Controcorrente - anno XV - n. 7 - lug.-ago. 1958

Leggendo il resoconto del processo dopo tanti anni, si rimane convinti che Sacco e Vanzetti, accusati di omicidio, furono jnvece condannati perchè pacifisti, antimilitaristi, sovversivi. Forse erano colpevoli, forse non lo erano: questo non è il punto più importante. Ciò che ,pesa sulla coscienza americana è il fatto che Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti morirono il 23 agosto 1927 al termrne di un proresso che, in retrospettiva, appare non essere stato condotto con onestà e giustizia. G. D. Ealon Nulla posso dire su Sacco e Vanzetti che non sia ovvio ad ogni persona intelligente che abbia esaminato il oaso: che essi furono ,proressati davanti ad un giudice chei non sente nemmeno vergogna di sè stesso, e condannati da una giuria che esaminò metà delle prove e metà quella rete di bugie, fabbricate da pubblici accusatori senza scrupoli; che il Governatore Fuller ed il comitato che esonerò tutti da Fuller in giù, era composto da vili vermiciattoli; che nessun uomo onesto e dignitoso avrebbe per un sol momento considerato di lasciar morire Sacco e Vanzetti e che, pereiò, tutt'i coloro che non solt<anto spinsero la loro condaml'a, ma anche coloro che avrebbero potuto esser loro d'aiuto e non lo furono erano nè onesti ne rispettabili. Vorrei poter credere che monumenti a Sacco e Vl!l.llzetti possano essere i centri di riunione per d pochi originali e rispettabili Americani esistenti, ma non posso aver fede in ciò. Il credo di Washington e dei Jefferson, che ogni uomo ha diritto a giustizia, ha ceduto ad uno spirito meschino e catt1vo. E' curioso che esso è specialmente ,prevalente fra il gruppo originariamente americano. Le nostre masse di nati all'estero hanno uno spirito di libeI'tà e di tolleranm ,più vitale e commendevole che i discendenti dei primi amerjcani. Questo spirito di giustizia e tolleranza fra 'i nostri stranieri è in conflitto colle convinzioni degli originari americani dei nostri giorni. Questa è esattamente la ragion'e perchè Sacco e Vanzetti furono assassinati. In uno spirito più sincero, noi avremmo dovuto linciarli per aver creduto quello che Thomas Jefferson credette; in questa spiccia procedura ci sarebbe stata meno ipocrisia. Non posso immaginare alcunchè che richiami indietro l'America e gli americani. Pazzi come me sperano oltre ogni ragione di speranza. H. L. Menchen Il caso Sacco e Vanzetti, se ha ottenuto di essere notato più di altri, è soltanto uno di una lunga serie di grossolane perversioni di giustizia io. America. I ca.si di Mooney-Bi!lings e di Centralia sono ancora disputati, e una nuova atrocità dello stesso stampo sembra essere in ,preparazione a Gastonia, N. C., ove un certo numero di scioperanti radicali sono accusati di assassinio perchè essi si difesero contro l'attacco armato di birri uf:ficiali. Tutti questi casi dimostrano gli stessi elementi. Dapprima un uomo sospettato di opinoini sovversive è disturbto e perseguitato dalla ,polizia. Poi, quando egli non si piega, è accusato di qualche crimine, e si fabbrjcano prove a suo carico. Egli è dichiarato colpevole da una giuria di semi dmbecilli terrorizzati, srelti con cura per lo scopo, con un giudice compiacente che ruggisce dal suo banco. E alla fine è spedito alla galera o alla morte in nome della legge e dell'ordine, mentre moltitudin'i di rispettabili persone sono convinte che ogni mostra di giustizia comune verso di lui sarebbe un compromesso con il delitto organiz:aato. L'affare è cosi coonune negli Stati Uniti che cessa di attrarre molta attenzione. Solamente quan'do ciò avviene in uno stato relativamente colto, come H Massachusetts, che esso appare ,in certo senso anormale. · E' soltanto quando gli agenti di questo processo sono persone che godono di una pubblica cospicua 11otorietà, quali i membri del comitato Lowell, che esso produce scandalo. In ogni altro luogo esso procede ogn'IJ giorno, non notato e non decantato. La vittima è soffocata al tono di osanna patriottici. I giornali approvano, spesso con evidente sollievo. Il reverendo clero è assente discretamente. I tribunali di appello, a cui S'i. rivolge il condannato, decidono che non possono aiutarlo. Il supremo magistrato, che ha promesso con giuramento di eseguire la Legge, non può aggirare il libero e intelligente verdetto di una giuria. Cosi il poveretto va verso la sua distruzione, e sub'ito è dimenticato. Qui il caso di Sacco e Vanzetti si stacca dal sentiero normale. Esso semplicemente si rifiuta di adattarsi al ,processo regolare. Morti da due ann;, le vittime continuano a passeggiare, questionando i loro accusatori, ,pesando sulla coscienza del Massachusetts, dell'America e del mondo civile. Le loro facce sbiancate confrontano il comitato Lowell. Le loro mani di fantasma si agitano sopra la testa calva del giudice Webster Thayer. Essi non hanno più nulla a dire in questo mondo, nè di savio 11è di strambo, ma c'è una eloquenza straziante nei loro occhi morti. • A lungo andare forse quella eloquenza non rimarrà iJllascoltata. Questo almeno possiamo sperare. Perchè un pcpolo libero non può sopravVlivere molti Sacco e Vanzetti. Ci deve essere una fine, presto o tiardi, a tale/ vergogna. 28 CONTROCORRENTE

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