Controcorrente - anno XV - n. 9 - nov.-dic. 1958

Germania per lavori, essi in gran ,parte vecchi, con qualche bambino in mezzo. Nella tarda sera furono caricati sopra un camion che prese la via di Carnaio. Un gilovinetto di sedici anni, nel passare davanti a casa sua, grida disperatamente che non vuol morire, che non ha fatto nulla di male, che non sa nulla della guerra, e tenta di scavalcare le sponde dell'automezzo per fuggire, ma viene preso e In breve ha la testa nel laccio appeso a un palo telegrafico e impiccato fra il terrore e lo spasimo dei compagni di sventura. Giunti sulla cima del colle infausto, e spinti verso un avallamento del terreno ai margini della strada, sotto una grande ALBERTMOESCHI Vi comunico che Il buon Alberto Meschi il giorno 11 dicembre ci ha lasciati! I funerali, In forma civile, sono stati fatti sabato con una solennità raramente vista. Tutta la popolazione di Carrara, oltre alle rappresentanze di molti gruppi di paesi circonvicini, ed anche dall'estero, vi hanno partecipato. Dal Sindaco di Carrara con rappresentanza dell'amnùnistrazione comunale e gonfalone con banda cittadina, tutti i partiti politici vi presero parte. Oomuni,sti, socialisti, socialdemocratici, repubblicani, Unione Sindacale Italiana e democrazia cristiana stamparono manifesti di rimpianto, di cordoglio e di solidarietà. La famiglia anarchica partecipò a questa imponente manifestazione oon vessilli ed una infinità di rosse corone. All'uscita della sede del Gruppo "Germinal" ove le spoglie dello scomparso erano state trasportate, prima dell'avvio del corteo, hanno parlato A. Borghi, Tioccafondo, il Sindaco di Carrara. Quest'ultimo terminò il suo elogio funebre con la promessa che il nome di Alberto Meschi verrà tramandato al posteri quale segno di perenne riconoscimento dei lavoratori carraresi per le lotte da lui combattute e vinte durante i lunghi anni che restò segretario della C. d. L. Aggiunse che il Meschi sarà ricordato per la sua bontà, per la sua nùtezza, e per i sacrifici da lui sopportati e le lotte sosteCONTROCORRENTE quercia, i soldati nazisti già pronti spianano I loro mitra. Le lampadine portatili illuminano, nella notte buia e senza stelle, le taccie terrorizzate dei votati al martirio. Passano pochi minuti, quindi la :scarica micidiale abbatte tutti, meno un fortunato che non colpito a morte, si salva lanciandosi, più che fuggendo, tra rossi e forre, mentre a poca dlstanm dal mucchio sanguinante, cade per non rialzarsi il Sacerdote Don Lazzaroni che saputo della tragica vicenda, era accorso spontaneamente per confortare la pietosa raccolta prima della loro fine. D. P. nute per i diritti del lavoro, per la libertà e contro l'oppressione fascista sia in Italia che nel suo ventennale esilio. Malgrado una pioggia torrenziale, sia durante le orazioni che per tutto il percorso dell'interminabile corteo attraverso le principali via della città, tutti con o senza impermeabili o ombrelli seppero resistere all'avversità del tempo. Qua.si la stessa dimostrazione di stima e di affetto, Alberto Meschi ebbe dai cavatori - al quali già prima del fascismo aveva conquistato le 6 ore di lav.oro giornaliero - e la classe lavoratrice di Carrara al suo ritorno dall'esilio in Francia. Privo di ogni altra possibilità e mezzi di vivere, egli accettò l'amministrazione della Cooperativa Fornai, vivendo con quello che gli veniva retribuito. Da vario temp(), da~ le sue precarie condizioni di salute aveva lasciato il suo lavoro vivendo di una miserevole pensione derivatagli dalla Previdenza Sociale - circa 7 o 8 nùla lire al mese - per i contributi pagati durante il suo impiego al "Forno". In tali condizioni di vita e di stenti egli ha chiuso la sua vita di lotte e di sacrifici I Le sue ~poglie sono state collocate a fianco di quelle di Gino Lucetti, in un piccolo spazio del cimitero del centro separato da tutti i campi. Un piccolo spazio di circa 8 metri per tre sul lato del viale. Sulla tomba verrà pmto un rustico bliocco di marmo che verrà scelto in una delle prossime calate del marmo come la mina lo lascerà. G. Remedl 27

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==