L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 13 - 30 marzo 1929

.b..N'Ne XXXLU. (A. P.) WRiIOO, 30 M.AIR.ZO 1929. Nutn. 13. ' Tel.e/< 1110 4.Jl.5 (Selnau) Conto-Chècucs N. \ll/1-3646 ~ET'rTMANALEDEL PAR'FITO SOCTALISYA IYALIANONELLA SVIZZEMl AlJbonamenU per l,i Svizzera per l' anoo 1928: Un aano fr. 6; sei mesi h-. 3; ~ ~ fr. 1.50 REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: 1,omm1:sswne Esecutivo. del P. S. I. PREZZI DELLE . tONl: • L'Avvenire del uworatore, Pc.- nt1~. o ~ di ..- (~ ~ nn. cotonn~). Per l'mero: Un anno lr. 10; eei me&4 fr. 5; tre me.i lr. 2.50 Zuri9o Zuriqo. Mi-litàrstra.'l&e36 P« rtclam. coai:isNA.ta, pnzai da oetv.1UT11i La 11111dla i11 ,11biacièto statarecitata Doeumentl lnqua'deramtiusicihnetes.t.a. YoluLo. L'ultima volta, il plebiscito precedette di pochi mesi la cat:1slrnfe... Pangalos, il funambolesco dittato. re greco, cos.ì simile al duce delle camicie nere, si offrì. p0che settima ne prima della sua fine ridicola ed infamante, un plebiscito altrettanto trionfale cli puello odierno <li Mussolini.. ,·io si addensava in Europa contro il privilegio di classe, per l'emanc1pazioue dalla .s-chiavità del sqlar10, per la pace universale basata sulla n.bolizione dello sfruttamento deL l'uomo sull'uomo. Quesl'a volta la :-cintilfa veniva dall'Oriente, dalla Russw liberata dal giogò zarista. ;: Laspontaneità d lpléblscil •✓• ... ~ ' - • lo ammiro la cifru pez'{'hè la trovo modesta.' Sette milioni di voti! E' poco. lo contavo sull'unaniniità. Colpo di Stato, voi siete modesto/ • - Con quèste parole Victdr Hugo c<>lTimentava i risultali del plebiscito di Napoleone il piccolo. Iulo annw1ciarc i risultati prima an. cora che presumibilmente fossero terminate le operazioni eleUorali .... * * * .Noi non siamo oosì setlari da ne gare che migliaia di persone si sono rect\te alle urne spontaneamente e con entusiasmo. Tutto il personale di Corte, per esempio, che con il Principe ereditario in lesta, si è :af. frettalo ad andare a deporre il sì della riconoscenza e del1a solidarietà. I magnati della banca, dell'indu-. stria• e dell'agraria che da un mese ~i prodigavano in minaccic e pressioni verso i propri dipendenti recalcitranti. La lunga leo1·ia dei car. dina1i, dei \'escovi, con al loro se. guito prelal i~ preti., e scaagnozzi, in delirio per il 1·a,ggiunto Concordalo che li rende padrnni d'Italia. L'alta ufficialità dell'esercito addomesticata e blandila nei suoi più bassi istin_ ti. Ed infine le migliaia di funr,io11ari del partito, dei •sindacati, della rrùli. zia, delle podesterie, ecc. pe1· i quali la vita del regime è la condizione della propria Yita. In llalia è terminata la cònunccl.:, del plebiscito. Ma continua la trage dia della rivoluzione. Come gici un secolo prima, ld reazione non si è falta al'fendere. Il proletariato italiano ne è stato una delle vittime più provate. C! 9iuHgo110 i prùnì ~o~wnenti sulla spontaneità del plebiscito. Nu_ merose circolari di dil:le industriali, nelle a11alisi avvertono tutti i dipen_ denli. · che non verranno riammessi al !avoro s .! il lunedì successivo alle elezioni non presenteranno il certificai o elettorale debitamente LJi.'91.ato da''a Seziorte elettorale. D. il certificato elelto.rale timbralo dalla propria sezione. di avere eff eltivamente adempiuto al 'loro do. vere di cittadino. I signori Direttori Did_attici, com presi quelli dei Comum autonom,, mi ;nvieranno un elenco dei maestr, elementari i quali non avranno votato. Mussolini il nano, non ha avuto il senso di prudente modestia che il poeta riconosceva all'uomo del 2 dicembre. Egli s'è offerta la quasi unanimità e non ha caP,ito che così operando svalutava il proprio plebisciito di fronte all'opinione pubblica per la quale è stato confezionalo. Innomdeella S.S. Trin.i.t.à ll fascismo è la punizione del suo entusiasmo rivoluzio11ari1J. clclla ,ua volontà di liberazione. Olto milioni e mezzo di sì, contro · 130 m·la no, su nove m:i.lioni di elettori! Colui ohe ha consigliato al duce queste cifre, non ha intuito psicologico. Quale è l'ingenuo disposto a credere che soli cenlmnila avversa, l'i del regime - di fronte a.otto m.L lioni di fedeli enlu&iasti - obblighino il fascismo alla continuazione del terrore, del tribunale speciale, delle leggi ee'cezionali? .Jn nome della Santissima Triru. lù...». Con queste parole, oltre 11n secolo fa. i monarchi w:soluli d'E11ropa presieduii dal sommo Ponte{ì. ce. ini:iavano la redazione di quel Traltalo della Santa Alleanza. eh<' doueva re.<.laurare l'ordine assolu_ iista, poliziesco. cattolico sull'Euro_ pa sconvolta dal cl isordine della Ri. uoluzione Francese. Ed :n Ilalia, divenuta la tel'ra d'e_ f<>zionedella reazione. si è rinnova_ lo il Trattato di Santa Alleanza tra l'cu.rnlutismo fasci sta e la Chiesa. Pr.r la coniinua;;;ione dell'oppressìo_ ile .ml popolo d'Italia, <' con la spe_ rn11za di estenderla oltre a: confini. Riproduciamo integralmente le_ se_ g1c.>nficircolari - l'ima della Dire- ~ion,• delle scuole elementari di To_ rino e l'altra de/ Prouveditore clegli Sliu/i pe,· ii Piemonte - che rivelàno in•modo palmare -- se ve ne foss_e ì1·. •. nno - i sisiemi con i quali si è folle :I pleùisci/o. Sono cert·o, pere, che tale ele11Ci1 riuscirà negativo per tutta la regione del' Piemonte clie in tanle occasioni ha afferma.tao la sua piena ed incon- · clizionata adesione al Regime che si impersona nel Grande Nome de! Due-e. Ma la srnlutazionc della farsa pie. biscitaria era già stata falla in precedenza da Mnssolini stesso. • un·a rivoluz· one - ·egli aveva solennemente affermato un mese fa - può essere consacrata ma non Tovescfata da un plebiscilo ,. Gli italiani, in. falli, avevano :n 24 marzo. il diritto di consacrare il fascismo. non di rovesciarlo. Lo stesso Temps, organo autorevole della borghesia conservatrice di Francia. mai avaro di ammirazione per Mussolini. confessava domenica scorsa: • Le elezioni che hanno luo. no oggi in Italia non possono riser_ bare sorprese. Non si pu9 nemmeno parlare di consultazione elettorale quando i-1 popolo è chiamato semplL umente a pronunciarsi wi quattro_ <'ento éandidati proposti dalle orga_ nizzazioni faf)ciste e confermati dal Gran Consiglio fascista •. Nell'ambiente di terrore crealo con le leggi del novemlm::, in pieno furore del Tribunale speciale, con le g~ere rigurgitanlj di aYversari. at. traverso la soppressione di tutli i partili, la repressione feroce di ogni attività di opposizione e l'annulla. mento di ogni libertà di st~mpa, dt riunione e di clis~ussione, il plebL scito mussoliniano è stato quello che doveYa essere. Un tentativo di inganno per l'opinione pubblica in. ternazionale ed un'ultima umil:azip. ne ,per il popolo italiano. Tulla questa genie non ha an1lo bisogno nè di inquadramento, nè d1 • musica in tesla,. Il plebiscito del 24 marzo è staio il loro· plebiscito. Mussolini oyr1; è lriohfalmenle plebiscita(o. Ma la situazione italiana rimane immulala. Situazione cli · Il vento della rivolta ai privilegi, alla dominazione, al dogma sprigio_ 1wlot-i il 14-luglio 1789 qalle rovine della Baséiglia. aveva valicato i con_ fini della Francia e si addensava in 11.'m.peslciminacciante in ogni ango_ io d; Europa, troni, privilegi ed aL tari. La Santa Alleanza della Chiesa e deli'a.<solulismo. riusci per lrenl'anni rt frenare la tempesta rivolu_ :ionariu Le barricate del 18lt8 se_ r,naro1w· la ripresa della lotia e ti_ 11i;;;io del tramonto de(ìnitiuo del/'as_ · olutismo e del privilegio feudale. .4ll'inclomani della guerra mondia_ le ww nuova tempesta rivoluziona_ fn nome della Santissima Trinità ... • è la frase con la quale si inizia il ConcoJ"dato di S. Giovanni in La_ èerc:no. Poichè lo scopo, la sostanza de.l patto, son quelli di cento anni or s-0_ no, anche lo stile non poteva muta_ re. Il tradizionalismo della Chiesa è staio bene accetto al fascismo. •Tn nome delfa Santis_sjma Trinita ... • fascismo e Chiesa si promeL tono recip_roco aiuto nell'opera dì repressione intesa al mantenimento dei privilegi di classe e cli cast'a in Italia e nel mondo. La S. S. non portò f orl11na al Trai_ lato del 1815. E non la por/prà a quello del 1!J2g, li nuovo quarantotto non è /onta_ no ....... violenza e qttindi ,d'instabilità. Un pugno di privilegiati ciel regi.. mc, della finanza, dcll' iÌ1du~lria e dell'agraria, della Chiesa conlro un popolo di la ,·oratori deile offic:ne e dei -c,ampi, di piccoli produllori, di piccoli commerd~nli, cl: professionisti. :\i primi la niù ampia rhertà rii Dal Belgio Sconcia speculazione Bruxelles, marzo. sfrnllamrnlo e di dominio. cuslod.ila Il libello dei Comunis'.i Italiani nzl da nn c.::,crcilo di niercenari e da un Belgio, s1 è ~ttardalo he.ne dalrisponcl.eapp·aral o pol:zic~co qnalc clif!ìr.iL re ai nostri ril-ievi in merito alle espulmenle la sloria ricorda. Ai secondi sioni; ha preferito girare al lar.go e ;:on" l'oppressione fìs:ca. morale. in lclet. Linu.arenella sconcia- speculazione .contnale. la mis_eria. l'o1tragg~. Lro la Concentrazione e i compagni bel· reazionari e democratici,. il tributo d'oma,ggio e di riconoscenza al vincitore e bo11ghese », ali' animatore, al vinci. tore, al saLvato.re,della rivoLuzione russa, Tro1Iski, il ,governo «1proletari-o » dà come ricompensa l'esilio facendo pres. sioni (Presso i governo « bot1ghesi » per• ohè non gli accor,djno o~italitò, come ai lempi dello Czar, mentre vecchio, am~ malato, con-oso dalle .soff~relÌzef~ohe e morali, dalle lunghe lotte combattute, lo si mette sulla via dell'esilio procu~ancio" gli la dolorosa umiliazione di d05Ver chiedere riJugio a q-uei governi « borbhesi ,,, da ltti così strenuamente combattuti. Tra la minora;1za dominatrice e gi, non esitan<lo a falsare il si.gniiicato la fl.ranclc ;nassa onnrcssa, la !oli.~ della dichiarazione che il compagno deconl'nua sorda, solleJTanea. impla. pulato FisoheT, ha !atto alla Camera. cabile. Tl piebi-,.::ilo non ne è slalo Questi ha dichiarato che esso compie un episo<Po. 11c1-chè il terreno della tutti gli sforzi per far collljprendere agli battaglia è d"altro genere. E' il fa. amici profughi il dovere di non =in.·irn10 slei;);o r-he lo ha scello quan. schiusi nella ,politica interna del paese do ha prirnlo il paese delle libertà che li o~ita; il che, secondo i demagodeniocratiche. Sono del duce le pa. ghi del ·comunismo, vorrebbe signi!licare role con le quaJ: si ammoniva il po- che i socialisti giustificano le es,pulsionil Oh! non ci si dica che Trotsky è Wl I · l' I · ·1 E 1·1 ti·bello della srv·i~'"'era,facendo traditore, ccme si cerca invano di far po o ila !ano e 1e « per rovesciare 1 ,,,, R f . ti l eco a quello locale, ni1obbl1·cahe l"Av- credere ai !Proletari e ai mugik di . U5" * * * asc1smo occorre a ra11er:;areun a ,,,.- i . venITe· . racconta de.Ile fro•tole. No, egre- sia! Nessuno lo crede poichè lo a-tesso f.ome si è ,·otato domenica scon'a go e I sangue~- ' ,,. d d · b ,<.1.. • 1· si demago,rlihi, l'Avvenire non segue j.} l'llllll'to a parte et governi or5".est < t in Italia? Il popolo italiano ha ben capita !S 6 da~i ospitai1ità, è, se ve n.e fosse biso· Cominciano a penenirci i pi-imi la lezione ed è sul teJTeno della vio. vostr osistema, ma sociaJisticamente, gno, · una smentita clamorosa. documenti dei sist~mi con i quali il len7,a liberatrice che si accinge alla cioè onestamente, si attiene alla esposi- . . f li all Lione obbiettiva dei fatti. Se Tirotsk1 foss,e un traditore, non ascismo ha condotto gli ita ani e battaglia della sua 1;edenzione. . . . .. bastei·ebbero le pressioni del governo urne. Ma il documento niù interes. Il fascismo non llUÒ vantare comt Senza la pretesa d1 fare ~h av;vocatid1,, 1 t . ·et h . g . L. i-· I • . . pro e ano a l"! are c e I ovem1 =r- sante è nella descrizione della gior- una villoria il plebiscilo del 24 mar. enson, ma per dovere <11onestà e d1 .<i. . 1 . b ,...,.: rt · • J l · · . . . e,ue.s1 o ricevessero a, ra-....,a a«>e e nata plebiscitaria, fornilac:1, nelle)- zo. Non c'è staia battaglia pere 1è r:conoocenza verso I co~m Belg1, n• t 1 t . . 1 brezza del Lrionfo, dalla stessa slam- non è la scheda l'arma, nè l'urna ìJ au"'11Jnr.aansoenza tema d1 smentita, che . La •t· . oh . . tr d't 1 u_. . . per even ua men e servirsene a1 oro . . . . scopt. ven a e e I ven a I or pa fa~sla: • In llalia si è andati alle terreno della lotta alla quale il re- 1 compa~n1belgi, han110fatto tulto i1 'lo I sono quelli che sfruttano ignominiosa~ urne, inquadrati, musica in lesta, al g·me obhlig~ il popolo italiano. ro possibile in difusa dei co~iti. t 1 . L . . 1 d l S . men e a nvo uz1one russa, per I oro co.nto ! Giovine7..za >. Il fascismo è il primo a( essere ono sempre mtervenuti difica.cement• r· • 1 . 11 . . d I f . . . . m1 persona I e, a esempio e asci• In tutle le città, in lutti i villaggi convinto del nessun valore delle ci- o_gruq.ual ;o!~ s1 _sonoverrJica_tidei ca~ sm~, ~potecano a pezzo a ~zzo la RLISd'Italia, domenica mattina i cittadini fre plebiscita11e che si è offerte e s1 d e~l~oni e s1 de;e prcJiimo a_loro sia al caipitalismo amerkano. elettori erano convocali nelle sedi che ha offerte ali' ammirazione del se molti s1 trovano tuttora ne.I Beliglo;di . 1 ••. dei fasci, dei sindacati, dei dopo- mondo. Esso si guarda bene dallo questi anzi la uuggior ,parie sono dei Que~ e a, venta _che la demo~og 1 u• I Q l Il · · I d · t· li' tr f comunista non ,può d1stru~ere, e 1 a• avoro. uivi i attendeva ]'appe. o smobilitare la ferrea Jar atura C~IIS ~ e(l)a occorrenza po_ ~o ar. voratori -0i tutto il mondo cominciano a degli inscritti: i J])resenti, • inquadra-. d'oppressione che grava sul paese. ne 1no.mi . <I 1 . . . 1 li e musica in tesla •, venivano con. L'Italia è tutta in delirio d'entu.sia. An.ohe recer-.temente il Consiglio G.?- co.mp~~ er 0 • prova 11 ne / 1 1 vuoto_sem~ d tt • Il · J I I sch · ·1 d · I (•Di • ) .J l p O B h . pre ,p1u crescente ne e ~ e comUtllsk. o 1 a a sezione e ellora e. Ja e- smo pei· 1 S:Uo uce... ma e oppor- nera e rez1tJne ue . . . a mcada tricolore, sotto gli occhi dei di.rL luno conservarla c~n le catene a1 ricalo una commissione di elaborare un genti e dei sorveglianti, passava cosi piedi e con il bavaglio alla bocca! progetto di le~e, -che modilichi il .sist2-, automaticamente entro la hus1a tra_ Alla vigilia delle elezioni -Musso- ma ora in ~so in materia di espulsioni, •"[Jarente. lini parlava con disdegno del e muc- da pr~entarsi alla Camera. Ma i comu• Per gli assenti all'appello, ha fun. chio • degli oppositori ed ammomva nisti per fa loro triste bi.sogna, continue• zionato nel P,Oineriggio la requisizio. i suoi fidi a stare all'erta contro cli ranno a dire e a stampare ohe i socialine di tutti i mezzi di trasporto, OI"- e~so. Oggi fa sapere al mondo cl1e sii e la concentrazione sono d'accordo dinata dai fasci. si tratta di pochi sperduti melanco- coi ·governi bo11ghesie, come stampa in Rei/i. l"'IREZIONE CENTRALE SCUOI ,E Er .Ei-V.IENTAR[ Torino. 18 marzo 1929 (VII). A.i .··ignori Direllori del/~ Scuole Elementari Comunali di Turino, ~cl lrasrncllere '.llle SS. LJ.,. la ci1·- colare n. 8\:.141in data 14 ma,·zo del H. Provveditore agli SIudi, riguar - c!anle le prossime elczionj politiche avverto che i maestri climostrernnno di .~ve1 pattecipato alla vola7,io. :1c plebiscilaria del 24 corr., presen,._, landa il proprio certificalo elettorale timbralo dalla rispettiva sezione. Le SS. IL. comunicheranno·a que. ;;la Direzione Cenlrale. enli·o il 26 corr., i nomi dei maestri delle pro. pr;e scuole che non avessero votalo, 1.:0.n le eYentuali giustificazioni. · Il Dipitore Centrale LOTTINO. H PROVVEDITORE AGLI STUDI DEL PIEMONTE Tol'ino · Gli stessi concetli e le stesse diret. Live valgono per ·gli ~nsegnanti medi. Qualora, come in qualche sede av. viene, il giorno del 24 corr., sia com,preso nel periodo di vacanze pasquali, tutti i profesSQri' - uomini e donne - s'intendono messi a disposizione dei, signori Presidi e delle Gerarohie Politiche P. Fasciste, é ri. marranno in sede. Gli insegnanti masclù, che dovràl1. 110 Yotare in sede diversa da quella della loro residenza, sono tenuti a <licihiarare ai capi istituto tale necessità. Quesli, qualora l'assenza cor'ncida con periodo di lezioni, aecorderanno un congruo congedo perchè essi pos:sano adempiere a Lale do\·ere, fenno restando l'obbligo per gli in.segnanti suddetti di dimostrare, come sopra si è detto, di avere effettivamente volato. .\nche dai signori Fiduciari Provirwiali dei . Gruppi Fascisti, insegarili ·medi, attendo di conoscere il nome de:' .p.rofessori c)1e èventualn,enle non, a\'essero votato con le eventuali· giuslificazloni. ._ 11 R. Provvedito1·e agli Studi F. UMBERTO RÈNDA. n. 8941 - - ~~ . Torino, J4. marzo 1929 lafabbrdiéealle 'menZO!ft l redattori di Falcr: e Martello• :_ giova ripeterlo - nutrono il massi_ mo disprezzo pen i loro lettori. Co. me spiegare allrimenli la sfronta. tezza con la quale mentono o ca. (VII). Oggetto _. Elezioni politiche (2IL3_1!J29) Ai Fiduciari Gruppi Fascisti Pro- mufi·cmo la verità? dnciali Insegmmti Medi, 1 In uno degli ultimi numeri del no_ :\i Scgreta1•i Pmvincialj dell' A. N. ,,'fro giornale. noi_ riproducevamo [. F. taluni brani di una lettera di Stefano .--\i Presidi degli Istituti Medi Regi Mano{, deputalo comunista bulgaro, e Pareggiali, pllbblicata dal Pladne (Mezzogiorno) di Sofia, a proposito del settari. A.i HR. IspelLori Scolastici, smo crudele e spietato dei dirigenti .\i Direttori <lei Comnni Autononu, del • Snccorso Rosso,. In questa Alla Direttrice del Gruppo Azione, lettera coraggiosa, -Mano{, uscito dal Ai Direttori Didatl:ci ·Governativi reclusorio da poco tempo, denuncia e Incaricati del Piemonte. alla coscienza del mondo civile ·g11 orrori delle galere bulgare. Ma. de. nuncia anche il settarismo del cc,_ munismo ortodosso che abbandona alle privazioni ed alla fame i dete. nuii politici e le loro famiglie, c]tf; dissentano dalla pòlitica stalinista. E cita l'esempio di 14- comunisti, condannati dai Tribunali militart bulgari a pene feroci, alle famiglie dei quali il Soc-oorso Rosso ha so_ speso l'invio d'ogni sussidio, perch~ c?lpevoli di avere delle opinioni tat. ltche non conformi a quelle di Sta. /ìn. • l...a stampa comunista interna.uo. nale si è ben guardata dallo smen lire_ i fatti denunciati da Mano(. Ha taciuto, come tace in questi giornt a proposito della nuova politica deci .. samente antioperaia inaugurata da Stalin in Russia.· . Ma Falc-e e Martello non sa tace_ re. E per parlare è costretto a men .. ~i casa è stata visitata ed i re- nici in mezzo ai nove milioni di ila- grassetto il 1-ibello locale, ohe solo in ca.Jcitranti, dopo cortese invito, ve- liani osannanti al suo regime. Russia, vi è il « Diritto d'asilo se.n.zare• nivano caricali Sll camions ed auto_ . E' per tenere a bada soli cenlo- strizioni a tutti i ·lavoratori. Diritto per mobili e condotti a compiere il do. trentamila avversari che il fascismo ogni lavorato.re di usufruire di tutte !e uere nazionale. può trovare la giuslifioazione delle leggi della nnione senza dislinziom: di ( 1) Lo sanno bene anche i comunislt che dicono il falso contro i compagni belgi. Basti <lire che uno dei c.a.porioni del comunismo italian.o - di quelli che per ordine di ,partito (?) stanno alla larga dall'in-femo fascista - ha confessalo in un momento di involontaria sincerità, che •lino a che Vandervekie è stato al potere egli ha ,potuto restare indistur• bato nel Bel-gio,mentre appena il mini, stro socialista ha dato le dimissioni, egli - cioè questo caiporione comunista - ha dov,ulo far fa.gotto subito per allrt! auree ,più spirabili. E anche allora è an• dato a ricorrere a dei socialisi i i quali si sono a,Mreltaii ad aiutarle, (nou f:- aanziariamente, s'intende, perchè di cio, riconoscia:mo, che i comunisti non hanno bisogno). Oggi scrive anche lui .:he i socialisti sono gli, alleati dei fascisti! (N. d. R.) In ~u-monia alle di.relliv·e da me impartite con circolare n. 7702 del 6 con·. e chiarite nelle adunanze da me presiedute nei giorni 11, 12. 13 in quest'ljfficio, dispongo che neS1St1na maeslra dementare si allontani ~!alla prnpria sede il giorno 24 corr., m modo che, anche se non è '.direttamente chiamala, a svolgere opera di propaganda nei sensi da me illustra. ti nelle adunanze predette, rimanga a d.isP,OSizione delle SS. LL. e delle Gerarchie Polil:ohe e Fasciste, non solo per presta.re il suo aiuto ne1 casj in cui fosse necessario ma an.. che, ed esseruialmente p~r dimostrare che la scuola, nel momento dccis:;vo e supremo per la vita della Nazione, non si estrania al ritmo rulsante 'di tale Qforno "di affermazione politica nel quale l'Italia è clrlamata a dare un _µlebiscitario con senso al Regime Rinnovatorè. Intendo che tale ordine sia cale, goricamenle rispettato e chiamerò le SS. L.L. responsabili dell'eventua. le inadempimento. E' onio avverLi1·e, che, per gli in. seg11anli maschi, i quali hanno l'ob Migo ciuile e disciplinare cli votare wno tanto meno tollerate le assenzf d~l /11ogocli residenza nel giorno an :1detto. Nel loro caso in cui essi sia no chiamati a volare in una sed~ diversa dalla loro residenza magL strale, essi potranno abbandonan quest'ullima, previ i necessari con. gedi e, al ritorno, dovranno dimostrare, •prod11cendo alle proprie D. lire. · Mente quando afferma che il Pladne sia un giornale fascista: esso è_ inv~ce un org~no .del partito 'agrn .. no dr Slamboul,sky, massacrato dai Pel' i refrattari resisi !alitanti, sue leggi eccezionaU, della sua mi.li. l'azza e di icolore, senza. arrossi.me di h~nno volato i balilla e gli avanguar. zia, del suo tribunale speciale? veng~na, fimlgendodi -0imenticare le mid1sti. E come se -c:iò non bastasse.. Chi, nel mondo, è disposto a ere- gliaia di Jaivoratori rivolu11ionairi in Sia sera tarda nelle sedi delle P,refet. dere alle sue cifre? be.ria e l'att'llale ug.nominiosaespulsiono ·ture ha avuto luogo la cucina delle Chi, dopo tante esperienze slori- di Trotski. cifre. Ad ogni provincia e1:a già sta. che, è disposto a credere alla va]i_ -A. proposito cosa penseranno i la fo in precedenza as.segnalo dal po- dilà dei P.lebisciti organizzali dalle voratori del mondo intero chi:: mentre, !ere centrale il numero dei votanti, dillalurc? Durante il secondo Impe- proprio in questi gi,orni, al defunto ·Madei faYol'evoli e dei contrari. ro, Napoleone HI ha ottenuto mL resciallo Fooh, ex-comandante de,~i e- _E' slalo in. virtt'.i di questo proce. lionì di si. contro una propondonr serciti alleali, vengono tributati onori d>mcnlo che l'.j,gotecao, .. r•d , tull, Jcalnco ,ov,-=i da parte dei governi bo,ghesi, I f ascist; bulgari. . Mente quando oltraggia i 14 i:omu. nisl[ bu~gal"i condannati a pene fe_ roc,. ch1an!andoli « traditori, agenti provocatori. spie • sol perché hanno · il torlo di pensarla come Trotsck11 e non come Stalin · Ma perchè Falc~ e 'Martello non commenta gli ultimi decreti di Sta_ lin con i quali si intruduee lo schia _ vi.~mo a danno degli operai nelle offic,n(', rus.<:e?

--------------------------;---------~L~·A~V~V~81.:_:_N1RE DE>L AVORATONE Ge•a•ohl Coloniali Glnev•lnl sorl, condamne MM. Mazzoni Figli et Cie. à payer à dame Veuve Cur.t.delli e1 Figli: 1) la somme de L. Il. 14,694.15 a· 1·ec inlérèts au 6¾ des le ler décembre f923; 2) la somme de IL' lt: 1000.-; 3) ce1le de frs. suisses 300.- Cundamne en out.re MM. tM.azzoni Figli et Cie. aux dé.. pens, dans Jesquels .seronl compris le~ lrai.s -de limbre el d'enregi.slre.m.enl des pièces soumi.,ses ;i LI fisc, dé:pens laxés à fre. 408.55 , . DaCl avIr.eneo al ConGteuido Ci perdonino i lettori se ancora una volta ci occupiamo de1 cav. Jreneo .Mazzoni. Questo ex-ammin.islratore della Camera di Commercio Italiana in favizze:ra. i-dal ,g.iomo in cui i fascisti la presu-o d'assalto), q.ueslo ex-membro del Direttorio del Fascio ginevrino, questo ex-.presidenle del «Dopolavoro», ora eh~ ~e superiori gerarchie I' hall!Ilo lascia.lo cadere a leIJ·a come un cencio, ora che é de.fin.i,tirvamente allontanato dalla vita pubblica, non ci interessa più non c· importa più sapere se si guadaigna pane e rispetto con un onesio lavoro o se vive non si sa come: ciò, eventualmente, p'llò inte.ressal'e la poliizia, non noi. T1.1Jttavia ne ~a.rl.iamo ~rnhé le sue ultime aVlVel\ture giudiziarie ci permettono di. doctiimentare con qualche !Spetlacolosa disinvottura il conte Guido Vin::.i - presi-0.enle della Sezione g,i.nevrlna della Came.ra di Commercio Ita Lla.na e segret.trio polilico del Fascio loca:le, - per omerlà par1igiana. ha menlito sapendo di menti.re, con l'a~ravan· le che il suo menda:::io a·veva per i.scopo di indurre in errore le autorità giudiziarie francesi. Il 27 dello scorso giugno, si è svolio al T~·ibunale di Annecy (Alta Savoia) nn processo intentalo dal cav. Ireneo contro un suo ex dipenden I.e, imipulato di abuso di fiducia. La querela era temeraria e jJ Tribunale ment.re proscioglieva I' imrpulato da <jualsiasi addebito, condannava il ca, Treneo al pagamento deJIIe spese: il massin10 che gLi pot€sse capitare. Che dire di queslt, l!erarca fa,;cistcJ .:he per satollare rancori (Persona li lenta di rovinare l'onore di un galanruomo? Ma - ed é ~io - ohe dire delle au_ torilà italiane e dell'alto gerarca lasci- .;ta ginevrino che diedero tutta la loro ~olidarielà al M.azzoni, collaborando così nel lenl.al:vo di compiere una cana· ~!lata? Nella speranza di preme.re - sia pure mdiretlamenle - sulle aulorilà frdn-cesi, 1l Console gene.aie di Chambery e queL lo di Gi..,eivra, vollero lesli.moniare al c.av. Jrer.eo la loro ,sii.ma e la Joro fidur.:ia recandosi a fargli Lllla visita semi· u.Hfoiale nella sua casa di Annema.ss2. La scarozza-ta in automobile non ~iovò affatto ad Ireneo; ma ciò 1,on toglie che .... la buona intenzione i due consoli ~nerali !'avessero. Il conte Guido, da parte sua, ha fallo J1 più. lnfatli al processo di Annecy lo avvocato della parte civile .Ifa potuto dar lettura del ~uente dooumelllto: « Ginevra, 19_ v:I-28. VJ:. Je SOUISSL~né, Présidente de la Chambre de commerce ita.lienne de Ge.nè,ve atteote connaitre pe.rsonnellemenl depuis de .longues années la J\olaison Mazzoni, La M.aison Mazzoni à élé fondée en 1789 à Empoli, en Ilalie. Cette Maison a.ssez imporlante s'esl const.a.mment signalée par sa parlaile probité commerciale et n'a jamais ces.sé de jouir de la considéralion unanime. Je déclare aussi que, pe.rsonne0ement, M. lré:née M.a.::zoni esl à l'abri de tout reproohe commerc.ialemenl el da.n.s sa vie privée, qu'il iouil de l'eslime générale et que son attiLude a 1.oujour,c; élé au dessus .de tout souvçon. Fa.il à Genève le 19 juin 1928. Le Présidenl de la Seclion de Genéve de I.i Cha.mbre de Comme.rce Ilal-ie.nne: S~né: G. Vinci"• Ora, quando sc.r.iverva ciò, il conte G <.1idimenti<va e lo sapeva. Oh! la dignitosa vita privala quella di h-enev! Quando i membri del Faisch di Ginena - uomini e donne - vollero rendere oma.ggio aJ igran<le Duce ,paTlecipand:> alla grande adunala dei Fasci all'estero. !e doll3le erano ,più entusiaste de_gli uomini. - Fra ,poco - e.sda.mava una di esse - saremo tutte rom&ne. E in.fatti, a Roma, celebrarono i Saturnali: come di dovere, il gerarca Ireneo fu uno dei più ardenti sacerdoti del so_ !enne rito. -Ora, questo po' po' di scandalo il con_ te Guido non lo ipole<..-a ignora,re, se ~I ritorno da iRoma sentì il bisogno - d'ac cordo con le superiori ,gerarchie - ,ii riorganizzare il fascio, sepaTando Ve• nere da Marte. dell'alimentazione itali.Ma (estate 1923). Per carità di patria ne.,suno volle da.rvi seguito; ma questo ricordo era più che i;uflfice.nte per imped:ire al Conte G:.iido di dichiarare ohe il caJV. Ireneo "a lou• jours élé au dessu.s de loul ~oupçon. «, Ma, più specialmente, 11 Conte Guid,> tMazzoni ricorse in appello. non pote.va i.,<Snorare le asvve.nture ~iudi- La sentenza la si ebbe il 1 ottobre 1926 ziarie in seguito a.Ile quali !'i.Ireneo ha e tra i'allro vi si legge: dOV'Uto trasferire i suoi pe.nali da Gine- • ,11 n'est pas nécessaire de recherclier \Ta in terra di Francia. si ,c'est par le do! de IM.azzon:i Fil-s el Cie. J'.roppo Lungo sareàbe esporre parlico- que Veu:ve Cma<lelu et F:ls ont élé inlareggjatament.e i falli: bél!sli di•·e ohe si duits à contracler et ,si l'a.cide salicyliqu-0 lratta di una complicala ,;"icenda subila lrouvé en jarwier 1924 a élé mis dans le d,a 1.tna g,rossa partita di vino d'.Aisti {in vin par tMazzoni et tfi.ls 01· !es employés lullo 125 fusti da 100 litri) fornita al de leuT suc1~le de Ge.néve. Il y a l-ieu ,"J.aZZo.n.idaJla ditta Vedova Cura<lelli e de constal.er cependa.nt que J'atlilude de [i.gli di Cane:lli. M.azzoni fils el Cie. z élé des p1u~ sus• Jn llll primo tempo il Mazzoni lenlò peci.e:s :o. cLi contesta.re la qualità del vi.no; in un •E più sollo: secondo tempo si rifiutò di pagarne una ~ On ne s'exi:lique pas pourqt1oi. Ma2cerla parie perché sequ~trata dal servi-; zonl Iils et Cie. onl demande au Bureau zio d'~~icne che aveva riconosciuto il vi- d'Hygiéne l'ordre de rèex.pédier la mar no fa].;iiicato mediante J'a.~t.tiunlo. di aci- chandise ou de la jeter {lett:re du 18 do sali:cilico. j«nvier); pou.r~uoi, it la méme époque, 11 trib,.;nale di prima ist.anza della Re- 1 ils ont renoncé à la sure-x.perlise qu'ib pubblica e Cant~ne ~i Ginevra, nella I é:vaient sollic.itée, pour.q,uoi il; n'onl pas sentenza pronuncia.ta ti 20 marzo 1926. 1 acceplé !'ofL-e du Bureau d'Hygiène Ji! clicb:iara: I faire des es.sais sur piace pour chacu_:i Il re,sorl à l'é\·idence des pièces 1 . des f iits, pou.rquoi, dans la sui le, ils on~ µroci~'.l~'". notamrnent rlu 8ullel~1 d'and· aHirmé qu'ils faisaienl des démarches à l)se eca0li par M. le D,-. Baia, ome le 23 Berne pour l'exportaLion, ce qui s'esl juiJlet 1924, q_ue_l~s 27 bon~onne~, ~-ar.~ I 1·évélé inexacl, p?urquoi, enlin, en aoi"1! lesqucll".s ava1I ele lransvase le Vlll Jlvr.; 1924, alors que I expertise du mois prépar daane Veuve Curade1li et Figli, ne cédenl avail élabli la pureté du vin, iL; contenaie·1l pa~ J'acide salicyiique. C:: ont, au lieu d'en aV1ser Vve Curadelli et bit dèmo11lre à Lii seul, que: le vin liv;·é Fils, el de le.u.r a:moncer ~ue le séqueen dècembre 1923 cor,re..spondail à cebi 6lre éLai~ Jevé et que la mar-c-handi:;e qui avai élé commandé et qu'il ne pre- pouvail él!e consommée en Sui..sse, ansenlait ni allération 'Ili addilion d'a,ucu- 11oncé q11e l'exportalion élail aulori,ée~. ne subslance quelle qu'elle soil. Le.s dé· Qi.:-2-•te re!:€ sono d, dominio pubblico. fende1•rs ont été e-n efifet dait.s l'incapa· li Presidente di 1ma Cru:-ie:ra di commercilé absolue d'expliquer, d'une Iaço11 cio non può nè deve i.gJ1òra.rle tanto più queLconque, pourquoi le ler ii:11 OlllVerl q:1ando il titolare di quesle condanne È: par le service d'hygiène aurait conlenu consigliere della stessa isliluzio!lE' . de ,J'acrde salic:rliq1:e et pourquoi !es au- Ma con lutto ciò il Conte Gui.<l<>Vinci lre.s ffals n'en auraien.t pas conlenu. On dichiara Mazzoni ,, à l'abri de iout reen arive donc à la conclusion que b ~ro::he commercialemenl •. présence d'acide salicylique lors des Ciò significa due co1-e: che I fascisti, premiè.res ana]yses praliquées pe.r 16 Fer omertà di parlito. considerano la &ervice d'hy~iène, ne peul s·expliquer menzogna come lagillirna e che i certilique par l'addinon d-, ,;elle substance cali della Camera di commercio !laliana danis le.s échantillo-nis a11a!ysé3, additioo di Ginevra. rtlasciali sollo la pr~1den.za qui n'a pu avoir U0U quo: par !es défen, del Conte Gui'.do, non meritano nessun deurs eux-mèmes, dans leu:-s propre3 credilo_ locaux •. E con::lude: « Le Tribuna], jugeanl en premier re:;- Resia così dimostralo, ancora una volta, come i fascisti sappi.'.lno potenziare le istiluzioni coloniali. Dove I' operaio è dittatore.un La Pravda, organo cenlrale elci ·te pericolo o da compromellere - partilo eomunista russo, pubblica in come d'.ee il decreto - lutla la pro. data del 7 rnar,r.o u. s. un nuo,·o de- duzione ,come spicg~re il fallo in un c,·clo di Stalin riguardante la disci- pricsc do\'e rrg11:1 da clod:ci anni il plina negli slahilimcnli e ncllr offì- , comnnisrno e do,·c vige la cl1lc-inc di Slalo. l~l1tra del proletariato ? E" da lulli fl clccrclo è preceduto da una lar- riconosch1lo che u1rn menlalilù del ga rnolivazionc nella qnalr è dello: proletariato quale è descrj[la dal cleC,w delle co11se principali che crcl~ in qu?slionr. è propria. d~1 arre~da110 lo sviluppo della nostra pacs• cl_ov~_impen·ri·sa un C:1J)' 1_lal~- inrluslria e c/C'l/a noslrc, rconomia è .~mo prurnl~vo r brulalr, do~·c. il IJ_ il ri/as"omrnw c/C'lladisciplina pres_ ,·rito n;aleria_lc : rnor~lc_drll es1:;.ler1;- so /a/uni gruppi 1f operai. fn ~onse. za_ del.I ~pcnHo e b_as_s1ss111:o_-cl~\c il g11en:a di lctle rilassamento. s1 con_ ~ 1 olrt_a 11~1o -~~n h~1 "_1:<'o_r,t~_o~c.1ens/a/a110 la frequcn::a cl; asrnnte i11- za dei P1 ?1~ 1 1 1~lc 1 c~s, d1 c:lassr. giusli(ìca/e del/'opC'ra_io e elci ri!arcli I.a P1.9n::. 1~1. 1,''..b_lmc~chcz:ct. )a 1 ~~a. nell'ingresso ull'oJficuw. fa negl1gen. !r: fN(e ~~Il op\i ,Ho. :-~no .. d_P1 . casi ::.a nei confronti delle macchine r 1.sola~, net pae.,1 do, C' I tapilallsmo delle materie prime. fu non esecu_ e _s\"lluppalo e clo,·r la dass-r opczione degfi ordini ricevuti dall'am. raia ha snpnto porre: u~ fi-r>no a111> ministra~ione ed altre muncan;:.e ai ~frullarnenlo del capilal1smo. regolwn,•nli interni clell'of(ìcina. ~'f::i il de~relo_ cli Slalin ha, f?rse. Questa siluu;:.ione fa temC're che un allra spicgaz•one. fl bo)sce,·1sn~o /'w1menlo d('//a produ:ion<' e la cli. n~olc_ aui:nenlare la pi ocluz:011~ e ,_1. tninuzione dei pre:zi di costo. non min~urr 1I prezzo _'11co~to dc, p_ro potranno essere raggiunli >. dotl1, ~Il? ~"<:opod1 forni~·r merci ~l . . . • 1 . il contacl1111 ad un prezzo ndollo. Poi. .\cl o,·,-!arc ~ tait 1 !1C'OnYenic•n I chè ·n Ru~sin mancano i capitali pci decrrlo di Slalin. ordina: 111oderni7..zal'l' gli slabilirnenli e l'or. 6 li çonsiglio dei Commi.ssuri del Popolo del/'l". R. R. S. decide: 1) cli e/are ai J'1111::.ionari dell'on1111i. 11istra::.ione degli slabilimcnl1 cli Sia_. lo (.stabilimenti industriafi, lrw·por/1, ecc.) il dirillo cli infliggere, di P!·o. prio aulorilci. le punizioni pre111slr nel q1wclro delle punizioni: 2) cli obbligare le (.'amere ciel La voro (uffici cli col/ocam<'nlo) a dar<' la pref ercn:w ai disoccupa/1 che non hanno incorso in puni.:ioni J)<'r in. fra::ion; alla disciplina del tauoro > vanizzazionr clell'induslria, il bolsce, \'ismo è obbligalo a clom:mdarl' agli operai un aurncnlo di sforzo musco lare. .\ quesio scopo rsso 1·inforza ta disciplina del larnro. Escludendo o~ni i11Lcr1·cnlo dei sindacali. esso cl:', i poteri d:11aloriali ni direllori cd ai son·ci?lianli der!li slabilimcnli. E. prr giusti.fkan' qu;sla o!Tcnsi,·a antiopcraia, Sl,)l:n 11011 esita a calunniarr g.li oprra.i. chiamandoli pi9n. ub. /JriC1coni. iporrili. sabotlalon. l,a r,ubblicazionc di queslo decreto l· !-[ala preccclula da una Yasla calllpagna drlla stampa 11'.'omunisla russa è.011tro l'inCo!'ICien::.a. la mala. f erle. I' 11bbriache::.:a. il sabotaggio di 1:duni gruppi di operai. In lulli i paesi C-ap,ilalistici ri11fo1 - ;,arr la disciplina del larnro significa aumr11l<1rr lo sfrullamrnlo clrll'oprr:iio. In Ru~s,ia siamo a questo mmlo: nello Stato, la dillatura di Sta. lin; nell'officina. la clillalura del capcdabhrica. Undiacni ni dop..o. Cosa signiftca questo nuorn dctrelo di Slalin? L'Agen.::ia Tass - agenzia uftJcio- ,·ir\·a 100 lllilioni di dollari. Qu"str Froposl e (·onc.crnon.o I ras por 11 (f(•n o,·ic•. lnuns, n.niga/jOnt', re:.). le ~laz.ioni elrllriehc, le offtcinc eh l r{aS, le dislribuzioni e L·.anali7...z·1zi:ml di .-1c:qua. i macelli. lr co~ln1zi ,11i ,]i al;iiazioni e cli strade . :\[enlrC' i11 lttllo il mondo i J,C'ial'sli lollnn,1 con sueccs~o per .., r•JpparP i spn·izi pubbliti al -c,apila11:~Jll() ,, per lra:;fom1a1 ii in ges11oni 1,1•111·- :·ipali. slalali o coopcraliYc ncli"i,1. tcrcS"C' del prolelarialo e della e· ,1.. !t:lti\'ilù. in Russia iì go\·-:1·nc, cli Sl:.:- 1i11.ric·o11..,ruw i ~cn iz; 1;~J)b1ic i m11. n,c:lpatizz~1l; e st::i.uzz..il,· ':'.alla j·;,;0. luz·onl'. allo sfrnlhrnwn o dr\ (;)pi. ,:di..,mc, si 1~111iero. E ciò. dopc. 11 :.o1n1 "1. rom,.,. o,mo · ... le [aeagllate di "f altee Martello ,. Hn!,c•l]('s. 26 :\forw 1929. Cari Compagni d~ll'.\ ,·yc•nirc. \'i cJc,mando scusa. 111ch1o anco1 a /•:sogno cfr•l/a ooslra rorte.<ia. Falce e :\Iarlcllo fa unu pnmu ril1rala. ma non si drc,dc> o parlare. ,\' oto la sua dichiarazione cli non e,. ver mai mes.;o in dubbio ,/ mio an. il{ asci.smo. mentrr nel s1w attacco mi clonwndcwa da quw1/o tem11nero anìifascisla. Ora, dopo aver ;nsi1111a10 il; rnp. parti concreti da me apuli ron cle1 fasci~li. mi domanda se li ricordo. Ecco. lo nnn posso riconlare quelle, che non è mai e,\islito. Ed è appun_ lo J)C'rqueslo che, fìn daf/a lellC'ra ~corsa. ho ilwilalo il libello romu. nisia a precisare. Diamin<'! Ci vuol cosi pocu. I galantuomini debbono cwC're il coraggio di wcire dalle in. ,·nuo:ioni pfr formulare dclll' ac. cuse pre<·is<'. E s~ quc; signori c/1 Basi/e(l non lo faranno. climo.~ire. rnnno - <' .s<' non sono male infor. malo n(/n sarebbe la prima volla - cli <'.s;;erecl<'i uilisf.imi scrilJi e 'dr>1 l'Olgarissimi di{Tamalori. Abbratcvi. cari arnie·. i miei sahz. ti cordiafi_ Sih io Barro. Don Basilsioeccato (d.) rt Don Basifw chr sia nasco_ si() nella rrcla:ionc> dell'organello comunislo cl; l3asilca è seccato. E ne ha ben donde_ I nj'afl i. mal_ grndo che il Comiglio Federale ab. /io fa(!r,1 ogni sforzo per far prcn. dr'n' sz;l .-;c>rio le sparale com11n·sll' rnlla • marric1 rossa nel Ticino. µrima, e a Bwil<'a. poi. anche il pub. b/iro che l>eu(' gro.,·so si i> aerarlo rl<'l... trncco <' 11011 ho seguilo J>iù lo <110/qersi dello commedia. /~1:a del rc>slo troppo cnorm<' la r1011fictl11rap\'r 1,rC'nclerla sul serio. Diauofo! si afrerma di insorgere, d1 .,cendrre 1wllc stra.de contro il Con. · iglio Feclerole <' conlro lullc1 la bor_ r,hesin e poi Si pretende di far ere_ derc giu. l '(ieri/o /'a/Jlw11dono di tull1 quesli scopi. JJr'J'Chèil Con.,igl10 Fe. deralc non d<i i /reni sprciali pc>r mqyiHngerli! il Basifea s: continua fino alla 11i gilio o scrit'l'J'l' che nwlgrnclo il c/1. 11ielo federale si scenderà nellr stra. rir. e poi ncpp11re quei capi comu ndi che vcmno al Gran Cons.'glio a fari' il grndasso. Si fanno ucdere pe1 le .slrncfe! E si capisc~! Lanciare minaccie suf giornale è un conto. e lraclurlc in allo nelle .,/rade contro i {nei/i e le milraglialrici, è un a/lro. E cosi anche il nostro Don Basilio. in11ececli SC<'nclere in p.'a:::.a. lìa pre. ierilo conlin11(1re a spulare le .'lW n,a,\cal:onesche :nsirnw::.ioni conlrn i , scgrelari delle organiz:,a::.ioni c/1 L11gano nelle qual; - pena l'espu/. sione -- è proibito conlroffarr i conti ,.. /~ pC'rchè? Perche non ha polulo negarr che rinunciare a una manL f rslo:ionc' onlifc1scisla. stamburala ai quallro 11enti. pc>rché il Gouerno borghes<' - contro il quctle erci in_ • c·rnctio - non crmcede i treni ~P<,. eia/i. e come pretendere cli voler fa. 1 e fa ri110/u:ione coi slérping-car• {ornit; dallo borghesia. Ora. siccome' su la/e rogionamen lo. slringenlc come una morsa, egli po/rva fure dello spirito. data l'ama. re:::a ciel fiasco gli e u.~cilo inuecc snllctnlo un po· di bavo. .lfo non e CC'rlo /'insimw:ione c/1 ww eh<> ui11eproprio di fondi ... i11co11lrulfoli e incontro/labili quella chr r co111111uoue. Aci C'SSCl, del rC'slo. risponde già /'inliero comi/alo clellct SC'::ione mr laflurgici mila ~Pagina del Lcworo, e ri· pone/eranno allri a suo lrmpo C' luogo. N~ basta, tdhè lul1.i sanno, e non puil tonorarlo il Conte Gu.ido, che in una via cfeJ quartiere dei Paquis di Ginevra, a• bita un.a fanciulla a cui il cav. Ireneo ha regalalo una bambina. Va bene che, così operando, ha ben meritalo dal Duce poiché ha contribuilo a vin:;e-re la baltagli:t demografica. ma sembra che v1 sia quaL t.he cosa da dire per il mem,bro di un partilo che celebra, og11j altro giorno, la &antilà della famiglia. Se poi da.Ila vila privala passiamo all'alluvità commerciale, è pe~iu. Nella si.la qualità di Presidente clel!.1 Eezione _!linevTina della Camera di con,- mercio, il Coni.e Guido no.n poleva i,gn,)· ,are il mollo discorrere che 5i fece a c.1St' si traila di casi isolali r eccr- ~a del go,·cmo russo - comunica: lio11ali di operai ubbriacuni, in mala fi"dc. saboilalori. pcrrhè prcncle1:e « Il Cornilalo dellr conccssi6ni e,(,_ t11 a1 111i~ura e-osi generale che modi. munica d1e in seguilo alla pubbli1ìr·a I acucalmenlc il 1·cgimr inlerno cazionc_ ciel de_crclo. s~)l'iellis~a. sulle della fabbrica? l .,·nclacali, i comitali e~>r~ccs~10ni dei ~en·1z1 pubhl1c1 1_nudi fabbrica, lr c<::1lule d'officina non mcipali, una sc1·1c cli_dille am.rnc:1. lnislan') a reprimerli~ Se i1wcce 11011 ne. lcdeschc franc:s1. s\'C'~cles1. a11, r.i ha ro111mosso invece il (iulo .... po';;:;iC''< o del nostro Don nasi/io. Fi. qurctfr11i. chr> dopo mC'si e mesi che firmiamo ; nostri lrn(ìlC'lli da Luga. no con la .\igla (cl.) ,~i accorgr ora rhC' sliamo proprio a.._ Lugano. ric I Mai.zoni per k sua attività qua, lei u de.1 o 1~:rr r, d- 1-,a os: · I l"Lia cli ccc1:r ma di un [cno. sl.-iachc e non·egest hann? [allo clcl- 'l:r lni. 111 0 gln;et--ar, t.~ le propo::le riguard~nl i \'1rnp1cgo d1 Acciclenli. che... cacwnc ! Con si. rnil; in9rqn; la riPofu:;,ionr> non lrr. ma piil ! P•obleml ComsealvalraeRivoluzione russa ? Fril:, Acller. seyrelario del/'l. 0. 1 scerebbe francamente oggi queslo S.. ha JJubbf icalo sulla rivista Karrwl errore. cli \'icnna llll articolo .wl/c concli:::o_ Egli awcbbe il coraggio di conIli allua/i riel/a Riuo/11::.iane rnssu. fe:-:san•: [I grande fine per il quale .Egli ~1pro:,pella CJUCsloµroble111u: ,;iamo cnlrali in ballaglia nell'ottoQua/e polilica ,'>e911irl'bl,e Lenin re_ bre 191, non può piu essere- ragdiuiuo. in pre.'en;:,o cl<'ll'alf11ole situa. ~•iunlo in qu<'sla campagna. ::.tolle nzoncl aie? Come reagirebbe lo Oggi abl1iamo la 1·tclla fra due ,piri/o rerili.::::atore. crilir:o del gran. sl,acl(': o conti11L1arc a man iarc sene/e rapo clelfa riuo/11:ionc cli OUobre za J11'Coc·cuparc-i della realtà, fare di frouie alla e, i'>i allualc, allo scupo cioè -come i ledeschi dopu la scoudi salll'tl'l' la r.'l'o/11:iollc slessa'! lilla drll.-1 :\farna e fìnire quindi neL Il problenw è ordito ecl inlcrcs_ la disfalla c.omplcla, oppure salv~1scinil' insieme. Noi clicuno ai nostri 1·,, c-·ò che a11corn può essere sah"alctlori. re li/o/o di clocumrnla:ione, lo all'ora attuale. alrnn· Qilllli cieli' inlcressanle urli. Ciò rhe po~siamo salrnrc ,, poco coi o. in con fronlo cli ciò chr. voleYamo .... Per Lenin il problema si prc. c·cJ!!Cplislare; noi non saremmo mai scnlcrehbc oggj in qu('sli Lcrmin 1: c11!rali in 'lolla prr rsso, ma cionoclalo che ll011 si può più contare suUa 11c,stnnle è quanto. dal punlo di vi_ ril'oluzionc mondiale :mmediala, co- sl:i prolrlar o inlernaziouaJc, noi sa oc·torr1' r~u·c nel!' inlrresse dello poss·:11110 C' quindi dobbiamo fa.rr. i;,·iluppo del movimento operaio in- l,a Hussia !--0,·iellisla è 01,gi in pole rn:17,1onalc? <;i:ionr' di tlife.'<1. Il comp:t0 110n è ~farx rd l~ngcls nrl 1850 - dopo più cli pa1iirc dalla n11ssia dei Soil f'allimenlo della r:,-oluzione clel ,·ieL :!Ila ~·onq11ista del socialismo 1848 - con'ien·a,·ano anc-ora la spe- pC'r :1 mondo. ma d'impedire chr la r::n7a di Ycclcrr il rinnO\·arsi imme- 1·c-azio11r trionfi. Le speranze dell'otclialo drlla rh·0Ji17,ionc. e r.hiunque lohre H)lt non si ~ono realizzate: indaghi ~ttlla psic.ologia elci ,·inlt IJi•.ot•11:1:1lme110 sah·arc la ril'oluziOc,rn1prenderù quanto sia grande la IH' dd 111arz.o i917. Lrnlaz:one cli credere al miraggi.o del J>ifC'11drre la Russia :-.o,·iellisl.a ritornu i1n.rnedialo della ril'oluzionc. \·110I rlirr innanz·lullo concludere U- :Vlarx cd Engeb ebbero in ~cguilo na f)!Ir" di leale accordo con il Su11 coraggio di arrendersi alla realtà cioiism(J inlenw:ionale. T lal'oraton d('i falli e· noi siamo convinli che s<'eiofo,ti di lulli i paesi hanno semLcnin, se Yi,·essc ancora. dirnoslre- pre scnlito che la difesa della Rusrebbc anch·esso lo sle::-so coraggio. Fin ~o,:iC'lli~la <'Oniro gli inlen·ent1 P.gli dimostrò di avere il coraggio rnpilal 1-liei <'ra per essi il p1·imo dei dei/a rilirata quando rio<:" fine al clovrri. Questo aiuto T'0n polra mai periodo del c·omunisrno cl; gucrnt c~~ere e omplelarnentc effìca.cr fin- < 01, l'introduzione clc:lh Ì\c>f, ~cl og:_11 chC:· i bolscc, ic-hi Imitano gli operai a\Tcbhc lo ~lesso eorap~io di r:co- 1;ocialisli come nemici. ,10sc;rrc che la ri\'oluz1onc· rus:,,a Solanipn[r se i bolsc-rvichi ricono_ non può cssrr sal\·;,ila chr lirnndo .,ecranno nel prolelarialo eurooco lullr le ('Ol_lSCguenze ~ •enza mise- il vero alf<'olu nella lolla conl.ro I ricoHl'a per i propri sogni prefri-ili prricoli di rc:,7ione, solo allora tulle - dal folto che ess;, 11011si tro\'a 11 fo17e saranno contcnlralc per la più nella po;izio11r di o(Temil'<l. ma fiah-czz.t clella J"Ì\'oluzionc Russa. 11clla c/ifensiva. ... Eccoli dunque oggi al bivio: o I • (,rolt111&are la lolla fratricida nrl .... e lolle inlernc a,·cnli per 1storo la :-<·iss:on!? e le lotte Ira Partili lol·o p:-ic·sr allo scopo di rinforzare I f il f1ol,{-e\··s1110 J)r1· k lollr d,· un lon- i:ro rl,~ri dopo cltc• la s<·i·s·one u ,m fallo compiulo, hanno indubbia- tww a,·,-.·nire. o co1H·enlnu·e tulle le mcnle ridollc Jr possihilil:'t cl': azione forzr JWr il compilo immediato. per drlla classr opera.a. :\la ciò 11011au- 11 nprclirt• il trionfo drlla reazione i.P lori7.za a rilencrc elle in doclil'i anni Hussia. 11 rcf{mr dei So,·ict lit Hu~-'>ia non C:011cenlra.l· onr di Luae le forzr é!libi:1 proclollo. per };, c;lasse opt'- prolelarjc, \'alc a dirr leale rinw1I I ci::i a tulle le mano,-rc. la,·oro in co- r:, :1. ;• lro chr e egli cfTC'lli nC'..g:Jli,·i. I.a Bus'>ia ~oYiellisla noll i· il foco- munr prr 1<' lollr immcdia•c. con i lare del rocialismo; t•ssa 11011 ra.p- ~o<'ialisli 110n ~ohimcnlr al di fuol'Ì. ira :111d1C' ,111''nte1 no drlla Russi;,1. prrsrnla. il modello del re~imc f)l"Oklario quale noi lo sprriamo; ma, l rnin awcbhr a, ulo il corag~io di mal1-rado C'iò. più cli qual!-ia~i allro pronnnciar~i per quesla soluzion<'. a.n-rnirncnlo prcceclrnlr rs~a ha Cosa fanno im ecc i suoi epigoni? obblignio lullo il mondo - sia lior- c~'.Si credano Ycnulo il momento di ghcsc· ehC' prolclario _ a prendere uccenluare la lolla contro il socia- . · I r 1 I I lismo inlcrnazionalc. po-;•z1onc e i ronlc a proli c'rna dr_ 1":1holizi,rnc ciel ~islcma ('ap lalisla. Gli elci accecano coloro cli cui YOPer milioni cl'uomi1ii. la dillc1lura glionc, la ro\·ina ! FRTTZ .\DLFJ·t holsce\·ica è.· slala il C'olpo cli folgorr che T1 ha obblig:,li a l'onsiderarc 1 • il sociali. mo non più ('.()!)](.' una.tco- Lao-eneros·1tà ··del du111 ria a"lralla, rome t:na fanl:.1sia_ ma & Il rnnl(' 11na 1nssibilitù reale. Questo dl'rllo p'ìicologico si è c~erc·lalo in du<' se11~·i: in srnso fa,·ore,·olc cd in t-cnso conlra,·io al pro 6res~o dell::i r·h,~sc operaia. L'ondata cli spl'ranzc c:1e ha scos- ,-e le massr. fino allora incliffcrenti o ,cellid1e. ha apcrlo drlk largl11~ poss;bililà alla propaganda socialista, ma ha anche preparato dcllr ~•r:1ncli clil'licolla all'azione• ~ocia]1_ sia. :\-[a11~a\'f' a qucslc masse- la mi_ nirna conoscenza clcllc condi::.ion1 storiche ,·olutc prr il compi1ne11lo dc>llr loro speranze. f~ssc s: sentinrno facil111cnle mcloltr a 1·ecla111are delle realizzazioni ulopislichc e quando queste J1on 1·rui\'ano raggiunle, o falli,·nno. s1 ritiravano rlalla lolla, dvtnsc•. * * * In misura che la Ru!>sia s1)1·:ell1cn <lesta,·a nelle grandi masse opcrair la speranza cli realizza7ionc immediata del ~ocialismo, fare, a anchr nnsrerc nella borghesia la pa11ra i/ella riuolu::.fone sociale. Qucsl.i paura ha g.o\'alo 1n 1111 ccrlo senso al prolrlarialo, i11 quanlo ha spinto la borghesia a conccs. sioni nel campo della lcgislazìune ~orialc, durao._lc i p,•;rni anni del dopo guerra. Ma la paura ha anche in_ cilalo la borghesia ad armar1-i con lulli i mezzi contro la classr operaia cd a gcllar:..i ncll:;i hrac:cia del fa_ scismo. ... La Russia so\'iellisla non è un focolare cli sot ialismo r ancora mrno nn focola1·c cli clrmocrazia. ma, 111algrado lullo. è un polrnte bastio11r conlro le fonnr cli reazionr capitalistica. Questo bastione C'Hdrà, nel giuoco cl'az.nrdo dPllc c1:1tal11rc, ncL le m~mi ùella reazione stessa o si salvrrà cklla riYolnzionC' russa c10 l'lic ancora può essrre sall'alo? Ecco il Ycro problema d'oggi. l.,a Russia non è slala. come spcraYa f.cnin_ la prima lappa del socialismo in marrin. l.rnin riconol,a ~iampa fascisla e.salta la gene ros1là del duce. Nel di. corso afl'As_ semb/t>a dr/ regime - "quinq1.1cn1wlc p-ercJ1C:•~i terrà ogni cinque a1111i - non si e egli d,chiaralo dispo_ sfo ac/ abolire le leggi ecce::iona/1 c/<'l '.io~em_bre 19'26. qualora gli ant,. f o.\_ctst, ali e~tcrn .,me/frssero la pro pna campagna di calunnie e di ,·o! gnr~tà ·? Se dunque le leggi eccczio_ nrw JJt!I nwrranno. se migliaia di ila. liani .<-(ilernnno ancora 'dinanzi al 'fr lmnafe special<', la colpa sarà d1 noi f11on1.<cili. canaglie incancreni. le nel 11i:io dell'opposizion<' irrcdu. cibi/e. li cluce. da parie sua. è gene. roso l · lnfalli ... Il rnwvo Codice penale in· <'inbora::ione. fatica particolar<' di S E. Rocco. sta per essere terminal() o per entrnrc in applicazione. Trr quarti delle infamil' che coslt. luiscono le leggi erce::.ionali vi sonc, ~lair incorporaie Enumeriamon<> q11a/cuna. · Chiunque commelle. un allo oue.n le per i.<copo cli cambiare il regi.mrcl:llo Staio con dc>ime.::::i non prc: ,·1sli dalla Coslituzionc • ~ che non 1Ic prelle<ic> nessuno - sarù punito 1 rnn i /av0r; forzali a uila. (:Jiiunqw-'l disapprnt>P.rà 1111 decreto reale sru·a punito con pena eh(' l'a eia uno u rinqur anni cli pr:gione. Dodici ann, cli rc>clusione a chi allenterà all'ont,. re <'cl al presliyio ciel capo del Gu. Perno. {,'hi c>ccilerà nff' « odio Ira lc> c/((ssi sarà punito con cinqur- anni d1 prigioll<'. /,o <;Cioprro è corn.iclernlo un de liii,: Jl!lnibilr con uno o due anni di prig!one. Il rnwuo Ccc/ice c/C'clica. ino/Lrr, l'<'niw1 paragrnfi alla applic:azionr dr/la f)<'na di morie /JC'l'rC'ali polilic1. F, Ci semhrn che basti. li c/11cesi cl.'chiara disposto all'a. bo/i:ione delle leggi eccezionali ora che q1wslr <,/anno pPr cliuenirc normali. Qwmlu è g<'nero~o il ducC'!

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