Piccola Posi a Manca Il tempo per rispondere personalmente a quelli che cl scrivono. Lo faremo In questa rubrica. Generalmente Il contenuto delle lettere che riceviamo si riferisce a situazioni locali che trattano di uomini e problemi che Interessano un po• tutti. Risponderemo dunque a tutti, senza distinzione. BROOKLYN - R. C. - Sono mancate le ;nfor.mnzioni per scrivere un re30C<l'llto più dettagliato. Il dramma è stJato scritto da Barrie Stavis. La data di apertura fu il 21 Novembre al Jan Hus Auditorium. Il titlalo del dramma "The Man Who Never Died". Da quello che sappiamo l'autore ha reso la tragedia di Joe Hill con fedeltà e senti· mento. Ci mancano informazioni sul suc• CEIS9ol o meno del lavoro (non ci riferiamo ~ successo commerciale). Starno dolentissi• mi di non poter dire di più. * PIEDMONT - V. B. - Apprezzerò immensamente l'informazione che ti chiedevo. Scusa il disturbo. Grazie e molte cordialità. * PHILADELPHIA - A. D. C. - Non ci maai.cherebbe alt110! Noi lll<Xll ci erigiamo a giudici di nessuno. Se quella gente vuol baciare la pantofola 'Ciel Bapa dieci volte al ,giorno, padronissima. Nessuno potrà im· pedirci però di dir loro che con quelle vigliaccherie !11001servono il socialismo. Si rendono semplicemente <ridicoli. Statti sano. * BROOKLYN - L. S. - Gli articoli che menzioni apparvero In "The Nation" del 16 Agosto e del 27 Dicembre 1958. Sono documentaziloni che meritano esseTe conservate. Ho spedito gli opwscoli che richiedevi. Salutissimi. * NEW HAVEN B. L. - L'informazione venuta attraverso la radio era corretta. La nootra protesta al Museo ha avuto una puQ· licità insperata. Le agenzie gilOimalistiche ufficiose hanno trasmesso un IR!conto di· screto. Anche il "New York Times" se ne è occupato. Non potevamo sperare di me• glio. H,o, spedito copia del manifesto. Saluti. * PITTSBURGH - P. A. - Abbiamo spedito a quegli indirizzi. Speriamo si facciano vivi. Grazie della tua entusiastioa approvazione. Tu non sei il solo che abbia notato quella omissilone. La cosa sorprende e addolora. Da pen:io,ne che han:no sp·eso tanti ,anni a denunziare frodi e disto1,sioni e menzogne della stampa al servizio dei manipolatori dell'·opinione <pubblica, ci aspettav<amo un trattamentio diverso. N001. è il caso di occuparsene. Fatti vivo quando puoi. * CHICAGO - P. - La tua lettera ha esaurientemente risposl'O a quello che chie• FEBBRAIO, 1959 devo. Il quadro non potrebbe essere più patetioo. Non rimane che fare del nostro meglio. Ringraziamenti e saluti. * NEW YORK - F. C. - Grazie del materiale invialo. Sarà utilizzato man mano che lo spazio permetterà. Fatti vivo spesso. * ALBANY -· G. R. - La tua è giunta ad impaginazione fatta. L'utilizzeremo in uni> dei prossimi numeri. Vi sarà bisogno di qualche aggiunta documentativa. In quanto alla gita, di domenica sarà difficile indurre la gente a muoversi. Comunque, notificami qualche grorno in anticipo. G. è tornato in Italia per rimanervi. Ti fornirò l'indirizzo. * BOSTON -- C. P. - E che cosa potremmo dire di più? I più sanno che •bisogna abb'ot· tonarsi in presenza di quegli imbroglioni. Non facendolo sarà inutile ogni tardiva recriminazione. Sarà anche superfluo invocare l'intervento dei ''santi padri". Essi non sono estranei allo schema ingegnoso di spogliare i superutizrosi fanatici con la scusa delle messe e delle preghiere. Vieni e faremo un:a lung,aJ chiacchierata. * TORINO - B. - La tua lettera ci ha fatto molto piacere. Y•orremmo fare di meglio. Tu puoi darci una mano. Allunga qualche frustata sulla cotenna della gente che menzioni. Aiuterà i n:a,-tri lettori a comprendere meglio la tristle genia dei bacchettoni che complottano contro la decenza e la verità. Rrovaci. Molte cordialità. * PROVIDENCE - N. M. - Gli insulti non ci fanno impressione. Sentiamo però una sconfinata repulsione per coloro che si nascondono dietro l'anonimo. Tu devi essere un verme stagionato in sagrestia. Le invettive contro Victor Hugo per la l9Ua definizione dei preti ti caratterizzano. Sei una cosa schifosa e oscena. Sudicio mascalzone fatti conoscere. Potremo cosi allungarti la pedata che meriti. * BOSTON - M. M. - Si, abbiamo letto quella lettera. L'autore hia ragione. Quel giornale ha minacciato lo scandalo più di una volta. Ha sempre finito con lo zittirsi. Le accuse di malversazi:one coinvolgono dei gesuiti, oltre a divensi personaggi di promi· n'enza Per questa ragione non ne uscirà 31
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==