Controcorrente - anno XIV - n. 2 - set.-ott. 1957

RIVISTA DI CRITICA E DI BATTAGLIA Fondata nel 1938 - Direttore: Aldino Fellcanl Indirizzo: CONTROCORRENTE, 157 Mllk Street, Boston 9, Mass. CONTROCORRENTE ls Plll>llshodbl-monthly. Mali adchss: 157 Milk St., Boston. Aldino F•llcanl, Editor ond N>llsh<r.. Offa:• of ptlbllcatlon157 Mllk Sl., Boston9. Appllcallon far second,çfassmail prMlegosat Boston, 1s p<ndi119,Sub5aiptlon$3 a )<ar. Voi. XIV (New Serles) No.2 BOSTON, MASS. September-October, 1957 SALVEMINI Gaetano Salvemini - il nostro "vecchio" come lo chiamava,no qui coloro che gli erano veramente affezionati - ci ha lasciato·. Ha finito di lavorare e di lottare. La sua. è stata una vita articolata dal principio alla fine. Una vita di continuata battaglia in difesa delle cose più care nella esistenza della gente che vive di fatica. La sua giornata l'ha spesa co.sl, una battaglia dopo l'altra, perchè gli italia,ni potessero respirare in una atmosfera libera dall'oppressione delle forze dell'oscurantismo e della tirannide. Salvemini è stato uno storico insigne. E' stato un maestro che ha lasciato dietro di se una devozione ed un proselitismo che inspirano. Dello storico e del maestro parlano degnamente coloro che sono in condizioni di farlo con competenza e con giustizia. Noi vogliamo parlarei dell'uomo come ci è apparso negli anni in cui abbiamo avuto la fortuna di lavorare con lui. Un uomo di grande energia e coraggio. Un uomo di integrità a tutta prova. Un uomo di onestà cristallina. Sopratutto un uomo buono, di una generosità commovente, sempre pronto ad aiutare chi avesse bisogno di lui. Nelle nostre relazioni con lui, durante il corso di diversi anni, abbiamo avuto occasione di mettere al1a.prova la sua generosità. Più di una volta compagni sono venuti a noi con problemi relativi all'educazione dei loro figli. Non importa quale fosse la natura dei problemi, il nostro "vecchio" trovava sempre la maniera per risolverli. Uoo volta presentato il caso, Salvemini pensava lui a fare il resto. Diversi giovani possono testimoniare quanto grande fosse l'interessamento di Salvemlni per spianare la via a coloro che si rivolgevano a lui per avere accesso all'educazione desiderata. Ma la generosità di Salvemln1 non consisteva soltanto in questo. Sarebbe il caso di menzionare i casi di persone scaraventate, qui durante i giorni neri della. guerra. Coloro che fuggiaschi, soli e senza mezzi, si dirigevano a 8alvemin1, trovavano non solo la porta aperta, ma un uomo che non si dava pace fino a che non avesse risolto in qualche modo il problema del momento. Salvemini non parlava mai di queste cose. Agiva. Aiutava e dimenticava. • • • Quando Salvemiilli venne in America la delinquenza fascista aveva terrorizzato il nostro paese. I massacri, le devastazioni, le torture, le

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