Controcorrente - anno XV - n. 12 - mag.-giu. 1959

riorità isolata sempre e soltanto dagli aspetti particolari e persino turpi (CHE NON \"I POSSONO MANC.\RE) traendOllle talvolta un senti.mento di condanna morale della rivoluzione, tal'altra un sentimento di " utilità della storia, che sciupa anche le utopie più nobili e quindi suscita il bisogno di un ritorno alla RICERCA DI DIO". Nella mia lettera ho voluto mettere in guardia i buoni che in buona fede fanno il giuoco dei comuni nemici non immuni dei delitti che loro attribuiscono ai regimi comunisti. Angus Cameron in " Promethean Review ", Feb. Voi. I - scrive: "E' vero, come afferma il Sig. Wilson, che Pasternak ha rinnovato il Cristianesimo ed egli è sicuro che troverà discepoli in mezzo ai Socialisti ... ma i Socialisti do.- vrebbero tornare al libro di Homer Smlth's, " L'UOMO E I SUOI DII " ... Il Fato degli uomini non fu decretato net tempi di Oslr!s, o scritto sulla tavola di Marduk, o assodato dai diritti predestinati da Yahweh. Cli Uomini sceglieranno Il loro corso .. .il loro destino è nelle loro mani ... essi soU, fuori le visioni del passato e del presente, sceglieranmo il corso del loro futuro e tradurranno il sogno in <realtà! " ... • • • Al vecchio Bosco che ml ha capito rispondo: l > Non conosco affatto la lingua Russa. L'affermazione che le due edizioni non sono conformi all'originale Russo, è del Critico letterario Wilson. Io ho quotato Wilson e indicato la fonte. Mi auguro che non prendi altri granchi a secco. 2) Sono c®vinto che la dittatura stalinista fu il risultato della paura. Se la reazione Internazionale avesse lasciato il popolo Russo libero di sc-egliersi il fato, Stalin non sarebbe uscito immune dai suoi delitti. 3) La sommQSSa di Budapest: Le evidenze provano che resterà atto di "cronaca nera", uno degli. episodi della "Guerra Fredda ". Non sarà l'ultimo e probabilmente farà del Pianeta Terra un immenso cimitero. E' questo che dobbiamo evitare. Perciò concludo: Il Comunismo è divenuto troppo grande e non può essere Ignorato; troppo forte e non cederà ootto la pressione di accerchiamenti militari; troppo efficiente e provato la sua superiorità sul sistema capitalista in tutte le manifestazioni dello scibile umano. Esso è un temibile competitore del capitalismo nei mercati del mondo e forzerà il sistema economico basato sullo sfruttamento dell'uomo sugli uomini a riformarsi o morire. La guerra che fu arma preferita delle classi dominanti per dominare i popoli, con i mezzi bellici moderni, farebbe del pianeta terra un Immenso cimitero e distruggerebbe Capitalismo e Socialismo. Perciò bisogna impe• dire che la elite al potere non perdano la testa. La convivenza fra Capitalismo e Comunismo è divenuta una impellente necessità ,se ci vogliamo salvare dalla completa 28 catastro[e. E' necessario trovare un punto di congiunzione fra Comunisti e Socialisti per imporla. Coloro che credono che ciò ritarderà il trion[o finale del socialismo, rispondo: Se anche ciò fosse vero alla moderna guerra preferisco una sosta del Socialismo. Se questa nota stuona alle orecchie di qualcuno mi auguro che essa possa svegliare i dormienti perchè si possa imporre ai governanti un'Era di Pa~ che tutti i popoli desiderano. SAVERIO F. PIESCO Brockton, Massachusetts Una battaglia perduta Caro Felicani, Permetti anche a me di rubare un poco del prezioso spazio nella rivista per esprimermi su questo problema importante. Nei me<3i scorsi ho preso parte a ,parecchie discussioni di compagni russi e di altre nazionalità sul libro di Boris Pasternak " Il Dottor Zhivago ". Ho letto pure diversi pareri di compagni sui giornali nostri. Vedo adesso con piacere che la discussione \'iene continuata su "Conu·ocorrente ". Lessi Il libro nella versione inglese. Il compagno Igor Bogen, vecchio militante russo, mi dice d'averlo letto nell'originale lingua russa e poi nella versione inglese. Lui è del parere ch'è meglio leggerlo nella edizione inglo..>eperchè il dialogo nella lin• gua originale è scritto nei vari dialetti delle re,gioni dove si svolge il racconto. Non tutti i russi conoscono I diversi dialetti, mentre questo è eliminato nella versione Inglese. Su queste discussioni si oono fatte avanti varie opinioni che credo meritino attenzione. Uua fra queste è che il libro non è scritto nelle tradizioni della classica letteratura russa e si portano avanti i nomi di Tolstoy, Dostoyevsky, Corky e gli altri. Molti critici della letteratura borghooe han cercato di affermare questo, creando confusione e svuotando i criteri di valore. Questo libro non fu scritto dai menzionati grandi scrittori, nè al tempo che questi vissero. Fu scritto da Boris Pasternak ch'è una personalità differente. Egli scrive e vive in un tempo diverso, 1:1otto altre condizioni. Deve essere quindi considerato cOlme tale e in un tale quadro. Alcuni poi vogliono condannare il libro, perchè è stato pubblicato da editori borghesi e per lucro. Non si potrebbe dire IO' istesso per tutti i libri classici, sia russi che di quat.,iasi altra nazionalità? E chi si vuole che lo pubblicasse? Penso che se a noi, viventi nel mondo non totalitario, è data la libertà e il privilegio di leggere quest'opera, lo si deve a Feltrinelli di Milano che si rillutò di ritornare il manoscritto alle autorità russe. Egli era aderente al partito bolscevico e a questo aveva dedicato la fortuna ereditata dal padre e la forza del suo ingegno prima d'aver letto questo libro. CONTROCORRENTE

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