Controcorrente - anno XVI - n. 16 - gen.-feb. 1960

APiombo I Al(ried Krupp, il famoso industriale tedesco condannato a 12 anni di carcere come cri.minale di guerra, e sei anni fa, dagli stessi alieati che lo condannarono liberato, torna a far parlare di se. Secondo quello che riferiJScono i gioMali, al re delle munizioni fu imposto di vendere il suo complesso industriale nel periodo di cinque anni, e che poi - bontà loro ... - furono prorogati a sei. Ora risulta che sono venuti a mancare gli acquirenti, e Stati Uniti, Francia e Inghilterra, fra le prime, non pensano più di spodestarlo. L'armatore della Wermacht, rimarrà il capo assoluto e incontrastato del complesso di acciaierie e di carbone, che formano il suo potente impero industriale, oggi valutato a oltre 600 milioni di dollari. Ma a chi vogliono darla ad intendere? ... L'armatore Krupp è sempre stato e rimane un anello di quella catena industriale di guerrafondai internazionale, che ha ramificazioni in tutte le parti del mondo, e il suo smembramento non potrà mai avvenire per opera degli appartenenti alla stetssa lega. E perchè lupo non mangia lupo. Dopo averlo graziato, liberato e riattivato, sarà sicuramente riabilitato a quella famosa ... sentenza del tribunale americano, passerà agli archivi e dimenticata, e Krupp continuerà i suoi affari come sempre. Re Baldovino del Belgio è stato accolto dagli africani suoi sudditi, con manifestazioni ostili e minacciose e al grido di u indipendenza". Numerosi cartelloni chiedevano il rilascio dei prigionieri politici. Gli evviva degli europei, sono stati sommersi dalle grida assordanti degli africani. Baldovino, alquanto sconcertato... ha promesso la autonomia graduale. Ma essa non basta. L'umore di non voler tenere più teste coronate e dittatori e despoti sul groppone, sta raggiungendo i più remoti angoli del globo. e inevitabilmente, uno alla volta, saranno costretti a fare fagotto. E' sperabile che ciò avvenga al ,più preiSto... e che cacciato un tiranno dalla porta, non rientri travestito dalla finestra. Non c'è peggiore cosa che cadere dalla padella nella brace. "Oggi", setti.manale di politica, attualità e coltura, che si pubblica in Italia, ha scritto che ... " Secondo un quotidiano parigino, il direttore del giornale "Izvestia ", Alexis Adjubei, e la consorte Rada Kruscew figlia del capo del governo sovietico ... hanno 8$- sistito, la vigilia di Natale, alla tradizionale Messa di mezzanotte celebrata in Notre Dam-e". FEBBRAIO 1960 Adjubei era a Parigi per prendere parte ad una "conferenza al vertice del giornalismo", arcanto al direttore di "Franc('- Soir ., Lazareff, all'am('ricano Childs e allo inglese Connor, il cui pseudomino è Cassandra. In clima di distenJ.;ione e di coesistenza tutto è possibile. Quello che ieri era considerato una eresia, oggi è ritenuto un atto di pura sagge-~za bolscevica. Ai mutati. .. orientamenti seguono le più impensate direzioni, e tutto si giustifica in nome del riveduto... vangelo orientale, che si sa dove e come è cominciato. ma è ben difficile sapere dove sfocerà. Chi più si sorprenderebbe se in un prossimo futuro l'uno facesse l'inchino e baciasse la santa ,pantofola ... e l'altro lo accogliesse e lo benedicesse come il secondo ... inviato dalla provvidenza? Al lume degli ultimi ,avvenimenti, in questo mondaccio ... tutto è possibile. Ci assicurano che la tanto strombazzata conferenza al vertice, ha avuto ,ma data accettata da tutti, e precisamente il 16 del maggio prossimo. Salvo complicazioni il primo accordo è :stato faticosamente rag· giunto. Quello che ne sarà il risultato è imprevedibile dato i contrasti, le pretese, e gli umori spavaldi e bellicosi dei quattro aquiloni che vi dovranno prendere parte. I contrasti sono più che noti e evidenti e cosi le buo~ ... intenzioni. .. ed è vano pensare che essi po;;sano cessare come per incanto e con i soli maliziosi e falsi sorrisi, le strette di mano e le promesse. Oggi è ,prudente rimanere più soopettosi di prima. Nei due mondi tutti parlano di pace, di dlstensrone e di libertà". Anche Giovanni XXIII, ci ha parlato di pace e libertà. Ma di quale distensione, di quale pace e libertà essi ,parlano?. . . E' proprio quello che sapremo più ancora dopo la fine di questa altra conferenza, e di quelle ac· cessorie e succel9Sive che necessariamente n<? faranno seguito. Il difficile. alle parole e alle promesse ... è il far seguire i fatti. A Napoli, la capitiale del Mezzogiorno, un bambino di quindici mesi, Luigino Gargiulo, la notte di venerdì 4 dicembre è stato assalito e malamente addentato da un grosso topo, mentre dormiva con l'intera famiglia in un unico letto, in una squallida e primitiva abitazione costituita da una baracca, in via Marina nelle vicinanze del porto. Secondo i dati ufficiali resi noti dall'ufficio tecnico del comune nel 1958, la situazione dei senza tetto nella bella ... Napoli è veramente drammatica. Oltre 200 napoletani vivono in miserabili tuguri. Queste abitazioni vengono costituite da una sola stanza, senza flneb-tre e senza impianti igienici, ove cinque o sei persone dormono in un solo letto. E' più che naturale che in simili tuguri domina la sporcizia e il sudiciume si ammontlchia in maniera impressionante. 23

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==