Controcorrente - anno XIV - n. 5 - mar.-apr. 1958

della Trinità e dei santi, alle fucilate che squarciarono il petbo di Francisco Ferrer, li fondatore ed animatove della scuola laica, che con le sue opere tentò ostacolare il passo all'oscurantismo religioso che dilanlava la sua amata Spagna, la chiesa cattolica apostolica romana non ha mai sostato per contestare l'ascensione dell'umanità verso la luce e la verità. A che pro enumerare i nomi di tutte le sue vittime? Furono migliaia. Dalle sue mani gronda il sangue vermiglio e generoso degli uomini più illustri di tutti i secoli. •• Anche nel mio piccolo paese natio, durante la mia fanciullezza, vi furono giovani che audacemente sfidarono il rito religioso del matrimonio e pur tutta via, il tempo e la storia continuarono li loro corso metodico e sicuro. I pvetl borbottavano. Chiamavano alla preghiera le vecchie beghine ad implorare il perdono divino ma nluno di essi osò scomunicare o maledire. ,' Rintanati com'eram in sagrestia, ingiallivano di livore e' di bile; ma non osavano altro che l'esortazione alla preghiera. Ci voleva il duce che, per mantenersi sul groppone del povero poporo d'Italia, stipulò l'infame trattato di conciliazione che ridonò l'antica boria alle schiere papaline che la folgorante spada di Garibaldi aveva rmtanate nel circonscritto Vaticano e nelle mille e mille sagrestie che lmpestMllO, da troppi secoli, il respiro del popolo dell'Ltal!a tutta. Ed eccoci arrivati sulle porte della chiesa di S. Maria del Soccorso, in Prato, ove la Curia Vescovile senza impallidire di vergogna ha osato proclamare: "Oggi, domenica 12 agosto, due suoi parrocchiani celebrano le nozze in Comune, rifiutando Il matrimonio religioso. L'Autorità Ecclesiastica ha fatto ,ogni sforzo per impedire il gravissimo peccato. Questo gesto di aperto sprezzante ripudio della Religione è motivo di immenso dolore per I sacerdoti e per i fedeli. Il matrimonio oooidetto CIVILE, per due battezzati, assolutamente non è matrimonio ma soltanto inizio di uno scandaloso concubinato. Pertanto lei, Sig. Proposto, alla luce della Morale cristiana e delle Leggi della Chiesa, classificherà i due tra I PUBBLICI CONCUBINI e, a norma dei canoni 855 e 2357 del Codice di Diritto Canonico, considererà a tutti gli effetti Il signor BELLANO! MAURO come pubblico peccatore e la APRILE, 1958 signorina Nunziati Loriana oome pubblica peccatrice. Saranno loro negati tutti I SS. Sacra.menti, non sarà benedetta la loro casa, non ,potranno essere accettati come padrini a battesimi e cresime, sarà loro negato il funerale religioso. Solo si pregh'erà per loro perchè riparino il gravissimo scandalo. "Infine, poichè risulta alla Autorità Ecclesiastica, che i genitori hanno gravemente mancato ai propri doveri di genitori cristiani, permettendo questo passo immensamente peccaminoso e scandaloso, la Signoria Vostm in occasione della Pasqua negherà l'Acqua Santa alla Famiglia Bellandi e ai genitori della Nunzlatl Loriana-. "La presente sia letta ai fedeli". Ed il Reverendissimo Proposto di Prato, fedele sottopancia del suo Vescovo, secondo le istruzioni del suo superiore, lesse al suol fedeli, dal .pulpito della sua chiesa, questo pò di marciume scaturito dall'atrofizzato cervello dell'alto prelato della chiesa cattolica apostolica romana, che mai perdona; ma continua ad insistere per dominare l'umanità dalla culla alla ,tomba. •• E l'eco di Praoo ha raggiunto anche il mio ,piccolo paese natio, ove li campanone della chiesa madre, in segno di lutto, per la condanna ripo11tata dal Vescovo, (che cl auguriamo verrà sostenuta dalla Corte di Appello) ha diffuso in tutta la valle i ,suoi funerei rintocchi per intimorire e presagire giorni di pene e di espiazioni. E' dunque per questo che tra le pagine della storia del mondo v'è stato inserito il corso degli ultimi sessant'anni di vita? Rimonta quindi a Caino la maledizione che pesa sul popolo d'Italia? Oltre ai vent'anni di peste fascista deve quel popolo subire altri vent'anni di colera pretino? Cosa più si attende per iprendere di assalto i campanili di tutte le chiese che ombreggiano la •terra di Dante. e swonarvi a stormo tutte le campane ,per chiamare alla riscossa finale che liberi dalla dominazione della chiesa cattolica apostolica romana il bel paese! che: "AJppennin ,parte, il mar circonda e l'Alpe"?. d. Quintiliano 23

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