quisto 6-8 volte superiore a quella dei lavoratori europei. Altruismo? Manco per sogno. Egoismo diremmo. I capitalisti americani furono indotti a seguire quel " furbo" di Ford che aumentava le paghe, riduceva i prezzi di vendita e ... oh mera• viglia, guadagnava milioni. Ford non se l'aspettava e fu il primo a meravJgliarsene. Miracolo? No, logica conseguenza di un processo economico. Senza volerlo puntò sul lavoro di massa per awnentare i profitti invece che elevare, come di regola, il prezzo della merce richiesta. Fu largamente ricompensato e chi lo isegul ebbe analoga fortuna. Risultato pratico: il consumatore americano è circa otto volte più potente di quello europeo. Questi sono i fatti con tutte le conseguenze dovute, prima fra tutte, il passaggio del basicentro capitalista dall'Europa all'America. L' "altrui· smo ", il " cannibalismo" la " furberia" o la " generOOità" non c'entrano affatto. C'entra lnv,ece il fatto enorme rilevato dal compagno Jona che la produzione capitali· sta s'è posta sulle basi di <1maproduzione di massa. Ci wgllono le masse per smaltirla e bisogna dare alle masse la dovuta capacità d'acquisto. Il proletariato è il cliente della classe capitalista, è lui che compra; se <non lo paghi bene compera male, ossia poco, quindi crisi e stagnazione del sk:."temacapitalista. J ona non inverte posizione alcuna, la sua collima realmente coi fatti se non col libe• ralismo classico. Trattasi proprio di un supercapltalismo formulabile anche economicamente, quindi con la matematica delle scienze sociali. L'attuale formula del profitto presso à supercapltallstl all'americana, non è <più una sottrazione tra Il prezzo di vendita ed il costo di produzione - come fu di regola In tutti I ghetti del mondo - bentSI una percentuale sul volume delle merci vendute. Detto brevemente, il Capitalismo ha cambiata la formula del prodotto del suo sistema economico. Fatto di enorme importanza sociologica, molto più Importante dell'altruismo, della generosità, della " furberia" di Ford e del "cannlba• Usmo" dei capitalisti americani. PerlSate ! Se un Ipotetico socialismo europeo potesse raddoppiare la capacità d'acquisto dei lavoratori sarebbe già un grande successo, ma ci lascerebbe 19emprea quattro lunghezze di distanza dal proletario americano. Che dire del servi di Stato In Russia? Il benessere americano è la loro meta. Non lo raggiungeranno mai perchè con la massa 10 di produzione non si batte il supercapitalismo americano. Bi3ogna batterlo nei prezzi di costo, il che non è assolutamente preve· dibile a mezzo di aziende di Stato. Kruscev si fa delle illusioni. Può battere la .produzione americana, ma soltanto fa· cendo lavorare i suoi servi di Stato come buoi e dando loro uno scarso compemo. La Ricchezza viene dalla riduzione dei costi e non dalla produzione in se<nsoassoluto. "In secondo luogo, dice De Ciampis, la produzione in massa è il risultato, non del preteso aumento d'acquisto delle masse, ma della rivoluzione industriale e tecnologica··. Provati a prcxlurre "atomicamente " senza aver data ai consumatori una corrispondente capacità d'acquisto e <p0i vedrai che tutte le tue merci resteranno invendute. E' semplice, banale, persin lapalissiano, ma lo si vuol conta,-tare! Quando ·gli sbocchi commerciali diminuiscono, è giuocoforza puntare vieppiù sull'aumento della capacità d'acquisto. Ma anche se fosse la sola concorrenza l'artefice della riduzione dei costi e quindi dell'aumento della capacità d'acquisto delle masse Ei3se c'entrano benissimo e non "come i cavoli a merenda". Se i prezzi possono scendere, i loro acquisti possono aumentare e ciò grazie al sistema economico capitalista; sezione concorrenza od aumenti salariali, non Importa - non conta. Non bisogna dare addosso al capitalismo per sistema inveterato. Noi lo vogliamo cambiare perchè è isfruttatore ed impedisce, come ben ci fa notare De Ciampis, di dare tutto il suo prodotto al lavora• tore, ma non neghiamo che è quanto di meglio finora è economicame<nte apparso sulla Terra. Invidi forse la situazione Russa o Cinetse? Noi vogliamo far meglio col Socialismo, ma bisognerà battere J capitalisti in termini di costi e di capacità d'acquisto o ci faremo delle illusioni come il mugik Kruscev. Alle leggi economiche non ci scappa nessuno. Bisogna seguirle o ci si pone fuori della realtà progressiva. Manco per sogno, De Clampis risolve la questione con "un'economia socialista in cui tutto è <pianificato !Secondo i veri bisogni umani". Bravo, e buonanotte al secchio, ci vien voglia di dire. O non l'hai visto dove ha portato la pianiilcazione in Russia? Oltre cento anni fa Proudhon, Bakunin, Caflero e Merlino Intuirono Il grande errore del marxismo e l'enorme pericolo. La Storia ha dato loro ragione, ma nonostante tutto vi sono ancora teorici socialisti che auspicano la pianificazione economica staCONTROCORRENTE
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