tiene ben fermo il detenuto mentre un altro gli conficca sotto le unghie \Schegge di legno che poi manderanno in suppurazione tutto il dito. E i preti che fanno? A Nauclares de la Oca - narra Walter Schellenberg - c'è un santuario con 100 preti situato a pochi passi da un campo di concentramento e possono assisrere alle sevizie a cui i prigionieri sono sottoposti, i preti si guardano bene dal fare rapporto alle autorità ecclesiastiche di Madrid. Essi che percepiscono 25 pesetas per ogni confessione a un inrernato in procinto di morire, trovano più vantaggioso che nei campi regni il terrore. Del resto, i preti di Nauclares sanno benissimo che monsignor Garay, il vescovo di Madrid e Alcalà, è un autorevole membro del Consiglio della Falange e che perciò i rapporti sarebbero stracciati. Mons. Garay e gli altri preti pregano per la prosperità di Franco, ma per fortuna la Provvidenza ha dimostrato esaurientemente che le orazioni dei suoi falsi ministri non la commuovana affatto. E presto anche Franoo, benedetto dai preti, sarà maledetto da Dio. D. B. LO"ZIOEZRA" E' UNACANAGLIA Un brevissimo dispaccio in un giornale americano ci informava, tempo fa, che la popolazione di Merano aveva accoUo a suon di mandolino e cantando serenate, lo "zio Ezra", ossia il poeta Ezra Pou,ul, i quale è ritornato in Italia lasciando il manicomio in America, ove ha passato quasi tredici a11ni e dove l'aveva" rinchiuso itivece di fucilarlo come traditore. Ma il vecchio "fabbro" come l'aveva chiamato il suo allievo e poi rivale, Eliot, fu dichiarato pazzo per farlo scampare dall'accusa di tradime,ito verso il suo paese per aver parlato durante la guerra dalla radio fascista, in-Sultatido, calutiniando l'America. Che manate di popolino servile e di mercanti vetiali abbiano fatto serenate al vecchio poeta e "causeur'' ,um, ci sorprende, conoscendo la faciltà con cui gli irresponsabili passano da un simbolo all'altro. Che Pound abbia deliberatamente pe,isato di tradire o che abbia agito con una certa buona fede di visionario che aveva creduto di trovare in Mussolini e Hitler ( !) il rimedio contro tutti i banchieri e gli usurai i quali, a suo modo di vedere, stavaii,o snaturatido la storia degli Stati Uniti, non può essere discusso in pochi paragrafi. Due o tre anni fa, quando un gruppo di scrittori italiani dedicò un volume all'opera di Ezra Pond poeta, gli iniziatori dissero chiaramente di non voler esser confusi con quanti in questi ultimi tempi hanno volto omaggi di troppo chiara intonazione polemica al poeta, invocando per lui dal potere politico americano una grazia che &i riteneva ta,ito ingiusta chiedere quanto non dignitoso accettare in nome della poesia che è pur fatta delle inesorabili contraddizioni della vita. DICEMBRE, 1958 Ma la grazia venne e fu subito accettata. Non è nostro compito esaminare la sua opera di poeta. Per noi lo "zio Ezra" è, a voler dire il men peggio possibile, un incosciente ispirato, il quale fece passare la poesia per una prostituta al servizio di un malfattore politico. Chi tenta di difenderla dioendo che nel caso di Pond non si trattava tanto di "fascismo" q"anto di "anti-commu.nismo", sa di falsare la storia e di calunniare chi lo ha condannato sia giuridicamente che moralmente. Anche dava11ti alla corte suprema dell'arte Ezra Pond non potrà mai giustificare le sue malefatte. Nè siamo d'accordo con i più indulge11ti, i q"ali sembra,w propensi a definirw "1m moderno don Chisciotte, nella s-ua tragica corazza di errori". Anche accettando la tesi che egli abbia cercato di combattere !:-usura, e coloro i quali nel swo pensiero rappresentavano quell'us"ra, non possiamo concepire che una persona intelligente come Pond non sappia che l'usura è inestirpabile dall'uomo. Parlando contro la sifilide morale ed economica della società contemporanee, da un pulpito fascista - lordo di fango e di sangue, macchiato di opportunismo e di razzismo - Pond avallò, sapendolo o ,w, tutte le crudeUà delle persecuzioni e dei campi di sterminio nella Germania nazista,, , E se nel s-uo infantile antisemitismo ,ion sapeva tutto ciò, quando in seguito nè fu bene informato, egli avrebbe dovuto &110>1arsi in una cella come un filosofo o poeta antico, anzichè tacere, prima vergogno&amente, e poi gracchiar per salvare la propria pelle. Il vantato furore morale di Ezra Pond è una bassa commedia. Lo "zio Ezra" è una canaglia. Glauco 21
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