L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 48 - 1 dicembre 1928

Telefono -1-175 (Selnau) - Conto-Chèques N. V//1-3646 ~ETTlMA..NA.LE DEL PA.RTITO SOCIALIS1'A I1'ALIANO NELLA SVIZZER~ -~------------------------------------------------------------------------------------------ AIJbonamenU per la Svizzera per l'anRQ 1'928: REDAZIONE·. • •0 "INISTI>A.ZlONE :uv.u.,.1 ,. :: PR~ZZl DELl.E TNS3RZIONI: Un aano fr. 6 ; sei mesi fir. 3; Lre mesi fr. I.SO t.'Av1>enire del Lavoratore, com.rr1issione Esecutiva -'~[ P. S. I. p l' U UG Pe,- !inf'..,, o l'pli.sfo cli ~ (l:h'ghc:~a aru. C(ll,")nna). 20 Cent er eSlero: n anno k 10; sei me& fr. 5: tre mesi lr. 2,50 • Zuriru'I Zur1·go. .. ,:,1·tar" "'U"''"""• 36 ____________________ ,L ___________ ·~ """------------:-.-!...- ------'-;--1_YL11 __ .,--:-...,.,..,,--:-------'--------P_w_r_éclam __ •_oo_~u11 :_::_preu:1 d- 1 coriY1"rur11i / Per lo siiluppo del Partito nale cd internazionale e di saper que, afa Direzione, alle sezioni, ai rare a11che qualche sforzo per essa compagui sparsi nei diversi paes.i di - 'vi!"to eh.e costituisce il presuppo- l~uropa e d'America, don-a fare ap slo necessario per lo svolgimento pC'llu il nos!ro Congresso perohè lo Tra i problem.i che il nostro im-' lisle nere a molestare e minaccia.re clella lol.ta yjtloriosa. a,·vìino alla rap:da soluzione, nel Fascisamaogricoltura italia (Unanostria11t1nlcsetaanitallaaol carr11t1 della 1ituazi111) minentc Congresso è ch_'amato a lo strai;iero > ohe svolge attività In proposilo aJ noslro Congressc ""nso suesposto. l;at_t~re,. ~uello _dello sv;_lup1!0 del pol~Lic:i sovversiva ed antifa~ ed 1Jon Yi ~rairno pareri discordi; ma Ve<lremo nel prns..'-.imo numero Sollo q,1csto titolo l' A.rbeiferze1- l'occupazione <lelle fabbriche, la ma I a1 t1lo e md1Lbb1amen(e 11 p1ù im- il nfiuto del permesso di soggiorno il problenia è nazi,1nalc e non polrà come:: si polranno superart• le diffi_ lung quol~d.ian,o dei socialisti di Ba- i1•festazio11e mass:ma di quello porlanl~. Se, con~e sper,arno, al Con- a.i profughi, cos'l.iluis.cono pure urn essere risollo dalla noslra Feòera- collà ambientali che contribuiscono silea, pubblica: slato d'animo delle masse operme f;resso mten·err~• ai~chc un rappr~- grave ostacolo all'incremento del zio ne. m!'\ benl-i dal Congresso di ::.ò ostacobre lo svilu,!_)-podel nostro Tempo /a il Prof. Erne~lo Laur, che il fa.~cismo si vanta di a11er dc_ ~enLar:iL~dcl~a p1rc~101~e, ~n~ran.o ~arlilo. nostro. (.\ Lilolo di spiega- lnllo il Pa.rlilo. A quest'ultimo dun- Padilo. ~HR\NDO. ciel se91clarialo elci contadini suizze. bellato. all'umt:i_ socrnl.~_La, 1! ~1b~.1~1loml~t- none a1 co~p~gtti degli allri paesi. -----=========================---- ri, scrisse su In Sdrweiger Freie - Veniamo all'agricoltura. 110ad e~s,o poli a essei e , 1,o e _fo1se che si merav~iano della nostra sla. . Prcf.se un urtico/o che era un inno - Veniamo all'agricoltura. ]l Sr. ~~~1[;~!1?~:~1~.}~:i~~1~1~~~l~:~r~~!~i~ f{;~tt;~~ 1 ei~Fi-~~~Ja'. ~r~~f{fcl~f<l Propopsrtaticpaerl'UnitSàocialista . ~l:;t;;;t·~~ir~ic~,'~~lc~t,~sc.::~ità ;q~: i'~? 1 ~r~~~;, o/{e;::;a,wn èc~~l;a~iti:: 1 h_~l_me11-e(:>Lana e I a~o:do facile. cosllllllscono la grandtsS'lma magto- . . ha scriifo in sostanza - ha .·alvàto clini mentali sue - che il fascismo ( .to perche l~Lle le seuoru della no~ ranza degl'.inscrilli al Partito, nella .\ccellia.mo il cnpc st rn che ìa 01- ~folto .Y.~obal~dmcnte 1!. c~;~res- l'llalia dal per;ce:lo bolsceuico: pro protegge ed esalta i contadini. Ah, ~Lra Fe?c.ra_z_,~n?, • ,n~);.S~n:iaes_cl,\t-5:t,Syizzera non sono tollerali che in rezionc del partilo ha po!'-to c1l!a n non sai a pc1_la Jr lnlc11:az c~1~lc /pr,qe <>dP.v-1.lla i contadini e l'agn_ ~i? lo 1Jorrei che il Signor TAU.r - i.onv f<I\OI<:~011 ~•~ mula soc1a.1sta via asso'ulamenle eccezionale. 1 101_ que.--tione dell'uuità. • 1' r.canche per 1! Bui·eau. d, Pang1. co/t11ru: fcwor.'s.ce /'esecuzione di ·bo. invece di fermar.<:i a Roma dove è nel se1~so del:a _dec1s1one del Conve- lerali di nostra conoscew~1. ~i con- · Non è J>iù l~mpo <li logrimacltic:. :\1.a ~(llC", 10 puo :were nnpor_la 117 ~'l, ni{ic/ic gigantesche: favorisce il mi- facile imbottire il cranio a, pasSlln.h ~o _d1 ~forsigba e pensano che !a lana sulle dita). Ma non è in noi nemmeno ur;a -~ i~:~ll. rei: eoloro. che. nel I ,_more g!ioramento della tecnica agricolrr. - p~rlasse a tu per lu con agricoL d1Yts101_1eattuale, oll1:e ~ reslo, sia . Le condizioni politiche ed econo- eon<·er.;011e della d;sciplina di Par- cl_1 e o, ':ogl1ono so~ocare. la d·~1ts- Il signor LOLtr e mosso in qI!f'.<:irr lor; m grado di dire liberamente tct pure ~1 ostac.olo grav:ssuno alla 11e. miche internazionali, che consiglia- tilo come quella di w1 cinesè cli ,.; mie. ~on_ 1~cr no, C'.hc i~tend1amo mrwifcg{a:.ione delle sue idee do li loro opinione senm paura di andare c:esrnna . e~ urg_enle raccolta d~lle no ·c;hi è in Svi1.zera a restani: cd a porcellana che dice sempre di si: •'sserc ,sc~·:Ut ad un _Par: ilo e non Po c<>l1a sua ,.imputi a istintiva p•:;- t o rio_miei/io coatto. Gli direbbero, f al L d l t t La no~tra p-roposla è di c.tu'a111'!''! .. J u11n c·e1l11lacomunista · 1· f · 1· h orze soci, 1s e tspcrse e a en ,. cercare di non esserne cacciato, han_ ... : · • ·. ·. : me,oc 1 . osc:s 1 c e - stia pur lrun. tufl1, quello che dico io ora: che gli Nella seconda ipotesi dunqu e r o pure l l l d' l p a.<-Solulamcnle p1-alica. Per. noi la TI Congrcs.w_ d1 ~I_an;~r-l1art,1 ~a,_·o.-q11il o - 11011 riusciranno ma; ad es_ ·aflari andavano megl,·o q,,,.,,i;lo an_ • e, r - 1 · a oro par e I co PH. ur- due.<:tion<' dell'unità sor-:alisla 110n 1 11 d II C L ....,,. slerebbe da escogitare i meu.i ed il troppo gli eroi non sono molli e nep- t'C'\:o" n a 1~~us~t0i1e ~,u .. 111 a. ~ere 1• pplicati in !svizzera. e a1ic1:• davano peggio. modo ili rimuovere. gli ~slacoli di pure gli idealisli capaci di e.raneli sa- eYc più e~sere clisclL.ssa. Si ,}c,,,u::-, E\"lcle,ilcmei~I~ que, t01: 1pagnt_ ,nl~n- il(( CfllPll_n .ma furia cor, la quale eg!, C. n dato_ di.fatto: in quest'ultimo rarattere amhienlalc. Per riuscirvi crifici abbondano. . predisporre i mezzi per altuarla. devano C'Ol o1o d~Lbf't a_lo d1 altm- crede dr proteggere gli interessi d,•, Pe11tenrno s; è ass.:slito in Italia a un occon·era anzthtllo fare un esam~ Vengono poi non u1Lime pe in .\pparlen:amo ad un Partilo di,~ g~re un rcfno pr~llfO. D1sc-.ilere ~r contadini sui:zeri tendendo a fam,, intenso fenomeno cl, disgregazione sereno e spas~ionalo della siluaz~o- portanz.a, le ;fortune del p~~-L/1; è sempre si alo decjsamente in.r;rn,,_ di~7ut~'.r·~ ~ 1 0 11~. pi~cere 1. 1.'0 PP 0 . soli- I11 :(I rlas.-J<' a sè. privilegiata, oppo. de_lle,.g~·andi <!ziende in rtziende fa ne. E~co il mio eonti-ibnto a tale esa- l'isolamenlo desolante in cui si Lro- 1.ÌonaliSla. lauto dic lt> queSl;,,.,t tai 0 ·. '' ,t la n ezione e, idenlP,nen- <;fo al re: io della popolazione. mIq11on .. ifolt, mezzadri e piccoli ar nie: vano i resti di quest'ultimo sparsi ~ph~cie1 ~;St~:1~t~~\e al~~~.n~u{;~nu_\~~ Le è cli queSlo parere. E.<:sanon niole A proposito delle a/Termaiioni ,[,:>) (ì1~11ari.anche qu~lche salarialo ripE • · L'l d d p"r ·11mondo e l'alteooiamento 1·n ,., un Congresso. Si_qno,· Laur abbiamo voluto 1·ntcr_ sr·rono ad acqu1st-s,· una campa. lilli 1 e e annoso naS<:on erce- '' ~ - forlune furono di sarallere :nlerna- p "'' lo: il nostro Partito nella S,-iv-era comprensibile ed assurdo della Di- 7.ionale. erC'hè'? Evidentcmenlc perchè le_ l'Ogarp 1111italiano (·he e ai corren;I] ,gn~r. Calc:o!ando sui prezzi elevati altraversa un periodo cli si.asi; non rezione, ostinalamente conlraria a E me di noi~ rapprescnlar<> il_ pa!·ere ,le/la situazione del suo paese e cli<' d<>cprodolf1 comprarono la terra a ·1nc11la m noi z ~"an ·11 cruell'un.ità socialista. nazionale cd ', perfetl.amcnle co11cepib,ile qt,.tt. clc_ lla. n1agg1_oranza. Ma un Oi_rez;·one per fu .<·ur1obbiellività mel'ila onrii /'>re::::.i11i11tlo.-:toelevati· e senza, aI1e. r · <. a 1 aYan a: s."'t>.. a di che la latlica di Mocli.a1iani - si l p ,,.. G I a, 1 1 1 ·ntcrnazi· 011aJc c·1...e è po"'"ibile ·m ""' l 1 un arhto che, conlranamcntc fede .Von lo nominiamo. natural_ rt> tutto 1 ·1 danaro occorrente. passo. uac. atr1a qua e: 1e nuova re- , , ;.ii = fa un nome J>el' un ·sistema <li 11 ~·uta in esso fanno ·itorno ,·cechi questo momento .... 0 Sla_Lul~ dell'organizaz:ion~. !"l m~nle. _JJ<'rnon con_1promellerlo. , La politica finanziaria del fasci·. l • ' ' 1 ' porre la rp1cslione dcll'!nternazil,- fi tla d 2} r r / / f ··01111),-,c,,11·1na ·, 1111ov1•·er11,•1· cd· 1··1 Quando in Italia il vento soffia,-a r, .l ' 1... ~c. ire u_n\.ongre~''-0, si csau- _,riacc ie -.- o sa/>11I_a i sig. Ernesto· ::mo rrecr_ a_qu<'sta nuova calego,·,·a, l '-ì"-' , ' • ·' 1 • · nalc come pregiudizia'<> alla fusione I d .. . I ornati i.,a~lano appena a colmare i in poppa alla naYe soc;alista e pa.- delle due ali del so,ialismo ilalian,) 01 a a_·~ st essa. Laur e rl,ca se ~g/1 approua anrhr nu1neros1ssima. di piccoli proprie_ ,·11,,1·1Ja"·i·ili da'1 mor·11· ,1_·1J)art1·l·1 e reva dovesse sospinger'a vcl.'$0 il do Dchbiamo domandare il Con-,o-res- ques_to_ - 11_fascismo 11erse.m1ifo •in lari la situazione ."enuenle.· ,•I cfeb,·_ ~ • · ~ ' · • • Uil • .. ' - .~'ia in pntlica ima prc!;.nd'zialc a,r_ " :1· ' "' dag.1';111.•nf:lialinelle paludi <lell'indiL minio poliLieo del paese. tra gli ila- li-un tai·ìa. La fw·ir.ne dei socitti•.,!t o H•c·ondo le regole statutarie. radu. t7 itf1 1 modr. leciti e noH leciti. lega_ lo c1-.•sciuto, il redciito diminuito. ferenza e delio sco1 aggiamcntu . .L'en. li ani nella SYizzera 110n soltanto gli 'taliani si furò e si dl'IJC fare fra i'i1. nando sulla no:-:tra mo_zione il' yare- 11.e non l~gali. tufi i coloro i quali Quf'sli nuovi proprieéari non sanm, h1~·asmo e scarso e. conseguenza operai, ma pure i borghe~·i e perfìno /iani. ?\on ahh'arnr, l/~o;.'no di <tll- re fa,·o,·c,·olc elci dcc mo del e se- c_iedono cl, non pr>rcfere lrr loro qua_ Cf)me fare ad andare avanti, e molti logica e naluraie. l'al!iYila insugfL cerli regi cons0li rl'r(\,·:-tno ò: sim_ dare lit' d:i Paul Loui~ nè ùa hi'z zioni lrtà_ di lm(}Jii_ itnliani J)<'r il fallo cho cli essi hànno già 1Jenduto /a loro cienle, r~tjzzare per il s0cialismo ed erano Adler per mcllerci <l'al('~ordo. Talll:i .\ncbe pcrchè in la! modo i>plre- ~-~s, so110 1'P11er.c;rrri del regime at. 1111011paroprietà a prezzi assai infe- (Juali le cause? ~on so e non ,·o. pieni di r:guardo r· di premura per più clte noi ,·og.liamo CÌ<'lihcrarc e:· mo iar,erc finalrnen!(' ~e siamo •rwle. . ~-~ori :t qudli cl~lìa compera, per ri_ glio indt1gare se ,i siano colpe di i socialisti. In seguilo alla sconfitta 11 :ena àemoc-razi;-i di Partilo L' nou iscritti cffelliYamenle ad un Partito A?brr1mn mo."fr~fo al nostro ,,.m,. ,1mrs1 · opra un'azienda p:ù piccola (·ompagni; non ,·o~'w , edere se la. ccl alla clevastç1zio11c dC'I Pa,\lo, con- ••<..serecostrcLli ad act·eilare preizH,- 0 ad una , dépendanC'e cli un prc- cc I nr/ir~lo dnl Signor Laur. li no c. spessi,;simo, per tornare piccoli r.. E.. le singole seT.iorNi. i g;ingoli soli e borghesi ripresero la oro lo- diziali impo:·il:C'i dalle ri~:r,ellivc'rli- ,·untn parlilo illegale e:-:islenle in s!ro_ om_cu nrrise con una certo r,ffill11ari. me::zaclri e anche sempli. i:ompag11: :tYrcbbero potuto fare ai gica po:-izione di :l\·,·c1~ionc al no- rezioni. Domandii:nio c-hc i-i c•onvf)_ [Lalia. malwrrm•l~. . ci_ sri!a'.·iati. ~e una rosa uguale avve_ · · d' f slt·o mo,'1·mcnlo C<l '111,·e'ro110ecl tn- n· t . - Conn .('0 ,., /10 -'elio / S ,.,,.,.n 11 '"V - r·a . t· ·1 p1u I quanto 'ecero o no; se ne sa- rhi il Conarcsso dei sori;'lLdcmocni 1mo:n·eremo in quel Congresso · · · - ' e, -· 1 '. ·'·" 1 ·' 1.,,::,e . vorrei sen u-e 1 r:i il caso esamineremo in seguilo Yeiscono .come mc~lio snnn? e. po:s. lici e (1ei' inatsimn'isli ilnlia11i fno,' che in Italia non esi:;Lc d: fallo la gnor l,(111r P appre:=.o la .<7ua lliuifà Signnr La11r com<' strillerelJbe '! ,wclte raw, ilà e le pcssibililù, reali i·ono conlro di noi. p<'r sen ..rc ,nap. dalle clue internazionali (meilencic direzione 'C'!enlrale del mo,·:rnenlo e ~nch(:. sr• non m s<>nlo cli appro11nrla - E i .<emplici lavoratori e/dia e ~uppoi!lc. cli tulli. Per ora conde- puntahilmcnte i nuo,·i padroni: mnl. nel numero anrhe il Bureau di Pa- che es<;a non può esistere di dil'itlo. ,n luno. ·{.n sn un 11om-0 r/ie sa ve_ lerr(I? ne add:!a1e ie ciwse esle1·iori. Pdma li operai pcrdel!crn le accarezz'.ite rigi). clere le rose in fotu.f.o. e dcv.:, cirro - Ris11ondo cun una parola: di_ Ira nuesle è il pe1·durare della divi- speranze, si scorag~iarono. -.i di<:n1. C d 1 I tt· . . 1· FHANCO CLl~HICL che. S<' anch'egli ha beYulo tutte le '!or·cu11mione molto clif111."a. E· baaa . ..., Lc1·essa1·on0 e s·1 ,l;.,·,11le1·c~sa110,lel ,re O c ,e u 1 1 compngni e 1 tut- """""""",,,_...,,,...,,,...,,,...,,,...,,,...,,,...,,,...,,,..,,...,,,...,,,~ c:for· h ·1 r · ' sione. L'i11fa11st'a !'cissione che nel ' ., u le le lendenze abbiano a<l aC"cellarc - · ,e r e 1 ,asr,smo va raccontan. le l>:11c eh<' io 110n g'11oco sugli equi_ 1921 ~.pei'..1/.iÒl no~lro florido e r'go- Partilo. qties1i tesi. Ohi men te ? (~O. ql/l'".io sirtni(ìca che in riiateria U0('/ ('0111(' fannn certi scriba fascisti :ilio~o rno,,1111cnlo, eli<' 11na forza vi_ Tntlo questo sa rii male, sarà cl<:- Siamo rimasli per degli anni fuo- r. i blufT il fa."c:smo e 1111 maestro i- clw in luglio confronicmo ruilima ci. rn e falh·a ridusse a rh1c debolezze, I plol·evole, non farà grande onore t·; da ogni _inlenluionale, perchè ;I 1.·osservatore Romano di ,·enerdì narriuabile. {ro della d:,\occupa::;ione con quella che rcnerò polemichr lah·o:la a- nemmeno ai laYoralo1·i. ma è la re~!.. no!'-tro senltmento di internaT.ionali. Hi noYembre, dedicava il suo arLL -'-. Possiamo avere qualch<' dal<: del nw.':e di ffenrwio per conclude_ ~prissinw. :"Cor~~iò e ~cora.~i!ia ru1- là che ~gnuno c:onslaln. G_li uomini sli Yolcva l'unita del prolelariaL,J colo di fondo a un concors.o g.inn:t- relat1110 ~Il<>affermazirmi c1e1Signor I'<' eh,, c·c; 1111 miglioramento. Il tmc mer~i compagni che si shandarnno har:u~o bisogno di ~perarc-; 1 cr~òent1 mondiale e, sempre c;ospinti da slico femminile che dovèva aYerc !.on;? · co è .~/r:lo adoperalo proprio l'esLa. e· rimangono apJtartali nel d:sg_uslo rel:g·<?s~ sp~reranno nc_lle glorie cle'. ::1•cs;a ,·olontù nnilar·a, ahbi:imo fi_ luogo i'ra poco a Roma e de! quaJc - Fac;le. Due parole in frellcr a te scorsa . .Io affermo. perche .~c. e nell'inclilTercnza. La dcholPZ7Al de- r~rachso; i 1:-i, ora lori che non s1 ,· ilo col formare un Bureau che ser. si. s~rcbbe occupalo il Consiglio dei vropo.<•ito della sMriello del fasci_ q!,ello che diéo, che la clisocc11pc.. r;\'ala dalla dhisionc impecli:-,~e lo c·o11t:nlano delln f:liC'.là dc1~·a1 di là. ,·isse da ie1tanw l'r::i le due interna- Mm1slri nella sua ~duta del 30 ol- ~mo rh<> ha salvato l'llalia dal co_ zrone era molto <fifTusu in Italia nei ,volgimcnlo d: unn grande alli,-ilà e ,·op!iono c;perar<' m una azione che ,:ona'i in loUa. 01gi <''i:- qualcuno Lobre. · munismo. Vi baSli che vi dica che il me:>i ùello scorso eslale, quando di riduce ad un minin1'o l:t fon•a di al. rnif.,11:orile loro ~orli in quc~lo mo1,-. rlic . cr_ede ne_ll'efficacia cli lfU<'slc TI giornale del Yalicano rinnova- fasc'smo cominciò l'opera cli clistru_ ~olrlo . r'e ricerca cli mano d'opera trazione del Partito. daC'cio. che tencb :il a lnro lihera- uffic10 mLernazionale, al quale an- va la prolcsta già falla in maggio, in zrone elle deve résl'are nelle pagine pe1· l_esc~uzione di lavori agricoli .\!tra <':111,a rn ric-err,1l,1 ncll'a,·- ,ion<' ùall'opprc .,:one ( dallo ,frut- t:h' io .lvevo prestalo fìdncia? occasione di un aJtro concorso fem_ rie/lo ..1..,0 storia. quando quel pàrti_ urgenti. D1f(ìcile avere cifre statisti \·enlo del fascismo ;n flalia Oc·c·or- Lamento e muo,·a nlla i e8l'zza7,ionc.- T ,uoi dirigenti hanno aperta mi_nilc, conlro quello che il Papa colore stato d'animo della ma ..s..a O- eh<><'-''Olir': q11elle ufficiali non val re consb1larlo anc-lte a eosìi5 cli far della giustizia ~ociak. mente diC'hiaralo che non è p:ù pos cluamava allora • un monopolio pera:a rh,~ fu chiamato 'bolscev1_ r,onn_ n~m1te. perchè non ·registrano piacere ai c·imiciali r,he lcg~ono il Cosa fa il nostro Parlilo per ~t,- .-;bile pensare alla fusion<' fra ~fo. non solamente ft-sico, ma anche mo8mo ~ 0 < comunismo era ·già 1n eh<> 1 cl1socc11pati permanenti e i la no.~tro giornale .. \ c-afionc di lale :-:cilarc lali speranze? ~ulla. ;e-a e Zlll·igo. r~le e splriluale della gio\'enlt'.1 •, s: Inie r[ncre.,;cenzn da far preuedere ur:rnicri r:he non hanno una carn. a,·Y<'nlo e della lirannia c·lie il fasci- Peggio: fa l11tt0 quanto può pc, D'altra rJa1le J)Ossono i soci·a1'~1i npi:odnceva, la lel_téra scrilla appun- rhr sor<'bhe pre s fo sparito clo sè J1<uma "'ropria 11er quanto p,·ccola ,, •· ., I Il Per _pr011nrlo u1· l~11flo ',r·, nlc.1c11c · 1 ·r · , " srno ese1•cila. gli cmigranli lcmpo- tenerle lontane. Tnfa11i mc•nlre lutti dc1110::1·alici ,·okr<' che]' in!!re•.-c;oal. 0 in que occasione ù:-i Pio Xl al clalc. , insuf(kienf.e. rane=. che un lempo ingross~l\'ano le sanno e osle11.Q'ono rhe il prcsup- {'fo~crnnion~d<' cli Zuri.gv possa aY- cardinale Pompili. S Figura/Pui a che punto . ::aremo 0 fìle <lei nostro Pari ilo, or'a non ,·en- posto ncc,.ssa1·io 1)er un·az=onc vfr1_ ,·ernre sollo. la forma anch<' Jan·aln La prole~La de1l'O.~sel'l1afore Ho. elfcmh.-e 1919: congresso cli Bo_ rr, ron /a clisoccupo::.ione (' a C'lu -._..,,.,,. o più a no:. Sa•ino che 1>011 po"- '<> <'cl !'ffìr-!l<''i' è l'unione ci.elle fOTzc e·:· 11na C,rnossa drl massimali:--mo? muno ,·enne ~.ubito 1·i1)rcdolla dal logno: e nouemb,e 1919: Plr:ioni qe_ ('llnlo arriveremo questo inverno r ~ano rimanere in h\'iz;i;era oltre la; ~;oc'al:sle, il nostro Parl'tu -- n pe1 Escano ,Q'li trnitari ùa'la TT Tnlcr g;orn:ili eslcri; fra ~li ,1ltri dal Jour_ n<>rr'.l.i . D11e date che segnano due A · t · · t l l . I L' I I I I I n· . . . [' . I . I d r l . . fori· nfler·n1r,-.,·0111·,..,...111u1·1,·.s1·n 1920.· scrwe ~ pnnc1pa mente Il la pre s ag1one a,·ora 1\'a. c H~ ne .:\l'c o e~su a 1rc7.!one - s, os llla a re- nai'lona e e ,·enfano a pror)aaa1icla- 1 w e 1 ,enèvc e te notava come e a 1 "' vv ,. occ a t I i d l I · · · l 11·· · l' ·L· d l I · 1· i- • 1· d c,"r,·11' 11-.,·011eclel1·e fa{Jb1·1·c1 1e. ·,,, cu,· ILP ::rone per ques O -" a O i cose• au unno o a pnnc•p,o re tnYeJìlo sp·ngere uni a e a man cnere a 1(' 111un ibero c·ongre"-so [(' loro le rane p I organi i caraltere catLolL ' · - ,. ti_r_tio il_ bacca_no_che si fa a propo. de,·ono rilornare in flalia e non ade- òidsione. Q1-iale fìducia può i!;p:rai·c ,i. in favore cli questa organiz 7,azio_ ro. la lellrra del sovra110 ponte11ce IJ:!·c, -~loria i> anc.:,ra ig11orata dai •1io r{p I lrworr clr boni(ìcrt. Scopo del riscono al noslrn Pal'lilo per limore 1111padito ,·inlo. :ll''orrcpgibilc. che 11r rlrl r~rolclarialo ruro 1;eo ! non era riprodolla. e neanche se- P·11· goL'erno è. in .~ostanz.a, quello di fat d; r:ipvresag'ie. • ~iamo ancora non Yl1oh~ imparare nu!la Demmenc, Prrc·hè- quando no~ ckinmo cJic il gna 1ala, nei giornali itaJiani . m: operai rinuncianD sponlaneo_ <:perare pr•r queste inverno una oc. rtuclli che fummo - ci dicono ,·ee- ~all,1 lr,'PlC'nda lezinnc dei fatti~ Jiruble111l1 dcll'nnilii socialisla ital!a- Infatti nei giornali italiani. q... a. mente alla occupazione clopo (Wer c,rpo:;c!le r,i lavoratori che 11011 riti e proY:1Li compagni - non ah- Quali spCJ:-anze può ,;u-s·dtart. 111, na clc,··esserc riso/io frrr ilalian:. l!llH(uc accenno alla prolesla deL pe.<oto ohbiettivcrmcnte il prn 1? il ·:w;no in rhe modo potranno nutri biamo 1i,odificaio affallo le nogtrc p:1r!ilo sr0111inato. ridollo i11 pro- 11011 rei dian10 nfìallo cli ,·isla la I organo della CanceJlcria vatican: 1, conlro della continrwzione e dello rr> /e /oro famiglie. com·in.z;on.i, la fede nel Sot·ialisrno r,orzioni e c-ondizioni mi~en-im<' iso- i'r)rl<' IC'n.den7.a inlcrnaz·onaiisla iìcl '>i sarebbe cercato invano :'V.'iuppo di q11e/ movimenlo. DisCLL _ A propositc di bÒni{ichc. Ch1. è· riù snida che mai, ma non possia- l~1r!'-:--imonel campo inlC'rn:iz·or.alc? mo,·imenlo ilaliano. fn clala 19 e 20 no,·errilire. s11t r'eremo coi comunisli se gli operai e 1 1 mo svolgere alcuna alli,·ilit politic-a :'\es!~u11n. E aflon come possiamu Il con~ri;~So dc'la r11~;011<' dC'i se)- giornali italiani è però apparso il hanno fallo bene O mctle; ma il faL ,.c.w, />·"nsa e; ( ei prormediment1 ul. per r~ioni che ,·oi romprenclerclc- 11oi prC'IC'lldere <'li~ i compa!J,ni cli c:alsli il;iliani di lullr Jc lcndc117,e seguente comunicalo clèll'Uffkw lo (' /<i 11 r/or11menlc,re che il moui_ ,::;:,(~lrnle presi dal governo ifa. facilmente . la,·oro vrrigano a noi? lia lo ,·c-opo prcci~.o di c:onscnlirc a- Slampa del capo del Go,·erno: mento ro._i <lei/o comuni.~ta aveva Si. noi li comprendiamo i can Il pas~alo del noslrn P;irtilo? Gl0- t>li in~('ril'i di dclibt>rarc in piena li- L'Osservatore Romano ·di Ye- loccolo il ~110apice e clic comincia_ - Xon si può negare che si trai. cornpag11i. dolenti dc'la forzala inat- rio~o. ma .... pa~;alo. TI pro{lramma'? bcrlà e s<'nza pr<'g·11di7,iali di sorta nerdi sera ha stampo.te, che llella ~- ua il periodo di discesa. lt'. di provvcclimct~li i quali. in sè, tività; li c·o111p1·endiamo benissimo Oltimo 11ci fìni. ma an::icronislico, a qu:ile i11ler11azionale ('s~i: inlcn- Ùl~L~d:l ~() ollobre il Consiglio d<'i Infatti uiene poi la scissione frn r: sr. 011d?11 ·) alie particolari es.igenz(, • anche perchè !"appiamo come alcnnt Yecchio, inùurito. irru~inHo nei 101·. rlano aderire. :vr·m!'lr1 _q sarchbe ocçupalo di un comwiisli e socialisti e anche _ ne/l ltaha . . .lfa d?ue troverà il yo_ di e:-si che ci furono al fianco co1i lodi .. è· anC'ora il progrnmma <lelln r tcrz 11Lcrnnzionali~ti ha1rno per concorso ginnasli<'o cl:t lencrsi a ahimè J - la sci.c:sione fra socialisli P<>rnn fc;,c,.sla tutti que; milioni ·per purilii di in lenti e unanimità di az10- sc:onfitl;:i. L<' inl<'ll'lioni? Ecrcllcnli i primi 1111inlc>r<::S!':Cas'~ài ,·i\'O ad Ro1na. e socialisli. for~ quel po· po' di lavori? Si sa ne. r'lorn8li :11 flalia furono repli_ fìn eh<' ,·olete. ma esse ~ono. eYiden. un·as•·rmb!ea nella ditale si disC'uta • E' falso. S che la silurt::ionr> finan::.iaria italiana h I L . f d l . . . . 'cusatP. vi_ por~ che l11llo questo <' irrll'altro cht> florida. Il c1·oc/1·I0 ~alam<'nlc e heslialmente a~ ona 1 Lemenle. un po' lroppo poco per un a on ~> a q11e~t1011einlcn1nionalc. !l Consiglio dei \lini Lr-i noi, si sw 1111 a n e · l ? JJ ' li .ù ·1 l 1·1 1· . I s.· I J li . I Il . . ' . I . . ... mr a c1a com11n1s a. o_ ir:_.aencre l_an_nuisce.il cred1·to ctg1·cI e .non o ennero pi 1 pass-apor o p~r 1 0 e 1 :17101H' r e i lolla. , ' O)) e <'l'él: u o :,1 n:-:o ,·e 1n so- l\ mai occupalo di tale argomento . tre· J 1 · l' I bbl ;J :; ·t 11 S · F '' ·1 t 1 • ' · l I ,J li I I I O I ru >cirv, 1111 ar ico O - pu i_ l'IO nor_ 1 <'.<:i.<-trehe /1<-'1"·11,· ..; ,·11 g1·c1_ per n ornare ne a. ,·1zzera. ◄ uronù .vo, 1 passa o. C' 111te1tz1011,. e ~ an7,a ,1u 11_11 a _en a.1iam,,,n o_ <'lll[)O- __uc. l_a smcnlifa è_ 0 seml)t'ca _ ccii [ p I d'IL 1· I ' .-. l fì 1. h I I I - () s11 opo o aia , e/ 1921. clo... cl, farne wn::.a. l.e ,·ndt1.st1·1·e e sono L11tlora rinchiusi nella grane.e 111a1Là non aslanP; per ispirare tr_neo <<'_4.11_11l'lai_1<a z_,urigo.,. p<'r1c.ale,aor1ca. i\'.Ia è mai possi"-ile che 1Io•c/e · · ,,, 1· · 1 fìd . . n .u , , - rn r111 .r ussn m, s esso ri_ f1<'r /c, JJiù parf,". 11,:110n 0 1 ·n ,<·/alo cli'. galera. 1 ur1·1. rnsctlar<' spcran7a eri. <>ntu- r Lornar,1 po, as~1cme a, nrns~1ma- I Os.•;eruatorf' Romano abbia mes..•o co e J ·1 · ., T . t· 'd . • I . . J • l . 1· I I . nos eva e le I commw·mo non ci_ crisi. T.,' <'.<:erci::io del/' agr1·co/f11r'1 .e in 11ru az1on1. e rninacc1e. e c1asmo i•coitna C'll1l>S rare una 111Hf:?- ist1. . . al_l'aria le due mclù clel mondo p~1 veua più nes.~una influen:a in Italia. ,. Il' l ,. <• r-appr·esaglie elci consoli fasC'is{i e dei gior comp1·cnsionC' cl,,J'n sil11azionc S_e I;, n1af•~10·anza ciel < 0ngr(•~so !11enle? O non è vero piuttosto. che Ebb<'ne. lnllo queslo e CtPrieniilo as_ ,: 7 ,res<>n a un impresa as,<·ai pre_ loro iuslrascarpc in funzione di e clcllc c•sigenz<>clC'lla lot~~; <>'.'<"orr0 ,~11 1 ·:.i _fr\O_rc,of(' alla IT ln_Ler_na7,10.- il clurr . imnaurito JlC'r la pronla 1,a· · 1 li . R occupanff". In queste concl1z1vni il . l a· Tt ' I I I . L prrma ee a marern su orna. e go_ Perno lroPa, dice. milio111· e 1111·1;0_ commercianti con poro rarallcre e < c1re pro.,·:1 1 a~! 1 :i.. vo,on::'t e va.. ,1n,c' e <',·,e cn!e e 1e lullo si ne uiT'l prolC'sla Y:.Jlicana. abbia .. coraaa"()_ s~nza che il partilo fascista vi <Lb. 1 f 1 . 1 b nessuna dignilà, inDuiscono J)Ure sui r>a<'if1 cli az:onc. fuori degli anf11~fi n q11C's'.:>. i~rc>fr.::rnclo p<'rò c-hc nalu- 5amenlc rinculato, rin.uncianclo°'.., al bi I m"nomamf"nt · fl -1 11 1 ;er Clr nvor~ e i OJ~i(ì.ca.Do11e? gl . - I · 1· · li · / / r ' e 01 ur 0 . ?-.elle lnsc/1p df"t conl1·1bue.,1tI· ?. . '!et più timidi tra 1 or,crm e i tengono ~ch<'1·:nt nei qua I s• ,·o <' c·o~·tr n~er- r·1lm<'nl<' co oro c 1e p(lrlec:f)ano al c_oncorso f~mminilc per poler smen- li parlilo fascista sorse an:i co_ ,1 lontani da noi. la 'lf'' r:n .cillo. B' ogna cominC'iarc• '.'r,nr,!·r>s.,< si im1J('gnino form11/men. Lire la notizia del medesimo? me un parlrto riuoluzionarissimo - s~ non ne possono più I Un prestito? 11 conlegno dcll_e aul?riLà _sYir.zerc, col_dimc~!ra1,·e ~i Yolcr~ ':eranwnl~ c·, ·P. ud occ_ ell_crmC' con c/i.<-ciplina_ le ì.omunque, chi mente? Pio XI O con p •og I f bb [ ~m ! Probabilmente il governo fa_ d 11 I I lai l / / / ·1 l . l ur~ , . ramma c ie are e [re. ro qualche co.sa.· ma as.srI,· n·1e110rlr pronte çoJ11 ma1 . lll~erire ne · ~ fam,•n ,, 11 !.OC e ,sa na%10_ 11,• 1Pm:I011I. q11rt 1111queessf" s1w1O. 1 )llg are is~imo ncnilo? / s J " ,- :1 mere 1 ignor Aur - e app,·oyò Cfli<'llo che 11110/ far credere.

E' sempre qualche cosa, mi osserverà il Signor Laur. Ma crede dav_ vero il Signor Laur ohe i lavori di bonifica in Italia conùncino ora? A questo siamo arrivati, con gli stam_ buramenti fascisti: che la gente ignora quel che s'è fatto prima del /ascismo e mette tutto quel che s'è [nito nell'attivo del governo fascista. lo non sono un lau<lalor lemporis cicti e p<>ns,) che i goverm pa~sati po_ ic'vano ;cm~ r.-iolfo di più cli queUo ('he Jwnn·J fati-o. Ma hanno fatto as_ sai.. Ecco qualche cifra. Nel 1923 la superficie totale sog_ gei io a honifìca era di ett. 1.86:3.102. La s11per(ìcie bonificata era allora di ettari 71/f.493. I lavori di bonifica erano in corso su 7H.377 etlan e restavano li34.222 ettari da boni(ìca_ re. Ora i iavori di bonifica sonu in corso su ettari 764.456. C'è un <!lL mento. Ma non è mita tale, mi pare, da autorizzare i fascisti a dire e g/1 stJ•anieri a credere che prima del Jascismo non si faceva niente e c/l,e ora soltanto si comincia a lavorart. Notale che quando i governi pas_ 1-atiordinavano lavori di bonifica - per i quali lo Stato interveniva con sovvenzioni che i-aggiungevano il 7lJ per cento del costo - la troupe de_ gli attuali inneggiatozi all'opera fa_ ·:cista gridava che il governo f acevu. fare lavori troppo costosi, superiori nlla capacità finanziaria del paese, ,\~mplicemente per procurare lavo_ ro alle masse oper<1ie lle non vole_ rim10 emigrare. « Emigrate - intimavo.no essi allora ai lavoratori - inveC<,di imp,,rci spese cost gravi •I Ora si parla, !-·i scrive, si declama contro · l'emigrazione e si 1:anlanv i.nni alla bornfìca. Il fascismo è cu-ri_ t>atoa questo: a standardizzare i Gervel/i, in modo che non c'è più posto che per le idee ufficialmente proclamale. Vada per i cernelli ila_ liani che devono star attenli per e_ vitare i conlatti col bastone. Ma a11che i cervelli esteri 'l A11c1t,. il ce1 _ vello del Signor Laur ? - Dica un po'. Si parla tanto riel/a battaglia del gmno. C<J ne può cl:rt1 qualche cosa? -- Posso dire che è un altru blufl. La produzione del grano in Italia e_ ra in sensibile aumento gia pr11na cht" si proclamasse la gran batta_ gli((_La produzione tola,e media del periodo tra il 1909 e il 1913 e1:a d1 quintali 49.895.800 ~tt Ufl(l mperflcie d, ettari t,,,7li3.640, con una me_ dia per ettaro quindi di c:irca 14 quintal1. Nel 1922 la produzione totale fu cli quintali 4-3.992.000 su etlari l1- m1. /ioni 640.600 con una medid di qua si 9 quintal; e mezzo per ,ettaro. Nel 1923 la produziont- fu di quintali 61 milioni 191.000 su ettarì 4.675.800, con una media per ettaro di oltre 13 quinlali.' Nel 1924- la produzione fu di 46.308.000 quintali su ettari 4 milioni 566.800, con u11amedia per e/taro di poco pili. d1 IO qui~tali_.Ne~ 1925 lu produzione fu d1.quintali 65:548.000 su ettari lf.723.700 · con una media per ettaro di quasi 14. quintali. Attraverso un'alternativa di aru1cc ie buone e di annate cattive, ciò che pare sia una caratteristica della produzione d.el grano. si rivela un progresso costante. Nel 1927 abbia_ mo avuto una produzione di quin_ tali 53.291.000 la massima produ_ zione su ettari l1-.962.800 con unu media per ettaro di quintali 12.5. Non calcolo l'annata d; quest'an. no, che ha dato risti/lati in{eri ori, ma che fu contrariata dal clima .<.favo_ revole; ha dato una meaia di 12 quiniali e mezzo.· Dove sono questi grandi progres. si dovuti alla battaglia del grano 'I Un progresso c'è, ma esso si aflerma come la continuazione di o/\ pro_ gresso precedente la battaglia. Avrete letto forse sul giornali del. le medie per ettaro più elevate. E' un trucco Hanno calcolato le medie produzio,;i sui dati offerti dai pm - tecipanti a un concorso per la colti. 110.zionedel grano. Notate una cosa: quell'aumento della .mperfìcie seminata a grano tra l'annata 1924 (ettari 4-.566.800) e l'annata 1927 ( ettari 4-.975.000) qua_ s: uguale a quella del 1928 (ettari 4 milioni 976.000). C'è una differem.u di oltre ettari 400.000 che con 11na media per ettaro di 10. quintali (111en_ te di più, perchè la differenza è do. Pula $Oprcrltutlo a un aumento <11 superficie nell'Italia meridionaJe do. 11ela produzione è più bassa clrn o.1. lroue) danno ·oltre t,. milioni di quin. tali di grano. Il successo. per cl11 guarda bene, è tutto qui. Ma è UJt successo che costa. Esso è dovuto al rislablimenlo del dazio sul grano -- 11 lire oro, ora; 7,.50 Il .. re ero prima del '28 - che rappre. senta un favo re fatto ai lati{ond1st1 e a; grandi coltivatori di grano in genere, a spese - fa telo no lare al Signor Laur - dei piccoli produllori molli dei quali non producono ab_ bastanza grano per il consumo di tutto l'anno, molti dei quali han.no bisogno di esportare frutta e ortag_ I I a .• ,/ gi e avrebbero tutto inleresse ad a_ vere libero il commercio per ven. der bene . C'è di più. Quei M)0.000 mila ettari sono tolli alla coltura a prato e f>CL scolo, e quindi all'allevamento del bestiame. Ora noi abbiamo in fta_ lia la crisi della carne. Gli allevato_ ri si lamentano: la produzione di bestiame - lo si afl"ermaii.a tutte /1:i pu.rl1benché manchino cifre 11[/iclùli - è in climimu.ione. E la concol'l'e1ua esiera - e/ella Francia principalmente - e forte. In conclusione: Tutta la baftag(,a del grano si ri.<:olvti"n questo: sosl!_ L'A.VVENIBE DEL LAVORATORE turione di una combinazione coltu_ raie dove primeggia il grano ad una combinazione colturale dove ·dominava piu logicamenle il binomio grano e prato_pascolo. Abbiamo chiesto al nostro amico Sé potevamo pubblicare le informa_ zioni che con tanta cortesia egli ci ha ofl"erle,ed egli ci ha detto di sì.. - I fascisti non opporraru10 cifrcc l! cifra peroli.è non possono. Slril/e_ ranno luil'al più al tradimento, ecc. ecc. Mà io 11011 credo che per essere buoni iialiani occorrd far {inia cli crerlt"re ai loro trucchi indecenti. -<>- \'antil, e con la busso1a dcl social-ismo marxista ce:r.ca.re di arrivare, al più pre, sio ,possibile a!l porlo rognato? Perch.è nella nuova, nav,e non ~emo tutti delfo stesso ipa.rere? E lo siamo for-s ~ nelle barche che oggi ci troviamo. Non ci sono oggi, sia .in -uno ~ nel,l'altro partito q,uelgi che prendono d.ei 1 le nuhi f,-e-I roccit: e del Le roccie per nubi? G. SINI.CCO I nef asu d~ crumiraggio la •~iora ali '..Ambasoi.ri:a. dei Soviet 11. Roma i &ta,to .seDVito un ri:nft'e.3CO e un rice-viment.-0 a~ uffici.ali delle camicie nero <:Ml ,intervennero in unifoJ:!IIle. [.' a.mba.sciatore a -Roma dei Soviet che invitarva ad una cdlazione intima Benito Mussolini, pochi giorni d~ l'assassinio di Matteotti. invitava g'ii uffici.aili delle camicie nere a.cl un rinfresco il gio-ruo dopo la fucila.z.io02 de Della Maggior.?. mi. -- w211e::sz:::n-, Sangue Un crumiro at;;,hlale, uno di quei e.s• Un attro morto: un prete; un al!.ro seri che s<.~brano vivere del tradimento fuggiasco oggi e forse un carceralo dod~lla loro classe, ha la mattioa del 23 mani: un operaio. ra-lori itailiani apprezzati dai pa.droni sdl-0 iperchè ma~iormenie -sfruttati, era .resa ancor più aspra dall'opera n1!!fanda e nefasta di -falsi saoeràoti di di.o crui nel ca,p<-volgere la concezione aristiana, rendevano ancor più triste Ua grama vita di costoro. Laggiù, in quelJ'inferno, troppe vo!tt la umanità, la vera, è dovuta accorrere per tentare <li frenare ,del4e malvagità peripelrate contro onestissimi lavorat.-Ori rei solo di non ~sere .fascisti o religiosi. ln quei para.ggi è dovuto intervenire p~r. Cino il segretario dehla Lega Fr,mcese dei Dir~tti dell'Uomo perchè questi u1li• mi erano attentali. Paoli·no, ii preosf sreodi scienze sociali t••:ciso uo onesto e bravo operaio. A Zurigo i vetrai erano in i.sciopero da parecchio lean;po e com'è logic,J ave• ni.no or>gan.izzaio un servizio di S-O-rvegli.anza p~r d~fendere ila loro causa del• J'oipera traditrice dei crumiri, tanto più c..he si sono constatati casi di a:>relevamento del sussidio di sciopero da parte Ch' poirà 1lanciare, coi: serena freddezza, gli a.natemi della lesa umanità con• tro l'uccisore? Caravadossi era innocente. Era buono Ma rappresentava la Bonomelh, so-llo• coda .del fascismo col quale si è alleala per dimostrare ancora un.a volta che Pietro è là ove è Cesare . .E un opeiai.o, un umile ohe non sa dislin.guere come. può esservi magari il meno cattilV-0 fra un esercito di cattivi, ha sparato forse pen• san<io cosi - incosciamente si.a pure - di vendicare in uno tutto un sistema ceato per aggiungere sofferenze a,.l]e sofferenze. li tornale sedicente sociali-'>ta di Zurigo - scrive Paolino di Falce e Martello 7w fallo un discreto boccc,no intorno all'accusa lanciala da w1 giornale di Basilea contro il compagno Belmo11t. Paolino, 11On dire ~lC:oecl1c;,;7,e. L' r11111enire. puhbli~ando la lcllcra e.li ltll op<'.raio di Basile.:'l non fece alrun bac.cano; questa lellera non (:onleueYa d1e un.a parte - quante rn te dobbi.amo ripeterlo - di un ar1icolo c.omparso in altri t1·e E,rÌOlnali cli bingua tedesca. Il baccano i1wece e nel modo più sconcio - conti-o il nosh·o giorna.. le - lo fece io questa questione Paolino, redattore di Falce e Mm·. tello; i due falsi - uno dei quali ha t'ià dovuto dimostrarlo proprio lui éon una pubblica dtratlazione - ci danno la misura dell'altezza morale di Pao1ino, professore di scienze su- ~iali - poveri i me' sahei mal spe- ,;i direbbero a Venezia. 'oel secondo falso - commesso da Paolino col nome di Piero VL ,enlin -- ne riportiamo solo qual. che riga ad edillcaz.ione dei compa- .m i lettori che potranno così farsi t~n concetto della slcien.zai socfale rfo1la ~.erietà e della educatione del professore Paolino, redattore dl Falce e Martello: Ho avuto ooca.sione ·- è Paolino ,'he scrive - questa settimana, di leggere quel lubrico libello massima. lista che si cltiama - senza vergo. gna, si capisce - l'Avvenire del La. voratore. Non conosco gli sporcac. cioni che imbrattano quel foglio, ma è CeJ'iu che, a dispetto .(lella lo ro etichetta, eSSi hanno tutta la sto/. ta per essere ingaggiali quali agenti provocatori e spie del governo dt Mu:!f'-Olini o di qualsiasi altra' poli :.ia borghese... . . La prosn del professore Paolmo (1011.I inua su questo melro . per ts~ quarti di colonna, ma per 11Spelto ru nosb-i lettori ci fermiamo ... alle pre .. messe. Non abbiamo alcuna intenzione t.li raccogliere il fango eh.e il professore crntta a pagamento, vQg,liamo soltanto dimostrai-e la sua capacilà a men Lire, la sita . erielà, la !11u1onestà. * * * di crumiri che -poi andavano a lavo-rare. Sembra che Paolino fosse un NiL. Un vetraio te.desco certo Carlo Dorsch t'ano; certo è che ha ollenulo il per_ che abita a.cl Egg mentre percorreva in · · • • f bicicletta la Forchstrasse per andare a messo di ~o.gQ,·1orno per 1 meZZ'l or- . · 1· 1 · I d'l lavorare nella vetreria Fluhre:r iu 11~:.unJ,L_-g I e a un rx minLc;Lro .e e) re - to in motocicletta da un operaio vetrata 1a. aill I [ io a.ddetto a sorve,glian.za. I crumiro n mornenl.i per lui diftidi ha (1·0per ,i,1gairgli ~"llrò oell'oificina di dep:>• ·;alo accoglienza fraterna fra i so.. sito dei tram ed un operai-> delle riJ);\· eialisti di Zuri~o e più di lulli dal raz:.on: certo Antonio Klucker gli d~manmodeslo opera.io che è a11a redazio- dò COSi' .facesse in quel luogo e gli or- :l(' dell'Avvenire, dal quale ha olle- d.inò di uscire. ·n crumiro, forse ,t.mpauri nuto, oli re al resto. and1e un JJre- lo O forse a,e-nsando che l'altro v.:,,lessAS sl.'lo di 100 franciu, somma che il fori(li del male, tirò fuori 9e0Za dir nulrivoluzi.onario Paolino, nonchè pro- la :i revolve::r e l-0 sp!rò quasi bruciapeies--ore, si è g'llarclato bene dal restituire. I.o. ,11 clisgr.aziato tramvi-are cadde mor• La ragione, dice un vecchio proverow, è del vivo; ',l COI!l(Pianto, ne dice un "Lh tro, è del morl<: .• 1\1.a ormai lutti i morti si com-piangono e nel luogo di n.poso eterno non si 1eggono· che lapi<li esa)- lalili le quaEtà ,dei morli, anche se di!! vi~i non seguirono a:ffatto quelle v.i!-til che sono state :poi iro,p1"essene1 loro ,:na.rxno funebre. Le cronache ci di.cono ~e egli eru buono realmente. >.1.a ei •E<.ono ::i.nèhe che 'era prete e fascista che orgaoi.zzava dene carovane di pi::coli baH!fta delle qua.li era i.n testa. Era ~e e fascista ti sappi.a.mo che laggiù· i.n queU 'inferno de~ bacino m:.nerario della Lo-rena c.w~ gU uomini ~ono pa~lle .infinitesimali del1a più in1ttnana m,a;cclrina d:i sb'uttam.en-to, ~a &dfferenza <fisica dei lavo, Cara-vadossi era buo110? Ecco dunque due vittime, ecco dunque maigio;e La respon-sa:bilità di chi ha ricondotto i cit• ta.dini di una stessa patria alla guerra fratlicida, di fai..ione. La .ma,l.e:dirione, cada dunque su coloro che hann'> tiportata <La nostra terra ai tempi dei « bianchi e -dei neri » dei e l!uelJi e ghibel.lini". ~ fascisti. od a.nti A.l1a guerra come a,ll:a guerra. xxx lo sul coilipocol/pito al cuore. Alcuni s.uoi Si comprende, ne,·ve~·o, come compa~ arrestarono l'a.ssassino e lo Paolino preferisca non oonoscere ... ccn-segnarono a1lla poli.zia. i porcaccioni clie imbrattano qiiesto (li 00 ~ 0 Kl~ finite. cosi tra- { o glio. . gicamente aveva 33 anni, era sposato Corrispondenze D Z I -- I sul'la ~a dei valori morali, nessua a'lPaolino mostrò a. 1lora desiderio di senza prole. venire a far parte d.el nostro Parti. Propmo il giorno in cui fu ucciso do,. 8 UP go tro sentimento è ~e. D. Lombardo. lo ed il segretario, per facilita.iJ~ti il \'ev.a. aivere .co~eào di riposo ma &i pre, AiL SEGUACE DI S. IGNAZIO mezzo di trovar un .impiego al Vo/k siò a ifarE> servizio per un collega che f1 comunista, corrispondimte da iu- -~recht, con un p:~olo abuso, gli ,tn. doveva rimanere a casa per affari di b. r:go di cFal~ e Martello,,, ha trovato tiòpò la tessera prima anr-....ora ohe miglia, ed id destino volle che fo~ uc,, :m mezzo molto comodo pe~ levars. d. la sua ammlss'ÌOn.e venisse stabilita ci-so. Appartiene aU'ongani.zza:z:ione daJ i.mpaccio; ripete· 1a c.arun.oja contro la daU'as~emblea dei soci 1928, ed era un buon comp~no amato mia persona e dice: pul\to e oa-$1.l. A quanto pare, il piccolo im.p:iego dai suoi co'lleghi di Lavor-0 e stimato Eh no! pover'uom.,. che aveva trovato, non gli andaYa daJ-l'amministramone. L'assassino ha 49 O che, crede ver.s:me:.te costut di potropp-o a fagiolo tanto è verp che· anni, ed è w.i tt>.desco di Dam&Ul({t. Egt! te:r sostenere un'aHer.11.izi,me c:ilunniochiese un impiego a.:la redazione t'i.~ò sul nostro compa,gno improvvisa- sa con La stessa hc.1' )à oon la quale si deP-Avvenire. ruente e dOfJ)()consum.at.-0 il delitto sem- è fatt.-0 inrlenn' ... tu;? dal So..--c0ZsoRoss·> Ai noi! I socialisli non possono permettersi il lusso cli <lue impiegati; al noslro Parlflo Lmo solo deve basta1·e ed es.sere all0 stesso lempo, segretario, redattor·e. smmin ist rato. 1·e, fallo1ino, ecc. Si comunica a Paolino l'impos. 0 : •• hilità di dargli occupazione e Cfllt-Sti monta . u tutte le furie, respinge In Lessera e... diYcnla comunista. Da quando Falce e ilfarlello ha trasfe-r:ito le sue ten<l.e a Basilea e <la quindicinale è diventalo setl'imanalc. Paolino è redattore di .Falce e Mar. te/lo. /lli. brò ind.iinfierente a!llo -stesso. con 100 frallf.'!,, ,>er an m.11 ii tesl:I de-Ili doloroso epis-Odiio ha sollevato Ull la moglie? vivo fol'Illento nel'ta cl.asse operaia ed i.n Oppure con ·, stesn facil:tà che ci tutta Ja c~ttà non si parlava che di esso, chiama antifa ;,::,:; faou!:01U, lui, pr<>• Il municipio si è interessat.-0 ed ha ap• prio lui. i! ::'l::;L•n;sl:i che va c \'lene tranproiith-to <lei tragko fatto per interveo-i. quil/amerrfe daLla Svizzera col suo pas• r2 nuo:vamente ipresso i padroru vetrai sa.porto in ,perfel!A re<,:o'.a? r.wsce.ndo a far cessare il conflitto. Se questo com,mi.~•a .osse un l!alanN aturatlmente la çtamP.1>. Ò01'gllesu tuomò, una P"rs.)n.t onesta .i Hel:-be ;;iceroa di scusa.re l'atto criminale a.ddos- teso l'elementare ciowre, pòna di iar sando la cobpa in ,gran parte sug'ii ~tta.i punto, di ricon<;>s-:-e:2 J• av~r ment·to; vetrM eh.e non volevano ceder.e aLt0 pre.s- ma ,poichè per :erl.t gente. oneatà, lealtà sion.i dei ipa.idro,:u_ e correttezza sono parn!e ;:,rive di -senso. La borghesia -versa lacr;me di crnrum• sono .costTetto a dlornare sull'~lo. serazione sull'infelice.. assassino con la Nel 1921 l'ex socialist.,. <:d e'I. c.>n1uscu~ che era -padre di otto bigli, di.men- nista Luigi Rainoni :\Llora red:itfor~ deltican.dosi però di ag.giungere che due di la «Azione», mentre siav1 --.er affoiare questi aiuta-vano il paldN: 11elfa sua lri- nel pelago delle accuse swtenute dal R:ainoni non rEl,Plicò ma ì suoi oorrel.i• g>Onari hanno saputo supera.re il maestro. Qualche anno do,po «Falce e Marte!• lo-» ospiltél'Vala prosa di un'altro eroe d.eH'anonimo che oon cana.Hesca perlidia scriveva di me: Lettore assiduo del «Po· polo à'ltalia» è an-ivato persino a stracciare l'" Avant/J,. in presenza cli un c:orr,- pagno. E !JX)Che settimane fà il nostro degno seguace d,j S. I.go.a.zio scriveva, sempre su «Fai~ e Martello,,: Non · è egli /orse que/1o stesso Signor Lombardo che, ancora nel 1920, lacerava neÌ ristoranti e nelle strade l'«Aa,anti!» allora organo del proletariato ttaliano, ~ c:he dimostrava di apprezrare uuito il «Popolo d'Italia»? E non è lur.e sfato nec:es-sario un sonoro schiaffo di un operaio allora socialista ed oggi comunista ·per larg/i cambiare atteggiamento? AHro che i crescen.da Tossinian:!. Continuando su questa sca.la a,s~ndente, fra qualche tempo un'altro ma, scal~one defila stampo del na~to co.'rispondente potrà pubblicare aid,dirittura che presi parte aH'a$Salto ed aHc. devastazione del1'«Avantil,.. L'UnitSàocialisptrai,mdaitutto e soprtautto : ste QPera di crumiraig.gio. nostro giornale, mosse al contr,) ;i.tu-eUna doman-da però corre sulla bocca co 1anciandone delle altre, e delle più d-i tutti, eh: ha armata Ja ma.no dell'as- inverosimili e canagliesche, c:>!ltX."i>comComprendo che è veramente lar ?>over. di.io onore a questi relbtili umiJi.andosi a raccogl~ere La loro bava velenosa. Questo dovrebbe essere il grido mce:ssaute di tutti i socialisti d'il:ta!lia. Non sono uno <li que~ talli ingenui che credono e sperano nel ·proditio di un mica(:010, -specie poi quando it mi{aloolo ha d;, compiersi nel nostro am½ne:nte poli" lico dove l'eco cl.i passa.te po'lemioh'e ò éilllCOraudibile e gli animi si sentono ancora offesi da.hla lor-0 astiosità .sia in uno che nell'altro ~- No, non -s~à il mira:co1o. Sarà la realta' delle .cose; saranno i fatti, che valgono piu degli argomenti, che porranno fine a questa. lotta cainA. Per quailcuno di noi, sia da una parte sia dalJ'altra, i fatti hanno giià ,parlat-0 un linguaggio compre:nsib:4e. L'unità fu-a u9fflllli e donne che vedono il be· nessere umano solo n.e14'a.bolizione de!Je classi; che mira.no tutti alla conquista d~l potere da pame del la classe i.avoratrice per ~opriare la dalsse che ogg.i nega un minimo di ~essere alfa gran• de ma1ggioran.za che è 'l'artefice di lutto, è o~i mwedita solo <là una piccola m1norainza di ostinati e punti,~Liosi che vedono il ifiuscello di .pa~ia nell'ocoh.io al-trui e non si acco:11gonodelfa trave che hanno nel -proprio. Per unità sooiallista voglio dir.e l'unità fra i cosi detti riformisti e fra i cosi det• bi ma.ss.imal1Sti; ,ai~eiitiivi questi che oggj mal corri~ondono a41a reaiHà. LI Fasci• l;mo ,pel momento ci ha messi tutbi. sulla stessa ,piattafonm.a. Il ipaa-lare di rifor• me e di gradualismo; di conquista pacifica dello Staito attraverso la conquist:i dei muniici,pi e del Pa.tlamento, quando non esistono nè questi nè queNo, sareb· be roha da pazzi. Quindi siamo tutti per l'immediata rivoluzione vio'lenta per :tb• ba.ttere le carogne nere che ha.nno d~~ stnutto mezzo secolo di continua e pa• iiente la"loro di cen1inaia di migliaia d1 socialisti. Abba1tere il fascismo e 111CO· m·nei.tre a rifabbricare le sezioni socia• liste, le cooperatirve, ·le camere del La voro, ecc. tR.icominoi.are a diffondere fra I~ masse, dei giovani in prulioolare, il verbo soci.allista; ritornare a qu~lla propaganck, evan,gehca che entusiasmò le masse operane citca trenta anni fa. Si la -proç:>aga,n<laspiccio1a deNe teorie del Socia,lismo sarà iJ la,voro 'tl (Più urgente che i socialisti d'Italia dovra'll.110~.pren• 1no 1anco dere ~ avranno riconquistato iJ di· ritto di o~an.izzazione e <ili pardla. L'Unità Sociali.sta è urgente anche per• chè quanto i socialisti -saranno uniti quando i -partiti sarnnno chiatmati a fog• giare 'la costituzione del'la nuova Italia !:a.mo -più 1a Repubblica :Italiana sa:rà la «Repubblica ®i Lavoratori.» In tanto alil'estero i socia'.lisbi devono fin d'ora incatninciare a mostrare un fronte unico e di.fondere, con sem,plici arlicoli ed o,puscoli dii pro>paganda ira 1e moitliaia di emigranti, e ai,utare m tutti i modi ,possibili a fare aJltrettanto i nostri compagni in 'ltalliia, su questo •siamo tutti d'accordo. E alllora «perchè abbiamo due ca.se?» domanda logicamente Claudio T.reves. Perchè secondo noi certi riform-isti h:,.n• no delle illusioni riguardo il raggiungimento del socialismo attraiverso tl'a.zione ,puramente qegale; mentre noi -sa,ro>ia.mo che la borghesia aUorchè vedirà il pericolo di perdere ~I ,poter.e attraver.ro l'azione ,l~a'1e cicorre.rà essa stessa alla azione extra lega1e? Quanti sono quei rjlormisti che dqpo l'.espm.e.nza dell'ullimo decennio sognano anoora che la borghesia s'inchinerà davanti 11 verdetto delle urne e la.scierà che iJ Parlamento proceda tra.nqu~l'lo col suo pi.ano d'e• spropriazione della classe dei ricchi e metta, i beni, i mezzi di tr~porto e di d:sbibuzione in comune, senza tenfar.-: d'impedirlo wn la viollenza? E quanl1 sono i massima1l.isti che ancora credono nella co,nquista. dello Sta-lo per mezz,., di una minoranza. audace e risoluta, e che la1e con.qui9ta ,potrà essere mantenuta in uno -stai.o ,pO'Veroe geograficamente mal <piazzalo come è ritalia se quesb rivoluzione non ha prima - o di pari passo - cambiate ,le basi .degli Stati l1im1trofi? E se non esiste nè l'utopi-smo del dolce "lenticel1lo del consenso borghese ohe spi.n:gerà la nostra naive al porto ago,gnato senza il m.inimo ostacolo, e nd l'utopismo che crede d,i accorc:are la sfraida andamdo di tutta forza senza guarda:re nè aLla tenwesta nè aJùe roccie, perohè non cerchiamo di metterci d'accordo, e falb'bricare ana nave piu grande ,più resistente alloe intemperie o rutti uniti, 5Ventolando la nostra veccru.q bam<lie:ra del Socia1i=o Itaili.ano, l'Asai.,sino? pa~ni più in vista della nostra Sezwne. L'inchiesta eh.e è <1jpelltasu1 tragico Naturalmente ne ho avuto anch'io la fatto ci dirà -se il d.i,sgraziato che ha rcia parte, ma Rainoni p-iù intelligente, troncata la giovane esistenu del nostro o me!no .cretino ,dell'innominat-0 corricompagno s"a rl solo co'lipevole. spondente s'era accontenta-lo di chiamar• Un'nn1erpe:!Lanza al consi.glio de11-a. tni interventista e di accusarmi d; aive1 cirltà del compagno consigliere H,~ «dileggiato l'«Avantil» d.k:e: AlHe a.ocuse del Rainoni ris,p~i sulConstatalo che rassassinio del tram~ !'«Avvenire» del 12 novembre 1921. viere Anton Kliuck.er aViVenuto per mallO quanto segue: di un abituaile crumiro non ~asc:.a ~lcun dubbio su1 fatto che i crumiri vennero provvisti di amni, si invita. il consigllt> a:d informare se ,vennero date di.sposi.:moni acciò tutti indistintamente i crumiri vengano disarmati. I funerali ebbero luogo hmedì dopopranzo e znuscirono un.a solenne, imponent1:1 marulf.esta:z.ione di col'<iogl:io per la vittima, (? di ,protesta contro !'ingordi gia dei padroni clie per fiaccare lo spir:to di resistenza di chi combatte per conquistare il mini.mo indispen.sa.biile ~!- l'esistenza, arriivano sino a iponie nelle mani dei traditori della loro classe !'arme assassina. La minaccia di serrala di molti pa.'<ho-• ni non riusci grande effetto, e le f.abbnche di Zur'~o furono in gran (Parle diserta-te, ed una fiumana di ope-rai malgrado il tempaiccio che <imperversava si riversò a prender parte a1lla manifestazione. ,I tram della città si fermarono a.!le quattro' iprec'se ·pe:r -due minuti unendosi al cordoglio ed alh manifestazione dell'iintera classe operai.. Cose e fatti Dal'ia s1ama>a comunista: «La sentenza .di Lucca viola 111s.tessa legge .eccezionale con Ja quale il fascismo ha istituito ~I proprio tribuna!le di partito. Ogni fascista è responsahile di questo crimine! IL' esecuzione dei lavoratori pesi su lutti i dìfensori del regime d.,elll'assa,ssi• nio fegalizza.to. Tutta la massa lavoratrice si unisce in uno s::atto tra,volgente <l'indignazione. Non sia concessa tregua agl-i assassini dci 11ostri fratelli. Abbasso fia ca.nag.!ia fasci.stai» All'indomani della fucilazione di DelLEMJTSMO RAliNONLAN'O 11 s'.g. LUJigi Ramoni nel!' «Azione,, del 5 corr. scrive: «Lombardo, colu.i che ha firmato gLi articoli «Purismo in az.io·neb, è stato un interventi.sta ecc.» Ecco il fatto: Due ann:i fa, c·.rca, un degno compare di Rainon.i (wi puro in gerlazione) mi ,\céusò d'esser stato interventi.sta; ma la accusa non mi fu lanciata apertamente, leailmen-te, in presenza di compag~i, ma a mia: in~uta fu sussurrata in una seduta oo~i.are d.e!La Sez. Soc. Com'era suo dovere, il consiglio iece delle ricerche, assunse in;orma.zio-ni e nulla risultando a m.ia ca.nico non mi iece nen1me:n.osaipere ch'ero stato accusalo. Rainoni sa tutto ciò, deve sa,oerlo per• chè in quel tempo era segretario del part:to, e cèn ana faccia losla tale da poler destar invid;a aJd una di quelle d.isgra21iate ohe battono il marciapie:le, pubblica, non solo l'accusa, che Jui sa con certez.za esser insussistente, ma aggiunge: «DiJ!ensore del «Poipolo d'Italia·• d:l•eggiò l'Avanti!» in presenza di co:npagni, dicenddlo venduto agli austriaci.» Che. un di.sgraziato che sta per ai.fo~ gare tenti, nello spasimo detla ·d~perazione, di aggrawa,rsi ad ogni filo, ad ogni ombra nell'illusione di salvarsi, è lino ad un cento ipunito, comprensibile; ma tentare d'intaccar.e· l'onore, la ris;petlabJlità, la coer=za di onesti operai, oltre che essere puerile ai iini della &ua at1todilfesa è prima di tutto ed anzitutto un',azione disonesta. R. Ji:nisce le su,e acouse scrivendo: «Adesso i socia.Listi di Zurigo diventeM ranno cfuribon<li contro di me e mi vorranno i>otterrato,.; a,er parte mia dichiaro che -per Luigi Rainoni non provo clie la più profonda commiserazione, poj<.hè pe1· un infelice che è sceso tanto basso Ma non è certo (Per il mio futto pe.r.sonale. pe:r la mia modesta person11 che io re1Hfico, lo· faccio solo -per quei oomt,- nisti il\ buon.a fede, ~ coloro che no.n -sanno ancora misurare tutto !"immenso contributo, l'aiuto insperat.-0 ah~ la stan1pa comunista porta alla causa del,la reazione con la ,guerra d1son.esta e fratricida a base di insinuazioni, di calunnie, d1 cryf.famazioni contro il nostro Pa.r1Sto ed i suoi maggiori e minori esponenti. Pensi.no questi O'J)et'ai che verrà pure i\ ,giorno che il prolela.mato divenuto cosciente dovrà - a questi inconsci strumenti del-la reazione - cltieder oonto (!ella loro opera d.ehth1osa. D.L. L,=XJA DELLA LiBEiRTA' - I rappresentanti dei gruppi politici co, s;tituenti la L~a <leUa Libertà, riuniti in assemblea aippro-va.rono la relazione del ca.srere. La cassa della .L-t>gapresentava rJ seguente attivo. In cassa prima ded 3 novembre Fr 503.10 Utile della Serata ,pro vi-tl~- me del fascismo del _3~11 Fr 1199.70 Totale Fr. 1704.80 I com,pagni si trovarono unanimemente concordi. deliberando i seguenti asse~tni pro vittime .del fasc'smo: Difesa Modugno Difesa Pavan Fondo Matteotli Soccorso Rosso Sotl.osc. pro vittime <lei fascismo del Partilo anarchico del Partito repubblicano del Partito soeialista Fr. .. 100 100 100 100 300 300 300 Totale Riepilogo: Fr. 1300 Jn cassa Uscite FT. Fr. 1704.80 1300.- Riiman~ono Fr. 4-04.80 COMIZIO AN1Tl!FASCLsr!\A Domenica 2 DicembrQ alle ore 9.30 chi mattino, nella sala del Restaurant «rur Sonne ,, ven·à tenuto un comizio di pnis

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