persona. Le encìclopedie dicono così - e COISÌ dev'essere ... Purtroppo, la Chiesa riusci nel suo intento. Il fatto di una donna che riesce a farsi credere uomo e raggiunge il trono di San Pietro e vi papeggia per una diecina d'anni, non è cosa da lasciare nella storia e bisogna correre ai ripari. Come? Come sempre: sopprimendo o falsificando fatti e documenti, distruggendo scritti e persone, senza . . . misericordia. Ma... Alcuni documenti però sfuggirono alla distruzione e possono ritrovarsi in qualche biblioteca d'Europa. Basterebbe citare il bibliotecario del Vaticano Anastazio, di quella stessa epoca, morto quattx,o anni dopo la Papessa. Nella sua "Cronologia dei Pontefici Romani", l'autore dedica molto spazio a Giovanni VIII che cade da cavallo, partorisce (toh ... l'avevo dimenticato!) un bambino che uno dei cardinali presenti alla scena raccoglie e schiaccia fra le mani (forse era il <padre?), e muore all'istante. Oggi il libro di Anastazio si chiama Vite dei Papi, ma arriva fino a quella di Nicolò I; Giovanni VIII non c'è ... più, come se l'autore nçn l'avesse avuto sotto gli occhi nel Vaticano per una dlecina d'anni. Del resto, la rstatua che Il popolo romano eresse alla Papessa rappresentava la donna agonizzante per i dolori del parto. Perciò fu distrutta. Se i cosi detti storiografi non fossero in maggior parte poltroni che si accontentan;o del materiale a portata di mano senza usare anche un <pòdi quello che si chiama senso comune, prima di ripetere come pappagalli quello che la Chiesa ha preparato per la Storia penserebbero che il tito1o di Papessa, semmai, l'avrebbe meritato un'altra persona che, senza sedere sulla sedia di Pietro, sul serio papeggiò e spapeggiò a quel dio biondo; la famosa Marozia che riusci a mettere tSU quella sedia due suoi figli avuti da Papa Sergio III - Giovanni IX e Giovanni X. Altx,o che Papessa I • • • Habemus Pontijicem ... Dopo l'increscioso . . . incidente, sì costrul la sedia, che oggi si chiama gestatoria per il fatto che serve a portare in giro il Papa. Allora la •sedia doveva servire, prima di tutto, a dare l'opportunità a due cardinali, uno dopo l'altro, di poter mettere la mano sotto . . . per assicurarsi che l'eletto era proprio un maschio. DICEMBRE, 1958 La cerimonia veniva eseguita con gran poonpa. Uno dei cardinali, dopo la palpeggiata diceva a gran voce: habemus ponttficem .•. e tutti in coro rispondevano: Deo gratias. Fu Papa Leone X quello che aboll la ... tastatina e trasformò la sedia, nel sedicesimo tSecolo. Non abolì lo sfarzo cerimoniale. L'oro, le gemme, le pietre preziose, la tiara del valore inestimabile vengono ancora esposti ... alla faccia di quei cristiani che hanno fame. Oggi come ieri. Manca soltanto la tastatina ... Manca davvero? E chi lo sa! Tutto questo segreto, questo mistero nel conclave, questo abemus pontifù;em quando già Io sappiamo dalla turnata bianca, fa pen.sare che non tutti i cardinali sono convinti che l'esistenza di qualche femmina In mezzo al gruppo sia da escludere in modo assoluto. Ma ... a noi poco importa di quale genere sia il Papa. Se abemus pontijicem vuol significare anche che davvero si tratta di un individuo anatomicamente a posto per essere un Papa maschio, sappiamo pure che el3iste, da parte dell'interessato, il rifiuto di esserlo sul serio. Era un maschio Adamo quando se ne stava solo, nel paradiso terrestre, Io non Io so; penso che poteva esserlo solo per il Padreterno che lo palpeggiò ben bene mentre lo costruiva. Infatti, quando poi arrivò Eva, la povera donna dovette ricorrere a tutte le astuzie per farlo decidere ad essere maschio sul serio - mentre invece tutti gli altri animali, maschi e femmine, crescevano e si moltiplicavano senza . . . tante storie. No; non vedo l'importanza che possa avere il fatto che Il Papa è maschio e non femmina, quando il sesso è proprio ciò che non ... conta, come rse non esistesse. Importante credo che sia piuttosto sapere se trattlsi d'un individuo il quale, credendosi o dicendosi successore di Simon Pietro (a cui Gesù avrebbe donato - non credo dover dire venduto - Il posto di guardiano del paradiso), intende seguire le orme dell'apostolo, dando a Dio ciò che è di Dio, e lasciare che Cesare si strozzi con le proprie mani. E' un uomo Giovanni XXIII? Ad eccezione del Giovanni l'evangelista, tutti gli altri, discepoli o rappresentanti del Maestro, non lasciano dubbi sulla risposta negativa. Ma vogliamo essere, oome il Maestro insegna, nùsericordiosi e lasciare l'interrogativo senza risposta. R, T, 19
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