Controcorrente - anno XVI - n. 14 - set.-ott. 1959

Sarà questa una vertenza appianata con voto unanime e senza bisogno di sciopero. Gli onorevoli debbono pur qualche volta dimostvare che sanno fare le cose a modo e con matematica ... sapienza. Gli eletti percepiranno cosl una paghetta giomaliera di 16.500 lirette, mentre gli elettori, se e quando lavorano, avranno bisogno di sgobbare tre settimane per mettersi al loro livello. E pensare che la repubblica IJ)apalina del lavoro, fu fon'data sul lavoro e rper i lavoratori ... ma con re• trlbuzionl. .. e bocche diverse. Ci sarà la conferenza al vertice?. . . Come finirà la spinosa e tesa situazione di Berlino? .. Si farà il disarmo ... quello parziale, almeno? .. Chissà per quanto lungo tempo ancora ci faremo le stesse d·omande. Tutto sta ad Indicare che slamo sempre e ancora nel campo esplorativo .. .-che è vasto e profondo ... e in quello degli espedienti diplomatici e degli orient,amenti, variabili a secondo le circostanze. Molta propaganda, velata di un pacifismo a tutto vapore, ma del quale siamo ancora troppo, troppo lcm,tano. Tutto sommato si rimane sempre nel campo delle ipotesi, delle minacce, dei ricatti, degli espedienti e delle promesse ... in nome della pace e della coesistenza. Dalle ultime Informazioni ufflciooe, se non addirittura ufficiali, che una alla voll'a stanno trapelando, in merito all'incontro a due, ci dicono, 1per bocca del segretario di stato Herter, che 6SSOha attenuato per Il momento la tensione fra occidente e oriente, ma che Mosca non ha abbandonato l'obiet· tivo primo di mettere gli occidentali fuori di Berlino. Lo stesso segretario ha dichiarato di non poter promettere che una con· ferenza al vei:itice consegua risultati migliori di quelli della conferenza dei Ministri llegli esteri della estate scorsa che ebbe luogo a Ginevra, per la soluzione della crlisi di Berlino. Ha aggiunto che non è ancora in grado di dire se nel prossimo futuro avrà luogo una nuova conferemza dei ministri degli esteri e che attualmente non v1 sono programmi Intesi a riprendere i negoziati relativi ai debiti contratti dalla Russia durante la guerra. Infine, che unrtamente a Gromiko, ha discusso In relazione al progettato bando OTTOBRE, 1959 degli esperimenti nucleari, a Camp David, ma senza raggiungere alcun rib-ultato. Cosi si è espresso il Segretario di Stato Herter. Stando cosi le cose, dopo l'arrivo e la partenza, di mutato non c'è nulla. Questa doccia fredda, I cui rubinetti non sono stati a,pevti da noi, purtroppo conferma le nostre previsioni. Se Washington ... non molla ... Mosca ... non cede ... e vicevema. Il prruidente del Consiglio Segni e il Ministro degli esteri della repubblica italiana sono venuti in America. Salvo le esaltazioni della stampa, ai due onorevoli ... ospiti non è stato dato quel benvenuto che essi si aspettavano. SI credeva che Segni, capo di una nazione amica, venisse trattato con gli stessi onori con i quali è stato ricevuto Kruscev. Molti ne hanno rilevato il contrasto e mastica/lo amaro, pur facendo buon viso. Sono arrivati al Washington National Airport alle ore 11,45 A.M. Si sono !neon· trati con il presidente Eise,nhower per ore 1,45. Non hanno avuto nemmeno il tempo materiale di formulare insieme l'abituale comunicato da diramare alla stampa. Questo compito è stato as30lto dai loro assistenti e diramato dopo che Ike era in volo, il quale ha lasciato la capitale, diretto a Palm Spring, California, perchè affetto da forte raffreddore ... diplomatico, alle ore 3.36 P.M. per trovarsi Inappuntabilmente In California il giorno seguente a godersi il sole e curarsi. .. con Il fare a ,golf. Comunque Pella e Segni hanno rivarcato l'oceano più frettolosamente di quello che si credeva, ma non prima di aver partecl· pato ad un banchetto dato in loro onore, preparato da " Il Progresso Italo-Americano ", che 1per venti anni consecutivi lisciò, so..-tenne e difese il ducio e il fascismo, In unione con Il Consiglio Italo-Americano del I.Javoro, che ha saettato di antifascismo. Che simposio ... Dal Consolato Italiano di Boston, Mass.: - "Si comunica che a partire dal mese di settembre, gli uffici del Console Generale d'Italia in Boston - 101 Tremont Street - rimarranno chiusi il sabato, tutto il giorno". Il sabato, giomo adatto e conveniente per chi lavora tutta la settimana, per sbrigare qualche pratica, il consolato generai': chiude 25

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