Controcorrente - anno XVI - n. 14 - set.-ott. 1959

PARALLELI DVE VENTENNI Il 25 luglio del 1934, quasi esattamente venti anni dopo Il 28 luglio 1914, Inizio della prima guerra mondiale, un colpo di mano nazista assassinava in Vienna il cancelliere Dollfuss, e, occupando ,per parecchie ore gli uffici centrali di governo, raggiungeva quasi il suo scopo di instaurare Hitler in Austria fino da quel giorno. In effetto, il colpo di mano non riuscl a far altro che a eliminare Dollfuss, un macellaio degli operai viennesi, che a rigore trovava nella morte per mano assassina solamente la giusta ricompensa della sua opera, ma non potè resistere alla pressione intermazionale sollevata dalla violenza compiuta. Però, in quel momento, solamente l'Italia di Mustsolini prese decisamente posizione contro il tentativo hitleriano. La risposta della democrazia alla minacela dei nazisti fu indubbiamente esitante, smidollata: e d'altra parte Hitler, da ,poco più di un anno al potere, immerso proprio in quel momento in una cruenta purga del suoi stessi seguaci, non aveva ancora potuto costituire una forza militare, in violazione del trattato di Versaglia, sufficiente ad affrontare anche solamente un limitato sforzo delle democrazie. Malgrado l'insuccesso momentaneo, Hitler ebbe dal ten'tato colpo la ,prova della validità delle sue teorie: che il mondo apparteneva ai violenti, che la ragionevolezza era segno di decadenza, che la sua teoria era giusta, che il mondo doveva essere asservito ad una razza da lui indicata come suprema, che il massacro di mili-on! di innocenti, che egli dichiarava nemici della Germania, era storicamente spiegabile. In effetto, sarebbe stato sufficiente aver neutralizzato a quel momento la rb-ibile armata di Mussolini, per oonquistare fin dal 1934 Il predominio politico e militare che gli venne riconosciuto soltanto un paio d'anni più tardi. Ma più di tutto il cruento episodio di Vienna serviva a chiudere definitivamente un perl()lclo di storia. Non era la riapparenza della Germania come potenza europea di primo piano che veniva sanzionata con esso. Era piuttosto la sepoltura delle fiacche speranze oorte dal ,pruno conflitto mondiale: era la dichiarazione di incapacità OTTOBRE, 1959 della Lega delle Nazioni, l'accelerazione del processo di degradazione dei rapporti morali e ,politici, avviato da anni nel campo nazi®ale ed in quello internazionale. Un processo che fatalmente doveva condurre, altlraverso al rigetto delle obbligazioni militari in Renania, all'attacco fascista contro l'Etiopia, all'Intervento liberticida in Spagna, all'occupazione a wadimento compiuta da Mussolini dell'Albania, alla fortunata occupazione di Vienna da ,parte dei nazisti, allo smembramento della Ceco-Slovacchia, ed alla sua succe3Slva lncor,porazione nel Reich germanico, alla 11>roclamazione del diritti quasi divini della razza tedesca ed in sostanza alla sottomissione di ogni valore di probità alla legge del più forte, a quel fatale 1 settembre 1939, inizio, coll'invasione della Polonia, del più sanguinoso olocausto impct,-to all'umanità. A quel momento esso era anche la sentenza di morte pronunciata contro un mondo corrotto da passioni egoistiche, incapace di solidarietà contro la violenza, pervaso profondamente dall'illusione dei diritti crazziall anche in quei segmenti politici che Inorridivano delle teorie di Hitler, ma che erano pronti a mitragliare gli indigeni delle colonie, o a a'l}'Plaudire chi soffocava nel sangue ogni tentativo di llberazione da catene straniere o feudali. Gli avvenimenti scatenati dalle prime violenze fll'SClste, Italiane, ungheresi, polacche, spagnuole del periodo seguente aUa conclusione del primo conflltto mondiale trovavano insomma il loro epilogo e la loro pretesa giustificazione nella teoria e nella pratica del nazismo, eroe della riscossa contro le idee che facevano del genere umano una entità unica, che proclamavano l'eguaglianza, la fv~llellanza di tutti gli uomini. • • • Nel settembre 1959, quasi esattamente venti anni dopo il primo settembre 1939, Inizio della seconda guerra mondiale, il viaggio di Krusceff negli Stati Uniti segna una svolta radicale della politica tanto degll Stati Uniti come pure, per quanto appare, della Russia. Nessuno rpuò, direi anzi nessuno deve Illudersi che questo nuovo 7

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