dimentichi che la verità di tutto è nella Bibbia? Chiamò Galileo e gli disse con le buone che la conclusione delle sue divagazioni astronomiche si trovano nella Sacra Scrittura. E precisò: "In nome di Sua Santità e della congregazione del Sant'Ufflcio vi dico di ritrattare senz'altro l'opinione che Il Sole sia Il centro dell'Universo e Immobile e che la Terra si muova". Ed aggiunse: "Vi consiglio amche di astenervi dal professare simile eresia, di insegnarla o sostenerla In qualsiasi modo, con la parola o con lo scritto". Il povero Galileo chinò il capo. Capi che aveva a che fare con domenicani - dal Tomaso al Bellarmino all'Inquisizione - che non usano discutere, e quasi quasi cercò in cuor suo di scusare il Cardinale. Promise dunque di starnene zitto. Pochi giorni dopo, la Congregazione dell'Indice emanava un ... decreto che stabiliva falsa la dottrina del movimento della Terra e totalmente contraria alla Sacra Scrittura. Il che fece comprendere a Galileo· che ormai non c'era più speranza di .potersi Intendere con Roma, e tornò a Firenze, dove aspettò ,per parecchi an11i, studiando e meditando in silenzio, senza pubblicare alcuna cosa che potesse dar appiglio alla !Jnquisizione per intervenire. Lettere agli amici e collabaratori Gallleo ne scrisse molte in quel tempo. Una al suo amico Padre Castelli dice fra l'altro: "Io credo che l'intento della Sacra Scrittura sia quello di persuadere gli uomini delle verità necessarie alla salvazione; ciò che nè la scienza nè altri mezzi possono rendere credibili ma soltanto! la voce dello Spirito Santo. Ma non penso che sia necessario credere che lo stesso Iddlo che cl ha dati i sensi, la parola, l'intelletto, vorrebbe ora che non facessimo uso di queste case e che Invece vuol insegnarci quello che noi stessi possiamo trovare, specialmente nel caso delle scienze di cui la Sacra Scrittura non parla affatto". Come si vede, Galileo non s'era ,rassegnato. E quando Il Cardinale Bellarmino fu eletto Papa <Urbano VIII), allora ricominciò pubblicamente Il discOirso sullo stesso tono di prima, forse sperando (a torto) nel liberalismo del nuovo Papa. Fu richiamato a Roma. Il Papa discusse con lui. Galileo usò In quell'occasione Il metodo socratico, facendo dire al Papa più di quanto avrebbe voluto dire; ma la con12 elusione del dlsco11SOnon cambiò la sua situazione. Egli ere. e restava in contraddizione con la Sacra Scrittura. Questo fatto risvegliò I ranocchi addormentati, I quali si rimisero a gracidare contro Galileo. Un Padre Gesuita sputò la seguente sentenza: "Fra tutte quelle eresie (del Galileo> il movimento della Terra è la più abbominevole; tre volte S'aera è la Immobilità della Terre.; si può tollerare l'opinione contro l'Immortalità dell'anima e contro l'incarnazione, ma non quella che fa ~lrare la Terra". La Sacra Scrittura era li a dimostrare dove risiedeva la verità. Galileo si ritirò in buon ordine ... mettendosi a scrivere Il Dialogo (del massimi sistemi), dove fece gran uso degli argomenti dello stesso Papa. Il libro fu stampato e distribuito prima che I cani guardiani se ne accorgessero, e creò gran rumore. Il Papa andò su tutte le furie anche perché si ritenne gluocato, offeso. Ordinò Il sequestro del libro (che ormai era già stato spedito per tutta l'Europa) e l'aiITesto dell'autore. Galileo fu costretto, sotto minaccia di tortura, a pronunciare la famosa ritrattazione: " Io, Galllei, dell'·età di anni settanta, in prigione e In ginocchio, al cospetto delle Eminenze vostre, con dinanzi agli occhi Il Santo Vangelo che tocco cdn le mie mani, abiuro, maledico e detesto l'errore e l'eresia del moto della Terra ". Se sia verità o no che Il povero vecchio subi la torture., risulta chiaramente dalla ritrattazione. Non si rltrat·ta senza certi ... mezzi persuasivi quella che fu verità -per tutta la luliga vita e coofermata in seguito da ulteriore esperienze. L'Eppur si muove, che Galileo avrebbe pronunziato sul letto di morte fa di quella ritrattazione una stu- 'Pldlsslma q_uanto vigliacchissima prova che i Padri che l'han suggerita erano soma'l"I nati, cresciuti e pasclutl, con l'aggravante che essi pretendevano di Insegnare la verità agli altri. La verità della Sacra Scrittura. * * * Oggi ... Oggi la Chiesa va oltre Galileo e Cope,rni.co, accetta la teoria della pluralltà del mondi e degli universi predicata da Bruno, asseconda - willingly or not - gli sforzi della scienza Intenti a costruire I mezzi necessari per permettere all"uomo di poter visitare la Luna e gli altri piametl. E già si prepara ('lldite, udite! ... ) l'imCONTROCORRENTE
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