rare il segreto coprente ogni fonte della sua efficenza come la sua migliore protezione, se essa sospettava che, istituiti i controlli, i suoi avversari occidentali continuassero a dichiararsi insoddisfatti dei loro risultati, ed a rimandare senza termine un vero disarmo. In questi giorni, la Russia ha risposto alle proposte occidentali circa il controllo degli armamenti e al bando di nuovi esperimenti con bombe nucleari con controproposte che, se pure meritano un esame ac· curatissimo, sono estremamente vicine a quanto gli Stati Uniti e i loro alleati avevano richiesto. La nuova situazione, che gli avvenimenti di questi ultimi tre o quattro anlni avrebbero potuto fare prevedere ad ogni esperto dello State Department come possibile, è venuta ad accrescere la confusione entro i già tanto confusi C0111Sigldiegli alleati occidentali. Qui da noi era un assioma che la Russia avrebbe sempre preso un atteggiamento opposto al nostro, come era ritenuta ottima politica l'opporre un "no" a:d ogni proposta russa. Nessuno si è accorto che il tempo di Stalin, Molotoff e dei loro immediati successori è passato per la Russia, mentre la dura, dogmatica concezione del mondo, come vista da Dulles, di un mondo diviso in salvati, che giurano in Dio, nella cosidetta " free enterprise" e nella costituzione americana (o che per lo meno promettono di seguire senza discussioni i compiti a loro assegnati dallo State Department) ed in reprobi, che seguono altre vie, è tutt'altro che spenta in Washington. Possibilmente la Russia del decennio 1960-1970 sarà una 1)()tenza non solamente più forte, ma anche estremamente più agile, più moderna, libera nelle sue relazioni internazionali per lo meno, da posizioni cristallizate. Forse anche (almeno questo è un mio augurio) in evoluzione verso un sistema politico-sociale che per· metta una più libera espressione della personalità individuale nell'ambito della società. Il recente rovesciamento di attegiamento russo, se non come proiva definitiva, può essere molto facilmente spiegato come indi· zio che la Russia stessa sente di poter competere coi suol avversari su un terreno ben diverso da quello in cui si era confinata. E competizione, non rovversivJsmo, può essere facilmente prevista. Nel campo della politica interna, gli Stati 12 Uniti sono confrontati da un mondo in egualmente radica le trasformazione. Analisti della situazione politica ed economica insospettabili di ten!denze rivoluzionarie, come Lippman e Galbraith, denunciano la insensibilità degli elementi dirigenti verso i bisogni della società come un complesso, come organizzazione per equilibrare le capacità degli individui, per eliminare le più stridenti ingiustizie: essi reclamano che una maggior quota della ricchezza nazionale sia dedicata a confrontare queste nuove richieste. Il sistema educativo si dimostra ogni giorno di più inefficiente. Maestri con nuove concezioni di vita, edifici scolastici, equipaggiamento sono urgentemente neces· sari, ed il sistema americano attuale, imperniato sull'autonomia delle comunità locali o ru istituzioni private in fatto di educazione, non si presta economkamente e spiritualmente alle moderne richieste. Le richieste della moderna organizzazione produttiva, sempre più basata su una mano d'opera altamente educata, mettono a dura prova la capacità delle istituzioni di istruzione superiore e media. In certi rami, come per la professione medica, la Incapacità delle scuole esistenti di fornire professionisti in proporzione dell'aumento della popolazione metterà entro pochissimi anni a repentaglio la possibilità di fornire le necessarie cure a molti strati della popolazione. La sempre più estesa coscienza, in strati sempre più vasti della P01X>lazione, di aver diritto a sicurezza economica e sociale, a protezione contro gli assalti della indigenza, della malattia, della vecchiaia non trova eco; ed anzi, in molti casi. essa origina, in gruppi preferiti, l'accusa che essa conduca alla irregimentazione, alla socializzazione. Le città americane, sviluppatesi in tempi in cui i problemi moderni ,non erano neppure intravisti, possono molto facilmente diventare i cimiteri delle speranze della America, Impedito dagli interessi di singoli, il rinnovamento urbano, se pure si fa talora, diviene il campo per costruzioni spe· culative di lusso, mentre i gruppi meno abbienti, fornitori della necessaria mano d'opera, sono imprigionati sempre più limitatamente entro tuguri vergognosi, o cacciati a cercarsi un domicilio lontano da I loro mercato di lavoro. Il problema dei trasporti sta minacciando la capacità delle vie di comunicazioni, e solamente se il problema è affrontato gloCONTROCORRENTE
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