matico che due dittature mirano solo a distruggersi. Nello stesso tempo, con tattica subdola, i seguaci di Mosca distrussero il partito socialista. Nenni, passò dalla parte comunista ed ebbe da Stalin il "Premio della Pace". Cosi nacque la repubblica italiana, ferita a morte dai comunisti fin dal suo nascere. Vi fu un'epurazione che non epurò affatto. Durante il ministero Togliatti segui un'amnistia che fu una nuova ingiustizia dopo le tante subite dalla nostra gente. Infatti molte migliaia di squadristi assassini furono rimessi in libertà. L'avvento della repubblica lasciò il contenuto tale e quale esso era prima. Pel momento, vi è solo un respiro più ampio per quei generosi che per tanti anni soffersero, e tennero duro, nelle prigioni, nei campi di concentramento, in esilio ... La massa amorfa degli elettori che sostengono i partiti non ha coscienza democratica e con molta facilità può essere indotta a manifestare simpatie e consensi in direzioni diverse. E' questo stato di cose che gli uomini liberi debbono avere ben chiaro davanti agli occhi. In Europa ai veri democratici, ai veri socialisti, resta sempre schiuso un nuovo avvenire. Essi hanno ragione di attirare, non al partito, ma alla fede umana, i milioni d'incerti, di apatici, di sfiduciati. I venti anni di fascismo e la guerra che ne segui, hanno dato vita a una generazione che non conosce, che non sa l'a b c della libertà, della cooperazione, della responsabilità individuale. E' compito nostro far conoscere, divulgare quelle elementari verità ohe furono un tempo 11pane quotidiano delle schiere ribelli ai tiranni ed al vecchio giogo del clericalume imperante allora come ora. Noi non dobbiamo credere o supporre che oggi l'Europa sia democratica perchè nella sua grande maggioranza i popoli non sanno cosa sia la democrazia. Non accarezzate gli ignoranti con la demagogia, per ottenere voti. Ricordate in ogni colonna dei vostri giornali, in ogni riga stampata che i veri democratici, i veri socialisti, sono solo i galantuomini, che questo titolo non spetta nè allo arrivista, nè al furbo, IIlè all'alchimista della politica; ma è qualità che si acquista con una coscienza ben netta dal posto che ognuno occupa. Ricordate che il socialista è per definizione un internazionalista, che non sacrificherà mai la propria patria per il vantaggio della patria altrui. Affermate la vostra volontà di cooperare con chi lavora per il benessere della povera gente. Non nascondete il vostro incoercibile antagonismo contro tutti i tiranni, fannulloni e ladri mascherati dai titoli più pomposi, o vestiti di abiti carnevaleschi cosi detti sacri. E se taluno dirà che siamo minoranza, facciamoci di ciò un vanto. Saremo maggioranza domani se i pochi lasceranno una eredità di carattere, di correttezza, di altruismo, di fede, come alcuni propagandisti del passato ci hanno lasciato in ldono. Le tappe dell'evoluzione umana non si bruciano con le chiacchiere o con le combinazioni elettorali. Per renderle possibili si procede lavorando con buona volontà, dando esempio di armonia democratica, di libertà non abusata, di responsabilità ed onestà grande quanto è granlde il mondo. Vincenzo Ambrosiano LA TIRANNIDE DEI PRETI Francesco Guicciardini ha detto: "Tre cose desidero vedere lnna,nzi alla mia morte; ma dubito, 8Jlcora che io vivessi molto, non ne vedrei alcuna; uno vivere di repubblica bene ordinata nella città nostra; Italia llberata da tutti e' barbari, e liberato il mondo dalla tinmaùde di questi sceleratl ,preti". , Il sommo Guicciardinl non potè vivere abbastanza; rorse nemmeno nOi ci riusciremo, ma non sarà certo il fatto che i preti governano da circa duemila anm a farci abba,ndonare il compito che ci siamo assunti. La verità è lenta a penetrare nellé menti oscurate dalla superstiZ'Oine e dalla pratica della menzogna, ma una volta che le ha ragg:lunte assai difficilmente la abbandona. DICEMBRE 1957 25
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