L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 46 - 17 novembre 1928

AN.NOXXXll. A. P. ZURIGO, 17 NOVtElMBRE 1928. Nwn: 46. ' Telefono 4475 (Selnau) Conto-CltèquesN. VIU-3646 SEWflMANALE DEL PARTITO SOCIALI-S'FA ITALIANO NELLA SVIZ~ ----------------------...:.. ________________ Abbonamenti per la Svizzera per l'mmo 1928: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PRRZ7.1 nr-a..;.,:l$; 1.Nsrm.mor,a · Un a<rmofr. 6; sei mes~ fr. 3; tre mesi fr. I.SO Per l'estero: Un anno lr. 10; sci mesi h-. 5; tre mesi f.r. 2,50 J..' lcuuemre del Lavoratore • Zurigo ,,c,m,niss1one Esecutiva del P. ~- !. Zurigo, ~li-1:i.tàr>strasse 36 1>..-r ,:!'-fil, o 1>pltl!ÌO di tic.ca (~:,;a unv\ ccionf!Zf ;se P<l!'l' .-écla,m.., c':>'J"tr.iuata, p:-ezr.i da cenv-tmrs1 La coltuiea &oelaUsta er,p:tali~ta, gli strali sempre pit'.1lar- [.,ll! di laY<'-~~"ri ». '' La Democraziadominatadal capitale Il poe!JaInregiPc.ta~pitai i sta A qmdo punto dea suo articolo, Olla Bauer, é.opo av,~r esaminala la .~iluazione inten--:~-:le/la RepubbliC{[ aw:triaca, afl·ronia il problema del. la partecipa::.ione al potPre dei par. (,ti scciali.~li in regime capilalisiico 6vizzsri B••• svizzsri .. Collo scopo anohe lrop,po evidente di tirare acqua al suo mulino, il dottor La1u-, capo elci contadini sviz_ zeri, ha scriLLo sulla Scliweizer Freie Pres. e 1111 articolo elogiativo del fasci:mo e, nello stesso Lempo, di b:asimo pt r quei suoi conna;,;iona. li • troppo poco • rnLusiasti elci ni s,u Berna p1 e1r stralPtPa.re e imporre favori e privilegi. Il quale soherzo, se ideato e tentalo m Ilalia ir\ opposizione aì regime fascista, an-ebbc dato, com(! risultato irnme. dialo, il ,·iaggio dr:uo drillo dello autore a Lipari se non addirittura a Pon10 Bttg.giant•sc. · Hias.,u.miamo 1l ~eguenle inlere.s. .sani1s.s1mu al"licolo di Ollo Bauer pubblicalo su{la DlE K.\~IPF cli Vienna. h valoroso leader del so. cialismo au.\inaco vi lralla dei rap. porli altua/mr>nle es1.stenli ira l~ clw.-.s1capttalisiiche ecl i governi dei paes1 democratici. L'articolo co~ .siiiwsce un notevole contributo di inierprela::.ione marxista della storia conlemporanea ed ha destalo giq in luilo il mondo .socialista ed ope. raia, [eruore di dis.cussipni e di ,;indi. • • • La classe capilalisla regna n:a non oo\"·enta. Fu cosiì n.clle vecclue montrchie costiluzionali a suffrag:o risl1'ello; è ancora così nelle odi~·- ne dc11\0crazie basate sul :.uffrag10 universale. , La grossa borghesia 9omi_na n~l-:- la democrazia, ma laS>CJa 1 part1L1 di ~ov'L-rno la curn di riunir_c s,ollo la ~ loro bandiera la ma.gg1ora11.7.a del popolo e di ~arsi i ca~P;io~ù delle riwndicazionJ, dei prmc1pn, delle idee "borghesi. L'dem~to di qu~- sli pnrtili è cosL.iluilo dalla me~1a borghesia nelle cillà e dai g-rand1 e mccli conlad•ni neUo campagne. In lutti i paes.i democratici, questi partili, inollre, Lrasoinano nel loro ~oleo le maFsc della piccola borghe.. sia, dei conladini po,·e~-i e diegli imp· egalì. I ,capi di que~ti partili foi<. mano la • classe governante • cl~e ~ub;E.ce l'influenza e la ~upremazia della classe capitalista. r 1\foraan cd i Rockefeller, non .... . . wno candidali nei parlamenti: essi non divengono nè pr~d_eni!. nè mL 11i!"tlrdi i Stato, nè giud!'Ctl: ,c'!Ò non~- i;tante es!.: dominano. is,pir-a.no e cli. ri!tono i partiti hor1Zhlac;i di goyerno. ·oi quali meZ2li.disip?ne la plulocra2:ia capitalista per ndurrr a mantenere !"ollo la prnpria influenza 1~ massa borghese e contadina e µh strati del -proletariato trnscinali da q1tlf'.sl'ullima? Bauer ri.c:pondc- " <11l<'Sfo rlnmtm. rlr. con qtwtfro osservcr:ioni. fiL'.i rono alti ,·engonp fondale nuo,c in<lt~•lr-,eie le ,·ccchie ven. ;ano ingra11<l~lc e /io:ganizzalei i capitali stranieri a1f!Ul!'Cono; gli operai e gli impiegali I ro\"ano l_a vo1·~ in abbondanza; i cl soccupal!, gli uomini d'aflari ed i conladini lro- , ano da imrp1iegare gli uni la pi-ol)ria capacità etl i propri prodotli . Se, al r.-onlrario, i profìt1i rnno bassi. le offìcin.t'l rallentano o _sm,pendono il la ,·01·0, i la,·ora Lori ,cslano disoccupati. In que1=lo modo la cla~''<' capna1 i~la indu l1··a1e può persuadere, la massa borghese e <'Onladina e una parlo del prnlclarialo. che il pop,o. lo proc;1,era ~0lamcntr nei periodi di grandi gnada~ni capitalisti. E,c:,.a può persuadere la ma~i-a _del pùTH?lo chC' tultociò che c-onlnbu1~(·e ad 111~ nalza1s::-i profìll" capitali~lici. serYe al'a collellivilà. T s~lari ha~si. clu.ntfue, nell' inleres-0 0 della collellivilà! :'\cssuna fo1111adi assistem..a e di assicura7ion0 dei la\"oratori, nelJ'·nhcressc della rollflf;,,-ità ! Pri,·ilegi capilalislict, in materia d'impo~lc. nell' inlteressc della collclliYiti, ! Spiona.ggio e ra~cismo negli slahil \·· menti, ne1J'intcress~ della collctli- \'.ità ! T partili borghesi presentano ~H intcrcs~i del grnndp capilalr -<'O!TI<' gli inter2i,si della collellivilà ! I ceti medail 11nizlo dellaplutocrazia 3) - Pocl1e dw..ziflledi grandi ma.- g11ati de:la finanza dominano le grandi società pe1· azioni; ma le azioni sono ripartite tra un gran numero cli piccoli az,ionisti che, benche non abbianc, alcuna forma d'in.- (lurnza nella clin.·zionc cklla Sooielà, Si 1,cntono solidali <>onla socielà pc, la ragione dei cLivide11cli,e c.kllc speculazioni sui corsi delle alioni. Il grancl,a capitale che domin.a le soc.ietà per azioni può dunque fai ::irre lo per i suo; inlere•.:-r,;a;:lla mas- .a r1ci piccoli a;,,ic11is:i. . l·gua!mcììlc i r..ycs~· imp:·cncl•ton cieli' incln<=lria ed i grandi propne- l'altafinanza larj foncli::i.n po~son~ conia,.-- suL 1) _ Li, fr.1zionc clella c1a~sr ca.p,-: I r~ ulo_ d<-'i pic_c~li . indusli_:nli r dei rnl"·La che si è ~-'.'mri,·r <•or7.ala d1 pccol1 rropr:,'.an che~- rendon<J r.ubordinare aila propri:-:. potenza ·,oi:~al- r?n !or,? 1:cl_l::iln'l;i conir,1 tuW ali Slnfi _ monarr·h=,, a.•·so1_"-lle_n,·end:caz:om acila cla-~P _OP"- tc.-. r'-?,;ubbllchr clc·nocra:ich:· o <lii: 1~ ~'.ed i progressi d.~J ~:0~·1a1smu. 1:i1 11ré f::l~r·f1" _ ;.. \"al':1 fì11:.1wrn. (', 1, ~~.,.s1.ronlcmporane:11ncnlc cc1·c~no Stai i. r"r i loro hic;orni lìr.:1p1,"::il"id.i p1cr,·1?;:iderclr ma. se borghcs• <' SO110 alle:-dircnc!PnZ" d<'llr-n~nc!>,e " C'O!Jla~! l1., che 1!011 ,,]l~!11f'lll0 . !n del! Bc,r81..., che. ~-ol<·. ,;ono rn_ con. r,rand1 r1c<>_lic~zc.ma an~·hc la_p r:- d"zi~ni cli coP'.',"rkr" o di 1·,fì11l,1rcola J ; o. 1 :".'a ~,ll'''.l,l>e ,n p_encolo I i credili ncce!Osari. , e le grand, nnp··es? 181-r ere, 1 lrus/s oro - I - · , · · d t · 1 l G!i aYYenimcnti de.gli ullimi an- n p-,:·-~:' l'' o1 )i :· ,:-i in w,.n,n e. e ni ne ~ano un ei,~moio. tr11n~, J:.:,nr!i" r:i•·<;~ '>'-'ro ~,.ln coL E' stata .,.uffìciente la cadutn df'i !el'i\· tn_ . . ramhi proYccala nrtifìc.ialmcn!c claL E. ro,.i clu .,. la ~lnioer~;,w_ s: t~·!1.,. le Bors e dalle Hancht> in Francia r_rra._ '.1. f'l!"O la ll'f' ~l dr r)·::'"co_J: a. nel 1920 per sc-=oglior il C.ar_lcll? '.'1011 _f::1_. _ la y1a1:n .111d:1::r-a c~'.C'lro dcll<" Sin;str~ r spinp-rrr i rnch:ah. 1 pw.co 1 1mprend:to!·1. la gJ ando -~est: eredi dei giarohini. nel ~oleo rro! 1 :·!"h. a('c-:·nl,·o:a _d1c!1_·0 la ma_~: del Blocco :'\azionale. La slcs~a ca- -~ e • pwrol, r•·:11)'. Pia•·. ! p,1r! ~1 <luta è sfata rnffì~ic·nlc nel Belgio p~r dcli'-' masse horf!_jh<'f,r -conlad1nr cl_,_ co~li·in!--.r' e la coalizione dPl _Parli- fe~1_donr:ila o-rand,, prop,r•c-tù ~a~l10 Op. •n1,o e del la dcmoc-'.·a7,a .caL (a, sta m n?me _clr11:m:i.a~_sa (lei f)I<'. tolica allu car,ilclaz·onp dmanz1 al. r-0 1i propnelan hcrphe~; C' conia .. lr B11nc-!ic,cd in. :'\orvcgia per impe- din;. GIiIdeolob&oIrghesi clas$C dominante influenzano, a loro volia, e dirigono l'ideologia delle mas,,a borghesl e c·ontaclinc, ed in_ 1;;r1,1 a que"lc, larghi si rati dello slc~·-so p1·0lclariato. Riassumiamo ancora più breve menle que'>la parie della .•.ua argu Laclassoeperala el demecrbaoziraghese mentaz;rme. Obbl;gaio dunque ad appoggiarsj E c,·idcnle che non è no"sihilc sui partili piccoli borghesi e conla- p.assarc d'un solo mila ~alla domi .. dm·, 11 capita!ismo è co~trcllo a nazione della. horghcs:8 a quella ccn~cnt:re a talune concessiom e- del pro~elarialo. Tra le due dom;na .. co110:n:d1e e sociali ! .:~ clominnzio- ;r.ic,ni ci sono dei pedodi ne;i q11al1 ne d Ila e asse n1p ta!ìs!ica non può !o s:~lo Jcmoc.rnlico. 11011 potrà e!:'- csscn• dunque - in rcgimr di dc- ·--1 r r'o,·crnalo C'hc dn una. coali .. mocrazia - una <lilialura assoluta. r.io.,c 'rtcl Partilo socia'isia ,.. l'una Per contrò fìnchè il regime capi- clclh frazioni della bori:1hcsia. La lali,.ta non è annic1;tato e qnalun- .~il11a1ionc cJj equilibrio dcl1P for.1,c quc possa css".-c il perso!iale go\"c1·- (a.h•ollu la impone. Tull0 diprnue nal:rn - ~:ia rurc por;r,ia!menle o drilo spirilo col quolc la <:l~f$(' O- ;olal!11cnic ~0cialis1a. - il potente r·~r·8io. entra in questa coa!1z onl'. '',cccani~:imo - attr:::Ycrso il quale n Pari ito socialista dcY<' _dire in il capitalismo è padrone della dc_ modo nello che of{Jli ~O\"(!rllO. ne' mocrazia, non ces~a di e!";••c-reopc. quadro flclla fcc-ieià capilalifl~, - tante e funzionanle. anche un c.10Yrrno-c:on la parlecip,a1~ < omp;io dc: partili s::icialisli, in 1,ionc socfal1sth ,, intirr;imcnle solale s;tua;,ionc. ,li strappare 'r ma:-.- c:ialista - resta sotto Ja domina7.iosc pic~ol~ borghesi e ('.onladine dal .. n" cC'oncmica o ~piriluak del cala influenza elci parL:li borgh_csi u pilale. Altrimen.ti la c\ac-sr opi'Yraia, ,.. nelb c1~''<:o ",lemp.o CO'-lrin.~erc quand0 l'ora della coali7,ione sarà questi a far con.cessiu-111~llc rnn.sse 1·Pnula, nutrirà dellp spéanze iJIL operaiP. . mitate nelJa co-alizionp stessa, E i\felJa lol!:i conln, la horn~ì!'Sia. la quJeste tenn=ncranno nella dcìu~o- "las~~ on"raia ha il dm·cre~non ~">- I ]I '- -,- .,,, ne amara e e e masse. laml"n!<' d; unire • laYorarori ma. .\ncbc nel caso in cui il g0Yc1no n11ali r·d intcl'eltuali t!Plla •·illà (; fosse inleram.ente composto· cli sodella campa,gna, ma anche <~i ~ua. eialisli - in reg.i'me capitalistico - dagnar0 ,dia caum del ~:·ol~Larial(l non bi. ogna eollh-a1·c illusioni_ le cla~~i rhr. dal ·p,unto r,, vista Sll- I •·t· "' · 1· L" debb 1 • · , 1 b 1 faru ! f,vc..a 1s I ono so o "'aie, ~, tl'OY::ino Ira a • qrg i~sw 'approfittare del potere in reai.me da un hl.lo,., la classr or,-e:·ma dal! aL , 1 . • I ? I I TI d è . 1 • , 1cnpesc, per slrappare a cap1La e, ra • oYr-rf' rn,omm~ 01 • u. ' • · 1 · d. nire · '-<Olh '•1 cl:rrz;oric c!Pl1n cla~se r>r~zo p~r pezzo_. 1 pr?clpn I m~zzt 1 ·. 11 1 11 ~ 1 hot po,:::nza ccono1mca e I eo og1ca. ur,era1a. nr_,a ,0 ~ e-on ro a ·- ~ :;hesia rapp,rescnlant·c della clas~,c: OTTO BAUER. UN Oe)<2UMENTE) dl!C e• e della sua dillatura. Il dotlo Laur è co1winto che Ecco cosa fìngono di diri1cnlic'are, in questa profus•ionc <li . rccipìroci com·cne,-oli ~cambia.ti e cla una parle e daJl'allra· per solo uso in_ terno, e il dottor Laur, capo autorevole del forte parlito agrario s,,iz. zero, e le. onJCS;tecanaglie del quol1di3:no m~'\c;oliniano, la cui prosa mcritaya di csisere segnalata e aOlli syizzeri ,inleJ!eUualoidi > dei ce~- tn 11.rbani» e della «stampa cittadL na,, che •non amano nemmeno la S,·izzera e non han.no molto credHo in: Patrio.~ e, for!:'e, anche agli altri-. CARLO PEDRONI. -lettedraLondr :\1usso ini e il fa,1ci~mo hanno sai .. valo l'Italia e quindi anche l'Euro. pa (e 1\m:verso mondo) dall'orda bol~ceYica •- Il che - e su qucsle colonne è staio pron1lo con $Crilii dello sles:;o ì\Ju9wlini - è stori(;a_ mente falso. Il dollor Laur afferma che « sollo il governo cli Mus.<,o. lini l'italia cli cggi da al mondo in_ li(·i·o ruemp•o clc" com~ debbono rsscrc difesi gli inlcre:--:!'idi una n:::- zione proLeggcndo i conladini e la agricoltura .. \ITcrmazionc- quan.to n~ai ~balorcl·1i,·a ~ulla bocca del capo dei conlc'ldini s~rizzcri, ,~hc non dovreùùe:: ignorare come il fasc.ismo abl)ia ra.pprci'-enlalo e rap,p,re. scnli la ~ah·aguardia degli inLC!rcs. si più cgoist ici dei lalifondisli e dei L'undici Novembre, che 10 anni fa porgro:--,i agrari a Lutto danno dei coi);. tò tanta gioia e tante speranze nei ctntadini po,·cri e dei piccoli produt. ri di centinaia di milioni di esseri umatori e come rnda preparando, per ni, fu anche qui a Londra una, giornata arr· \'3 re ad aumenlar:e cli poco la di esaltazioni patriottiche e .d'imbottiproduzione de grano, la rovina di mento di crani. Qualohe laburista ha t11tlo il re.•to dell'~gricollura italia. prot\?Stato in'Vanocontro la caricatura di na. Inlìnp il dottor La.lLr dà de!] fare sfilare i soldati davanti la tomba cret"no· a quiella parte di suoi con. ael Milite Ignoto e davanti i nwner,>si nar.ionali non a.ncoi·a d[sposli a giu. monumenti a.i caduti, coi loro fucili suJ.. rare, sulla ,purezza, e il ,dis·inLe. le spalle; solo in pochi posti dove i !ad ,,. buristi hano una m,..dgioranza ·nei mu- re.:se» i l\,1.u,ssolini. E qui ... è que. -6 stione rli gusti. Il capo dei contadi. Jlicipi i ·soldati thann.o reso tributo completamente disarmarti. n; sy·zzcri pii.1òcredere del ,ah1ce• tutto quello ch0 n1ole, tnll'al p,iù UINA PIRi01ìESTtA di BERiNARD SH:AW ne andrà di mezzo la sua fama - cli II Segretario diella Sezione ·id.ella BriJ uomo inte11igenle e aYveduto. !ish-~gion di Welwyn ebbe la geniale .\fa qua.uLo ~ériYc il clollor Law·, idea di mandare un biglietto d'invito per u~o inlemo, sul fascismo e su per_un ballo in favore di detta organiz., Mussolini o f,uigli inle1if!:.:--d1ei lla na. zaz:one di ex combattenti e di accompazionE: dic sarebbero -.olo quelli gnar.Io con la seguente ,preghiera che la d_ell'agrieollurn - o degli agricolto. Sezione of-lri a Dto nella cerimonia di, ? d l l ieri in detto paese: n. -, ovreJJe inleres~are in pri. CollllS.ilgJ'iamo a iiuibti _gilu ~(,jjfra,soiisitive f.otimedi demOIOraZfeaoonomk..ao. - 11Jv_ luogo i nostri compagni sYiz. «Di? ~ni,potente,noi ti ringraziamo iper !ia .l<j"OUTa dei!llla reJaz<i.one di Mius,sdlliini periafa. i, L ' .is! zen. aver 1Sp1rato i n06tri cuori con l'idea all dlilseg-nodi l.:,g,g,c s,utlJ'oircLunan-nen:t(, * * * ,dell'unione fra noi per ottenere aiuto e e J<c aim•JbuziQinh id.cl Gran C0t11SiigillioLa ,relazioo'e' 111~bachlsciiei con:cet>to: E' inleressanlc im·ecc per l'Av. simpatia; e con questo ricordare ai loro 1a1sc.;ilsta. «Lo Sllaltoiiaos:0.ilsata dlitfforenz.ad~J- venire di vedei·e quale uso hanno c;tt'.1-dinqi ~ello che hanno fatto per lo i..:-• d • - · 1 $ 1-..~..- l d fallo dei!' articolo del dollor Laur ro I soldati ed 1- marina· 1 .. _ L, wn 00L11memo '1111 terc-.ss'clltlllìl/sSl!!noo. taillo 1 ~UOJ ai e emacna,N'Co, non si 1 Tira ile sua rliig-i1scu Uegige 1 10 siroirzo d1 I r~ti:e11e s!t'ranoo al.Ua Vlfta. ,de~Jla Naz,i'o- quel i del Popolo cl' llalic:. ~onc_edi la grazia che il coraggio con g1 1 ustilf,..:iareIJa _legaii,_iz~io.ne di que - rre, man orede dhe le forze sociaLi deb- .\. queS t i fìl.ibu.slieri della penna cui -e-ss·hanno respinto il nemico duransto org,aino defila dHtaioU,ra, dal! JJU~~tJ ba,1m oorere abbaotdcxnaite a se s~oose, IH.iJ è p,ar:-o Yero di potersi ~)en-ire le la guerra possa essere loro sempre du vista delùha C0:,tl•ufiuzicmitcal~i!alna. E' fiaiaillcpnecfia.'dellpniuno ,occupante. U- della prosa del capo dei contadini c~Slant~ nel resistere tutti i tentativi di lllll iServ-i.z:ore-so all:la l;orona dhe pur 11.a, tialloorroe-?Jbie i ou!i. idairnnq erano 1i- :wi7.zeri per a1Ti,·arc a fìccarc il 1nrnare la legge e l'ordi!le dell'Impero dcv.: ir. qua1Jahe moid;) gi,usti.filoor~ li.i mrta,ti, nei •tempi Fil OL~Fi lpotere ,r.iisi:c-11~50 - con qu-el tallo e quella e. Concedi che il simbolo delh fedeltà pr0,p1110traict:iirnemoaiUlaGosl"-Jtruzioncdeva eiìfcttli1Vamente Ìln una picodl·a ducn:onc che ~1cmpre li rtisling11e g:~:.tizia, e libertà ohe sta ,per essere de~ ~•~UJraltla. I::::! u:;corai&11gi,a•1ne1111'0, fOJ S1.:, 111i1noran1ze,raa, di~vcnuta.fonite del più -·- ner,c facoende altru: 0 lcnl~rc dica~o POGsa ispirare tutti ,gli esseri usiuperf,l1uo, ali COP,J)O dei c;ena.toni ohe, girar.re di1sordiine, ili gii(Jnno i,n Cliii '1e fl; fare credere agli ilaliani ch0 non m~.n~c?1. desiderio di restare fe-deli ai aissu.rbi ama carioo 'Ì1J V1i:r.tù cte,J'O Sta- masse, eco1nOITT11i1Cannen1te ed ·inlrtel!let-kg2"ono altri giornali ali' infuori di m~~ 1. 10n interessi della patria, e che la ~u,ro ,g;wrart:o, <lel.;ibooo accini:gers·i a r•1111 buallmienteelevatesi, f.Li•ronoohiia1J11aJ'te 1 _i1elli fa~ci.c;li:che ri ~ono . SYizze...1 Bnti.sh Ligion p~ssa essere sempre done?;a'PClo Sbatiuto .cd_ili_giiluramento. I a ~1r,teoupare larr-giaimente ai~la wta t·1. .<.'.. S\"lzzen • e rhe <Juelli auhra1- minata da ~oni PrQJ>ositi con, l'aiuto Ma ,ooa no!tiadom11na ugttta ,la relia1 nazmna,le. Da1J"e aiUe masse i~ ,potere e tic, sono solo quella pnrk... clw de1 no st ro Signore G~sù Grisfo Ame 0 _,, zJicne cd ;,n essa, por ~1-0l'i1,1ilSliedl'ifern- r.bb:-,ndo1nat1lca se stesse, ~I che è non rro~c~la - auhi ! - quando il emar,d Shaw ha, r1~post(J f)O.rita1Tl7./41 de1 dooume11to. fil di~)rczzo qua111todii1,:c él!igrUJ))pi,ai ,pariti~;,ai de- çc:--,-rt'nofascista fa delle porcherie a ,_«Prend o un biglietto, ma se in ·c;elo oi:oè più aissù~LLtO IJ)CT ul 1pOl))Obita1Hta-ma,g-og1hisi.'igit1iWiioa,Pnl'<'Jfiilcauncnt1e-.::d1anno della na1..ion('Jc;\"izzern. Erl c_efancora qua!c'he fulmino, che Db vi ecco. lcslua 1mentc, co.<:~( s. c 1-1 ·,·e ·11 aiu I quando, vi recherete in chiesa per no. ro,vi 1 11,adelt,ìo 9ta1t:) e l'an1.airdhi.a». - co~ t ! J d ' 1 1 h C oiornal .... del ,du<'e• (8 no\·cmh;·e) 0 :a ar O e congratularvi l'un l'altro A~oenn,_ano_ a_, e_ vece_ te am_er_ej Jrn JJOOhepa:rciLe: la H'beirtà fu llill,ì , per I quattro · d" . I ' -~ J b 1 d t r,,:n_" f)re<:·cntazi011~c.l,~ll'a1·l1·<'oldo".l s•a·zi·on~ anni I llssas-simo e d...va- o_e uve ul_!f~gtml J era, 1 emoc 1<1: 1-, e-osa pa,ssaib~llc 11anohè iu U•ll dir,ittfio d: ,e " .- "' 01,,Musisdli~ le ':'°11d01n:na_,e ) add1tall}OChli: d1~vornne~,111totlilc11aili.llc a!l,~orohi!dollor Laur: _Io_·~-10h~? mai letto un qu;1lçhe cosa a,1;1 o~hrab:m? qu~1i csprcss101111 '.<basate si pirete~c fa.mc u,: di,nJutoidi trutrtii. • Gli ,)Viu:.eri ai quali i'flnlia, ,i d1 p1u sac.-iJego ». su di una uws1sten~e . volontc~ c!el/;a Eù ilifaiscti!smor,iit01m.aJ!ll'auitico· i11i-(a.<ci.< 1110 e gli Italiani d(inno sui ner. lintervistato dal "Daily Henld », Ber. ,n.cLc.samorfa ed f.ndtffer~nzra,tf!»: to,g,!,;,Jea J.iilx.:rr.ati:i;i tutti pe,r re-sfinfiwrn],a vi ~1on sono in veritci i migliori c:t. na_rd Shaw ha detto di sperare ohe le c!,-;a maE~~a _n~n_hab,volontà,P,er bi ra- cli r,ochi. I r>Ociri cootit.uisco110 ~I Par- lodtn: della Confederazione e non dluese prenderanno nota della lettera. ~ l'smo.. - m?31 erna ruta con_'!aquale Mo faso,sta. · rappresentano a{lallo la pura tra. «_Lamia p6nciipale obiezione, dichiarò 1 conqw~5<étordt etl pOJtc-rcrcéltl'lZzano ! . . . . dizione del buon senso, tiel,'cl011esla e<Slt er eh · il f Ma P"'1ol1e Llll n.a " to " ' a e una sim e ·alsi.ficazione dire :a formazione del go\·-Crno operaio. Cn inlervenlo delle Banche americane è bastala per imporre aL I< polcnz,, che go,·ernano il mo?1do, il piano Da"·es. d.-.c-"'•nd1,·:1,1~1s.·~•-ato. E-N,,, sht '"I 1·a.c-0·1- . . •rvl - S!ta pure ' b . ·1' { Il { f I v-,1•u vnrv "' -A:>->a - w .., JL f rrt orton a e e e a sagge.z:ll e ve. osse ino usa nella cer· · 1· · smo come ila orc•,-aa11.1·,.,rt·i,sta quo o aso1sra -- è •un1 o,rg-,an1~0r01ppo l.•cn. 1mon1are 1g1osa. "" e -" · t '<i d I' i!b Queste falsificazioni implicano che Dio 4) - Si è \"isto come gli 'inlcrcs,i Gregig,e di bnuti, esso viene inqua- ~i\ es? por gio. ere o ,,a_ 111. crl!, ,_a :~--i • La borghesia iniellellualoide._ ha mandata la guerra tpel bene dell'Imdr!l'alla fìna117.a tentano di con fon. dirnto. giuJi1dia:et0 ba tonata. f:' più O · •.:!.~a. net! _Crran1 C01: 1SlJ,gil1F0aisc1.sta, B . dersi con le csigen7,e dei credili di meno buono. a mùsura del/la s,u-adoci- nrl,l O'l~•-3"ar_0dbe:ai tronitaidue tiiranmì nw.sson:ca clei centri urbani. non ci pero ntannico, che essa è da lui -aip-oro.. Quando in Auslria, nel 1922, la Crorona precipitava. Lulli reclamavano dc· credili. Seipel polc,·a, in nomP. dei credili e tra gli appla'usi cnlus:a~·fi della folla. abbandonare la scH,:n ·tù cklla Repubblica, ri_ 11unc.:are a' <l,rillo dell'unione del1'.\usti-ia alla Gcrman.ia. soltoporrélo Sialò al contrnlo dell'alfa fìna117,a inl•·n1.17,ionalP e delle ~>anchC' au- ~lriachc ugualmente ~onti oliale. Orn· inlrr<''·,··<' dell'alta finanza ,·iene' pr·<~C'niato come un intc1'rsse del credilo pubblico. Ed in nome dei crNlili di Sla!o, i partili hè,r~hc-- 1,; r~nprc"<'rilano g'i inr'''!·c~si dcL !'alla horghcsia. PrefitctoapitalisatIanterasse collattlvo 2') _ In regime c.apitalista, la pro-- durionc non ha allro flimo!o che la realiz7,azione del profìllo. Se i proI I . eli" erreHt•"'"·:mcii"h e ·ta -1 t ama e non nutre simpalicr J'Jergli J.. vata e ohe lui sarebbe lietissimo di. veSlato. i profìlli d'r,J capila e con g 1 mà. Concedergl,i 1'0iut~ovca,no sarob , ~ . 1 ~u :•a., 1 .. 1:1· ~s rcs•' J PO_er~, derc_ivit_to_riosiin un altra <fuerra.» lnteress ·1 della. col'ctfvita. gli intc.:. be C{)IJne,,._,,,t,,,,,d"'ccc'oe le p·1ctrc co- lt.fito i_lpo,erc. I,~Uhm!•tiapto rcrc d1 V1- lc.:li?ni: to~lera e laluolla incoraggia L 6 I-''" "'' '-'' t d t r> -' 1 compiace delle uiolen::.n vt,rbali und1c1 Novembre ispira sempre -il r<'ss= tlC'lla gran-dr• proprietà con gli str.ui,sscro ~,p011ta111eame:Hl'tcdH•ioio. a e I mor c. ,, delle cltiassaie dei comunisti. fuu. G<ll!'vin- Direttore dell'«Observer _ i:,'c•1-cssicleÌla p!cc0la proorirlà bor. Ta1lc, :01 sosfan~a, ,la oonccz·i<>:icohe Di g-uiisaclic G!Plllélsii 0)UÒ dhvt&der.; ru:ciii O indigeni. MA QUESTA a scrivere un lungo arti.eolo di fondo ~.hr-•:;;r• con ladina. C:0,.1 , : ~\"ilt!p[)<l. 11 fasds,mo ha dcii POIJJOloi1taJLi,an<n,i, iii PCiPCll,o;1na1Jian,:o•nbrc caste: ia pr'i- B0RGl/ESJA 1\'0N AJf;1 NEMMENO sulla guerra e le sue conseguenze. In •ii!la ha<:e della rrnpri<'iil c~pilah;la owd!o clestii,natoa,lilac<>nqu,i ra ,impe- rna, iii,sibreltfiiiss,imad. ei doJTbaton, T.,A SVIZZERA E NON 71 MOLTO quello di _domenica scorsa eg,li dice che ttn ~•isiema idrologie-o d1c proc)ama ri<al!cdel mondo. cosbibtirti_a_ da,l Gran Consiglio; J.a se- CREDITO IN PATRIA• nessuno s1 augurerebbe di ritornare alle pii interessi del ca1~ilalr :cl_cnl!Cia Ed aVil:i trC->!uadi quc~-h C('t!tCe,~•i'o- conda, P_IU 1l_a,rg-ar,,,wpresentata dal condizioni del 1914, cioè nessuno desiq11c•li d<·l popolo. cl"lìo Stato, della fl(!. ;,[ fasoi~mo ha coo,M1uito jff ,prop11io Ra,rtHo rasc1,st.a, u 'llfouonte un gir:an Stando a quesla seconda cclizio- dera di ri.mmiciareai cambiamenti ch·eha produzione. della r,-icP. della pal ria, I Stalto. I ')airtc dcii be,nc,fiicieicom'.11mntd1eil •re,_giin-e rh·cdt1la e corretta del messag- por,tato la guen-a, in ispecie per qua:ito dr Ila re!i~ione. _ . . . j ½a ccn1_cczionenon _è nuov-a: ~•~alle 11;; 11,•ar~;.~a,/a caista deoi par~a. ~om- gio Parini (povero Piero!, gli g,,11.7_ r~ual1(}a il caimbia;mentodei confini e (,,, 1cfe~ clom11wnt1 di OJ!n1 epo_ :ii r.!i!osoihddQ'ais-;o~u1'J'ìimpoer dJirntt:1f}.,•'>tod-jl, ,111~.o()l11C dcli 1pcipC1l1o,ta1l,1anor.eri aulenlici che a.mano la SYizzc- f:nisce: ' t"" - ha scrillo ;1farx - sona le di',\"i',11o0di co110,uitsta. OuoStf1o t. neklc _g,r,a•nd,i li,11()..'"!. il!qua- r:-i 0 hanno credilo in patria sono "Va bene c:he in Russia la caduta del~ rd<>e della r/as<;e dom'11ante . - C.o_ La 11av~tàdc-:!fosdismo oons,i,<;;t1te1el- dro dchlo Sta.ito fa t1i1staquale è dli,sc- ~o'lanto cr-1clli che, per lira re aici.. !o Czar ha suscita.to il Bolscevismo. M:i "i l~ qt"anrlr hor(.SIH",iaha al nropr io 1',n--0:-,lai111•no~ta•cl1un1pop'.:ilo d; 4'1 Qinah nella rdlavione dli Mu sollilrni• a,) q11a al loro mulino, .esaltano il fa. ti bot.sc~ismo caidrà e restera' la ~ran, -~<'rYi;,:ot"ullo un <' ,rrri'o tli in!PL m11i0-11,i d't taIL:.a,1c1hi.e eia sos~a,nt'an1111Sicnarto e q,ualk è roatnizzato 110:tla pra- •·cirn,o e rilasciano crrl;fìcali di pu. de .Rruss•,a.Come in Italia cadra' Mus~ lrll11al1 ch0 eol'foNlono. in h11011,1 '1NtoV◊'-'a i f)rnp,r: f}a<;c:~iiLi~lavia c1; ~i:a dcl,!a odric-111v1iata iita1lia.na. rena al <,duce,. · solini e restarà la grande Italia.» fede. ;:rii inlcrcss· rlcl capila)p e-on una <;cmpre ma(.!'~i-orce camrleta dc- E' aucsto S~a1toche 1lllfascismo oif, Sono i eìllaclini disciplina.li alla iNoi siamo certi della caduta di Mu-sr111<'lldi i 111ll0 il nor)(ilo. Sono /:.criL mocratia. ncJ m1on·cdi una EiurOIJ)élfrc a1ll'a11nmi111razriodnCeJimondo; ~ Laur, che anlcponc,ndo l'inleressc solini, ma per quanto riguarda la Rusl0ri. g'ornali~li. lcor·c.;. nrofc.,~ori, ormai dcfi111,i 1 l 1vamc<n.tconciu11 s,ta1Vél. ~ti cc,n quc~ito ,talh oh0 wlfaiso\s1110i'i1- di un gruppo di SYizzeri al Lutto de. sia desideriamo soltant0 che la demolnr.0gn<'r;, impicpati. macslri, uffì_ r.ri1:0i1pi0d ai re.!?'imidrlla dom:J.-::ra- tonde 111airoiarc ail,kl conquista ddl g!i inlcress: della nazione svizzera, crazia subentri all'attuale diittatura. c:n i. chr infh1"nz~ 1 i cl'l)lp idrr clclla zia pc:Oi,ticaed a~1c],11ntocrma'i f1 11u0- mC'1:do. ol'ganiuano la marcia dei contadi_ G. Sinicco. 1otecaGino Bianco

tacoltara del '' '' Ci è capil::ila !11 rc·daz.ionc In s.c. gucnlc lcltera: Caro refraiiario. Sono una poverella che cmw im piegare le ore /!l.)('re per aumcnlare sHt pur lii non molto quellrt poca i:-iruzione r-he mi hanno da/o i miei poveri ma onet•ti 9enilori. E .<ccomc in faUo cli culiura seno di ()U.\li piul. /c,sio a.ris/rJc1alici. non mi tnleresso eh,:: al.e opere dei l'erum..-•wc qrmvf. /11 que.' ,e condi:: on; di i.;o.,t~ qual meravigliu se leggo ai·irlc1111r:nif' tu/in riò che .,,criue 11 Duce ,, le rira:iorn .',Ile co~i d1itg<:nleme11le rnccr:lir rfo_ gli .'le1109rafi? .Yon e; f',(fl fnr:, . fro i grcmd uomini Ohe dal suolo plebeo la µatria e:;prime ;1 pit'! grane/e? E poi è anche: maes/1c1 <'lcmenl<T' ... e gli J,toce far lt>=ionc Ogni suo discorso I> 1111ft k:i<:>nc ... e/f', men/are. Ila uisto, caro refrattario. rome il D11ce ha sp egalo l)e!'C, nel .~uo cli. scor:w agli agr:collori ?a P ·renda ck/l acqu" r e/elle pian/f'? Il .Pascoli c111c-pl cuero prnfe:1•ore d'11ll'uer."·tci, mo··t; (IJ1ni addietro, ha /raliatn l<• s"r>t•o iema cci ·ha .scritto r/f'l/e cnsc cht> mi erano .w~mbrafr> bd!e: mo rhe (ìgurace,ia Ci fa ora in confronl<' della vibranle prosa del mae~tro f'll<_ men tare. Si figuri: il prof esso re di un;versilà prende le mosse da ,l rusc-elle.tti che dt1i, ,verdi colli Del Casentin discendon giuso in Àr:ri•>, r:itar Dante! Ma tnlli san110 r.ilal' Dante! I poeti latini ci vogliono! Forse non c'entrano rier nulla; m" non imporla: citarli bi.so_qnaper mo .drar/ di srtpere anche il Ialino. ou. mc> {inqlern e ;1 tedesco ... sf'nza rwe1 lo .rlud'ato. Ed ecco c/1e il ])ucp rfe1 rottivo granir_ delle spiche fa colpo r, quel vento che i poeii onlirhi chiri mo11c•n0 favonio e che no; prosnir.a rnenle rh:omiamo scirocco. Fr//lon:o! A m" p'ace fcwo11iP! S110. nn cosi bene nel uerso: ~ira il Javnuio avvw11.to.re ~ lieta Tutta rinverde l'.iimmortal natura! Cue! po11ero Arcade. di cui mi /r;rnono (! menie i versi! D'accordo col dizionario ,ritiene che il f avoniO -~'a quello zefiro dw. 1J/ primn rhio. r r della primavera, v·en lepido (I.a{ mare e: sciogl'ere le ne1Ji. e invece 110! Sof fì.a lorrido ;n giugno e si chia. m(I . cir0cco Lo ha d~tlo il maestro r'emenlare. ·Bi."ognerà correggere il dizionnro o riveder tutta la poes.1CJ campestre. a cominciar dalle GeClr c:irl1P rJ· Virr,ilio! Vede coro refrallario. a11a11lo s' ,mpr,ra ·a f Prtcrcre· altf'nlamente le r;o .,;~ rlucec;che! p;,·, imr>orf(l111r>.soUn nue.</o p11n_ to cli v:sta i> l'ultimo discorso alle Cronache Crediamo di Jare opera utiile e non sgraidata ai Lettori, ingrossando le voci che giungono al giornial~ dai vari centri immiigratori, CO!ll quella del,la r~ione sud ovest ,della Francia, ove gli Italiani sono convenuti a diecine d,i miglia-il (fonse più di cinquantamiila) per una v>asta oipera di rJivailorizzazione delle t2rre incolte. c.lim1cw nere, ii cliscor.~o dC'/le cin_ que VERITA' SOLARJJ Ecco un altro caw in c11i bi.,ogn.e_ nì coi rf'ggere il di=:nnario! Pcrcliè quei be.siioni di vocabolaristi ci di. cono che solare signi(ìca: del ~ole. E danno gli ese111p·:raggi sowri, luce solare. fo/osfcra :,o/are. spellro 50larc. 011110 .< o/are, sisécma piane/a_ rio .~alare, ecc.; nw /r, venirì snlore non la r<'gisll'a110. E for.,e Al(ìcri di_ rebbe: Solar? Non i ,10 p:it 11clilo e no,1 l'intendo. Io irt1'f'Ce inlenclo beniss mo, io r lw .• 01,0 111111pol'ern di.~cenle del tir..,,enle elemenlar .. Jlu.,.•,olini uo1c_ ,,,, dr,: cinque ver là chi<trf' r-on:e lu luce del sole. r cl<' bene che, con un po' di huo_ na voloniò., si rie.scr o farln .sa/lcu· fuori qiwl dd sole del rli::,;onario! In queslo .\iesso d_!sc0r: o poi r;'~ un altro ·n•eynamenlo nsN1i pii1 im_ portante. Ce lo dà il maestro quando .<ipone la quarta 11cril1i... r.he è 1tn_ cora più solare delle pr<>ceclenti: • Quesla giwrrn. rhe è stella ia pri_ 1·w e forse hi/1 mu ncl/r, storia. sino r I nrrç,i. alla quale hn (I) parte ci [)cdn iuli' il popolo 1taliano ... •. Questo vollo, caro refrnllario, /)i. sognerà correggere non il diz.ionn_ rio. ma lutli i /rallati di logica. , Perchè, nevvero, siamo lulli c1·ac_ cordo nel ritenere che la guerra (ìni_ la con ali atmisii::i del li e del/'11 novembi·e 1918 è .<la/a l'ultima com_ ba/tuta in Europct. Ora tl grande sto_ rico che è Muc;solini c'in,•egna che è stata la prima che ccc. Be1w. Nella mia povera ignoranza ho sempre crc>duln che 11/1(/ COSCI che {osse nello sl<>sso tempo prima cd llltima fosse unchc, nece.9sariamen_te. unil'a. ln_ 11Pce. no: forse è un;ca: ma forse no, Forse che si, forse che no. Tirane/o le somme si apprende chr Mussolini, con d11e soli discorsi. i> riw:cito a sconfiggere due volle il dizionario, a sharaqliare tutta lr, nof'sia bucolica e a mettere in fuga lo logica. (',11"s'o. cf:T·ebbe De Jfidielis. i> 11e _ rr1 ropirlita fascista. Mi perdoni. caro rrfrollario. la lunqa chiacchierala e voglia .<emnre 1111 Dn' di benr allo sua EMM.\. Gine,-r;i., 12 no,·embre. (I) Veramente la sin lassi ilaliarui vorrebbe si dicesse: abbia; ma rper essere ica. po d0J governo e duce del fascismo non è necessario ,sapere la 1grarmmatica ila.liana:. bast.a saper fare il 1.!!estodegli schiavi anticthi e diTe dhe quello è il saluto ,rOmruno. Tolosan-e lamenti. Questi due Enti, creati ... teoricamente _per la lutela degli emigranti, dovrebbero essere organismi neutrali. E~ si.si.e in verità, un certo Tr-altaJlo Ira Francia ed Italia che ,r~o'la questa m.alr,ria, ma voi non sarete così grulli da sui:-porre che realmente i funzionari non sieno fascisti con tanto di rpelo, d-i coda e non dp2rino corme tali. Voi direte: ma il Governo F,rancese? Beh,• U Governo Tem,po verrà - e fra breve - n~l qua- Francese lascia fare per.chè, m realtà, le es.porr,emo le vicende <li questa emioh J lt t,a o questa gente, i non sullodati Junziooari graz.ione aigricola, e u esa · a " h stroanbazzata col facile lirismo, sovente è assai poco tem4bile in fatto, gente c ~ I «tira romanamente a oa'!Tl/pa",,,e si cro- imbroglioo.2, sempre rpoco scnipO' o-so, · gio'la in questo -clima. mite il mer,italo della staunpa di quinta colonna - e c1 · l riposo per le «s,pedi.+,ioni punitive» dei forzeremo a precisarne J,a portata, 1 · 1- I I . begli 1nni, le gemme ,più luminose del e miti •e l'aivvem<ire. Ma questo in artico 1 · brevi carriere di funzio111ari. a parte. Queste cronache hanno compili modestissimi. Avvicinare gli intifascisti di Tolosa; della Ville Rose (che rievoca le istorie meravigLiose idei «trovadori» del meidio Evo contendentisi i l,aiuri dt Clemenza /saura) ai gnuw,i di antilasci<Stiispal'IS:iqua e Jà nei vari Centri Europei, e segnalare alla ... !Pubblica ammirazione 'le 'VaTie brillanti o;perazi()[li d-a:1 Cons.o/ato /ta/,iano, da quakihe ,tempo promosso a «g.enerale» !Per ris'pond~re a,J,la irn;guaribii!e fre,gola di aiutogonfoamenrto, ,caa,aitberistioa, saliente dei «parvenus» •del fas<?i•smo. * * * La ipo-polazione itaLiana ,pur numeros11 nel diparrtimen:lo ,de 'la Haiute Garonne (cirica ,d,iecimiJ.a) è assai rada nella città - 'Tolosa - e lllei suoi immediat-i 1in-- tomi . Raid.a -e... che ,se ne frega. Così che gli uomuni d~I Consolato - ai quali s,, asso'Cia talvolta - e di buzzo buono - qua,Ldhe donnina, - rsuda,no le loro _se~- te camicie •per ra:cimolare qualche d1ec1na di a.&ricoltori - reclutaiti Ira i grossi rproprietaT,i e i ,grossi affilruali (vedrern.> con quali mezzi .rparticolaanemte ... J)<!fsuasivi!), le quali servono a romp2re la triste sensazic,ne di «forno» che aleggia ne!lle sale del Consolato nei dì di festa» e aid esalare j mesti <alalà»! nelle cata'ic.<SaJle cu'.costamze! Il c:nsola:to è ~allegjgialo da un Patronato deigli 1Eìmigranti e da una Casa d fi!.li Iot:a,liani, piazzati in lusuosi arpparCi ~u però un teffi!l)o, un paio d1 anm fa, un Console, un certo signor Grazzi che era montato sul oavaillo di .... Manna,~gi.a La Ro.cca, e av,eva iprese delle pose eroicomiche di ammazzas~Lte. Costui - ~rofiHando dello squisito sen• so di ospitalità di questa simpartica ed esuberante popol_az,;orne - s'erà .Jasciato andare a certe arie di bravaccio, mentre comirncia-vano a circolare ne-Ila Città le cimici oa.~li ocohielli ... Aimrenne che in una certa ,cerimonia fonebre di cO'rnmemorazione della mo11te della r0gina fa!Scista, spuntasse 11e1la Ca.Hedra,Je di Saint Etienne, un gioiello di architettura, la prima Camicia Nera e tale sudiceria, si propaigasse, per quanto ti.midoamente - per le vie della, Città. Male ~!iene incolse - al pre-fato si.gnor Grazzi - perc:hè la con·suela bonomia der nostro grande 11.micoe compa,gno il sindaco d~ Tolosa - il prof. Stefano Billieres - si corrugasse e, in ima storica seduta <li Consiglio, dichiarasse in ,fonma ... piana, ma precisa, che certe o,:;tentazioni erano di cattivo gusto e consigliasse di non rompere le scatole. La lezion,e servì così bene che le cimtc, sparirono per incrunto e non si rividero più! ed il Console troppo intraprendente venisse spedito, franco di porlo - a re• ~irare le nebbie sul ponte di Brocklin 1 New York. 1anco 1;_\\'\'E;\LRE DEL LA. VOR.\TORE Ma non lb~s~na iUuden&i 1c!he~I fascismo regolare e più puntuale. L'i:Hicio centraab,bia disarmalo. Anzi! La nostra poliz-1a le è pure .invitato a dare effetto ad una secreta (?!) ci segna'la ohe il Governo sua decisione di limitare il numero dei fascista ·_profonde atddfr.ittura l.esori ~el gior.nali al numero dei soci contribuenti servizio d-i spioma1!tio in queste zon.:. effettivi più il 10 per cento onde evitare l Ium.ionari, i oui stipendi salgono a CL- lo sperpero dei giornali stessi. t:ORRISPONDENZE Ire geomelrich-2 (a,h j tanto "conspuès» Quali rappresenta.oli della nostra Fesegretari cli Camere del Lavoro e di der<1zione per la sedrula della -:ommissio. Cooipe-rative a etto e novecento lire al ne dell"Unione Sindacale del 21 settzm. me,;;e!) sono riain.cheggia.ti in nuvoli cli b-re sono eletti i compa,gni Nussbaumer e spioni a .pa,ga intera e a mezzo rpaga, ed TJwt. il Consolalo ed il Patronato rigurgit 11• 11 com.italo centrale prende nota d1 u· no di queS!i figuri, da noi, mane-o a dii· na comu.rucazi011e del .comitato centra.le lo, tosto identificali ed isolati. dei te,~i~vri a pi:nli spiaaati fa,vorwole al progetto di <fusione colla nostra Federazione e alle prn;,osle dell"Unione Sindacale Svi..z,zera, nel10° ftnvnmarldoell'armlstizlo Volontà f'tl Pec~ Brnxclles, nnvc·111b1·r. Al lri preziosi ausiliari! I preti deL!a Boncmedi, passati ora alle dirette d,- pende.nze del Li/Iorio. Più che passeggio: se1r,Flic~ can,biamento di etichetta, pe,- chè, sempre questi poco degni minisln d,1 :Cio, sotto le a,-pparenze dèll'assistei,- za reli;,'.iosa sono ;,a.ssati di casa in ca~.i pe1 tentare opera di '.aocistizzazione. Pe, «tentare» abbiamo detto, per~è i cont«- dini non aboc::aaio al'l'amo. Molti di ess. s0110 sca1 ppati, o vittime della minaccia Il popolo Bet9c.1, Sln:a r/1.\l.11:ione cli pCtrie ha tenuto, nella commrmo_ fascista, o del disagio c::onomico serr~.c cresente nel Bel Paese, che gli spinse ,,_ I ,!::,one del decim.o annivP,rsarw cerc1re llrov2 un pane meno avaro; alln lcl·a grande /ormenla, lui, cTi.e più ctlendono da mesi e mesi qualcuno cl-~, !1 ,ulli gli altri paesi ne ha subito loro ::arj ai 1 uali la .. idiota e nelan,;la~ • airoc, conseguenze, a manifesta_ polizia fascista nega di raggiungere Je re Ìll .sua grnnde volontà di pace. foro famiglie 01·mai sta,bilite in questi 1 U r rpr,: . anche i più reazionari paesi più O,\'lpitali; tutLi, insomma <no1 hw 1;u ,j,-.J calo clei i1L119lii articoli s: fidano» nemmeno delle melale e s0r-l Il,<' l1'!ll 10 in eviden::a la necctsilà di nione a.r:i degli sti,pen-diati mollo poc-, {)Ci' {i!:r Il 'le gv 1-re. La slam po libe_ reverendi messeri. ral(' e c!e111oc,raL1ca è 1tnm"me ne/ Poi ci sono !e voci che vengono dalla riienf'r<· inc/ispensubili rl<'i p ·11 Italia, convogliate in un2.. f0~m!l slran.:. ,ireté1 accordi inierna:iCJ11t1F alti 11 asso'iutamente im,pensaita. o,,runlire popoli c-011fro lt/lOV'' Già, perchè qui siaimo testimoni di u'l l)Uerre. curics,i~simo ,enomeno che denol:i a q•.1.1- Il Pc.uple, organo del Partilo ()_ le punto, a quale stadio deve essere perai9 Bf'lga, V: ha de<i·cal-? un ~:unta la ... gioja del po.polo Italiano di nwnero -;peciale pr>r ricordare m vivere sollo il pte.rnale Govemo Fasci- lauoralori gìi orrori r i clann: c/P/la 5ta, del· manganello. querra e lo .<for::o como·1110 dal *** E' terminata or ora la stagione dei pellegrina,ggi a•lla Madoruna d1 Lour<les. Migliaia e ·migliaia di fedeli curvano ia loro fede dinnanzi alla Immaigine miracolosa e ba.tmano le lorv membra rnalate nell'altrettanto miracolosa ,piscina pe-r chiedere la salute. Noi non sll4)µJamo se e quan1i miracoli fa Madonna elargisca sulle povere carni maTtoriate, ma una certa quantità di miracoli diremo così «morali» si 0perano certamente. Parecchia gente venuta qui com il ,pretesto della <-tlevoz10ne», ubriacala da questa atmosfera di libertà, rimane qui, La penna squisitamente arguta di F ,a,n• cesco Cic::olti ha già nan-ato, da ,par suo, di taili mira~oli sul «Petit Nicois,. ·dj Nizza e noi non vi lOI'neremo, ipiù su. Certo che quf.st'anno la Madonna è stata d1 una prodiigalità impres.sionanle 1:.er 1 messeri del Lillorio, (naluralmenle contro di loro,) per.chè i ,miraoe:oli» si sono contati a cenLina.ia. ,Possono ben via,ggiare mii treni «,pellegrini,, gli Isipz-tlori d1 P,0Ji2.ia .chi cent'occhi di Argo, i preli possono avere la consegna di vigilare GuLle loro pe::orel,le, ma queste, al momento, buono, trovano la maniera... di tagliare la corda. Un prete ... ca-po squadTa che ci i:rc.·1demmo il g:usto di intervistare qui, ma.- lin::onicame<nte ci confer,maiv.a il fatto e:l a.g,giungeva ohe persino tre fascisti urfficiali con tanto <li camicia nera dc;,o d1 essersi sgo'latz lino al.ta frontiera a can• tare gli inni fascisti a maggior ediJ.icazio,ne del,le pecorelle via.gg~anti, giunti i:i territorio frar.cese si erano squagliati alla cheticheU.a. Le Aiutorità l0lllrpesLano la poliz,iollaglia sacra, ma per ora non c'è nulla da fare. Ammenochè Turali il piccolo nor. ondina una spedi,,.cione ,punitiva contro alla Ma.donna an-tifa,scista .... IL TOLOSANO. f ederazlSenveizzedrRaUOIIperTaeissili ATTI Df;L COMITATO CENTRALE Seduta del 6 sellembre 1928 Parli/e, e dallo classe opéra:a nel dopo guerra. Lunedì sera vi è s'.nio ww nrmt- ·le manifesta::.ione con/ro ia guerrrt (' per la poce CT ciii ha11n,, pr(!. o parie m ·gFo:a cli per'one. In tutti i paesi del lJelgio Pi .<;on,., <·lale dimoslra=ioni per la fQCC e con,'ro la yuerrrt. Chi' la voce cli que<Jlu poro/o crr:. ·1ero.\O abhia la sua ccn nel monclo (' che s:a di monito o chi cercn s1:11_ 'en,Jrr un m1ouo [lagelto. I popoli hanno uolonfà di pare nella pncr, sia il proqrt>~,;u_ .l1onilo al truce di Prr,cfcrppio f'rl () 111/li _q/i o11ri piccoli (liftr,lori ,h<' ,:'T:rrtno aTle r,rancli ounrn/1;1·e. T,r, C'/a.~,..opf'raia df'/ '1P/r,:o r> riel T1onrlo inFPro sarà viqi/,.. ,, .wmrà 1npors1 ud uno n11ova u1rne{lc111à. Relli. ClPrical ismo ~l corrispondente da Zug di ,,Falce e Martello , l'organo del ~overno russo a Baisilea, sarà un buon operaio comunilissvmo ecc., ecc., ma mi sembra un po' saigrestano od almeno degno figliolo dell'imboscato ohe dirige !"organetto Àel suo cuore. [,o si sà. P.er essere un buon Moscaiolo, anzibutto bisogna sapere dir male dei socialisti e fra,gliene .di iltltli 1 colori, anche se l'operato dann~gia il lavoro per lo scopo finale di 1:ntrambi i partili; poi credere a Quel santone che dall'It.alia e venulo a fare la rivoluzione a Basilea e poi .. ecc., ecc. Ora il buon comunista a Zug finalmer.- le ha trovalo l'a·igo111enlo per siogare for. se l'alllin1a<:eia sua oarica di fiele da tanto tempo e darci anche l'aria di zelante antifascil>t.a. Ha trovato che un socialista fu ,visto a tpa1·lare -con ,un certo [ilofasci sta, quindi quel suo libello contro il socialista. Se ,volessi qu' elencare tutte le 0cc:asioni, i casi cercati in icui un comunist-l ha parla,to con I fascisti, 1guai; ce ne ~- rebbe della sbrodolatur,d Basta accee:nnare a quello che da Zarigo si scriveva due .nu,me1i ila isu,I caJso del passaiportv di un caldo comunista, ma lasciamo andare! Vo,gliamo solo mettere sollo il nasv del l}i,~ollo di Zug: Da Zu•lgo LA MISERIA MORALE DI L'N CORRlSPONDE.N1i.:- Ir comunista, corrispoudenle d.a Zu, 1igo di «Falce e Martello» là progressi; ha cercato di conlrosegnare le sue corrispondenze con iniz:ali ahe anno nulla a vedere con il suo nome e conlmua co- ! aggiosamente la sua campagna di bass2 111s·nuazioni all'ombra dell'anonimo. Non aob;amo alcuna intenzione d'invdre contro un disgr;iziato cui natura matrigna J,a ne·i;aio le quali;à morali, essenz.iali all'ucmo norrnaie, onestà, carattere e conggio c'ivile, scriviamo soltanto p2r 1assicurarlo chi> 1 ,pielcsi con· tor::imenl! 1p2r drue ad inteniere ::ha non è lui il corrispondente, lo spavento delirante i esser conos::iuto per ant'fa. f.:::is:a, non hanno alcuna ragiene di es- &1::re.Si ras~.icuri, adunque, il poverello che noi non faremo ;nai il suo nome, lo uso di certe armi polem"chc b lasciam-:> volentieri ai rivoluzion~ri del suo st<1.m· po. BREVE RETTIFICA ad alcune aflermazioni g,,a!uite. li corri9pondente ha torlo di parlare d: mata:e-de rperchè abbiamo constatato il tentativo di boicottare la nostra Serala :IJ)rovittime del fascismo. ti tentativo di boicotaggio è più che mai d'.mostrato, oltre clie dalle sue corri1;pondenze, dallo zelo rlimostialo i.».i e,;antieri da qualche comunista nello sconsigliare i suoi compa,gni di J:ivoro ad ·n lervenire. Il iatto che alla Serata si sono fatti vedere 4 - diciamo quattro -;-- comum• :;ti italiani !ili più di mili.e intervenuti. g1mostra .., la buona lede de'] corris.ponclente quando scrive: Noi ne>nboicottiamo nc,sunn tnii:1ati:m antifaicista, tanto è vero che erauam,, in gran parte presenti alla le,ta. Il corr. asserisce che i socialis·ti ;::ro, pos2ro di assegnare :I denaro ri1>Jla !.ega al fon.do Matteotti. Nulla di ipiù falso, il corr'spondente 6Crive come semp1e a vanvera: nessun socialista si è mai 1;ognato di fare ,rna simile proposta. E' inv1:-Ce ver'ss1mo c-he i co1r unisti p1oposeru di ver.,ar,Ja al Soc:orso Ro,so, 0 proposla che venne respinta; l':e,nne in seguito dec1s", con la approvaiione dei comurtisti, di fa.rne un fondo di propa,ganda antifascista. E' !orse !'esistenza di que.~~o piccolo fondo di guerra che gli turba 1I soru10? Si tranqu'llizzi - l'eroico %niglio - quel dena10 verrà convertito 111 t-iata µrop;,.gancla antifas..~la, e se que.sto gli brucia non sappiamo che farn~- PER FATTO PERSONALE Il corr. scrive: Non è egli forse quello stesso signor Lombardo che, ancora nel 1920, laceruua nel ,·isloranté e nelle strade l'«Av:rntiJ» allora organo del 7'roletariato ita!iann, e <'hadimostrava di apprezi,are tanto il «Popolo d'Italia?,, E non è Torse ~fato necessario un sonoro f.chicffo di un operaio allora socialista ed oggi comunista per fa,gli cambiare cdtef;giamé•nlo? Scrissi già una volla d1 l'J.Ue~tocorrispondente ohe 1più canagl;a di così.... si muore e non voglio ripele1mi. Appena avvenuta la sciss1cnc uel nostro Partito, quar.do più ard~nte ferveva la polemica Jra noi e:l i comunisti, una d' costoro, con lealtà e correli~z,za Lutta comun·sta scri~sedi me che era un a.ssiduo lettore del «Po.pol0 d'Italia» e eh~ arri'Vai pe1sino a stracciare !""«Avanti!~. Il nostro .-innominato~ c1 agg''tinse d1 si:o.... lutto il resto. Comwe,nlare? Non nl'- vale la pen.t, Co'll'e il maiale si avvoltola voluttuo• ~;:uncnle nel hago, col'lu1 s1 avvoltola altrettanto volulluosameme nel brag,) dcìle sue me;nzogne e delle sue insinua7.:oni. Tra:tas; di un fenomeno di degenerazione del senso morale di un seguace della ma.ssima di S. Lgnazio di Laicla: calunniale, calunniale qualche cosa resterà. Il rapporto del compa,gno Ernesto Moser sui la.vori d'educ.:-zione operaia della nostra Federazione durante la sla,gfone 1927-28 ed il progetto del programma di attività per la sLa•gione susseguente sono appro-vali. Quali delegati della nostrn F ederazione per il convegno jndello dalla cenlrale wizzera pro outLura operaia del 23 settembre sono eletti i compaigni Erneslv Moser, Gottlieb GJoor e Giarcomo Wolf Sà Lui quante <Volte so a I<oma, con tanto ..... nel -tasdhino, ha pranzi con Mussolini subaHemi? l'aimbascialor-e rus. In questo caso !Però 1~mane soltanto di falce e mc1rtel10 l esempio poco edif'•canle ,della miseria fatto banch~tti e morale dell'innominato corrisipondeate. od i tessei ati suoi D. Lombardo. Il comitato ,centrale consente al versamento della somma di fr. 1200 nel fondo cli riserv·o del l:.t cassa pro disoce:ipali della sezione operai dh.imic1 di Ba·silea, la qual somJTia sarà prelevala dal patrimonio della predella sezione stessa. Ciò per o-tlemperare all'autorità del cantone ,Basilea ci! là. Il comitato centrale prende nola della fondazione di liJla ,federaz.ione comunista dei lavoranti di fabbrica della quale fanno parte so,::i dimessi o espulsi dalla nostr.:i. Federazione. Contro coloro che si dimisero da soci senzli osser,vare il termine di di.,detta' prescrillo dallo Glatulo si pro::ederà in via legale. E' sentilo e approvato un rapporto del cassiere centrale sul pagamento delle quote nelle di,verse sezioni, e la circolare inviata ai comitali sezionali stessi invilanle ~uesli ad insis<tere presso i soci per ottenere un pa,gamenlo delle quote più Sà ,quanti colloqui e brindisi ha fallo l'ambasciatore del littorio co1.t i p:i.dreterni del bolsèevismo a Mosca? Sà rdhe ,una Jquadra di incrociatori italiana lf u ricevuta con ogni onore a Pielrobungo ecc., ecc.? Sà infine che se finge di non sapere questo è un'oca e 1uindi vadi a farsi benedire in dhiesa lui e sar, Venanzio? Uno qualunque. Mussoclionnitirlo"duce,, A{/"ermo che quando w1 uomo p''inbcwagiia e Vi gclla fuori della , leg,gP e del/'umanilèt, oh allora r non bisognr, imprecare alla uio_ « len:o che ri.<:·ponde alla violen::.a. • a.ne/le- se fa qualcìi: villima inno_ • (flla . B. MUSSOUNI (Lolla di Cla .se, 9 luglio 1010). LUTTO PROLET ARlO Lunedi notte dopo lunghe sofferenze, la parca crudele ci ,priva va del giovani! e caro compagno nostro Del Vecchio Emilio. A soli 26 anni quando p'ù àolce dovwa sorridergli l'esistenza, quando i suoi genitori ora slrazi:it: dal dolore vedevano :n lui il confort,,, il sostegno, il compenso alle amarezze della vita, ha cessalo di vivere. La nostra Sezione repucblicana perde con lui un compagno .:-r.dente di l0de, un entusiasta ·della causa della Libertà; la classe operaia un lavoratore intege!·rimc e cosciente, Inchiniamo la ro.ssa bandiera del la nostra lede sulla bara dell'i.r,dimenlicabile com;p~no nostro, e nel profondo dolore per la sua perèita, rinnoviam:i il µrcr-,onimenlo d'intensificare la lotta cont1c le niiserie, le vergogne, i delitti del- : i:ltuale società, per il trionfo .:lell'ldea; le che In irrad;ata J'esistenu del caro eslin lo. Al padre, compagno nos!rv cosl duramenle colpilo, alla mamma del nostro ~mi,lio, straziala dal dolore l'assicura, zione <lella nostra solidarietà nel lutto che li colpisce e le nostre 1più \ive con, doglianze. La Sezione repubblicana. LEGA DELLA LIBER'IA' Resoconto finanziario della Serata i;ro vittime del fascismo data. nel Sab ne - Teaho della Casa del Popolo la sera del 3 con. Entra te: Ingresso, lotteria, ballo Fr. 2016.50 Un anl'fafcista impossibilitato ad inlervenire Un unitario come sopra Un licerlario C:)me sopra li vincitore del ILo premio Totale entrate Totale uscite Utile netto 10.- 102.- 2.- 2G40."i0 840 80 h. 1199.70 L'utile verrà suddiv;.so alle ~oltoscri710ni ,pro vittime del fascismv àei Partiti Socialista, Anarchi::o e l{epubbEca- □o, non a vende la «Lega Preletaria reduci d' ,guEirra i mezzi q:-er far pervenire i soccor!ii d'rettamente alle vittime. La L'!g11della Ubertà. Bisogna che tutti vadano all'assemblea del Sindacato Operai Tessili (Texlibr~ ceitergewerkschaft) la quale avrà !u,,go sabato 17 novembre, alle ore 7.30 pom. precist: al Ristorante « F rohsmn ~ Il compargno Lukas di Berna parlerà sul tema «La miseria degli operai tess~h nella leggenda e poesia". Per coloro che comprendono alquanto il tedesco queste recite saranno un bel godimento. Per tutti poi vi sarà J'interessan..issima relazione sul convegno deg,li operai ,della seta arti:!iciale, sulle cui decisioni importanti hanno già preso posizione le maestranze di diversi stabilimenti di seta artificiale. Ad Emmenbriicke intervennero all'assemblea ben 500 operai ed operaie della < Viscose» ed ivi I' crganizzazior,e sindacale fa dei ra,pidi prog1es~ si negli ultimi tempi. Procuri~o noi pure di tener vivo l'interesse per il smda calo e ciò sarà possibile solamente quandc gli organizzati mooesimi dimo-· strano un pò di zelo, di attaccamento, di interessamento per jJ sindacato! Da Glnev•a Lt= SCUOLE 1TALIANE Il numero deg,li allievi i,nscrilti t.1llé Scuole Italiane sul finire della scorsa sr::lliman1 è sa-lito a 200. Di _questi circa 150 sono italiani, gli altri si suddividono in svizzeri, francesi, t~:ieschi, russi e un africano. li numero d-e~li inscritti t dunqt:e supuiore di una ventina ag.li inscritti dell'anno scorso, ed è egual<? alle ;ni:c:rizicni dell'anno scolastico m cui 11 conso,le tentò la fascistizzazionG, tacendo quel fiasco ohe tulli sanno. I fessi della «Squilla•, ohe noa hanno a11cora trovalo modo e spazio per :,abb!icare le villanate scritte da Pietro Parini all"indirizzo detle autorità svizzer~ ne! suo messaggio ai fa.scisti della Sviz~ 7era, cred.O'.Ilo·utile di ri,prc:iurre ora e in francese, lo .sconcio attacco alle Scuole de],la COllonia ltaliana che i fascisti d, Ginevra sono riusciti a fare pucblic:i- ~e sul «P;lori». Che bella e degni; con,pagnial Il giorrale della spia Vezzari e libello del porn(.'grafico Oltremare. Dio li {a e poi li appaia. ESAGERATI! In una corrispondenza da Ginevra ai «Popolo d'Italia» è dello che in c•ccosione <lella commettnarazione -::!ella marcia su Roma a.lfla Sal!e Centrale de 13. Madaleine «convennero un mi~liaio di persone». Ecco, noi sa,ppiamo che 'l conte Vinci è un uomo cll4)ac..: 1.1 tutto (:ino a un certo opunlo), ma a ·meno non sia, ricorso al metodo in uso in quel ,cli Cuneo per ingrandire i locali, non riusc:a.mo ,proipdo a Cll4)ire come abbia -r-otuto fare staire un migliaio di rperso:ie alk Sa\lle CenlraJe. Da Basilea Sabato scorso vi furono lafl"'rugli. I fascisti, ammantati da ex cmnbattenli, Gi sono riuniti in poco lieto e poco sereno simposio al Ca,fifè S,prilr. Bendhè gli inviti fossero stati fatti m sori:iina e il segreto cu3lod'to tl:ii ricevitori degli inviti, la cosa non poteva pasGare assolutamente silenziosa. E vi furono fischi e grida ostili di popolo contro il regime nero eh'? infesta l"Italia. Fischi e grida che misero in iscompiglio gli eroici ex r.ombatlenti - leJgi fascisti. - tra i quali brillano come astri del combattentismo i sigg. Rovidatli e Ga.llian che la guerra fecero in ben altri fronti ohe non fosse quello di combattimento. La pol;zia operò parecohi ,1rresli e p1dcurò ai banchettanti de-i mezzi celeri d1 trasporlo per riconsegnarli alle loro case. Quattro mura mi separ:lvano dall'av. venimenlo e mi impediro110 di parteciparvi, ma non posso ta:cere la mia a,p-

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