L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 29 - 21 luglio 1928

ANNO XXXJI A.::, ZURIGO, 21 LUGLIO 1928. Num. 29. ' TPlefono 447.5(Selna11) - Confo-Chèques N. V/11-3646 SETTIMANALE DEL PAR'FITO SOCIALIS'F A rF ALIANO NELLA. SVIZZERA: ·-------- ----·-----------~----- ---------------------"."""-- Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1928: REDAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: Un aruto fr. 6; sei mesi fr. 3; Ire mesi fr. 1,50 Pc>rl'estero: Un an.no lr. 10; sci mes.i fr. 5; tre mesi ir. 2,50 , L'Avvenire del Lavoratore , Zurig.o AMMINISTRAZIONE: comm1.-ssione Esecutiva del P. S. 1. ?c.r linea, o .-pazto di linea (larJbezza una colonna), 20 Ceni Per réclame continoata, prezzi da OOll'WDini Zurigo. M.Hi.tarstrasse 36 _____ :_ __________ Il sijl'oificatodel rilllpasto '.\folli ,i Joir.andar.o e il dC:'fcn.c- ncla italiana a<l un li,·cllc, che non ~lramenlo cli Volpi debba es::ei-e in. r il stH, e Lilc (JCrLi,) 111i11ac·~·diai ro .. \crprclato come l'inizio di un eam. ,·inare lulla l'economia del pacbc. h;anwnlo d'indirizzo nella politica Sono queste infalli I prnnc spiegalirwnziaria del fa cismo. Logicamem .. z.10ni Cile'! ci giungono dal!' llalìa. le così infalli cloHebbc es.sere. Il fascismo non \"UOIconfcs~arc ln \'olpi è slalo l'ideatore e rcsccu- p1·opria !--Confìlla sul lerrcno dcl'ia lore della politica <li riYaJulazionc hallaglia della lira. <ltlla riù grande lll:lla 1;ra. 11 suo nome C:: lcg:.do alla battaglia del rcgin.c. {.,l'aYe c1·isi che imperYe1·sa ncll' in- Il rip1egc1mento della lira ~-ullc elusi ria ·italiana ccl a~,li ~-:an,lali del- posi1,ioni del 1925 r for. e oltre, si. le: ~-rc~·ub1zion1 bors:slicl,c c:hc l1C' gnj/ìehcrtbbc la r/éùacle elci p1·e:-::_ cm~tiluisconv la contropartita. gio del fascismo - si pensa nelle .\lionla1rnlo \'olpi si doHebbc :fcrC' ufik•ali - "l'inizio dello scopensarc a tulio un, ntlO\"O orienta .. r::t~!{1amcnlo e dello fbandamcnlo menlo cld fasci::n10 in malcria eco- nelle ~tesse fìle fasciste. nom:ca t'. soprnllu:iu acl una reYi- .\ costo elci ~acrifìcio totale della :-.ione della politica monetaria. <·cor,omia del pac~c. r drll'c!'auri. F: UP !'allo or111ni ;ndi:,,cu so che menlo drllr finanze dtcllo Staio. la con la lira a 92, i.n llalia nùn si e- cornn,rdia •rlrlla lira 1·,·alì1lala. a 92. <;porla e quindi non ~i la,·or"a. \ Le cle,·r cs~cr continuala a recila1·c. Ed falcidie dei rnh1ti <.h~ a\Tcbbero .do- 111galei-a chi mormora ch<' la baL rnlo compensare le industrie italia- la.glia della lira è staia perduta ... ne clnlla conci z·onc di infcriorilù in \"olpi. da \'CC.Chio fìlibuslicre che l'Ui ~i , cni,·,rno a lro,·arc nella lolla r1·e~·enlc le tempeste. ha infì\alo l'udi conco1Tenzn intcrn;-irionalc. non -<cio. lC'nlando di allonl:rnnrC' le re,,, ,olamenle 11011 h:111110mialiorala la :·.ponsabililà che ogg! pe~,ano rnlidaL ,Jtuazionc. ma l'hanno ar-iraYala, ri .. :nenie su lui e su tulle le gerarchie (luccndo di mollo le po0 tjbililà di presenti e passale del rcg:mc. Quel conPUmo dell\tn·co mercato che re- che è certo è che \"olpi ha lennto a -;ti 0111,ai alle ;ndusll·ic ciel noslrn non essere presente al momento del J'aC:'.e: il mercato interno. disastro. La sosti:.uzi011e ili Volj,i rlon-cbh!' Ma la situazione, a quet·lo punto, rloY1mq11e signilk.-11·e lulla una po-I ., ancora p~r mollo tempo sosteni. litica nuo,·a diretta a rimediare alla bile? Che ·il fa~ismo sia cfoposto a ,,·:uazio:1C' aflt1:1k. ·oslencrla non c'è discus i"onc. La Qunl1 sono iM cce lt· prim~ im. : 0 tr sa scel:a del succe~.""orc di \'olpi rressioni che ;.ti1rnrcJ110 1dlall' llali~ - il se,nalorc ~Iosc·oni, nn Yccch!o <-nlla rt{:(!nlc c1 i!·,i mini:-:tcriale? Il arnci·e di polizia, ~-::-culore fc:!i,::!lee ,acrifh.·lo di Volpi - ci si assicur~ i:Drq::iudicalo di tulli i go,·erni. da - è l"dTello della incrollabile ded .. Giolitti, a ~illi. a :\Ju~·so!ini - sla a sione del duce a proseguire sulla dimo<'lrare che il fa,1:-:,1110 ha e-iA r,lrada irnhoccafn alcuni mesi or !>O- scello il proprio terreno di rcsi~,!~nno in::iC'me al Yolpi, e della qmùE! 7a. Che è il terreno clafsico fa,cis,la: cruesl'ul!imo comm.ciaYa ad avver .. quello cltlk \':()lenza. Tl fa!OCÌ~-mosi Lire i pericoli mortali. rnol difendere dallo sfaceTo fìnan. Jn~omrna \lolr,i se ne va perché Z!a.rio cd economico con lC' rles:sc ,; mole aJ oQni costo contiinJuare armi con cui ~i difese dalla solleva11rlla rolitica di Volpi. Si vuol cioè zionc moraJe del '2-l rro~eg-ttire nella politica di prestigio Ed a dirigere .r~ fìnanz" dello Sta. che consiste nel mantenere la mo- lo, pone un pol1zwtto fL<futo. I nefasti del fascismo (Noetro servizio particolare dall'Italia) U1 militi H per uccider• adè ucciso ch"e passasse prcssochè inosservata, la nolir a che il Comanldante Ron .. Napùli, 5. ca;):, segr<'lario del!~ Reale Società (riiardata) .. .:Sel vicmo comune di Geografìca Ilaliana, ha dalo le diSanta ).!aria, è stalo lroYalo ,tcciso missioni da taie <:.an~a. stt1za fon:(; il milite n.azivnale :\1cangclo ~lor- cono"-crre il molirn chC' !"ha indol!o g1llo clt anni 30; l'aulo1·1Là indaga p-!r ad andarsene. àrreslare l autore dell assass.1110. I nostri informatori ci ~cgnalano Le nostre parlicola1·i informaz 10- .-enaz tema cli smentila. che la causa ni ci mettono in grado di .-:-laJ)iltre l.I't_l3l! dimis ioni cd il conc.-egucnte che il :\ilorgHlo fu ucciso la_ :;e!·a ,ciel .,c;1o_glimcnl0 del Consiglio di della 4 in w1 conflitto con un mdiv.;aluo S~c!elà, Yanno a~ril_tC' alle a,prc rimasto ignoto, perchè dello :1:ilile cnl1ehe mo!''(' contro la insuffìcentc per ragioni aITatlo P<:>lilich~,.voleva 0rgaruzzazionc della f p·'dizionc poucciderc. !>icuro dclr 11npuntl.à con- lare del generale ~obilC'. clic fu ;111_ cessa dal fa. cismo alla milizia, l'al- posta daJ capo banda ciel fascismo lro, il quale vistosi mmaccial? e- per distogliere l'allenzione deg.li ita. ~traeva la ri,·ollella e spara,·a m le.. liani dall'allentato di p:azza Giulio aittima difesa della propria Yita in Cc~rc, e finita rosi tragicamente pericolo. con la perdita di Yilr umane e lo Ecco w1 coraggioso d1c ha o:-'alo ~erpero di ben 300 milioni menlrc difendersi dal baJ1dilismo fasc:sla. il popolo italiano ~olTrc nell' incligenBen0ne ! za pm nera. Ripresdai arresatiMilana Milano, 6. (ritardala). .. Da quindici giorni a questa parle sono stati ripre:;i ar. resli 111 massa, ~pccialmenle nel quartier popolare di Porla Ticinese. Que!!~i arresti sono do,-ut1 aJ la pn:tesa scoperta di due bombe al.. l' IstiLulo di Serioterapia e dell'offi .. cina del Gas. E' inutile dire che le bombe non esistevano allru che nella f;nta:ia di G:ampaoli e non i 0:10 che un allro pretesto per com .. picre nuove rappresaglie co~lro gl! ~lhilallli di Porla Cicca I L[Uali uon vogliono piegarsi al fas~iirn~o _ccl anrlano ansiosamente la ltberaz!Onc daJ banditismo. Gli arrestali ammontano a qualche mi~liaio e dalle lclre prigioni giw1rono a1,pelli disp~r.a!I per la li.. berazione, date le sev1z1e e le tortu .. re a cm sono sottoposti gli inquisiti. I motlYl dello scioglimednetloConsiglio dellaSocietGà eografica It liana Roma, 7. r giornali hanno p-tù)bli~lo in po. 0he righe e collocandola m JTIOdo Il ftUOYO prefetto di Milano Milano. 8. Come sapete il pre[ello della nostra proYincia. comm. Pericoli, è Gtalo so,liluito dal suo collega di Brirtdiri, comm. (;iuseppe Siracusa. Anche questo lrislo e luridiS61i.mo scrYiloPc del regime fascista è una creatura del Segretario del partilo fascista A. Turali. Egli è notissimo per essersi tragicamente di:'tinlo <l\.trante gli anni 1920-22, quando prefello di Ra,·enna organin.ò le Fpedizioni faocjslc e-oniro i ronladini della Romagna. e le loro mera\ igliose organizzazioni. E' inol~re famigeratamente nolo per la e2cc1a feroce data aali antifascisti nella pro\'inc'a di 8r~8'cia dopo il 1926. La stia a_lliYilà r,olitica Fpicgala in questa rcg1011c ha un nome ormai trislamenlC' celebre, e si rias$umc nel nome del po,·ero Paolo Bettj: que:li arrestalo dopo l'allentalo · di Bologna \·enirn torturalo nel famoso Ca-.lcllo di Bresc=a, fìno a perdere la ragione. Ed è proprio in merito a qtte<'to .,..J1eil Siracusa è stato pro .. mofso prefetto cli :Vfilano. 1otecal:i1no 1anco In rcgin~c fascista non si può es .. ~ere prcielli o consoli o goYcrnatori $C non si anno,·cra fra la prop1·ia attiYilà l'assassinio di un anlifascL ~la o solamente uptPosto tale. Sapp:a1110 inoltre che 1d 1ello ntlOYO ;in:fctlo Ila l'alto ,·cnirc prc !--Odi .. .: 1111:l1o.sca (igu ra di funzionario·-pirotolipo t' agente diretta della mano nera fmcisla. autore di Yari assas.. sinì. [I passalo di quei-IO agente csig, ,he tulli i galanlucm·ni inso1·g.ano conlro la sua perniancnza a ~filano, r,:-1· la sorlc clcµI: arrcsiali. dalro. pC'raio Ettore \'at·chcri. ali'an·. Lelio Basso. Le ragioni poi che hanno portalo il silt1:·,1·nenlo del Prcl'cllo Pericoli, ,: a -~r·Yono al fallo dei:" tcnlaliYi ,·0·11piuli prr liberar.,i dalrop,p,res- ·•;_o!1e di Gium.paoli che quesli escr .. cita su tutti: sappiamo a que:lo pro .. po ·ito che il Peri~oli oltre a<l essersi opposto ad assumere fra il perso. nalC' della prefcllura una rcrta don .. nina allegra amante del Giampaoli, a,·c~sc raccolli con J"aiulo icli -molti industriali milanc~i. dei documenti comproYanti la lo!'ca près.sionc che que!{li impone sui dnlori di la,·01~0 e imgli. operai. Della raccolta di tali incarlamcn. ci Yeniva incaricalo il detecli,·c Fer. rari. ·1 qu~le un giorno parti,·a per Roma e rmsccnido a farsi ricevere dal cnp.obanda, gli mos'lt-aYa la rac. colta fatta. ì\Ia come_ si sa, cane non mangia cane, . specialmente poi trallandosi del G1ampaoìi. oraanizzalorc dietro ordini del tn,cio, 0 delraltcnt~lo del ~2 .\pde, e male incolse al Fcrrari. il quale mentre il disonesto di Prc- ~app'.o darn a~si<:~razioni di proY- ,ede1 e c_onlro ti Giampaoli n,el mo. cl? t:he I dO\.'Umcnli avrebbero cs1. g1_lo,non ap,pcna uscilo dal portone ?' ~alazzo Ghigi, veni,·a arrestalo e 111v1alo al confino. Spie triut11in1,1lata1ll'estero Trieste. 10. Veniamo a (·onosccnza ohe ùue lri li indh:idui, g!~ !m=criit.i al parli. to com_untsta a I neste, certi Luigi Mara~p1n e Effendi Michelli, sono passati al serYizio del fasc:smo e forniti abbondanlemenle di denaro e di passaporto si sono portati al.. l'c· t~1·0, p,;ma in Francia e _poi pro .. ref_lu1rono per la SYizzera e Vienna. :?.!lo ~copo _d'i ~scrcilare lo sp1ouag .. r-10 a1 dann.1 dei compagni fuornscili. ,\Ilo scopo di mellere in !!llardia compagn,i della SYizzera e di altre 11a.zioni .c~)l11!-1-r~.id~iampoe, r il falto i.:hc dell1 111dn-1du1hanno assu1tto un :;om~ faìso. i _!oro connotali: il pri .. lllo. 11~fara~pm è un individào pie .. colo, tozzo e grassoccio. già conclan .. nato piima della gurrra a 2 anni dal tribunale idii Trieste p,er rapin~. ed il ,econdo. l'EITendi M:c.helli. ò di sla~ tura leggermente SUf)C';iorc alla mc .. dia. capelli neTi tinti, ,harbalo. con un occhio di ,·ctro. Dclii individui ,i~no lrallati eomc il caso com .. porta. Crescente malumforrae li prolatarlato milanese Milano. 10. Da parecchi giorni, ora più cli pri. ma, la solle\'azionc morale del pro .. /clarialo milanese~ contro il fascis,no. ::la as,.umenclo yasle proporzioni per lo . pe{lacolo ,·ergogno,o cd in decente che olTrono i c:ipi del fasci- ·mo. i quali s: abbandonano ali<' orgie, gonoYiglianclo scnz.1 r·_t_egno alcuno. coi·a clw clPI resto r•enlrn n<'i ,islct11i fa~cisli e <lei rpiali non i·a1·c1110noi qu<'lli clic ,i meray·glir .. rannc-. ma che; conslélliamo ,empl•- CC'mcnlc ar, i!IL1~lrazionc cd edifìrl) . zionc della rinno,·ata Jlali:i. E ciò mentre la disoc-cupa?ionc e la mi. eria infìeriscono come non rnni. Si sa inollrc rhc in segui~o al prestito contralto dalla f.illà di ~{i_ !ano in una Banca di Ì\C\\' York un nllo persona?gio fa~dsla. il cui nome circola insisfenlC'mC'nlc. a,•r<'hb<' inta~cato una laufn pron·itonc: i fa,,cifli affermano c-11" ..; lralla di una operazione a carallerc c:ommer. cialc e quindi di 1111alTarC' oneslo e comune che ricnlra nelle con~rucluùini commerciali. A qt1c lo si agg'ur~e po, il fallo rhe molli funzionari fascisti si ser .. ,·cno dellc> aulumohili del comune per recarsi nei • caharels • nollurni, e ciò irrita mag'4iormenle la popolazione. la quale menlrr pensa aL ["enorme !'pcrpero del danaro dei (·on I ribucnti... pazienti e hac{onati. ha modo di fare i ncces,ari confron. ti lra i tempi dell'.\mminislrazione -ccial's!a e quelli oKl/ierni. Versloe sciotlimento del partito fascista :> .lfilano. 10. Negli ambienti bene informati ci,·cola insistenlemcnlc la voce che ~fossolini, pardon: il capo banda, a. ,-rebbe intenzione d; sciogliere il partilo fascista; egli ,·i sarebbe indotto dal fatto che questo ormai va pet·dendo sempre terreno e molti ,ono coloro che non hanno rilirala la Iersera pe1· il corrente anno e che /aie partito in questi periodi di crisi, potrebbe costituire un pericolo an .. i:i che un ~oslegno della baracca fa- -~cista. L' u◊;mo nefa~lo chC' sgoYcrna l' L (alia. trasporlercbbr> la sua base nel rongegno statale. Non si può affer .. mare che certe !,'Ue intenzioni abbia .. no un fondamento di realtà. ma è ~v.idenle che il partito fa ·t'Ìsla ha mollo perduto in consislen1,a ed im .. portanza. L'elemento della e-iovenlù boqzhe. E-C. la sua lede nel las:,"ismo icl6 cui era animata e non pochi. anzi mo!.. tis!'limi. rnno i giovani bor?b~si chC:' dànno la loro atlh·ilà alla loti:\ clan .. destina. che ~i s,·olgc in Il:\lia contro ii fascismo. Le recenti dimostrazioni \'Crilìca. tiic;iper i falli in Dalma;,;ia hanno morlrato rassente;smo di tali gio. rnni studenti da quelle. per le quali non ~i ,it1"<'Ì che a rimC'llcre insie. mc alla hcllemcglio che poche cen .. tinaia cli i:iioYanotti. Il ''duce,, mente • li .,oggiorno in Svi::.::.era mi di .. venne impos<:ibile. Io sentivo in me qllel desiderio nostalgico che .e-boccio nel CllOre di lulli gli italiani_ In piu il .servi::.io militare mi richiamava i:1 patria. IO RTTOR1\"Al •. :WUSSOLJ~L (Candide, 24 mai~gio 1928: Ma vie). • Dieci aprile 190'1 (1). dichiaralo renitente di leva•. (Dal casellario g:u.d;~iatio d: Musso[Jni Benifo]. (1) Si tenga 1J>resentedhe Mussod:iar, viene ~'>J>Ulso,dal Ca.ntooe di Ginevira, 11 15 aprile 1904 1p0r aivere tent:tto, ~l 9 marw e iil 9 aiprille- 1904, <li ottenere un permesso CMso~giomo presentando a4lc aulio-ri<t.à ,cii IJ)Olizia un pa!SSaiporlo falsi. ficaito. Ve<las.~, a questo proposito, l'Avvenire d~l Lavoratore dlel 30 ,gLugno 1928. , Il tentativo cli rivolu:icne - • la seliimana rossa - fu pi11ltcslo un caos che una ri110/11::.ion.e. \Te.<;.<wcna.. po!~. MUSSOT ,l'.'-JT. (Candide, 31 maggjo 1928. Ma uie]. • Noi lo constatiamo con un po· di quella gioia /egillima colla qua/è l'ar .. ie(ìce contempla la suo creatura. Se il prolelarialo d'llalia. oggi. ua /or_ mandosi_ una _m_wuapsicologia.: .ce il proletariato cl ll?!1a, oggi. si presenta sili/a scena pol1l1co con una nuova in<liPirluolilà più libera e insofferen .. le: se un movimento come l'odierno è stato possibile con quella rapidità e· .c:imullan<>ilà eh<> hanno al/erri/o /'opinione pubblica borghese, lo si deue - non è peccalo d'orgoglio l'a{ .. {ermarlo - a que.9to nostro gior .. na/e •. Dal canto nostro poco c,i inlerc~sa Il che il partito fascjsta sia sciollo. Il capo banda è !"arbitro assoluto delristagno~ t del;risparmio In Italia la ~orlc cli quella ac.colta di ladri, a:--rns<ni, imbroglioni. deliqucn!i, cht ~, appella pai lii o fa:-,ci. la. Regi. Lriamo sempl'N·menle a ti lo. lv cli cronaca, le ,·o<·i che e.iicolano. 111 quanto ~appiamo L'hc- la libera- ;;:ot1e dcll"Italia dal fasci·,1110 che la Jisonora non può essere che- opera cìt Ila !-'ttnfa r·hellionc del popolo, per r ir.(ilmionc dc:la l's('lll5"hl.'ca rn .. cialisla in Ilalia. Il fascismo non rinunciaalla strage ll s:lrnzio uffic:~le e le impressioni o :im;sti: ),e circo·anl: in flalia ne: t'orni scor~i. circa. b ~orle degli n1·- 1, 'ali per l'allcnlalo di p·azza Giu .. lio t:ernre, sernbrn che debbano racC-:1 ude r<' un feroc:.· :nganno od t1na lr, ·•1cnda dclw·:on<'. fl i'a~::-ì~.mo non nt0l mollare le ,·iL~imc innocenti. E nel siknzio , i prepara il proccsso.mas!>:.tcro. Scm .. b1a che sc~:-,anla Ira gli ~uTe:-s:ali. scc!l• a carnccio, compariranno <.lii. nanzi al Tr:bunalc delle jene. dO\·e. a porle cJ1iurc, csdwa o,mi difesa ccl ogni controllo da parlC' dell'opinione pubblica internazionale. ,·crrà recitala la commedia di un diballimenlo. E poi ,arù la condanna feroèc seguila a poch(' orC' cfi d'stanr,a dalJa esecuzione. TI prC':-:ligio del regime' c::ige la slrage. Ed il silenzio degli ultimi mesi, arcvnnialo alle \'OCi ollimi··{: .. rhc mes~e apioo,<lamcnlc in giro non a,·c,·ano allrc, -;~opo cltC' quello òi calmare la prole· la e rindim,azic. . n ne mfemazionale. Il fasci,1110 n1ole compiere l'eccidio di sorp1·csa. e far troYan: il mo11do dinanzi al fallo compiuto. La responsabilità Il fascismo è s.ninlo a questo aeslo J= inaudita criminalilà dalla n~ce:-... ·-ilà di sofTocal'e le Yod che si fanno remprc più insistenti sulla responsabilità fa~-cisla dell'allenlalo. Le 1 c .. "enti destituzioni del Prefetto e del Questore cli ~1ila110 sarebbero appunto in relazione con queste voci. A.Milano in lulli i rilroYi si fanno sia _pure in sordina, i nomi degli au~ ton della slrage. tutti appa.rlMenti allo squadrismo della prima ora. E ~e ne addita l'organizzatore nella persona del comm. Giampaoli, capo òel Fascio milat1ese. Il fa!'<'irn10 rnol tà,g]iar corto a ques.Lo proposito. im1)ulando con- ~a11nando e fucilando cle{!li innocen11. In lal modo rilicn" cl; liberar:-i della terribile accusa di re~ponsahi. lilà che pesa su di 1111. Sesranla n uoYe YiItime racrifìca Le sull"altare, della Yiolcn7,a. ,della men. zu!lm1. del delitto fascista! La piccola guerra In attesa di scatenare la grande guerra che dovrà creare l'lrnpero hscisl.3., il fascismo si esercita nel1a piccola guerra contro gli indigeni delle sue colonie. Piccola guerra che costa ormai migliaia di vite e miliardi di lire. tl,cco l'ultimo bollettino delle nobili imprese: - «Allcune bande di predoni (?) ar· mali percorrevano in questi ultimi tempi il Djebe) di Cirenaica, commetlendo ogni specie di delitti. Allo scopo di metter fine alla loro z.ttività, parecchie colonne di truppe co~ loniali sono st'!te inviate é:onlro queste bande. Due scontri hanno avuto luogo durante ·i quali i ribelli hanno avuto 86 morti e le truppe italiane 34. Un capitano é stato ferito. Gli italiani hanno {atto undici prigionieri». In Lomellina Recentemenie i gioma.11 fa,scisti ci ha,n.. no idesodlto con i oolorii p1ù viivi, la f/fionlale accoigloienza. fatta •dal!Je m01'lldariso della ,LomellJJinaall'on. Botta~, sottosegretario ,delile Co1JP0iraizioni. Gll!i stessi ,gio=Li. oig;gireoaino la noli- :Dia che una oimquain1aJla <l~ mondariso derna LomeHirna, seno state deferite al T,ribunale speciale per a!Velrcamt<all.o ca,n. zonii dhe isonaivaino offesa al cau>odel Go. verno. TI prof. Feder~co Prora ha lancialo - dal Sole ·oi Milano (7 luglio) - un grido d'allarme contro il ristagno elci ri~varmio raccolto dalle • banche elci po,·eri ,, c;oè dalle Casse cli r;~rpari mo posi ali. ln questi ultimi !empi - egli i·cri,·c - il risp_armio dei contadini, clcgli operai. dei minori adigiani, rae,coll u dag.li u t'fici postali. tutelalo dallo Slato, i1wcslilo claJla sua gran. de banca. subi una slafi ollremcldlo dannosa pe1· il nostro paese, ricco di genti, ma poYcro di capitali. L'ammontare odierno dei depositi - tenendo conto della sYalulaz:one lega. le della monela e <lell' indice elci prezzi - non si adegua ncpp1u-e al ,·alore in oro della cifra prebellica. E c-iò nonostante l'aumento della popolazione. cresdula nel frallempo cla 36 milionii a più cli 41 milioni •. TI rirtagno del r:sparmio è .c:omunc da un triennio - continua il· prof. F. Flora - a lutti gli Istituti di credilo, ma il rislaimo dei risparmi pCs'"lali _è per noi mollo più si~ifìeante di quello dei depositi degli altri Istituti di credito •. Quali le ragioni del fenomeno? E' importante nola,e che la rispo .. sia dell'economista collaboratore del giornale industriale milanese si ri.. solve in una netta con~nna della politica fascista. fnfa!li il professore afferma che I~ diminuzione generaJe dei risparmi dipende • soprnlutto dal rh1caro del costo della ,ita, non, sempre seguito per le categorje tulle della classe o~ peraia, che conta almeno dieci milioni di laYoratori. da un elevamenlo parallelo dei salari giornaJieri e ~ollonto per il triennio dopo la fine rie/fa guerra. •ò'alla disoccuoazione la quale. anche se notevolménte diminuita. implica sempre la perdita di un. aran<le m:mcr,, di giornate di la- \·oro e quindi di ~alari "· Il triennio dopo la fine della guerra (191~-2().21). dtfrante il quale solfanto ~1 cercò cli far seguire un elernmcnlo dei salari parallelo al 1;n_ ~aro_ 1d'.e_lcosto delia Yila, fu ap;punto I] tnenn10 del , disordine , soYversivo. Ma venne l'ora del gran•de • ordins'' fascista e, menlrè il rincaro del ~osto della vila seguitava, i salari :rnbn-ano continue e forlir,c;ime 1;dll-. zionì. • Se ,·oizliamo. ]Y..-rlanto. stimolare .- ~ori co~cludf' il pl'of. F. Flora - 11 r,,,.parm10 ponolarc che ora difel1:i. è ne~esrario ::t!"~(:-.~011dare, con :ma sag9,1a ?~-olilica. le fo1·ie econo- ;nicìic. che spingono i prezzi a dimL nnire ed i salari a crescere>. Questa , s,aggia polilica > non è •'l'rl t) la rol:ti<-a fa!'-C'ista, perchè la poJ.Lira rar:·isla fa diminuire i ~alari. ma non fa diminuire il costo della Yifa. an;~i... Dalla con<S1.atazionc l'!"' i:ollanto nel triennio del • disordin!' soYYersi,·o si ebbe un giusto· e leva mento dei s•alari si polrebe ar. guire che la • saggia polilica > che asseconda le forze economiche che ~ingono ì prezzi a. diminuire ed i ralar_i a crescere, è la politica pro. 1:-!_ana. Ma è possibile che un ccono. 1111staorlodosso abbia fallo in un giornale in!dustriale la C''ritica del n_uovo • ordine • fascista e l'apolo .. 17,!adel debelhto , disordine • sov. ,·~rsivt'.? Oh, un piccolo momento di ù1straZJone, che lascia affiorare un rC:'dduo ùi probità scientifica e di sincerità! Ipocrisia JJ Govemo la.sicista per /1iusfilicare la pro.Pf'!'1poliitica dd dd-u.wfo del'!' emi grazio. ne, rICorre agli e~pediienfi più iipoc71iti. MUSSOIJNI. Che siano stati questi i canti entusi-a~ ( Arvarr/li!, 12 gi'\.1/gno1914). .stici dhe accoJsero Bollai im .Lo:me]Ji.na ? Un operato ron1fJignolo disoccup':lto, presevztava un mese fa alle autonità ita- /'ianeun regolare C-Onirra/,f.o dri lavoro con una ditta francese cJU! fo 'OSSumeva per un anno e con salario di fr. 4,50 aJ'1'ora. Le autorità ~aNane hanno rifiutalo il passapor./.o perchè il salario è troppo basso! T,re-nfaset frranc.hi e cinquanta al gio,,ino, non costituiscono evidentemente un salario inuklù:zbiJe: tutt'af.tr-0. Ma debbono dtr questo i,e aufor,irfà italiane, del paese cioè dove Ja media dei salari è scesa lino a, 15, a 10 li.re al giorno ? E perchè •tren/tasej lrram:hi e ciinquanta non c-ostJhtiscono un salario dignitoso, il disoccupato romagnolo resterà a soffrir lame, lui ed i suoi, al proprio paese. t

I • L'AVVENIRE DEL LAVORATORE La polUloa estera f'aaolsta Ilpacilismo deH'ultlmo discorso di Mussolini L'ultimo • grande discorso > di I Mussolini nel suo /discorso non leMussolini non ha commosso la stam- sina gli incoraggiament.i all'Ungheria pa mondiale. Sulla scena del grande e_le_promesse di aiulo alla Bulgaria. cinema-teatro della politica eslera, Egli non ha mancato di sotlolin.care Musisol1ni è la vedette del1'11nprevi- che • dopo i tenibili J:25 giorni d,i sto. Da lui si attendono i pezzi forti dittatura bob;cevica • la Ungheria ed il brivido del nuovo. Egli ha il e prima di ap,parire alla finestra per prQprio genere ed è obbligalo a re- guardare di nuorn il mondo, ha dostarvi fed'ele se nion yuol farsi fi_ mio pronedere al rislabil'rnento se1hiare. del proprio ordine politico cd ecoL'ultimo suo • grande disco1 so., nomico all'interno•. .\n.c:hc perciò non ha an1Lo m:vece nulla di :pie- l'Italia le Lende la mano lcalmcnic ... cante. Il suo giro del mondo .diplo- Lo stesso linguaggio dolce nei conmalico è quanto di più sbiadito si fronti. della Bulgarià che • dopo la potesse immaginare: come 2,Lilc e g~1erra è stata ,·icina alla p··op:·ia come cor~cetto. Un d1scorso ,·ecohio cl ~:·oluzione politica e s·ocialc; ma le t~po, dolciastro, pacifista, di quel ,p,a-forze profonde del popolo i::i sono tifismo verbale e di rito, della di- sollevate in difesa; da lre anni la siplomazia tra.dizionale. Mu!'solini ha luazione polil ica è stab'lizzala , . E pa~,sa~o in rivi~a tulle le polenze dimenticando le antiehe mire fascicon le quali l'Italia ha dei rapporti; ~le rnlrAnatolia, un inno ~]la nuova per ~n.una ha avuto la paroìa cor- Turch:a cd aì suo capo. tese, ad ognuna ha ,d;ch:aralo il pro- ~c~nchc versn la JugoslaYia ì\Iusprio amofo pe:" la pace, ,·antando i:()]nu è i tnlo aspro. Si è sforzalo di I ntti i. lraaati. anche i pH1 insignifi- cfo,L;_nguere Ira il go,·erno di Bel.,,racanli, ch'egli ha s.tipt~ali con esse. do e l'opposizione croata-slov~na, Mm:solini pacifista, Mussoh1i gar- rcnderrdo omaggio al primo per la bato, prolocollare, non è più Mu~- buona volonlà posta nella ralifica Aolh,j_ del Tratlalo 1d/iNclluno .. \Ila secon- \l!ora _perohè occuparsi di lui? da. regala un. indulgente cons.iglio: Talttni spiriti !iotlili han.no voluto • Siale pn.1,d.:mti e saggi. Non ascolre1·c::-.re la causa di questa mela- Late le storia dclt'anitifascismo ohe morfosi fas.c.:,s,ta. Si è detto che l' J_ conla su di YOi per giuoca.re l'ullima lalia avendo ancora bisogno di far C'M' a della propria di~T)eraz:on\' . prestiti in America ed fn Inghilterra I .'anlifasci~,mo non ha nulla di corcl a11c-hr in Francia, bisOj:!nava che mnne e.on i rnmorosi nazionalisti del Mussolini cercasse di calmare le regno S. H. S., nè con quelli della lnqu;etudini che 9uscita il fasici~mo Grande Serb;a, nè con gli altri della con un discor'SO amabile verso la froazia e della Dalmazia. L'antifa_ ~cismo reclallla la pace e la libertà dei popoli ùa!L\drialico al :\far :\fero. L'anlifascis.1110 non Yede ~ah·e7.7a per i popoli bakanici ehc in u11a Federazione rcpubblieana mila contro i nazionalismi e gli imp ..r.iali~,mi indigeni o estranei ai Ralcani. Quc>~laa!lu~ione ollraYt 1·ora all'an. iif::i,ci~·mo m lllczzo a l;nli fiori gelLati ai piedi elci fascismi oric11lali ,,nJa il senso riposto del discor::o ~~balordiLivarnenle pacifista di '.\·fwc;o_ lini. Egli dolllanda la pnc<' alle Potenze per aYer le mani librr<' Pclla lolla contro l'antifa!'~ismo. Egli ~.i none inoltre come il capo di una S::i11la,~lleanza fasc?sla, pog~iala ~uL la reazione europea <'. in primo luo- ['O su ll'fnghillerra dei COIJ>Crvalori. \ l'raYCr!'o C'i·:-aegli i;,wnn J'pr1emonia " r 'lhania r<'~1rt' il lrampoli110 deL l'r>!':nansionc n"i Bakani, ::.\' P\ frall<'mpo p:egq la schiena dit· !' 117i nlla Socirlà dcli<' Nazioni ner la quale ha semp,re ostentato !dlt-l di. imrezzo. Tn coml)enso oltirne che a Ginevra. dovf' si acr-uc;:i l'l'ngfiei-ia per lo 5candalo d1ellc mitragliatrici. nc~suno 1~ronunc-i i'( .<1~1n0ome. ne~- suno prononoa cli dornandaq;rli "on. lo di come l'Tlalia 1nanlcnga fPde ai lrallali cli disarmo rh'esca ·11a firmalo. Il • .!?rande discorso pai:-ifisla di Mu~solini sc,ç.,na un notevole sforzo 3l fine di incanala1·e il facci,,'l'lo ilaliano ed internazionale - slrellamenle legali - nei melddli deila dinl0mazia Lradizionale. nell'ipocrisia delle formule pacifh,le di moda. Il fa~dsmo vi perde la .uronria pitlore~"a originalità. Ma l'InRhillerra cì <1uadagna cerlamenle. PAOLO DAVIL:\. Sccielà delle Nazioni. ----====~===================----- E' posf.ibile. Cerio Mussolini non ba mai parlato della Società delle Na.zi0ni in termini C'O$Ì r:spetlosi. Si era infalli alla vigilia del sep,petlimento def\nitivo ,~llo ~candato delle m;tragliatrici. D'altra parte Mtissolini non è mai :-:1ato 1-anlo di!'lCrelo come questa voL ta n:el vantare i diritti dell'Italia all'espansione imperialista. A quale data rif.ale la celebre frase: • L'Italia deve espandersi o esplodere •? 1\ qualche mese appena. Ma Mus.. ~olini ha già dimenticato. Si potrebbe sostenere che Musso1 ini è in piena ritirala per rag:oni di inJd!ole finanziaria e di politica interna. Se vi ponete da questò punto di vista, molle cose si S'.e:egano SJ?O?taneamente nel discorso Mussohm. E sopratutto il rituale elogio dell'lnohilterra e,he vi occupa un'ampiezza ~ un tono ditirambico a.ffatlo particolari. - « L'amicizia tra l'Italia e l'ln- ~hillerra - ha detto Mussolini - è tradizionale, profonda: questo flenlimento non è solo lhnilato alle sfere responsabili, ma abbrac_cia i due popoli in tutti i loro strati •. Dopo gli incontri di Mussolini con Chamberlain nel dicembre 1925 e nel settembre 1926 • l'eminente uomo di Stalo che dirige il minister_o degli Affari Esteri dell'Impero B_ri1.annico è stato accusalo d1 aver mcoraggiato l'imperialism? fascista e? più ta11òli,si è voluto sp?egare tahrn! n\"\'enimenli come la conseguenza rii ~na autoriz;azione che Chamberlain anebbe data alla nolilica italiana•· Ma ha• dichiaralo Nlussolini, • nulla di' :più fantastico. L'Italia d' ogg: non ha bis,oono di domandare aul9o L' I 1· . rizzazioni a chicches.:1ia. La 1a e pertpllamcnte libe;·a llella prop1·ia polifica. Uno dei perni. di qucsl3 polifca è l'amicizia inglese•· Burtultavia le cose non andarono f-empre così. Tra il _1922 e. il 19~3, sotto l'infhtenza specifica dei naz10nalisE che avevano preso il soprav:- ,·ento. il fasaismo nutri l'illusione d1 costituire un blocco eurooeo contro l'Inghilterra. A~lora i_l f~scismo_ h1sin1ZaYa la RusSJa sov1elhsla e nfìu ... lava di ratificare la decisione <l'ella Conferenza degli Ambasciatori concernente l'annessione della Bessarabia da patre della Rumenia. E' so!o doT)O gli incontri con Ch~mb~1:Iarn t',he tuttociò cambia. L'laha diviene una pedina dello s.c~c.chJere inglese non solamente contro contro la Turchia e la Russia, ma dovun_q~e fo~ sero in giuoco gli i_n.leress1 m~es1: nPl Mar Ross-o come nel Mar Giallo contro la rivoluzione cinese. Al llllme di questi fatti appare ~en :"1.'n~olarc, dunque, l'autonomia 1ta.. liana. E come non considerare come una corulronartita inglese l'autoriz1.a7;one data all'Italia' ai gettarsi nell'Oriente balcanico, •dli tentarvi la propria preponderanza attraverso l'a;'rOQ'CJeltainenlo d<>ll'Albania, l'acr.e.1~c:hia.menlodella .Juaoslavia i tentaLi\·i di dividere la Piccola Tnlesa. la n,rolezione ostenlalamen.le accorrlata alla Bulgaria? Forse Mu~solini operò con mano troppo pesante. provocando le proLLsle ,della F~·ancia. della Cecoslo,·acchia. del) .\uslria. L'Inghilterra ha dovulo temrrne i con.traccolp: e perciò ha richiamalo il proprio s,icario mediterraneo ad un no' più di moderazione ... L'impero a rotoli Un bel giorno il «duce» comandò agli italiani di fare Eiglio1i, molti ,figlioli. Questo comandamento del «duce• passò nella storia sotto il nome di «bat" taglia demogra.fica». Per gettare le bas; dell'impero e ,dimostrare al mondo che fltalia aveva bisogno di espandere per non dovere esplodere, bisognava che gli italiani diventassero presto 60 milio" ni. LI comandamento •del cduce» parve cosi ,sentito, che anche donna Rachele, a incoronare.... dei lauri della vittoria il condottiero di questa e di tante altre bat,~Jie, ipensò a,i, daibbricare un ma.rmocchio. il quale, per via dell'impero in vista, venne chiamai<• Romano. Da molto tempo però non si parlava più_ della battaglia demografica e dello impero, come non si parlava più delle navi del lago di Nemi e ,di tutte le altre rcil'ie battaglie. Cos'era capitato? Qua• I, i risultati ottenuti dall'ordine emanato dal «duce• a~li italiani di fatibricare figfi in serie? Ecco qui cosa ci raccon" ta Il Popolo d'Italia del 10 luglio: «La verlU1 é che il movimento decrescente della natalità si verifica anche in Italia. Il coefficiente di natalità, dalla media nazionale del 35 per rniile é disceso in veni; anni aila media nazionale del 27 per rrille. La verità é che tuffi i centri urbani d<l Roma in 1u, piccoli e grandi, sono in piena agon.a demof1rl.t!iica perché le morfi superano già le n.'1.Scife.La natalità delle <:ampagne dell'ltalia centrale e settentrionale, basta appena a riequi• libncre la sif,ua.zione Ira nascite e morti e se non cl fosse l'apporlo urbano e rurale dell'Italia meridiionale, l'agonia de• mogra/ica, inve<:e di essere ltmtt~fa ai centri urbani dell'Italia centrale e settentrionale, sarebbe generale e trrepa• r,cbile in tuffa [,; Nazione. Quando parliamo di agonia, non esageriamo allatto. Ecco le cifre, ad esempio, del Coma• ne di Firenze - Ufficio comunale di Statistica - pubblicate sulla «Nazione» Nel pr:mo semestre del 1927 i nati o Firenze furono 1863. Ma sapete quanti furono i morti? Ben 2214. Quandi la popo/.-:.zione di Firenze é dimnuita di 189 indiv'dui. Nel primo semttsfre del 1928 le nascite salgono a 2030 e i morti a 2025. Risulta che [a popolazione del Comune di Firenze, é aumentata in sei m2s1 di ben c:nque, diconsi cinque indivi• dui!!! Passiamo ,-:rJl'a/tra parie dell'Appennino e vediamo se Bologna - per av, ventura - sta meglio. No, sta peggio, Abbiamo sott'occhio il bollef/ino del Cormme di Bologna dal quale risu/t.-:i c1:e la popolazione presente del Comune di Bologna é diminuita dal 1 dicem• bre 1921 al 31 dicembre 1927 di 253 individui (i m-:,rfi sono sfati 253 più del nati.) .. Quest'agoni:1. é continuata anche nei primi cinque mesi dell'anno in corso con 191 rr.orti f.n più dei nriti, Se dall'ultimo cens'mento ad oggi, la popolazione di Bologna é aurmnfafa, lo si deve sollan• lo dl'iirmigrazion.z. Fra qualche anno, Bologna f.arà una di quelle cilfà che vedra' rarefarsi la sue popolazione scola-- st:ca, corr.'é accaduto altrove. Torino ad esempio, é nella siluazio11e di Bolagna. Dall'ultimo censimento sino a tutto il 1927. le morti hanno supe· rato le nascile d.,;i 400 a 500 individui all'armo. iN elle stesse condrizdorri si trovano G!·nova Trieste, Verona, Ferrar,; e anche cilfà minori come Cremona, Parma. Asti, Trento, ecc. Verona r:el mese di g,ugno ha avuto 190 morti contro 180 nasdle. Como 84 nasc,Ue, 85 morti, ecc, L'1 ripresa di Milano i, un sintomo confortante, ma soltanto un :<inforno. bi tutte le città grandi e piccole dell'Altn fidia si oscilla - come coefficiente di natalità - Ira il 10 e il 15 per mille. E' vero che c' é stata una proporzionale disc~•sade/a mortalità, ma ciò significa che fr,-:z qualche anno quelle c:ttà sa,annu tutte popolate da gente vecchia o invecchiata, perché i nuovi virguÌii non sa. ranno nati!» Veri e propri rintocchi funebri ... sull'impero, Naturalmente l[ Popolo d'[ia{:a s' guardia bene dal domandarsi se per caso le cause dell'agonia demografica (come risultato della battaglia non c'é male!) non d1mbano ricercarsi neLl,t miseria, ne'lla fame e nel continuo peggioramen" to del ·tenore di vita cui il fascismo co• stringe in Italia ile classi medie e le clas· • I s1 povere. Quali altri rintocchi funebn dovrebbe far sentire il Popolo d'Italia se s: addentrasse :n questo -esame? r,!lraltario. Attoranlola catastrofe dell' « Italia • Sulla Tribwie de Genevc, René Gauzy tenta una fiacca difesa di No. bile e della Slpedizionc fascista al polo nord. La causa è però tanto sballala. che per una buona metà gli argomenti del difensore si ritorcono contro la criminale facilorceria con cui il fascismo ha voluto e organfz_ zato la s,pedizion.e. Lo scrillore è persino costrello ad ammellerc che nella costruzione dell'Italia Nobile 11011 aYern len.uto conto delle esperienze - combien suggestives ! riunite durante il volo_ del Norge al quale parlccipani. specialmente dei pericoli rappre_ se111talidalla <lis.persione ,del gas in seguito a.gli squarci prodolli da pez7.i di ghiaccio, formali pe1· conùcn. ~azione e lanciati dalle eliche contro l' involucro. ~~ René Gauzy si lagna perchè, la poltlica essendosene immiS1Chiala, la discussione e le eventuali criliclw non restano sempre, come dovreb. bero, s.ul terreno slrcllamenle le<.,. nico. Ora noi_ µcr quanto l'aopunto può 1·igua.rclarei. la.c:ciamo volen Iieri n1 lrrnici di occuparsi della !ceni.ca. :\hhiamo ben ali ro da fare. La pol,il!ca - quella ilal'iana a,·. ,·cr."'a al fasci~niio - son·ola :ulla queslionc tecnica e accusa il fasci. smo di aYerc Yolulo fare ,dlella spe. dizione. una cosa e clusivamenle i. lali2Jna per la solita stupida gforiola 11a7,ionah:1a. mentre per l<>ntatid dd genere sono appena s11fficienti gli sfor7,i e la collaborazione del sapere e della tecnica mondiale. come è dimoslralo dalla organizzazio1,e o d ;sorganizwzione, &i soccorsi:' ac,- cusa ~il fas•cismo di aYerc sprecalo milioni. a palale per un' imp,resa di cui_ ~e non itli ,,copi !'Cienlifici. e ptrmcsso mettere in dubbio l'urge1t. le necessità. nel momento preciso BibliotecaGino Bianèo in cui il paese attraversa una araq: ' t:> cnsi economica e finanziaria e quan. do al contribuol")tc italiano, specie ~;e poYcro. sono richiesti !'acrifìci in. sopportabili. Cn paese in Lali condizioni n011 può, nè deve regalarsi per stupida boria nazionali:tica i lussi c-hc si gua11è1ano bene dal permettersi· pacs·i veramente , ·c~hi come pii Slali Unili e l'Jir1.ghillerra. La politica italiana - quella cun. frnria al regime - fa della pulilica e trat 1~1ndosi rii co· e !'Ì'!llrll ciani i il suo paE-S!', l'<' ha p'C'no cliriUo. T?n_ 1o 1>:il c:u~rdo <·i YCd" ronfor.làta "ella ,·tt:1 r:1mnarnn eia difesC''tec1. ,..J1" r1, 11!> f01?:i di au<'lle apparse ,·,dia Trihun" r/,, Denè11e, che sono un Yero e pronrio allo d'arrus::i contro il_ fi!ofa~ci:mo. la boria. il l>lufT, la cr11n1nale mcompelenza e ìncaciicit-\ cl"l forri~110 e dc; •·noi uo ni_ ni. .. migliori. C:.\RLO PEDRO~L I triondfielfascismo Il Poliliken di Copenaghen pubbli. ca un_ art'colo del Yiagg1c1iorc ad.co frcui;~·hcn. che doman,; 1 a i:i composizione cli un Tribunalr.: iu,ernazionaJc di tecnici e d'es.perti per oiudicare la spcd:zione Nol,il<'. 0 Allri g.ornali domandano che la S. d_ ~: abbia a pronunoiarsi fJdlla organizzazione della 11pcdizione. _La Frankfurl<'r Zeitung h::i da Stocc.olma che la ,prrdila 1èli :\Ialmgre:n l_1a!,O)leYalo nella S,·czia grn•ide 10d1gnaz1one contro Nob'lr. Tutta la stampa i1cioglic le sue 1·i_ ser.,·c <' domanda che gli ilaliani sciolgano il Yclo dei miste;·iosi an·c_ uirncnti che circondano la 111orlC' cli Malmgreen e specialmenle facciano lt1 "" sulla p-ra,·e d"fpula fra Nobile C' !\fa!mgreen ~--ubitodopo la c:1La!'trofc. Questo fu ,·et0~;imilmente sninlo :i sq-arar~·i dalla spcòizione ::.\'obilc coi due ufficiali itaJ:ani. Si cr;lica anche il falio. narralo ,.i-al Corriere della Sera cj1<'concerne lo :v~dse Varming, il quale fu da1-1li alp1111 .\lberlini e Malleoda trovalo arnmalato a ì,apo Plallrn. do,·e fu Hbbandonato dalla rn:-diz:onc- Sora. Si domanda luce anche ~11 qneslo episodio. Il programma elettorale del labarlstl Inglesi Benchè le elez'oni g1>.nerali non siano immediatamente vicine (non avranno luogo ai prim <lei 29) la campag:1a dei partiti può dir,si virtualmente aperta. Il partito laqurista ha pubblicato ap• punto in questi giorni il proprio pro" gramma elettorale, ed ha iniziato la lotta nel paese sotto i migliori auspici: un& strepitosa vittoria raggiunta la sel1im<1• na scorsa in occasione di una elezione ipa1rziialle in un (X)),(e~io fino a ieri .feudo dei conservatori. tH testo d,~pr-o~raim:ma e1etrt,orale è un notevole documento socialista nel qua• le si accoppia il più vivo senso del'la realtà con le riar::.termazioni più esplicite del carattere finalistico del movimento operaio inglese. Ii Labour Party alla vigi•lia della :m· portante battaglia elettorale non n«• scond~ lii 1prOIJ)riooarattere social,isl,a e classista, ma proclama recisamente che il suo scopo è «l'organizzat:ione della produzione e l'amministrazione dell;, ricchezza non nell'interesse di una m;. noranza detentrice dei mezzi di prod11· zione, ma nelrinteresse dei lavoralon dhe questa ll'~IC'dhe.zzahain.no creata.». E<I agg:unge che questo obbiettivo non può essei e raggiunto che dal solo partito ìaburista in quanto i partiti bor~hesi sono incatenali dai loro inter~ssi e da,i loro pregiudizi di classse ». Gli occhi rivolli all'avvenirt:, il La bour Party non dimentica però la ne• cessità del presente. Ed enuncia tul!a una serie di riforme immediate, di spi• ritc, nettam~ntc sociaHsta; naz1onalizzazione della terra; costruzione di abitazioni operaie; riduzione dei bilanci mi. litari, ecc, E pone arditamente il problema' dell'unificazione\ e della 11azio11aliz2.azione del'la industria mim:raria, base dell'econom:a inglese. Il giudizio che il documento dà dell'attuale governo conservatore, non potrebce essere più re:jso. l'oichè Lord Chamberlain ha preteso che il gabinetto cOill<S'enva,lcu-e abbia, dalo ,un perni<lld.o di slabi'lità al paese, il Labour Party risponde: « Inlalti esso ha stabilizzalo il lt,sso e la miseria, la dilapidazione priv:1ta e la parsimonia pubblica, la disoccupazione e la disorganizzazione delb produzione industriale. Ii solo del. taglio che esso ha dimenticato di stabilizzare, ~è un livello di vita civile per i lavoratori n. Tale, nelle grandi linee, il program~a che il Labour Party intende applicare da solo, in piena indipendenza dagl? altri partiti borghe~i e dallo stesso partilo liberale. Esso r:conosce che questo ultimo è su talu:ti punti in pieno ac• cordo teorico con il laburismo. ma - osserva il documento - « sono gli interessi capitalisti ai qudli il partito liberale è stato sempre legato, che disporranno della sua posizione », Ombre Viene annunciaia i:1 morte di tisi della ;iglia di Trotzki cL- volle seguire il pa<lre nell'esilic. II clima insalubre t-J insopportabile per gli europei, il dolore lorse di vede~e il p.u grande ar,e;;ce c!~'.l<1.rivoluzione russa, dopo Lenin così lr .. ' '.alo dagli ullim: arrivati l'hanno cond,,. a alla lomba ·in giovane età. Un'altra macchia nera l:. .:! , -iistendc su: nuovi governanti e. . ..· :mi lino di anthe qucs:a voita n .... • , ,.iran,tu a la\are , on giri di frasi di 11.. ile alla ::otcienza di ogni spirito Pbero. E noi pensia,mo: o l<1f.iglia dell'esiliato era già tocca del male prima di abhandonare Mosca, ed allora era delitto sicuro il la• &ciarla seguire il padre; od il male l'ha compielamer.te colta là nelle i.tep;,e dei• I 'As:a, ed a TI ora è un'alira prova che s:1:enlisce quanto dissero le agenzie a st pe;idio di Mosca: che Trotzki era stato mandato a sludi;.r.e l agricoltura, là 111 luoghi semideserli sotto un clima insalubre ed inumano. Giorni fa l'esecutivo del 11artito socialista deinoc1 atico russv. annunciava l'assass:nio in una prigione del Turkesta.n ,dél pr~gio,niero Samuel Brounstein di Odessa, impu!alo d: lare propaganda fra gli ind:geni, Il la·lto provocò lo sciopero della fame da parie di° tutti gli altri prigionieri politici detenuti, ma nQll fu ra,g~unlo nie-ite poichè i carcerieri moderni non differenziano dagli antich;, Siceria, Caienne, L:pari o Portolcngo,ie, tutli luoghi di dolore e di morte a11che se nelle mani di govern: di libertà, Tutto sia ad avere a d:sposizione poeti pagati per decantarli paradisi terrestri, e crani imbolliti che vi credono. Vedrete poi che d'ranno che la figlia di Trotzki è morta per troppa salute, oppure che è giusto percl1è doveva an• dare in Paradi~o. Così é a vita! X. Aspedtteillcarisi ecoHmica lt~i H Il proJ. Gino Borgatta ha messo in luce, in un articolo della G<izzetta del PQpolo (4 luglio), alcuni aspetti ben caratteristici della crisi economica itaJ,iana, « Le industrie - egli nota - non cercano largamente capi~ali nuov•i per est1naere glt inveslimenla e gli impian. ti. IL',:O,veslimento nello nelle società i:er azioni (media mensile) ha toccato il suo minimo nel 1927, ma permane depresso. La depressione proviene sopra" tutte, dalla riduzione dei nuovi impieghi, Le ~nduslrie hanno domandato minori capitali. E .minori capitali hanno appa• re-ntemente domandato alla Banca d,1 emissione, il cui portafoglio già ridottosi da 10.667 milioni nel giugno '26, a 7,887 ne' giugno 1927. si ridusse a 3.310 miltom nel febbraio 1928 e a 2.942 a fine magg,io scorso, roenlle h• ar,licipa:tioni su l:loli superano 'di poco il mrliardo », La realtà e~011omica itaLiana é dunque questa, che «le industrie non sono in gra-:io di allargare gli investimenti con buon rendimento,, Perciò ribassa il sagg,io dello sconto e dei depositi e s1 mantengono alte le c'~re delle disponi• bilità delle ba,nche, perché queste non trovano modo di distribuire e di impieg:ue i capitali in imprese che possano dare s:curezz'l e utili, « La selez-iune delle ~mprese·osserva a1~cora il prnf. Gino Borgalta . prosegue a!lra verso il cres::ente numero dei fal1:.irenli ord'i,ari, che da 7.0~5 (con 709 milion, .:li passivo] n2l 1925 pass:1110 a 7.631 ,(con 819 miL:oni) nel 1926 e 10.630 (con 962 milioni di passivo) nel 1927. La rr:edia mensiìe é ancora aumentata nel 1928 ( 1 .038). Arduo e grave compilo deve assolver(; l'economia ilaliana: mentre la popolazione anche per la crescente dim.i11u· zione della emigrazione, aumenta di ol- ;re 30.000 individui al mese deve provvedere ai suoi bisogni e assorbire la sua rcte:iu di lavoro, nel tempv stesso in cui debbono superarsi le d:lficollà di questa fase di tra,nsizione», Qui risalta tutta la conlraddiloria, as. surda az'cme di «Mussolini economista» La. -politica di aumento della popolazione I::! di intralcio alla emigrazio,ie esigerebbe in contraccambio una forte inlensi.f:caz:one della potl!nzialità produttiva italiana. Invece con h trorpa npida ed ecces• siva rivalutazione della moneta si é delerm:nata e si mantiene una grande depressione induslr'ale., consegue,za SO· pralutto delle diUicoltà deh esportauione, ,e si é provocala una no,evole ridt\- z:one di lavoro. Si i credulo di rimediare im.ponendo un ribasso dei salari,i e degli sfipe'1dii, per dimiuuire i costi di produzi'one, e si é causata una r;duz'one dei consumi inleri11i, risentita anche dall'agricoltura e quindi una nuov,a dduzione di lavoro. · Ci sono cent:,naia di mi~liaia ,Ji disoccupati, si chiudono i valichi all'emigrazione e si grida agli ilaTiani: occupate1•1 a far nuovi figli .. ,. Follia I PRO "AVVBIIIBECI Somma preceldwb fr. ZURIGO - 1D'.A.nid:reaElia· paga,ndo l',a,bboMlmento iLOCAIRi O - Lomazui /Bd. ,, 962,25 1,- 2,- fr. 965,23 Bagolamentofoto Ada,g: o, aidagio, la verità su.I c~so No• b:e viene a g,allJ!a, Ora oh~ vcler,e o non volere a.nch':! la staJ!llpa estera ha avuto la combitnazio.ne di m-atlere le marti in paglia, come si direbbe, s,u!,l'andamento del1Ia spedi.zi,ono deùl'Jtalia, non c'è rimedio, L'Agenzia Ste!ani, hraccio destro ,del Governo di Mussouni, è sqppiantala. Ncn IJ)uò ptù servire che ,per uso inlleoino: per il buon p~polo itaLano, tutto sohieratl,o dietro al di;.ce (i,n pa,rte con le ,punte icieHe ~ca•r,pe alzale), che tulio dewi bere ip,urchè si.a fatta 'la ,volontà d; sua emi.naru:a Musso-- Imi,. Eccone un esempio: ,La Neue Ziiroher Z~tung di Zurago, n~l iN. 1256 ,della sellianaina scorsa, rice• veva un ll.11llgocoanunica!lo dalla Anglo. Amer!ca;n News Service, che .in un rappoo-tie> di No,bi1le terrrunasva co.n questo periodo: " Se non nii ,fossi ,de.orso •di inna-lzaire la bandiera itad~11a su~ iPch nel giorno oorri.$pcn~ll~ a quelll,o del1'enlra ta 6n guer,ra de!ll'.Ita,Iia (24 ,ma,.ggio) la c'.afastrate av1ebbe potulo benissi-mo essere eivit:atlél/1». Naitura:LmenLe i igiorrna!li ila~:ia,ni pub blicair-0no iii rairu,oa-io mcm1J questo perio-- do . .Pe.rdhè ? Perdh.è con cerLez~ assolu. la si fPUÒ iC:l::reohe INoib:ùe ricevette ordi. ne 1.a.ssat.iivo eia•! ca'PO del fo.scismo di ra.ggioogere 'il .P,olo per quella d'l,ta, ain• dhe se ,le ;p'iù elementa,ri rag:oni scientnfiohe l'avessero -persuaso ,d1 i non faire un ci scfuo simillte. INatu-ralmen~ il duce •<farràla colipa ail No:b"ile, ohe già se la assu,me, ed ecco quale senvi.zio fa la pollltica quando è so. vra.pposta all1a soienza. Cose cbe -succedono solo .i•n Ita,lia, d,o. ve nan c'è ,p:ù libertà ~r ,n.e~suno, neanche ,per la scienza, ,perohè tutto, assolu• t,e,.menle tutfo, id'eve senv:i,re -~ la politica ,dii quel bagdlone d.el ~ce. Ala. Le battaglie fasciste Quella del riso ... La prooUlli,one del 11"iiso è .stalt.a SllJu)e· ri.ore aill!.e rilohiesLe del consumo. I risiou 1-tc,d si son trovati i,n sari ianba.raz:u. mQllbi sono falHti on mallo modo. U Goverino- fascista h~ oorcato di correre ai ripa,r,i. E na1twiailimente. ha 9p:mlo le sue schiere aid i,111g.a~iare 1.a.... bat,t,aglia del r.:is.o. Prc1pa,g-ainda e sqpl'aibutto spese d: ç,rqpag,a.nda cc•n gram vaintaggi,:> d.ei propaga,n,d;sij i,n camiciia 11era, ~o,rnata dei r:isc, m:i.n~Lre e r.:isotti diistn:bu:H gra1,uitamMte. pe-r assa,~~-0.... Iil rjsulta-Lo: un diilsastro. Qua.nd,o il Duce ci si mette .... Non s~ mam,g·ia ,p.'ù ,l'l:.SO~,pure ll'lella Rii,,otto,poli ! A Miila'fl,:> - si le~ nel Corr:.!-redeUa S/:'l'a (4 J,u~IJo) - .rinun.. o:,a,no al riso, Cci4>3.. dei~1i ese11oonti'I Tirovalilo questa scuo:a.... Cc,munq:ue la rea:llà · è ohe éil Corni.ersedeNa Sero deve scrivere «.sì: « il I ci,ttaidal!l ::> ·imllanese, che i.n paissa'to el'la un forte 1 00<!l!Suma!loa-e di ritso ha o:,m: 10:,i,a,to ora a prefe.l'ire Oa pasta ,.'. La ~parainza !J>OSlandl'l 'esipoa1tazi,one: un a.ltro •d1osa'Stro. lii Sole d"Zi! 5 1-u~lrio, ha · qu-esta nota piilna d.: desollaZJ:one: « ,ùa esrp:-rta.zkJ,ne ,cli, r.'so, c,:;rn:., ,abb:atmo già det.to, è orunaii ,nuUa 1pel'lohè•su tuJ.t.i .j merca'Li es1'eri i rprezz,i, d~l roso :,ta,Lla.nc sono conis.:td 1 era1ti ieccess'ivi, ,zjd i nootl'li abituali c:Henli venfgon,o J1'tfanni,b,:i;iù ,va,ntaggro-same.nlie Kla 1 ll'Eigi,tto e td.a.'LlaSpa.gna ». .... e quella del grano Se &i v.udll !mlir~dere ,un ,quailic'he barLtime di· v~jtà 'Slul!llasi-tuaz:•:>.nee.:io,noonica ,i,Lafl.ian,an,.cin. b:s~na trascurar:? una al~lenta ·leMiura dei ,gi.crn.ali ,[e,on,ici. E' qui ohe taiivolta rou,g,gono i,nter:1s-sant~ canfes. s:oni o q,amooteb .... &co iiL ido•lt. ,Si,[,v:o .Rc.ssi che ne.I Sole del! 5 tui:•:> ·o: i,nd<Cll'lma .sulla cc,nsiistenza ~fe<tti~a d-ebla lba1lbagltia del gra.no: « H d!itbaiLL:ILsuo'.lll,a:quest!ione 1 gr.aioo,ria, dunque, ha Jinalmenle i,lluminat,o uno idei punti ,più vi,talli, esswwiai1e an1,L, det!ta batl.aig1! 1 i,a del grano clhe, ,purtroppo, era -stato pr'ma com;p1etatm.ente trascuralo Si è caipito, ciioè, ohe non basla •prod,~re mc,lto e bene, ma è n~cessaa-ilo poter vender-e aid vn 1prezz,o eq,uaimen~ r'munerativo ,per i,I ,prciduttore, se si vuo'le che. la ba~t%!1iia idei grano, oh':!, ecc., ecc .. non venga comprom~sa. Ci -si dem prec-ccupare dehlia cotnt.liziorne .mor-a\,e e fi,nanZ>i•ari~ in cu_i_ven1gonc a trova.rsi qggi gli ag,r-tcoll•ori 1·qua~,i pe.r tdiue anni consecutivlÌ, o..liood.-zm,doail,l'impe,raf.ivo del'la ,loro coscienza· ifa,scista i,ntenmcarano la PJ'IOdiuziome <l'el gra1nc, N<porlandonedelusione e s,pesso d-o,nnoeco,nomico; ed ailfora è ,n'erce~ario da1r,eaid essi fa esalta sensazi•c111e,me~ 1 :o, la certezza che i,n .avveni. l"e - e tpw avv.an,ìrc ~11Jlendiamo senz'alLro 1a 'C'.atmip~ntagranaTi 1a 1928-29 _ non si frcwiinc nella trist.e ne cessi là di d<)(Ver ve,~~ere anco-na .',J grano in perd1U.a, perdh'è .tinqu_e'sla eventuaililà ootmJe mai si ,po- ~rebbe cfo1edare 1br0( '1.rlter,i,o,r-sjatcri.fici che .in ~n dei conti nO!n tVam.no neJppure a va,nlagigi•o diclllia cdl l~biwità ? ,, Pro"Vittimd el fasclsmo,. Somma iprecelde.nle fr. 354,85 THAIL WLL - D~li ulilJ.i de Lia f~sta del 30 giugno » 50,- Fr. 404.85

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