L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 51 - 21 dicembre 1929

(A. P.) ZURJGO, 21 DlCEM!BiRE 1929 _______ _..;. __ _;_ _ _:,_ _____________________ _ ANNO XXXinL d'fum. 51. ' Telefono 4475 (Selna11) - C.Onto-Chéques N. VlU - 3646 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANONELLA SVIZZERA Centeaimi 15 la copia. Abbonamenti per la Svizzera per l'anno )929: REDAZIONE: Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. tO - sei mesi ir. 5 -lr~ mesi 1, 2.50 < L'Avvenire del Lavoratore> Zurige Conferme alla nostra tesi . ;\ll~ Yigilia_ del Congrcs'-~>. l'Avan- lsa~·f'rno :1ltrdlalito t'sDlic~ti. a.Il' im: ti • ha pubblicato ,in articolo d"J I mmcnle con!..1·rcsso nel dire che d 1 comp:\1110 <;~r_rido Ciccolli, c:hc è frontc al te~tativo' cvictcntc' di preuna inv_olonlana conferma delle no- pararc alla cri!..i fascista una solu- ,tre test. .. . . zione moderala, ruiche se repubbli11 r?tnl:Rlg"no l .1ccott1 e staio da cnna noi ria1Ter111iamo in pieno la poco liberato dal domicilio c-oalto e nostra \'OlonL-\ socialista di condurappP.na di rilo1·no a Homa, gli è ca- re la lolla f11Jo ..i.Ila piena realizzapit~ta u1ù1vY~n~u_ra, cui deYc d'esse- zione Jella ucmocrazia operaia. r~ •n lcrra cl esilio con ... un 1·cgola- I-'\ nostra formula RepubbliC(l e/ere pa ~aporto. non chiesto nè snllt>- mocratica clei lavoratori italiani c-it~~o. . anche se è: parsa a taluni nebulosa: .. ( r11m~o m Franrin. il compagno vuol dire. implicila111enlc cd esplicic~c'C'olli hn parlato a ~izza in un tam,enlc, che la Hepubblica per cui ton\'egno nostro c si è prontinciato lottiamo e in <'ui crc'diarno è la Hreontro l'unilil. µuhblir.a che ei aµpog_~ia stil prolclaDiciamo subito che egli ha parla- i:iato e dir fa la polilica ~ocialc e snLo secondo anliche convinzioni, sem- c;aJLsta elci lavoratori. pre e lealmente a1Term~le, ma sen- Ins(,mm.:i il no!>lro antifascismo ì:- za prima prendere la cura di infor- e resta socia!~ c di classe, e non limarsi esartamcnte sui termini della beralc, come accenna a Yolerlo. co;1 rliscussic,ne. gli ultimi articoli della Libertà, l'aSc ciò avesse fallo ! Jccotli hl sa- mie~ Labriola. cui ha risposto, in 1-cbbe accorto di essere assai meno manier:i cllc ci pal'c clefìniliv:i il in dissenso con noi di quanto egli compa~o Spcrtia. ' ha polt1to immaginare. ••- Resta In questione della uuilà. 11 fntanlo siamo lieti che egli con- compagno Ciccolti, ncll'articolo cicordi inleramente con noi sulla im- lalo, non lo esamina a fondo. Egli postazione !lenPrale della lotln anti- i limita a dire di aserla rombaltul:1 fascisltt. ' ncll'ambicntc dei deportati. • Sba- . Egli scriYe ~uU'Avanti !: • Quello glierò - dice - ma non sono stato che a noi preme stabilire è che la mai, come 0§!,gi, con\'into della 1wnecessilà di un'azione ri\'oluziona- res-sitù del no!>lro Parliln -. ria, per la quale uomini e partili del- Prendiamo allo intanto della nuol'antifascisrno sembrano concordi in va conferma che il problema della questo momento, non si esaurisce unità non è una diaholiea in\'en;r,iocon la caduta del fasc:smo. Quesla nf' di Nenni, di Cocc:a. cli Clcric.i o neccs5itù gli soprav--..ive. per il fai- dcll'A1menire non è- una -manovrri to c-hc un mutamento istituzionale di '.\Io<ligliani. o di .\<ller. ma i:- un che lasci inalterate le basi della co- problcm;i. che appassiona tutti i soslnl7.ionc sociale, non risolverebbe cialisti. emigrati o imprigionali e di i problemi dai quali il fascismo è cui si discute a l'sl ira rome a P.inato, nè quello che esso lascicrà in riiQi. eredità ai suoi succcs~ori. Vale a di- G-ià il compagno <le nosa. di ri1·e che per distruggere il fascismo torno dal!' ItaJia. ci a,·eYa detto quadcfìnitirnmente è necessaria tina ri- le è lo spirito dei g:o\',lnÌ e come csforma radicale della società, nella si abbiano già ri.sollo il nroblerna. quale lro,·i posto una ridislribuzio- (io~olti cj porta ora la r<'o delle dine della ricchezza. una larga cspro- ~{'u~sioni alle isolt•. \'enlurini ed intenti a n1el,t 11• ,1 -.,,,,. r·.o la !'razione di S. Lucia .. pc1·vcnn~ro _al ca~:-inale della fa11n~i!:1Sa1!- giorg1. l componenti <letl.1 i:1111iµ\i.;1 c.he non ,·olc,·ano lascia, s1 d1,;lrulsgprc la ca~a ed infliggere h- pc~gim 1 viol.-11L:e,si rillularono e.li .1p1·m· h1 purta. I militi fascisti iniziarono un.1 1 _,'ra fucileria, alla quale i :;ang.i,,rgi n'>posero dall'interno dclì'abitazione. fl s!';1iorc ccl otto militi cacl<lc:-" feriti: il resto dcll'eroic!l :ianJa :;i dileguò aella noll". ~1nHo pii1 tardi pareccb i eamums di cru·;.ùJinicJ'i c.ircondarono ii cascinale cd arreslaro110 i co1noo 1enl: ~cll<;1famiglia Sangiot-gi. La "milizi:1 lasc1sta 11011ritenne o--·,ortuno. ;1!1che questa iolla_ di prcudèr D::trl•.' 21l'arresto e rimase entro le mura di f.\1c11;,~1a, d inYa.dcre le case di ciltadin i presu:iti a,·,·rr&ari elci . • ,: ,w. [ fatti di Farnl,1 han.no destato u11'im])rcs~ionc u1ormc in lullS3 ln Uomagna. ;'{elle 1nas.<ieµopobri rc·- ~na il più grande cnlu:.,asrno e si l'n slr::ida In com in;,ione che • si puo ns.arc •. :\ci c:r:oli fascisti inYe<'(• domina il dispetto e la ,·ergog11a. Ormai è in turti In conyinzionc che b:1sta sparare pcrchè la milizia fasc!- sta. nono'>lanlc il suo equipaggiamcnlo in ,ar111i e 111uni1.io11l. '-C?.pni !'egolarme,\lc·. E,' quc~ta la morale che il popolo di Horn:1;nr, ha lnllto dn~•li av-.cn:- menti rli Facnz:1. Altrigestidi ribellione TN \'.\L C.\MONlCA ... .\d Incudine, in .\.lta Val Camonica, all'uscila di una trattoria sor:,<> una discussione fra i fratclli Luii;,i cd ,\nrlrca l\Lwenli ed il milite fasci;;l:1 (i1acumo :-;cri111. Il I .uigi Mauenti, g.io,·a11c di i!.ic::- libcrc, rimproverò a.I Scrini di ap· 1•artenerc al partilo fa.s<'ista l! Senni rispose insolen!cmenlo.: ì\c laac- <y,te una lilc dalla quale il Sennj nsc-1con undici pugnalalr [! lcrilore è tullora la:,:.:..ntc.. I a lilizia fa:,.cista si è V(;1hlicota arre. ~1.11.d.oiulla la famigiin :V{anc:1tj_ priazione r socia\i7,7;azionr , DqYc egli si sbaglia non è.· nel crePerfcltamcnte. dere nrr<-sc;ario p:ù che mai il Pa1·- ~ F.\SCIST.\ rc:uS~ì Si legl'.!a il nostro progello cli pro- Lito - d'accordo ! d'accordo ! - ma gramma. si riprenda il rliM'or1,o di <' 1wl crcdcre clw l'nnit.à indcboliS<:.1, Nenni al 1.o congresso della C:on- as~orh:1. dr,·ii il Pnrtito dal suo cam- Dué anui fa, il fratello del scg1c!acentrazionf'. si ripi·encb tutta In no- 1 muw rio deJ fascio di :--;urri (Cagliari), tal stra polemica con la dircz:011" ciel' DoH· <'·•'i ha torto t, nel non ,l\C'- .\ntonio .\tzcni, l'e1i gra,·amentc il Partilo sulla ncccssilà cli imprimere: re .1nnora comprcso c-.he quello dl'l- contadino Giovanni Secci pcrchì:- all'antifascismo un nello carattere' 1'unil1i ;, il probkma del!'C'sisten1.a portaYa una t:rarntla rossa. sociaJisia, e si wdrù che questo <;!c•s<;;1 d ; Partilo sociali~ta. 11011c·o- L'.\izeni con una delle solile punto cii , ;sta cll'I C:iecolli (clw ci nr S<"l'a. 111ae 0111r parli lo ri,·oluz·o-. '-<'nlenzc elci regime fascista - è stainteressa tanto più in quanto e la nario r ,t: a,·an<w,1r,lia clclla das r lo rC'centemenlc assolto. ec0 di tendenze \'lYC' nell'ambiente ·)JH'ra·:1 i!alia11a. fl Gio,·anni Scs~i, indignalo per italiano). è parie essenziale: d<'! no- I \! Con!!rf'~.-0 cli (rrrnoblt· clo, 1 questa assoluzione. dc<:ise di farsi stro pcnc;iero. noi an<:iarno col pii.i gran dc· !>pirit0 giust!zia eia sè. H;cer~ò. l'.~tz~ni e gli Comc siamo scmpn· stali espliciti di h1tcrnità. tutti qMsti proble :ii spa!·o contro tre colpi d1 n,·ollella nel rtirc {:he noi siamo non la Re- s:n·ann 0 allì1w ch·a1·iti. uccidcndolo sul colpo. slaurnz:onc ma la RivoluL:ionr, coSJ :\'OT. . Compiuto il gesto, il Se~ci polr lnggire e tuttora, nonostante la caci eia della milizia nazionale, e latiEPISODI RIVOLTINAITALIA AFaenza gli operaeid i contadinsi vendicano e si difendono dallepersecuzioni, uccidendoue fascisti e I erendone ove Giorni or sono la polizia rascisla I .'EHOrs:,ro Dff ~IIUTI f.\SUSTI ~rresta,·a a Fa~nza l'oJ?eraio F~::1 11- La decisione del Donali spense gli rnsco_ Dona~ 1 di_ ~6 ann~, so~lo I im- ardori di rappresaglia dei fascisti, i putaz1one. d1 all11·1tà anhfa~c1sla. quali si guardarono bene dal porsi J.?enuncialorc ~cl Don.ali e~·a sta:, alla caccia del fug:ilivo. lo 11nolo squadrista Bru_n? S_tlva~1 Qu~t'incarico f11 dunque affidalo_ che, all'epo.;a delle- spcd1z1oni puru- ai carabinieri cd ai fun7.lonari di P. li\"C, ftt il lerrorc di tutta la regione. S.. i qnali, durantr la serata, seppero GioYccli scorso il fratello del Do- ch0 il Donali si era i-if11giato in un aati, accompagnàto daJla moglie, ,-;1,fienile della fra?..ionc di ?· Luci~. ,-\.1: recò al laboratorio del Sih·~onj, on- lor,~ cqn yrand1. for1:e d1 ('a.ro.b111JC1"! de chiedere spic~azioni circa l'arrc- e cli pol1zwtl1_ lu d1spo~lo un vero ~10 d1:1 [ralello f rancesco. Dopo un a S<>d:? _a~ fìcn1_lc._ hre,·e di,·crbio, il Donali cst.ralla l-<1 I mi_lit1 fasCJst1 cTcdet~c!·o opp_orvoltella. colpi il Sih·agni ron lrt' tuno di non a, vcrnturars1 10 tale 1mcolpi di rivoltella. presa. alln quaJc prese1·0 solo pa..rle t·n figl.iaslro del s·ilrngni, t~L Bc,,·- ri, anch'esso fascbta, tentò di gettarsi !..lii Donati e s'ebbe due revolven1t<; alla testa. Ambedue• i fa~eidi spirarono po- <'o clopo. La traf!cdi:1 s'cr a s\ olta a pora ctistanz,1 dalla C:asa del Fascio dalhi quale, al rnmorc delle_ rc~·?l_vcral~. 1isci un follo gruppo <l1 1rnhl1 fasc.1- •.ti. armali <li tutto punto, che tentò di arrestare ti Donali. Bastò però rhe que~ti spara_:;se u_n t?l_p_oi_naria_ pC'rchè gli rroic1..,~i111111!1lil1s1 sbandasspr0 da I lit lc Jc, parli. 11 Donati in bicicletta, polè quindi all,mta11~rsi i11 tutta lranquillilà. ti-ali~ C'i li à. funzionari e t:."Mabinieri. Il Donali vislo~i circonùalo, e ritcnu,la inutile ogni rcsistenw, si arrendcY.-l ~ii carabinieri, ai quali c-on- ~.cgnava due. rivoltel!C' 'c numerose munizioni. afl'crnaando c-he se si fosse trattato di fa.~isti avrebbr fallo fuoco fìn0 all'ullinu1 cartuccia. r <:ONT.\f)f -r SJ DTFE DONO .\ppen:1 in cillù -;i :-.par_sc_ fa n?ti~ 1.ia dcl!'arreslo del Donali, 1 fasc1sl1 ripresero animo, r. armati di tulio punto. si diedero alla de, aslazion1 delle· casc C' dei .:ascinali di operai <-' contadini sospE>lli di anlifascismo. Ma 10 roM' non andarono li-;c1e. l 'na squndra di parccch ·•' 'liecir,c cti militi fasci,;,ti ~uidati cl< i :.eniore Biblioteca G·no Bianco tante. Da Dem.ont (Provincia di Cuneo). GLI UFFICIALI DELLA MLLIZIANON DEVONC ES~::.RE SECCATI La scorsa domenica tre fasdst.i ~ servizio di perlustrazione e d1 sorveglianza contr<, l'espatrio dandestino, per lo stradale nazionale, vista una grossa e sospetta automobile viaggiare , forte andatura, ne intimarono il fermo. Dalla vettura scese allora un uffi- -::iale superiore della milizia che senza lare troppi preamboli, invesll violenled-ente j tre malcaprtati fascisti somministrando loro due schiaffi, perchè (testuale) «nessuno al mondo ha il diritto di seccare gli alti gerarchi•. L'editto Er Re T,con<>fec<>usci un eliillo intfov<' c'era .<;crilto: Chi sparlerà del Re e/e la (oresta çarà manna/o ar lajo cle la tesla. , Dopo 'sto manifesto è naturale ch'o9ni animale rimaneva zillo. /Tnn (;al/ina chiese ar Cane - E tu? rdme la Pensi? - Eh. - dice - su I per giu, io credo r·he la penso come le ... - . li/ora er Cane fece: - r;occodè ... - r la Gallina je strillò: - Bubbù ! - Sun cc> [11 eh<>1111Ga/lc>lto gnocco- //one che forse non capi ,. comincio ,1 canta : - Chicchiri- /chi... - ,Ila (J{l('l/o ii lo misero in priggione. TRJLllSSA. AMMINJSTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI : Gomnùssione Esecutivadel P. S. I. Per linea o &pazio di linea (larghezza una colonna) 20 Ceat. Per réclame continuata, prezzi da con.vmiisi. Zurigo - Militall6trasse 36. ------------ ---- TUTTIIGOVERSNIEIQUIVALGONO 1 cll rotoli P · · ,_,_ A eh q · · ·f e· J\b pel fatto che 1Utii i o-overni sono r'clo :itrinc- per que~to piuttosto c:J1c ang,, noveuwre. n e ui in ran 1a. .. , l · 1· ·1 · 1 1· I indesiderabili cattivi e <la combati""" ne p1•r q11c·!-I n lrn atlef,1<11amcnto, ac1 comu111s11v1a0 a ro o 1. • • ~--. . • l' I h . · f di · 1 d' · d' cons..uue che tutti lo siano allo stesso ara- C'IO ::,cmprc bene allcnz1onc l I esse- n poc I anm, ra or ru, con ror mi.. 1- --.. . . 0 _ •• t 1 · fì I d' - l · d . · d 1· 1 t· d I 1· da do pe·r cu1· non dobbiamo Ira essi fare I I e cs,tl amen e 111 . 1 a teti o a mw sor in, e scan a I vo u , a va 1cano j · h d' 1· l b ..1, d' ] '\ ,· · ·ct ti d 130 ooo · ?- 000 nessuna distinzione stabilire nessuna diffe-1 an 1cra, < 1clro a anwera r que " osca, :c-1 e lì o o a . a c1rca~- · • t I S · 1· I h t 1 · iscritti I renza ? on lo penso . :: C . • ~1:1 LSmo <' lC' O cen;n O <11 t .bbo h' ct· t) . . . t t. e!J I clefìmrl,. so rg 1 1 ang, quas, u n u e · · · · · · · · · · • \ • • IJ · l' c. l d mani comuniste che avevavano conquistati i Pongo ai nostri compagni di Fr_ancia · · lll<' _pare Cl SI ·o,·! ~ _; ,,·on e _a · · · 1· 'd d · t t· I questione seguente alla quale li prego di una ::,\-Olla se non dcc1s11a, ccceZ10- 1uunic1p1v,anno 1q111 a.n 0s1 per e con 1nue a • . . l d li ·t .· O 1, f l' . I · · d' · · d · · 1· · rispondere sinceramente e dopo riltess1ooe· n,t c e a s 011a. e or7..e e I J ea- e~pus1on, o 1m,ss1on1 ei cons1g ,er,. , · . · r· ·. . . d ·1 or I • . . . I' . l' d' p Sarebbe oggi per voi indifferente di vi- z1on<' m iscono pe1 pi en err I so1 u 1tm1se, cons1g1en comuna1 1 a- . . . . pra,·vcnlo in tutla Europa (s: pens- 1 rigi ciltà usciti dal partito in un appello al veTe tn Francia, o in Italia, to Spagna O • li ' • l ' · ' • , ' . · R 55 • 11? I !'Cnamc11le a e co11.~t>gucnzc e 1<' pubblico scrivono lrn 1 altro. t:i u 1 · • • - 11oti·ebhc a\'ere il h.lto che il reo'ime All' b d li · ,oJ · s· Sébast1en Fau.re. . . . < .~ gruppo 0 ;;: ~~~ti;rn:ttir~~b\ 1 :t~~" ui~:ap:~ 1 oggi \'t\'enle ;n Italia possa 1~lat1I lettori r1cordcrn11no che sotto rarsi in qual('uno dei Ire pncsi più ~i sono impcssessati del poiere. Nessun ri- importanti d'Europ:1, ,·oglio dire: voluzionario di carattere può ormai rima- queslo sles.~o lilolo abbiamo ripro- Francia, Germania e Inghilterra?). nere net pariito comunista che noi} ha an- dotto dnl Risveglio di GincYra un oppure noi. i son·crsivi. e certe al- . t l'be · da t· age 1· rovoca nrticolo di Sébastien Faure, facen- cora sapu o I rars 1 , g I n I P - trc corren I i non 1"-C'aziona1·ie, mcitori e dalle spie che lo insidiano, mentre le dolo seguire da un brcw commenlo 1• J I . del compagno c. p. (Carlo Pedroni). rnmo pnrc -e· ic non 1anno 1nteresgrandi masse dei centri industriali come in se a esserlo _ e ci sono _ 1iusciaquelli rurali to abhanctonano. 11 lavoro dj La riproduzione e il commento . . l hanno provocalo una breve nota lllO, in un pn1no tempo a. con enere corrosione ~i cornp;e inesorabilmente. i'J )C ·e I 1·'d · h di risposta cl.a parte del Risveglio. I r, 0 0 C' :J 1 are poi - 0 non I grandi bini! ne $0110la rovina. ["11l I [) ' '' d' p' "l Credi::imo di fare cosa -utile pub- ·• 0 · - un ° piu I rcs tro •• La grande dimostrazione fallita del t. ago.. p1·olcl" · t hlicando la nota del Q'iornaJe anar- "rrr1 °· sto, ha costato perdite euormi. chico e I.a tollera che il compam10 Tener(' lontano più che sia pos:-.iL'esito del lavoro di organizzazione nei '- tr l):lc ·1 ) i"olo p · I 1· · Pedron i ha invialo a.I compacm" · L I er ~ · 110 \'o cr I tl'C e,,_ s;ndacati di mestiere è in completa ruina. li i:.-~ l;irlo pe,- sempre. danarc di milioni di poveri operai è consu- Lu~!?i Rertoni, direttore del Rislle- Ct'r!i tenlatiYi se non wno falli mato senza frutto . glio. ncl mo111cnlo p:-cc·is..>in cui devono • *. E l'appello continua: Oltre il tutto questo., or/l c'è anche la grossa questione della Banca degli operai e dei contadini che minaccia. Questa banca fu !ondata dal partito comunista per ,ovveuzionare il giornale L'Humaoité e dio.re la biada ai grandi pap..weriche vi si annidano dentro. Operili e co111adinvi i portavano i loro riccoli risparmi che più non ritornavano. Finalmenlescoppi?-il crack, ed un contro!. lo governativo mise a nudo come la banca fosse sull'orlo del fallimento. I piccoli risparmiatori, avevano trovalo dei pescicani nis..~i I nuovi a1mninistratori ora, a nome dei depositanti operai e contadini che finaJmenfe aprirono gli occhi chiedono all'amministrazione dell'Humanité,l'organo magno del co. munismc francese, il rimborso di due milioni e mezzo di franchi. somma che fu ingoiata dagli amministratori rossi e che ora non c'è più. Minaccianoanche di sequestrare tufia la tipografia se detfa omma non verrà pagata. Il comunismo francese puzza di cadavere. xx -----1l!!S.sDD_0 _ __, ___ _ Falce-Littorio e borghesisavizzera t.·organo del l'ascis1no bolsccv!co iu China, ha consumalo una pagina inlicrn e con car::illeri di scatola, per dare da bere ai ~uoi abituali leltori che l'alta finanza e la borghesia -wiz1.era in gcnerak èrano cnlusial"ti dell'entrala di un rapprcscnlanlc 'iocialista nel Consiglio federale. La ~pudorala menzogna, degna tlell'croe di IIofrneier è subilo slala '-l11Clllita dai l'alli cd il coniglio imboscatosi a Basilea :.i guarderà bene clal far !..aperc ai suoi cr:rni imbottiti che la bo1'She::,ia s,·iucra di ogni [lraclazionc ha agito im-ccc a Berna come agisce il comunismo russo cd rl fascismo italiano. ):cga.ndo ci<><.a:l popolo la,·orato1c il dirilto cli aver come minoranz;i un rappresenlanle al governo - chr sarcbhc tomunquc ::ineora infcriorc alla sua forza numerica - per e~ercitare il ~iusto conll-olJo sulle mene dC'l ministero Federale. fnfatti a Bcrll.a il candidalo socialista fu in lre ,·ota.1.ioni consecutl...-c sempre trnmbalo, C'd a negargli il voto, oltre ai rappresentanti dei capilalisli tanto cari a Slahlin, ~i lro- ,·avano quei due deputali comunisti dalle mani poco incallite che formano la rannresenlanza della grande e colossaJC' massa coslil11ita dai c-allolici ciel valicano moscaiolo. Fu eiettò in, ecc un vero c genuino rappresentante dell'alta 'fìnan1.a. quella che fa così buoni affari in f1ussia affamando il popolo : il D1· :'l•fever. \'cdc dunque qurl Jinlo merlo. chC' la falce anchc questa ,·olla si tro,·ò d'accordo rol littorio negando alla opposizione il diritto di vita ! Pna coppia da,-,·ero animirevolc. [' no qualunqu<>. Al prossimo numero: Una pubblicazione di Pietro Nenni - La politica fiscale del grano - Il caso Russckou - Una corrispondenza da Marsielia ed una da Berna. L'amico c. p. neir i\, ,·cnirc del Lavoratore rileoa l'articolo di Sébastie11Faure. apparso nel nostro scor- ,;o numero e relativo alla questione se tutti i govern_i si equivalgono. per co11clucl1!rf' in un attimo che a noi non rimane piu che seguire il handie1·onc della democrazia. Il compagno Malatesta, già Ire o quattro anni fa. ha già spiegato inucG<• il contrario, <' cioè che il piu gran male e/ella dittatura è appimto quello cli far rimpiangere la democra.:ia. Pochi riflettono che dalla democrazia stessa è nato il fascismo. µer ricordarsi soltanto che prima si so(fri11a alquanto meno. A lui/i i gridi di: 1lbbasso il fascismo ! noi aggiungiamo il nostro. pronti a gettarci nella mischia ovunque e comunque scoppi, ma non in nome d'una democrazia, eia noi già ripudiata per ragioni opposte a quelle del fascismo. benSi per ridurre lo Stato alle minori fu11zioni possibili, in uista cli <;Opprimerlo. cs:.crc lc-ntr1ti e· \fus-=olini fu un a.bile- Lcmnisla - 11011 1·irscono più. Fallhcono. Pnrc quindi a me c-he a questo scopo immediato noi - dico noi '-O::iali!'-li - nbbiamo il dovere di lL 0 ndc1·e Lutti i nostri ~Jorz:. Tenderc l11tli i nostri sforzi. mettere in c-ampo tulle le 110s!rc forze, anche "C si prevedesse che nel .!?iuoco qualche. uomo o qualche parlito fìniril pC'r perdere le sue penne mir J..;.liol'i. Che importerebbe, anche la de- , i'azione, la scomparsa di un partito'? Le cause che producano il moto prolclario, che spingano il prolelariato a liberar1>i, socialistic.amentc, dalla servitù del capitaJismo. sono così profonde e incancellabili, che incvitabilrnenle, appen:i il proletariato sarà libero <li sè, dm·à vita - sollo altl'a forma, magn.1i sollo altro nome - e al mo,imenlo e aJ parti-. lo che saranno la espressione dei s1:oi lw,o-!t.ni e clcllc ~uc asp:raT.ioni. , .\ion \◊,S!Jjo a,crc - ha scritto \ébasticn Faure ne La Voix, Liberiaire - 11è ra1l'reddore, nè polmoniCaro Bertoni, le. r i1!lt•ndo nrc.,t'rvarmi dal primo. ho !elio sai R1s1>cg/io, nella rubri- c dall:1 ~rroncla, perchè desidero cn .lfa11rouesci e Battimani. il man- ,;lnr<' bene di ~:i.te, ma tuttavia non ro,·escio eh<• mi hai tir.llo - nou e- posso :rnrnwllcrc dir mi sia indi!Tera certo ... uu battimano _ perchè rrntc di soffrire di un raffreddore o ho :recluto utile riprochwre e com- di una J>oln1onile . mentarc sll l'A1>11e11iredel Lavora- Giuslis~imo ! ~fa io. dw dc-.idero /ore un a1·ti('olo cJ1e // Risueglio a- star<' hc•nr. cli sal11lc-. quando mi ca- , c-,a a sua ,olla riprodotto da J,a pita :m ~r:mplic!',raffrcddore non mi \'oi.r f.iù<'rlain•. aC'contcnlo cli esprimere il ci<>siderio Dc\'<' dire subilo che nemmeno cbc Yada ,·ia .. f~ccio qualche cosa per un 1110-mento ho anilo la pretesa ~~\- c,~rc-an'. da l_ibernrmcn<'_. Ti1,:ecc - riprorlucc11do e co111n1entando - I _1 11:11tan111 a na~ermarc al des1dedi lcnlarc di co1wi11cerc anche 11110 l'I? _di S!~re bene di saJut~ l' a tener: solo dei compagni anarchici. mi il rall_r?ddon', ~:ol p~nC?_lo d1e s1 . . . . trasfonrn 111 11na malattia prn graYC'... _lo son~ di ~u~li ing~nu~ .: che mi metto a letto di b1t0n·ora per pac1c<l?n° a1:co1 ,t clie le_ h~altla cui i·r•c-,ehic sere. non ~lo fuori di ca~a lendiamo sian~ ~ornuni_. ~,r~do che li11 dopo mezzanotte com'i• mia nl~tl: - anarchici _e ~.ociali 5t , - ah: biludinc. e mi sottometto a delle l~iarno _ I.~ :,,(;,Op~~• _l~()~rare le ~tti ctu·e .:.lic il più delle mite non sono ctcl la,~10 da_lla_se1~11u_~cl s~arra- proprio agreabili . F, qursto, non lo, _o, se meglio ~edi. dt. 1isoh ere. la pcrchè amo le medicine e i medicacosi. della q~e~l,one ~?eia/e; 1'?ndia- menti. ma prom·:o pcn:hè \'oglio n!o msomn~a, ad un sistema di con- stare bene di saJulc ed evHare di v1:·enza sociaJe--:- basalo sti1La~11~- tr·o,·anni t111bel giorno colla "Olmog.ltanza economica. :mll'uman1ta11.- nite · smo e !>ulla libertà - che sia più che r,i s0110 co 11,, 1· 11t·Lss· 110 ,,. .· .. · al I • · · · d. · 11 , e.ai 1s..-;1tno • tro: _1nco1mnc. 1::.1nento 1. un m~- Ilertoni, di non essere .riuscilo do dt ".1,vere ~ie permetta _ 111 ~ul- con qu~le che per comodità chialo IC: piu ardtl~ l:as.fori:nazion1 1.,.~ meremo rngioni _ a. con...-incere tè e no1111cl1c e _s?crnli - r1tenule e ~1_-neppurl' uno dei <·o,- all,11"- moslrate ul1h a reudere . emp.re p1u duci umana, ~_ivi!e e lib~ra la ,·_ila - i;en~ N~n dc,·c pei-ò ~ere. que~la raftTc~~\/s1 ss~~1° f?lU c.hl~sr o gJ·~ppt g.ione bas1evole perchè sia COl~unl :..i ,., •. a impct 11 e e a com- quc intaccala quella s·nce · ·di batterle t· . . . . 1 r •' C-Ol a- . · . . . . ila di rapporti esistenti ormai nella Io sono d1!ìquesll1 ' inge1di1~u·. ina Svizzera fr::i anarchie.i c socialisti <' non lo sono 1110 a punto no.n a- che io ored d. av • 1 · ,·er visto e (.tpilo la enom1c diver- l)ttl'lo a ,.,.,-ea 0 1,c 1 alme~ne \l~ GP? co~ ri- . l l r . . . d' ,_. . e o a lll('\"1 :1 ,Qcnza es1~ cn e ra 1101,CJrca I mo I S-,lut· 1 t·oi·d· 1.11· ['. t . · · d • • · · · 1 < , I r I a Cl 11J a 1mp1egarc per a.1'nvarr a1 11SIIY lati che ci sono comllni. Mi sarei ben guardalo quindi ... dal presumcrc di riuscire a convince1·c qualcuno di , oi. La riproduzione e il com111enlo erano prr certi ron~pa- ~11i del mio Partito. \Li è però spiaciuto :'.he li Risveglio mi abhi.a fatto dire c:hc a noi non ri111anc più che 1,eguire il hancliC'rone dC'lb clcmocrazia •. Pcrchù - e non credo utile cli- ::,c·ulcrr qui, ora, s11 quanto di buono c cli callivo ha l'atto fino ad oggi In democrazia elle conosciamo - <Juando, dopo aver riflellulo. mi dcCARLO PEDRO~f. Memento < Però chi affermache il fascismo ì 1nerce nazionale e quindi movimento circoscritto alla nazione italiana non . . , si e reso neppur conto della sua vocazione dogmatica e totalitaria, propria dell'organizzazione ai fini universali che, sul terreno della pratica politica, fta posto il fascismo contro tutte le dottrine antropocentriche e individuali ». (Dalla Ras5e1rnafascista •Antieuropu)

Cellere ·dati'Jn9hilterra Contrastriidenti Il "labour Party,, ed il fascismo l"ome non mi entusiasma, ma non possiamo ;tra lede. Noi, operai, che abbiamo dedicato lare diversamente. e la giovinezza e la virilità a combattere --·-··- ----·------ Una lettera di FenrierBrockway L'ultimo numero del settirnana:e socialista • The New Leader • reca una lettera di un bene informato corrispondente austri3co che- tra l'altro dice : T:~lell. Fra quelli -di u,,oanin.i pcwi.uci e ~- •e ari que·li d1 Cocks, No1mann Angeli ,, Fenncr Broch·way. ,\jJbiamo Ictio ncll'Avanli ! la 1claziont della Conferem:a di .Francoforte del Bureau dei P. S. R., abbiamo an1mirato il fen·ore e la ,·alcntia del relatore cd abbiamo deplorato che Lanlo ingegno e Lanli sforzi Yadano sciupali per errore di indiri.7..zo. o siano messi inYolontariamente a sen;z!o di una catliYa e.a.usa. F.' da anni che andiamo dicendo che il Bureau . per le ragioni note, che non inlcndiamo di ripetere, no11 può asso! vere il compilo p.rincipal<' che bj è prefisso. e la espcrie11za dc~li anni ci hu dato e ci dà n1,141unc. ~on ~olo: i fatti ci insegnano dte i11Yecc di favorire l'unione dei ~orialisli il Bureau ne l'omcnla cd alimenta la di,·isione, eo11 ~-01111110 raudio di tulli i nC'mici dei la ,·orato1\ Oi a vi parlerò delle mie idee politiche. ti capitalismo, vi accusiamo di aver trasfocSono stato nel Buud (partito operaio ebreo, mala la no51ra vittoria in una vergognosa N. d. R.) 'nei boJscevichi. Ho odiato i capi- sconfitta. Tu, Staline, ed i tuOj siete nemici falisti, ma il tuo governo me li fa stimare delJa Ragic-.,,e e del Lavoro. Altri ti hanno e rimpiangere. La verità è sempre dalla par- scritto ciò che ti scrivo. Ora sono internati ,e del perseguitato. Quando fanciullo uri in case di pazzi. Cosi tu hai ordinato, o percossero, la verità era con me. Ma quando Statine: le lettere siano soppresse e chi le , miei percotitori furono percossi., la verità lia scritte sia inviato in un man.ioomio. Ed fu con loro. Nel 1917, colla rivoluzione, hai aggiunto: a vita. Per questo non imp<> dissi: La verità è vicina al trioafo•. Ogf'Ì sto questa mia lettera. La passerò ad un col tuo governo, la m;a gioia si è mutata amico e questo ad un altro e cosi, passando :.n dolore, tu ed I tuoi avete confermata la I di mano in mano, sarà conosciuLJ! da tutti. verità dei credenti e noi atei, abbiamo pro- Vorrei firmarla, chè tutti sap.essero che sovata vergogna di essere atei per timore di I no realmwte un operaio ebreo di razza ed essere confu3i cou voi. Avete disonorata la I ateo. Ma non voglio entrare 1n una casa di \·erità operaia, .ivete superate nella colpa pazzi. Perchè i paz.ii siete voi, tu, Staline, le colpe dei bo,fhesi. Avete dato loro ragio., ed i tuoi, e ~ qualcuno deve finire al mane Ecco quanlo hai fatto, tu e?: taoi; ,per 111comio dovete finirvi voi. Quel ~i°1:n? sarà questo sei ora maledetto da n01I I detto da tutti il iriorno della g,ustma. Ed Dalla relazione pubblicata dall'Avanti! della recente Conferer.za del Bureau dei P. S. R. tenuto a Francoforte, 6i apprer de, Ira l'altro, che « Al.c:un.i airoicj dell' Ia,dipe.nden.t La-bour Party, pu:r non poten.do mlervea::.r~ per rag-ioni m mweE' r'.marchevole quanto l'esistenza di ·· un Governo laburista in Inghilterra abbia influito a spingere verso il progresso e la democrazia i pae-si centr;ù e orien, taii d'Europo negii ult:mi mesi. .. Quando due settimane or sono fu. ,, rooo .rivo.liLequattro interpellanze a.Llia Camera tlei comuni circa la situazione aust··iaca, provocando l'esplicita dichiaraz.one di Henderson CHE IL GOVERNO LABURISTA SEGUE ATTEN- , TAMENTE LO SVOLGERSI DEGLI , .h:VENTJ IN QUEL PAESE, si è notato un immediato cambiamento. Quei giorna i vieonesi che avevano sino al gfomo avanti acclamato l'Heimwehr, hanno immediat,pnente abbassato il tono. Il Governo austriaco lasciò cadere , immedi.uamentt" le sue proposte sulla nuova Costituzione, ispirata dall'Hc;.r·- "o/ehr r che nvn poteva essere a•;u;>.'.:• , che c,m un COLPO DI STATO.~ ria- ~ prì le trattativt" coi socia:.isti austriaci, le quali, pare, si siano risolte in un ar , cordo. Spe:-o che tutti gli aderenti al Labour , Party vogliano riconoscere che - a parte il suo co.m{>ito interno - il governo laburista ha g:à aiutata la causa . det:.a democrazia all'estero, rimovendo delle cause di possibili future guerre, ed in conseguenza ha lavorato per il bene de.!la classe operaia. In se~o di protesta contro la minaccia del dittatore Pilsudsky di sopp:imere il Parb1mento polacco, 40 deputati laburisti e personalità del trade-unionismo hanno mandata una nobile lettera di solidarietà al presidente del Parlamento polzr.co DAS2YNSKY. La lettera fui'sce con queste parole : UN GRANDE UOMO INGLESE HA DETTO CHE MOLTI FURONO QUELLI CHE HANNO TENTATO DI DISTRUGGERE IL PARLAMENTO, MA IL PARLAMENTO HA FINITO PER DISTRUGGERE LORO .• Fra i 40 firmatari figurano anche i nomi del.'..e compagne deputatesse laburiste Cynthia Mosley, Ellen Wilkinson e Marion Phillips; fra i trade-unionisti quelli di Bevin. Hicks, C:-amp, Pugh, Poulton e Durame :a setllmana scorsd ebbero luogo le elezioni nel col.egio <li Kilmarnock, reso vacante vcr la morte di un dep,utato !:lbur sta. In oueste elezioni i Jibera'i non hanno portato un loro candidato, ma al .oro posto ci fu un candi- ,Iato comunista. I giornali affermano che ..iu.ante la campagna i conservatori dichia.ra.ro110 nei comizì e con de:i man.id:.esti che quei liberali che non possono votarr pei conservatori d,ano il loro voto .ii comunisti. Alla vag·1~a de!le e:ezioni il marito della candidata comunista, !sabei Bro,·m. - donna molto intelligente e ragionevole Quando a si trova a tu per tu, ma irragionevole e demagoga come tutti i comun'sti quando è sulla piattaforma - disse ad u11 rappresentante del , Daily F:xpress • di essere fiducioso nella vitt nria; che i comunisti avrebbero avuto ''appoggio di molti socialisti deU'I. L. P. e che i disoccupati avevano votato ad unaninutà di appoggiarìi. I risutati sono i seguenti : Labour Party x8.465; Partito conservatore 13.270; Partito comunista 1448. E questo con tutlo l'-:i.;,.po~io dei c~-ervaitori. 'fil Labour Party ha aumentato di mille voti dalle elezioni dello scorso ma~gio. l. fatto che qualcuno fra i deputat: lah11 isti ha espresso il desiderio di censurare la condotta di quei 4 o s deputati dell'I. L. P. che hanno parlato contro il Governo nella discussione sul progetto • Assicurazione pei disoccupati •• incluso Maxton, ha fatto anndare in acqua di giuggio!e la stampa dei conservatori. Essi danno come avvenuta ia scissione nel Labour Party..,-Ma il « Daily Heradl • assicura i suoi lettori che in questo non c'è nulla dì vero. e che il voto <li censura non è stato presentato. li • Daily Express .. afferma che i giorni del Govetno laburista sono contati; che i liberaii cd i conservatori si metteranno presto d'accordo per rovesciare U Governo con un ordine de! giorno sulla disoccupazione. Credo che anche questo, come quello delia scissione, non sia che un loro pio desider·o. G. SINICCO. Il voto della s~ziooe di Londra Nelì'assemblca dell'u novembre fu messo ai voti il seguente eroine del giorno: « L'assemblea riafferma le sue precedenti dichiarazioni in favore dell'untà soCJ..1Jista in seno aù p. s. I., e ,dà mcarico ai suoi deiegati al Congresso di Grenoble di sostenere la ,, Mozione per l'Unità• che sarà presentata da! • Comitato dell'Unità Socialista . L'assemblea si pronunciò quasi ad un11nimit~ -· meno due, in favore. Ieri ebbe luogo la riunione del Comitato del.:a Se~innl' ,ol 1é•g;uente nrdinP. del g:orno : I. Verific<1 d~'le adesioni p ·ò ~ contr<> l'unità. ?.. Discussione tn me1 ito alla ci,col.irci del comp. Au~ustu Ba~ari. Apre la discussione il comp. Capella C., spiegando come l'assemblea clel!'n no- -.emhre .avesse ,i~ca.to il seg:retariX> di chiedere ai non pTesenti la loro dichiararione di v0to per iscritto Il com!). Sin:cco G. dice che il più importante è chi' le a:desioni sumo minutamente esamina1e dal comp. A. Bagnari. sada alla Sezione di Londra, cosa che il comp. Bagnan - per quanto poco adatto a questo genere di lavoro - fece fedelmente; in maniera che noi, che conosciamo il comp. Bagnari, ci siamo accorti che qu~sta roba era ii 99 per cento, roba di Salvi, In poche parole, il comp. Salvi, per bocca de! comp. Bagnari, chiedeva c1l Comitato d'indire un'altra assemblea, avendo il camp. Sinicco influito sul voto con una certa • storiella ( ?) •. 1 fatti stanno così : L'assemblea ha votato 3 ordini del giorno; uno per l'unità -- qui sopra citato - uno per l'unità del Partito, e un terzo contro il contegno dell' Avanti. per lo sciog:imento della Sezione di Bruxelles. E fu in questo che il comp. ~icco menzionò la , storiella ( ?) "· la Quale non aveva naturalmente nulla a che fare col voto per l'Unità: cd il comp. Bagnari ha dovato ammettere di c~sersi sbagliato Pochi giorni dopo questa lettera il 5~ ~·etario deìla Sezione ricevtva un;, cirr,,'are accompagnata da nna l :ttcr« firmata dal comp. Bagnari che fra a1tro dice: , Sapen°do che i compagni deìla Sex es:sendo lui avversario dell'unità .:ione st1,,nnu ora votando sul'.a qui.stione II comp. Bagnari accetta e coastata eh,. Unità? . ed allo scopo della pura ,·es i sono dichiarati per l'unità : 1 rità dovuta ad ogni buon compagno, e A. Cima; D. Destefano; F. Li.ila; C. per evitare ulteriori commenti ecc., acCapella; G. Sinicco; E. Capella; A. Gai- eludo alla presente copia di una circoda; P. Pia; G. Spagnoli e G. Fornero lare inviat.:.i a vari compagni della Se- (presenti) e Baia. Medici e Gibetti, per zione, e cioè, a tutti quei compagni di iscritto. cui conosco l'indirizzo press'a poco (che Fra Quelli interpellati dopo l'assemblea per evitare un aitro commento, non mi risposero « Si» : G. Ferrari; w. p~; C. sono forniti da altri. ma che avevo da Leone; C. Angelino; G. Rossetti; ~- tempo dato ii mio lavoro antifasc:sto anCortelletti; M. Ravera (Chioni); B. Si- che nel cam?o italiano) •· G R Che puzza di salvia ... nicco; F. Renzo; S. Sinicco: . egruA Gan . G Ieri il comp. Sinicco chiese al comp. to: M. Sinicco; E. Realis; . :o; • Gastaldo; G. Ra varino e G. Gaida. Bagnari fino da quando era in possesso degli indirizzi dei compagni a cui fu speVotarono « N ° • : Augusto ed AgoSti- dita la circolare, e li.li rispose che li aveno Bagnari. va già da qualche an110. Questa sua diQuindi, in favore deli'untà : 3o. Lhiarazione non lascia dubbio; gl'indiContrari all'unità 2. rizzi sono quelli che il segretario ha manDopo l'esame delle lettere il Com1tato dato alla Direzione del Partito. Questo ha fatto la segtiente dich;araziooe : è provato : orimo perchè la circolare fu ., Il Comitato della Sezien-e di Londra, ri~evuta da · compagni che hanno =- riunito 1'8 dicembre, esaminato j voti prò biate d'indirizzo pochi mesi fa; secondo chi- l'hanno ricevuta dei compagni con e contro l'Unità, dichiara che il risultato un nome convenzionale fra il Segretaria- è il seguente : 30 per l'unità i- 2 conto e loro, per ragioni che qui non si postrari. • sono dire. che nè it Bagnari e nè nessuro Finnati G. S1nicco, Augusto Bagnari, F. Li!la, G. Spagnoli e C. Capella. IL DITO DI SALVI ai t !'<J ootev d sapere. Qtilildi. la maggioranza dei soci della Sezione di Londra accusa l'Esecutivo del P. S. I. èi aver usato i suoi indirizzi per I ' scopi di tendenza; protestano, e dich'a- . d ,, ' 1- del ~ano che questa è un'ar.ione indeg:ia da Letto Ll resoconto Cii assemo "a - r . J'u novembre pubblicato sul!' Avvenire compagni del Lavo!'atore ed i yarticolari che gl ha fornito jl comp. Bagnari, Giorgio Salvi immaginò che: 1 compagni di Londra avessero fatto qualche ,mbroglio, e scrisLA SEZIONE. -oLe i1:lcnz:oni del Bureau ,. non si di~ulono; ma i falli ,·a.lgono più delle' intenzioni. nel giudizio stùl'a- ;r,ionc svolla t· c-he rn sYolgcndo il « Bureau . f. però il prossimo Congresso del nostro Partilo. nell'esaminai e il problema della permanenza o <lclJ'u~cila del Parlilo dal Bureau , lt:rrù conto anche elci falli che sono in :,11-idenle contrasto con le • intenzioni •. .\vremm,) qualche cosa da din' anche sull'appello d1c il Bureau • ha lancialo ai lason.1lori, ma. per ora ei limitiamo ad una sol.a osscJ·- Y::tzione. Si ìcggP nell'Appello: E' a ,quesla restaurazione della unilù, sulla base delle idee esperimentale del marxismo, lenendo presente ad ogni istante l'opposizione follClamen tale delle, classi e chìa, mando lutti i lauoralori a discutere liberamente delle condi;;ioni della loro ,1tlività tattica, che il Bureau. dei P. S. R. e questi partili stessi Yolgeranno piu che mai i loro sforzi>. Avete !etio bene? • ... chiamando lulli i lavoratori a di5Cuter<' liberamente ... •. Par di sognare ! Chissà con quale r~triz:ion.e mentale hanno pÒluto votare l'appello i membri dell'Esecutivo del nostro Partilo, che neizano pen;cacemente alb ma2,gioranza dei soci di discutere nell'organo centrale •e si rifiutano persino di pubblicare gli ordini del .~iorno delle sezioni? DeYono aYcr pensalo per lo meno c.h<' i soci d~ nostro Paiiito faut01i drll'unità ..... non sono lavoratori ... Ya notato ooi c-hl:)\i\ Bureau• chp Yuole chiamare tulti i lavoratori a discutere libcranwnle , . ecc., nominò a prop1;a segretaria la dircllricc de11'Avanli ! che - secondo ebbe a t~limoniare un influenlc compagno ~niiun1tario. forse a sca1·ico di rC"Oonsa.bilitù personale - da ollrc un anno • melte nella propria borsa gli articoli favorevoli all'unita ,; ne impedisce la pubblicazion<> •. TI contra.sto è di una e,idcnzn fc1·0Pe. Lenedria un operaeiboreo astaline Copia di questa lttitera è sJala ricevuta e riprodotta dal giornale russo «Dni d1 Parigi. La lettera, dif!rusa Sp€cialni,ente in Ukroùta,, è d~o d'a.Ho tnlen;sse e di forte critica al principio assolutistiico, che talora in nome di inler11ssi borghe.si, talora di supposti int-eresSi prolelaJ"i, conculca quelle libertà che all'uomo son-0 più necessCV\ie del paTUJ. Compagno Sta/me, Si dice dte sei un fervente an1isemita. la, invece, sono un povero ebreo e per q1,1esto penso arriveremo a comprenderci. • Quando avevo 16 anni fui percosso perchè osai passeggiare un sabato per la strada principale del mio paese. Sdegnato, andai in un negozio russo, comprai del lardo e mi misi a mangiarlo nella via e da quel giorno fui bandito dal mio paese dei miei correligionari sdegnali. Me ne andai a Kiev e da allora i miei rapporti col Dio ebreo furono poco cordiali. Anche col Dio dei cristiani simpatizzai poco da quando udii i men.ad incitare i loro fedeli ai progroms, ai massacri dei miei fratelli di razza. In poche parole sono un ateo. Lo fui da quando la.S<".iai il mio paesetto sino al vostro arrivo al Kremhoo. Anche oggi, se penso all'esistenza di Dio, non posso non rispondermi: Dov'è Dio? Perchè se esiste pertnelte Wi e tante ingiustizie?•. Cosi per 30 anni non misi più piede neDa sinagoga; ora invece la frequento. La !re· queoto da quando il tuo governo h.a tolta la Si11agoga agli ebrei per trasfonnarla in un circolo per gli operai. Quando vidi ciò, io _ compagno Stalioe - che sono un ateo, andai dagli ebrei e dissi loro: •Dobbiamo rispettare la nostra coscienza e la nostra di<1nità..costruiamo un'altra sinagoga . Oi?'· i/' abbiamo un'altra sinagoga ed io la frequento ed ai fanciulli. che m'intcrrogan.o sulia esistenza di Dio, rispondo: •Rispettate il nostro Dio e quello cristiano e quello 1113.()11:cttancore, deteci o non credeteci, poco couta, ma rispettate gli Jddii che sono l)Cr• ~eguitati• Sono un vecchio ebreo, un operaio Tanti, che erano atei come lo ero io e lo sono pur io, vanno oggi in Chiesa e danno il se una lettera e la mondò al comp . .bai~r.ari incaricandolo di trascriverla e pa,;- , loro obolo. on li entusiasma tutto ciò, l,; inoBiancoNo; atei. che siamo nemici delle religio- , io spero. o Staline, cli vedere quel giorno. 1ti..che dividono il mondo, malediciamo. voi bolscevichi, perd1è avete disonorata lll no- I U YECCH.10 EBREO Levacanzpeagatneell'industersiasile Prima della guerra soltanto uo'esi011a par- stu)ato delle vacanze sarà serbato il medesi• -..- I ri.d . ..1,Jt> • t.e dl salariati usufruirono delle vacanze pa· mo destino come alla uz1one ucu ?rano gate. Essi furono quasi interamente degli i di ~voro da 14_ a. 12 ~ meno. ~re a_l 2"10rn<l: otellettuali lavoratori della mente, come ili L apparente dilllllluz1one dell orano va rl1 ' I li' t t ·tà cli l oro - ·egaf aventi una certa responsabilità cuperato co aumeo a a capaa av , . impi 1 '\ ' t d. b f nelle grandi ditic private. Molto lentmieute Ciò_che ~ scenzi~ o 1 uooa ama= si Ieee strada l'opinione che pure il lavoro ne qui servi.ra egreg,3?1~te ~ "-1"2' manuale desse un diritto aUe vacanze e che I to per la classe operaia LOdustnale. Le va0. lavoro tisico talvolta intacca la salute iJt 1 1 canze attualmente concesse dappertutto ?ella modo più sensibile e riconoscibile che non industria tessile e segnal~te ~~ ~1nto- :, I -t l • _...._ · Cl·o· la ..,.....-r,, 1 rie di seta sono del tutto 111Suff1.C1enti. fi- ., avo.re u ... u a e. rU1':11ein .. --·- 1 • daz; •. 1 fu grande rilonnatrice. Come la settimana nora valgono . le ~en~ gra .oru. nei di 48 ore anche la rivendicazione delle va- primo anno di servmo mente. nel secondo · · nel t ann 4 nel quarto canze operaie pagate seppe affermarsi sul anno tre gionu, erzo o , . · L · · · · 5 ..,_, 1::; mo s·100 al 20 anno nove e dopo 11 terreno internazionale. e organ1zzaz!on1 sm- · .....,. ~- . . . . . da.cali un po' dappertutto obbligarono i ga- ventesimo anno dod1C1 ~.onu_ n ~voratore verni a stab'lire un diritto legale degli ope- iriovaoile e la donna 1r1ovaoe maritata _dotai ed impi~ali sulle vacanze. La conces- vranno senti~e pi_ù.dez!i altri l'inginst.iz.ia siooe di vacanze pagate è obbligatoria oggi di una tale npart~?ne. del!~ vacanze. Oltr:e nel Bras,le, nella Finlandia, Lettonia. nel ~~ ~o le condizioni ~p,ca~ameo~ anh· Lussemburao, neli'Austria Polonia, Russia ti1eniche ck1 lavoro nelle tintone che unpon_ " ' ·..1· t delle vacanze per e la Cecoslovacchia. A determinati gruppi fono un nn)i;.ioramen ° sorio assicurate le vacanze in parie oltre la tutti L tr d=t· stabilimenti tessili legge grnerale ol}bligatoria nel Cili per cer. e maes anze .... 1 oon debbono attendere sino che i padrooi ti impiegati, nella Dan:marca per i servizi dmriestici nell'Islanda per gli apprendisti avranno finalmente compreso i saggerimenti commerciali., in Italia per gli imp;,egati pri· del signor professore von Ooozenbach. Tali mli (sulla carta almeno), io Austri.l per at- a,vvertimenti saranno sentiti soltanto da quel lori da teatro, inservienti domestic;, lavora- padrone che abbisogna di un personale pro· tori agricoli ecc., nel Salvador per tutti gli vettissim'J e dove ogni mutamento di questo impiegati, io Jugoslavia per tutti i lavora- può ~onare un peg&ioramento del lavoro. tori ed impiegati della regia dei monopoli Un tale personale oggi però rappresenta statali, in !svizzera stessa in taluni cantoni soltanto ancora una piccola parte nelle tin- (Zurigo, Berna, Ticino) per gli impiegati torie industrializzate ad oltranza I pochi iudustriali e ccnunercia'.i, ioserventi dome- operai q~al_ilicativ~o~o vincolati ~a di~a stici ed in lspagna per i marinai. In diversi con spec1al1contratti. di lavoro e _di ~o. stati delle leggi sulle vacanze pagate sono La stragra~de maggtor~a de:rli ~ 1 e in preparazione Anche laddove il diritto I delle operaie non ~e di nessu~ ~~ardo alle vacanze pagate non è stato ancora so1 1 oerchè essi sono laalmenle soshtuib!l1. La Jeunemente sancito dalla legge esso ha cio- macchina lavoratoce umana consunta deve nondimeno trovato una larga estensione ll1C- I S,l!'ombrare -- per 'C$Sa non venne pagato dia.iite i contratti collett:vi su] lavoro. Così '. nessun prezzo _d'acqu'.sto e delle ~uove, frecontiene 1'89 per cento di tutti , contratti ; sche \~ono ingaggiate per subire la mellett . · · o · · ti' a ·1 1 I desima sorte quando saranno esaurite O co 1v1 tll erma111a v1gen aocor 1 . . . . · gennaio 1926 delle disposizioni sulle vacanze j temoi felici dell'ant1chit~ in . cui . il . Sll?OO~ ed I ·1 94 7 t d' t tt· e padrone trattava bene , SUOL schiavi perche esse va gono per 1 , per cen o I u 1 1 • • • i 10.549,754 salariali per i quali simili con- I una l~ro malalt!a e. il decesso s1gnif1cava tratti poterono essere conclusi_ Tanto le leg- ! Pl;r lui_una perdita d1 una parte del suo pag1 quanto i contratti di lavoro prevedono,'· trnnomo! . d la · · d 11•· · d' "IZ es· I lavoratori tessiti debbono dunque capire nna ura mm!ma e 1111p1ego, ..,. m 1 . che un miglioramento delle vacanze è una Vn'articolo intitolato •La raz:onalizzazio_ . !2cenda che va sbrigata da loro stessi senza ne dal l11!0igi~ico il signor professor von attendere la magnanimità di un qualche paGonzenbach scrive; . 1 di ooe generoso! Soltaalo l'organizzaziooe . • Come ciascun.a macchina abbiso~ d~ , sindacale troverà la via ad una più soddinposo e del tempc per le occessane revi: sfacente solazione! sioni il d1e le va concesso senz'altro da ogn, proprietario, alla macch'na Javora!Tice uma-, Oiacomilto Wolf. gn1 e, han no man,festa,to i.nle-res.se e sim · pa.l-ia ,. Chr sror.n stati !ali amici lo relazione no11 lo dice e siccome ne/ pa.ssa:fo era il segretario del citalo parUfo, c-0mpa.gno Fenne, Brocknay, che inlen1eniva ai raduni dei nostro ., Bureau i leHori del- /'Ava:nti! possono facilmer:.Je essere i.n dotli a credere che tra gU "alcun.i am;, ci •, che nwniles/aronn la simpatia, $Ìa staio pure lui. Fe11ru,, Brockway godeHe e For.se [1;0de ancora la più alta stima del Bureau che due ar.m or sono lo i.ncaricò di raccoefiere le lii me dei par/ili ,so-ci.alist, I rivoluzionari per u.n manileslo da lanciai il ai lavoratori di tutto il mondo; è un fie1 o socialista anti.miiifarista che si oppose in/1 ansigentemenle allo guerra 11 per tale opposizione si buscò e subi 2Es m~si di pri;fione. Nel «Bureau,, dei P S. R., il compagno Broekway deve ~r vis/o un onQsto tentaJwo di unificare lP. ;orse wcialiste mondiali e gli si ewvtcinò. Da "ic.ino studiò il mouimerrto P le possi-bililà e venne a c-0nc-lusi-Onidiametralme11Je oppo~fe del!;l-i ai/uali S-O.<iJg .r.Uori dei ~ Bureau • medesime. L'a,-..,;o scor$0. nel New Leader del 24 agosto pubblicò un funto trdeessantis.simo a. i ic--01<> in cvi esaminò s.passior.otamer.Je il problema dell'writà socialista mondiale e concluse aHerman.do che la via di mezzo lunga e più sicura per giu~t;ere all'unità era Queila che passava allraverso I' I rrter.nazionale op,;-· raia so-eia/i.sta. (Noi traducemmo l'articolo ,"X!?' i due Sl!ilinuir..ali del nostro Partito. ma men/re l'Avverare fo pubblicò il 1 seUembre, l' Avan.til si rifiutò di pubblicarloj. Tale sua convinzione il compagno Brockway la confermò r~la seguer;fe le/tera che ci perwnr.e rece,nfemente. E" quindi esclUSo che d segrefa.'io deU- /. L. P. sia d'acrordo e ma1:ifesti fo propria sin.palia, con e J>e'T /'opera p1alicamenl11 sec11ssiord.'</1cadel «Bureau"· Scrive dw.que i/ compaI:JH• f°<"JT:Jl4r Brockwa;,,,: ~ M, è sl.atlo chiesto il nuo pu.ato d; ·,·.;,sta sul modo migì.icn: pe:r realizza."'e i' u.n.1.tà àel movimento intern..a.z.waiale della cla.:is~ o,p,era.ia. Io desù.<ie:ro anien.- teme.ak la co...t.. tu-z.ioae di un' lin-t.e:rll.J. z-ion.:ul.e ::ibbra.cci.a.nte i laivo:ra.tori ~.i· nia.za,l.i di luUi i paes.1, ma. credo che noi tiulli, eh.e t.aJe k1.tern.azi-on.aJLe de.sild.èr,....,. mo, s.ta.mo con,v',111;1:i che altla reaJiiT.za.z..or..e clel n-0,S,tro desi.de-rio SJ op-pan~!)() deLie clif.titcoHà. 11 nostro ooiei•l.:vo n0'/1 dev'=re solt.a,n,lt, queLl-0 di iettare un ponte tra la i. O S. e 1a JlJ Inler.n.azionaù.e, ma pure que.Mo di attrar.re o.e111' Itllle:ma;z,ionarle unica i.i mcvimeir,w operaio de:i ?azs.iex:'Lr.i-eu.r(l<?eJ,che Ll-no.ra non a.de:riscn~ no a,d aJ.oun.a deUe due irntlernaziona.lì europee. D 1bb:amo tenere ,em,pre prese:rut.e :J fatl,, che l'unjtà rmmecl.iala lra l' l. O. S. e l<a lll ln.te.iina2.1on,a.l~ non è pos.sibirle. Quest'ulitima m&irsl:e suUa a~nc i.nte.g;aJe e r.J1gorosa del.le sue tesi ed a.mmettc nei proprio se.n-0 :soltanto quei pa.·Hti che s-0110d.ispo,,t; ad aocetla:re t~ na nell'interesse del suo rendime-4lo, ctx --------ci,-- - sua JuLt.a.tnu. La ba...<>deelJ' I. O. S. ILd~lla sua capaciti di prod~ione pure coe- I salardiifame denli onerai Vlene dar delle vacanze. Essi vanno parago- • • H }I nate all':ntervallo ttrincipale nel ritmo del· milanesi l'anno lavorativo Presso gli eserciti rn , guerra le truppe· esauste dal combatt:mento 1 • M.II.A NO, di<.;.ernbrc_ vennero ritirate regolarmente nelle posizioni I L'Jn<l~s1r!a Loml>a;·da p~bbl1ca di riserva per il necessario rista uro e loro una sc1_-re d I dati_ conC<'l'l_1en_l 1 1_1_ llTf'r~- vennero ·concessi dei congedi da passare calo di 13:,·_oro I_~, w:?'ì~:·ia ~I i\i ·- rresso le loro famiglie, Non sta altrettanto l~i;to! forn1l1 daJ,I ~~:lCJ_o s_.ainp~ de!- oeJl'interesse della prontezza degli eserciti I Un·on<' lnclus1n:u la~U..,ll i1 :\l!- di lavoro? Quando noi chiediamc éelle vn- lano . . . cnuze per l'uomo lavor-atore ciò non laccia-! ì\,i ciù C'l~<· n~ua.r~t.:I i :-,~:iri _eco::~ mo nieot'affatto perchè spinti da una filan-' .- ~_1'C'?ndo. il boll,ctlmo d~t pao.ro1!1 lr · · 1- 1 1 . • · :1sc1~t1 - 1l quac,a:11w mt11sil<' me- opia 1persen IJllCllae ma per 1 pun pnn1 . d 1 . · . · . 1 1: t · · d 11 · 1- · t A tt 10 · ef! 1 0pern1 r,rr I mr-; 1 • t.Ll se - cipi e a raziona 1zzaz1one sessa. mme o , mb ·p . che le vacanze possono essere concesse a I e 1 ' · . gradaz:oni secondo l'intensità dell'esauri- lwf,,.,fn,·: Lin• mento della salute di ciascun mestiere, ed 1\ -~hneni :1 ri -1&8,33 lavoratore intellettuale occupato in luoghi marmi e pir 1re . ,06,06 chiusi avrà bisogno maggiore di una ricrt'a. ediliz-ic e• i>lradali 506.73 zione all'aria aperta di cclui che è sempre a matl'r'ali di coslntzioi:.c ;)()9, 15 contatto colla natura 11 contadino e il lavo- mec-<'anidw {' mclalli11')li hr (>02.-1, ratore agricolo avranno adunque poco b:so- 'essili t: dcll'abbig:liamcnlo . :l'27,47 gno di vaca.nze; per l'operaio di fabbrica e chimi-che . 11~,22 l'impiegato. d'ufficio, l'impiegato d: canee!- Qrn~li l>OllO i :-,a.la!·1 di fa.mc i leria e persino il signor dire1tore generai" orù bassi d'Europa clw ~onfes~aperò le vacanze sono una vera ed impel· 10 µli stessi ind11strial; l'a--.cisti. lente oeccssità igienica Purtroppo siamo Come si fa a vivere con queste posoJlanlo all'inizio della soluzione di questo che ]ire quando il costo della vita è problema. Quando noi cons:deriarno le va- ~osi ~proporzionatamente 'lllo '? caoze più come un periodo di ristabilizza- Non si vi,·e, infall i. ~i , eg.:ia. zione che non come un'espressione di be- Ma fìno a '1ttando? neficeoza qualunque, noi dobbiamo pretende- - ™ · ,. ---.,.... re che esse non vengano concesse in propor. z1ooe della durata dell'impiego_ Il lavoratore giovanile e l'apprendista per esempio avranno bisogno di v:icaoze più estes.: ,PeT riguardo al delicato periodo di sviluppo fisico e perchè possano - una volta diventati operai adulti _ resistere alle esil?'enze pr~ fessionali. Due, tre o anche quattro fiorni di libertà all'anno non meritano il nome d1 v::.eanze. Il Tl)in:mo deve essere una settimana, meglio sono quindici giorni o tre set· limaue. Che le vacanze siano pagate s'iotend~ e che esse devono servire effettivamen. te alla ricreazione e non al lavoro per proprio conto, è una cosa che va da ar A.I PoPubblicazioni ricevute ALMANACCO TIONESE 1930. - Volun:etto di circa 200 pagine di testo, corredale da numerose e nitide illustrazioni, fra le quali pri.me.ggia tuttavia un po' troppo secondo noi - la fotografia di Mussolini. Salvo questo neo, l' Alrnanacco ticinese 1930, son la sua diligente rassegna degli r.vvenirnenti verificatisi nel 1929 all'Estero, nella Svizzera e nel Cantone, i suoi articoli di coltura, le sue rubriche di varietà ecc. costituisce senza dubbio una utile e gradita strenna che non mancherà di trovare larga cli!fusione. v<>:e ~ più La.riga e consen.l:e ai p,aiM;,: l.'locial:.S!.: di a.deru.rvi senza rinuncia.~ ;,,,ltlc p.roprie pa.rli,col.1ri vedule ed ai J)art • "li \.:in aiHe~.i.a.ment~. Mo<l.u fr.1 i parli,IJ aderenti a!Ll' I. O. S., sono sfati conr,.l'O I.a guerra. Mi si permeHa di rJleuare, per esempio, che In I. L. P.. che è aJJi/-iaJti ali' I. O. S.. si a opposto irurar..scJ!{i'nleme-nfo alla gue,-. ra e che più di 6000 (Seùnil,aj nostri .i.-oC'i, per t!ss.ersi oppos/i alla gue;'Ta ha.nro sofferto ./ carcere. N~ s.i.amo 11.eti d1 i;::oler cc1ll,abora1-e nel1' I. O. S. col P-'\II'- 1.rlo ~v;zzc.ro. coi Par.I.ilo austriaco e co.n .1e rruior<llll.Zedi pa.1 lit.i de~H aJ!rt:ri paesi che hanno le sle.6e no.\'ire vediute. Nel- !' l O. S. e ne.cessa.•.a un'ala s'.rn.:.6lra che mvvJchi ima poLlw.ca più an.l.i.Tlllhitar:sla e più socialis-la. Non s-la a me dt LnLrooneLlerm, nelle cor.1.roversic esistenti nel movii.meoto socialit la ita.Lian-0, m.a dal punto di w:sta deM' u.n-iità so-cia.~1Slamc,orualLe sairei lie1:msi:ino di poler da.re aii malSSimailn:sLitialiani il beruve:nuto .in .seno aLI' I. O. S., pe:r raf.!IJ<l·z= l'ala suusLra. FENNER BROCKWAY. Per iotenderei Per carità di parli/o e al fine di evi/are nuoui m-0tivi di al/rito al/a vigilia del Co1;[:T'esso, ci siamo astenuti dal C'Ommen.tare l'opera svolta nella Svizzera dal delegalo parigino del comitato anJi1.!l'itario. Quest'ultimo invece ha creduto bene di pubblicare. in proposilo. nell'Avanti! della seftirr.<Ina scorsa, un comunicato gonfio di bluff e di presunzione che nella Svizzera ha destalo ilarità e pietà. E' nostra intenzione di stendere, per le ragioni anzidette. un pietoso velo sullo /accenda e speriamo e ci auguriamo che i compagni antiunilari non ci costringano a uscire dal riserbo e metter11 i punti sugli i.

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