Bartolomeo fu attuato l'infame disegno di stroncare, col massacro degli Ugonotti, la riforma protestante in Francia. Il massacro unitamente al saccheggio durò 3 giorni e 3 notti. Soltanto a Parigi le vittime furono 6000. Alcuni storici fanno salire a 100.000 i protestanti francesi uccisi in quel giorni terribili. Dopo la strage papa Gregorio XIII fece cantare a Roma il "Te Deum", mentre su Castel Sant'Angelo si accendevano fuochi. Il papa fece inoltre coniare una medaglia sulla quale erano incise le parole "Hugonottarum strages 1572". Ogni indulgenza venne concessa a coloro che pregarono in favore di Carlo IX e del suo regno. Nel 1560 in Italia la luce della Riforma venne ostacolata più tenacemente che altrove per la presenza della sede pontificia. Prime fra tutti a subire le persecuzioni furono le fiorenti colonie dei Valdesi in Calabria. I villaggi furono distrutti e gli abitanti torturati ed ammazzati come belve, o arsi vivi. A Firenze verso la fine del 1400 Savonarola, predicatore di giustizia e di libertà, staccava il popolo di Firenze dalla tirannide papale ed istituiva la libera repubblica. Allora il Papa Alessandro VI (Borgia) nel tentativo di ricondurre le pecorelle all'ovile, offrl al Savonarola il cappello Cardinalizio. Riuscito vano 10 allettamento ricorse ad un mezzo più sbrigativo. Il mattino !del 23 maggio 1498 in Piazza della Signoria la sentenza fu eseguita. Savonarola e due altri frati, suoi seguaci, furono sottoposti prima alle torture, e, dopo essere stati strangolati, furono arsi e le loro ceneri gettate nell'Amo. Pio IX nella sua enciclica del 15 ago.sto 1854 fulminò nella maniera più violenta tutte le libertà che sono fondamento e base della civiltà contemporanea. Fu una sfida alla ragione, alla cultura, allo stesso buon senso; un ritorno alle massime, del medioevo. Diceva fra l'altro: "Le dottrine assurde, erronee o stravaganti, favorevoli alla libertà di coscienza, sono un errore pestilenziale, una peste dèlle più terribili, per uno stato". Il 7 febbraio 1849 la Repubblica Romana fu soffocata dalle armate bigotte di Napoleone III chiamate in Italia da Pio IX. Dobbiamo parlare dei più recenti Papi? Il prof. Salvemini in un suo opuscolo* ha descritto in modo meraviglioso le caratteristiche !degli ultimi Pii, immischiati sempre con la politica degli "Uomini mandati dalla Provvidenza". E- non ci incanti la democrazia cristiana: le nozze fra libertà e papato non potranno mai concludersi. d. b. •L'opuscolo a cui si allude è "Il VaNcano e il Fascismo", una della serie di opuscoli di "Controcorrente" stamJJ'flto nel 1944. BENEDETTO CR CHEASCRITTO: Tra le offese che oggi si recano alla ltbertà, nessuna mi pare più grave di quella contenuta nella domanda: se sia da preferirsi il sistema liberale o il sistema autoritario. Mi ricorda l'aneddoto di quel tale che si rivolse ad un amico per domandargli: "Ho ricevuto uno schiaffo; che cosa mi consigliate d.t fare?" E' evidente che chi fa oggetto di domanda il suo decoro d'uomo ha già dentro di sll rinunziato a tutelarlo. Libertà e soppressione di libertà non stanno sullo stesso piano come due cose di vario pregio, di cui l'una possa ragionevolmente preferirsi all'altra; ma la prima vuol dire dignità umana e· civiltà; l'altra, abbassamento dell'uomo a gregge da condurre, o a serraglio di belve domate e addestrate ... 22 CONTROCORRENTE
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