coli, ripudia il sistema parlamentare, per fare capo a quello del presidente. Il Presidente sarà tutto e durerà in carica sette anni. Egli nominerà il primo ministro e gli altri minrstri, e può cambiarli e destituirli a proprio piacimento. Il goveI'no sarà responsabile del suo Jlare dinanzi alle due camere, ma potrà avere dal Presidente i pieni poteri ogni qual volta questi lo ritiene opportuno. I Ministri non dovranno essere ne deputati ne senatori. Si ammette che I membri della casa reale di Francia possono essere eletti alla pre'sidenza della Repubblica. Da questi brevi cenni informativi si rileva chiaramente che il generale propone alla Francia una quinta Repubblica monarchica. dittatoriale. Se tanto verrà accettato e conv<alidato dal popolo francese, sarà un salto nel buio ad occhi aperti, e le conseguenze saranno più che amare. Vorrà la Francia del la• voro, quella dei Diritti dell'Uomo mettersi in ginocchio volontariamente e sancire con il proprio voto tanta vergogna? Non è nei nostri voti. Sono stati iniziali a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni, con la partecipazione di cinquemila delegati appartenenti a sessantasei paesi, i lavori della seconda conferenza in• ternazionale per il pacifico impiego dell'atomo. Gli Stati Uniti e la Gran Brettagna dicono di aver rimosso tutti gli ·ostacoli per il controllo dell'energia termonucleare. La Russia ha promesso ampia cooperazione augurando progressi per l'uso dell'atomo a scopi pacifici. Speriamo che non sia un'altra delusione, e che il risultato di questa conferenza sia alla base di un 'l)iano concreto per una maggiore e sempre più efficiente intesa in senso costruttivo, affinchè l'atomo sia utilizzato per scopi 'l)acificl. Per il bene di tutti è desiderabile che una volta tanto si prenda la buon·a via. Se sono rose . . fio• riranno. Siamo nuovamente allo spinoso soggetto dell'integrazione. Il testardo governatore Orval Faubus è deciso a resistere a qualsiasi ordine d'integrezlone. La Corte Statale ha disposto in maniera anti integrazione. Il presidente ha i piedi AOOSTO, 1958 di argilla e agisce con alquanta incertezza. La Corte Suprema è chiamata ancora una volta a sentenziare il prossimo 15 settembre. Gli argomenti sono tanti, e la confusione è tale che è difficile comprendere quale sarà la soluzione. I politicanti contlnuan:o n menar il cnn per l'aia. La gente che seriamente crede ai sani e savi principii che tutti i nati da donna debbono avere li diritto di frequentare la stessa scuola, cominciano a dubitare della serietà di questi principli. Il mondo e il paese guardano ancora una volta a Little Rock. Si spera che prevalga li buon senso e la ragione, e al negri che hanno gli 'Stessi doveri del bianchi siano garentitl e assicurati gli stessi diritti. Intanto è importante rilevare che in ll)a• recchi stati del sud, quali li Texas, Tennessee, North Caroline, Oklah:runa e Kentucky, alla riapertura delle scuole, i grandi hanno rimesso ai piccoli la soluzione del problema integrativo. Il risultato non pot,eva e'ssere migliore. Salvo qualche insignificante incidente, le scuole si sono riaperte ,nel modo più digni• toso. Gli scolari hanno dato una severa e significativa lezione ai legislatori, ai giudici ai politicanti e al presidente, che stanno da anni dilaniandosi In costose legali e illegali manovre. E'sse servono solo a dilazionare e creare confusione e far ritardare la soluzione di questo importante problema della parità dei diritti e dei doveri consentiti dalla corta costituzionale. Intenda chi deve. De Gaulle ha fatto una giratina nei vasti territori dell'Africa francese con lo scopo di persuadere gli abitanti di quei luoghi a rinunziare alla idea dell'indipendenza. Egli ha offerto ai dodici territori francesi in Africa la scelta tra una "comunità" con la Francia, o la completa ... indipendenza (sic.) Il Generale ha detto •ai suoi amministrati che se i popoli voteranno "NO" li •prossimo 28 settembre su un referendum sulla proposta di De Gaulle, egli interpreterà ciò come una espressione del desiderio della completa indipendenza. Ciò sarà considerato come una "recessione" dalla Francia ed il risultato -sarà la fine dell'aiuto economico e finanziario francese. Il volpone De Gaulle ha detto ai suoi go• vernati: O mangiare questa minestra o 15
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