L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 27 - 7 luglio 1928

i..,-- A.NNO XXXJ.l. A. P. ZUR1G0, 7 LUOlJI0 1928. Num. 27. ' Telc/0110 .J475 (Selnau) - Ccnto-Chèq11es N. \/Ill-36,/6 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIAl'\/0. NELLA SV1ZZERA ------------------------:------ ------------------;----------------------------------- Abbonamenti per la Svizzera per l'cmno 1928: RE.DAZIONE: AJ.V.Il\ilNISTRAZIONE: PREZZI nru.LE INSERZIONI: Un aa1no lr. 6; se.i mesi fr. 3; la-e mesi fr. 1,50 Per l'estero: Un anno !r. 10; sei mesi fr. 5; 1re mesi lr. 2,50 , L'Aur1enire del Lavoratore , Zurigo Lommi5sione Esecutiva del P. S. I Zurigo, Milifarstrasse 36 ~Cl •U'-',L, o .5p<IZ!O d, linea oa... <-g°hez:?aur.a colonna). -:a,, Cer;t P?:! réclame continuata, p-rezzi da oomrerursi Terremoto Gerarchie e stampa fa._,c.;;:;'.pceccarono indubb1amenlc di orgog1io aL lo1·chè, alcuni mesi or sono, stron 1 - bazzarono ai quatlro ,·enti la r: oiu. zione yitlo1:iosa ùelia cri~i ccono.ni_ ca provocala dalla l'Ì\'al,1taz101w a:- lifìcio!>a ed esag<'tala d ·Ila 1;ra italiana. La crisi pen,1anc i11Ycce, s rn e riYcla i cara!teri è.i en'l. Lia incurabile del regime. L~ inldtntriC' non rie"-"ono a~l ac. c!irnatar;;i al nuo, o amb:cnlc eco. nornico creato dal fasc·smo: i prcv:i f,•l_ç:,>1 o i11Yecr di diminuire; il mer. calo di consumo si impo,·crisce a caufia delle diminu:7.ioni di salari e della fi~calità ogni di più schiacciante del regime Le medie mensili dei rallimenli accu ano un aumento imp,rcs~1onante: 4,4 nel 1923: 600 nel 1924: 6.53 nel 1926: 970 nel 192ì. borsistico uìt;me carlr ,ul terreno ,1,1.1.i1:, 1 'l cd t <:Ollomi<·o. E le . ,a lh rd" ndo. ~ol risulialo di a,, idnarc ~-~·111prpCi'ù la cata~.!rofc- dcfiiiiti,a del palsC'. appro~~:ma il pt'riodo della di. fpuazionc fa~l'ista che co'11cidC'rù con il periodo della sua più feroce bestialità. ma anche con la ri_prc•.'.a oITcnsirn del proletariato alla le~la di tulio il popolo italiano. Con-fronti Unfiorellineolmerdafaloscista :,ç1:,0 il co1u.:c.to ~'.•i allli compag1ù anlua.,c:1,,L1 pan1co1armçnlc, e .c,oè quctlo 111,abo ,n moll1s:;1m1 di 11011ctcbna1:.1 d1 dai c un occhrnla di quando in quando e cioè allorchè s1 presenta l'occasione, a1 5iornali nsa,c1·v,t1 al p:11lllo cl sonorantc l'lialia e mantenuti con i quattrini dell"erario, lruJfando così ancora una ,·olla il pO\·ero pantalone, ora come 11011 mai pazienlc e... bastonalo e non metaforicamenle. L"i:11pr~,, ione del :-li'sastrn ,·arca 1 confini <l'ftnlia e ,i clificntie all'esle1·Opropr;o in quei paesi che furono fino a iC'ri i compi:iccnti e munifici j,aP<'hii>ri del f::isci,.-no: [n{lnilterra l" S1afi Cnili. l\Ii guarderò bene cli pe1 suaderc i compagni dal comprare tal: gazsi tra. r.ellc deg1ie dei le111p1che corrono: Trallali,·e p,er nuoYi pr<-'~,til: f-<'Ìnano alla Cii\" ccl a \Vali inulilm1:nte, da rne~1. St reet 1· '.\fa il fa,-c·smo YIYe di illuEioni e Cfll?P<lo nor· nr lrn se ne fabbrica anche a costo e.li c],'c.a~l!·ipiù ~raYì. Lr Rnr~e italiane rnno sfate in cruci:ti tùlirni mesi il campo di azione di mano,Te ispirate 1d1 al reaimc e che :we,·ano il compilo il' illt;dere il pae. !'.C ed il mondo c.frC'auna prelef.a floridezn i:nliana di>~!:nata a coprire la 9>a\·enfosa realf:'I· della corsa aL · l'nbis~.n. Pna febbre di :,J)PCttlazione h;. posseduto i nrimi me~i dell'anno in rdrso tutLi gli amblenfi borsistic-;_ fole da p,roYocare - ncnr,,c.'anle la c··i~i rconomfoa - rial1i fl'nta··.!i<'i <ti ~ntti i ititoli italiani. Sb~lz: ingiustifìcali :&i cento e duecento mmli in 11na sola seduta per titoli di imnrese notoriamente lese e per:c-olanti ! La manon·a non notev:i r:0 rò d11n1re a lungo: colla ftnle del me.9€! idij ma,t1ii!iosi è inizialo un Yero periodo fisrnico in tutto il mercato italiano clei titol.;_ Crollì e riprese: si a1le1--rm. no non /?OYrrnali più ormai cne da una seh·ai;_,g;a loll? di speculazionP. ;ill'infuori d'ogni Jee1ne economica e da oanì reafo eon,iòer~1.ìo~(' d.t-lla ~ituazionr. Di 0r~ in ora nelle !'rdut(' delle Bor!'e if:ilianr lP nuflv:izion; mù i™ensate si alternano ~oslando interessi. fortune. r~aurenao le ullì1r1r ranaciià di ri!'parmio r di can.=. ~nlr. ~olizie rataslrofich" già. si diL fondono circa le condizioni rriticlic rli la!t:P.; forti isli'·1fi bancari S"l<'~",i ch!k enormi perdite rnbilr in questo giuoco di spc-culazione. Condizioni che si riperculono s,1lJa soJ:-diTJ:. iiello stesso regime che a quesl!' ma. novre è inlimamcnte legalo come lo r. a tutta l'atliyi là della plutocrazia bancaria ed a quella della speculazione borsis~ic.a. n fascismo ha assolutamente e continuamente bisogno di p1·cstili aL restero. E' questa una condizione di esistenza per il suo regime. Gli anni <l'oro in cui i cordoni della borsa della finanza internazionale si allargayano solleciti alle 51t1e 1-icJ1ieste. stanno per tramontare La compiacenza per motivi poULici e di conscn·azione sociale, ha un limite in t111minimo di fiducia s'Ulla ~·olidilà finanziaria ed economica del debito. re. TI fascismo non riesce più ad ispirare questa fiducia. E si ·d:ibatte nel gro,·iglio delle sue di ffì.coltà. L'uJlimo discorso pacifista del Du. ce non ha che una spiegazione: ctercare di riconquistare la fiducia dei munifici banchieri a costo di rinun. ciarc - :-:ia pure a parole - alla propria politica nazionalistica ed im. perialislica. Dare l'impressione al mondo finanziario cne i miliardi ldci s;i,10iprestiti non sono deslinati alla ,·oragine della preparazione guerresca. ma quanc..lo ca pilano a po1·tala e 1 mano, prima di_ ~er\'in.ene per -carla sii accia ~rà bene ccJnc laccio io, gellarYi sopra un'occhiata. E così mollo spesso _può capitare la pci-_sbil.tà di ~corgerr. 111 lanlo putridume, qualche raro fìorellino. come è ca.pilalo a mc g,orni sono. leggendo la Tribuna di Roma. L'ho colto, dopo ie misure p_·c- ,·enti\'e igic1ùche:, clw il c~so richiede\'a. e dopo e~··crn1! laYale le mani al J:rnform.io lo presento a, nostri lettori e compagni perchè s<'n'ano Iuli o il p1o fumo olezzan le dii al Iua. lil.-'le di inle1·e-,<-eche ofTre. partico1~1:·mC'ntCp'rr i confronti rrn i lem. pi più lcg~f ad1i e men feroci e quelli odierni cbc ~i Yi\'ono nella di. sgraz.iata nostra Tlalia. 'J .'a1-:icolo 111 questione è Limon~le per Garibaldi comparso nel •;uddrtlc giornale dcll'8 u. '-.: per le ,·er:tà che J'arlicoli~ta. un cerio ;1-1elaf111110. djce, meriterebbe ua nono d'onore nel nol'lro aiomale. tiin. lo è simpati<'o il tiro 'birhonC' .t1io- "afo al aiornalr, u1tra.fa~ci,la d al c;uo r,~cl1·one. i! p1.,lt::ini,~imo eh{' lo foraggia. :\'on '.arpi?·no se lo scrittore lo rl>l<a fa'lo a hella poda: o iP, u;10 cli ouei rar-;~,;i1nì casi d,i resipi!'-ccnr1 d; n'1i m1ò r~sere ,-itlima qualcu. no dei tanti riornalisti prosliluilisi al faccismo. Questo per noi poco ~ont:i: l'irnpo·"anle è la conclu,ùonc n r-u: !:'lun~-- l'arlicofo::ta. DunolH' \'C'l1endo al quid. ]C'~,;qend0 l~lr arlicolo ~i aprrende come nllcrc-hè' ("";ari(,aldi - i] po,·ero BeDP~. i rui nipc-li ne hanno tradito 10 ',r,irifo I' razione - canitò nnJJ'au. tunno del '5fl in Romàgna, i ben .. oen,anli di allora. gonfiando )~ f!OIC' ecl alzando !!li occhi al del o. \·o. l<' 11d0 alludi>re· ai lauti rinfrr!'-cr,i, offertigli nelle residenze Comunali urlavano • mangerie. mangerie , ! La faccenda dei lauli rinfre~,chi. era rimasta lanto •C,!-l:ca a qualche reazionario dell'epoca, fino a ricordarla nella :;ua cronaca di quei giorni i1as:-orsi ad !mola. Fiawarsi ohe uno scrillore della riYisl~ La Romagna prcci~a che i suddelli P:nfreschi consi le\'ano: , nello scialo delle autorità comunali di Imola, e che il giorno • che Garibaldi passò la prima volta da Imola. il , di r.elLembre, fu pagata al conduttore del Ca!Tè della Pace, la somma di 0.50 scudi per limonaie e paste e la scc·onda rnlla, al 2 di oltobrc. scudi 1,50 per trenta limonaie e scudi 1,50 per lrenla gelali; in lolale scudi 3,50 •. Mangerie, mangerie, grick1vano allora i ben pensanti dell'epoca.. Vorremmo per un momento che questa genie ritornasse oggi fra noi ed assi.ste!>S-c 10 minuti soli ai rin. freschi e banchetti che si usano offrire dal fascismo a dai suoi ma. gnaccia. Che direbbero? Forse es.eia. mercbbero • rimorimo, rimorimo!, per non assistere a tanto sciaJacqua. mento del denaro ernriale. E le artificiose manone di borsa che per qualche mese riusc:irono a flah:rniZT..are 1 titoli ed i valori italiani. si rivelano un disastroso espe. cliente per illudere circa una prete. sa noridezz~ nazionaJe che non esi. ste. Dopo aYer narralo la simpaLia e sue l'entusiasmo !;ponlanei e n.on fabbri- Il fascismo sta glllocando le La malaria cali in serie come i usa per il ladrone d'Italia, lo scrittore così conclude il suo articolo: Si iorna a parlare ciel/a malw·ia nell'Italia imperiale, Qualche ,·olla mi "' rrchhc qua· ,ì :luì,hio (l'C>" crr un cal,i•;c i!alia. lil Se rcuo 11 prof. .\farch.a,u11a Jw · ricJuama.o la uw'11.::011edel (;overno Pc. :\:on percbè io !)->sD,,!'~a 1a 10,, w1a necessità <11c.ombmtere .\erh,. al mio pae~e a. qunlch'all ·o ,,:,1orC' · 1. mc 1lle c con energia la mulw ia. ma. pcrchè le migliori occasi on e i I, 1 i(lllCl <leve anc.oru liberarsi dal. ')('<'Ore<,rmi del hCllC' chr f. r \'Offlio t- f - · /u mwuriu. mc l<' porrcno a.Ile Yoltr Cl'rfi aitt .\'eilc slali.'>i:che sw1ilarie c'è .,em. che seno vr1amrnle qua,·i inco'1f<''-- •al ili. :\Ia che ri po,·so fari' 111ioDo, / re n.>9 sirnl(! ww no1cvo1e morta. :,de"so c'.,c acrc~lo le h1,1 .11 I' 1111 1,:ù J,c'r malar:a. Sei 102."5 1 morii per b'c~hirrc cli limonata. r pew o n f <'l,bre J.:1/1!.'>lresono ~wii ,l.;68. I'er combwlerc la m11!an<, occanlo o iei r:cc,·imcnli di ·~ar ,, mi yicp •~!•o di cù'mmuoYermi, e tulle le voi. allu bonifica idraulico e agraria oc. ,, rhe .•enlo invece parlnre ({'aquile corre pronwovere la bcni(ìca uma. "C mC'ne di strade consc:ior: e- ,<:imi/' na. n ; se'1lo wc/or frcdclo? Per ollenere che la malaria fug. rn dinrwn:i alla bonifica idrnu/ico ed Che dire? TI ,.i~nor '.\fclafu,w ~/l'aratro - ha dovuto r;cono.•,cere ,.ucla freddo cd a noi e-i Ya ·i latle ai I in 11na sua recente pubblica::-:one il pinoochi. :\Ia ca1·O ~ignor scribacchi. prof. G Allevi _ sono neresrnrii la no. non pensa,·a hullando giù quelk I ooni(ìcà umana e ;l miglioramenio rifhc che a\TrbhC' con mollo e fìn~ rr:aleriale e morale delle ma'·se n1. ra1-:.-am10 preso per il deretano il suo ,.ili L'alimenla::.ione e la casa hanno radronc- rhc lo paga? 11 mi!!licrr an. una· grande importan::.a. ì'l'on per pnro che le faccio è qunllo di ,·ve- niente fu dello che la Cl/ra della ma. rare che an::-ora rimanpa al suo PO- /aria sta nella penlola. Chi clifalli è f,lo di sc-rih-, C' c-Mì di,·C'rler:\ anche- !>fate,pr-r qualche irmpc, od esercita. mc e quanli rens::ino co~i: ma Irmo re la professione di medico in una che con tronna sinccrilà ~ia nure ;:or-o nwlc:ricu ovrò ui.\lO che gli am. rara M"ir il fìorill_iPn nrl M rd aio. malati provengono Hella qua. i tota. non h1 l;irceranno scriv<'r p:ù "(' non lifà cla/le clas.''i disogiale. L'olimen. ml t0 drll :li lira... •n-:or'e hr! 11na parte r>reclominanle >follo mak ser\'r il '"110 pndrnn" ue/lr no. Ire monifeslazioni uilali. Es. f! mi nare non ~in. rll':ilfrzz::i d<'i sa, rafTorzando i poteri di alifesa del. lem1)i ·c-hC'corrono in T!qli~.. >fan_ l'organismo, ci melle in grrrdo cli pre. V-<'riee rimanaerie. ecro l11tta In ~in- munirci d'alie infezioni. • fe,i drJl'operà fascista. Invece che avviene- ora neltllalia - · oppressa clal fo."cismo? Si r:él11cono Confessioni 11 fasciill110 si afferma l''empr•~ mnggic1-mente alla amm:razione del 1nondo. \"on si direbbe a quanlo &e.ri,·c il • Segretai-io generale dei Fasci all'estero • rn Giovine.:za orgm10 u.ffi_ ciale di Lali organizzaz:oni: • La viia ciei fa.<·cisli all'estero è dura. in quasi iutii gli Swti cìel mon. c1o esi.<lo no f orli correnti cli opin;o. ni pubblica oslil1 ol movimento fasci. sta e all'Italia f ascisla e quinci i i fa. scisii italiani ,\Ono mol tollerali P solloposli acl una vigilan.:a fusiiclio. so.. L·esi.'"lenza di w1 Fa5cio cieter. mino sempre discussioni cli poli/ ica interna dello Stato o,•·p ie e .sP le AtL loriià (;ouerrwlive cli quello Staio non prenciOno mi. ure definitive con. lro ii Fascio 11cn è cerio per bene. volen:<,. ma per il necessario rispel. to < Il,, I1orme del Diritto lnferna.:io. rw/c Sr non ci ro~·~e quel Didlo fnlcr- ;-::i1ionale quanti calci n('! sc·d1Cre ! Bisogno di... critica Le • mangiale degli alti ed wi. che dei va.\ i gerarclu son clivenla/e ormai co8i enormi che Pi son persi. no rlei fascisti - o perchè meno C(I. naglir o perchè disperino <i: arriva. re pure !Mo aiici_greppia - i quali comincia.no a dire che per mellervi un {re,w bi.•cgna fa.r.c:af' campo al/r1 cI f1ica. .\"c:iuralmr>nic una critica ri. àc./ta. c:rcoscrilla, pl'i11il<>giocli g('n. fc · i cure:. Ecro. infalli. due massime clell'Tl:i. liano, fogl.'o quincl1cinale di un gru} po cli giovani inl<>llelilwloidi di Bc-ic.r,nu.: • Fare i'elogio del1o scontento è eia .sciocchi. ma dire che gli sconlen. li sono sciocchi è -da cretini •. • Lo critica sana deve essere una 1:bera usc;la conce~.sa a pochi fedeli e re.\J)On.Sabili fascisti•. i salarii. si pcgaiora In a/ime11la::i0. ne. si abbasso il le11or rii pila dell<' masse-rnral1. Non si pro/J11edeper le cnse. Nelle ::-one maloricl1e ci .c·ono e ~i lasciano ancora capanne. case cli terra coperte di paglia o di c11nnr dove occorrerebbero, al confrario. costruzioni in muratura. ambienti ben illuminuti senza fessure. in/o. nacati. con pareti liscie. con mob:lio semplicis. imo. 'Le malalfic socia/, bisognr. o(Tron. fnrle con me.:zi adeqllali. La lotta per la disfrn::.ione del palucli~mo ri. chir>clieme::.zi enormi. E a11esti mezzi nell'lta•lia fascista non ci sono. nén si posscmo trovare. 1 qrzallrini ma,ì. cano r,er le oner<' sociali in r (IIJOre del pr ,,i<'tariafo. Le 1·,.<·,rse d<'l bilanrio. i miliardi spremuti al TJaesecon una feroce pressione lributaria ."C:no e/al f a.c:ci. "111,, sperperali nel modo più inc/e. qnrSr-ll'Tfofio imnr>r:nlp .,; c0nlin11erà o morire di malaria. rfoè di miseria. IdismuepIaltclosto deltliafa ID Itali~ Nc111osranl,elà ripresa dei Ja.vori agr.- coLi C!d Ll r.isve,gli.o ,d~ll'i111druslriia eàile, dovu,to .alla buo.na .staigione, ,le st.a.lisb:che uffic,,'c#~ dà.mi.ci al:la. 1f~n~ idi maggio 306.629 dJisctomwati, ,dei quaJ.i be.n 69.368 nel solo Veneto. Na.Luraù:mentequeste sono le cifre ullfoidli e ncm .~guairrdaino che gli operai so~Lti a,Llla aissicura.zi,on~ contro 1a cUsocou1pazione e fotCJl/mente ciisoccupaiti. Non iv.i 1 son10 ,qui.nidi compres~ nè i co.nta~ nè ~li ,qperaii. o'he la<v0<ram.o a ora11'1lO ridotto. Gli! 1n:dri ul!Jciali del coste deLla vi,ta cail.oo,laiti - e ben si sa come - (!)er quaira,nloil.to oilttà, -s~ano da a,pr,iJe a ma1~gio un alume!llo: -sono pa.ssa,t,i da 92,52 a 93,13. 1fosC1cC1.lJPazi:one completa -cii centinaia d,i mLgli,a,i,a dii faw01ratcri. Disoccu.pa-z,iom2 parm-a.P.,e stesis.s:rna. Salari rild'<>titi1ipeir quel 1li che laJVoram.o. Aumento de:I cQ.Sllo del;JJa v.ita. Boco ,ill bilMcio dell'Iitalia lm- .,peri'all..J.ascisla! , Il ''duce,, mente « Jo conducevo wtesistenza viù che modesta nel seno della mia famiglia, con mia mo[flie Rachele, donna eccellente e accorta che m'ha seguìto con pazienza e devozi<Jne attraverso tutte le vicissiitudini, della mia vita. Mia figli,a Eclda era allora la gi,oia del nost,ro tooolare ». MUSSOLINI (Candide, 31 maggi!o. Ma vie). « Dichiaro ..che ho vissuto maritalment,e oi,rca due ann,i a vartire dal ,/ 9I 4 (1) col signor Benito Mussolini da cui 1w avuto •un figli,o, legalniente 11iconosciu.toda suo padre e inscritto dN'ulficio di S,tchtO Civi/,e di Milano da me dichiarante». /RENE DESLER ( Documef'fo registrato presso il nofa:o Camil/o Tap.patii di ,T()T'ino,al numero di malrico'ia 51.413). (1) ili] tbram.o !dli aultdbilo,gra~ia anu.s,so,liin.?aa:ia sotpTa. rl~roldo¼> 6i ritea-jsce proprilo all'llll!lno 1914. a !~ d,i .M.1ussonw hanno ora 16 e 17 anni. Queisto ipaicl:re esem,p]aJTe aveva< abba;n,donasto moglie e ifi.gJi p!0r eoìl/V'ÌJV0J'e CQ:n u.n'ail.-Lrad. cxn,. nla. clfu a.veiva conosciuto a T.rento nel! 1913, il.a do.s,g,rwata era. wi testianCIO.io vlivenle dél,J'aHa~ del « duce > ai~ ~ore rle.1 fOIOOlaa-.edomes:t,ico. Mussolilnii l'ha fatta rinlohiu:de-re in un mantico mio eca l:J1no 1anco Il dramma polare LI drnmrra çolare ~; aggrava. Nes~11-•,r,ce1ca de,gli f,per:l ,? t e doveit-e preci· n,, notizia di Amundsen e di Guilbeau pifos.31rr:cnle ,ar ri,c,mo a Kùn,gs Bay g<·ne:1osi corsi per prim in soccorso per nc,n r!manere p;,;Jgionie.ra d-Ei gh.iacd,1:11 equip3•1fgio dell'llalia. Lundborg, 0 . Altro dccmren-to d'iimpl'epara:tione! t aviatore s;.ede~e che dQpo aver salv;,. O che non si ra1i,eiva che solo una nave lo NoL~ile é riLom:::.to a sfidare la mor roID(pi-glhi:-cio _pot€'Va, in quella staigio- '.e par •2 ]v:u ne i compagni, ,:, a11ch' e,s,) ne, aYven\urarsi tra i mari ghiaccia!,;? in g,;i.,e pcr;colo. E le nol1z .! dell'ul- Anc:::ira: l'ul.i'i:no raid c,gramrra tral:rr.a ora reo.no che uguale ~r.~•e m·11.1c- smesso dal' na.1Jfr.aghi dell'//!':U,,: dice: eia la vila dell'aiviatore russo B:ibou::h- «ltfrr.d:ie;rr:o di sfiuc[;, di fuc:li, d:. ,r,u1...:nep: 11rli,o alla ricerca dei ·l's~ersi.. nizioni, a'i rr:ecliicinedi ditte, di stufe per Si concl,ude !)OSÌ in me7Z'J 2' hitti e wcinare; c:.t:biC'mou:veri per 50 giorni.» di-saslri J'il!T'preea assurda '?d ·nult!e che IPcre:Ht.-ilei' Si p.ensa a immaga=·nad ;~~~i,mo :rr";ose per o:•:oni di cs::lu- re viveri pe-r 50 giorni, e si dimenticano s;vo prest:1gio nazionali&tico e del re- le md' •me, gLi_ ~livali, le siLiLtee, ciò !!::ne. che é pegg,o, le aMli da fuoco e le muL'opinione dell'aviaz!-,ne internai;,H:a- nizioni. le é unanime nel gi-udirare severamente Tuiti sanno che molti es,ploratori la deficiente preparazionr della spedi- (quan:lo te e<S1pio-ra,zJ:osnii facevano con z:ion,e 1obile, organizzata con criteri po- le sL'.tte e i =i).son viissul~ per d0g.li an· i.lici e non scientifici. E' ,1 c.rns,1 della ni _ un-o per tre airmi - vivendo solo man<-anza di p~e-par,1.~ \;lii:! - dice no i di cac,oia grcssa che in quelle regioni é ~iornali norve~e~i - ~!1e la spediz:ci.e abbcmdantissima. & }alli1a e ch,e ·,.:meroi>e \"·\e u.11ane so• Qu.i. c'é trulla ]a ment.."llità fas..,--is!a. Il no dl:l con,iderarsi pe- ·li.:\' Pelo credulo fuci·le a conquistare come La spedizione fu vo!uta da Mussol:ni. una co<Jlyel"a~ivadi imel'll11icontadini roFe10hé? Per d:anos!rnr'? ::he :mche s-en- maiginoli. za un Amundlsen, senza motori tede6chi i.e c'è ,Ja responsahiJilà linale, quelJa - come quelli che azionM->n,, il Norge in cu~ J'or,goglio fooo.sba &i rivela m tutta - degli italiani soli erao.: u1.pac1 di VO· la sua fanta<Sttl.capuer~llità, al pllllllo di lare 9UI Polo. · saledicare le vile di 16 disgralliati. per Naturalmente, rw~cenfo l'im;>rcsa, ,I non ascoltare il fra.1emo con!Slfglio e me1ito non sarebbe sta~:> de~i1 1latia111. accetilare la frater.na offerta delilo .... ma del fasci.smo. straniero. Così venne alllestito il dfrifbile Ifa. Diamo la 11>aroLa l Dagbladet, ili giorlia. ·Ma nel suo primo viaggi:> di pro· na:l~ più autorevole n011Vegese che cosi va, tt'entre era a,ncora nd'.'Euop<a. con• . l"i~ume l'qpanione uHiciale e pnva!a. tir.~ntale; una leITllPes~ad,i neve lo as- ohe lassù si ha del'le respon.sabiilità d'el ~a,li e lo ce<stn:ns,ead• atterrnre in le-rra • ~ovemo Jaisc~ta: tedesca. La pri'ma notizia lrasme~Ga al mondo fu che i1ldiir:1giibilenon a,veva su- •Se il governo itaJiano non avesse, ail~ Ho ailcuna avaria, e che qudLa terr:IP!>.ta lia fine d;j m~o, annullati i .piani su,perata e:ra stata Ja riprova d'e:lla ca• norv,eigesi, i qua.li a queil tempo erano pacilà di re.silstenza del dirig>jb'Je stes- g,ia ipreiPélll'a.tid.al M.i!nilstero della Guerso. Invece l'Italia dovet!'e sl'are tre set- ra e diail Oéljpilano Riaeen~l...a-r'Sell, la spetimane fermo per arvere riiparate da me::- dizione di soc,::;orso, con un grande idrocanici e inge,,gneri tedeschi le grossi a- plano Dorniier-Wahl, sareli,e pa,:,tito, da varie niportate. temlpo, da Friedrichshalen, Germania, per lo s,pitzberigen. lnveoe di accettare Lnbanlo tra gli e5iperti di cose po,Lari,, i,l C()'!]Sitglfodel Govemo · n«vegese, il vecchi es<ploraforL rie.ohi di. conosc,e,nze Gov.emo italiano dichia.rò ohe l'Ltiailia e di e~erienze diretre, si espresso l'o- desiderava dli risoLvere essa: La situapinionie che J'/talia, avendo iperduto perduto troppo 1'0lllJpO in Genma.nia, avrebbe fatto meblio a rinunciare a!Ue esiplorazioni progettate, ,perché 11vvicin.aindo.si la «prt1111Jav,e-proalare», la navigazi011e aerea aJl'Arti.oo d~veniva piena di pericoli ,per i forti ventii e le temipesl,e di neve e inutile per le grandi nebbie che non avrebbero permesso nessuna osservazione. Nol:nilè stesso si recò a Berlmo più volte a co.nsultare melereologhi e geogr&1i e per un mcanento parve che la spdi:z,iooe poLare fos-se dai rimandar.si a mig·Jior tempo. Nobiile era titubaniie. L'Italia sciolse 1 corda.mi e partì per Kings Bay. Certo un ordin,e di Mussolini ohe non voleva subire uno smacco alla sua vanità morbosa, costriinse J'esplora.tor1:: all'impresa foLle. Tul'1L sanno quello che avvenne. Un primo -.,ia,ggio d'es,ploraz1one verso oriente andò bene. Cioé i.I -:LirLgibi'le parli ,e ritornò. ScientiHcaanente non d©lse alcun IJ)robtlema. Prima Nobile aveva detto che la Terra di Le1rin,.. non esiste-va. P~ si corresse: .iJ diri,gibile non era arri.!Vato sino rulla Terra di Leniin, 11~gi001eper cui.... non ,poteva vede.ria. II mondo scilentifico soggMgnò dis:cretaimente. Poi avventn.e la seconda e U!lbitmasvenbt.:rata sped-iz;ione, accompagnata da, ea>i.- scdi dnematograifi.d: la croce e le bandiere e i ,gaigliardetlli gettati su.I Po,lo. Poi il ritorno dhle non ebbe comwnnento. Quando iii venerdì 25 ma,~ga.o, l'Italia fu a.tle.sa invano a1'1a1Sua ba.se di KinJs Bay, si ebbe la sensazione preJCisa del disastro che J'aiv.eva colto. Ohe avvenne awloraJ? La «Città d~ Mil•aino» la na..ve"1Jlladre ohe carica di rifornwenti stav.a a K\i,ngs Bay, fu aJsso1ut=ente impotente a prestare alcun soccorso ad ruriigli.bi'lesperd1uto. Da allora si ebbe la rivelazioi:te dedil'insuffiicilerrl!e ,preu,ara~e del.1'imr presa. La sventura ohe colpì l'Italia era tra ·le cose prevedolbila. Prevedibilie era pure ohe urta viio'lenta tetllrJ)eSta avrebbe potuto s!Jaccare la na.rvik:ella dlall paLlo• ne. C'era i'l prec-ed.ent!e dello Shenondath, il grande dingibille militare degli Stati Uniti. La «Città di Mfolaino» avreb-- be dOMuto portare a bordo degli i.drnvodlaal.ti, magari smontl!di, che ritardamdo I'llalia a fuT ritomo ailla sua base, a·vrebbero dovuto partire subito a volo verso il punto dia cui era sta.lo mandato l'uJ.timo ra.dJiogramma. OOS.- Nulla cli tutto questo. La. nave i~e ;>arti ailla zione. «Se Roma avesse ascoltato gli ~- r.imenilati espll.oraitori norvegesi un gNDde roma>i--ghia:ccio russo dia tempo sarebbe allo !Sii,itzibergen. Adesso saJrà ma.ndat-0 dietro ricihiesta dell' Ltaliia, ma con ogni probai:li.lità che arrivi. troi:,po tar• dà PMe che il rompi-ghiacci.o non sarà. pronto a partire cllil gi-Ovedl ( 14 giugno) e non arriverà allo Sp~tmengen prima della settimana ventura». E i,l caipitaino Meisllerllin, c:3G)O della Com)pagnia Norvegese dei 'fraisporti A.eroi, scniive sullo stessa ~omaJe, in daita 12 corr. «E' straino come tutto ,;ia stato riitard~to quando si pensi che i soc-eonsi avrebbero dovuto essere orga:niz.zJati da temipo e l'èq,ui.pa,ggio dell'Italia doweb-- b~· =ere a q'llest"ora salvato. La respon- ;;abilità deve essere . data a chi spetta, e a eh~ l'pelti é fuori d'ogni dubbio.» A que-.ste ac.ou.se precise e oaitegorlche il «duce» non ha ri!\posto né risponderà. Il p1fono idroplano iWiano é arrivato a Kin~ Bay nel ventunesimo giomo del disastro. Altro ohe S<XX'O'TSi dli P~isa.r Concludendo: v~nilà, leggerezza, di- =ganizzazioo.e, iinc01TIIJ)eten21a sono le quaJlità rpreciq,ue che quest.:a drammatica avventura pol,a,re ha rirvelaito nel fa- ~cismo e nel 9UO caipo. La spedéozi0«1e fasciiS1!a non doveva in sostanza ohe get.ilare ooa c.roce ed una banddera. Ed oggi la vita di centinaiia di persone é in pericoilo, e 13 areoplani e 19 piroscafi sono in moto. La spedizione Nobile, Il suo faU.iroento, le com,pliicazioni disastrose che si prodinl.ano, sono le conseguenze dirette della me,m,ailità, dei met-o<l!id0~la incoscenza fascista. InHaifa i teatrliman1an1 ,uatl 1H Coniere d~lla sera (23 ~gai.o), nel SIUC> mol•iJziario teabra.le, aiv,verte che " la crisi. ne1l ~o ,degli airtiistii drammetici e ci',oiperetta va seirt11pre più ,accenluat111dosil ,.., 1Num~ooe oompaign.i.e dr.aanmaitic.he n0n oontinuerainno dlltire .i.l 31 agosto, fi. ne àelD/anno comilco. Ne1fai Re~, col pretesto dm JUn~lei.e ~no. ha posto m ~ •lai 1SUa oolmpagnia, ipre'fe:ren-do pag.aa,e le penalii aijlii scr.itturatlJi. 1Pitutt09lo ohe continuare oon forilie ,perdita. Dato i!!! mataadla.!re ,mii~ affari, 1a. gen. te lll()(I, hta. pù quaibbr,bi. da. spendere pe.r ~1 itleatro.

·Lacasea la civiltnàel regime fascista In quesbi giorni il· ministero cMle Co.riporazioni sta lavo11a.'Tldoper irregimentare entro le Cc,.r,poraziom stesse i p&1drOlllldi elll~ caise. Per merito d'el iascÌ/smo, gdii inq,u~Lbi d'~baliia. avram,no al loro 11iamco la. non benevole ,categoriia dei padroni di cas.?, la,v.011a1tori della corda e del saipone, per sliroz=e gb .inquilini La categoriia dei padroru di case ha n:O!lba rol:-a sipc-1'CaaJ sua atuivo. Olt,e a.Llo ~lrozZlinaiggio che i ipa,droni di caise usano co·n mamo maeska contro gli im.qu'i.lini, per estorcere loro il ffiéllSs;nnoIJ)O~~i>hiledd loro magro guadai,,mo, sono pur privi dcl più blaindo senso d'u,1r!!é!Jilitàve11So ~li, inquilini che per rai~oni dli impossibil~ilà, causata da 111!a1Labt:oe disocou,pazione, non riescono a tem,po debito a paigare le qu.ule d ~11· arfr;'iitto. La loro b11ulalità arriva perfin0 aJ punto di mettere in straod,a deLle intiere famugl'ie e per giunta anche dei JJiccolt es&er~. del CDn>i'laleconilinuerà rud emettere ordim.anze di sfratto ed a ordi!narne alla po~izia l'esecuzione; le beglrme e le bac1i.ipiile, continueranno a stnilllare come och'e ~pennaite che J'iu1morali1à delle solita.ne coo:e corrode i cosLumi q.el popolo, mentre non si de.gneraamo mai di vo(l,gere uno sguardo a.gli esseri abbandonati nelle strade; i ipreti, i .brati e le mooa:cbe, che CLI carit:: son privi, dissepeJllis,cono i morti e si clivorano i vtv1, con i,nuenarnno a biasicare rosari ed alleluja <id a ceneidi.re le malefalte dei signori, mentre i,1 regime del fascismo invece di curare le c.ondizicni delle classi disaigi.,ale, cc,nlinuerà ad organizzaire mastodontìoi tornei aviatori, ed a fare spdltzioni ar:iohe SLLl tipo di quella di Nobile, che coslerà all'Italia molte vite umaine e non pochi miilioni. Questa é l,a c'.vJtà d'Italia sotto il regiime del fa;scismo, mentre il poipolo oli.re e ha le sofferenze fisilche soUre terribillttnente nelle condizioni moraili. Ma la morale é sailva, secon<lo i lanzi di nuovo conio, e si gri:da che J'ltali,a é una nazione altamente oivile. LIOTI. Ma es-si ona si i,nquadrauo sotto ~lu stendardi s.ormam:lati daiLle ar:iui1le romane del fasc1smo, e <:e.sì le Corporazioni sl imp11:UUonopiù spiccatamente il loro prec;!JSo r..ara1Here d:i un organismo dove il ~dirone é tulto, ed il la:vorato•re DaCarducci ...aMalaparte llUlla. Ma non er;,, di questo fatto, se pure Si ~onu pubb icate, da'k c:irtt:: ·11 d:k era giusto 11100 Ia.sciair)c, passare inos- di c;csu.; Carducci, alcun-: Primizie e sé1,vat'<'l, r.he io inlendev() di ,parlare, ma reliquie • ptr cura di G u~<.:Plh!. \ bini ~ della· c'~vi.ltà iin Italia sotto i,I regtilme {a,- di .\ bano ::;orbelli. 1cddi discepoli dd sci sta. Poeta. Si é continuato a dn-e che l'Italia é :\'ientc di nuovo e di notcrnle, tolto il paese della· dvi,1là, che 1La oilvil~à é qu,aJche brano incompleto e qualchc raci11\ fta,lia a<l u,n gfaido molto elevalo. E colta di versi di Carducci fanci;il'o, inte_ per ci!v,ilta va :,erqpre inteso tulio il ressante appe•na come curiosità. complesso d'ella vil!a, sodaile d'-1.mpo~o- :-la i Diarii della sua ,·ita intima, f~m:_ !o, e non ulliimo ili ireig-iane della casa, ~liare, non si leggono senza commozioche é un-a deLle parLi princi:paili nel,Ja ne: vil..i de1l'uomo. Ma i fatt,i, van.ne, graicta- « 1862 - Gennaio _ Lett.a, l'Alceste d'Eu. tamente a smenfire la lio~ita bagolo,gia l'Ìipilde .nellia 1iraidiumollled'Aliieri. Bella e dei nuovi domma.ton d.:Ul',lttal,M. 11era ! Le zeppe della traduzione so110 .6uU.e amtaz.ioni della grande ~gi0- caratteristiche dei ,·izii di stile del mio ra,nz.a de.I popolo 1tahaino e pr'Ì1110Ì4)ailc·onte. Ho legicchiato dei pezzi di :-Ia· mente deUe cliru;se )povere non vogilio chia,·elli e del Gu,cciardir!.i; e ho notato pa,r\are delle regioni ba:ss~ deLl'ltali.a, che Giornn:1i de' ;,i[cdici amava ognuno, ma della Loanbandia, e più precisaanen· i buoni lodava e de' cattivi aveva com_ te di Mila.no. detta a raig1one od a tor- pass:one. Vado a letto e leggo l'Italia nel to la OéllPitale d~l'i.nd'uslrea e "iiello svi- '48 e nel '49 del de' Vecchi. come tutte 1\1\P!PociiviJe del,I'ltaJia. l'altre sere. A Milano la massa laivonatrice vive 10 _ Letti molti ,·ersi del sesto dell'E· in gna.n:de ,parlè i!n caise veC"Jhissime la· ne:de, e letto e notato il Il dell'Inferno sciate dai proprietari iiln ,pieno abbando- nelle Bellezze del Cesari. ,\nda: a riscuu_ 110. Non sono pochi i casi d'una fam.i- tf're So fr. che mi ,·enivano dal Barbeta: glia coonpoota dai geci,tori e da 3-4 figi.i fra maschi e femmine che v'i1vono e d0111I10110 in una sola oaanera che serve pure· da ouciina. Ma questo sbato di cose se pure é tenr.iWmente dolor-aJ11te, antiigienico, antimor,ale, ed am~Uffiaillo é però dei meno peggio. Ben ·piu-doloramte é la situa-z.iione dli innumerevoli famiglie allogate. ,m catao,eochie che 111ulla hanno n-. di u~a110, 111e cb cNìle. Una stati,stica recente ohe ha tutta l'aria d'esser stata fonemenle amma-e- *ata ci fa sa.pere che ~n piena .Mila.no sono cLrca miLIE, le faani,gliie che vi.vono nelle celle di vecchie prigioni abbaindonate. Ma questi aìmeno han1110 un bu<:o ,di 2 iper 3 metr~ fatto in muratura e oo· .perto CLI un tetto ,;;<he Li r~para daJlle incnngaiuenze del tempo. Mia qua!Ildo noi pen.s1amo chz nella c.ivile ed ind~1striale metropoli lomba1·- comprai e pagai subito il primo ,·,olumc delle Opere di :\Jazzini, f. ·.20: compe1,1i a conto la storia del Farini. :-loto che in questo mese ho dato di mancia a 1 bicbl:o :: fr .. al portinaio 2.65. Compra.: 7 fra11cobolli. Letto del :\Iazzini e del Farini. .\ lezione di tedf'sco. Debiti a pagare.. Al Bazar librario rr,45 .. \I Rocchi. 6-S.72. Al Giovacchi111 e allo Smorti 10,86.. \1 Bi~ìi. rz6. In tutto 222.97. 30 _ Finita la lezione: commentato il ~onetto r9 p. I del Petrarca: fatta lezio. ne all'Uni,·ersità. Riscosse di stipendio L. 2J2. Pagate L. 3 pei ms di Volt:.. Date a Valfredo (suo fratello) L. 70 per sè, 8 per finir d1 pagare il debito dell'Ebreo. , per parte dcll'Eil·i1;a (sua moglie). ,\ccornpagna•olo a Faenza: speso L. 3 per h terz;i cta~~c ». ,, Speso So ccntes'mi di carta. -tO cen. tes;mi cli francobolli. 35 centesimi di ,·ino. 14 cenlesimi di tabacco (al1o.ra un toda vi sono 'Più CLI1200 faimi,ghe che vi- sc0 n(• costava 7 cent. e 1~) ». V()ll)o in caipainne fOI1mate di. fqglicaime, d1 paiglia e fango, raibuccate di labla :urugmitu, pensiamo pro.prio se l'Itailia d1 oggi ha quaJche diritto di appdliansi a n.,.:zf.;ç.,neciv,iile. in umo ,di quesii aggruPlpamenti di abitaz.iollli tr0igl0!diti.c.he é successo gior• nt ,fa nno siparventRvole draanma. Un bambino di soli 11 giorni d,i v,ila e sLaito divorafo clai tc,pi i,n una di que· slv capanne. La mamma un 1pario d'ore prima della so~a 1de11'-arliroce fatto, aveva dato LI wo llaltte al baimhiino e poi l'aveva posto liln una cesta che gli servwa di Ietti110, posta al Eanco suo. Ebta stanca deHe fatkhe venne presa dai! sonno, ma dct,o di.le ore si svegLiò ed all.ungò ed itHungo· le m..ni D~ prendere la sua creahti.rina. Orirore! Senti che la sua fac cina wa tul!ra rai&grumata. Accesa una caJilldela, uniioo mezzo di illumiinazione, vide r.on SIJ)aivento un grosso to,po fuggi.re, ~ una SOenA di terrore si presentò alla sua vi.sta. Il piccino giaceva imlT•oto nella cestina, cO'll 1più de.I.1a metà del vi.so asportato, le labbra della sua boccuccìa ohe avevano due ore ,p.rima succhiato a.I suo seno, non c'erano più, il naisilno eria ~p,airiito, e giià la scatola crainìea era stata iintaccata dai mostruosi roidiitori, m~tlendo allo scoiperto il cervello. m bimbo cosi at,roceanenle stira. zi.'.lto era già morto. 11 fatto ha sollevalo l'norme emozwne nella cittadinamz,a. Ma passato i,I prtilmo momtmto, mentre la commozione rilmanrà imipressa -o1,;n letterato. un poct:,, uno dei mille , geni incompresi» chc, popolano l'Ttalia c:·cegi. si vcr~ognf'rc-hhc di cf'r~o cli titnta mode-stia e disdegnerebbe lo studio metorJ,r , ·ii,zierite c\1 , cc-rtc ant1ch'tà ~. , « geni incomp~esi • clcll'Ttalia d'og-gi lniz,;,.n fuori da Stnpacst o da Stracittà gi:ì pcrfett; e armati come :-Iincrrn dal ccr,'tllo cli Gio,·e. e ti sputan sentenze ne r acconnar Dante .\ lig-hieri e .\lessan. clrr, 11:rn7oni. T lg;.'.etc un pò' quesCo resoconto cli una conferrnza dell1 migl:orr speranza dell,. letteratura fascista. Curzio :'.lblapar. te già Erik Suc.hert. tcnutà a Ferrara ove 8albo ha inaugurato una specie di ciclo rii cv11f<'rnzc ;ntorno all'Ippogrifo ario. s,c-~co. c:hf' vola,·a meglio certamente delle aerona11i ch'egli comanda e ... di,·ora: ~ Ed eccoci alla santa pazzia degli ita_ lii :1;. per cui :\[alaparte. partito di gran i:;aJoppo per elogiarla e differenzie,rla claL la sorniona pazzia nordica. come quella. aid esen~pio, CLI Erasmo, sa1IU1Lnòel.l'Arfosto non soiltanto il poeta delle nnttane d'Or'.ando. ma ~l ploeta d'una più nascosta slu/a degli italiani. antichi e moder. ni. L;, quale slori;i. è per :\falapane una perell!lle lotta fra malli e Iinhi tont,i; e<l ora \'Ìncono i matti e tal'altra i tonti: e 1· :• cl· -e~uito, tra botte da orb'. prr selte ,eco'i Così. dalki plutarchiana « Vita di Silla» s;no al nostro Ri~org<mento. compr,. :;c. que'lo in camicia nera, la pazzia reale e lrtternria degli italiani sempre in "!>pr;:; cr.1,tcsa con il borghesissimo equi- !ih1·o, fa e disfa. ogni cosa S0111i!llO\'C1tdo cstctich,~ e go,·erni. « :',J;. non si fermò oui l'ardua fatica di Cun:1,l :\falap;i.rtc Er;'.i lesse Intona 1,a.. tc del XX IV canto. sino al duello tra Orlando e Rodomonte; t,:rò in ballo nelle dlassi po<Vei:-e, ohe vedono o,gu1 giorno peggiorare le lorv condizioni di Vi.la e di,miinuà!re ogni giorino il livello delle loro 1possibtililà di esiste:iz~, nel campo dei pa!dr-Olni di casa, ora irrigi~ meJllla1i nelle Co11POl'WZ1ilonfia.scliis,te, ~1 continuerà a sbudiaire i mezzi per sem- London. scr:ttorc americano e stracilta. plie iPIU pelate i poveri inquilini, e dino, accusandolo d'a,·er plagiato con la qt•aindo tairderan,no a sal1dare la lor-0 no,·ella « faccia perduta» l'episodio de'l:l pìgione, ,a gettarli sulla straida. Non morte d'Isabella: spezzò più d'una lanci;i conta se vJ sono dei bambini in tenera a difesa di Strapaese e ro,·esciò porten_ età, ~a agistr.abura assel'v~ta al regre ,tnsi sc;ipaccio~ Ila letteratura stracit. 1 '' ,·,·1-:.NIIW DEL Lt\ VOHJ\'J.'ORE 1/ tadina: inseguì di 111101·0Orlando 11crso i Pirf'nci e sul ~11arc di Cihi'tcrra: raffrontò l'incontro cli <;illa con un S~.tiro a un immaginario i11cont1•0 tra :\Iussolini e il clecrep:lo Turati pr:ma clella. \Iar6:1 su Roma; e concluse inneggiando c·d clo_ giandc la gio,·ane pazzia ri,·oluzionaria cl.·:/i talian' vc·cchi e 11110,·•i· -o-- Proprio cosi. Con dc:It· storielle da C· rbc1'ine del Pubblico si fabbrica la lcL tc-ratura ilaiiana contemporanea. E piì1 , app;,.r,· matt' strava;tanti, più si ci·.:dc di essere originali e gr?. nei i. Un episodio Dinuu:i ai Trihunale speciale fu .•:citta un <wvoc:ato 1n•er'ilo n('/ regi me. c,.,pvnPua 9iorni or sono le ra. gioni de/i innocen:tt rie/ proprio rc:ccornandalo. L'accw,o.iort' f asc1slu gl Cippe11ePr1 lu uiuri,.prudenza roslanle ciel Tri. buna/e rasoisla, lascian6'o chiarn men/e inlendere che /aie Tribunale è slalo ci eatu per coll<lc:.nnan' ,, non per giudicare. r:auvocalo, conPinlo de/i inno. Ct'n:a ciel proprio cliente. le11tò rii reJ. i( 1r· t s lo•c;,j onc/are olla :e. gucntc a/f1'rma:ione: • .lfo queste giurispruclen:a e os.surda !. fl ,eniaiivo ru pronfame11le IP. / rr.-, e, clui Presidente in camic:a nP .. rr1 che lvl•e lu parola al di{en."ore <' lo u'ef en u/la Commissione f asci."to ciel r:on-.:iglio rle/l'Ordi11e deqli uv110. coti per la raclia::ione dall·a·lbo pro. f essionale. Questo è l'episodio che potrebbe dellan infinite considern::ioni cl'cr_ cline (Ji11riclico, morale e poliliro . .lla una le contiene tulle: il Tribunale 'J)<'C'c,le fa.\Cis!rt P un tribuno/<' di terrore per le c.<·pmplari ue1lclelte ,/el regime. Tcrn 1re che .•1 e.'ercila su lulti i <'i/lc,r/ini e che non ri. parmio nem. meno gli rwvocaii. D'orn in11on::, lo f!ln:1on<' dei rii. {ensori clinau::i al Tribuno/e fasciS/!l sarà rie/olla r, quello rhe ll/1 tempo Pra /e, specialilà cl egli uur,ocati cl'llf. ficir, delle preltirr di provincia. Al. lo socramenlale frase: • Mi rimello a/1(1 rlemenz(( del s(qnor githrilice • ! F. /q clemen::o del Tribunale l'asci_ sta è c8preS.•'(J negli suarif/.! i secoli di _r:J/('ro .,,ettimonnlmenle inf[ilii a centinaia cJi cittadini. L'assoluzione delle cotoniere scioperanti di Legnano iNe-1 illlOV01Ilbre soorso. la maeslirainza della d.:1Lla De AiMel.i e f,r,ua di Le6na. n.o sos:pen;deva il laivoro per prol::,sla.re co.nlro la .riduzio.r.e 1dzJ 25 ,pz,r cenl::J su.Ila· quola idi cairo-viivere, ohe le s1 voleva .iun.po.rre. De.nunciaile 1JJer reato di scio1Pero, ie Cjp<l1a~ della diitta De Alllgeli e Fa,ua di iLegnaino ven.'svainc <!,11bi:e cond.amnate con decre>lo po:1ale dati. Prèltore di Busi o Arsiz:,o a dcl1z multe urJeriori alle 100 !tre, rvarian,Li •.n ragiOillz <le.ll'elà ci.elle impu,late, esserudo stLale concess2 le circcstain~e abtenua,n,ti. Co,rulro iii d~creto pena.Le fu però propC'S'la owosizione e la cau:;a - interessante duverse cent:.naia di 01p.0ra.ie- fu porbata i,n diiscussione a.LI' uciienza pu.bbli.aa alcun.i 1giorini fa. A di,feride.re le o1perai,e, con 1poca coerenza e sol pu face u,n gesbo di - del ireslo varna - demagc,gia, si presootò anche un ncto a,v. voca,L:trt0, maigna pars del Fa.scio di Le• gnaino. ,N .Pret<ore - <loiyo Utll movimentaito d;'baitt~menlo - ritenne ,ehe lo soiopeiro ncm era stal-0 effE/bburul,o « rpre,vio CQD.certo• e iperciò ,prornunci.ò una generaile a1Ssoluzione IP2T .iinesa:sl:,e,nzad1 reato, Le s-e.nbenze dei anaig,iisLratiche si van• 1110succedendo nei iprocessi ,per realo di sciioipeI10, dimo.stiramc ohe le csanzioni 1pz na.ThoQT111IT1iÌniail,e cOtl)Jta-ol':111osservanza del d~JVielo d,i sciotPero, sono praficamenfe ina~p-Ucabi/li alla massa, dato il mcido con oui h 1egge è fo,rmulalla. D'a1tro,n.d,e una d:ive:rs,a for,mula o una ànlenprerl,azi,o. ne e aq:i;,bca.zione ,r0slrjlt:IV'a della legge ruvrebbe d0'lle cOillseigL,enze ,perMLatwenl,c ~n con,Lrad,diziione co.n lo sc<'!l)O stwso de1'la norma ,legi,sla•tiva. La punizione in. dàisti:nta ed ,:ncmndiz.:ionala di chiunque =esse abbainr.l'o.na,Loil 13.lvoro cor,:lurrebbe infaiai ,a),!.a so,s,pe,n.sicm.::geinerale del• la produzio1ne in ,sed'e ed i.n conisp 0 nde,nza della e,ecuz;n,ne della senlenz'.l. Per pun'11·l; deln'.abb2111rJ,,'.lnd<o>! la,voro s: cosk;n,!!erebbero i laivo·ratcri .... ad abb:in. d'cnaire 11 larvoro 1per enllraire irn carcere a purgare la 1pena persol!la,h - in caso di conda'!l.na alh dci!enzicr.1c o a1 1:i recluisio.ne - o 1per scontaire col caircere la mullla, pcrdhè, coi sala.r1 a,t,tuali e siccome 0igni ,g;onmo da carcere vale 10 lire di rr111ta, .nesrnnc 1paiQ'her0bbe, nessuno potrebbe paii,are, a meno di ,non mamgia.re per qua!.c'112gioirno .... PiuUoislo che la,voraire scmlla ma1111~i.arpe r ,pagare una m'll l• ta allo Stalo, m~lio certo il carcere dove non si },a,vo,ra e si è - se pm malamente - mantenuti, k slesso! Ta1i, nz-1 7"uovissimo isisl0ma economico e g1t1r:1diicofascir.;tl.l.,gl; imevilabih effetti 1d'ella ,proib:z,io,ne e punizione dello ,scio,pero .... J)er La preresa difesa dell'in. 1:>eresse inruu.ona~e da.nreggialo da c,gni a1 bbando-no d~1 laYoro! I vivia i morti Nel labourismo inglese morii debbono insegnare ai cc,me meglio .•·i consemano le umunc. vivi La letter.'l che qui sotto traduco per vile /,,Avvenire• é un documenlc; che per Co~fì scri,·e .\. F. L. su Squilla Ila. /iru elci 21 giugno u. :;_ (J11eslo ~·~!!ore ha aspellalo· ran. : 10 bisestile 1928 per fare lanla !,JCOoerla ! P<>ccato che ci sia YOlLLlo un lnli11oso inforLunio toccalo ::id un r·onnazionnle per fare ques.La con. i:f a I ::l7ÌOIIC'. qualche tempo sarà i/ centro dt gia;:itczione delle polemiche di tender.za nel partito soc~liMa I. L. P. in pnrt1co/are e nel movimento laburista in generale, la lettera i :::pparsa ne/l'orgcnr 11!.'icialc del'/. L. P. il «New Learzer" · del 22 g:ugno e dice: « Da un pò di tempo a quesla p:irte :\fa dica un ro' f,ei signor A. F. L.. qualcuno cl-i noi si sente seriam.1e,1te quando i suoi camerali fasci:5,li ac- i•nquielato per la via in cui viencondott~ C()\'l'•a,·::ino )falteolli. don Minzoni, il nostro Labour Party. Noi credian .., La,·agnini, Consolo, Pilali, Sozzi l" che i suoi ç,ri-tc~pi S'.ibasino ~ulla guer- •nille altri. Lei 11011si è mai accorto ra, èor.Unua contro la miseri:. e la s;rC'he m1clli erano degli efTeri-ali as- v:tù deila cla,sse o.pera:a. Q•.esto s·~'li- ~::,.,~inii '? ~011 si è accorto <'he an. fica guerra coniinua. contro il ca,piialt- '1,r CJUP'-l; :1si:af,!'inali erano dei: mai·. s;r.o. Che i iavora:e:ri potranno olle.ne~? liri e dei padri. erano dei fìQli e dei il cc1111pleLoprodotta del loro lavoro ~•,;- fratelli. erano infìne dMli f'.:::seri che le con la loro forza. ,:· iN·<'ni 1"1110 !':0)::irnenl~ fra Jr fìle Questi .!>-Onoi princi1i~i fortdamenl.3.li rh i111Pll;, f'lcll;i <.china cfal carallen· che al Partito hanno dalo I 1spi1azione e (,,,,wn lr•::i1c· " i n11ali harrno afTron. l'o,·ganizzaziom:. Essi erano i pr:ncip1 ,,,,,, ln htfl'i-'1 fl<>lln ,.;olenz~, e ar>l\a d1 Keir Hardie e di alln pion,ieri del ,;,..1;,,fll"'P7fl f:,<:r•i<:fa. difendendo ali movi)mento. Ma in questi ulti!T'i tempi ci r-r.rr·w i lot!:1nclo nrr 18 libertà. ft, un gr:rnde t<via,mento dei principi e r,er ln n~cr e D<'r il Jayoro? della tat':ca che an1:na.v;,. 1 fon-.:laton. sr: ciò non cvvenisse la lettera ha già iatio molto danno perché nelle sezioni deltl. L. P. intanto si perderà del tempo a a·iicutere i ,r,erili ed i demeriti in1Je• ce che proseguire col lavoro di prepav•zicne per la battaglia parlamentare e per la conquista del potere. G. SINICCO. Dovgeovernano i laburis La definizione australiana del "sale rio vitale,, Pcierre Benol'l, il ben no,lo ,lebleJ1alo f.ra.ncese, è !T'Ìto.raia1o di. recente da un viaiggio intornc al mondo e va. ?Ubblcican:.do sul Jounnd/ le sue i!Tl/Pressicau. In u.n airl:colo del 28 g,iugno sj è occupa,to de,l,la ,situ.azione dei 'laivora lori rn AusLra.lia. « L'Auslralia - egli com:Ìlnc:ia passa (Per une òci ,più rjcchl pa.asi del ro()Ildo. E' sen!la comtesta,z:on~ qu~lh dove l'<:i])Uaio sta meglio. La base del Governo è il ,socia,'li,s,mo,.. Po,j così ,PfC-se.gue: « Ap,pen:i la nave che ao 1riasp-OJ'l.a .1(run,gepresso il molo, iJ viagg:.a1ore è fa,vonvo1anente impressi onaio ,,_-,e.<lendooompar~re e aivan,z,aa-6i sctlo i iparanchi la potente coorte dei dockers. Fin dal ,nootro sbarco. essi ci \ F. L s"riw• che il <'Onnazionn- Ora ci si d:ce di credere c!,c: il Partilo l" rlPcf'dulo s~,l lm·oro dell'Obrrhas- non é più un parli1o di la-,,orn '.:>ri,rra Jn li in ·scfuilo n<i inforlunio aiace se. P:>.rtilo com;poslo di tute ìe classi del':. r.0110 nrll::i hretJe focsa rli un (',;111Ì- comunità Come soc;.al sli n::i non ci '"ro d1 monfa,g:na. r la sue, .<;a[mc1 è i;entramo di ra.r-prese:i.lc.r~ le vedute del discesa a ua/1~ accompaqnala rio/ c:ipitalismo. Socia.lismo e ca,pHaìismo non offrono il tipo oh~ noj riil,rnveremo presrifmo delle perfordlriri e dei colpi possono avere nulla in c.omune. Secondo so tutti gli 0t~a'i. di q,ui: •SLatura elevarli p'cco11e, il rilmo e/ella musi<'a del questa nuova concez:one, S:>c·ali.s:mo e ta, spa.lhle larghe, e queL1'andatura caì,ma, lavare, caip:talfr.mo dovrebbero abb3.nd0"1.are le co,nzfiden<le. :u,n ipo' ,dondolan<L~.che ,dà aiJ- ):oi r-he· molto probabilmente pri- loro differenze, molta dell'er:ergia che le 1?erso,ne ùa coscitanza della loro s~pema del sig. \. l'. L. ahh'amo accom- dovr€bl:e essere spesa a combattere riorità fi!;ioa. ù,J vestito, ,pur sem<J)J,iceche r:aamito all'ullim::i. dimora salme di conl'ro il caipitahsmo oggi é spesa a S'ia, è semipre ,pulafo e comc,do. A lav0laYoralori dccf'duti in rnJrnito ad in. sohiaccia1e chiunque abb'a il ccr:iggio di ro cam1p;,11,tc,n01. vediamo que~i uo.mif,,.rtur>.io '>Ul lavoro. noi che lanlo rimainere fedele all'ideal,e del movimen- !lò: rienLraire alle Joir,o case. L'uno saiHa al Il · I l to, Noi cr<idiarrno che questo ~v;amento vo1ainte de:1'la sua « Fo:rd •· IL'aù!ro ~nfoir- a) )1amo lottalo per ottenere a eg_ · l · si(1 ~e""-onsable per distru««ere lo sp;. ca la sua mol•oòcl~t.a. Seguiamoli ai~He ge sug1ì infortuni su laYoro -noi =,- ss ri,to <ombattivo del Partito, ed in c.cnse- !erro case, sì le 3or-:> oas~, perchè ogni onop :>hhiamo ½;sop,10 rhe il si~. A. · guenz,a oggi dich:ariamo ar.e,!ame,le la per.ano aust.ral6a1no ha la sua casa, cr·me r. L. ,·rnga ogg:i a scrivere che: I " , l I bb . . nostra Olpiposizione. Non pasciamo più la ,sua ,mot.ocicletla o ],a sua autG!lllobiJe. mcr i e e 0110 111Pegnare a, viui co. I l i resta.re inerii e guardare con indil\Ieren- E questa ,ca.sa ha lla .sua !Stainza da bag~·o me meq io si conseruano e vi e u. za che si CO'll1JJ:iala distruz'one di un e quaisi sempre - r~~t.a,n,golo di lerrnn_o mc11tc. d I I trentennio di evoto avorc, conchden-· amorasamzrute .raschi.arto, pettinalo - t Oueslr cose le sappiamo rla lurnra do la 1pa.ce col caip;lalismo e cc,mpromet- suo s.p.:'.azzo -per cr'I tenni>s. Perchè chi diòala. ecl appunto per questa no,<ilra :l I f 1 ,. I d d ''"ofo:icla con\'inzione ciel ri~pello 'er_• c,ci ccn :i i oso.1a r,o itica ei no- ce ca.sa: ,oiperai.a in Australia, non ica :;,lk vi.l,, umane che scriviamo. stri, oppositori c-aip:talist:c,. caisa o.pera~a. eu:r-0tpea. Sotto i.I del-:> I~~- Pe avanzare nei ncstri sforzi ci prqpr,- rlero idi A,delai<le e di Perth è un 6UC- fl nostro compianto p,~r le Yillinw i; niam:-, di :nizia1·e delle conJeranze e dei oeidersi di cha:l.ets dell,a ipiù rama.bi!z di. rlrl J::iyi1ro i• ben oiù profondo cli cum1z1 in vari ce,i.tri dell'Inghilterra ve.rsità e tuili ,d6,""nLi a colori ridenti. 'lu,,l!o dei nC'crologisli di Squilla !. I"" 1n quesle conJere'!lZe i mili 1·anli avran"'.1:> Una ,.;,cwane .donma, bicmda cuce s,:J<tt,J la /fl/ico. ,. r-ome s'ncf'ramenle com- ,.,. 1 1 l'opporlunità di dire se accettano o no veram.Òa, sc,mre!flifat11.do ~ J;!'VJ'Chdi.ei biim. r.i8nfiamo le oscu1·e \·ittimr. de a- - qu0sto nuovo meitc:lo, o se invece desi- bi paffwV, ~~mili a quelli cJv~ si v€idom.o \'OJ'O. a!lrpllari!o dica~i p"r la «alma d d l erano i rimanere led~li al o spirito sul~e c-a,rtoJ;,ne inostiaai in,l!lesi. L2 sloffo di MallPol'i d<'no,=,ta alla 011artareL 1 1 ' 1 ,, . ecl a.g i ideali che annc aP.imato i p·o• ahe J; ,,~tomo rs=c le stess2 di qt.efl112 la e ne111mc110 "Pnol!a in una brevp • •=~ "~ fosrn. comri:11wia1110 don Minzoni nieri. ahe .abbi!!lciano la ,m~il~e ed ' famc,umi Le condizioni non sono cà.mbi."-te. La d~·1 ca,pirt,eonici, -d'?iln'in"0"nere-caip0, del :w:cor!"::ilo ~ !Prrnale rò ::ihb::ind0n:::ito ~ "' "' ri::chezza ed il lusso insulta.no an::ora 1 d;.r.eltore den,1•·fa brica. I vasti ·spazi ciir- i11 mcn0 ,dia «trnda all~ nietà dei "" laYorator: affamat: ch.z li produco.io. U- c=t--~i, ; vairi ta 1 p,.,<>Lviedi che una e- ]'8S!'ant'. • b ==e ,.,..,. n:levi a noi per com attere contro il si- di,) 1 ·ta' r-.r~,,.;.1Lnte niolit'"':~;c3 daipoerlutto, F r-')•·ì dir-~,; di clii f:i GioYannì ,. ~ ..,'(]~ ,.. i.te.ma che rende queste con:liziorn pos• r·,«ur~·ilano, d~o J.~ oinque. d2.lle squa- \ mcnrloh r Piero Gobelli che !!ia. ·b·1· " " -,... ~ s, ~ 1 " ~·re d 1' ,s_'tiocatr,...: di f"'ll-ball, d; tenni5. .;"110 in rìmilcri flrnnieri el-uli an- " ,,, .. "h" clO!)O 111orti. rcl anch<' que'.:'li Firmati: di boccie. ,di cricket. Sarç;bbe van'l di morti in :,:cJ:!iiito a ~'eh·ar9;'e a<IQ'rf'<: A. J. Cook (che é il Segrelar:o ge- cc-,nt=tare i ,-i,ru1,t 3,w c-·sì ottenuti. Sì. si ,: ioP; fa~,ci::;le. nera le della F ederazicne minatc,·i) è rius:::,li a fr,rmare qt:i. a krza d; coDove era f .ci siimor .\. F. J,. ~J;)l1. James Maxston ( che é il presi- modi là, a· ;,~iene, dì $'<'11'l. u,na razz'l V'?- (' 0 il fa,"is.mo accop,paYa. scannavo dente nazionale deU' I. L. P.) riamente r;mairche-v-,,1e. uno SJ',,lendid') a~.- od a!:'Q;rrcJiyn sf'lyagq;anwnlf' questi • • • 1~v1a1rr'em,tur,mano. Perc'.hè a c:,a.scun,1 sia .::trenui lòllalori ner la redenzione• l!·"'•icural.a quesi1a « ,massa ,ci:' ben~=r'? e ,, li ~Nev Leader» dichiara in una noi~ I · ,_ n("r ]a libcrlà " p:-r J'elcYamernto r]i dli a1~i ». lo Stabo è nabura IID'>'lltelm.-,rche fa seguire alla lettera, che fa lette- I I d J 1 ehi )aYor.i. sofTre e -,creme? vem:,to ed ha recl!~aito i itass1 e sa a- ra è puramente personale e che non · 1 U O 1~crchè allora non aYele i-_crillo: coinvolge nessuno all'infuori dei firma- ri-o rnin:mo. de1 « 9,1,'a•r'•1 v!ta.:? • ":3fa morie miele le sue villime ?. \I_ tari. deo't,i,.,,n.,. ,dema Corte :,,,:luslr:ale d.i arbilol ·a ci a, ate a<·senlc come lo sicle t.railc>,delle Nu-:we Galle,; del Sud ci dke , Il «Dat!y Herdd commentando la lei- · ,., !la. op:gi qua11<lo il fa~ci~.mo in lena crL tera dice che le acct.se di Maxston e ciò che b,:150,gna!.'11/leP.,u?u,p'~,:?r ques e• 1a11·a. :=t1ll" ,··1c, stille pi,·,.ze, nelle spres$:C10e: - U sallarri'() viJL3h deve p~r- • '- u1- Cook sono infondate; che mentre non Yi o · cr.::ilei·e (' n•'l.le 1 ·-:·ole malcdelle nl"r- meltere all'ctperaio di suss'stere, ,1u1.sua , .... - 0 può mettere in dubbio la sincet:tà dez d' l o1·ia cd assa~sina J}adri e madi-i. ft_ d f I l I mor,S,lie e due ra,gaw.: ia1 un alfogg.io ; fì 1 l . ue irmalari a oro eftera non può es. tre camere ed una ot.c'~na, di a liment.ar• r•li e 1glie rei :=o tanto e I non e:sere sl!re considerata logica, consistente o faf;cisti. utile. li Presidente del Scottish I. L. P. :;i con un nutr:men.lo sennipl:.cl.i,rpo::.o coste.se,, ma ,91JiHic:.enle in q,u:i ~là ~ quanVoi sig11or A. F. L. in que.;li casi P. J. Dollan ripudia .la lettera e dice ,:he ~ C L t'tà 1p,r ass:curare fa sua sa!lule e h pie- ~ielc sempre assenle, perchè si lral. il onsig/io 11[.zionale del I. . P. non . 1 , f ilt' N 1 1 . la di morii Yoluli ,<l':ii \'O lri can1e. fu consultato. La stan,pa reazionaria e nczza o:, ,,e ,sue r:l'CU' a. ei sa a.n?•:>sa- . Il · I ré' nno com;l"rese delle i.ntl€\l11!1;tlà n<>.r le rati_ ma io grido: Basla. liralen que a comunista sono esu tcn!i; 1 rea- ,- ,-- . d. l t d l L z1onarz perche· sperano In una sc1·ssione !:•~ese ~pplementaui c.guent;,: r:-s::a1\daJn 1spar e . " quan. o aYrc e rol · l L delle forze laburiste p11m2 delle pros- TPonlc. vesb:ti, <:J3J1ttalture,mobiJ!j, ulensiii ,·ato il i·eagenle e 1c ::-,a an o poi] I I · d. &Ime elezioni generaii, e cost ntene:-e il di ouc'na. 'mpc-st•z, aissiJourazic111isuLJ,a vi1 cnlc per canee are e macc 11e 1 a 1 · d l potere per altri 5 anni, ed I con:unisli la, r;!lparm','.:', mutuo 1s•:>c.corso centro gii sangue cli rui gron ano e ma111 e 1 Il l P erché credono cosi di 1iuscire a aan- inf~rluni, d:,s,01cou,i;azi0ille,quc•be s;,rndacaf:iscismo_ allora. so o a ora po re- . neggiare la confidenze delle masre ver- li. l'b,ri, ~iornali, <>p<;JSe & iLra,siporlo. ma'C- !P r,rcnclcrc la pcnua_ 'Il mano p~,· ·1 L b - chi~a .,a ~1:c:re mat'<'r:,-,1,·scc,las•:•_i, c,on- •:-r·,·crc: !.a morte miete le .,ue vit. /io I a our rarty. .. •.1 ~· ,~ .,., ! ·mr. Oi!!!i 110 ! Le ombre di Mal- Mentre non s: può , eg.:re che il La- <'"1di e diverCrn-::dli, bovan.d2 alco•hahe, leolli. clÒ;, :\linzoni, .\mcnclola, Con. bour Party s;.a troppo a dertra; ,he qua!- tab:icco, a~ isfenz,a casJÙ;nga, ci.rc,nl,1!lze mio, Pilali. Soz 7i e mille allri ,norti ermo dei suoi leaders (con.,e Snowden e i•m:crev·:;le, rnalaltia, morl2, religi.one, casi rr.t'OTiù 1-ittr r, pres·cnlanclb le lo- Thomas) siano aei d;chic.r:.:ti collabora- ri,tà "'· n, f,,r·lc 'nor!::ili gridano: ~o: sia- zionisfi; mentre il gruppo pada111e11fare ..... Però i fos.ci'-li ~c•~tengono che è in- ,,,0 dati r~-..,~~~·iiwli dal facr•i<'mo. cd dovrebbe essere più cudace e ptù com- YC'ce r I•taU1a b nazi.,:>ne d-01Ve i proletarl ;, :i,,nrclo chr Yr.i "Cri,·iale che i bc.ilivo per soddisfare un n.,::Esima/ista son::> veramente felici. fonailti ... ,, 10 ,, i drl ,b,,110 Ìll:",e!!nai·e come mc- v unche un rliorm/!;iCl 1i?.Jiano; mentre "'=-~========-======...,,=="' ' c.nche il Lal::our Fai ty come qualsiasi a]i0 si con,en·ano le Yitr umane, grc.nde partito non é perfetto. e può n1°11lr<' YOi 0t1oliJia11amen'e "cl O- , 1 e:;sere ampiamente crilicC'.!o, il lc:.nci:;;.re Yt'tlC'lle porlale la morte! delle accuse, che se non soriu del lutto 1.!lgnnc luqlio 192S. False sono di .gran [unga esagie,aiz, i•, G. G. un n,o,r.enlo come il presente, quando i H GabinettoMiiller davanti al Reichstag Berlino, 4. - Il Reichstag ha iniziato la discussio'le sulla dichiaraz:one ministeria1c. Il raprcsentantc del gruppo socia.- ··sta, comr. Hr~itscheid. ha approvato il n1 ogramma ciel nuovo Go,·crno, pur os. ~en·ando che il suo gruppo a\'rebbe pre. ferito una politica sodale e fiscale più spinta. I nazionalisti, per bocca elci conte \\·cstarp, hanno attaccato il gabinetto pf'rchè non a nerso alla politica di Locarno. Il centro cattolico assumerà un atteg. g-iam~nto l'attesa. conservatori non natcondono più le loru tendenze fiio fcsc1ste; quando s1 é cos1 vicini alla lotta cha polrebb essere fatale per la reazione !:.uropea, significa aver perso il senso de/a/ responsabilità. Che il Cook si las,:i ipnotizzare dal/e stcmbura;e dei comunisfl e si lasci d-?. loro adoperare non sorprende più nesnuno, ma che Maxslon c:he é presidente dell'I. L. P. Fosse di una simile semplic<- ta nessunu /o temeva. C'é quclcuno che dice che r due firmatari non riusciranno nel loro intento di c.rganizzare delle conferenze e dei comizi perché m'lncheranno loro i mezzi. Secondo me questa é una speranza un pò magra, perché chi é interessato a danneggiare il Labo!lr Party troverà il mezzo direttamente o indirettamente per ::rssisterli. Ma anche Dilli.da Lucerna, 27 giugno 1928. Un ,t.ruffaitore: Stailura rnedi:i, colotdLo bI'Ul1o, sbarbato, età o;.roa 35 aarni, [Porla spesso gli ocohia,'Li, si fa ch:a.ma.re Selua. DLcesi d-i o,ri,gine Sl,Pa'!!nuoh, ,parla I 'i,ta.- hanc; ,d.:,sorcl,a,men.lecon -intercalar~ francese e spag1wo!o. S.i rp,res2,nta generalm-:?nte vcst.ilLoda Clperario e qualche vol,ta ·più ace ura,lam eallle. Si quaqiifi:ro sowltore e piilto.re; .narra d1 essere 1stafo eStpu,1so dalla Fra111cia pe.rchè 1so,vversi•ro. Qui ha sorpreso la buona fede di paNcchi COl'IJU)3lgnf5Per spillar de.na,ro; fra ~ danneggiali si co.nita ii.1 c0ill11pa.~o scultore ÀnlQll1.io Lanruti ,per un impo.nto di f r. 52 e 1paireoob,;,a I lri ,per tm a mm cmta!'e co,m1plessi,vc di fr. 200. I co.m.paigni,ohe iavessero a trovarsi fra i pieci:i iii mascmone, Sa!J:;;>kinofargli la accoglienza che meirlrla.

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