L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 38 - 18 settembre 1926

I ANNO XXX. (A. P.) ZURIGO, 18 SETTELMBRE1926 Nlllm. 38. ,. 11BLEFONO 4475 - Conto~èques N. VUI-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA' Centemmi 15 la I.IIIDlfM&. ABBC3NAMENTl PER LA SVIZZERA PiER L'ANNO 1926: 1 anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi tr. 1.50 REDAZIONE: AMMJNISTRAZ-I0NE: PHEZZI DELLE INSERZIONI: PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. , L'Avvenire de/ Lavoratore, Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. rtr \,11<"-.1. o tpaz10 tl1 lmea (i.arghe-.i::ia una colonna). lO Ccnt Zurigo, Mililarstrasse 20 Per réclame cont1nuala, ,prezzi da convenirsi Il problema dell'unità zir1 si ttffaccia di 111wvo,imperioso. 110 111; i111p11I o, L/.JI passo ver o il rag. I.a (111..:.qi,mdcei ceti medi clie si gi11ngimel!fo della sospirala unità vrm110 :-e1:11Jreviù proletarizzando proletaria. In ciò stard l'importanza AttentactontrMoussolin ROMA, Ll. 11vn puu la ciarci i11differenti. E al di del 11ostroprossimo Congresso. · d S/10f!iornale q110,fidt'r,1110,· l/1r,l i•1 CO/Il- O d' l 11· l '/ bi / li r. .. '( f Il comunicUaftfoiciale ;di Porla Pia, as~olato e quas, cser- ~ " " • s pra I tL I sa I pro ema e e a ,: u cw n orneremo, q11unc.o a110 che er,rno c;;1:1llamenlc le 10,26, Al monumto in cui scriviamo, la penso esso possiede, in maggiore ab- c,111q11i:,dtre,l potere, in tomo (t cui di- vremo letto il programma, o meglio HO~L\, 12. - La Stefant, s&balo 1 . alloi·cJiè ({uaJc_uno che i trovava nel Direzione del nostro Partito ha ben- hondanza degli altri due part,W, cer- vrnu1110STJesso i punti di vi ta cli so- i due programmi della maggioranza comunic.-wa: sì pubblicato l'ordine del giomo del ti valori c/ie sono indispensabili .uer ciuli ti di antica e incrollabile fede. e della minoranza della Direzione del · Slamane, poco dopo le ore 10 1~10 della. p.azza che_ gu~-da vers~ • C l'esistenza di ,w raggn1ppamento ,-.. l f' ti . t 1 .1 p t't C d 1· via Ancona, presso 11 chiosco dei pro simo ongresso, ma 11011 !ta an- • ,r 1enc, a eggwmen o c 1e 1 no- ar 1 o. n_1cntrc l'aulomol~ile del ·apo . e : giornali, ha gellalo contro 1'aulomocorc1 precisato e, diremo così, con- !)otitico. I:" così stando le cose, è ,w- stro l'artito (1sumerò di fronte a ta- CIVIS. ~o\'er~o, pro\'~mcnle. dalla Vili~ bile\ ciuaJcosa di solido, ,d~ pesante, centrato il 110pensiero in un wo. turale c/ie nes 1111d0i questi tre par- li problemi. potrà essere più o me- --o- J o l 1ia Lran 1l:1Y sul 1) azzalc d1 liti sia diSJ'JOSlo a lasrinrsi as. orbi- :, 1: 01 · .' e . . a ·,·,e .. · di oscuro, che. dopo a\'cr spezzalo gramma o in una risoluzione, riguur- -----=========================------ I 01l~ Pia, duella _a Palazzo Ch1g1,. un YeLro del finestrino della Fial, è dante i 11roblemi, che sarc.·•nr1o0 po- re d_aglialfl_·i. . . . tu1 a10,•a11e s~aJpcll1no L"le Er1nete · • . i:, • . ..,. • , " _, imira-::x>losarncnte rimbalzalo sulia traJ/110essere portati al Con,,.resso.' 81sognera d111111fuae{al1st1ca1nente I I f ru tt1· de1a1 v1o· I enza G1ovann11y, h~ lan1C'lal~ . contro la l via rololanrlo sul selciato. Sur 11nproblema, pero,. i sta"'già eia a~pettare che. l'_un{one i compi:a da/ Yellura cli S. I·.. Mu&Solm 1 una bom-1 s· 1 ll d. b I s· gran tempo, (liscu.tendo tra compa.g,zi se, ver necess1_1a ~li cos_e1, 1w~·a!·c~on-I ba. 1 ra av~ . 1 un~ ~m )a • 1pe , ed ora è stata anche Clf]ertala dis.cus. tro la volonta et, certi 11omu11 .' La bomba lia ballulo presso il ve-I acce~·a_pochi. 1sl_ant1prima eh; la sione nel nostro AvaTllti! : il problema Evidentemente, no. Coloro che se- Quando le agenzie diramarono la indi.vidu·i che ,devcmo tacere il loro lro laterale dell'automobile ed è ca- n~acchma del _Capo d~l G°' emo dell'unità proletaria. riamente vogliono l'unitcì socialista, 11otizia dohl'a1trerntat::> oont>ro Musso-- dolo1 rc e da ,lor:> e a~perazionc. dnla a terra esplodendo mentre l'au- g1u:igessc sul pwzzale; idl1una bomba i:,", nel mo,nento attuale, if proble-' debbon? a~l?prctr~i gicì f~n ~l'ora, già lini, n?i prevedemmo - e non ci ;'.o- ln ta,nta atmosfera di terre~· , la tomobile procedeva il suo cammino. « S1p~ •. che, co_n_sLm1a~ala st~a brema dei problemi. Ma assistiamo a d_omam 1 g!a og_g;1p, er 1spw11are la leva del resto un grande sforzo dm- violenza - - chi è il !ncnreccartJ c!I_c Le schcggic prodotle dalla fortis. ,.? m1c~1a, poç.h1 1slanl! dopo e scopl//lesto stranissimo e dolorosissin,o vila ali uni(ìca:;t0ne delle for:;e pro- t~izio11c - che ~I fase.i mo i•rai;ano non_ se _,nea-cndc ~·ag-1011~-?_ co,va :·- sima esplosione hanno ferito legger- pial~ fragoro_samenle. ienome110: che l'unitò proletaria sta !~tm·ie. T: più_di tutti e '!1eglio <l{ t~cf- s1 a•rcbbc aibba11donato, pC1· paura nev1taio:ilmcmtc, 111csorabi'Jmc.11L. 1,1mente quallro passanti che sono L a.utomobtle del Capo del Goveralla cima dei desideri di ormi iavu · t1 deve e puo assumersi tale 1111 sw- e p_er SPOOL~lazionca_t.lla fu~ia rea;c,iJ- 1 fas~•ismo ne h~ .sc!1za dubbio I.a scn- :,tali trasportali al Policlinico. no. al mome_,~Lo dello sooppi 0 Lrer(~tore · che nor, c'è operaio" il (fuale ne il nostro Partito, il quale si tro·Ja nana che lo domma. Cosi fu dopo saz11,nc, e - mqu10to e preoc.::uipato Il Gio,·annini, nalo nel ]908 a Ca- mendo, era gia lontana e 1on. Musnon ll; invochi· non c'è sociaUsta e anche in una sifliazione speciale. quolila tri~te burfa che f,u l'attcnra,t0 1 ~i affam1a a perfezi-cnrure i suoi sl- slelnuoYo Garfamana fu immedia- solini <'ra illeso. comuni.sta, il <1;wlenon se la uuguri, _e· ~fato fatto fJilÌ d'una. vol'.a qlla Zanuboni_; co ì, tfu do1po i.I co~po di -~e-l temi di <?°'mpressi?nc dcl1 la _libCIJ'tà.tamcnlc arre talo dagÌi agenli che e- Lina scen,a altamente drammalk.a il quale non ne riconosca la necessi- nirezwne del nostro Partito il nm- :·oh'.c-r ~-~ qu~ll1~ip:wcretta del 1l~ ~;_b-1 a •pcrsc~u~tarc o;ni avversano, ~ol- ran.o nc1~·auto1:1ol~ile di scorta del si sYolge,·a frattanto sul p:azzalc cli tò ìJ quale non sia convinto del dan- provero dell'indecisione, dell'incertez- son. co.~1dCYVea, e ere dopo ila dco1-. pc.id? c1eca11nc1L1 a de_ tra_ e 1 . 1111D- uce. Egli ha dichiaralo di essere Porl~ Pia. La bomba scoppiata con n; enorme derivante dalla scissione za. Anche al nostro giornale Ava·;1ti! ta to C icvan111i~1Ci.osì fa:nno del resto,, si r:i, rn preda alla man:a di persiccu- a:u nl o la.mane dall'estero al Iràver- tutta la forza del tremendo esplosiYo aJOntero, proletariato. Non appena, è stato mosso più d'una volta il rin~- tutti i regimi rcazi?1,a1·i di r,ronte a zior.1~che g-1.i f~ vedc,re 11.Jnag-rave mi- ~o i valichi alpini e tdli essere sproY- che conleneYa aveva seminalo il terperò si afironta il problema del l'G"- provero di non assumere una posi- un qual1111qn~a,tt'.) v101lcnto?etl,l__emas- na ..c..1a pc-r è_ 111 una l~ttora sottra_tta ,·islo di passaporto. reno di feriti che si lamentavano Kiun~imento di ì agognata uniti, !:J,_ zione recisa in certe questioni, <!i se OIJ}pressc.o d,1_Qil~alohcrnduv,iduo; al _segreto_€!~J'sto,larc. !'11un g~'.1enco s. E. Mussolini, completamente in- sanguinan1dlo. fora non si riesce più ad intendersi. pendere talora a destra, talora a SI- danno u11 g'lro. d1 vite ail cong-eg-110a'ft1c:Jilo d1 g-1crna1!e. I'l1un d1ssor~:Ocolurnc. ha ripreso subilo a Palazzo Alcm1i agenti di polizia si erano Perclie mai se così viva se cosi 11.istra,cli accarezzare eccessiva11um-dcrlla cc111prc s101ne. .prnalama11'te una aJpe11talea,le 1lJ)p0~1-Chio· le sue normali occupazioni. f 1 unanime è l' a;1;irazione, è l~Lbrnma, te talora i conumist,; talora gli uni- E noi ril))ctiamo calmi catmi :.:!ic vione an 1·egime fa :ei ta, in u~1a p1c- i:,, _raallaangl~aeglllaati 1 sulb'uom<:>dche daY 1 et ' ·1 t d , b 1· t cl b' 1 . . • d' d ---- , se ti o )om a, n ucen o o è la volontà di unirsi? an. 1 mc o o e ag; ia;) e 1c, scam 10 co a nun1onc, e via 1oen o. Dalle ultime noli.zie si apprende ali'. np l M 1 Oui comincia Subito il primo osta- lo 11011voglio addentrarmi ora Jn di eliminare g-tliattentati, +i dctermi- E' il rormc-nro i11eviitabi1ledi nutti I che il aioYanc che 1,: 1 alle~lalo alla I~ JJba O ~nzal. L J a lnloln una ~o a d · · d' · l · trr• 1e q est1·011e M ,, a11c/1eammetten R. :-t· .. l · I · J . ~ . · . . . t7 G • _. < • • Jom cr a s a a ge a a per per pecolo 1remo così f]ref!/./11zwe· Qlll c,i 11 · "'' • • 11~· . '- 1 '!L 1 ,~n° '-aim_i ca mi, aie q)Cif tira1 nnJ. ,·1ta d1 :\lussolm1 non s1 chiamerebbe trare l'allentalo: Yicino a una calzocomincfrt il primo' male. ' do la giu fezza di tali accu e, la re- c_lrm.1111__ca!J· i_::t!J~e~i,~aJtliOn cè_cl~e_u,11 Ma 11c.ssun.1rira~mo - pc.r ìc.r~:;c Giovann=ni, ma bensì Lucelli, natolleria, posta al principio della Yia lo parlo dei dirigenti, naluralmc11- sp,ms~1bilità cli que~l'inc~11~1eniente rim::dt.,l<1 l1bc1ta, clic pc~ c;111M1a1eche esse ia stato - è mai riu5c!t:J nel 1900in un ,illaggio Yicino a Mas- Nomenlana, Yeni,·a rinvenuta una te, non delle mas e. Or, come i11ten- non ricade tanto sugli 1101111111 t7 tanto la, io.cnza oomc meto,do d1 lvrtta ncn ad aJVcr raig-iooe a lung,o ull" mas'-C' sa Can·ara . ·e I b b s· . l 'ion·" l'11r1tfrìle varie part,· in cui è sull_e.cose. . . . . c.:.·èolle m1 mezzo· non CTVil!'sdi cl'1::i. ' e· · · V • ' - • < • s e.on( a om a e 1pe > me9P os,a e ,, V e, J ····) , "" 't d ,. (T • ' o,ppro c. La tirannia ha anzi e a- e d Il Il p I d'lt Il rotolala sul mar,ciapicdi. diviso il ,,roletcn·iato ? f: (///ella la sorte mev1tab1le, lii e- \I' ICtJIZél' C0111v mc O O ~I ,..ove1no. s.pcra'to _ sempre _ q,ueste mas 'C, ornsae,con O opo O 8 a,, sa- . • Anche i comunisti predicano il precabile di tutte le persone, di tutte .. l'-iOr,1 ~ ~ mezze, 110,n C è legge, 11011fmo al j)U'lltOohe - la 1110 111a11011po- rebbaevvenul'taotlentato. Mussolminiinaccl'ieastero fronte unico, ne parlano nei comizi, l~ cose, di tutti i [!rup~i ·POiitici, cfl~ ce pun~z1011cche po a arrestare fa t0 ,1cto es ere più compressa -- c:-sc _ . . ROM\ 12 _ N 1 . . d" nei loro giomali, nelle loro conve;- s~ trovano sulla vw_ di _mezzo. Essi tioi,~tcv1ce-nda di un co,l~)Od'i bomb<1,1s..,.no s::.alltatc fatocndc sa:l.tarc tuiti : :\lHld,.\::--,:ol.' ]2. - Pubblica il • Po-Ì ie . Mi . ' 1· ·. 1 _e pon:ielriggiod_ 1 !>az,omvnva . u i s.im 'J r 1c, , ·: re, o ,·cr o I co.1e1 , o o 1c scinn:10 1 corigegni messi Jà a ;mped1rc og-111 0- p . : . . . scoi·s nel al d' . · · · te T tt· , 20 /. e 0· cl" sr trovano su tale via d1 mezzo ap- ct· I d' , t 11 1· I · . . J)o O 'lla ia · I n usso 1111 1a p1 onun.c.ia o un 1_ in bocca ai comunisti fronte unico si- p1mto pacflè hanno certi tratti co- atd u11atto rcaziori1a'J"ioper dotormi11a-; rù mo,v~men'to. li nmo ~I1111slr5?e uscilo ~Lama-. ~ quc ~ .1sse. gnifica assorbimento co,npleto del 11w1_ç1oi_nquelli c~ide _tra o r.:01q1uel- re un atto rcazio,,ario piÌ! fort~. ili * * * ne, alle 10.2_;)da _\1lla Torlom_a ~on l • BLSOgna. fì~u-la _con ~rte_ Lolle110tro Partito il quale dovrebbe li cli sini st ra. 1nd1 denva quel penco- qualle a sua vo1Ita {lctJcnminerà un .. t 1 . un aulomob1lc chiusa. la nuov1Ss1ma ranze colpevoli ed mauidt:te d1 ollre ' i t l tt l' l'r( . E'. questo. I 111scg-11ameon 01c sca- f'· t -on l I· , ·1 C d l G /'f· t· . . I · · I fondersi col-Partito comunista rinun- are a vo a verso una o verso Ll • m1ov1 getto di bomba O un nuovo co,J- .· ~ . - . . _ dat!a e- 1a :) .., e 1e e :1 poco I apo .e o- ! on_1~r~, se , e1ame1~ e .s1 llene _a.- dando a tutta la pro11ria pers~nalità trn parte, (f11ell'indecic;io11ne llo -ce- po dil 1 ·c,·oJ,ve1· 0 d• "'"'ltc 1·1o I lui 1 ·~C - chia_'l'O.Pt~ciso · ,·erno ha ac.qu1s.lalo.. \ poca distanza, l am1ciz1a del popolo 1labano am:c1- , '''-'V ll • ,. Jcri""nza Se 11fascismo ne sapesse · · · · I·· h · • · ' accettando per intero il programma gfiere la via propria. E questa è cer- Mu solini e Fc<leirz~,1,i faran•JO '•P- -1 v : • • b . . scgun-a la - ohla mao~hma d1 $Corta zia c e epJsod, d1 questo genere poe i metodi dei comunisti, fino a :;r,1111- tamenfr_,uria debolezza. J)rova-Tc twbte )e ]cO'gidi ri()"ore ~he-;dl ~rar prc~utto, 1 ? 1 1 a 1 .~ 111 1 erol~be·t~u~ilt~ ,ce con il comm;ss:i,rio Bedino, a.dldelto i lrehhero fatalmente compromelle1, . ( ·1 t . . t le ,-.. ,-.. ·-c11d,-,,rnbb" al 1 ta· lc:l a ' Cl a \, L • l 'L I 11· i\f 1· . I parire fino a fare scomparire O!!ili : ,a prec1sa111en t 1 rvvars, m a c>ssipiacerà di preparare; le squadre I V V " • • •• , a. ~egm o e e on. 1 usso ,rn. re». , . t· . i j1,amalamcntctolta Ma 111 t-e11011;; 1· 1 1 - 1 d' l PI ID d· 1 1 - 1 ff traccia di se medesimo. 1-w c. 1 mezzo imo a,,c,ie essere .ma fa!Sciste potra111J10 aJbba11d:)nars1 a. · ' .. , ~ : , . 1 . ,J' ., au omo )J e, 1ret a Yerso a az-. opo I e 1e eg 1 1a a ermat 0 la · Lo stesso si dica degli 11nitari. forw, può anche co lituire una situa- tutte le rapprcsao-Hc ohe vorra!1nol che esso cm,n~ c.:ausa Pl:l ui · 1 zo C:hig:. è giunta co~ì sul Piazzale 1 neccss'ilà delr isliluzione della forca. 0!1elli tra essi c/ie vanno ora aJifw1- :;in_neP<,~ticnlui 111 ?nte fav?re_volepei: contro i giqrnaH _<li 01?posi7;_io1.1.c;0;1- t~1 J0J~c-~c;(~c~1~Icoa. LlBEl~O. ----,========·=-====.===============---- do i f)er l'wz:tà, che co a vo~lio, 10 in li!! 1•of!lia eser~Tlare 111ç1LZlone di tro. olc 1)ersone e 1 b~n1 dcg<11a,vvc,:·sa- 1 • ìù1 dei conti? Vogliono semp!fcemen- raccoglimento. l: ~u_el.a e 0 tJolreb- ri; dei PT'.llVVc.climenti i·n a:uto a,ila le che il nostro Partito rinuuci ullll be essere la f}OS/ZlOlle ~le( no_s~tù reazione ·itaJia·na potraumo essere Libertà i ta Iiana propria individualità, al pr0TJri1Jprn- Partito nel momenw ,c;fonco-r,o/ifico chiesti ai goivcr,ni cstciri e. i'n ,•ia di . GnoseguecnoterenzealleopiniodniiMussolini ~rG/'?lllll. ,:er adottare la loro f((f'iC(I, attuale. pura ipotesi, ainohe ottcinuti. Ma - si Vietadt'ointervenire alfunerdaelfilratello! Ì1er seguire i lo;;o metodi: p;ogr{f/!1- Il _Partito Soci,{~fista ltalfrmo 110!l disiLlL)dano •i ~pi mag-g-.i_orei minori! N ll'A li' d' martedì scorso, 14 seima e tattica e metodi, .:Jz~1,,J1111in possiede ollanto il nome e le tra~i- e lull1 i gregan del fascismo - essi e van · 1 . • . ,,; 11,1,lto <1,democra,in nel ~t?i!- zioni e il giornale clell'cu1ticoPartito . . . . 1 l tembre, si leggeva m terza pagina il sein matePla DOPO IL L,\ 'CIO DI CX\ BOì\tIBA AL TEATRO COLO;\ nr BUE- :'.'JOSAIRES. ·" , , 11011nusc1_ra0111a~ 1mp0d1;rc che ~1ua- guente ringraziamento funebre: so corrente della parola !.i i;u; po- unico del proletaria~o itçllil~11:0 ma, cuno fra I taint1 esa p_erat'i dalla bru- .\mmello senza clis-~usS.:one che le bombe non possono cosliluire, in tempi normali, un mezzo d' azione socialisla. i\la quando un Governo - r<'pubblicano o imperiale o borbonico - imh:ivagl:a e YÌ gella fuori del- ! 'umanità, oh! allora bisogna imprecare alla violenza che risponde alla co di socialistico. f1er un complesso cl! rag,om cne sa- •tale vi'.)l]enza che in Jta,lia è dirv0:1tata «-ni•--,... Ma è T-!aturn!ech1.; ;! 11,• ,1 0 Parti- rebbe ora superfluo enumerare, ess~ mezzo normrulc di g-overno. si armi Carlo Silvestri, con cuore commoss<>. io non 1 ;itÒ, a tali condizi•Jrzi,fonder- è l'unico eh~, pur~ tenen[l0 con!? dei e attenti a.Ha vita di qualche es,po,icn- ringrazia gli amici, i colleithi, i conose cri :ni. ·::.i rié <"Oli ~-,11! :11i,t1nè crn nuovo tempi, abbw saputo se;wtre la te del regime. s~nti che avrebbero voluto presenziasr.c,,iti.•i1. antica via maestra del ma!·xi~mo'. E' la nota 'logge. ve-cch·ia Ct)lllC re ai funerali del suo adorali,si:110 Siamo però ::iincen ca,, uoi ::./es f. senza cadere nelle esa{!eraziom clei Noè. che la ,'iolema ~enera la vio- fratello Che co a intendiamo noi, ,, meglio, comunisti o degli unitari. Tuft? ~iò lenza. che cosa intendono i nostri tliriien- (,!fermiamo, 1101s1olo per co11vmzwti, c1uandoparlano ài 1:11if(ì. qurmdo ue o co,!stat_azionen_ostro, ma anche <iicono che l'unillì si d-J:,· 1 ro•:,piere ,,c;cflè l abbwmo udHo affermare da ;,,,c,rno alla n<•:-tr~tvecchia IJawli<'ra, mr1/ti che, p1:,rnece'ì.~·ftà o iJer delu- !'hl nello !>tessotempo w', •·•11a11<0'hl' siunc, vivono ora af)parfali dai_ t;_e do, do!Jbiamo e voglfo•11,yre.--wrc noi partiti vrolewri, ma che cl 1Jmam n- . 1:·~·:::ic,he noi non abbtr,11•1n1,;fìa a ,'!re,1dr:>re~uerola tesse1·ain 11~ ~qr11t1,farenel nostro r,rozrc,,~ma, nella t1lo 1Ln1co; lo ab/namo 8<'n ito ,·o~,,,a tattica, fili nostri 1,iel<•C._:.)t ofTerm~re s<'bbe1w_ c~n le cl:J· UGO Evidentemente ancln noi chiedia- vute nserve - da umtan '? anc,ze 1110 1 inunce programmaticJ!e e tatti- da qualche co11~w1ist_a,_ i quc~li s~luche ai membri degli alt, i !i«rtiti r,J'O- t~rebbero, con_viva gi~w la rzcn. ftt.1 ictan. Ha e altresì evidw1e che ill z1011edcli antico P<1rt1to 'ìOft'I la 11'1. tale modo l'unità 11011si ra!!!!Ùlll[!Crrì stra bandierrr e all ombra, o mef.!lw, nè tanto presto tzt· tantu 1,1,·iln.l'nt, 1 , alla luce del ,,~stra Avanti! . _. 0 fr;rse 1101s1i ragf,!iu!:~cru , .a, rd.11,- 0;-a, q_uesta ,,_ appunto ~a r:usscolle chl nessun Partito 1 -0 •r·ì rinunna,e del Parlllo Socwl1sta Jtalwno: non alla propria esistenza. e,scrc ,·n!tlmt,) Partito di LClilro fr,'.l /1t Germania, è vero. ~t ,' ,•erifica gli a1!ri due Partiti proletari,_ ,ua fart·J ,''' ecisamente (fuesto fatto, al/or ehè si e Pn!ro d'attrazione, per 11zvo;;lu(- 1n anni or sono. il !'e.nit,, ')o,_·,uii- r<! a pow a poco le masse comurusta /ndipendentr>-,;;i i:1~i e()/ f>ar,ilo ..,i1' eri unitarie - io parlo. 1wtu_ra{- Sr,cialdemocratico, rl..il r11wlesi era me11tl:c:d ffc;clusi~a,!zentedei ve!·_, l'ls 1,:r·r-Modurante la 1w, .,.a. .:/ a <11ie1•-;t)/11z1onarc1lassi ti ad adem e al ,~1 fusione, od u11ificazio1.ethe dir si 11osto1 Partito. . l'Oulia avvenne in condizioni e per f' evidente però che, per rnmpt!!· ra;io;i del tutto speciali. Il Partito re c;ue~f'overa di atlrazio11e, 11'.Wlchz Socialista fndtpendente i aecise a cosa bisogna fare. Ferma ed 1111:1~11riunirsi al tronco principale da cui ta/Jile restand<>la nostra fede_soci.i-. si era staccato, perchè stava real- lista, i: innfr;abile c/zr>i JW?\'t tem;Jt mente per diventare un ramo secco, lw1m() r,,·('sfnta_to e con_l111~a11a0_ perchè non aveva più i mezzi di man- .nrf>--;mtarc~wov~ prol1le1m. _JPe~wltenere in vita il suo giornale, Die mertte la sauaz1one del woietaru1to Frcihcit. perchè le sue file si anda- italiano f. una situa!ione del t,,ua_ vano assottigliando. 1Htrti,·olo1e A noi si prese~1tri ,)ggi In Italia le condizioni sono ben di- 1::1ora111ent€1'1011o/tanto ,t. problever e. Ouivi si stanno di fronte tre ma 1iclla redenzione econo11uca !Jl'OPartiti di forza numerica pressochè vri1me11fe~etta, ma a~che_ltuell?_del. eguale. Uno di essi, a dir vero, lta ln ricown,1sta de~le_liberta pohtrche. dovuto adattarsi a lasciar perire il Il f;i110111io socwllsmo e democrao eca l:J1no 1anco * * * grande invalido di guerra ùolen1,a. Anche se fa qualche villim'l . ; , . _ ,.,. e quelli che gli hanno telegrafai., o innocenle . Epo,chelccoscsra11110,c1d11L.dlC, ·tt t t· . gli 1 100 p·rlh B. J3"usso1,1·,n . . . f . 1 I . d 1 .r..:n o per es 1mo01ar a r i! .,- rr1 CJSI, 51 ani va_. co·n . <l:" 1 -1fe ~/!l'.:::t, a ! cipazione al suo grande dolore. Lolla di Classe , 9 luglio 1910. una constaraz1one: e 1 ascismo chei ha orniato la ,nano di Giovannini. 11{ .itA. 1)01)0 L/ .\. T'fE~T.\ TO c:ONTRO fasci mo - se ave s~ coscionza del-i Ringrazia lulli coloro che avrebbe. STOLTPY;l)E, PRIMO MT~TSTRO ]'abisso .in mii va tras.::iina:1do an.::h~ 1 ro_ ~oluto _presenziare!_": O che cos:i. si- DELLO Z.\R. se stesso - d()IVrcbbc noonosccrs1' gmftca mai quel co nd 1Z1onale"avr~bhe- La Kemesi giuslizicra l'ha colpiprimo colpevole dei tentato omlc:d:o! ro voluto ? . . Lo a morte. Benissimo! Stolipyne lodi Mussolini. j Molti letlon, certamente,. st far:>.nno&Co. sinistro, sanguinario ha merilaGli elementi 1per 4ucsto no tro t(u-l t~le domanda, senza p~tervi_ dare una t 0 il suo destino. L::i Russia proleladizio - ahimè! - non ma:nca,no. So-; nspo st a. Ebbene, la spiegazione, vera- 1·ia è in festa cd attende che la dinano gli stessi fa.sci C che prcda.;1;a;101 m~nle mollo interessante, la da~emo mite poh-erizzi le o sa del Piccolo il loro osseq11io - i:n teoria e an~hBI, noi. . . . . , . p d d ll · d • t· atll d"a ,i."'leil'Z'l 1-:·I Alcuni g10rm fa, venne a monre .111- a re. a e mani rosse i sangue. 111 pra tea - a v v ,. · i; 8 . 1 . d • l'd r_a fine tragica del ministro di Ticosolo di pochi gfan1i fa un bra1110del, dd~SlrgialUe gog 1 dves~ndg, rla'nle 1 1novnala 1 n°o la fI è J)robahilrnenle il principio di d'! ,,• · I •1 · .1· , 1 uerra, ran e 1n us na e, Popolo tm.1a ,inorna e 1 1 c111 uI-, d I t b' lT M 1 l b' 0 , tin nuovo periodo di' azione ri\'olurcttorc cffetti,·o è an:;ora Mu5rnli.,i 1.at· ur •me po 1 ficot.li a nce I urS'.ne,c Pl .' 'zionaria Noi lo speriam~ Nell'altes." . . . ., • I . 1 1co vive suo ra e o, aro 1 v s n. , · . .1. -. - in cu: •s1dice ~hc ~·•fasc1:<;n:'> ia quell'ex-redallore del Corriere della Se- I gloria all'uomo .che ha compiuto il ratte sue le tc:)n~ d1 S0trc-l o&sa!l: · d l' · · M tleotl' ··, g<'"<lo<;acro dd Yendicalorc > - d 1-, 11 LI t • ck!l:l ra a ct11, opo assass1ruo a 1, , - , , • i011 amonu1' mente su, ~ co,na norevole Finzi aveva moslr:ito il !amo- i JV!usso/ini '.'IO'lonza. 1 0n c'era ~lSOZJlO d_i '-C 1 ~ so memoriale; e Carlo Silvestri f1? pii I ' Lolla di Clas~c 16 luglio 1910 moda re O:rel per .;osi poco. g-w.cdlc uno dei più intrepidi nella campagn.. 1 • ~ ' • ~; sono te:>rb e pratici della ,•1r>lcn- l'f . t il li' . . d 1 : ff, \ ALO RE DhGU .\ TTT INDI- - . . , . , . .. an 1 asc,s a, segu a a assassm10 e VIDU \T T za che meglio SI a<ld1con0 al tns,c nostro Grande Martire. Ma da allori\ 1i · ~ '· caso dcll'Ita,lia di ozg-i; ma V.lt'-!'::!t_a Silvestri fu anche uno dei più odiati dal ~fa nel lcalro Colon, in quella ,tffermazionc come pro\'a dol'lo_ ;:;p~-fascismo. Perciò, quando ieri J'alL,o fI falllosa serata di gala Lulli erano gli rito ohe informa l'attività del la~.::- trattava dei funerali di suo fratello, fu esponenti della reazione governalismo. Valga l'a-ffe-rmazhne co,111~:-1•1- significato al S[lvestri che i funerali sa- Ya. Persona Yile. il lanciatore solo tcs.i di tutto quello che il fa~c.:.1sn10ha rcbbero slali permessi ... solo se egli si pcrchè si è disperso lra la folla? Ma fa1to e fa e ,Ja:scia fare p:;r ma11t.:::11ercfosse astenuto dall'intervenirvi. Il S.lv~- non tentò anche Felice Orsini di na- ~'l 1pi~di un rog-ime che infatti no;i p110 stri dovette piegare il capo. C-Om~lui, sconders,i? E i lcrrorisli ru si non rcg,,-'er i se non con la ,·iolcnza. si dovettero astenere molli amici e col- cercano di sfuggire. ·cllopo fallo il La triste litania dei nomi i11 C.U! si leghi, che avrebbero desideralo 1enderc colpo, all'arresto? Eroi-pazzi quelli rias :i.Imeun 1pcrio-do oramai .lu11g-od1 un ultimo omaggio al morto. F. c0sì si che compiono un allo individuale? ~trag'i. di di,sllPuzi:>nie di J)i!r ccuzio- spiega il ringraziamento -::he Silvestri Eroi, quasi SClll])rc, ma pazzi quasi ni, sta '1à a dimostrnr,lc·: ono ccnti- pubblica ora nell'Avanti! mai. Pazzo un Angiolillo? Paz~ un naia di morti, m'ht-liaia di feriti, cc11- E di altre spiegazioni nostri lettori Bresc,i? Pazza una Sofia Perowskatina:ia di mi~liaia di esuli, milio;1i di non hanno bisogno. ja? Ah no. Il loro alleggiamcnlo ha di attentati strappalo r~ghe d'ammirazione a gio,rnalisli borghesi cl'alla inlelligen. za come il Rastignac. « Non mettiamoci, giudicando quesli uomini .e gli alli da loro compiuti, siullo sles.so pian 0 della mentalità borghese e polizjesca . E non gel tiamo noi socia listi le pietre della nostra lapidazione. Riconosciamo invece che anche gli alti in:dhiduali hanno il loro valore e qualche \"Olla segnano I' inizio dì profonde trasformazioni sociali •. B. Mussolini. Lotta di Classe>, 23 Sctt. 1911. L' .\TTENTATO D'ALBA CO -TRO VfTTORIO SAVOI.\ , Il 14 marzo un muratore romano spara un colpo di re\'OlYer contro Vittorio Sa\'oia. C'erano prccecenli chiari: quelli di Brcsci e di Elisabetta cl'.\uslria. Si sperava che ora non vi fossero più Camere del Lavoro a mellere fuo4·j le bandiere. l'cmini fini di iiilellello, non doyc,·ano lasciarsi pren!dlere dal· sèntimci:ito.. Gli allcnlali sono gli inforlun1 dei re . come le cadute dai ponti quelli dei muratori. Se noi clobbiam0 piangere, abbiamo da pianaere per i muratori. E invece avvie~1e uno spellacolo funambolesco: ... e ri_ mane il fallo dell'andata di Bissolati al Quirinale a ralìcgrarsii. col Re . (Dis~o1~so di ~fossolini al Congresso_Sociahsla di Reggio Emilia; 13 luglio 1912). Dal reso-~onl O cli Lolla cli Cìas'- se •, 13 luglio 1912. L'.\ TTENTATO LUCETTI CO~TRO MUSSOI,l-NI • .... ma per la nazione, la n:azione ila liana che si ren uamentc laYora, perchè questo è il suo 'dovere, il suo prhrilegio, la sua speranza e la s.ua gloria, non può essere, non deYc essere periodicamente turbala da un gruppo di criminali. C:ome abbiamo abolito il sisle-

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Verso il eongresso ma degli ~<:iopcri generali rotativi e per_manenli, intendiamo [rena1·c La: sene degli allentali rico1-rendo anche a.ll'applicazione della pena capitale . . (Dal discorso ùi\Iussolini prnnu11c1alo dal balco1le Cl'lllrale di Palazzo Chigi a Roma). La constatazione è dolorosa: si va I rezione che uscirà dal congresso naziovc-rso questo nostro congresso naziona- nale, quello di lanciare o di assecondar e le con una impreparazione veramente iniziative consimili che partissero da alscoTicertanle. lo credo quindi utile chie- tri partili. • Corriere della Sera , del 1:2Settembre 1926. der~ a L'A~venire del Lavoratore di li delegato di Ginevra al congresso di rr ~a~re pubblica_ la mozione che la Corr-. Zurigo conformerà quindi i suoi voti aln,1ss1one Esecut,_va della Sezione di Ci- le linee direttive su tracciale . laredazione dell'"Avanti !,, devastata AIPJ)Clla giunta no ti:cia dell' .1 ttentato il ,pr"fetto iece occupare da•lle trnppc e dai carabinieri le rcdaz:oni nC'vra solloporra alla discussione della cissemblea generale dei soci conv,cala per mercoledì 22 corr. Eccola: D scutendo dei prossimi congressi e delle direl/ive del Partilo, la Sezione di Ginevra è profonaamenle convinta che l'unificazione dei/e forze .,ocialisle sia il compilo prirr,o cui devono tendere tu/. li coloro che ancora credono nel socm- I Questa mozione, che risente molto della !1 ella con cui è stata compilala, ~e non pretende di essere un capolavoro ha però il merito di un'eslrerr.a chiarPzza. Le Sezioni laranr,o t.ene a servirsene come base di discussione nelle assemblee preparatorie del congresso di Zurigo. c. p. <lell'Ava11ti! e doH'U11ità.» Co ì , i log-(!cva nel Popolo d'Italia Lii clon~e,:rjca lllabtina: e poichè altre 1iotiz:e Jl()JI c·era:no, i buoni cibladi:1\ lismo come superamento della crisi capi- ========"""""""'======= GI ·1 audaci mentitori !clislico-borghese. e che l'ur.ità - cui s1 addiverrà contro tu/lo e contro tutti - del " Goguss,, di Lugano d e segr.erà la rinascita del movimento so- ~\'ra'lùllO etto: « 'hc sa_g,g-ia ;n.;v:- 1 Clcnza. qucHa del sig-nor prefotto '.,,. cialiSla italiano e mo nd iale. Poco dopo il famoso disc,,r,;o di PeLa 11!\tiz\a ora ,·era. . Senon~hè .?uesla unione P011 deve già saro, ove ti d1:ce giur0 di dif~ndmi la A,p.peina g,i,unta la notizia <loH'aLtc:i- e~sere I addizione pre::ipifafa di forze lira colle unghie e coi denti, il giornale divergenti e ancora conlrasfa11fi, bensi 11 taco, n11111crosi carabinieri andarono - umoristico di Lugano insorse imJ;gnalo risuifafo di un necessario processo criad occupar~ i 1locali d-cLla redazi01IC '\ smentire un giornale ticinese, c.he .,ve- lico di chiarificazione, che elimini cordci!l' A1>r111ti .' per proreggerla .;oatr1) renti e concezioni aberranti dalle dollriva osalo ricordar" la prom!..5sa falh da ·1111al··1·,.c11t1·Alle ore 1- .,O ct· a:ba () Mussolini di "orlare la lira :-. 50 r,•nle- ,, • ~-,J l 5 ·' · L ne fondarr-entali del Socialismo e ce- ,. però. ·i prc-sn,tarono, l10tl dei maìv!- me111i in un solo blocco le forze sanasi1TU. n~•llti, ma dei iasci ·ti. mente socialiste. ringiovanite e ammae I I r~dallori dc.I Guguss di Lugano so· .. Cosa volete? - domanda,ronù i strale dagli insegnamenti odierni. ma lire no dei mllenlilori al~~aci, ma ::1ncl,. quecarabin;:cri. In redazione no:i c'è pur sempre basano la loro azione sui !.la ~cc.e ente qua 1\a se~v~ poco qua~- ne uno! principi fonda,r.entali della lotta di clasd?_ ~1 u_rla contro la venl:i. e 1:i P"~s1- - Vogliamo èt1canto vedere - ri- se e dell'internazionalismo. b1hta d1 ~oc1:menlarla. ~posero i ricostruttori. Unità nel socialismo, che nella soci;,là f tnc~c il M_on~o ~i 1 Roma pc.r .iv€::re I carraibi,nieri. aillora. Vi lascia:-0:10 contemporanea ha un suo ben preciso z ~ 0 in qu~rti g1orn1 a stessa aflerr~a- paJSSare. Quando, dopo un·ora, ne u- definito corr>pi/o stor·co. L!One dc:l ~,ornale ticinese, si e sentito ciro·no, nelle ~aile ddla rcdazi()ite e Questo processo d/ chiarificazione e accusare di falrn e di me ndai7 <' tlell'ammi·nis.trazione 11011 c'era p!U d'unificazione è in via di svolgimento i., Ma il giornale democratico In scmpli- LUI mcb:k sane; tmto era deva <;lato; lui/i i paesi ove le scissioni hanno spe,· cewente invi lato i fa~cisti a 'e!-l~ere gì1 k mwcchinc da scrivere distrurtc, le zafe - spesse volte a favore della rea- alli del Senato a pag. 427 '· l'r.c della carte buttale SOUto cpra. zione - le forze socialiste e proletarie. prima colonna del volu:n~ IV, ses5ione La p<11tria era sa~va ! Jn ltalia pure. Ma sia in Italia _ ove La ?ella .leg_islalura 1926, c!H' -::ontiene All'Unità ci andairono di nolt~: 110:1 si Pola un orientamento socialista e clas. le d1scus~1om del Senato dal 16 ,1ovem- ;1crò ailta redazione. ma al~la Ui'POg- :1- sisfa in certe correnti cattoliche e re- 1:-:e 1922 al 20 giugno l 9 2 3 Qo;("'.li alti f . · '" I ·1 · I bbl' d . . dicono leslualmente: iél pn va .:.i e lC sta1111pa I g-1c,rna e CO- pu i cane, e ove e recente un ser.s1mu11i ra. e i\ i danilegg-iarono l1i ro- &ile sposlan,enlo a sinistra dell'ex Pur- - LORIA: Non basta del resfo impet:ltiVa. ed altre maiochinc. tifo Unitario -, sia negli altri paesi, co- dire l'aumento delle future emissioni; l11tanto aHro !CTllPPi di iascbb irrr:,e pure in seno alle due Internazionali bisognerebbe anzi cercare di diminuire lo :011Jpevano netdi studi dei compa~:li esislerdi, questo processo non è ancora circolazione presente, A TALE PROde1>utato Trove e av, orato Clerici, interamente compiuto, ed ogni precipi- POSITO FU PER ME DI GRA~PE dèvast::mdo mcb)li e distn.1Jtg-endo fazione darebbe risultati dannosi e con- COMPIACIME TO IL LEGGERE cantc. frari a quelli unanirr>amente a/fesi. CHE IL PRESIDENTE DEL CO ·s1. Tutto ciò per quel olle riguarda Per queste ragioni la Sezione di Ci- GLIO HA AFFERMATO LA PROPQi\iilruno. Da Roma e da alltre :1Utà d1 ne~ra ritiene che il Parli/o socialista ,_ fr;~d'R1Rb~fé cr~DUALM.E ~E ltalia non abbiamo ancora ncevut•) tahano e l'Ufficio dei Partili socialisu TESIMI (C _A I A A SO CE.-l- notizie precise e dei si dtce - come rivoluzionari di Parigi abbiano ancora ommenlt). t· noistra a,biitu<line - 11011 vog-ì,an10 un'utilissima funzione da compiere. Non - MUSSOLINI, presidente del C0n- tener conto. solo. Ma ritiene ai/resi che le basi pro- siglio e ministro degli Interni e interim grammatiche del P. S. I. - salvo inevi- per gli affari esteri: Spero. Nelparadiso fascista : tabili modifiche rese necessarie dal fa/. - LORIA: E' una proposta eccellenlz , lo stesso dell'unità e per renderle me- e tanfo pitì degna di .. ecc. ecc. l'ersecuzloni e terrore dal 10 al 20 ogosto glio _rispo_nd_enfi alle ~e~essifà dell'azio- I nùserabili mentitori de !Guguss cli ne di ogm giorno, ogni giorno mutanti - Lugano sono servili. rappresentino il possibile terreno d'in- ma/ifa rosse. Ferili 4 fesa e d'unione di tulle le forze socia ---- Aggressioni 13 liste. .\. =est1· ·> 1 P ,,, .<n assando ad esan,inare le possibclitiz Condanne 2 d'azione del Partito nel momento a/- Perquisizioni 27 tua/e, la Sezione di Ginevra constata Giornali sequestrali 10 con dolore, che l'errala irr,postazione VERON .\, 25 agosto. I1l cillà e del problema dell'unità falla dal gruppo nei dintorni yengono arrestali 400 del Quarlo Stato ha pregiudicato e prP. socia.listi mililanli. giudica - in quanto serve ai fautori di CORMONS, Ti. ì\lolli operai una dannosa e impotente intransigenza soro arrestali. rilasciali e poi anco- per combaflerla - la possibile e necesra arrestali con ali ri compagni senza saria intesa delle forze politiche italiune alcW1 moli,·o. di sinistra; intesa che perdurc.indo la siSARONNO, 27. - Tre operai so- fuazione odierna rappresenta l'unica no stati !ralli in arresto e mantenuti possibilità di superare con un'azione i·ocinque giorni in prigione senza che lcntarista il fascismo. fosse loro imputabile colpa alcuna. La situazione politica ed economica M,\CERAT,\, 21. - Due cilladini italiana è profondamente rivoluzionaria. sono lrallenuti da più settimane in Ma chi esamina coscienziosarr.-enle .! fu arresto dall'.\ulorità di pubblica si- posizione e le forze dei partili in ltaliu, curezza. senza che l'auloril~ giuidi- e la situazione generale internazionale ziaria riesca a formulare Yerso di nei suoi molteplici aspefli, deve però essi alcuna accusa. convenire - a meno di volersi vo/onfa- .\NCO?\.\, 28. - .\ Fabriano, Jesi, riamente abbandonare alla più deliffuoCamerano, Osimo e Ancona sono sa demagogia, che sarebbe vero e pro- .stati operali parecd1i arresti fra o- prio lra~imenl_o . - che la rivoluzioni! pera i che si occu1>aYano di inviare p~oletana, socialista entrala in. un pein Russia una missione operaia. j r,~do alfwo nel dopo guerra m tutta RO~L\, 28. - La polizia dà ia I Eu~opa, è stata morr::enta~eamence X. d. R. - I,a Xeur Zùrchrr Zci. tung •, ricordala in una breYe noia r impegn 0 as:,unlo dal Capo del GoYcrno :taliano, nel .c:1uo discorso tenuto al Senato il 28 novembre 192:2, di portare il corso della lira. entro due mesi, a 30 Cf'nlcsimi. fà seguire il C'Omment 0 seguenle: '.\fussolini ha Yersat 0 nel suo bicchiere delle gio\·ani spera11z<' molla acqua fresca e chiara: lulli ali italiani al corrente della siluazioic. sanno che egli non si illude più. ocrgi_ di raggiungere quel corso della lira che nel 1922 gli era parso possrbile di ottenere . Spudoratezza li Po.polo d'Jfdlia cii domenio1 scors. ~nnuncia\·a che il prefetto aveva 1atlo occupare le sedi deLle redazioni ddl'Avanfi e deU'Unilà. Poi, in un'altra parie del giornale, si leggevano quesLP. parole: «La fiumana del popolo è LrJ.•1.>Lgenle Pochi illusi si rintanano o sec5uono l'e. semµio dei redattori sO'VVcrs1; che tagliano la cor,Òa, e la.sciano, com~ si dice, la ban.diera alla mercè di pochi esasr,erati . cacc:a a chiunque si occupa di soc- sconfifla dal/'? forze reazionarie scat •. corsi per le villime politiche. Molli n~te dalla borghesia _e allraversa un peamici della famiglia del delenulo nod_o -:- che non sara breve - d'arresto polilico i\folinare de,·on 0 subire le· ~- di nn_Cl~l_o,;ammeffere _di consegi,,mza P ersecuzioni continue della polizia I imposs1bd1ta assoluta d1 una soluzif)n,1 h . . . puramente socialista _ totalitaria _ francamente, ci vuole tutta la spudo- perc e ooccorrono q~esla fa1:11gba della crisi italiana. ratezza dell'organo fascista per -;cnv1:re composta dalla moglie e da cmquc, D' lt I d' f I d simili cose. La redazione del Pop~lo d'l- fi 1• --.. I a ra par e, se r ron e a unu v ig~.APOLI 28 __ I cillal()~ni D'Ono- possibilissima crisi del fascismo comun- lalia, la quale annunciava ohe il prefo,Lto [ .· z 11 .• l L' d t· .· que provocata nessuna forza notevole a- aveva fatto occupare le sedi dei giornali 110 e ~u l sono s a I con anna I J 1- gisse per impor l - - . ~ovYc-rsivi per proteggerle, sape\·a ocn1sspellivamentc a quallro e a un me-I s,·n,·stra p1·u· ad_rel una s~b~lz1_onelp1fu a . d . . . . 1 . 1T 1 , r 1ca e possi I e, se e or- ~11110 come erano state protelle. Sebbene se 1 png1~rne; 1 pnmo per o esa i ze dei Partiti di sinistra fossero assenti il i:reiello avoss.e proibito di pa.rl:trnc, i al duce , . 1I econdo per avere can- 0 pretendessero agire separatamente _ signori del Popolo d'Italia sapevan1 be lato Ban~1er\ Rossa., . _\ il che li porterebbe in primo luogo \a 'lissimo che t fascisti era.no penelrali, sJt FJRE:'-ìZE, -8. - \ enlun operai d1 I com&affersi ed elidersi a vicenda _ fa to ~li occhi dei C3rabinieri, neda reda- ~iena. in prigione da sci mesi sotl? crisi si risolverebbe a tulio favore delle zione dell'Avanti e nella tipografia c!elìa I accusa d1 complollo contro la St- classi, delle vecchie consorterie e d 2lfe Unità, devastando lutto quel che venne cur~zza dello Slalo , sono stati a - isfiluzioni che il fascismo hanno re1;o loro lra le man1. Ed essi sapevano .1ll!·esol I I. possibile e sorretto e che il fascismo l,a sl che, malgrado lutto ciò, i reda~tori fl complollo esisle,·a solo nella spodestale e umiliate, oppure a favùre non tagliarono le corda. l'Avanti, :1on fantasia della poli7ia. che con queste di quella nuova e ferocemente egoistica :; >lo fu ~cri 1lo corr-plelamenle, ma fu anrnonlalurc rie:.ce a togliere d'alla li- borghesia formatasi col fascismo e che che cunpldamenle c(,mposlo e complebera ci1·colazionc Lutti i cittadini che da questi ha avuto favori e privilegi. lamente stampalo. La San Bartolomeo diFirenze 3 ottobre 1925 Documentazioni del P•of. Gaetano Salvemlnl 111. Dallarappresaglia l terrore perle, perchè 11 caldo e ancora mo!eslo. La ra1==presaglia, dovrehb'essere così f fai,c: ,lt P rbno rn s.i.bnzio una sca!:t e esaurita. In.vece, 1n::orninciano. ,Jr,>J>r''J ,.algc,nv dailla strada per la lin,;.,-tn nel01a, le operazi.cm Hl grande sliie c•>nlr'.) la camera da l~lto ordinando di {ar iuce. µvrscne esfranee all'incidente ont:t'1an•·. Pilai! ,orpr~,J nel sonno, acc,rnde mactolpendo -!'enza dislinz,.;r.c ma:,., JI'.. e chmalmerle la lampadina el-eLlnca. La uon massofl<i. j m~~lte gli si sv~gba_ accanto. VenJ.1 con Dalla «r:i.p,i;rew(l:a immediafa e di-I nei ..I fa.sc1(J , gli d:ce uno _<le;:11~n\ .1.>0svrdmala, si r:a~sa al len<>re organi.-:- n, . punland_c_~h c nlro_ I; nvoi' . .dla. - zalo a sangue freddo. I ~1 so~o glll le gu~rd1e . .' d~n:~;d.1. il Le squa.dre hsc,.,,te, nwul..: a pJaa.1: d~graz1alo., ~- Le1 no~ 1 e P1lau. . -- _\l1::n!.ana,ricevono gli ordir.i. fra ie _tB/, I S1, sono P1lali _ A:..•,.crran~n ,m;>"~: e !::: 22 _ due e re dopo la m ;-l(? di I.a- la che veng3 , n ponde 11 fas01sla, e tli pc nn 1 miz:an·, i lavon. scarica addosso a bruciapelo lutli i cotpi Le v,e centrali deBa città .,.,no falle della rivolLella. Assistono alla scena la -g~n·brJ.re: clu è tardv a ntorn_re a ;;a-' n,o!f,~. nel lello a fianco del ma.rito ed l f I d p·1 ·" ~;:, è baslonatv. S 1 otlieae cosi J a;ipa-, 1. L~.10 J t.ah, .q~allorwcenne, acc·Jr1cnza di una 6enerale man,feslazt in. di so dalla camera v1cma. ccrdo~bo per "il marltr·c dell' a/',e, 1 C";q:iuta l'impresa, 1 fascisti av•,erlJ- .: ,.1 c-E.rrinano dal ca.n:po d€>lle opuaz,o~, n? la S1::!nor1P~lati che badi ben-e a non 11 tulli i cuncL, che j:,Jlrebbcro J \en-' d·•e 1 I_cro_n~m1: se non tace te uc.c..dalare tc,,tirr.vni e<. :npromdtenli. I c.:iffè ,anno 11 f.i.gliio.E se ne tornano v1a per gcno tbbl;~~li a chtudere. l lea:n _.v:io 1:i 1 sc.ala, rr:er:lr~ 1 compagni, _che .;,mo invasi e le rar,presenlazioni mlarr.1tte. :'.~-la strada, uditi I nunon dei colp, nel01el teatro Verdi, dova canta la C.i.osir 'interno dela casa, si dà.imo a la;- 111 icJ 1 fa~c.st, erdrano in mas'Sa brandenJ,; ba~ «li ~mpazzab contro le fineslr.:: del'c ca- ~lor:1, revolver, ::!ambe di tavolini. I f1v-; s-- V'cìne per i_mpedire che gli m,l' ;!.:ni n.nlini, àe ccncs::onv ~J 1 usi !oc.ili, si, H·ngano a ourJcsare e possano funzionar ass.J~r.ano per quanlv di m lhmore e:I, 1e :venluatn~enle da testimoni. esccnv. l kre.stieri, fra ; qua-li diversi a-' Pii.i.li ha _npoi:tato una fer.ila a!-la gammericam, che hanno pa«ato il pc-co f:,o I L,,,, una ali mqume, una al di sopr<1 del- ,, ., ,. b l' d ., 11 a ~CO lire, r,rotesta·no i:resso 1\ fu,,z,u- · 'om e ico. e una a·...a spa a. Una pa·ln ~ rio di polizia, che ha la raspcns:i.bili là 1 tltoh e hr.~ta nel lel~o, nal!o spat.io fra àel seniziv: ma s1.,no ci.rcondali, mina::- .l posto oocupa:lo dall o.n. P1la1J e qua11o ciati, sospinti verso la porla al tlrido I e c-ccupalo da sua mogi-e: un ah1 ;i. s1 è via, via!• ' " · I c1nfic afa ner!a porta d'ingresso P, riamalo fuori dL casa coi ?relesta eh un am. m:1.lalo ~ra.ve, ed è ri.dotio m iin :L vita a funa di b;,slcn.i.te. V~slo e considerato che s1 può Jare quel che si vuc,!e a patto di lavvr'lrc• c ,1 d'sLintivo del fascio, un Jruppo d.i crc,.i, dà l'assalto nel s òbor~0 di Tresr,i foo, neYla via Bolognese, 'l.[la villa Ba!d:. La vt!!a è abitala dalli. famtgb Pozz.i, genle noca che non si è mai occur,ab di r(,!•lica ed è anzi favo:-'.,v,,le ai fasci li: la n!!a è sva1i.giata d\ m•>lli-: oggetti cJj valore. Ecco evme la \'azione commenl.l lo ir:c~der.le, col •J>lè.-rm~:.,so del fascio e cil.lli'i pclizia: • Le aulo!elligh.:: delta M.seru:.>rd:a :ra~portavanv consecuhvarr:..!:1lc .t'..l.o •leS!;o 0:;pedale di 1nla Ma::11 :-lu,rn, verso le 24 d, slanJlle, qu.1.Hro pèr,,ne (, c:cè. Pr:zz: Attilio fu Giovan•·i d1 anni 50, i,cs;,:denle, dimorante nell.1 VIlh Ba]. è, 1.1 v11 Bd -~nes~, il ~~lio eh ,u, U~o di anni 25, Fanti Rina d'anni 40 e il d, lei f:,:;lio Giorgio cJj anru 20, J<1 F1cen- ;~. CL rr mercante. Il Pozzi Attilio presenta.va delli h:r-'.e lzce.ro contuse con ema.loma al cu>lv c1µel.lulo guaribili in IO gio=t, il Pizzi 1.: ~o una conlusicne escoriala al ::i,Jrn ~ttarib.,!e in ollo tomi; !a Fanlt alcune cscoTiiazioni ai ginocchi guarib"h ,n quattro giorni e il Farli WUl. contui>IO™' con ematoma alla regione occnpitale gu1rit>i1eir.i 10 giorr..i. ,Il Pezzi padn: narrava che menti e eg1i ~.i trovava ne].a ~ropria villa :n Cf)ffi· !l?.•~nia dei F.anli, mc.i cspili, eranv <or,ragf t,riti una diecina ài giovat>1, che dopo avere esploso de colpi d1 nVJ!tella, entrarono da una finestra, nell'1nlerno de'!l:i villa, danneggiando le .;uj)i)dJelLilì. La ;!ente, cacciab dalle slr1de e dai' l, all'o<i:;2dal-e, ancora \1\0, l'cn. Pdati tea.tn, pr.?rde d'a:;saltc i lram e :e •.~.- vede_ a~canlo a ~è una doacressa .::r,! diNel tafferul!l:io che ne nasce,·a 1 4ualture per rincasare al più p.rasto. Un l•am sl•nlL\·o del_ lasct?· La ~ùarda 5~~e:1a- tro rimanevano feriti-. che va d 1 piau,a del Duomo a Rifredi, mente negli oc.chi e le dtce: _Ah, s1~n~ è fe,m,!lo i:,rcsso il p:mte del Rom lv da • r:a,, n n rr:.: I han~'l f~tl~ gli ,m_s,rnc:; una squadra d: fa..;c1s.li,che con le nv,11- me l han~o fatta ~I i<Laliam . Sp1;-o ,lopo le-!,'e in p-Jgno. fanno l'ispezi.cne dei r,:is- ue g1crn1 d1 sofferenze. Lamarchette disolidarietà per l' Iny hilterra soi;geri, ma ncn tre vano la person.1 · che S h I Il f di , l ce1·cavano. I ace gg oa O S u O deh an. Consolo Oncie SO'Cccrrere i minat?L-i in;!lc_51che Po-~ do ,, 0 le 22 · l J U • lt d c n1:ballono pu la loro es1sleo·~a, 1.:t no- ~~ ,,. mc, mmctafl J e 1;va- n a ra squa ra, si reca alla ·:iìb • . . ~lazicni: tre:lic1 stuài di a·/\'vca.h, h s!u- C:ell',avv. Consolo in via Timoteo Berte!- sir~ FederaZ1on~ hz. messa ~ Ye,d1ta la d;o di un ragioniere, t'na s,r,1-:,ia, sette L, 10. L'avv. Consolo è !.lato arrestalo l~cI,1,dhi~llla•rr.a-rchdelt~ cli soltdv1clà ;,er nenoz· 1 una {armac· 1 1 ng lerra e eciso che o!!ni nostro o , , ia, una ca z,.. c.na, rn- nel maggio precedente per l'accu:;a cli • . . . ~ . no saC'C'h~giali: qua$! tulti neU1 :cona avere partecipato alla clistribuzio.1e d1 ~c,c10 sia temuto dt acqu1Slar~e- :11men~ i;oiùcentrale ddla c;t!a, a poca d1:.lann i;n fog!10 c!andesLino ~cn :ll-'i: trs! "· due. _f:sse cost~n~ 50 centes1m1 Q~ndt dalla Prefettura, d~lia Qucsl.1,a, ci:1lle Dopo 411ar.rnla giorni :!1 pr1(!w:1e, è ~la- r.on e ti caso d1 n:npro.\arare la :~a~ra- raserme -'e·, carab;,n 1·er,·. 7!1)11edella domarda d1 un sacnt1cio e:- . .., • lo H.,nllo Ma se 1 giud:c: asso!v,ino, i c,essivo. I m 1;:•;, accumttlali neHe slr.;<lc, ,on-J fascisti uccidono. Lo rludio d.Jl'avv. ù.ti al'~ f'amme. G!i :1bilan!i delle allu- Consolo è già stato sat"Che~~ .1lo r.e'.1::1 Diverse sezioni h:uw deciso d1 n:>n :,p- 1 e, -intorno a F:renze \·edcno levarsi s •I5 , rab poggiare ~r l'av',enire la doma.1da di I ·11• I r· ·1 f d I sussiciio cL nessur, membro che n0n 1ves- a c1 a e 1amrr:e e I uc-co .1g 1 111ccn- Sono in ca-sa ool Cor.svlo b tn'J·•Uc e d! 6 se acquistate le due delle marchette. SaC:l•e bambini: uno cJj 10 e 11no d1 7 an.ti. U le d · h -< · t · f'l rà superfluo aflermau cl,e lutto 11monna par ei sacc esg,a nn :>?pro : · Verso le 23 alcuru individui suonano !Ì L d li' · f b , · do è interessalo all'esito della lotta in a e occa•ione per .ar ot,1r.o. campanello di strada, d.:cendo .ii j,wer •I sc'.iti ind1v•<lui crepuscolari - J,ce ccnsegnare a•ll'avvccato un espre.;50. I! Ingiull~n-a. la «:--azione,,, de,I 6 cttcbre - vivenh sui Consolo, messo in soo,r,-ello, riiiula d 1 a- fl\a1 ccme in qL•esLi amu abbiamo oomargini di ogni grande partilo, si abb:?-n- pire, e Lele.fona alla Questura cenlraie. Iu lo vederq, come la reazione in Wl ~c- c1cnaTunc ad ecccs«1, di cui le autor:là a • f ~e feconda que!la deLJ'allro, e eh~ i .;il- .a I asoistd aLterranc la pcJ"la. Cun~.,lo fnci.sle furono e sono le pr.mc a viva- ,,.. rifugla ndla stanza dei ball'bua, fra i tivi esempi h:umo sempr2 facilmzt\:e !r0- mcnle ddersi». clae lcltuccci. Il ricevilcre del tel-?'on0, \·ato imitatori. L'assalto alle casa degli ex deputati <>hbandon.a.to sul! la'Vo!lno, raccc,g;,e con Se noi conlribuiamo a che I 1111na~on ~pa'Venlevole chiarezza e lrasmei,c al- ef.:;ano vittcriosi dal I-ungo confitUo, p~- frontlnl 8 Baldesl :·uffici.o de-Ila QuesLura tulle 1~ voc:. lu,l- tremo a.nohe noi coglierne 1 frutti vedenDc,po ·le 23, cominciano !e operHtoni J-j i rumori. La signora scongiura i!t: in- (;0 anche da nei sul conti:1enle Ìd reaz:o- cc•nLro !e abilazion.i private. '\'ù.S<'ri, ohe cercano il mar;Lo, cii :,v.!re ;ie un po' meno ag~ressiva. Dal mome1.lo In via GitLSli, da.vanti alla casa de!h r'ctà. I ba,ml::ini, tvelf•ia'i di s->pn.,sa::o, che i minatori si assllmono tanti gr.1.v1 scr-ibtrice Amalia Rosseldi, ma:lre di um ~ergono avanti ne'.!a prr.ma s:,1nz.1, pian- sa crifici per ncJJ lasciar iP.lacc"\re l'vnl{:ovrne antiiJasci la, i fascisti ianno u,1 1\e,ndo. Uno d~gl1 inva.:;u 1 respir:-gc b ~-i- rio di lavoro a noi resta almeno 11comfuoco d'arl1neo di revolverate: ia casa ~ri~r1 e i ba:rbin1 ,erso t;.i a"l-iolc, delh p ile della j!Tatitudine e della soli<la.ri-2tà. c-ra stata già saccheggiala da cima , fon- ~tanza. AUri. Lr:::per.etrano uella clmera Comperi dun<jue ognuno le d.ue m1rdo il 15 •luglio p1ssalo. dei ban l::iri e sparano olto revolverate: ::heLle di soli<laTietà per l'Inghiltena . Una squadra si i:reseri.la a1Lla ca-s.i del- c:r.qce i:roieltili coli:i~c.no il o::;sa~l:o; l'ex de,pulalo Frontrin~, cc'lll,ro cui e sta- tre si conficcano nel muro. 'lo già tentalo un a.s,salto nella seran. il 011 ager.:i del Comm;s 3ar alo v1.1n,'l, PRO 66 .A. VVBJIIRE •1 F rOI'Jlini si è me~so già in salvo. I fam1- accorsi in tre o quallro al rumore degli g'liari r.Mfiulano di aprire. Nuov2 ~rida ·spani, -sono accolli a revolverate e -lebSomma precedente ir. 1856,85 delle donne e dei vicini. bcno buttarsi a terra. ENTFELDE1 Capran.i CarDalla caserma pi OS$im;i accornno uf- Quando :irri\·ano da.Ila Qucslur:i cen- lo: Da Zurigo, sa.lul-an,do gli {:ciali e soldati, di 1i0ro inizi1Liva. Gii Lrale 1;1ia~enli in carr.ion, trovan1, la s1sparalori si danno alla fuga. gncra e i han-bini c,he si.n.ghiozz,,110 s11 A!llr~ squadre tentano di panlra.-e nel- un cadavere sar,guinolenlo. Jp ca.se dcl prof. Mariclli, so.::ahsb, già .iggrc,dilo e ba'Sllcnalo più volle, e del dr. Gaet.ano Pierac.cini, libero do.:er.lc 11,!a Ur.i,ver~ilà. Le p.rle resislcno. lib agg· essori d~t!a casa del MaricAh salc<on'J w di un ria•llo vicino e lirano una ~dvc d: revo'liverale, per fort.una innoqu.?, cc nn c le lim•slre della camera da lcLlo, spa1..no c:nque revo1verale conLro la pcr 1a, e ero cui il Pieraccini ri.f:u!a cii apr,re. 611assaltlneisobborghi :-.IEUllAUSE1 - l comunisti di I Schalfhat:scn ed alcuni socialisti di Winlerthur Lo abitazioni dell'ex deputato n,ciali- ~t.a Targclti e del dei;ulalo socialista R"tdcsi seno saccheggiale: non c1 sono v'!time, p?rchè i due µadroni di cas·, s: 'rc,·ano fuori d1 fir.:nze. li socialista Fe1 ro, ;nvcu, è :n c.1sa: fugl!e per i telli in camicia, menirt: la banda gli distrugge lullo q11cenloe~lt 'JC'Ss;ede: il dis,grazialo deve rivestir.;, alla meglio, il giorno dopo, con ab1t1 p1es:'lli clai \'icirti. lnl1nto a1,!re squaJ~e, i:roceJoao ad ~ zu m i;iù eroiche . Come fuassassinato l'on.PIiati ,L·c-tidine delle rapprcsrugti0 deve es· sere stato comuo.i.cato per le11efono ai fa. sci dei sobborghi e dci cc,n:uni \-icmi. Infatti nel! sobborgo di Pente a Mensola, verso le 11 i [ascilsLi si radun1no davanti alla casa deM'ex ca'Pilano ,{i fanlerla, FabLirolli, sparac.do colpi d1 ~evol- ,·er contro le finestre, e minacouno , I padrone. Questi fugge, ca'landosi con un h:nzuolo 1J1 un campo retro!'la'lle :ùla casa. E per essere a•I sicuro, si rrescnta al pesto d~i carabir.ieri de1la c:irric.~1 di RcY~zzano ed oll:ene di ess-2>re:,rresLalo. Nel sobborgo cli Legnaia I iasC'sll r!i;amano a\ila fo1eslr1 di casa il .:loll0re Cara rolla. fa.rn,acisla: Abb.1mo b:s,1gno di lei, scenda'. - "lon scendo . Gli lirano una revcherala, sf,m.:lanc, la I orla, invadono la casa, sac,he~<!tan) i.1 lanrac,ia, ma il C:i.parvtla ri~scc a f'.:~- ~ire. Cl "EVRA - P. L., i:a,gar.do •l'abbonamen,o LICHTE Sl EIG - SleJar.i Antonio ZURIGO - fvlorcni, spiacente ,di ~senla.nni da Zurigo, saluto i compagni AF.FOLTER a. A. - Da.11'0s,la Valentino, salu1ando Carbonio di Herisau e la famiFr,anchner a GO$i:.aU ALBISRIEDE1 ZURIGO - Bano Tenti Antonie, plaudendo a matita rossa ZURIGO - A'.lcuni compagni, salutando il causllco fust.igalore dei b1rb~gianr:i del Guguss cJj Lugano l,- 3,50 ·1,- 1,- I,- 21,- o.so YU~le per un tcm~o ind~}ermi~ato. . Tui!o il martirio ~el proletaria/o il.i1 Rcciallori e tLi;ografi sono restali al r G~.\DISC:.\ D r~o~zo. .L6. ltano sar~bbe sfato invano. I loro posto fino all'ultimo istante, senza Serr-pre fra le 23 e le 24, una , S.jl"l· \ entiqualtro operai dt Farra sono .. La Sez,one di Ginevra ritiene quindi la<Sliare la corda. · dra - la Dispe-rah , che da lre anni A Tavernelle è iJ;vasa e s:1.::c.h?gg!.al:1 it ca<a all'a,.,v. Chili, eh~ si metle in sal- ,o fugtscndo a Fiedi \ erso firen1...:. SCHOENE. WERD - Un ~rup- -po di antifasc:sli: \' sto che ai po·\eri mutuali,-li di Niederle1,z, a lr1rli dal dcloroso impac ..10, n.m ha servilo nemmeno lo sfilare a Basilea d·1vanti alle banane di Mi.oheih. no, propongono qua.le cralorc all'i11augurazione delJa b1nd era, il Grui;,pi Celeste d1 S.l inznachdc,d stati arrestali . enza alcun plausibile indispensabile l'intesa pronta e sincera :. d' t -<)'• la terrorizza la citlà e i dintorni - ~·aV\i· t . \I · l' d I d' I ti l f d' · · / 1 i,essLino 1 noi a.i,; 10 coda, m 1 1 cina silenz·c~amente all'abila1.ione Jeì- mo 1vo .. Lr1 arrcs I e genere sono I u e e orze I sinrs ra su di 11'1 pro- f . t· 1 d 1 • I . . T ~ . d' . . . . a~c,s: rresero a CLr a, a m1s~rv it • d t I I I p·1 1· p·· 1 I lal1 operali a ersa. hcmans, Ti!- gramma I nvend1caz1one e dazione; 11 li,. L b . 1 1 , · ex ei:u a O s!X:n •s a 1 a 1 • lla 1 11 I S d I I . l' ·r I l l . d Il i cc. o a a , ena e a s rozzarono. ,. i,erduto il braccio destro nella ~uura, è csscl_e . ag~·a. ?· d_-,1 P~P~ azione e I rr ienef et zed ~ concbbuls_iom, . e l~ rr..~- Ecco perohè. domenica mattina, ' A- cec rato ccn meda6'.~ia al valore: uomv ques I pae I e in 1gnal1ss1111a zione vo a a ai repu 1cam da 1ani ,,1 1 . 1 . . s ( . I O S · 1•· E l d' i· ·1· d van I non ?0 e usc;re. d1 11'0desta ccridizione sociale, ma ri- ,om~ non esser o r ollo 1rnpc- uropa a congresso I ione men 1 1 ralorc degli impiccalori godcYa am. essere presa altentamenfe in esame dal , sptllalo da lutti ~li onesti pe, la bontà, pia libertà. Tornala ali.i madre pa- Partito e specialmente dai socialisti iln- Lavoratori ]eugete e diffondete I i:cr la intel'igenza, per la vita labor OS1 tria. imperatore '.\Iusrnlini. sla pro- liani al/'eslero; }' A, i,- t ./ La fan:;i~ 1 :uo!a, ii!nara de~li av1en1m~nli Yando la tirannia. ritiene còmpilo primo della nuova Di- , 1 van 1 , I dc!h serata, dorme Le fine~tr~ soao aI 10 eca Gino 1anco A San Baronlo, cc>n·une di LamiJur:?:::- d::o, è distrutta ed i.icendiala u vill<1 òi Domizio Torri,giani, Con i\<hcstro cldfa \fassoneria. Ad Arezzo sono de\aSlaL1 ~i, slu H ,;e~li avvocati Gatte«chi e M1,1 ·,.ai: il Gall~_,.chi è salvalo àall:t mene per ì'.ntervenlo cJj un ufficiale dei carabinieri Ad Anghiari il medico condotto i> chi:-- 01. EVRA - Zagn.i Fr. 5,-- ,. \,- 138:>, 10

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