Controcorrente - anno XV - n. 10 - gen.-feb. 1959

che pensano, allora la situazi~ cambia aspetto e diventa incostituzionale. Un altro minuscolo dittat.lOre in erba che và tenuto d'occhio. Difatti sembra che a Monaco i fuochi artificiali, le parete, e i pennacchi, cominciano a far girare la testa ai 5Uddlti rimasti fin'Ora ubbidienti, ordinati e l!osati. Come è ormai accertato, il dispotismo, qualunque ne sia il casato ha fatto la sua epoca, e cosi verrà indubbiamente anche la fine di quest'altro minuscolo prepotente blasonato, che ool manto di agnello ha fatto la voce groosa. . . del lupo inferocito. ~ Morto un papa, come era naturale, nel giro di pochi ,giorni se ne è fattJo un altro. E sono affari loro. Ossia dei cardinali prima, della chiel!la romana dopo, o viceversa. Il Muratore, se ne era infischiato, oome era suo dovere. Ma è tale la nauS'ela, che ci ficco Il naso, non con l'intenzione di voler raddrizzare le gambe ai cani, ma solo per mettere a piombo alcune delle molte pend~ze . . . che rivoltano lo stomaco e perchè i lettori sappiano quanto marcio e puzzo ... c'è in Danimarca. Fatte le dovute disinfenzloni alziamo il sipario. Quelle che riproduciamo sono parole di gente che si dice oocialis!Ja: "I fatti diranno in qual misura il ,nuovo Pontefice esprime le esigenze di mutna comprensione fra i popoli, di cui si avverte l'urgenza." <Pietro Nenni.) "La elezilone a Pontefice di papa Roncalll è stato il più bello, il più grande e confortante avvenimento che ci abbia dato il morente anno 1959." (Bruno Sereni.) "Ci as.-ociamo al glubito di tutti i credenti per la elezione a Pontefice di Angelo Roncalli. Durante il periodo in cui fui ambasciatore a Parigi, Sua Santità era Nunzio Apo5tolico. Egli era un sant'uomo di grande buon senso e conservo per lui una vera gretitudine per quest,a sua altissima opera umanitaria." (Giuseppe Saragat.) E potremmo continuare all'infinito . . . ma per rispetto alla decenza ci fermiamo al simbolico terzetto e caliamo il sipario. Furono graditi ospiti di casa San Pietro, tutti quelli che come Nenni volevano salva la pelle. Il furbo Pacelli li ricoverò con paterno amore ... e le smarrite pecorelle tornavano all'ovile . . . andando in bocca al lupo volontariamente. A quel lupo, che FEBBRAIO, 1959 con le carezze, una branda ... e un piatto di lenticchie, li milse in ginocchio. Quelli che non fur-0no ospitati, sono tutti o quasi, andati a farsi ben·edire, a baciare la pantofola e a ricevere corone e medaglie. Quello era lo stesso papa che benedisse i gagllardetti, che onorò il ducio, che esallò il fascismo. Ma gli invertebrati sono di carne frolla. Si piegano ,n tutti i tempi e in tutte le occasioni. Non sono mai slJllti dritti. Per il tornaconto, l'ambizione. l'esibi~ionismo, il calcolo politico, saltano qualunque fosso. I principii, la corretteza politica, l'etica sociale, il carattere, la dignità da lunga pezza sono state barattate, buttate nell'immondezzaio, - se e quando quei.te qualltà sono mai esistite. Ed ecco perchè essi rendoruo omaggio con la parola e con la penna al defunto papa, e si "associano commossi" al lutto e "al giubilo di tutti i credenti per la elezione a pontefice di Angelo Roncalll." Oggi si spiega ancora una volta meglio di prima, che è stlata propria questa politica di adattamento, di rinuncia e di conformismo, dei Nenni, dei Saragat e di tutti i sor Capanna minori del firmamento politico-sindacale, che ha dato mano forte al riNnovato ed estJeso dominio spil'itualepolitico della chiE!Sadi Roma. Chi male comÌlllcia, peggio finisce. PeTciò è prudente e igienico tenersi a debita distanza da questa cianfrusaglia di frati zoccolanti . . . di fregoliana memoria. ~ La giornalista Maria Torre, essendosi rifiutata di rivelare la fonte di una informazione pubblicata sul "New York HeraldTribune", relativa alta canvante Judy Garland, è stata conda;nnata a dieci -giorni di prigione, inflittagli, secondo il giudice, per "oltraggio" alla Corte. Il giudice federale Sylvester J. Ryan, solerte e focoso rappresentante della giustizia, che ha emesso la condanna, ha avvertito che se la Torre continuerà a tenere la bocca chiusa alllche dopo aver scontat<i la pena, potrebbe motivare una 111uovacondanna a suo carico. Ma Miss Torre è stata di pa:rere contrario. "Se scondando questa pena - ha detto la condannata - contribuirò all'adozione di misure di legge per la protezione delle fonti di Informazioni dei giornalisti, vale la pena di andare in carcere." Decisione e dichiarazione di dignità e di 25

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