Mia cara Ines, mia piccola figlia, gran tempo è trascorso da quando io ti vidi per l'ultima volta, da quando vidi il tuo viso radioso, pieno di sorriso e d'innocenza. Tu sei troppo piccola per comprendere i sentimenti che agitano il mio cuore, per com- ,prendere i sogni che sono nati in questo cuore col quale lo .ti porto l'Ontano, molto lontano ... Un giorno tu comprenderai. E allora anche tu prenderai posto in questa lotta, allora saprai che io sono morto per qualche cosa al di sopra dei nostri affetti, dei cieli, dello spazio e dell'universo. Per questo lo muoio e ne sono fiero. Io 11/0nimpallidisco ad onta di tutto; lo spirito è ancora forte! Vado alla morte con una canzone !S'Ulle labbra e con una speranza nel cuore che nulla riuscirà a cancellare, E' senza alcun timore che io affronto la morte. Il vostro NICOLA Lettere di Vanzelli 21 agiosto 1927 Mio caro Dante: Ancora spero e noi combatteremo fino all'ultimo momento per rivendicare Il nostro diritto alla vita ed alla libertà, ma tutte le forze dello Stato e il denaro della reazione stanno mortalmente contro di noi perchè noi siamo libertari ed anarchici. Scrivo •brevemente di ciò ,perchè essendo tu molto giovane non potrai Intendere queste cose e molte altre di cui lo avrei desiderio di ragionare con te. Ma se tu ?Sarai buono col crescere dell'età comprenderai il caso di tll/0 padre e mio, i :principi! miei e di tuo padre per l quali tra poco no! saremo mandati a morte. Ti voglio dire tutto ciò che conosco di tuo padre; egli n!On è un criminale, bensl uno degli uomini più coraggiosi che io abbia mal conosciuto. Qualche ·giorno tu comprenderai ciò che io andrò a dirti e cioè che tuo padre ha sacrificato tutto quanto vi è di caro e di sacro per il cuore e ,per l'anima per la sua fede nella libertà e nella giustizia per tutti. Quel giorno tu sarai or,goglioso di tuo padre e se tu crescerai abbastanza coraggioso tu prenderai il suo posto nella lotta tra la tirannide e la libertà e vendicherai il suo nome ed il n:ostro sangue. Se noi dobbiamo morire, tu saprai, allorquando sarai capace di Intendere questa AOOSTO, 1958 tragedia nella sua pienezza, quanto buona sia stata tua madre con te, con tuo padre e con me, durante questi sette anni di lotta, di dolore, di passione, di angoscia, di agonia. Anche fin da ora tu potrai essere buono con tua madre, con Ines e con Susie - la buona e brava Susie - e puoi fare tutto ciò che conta ,per consolarle ed aiutarle. Desidero pure che tu ti ricordi di me, come un amico e compagno di tuo padre, tua madre, di Ines, di Susie e ti assicuro che io giammai sono stato un delinquente, che non ho mai commesso furti o assassini, ma ho sempre modestamente combattuto per abolire il delitto dall'umanità e per la libertà per tutti. Ricordati, Dante, chiunque dirà il contrarlo ,per tuo padre e ,per me 'è un bugiardo, e recherà insulto a due morti innocenti che sono stati coraggiosi durante tutta la loro vita. Ricordati pure, o Dante, fin da ora, che se tuo padre ed io fossimo stati ipocriti e traditori della nostra fede, non saremmo stati mandati a morte. Essi non avrebbero giustiziato nemmeno un cane lebbroso, nemmeno uno scorpione dal ,puntiglione avvelenato in ,base a quelle cosidette prove che hanno montato contro di no! ... Essi avrebbero concesso un nuovo processo ad un matricida, ad un delinquente abituale sulla scorta delle ,prove che noi abbiamo presentato per ottenere un nuovo •proces.so. Ricordati Dante, ricordati sempre queste cose: noi non siamo dei criminali; essi cl hanno condannato In seguito ad una montatura poliziesca; essi ci hanno negato un nuovo processo, e se n!Oisaremo ucci!si dopo sette anni, quattro mesi e 17 giorni di indicibili spasimi e torture, ciò sarà per tutto quanto io ti ho detto <prima: perchè noi siamo stati per il povero contro il ricco, contro la oppressione dell'uomo sull'uomo. Gli atti del nostro processo che tu o <altri racCIOglierete e conserverete, ti proveranno che tuo padre, tua madre, Ines, la mia famiglia e me stesso siamo stati sacrificati alla ragione di Stato della reazione plutocratica americana. Verrà il ,giorno in cui tu comprenderai l'atroce significato delle suddette parole In tutta la loro interezza. Allora ci onorerai. Ora dunque, Dante, sii sempre buono e coraggioso. Ti abbraccio Tuo, BARTOLOMEO VANZETTI P. S. - Ho consegnato a tua madre un esemplare della Bibbia amer·icana, perchò 25
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