gare il martirio e la tortura de! suoi simili. Questa era la natura dell'uomo. :{, :{, ;y. Si è detto e ripetuto che Fuller è stato un uomo di integrità e di coraggio. Se si deve giudicare da alcuni suoi atti ben conosciuti, queste qualità sono di molto esagerate se non inesistenti addirittura. Un esempio. Qualche settimana dopo J'esecuzione di Sacco e Vanzetti egli si recò a Parigi per la villeggiatura. Nella grande città francese non si era dimenticato quell'atroce delitto. La protesta echeggiava ancora nella stampa. A Fuller non mancava la protezione della polizia segreta. Le autorità americane sorvegliavano ogni mossa per garantirne l'incolumità. In quella occasione Fuller si nascose come un ladro e un fuggiasco. Si registrò all'Hotel ove rimase durante la sua permanenza, sotto un nome fittizio: PETER BOND. Nessuno seppe mai della visita dell'uomo che aveva fatto bruc.iare due innocenti. Nessuno, a Parigi, seppe che Alvan T. Fuller, l'uomo che aspirava alla vice presidenza degli Stati Uniti, si era nascosto sotto un falso nome, come un delinquente qualunque. Dunque, Alvan T. FulJer era divenuto Peter Bond! E voi, miserabili scribi della fogna giornalistica, chiamate questo un uomo di integrità e Idi coraggio? Di fronte a questo servilismo che degrada ci si sente confusi e smarriti. Ma è proprio cosi che deve essere scritta la storia? ;y. ;y. :{, Fortunatamente fra gli storici ve ne sono alcuni che non si lasciano facilmente abbagliare la vista dallo splendore dell'oro. E' significante davvero che mentre Fuller veniva sepolto come un mortale qualunque, la Columbia Broadcasting System produceva un programma televisivo di carattere nazionale - tramite Channel 5 -- che ricostruiva la tragedia Sacco e Vanzetti, dall'arresto alla conclusione, basata sulle evidenze processuali. Dobbiamo aggiungere che l'esecuzione del lavoro è stata onesta ed efficace anche se nelJa seconda parte non è stata quella· che avremmo desiderato. L'importante è che milioni di americani hanno visto forse per la prima volta la ricostruzione di quella tragedia. In questa produzione erano bene in1 dividuati i responsab!li del sacrificio di due umi!! lavoratori italiani vittime del pregiudizio di razza e di rappresaglia politica. Il commentario alla morte di Fuller non poteva essere più eloquente. Ciò dimostra anche che le distorsioni dei pennivendoli non arrestano la ricerca onesta e disinteressata dello storico la cui missione è quella di far conoscere la verità. Concludendo, non sarà inutile ripetere l'epigrafe da no! più volte pubblicata nel-la ricorrenza dell'anniversario della tragedia di Charlestown. Eccola: Questo giorno 23 Agosto 1927 - Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti - lavoratori e sognatori della fratellanza umana - che sperarono di trovare in America - furono trascinati a morte crudele dai figli di coloro che molto tempo fa trovarono asilo in questa terra - Le loro voci hanno penetrato tutte le terre e saranno ricordate con gratitudine e con lacrime, mentre i nomi di coloro che lt massacrarono - Giudici - Governatori - Educatori - saranno caduti nell'oblio - ricoperti da imperitura vergogna. Aldino Fellcanl OIUCNO, 1956 11
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==