L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 35 - 31 agosto 1929

ANNO XXXil,tl (A. P.) ZuRIGO, 31 .\GOSTO 1929. ------------------------------------------ ' Telefono 4475 (Selnau) - Conto-Chéques N. VIII . 3646 Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi fr. 5 -tre mesi lJ 2.50 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALlSTA ITALIANO NELLA SVIZZERA REDAZIONE: « L'Avvenire del Lavoratore > Zurigo AMMINISTRAZIONE : CommissioneEsecutiva del P. S. I. Zurigo . Militarstrasse 36. Xum. 35. Centesimi I5 la copia. PREZZI DELLE tr~SERZIONI : Per linea o spazio di linea (larghezza una colonna) 20 Ceot. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi. --------------;-------------- Dopo l'evasione da LlpaPl "L'Italia è un'immegnaslaerdaellaquale il domicciloioatto è la cella di punizione ,, (Dall'appello aip pocli,llilanciadtoalBollettlno II Italia II dellaConcentrazione Antifascista) Tre dei nostri più valorosi colle- Rosse/li, uno scrittore che non ha Noi non domandiamo un inlerghi, amici e compagn,i cli fede, tre nwi falla della politica e che vive im- vento diretto negli affari interni de/- giovinezze nutrite di una vasta e va• merso nei suoi studi, che ignorava l'Italia. Ogni popolo deve poter asria coltura - Carlo Rosse/li, prr>fes- completamente il tentativo e /e inten sicurarsi la sua libertà con le pro- ~ore d'economia; l'alfV. Emilio Lus- zioni di suo fratello è stato immedia. prie energie e riconquistarla con i su. deputato e capo del partito d'a. tamente arrestato ed inviato al con- propri mezzi quando gli è stata ru. ::ione sardo; Francesco Nilti nipote fino nel/' isola di Ustica. baia. de/l'ex-pre idenl<> del r:onsiglio - Ugua1mcnte la giovane sposa l:i Ma c'è una solidarietà morale che sono evasi dall'isola d; Lipari <>velo Carlo _ un'inglese _ ch.z • i trot>ava non conosce frontiere e che può mainfame domicilio coallo li soffoca va. in villeggiatura a Courrr•aveur, è sta- nifeslarsi _. che dovrebbe manifeEssi ci recano la loro forza, la loro fa arrestata e condotta in prigir.1M ad starsi - presso i popoli [ralel1i del allegria, le loro speranze, il proposi- Aosta. nostro, nella stampa, nei parlamenti, lo fermo cli lavorare con noil cli par- Poichè è incinta e mulala. 11, è .\/rt· ovunque l'un:ianilà si dispieghi; e la tecipare alla nostra azione. e i stimo- d 'b d cu,· e{f,·cac 1·a, J''Ur non essendo imme- to concesso i tornare 1n a, crqo oJ •.·ari centri iudLtstria!i dove il Partito CO· 1,•unista ha organizzato delle dimostrazioni di 1>rotesta. Jl « fimes • dice che molti ordini del giorno finiscono con un «Abbasso MacDona'd~. Lo stesso giornale dice che i <.<•munisti ng-le3ihanno mandato un rapi ortv a .\losca Stri risultato della dimostrazione del 1 .o agosto la quale, secondo loro, a Londra sarebbe riuscila impo:1en'.e. •• Questo, dice il «Times», è pit1 pitto1 c:sco che vero», e qui, per una ,·olt:i t;.mto, il •Times» dice la Yerità, perchè a Lo11dra nrssuno si è accorto che ci fo~~'-- stata una dimostrazione comunista. Ma oramai al bluff e a:Ie menzogne ct muniste nessuno ci fa più caso. G. s1:--:1ccc~ Rilievi A. Edgardo Poe ha scritto: « Quando un generale sulla scena cinese riceve l'ordine di partire in guerra, brandisce lo scudiscio, prende in mano un paio di redini, corre tre o quattro volte in giro per la stanza, in mezzo ad un frastuono spaventoso di gon,hi, di tam. buri e di trombe. Poi si ferma e annunzia al pubblico che ,è ar,rivato •· ila tattica comunista per il primo a. gosto. * * * Novità di politica estera delle gazzette fasciste: il caldo aumenta. Novità di politica interna delle stes8e onorevoli ditte: aumenta il caldo. Che caldo, con questo giornali81Tlofa. scisto. La lotta di olasse In Italia I lavo, i delComitIanttoersindacale fasciste Unaletteraall"' Avan..ti! Il compagn'.l De Rosa ha inviato ai1r~A vanti!» la seguente lettera: Cari com!>ae;ni delJ'~Avanti !», Leggo ue: numero 32 del 25 a~osto del vostro giornale una lettera di G. Salvi ed u11articolo deLl'avv. G.. \ndrich, che mi riguardano. 1\f.'avv. Andrich, che tenta una misera difesa con affermazioni inesatte, rl· spo11do su:J'Avvenire del Lavoratore di Zurigo. ,;. Salvi acli ce a:-ti'esecutirn del partj. to, perchè questi uomini un giury l)er g111dicarese io ho affermato il vero o no accusandolo di essere responsabile o corresponsabile della buffonata di cui sareb• be stato vittima ì'Avvenire con la pubblicazione dell'articolo giapponese. /aria. se mai essa $'infiacchisse, fino ve è guardata a vista. diata è ciononostante innegabili e <tlla libera:::ione del no st ro paese E' ciò che in Italia sr chioma !r1 profonda. :\'elio scor!,o ·g:ugno, a Ginena, ckllc fabbriche, il deoulalo Bcnni, La noti::.ia è già corsa per tutta la «Politica degli ostaggi,. Quand,; 11nr1 Bisogna isolare moralmente il fa- durante la seconda Conferenza In- presidente della Confederazione gc. La mia giovinezza non mi consente di ri1,,ordare che a!cuno sia stato giudicato i'Cl (·ose non fatte o non dette. Non ho r.ccusato G. Sah·i di essere responsabi•le o corresponsabiì'e delJ'artic~)lo.. giapponese. ma di aver scritta la nota, apparsa sull'Avanti!, mentre sapeva che rautore del trucco er:i l'avv . .'\nçlrich. stampa ed ha fatto accorrere alla vittima sfugge alle brv,rilillJ ./,·gli o- scismo; bisogna clisonorare il fasci- lérnazionalc del Lavoro, i rapp1·esen nerale dell'Indusslria, ebbe u11a viv::i nostra casa modesta una processio- guz;:;ini, la vendetla piomba sui pa- smo. tanti fa cisli pronunciarono nu·• polemica con i deputati Bcgnolli, n~ di corrispondenti di giornali es1 ,·- renti, sui vecchi, le donne, i bambi- Noi siamo convinti che i popoli c.- 1nerosi discorsi per dimostrare eh:! Fiorelli e Turali In quesl'occasionc, n. ni. 11 fascismo sa ch0 c'è 11nmotivo vili fihìranno per intenderci. in Italia la lotta di classe è Lala so. il sollosegrelario BoL(ai che a ~filnnn l.a prima accusa, mai da me ele,·atil, n,,11implica indegnità giornalistica e po- !itica. La seconda invece è gravissima. E là ~econd11, appunto ho mossa e mantengo . .....Inutile raccontare quali rLcbi i di debolezza che può toccare ancbe slilt1ila da una entusiastica collabo- aveYa apolaudilo ai disco.·si dei cli nostri amici hanno corso, quali pe- i! cuore adamantino degli eroi: il --------------~- razione e che lavoratori cd impren- iigenli sindacali operai, ap,vlaudì a ricoli hanno sfidato. Lipari - piccr,- pensiero della famiglia innocente che dilo1·i vanno d'accordo n.el modo più Roma al discorso del pre idcnle dclo scoglio marino presso il golfo rii soffre. Il fa~cismo speCllla SII questa Unaltrofiasccoomunista pedello e sono più che soddisfalli gli industriali. l3en venga quindi una sanzione nelle dovu:c forme e non un giury, come proposto dal Salvi. Messina - una delle isole maleclel/e debole;:;;:;a. delJa soluzione dala dal regime fa- Non per niente Bollai è il porlaove la pauida f eroe i a c!e/ lasci. mo I nostri amici. son giunti tra noi Duranfr la scorsa settimana ebbe luo- sciSla ,ai problemi del la,·oro. L'eco voce del Duce! inchioda ogni cittadino sospettato di d i • · di auei discorsi non era ancora spencoltivare un pensiero ribelli! nel ero_ per ren ere est1monianza. g·0 i'elezione dei _rapp~·esentant: par.la- la che in Italia si ac.cendern una Yi- Per atlenuare la polemic-a. il Gonio, un sentimento d,· 1,·ere::;:;nnel Bisogna che il mondo sappia cw n:entare pel collegio d1 South-Eats Le- 1 . 1 . d. . 1 . . d vemo in Lervenne convocando il Co- ' h .1 f . 1. . . . 1 · . ,·ace po emica ra 1 1ngen J sm a- C 1 I d 1 d p<>il(l _ è for~e. tra l<>più sorveglia- e e è I asc,smo; con qua I me;:;;:;1 cus, che 1u res0 vacante per ~ promoz10- cali fascisli dei padroni e degli 0 _ mi!ato ,enlra e nlersin aca e e e- ,,, delle Cajenne politiche riel noslro r-cgna e si sostiene. Bisogna che /'in- ne del noto deputato laburista, Henry . mandandogli la risoluzione di lui!<! farnia della deportazione in via am. Slesser, a Lord oi Appeal. JJera1. cli . J' f . l d. t· le questioni solle\'a!e dalla riuntone paese.. ministrativa e poliziesca - la depor- :\"elle elezioni uenenù dei 30 maggio À3: 'C: 1P ma ~scis a 1 9ues 1 di Milano. Il Comilalo ha già lenulo All'interno, ove il raggio nccessihi- _. _ . d·-· ,. _ 1 • • "' • . funz1onan del reg11ne non ha 1mpc. - le ai deportati non supera i dne r.hi- {a_.,,1on_se n.,,a gw ,_10. ~.en,._a <;Onl a- lo S esser ha ottenut? 22.403 v_oticontro <lito che - premuti sia pure indirel- !"ei sedute ed il frntf" rli lanla f::lli~ Xon si tratta di 9ron11nziart! u!1 giudizio sut caso giornalistico - per questo 1·Avvenire del Lavoratore ha presentato 1korso al 1a « Giovanni .\mendola > -, ·na <li colpi-re per via disci!)linarc. interna di partito, chi si è res.o indegno del r. S. J., agendo come io accusv, G. Sald di aver agito. ?\autralmen!e se le mie accuse fossero false sarei io « non leg-gero », ma indcl,!no di far parte del P S. I. Saluti cor,lia·1 ' lometri, vigilano quattrocento gm~·- ~,Lione:, senza contesla~_10n1 cl un de- 1385 che furono dati al cand1d_atocon~ lamenle dalle clas~i che pretendo- finora è slato un comunicalo nel diani per cinquecento deportati. e litio. d1 un fallo_ d~!e'.m~na(o qua/un- sei' atore. J?a:_ala grande _maggioranza. i no rappresentare - essi si acca pi- quale è dello: < I conlr::i!li di lavoro per la più parte militi fasC"isli, spie, (Jue. se':~a poss:b,l1la d, :lifesa - la cons_ervaton s1 aslennero_d1_co_ntrastare11_~lias.sern si rimpro,·erasscro a yi. dehhono essere slipula!i e poi rispetagenli provocatori. istr.umrnti ciech, ~1.epor(a_,one che hri _n_<_'Iso/e!l~ggc s~·gg1~rc~o valca,1nte,l~eu1~d1_fm0da pochhlcenda di esopraf[azione. La discipli- tali . Più lapalis. iani·di così si muo. --------·--------- riel/a rabbia e della vend1;lta del ti- Il sospetto e la volonta cl, l!n c~tlla- ?1orn1 ~nma e e e_e. cz1on1~1cr: C'vac e na fa~cisla e la ,·illà di quesli fun- re! Il problema era di LroYare ìl mo,. ranno eta o]Jerella chi> domina rlfJ tor<>, fondata Sl}.lla. «uoce pubbl,~a_ . d. ca_nd1datolabu11sta J. ~Iiln~1, che so- zionari hanno presto soffocala la do di farli nsp6larc... Ma con la FERXAXDO DE ROSA. · Ro ..,..,., sul rapporto anonimo della pol1z1a. sfltu1 lo Slesser, fosse eletto 1ncontesta l .' . 1 1 dislruzion,=, onerala dal fascismo, ,,,.._ ll I · l Il · I , •i· • • po em1oa, ma essa ,·a 11 eya a oome su n specu azione e e <' spie - o w . . da creo ne ultimo momento uscire . l d Il 1 Lla cli I h dei sindacali liberi ciò diviene 1m. Pattuglie fisse O volanti viailann deportazione che dipende e/alla PO· il Pariito comunista con un suo candi- un SI~ onI,L 0 1 . e a 11 ° 1 1 ° asse e e possibile. dovunque. Tre motoscafi ed un Mas. 1 cl F • 1 1 d l 1 '" , d.d coYa m a 1a so o a ca ma appa• onlà el a~c,o. e e. qen arme. e<' d;ao .. ,atura mente questa can 1 atura, l . l dal! d·u t l'n'allra questione graYe di cni !"! armati di mitragliatrici <: d'un Ul/1- ras Locale ciel 1·ascismo. e che si, pre- dc•po il fiasco comunista nelle elezioni ren e impos a a I a ura. ,, none sorvegliano le rive. Semaf 0ri r d 1 Nel pseudo Congresso sindacale occupa il Comitato Intersindacale è apparecchi di radio in terra ecl in st rt O sod i.<fore tutti gli odi. tulle el dct 30 magg:o, non pC'ltevac.ssere presa fasci$La che ebbe luogo a Milano il ouclla dei Comm·issari di fabbrir::i. U . . . Pendelle anche private. eh<' hanno sn: sniù da nessuno. 30 a.·itigno _ J·n pi·esenza delle pi·u· S"nZa questi. dicono i dirirrenli dri mare. n orario riqorosr, è 1mpo- t· · 1 · 1·t · · · · o·· · 11 1 · · 1· i:, ' - e:. ~,to ai deportali per enlrarr <>dusci- per mo !lii a nua 1 n !n OT'10re O tnl' itatli, mentre uc e eezioni generali alle gerarchie del regjme, tra le qua- sindacali fascisti o:perai, gli operdi re dai loro ricoveri. L'appello tullr affari O l'invidia e la malvagità - i ,·otan:i sono st ati il 62 •7 per cento, ne· li, S. E. Bolla.i e Arnaldo ~fossolini sono alla mrrcè dei padroni Gli i!,- le mattine, una uisila di con/rollo bi ngna che c,11e<;taianominia sioj le elezioni del ::? agosto non hanno vnta. - il depulalo Begnolti, capo dei sin- duslriali replicano che la Carla dP~ 1 d c~oosla sollo gli occhi d<>lmondo ci- (( che i 25.9 per cento, cd il )fi:ner fu dacali Fas,..;sli della I)rovincia cli Mi- Lavoro affida a 101·0 e<l a loro ~oli tutte e sere, sorprese i oo/!;:;ia la vile. . . c:ctto co, 1 11.&,4 Yoti mentre il candida- v• 1 . d ll notte, perquisizioni prrs<>nali {r<'. lano ed il comm. Fiorelli, capo del- la rcsoonsahililà e a direzione e e . 1 1 I l La deporla::.ionc> non col9isce sò. M comunista - g'.·an ~artito di mas_se- la Federazione nazionale dei lanr aziende. quent1, e et ere ap<>rle. a Censura lamente qualche miqliaio di pol:ti- ne ~tt~nne sr2 . S1 puo essere ~erti ch_e l . d 11 . d . . all'arrivo ed alla parlen::.a. oqni po<- ci, conclotli alle i."ole allrauerso il ,e c1 tosse stato un altro -:and1dato, 11- ra on e e m uslne, aceusarono a- Ma pare che la qucslior:.e verrà ri. so. ogni parola spiata. Il conlallo con Calvario della ,trad11::ione• in 11a-hc-1alf'o consen·atore, i laburisti non si perlamenle gli indl.lslriali di sabota- solta nel sen!So che i commiss::iri di gli abitanti dell'isola misurato ,, sor- • · · · 1·e l'organi7~.,azione corporalirn dello fabbrica ,·erranno nomin:-1!i dai faveglialo e con i rari visitatori cieli' i- .C/onecellulare e le lunqhe so s l<' tro sarebbero ~ st cnuti 111 si ·gran numero, Stato fin dalla nascila e di opporsi sci in modo che i oadroni ~aranno sola, proibito. li ro·10ri(') dc>ilt' um! • la sporci::.ia delle prigioni di pa.<-saa-;1~acl:n~i~:~:~:h:~~ 0 comunma era da I~- a quella amiche,·ole collaborazione co~lenli e gli operai rimarranno ... l" . . I I" . . . I . . gio. mischiali nelln oiu ripuqnani; una cosa da far n- di classe che don-ebbe essere alla frcn'ati! . w::ion, e e eg I ignom,J11e e 1e u, si promisruifà ,on ; rll'linc,uc>nl; comu- d..-rc:. h I li Sl l f · l S d · n debbono subire. è infinito. 1f r:nslo ni Essa non minnrrin solamer.tr' i fl .I)aily Hcra'd, ha fatto il seguente ~~P e? o. a o a~c,s a. ~con o l Ciò che apnare chiaro da queste c!c_ql; affitti e di viveri oltinge d<>llr ,;r;.ciali~li. i repubblirani i com11nisli. rnmmrnto: d1~cors1 dei _s_uddell1 depul~l1, pa~·ec~ polemiche è la separazione '-P.mprc cifre ina11ditr: La racco/la ,, f"inuio i massoni. i liberali. <rii ur,rnini di ":'.\es:'un competente osservatore poli- cl}ie calegoIJe mancano dei_ con~1.al!1 più profonda in Italia tra padroni e<l di sussidi clall'Jtalia è consideralo qve,<"lo o quel partilo • . cli questa o tico sarà sorpreso dcl'.a ,·ittoria sociali- d! lav~)l-o, c01:1e per _esempi~ gli im: operai. Gli operai non aYend1) alc11come un cieli ilo. Si deve uillrr<', an- quella ·;dea: essa minaccio <' colpi<:cc sta di Leeds. Se i comunisti saranno sor P•<;~a_lid<::llc rnd \iSlne e gl! _operai na possibilità di dis-culerè e di[cndcche se Si ha una famiglia a cane..,, virt11alment<> tuff· . '" ··- ·,;,,,,; ,/i i/11. presi o disturbati da/la debacle. è benr ~ess1l1. GlJ. op_era1 mel~llu~g1_c1 son~ re i proµri interessi. si Ycnrlirano con le dieci miserabili lire> chr e fl•· licrni che non si sono a_qqregati alla irteso, un altro affare. In allcsa -~1 drscu_Lere Il m11:1mo _dei compiendo automàticaml'nlc i!d a ri-. .lJÌScc il governo! . . loro salai I d_a o_Ili e due anni. Pai ee,.. lC'n!o ·11 loro lavoro. Durante la dì- n/1·1,·-;a fr1~c,·str1 ,h<' non manlliar1<> Cinquecentododici ,·o.ti è, 1>are,!a 1111-1 l d I I l . I . d. . .,, ,.. ,.. ,.. :, e li co_n ralli i a,·oro non_ 8-0_noos. sc11ss·1011c·1,1[alt1· <.!t.: :,nd·1·<'!·::,.1·1, ,,,11- enlalwi precec enti I r•1·<1.,u:w aìla grepoia ciel fasri.<mo. F' lo mac- st,ra del'a forza comunista in un grande L l Il I bl l l , ~ · • ~ erano tutt,· fai/ili,· delle _D,,n<'atro,~i h. . . . L . . . . 5en·a '. e_ res ano ne e )J io_ec1c no confessalo "he t1•n·1,..:.," of!.\/i la e ma più ingegnosa <' oi11 .<alrrmca rollegio industriale. a s1tuaz1one e pia li t ll l l E l ' -- ne erano state la cons<>guenza ln,,,.:e- I . . . . . t I c•vo·,c :i.i'Festremo. Perchè fornisce lo sep~e Il so o a po vere. •s1s on~ eroduzione rl,,J1'op"r.,,,) t' •l:!I·; cnc:ì d d e ie s1 sia mai ,mmaq,na a ner e emo- , de,!!h uffici di collocamento ma gh bassa me a un ra doppiamenlo di suru.•- roli:zarc. parali::are. sch;étrcia!·<' e ~ptttacolo di un partito che è assidua- " glianza. J nostri compagni PV•r~i cru. . industriali li boicollano Le disc:us- B' · . d 1 d . opprimere la resi.,ten;:;o di un vopo- mt·nte inga!{giato iu mosse· drammauch,.. sioni sulla inlerprelazione del con- 1so~nava nspon ere oro - e 1 no i più sorvegliali tra i sorvegliali. I eh · l i · l 1 · · 1 ·r · · 1 tt I l tt·-"- d··r·gent· fasc.·st· non 0 , te\• 11, 0 f...rJo e· e e sa o priva o e? oqrn e I esa, e 1mprovv1sae spe aco ofe e a 11;11etrallo di lavoro non arrivano mai ad 1 1. 1 1 1 1 , • " Le probabilità di successo di una r- d. . d. ·11 1· . . 1· I 1· . ,r I co e!'!~·endonc i· resoonsab1·11· - cl,e i 1 ogni 1n o. e, ogni f(aran:w. r I e qua 1 sono, come m.se6nano e · una solttzione .perchè la mamslrnlu -" vasione quasi nulle. l ti · · h e 1·1 · [' r 1 · d t d I bbl. g ~ s la · al· d' crcr:so o ·11fe1··01·1d·~l 11 o c10 e e os , wsce ono e e a se, nguar a ~ a pu 1co m ene• ra del la \'Oro O non funziona O è di , a n re 1 ohli',, n J - 1 · Malgrado ciò, con una preJ w <i=ÌO· sicurez::a clell'oneslo cilladino. raie e specialmente da quelle masse una lenlczza snervante. Jn breve, i 25 al 35 per cento su quelli del 1921: ne meticolosa e LPnCTcec.on 1111 C•>- T." Italia è un'immensa galera o,·<' per le quali i comunisti presumono di datori di laYoro fanno il comodo lo- sono i più bassi d'Europa. ruggio che rasenta l'eroism" ,,!;dari- non è possibile ad uno . pirilo lihc. parlare. degne solo di una grande risata. 1 1 . . . d . 1 1 • Gli sciopel'i non esistono più in rto la morte che li s_oiava ,ul r,_llnr ro e e eone 1z1oni e1 aYora on peg- . l l' ~, ro nè di restan·i con diunilà nè di u- Visto alla luce dei ,·oti che ha raccol- giorano. ltalia. tulio laggiù è annonia e lran • i;fante, Ira penco i r ogni specie - srirne in liherlà. Il domicilio coalln t0 nelle e'.ezioni genera'i e alla luce del , La disciolina nelle fabbriche è q11illità eppure mai l'industria ildlial allarme ~alo cl~, un pescatore, 11 ~ non è rhe la «cella cli punizione, di grande fiasco delle dimostrazioni 111011- perfella _ iia dello il deputalo Be. na ha trovala Lanta difficoltà ~• r,q. rumor<> imprevi~l~, 11na panne _a, _q~1esta galera. la cella che si lrov::i c!i,'.i del r agosto, la sconfitta di Leeds • d. slenere la concorrenza intema1:lo1!1010re,un colpo ~1 vei:to contra: 10• ancora nei sotterranei dei Yecchi pe- mette il Partito comunista della Gran gnollt - ma si lralla I sapere se nale. 11. m_are,.ecc... - atll_lal!_dalla. solida- n i!enziari, o,·c si spingevano e si ah- Bretagna al suo proprio posto. Può met- essa è naturale e conseguenza di u- La lolla di classe, soffocala dallo. ne/a attwa d, l_alun_ 1_ DI ofugh_1, _eia u- bai,dona,·ano -1 ri··,_,i,·oni·er·, dei· Qtial·i . 1 1. . no slalo di benessere o se non è piuls cl i r l , "'- tt-re sul:a sua anima sconso ata unz10- tosto la manifestazione di uno slalo dittatura, si esj}'rime come può. Nelna pre. en:a 1 .c:pirt ~ P. oc !gtOS_(I <' la fierezza res~leYa alla disciplina. 111• adulatoria che esso è a,' primo gradi- d'animo di timore, _ rnlc a dire di le forme primordiali cli sabotaggio e/alla f orluna Ch<> - 81 dice - aiuta B. d h · e no della scala per la conquista del pote. d li d · T ·l h l "" gli audaci, essi son riu.c-citi (! salta, e ,sog~a _unque e e ogg, un 1 a am-_ terrore aggiungiamo noi. e .a pro uzione. an o e e o "'Lessn lei sbarra, a mettere Ira loro e gli a. pagna. s_w ,mpeqnala c~ntro a. 1:10 re politico in Inghilterra. Esso è certo Lo stesso giorno 30 giugno, a Tric- regime è coslrello ad interessarsene. q11:::lni quei pochi minuti di spazio SLr~IOSLia~el_la dep?rlaz,oi:e pol,ltC'a. solo al primo gradino, ma se spera di sle, Auguslo Turali .. segretario ~ene- Ma Pssa riprenderà in ben allrr. e di tempo eh<' rap,vresenlano la li- Gl, st ramen non_ 11:1mag,_nC!no. '.1° 11 arrivars: piu in alto siamo com·inti che rale del Partilo, fece un discorso forme e con ben allre manifestazioni. l)el ·a-:1·011e!E dopo. un lungo e av- comprendon_o . tait _1_1nom,_nie. B,so- l:i sua confidenza sia molto mal piazzata. sullo stesso soagello e disse lra 1•a1. - h f I compre Perchè. come dimostra la ,·ittoria del = venturoso raid eccoli tra noi!... gna e e ess, S( i or .,,_mo r: 1 n- lro: • I ramerali industriali pos~ono , dere, eh<>e.-:s, facc,ano uno sforzo compa&no ~lilner, i comunisti si troveran confermare che un anno e mezzo fa, * * * p<'r comprendere. Noi li oi11leremo. r.o in aumentato contrasto con la psico- io ho ordinato in nome del fasc,ismo, ... Coloro elle ."'ono part,·t,· dall',·.so- Il fa,.r 1·smo che hcz orma,· conqu1·~tc1 logia dei lavoratori e le ia,·oratrici deJla 'd • d" 1 . d 1 d' . - - ,)V • ., - una n u_z10ne -2: sa ari e 1_cc1p_er D,.alogo fr·a padre e f1·g11·0 il la non hanno voluto salvare sola- la tulla la cornice meridionale ciel. Gran B1·etagna, i quali sono convinti cento prnna e o.ì. un nuo\·o dieci ;per 1 . Il 1 . . . co o a mente ne sopratutto le loro persone. l'Europa ed i cui sintomi si mani{ e- della bontà del metodo democratico per cento dopo. Applaudire le leggi fa-' vo o, 1n _a w, 11'. un ~1s~or_ante: Senza dubbio un inasprimento de, s/((nO. più o m<>no. aneli<' oresso le ccnquistarc il potere per l'attuazione di sciste per poi sal)otarle è ·un sislema • Perche - . chiede il f(gl10 ?I· ~abrigori, un aumento delle torture per nazioni che godono ancora dei bene- quel radicale, esteso, e veramente rivo- comodo ma che non può durare ,. bo, che man_giando sfog!,ava li g10ri rimasti sarà la prima co, •. ~~yuc11z1 fici della libertà e della dignità uma- luzi0nario cambiamento socia!r che si Perchè i diricnnli r::i.scisli parl,ino nale - conlm~_an.o a chiamarlo Par: della loro evasione. E' inc,,Jwb:f., li na e che pensano che il pericolo del chiama SOC:IALIS~IO • a questo modo, significa che il mal- lamento, se pm nessun deputalo V1 /errore ha la sua logica rii f. rrn: e contagio è troppo debole e lontano I giornali borghesi ingt'esi riportano - contento delle masse c;tesce lutti i apre bocca?>. In paura che rende feroci i. tiranni. perchè se ne debbano preoccupare. e credo lo facciano volentieri - i com- giorni fino a divenire allannanle. !.? padre alza 'gli occlii dal giornale Si apprende infatti - come era da è sopratutto uno vergogna per la ci- n.enti dei giornali russi sul caso e degli Infalli il 3 luglio a Venezia ed il 5, e risponde brusco: preved<>re - che il fratello di Carlo viltà. ordini del giorno che i russi votano nei o. Roma, al C:onieresso dei dirigenti <Quando si mangia non si parlai,. Quandsoi mang.i.a. o 1anco Un1a1·ttarlla Direziona dal P rtilo dii compaRpoencereni Il compagno Roncoroni cli Bru:.:c']P~ ha terminato di scontare in questi ~orni la pena di due mesi di carcere inflittagli dai tribunali belgi per avere sommini~trata una mrritata lezione a1 fascisti italiani di Bruxelles che pretendP.vano commemorare. in presenza del dolore dei profughi la data che sanziona la schia,•itù del popolo itai1iano. Uscito da,! carcere, quc:sto. catth·o socialista e pessimo antifasci~ta, - C)! 1i è colpevole di credere e di ~perare nell;i unità socialista! - ha avutv la sorpresa di apprendere che eg-li non fa più parte del Partito Socialista, in segJito allo scioitimento della Sezione di Brnx<'!1e~ ordinato dall' Esecutivo. Il compagno Roncoroni ha inviato alla Direzione det Partito la seguente leftent. che non è stata nemmr-no degnata dì una risposta: Alla Direz. del P. S. Italiano - Parigi. « Uscito oggi dal carcere ho saputo che tanto io che !a IT'ia compagna, non facciamo !>iù !larte del Partiti), a1 l!uale nei 28 anni di milizia h-:- dato modestamente un !lo' della mia libertà oersonaJe. della mia attività e ~ua!chc !)arte dei frutti del mio sudore. · ~ Non vi dico de11a mia fede dal momento che <mesta sembra l!ssere diven• tata l'esclusivo retag-gio di alcuni. .. ,, II tempo galantuomo Spero mi permetterà - così come ae-li altri compagni di Bruxelles - di risoondere còme si deve a questo gesto unico nedi annali del partito. . . • Saluti RONCORO~I •· I Da B•uxelle■ j Unalnezattezza ... dell'lnnti ! A titolo di edificazione <lei compagni vi invio copia della lettera che il compagno Trivulzio Angelo - (inviato a Liegi per essere eKlificato dalle dichiarazioni di Salvi e fatto figurare tra i firmatari defla mozione del Comitato di difesa ( ! ? !) Socialista) - ha inviato a Barotti: « Caro Borotti. Dall'Avanti! risulta che io avrei firmato la Mozione contro ,l'Unità socialista. Ti prego di voler rettificare. Io ho firma. to una sola mozione ed è cucila per la unità che considero in r.uesto momento come un dovere verso i compagni che ioffrono nelle ìsole e nelle carceri d'Italia. Mantengo Quindi la nrima finna ( e sola che ho dato) oerchè rinne~ndola mi considererei un compa~o poco serio. Firmato TRIVULZIO ANGELO •·

--✓ --------------------------------~L'~A~VVEN1RE..::::•~ __ D_E_L LA_v_o_RA_T_OR.E _ _____________________________ _ Come l'Esecutivo prepara il Congresso L'assalto alla Federazionedel Var e Bocche del Rodano fallito Mai negli annuali delle preparazioni congressuali del ,partilo nostro c'era stato dato di dover constatar i metodi adottati dagli attuali dirigenti del Partito nostro, per riuscire a car.:>ire adesioni alla loro tesi. Non inlendiamo affatto fare moslra d: grosse parole, ma dalla pura. semplice e documenlata cronoca, daremo ai compa~ni tulti, la possibilità di farsi un giusto concetto dell'azione e dei metodi esplicati contro la Federazione nostra: azioni e metodi, che oltre dimostrare con quale leg2erezza, ed in quale considerazione sono tenuti gli inscritti al Partito, vengono a disonorare il Partito ~tesso. L'Esecutivo, rigido custode della dic.ci9lina, anche in questo caso, si pone solli i piedi la disciplina; abolisce i Comitati Federali che non gli fanno comodo; si muta in Esecutivo di frazione; adopera per la propaganda sua, i fondi del Partito tutto; ... e non ha neppure il pudor~ di cambiare la testata sulla front.-le della corrispondenza frazionistica, inviata ai compagni. Invia all'improvviso la compagna Ba• f abanoff nelle Sezioni, per impedire che di fronte ad essa, dinnanzi ai compal!ni, si trovi -qualcuno che la contraddica. L'Esecutivo ha bisogno di sballarle grosse, ai compagni, ed evita ciuindi il contradditorio. L'Esecutivo deve diffamare i fautori dell"Unità socialbta, nel Partito Socia· lista italiano; per cui evita h pre~enza Ji qualcuno che possa rimettere le cose al suo giu ..t•.l posto, e... quando questo qualcuno è presente si fanno, co:lll8 a Nizza. dei discorsi di tre ore e mezza: ,endendo impossibile, data l'ora lardi• va, di farne il coolradditorio. I compagni sono ciunque avvertiti io precedenza dell'importanza che potrà avere una discussione di idee senza la possibilità di illustrazione della lesi contraria. E' per lo meno strano, e doforosamente triste, che sia proprio la compagna Balabanoff, a prestarsi a simili mansioni, e... se dobbiamc credere alle calorose affermazioni che essa ha fatto a Nizza, di non essere la rappresentante di frazione ... non possiamo che constatare come essa pure venga ignominiosamente giuocata allo stesso modo che si tenta di turlup\nare i compagni. Oppure il settarismo di frazione oscura la lealtà, anche in questa compagna che cosi magnifico passato socialista ha al suo attivo ? E' quello che dirà lo sviluppo degli avvenimenti. Noi pure andremo presso le sezioni, non a raccontare dei pettegolezzi, ma ad agitare delle idee e dei programmi. [dee e programmi per la salvezza e la rinascita del movimento Socialista italiano Ma tutto questo non lo faremo clandestinamentR. Annuncieremo le nostre rinioni mollo tempo prima, affinchè i comµal!ni che la pensano diversamente possano essere pronti a contraddirci. Noi vogliamo che alla vigilia del Congresso tutti ; compagni possano ascoltare tutte le campane e l!iudicare quindi con cono- ~cenia di caus:>. Noi non fuggiamo al contradditorio, al contrario lo desideriamo. Solo dall'urto delle idee ~otrà sorgere la verità. Perchè noi non lottiamo per il miserabile trionfo, ottenuto con trucchi e pretese abilità. di una sella - ma per la rinascila del nostro Partito. Esil!iamo che la compagna Balabanoff - che d'improvviso e di sorpresa, evitando i nostro incontro, si reca presso i compa gni a sorprendere la loro buona fede - sia di fronte a noi ad opporre le ide~ sue e dei suoi alle nosln•. Perchè vogliamo discutere e non in gannare ; e..... nep.pure minacciare con la più idiota violenza .... di essere J!etta, ti giù dal treno ... se si ha il coraggio di ~eguirla nel pelle;grina,1f1!io suo.... come ha fatto Qualche sua j!uardia del corpo. Ceml1a111ret1drtllaPartito fala propaganda perl suafraziona Ma Dassiamo alla cronaca. e Mercoledì 14 c. m. alle ore 15 per viene al compagno Sorcinelli - seJlre\ Lario della Sezione di Marsi2lia; una comunicazione (la prima dopo due anni} da parte di Giorgio Salvi, che in cuali, là di vice-se~retario del Partito ordina, va al Sorcinelli di convocare per venerdì 16 c. m. \'assemblea f!enerale dei so çi della Sezione di Marsiglia ed Auba· gne (quest'ultima non esistente). In considerazione che giovedì 15 a· gosto giorno festivo, la posta funziona, va solo nella mattinata, per cui difficil• mente le convocazioni sarebbero arrivaLP.a destinazione, del fatto che la maggioranza dei soci abita nelle banlieu dove il tramvai vienè sospeso alle ore 20,30. si rendeva impossibile la partecipazione loro. Il Sorcinelli telegrafò al Salvi di rinviare la riunione a gior· ! nata più propizia, rimettendo la que- &tione all'Esecutivo Sezionale riunitosi nella sera del mercoledì. Presenti tutti i membri, e data comunicazione del\' ordine impartito dall'Esecutivo del Partito invece di prendere parte alla discussione il compagno Di Nunzio ( uno dei pochissimi paladini del comitato di Dife~a. Socialista} an. nuncia di non poter partecipare alla riunione, causa u:1. importantissimo impegno al quale non gli era possibile man care. Quale la sorpresa dei compagni lutti nel!' apprendere in seguito che l'importantissimo• impegno consisteva nell'andar alla stazione -ad attendere la compagna Balabanoff, giunta nella medesima giorr.ata in cui il segretario sezionale (e nessuna comunicazione veniva fatta alla Federazione) riceveva l'ordine di convocazione dell'assemble~ Questa mancanza di delicatezza (per non dire parole più gravi) e palman> dimostrazione che la segretaria del Partito veniva nella zona nostra in rappre, 6entanza della frazione sua (come documenteremo più 'ollre) non poteva che giustamente provocare il risentimenlo dei compagni dell'Esecutivo sezionale; i quali deliberavano di effe~tuare la convocazione, solo se ordinala dalla Federazione dalla quale dipendevano. In breve: la Balabanof - accompagnata da due suoi compagni di frazione - si presenta a1 giovedì maHina al Sorcinelli; esi2e la convocazione della assemblea; ed alle obbiezioni ,del compagno nostro gl'impone la consegna dell'elenco dei soci. Detto nostro compagno si dichiara disposto acl effettuare detta consegna. al· la sola condizione che vi sia presente il compagno Amedeo - se~retario fed"- tale, nonchè membro della direzione del Partilo. La richiesta dell'elenco dei soci era superflua perché era già in possesso della frazione sua per stessa confessione d1 un membro della frazione stessa. L'elenco infatti era stato sottratto nel!' u[. ficio del compagno Amedeo, e già era servito ~Ila sp<?dizione della circolare libello. Il Comitato Federale, nel frattempo, venuto a conoscenza che altri ordini di convocazio 0 ne di assemblee di soci, erano stati impartiti alle altre sezioni della giurisdizione faceva pervenire ai compagni ia seguente circolare: FfiDERA!ZIONE IlNITBRiDIPA!RTIMENTAiL;E SO,CIAlLLSTA DEL VAR E BOCCHE DEL RGDANO. i\1arsi2lia, 15 agosto 1929 Urgente Ai Segretari di Sezione, Ai Segretari di Gruppo, Ai compagni tutti, Per una -pura occasione c-ggi siamo venuti a conoscenza che la c~npagna Ange lica Balabanoff - segretaria generale deÌ Partilo - si reca a Marsiglia Venerdì 16 c. m. per incarico avuto dallo Esecutivo del Partito, onde far un giro di propaganda e d'ispezione fra le Se1doni del liltorale del Mediterraneo. La compagna Balabanoff - segretaria generale del Partilo - e l'Esecutivo si dimenticano completamente che nel Var e Bocche del Rodano esiste una Federazione ed un Comitato Federa le funzionante; e, superata ogni più elQmentare norma che sempre ha regolato le funzioni del Partilo socialista italiano, da quando questo esiste; miscon"- scendo la nostra Federazione, si rivolge direttamente alle segreterie Sezion:a.- li, ed ai compagni di fraziom~. Noi siamo perciò nel diritto di prolP.- stare contro simili metodi, e di opporci risolutamenle a simili procedimenti. Ripetiamo - esiste per il V,1.r e Bocche del Rodano una F ederaziooe, ed un proprio Comitato Esecutivo. A questi la compagna Ba.l:1banoff e l'Esecutivo del Partito dovevano sentire il dovere di rivolJ!ersi. La compagna Balabanoff, viene essa per fare una ispezione nelle Sezioni, per poter constatare se queste funzionano regolarmente?? In tal caso crediamo sia nel diritto di parteciparvi anche il segretario Federale, per tutte le informazioni del caso. Per un'ispezione poi, non occorre af• [atto una assemblea di soci: queste so• no le meno adatte, basta il segretario della Sezione, il Comitato Direttivo, libri ed il ruolino dei soci. Viene per fare 1-apropagand~ ? Allora l'Ente più qualificato per la preparazione di queste manifestazioni è proprio il Ccmitato Federale; perchè maggio~mente a conoscenza delle località dove questa propa2anda dovrebba essere fatta. Inconcepibile per noi è che la segretaria del Partilo venga nella nostra Zona, senza sentire l'elementare dovere di portarlo a conoscenza del Comitaln nostro. Viene allora per la frazione sua ? ,1 10 eca Gino Bianco Padronissima .... nel tal caso spetta ai proprii compagni di frazione di farne la preparazione necessaria. L'Esecutivo non ha alcuna veste per ordinare la convocazione di assemblee, ne la compagna Balabanoff di venire in qualità di segretaria generale del Parlito; ma semplicemente come propaJ!andisla •della propria frazione. Dopo quanto abbiamo sopra accennalo, nel rinnovare b nostra piì1 Yiva protesta, non possiamo esimerci dal constatare che simili procedimenli non po· tranno che essere forieri di gn:ve perlurbazione per la compagine stessa del Pc1 rtito. Per il Comitato Esecutivo Federale AMEDEO ,L'Assemblea convocata d'autorità (per non dire parole grosse) diede i risultati prevedibili, cioè la partecipazione di una quindicina di compagni. Dopo le proteste della Balabanoff, ribattute dal compagno Amedeo, la se- <'retaria inizia la relazione sua inlonata letalmente alla valorizzazione della tesi della Difesa socialista, e contro i faulori dell'Unità ohe ven.gono tacciati fra gli altri titoli. anche di quello di crumiri. Discorso e tesi che confuteremo io una prossima nostra, e che ebbe termine alla mezzanotte passata, rendendo impos- ,ibile qualsiasi replic11. Il già preparato ordine del giorno, messo in votazione, raccolse cinque voli; cioè quelli del Comitato di Difesa ::>ocialista, che avevano partecipato alla Assemblea. Solo al sabato mattina, il segrelario nostro Federale, ebbe la possibilità di avere un breve colloquio con la compa· gna Balabanoff; riconfermandogli quanto aveva già dichiarato nell'assemblea della sera precedente, essere cioè il C, E .Federale dispostissimo a organizzarle fra le sezioni della sua Zona la «tournee ,. di 1>ropaiganlda e di ispezione'. ie faceva inoltre notare che da comumcazioni avute nella giornata di venerdl, le Sezioni di Carces e della Ciotat, erano nella impossibilità di convocare le proprie assemblee. La prima perchè i co"'.- pagni erano assenti dal paese per motivi di lavoro che li porla a rimanere lontani (preparazione del carbone) nei mesi di luglio e di agosto; la seconda perchè giunto tardivo l'ordine di convocazione. Alla ripulsa della compagn.i Balabanoff, che categoricamente e ripetutamente rifiutò comunicare al Segretario Federale l'itinerario suo fra le Sezioni del Var e Bocche del Rodano, essendo per di più venuti a conoscenza del itra- "issimo documento che qui sotto ripro• duciamo, dimostrante in quali considerazione sono tenuti i compagni del Par• lito, e che mette in vera luce il giro frazwnistico della segretaria del Partilo; il compagno Amedeo per disposizione dell'Esecutivo Federale, decise di partec;pare a tutte le riunioni organizzate dal Comitato di Difesa Socialista di Parigi, per la Zona nostr:i. Il documento per la sua gravità, non ha bisogno di commenti, ed i compagni 0 oHermandosi specie sul comma auinto potranno essere più che soddisfatti del la palente di imbecillità. così largamente: elargitaci dal vice-segretario del Partilo, compagno Giorgio Salvi. Ecco senz'altro la lettera inviata ai compagni della Frazione, con la carta intestala della Direzione del Partito: PARTITO SOCIALISTA ITALIA O Direzione Sede SO Rue 'Lahat Paris ( 18) Paris, 12 agosto 1929 Caro compagno, La compagna Angelica Balabanoff - ~egretaria tener. del Partito - farà nelle sezioni del Littorale Mediterraneo, il giro di propaganda e di ispezione che rileverai dalla distinta ciie li trasmettiamo unita. E necessario che in tale gir:, la compagna Balabanoff sia accomp:ignata da qualcuno che faccia il lavoro r,ratico di raccolta di consensi per la nostra tesi, che sappiamo essere da te perfettamenlP condivisa. Abbiamo pensato che questo lavoro può essere utilmente fatto dai seguenti compagni i quali mettendosi i'l relazione fra di loro potranno stabilire insieme la Zona dove l'uno o l'allro ~i recherà in accompagnamento della compagna Balabanoff. Per la Zona di Marsiglia e Var, Di Nunzio franco, 70 Rue de Roma ,Marseille, e Tinacci Alfredo, 55 Bd. des Vi- ~nes, Marseille. Per la Zona di izza e Alpi Marittime: Mazzetti Ottavio, 2 Pl'lce Pelle- ~rini, Nice e Balduini Duilio. Il lavoro pratico che abbiamo accennato dovrà svolgersi nel seguente modo: 1. La compagna Balabanoff parlerà sui compiti del Partito socialista Italiano difendendo implicitamente ed espiicitamente la relazione della Direzione del Partito. 2 Dopo il dire della comp. Balabanoff, e dopo aver lascialo parlare eventuali contradditori, presentare un ordine del giorno di approvazione pura e semplice 'li concetti votati nell'ullima riunione Direzionale, e della tesi svolta dalla relazione della maggioranza della Direzione. 3. Qualunque sia l'esito dell'Assemblea far riempire e firmare da tutti coloro che appoggiano il nostro punto di vista i bollettini di adesione al Comitato di Difesa socialista. 4. Trasmettere le relazioni s?.Ji risullati delle aosemblee ed i bollettini di adesione al compagno Burgassi Siro, 28 Passage Moogolet Paris ( 12) 5. Dare le indicazioni necessarie alla compagna Balabanofl sull'ambiente in cui dovrà parlare onde questa possa adattare il suo dire alla mentalità dell'uditorio. 6. Farci conoscere esattamente quanti rnno gli inscritti regolarmente tesserati in ogni località. Siamo sicuri che farai lutto il possibile perchè il giro della nostra compagna sia proficuo al massimo possibile alla causa per la quale combattiamo. A piacere di leggerti, fraterni saluti. Per il Comitato di Difesa socialista Il segretario GIORGIO SALVI NB. - Qui unito ti vengono spediti i Bollettini di adesione al Comitato di Difesa socialisla, e la Relazione della maggioranza della Direzione del Parli!Q Il risultadtoeliirodi frazioni Della assemblea di Marsi~lia, già ne abbiamo più sopra accennato. La quasi unanimità dei compagni più che mai si è riaffermata sulla tesi dell'Unità socialista ». Alla Ciotat, i due compa2ni che ilndarono ad accogliere la compagna Bal.11banoff alla stazione, fecero così bene comprendere che tutti gli inscritti allll Sezione sono per l'Unità socialista, cha la stessa rientrò, sempre accompagnatl ~ino a Nazza - da Di Nunzio e Tinacci - nella serata stessa a Marsil!lia. Le riunioni di Greasque e Fuveaux - dove mai sono esistite sezioni nostre - nulla ne sappiamo, ma lutto eia a cr<>- re essere andate deserte. A Hyeres, la Sezione socialista rrnnita volava il seguente ordine del giorno: « I soci della sezione socialista di Hyeres; riunili il 18 c. m. in Assemblea Generale, come da disposizione emanata dall'Esecutivo del Partito: dopo aver atteso per oltre due 01e la compagna Balabanoff. riaffermano ad unanimità la loro adesione al Comitato di Unità So• c;alista. Vota contro detto ordine del ~iorno sc!o ,! compa!!no Siffredi Ambroi!io. Nessuna riunione potè essere fatta a Carces per i su notati motivi; e a Bri- ~noles i compagni unanimi : malgrado la minacciata scissione, e l'esclusione riostra dal Partito; nonchè l'Azione dif famatoria contro il compagno Amedeo, ancora una volta si riafiermavano per l'Unilà Socialista .... E così finiva per il momento, nella Zona nostra, quel giro di orooa~anda e d'isoezione che seconrlo la Circo/are fi.l.,e/lo doveva ~ervire a fare eril!ere i compagni lutti, contro le ~ manovre riformiste dei diversi Amerleo, riaffennando la fiducia piena nei diri~enti attuali del Partito • nonchè elevare quella protesla che q doveva farsi :sentire alla e precisa. nel.l'occasione del <Sirodi nronal!anda della comr,agna An- <Selica BalDbanoH" YarsIolConuedssaolPntlto I depositari di Vernocchl vince, ranno usando I falsi? Quenant, 2-1-8-1929. Le~go in Questo momento l' \,·anti ! con una lunga tiritera su un sedicente çonvej1.no dei socialisti del Bel~io e Luxembourgo tenutosi a Liegi domenica 18 and. .. Dal rr~oconto appare la ferma volontà di falsare davanti ai Compa!!ni del Partito il pensiero dei compagni (nella loro Quasi total'tà) del Bele;io P Luxembour2"0, Primo falso. Le raopresentanze. N essuno ha mai saouto dell'esistenza di un gruppo di Anversa " dei Limbourgo. Semeraro di Esch, non era delei:::ato dalla Sezione di E~ct. Secondo falso: La sezione r1; Bruxelles non è stata scit')lta da1Ja Federazione dal momento che i.,. ma,rgioranza del'a stessa si è dichiarata solida'e coi comoa- (1ni di Bruxelles ed ha sli!!malizzalo -l:,. opera di Cappa. .. Terzo falso: Il tentativo di fare passare il sottoscritto fra i m"'mbri del nuovo comitato mentre Capp.i. era in possesso di una lettera nella quale gli affermavo la sua incompetenza. (la competenza ì-: della Federazione nominata dal Convegno). alla convocazione di Qualsiasi riunione senza la autorizzazione dei compagni della Federazione. i::. T Comitato delrUnità Socialista Glielenchidei Soci 11 comunicato della maggioran:a della Dire:;ione con ti quale si del/q. no le norme del prossimo r:ongres- ~o del Partilo, reca. tra l'altro. l'ingiun:;ion.e a tulle l<'Se=ioni di • rimellerc alla S<'' rclcJ"ia del Parlilo l'eleneo nominali,·o dei !>OCi.r.,oi relali,·i indirizzi, a,·anli il 30 .\f,oslo t929 . Lo .' tesso comunicalo auverle che , a \Tan.no <l i1·iLLod,i ,·olo ner il Congresso Lulli gli in<·crilli che an-an. 110 ritirala e pagala la lcs,era 1929 nl 30 Sellcmbre, per gli aderenti alle Sezioni di Europa. ed al 30 Otlobrc, per quelli aderenli alle Sezioni transoceani'chc , Dimodoclv'> g°Li elenchi che I searelari delle S<'::ioni dovrebbero (ornire il 30 agosto al superiori! <'ontroll o del/' E.<ecutivo saranno necessariamente incompleti in quanto il terwine per il ritiro ere/le tessern e per le i~.c{;,izwni utili ai fini del Congresso scade il 30 se/lembi e per l'Europa ed il 30 ollobre per le J\. meriche. A quesle date i segretari d<>lle Se::ioni dovrebbero rinnovare gli elenchi aggiornandoli ciel/e vnrz'n. :ioni verificatesi nel mese di Seltembr<> r> rii Otlohre. Lavoro doppio ed inutile, quindi. Tanfo valeva dire che allo scadere del termine fissalo per il ritiro deUe tcsst>r,~e per le iscri::ioni utili al Congresso, i seç1retari delle Se:;ion, erano tenuti a fomire 9/i elenchi. Tre mesi non bastano al controllo delt Esecutivo? P<'rChèl'Eseculi110esiqe inu..:ce un mese prima gli elenchi 'incompleti e impone alle Se:;ioni un lavoro dop. pio? Il motivo e evidente. L'Esecutivo del Parli/o è ormai l'Esecutivo di una fra:;ione. cli que/111on/i-unitaria. 1 documenti <:he rechiamo i11 allra pari<> cl('[ giornall', a propoc:ito della ispe:;ion<'della segrell'ria del Partilo nella Federazione delle Bocche ciel Rodano e del Var, ne sono una prova. Prova superflua perche ormai ciò è a conoscen::a diretta di lutti i compagni. L' E.•ecutivo ciel Pa, lito vuol {or nirsi degli inriiri==idi tutti i compagni p<'r la propagan<la della sua fra- ::io~e. l\'0:1 gli baslan 'l gli schet,~;-: del/ .\\'anl1! che sono scr.;iti alfo ~p~- di=ione delle circolari e dei bolletli_ 11i cli adesione al Comi/alo che -- 1,er ironia! - si rhiama di Difesa 5ocialisla . I\' on gii bastano gli indiri==i dei s<'grelori ciel/e Se::,ioni che possiede eer. l~ .\_lesse .,u<' fun:ioni. Vuoie gli 111clm::=1 di lulli i singoli compagni onde mel.terli a disposizione del sud. i.Jelto Comlato. Altrn sp1ega:;ione nell'ingiunzione conlenuta nf'/ comunicato apparso nel numero de/1'.\\'anti! del/'11 Ago ~lo, non c'è_ La log(ca ed li buon semo vogliono che I segretari delle Se=ioni in, viino qli elenchi dei soci quando le iscri::io11i - utili ai fini del Conr,resço - sinno chiuse. · .lla la logica ed il buon serts0 urlano. in questo caso come in tutta la vita del Partilo di auesli ultimi tempi, contro il seltarismo del/' Eseculitto. TullOCiiJabbiamo sentilo il dovere di portare a conoscenza del Partito. per documentare ancorn una volra i sistemi dell' Esecutivo, e perchè 1 -compagni sappiano regolarsi. Il Comitadt1olt' Unitsàeclallsta. .N. B. - Tulla In. corrispondenU1 d1reta al nostro Comitato \'a indiriz~ uita ali' Avvenire del Lavoratore per riò che riguarda la S\'izzera, ed al compagno ego Coocia (10, Rue des . louettes; ~fonlrnorency S. et O.) per 11resto d Europa e per le Americhe. LettePe dal Belgio UN CONVEGNO? Domenica a Liegi si sono riuniti gli aderenti al Comitato di Di.fesa Socialista. La verifica dei poteri ha dato come presente: Semeraro di Esch Alzelle, in rappresentanza di se stesso, Lunardi di Bruxelles, che portò l'adesione della nuova sezione!!! ohe assicurò composta di 13 membri (?!?!). Ora, neanche a farlo apposta, i quattro aderenti sono ...... tutti presenti. Di questi quattro Lunardi che per un anno s~ è dimenalo per fcu impedire alla Sezione di Bruxelles la accettazione del neo socio Miselli (uno dei pre~.:nli) ~.ccusandolo di essere stato espulso da .rna Sezione della Costa Az,zur, a per ::s ere stat:-i (era il Lu>,ardi che lo affermava) il Mtselli riconosciuto dai compagni come \co1pevole di a vere o. Spe:t1a parte.c:ipalo colle camicie nere ed dZzurre ad un attacco fatto mano armala contro la Sezione del Partilo per impos2-ssarsi della bandiera. L,mardi propone or.:. Miselli z1 sostituire un compagno al Comitato Fed.:rale (il quale Comitato è sempre in carica anche se non piace al Comitato di Difesa!?!) Borotli è l'uomo che z1\'endo (in nome della Difesa rlvohrzronuria del rncialismo) lavorato il primo maggio (a fabbrica chiusa) può stare bene nella nuovo. (!) sezione col neo socio Gamberi (vecchio militante, Sorella Balabanoff) che nel tempo di dieci anni passati in Francia, Lussemburgo e Belgio non s1 è mai ricordato di .aderire ad una delle uustre :.:iezioni. Cam::iosilvan I.o rappresentava Ca";:>:i. di Liegi, mentre Camposilvan Ilo r«ppresentava il.. .. cantiere Dagrada di amur (per intanto, e ,fino a prova con- \rarit, rappresenta solo se stesso). I so• ci Camposilvan di Liegi e 'Namur erano rappr{!senlali da Cappa di Mischerowc, il quale come relatore così disse: Compagn della Direzior:{!! ~ 11. sei.te rappresentanti di noi stessi, d1mnstreremo che le nostre !orze!!! che sono an1..ora nelle te:sere in bianco che con~er'"o e che comunque da Parigi mi potrebb~~o "'sser sempre mviate, se non sono eHethve figurenanno tali dalla corrispondenza che in unione a Salvi !arò apparire s11l\"Avant1. Compagni! Dal giorno che non svno più d'accordo con Barro del P.S.DL.l., sento sempre più l'odio divamparmi In petto contro quel maledetto or<line del l!iorno per l'Unità che io ho presentalo (d'accordo prima col Barro del quale in quel momento ero amico) al Convegno del Belgio e del Lussemburgo per mettere a posto Salvi (le lellere le pul,- blicheremo a tempo opportnuo .. D. S.) del quale in quel momento non ero amico; ragion.e per cui, pur non rappresentando nessuno, ho sciolto la Sezione d1 Bruxelles, che ha voluto continuare ad affermarsi sullo stesso anche dopo quando io, per la ra,gione più sopra espost,a, , >ne diventato amico di Salvi. Compagni! Io con questo scioglimento (la Sezione continua a funzionare N. D. S.) v1 ho dato la prova che facendo un piucolo passo avanti ed accelfando cioè la proposta che mi faceva slamane il c,1mpagno Semeraro di sciogliere la Sezione di Eso~ s. Alzette, di Quenasl, di Rebeq, noi elimineremo, d ·accordo in questo anche colla compagna Balabanoff, lutti i voli contrari e noi selle rappresenteremo ~e forze effettive del Belgio e del Lussemburgo al Con,gresso del Partito. Compagni, ho finito! Gridate con me: abbasso l'ordine del giorno unitario di Cappa amico di BCIJro al convegno di Bruxelles; viva i voti intransigenti di Cappa amico di Salui al Convegno di Liegi; abbasso le Sez~oni di Brux~lles, Quenasl, Esch s. Alzelle ed il gruppo di Rebecq che non riconoscono in me il Segretario della Direzione. Dopo questa formidabile orazione, Lunardi si gettò piangendo nelle braccia di Miselli; Semeraro aumentò di trecentocinquanla gram,ni il peso della su11 materia celebrale; Borotti 2iurò ai lavorare tutti i pnimi maggio; Camposilvan promise d'intensificare al caffè Giacchin9 di Seraing l'opera che consiste nel dore della s.pia ai compagni di Bruxelles. Soli e dubbiosi Miselli e Gamberi sortirono dalla sala, mentre Salvi a grandi passi s'affrella va alf'uHicio lelegrafico, per lanciare all'universo il grido di entusiasmo per la magnifica?! (sic!) riuscita del convegno. Somma precedente fr. 314-0.50 UKTER EKTFELDE.\" • 1.- ZURIGO. - Casadei :\Iari'a BASILEA. - Fra so,·versi,·i: Isomma chi ha fallo la soia all'Hoémeier: l'ambasciata rusra o i mandanti? Rispondi. conig,1io imboscato. SCHW AiRZHAEìUSERN -- Taigo A. Altstetten. - Caltini G. » Zurigo. - Due compagni di Bi.irglen di passaggio al Risl.te Cooperativa ,, Zurigo. - Sallutando gli evasi di Lipari: D'Andrea 1; Ragni 2; Milani 2 ,, Zurigo. - Fra compagni all'as-- semblea della Cooperativa • Sc-hwarzhiiusern. - Tayo A. • Wattwil. - Della Torre E., ricordandosi del giornale ,, Lichtensteig-Wattwil. Fra compagni del Sindacalo, salutando i compagni partili per Zurigo ed assicurandoli che verremo presto a trovarli ,. 2.20 2.-- 2.- 3.- 5.- 16.50 2.- 1.- 3.65 Totale fr. 3180.33

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