Controcorrente - anno XIV - n. 6 - mag.-giu. 1958

nuovi stimoli attraggono l'attenzilone di popoli creduti felici in uno stato di semidipendenza o di passiva tolleranza per forme di governo sorpassate. ' L'errore commesso nell'organfazazione del viaggio di Nixon, veduto come ambasciatore degli interessi finanziari di gruppi americani da paesi che scorgono in nuove forme di ordinamento sociale la soluzione ai propri problemi, è soltanto stato ingigantito dalla minaccia contenuta nell'invio di forze militari verw il teatro delle dimostrazioni anti-americane. Rotranno gli Stati Uniti riguadagnare il terreno perduto? Come per la Francia, il ,problema non è uno di relazioni esterne: il problema sta nel convincere di nuovo il resto del mond-o che Io spirito che diede vita alle due repubbliche non ·è inaridito. Essenzialmente che entrambe possono affrontare nuovi tempi, nuovi equilibri Invadenza Un settimanale cattolico diocesano, uno dei tanti, avverte i suoi lettori che " ... oltre al pericolo comunista, vi sono altrt pericoli da cui debbono guardarsi e difendersi i cattolici, pericoli non meno gravi del prtmo perchè subdoli e più scaltri dello stesso marxismo. Vogliamo alludere al :principale Idi questi pericoli subdoli e latenti: al vecchio, ignobile e perfido anticlericalismo che molti credevano morto e sepolto e che invece è più vivo che mai e che continua implacabile contro la Chiesa, i sacerdoti e le cose sacre, nella folle speranza di poter riprendere il prestigio di un tempo irreparabilmente perduto e tramontato". A questo punto non so se conviene ammirare di più l'ingenuità del parrocchiani a cui il giornale si rtvolge, o la furberia di chi lo scrive. Il clero, dopo di aver ridotto l'Italia al rango di colonia del Vaticano, si scandalizza della reazione degli italiani, e si meraviglia che l'antlclertcalismo, da lui sepolto per continuare a fare indisturbato i suoi comoldi, sia più vivo che mai. Questa gente mi fa l'iill:I)ressione di quel tale, che dopo di essere stato GIUGNO, 1958 di popoli, senza tentare di imporre una soluzione intollerabile per chi chiede autonomia e libertà; che entrambe accettano nuovi concetti di ordinamento politico e sociale, come sono richiesti da nazioni uscenti da un più o meno chiaro stano di servaggio, anche se questa accettazione comporta la revisione di istituti di idee profondamente ingranati nel tessuto nazionale. Idealità molto prossime, in ultima analisi la riVIOlta contro sistemi politici .non confacenti ai problemi di sviluppo di entrambi i paesi, furono !':origine tanto della Francia moderna quanto degli Stati Uniti d'America. II modo con cui i due paesi riusciranno a risolvere Io stesso ,problema nei confronti di altri popoll, oppure con cui fallivanno, sarà la chiave del futuro della democrazia, come concepita quasi due secoli fa. Davide Jona clericale gentilmente ospitato, pretende finanche di andare a letto con ~a giovine moglie dell'ospite, per potersi poi atteggiare a vittima, se il padrone di casa, perduta la pazienza, lo caccia via. E non esagero affatto, perchè il clero in tutti i tempi e in tutte le latitudini, si è sempre in tal modo comportato, sia con i singoli individui, sia con gli Stati. L'intolleranza e l'invadenza è talmente inculcata nel clero, che la reazione di chi non vuole oltre passivamente subirlo, sinceramente lo meraviglia. Per comprendere questa sua mentalità è necessario osservare anzitutto l'educazione -che nei seminari si impartisce ai futuri sacerdoti. E' una educazione principalmente basata sull'intolleranza ,e sull'ipocrisia. A questa provvede il voto di castità, a quella la dottrina. Nei seminari, tutti, per tacito accordo, fingono di credere nella loro reciproca 'Purezza, pur sapendo nel loro intimo, per personale esperienza, che anche volendo il voto di castità non si può osservare, perchè contro certi diritti della natura non c'è voto che tenga. E se qualcuno effettivamente l'osserva, è perchè la natura, non per osservanza ai 7

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