e contro i tiranni? Perchè avete permesso che il Vostro sentimento si offendesse a1lo spettacolo dell'ingiustizie sociali, delle miserie, della fame, dell'abbrutimento, delle fanciulle costrette alla prostituzione, dei bambini condannati a lavori eccessivi quando avevano bisogno delle carezze IClellamamma, del sorriso della mamma, dell'amore, della protezione, della cura della mamma? Perchè avete voluto difendere i deboli, gli oppressi, i figli di nessuno? Perchè non vi siete schierato dalla parte dei forti potenti? Ah! la Vostra anima grande non poteva cantare altrimenti e si sono scatenate contro il Vostro petto tutte le frecce avvelenate di tutti gli scribi e farisei del pensiero. O animo grande, verrà il giorno della giustizia da Voi vaticinato e Vi vendicherà la gioventù ribelle, che ha pianto, che ha palpitato, che ha sofferto con gli occhi, il cervello e l'animo sopra i Vostri libri, dove avete mostrato la vita deflorata, col velo ai piedi, dolorante e sanguinante! La Vostra figura che s'erge maestosa e solenne sull'altare del nostro orizzonte, sulla sanguinante vetta del nostro Ideale par che ci dica: Fate che la fiaccola dell'Ideale non si spenga, che la nostra bandiera non si pieghi, che il vostro pensiero non ondeggi, che la vostra marcia non s'arresti di fronte la calunnia, la perfidia, la malvagità degli uomini. La vostra religione sia l'Umanità dolorante, il vostro dio sia la Scienza, la vostra virtù sia la costanza! Pietro Basile CROCEMANIA In tutti gli inenarrabili errori e crudeltà, sofferenze e delusioni 'della guerra mondiale vi fu solamente un lieve senso di sollievo per noi italiani: l'abolizione degli ordini cavallereschi che la monarchia Sabauda aveva creati e distribuiti con la sfacciata disinV10ltura che si sprigionava dal noto motto di Vittorio Emanuele II, padre della patria e padre di numerosi bastardi: "Una croce o un sigaro non si rifiutano mai! ... " La repubblica semi-papalina sta avendo la sua pioggia di croci e stelle, anzi alcuni goccioloni sono caduti nelle nostre "colonie", particolarmente a Boston, New York e Phlladelphia, ove i Consoli sono nuovamente divenuti I gran "croupiers" nel giuooo delle croci. Varie pioggerelle sono già cadute nella Boston che conobbe i nefasti giorni del Fascio Nicola Bonservizi, dell'Associazione Combattenti con la sua fanfara in divisa di bersaglieri, dell'Ordine Figli d'Italia in fervore per la guerra Etiopica, dei Comitati per la raccolta (e "confisca"! degli anelli d'oro iper li Duce e Claretta), la Boston delle '\parate", dei disaorsoni ipenbolici, del Foro Italico - casa di idioti ubbriachl di retorica - I pellegrinaggi mistici agli ordini dei preti. E' ormai evidente che il virus della croce ha invaso tutti: monarchici ed ,ex mon·archici, fascisti, ex fascisti e qualche ,antl-fascista, vescovi e arcivescovi delle gerarchie cattoliche e anche di qualche gerarchia del lavoro organizzato. Non ne sono Immuni, industriali e commessi viaggiatori, giornalisti della stampa che fa sempre festa 'a tutti i governi, rappresentanti di compagnie americane di assicurazione, e chi più ne ha più ne metta. Tutti fanno pellegrinaggi al Consolato in trepidante attesa della Croce o della Stella, l'agognato simbolo che rimpiazza, ma non ne alza il livello, la malfamata Croce dell'Ordine della Corona d'Italia o di altri ordini cavallereschi. Ah, ombra dell'analfabeta cavaliere D'Alessandro, ex sterratore, il quale fu fatto cavaliere per aver Impedito ad un gruppo di assoldati :gaglilofft di inscenare una dimostrazione contro il Console di quel tempo, nell'occasione dell'arrivo dell'Ambasciaitore Italiani'.>! La dimostrazione antl-consolare era stata organizzata da un fegatoso proprietario di glorn'ale al quale non era riuscito uno del suol tanti "colpetti". Vedete dove vanno a ficcarsi le "Croci". 12 CONTROCORRENTE
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