L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 30 - 27 luglio 1929

A:'-J:--J. o XXX!ll ~um. ~0 . .!2:..-~~~~----~(A~·:...:P~-.!_l ---------------------~-::..___;_:.:__ll..:.;...'..·1-i,ì~l!._:IÌ~l9~2~9.:_ __________________________ ==----= ' Telefono 4475 (Selnau) - Conto-Chéques N. Vili - 3646 SETTIMANALEDEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANONELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ---------------------- Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI : Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Ptr l'estero: Un anno fr. IO - sei mesi fr. 5 -tre mesi 1, 2.50 e L'Avvenire del Lavoratore> Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. Zurigo - Militarstrasse 36. Per linea o spazio di linea (larghezza una colonna) 20 Cent. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi. ------ L'Esecutivo n n hacheundovere • • convocare il Congresso Il Partito giudicherà· chi è stato indisciplinato Discorso sulladisciplina Solo ciuando il Congre O si sar<l gio\·entì1. dall'asilo infantile fino all'uni pronunciat,o, in piena indipendenza versità." Un verdetto di classe Quando l'Esecutivo del Partito dovrà rendere conto della sua attività davanti al, Congres o. esso sarà bene imbarazzato. ed in piena lealtà, solo allora ci sar<l Il papa so~tiene che l'educazione non una disciplina da accettare e da ri- spetta allo S:aco, ma alla C:hiesa ed ai'la bile di ostacolare la unità. Ecco come spettare. ramiglia. l'Esecutivo ha rispotfate Ù! decisùml Noi l'accetteremo. 1..· Osservatore Romano. org:ano uifiIl crumiro abituale, l'omicida Dorsch, l'essere immont.lo che senza essere minimam<.ntc ,1rovc.cato uccideva a Zurigo i: 23 novem',r•• 1')28 l'operaio tram\·iere compaKno .\ntonio Kluker, è ~t:itn assolconsiste nell'operare gagliardamente e t<.:nacemente per dare sempre maggiore sviluppo ed incremento alle organizzazio• ni sindacali e politiche, fino alla conquista totale del potere po:itico. per porro lo Stato attuale e le sue istituzioni al ser• vizio della classe lavoratrice. del Congres o da coi è stato eletto. I J/a oggi !'indi ciplina non è dell' A V• :iale del \'atican_o, . deni'.ncia i~o_ltre il I ,·<:nirc. è delf'Avainti!J·non è dei COIIL· 1att? che parec~h1 g1ornah c:>tt?.hc• sono Ne/Ja Concentrazione? Presenteasse11te.Nè carne, nè pesce. Il peggu; che possa capitare. Si poteva essere vresenti e premere ed agire perchè la Concentrazione si inspirasse sempre viù ad 1111 concreto antifascismo soaialista. Si poteva essere assenti e fare da sè, se si aveva capacità e volontà per fare sul serio. • • • pagni che vogliono l'unità e che alla :,1;it1 ,tque~trau_ per aver p,~~b 1~at~ chi• E dopo <tue to ecco ti di cor ·o ,·ig,1/ia della riunione della direzione '. do\·ert· di ogni buon :arto ico <:_,di-~erto c!ai 2iurati. s1_1/ladiscipltna - dopo que'TO, ,u,J I che doveva decidere la data del Con I~ 1:e u~ ' 0 0 , pad_rone :. 11. :,apa, J,, c:o .~ siamo tacciati di indi, cip/ina. Noi che ~rPsso i ono limitati, come era /oro •· 10P0 ~1.o de_l" iamo~ •. ie.,era al Cuciisiamo quasi cercamenre lo. maggio- i dirit10, a portare a cono ce11za del I r.ale Gasparn .. 1 • forza. il Nmza del Partito, noi che i amo in o compugni il loro programma, che si , . 11~11 otente ~u . er~cn~ dellil. . _ i g11icaso fedeli alle decisioni del con- in pira alla dclibemzione di Marsi- , aticano tenta di aHr .a ore\~'enza Su Riassumiamo bre\'cmente i precedenti: .\ Zurigo i ,·<:trai erano in sciooero da µarecchic sctiimane e come an·iene in I utti gli scioperi, era stato organizzato da parte deg:i operai in lotta un servizio di sorveglianza per difendere la loro causa dall'opera traditrice dei crumiri. 5. Il comizio eleva oure la protesta più vibrante contro la sentenza pronunciata dal tribunale di Losanna contro compagni edili scioperanti e contro il divieto di tener comizi emanato dal Governo del Cantone di Fribor~o >. gre so di Mar iglù1, noi che ablJiamo g/u.1. :·a~~;~1~0 nel campo delle cosc1e~ze. dovuto difendere, e dobbiamo ancora Oggi /'i11ili ciplinu è de/l' Esecu I C onco rd "to ciel Laterano nconosct> /.Ja vrima politica è stata ed è la nostra; la seconda è quella dei ritardatari terzini. Fedele al, suo metodo, r Esecutivo ha scelto la terza politica... che non esiste. difendere, contro /'E ewtivo, le deoi- fivo. .,· matrimonio reli~oso dei cattolic; lo sioni del congres o, noi famo... indi- Convochi esso il Congre o, com·~ ~tesso ,·alore del matrimonio civile~ L:i L'omicida Dorsch. che abitava al' ora ad Egg, mentre pe:correva in bicicletta la Farhstrassc per andare a compiere Questo è stato il verdetto pronunciato da più d1 10,000 operai di Zurigo. scip/inafJ. :;uo •(retro dovere. Chiesil intende questa facoltà come 11n Via, vwn voglia da riaere! Vedremo a chi il Partilo darà tor- obb't.!!o e come un·i n:esa tacita inten·e- !a sua infame opera di tradimento. fu se• .. " • , nuta tra i negoziatori del Laterano. E<l Ma nel mondo dei galanruomini - to o ragione. accusa ).f ussolini di esser venutC' mPno guìto in motocicletta da un operaio ve- LA PAGLIACCIATA COMUNISTA t raio addetto alla sorveglianza. la manifestazione non avrebbe potute. Nella ConcenJrazione c'è e non c'è. ed il Partito ocia/ista è di questo Perchè aspetta? Ha paura? mondo - quando c'è di sen o su un Noi no, noi non abbiamo pa11ra. ·· natti. Il Dorsch per sfuggirgli entrò nt:ll'ol· riuscire più imponente ma. pare im,possi- C'è con la attitudine sospe1tQsadi chl si sente bruciare la terra sotto i piedi. Non part,ecipa al, lavoro della .Libertà. Non partecipa al lavoro del bollettino. Non par,tecipa ai, lavoro della propaganda. Non si sveglia che per deawiciare la collusione e<>n I.a Internazionale socialista, cioè c<ml'uni.co organismo operaio e soeùJlista antifascista. (C'è anche il Bureau, si, ma dave sta di casa?) atto fondamentale come la decisione Perchè sappiamo di avere servbto, con Scendendo dall<.: prNestr ai fat:i, ii Pa. di un Congresso, si va diffilafi ad 11111 purezza di intenti, la cau a del Socia- pa ha fatto pervenire a tutti i parroci i• altro Conaresso. Senza 'f)erdere un fi 1110• taliani clel'le istruzioni èhe prescri\'0110 gi()rno. , 01. a tutti i cattolici l'obblie-o di celebrarn ficina di deposito dei tra.m ed il compa. bile, i soliti alleati della reazione hanno ;rno .\ntonio Kluker. addetto aile ripa- tentato di turbarla. razioni, gli chiese cosa facesse in quel I comunisti avevano tenuto il loro coluogo, ordinandog-!i di uscire: 11 crumi:o mizio di protesta due giorni prima, cioè per tutta risposta eS t ratto il rell'oiver gl\ il sabato sera. E se il loro comizio riesci sparava un colpo in direzione del cuorr- f il solo matrimonio religioso. Coloro eh~ NBII' lntErnazionalB prol taria si uniranno anche col \·incolo civile. saranno considerati come dei peccatori ed esclusi dalla comunione dei fedeli. Così si svolge questa piccola e-uerra a colpi di ~pillo. la cui posta è di sapere se la ~ .. rà la camicia nera o la sottana nera ad a\·er più presti2'Ìo sulie c:oscienze. requentato soltanto da poche centinaia uccidendo)() a 'i 'ist.1nte. d'intervenuti, si deve ascriverTo at fatto Il doloroso episodio sollevò un che hanno finito per alienarsi la simpavi\·o fermento nella classe oper.ii'l e al, tia della parte più seria ec\ evoluta de1la ('indomani gl'imprenditori accettarono le la • . h d . · · cli I · • dal! e SSe operaia zune esc. con 1z1on1 a\C,ro gia proJ)Oste a L I d d 1 1 fi • • • la propaganda all'estero? Si legge qualche volta sulf Avanti! di giri dJ. wopaganda di Amedeo. ma «costui» non è rwlle gr1J.Zi.edel, signore. Gli alli f lflfl llf alldl di11,ua Vienna rossa ha ,·ibrato per più giorni' del più intenso entusiasmo socialista. E' stato in occ;ision<> dei Congressc dcli' I nternazi onalc Cio\·anile Socialista, Oltre cinquantamila gio\'ani operai, contri, se hamw oosJanf!l_ment,etrascu- \·enuti da 111:te le pani del mondo h;inno rata la propagunda, si sono però ri- occupato la ca.pita'e au!'7.riaca. riemcordati della frazione. La compagna piendola della loro haJda fede )!'Ìo\·anile. Bél>La:banofrf farà bene a venire a ,leg- tra l'entusiasmo delirante di tutta la pogere al con~resso le lettere eh~ noi polazione o!)erilia. abbiamo scrHto a qualbhc COlllJ)ag>no Cortei. manifestaz"cmi sporti\·e, discus· e ~i cui l'Av~nti! ha P~b'bhitato - e sioni politiche. comizi e cori. ha.nno oc- ~tiene •rood1amo g,~az1e-:- ~uaioh~ cupato i giorni de' Congresso. La fiacbrano: Sono .~et!er? d1 socia.listi _ones~I cola:a inaugurale è stata uno spettacolo e leah. non raz1os1, preoccupati delle I indimenticabile. l..in torrente di fuoco e sorti del socia4ismo e dC'I Pa.rMo. 'o: di uomini - parecchie centinaia di mi- ®Porremo a1tre lettere. dove COTTl'Pa-1 t':iaia - ha im·aso il ccnt•o della città ICT11 ohe hanno servito Ml Pa,rtito coJ' ~isuonante <ki c.1nti proletari, fino a11'alri51C'114o qu tidiano deHa loro vita. sen- ii., za T':'1~scarsi mai. sono trattati come :,.;essun incidente ha turbato le i?;iorllC111l'C1 della causa. nat" de· Con«r~sso. Il sen·izio d'ordine E ritiramo uu_zanzi_.PaJ1UNamodella· c"a as!>icurato~ dalla m;liz:a operaia. r,ropaganda: f:;t sara agev~l'! doman- ,\I comizio finale pr(<c '" parola Fritz dare cosa si. e fatto. Ma ce _,mad(!- .\dler. segre:ario de'I' Internazionale. manda che e suUe labbra dt tutti t e E' O<Ygi ranniw ,aria df'i a grande C?mpagni: - Cosa ha fatto l' E~eCl~-ri\·oluzio~e france-e dr'!" ·gg- cg1i disse tivo per prendere contaao con_l ~mi: - e la gio\·entÌI i<._,1c~gia q11c,1·ancnigrazwne temporan~a. molto dl!TU'.2'1~- mento con il giuramento di continuar<? ta, me che pure es1ste,e che costDtui- la ri\·oh1zione fino a· a realizzazione dt-' sce un veicolo prezioso fX!' IO: pas- Socialismo. Oggi è a,1che ranni\·er~ario sare attraverso la frontiera il con- <lt'l primo Congresrn internazionale sntrabban.do che Heine portava nel cer- cialista di Parigi. il 1.1 'ugl;o 18.~. che vello? Cosa ha fatto? Nul/,a. proclamò ii Primo ~fa~gio festa operaia • • • Infine la propaganda in Italia. Essa è certamente diifficile e pericolosa. La Conce11trazioneha fatto qualihe cosa Il Parlit.o ha /alt.o troppo poco. Epvure il Partit,o si trova in una condizione di privil.egio rispetto aJ,/_aConcentrazione. Organismo di azione, questa non può intervenire che per la azione. Organismo di propaganda., il ParUt.o ha un oompit.o più agevole. Ohe caso si è fatt,o, oUre quel buffissimo m;mero del 'Avanti!, in cuJ senza ridere. si diceva ai lavoratort che ll giorno in coi il fascismo sard cadato essi f)Oiranno entrare a bandi,ere sviegate nel loro partito, rirnasf,0 mrro ed irnrnacolato? • • • Ma il congresso di Mar iglia non si era limitato a domandare alla sua direzione ed al uo esecutivo, di permeare di spirito socialista la Concentrazione, di intensificare la propa. ganda all'estero. di riprendere i contatti con l'Italia non con la direzwne foglia di fico di cui si ha l'impudore di parlare nei com,micati dell'Esecutivo - ma con i socialisti sul serio. Esso con11.ressoaveva inoltre dato mandato atr Esecutivo di lavorare per u, unità socialista. Come ha ubbidito l'Esecutivo? Facendo del'Ava,1 ti! l'organo della frazione anti-unit aria. Facendo della se~referia lo smrmenfo della, lotta contro la unita Raccattando tutto ciò che è suscettie ::domata per le 8 ore. E da (luesta piazza. i' 14 iuzlio del 1R<n s'è iniziata la lot• ta <ieg:i optr:ii au:-triac per la toro emancipazione . .\ nom<' cle1 q1rnt:ordici milioni cli la1·oratori or!;<lnizzati ,e· · Internazionale . indacale di :\msterdam. Citrine ricordò ai gio,·ani il do\·ere dc·lla iolla contro il iascismo e contro ta :::.1erra. Chiuse la .,tric dei discorsi - a nome riel partito sociali,ta austriaco - il compagno Otto Bauer solle\·ando onrlate di entusiasmo. Poi la fiumana dei gio\·ani - oltre 50 mila - si ,parse per \'ienna echeggiante tlellt: note de!i' • Internaziona e,. ClaraZet•11 Taluni giornali hanno annunciata ''espulsione daT Tnterna.l.Ìonale Comuni.,ta di Clara Zetkin, la Ytcchia r:,0·11zionaria tedesca, fondatrice del'a Terza Internazionale. La notizia ;; prematura. C'lara Ze'kin non è ancora espulsa, ma si <.ta preparando la sua espulsione. Infatti il Comi tato Centrale de) Partito Comunista tedesco ha im•iata in questi j!Ìorni una circolar,. a'le organizzazioni aderrnti, ne;la quait• ,i or<lina di • preparare ,e mascc • ail"ei;pul"ione pros.,ima della 7-etkin. E.d è propr:o i' ca"o di prepararie. C::ir:i. Zt•kin è s:ata una dc-1.'e r>:i1\·aloro"<' militanti d<' mo\'Ìmento ~ociali~ta tedesco ecl in•ernazionale. Dopo la ;:rut:rra fu 111<:~a nel turt,ine del bolscc\'Ì"mo. Ad e~- ,a anz: furo_n() affidati i compiti ;>iù in- ~rari: quello. tra l"altro, di oro\·ocare àecisione de1 movimento socialista in Germania, ;n Francia ed in Italia. T Zinovieff e compagni si' servirono (:elJa sua autorit.ì - ben meritata e ben conquistata in tanti anni cli apostolato - per compiere il delitto della scissione proletaria. Clara Zetkin si p:<.!stò. Contribuì a diFtruggere colle sue sttsse mani ouel!o che tanfo lei a\'e\·a c0nt ribuito a creare: la una disputa dalla quale il 00001,, itaFano non ha nu'la da sperare. Esso dalla ~ola ~11;, ri\•oluzione de\·e at~endere la riconquista de~le proprie libertà politiche e di co<cienza. • • d' . . h I a co pa a unque e oro asco non comm1ss1one comunale, con 1z1ont c e pcte h • 1 .. 1 ,_ 1 t • . . . vano e e ascriver.. a""' oro ta ttca gh sc1operant1 a\'e\'ano favorevolmente bi ff' 1 1 - d ,.b d ·--• . . . u 1s a e nega 1va e avre,, ero ov...,.o accolte, mentre gl'1odustnah le avevano t· 1, 1 ' d d" . sen ire <' ementare overe I non ten- ~espmtc. t d" b ·r . . . . . ar,e nemmeno I tur are una mani esta- I proletan d1 Zungo tnt>utarono un; • d. d1 d 1 1 t · t f I _, z1one , asse e pro e aria o, non osse imponente, so enne manifestaz:.,1:1' 1.. lt h • r • • d' • d r 11,. t •tt· d , a ro c e per non acuire antipatia I cw c~r og 10. ~ mnocen e. v1 ~ma . e. cru- sono drcohdatt. miro omtetda. Le mmaccie d1 serrat:i fatte da molti industriali non ebbern el- u U • d f fetto e durante i funerali le fabbriche di n mci ente,. di rontiera Zurigo rimasero in gran parte dis'!ttat(• unità d~i lavoratori. fral'Italia I il Vaticano ,d una fiumana di pop:,'o si ri\·ersò a r>a anni però si senti,·a a disa:rio ne\le prencerne parte. :W a, purtroppo, la logica non e il fort( dt questa brava gente, ed il co111pagno l raber ave.va appena iniziato il sun discorso quando il segretario del partito comunista da una tribuna improvvisata ha cominciato a condonare. Alla villanissima pt ovocazione uscita dall'energumeno. una salva di urla, di fischi e pernacchie lo accoglie ed ìl malcapitato è obbli.gato a.I sileruzjo, Rimasto un. momento come interdetto dal!' ... entusiastica accoglienza, cerca di ricominciare ma qutsta volta fa folla ne ha abbastanza e la dimostrazione ostife si fa quanto mai vivace. Una folla di operai si spinge contro i provocatori, vola qualche cazzotto e l'indesiderato ·oratore deve andarsene definrtivament-e. file drl bolsce\·i~mo. La dezenerazione l'n mattino del corrente mese cli lu- I tram della città si fe:rnar ,no all< del'a rivoluzione russa ia accorava: ma ;{io. ~nlla piazza San Pietro, a Roma, quattro precise per due m .1u•, uric•1d"s1 tace\·a per spirito cli disciJ)'lina. Ora non iuori da!la barriera che sef:'na provviso- alla manihstazione di '· ,.-d ,g.; l del!"in1•~ potuto più tacere: lo spettacolo della riam'ente il confine dei due Stati, dei ra- tua classe operaia. r!inatura di Stalin, dittatura sul proleta- gazzi stanno g1uocando a11e carte sdraia- La stampa borghese .l.\':!,·a intanto, su riato e contro il p1oletariato. l'ha indi, 1 ti per terra. Attorno a loro l!'Ìronzo1a un bito dopo il delitto, iniz.ii.ta l'opera à1 salC!nata. cane famelico e randa~o. çataggio dell'omicida. Vers,w.1 lil!!'rinw 01 Ed ha protestato e si è opposta al dit· lmpron·isamente, chissà da qual oar- commiserazione non per l'uccis,~. ina su!- la"'Ore. t~. spuntano due uomini in di\·isa che l'infelice ... assassino, co:i h scu~a che era Da ~Iosca 0\'e risiede\·a - nc·ta sua hnno ernluzioni coll'e\·idente intenzione padre di otto figli, d;nwnt;candv~i però di fare priuioniero il cane vagabondo. di aggiungere che due di questi aiutava- qualità cl, membro del C. C. dcli' Interna- .,. I ragaz.zi riconoscono in un batter no il padre nella sua infame opera d1 r.ional.- Comunista - chiese, qualche me- ,c fa. il passaporto per poter rientrare in Germania. Le fu rifiutato. ).Jinacciò lo ~canrlaio: essendo cittadina tedesca mi, 1,acc1ò di ri\·olgersi all'ambasciatore tec!esco. D' fronte a tale minaccia, il clit,. tat..m, Stalin la lasciò uscire dari;, Rus• d·occhio i famosi e accalappiacani • e, tradimento. nemici nati d'ogni autorità. si precipitano L'omicida dh·entava per i pennaio1i delsul''animale costringendolo a fu~gire dal- 1:1 stampa borghese. il prnbo padre di l"altra parte della oalizzata. famiglia intento a guadagnarsi il pane pe1 Gli accalappiacani si danno aJl' inse- I suoi ~li. Xon era lui, no. il colpevole, guimento; ma al momento in cui stanno ma la massa dei fannulloni scioperanti J,er oltrepassare la barriera si para loro che pretendevano di impedire al capo di da\·anti uno « S\·izzero di guardia• chP una numerosa famiglia il diritto sacroli ferma col sacramentale: di qui non si 16anto al lavoro. passa. Delle signore borghesi furono di una Invano gli accalappiacani tentano di tenerezza straordinaria ... commovente. si esercitare egualmente la loro funzione, capisce non per la vedova dell'infelice asIl gruppo comunista però, che è venuto espressamente ,per disturbare, intona l'Internazionale; la gazzarra con:inua ancora un po' fino a che spinti fuori da1l"Etvetiaplatz e seguiti dai fischi e dalle imprecazioni della folla, i comunisti si aliontanarono. La solenne pagliacciata ha suscitato 1111senso di profondo disgusto nella folla immensa che era accorsa a prote:;tare contro il verdetto di alasse. Tn occa~ione ciel decimo anni\'ersarin òe";, Ri,·oiuzione, il suo ritratto f'ra ad ngni angolo del.e vie di ).fosca CJn la ~critta: • Viva il valoroso caoo della rivoluzione mondiale , ! lo svizzero ò inflessibile. E siccome in- sassinato, ma per la fami,g-Jia delT'omicida. •-· neen•-• --·, """'"""'"""'"""'"""'"""'""""' Tra qualche tempo, quando a base dl ~istono, accorre il capo posto a ripetere f. la campagna tenace, accanita, velenocalunnie t. di infamie, si saranno prepa- la proil)izione. sa contro gli scioperanti ed a favore delrate le masse alla sua esc'usione. Clara Le proteste e le gesticolazioni del?'li a• l"eroe de!la rivoltella ha continuato per 7.etkin, ~arà anch'essa una « controrivo• g-enii iraFani chiamano sul posto due ca- mesi e mesi di se~uito . la ~lamafllla lfll. lldltl Juzionaria •• una « Social-fascista che rabinieri di f:izione e non pochi buon- Dopo un primo processo riuscito nullo prepara la guerra Contro la Russia dei tcmror.i c•1riosi. li no di questi, fattosi e pcrchè i giurato fautori dell'assoluzione Soviet, •· spc.rre le cause dell'incidente, si prende non ottennero il numero previsto da1Ja AprepasltldiIl 11~11, pate del oompagno Nennl Clara Zetkin è. dopo Trolsky, Raclek, l:1 briga cli spiegare ai cacciatori di cani, l.eg~,. il 12 corr. i nuovi giurati assolsero _ Ila st!aanpa f~ta ba perso or.mai Kakoschy, ecc. ecc .. l'ultima rivo1uziona- che pnte,·ano ancora sperare di pren- l ont1c1da. ogni più eiliementare nispetto per la ria che, delusa ed indignata. è costretta dere la preda e il relativo premio a con- TI verdetto di classe ha colpito in pieno ~i:tà e la ilierezzia.. ad abbandonare i ranghi del comunismo. dizionr rii reclamare per via diplomatica gli operai Ji Zurigo che accorsero indi- ,~1 n""-·,1e """"to . ., dal C . · V · _ .l I 1· · d' , . r vvl .. ~ COITIPlULO com- Ormai ne'!' Internazionale di ~1osca all.1 ttta del at1cano l'estr.wizione de gna I tn non meno 1 10,0000 al com1z10 paigno Aiie-nr Nenm. . f:rOIJti di r.c-n r'è più posto per i rivoluzionari. C'è fug-giti\'O. I ragazzi alla vista délle Ju- di protesta indetto dal Cartlelo sindacale 1111 ''Cnnalle O . . nei con ~c10 posto per i funzionari. cerne dei carabinieri... avevano pronta- e dalla Federazione del personale dei la- g;i panugmo- _che~ un temmente tagliato la corda. vori pubblici alla quale apparteneva ~ ~~~a,tlit.<? ~ : 1n~~~!:3- e ~ Tmprrssionati da questa notizia appar- vittima. vo,igl servrZll.O .e.lllcl. l)OJllaca uç, Trafascismoe ·v~rcano sa nella Tribune de Genève del 19 luglio Parlarono applauditissimi i compagni gQVe:mo d'i P<1inçairé- viene inter• ahbiam() fatto il pos:,1bile per avere in- Reichmann e Graber. Il comp. \Vyss, se- DTetato e StlrO!mbaza,to da IIU'ttii li f~Ji formazioni direttr dal confine ita1o-vati- gretario del Cartello sindacale, lesse poi e f<)lg'lfotfli delt litt.oriio come una vittoX on era ancora spenta l'eco dei Te cano. la seguente dichiarazione che venne vo- ria ... dipl'o.matiica del fascismo, Dcum dei quali ha risuonato tutta Ita- Siamo quindi in grado di affermare tata per acclamazione: Il co.mpaig:no Nenni: da due anni lia per i pa:ti de, Laterano. che ia di- che il conte Dc Vecchi d1 Val Cismon, « L'odierno comizio di oltre 10.000 per- OOll!l'ctboraivanellla nubnica antifascista sputa tra i due poteri è ripresa acre e ambasciatore d'Italia a1 Vaticano, è sta- sone, eretto a tribunale popolare, dichia- del Ouotu!Jen di Pa!"Ìlgi.._ ove svolgeva ~errata. Ieri rra la lettera del Papa al t<, incaricato dal Governv fascista di dc- ra: una doaumentaia e serrata propaganCardinal Gasparri nel1a quale si da,·a a mandare J"C"straclizione del fu~g-itivo, e eh<' 1. La sentenza della Corte d'assise è da contra U regime 1 dena dHtatJura . r ussolini delJ'rretico e ciel « mancator cli i due- go\'erni hanno preso d'urgenza :e una pronunciata sentenza di classe. mussoiilnIBna. fede•; oggi è il litigio a proposito del- misure necessarie ad evitare un e·;e,- 2. Un crumiro cui manca o~i senso Nel gill.gillO scorw l'ammmjstratore l'educazione della gioventù. tua'e scontro fra gli accalapp1,1ca:u di di solidarietà ~ 'il nemico più spregevole del gion1alle lo a'V'Vertiiva ahe « su ri- Tn soS t anza però i due poteri sono di Benito e la guardia svizzera di Pi".> XI. della e.lasse lavoratrice. / · f ,rn, I Q accordo nel lodare e difendere lo stato c ues a = governo» ii uotidien si Per avere tramato contro la ~icnrena 3. I lavoratori coscienti considerano trova!Va 01-bJio-a,toa sn.c- d d: fat'o attua 1r per ciò che riauarda la 'u ,.. vopen ere OgnJ " e l'ordine delJo Stato fascista, : ra(?':1zzi Dorsch, dopo come prima della sentenza, polem;,ca ool faso·1 smo J -~~-- · libertà .. clen-'i altri,· non sono d'accorcio • · llVl 141VaQum- " sono stati condannati in contumacia dal come un omicida comune ed affermano di Nc11n•a e ~n~e l · I · r,c1ò sui limiti della loro libertà. ' ' < r Wlll a g1oma e lJ!l qua,. Tribunale Speciale a 355 anni, 7 mesi. !<O che nessuno può pretendere che operai lità di redattore ma con l'intesa che Ct.ra da aspettarselo. ~fussolini ri\'endica per !o Stato fasci- ~!a il monopoiio de'l'educazione delJa giorni e 10 ore e mezzo di reclusione. onesti lavorino vicino a lui. avrebbe trattato cU qualunque altro Il pubblico accusatore aveva chie510 3. La I>Totesta più efficace e permanen- a,rgornento. a suo piacere, tranne del I., fucilazione ... di dietro. te contro la sentenza di classe emanata, fasoi'.SIITIO. Biblioteca Gino Bianco

H OOJnpagu,oNneni ri$pose oon la seguente nobìle lettera: « ~nor AmmitNiSlrat-0re. «Netlla vostra conrversa.zione di ieri atvete voluto aitbir.aire la mDa aitoonzione sulla necess-iità i'11 aui si trov'3Jll'O il Qu.oti<Nen e la rMstà Progrès CiviQue di sospernide.requallsiaiSi polemk.a ccintrò H fa:s·~ismo.su r•idl~esta stessa del ,g-0vemo e per non turoore le traiftalliive di1ploma,tiìchee c.:ommenciati del!Iia Fra111cia oon l',ltaiHa. «1A!veteaigigiiu1ntoo, ctn 1 perfetta corte5ra, chie tenevate a. oonservanni 1 nelk: mlie funzioni di neldattore dol Quotidien e del Arogrès Ovu,ue, e faicendo atppehloa:M:am'taco:mprems,iondeelle siigenzie del momento. ,mi aivete chiesto di aaoupa.mni , d'ora imlialnzi, di aiJ.trj airgomenti. , « Questa prqPosta mi Lus,ùn.gae s! aooondoerebbemo1-tobene can i miei tnteressi. rnSgraz·iatamernte però nm s'a.ooonda c~1 i miei doveri. Io non a1000t~rò rna1 i ·una train:saz;ione1-,ra questi dover.i e le mie canvenle:,ze i:ieroonaH. 1Debtx, gu~n,Ji 1n1fonmarv•di etla mia decisione di a,bba.i.d.ortare. le funzioni d:i oa~'bora'tore die-1 Qootidien e del P.r<NN'.ès Ctvique ». Con questa ndbitl'eI:ebtena,i1loamJ}agno Neumi n\qrnnQiaivaal p,am.eper sè e ,per fa prQI)I"Ìa fam~lia. Gol su-0 gesto Di Msbro compat.gino ha voLuto sig.n.ffica:redhe ~l primo dei do:veni, la R"iiusbi,f.ièazione stessa del n01Stroprorugia,to, è la lotta contro rii faisoism-0. E dhe quailara questa divenga imp<$Sibillie, la ,pemnaioonza .i.n un g,ionnale, lo sresso esmo. :wn hainoo più sig,rdaaito. Si può essere aMviersaa-.i, nemècl,ma dinaJJ1zia tcVntafierezza e di.gnttà si ha fil dovere di 1inldhìnairsi. l11~uerra si ammirava H corag,g,io del nemìoo vailtoroso. liii faiscismonon ha qoost_o senso di caivalUer:i-a: Per H g,esro dF Nenni 11001 ha ohe sa:nca:smoe d~esso J1onriJeva che la... vrctoria ~plumatica del g,overno fascista. La stampa faisdsta gongola .!2f'r la nuova v+ntorfa.del,I'l.rnpero mussdHnua oo dhe è rh.lSCitoaid ialffuimaire il ,giornaiMista Noon;i a111ahe ai)l:"iestero! iA:l ojmpa,no Nenni butta ,la nos,tra ammiI1aizidnee sdHdai.l'ietà. "Aurora,, Non è nè un'aurora boreale, nè un'auroro a118lrale; ma -' un « went de pa1'Gitre ,. di una trande Casa, o me,tlio . Casaa Editrice ltciiiana: Cassa- dello Stato. L'Italia Mairina.ra-rileriace che e m via di si3temaz.ione ·rapprestamenlo del « Y a,cht Aurora " che la &gia Marina ha destinato per i ,viQ1gi del capo del Governo. Il Corriere .dellla Sera del 4 luglio a. c., dice « che era ben logico che il Capo del Go11erno di una grande Potenza marinara dovesse disporre di una ,rave adaita, senza dover ru:o"ere ogni voli-a che si rendeva necessario andar per mare, ad una nave da guerira · vera e propria"· Noi ci chit1diamo come mai l'/nghillt1rra, la Francia, il GiappO'Tle, l'America, ecc., ecc., non abbiano ancora sentito quealo dout1re, nè abbiano pe118afo a questa indispensabile necessità per un Copo di GoPf!'Tno! La nove/Ja « Aurora » sarà provvista di un ,.Jungo cassero centrai" nel quale verranno "Stabiliti gli alJoggi del Capo del Governo e del suo seguito; l'arreda, mento QÌeM a.Jfidaio ad una dilla di Bolo,ana; ricchi quadri ceduti (swh) da Pinacoteche de/io Stato completeranno il lussuoso arrqdamento ». .Spo,aliati i ,rwst,ri Miusei, si pre,parerà ad apprestare un "YaC!ht » degno dei novelli Ca!iitaola! Certo questa decisione sarà -stata presa ,in previsione che /e navi del Lago dt Nemi non pot,ranno e&sere portale alla luce con quello splendore di cui Calligola le alHl'Vadotate, e degruz di essere latte dono al nostro iDuce. Jl « Caesar » aveva onoralo del Laticlavio il -suo cava/lo preferito: Mus~olini J,a elargito -la somma toga a ben altri animali. ,Ca/i.gola ave.va dei Pretoriani e ( pov.er'1-ltç,!) Jec,e una ben brujta fine. -M'USSolini.ha la sua guardia ,Fidata. Calltgola aveva due nav_i: Mussolini ne avrà una sola ma si chiamerà « Aurora "· Essa sarà Fultida, se volete, ma tutta11ia dovrà p11re OlJeTe l'inevilabile tra. monto che aq ogni aurora sempre segue, più o meno bruscamente. La nave - raccn11ta l' Italia Marinara e v-ileri~ il Cor,rie:e delJa Sera - era stata costruita per un suddito ingl-ese: era ~ala col nome di "Nirvana", 'ma un bel giorno « Nir'Vana » cambiò bandiera e religione e pur prendendo il bellico nome di a. Taurus » sognò sempre le do!- • cezze del Paradiso delle Uiry e Jacendo buon viso a cattivo giuoco attese a Cosfanlirwpoli la fine della bu}era. Fini la guerra, ricambiò padrone, sr Ieee forte e dopo -aver oppoggia{o i Mas (proto attento: Ma~ rron.Ras!) e,)/ nome di « Marechiaro », pretende ritornare alle origini sue con il nome di ,(Aurora». Era giusto: ,era nata col nome di « Nirvana», e1'a nata przr la bea!iludine, per le dolcezZJe ccmtemplatioe; è nat1Nale oggi culJi i mer,ilati riposi dell'« uomo invialo dalla P,ro,vvidenza ». JEK. L'AVVEN1RE DEL LAVORATORE NOTERELLE L'Esecutivo si diverte a deplorarci. F' nel suo diritto, almeno fino a quando il Congresso non deplorerà l'Esecu ;vo. Ma non ha il diri!!o di dil!an,J:-:i. Che sistema è que~to di ,Jip::,gl!re la nostra camfagna per l'uniti, c?me ,, svolta con larghezza di mezzi e con procedimenti non sempre le:.li t corretti,. 7 A che cos,;r si vu~I i al/nd,u.l? :S, pfJrli chiaro. L'Esecutivo r.',,i! non è am,,ru ,, 'li ri::• Sci lo ad opporrfl ,,,, s?/r: argomenfo a1 nostri, crede di drlfan,~ •ci presso i compagni con delle insinuazioni? Son queste « la· lealtà e la correttezza" deff'Eseculivo? Questo modo di procederè è' « consono ai precedenti del Partito •? L'Ese,utivo a mezzo dell'A,antil offre una ricca documentazione della nostra scelleratezza. Esaminiamola. Una circolare della Federazione Svizzera. nella· quale si chiede alle Sezioni aderenti il loro parere, le loro critiche !! la loro eventuale adesione al progetto di programma. Grave, non è vero? Si invitano le Sezioni a discutere sulla base di idee e di programmi. Discussioni, idee, programmi sono· il terrore dell'Esecutivo. Sono ·cose che affaticano il cervello. E /'Esecutivo ci tiene a che i compagni non compiano questa la!ica. manda: « Dimmi la tua opinione :n proposito». Opinione! Come se i compagni del Partito avessero il diritto di possedere delle opinioni... Questo . è un privilegio déll'Esecutivo, che però non ne usa. Nenni si vuol rovinare ad ogni costo ... Ma la più grossa l'ha latta Coccia. Un mese la inviava una copia di questo famigerato programma al compagno Salvi, scrivendogli una lettera redatta press'a poco cosi: -« Un gruppo di compagni ha pensato di presentare questo progetto di programma al prossimo Congresso. lo non ho preso parte alla sua compilazione ma lodo /'iniziativa e ne accetto i principi informatori. Occorrerò. può apportarvi delle modificazioni. lo per esempio suggerisco le seguenti ... Che te ne pare? Ti sarei grato se volessi contribuire anche tu a questo lavoro di cr.iarimento e di reciproca comprensione. formulan-:iomi le tue proposte, modifiche, critiche ed obbiezioni. In tal modo ci risparmieremo degli equivoci, delle perdite di tempo e di spazio durante la discussi<me sui nostri gi'Jrnali "· Salvi che da huon rivoluzionario tutto d'un pezzo ha in odio i precetti del· l'educazione borghese non rispose alla lettera nè per dir sì, nè per i ne,. Ma quando gli è capitata so!t'omano la lettera di Nenni nella quale è scrit- * « -1< lo: "Ti accludo il programma rhe CleLa Federazione Svizzera ha inviata la rici, Amedeo, Coccia ed io, ec~..... », ha circolare alle Sezioni con acclusa una· pensalo: « Ma guarda quell'ipocritone di scheda di so!!oscrizione. Coccia che a me dà ad intendere di non Vede, dunque, /'Esecutivo donde deri- aÙer fatto il programma, mer.tre Nennì va la nostra « larghezza di mezzi ,,7 confessa ... Adesso lo metto a posto io!» L'Esecutivo fa la propaganda della Eà impugnala la penna, l'amico Salvi sua frazione con la cassa del Partito e si fa un dovere d'incastrare l'insinuaziosulle colonne de/l'Avanti! che è di tutto ne nella documentazione dell'Avanti! il Partito. Noi raccogliamo tra amici i Perchè Salvi è un uomo di 11pirito ed pochi soldi che occorrono alla pubblica- un abile polemista, sia quando firma zione di un programma che deve lar di• g. s., sia quando non firma a/fotto. Ciò sculere e pensare. ,;he, per la veritù, accade di rad,,. Perchè, allora, l'Esecutivo [ancia l'insinuazione della nostra « larghezza di mezzi », insinuazione destinala a creare nell'anirr-o dei compagni il dubbio sulla provenienza dei mezzi stessi? Perchè insinuare, quando, otto righe dopo, si è costretti a dare la prova della nostra onestà politica? Un tempo questi sistemi « leali e corretti·,. si chiamavano sistemi di sacresita. Oggi si chiamano anche sistemi snmunisti. * • * Che delinquente quel compagno Or~ /andini che si permette di scrivere una lettera a macchina - a macchina, pensate! - ad un compagno per domandargli se è ancora favorevole all'unità socialista! Roba inaudita! " " . E que'lfo sciagurato del compagno Nenni che invia una copia del progetto di programma al compagno Terr,pia, con acclusa una lettera nella· quale si do- . " . La veritù è che Coccia non ha preso dcuna ,TJarte alla redazione del programma. E non volendosi far bello delle fatiche e dei meriti altrui, ha sentito il dovere di confessare a Salvi che il progrc'l'!ma - bello o brutto che sia - non è opera sua. Ciò non impedisce che, essendo sia• to Coccia uno dei primi a dare la propria adesione all'iniziativa del programma, il compagno Nenni abbia potuto a1moverarlo tra i promotori dell'iniziativa. Ed ha fatto bene. Se Salui avesse risposto alla lettera di Coccia proponendo modifiche, associandosi, probabilmente Nenni avrebbe scritto: « Il programma che Clerici, Amedico, Coccia, Giorgio Salvi, ecc. » E allora chissà! Ma l'amico Salvi è tutto d'un pezzo anche nella comprensione. Per lui questo particolare vale più di un programma. Due righe di pette]!olezzo riposano il cervello, mentre le discussioni :mi programmi e sulle z'dee lo alfaticano. .. --·--""""""""""""""'""""""""""""""'"""""""""'""""'""""'""""'""""'""""'""""'"""""""""'=""" Francesco Ghezzi un'altra vittima della reazione bolscevica L'oligarchia, che conduce a rovina lo Stato sorto dalla rivoluzione di ottobre, sacrificio eroico degli operai e dei contadini russi, ha commessa un'altra infamia. A tanto è ,giunta ila casta burocrazia e parassitaria, che - despota Stalin - governa il popolo russo. I rivofuzionari «tesserati» hanno colpito un rivoluzionario di spirito e di prove di sacrificio. F ranccsco Ghezzi è 'Prigioniero della Gué,péou a Sozdal, isolato da ogni contatto. Lo si vuole inviare a Verkhne Ouralsk, prigione infernale, tomba dei vivi. Cosi si vuole uccidere i1l tubercolotico dai polmoni corrosi dalle prigioni italiane, svizzere e tedesche .. E la morte ,dev'essere lenta e silenziosa, chè alcuno non sappia delJ'infamia. Ghezzi è pericoloso per la sicurezza delilo Stato; nulla vale il suo passato eroico. Deve es;ere colpit-0. E il 'Passalo di Ghezzi è superbo; la nostra rivoluzione ha i suoi eroi ed i suoi martiri e Ghezzi è uno di questi e non l'ultimo. Nato a Milano nel 1894 da un giardi• niere, carico di nuwerosa famiglia, co· nosce subito la vita del povero. A sefte anni lavora, a undici è operaio e l'officina forma ila sua anima di militante. Si strappa ali' ambiente cattolico, in cui era stato allevato, conosce la letteratura e l'azione rivoluzionaria e a quat• tordici anni la prigione. A questo giovane, dalrl'anima incosciamenle poetica, era segnala una via: quella degli uli.imi romantici dd secolo nostro, degli anarchici, di questi simpa· tici franchi tiratori dell'esercito della rivoluzione. Di fronte a1la guerra Francesco non ha esitazione, neutra~ista in u.n,t zuffa co gli interventisti si fa arrestare, più tar· di riprende la sua vita errante di pro· scritto. Va· in !svizzera, a Zurigo, anche qui arrestato, processato, assolto dopo mesi di prigione preventiva. Nel dopo .guerra, quando la rivoluzio• ne pare vicina, è al suo posto. Coinvolto, benchè innocente, nelJ'attentato del teatro Diana deve ripercorrere la via dell'esilio. Nel 1921 è in Russia come delegato dell'Unione Sindacale Italiana al' primo congresso ddl'Intemazipnale sindacale rossa. La rivoluzione russa era per lui, come per noi, non solo ,la fiamma prima del grande incendio, che pareva dovesse ardere tosto, ma anche il campo di osser· vazione e quindi di critica. Ghezzi vuole conoscere prima idi elogiare. Passa all'opposizione, come tutti coloro che non sono servi o cortigilllili. Le sue critiche di anarchico coincidono in parte colle nostre di socialisti rivoluzionari; hanno un motivo comune: la libertà. il.a non sottomi~:;ione deUe associazioni prettamente operaie, dei sin- <lacti, cjelle cooperative al partito comunista. E' coll'opposizione operaia, capeggiata da Kollontai e da Chliapnikov e ben presto disgustato dai metodi della dittatura va in Germania. Arrestalo e minacciato di estradizione, per sette mesi imprigionalo a Moabit pre>'so Rerlino. Rulasciato, torna in Russia, che egli crede l'unico paese che gli consente la sicura libertà. Ed in Russia potrebbe a· vere facile esistenza ed onori. · Ma l'imperial regio governo dei Soviets vuole fedeli servitori e Francesco invece è un uomo. Un uomo non diventa mai un servo, vuole discutere. E i despoti del Kremlino non all'Dano le discus• sioni. Per oontrastare la tubercoiosi, che lo uccide ogni giorno più, va in Crimea, membro di una piccola comunità agricola, ma ben presto il desiderio di una vi• ta politicamente attiva lo riprende e ora Mosca. Non si osa colpire. apertamente que• ~to reo di libera opinione e lo si vuole affamare, non si riesce. Si ha paura di questo uomo che dice apertamente ciò che pensa. I fascisti della Guépéou lo arrestano. Francesco Ghezzi è oggi moribondo Ìn carcere. I profittatori deJ1la rivoluzione stanno per assassinare un rivoluzionario di più. Ghezzi av:.1.ebbeamato cadere di fronte al nemico, sotto i colpi della reazione. Invece deve morire nelle prigioni del primo staio operaio del mondo. Sappiamo che i comunisti dell'ultima ora, i burocrati, che ora governano la Russia, non hanno nuilla di comune colla rivoluzione, •ma ci è strazio 11conosce· re che essi oramai sono dei reazionari. Ci è strazio perchè dietro di essi sta la glo. ia di mii le e mille morti operai, sla la fame, la guerra, la sofferenza di un popolo per dieci anni. Dietro questi meschini tesserati sta la memoria d'un Lenin. La rivoluzione russa resta per noi la prima rivo'uzione operaia. Bisogna difendere la p~ima rivoluzione operaia r,on :·olo contro le potenze borghesi che la minacciano, ma anche contro gli usurpatori che la rovinano. Difendere 1.uesla grande affermazione d_el proletariato è difendere gli anarchici, i menscevichi. i trotzkisti, i socialisti rivoLuzionari tutti gli oppositori operai, è difender Francesco Ghezzi. Ghezzi è bene il simbo~o di opposizione alla nuova classe di oppressori, qual'è attualmente il partito comunista russo. Il proletariato deve salvarlo dalla morte, che lo minaccia, co'1la protesta vigorosa. Salvarlo da Ila reazione bolscepica, CO• me deve salvare Terraccini dalla reazione fascista. GIAN CORRAO. P,Rmpo tessHe LA PROPAGANDA PER LA COLTURA DEL BACO DA SETA NELLA SVIZZERA ORIENTALE. )1andano alla • )/uova Gazzetta lurighese » dalla Svizzera. orientale: • Suno noti i tentativi nei momenti at tuali di introdurre ddle industrie nuove. c-nde so~tituirle a queJla agonizzante dei ricami. Già vedemmo sorgere le ora fiorc·nti industrie delle calze, dei guanti , delle mag:ierie. Ora. qualcuno si occupa pur,e del problema della coltura del baco ria seta per il rifornimento del materiai, g-reggio per una delle più importanti in. ciustric naziona:i. Le espe1 ienze ed indagini fatte da per, sone c0mpetentissime in materia fanno credere essere un errc,re madornale il ere der 0 che la coltura del baco da seta sia possibile soltanto sotto un clim~ caldo, La prima condizione di taJe coltura è quella del nutrimento. Dalle foglie de\ gelso dipende la qualità della sete ~eg-- gia. Ora l' acclimat1zzazione del gelso presso di noi è stata esperimentata con successo. Bisogna bensì limitarsi ad un dato tipo di gelso ed una specie partico- :are di ovuH da baco avendo quelli imporrati da'la Francia meridionale e dall'Italia fatto catti,·a prova. Da esperienze con ovuli pasteurizzati risulta che anche in condizioni climatiche come le nostre la bachicoltura può prosperare. Essa trovèl il suo inizio già a lT erisau. K'osters e nel Toggenburg. Da un confronto coi migliori bozzoli ll,,liani quegli nostrani appaiono più :!randi, mostrano un maig,giore c_ontenuto ct· seta. un colore più accentuato ed un peso maggiore persino del 40 per cento. Queste esperienze hanno dimostrato che le piantagiom di gelso sono possibili :n luoghi di 2000 metri al di sopra de! lin•llo del mare. Così la sericoitura potrebbe di,·entarc 1111~erio fattore economico pure nelle nostre parti ed offrir: dc)1'occu1>azione :~rata alta nostra popo'azione ~- Fin qui l'entusiasta della sericoltur2 surla e l\ UO\'a Gazzetta Zurighese •· Ci !'piace cii non condividere il suo ottimi- ~mn. ~on sono affatto nuovi i tentativi nella Svizzera tede ca di introdurvi la bachicoltura cd i ge 1si esistenti qua e là 11elle ca 111 pag-ne di cotesta regione ne sonn testimo11i. Tali espericnz..c vennero ,però tosto abbandonate perchè il guadagno era scarso. insufficiente. G. W-f. ,M primo cQg-os.to.cuirà a Biasca la Rwi~•ta mtmsille: «VOGLIAMO!» Bss,aha IJ)er scopo la ,prepa,ravione deiNeco cienz.c a-1 r~g-ime liberuw.-io e fa d-musi•onedi q1uolleC(Xg'Tl'izionsitoriidhc. sciientìiiic:hee ,lettcra11ieohe dil~lltau11do~, nricdhisoono m patrtmonio oulburn1lc deltle mrusse d'og-ni fede po~ litica. Non si fan1J110 cnocol0re 1-i&re di sotboscri1Zio1J1c: solamen!te s·i ohieide l'aib, bonamC01ito Cihecosta fr. 8.- Se qua1tdhe dcsi1deroso di ricevere fa RiMilsta pravvjlsoriia.mernte è spirovv,i<sto di me-z1Zi, può ®iederJa a1Wa:mmnn+strazrone dhc gùi~~a i,nvierà acoorda,nd()lg'li lilbertà di ,palgia!mentio. IPeir hutto quain to r~g,aarr,da « Vofrliarno! » rndi,nizzaTea. Carlo Vanzq.. ~ella ,post.aile 16144 Biasoa (Sur ge). BibliotecaGino Bianco Un errorceapitale d l Governo laburista • Dopo a,·er considerato attenr;mente ~Iartedi 16 Luglio anà luogo la prima tutte lc:1circ:>stanzt: dc:! caso il Go,·erno à riunione del Gruppo parlamentare labu- <leciso di noi: concedere a Trotsky le rista, e un forte gruppo di deputati lanfacilità J-<::rd"i,a1 t: qut!sto pat!se •. C:y- cieranno un forte attacco al ministro ne~ LHome ~ecretarYJ. r·tynes. tanto più che - cosi si dice - anche Il tk;nnato laburista Colunnel!o \\'ed- Henderson, Ministro deg-i Esteri. sarebgwood: « Sa il ministro C yne5 che in be stato in favore alia domanda di Trotpassato Garibaldi, .\[azzini . ..\farx e Con- sky ma che I' Home Office suebbe stato i;uelo ed alti i hanno potuto vi.;itare libe- contrario. ramentc i' Inghilterra ? Ti Manchester Guu-dian dice che il Presidente: « La risposta del Home Go,·trno farebbe bene a riconsiderare. :3ecretar) è: n1D'.to defir.ita e 1a risposta questo suo deliberato :tppena sarà un al Coh nnc. o \'\"o:d~wood è già stata da- tantino meglio insedfato. ta • Però nelle sezioni dcli' T. L. P. si mal I deputato 'iberale Harris; per mo• nifesta una certa corrente di malcontenti r.ione d'ordine: ~ Domando ,e q•.iesto che vorrebbe che i deputati da loro noParlamento non ha scmp:c 1iguardato ii minati e finanziati manifestassero ne'.la diritto d':1silo come la cosa la piì.1 sacra. Camera dei Comuni la bandiera sociali- (.\pplausi dai uanchi ministeriali) ,, se sta e ,·otassero contro il Governo se esiste :incora i' diritto di ri,·0·1ge,e delle questo si rifiutasse di metter in pnma lidomande ai ministri su tale soggetto». I nea delle riforme radicali. . Presidente: "Questa non è una mo I Secondo i calcoli che sono stati ta.t<tt zione d'ordine•· . da chi conosce bene le persone che corneo~ queste poche paro e ti Go,·erno pongono il gruppo parlamentare ddl' I ab11nst:t ~carta un soggetto di tale gene- L. P. gli t:stremisti capitanati da 11axton ··e cd i! Par'amento passa tranqui~lo sul- potrebbero contare su 20 deputati dis,pol'altro comma de!J'orcìine d"l ~~i,Jnt o. ~.[a sti a votare contro Mac Donald anche se auesll· non s~r.anno _te u'time parole.. . sapessero che il loro voto potesse deterQuesta dec1s1one inconsulta del m11u- minare la caduta del Govt:mo laburista ttro. Clynes (per molti anni ft!n·ente so, cialisui dell' I. L. P.) sarà combattuta Xaturalmente se ciò accadesse segne- ,la tutti i socia.listi. rebbe la scissione deLl' I. L. P. e l'espw sione della frazione ~r axton dal Labou1 Durante ~ueste ~uattro set.imane il " Party. Io però credo che la cifra sareh~ t7overno di Mac Dona!(! fu soggetto a molte critiche immeritate. X el'a Camera troppo grande; una cosa è il pre5entar• un emendamento ali discorso della Corodei Comuni un deputato de1l' I. L. P, è giunto fino a dire che il Governo la- na e un'altra è quell'a di prendersi la re· sponsabilità di rovesciare il Governo che burista è peggio cìi un gon!rno conserfu ln parte di loro creaztone. vatore; molti si sentono· già disillusi perchè :sfac Donald non ha ancora aboJita La critica ed i sttggerimenti dell' I. L la prop1ietà pri,·ata. Ci sono delfe cose P. oggi sono più necessari che mai. ma che non possono essere fatte che con u- questa sarà utile solo se sarà fatta col na maggioranza e con degli anni di la- puro desiderio di spingt:i e il Governo <rrnro. ma ,·i sono anche deHe cose che il ~Iac Dona:ld a dare a.'lla classe operaia Governo può fare solo amministrando 1~ il massimo che sia possibile, nelle con• leggi esistenti. e una di queste cose è dizioni <1umeriche che lo appoggianr, prc:cisamente queila del permesso a Trot- senza. imbaraz.zare il Governo e incosky per veni're in Inghilterra • a ,·iver, rag-giare i n~mi_ci d~lla classe o,p~ai~ ur.a vita ritirata di cura e di s:udio • co• con delle d1ch1araz1oni e pf')clamaz10n1 m.i- disse lui stess0. I iuconsu'te. I liberali sfrutteranno questo ca.so Queste invece che vantaggio portereb- ;~•cntola11do Ja bandiera de' diritto ct·a- ber~ <!anno alla causa che noi socialist, ,110 e avranno con essi molti laburisti, ed abbiamo a cuore. La stampa borghese il Governll laburista ap,parirà meno libe• I specula bassamente sulle nostre: differenr_ale e meno in:ernaziona'ista dei libera- I ze; _no~ passa gior~o c~e il. 1'ime~ non lt. La stampa ltbera'e e consen·atrice sa pa,·lt dt :sfaxton nei suoi articoli dt fonche l'unica speranza che gli rimane per do dicendo che anche lui non è più quel, riconquistare il suo potere si basa sulla 1n che era durante la campagna e'ettodi\'isione del Labour Parh·. raie; che fra i suoi discon,, nei comu'I Questo è quotidianam;nte dimostrato I e quelli che pronuncia al Parlamento vi da essa nel modo col quale cerca di ma- è una grande differenza. gnificare ogni piccolo dissenso. )1ac Do- Speriamo che il Go,·ernu laburista pren:tld non 1iuò ignorare il pericolo di u- ,;ti attenzione a!1e proteste dei social'ist\ na scissione. Egli non può fare dei mira- e dei libèrali e ristabilisca in Inghilterra culi. ma .iovrebbe primd di tutto cerca- quel diritto d'asilo chL hanno goduto re di tenere •rnito il mo,·imento. Im·ecc tanti uomini e donne ;)lustri. ouali Marx, pare che s1 sia assunto il compito di di- Entrcls. Berstein. Kropotkin, Luisa Mi1·iclcr' <': il ,;a,o Trot5ky ne è un sintomo che!, Errico Mara testa !! migliaia di laI giornali dicono che )[ussolini abbia voratori soggetti alla caccia spietata del. 1ntl'n1ione di ,·isitare l'Inghilterra in oc- poliziottume continentale; diritto d'asilo casionc de'l'esposizione aeronautica. Il che ha reso la nazione Inglese onorata deputato laburist.1 Colonne11o \Vedg- e rispettata da tutti gli ammiratori 'del \\' ood ha dichiarato rhe domander:\ al r,rog-resso e defla libertà. Gcverno se esso sia disposto a permet- • T.a nuova civiltà non deve incomintergli cii entrare in Inghilterra. Questa ciar~ con un atto di vi!tà » diceva Nicola domanda non può non imbarazzare :\1ac Barbato davanti al Tribunale gi.berna. E D0na 1rl. e se sarà affermati,·a non può qu.-sto atto ùel Governo laburista non non a'!.ugarc il di,~~nso fra i simpatiz- può es~ere considera•o che un atto di zanti per Trotsk~ e a•1e'li chl' '.!''i hanno ,·iltà. neg-ato il diritto d'asilo. G. SIKICCO. Oall' Italia_ torturata· CORAGGIOSA Rb:AZIONE DI UNI ALLOGENO TEDESCO CONTRO LE VIOLENZE FASCISTE. BOLZA:\'0. DI BENE IN MEGLIO. VIA ...... (N ->str~ notizie dall'Italia) TOSC'.A).A, Luglio. .-\:l'estero conoscete le ,·iolenze che i! Ii dis;tgie, economico in Italia va semfascis1110 perpetra ormai da anni contro prc più aggra\'andosi e questo a lamia popo!azione allogena tedesca del sud p~nte sn,e11tita de!!~ dichiarazioni uffi_- tirolo. Troppo lung-o sarebbe precisa.re i c.ose. Com~ av~te nl~vato altre volte ,t f ! . h ·i·t· f · t· • riu-mero der fal11mentt aumenta sempre r.e as 1 c e r m! 1 1 asc1s 1 comPtono a . . . . . J:in tll> di questa gente laboriosa. e silen-1 ptu e nes3una sena ditta :,t salYa dal <liz1os:i.. O'ltre a tutte le forme di ang-heri~ saSt ro._ . . . . e vessazioni com1iiut<' e fatti· cl1e ebbero Oggi regtS t rtamo 1111 altro grorsissuno ' f li' 'fi . . · clamorosa 11percussione anche ;i! Parla- a tmento ven cato_s1 . m q~est~ r~g,omcnto austriaco. ,·i (! la 1,ersecuzione }i. ne che per _la not~net~ dè:la ditta 1_nteb:rlinosameute dongioninnesca a cui i ressata e dei ~r~p~1etar'. de.la _medes11Jia, militi si abbandonano con sadismo feroce h;,. 1>rcdotta v1v1ss1ma impressione. sulle dunne tedesche, particolarmente Trattasi della ditta Giuseppe Adorni e ndlc sperdu ,e case coloniche de11,, 110• C. di Cascina. noti esportatori in vini eè stre monta::ne. oli. Il titolare della ditta si è reso latiPer una di quest'! an·eniure clongio- tante. Dalle ind'agini esperite risulta che rnnnC'schl'. dohhiamo oggi reg-istrare una v1 sono in circola,zione s()(\.000 lire di trag-edia. la qua:e nelle sue conseguenze, cambiali false, nonchè pochi giorni prima dimostra quanto sia grande e forte il ri- di partire, il titolare, ha proceduto alla sentimento e l'odio dt:i nostri c.ontadin1 vendita delle fattorie e dei p~laz~i di contro la brutale oppi essione fascista. proprietà della ditta, di modo ctre il pasPochi g-iorni or sono il cofono )[ai- j. sivo ammonta a parecchi milioni e per 11 11c. Da5.,, rit:ntrando in casa. sorprendeva mom"ento non è stato possibile precisarne Il milite fascista Pederzolli della ~~.ml\ i; numero. Legione. che. an·ilicchiato a'la di lui f-<lanco a dirlo i ialsari e falliti erano ;11 ,g:ie. tenta\"! di gc!tArla sul !erto e sfo. fascisti dell'era nuova noti in_oue~ta digare h sue ;og-li<.' . \ tale ,·ista il conta• s~raziat'l re':!ione per a,·ere a più riprese dino percktte il lume degli occhi e ar- sc\'venzionati i fasci pi~ani. m,.tosi di un nodoso bastone C'ol.1>iv~il mi'ito uccidendollo. Costituitosi a1t·autor:tà veniva tr<1dotto n6'lt· nostre carceri, quivi ha subit0 le feroci rappresaglie dei militi che lo ridussero in fin di vita. IL QUATTRINI... SQUATTRINATO E RIABILITATO GENOVA. Il r>•>vero D:\SS pur avendo reagito al. .\ suo tempo deste noti-zia delf=- coni' tniquità fasc;sta, sconterà molto grave• danna cli A. Quattrini già direttore ed mente il tatto dt aver voluto tutelare i\ amministratore del quotidiano fascista. s,10 onore di marito e cittadino. Il Tirreno di Spezia. 11 malcontento di tutte le popola.ziont Come pubblicato, il Quattrini. grazie allogene cres:::e smisuratamente e questi ad un passaporto rilasciatogli dalla Quefatti nt>n rappresentano che il prologo di I stura cli Genova, poteva riparare ne'\l'Auna sullcvazione che non starà a tardare. merica del Sud ove trovasi tuttora. In fotanto, doloroso è il constatarlo, so- sc·guito ai servizi cli spionaggio re~i al no gli allogeni che insegnano ag-li ita- fascismo, questi ha tenuto art1a ria.bi.!italiani come si può reagire ai terrore fa. zione del condannato e sotto :rii ordinj scista... del partito fascista. la quarta sezione 11 • •

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