I LETTERE I PAPAVERI SECCHI Cara Controaorrente, Nel fascicolo di ottobre tu accennasti di passaggio al dottore Giannetto Bottero del defunto e decomposto Farscio Nicola Bonservizi di Boston. Lo ,scrivano consolare Mario Conti che mori senza aver saputo decidere se era fascista o no, racoontava che quando quel medico quasi sempre in giro, indossò la camicia fascista, insistette perchè lo si autorizzasse a fregiarsi con galloni di oro o d'argento. Egli voleva cosi salire un gradino nella scala gerarchica fascista coloniale che includeva l'avv. Macaluso, il quale ora vivacchia in Italia, il cav. avv. Carlo Grillo, il dott. Faillace, ecc. SI dice che ora Botte110 si sia esiliato al Cape Cod, ove da solo, come can randagio, recita canti fascisti. L. C. Boston. LASCIATE IL PAPA IN PACE Cara Controcorrente, I numerosi articoli, richiami storici, battute di occasione, stelloncini e note di cronaca corrente sul clero in generale e sul papa in particolare non servono, secondo me, che a sciupare dello spazio prezioso. Dovreste ospitare altri articoli di Salvemini, commenti sulla politica reazionaria degli Stati del Sud o raccapriccianti testimonianze storiche come quella del contadino ebreo polacco ... Ormai la storia ha già dato il suo verdetto sul nefasto Vaticano. La recente cronaca, ,poi, ci ha parlato ad nauseam del papa morto e del ,suo succes· sore, il grasso, grosso e ben pasciuto ottuagenario che ha finalmente vestito di 110SSO paonazzo l'arcivescovo di Boston - quel prelato dalla voce fessa (parlo di tono) che recita ogni sera il rosario alla radio, gracchiando in modo da spaventare :finanche i fedeli. Il "Globe" ha fatto a gara con l' "Herald" ed il suo foglio serotino nello spifferare colonne su oolonne in cui erano descritti tutti i movimenti del pelle<grinaggio bostoniano a Roma, con a capo il nuovo cardinale, li sindaco bacia-pile, monsignori, monsignorini, arcipreti, preti, diaconi, sacrlstani, suore, priori e prioresse, Cavalieri di Co• lombo, Cavalieri della Corona d'Italia, Cavalieri papalini e di Ordini decaduti, "grrossieri" e beccai arricchiti, "pizzocche" e "zoccole" in cerca di indulgenze plenarie, sanfe· disti grossi e piccoli, fessi che si sentivano onorati di far codazzo al biascicante cardinale, zitelle in cerca di benedizioni e di avventure, sperando di accalappiar laggiù un marito, furbi "oontrattori" che ,si arric• 28 chiscono nell'erezione di chiese e scuole parrocchiali, venditori di statue religiose, e chi più ne ha più ne metta. Basta con Papa Giovanni e coi suoi predecessori, se ne parli bene o male. Ricordiamo Francisco Ferrer o Carlo Tresca, i trucidati del nazismo e del fascismo, Rosselli o Sacco e Vanzetti, ma non si rifrigga Papa Borgia o Papa Pacelli... L.DE LUCA Cambridge NoTA--Caro De Luca il tuo ragionamento fila fino aà un certo punto: come si può ignorare l'esistenza di un'autocrazia potente come qtiella che si annida nel Vaticano e che ha ramificazioni i,i tuttio il mondo, Il che significa che si proietta sull'orizzonte politico, e s'infiltra, in un modo o un altro, nella vita quotidiana. Il Vaticano non è un rioordo storico: è qualche cosa di terribilmente v-ivo, ansante, minaccioso, pericoloso. Ecco perchè non possiamo disinteressarcene. GARA DI IPOCRISIA Cara Controcorrente, Era d'aspettarselo che alla morte del più grande ipocrita vi sarebbe stata una manifestazione della più grande ipocrisia. Pio XII - il papa della pace - elogiò le truppe che combattevano in Africa e che con la pirite lanciata dagli areoplani del Duce, bruciavano vivi quei poveri africani che cercavano di difendere la loro terra. Pio XII esaltò li coraggio delle camicie nere inviate in Spagna a combattere per Franco, e privare quel popolo della libertà. Pio XII non intervenne mai in favore degli Ebrei, quando Hitler e Mussolini li perseguitavano, spogliandoli di ogni loro avere. Pio XII nella seconda guerra mondiale, benedisse le camicie nere che dovevano com· battere, per sottomettere, l'Inghilterra e l'America. Credo che questo basterebbe a mettere in rilievo le virtù dell'estinto! l'Uomo della pace! Ma incredibilis sed vero . . . al coro dell'unanime lamento si sono uniti anche i rabbini Ebrei. Chissà perchè? A. PRIVITERA Brooklyn, N. Y. SMARGIASSI Cara Controcorrente, Gli sparafucile del fascismo italiano, in patria ed all'estero sono scesi in campo <pervendicare l'oltraggiata stirpe! Tutto ciò perchè il generale Montgomery, nelle sue memorie, ha fatto os.ervazioni e critiche sulla seconda guerra mondiale, e senza peli sulla lingua ha passato in rivista tutto e tutti compreso li generale Eisenhower. Ma gli scalmanati non ragiionano, sbuffano e vomitano improperi non solo contro Montgomery ma anche contro Fanfani, attuale presidente dei minilStri, che ·prima incensavano, ed oggi lo descrivono col rosario in mano, gli occhi al cielo e le brache calate. La protesta fatta dal governo italiano, CONTROCORRENTE
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