L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 33 - 14 agosto 1926

t ANNO XXX. (A. P.) ZURIGO, 14 Agosto 1926 Num. 33. ------------------------ ' TELEFONO 4475 - Conto-Chèques N. VIJl-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Ccmteaimi 15 la ~- ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1926: I anno, fr. 6.-; 6 mesi, lr. 3,-; 3 mesi fr. 1.50 PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. ' REDAZIONE: , L'Avvenire de/ Lavoratore • Zurigo La vita e 'bw1a1i mandarono sempre aS1SOlli Sacra gli isligatori e gli esecutori. E' vero: in fallo cli a:ssa.ssini è avvenuto in questi ultimi tempi un inA pPoposlto di Sacco e Vanzettl negabile miglioramento, e le slradc Roma, 9. te parole meritano l.ulla via di essere ilaliane non rosseggiano più ~i sanrilevate per un'altra ragionic. gue come prima. Ma tullo ciò i:e~ La sorle di Saec-0 e Vanzelli ha S . l' R . 1 . 1 la semplice ragione che i fa,s,c1M1 commosso, non solo gli ambienli ed cnYc on. 0 - 001 e 1e 1 ,sangue hanno oramai clcmolilo e dislrullo · · 1· 1 L · h il non placherà mai la guerra sociale, i g.iorna i pro e a!f'J, ma anc e che anzi la esaspererà sempre piì.i, Lulto _quel che demol_ire voleva:110. mondo e la stampa borghese, an,chc che quindi non bisogna fare a!Lrc le:1 anco~·a, però, il seg~elano de) queUa fascista, rhe non è sta la, parca villimc . .MoLivo per cui - conclude, par~1lo_ fas,c1sta, nel suo discorso d1 di arlicoli, culminanti nelraITenna.- B d llal lo o che egli - biso$',na imitare il nuoYo re- an,_ opo a,_,cr,c_e53 <_. o co, i_· ·) zione dcll'.nnocenza di quei due la- , J ] 1 o ,., a I t <.!imc fascista. E le sue parole, che 111uo1ono_pc1 1cea,_ 1u n ~"~' « voratori italiani, condannali a morte · ff l f l o forse furono inspirale dall'alto, han- a crn_1az1onc___e 1c 1 . ascts 1,.s ~o solo perchè sovversivi, e non già in no lrovalo lale con cnso lra fa.,, ·sli. pronl1 _a mor ne e • se e ncces~ano, nome del loro i·dieale politi~o-socialc, l d bensì sollo l'acausa di un delitto in- che il Popolo d'llalia le ha riprod.ol- ne ucci ere'·. . le letteralmenl<'. E noi sappia.mo, lullo 11 prolcla- famanle. Il Governo fascista alla sua · ll 11 . ·l • 1 ll. . Ora noi confessiamo che se rile- 1iàlo sa, tull.1 l'Italia sa che cosa s1- vo a, a or e 1c, a se 1mana sco1 sa. . ' . ,. ' ·n 1 · l l · 1 L l l d P • . • 1~wmo utile nel! mlcresse di Sacco e g1111c 1 a e grnramcn o. o sanno un e cgram1na a ancr1 annuncia- · · < • 1· · ·1 1· · 1· I l' · !=> al d • d i \'anzelli la convinzione della loro :-pcc.wlmenlc le e 1ec1m1a am g 1C' rn e '.e esecuz1?nle cap1L ~ c1 l bue: inn~enza così ap;l'lamenle e' re" - nrolclarie italiane, che videro uccinostn compagni avoralon sa.re J e 1 • ' · ' • • • 1 f · . · · 1 · t ~amente aITcrmala dall'orcrano u(fi. l'O un 1010 ca10 dal pugna e 3sc1sla. ~llaGlacscgu1Laf m_ Cfll<" dfev_orno s essfo,, ;ialr ·d,,..l sincl,.,,../.11·~1110f"s::,c<1·~it·ta- Che cosa accadrebbe domani, se un 1 oYet·no asc1st·t 1cian10 ne u 1 • "~ ' <1 • .- , , • • • . . ' '' ' · al , liano, lemiarno invece cl1t' la sccon- soc1al1.,la, se un op<'raio, \·oles.se tanto _pre_o~cu_palo_e lemelte un L . ~ I l. ·L I ]l' . . l l I r ~ d'J pubbl'camenlc proclamare le proscoppio t!'1n<lignaz1onc da parte dei I! a par e e e ai Lico o e e L<-•VOro - . . . i . , .· • r '.J 1 , ' 11 a. r: lalia pus•:-:. paralizzare la prima pr1e idee. Yole_sse_pu_lJh~1c~me1~lef:.--_r ~\ 01ato1 L 1ta_1~.ni, c c ne.<:- .t>1 anc 1 : arlc ml ere i propn d1nll1 d1 c1llad1110 lic1tlà fu mob1liizata la millZla, ap-! P · • . . . bero 9 punlo per es.sere pronla a-ci ogni e- ~fa 1;011. cnle l ai_t1co! ,sla_ del La-. _ · . . venlo, per essere pronta cioè _ éd uoro d 1/alw q~alc 1ron.1a v1 è nelle . l n g10:·nalc -cl;-ncale. con~m;1~L~- è queslo c.he si lemern _ a proteg-l s~1epa.rc,lc che 11_sangue non ~lache- '· ~ le pat ole d~~l o~. Ro~so111, dfle~- ere l'ambasciata e i consolali rune-! ra la gu~rra soc1al~- che. an.z.1 la e- mando che la ,1La e sac1a, che de_,c ficani da eYentuali ina;urie ùa parte ::;a perera s~mprc_ pili'! ~on te_me e- c~sere_ s'.l.~ra per (ull1. Saieo? eg 1_11dellc folle esasperale."' gli eh,~ dal! .\mcnca, s1 possa risl?on-. YJolabile, 1_n~m_e1:1cacome m IlalJa, Lasc:amo stare tali misure prcven- derc, esortando l on. Ros•.00111 a sacra per 1 gmd1c1 -che _non cleb~ono tive, che, date le necessilà go\·erna- guardare che cosa accade a ca.sa mandare_ a. m~r(e due rnnocent1, salive internazionali, lrornno facile sua'! . . . : era per 1 _g1udrc~che ~on de1?bo~o &"Jiegazione. Intercs.sanle/però, è in- E v~ro, ncs~u~1 lr.bunalc 1ta]iano, mandare 1mJ:LU11lo_chi proclilonadubbiamentc il linguaggio della slam- ha mat pronun.c1alo sentenza come I mente ass~ssma_ un _1~nocen_Le. pa fascista. E più interessanti di lntli quepa eh~ condanna a n1orlc Sacco I AJ(ora 1s1_ha ~ clmlto cli far la i giornali del regime è slalo il Lavo· e \ianzcll'.. ~fa q~antc ~,ondanne n., predica agli altn. CIVIS. ro d'Italia, l'orgc1no di Rol!soni e del- m~rlc ftuon? . P' 1~, 1 unc 1at_c 1 ed_ es:·! le Corporazioni fas-cisle, il quale gu1lc da fas-c1sl1all1 e bassi . E 1 L11scrisst: sul cas.o Sacco-Vanzelli pa.-1-------=----::-.::--::-_---=--:::·=-============---- role, che meritano di 1%.sere qui ri• I portate e considerale. I Espuls1·one d1· z1·nov1·ew -oIl Lavoro d'llalia accenm1va alla ~1sprezZ<tùc11a lolla <li classe in Ame. 1 . . . . . , . . . rica, ac-::enna,·a al sistema di quei I _pron·ed1menl1 presi conlro Zt- cl11_·1ttdo1 l~·a.s_form_arela_ .5;oc1el~!_sacapilalisli 1d~condannare a morte i I noY1ew - e cl_1equalche Lempo fa c:!·1fì~a~do 1 smgoh _uorn1111 e.cl 1sl1lu~ cap· delle agitazljoni operaie, impli-1 sa1·~b1?~ro par? ~ssolulamentc mve- ?oni, il yassata ecl il l?r~enle ~ agl1 candoli in false montature polizie- 1osumli - c~ .nc1do~? con un allr? ;1~Leress; delle collclt1v1là, ali aYvesche per reali comLmi, riclOrda~·a i e\·enlo. ben p1u dec1s1\·o p~r lo SYI- :11re - ~ appun,lo la buona fede ed morii <li Chica"o in Se.Qltilo alJ'Mi- luppo 111terno della Russia: colla 11coragg.:o. !azione per le giornale 0 di ollo o.;:'e, ~1~orle di Djcrs!iHk_v . ex c~po ~ella E' difficile immaginarsi un rniULe ricordava il caso Ettore e GioYairnil- 1 .eka. Epp~11 .·c _1l rcs1~1ro_ cl.i sol}_e"o della riYoluzionc che sia sprovvislo li, capi di un grande sciopero di lcs- P?r la uirnli~zione _mflilla_ a z;m~- in mi,s:un così aSlSIO!utadell'uno e silori, condannati a morte perchè ,·;ew _supercra - n~1 devoti alla n- deJJ'allro come lo è Zinoview. Certo agita.lori operaì. E scri\-e\'a poi quc- ,·oluz,on_e r~is.s~ - ,I ~olore_ J?Cr la è_ un rivoluzionario: vuole l'abolisle parole: n:orlc ~li DJcrsmsky. n~i ne11:1c1della z10ne della schia,itì.i prolelaria, ma • Noi crediamo che Sacco e Yan- !'1Y?luzionc e nelle Yillime ~irette od questo scopo supremo è diventalo zelti siano innocenti 1d 1 el delillo loro m~ir~Lle del lerro_re_ persornficaLo da per lui, specialmente da che la riatbribnito e pure ritenendo the certi ~J~rs nsky - la gioia per la sua spa- voluzionc russa lo ha porlato al pomelocli di agitazione sindacale crei- r1Z1one. Lere - un mezzo per appagare la 110 una nefasta esasperazione nelle Gli è che a DJersi11sky, come a sua ambiz:one, per far addossare ad lotte economiche, noi pensiamo "hr lanti altri dirigenti della Rirnluz10- allri la responsabililà dei prop11 la giustizia di uno Slalo non possa ne e dello SLalo Ru'l'O che i nemici alti, delle proprie colpe. mai es.sere cosi sewra nel fìssarc la rnaled·cono per a\·er applicalo mi- Ecco perché egli ha -ree.alo un colpa nei C{)lnflilli di clai.sse. 5ure di rigore, perfino la pena di danno in-imediabilc, incommi.isruraGli Stati T.Jnili d'America non han- I morie, e coi quali non lulli i riYo- b.le al mO\'imenlo rivoluzion.ario del no ~lcun in~c_rc se a comp;~re t~'l ge- 1 luzionari sono d'ac~ordo - ~on può mond~ e _cieli~~ussia !n .islpccie._Coi slo 1rrcparaoile conlro la Y1la cl I Sae,. r::.:;crc negala la sl1ma che si de\'e .i metodi di scissione, eh scomurucJJ.e, co e Yanzetti. Se lél giustizia ameri- lulli coloro che agiscono con corag- di conu7,ioni, cli sptonaggio, egli ha cana ha esitalo -per ben 7 anni prima' g·o e con coraggio si assumono cli- demoralizzalo il movimenlo che ogd: clm·e esecuzione alla condani11a, Inanzi al mondo intero ccl alla pro- gi ancora si chiama comunista ed una ragione. w1 ,dlubbio, ci deq~ es- pria coscienza la re pon abilità dei allontanalo dal comunismo, daUa sere. Il sanf!uc non plache1·à mai lai propri alli - e che agiscono nello Rirnluzione Hussa, dalla lolla di guerra sociale; la esaspererà sempre inleres:c non personale. classe, un numero spaventevole di più. Non bisogna fare allre vittime. Lenin, per e::icmp.io, è passato alla prolcl.'.lri che, demoralizzali e delu i, Bisogna irn·ecc imitare il nuoYo regi- r,to1·ia circondato d!a.ll'aureola di sli- non Yogliono più sentire parlare di mc ra~.cisla. <'he ha provYcdulo a ma uniYersalc nonoslanle abbia in- movimcnli, di partiti rivoluzion,ari. conlrollarC' e ad imprimere un indi- flillo misure mollo rigorose ai ne- Natm·almente acl un uomo solo rizzo più lor{co, piì.i umano, p·ù ci- miei della causa ch'Egli difendeva; non sarebbe slalo possibile ese1·cila- \·ile, aJ'e <'Q•1lrsc fra il Cc'lpilale e il I nonostante egli abb:a esproprialo re una influenza sì Yasla, e si makhworo. un'.l. e.lasse inlera, elci priYilcgi e dei fica, se non avesse avuto a sua diE' vero che le r:vcnclicazioni del beni, al)bia lolla la libertà a molti e spo,izione il polere dello Stato cd i h\·oro ncn devono basarsi su Lorbi- ;,ia stato eccessivamente seYero, ma suoi mezzi fìnanz:a1·i. Così egli ha c1e idcalih c11c sgomenl:ino e scon- di rado ;ngiuslo, vcr'>o i suoi an'cr- polulo far penetrare dappertutto a• \o:gono le gerarchie soc:ali; ma è s~ri -. faul~ri e martiri della cau~1. gen_li che sollo i~ manlo della Hivoanchc Y<'ro che le respon~abililà nYoluz1onana. l\1z1one Ru sa, si facevano cseculodcl e lolle non pos.sono mai essere Tullo questo vien<' a lui perdona- n clPlla sua volontà, dei suoi intrighi, nellamenlc 'di\ f't: e accollale ad una lo perchè mai è slalo guidalo da delle sue persecuzioni e delle sue sola parte conlcndenlr. L'.\mcrica e· Jnsi:-lerazio1( persomdi e pcrclit \·cndellc. dn,·e ascoltar(· lo. YOC'.!italiana che nel'a rPalizzazione del fìnr ch'egli a- Così i proletari si sono abituati a in\·oca l:t sa.Jn,z:1.:1d<'i due il;tliani. \PYa prefis<,o alla e-lasse lavoratrice \'_celere negli emissari della nirnlus~cco " \'nnzelli. avd:lndoli. non al ed a sè slc ·so. h·t mostralo corag- z10ne, non degli incilalorj all'azione patibolo. ma sul c:1mmmo ck 11a r<'- ,;io pari all'ailrzzfl drl compilo, dr- rivoluzionaria, all'abnegazione, al denz;on<>. L'Ila 1i:ci rl'c~gi ha la forz·t ..(no dP!la granrlc <'a.usa ch'egli di. cor~1ggio, ma dei corrullori, che con morale per rC'd men' lulli i suoi fì- fc ndeva. Era cor: ggio~o non solo n c:a1l")le e den1ro in_dnccYano a rigli ! . rospello delle ulorilà che lo persr- nunz ~1re alla propria volontà, alle Qualcuno ebbe il sospcllo che il guilavano com<' ogn· rivoluzionaiio proprie_ Y<'~ule, a di\'enlar(' scrYi e ~iornale rii J\osso11i ahbh f:critle ta- rm:~o prima ch'pr;]i fosse di\·enlalo denun.z1ator1 ... Così i proletari si soli periodoni, più che allro, per ingra- flOl<'nfc-,ma - r questo era hC'n più no ~hiluali_ a \Cderc seonfcs5·1to ogr.iarsi gL operai riyolu;r,ionari in qu<'- 'liffìci!c - rgli climostra\'a lo slesso g! ciò che ieri ad es.s· veniva sugge- !=li momenli ,i; battaglia ec.onom:ca. coraggio quan lo già era inYeslilo nlo; a scnlire chi:imare f'Onlror:- E lalc suppo,izione potrehbP e, '<'re della più grande respons.1hililà che \·oluzionari e , endnti quelli che non éndw avYalcrata precisamente da 1-l la società conlf'mporanea ahhia mai W>l(•\ano pi<'gare la propria -<chicn:1. In fì11<'di quel ~cco11do capoYerso, l fallo assumere :irl un 1·01110 ~.olo, hr Tullo ciò \'Cni"a fallo per man- ;n eu· si celebra l'opera del nuoYo,a\ uto il coraggio di confessare le Cé1IlZ'l(l' coraggio. E' più facile agirqfme fascista. ~fa, anche ~cnza , O· r•olpe proprie e del suo partilo, di re rner-cè corruzione pc] intrighi, che Jerc 1 pr'clcnlrare ora nella inler-pre- dir<' rlc·llc YPrilà amar<> assai, di cam- d_i di!<r.ulcrc apcrl1mcnle; è p:ù falazion!' dello spirito r.he può ,1verc b'are ruota, di retrocedere ... Quello r·1lc fare assumere acl altri, mcrcè animalo qu?II5· consid~razion_i sulla l'hC ]~ stori~ chi~cl<' ad un_ l'omo, a~l calunnie ed intrighi, le re_sponsabiliinnocenza d1 Sac,co e \ anzett1, quel-, un R1\·oluz1ona110, che <;1 arroga 11 là che spellano a sè sless1. B Ioteca Ino 1anco AMMI. (STRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: Commi:,sione Esecutiva del P. S. I. l>er tinca, o npazìo di ~ (largbeua IID& colonna), 20 Ceot Zurigo. Mililarslrasse 20 Per· réclame continuata, ,prezzi da convenirsi ----------'- Sono queste consuelu<lini - uniI vensia.1mente nole - che hanno reso, cosi antipatico Zinovicw a tutti, in i ispecje poi ai faulori sinceri d~lla Rivoluzione. l\lenlre la rivoluzi.one col suo slancio, col coraggio rhc 1ichiedeva, coll'eroismo che ne emanava, ha innalzato, ingrandilo Lanti uomini, prima insignificanl1. Zinoview è diventato più piccolo, più meschino anoora, nonoslanlc i grandi lempi in cui gli è lalo 1dalo vivere. Il potere conquistalo dal popolo doveva servire a lui, per nascondere le proprie debolezze. Come lull; i deboli e ,ili, fu fero-::e, Yenclicali\'O con nemici cd a\·,·en;ari .. \pprofìllò del potere per seminare il se1-Yilismo, per wndcre i s,..rv:Ji complici ~uoi. Ecco perché nessuno può consiclcrnre Zinc\'icw per una Yillima, dato che !a misu1-.1 che lo colpisce, g1i intrighi e lo :,picnago,.o che hanno con 1diollo alla sua degradazione, sono slati da lui adoperati migliai,, di volle. conlro geni<' ben più inerme di lui, da.Lo ch'egli usaYa ed abusa\'a di organi, di gnippi, di s:ngolc persone che s: erano me 0 si al suo sen•izio quand'egli erJ. anco:·a n.l polcre. . D'allra_ parlc - <'d è queslo più s111lomal1co ancora - non v'è un essere -solo - in Rnssia sopratlulto, che po a credere alla lcggernd-a che di Zino\·iew si \'UOle fare una vill:- rna della intransigenza ,rivoluzi·onaria. E ciò non solo perchè egli è l'opporluni.smo personifìcalo. ma anche perchè, del Nep che oggi: pretende comballere, era slato fino a poco fa sosleniL01·c zelantissimo, dcnumialore e persecutore feroce di lulli colòro che nel • Nep. Ye<levano un pei-icolo per la Rivoluzione. 9uan~i arresti e condanqe ~i operai russi che non ~i son voluti rasse• gna1·e a Lacere ciò che Zinoview ora proclama < ,·crilà leninisla •· Bisogna .ricordare ch:c i'f « Kep • fu palro_cmato da Lcnm con coraggio p,:ù u11:1coche -raro, quale àncora cli ;sia]. \·alaggio per la Russia. Bd era naturale che Zinorview, c0me I<amenew, come lanli allri si associassero alle parole <lei Maeslro, che se n'era assun:a la responsabililà nonostante il malconle.nto di va, sli I.Strali del proletariato. Ma ora morto il Maestro, scoppiale I~ contese per il potere, Lant 0 Zinov1ew quanl0 Kamene·w, fomenta. no lo stesso malcontento, ch'essi avevano boJJato d' infamia ! . La dest.:tuzione di Zinoview non è a!Lro che un allo di ritorsione, di vendetta perS'on.ale. Nè in Russia nè nell'Internazionale Comunisla vi saranno cambiamenti o modificazioni cl' indirizzo o <lti meLocli. Cre- :.~eranno le fCissioni, gli intrighi, la disgregazione in Russia e nel mondo intero. Quelli - e sono mollissimi, in RLL5sia soprattutto - che hanno caccialo un sospiro di sollievo, l'hanno fallo non già perchè sperino in un cambiamcnlo o quanto meno in una modifìcazionc dell'aLtcggiarnento dei comun·sti russi, ma esclusivamente perché vedono un uomo resosi uni, Y_crsalmenle odiato per i mezzi cui ncorreYa per colpire l'avversario personale. lo Yedono colpilo <;lalln stessa arma. E' _ben_poca cosa d-an-ero, per chi cons,1der1 le cose da un punto di vista più generale, più profondo. Fra i molli litiganti godono i nemici del proletariato, il fascismo, la 1,orghe!<ia. Ci Yuole la Yolontà ferr?a, lo. sforzo unanime del prolelanalo cli lulli i paesi per fare della lolla di classe e dei suoi organi 1m mezzo di emancipazione ri \·oluzionaria maneggialo 1dlalle ma<:1_;1ste sse nel!' inlerc~•,n supremo del Socialism0. .\XGEUC \ B \L.\B \~OFF. Dopo il lancio di una bomba al T<'alro r:olon di Bllenos Ayres: , .\mmcllo senza discussione che le homhc non possòno costituire, in lempi normali, un mezzo d'azione .socialista. Ma quando un Governo - repubblicano o imperiale o borhoni. co - imbavaglia e vi gella fuori de]. l'11manilà, oh! allora non bisogna imprecare alla violenza che risponde alla Yiolcnza, anche se fa qualche vittima innocente ,. B. :MussoJini, • Lolla di Classe •, 9 luglio 1910. I socialiusnti tari perlafusionceolP.S. I. Domenica scorsa si è tenuto a Milano un Convegno del Gruppo Parlamentare e della Direzione ciel Partilo Socialisla d,ci lavoratori ILaliani (cx-Partilo Unilai-io). Intorn.o a_ tale convcano non è staio puhbl.caCo ncssu~ rcSioconto nè nffìciale nè ufikiosu: ma il Lavoro di Genova, il c-ui 1cd..allore sarà stato prcsenle ali,.. s<'dule, puhblic~ il seguente breve resoconto: , Si f•ono presi gli accordi per rialli\'are l'operosi'Là del Parlilo e pC'r il lra-;porlo del settimanale Giu- .<:ti::.io -dia Roma a :\Iilano. In tema cli programma e di tattica, si sono 'lmp·amPnle esnminale le recenti arniC'hcvoli cli~cuc;sioni sYoltcsi su (~i11sti::.ia,Critica Sociale e Quarlo Staio, e .,. fono esaminali i diversi problemi anche da nuoYi punli di ,isla. . Cn'ampia relazione in proposito sarà prc enlata al Congresso del Pnr1.ilo che si Lerrà a Roma verso gli ultimi del pross· mo sellembre. Il Congresso esprimerà il perrsòero del Partilo e ne formulerà il programma, lenendo ferma la base schicllamenle socialista e l'incroi!Jabilc con\'inz·one che la libertà è l'elPmenlo necessario alla vila, dando ::I programma stesso i chiarimenti e gii sviluppi che sono richiesti ,d1agli avvc:nimenli italiani ed e:&leri, dalle conclusionj a cu' sono giunti c'osi gli studiosi nella elaborazione teorica come i pralici de! movimento operaio, dal!', esame di coscienza•, insomma, che ognuno ha avulo ecl ha ag· o di fare al lume della esperienza storica. el Convegno di Milano si. é anche 'parlalo (come cérto se ne parlerà al Congresso cli Roma) della unità soc.iaJisla, ossia. della eventuale fusio• ne del • Partito Socialista dei Lavo· ralor~ Ilaliani > e del « Partito Soe ialista Ha li ano •. Alla unificazione il Convegno si è mostrato favorevole, OS!Servando però cl1e queslo non può consistere in un.a semplice, meccanica co:rugi.runzione dei due partiti, ma deve risullare da quel processo critico a cui speciaJmenle i giovani hanno d~to e dànno notevole contributo. Cosi, frullo di un pen-s.iero ritemprato alla, realtà, a!J'esperienza. al oriti,c;is-mo, il fuluro Partilo unificato nas-cerà vitale, ciò che non sarebbe sie si li1nilasse a fondere ,cJlue organiiS'llli snlla base di formule perente. Naturalmente· (e questa è pregiudiziale) il Partito unificalo dovrà ade1·ire alla Inlern.aziona.le operafa e Socialista, con sede a Zurigo, comunemente della • Seconda Inlernazionale , a cui ora è aderente il • Partilo Socialista dei Lavoratori llalian.i ,. No?-è. a1:100-rail momento di pronunciarci rnlomo a tale problema, an,-chc perchè a ·ipelliamo di conoscere il Leslo ufficiale ,delle deliberazioni prese. ì\ilai già cl.a ora possiamo e dobbia1~0. co~1stala1~e-che, se veramente gli Cmlan desiderano l'unificazione delle forze veramenle socialiste, la v.a per cui si sono messi non oondurrà cerlamenle alla méla desiderala. Le ,. condizioni • che ci fanno per accoglierci nel loro seno, sono tm tantino esagerate. Anzi, tanto esagerale, che non si potrebbe nemmeno iniziare le conversazion:i. -----::--::------- Mu,solini " La più fassctia dellenforma ,, U fascismo non tollera crilica alcuna. Nel nostro disgrazialo paese Jo studioso non può e non deve - att,raverso la critica la più serena - spiegare gli errori che si annidano in certi provvedi:n.?n• ti dittatoriaili. Il governo della colJahorazione nazionale non tollera quella della critica, che è la migliore collaborazione. In [falia la censura e le ,persecuzioni sono sempre pronte a ,difendere le più grosse somaraggini del reg1mP. Perciò i giornalisti ancom degni di questo nome ricorrono a tuffi gli stratagemmi possibili per far conoscere la verità o parte. almeno della m2desima. Il brioso ar,ticolo che riproduciamo da un quotidiano iialiano denunzia, finge-ndo di sche·n.ure, parte delle bestialità conren11te nella riforma Gentile, che ha «terremottafo» le scuole e che il «duce» baf.tezzò - giustamente - la più fascista de!Je rJform.e. Si.,Fu-T,san mi è ca'Pil.ait.o in reda1zione, acoi,~lialo come una ~uocera. S'è 3dr.1:a. te nella so.lita ,poltrona, mi ha offerto, secondo l:abrtiudine, una sigaretta Ji ,;e,. ro taibaicco orient.aJe e si è messo a con• cisdhiaxe un lembo ,del ser,ico vestito color cr-osso--cil.ie~a, segno evidente ed fa. d.iuhbio, queisto, d-el suo cattivo umore. - Di.mmi .siubito che cosa t':i,ff!igge, Si-Fu-T=. Hai qru.afohe grosso Ji~acere, rvero?· - Sì, am.irco mfo. Sono 'J)T0prio desolato. Da motl•Li.anni v.itvo in Ita,lia -per completa-re la ,nua .;ducazion.t, occici'c:1la'1e e 1u sati CCJl quanto a.ridoire io abbia studiato la tua bella ed! armoniosa lingua ed i tuoi mera,v~~-Osi scrittori, Mi sono sentito, f,i1110 a ,ieri, veramente c,r. go.gLioso, perdhè aivevo ,La ·iper-su.tsfone di conosce.re la leliteratur.a itailiana quanto que!Lla cines~; in,vece 1.1Jl ba.nallssimo in• cid.enrt.e mi ha d'uin ,bratLo fa.tLo ricredere. Sono stato so,ltanto un preswlluoso e 1Per quel ohe :riig,ua,rd.a i tuo,j classici mJ ritervgo un somaoro. - Suvvia, Si~Fu-Toon, 110n esagerare .. - Fosse vero! Ma, purLr<>GJIPo mi giudico co:n giust& severità. Se io fossi uno scola.ro idclla terza liceaùe t'aissicu.ro che av,rei fatto una assai brutta fliigma da.van. ti ad una certa Commissi-0ne d'esami, Una bocciatura coi fiocchi, ti dico. Sarei ancia.lo a gambe ~ll'ar.ia coane quei birjlli contro i qua.li si .dest,r~lano per Lraistulllo .i ragazzi. E di biriLli, in qu~sti gio.r,ni di esami, ne son caiduti moli.i, po• veretti , - M~no male chi:: non sei andato aJ. l'esame. - Sicur-0 ohe ci ,sono andato. Per due re.gio.ni: prima per rendermi conto esalto della squ.iru/iabontà detla riforma Gf!n!ile, che ho in anime di suggerire al ministro del!' lstruzfone nel mio paese, poi per apprende1e qualche cosa. Non ci sono ohe gli esanni ... ,degJi a,lLd per imparare. Ed io, una ,d,j queste mart.bine ,,0110 ent-rato i,n un'aula sco.la.stica· 1dove r-tava racc01lt.a una Commisisione d'esa,me ed ho assistito 1per alcune .ore alla to:rtara degli scola.rj tremebondi. M:inosse, ,:red"o, incuteva meno terr,'-re coi suoi for. mida.b~li gir,i di c01cìa. EbbeJie, lì, asco1tando le domande minuziosie e orecise de:i giudici e le risposte timoros~ <looli imiputati, no ... vo.levo -clia-edegli ·sco!a'.;i, mi sono finaLmente acco:rlo della mia pochezza intellettu'lile. Lo credi? AJ1meno a venti domainde noJ1 avrei saputo rispondere. Una bocciaLura, ti <dko, mi ~- sarei presa, da arrossirne per tutta la vita. Oh, amico! La mia educazione Jet- : leraria è completamente da rifare e ·non I so se me ne basterà l'animo. 1 - Come cinese non hai bisogno di Caraltere impulsivo ed anormale lanto .... animo giacobino, intemperante, ' - Sì, caipisco. Ma sono mortificalo . superbo megalomane arrogante, Tu sei molto collo, hai studiato appasammantalo di boria nazionale sionatamenle ed al mio posto avres!i vile, se rumoreggia zl fC":nporcrle, sorriso ad ogni domanda della Commisse splende il sol, Fe•·oce, o/tracotante, sio.n~ esaminata-ice, co.me ad un gjochetvolubile, rabbioso, pr:dulante, lo. Sono sicuro che non li saresti tr:>vaincoerenle, ipocri!.:i, sleale, to davvero impacciato nel sentir~ chiese-altro. ambizioso, volgarmente astuto dere, per e~.empio, dail profassorc: « Mi arrivista a.sselato di quattrini, parli della vita di llfffoiale di U.~o Fo. di l_irannico fegato e cocciuto, scolo ». capo di avventurieri malandrini, - Scusa, Si-Fu-Tsan, tu prendi :ibbache tanto umano sangue hanno bevuto; glio. 111Foscolo non è mai stato un conquesto, in rapidi cenni, è Mussolini. ·dottiero di eserciti. Ha aippaTtenuto, ~i, ANTONIO GAMBERI. come v01lonta.rio ad una legione lombar- . <la ed a que1l'esercito che a Bologn.\ si (Dal volume. Battaglie anti!ascisle). prepara.va all' ....invasione deJil' Inghi!ter•

ra; ma tu fo.rse inte:rucievi dire N:i,oole,J. ne J, i1 1 quale ha .cominciato la s:1; <.;:U• riera in-.pcriale cc1111euff.i.cia,ìe di .uti- ~!.ie!'n,... - No, no! Ugo Foscolo! QueLl.,1 Jei Sepolcri e delle Lef.tere di Jacopo Urti~. Non c'è a!Lfa;lto errore di ,çersona. D'.l"l· gue tt1 avNsili saputo .... - N0111av,rei sa,r;ulo niente, Si-fu, T$a11... ,Li carrier,a d€1l Fcsoo~.J come •:tfi.ciale è così iba.nale ohe non m, ;ono mai cura-lo di sludiarila. Prefen:.co i\ poela allo ... stra.lega. - Rn111vo!E a1lc,ra ti saresti pr~,a nna bocciatura anche tu! Comincio a sentirmi meglio, adesso che mi rpa,r!i ,;ost., .. Ma se tu arn~.s...<v:.ii1slo ohe faccia des••· !ala fo,oeva quel.la povera s1gnori.na cldla terza liO?a!e quando s'è sen.ti-ta chi~.lere ... infe-rimazioni w Fcscdo uMiciclllc!.. , Si i Limitala a -dri,re che con()ISceva ·,e opere dello scrib!cre non la sua abilità d1 uomo d'a,nmi ed è stato uno scanJab Ma, bi:on Dio! si fa a noi sapere que- !11:e ce-se ? ·- fo no,n le so e mi Lrovo benis·,imu anche cosl. - Già, ,ma qucll professeue è diven, lato serio ser-io ed ha for.mulato a,ll'a.hmna un'a,ltra domanda al!lche più se11:1pli, ce, qiuc,,sta: ~ Mi dica, quante amanti ha cwulo Ugo Foscolo?». La si1 gnorln,a ha arrossito fino aHa •punita dei capelli ed ha abbassato gli occhi, pudicameite. forse non le aveva'!lo mai pa.llato di queste brulle cose. Peribacco ! Doveva es;ere un uUiciailetto hen inbra,prendente quel Fo. scolo! SC'UtSa,quante amanti ha av.ut,>? - Si-F,u-Tsan.... airrvss:i,sco a,ach'io, m~ ncm ,lo so. Dieci o ,dodici o q,uinciici, credo. Ha arv.wtode.Jile amanti, come tan• !à altri, ma non le ho mai coni.ate io ... - J.l professore sì. Ho senrtito che di. cev,a alJ'a,1unna: « Ma c0t111el No.n sa n~p. pu,r questo? Glie lo dico 10. Ugo Fo.sco• lo ha avuto tren~a,che amamti! ». - U.n bel rnumero, perba,coo I - Trentaidue! Coane 1 1den,ti :n bocca qru.a.ndo ci ,sono Lwtti. Non una di ;.>Jù, non una di men-0. E ila siigno,r.im.a(.poverlna, era tanto giova,nel) non s'era mai preoc~u,pala dei ludi a,morosi del Foscolo e, con1seguenLemenrt.e, di questa :rnportiaMli,ssi,ma slatiist.ica. Mi ~agino il cruccio e ,1' inld.ignazi,one di q,uel profo,;. sore. Si può coanjprendere l' intii,ma bel- ,lezza dei Se.polcr,i quan,do non 'S-i sa iu~ppure il numero geUe amanti d-el poeta? E' un pat!'ticolare ,di somma i.rnjportan:z.a, specialimente ,per una s~~orina di sed..ci anma. Sarebbe come ,pretendere di c.:i,no• scere Ja .storia dclii' a'llltioa Roma, la Romolo e Remo in poi, ed ~~orare ora,s,a. mente di che colore fosse .il man,teLJo dcl oava,Uo ohe Caùitgctla nolll!imò s-andtore. Era b&io, ,nero, bianco, morello, !Vigi-o pomellato? .Ecco i,l ,problem,t centbr.ale, tla chia-ve di vdLta di tulba la gloria dei ,Cesani. Se ibu, aimico, no.n sai che 1'azza di bestia fo...cis,e {fl.l.elcavai1l'o, r:mel• ti!Lia studiiare, 1pe:rchè ruschi w fa.re ùna pessima Jigura. Per me, li ripeto. non mi son-0 ma.i sentito bamlto aisino, sia ,del• to senza far torto a1.\'t\litlllllee paziente bestia, ;per Ja quale ho una soon.finata am.m.Ir,azione. I miei orizzolllli culturali era.no lrro,ppo Jimi,ta1i: da o~~ lo spiriLo dovrà Liberamente spaziare. Quanti misteri ,dia 12,pprcfon:clire! Mi rL~etrterò dun· que aillo stud,io paZJi.entemente, perchè non mi .acca:da dii dover tacere, 1gn0iminiosamenl.e ir.Misegn,a!l.o, se quaJ.o!Jno ml ohieiderà, rp,..">11' caiso, se Dante iprefo?::i.sse g.!: ~pai~hetti a,l 1sugo, oppure i fagioli d'l• l'olio, deliziosa speci•a!IÌ.tà de;h1a oucina fio.i.:entina. ,Pensai La ragione cl,z,rn' ~m• morlale rpoema diviino è tutila •lì; nei [agioJii a•LI'cllJo,che forse erano una ;passione anche cii Bea>t:riicee serv!Ì.rono ad alimentare l'afflato poetico ... Quando sa .. prò questo, oh! allora, non mi dal'ò piQ del.J'a.sino, mi consLdererò a•lm.emo.,., oavaililo, degno di ianbatitenmi anoh' ~o in un Caili,gola ohe ivo~Lia riconoscermi degno deH' immorrr!aili1à.... E Si.,Fu-T1sain a,m,miccò furbesca.m~nte. X. -:-----:-0-:-----:- L'AVVENIRE DEL LA VOR:\TORE "Fascistidi adattamento,, Edificante loddoegl iurdì'onosruecl ondtoell'oOnl.ivetti ACQUEFORTI La slamrpa fascisla e filofascisl-1 d'l-1 talia si è ben guardala dal comumcare I ai suoi lettori questi edificanti rist:ll:iti della conlesa tra un console fascista e, il segretario generale della Confedera-, " Servire la patria I siona per tali con•enti di pensiero e dt zione d.cl!'lndustria. E lo stesso Avaflli! I azt0ne. I nostri compagni lettori non hanno bisogno che spendiamo molle par :>le per dir lo;o chi sia !'on. Olivetti, ex sinda- ~alisla calorosissimo i>d ora segrolario geceralc della fasci.,ta Confederazione delle Industrie. Ma un giornale fa,,;c1sla, La Voce a'i Mantova, ha pubblicalo intorno a questo onorevolissimo !ccr.azampe di Mussolini, alcuni particolari che, nnche ai nostri lettori, interesserà di conosc€:re. Sll antefatti «Consla~e al dr. Moschini essere dovellc limitarsi, per non incorrere in i O Umi ftà - Conosce per s unalmente M usso/ini? l'on. Olivelli massone di Pala ,.Lo Giu• !lravi pene, a riprodurre sollanlo la lel- " - Lo conosco da lungo tempo; è un St·a · I rl d cl' 33 d' d d l Bravo, bravo Giampaoli! Ora l'.'w riel- uo,no d'z•rura ;nlell1·gnnza, un "Omo cl1e i .m co E,ra o 1 « », e 1 ave.e es· wra man ala a giurì d'onore all'ono- • ~ ~ So 1101· tt· l · I d · I T C la giuSfa. Ecco quel che occorre. Ecco ha ,·1 dono d1· cor.·cep1·re le m1·su1•,,c·he on. 1 1ve I cues o conge v .illa revo e urati. erlo è c.he lutl.: quesle < propria loggia per pobcr svolgere alt1vi- belle cose narrale dalla Voce di Man- quel che zrrge per la ricoS/ruzione mora• occorre prendertt al momento preciso. In I /e ed economica dei!' ltc1 lia. Servire lu là po ilica ai margini e dentro il Partii,) tova cosliluiscono una delle pagine più .· . . . . . questi tempi è più irr:,porlanle che mm; e. Fascista. inlcrcssanli e più illustrative del n, wi- pat, ,ad 1/l umrlla. E, bisogna convemrne, gli ha ancora un grande compilo da ese2. Constare al dr. Moschini che 1! 17 IT'ento fascista e degli uomini che slan- j' ~uan ° il segretario. del !as~io mi lane- guue. F orfunaJCUIU!nlenon ha che 43 ansetlembrc 1924, dopo il delitto Matte it- no alla sua testa Interessante .,i;vr l· 5 ; dava tale ammonimedo ai nuc,vz P0 • nt. Non lo si capisce sempre alf',,sfero, ti, l'on Olivetti abbiai p:esenla[.) al lutto perchè, per un caso a noi non 1 :c- I ceSf~ ~ella p~ovincia di Mil~no, non so- I ed ogni volta che ne ho /'occasione mi Presidente del Consig,Iio u,. ~!TI- riale lo !'on. Oiivelt 1 è slalo or:t pNso nzlla I lo e,tft enu~ciava una massima gzuS!a e I siorzo di far capire la portala esatta del ne qua e ,issava e con 1z1oru per a- trappo a. a quanti c.ome t!l, Lra çez- / . . . . . . .. ·, ·asc1smo; 10 o acc10 a stonco. e o l l r· I d' • • 1. . 1 M . l . I ~anta, ma riassumeva anche in cinl;ve pa I l • · l F . d . N h dcsione della Conlinduslria al reg•me, Li grossi del fascismo, non sono a!lro r~ e ti szSl~ma dt vtfa dei fasczsn. spe1 r parlato a cuore c.1perto in questi u!timl Tra il clollor Moschii1i, pezzo grosso nel quale si chiedeva principalmen·c. lo r,he «fascisti di adallamcnlo!». ! C!c/menle dt quelli che s fanno in alto. giorni al mio vzcchio amico Va11derveldcl fascismo mantovane>, ; ira l on. Oli- scioglimento della Milizia. -========-- ====== Con che wrJltà servono la pafrta i ca-1 de.... Creda che i/ Fascismo è una di velli sono avvent:tc delle spiegazivni e 3: Avere la Confederazione dell'lnclu- Per i'AVA N TI '· pi {G.$C'isli!Umi/là nel linguaggio, umilia quelle correnti d'idee che /anno sentire degli incidenti, su cu, la Voce di Man• stria, di cu.i l'on. Olivetti è Segretari,,. nel vestire, umiltà nel viaggiare, umiltà t loro effetti nella storia cun una periofova dà, ora, abbondanti p'.ln1colan. Fin inviato telegrammi di deplorazim,c e T C nel/'alloggiare. Mai la «grande profeta- dicilà quasi matematica ... d I d l l ,omitalo p0 1111ancnle per l'Aa 19 dicembre 1925 il d'.llt. \-hsch;ni con og ianz.e per la mori.e dell'on. Mal- vanti! comunica: ~'.C-l• ~ome chiamcrv_a il Pascoli r Ila- Pulcir.ella ha parlalo da storico, cosi si rivolgeva con w11a letle1 :! all'c.•r.. Fa- leotli, con la manifesla inlenzi0n~ cli , . . . . . . /la _-. v_1de far1ta umiltà nella mta dei dice fui. Quando parlerà da uomo polirinacci, allora segretario genera e del scinde:·e respontabilità direlte ed indi- 1. - 1 ull1 glt 1nscr1/t1al Par/1/0, suoi dtrtgen!i come ora che essa ha la fico ? Forse quando lo nomineranno Fiparlito, per avvisarlo che !'on Br.nm, rette con il regime Fascista. sono /assoli di !,. 10. I segretari di I grandissima ,for,luna di essere governa/ai nalmente sena/ere o quando finalmenJ 11 presidente della CoHfedcrazione de:l'lri- 4. Avere !'on. Olivelli firmat0 un or- Federoz:one polronno ra/er!I'e la da f_ascisli. F:nzi, Balbo, Giunta, Fai-i- il re e Mussolini gli !arqrmo l'onore Ji dustria, gii aveva dichiaralo lui sksso dine del giorno alla Camera dei d1:::pt1· quota. Della sommu dovrà essere nacc1, .Ros~om:. con quale umiltà ser- nominarlo ministro? che i'Olivetti era antifascisla. Poi pub- lati con il quale si invilav.t 11 regime cd . . vono l Italia e rl Duce lutti codesti sotblicò. quella lettera nella Voc:, di Man- il Governo a non mi.:,tarc: la cosliluLionc. versala per intero enlro 1/ d1cem- fo-capi. Prirr..a di salire ~/ potere, P.rano N 'è d • f" • ~ tova. 5. Avere sempre, dopo il delil.lo Mal- bre 1926. 1 dei poveri diavoli coi soldini coniati. o. OD C uaque g1us IZl8r Com'è naturak, i <appor!: pe.so~.ih teotli, cioà dopo di essere enl,dlo alla 2. _ Per i compagni abbienti o-! ra, .... domandatelo C!Jle grandi banche, A Napoli c'è sfato qualche piccolo fra il dolt. Moschini e J' on. Olivetti :n Camera come Deputalo deUa lista Mi· .rrn. ('om ·1 I d. F t . fì . domandatelo agli alberghi, che hanno lo scandaluccio bancario, che ricorda, sebseguito a questa pul..bJi.;aJ ion{' non c.ra- nistcriale, p! onUì:ciato un discorso anti• ,; 1 • 1 a O l 'ec erazwne is~era C!llo ono d· ·t 1· b • Il I l d I d v , . \ re I osp1 ar z. l ene un po a 1 onfana, g i scan a i i no dm più cordiali, specia!rneale perchè fasci s la in Torino. la q_uoh massuna ~he a suo favo re; Aveva dello bene il Duce: Arrivare Parma a causa dei quali è staio tanto al- - e qui riportiamo alla lettera ìe p".ro- 6 - Non avere mai l'on. Olivetti, nè r,er- ogni compagno puo fare. La quota, nudi alla mèta! Difatti sono arriva/i n:i- laccalo anche /'on. Farinacci, ex-amico e le della Voce di Mantova_ il dott. Mo- sonalmcnlc nè attraverso la Confod~ra- · · 1· bb' (ì d' li h i ti d I L M m1mma per g 1 a 1enli è issala in I a e carie e. Ma la nudità fu poi co- pro e ore e conte usignani. a menschini, prima di rendere pi:hblichc le '.ii- zione dell'Industria, dimostrato il suo d I p h d . . L. i00. 1 perla _a manti di gran valore. re _a arma c_ i .sor.o stat_i numerosi are iarazioni dell'on. Benni si era presen- ismtercsrnlo a.tta.ccamento al r~gime S N I lalo alla Confederazione dell'Ind:1slri:i e al Partito. 3 - O,c7ni Comitato di Federazio- e~v1;e la patria i~ umiltà! Tanto più rcslt, a ~po z I on. Borrzello_ pres1dc1'.te · che e I anno di San rrancesco, il cenfe. della !al/zia Banca dell[talza mer1d10chiedendo tanto all'on. Benni gu,,,,t,. 7. Non avere !'on. Olivetti dab 1,n.i. / I ·1 · · · C ·1 t d d v ne e eve cos I wrst in om1 a o per- nario del Poverello. rwle, continua a go ere ella sua libertà all'on. Olivetti le dimissioni, rispdtiva- rispc,sla nè pubblica nè privata aH'arl1· , d b monente pro .\ ,·anLi ! e attenersi al- I ed a restare in istur ato al suo posto. In mente da presidente e <la ~egretario del- colo stampato sulla Voce di Mantova L f • / la Confederazione Genera'e ddl'In:lu- del 19-12-1925 a firma Giuseppe Mo- le disposi:1:oni ciel Comitato Cen- a OrO penttenza un momento di atrabile 'on. Farinacci ha qui,ndi seri/lo le seguenti parole: stria, in quanto che, essendosi q'.lesta schini c:he, con altri, fece parte della: /raie. Dappertutto si sfa degnamen!e cele- "L'on. Bia1:io Borriello può chiamaJ'- chiam.ata f""cista, era logico e dover,>- PIL=·bblicazione «Sindacalismo intcg1 d]~·· l( Com1·talo pe1·mc111enle ,.· Fede bra ,J il t · d / p Il d .- , ut - i.uo cer. ,maroo e ouere o, ap- si Fortunato se non è crrmonese <Z non so che alla sua lesta fossero uomini :n- della quale 200 copie furono mao<late ra=ione provvederà alla nomina dei perfullo si sfa servendo la patria con u• è, quindi, amico del/'on. Farinacci; allri· scritti al partito fascista, mentre " quel- alla Confindustria che rispow rir. 0ra• m ·tt · - 1 N " ,, Sottocomilali. 1 a e con. peni enza. on è !orse qu. menti, dopo il fallimento della fJa1u·a l'epoca tali ancora non erano nè !',m,J- ziando e della quale pubblicazione ven- st h I d Il 0 anc e anno e a peniienz.a, l'anno dell'Italia Meridionale e delle Cofonie, revole Eenni, nè !'on. Olivetti. ne pure inviai.a copia personalmente lk - Le somme raccolte da ogni d / b' · d '{ I B O e PDn€ 1g10, e,: a restrizione di con- e dopo /'estensione della responsabilità . I agi on. enni e livetti. In essa è affer- Federa:ionc dovranno essere versa- I . Fascipsatar vanfaru10 personale malo che l'on. Benni ebbe a dichiarare s~mo, p~r p~ er risparmiare, per pote, c:l Consiglio di ammmistrazione, di cui 66 al dott. Moschini, tra Milano e Roma. le all'Amministrazione del giornale az~lare l Italia a superare la crisi econo- egli è sfato presid,enfe, a quest'ora sa• In questo slato di cose - c0111tinuaJa' che !'on. Olivetti, suo segretario, era an. mensilmente. mica? Ma, mentre il prezzo del pane rebbe eià stato denunziato all'aulorild, Voce di Mantova - mentre il dolt. .Mo-1 lilascisla, aggiungendo la frase!: « D"l Per corrispondenza. proposte,_ecc., cr~sce, mentre il Governo de!l'·tmilta gJudi~iarta. Schi · · t el · • \ t I b eh_tede a lutto il paese, a ogni cJasse so- Il curatore del Fallimento, avv. eomm. ru s1 man eneva n p1u asso !I o ri• resto è un e reo e tanto basta». indiri::::are al Comi/alo permanente / Serbo ~I f' J• l · li l c;,a_e, la sua parie di sacrificio e di pe- Pepe, ha niscontralo nell'esame ~Ila si- ".' me ~1 . as~arè a e supreme \ t· I M ·1 · p · · gerarchie del Partito ti modo e il tem• 1 Il lododelw1udr'ionore pro . van I ., l ano, vw aga.nm,, ntlenza, ecco che cosa si legge in una fuaz.ione della Banca, che le condizioni po di deciden.. avveniva, il 7 apriie, J. . E, N. 10. corrispo nd enza da Viareggio alla fosci- d,i essa non erano ma.i state solide, e ciò s, l'attenta-lo all'on. Mussolini. 1 I rappresenlanh dell'on. Oiivel.ti ~i IL COMITATO PERMANENTE. s10 'ila «Sera»: nor.ostante si era cercalo di carpire la Alle ore 12 di detto giorno, trono- op~oser~ '.1-Ua. sl~sa verbale d~te su * * * E, si bajla. Si ba~la nei grandi alber- buona fede dei depositanti con il lusso dosi il -dott. Moschini al ristorante Um- senti.e dicluaraz1oru, affermando d1 non La Commissione Esecutiva del Par- ghi, ne.i paidi1glio,i;~di baigni e aJ Kur- della sede centrale e con proge/li Fa,,rt,1berto a Roma, in uno stato d'.rnimo poter sottoscrivere nuove offese al loro saa'l. « Jazz~hand » che s'incrociano e si sfic1. iito Socialista Italiano in !svizzera: certamente tutt'altro che tranquilio, vi- ra,ppresentante. I quattro rappresenlan- url;a;no; e COippie ohe si ciivel'lono. Fini- Il presidente dell'assemblea degli astosi di fronte /'on. Olivetti, che ncppu- ti delle d~e parti non poter~no qurnd~ In esecuzione alla deliberazio11e sce aiµpena un languido suono di langu zior.isti della Banca ha dichiarato inolre in quel gturno portava ti distintivo Fa. mettersi d accordo, e allora s1 dec1:;e d1 del Comi la lo permanenle per l' A- che v.i r1sveglia noslai1gicamenl.e àa un Ire che i bilanci erano mascherali. scisfa, benchè iscritto il 3 gennai:> ai nomin~re ui;i gi;iri d'on~r~. . . vanti!. comunica: sogno lontano, e vi colipisoe le orecch:e A Napoli, per il Borriel/o, vi sono /ufPartito Fascista, non seppe contPnersi Il giuri d onore esammo 1 vari a.,~lli 1. _ Tulli gli ;llSCrilti al Partilo il ritmo si.n.oorpav.ie vicùenrt.o di un Char- le le Fortune. Come se nulla fosse, egli e pubblicamente lo 0Jtr3.ggiò, senza che della vertenza e concluse con la 1;e- leston. Ma .la musica non è nulla; i! qua- continua ugualmente ad essere R. Coml'on. Olivetti pronunciasse paro!~ d1 guente lettera, da essi diretta al segre· sono laSS2!i di fr. 2 · I segretari delle si graziosa se non si"vede ballMe. Quello missario alla Camera di Commercio, desorta. tario genera.le del partilo fascisld ila- Sezioni potranno rateare I.a quota. che iID1pressiona, pe;r ila voJ.gare scOJlllp<l· legato dal ministero dell'Economia naIl liano: t d · · mattino dopo, non annde, :icevuto 2. - Per i compagni abhienli, la s ezz.a ei imovun.enti, è ~l ballo. Due es- ·donale per la coslituz.ione del Consi~io alcuna notizia da parte di O!:vetli, gli « On. Augusto Turali, Segretario ge. quola verrà fìs;;ata dal Comilalo del- ser~ i.n preda ad un cc-nvurlso violento: provinciale di Napoli per l'economia, inviava la seguente lelk.>ra: nera/e del P. N. F., ROMA. la Sezione. due cobpiti di Corea, due eipilebt,ici, due membro del Consiglio superiore dell'e- « Signore, « In seguito al mandato da Lei afli. isLerici, non darebbern un LI'OlPrcssione conomia nazionale e del frallico, Considatoci nella vertenza tra il dotl. Giu- 3. - Tulle le Sezioni del Partilo cosl disgustosa. Si penserebbe eh~. po- t,liere d'll nuovo istituto per /'es,porfa• Al fine che il rr.,io alleggzamenlo Ji I l' I I 1· _, · ,1: f veri.ni, sono dei 1naJati. Ma due persn.,:e b d /[ C · · ieri al Ristorante Umberto non l'lsci dub- seppe Moschini e !'on. Gino Olivelli, 1,i ianno O)) igo 1ui mwrc esle o _ z.ione, mem ro e. a OmJTUs.;io 01e pa,·. b ·d siamo costituiti in giury, dopo aver pn ..- Lrallenimenti a favore dell'Avanli/ norma,U, saine di mente e di corpo, co:i- lamentare, assieme all'on. Barattolo, per i i sorta, Le dichiaro che esso e.ra pro- ~,..·,e d',,.M~~e rlelle orea'ure u·mane non / d d l B d N l 1 d l f so cognizione dei documenti prodotti ed ~- =~= u · i rior inamenfo e anco i apo i. uoca o a preciso allo che La ritengo 1 4. - Le somme raccollc dc,·ono dovrebbero avere i,! d-ir=•to di d<>,:.J..,.·., rsl c t I h 1 indegna di appartenere al Partilo Fasci- avere inteso e parli in cau5a e i te:.li •• ~ ~ er a s ampa, e e fan.o si appassio11a sia nel quale ritengo Ella sia enlrat,z proposti e da noi sollecitali, siamo g1un- esser ,·ersale al più lardi al 15 Di- a un simile genere cLi dci.verlimento Ci m fallimenti ed ai bilanci mascherali ecc. in mala fede, con l'unico sce,po di cer- li alle seguenti unanimi conclusin;11: cembre p. v. alla Commi.stSione Esc- vc,nrebbe cfo.vvero una lassa, çer leso ecc., perchè non si occupa anche del l Resla assodata la perfetta baona ctit·iva. buon gusto, 01pplicala a tulli i da11Ql•Jrl caso.di Napoli? Forse manca ancr,ra /-0. carsi vantaggio personale. Ritengo inoltre Ella abbia sorpresa la fede del dott. Moschini: non solo, md il' IL SEGRET.\RIO. di «CharleslOcn». Non deve essere per- parola d'orodine ! ~. buona fede di chi ebbe ad ins,.rwerLa suo proposito di far cosa utile al Regi- ======='"""'"""=""""""'"""'=~=-~ messo cJj degradar~ a1 pu~o di sembra- Cosi si lagna /'on. Farinacci. Ma con, al Partilo, e lutto ciò è avvalorufo dai me; Jl t" t f . t re dei matla,ti o dei selivaggj, o de,lle fessiamo che le sue lagnanze ci sorprenlallo Che 2. Resla assodato che il dott. Mc,schi- par 1· o 0 sc1s a : sc,imm.ie. E ,;e lo facessero se>-lo ,sl,i ll.J· dono non poco. La giustizia fa:Jcisla non mai nessuno ebb<: a smentire " · • • "' • mie "llbbliche affermazioni· u.' r-roposi·to ni, è un fascista del j)iù vivo, energico mrn1, •paz1enz,a: es.si non hanno come '.a è dunque eguale dappertutto. N 0 11 è ,. · ,. b 11- •- 1 · " :residuato del passato ,, d - 1 d · , d che La riguardavano e di cui Ella è ve• com a ivo ....,mperamente, c e ~ongHLn- 01tna 1 o.vere di ccnservare la .inea aunque appertullo superiore ai partiti? nula certamente a conos::e 7 rn ge alle qualità di passione più forti an- Ecco cosa scrive del partito al po- esLetica e la beùlezza pura. M" !e éfon11e oppure anche quella giustizia è fa/e che z miei /egi/limi sen/'ryien!i cli rivolta che quelle tecniche di organizzatore ro- /ere la fascistissima • Tribuna •: no: le dcxnne dii buon guz,to e di buon governa con due pesi e due mis•ue se• nei suoi riguardi, speci,J dopo gli avv<?- litico e sindacale; , Il parLiLo è sLalo assai più forlu- senso dov.rebbero ribdla.rs.i ail :-idiN~h, e condo che si fratta di Napoli o di Parnimenti di ieri ma/lina, non era mia in. 3. Resla assodalo che per !',in. 'Jl1- nalo nel creare aJ di fuori di sè slcs- non dovrebb,;ro ,perunetlere a.i loro ca- ma 9 di Cremona ? velli è sotto o«ni aspetto esclusa Id in- valie1·,· d1· trasc·1nar1e ag" · 1" Che ·nd1·v1·duo per· olo o · d1·ve·1tato lenzione contenerli solo in manileslazio- 0 so, che 11el rnigl io rare sè sLcsso. La u L11.consu•.ri mo· 1 tc s e ' · b l degnità atLribuilagli dal doti. Moschini, vJ·1n=nt1·.,. una ~ ·1 -1 d cl Lr pel f ~ · m l' Fn"·n · d po s m uer a i. Al fine non si potes.;e crede- ri voluzionc fascista, il Gover110 fa,- ~ l"1 • rJ.ui e an za .:i an o, asczs O 011 · ~· 1 acct O <? scr• SPECUL Ss sia moralmente sia politicamente, rd oofagh· de'II G · · [ t · t d' s d " re . A I SULLA G[ùNiNATA, scista, il regime fasc:sta sono aose . · 1 a ,umea... s1 «vo on anamen e» ime so a S<';;-~eh d d senso che il wo passagg•io al Fascismo E cos1· a v· Jg· · V la · 1 G esistilo al dimostrar/e anche cui profondamen I e originali, che t"i,pe- iare8 10, co s i a eneua, no. f I non può affatto spiegarsi per fini per- cc-sì Rin1 ·n · · · f / ·t S · alfi tutta a mia disisl1mn Lono la loro c,rii:ine dal J)arlilo; ma a 1 1 • e co s i si a a pem e11 za. ====="""'=="""'===="""="""'="" cfenzeacolturIanr1glmfaeltista , sonali egoistici sia economici, sia poli- :,, C-.icchè un g·o n 1 '{ r r .. , Ed al fine di evitare ozios<? pubblicità tici, sia in qualunque modo moraii; il parlilo, che pure ha pro,dlollo lan- d I r ae m~anese, taii:i. PRO HAVVENIRE 91 n lf'd r· · r le cose belle, ha in sè stesso qualche isguSlato al pari di noi al leg;;ere s1mil1 Non possiamo proprio fare a meno di e a 1 0 zncanco ques oggi a quesla 4. Resla assodato che l'on. Olintti d l . descnizioni, cvsi le cummenla: Somma precedente riprodurre dall'Avanti! il seguente gu- lettera. d'altra parte è i:,n «fascista di adatta- co:,a i \'CCC 110 e cli superalo. Per- Q b $toso traf ,Jetto. 1 lo r1·tornero· chè? Forse perchè il partilo IYree- " uanfo è elio queS to spettacolo in ZURIGO - Tenrli L in giornata a Roma da mento», in buona fede certo, ma di a- (o h d bb Fr. 1796.05 3 10 G t sisleva alla rivoluzione aJ G0Yen1,0 ques ra e e ovre e essere Ji peni- :'JIEDtERLEiNZ - Baitbi:1ol" L'Illustrazione lialiana, sotto il tito- ae a. daltamento», e ciò corrisponde alle st:-t: I . E' . lenza! Ma funi' 2, .fo peni!Pnz,t è riser- "' lo «regioni sorvolate dal Norge, ripro- Giuseppe Moschini origini politiche e a tutta la sua forma- e a regime. ' nmaSLO lroppo parli- b l liZWltL - D'Amidrea, sa,Lutarud0 Lo. Ecco lullo. l\Ienlre, 1·nvcce, oc- afa a chi avora, a chi dal l,wo·, ime duce fotografie deUa spediz·l•nc Scott al (Hntel Marmi) zione spirituale, origini politiche e for- •/· 1 - d Moooni e t-ut.l.i co,mpa.g•ni ,. 8 I corrc,·a cli,·enlarc lull'nllra cosa .. \ ~' opes t mezzi i uTLaonesta esistenza. Polo ... Sud, rilevate dal ,110 famo .;o dia- i'.pri e 1920 ». mazione spirituale tipicamente libe:·ali, I I . Per questi è la penitenza; pu jli altri NIEDEtRLENZ _ 1ìirc.ni :iooorio. Figurarsi che, fra le allre, riprodu- L'on. Olivetti iriviav:i alk,ra rlite rap- chiaramente espresse in occasione <li or- mano a mano C 1e O spll'il~ fa.scisla per . •c h· ,. 1 . . , .1 nan,dc,si al g,iorn•,Le 1 E L 1 l)Crrneava lulla la nazic,ne e la sfera ~ 1 rz e 1 • 0• ,,i,ri, 1 - rron c ~ cne 1 = • oe · revus, vu cano -:he ~i eleva a più presentanti al dott. Mo!:chini. .:he si af- ganizzazioni industriali nel perigdo bol- • p a h I I t • SCHINZNACH-DORF di 00 I Il d . · della sua a7,ionc si ~panclcva SLL lulla I ce~e: non e e e e a vo 11 la, saJvo, Ce- . 4 O metri, un origina r!' caste o I frettava a nominare i propri. scev1co. "' - l f d f d I G ghiaccio, neve dopo i blizz:a1ds, l'CC. con Ciò premesso, il caso occorso e al no- la vila polil:ca, il beghismo. l'eletto-' •en s 1~_en e, a_passare e_ arsi ere ere '?.St e ruppi, conle. ..to d'an.r Dopo due lWJghc :J;scussioni, ess.,:n- ralismo, lo SJ 1irilo di clientela. e foi·- co.m~ ptu ard:n_t1 e,d entus1ast, so.,ten1!0- !)assa·lo una mezz'ora con contorno di pinguini. mr:n!1e a.I Polo do . . t 1 . d l" 01 . tt· . stro esame proposto dell'accusa rivolta d M l L N d . . t . 1 s1 1 rappresen an I e I on. 1ve 1 n- d 1 cl lt M hi . li' 01 . t se lo stesso nome del pai·ti·lo SOllO r_ 1 1 usso 1n1, pron_li a lutto per /e oirbardo or non vt sono ne mon agne, ne vu f t t· d' f' b I el 1 a o . osc nt a on. 1vet i deve ,, d d Il . d' 4000 ' . ma i i irmare un ver a e n qua e . . I' t d' d forme ana-croni ·fiche che conl1·asla- gran ezza e a patria, pronti artch~, se ZURIGO - Le signore Cailla- cam tantomcno I mc,r:, e neppure fo t t· . 1 . . . 1.. 1 sp1egars1 come ur o 1 11e caratteri op. , occorre e r d d d . . I. · g · · ssero con enu 1 1 mo.ivi per I qua 1 1 posti, nell'ambito del Fascismo e delle no malcdellamcnlc co11 la funzioa1c . se _en e, _a an aie in .7 Hesa. !,in~ e Percil1ni iruanda1110un pmL umS1._ t t· 1 . 'dott. Moschini aveva ingiurialo J'~n O- e con i'l co11ccllo cl·, c·1ò clic "Onl'11111a Ed e proprio co~, come scrive I lla,ha. saluto ,; r,i<>pet,li'V=1·'·1·1u· a cienza per ul I a sua ,·o la a:u- I' tf . t f' d I cl M I. organizzazioni sindacali fasciste, l'uno v _ ,w -, "= » ta l'erudizione del po~o_lo italiano ~i- n\v~-e~~e:~~r~:r~:i:~ 1 · ott. ' osc 11 • del più vivo temperamento fascisla, l'al- a denominarsi Partilo Na::ionale Fa- ZURIGO - Meroni Amedeo ~ prod,ucendo una magn1ftra fok~rafia' lro, come dicevamo, di adallame:,lo al scista •. Pu,cinella ALSTETTEN - Raocoll1 fra dell_a Scott di una gall~rid formatasi in 1' 11 primvoerbale I Fascismo in forza delle circostanze e- E l'ufficioso quotidiano romano, Enrico Ferri, .clze si trova all'esfo2ro, è operai un iceberg e la fa passare come una ve- \ sterne. conclllcle: t t I N•IEDEo·LENZ _ r 0 9,._.tfi·e- s a o intervistato sul Fascismo e ha fatto '" "-- ""'' duta d~Uo Spi_tzber~! . . Il verbale narra che alle ore l9 àel 9 Alle quali conclusioni sul caso par- • Se il partilo non acquistasse Lalc /e seg11erit1dic-Jùarazionl: 1 1 re, ~I postwgifone ed i.Il Li.ai.ne. Ma e proprio lecita tanta dismvoltu- • aprile 1926 si radunarono i rapo_resen- ', licolare della vertenza in esame, il <>itz-cosciC'nza, e non senl'1sse Lalc ,di"''C· H · · ,_,, d' ---• ? ,, - vv « - o scrzt,lo trenta pagine sul Fa. 1 se, C011/•"uw aver cva.,,,,atara " 1 ! tanti dcll'on. Olivetti e i rappresentanti ry crede di poterne aggiungere una 11!- re, si arriverebbe a qucsla rnoslruo- · I t Ila .. · · ·1 I sc1smu; esse saranno pubblicate fra p?- o un,a vc,.1 dt j)JU u vuolo Il confra~e l?. maggiore deve Fm1tarsi del dottor Moschini per discutere in~ I fi"!a di portala generale'. quella di ri- silà: che nel mondo fLUOYO,crealo co. ~o non sono fas_c_ista, ma wnm.iro ili desolainte dcl1a ,soa~1:" eraa parlare d1 d1smvoltura per poter s~u-, lorno alla vertenza. I rappresentanti: cluamare le alfe gerarchie alla necessi- dal fascismo, il partilo fascista rap- F M I d n·1 ~,a de·, 1pov~~1· B oo.n, e asc1smo e usso 1n1, e ammiro anche - = or 0=~, 8Jr· sciare dalle dita del vigilP <.cnsor<-. Noi, delle due parli esaminaroao 1 vari a• là di scegliere per le importanti Funz10- J'Jresenterebbe il solo residualo del .. h' l lo•n: e Baz7 1· P ossiamo ben dil".eche a tanto e ri-' spelli delta vertenza e i rappresentanti né del Partilo e del regirr..e, uomini che cio e eg i ha fallo de/J' Italia. Con1e sfo.. ..uu I., » !.-- 1.- 1.- 5.- 2.- 1.- l 20 5 ••. passato •. rico, ho la conv,inzio.ne profondu che il dotta la stampa italiana (bisogna ve• del dott. Moschini elencarono poi 1 abbiano le qualità spirituali e po!ifi-:hl! Se non acquista /aie coscien-a F • • d Il . . . T-'-L F -- 3 - 1 -- d d . d' t d' • • h h d . . "' , asc1smo sara una e e p11.tgrand• cor- vw e r. I 7,35 ere per ere ere come e 1venb a 1 10- motivi e e anno elermma.to ,l dottor necessarie. dunque così com'e il partilo fascista ,- 1 . d' 'd d li' . . . · l D . d l C . I d d M d. . . ali' 01· . C . . d li , en I L ee e epoca in CUI VIV1am1)• ta a omemca e ornerL 1 a q1..:,ano os uru a scnvere on. 1•1etl1 b on I sensi e a nostra osservarua è il solo residualo del pa,ssalo •t . d . ' • ., f . h . . . d . l di . E . esso esercl era una gran e mfluenra 3Ul- Lavoratori leaget d"ff d t 1 asc1smo a imposto. m o_gm re azrn- ettera. atU sopra. precisa meni.e es- f.ti: Enrico Corradini • Fulvio Suvich Bel complimento J?ervenire da un I 1 ·d 1 . fl . , I , ~ e e 1 on e e cl · d tt · · I · 1· · ff . . · . . • e i ee e a sua tn ue,zza s1 pro-lunghern ne e1 re a on somari, ma asc,~ 1 s1 a ermarono: - Gmo Ma!Fet ». giorno/e fasci /a I · d • U . . ]' A . t "/ . per anni e anni. ,no slonco SI appas- , , van 1 , , BibliotecaGino Bianco '

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