Controcorrente - anno XVI - n. 17 - mar.-apr. 1960

stessi americani. Serviva il p1-eleslo e si trovò. La Spagna fu sconfitta, ma Cuba era già nelle mani dei patrioti che volevano l'indipendenza. Gli Stati Uniti che .tino allora avevano simpatizzato col movimento indipendentista, (e il perchè lo capirono subito i cubani) non poterono fare di Cuba quel che fecero con le Filippine, ma si accontentarono di comprare per pochi dollari la terra migliore dell'isola. E' da quel rtempo che la sfruttano. Quando Castro, dopo lo scoppio del piroscafo "La Coubre " nel porto d'Habana li 4 marzo u.s. disse che trattavasi di boicottaggio e non di accidente, volle ricordare l'affare del "Maine" carne per dire che se anche non ci sono prove sufficienti, il delitto (una ottantina di morti) fu compiuto dagli americani,,poichè sono essi che si oppongono e cercano di influenzare le altre nazioni per impedire che Cuba trovi le armi di cui ha bisogno per potersi difendere dagli assalti ohe si stanno preparando. La "Coubre ", un piroscafo di bandiera francese ma probabilmente di quella ga11y americana che trova il modo di evitare le tasse e risparmiare sul costo degli equi· paggi sventolando tubte le bandlere, potè partire dal Belgio con molto ritardo per gli intrighi dell'ambasciatore americano in quel ,paese. Ciò è provato. Ma fin dove potè arrivare la mano dell'ambasciatore nella preparazione del delitto, non si sa. Certo che quelle munizioni (che poi formavano una piccola frazione del carico totale della nave) non erano di quelle che possono scoppiare maneggiando le casse; tanto è vero che Castro volle farne gettare una da un aeroplano a 300 metri d'altezza, senza che scoppiasse. Del resto, le bombe americane sono in uso da un pezzo in Cuba e quasi ogni giorno sulle piantagioni di zucchero (non su quelle ancora di proprietà americana), anche se la stampa americana non se n'acoorga se non qualche bombardiere vi lasci lo zampino. Al bombardamento ... letterario di a11ticomu11ismo s'aggiunge quello sul serio delle bombe pure di fabbricazione U.S.A. L'anticomunismo! ... Questo ... bombardamento che fa la stampa americana contro il Governo cubano è lo stesso che fece prima in altri paesi dell'America latina (e in altri siti. .. ) ogni qualvolta che si cercò d'intaccare gl'lnteressi delle Compagnie statunitensi. Nel Venezuela, quando il Governo di callegas promulgò leggi che mettevano un freno allo sfruttamento bestiale delle Compagnie petrolifere americane in quel paese, l'anticomunismo fu l'arma con la quale si volle buttar giiì. Nel Guatemala, il Governo capeggiato da Arbenh dovette affrontare la stessa accusa e subire la stessa sorte. Anche nella Gualana Britannica; persino nell'Iran, in Persia, l'anticomunismo servi per buttar gliì Il Governo e imprigionare il prlmo Ministro Mossaegh appena costui manifestò l'Intenzione di espropriare I pozzi petroliferi di quel paese. Eppure ... Nella stessa Cuba all'epoca di Battista un comunista faceva parte del APRILE 1960 Go,-erno - e tutlo andava benone! ... Nel Chile, nelle passate elezioni mancò poco che venisse eletto un Presidente comunista. L'At,gentina, il Perii, il Messico hanno partiti comunisti di una certa importanza numerica. Ma in questi paesi -ad eccezione del Messico all'epoca di Cardenas che ebbe un Governo comunista anche lui perchè toccò gi'lnteressi americani - i Governi sono nelle nostre mani, grazie a... Dio, e non c'è alcun pericolo; il comunismo non esiste affatto, tutto va a gonfie vele ... Il Dipar· timento di Stato è contento, Wall Street è soddisfatta e l'Unlted Fruit Company si frega le mani dalla gioia. Oggi i comunisti sono tutti e soltanto in Cuba - a sentire questi signori. Ma i lavoratori cubani sanno benissimo che trattasi del solito pretesto ... Lo sanno fin troppo. E sono più che mal uniti attorno a quell'instancabile sgobbone ch'è Fide! Gastro, e disposti a seguirlo comunque. E costui, che non ha ,peli sulla lingua come i soliti governanti, dice (e fa) rtutto alla luce del sole. " Estamos emplea11do nueatros soldados e" la producio,i y estamos preparando a nuestro obreros para combatir si es 1iecesario " (stiamo impiegando i nostri soldati nella produzione e stiamo preparando i nostri operai per combattere se necessario). Se Castro fosse uno dei soliti gove1,1anti, un altro dittatore - come qualche amico crede - non esisterebbero In Cuba le pubblicazioni contrarie (El Diario de la Marina, La Prensa Libre, eccetera, finanziati dal dollaro) che tutti i giorni aocusa:no di comunismo il Governo. Egli, Castro, lascia dire e risponde alle accuse anche e piiì con I fatti. Fatti che naturalmente non piacciono a lor signori, ma che I lavoratori, i poveri, accolgono con entusiasmo. Perciò Castro sarebbe comun~ta o influenzato dai comunisti. Ma come è possibile credere che questi signori americani Intendono sul serio combattere il comunismo in Cuba? E' piiì lecito pensare che, alla difesa dei loro interessi nell'isola, si aggiunga il timore del disarmo proposto da Krusciov. Il comunismo in Cuba proverebbe che Il russo, con la scusa del disarmo, venne qui per ... pescare nel torbido. Bisogna che ci difendiamo, cominciando a non accettare la proposta fatta in mala fede. Il che significa che contro Cuba intrigano assieme la United Fruit Company, il Pentagon e il Dipartunento di Stato. La qual cosa spiega anche il rperchè qui in America non si trova un solo giornale disposto a dire la verità sugli avvenimenti cubani. Stampa prezzolata! E a proposito di disarmo vale la ,pena notare quello che ha detto giorni fa Il Maggior GeneI'ale Robert J. Wood, che è, niente meno. ii. . . deputy chief o/ the army's research a11ddeveZopment program. Testualmente: "The Army feel it necessary to develop germ and gas warfare system which can complement the nuclear deterrent ". E dire che i germi e i gas nel war/are system furono messi fuori uso da tutte le 19

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