L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 32 - 7 agosto 1926

ANNO XXX. (A. P.) • ZURIGO, 7 AGOSTO 1926. Num. 32. TELEFONO 4475 - Conto-Chèques N. VIIl-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la-,... REDAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1926: 1 anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi fr. 1.50 , L'Avvenire del Lavoratore , Zurigo AMMINISTRAZIONE: Commissione Esecutiva del P. S. I. Per linea, o spazio di linea (largtie.na una colonna), 20 Ceat. PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. Zurigo, Mililarslrasse 20 Per réclame continuata, ,preui da convenirsi -------- L'inizido·e!lblanttagslioacialisptear I'" Dvnn~ I .,, . Ai socialisti tutti! I ta;;ione rapida cli t_ulli i m~z::,ineces: scambio. In oi-igine s' intenldcva_ per I ~ari per dare al gwrnale il modo c/1 • trucksystem ~ la consuelud.i.ne di l . tener testa agli avvenimen/1. pagare gli operai, non già in oonLe""'penose condizioni nelle quali' compagni; al disotto cli questo mini- Solo da voi_può v~nire la po.~sibi- tanti, ma in natura. Contro un tale La caduta di Zinovieff e il dJssenso tPa I oomùnlatl ruaal si trascina fa vita amministrativa di mo non è possibile continuare. I se1 lità cli. le(1er VIV? la (wmma dell idea- sistema gli operai slessi lolLarono questo nostro , Avanti!», che pro- queslri e gli oslacoli alla. diifosionc /e socwl1sta, sia cl1ff onuendo nelle per s.ecoli e secoli, é fino dal 146-1 fu Da gran ieanfPO ~ià si 1Paa1liava<l-:pro- li.smo di Slafo, essi credono <h ra.vv1sa• prio in questo anno compie i suoi impediscono sisle'.71alicamente lo svi-j cilici e nelle cc~mpagne la conoscen::? emanala in Inghilterra una legge ohe fon.di dissidi, 111 -seno ad Poarliilo comuni• re sodloa!llt-u0n ca1Pil!a:lii.!Sllllo i i Stafo. trenta anni, che per qual.Ira volle, a liippo e lo svolg,men/ 0 del lavoro, e. la leltura di questo organo _quol1· lo proibiva. Poi si modifì.cò alqu.an· sta russo, e ,cli quando in quando giun- -Perciò essi com!habtxmotutit.a quanta la cominciare dal 15 aprile 1919, fu in- necessario per procurare i proventi I dian?. che rappresenta l~ slo_na. e la Lo il siisrLema. non si paga va11,o gli o- gevam.o anohe 111 otizie ~ imminenti. prov- pol~lica econo1mica idi Sta'Un. vaso e devastalo, che il regime poli- normali mediante i quali il giornale: lrad1z1one del prolelanalo italiano, pcirai proprio in natura. ma ?i apri- ved.1menli co,ntro quesl.-0 0 quel ca,po co- Per di.dia in a:ltTe ,_i::aroileZ, inov,ief pertico della borghesia italiana minac- potrebbe ancora vivere senza preoc-' le sue_ sofferenze e. le sue_ sp_eran!e, \'ano spacci in cui gli operai. ::rncb- munist.a: tra d qualti on.ornifaceva p~ù frc- segue ancora ,Je sue vecchie iicl.eolog1e eia e perseguila, hanno consigliato cupazioni. I sia c!l1m_cntan~o.COLvostri piccoli e \'ano sempljcemenle a fare 1 loro que.nte aip;parizione queù,Lo di Zinovie[f. · ri•vofoziona;rie, seltZla tener conto de!Je alla Direzione ciel Partito la forma- E' quindi urgenle. indispensabile' cont,nw sacr,f1c1le colonne della so/. acquisti e il fornitore li addebitava Ma ta;li nobizie -venivano sempre 51 me.n· 1necessità i,n cu:i La R.us3i-a v,iene ,;q,rofonzione di un COMITATO PERM A- ricorrere ai proventi slraordirwri, t loscrizione. dell' im1;orlo che poi si lrallenieva iii~ clagl!iorgami IU/fifici~~d_ruf~doi"0.si. I data ,dalOe stesse con:d_izaon,ieoon~ic'1~ NENTE il CUi compilo deve essere quali non possono essere dati che Il giornale è vostro, tenetelo in sul salario. Ora, .in lnghillerra come A!desso gai ou-gani uffacia,li ,d, .'11.oscae 1 ?e.l ,mondo. _da,!~ qua:li. essa non ~,J ,pu~ lutto destinalo a procurare i mezzi clalla ~otloscrizionc intensificala erl vita e quando· sarl.'mo riuscili a su1 in Germa.n:a, in Auslria come .i1~~- dei PaorLlLicoonunistii dj EurO\J)a han.ti.) 1:so9oa.reS.ta11.inu, wece, tiene oonb o,i ~ali sufficienti per assicur_are_lacontinui-I organiz::ala sollo tulle le fo~"!e· . I pcrare q_t1estimo,~enli_ difficili aure- S\'izzera, ila: trucksyslem _> è pro1?1~ aormuncial.-0che datl 14 a.i 23 Jiu,g1,io ,51 ~o- r.ecessiilà e a,d essa v,uole e oei'eveuniforlè! della nostra p1Lbbl1caz1one. La raccolta della so/loscnz10ne !Il mo tull1 la sodcl1sfa::.10necli aver lo sotto oai, 1(01·ma, ccl a1 padrom e no riuniLi in sed1t1tia1Ple.nal!'iai,I Cvmita- m.are lia -suia,poiliroicaeconoorux:a. 1ud; la N!Ji abbiamo acce/lato ques~o in- It_alia e_all'estero_ deve esse_re com-: compiuto il nostro dovere. persino \'ietalo dar merci. agli ope· Locentrale e 01aCoanmiossio,ne di oontrol- oru,osizione, che ZinoiViedtvt a focendo da carico e faremo /~Ilo quanto_ e pos~ p_wla ~lietro i~np1~no o;-ganic?, con-/ Per l'esempio clei compagni che ci rai a credilo sul con lo det loro sa- lo ,del IPaortiito cQJ'llunn's'ta deLL'Unione -tempo e che ora @,iiha costaìl,o !l'estpul,siosibtle per len~r vwa la ~ol1dan~la lmualwo.. c~1sc1plinalo, deli~er~lo han.no preceduto, per fa memoria lari. Sovie'loica,e ohe j111 quelile a!cliunanze, do- 1;e .cLail <SUO pooto dkettiivo. proletaria nazwnaf e ed 1:iternazw- 1 dalle ~e::wni e cla_lleFederaz10n1. ; dei pionieri cctcluli. per l'onore di Gh spacci. che si stanno ap1;enid~ ,po esse11siconstataiba l1ai esi.s.tenza di una 01-Lre iperò a questa, che ,i colillttnicaii nale a favo re de/l • Av~nll_! ». . Tuili t compagni. nC;ssunoescluso, questa bandiera. dateci ancora, da- in. Italia, sono, .in apparenza, d1vers1 cq:iposizione, ,la quale non -soiloofa opp,o• uJffoia1l1riussi chiamano 1~ «ooova O!p,p,oCi con{orla del resto 1l ncor~o dei debbono lavorare u tale scopo. feci sempre /a vostra solidarietà! dal • lruck.syslem ,, ma in realtà so- siz.i,oneaillle •cliTettiirve d:el PaTtiLo, ,ua or- sizi.one », vi è nel Poa!I'Li.ol-o• Comuni.sta rus- ~?ment i dif fìcili che l' • Avanti! • ha I ]\'filano, 1 agosto 1!)26. no Llll " trucksystem > ?ell'e buono. ga.nizza a,nc'he riiuniioni dl,am,dès'Linec, on· !:o ancora un'alita-a oppcisizfone, :i,uel1a di gw altra versalo nel passalo. Altre Compago i lavoratori ! Il C ·tal N ·o [ p \nzi possiamo f ranqu1llamentc :1.- veg.ni frazi.onislici, ecc., ecc., tu d,a.libe- de&tn-a, fa· qua.le ii,nlte.ressaiparilli'coalarmenll t b d . b e l'ala da,· om1 o az1 na e erma- . , , l ·taJ· cLi d d' -·•· . ,_,, _n_, _, E vo ~ qu~s a _a~. tera ?rs ,g '· . I fiduciari del Partito vi segnale- nenie pro • .4.vanli! •: Lazzari, dopcrare adesso la par? a I iana, e ra<to ,pren. ere p.roVIVeWID.,::;.1.1101' en~rg,• te noi socwa:iislli lt<llldliWD. intorno a :t::i:le, colpi dei n~n~1c~e st~la '1:1 pencol~ d!. ranno i momenti dei maggiori impc- Ilomila, Gcrminiani, Fabbri, Fa- dire che sono ?e_m,phcementc -, u~1. ci contro ~ di.r,i,gerubi di quel movimento. <,:µ,Posizione iLrorv:iamoproprio ora j-ll!tecad~re e s1 e sempt e ril~vala. ~0~1, gni per rendere pratica una mobili- ralli, Fiori o. trucc,o; una mal1;,;1a, una frode. E E il provvedimento ,più enengi:co è sta- ress-anti ra,ggu.a,gil~ in un . a:rticolo de!1}a sara anche adesso se tult1 quanti ~1- -----=========================·--- basla pensare alla clausola deUa to q_ue.l'lodelJa e.spul-sione .di Zinn1eff « PTa'V.da» cl.eQ 10 Jlwglli,o, ,del quale ci piaviamo con{orlati dalla fede nel-socia- nuova base per fìssare l'indice del dal iposl.-0 di omem.brodeJil'U!6fidopoLiti.co ce ri1poo-liarequi oailew1di ei brani ?iù salismo,. apprezzando i_l_valore morale • • • caroviYere, per i&eoprire dove s.ta del Cc,~iato ccn\naile ~e\J Partiill_o.. lienti. e storico della lrad1z10~e da. essa Glt spacci operai lullo il trucco. Quesl1 •p.rovvedtim.lentie ques,h d1ssen- Que'l1°a;rtiooll.oc,he ponta il illiilol,os:gru- ,.~ppresentala sap~emo mutare il ma- Gli in,Ù'llsbriali apriranno i loro s.i. so:no ,di ~nia tad.e g~avdr!.à, ohe_ ~~teres- foca.note « m ,perd.ooil-0c·iestiro nel !lostro mpol? che o_gnigiorno_ la fa svento- _ I spacci. Una parle degli oper~i arudo:_à I sano tutto ul ,proJ.eLall"la.tomoncliale, an- Partito», è Tjivo-1-t·Sojpelciailimen-tecontro lare ''! facci~ al n~mico. , . Roma, 2. mente accennalo da me e da alln 'a far i suoi acquisti in quesl1 sp-aoc1; che que1Lo che non fa. ,parte e ~hc n,o.n i capi dclla ~os.iidet,t,a, ~ O:pu,o•s.izione OpeAn::1tutto 111 Italw e all estero v1-I . . . - 1 C sulle colonne di queslo giornale. I una parle non ci andrà, perchè non vuo'I far cpaorteden.Partito comun1s4. Ss.- raoia"• Medvege.fif e ~Olfif. vono migliaia di noSlri fedelissimi i ··'1 :c.! 1 e il M_irns,lero del e . 0 q~o:a.- Le leggi contro il lusso? Nessuno! tro\'erà che gli arliooli sieruo di bno- rà_ quiudi necessaa-io <:11e ~~. ci sofic~- Questi due vecchi bolisce-viohi, -0per,ai abb onat-1• che ci seguono nella buona 7.tom e Sl_alo mauguralo: Mussohl1il ~ ,1. • m aJT1.iaoJ.qua.-..tosu ,ta,h fatrt.ì iper esaaru l l b l a JJiù di noi &'1.lulerebbe c,on piacere na qualità; una parte non e.i an.u.i·a, 1 ' ,,; .d,Jl- veri, che ne.I Palfltilt.o.g-0,dono da molli.o e nella avversa fortuna; ad essi ci, pres alo 1 suo ra\'o gmr~en ~' < na ne la na.Lura ver<a, ad uasopra , e, e d I umto se misure Yeramenlc efficaci cont,1·0 il .perchè abi~a mo_lto lon~o; una _T. r na1Li · .teompoi_ma~eri~ aiLta_fama_, cerc_an_o ciì rivolgiamo per esortarli tutti a rad-. pre.,,;o po~sesso e' su~ q o.· - lusso smodato che una parte della parte non ci a:ndra, perche molle fa- b~g~e pe ~o. . . . l p . ra-ccogilie.reJJ11tornoa se ,gHe>lemen,CmJ,a.le/oppiare di ;;elo e di sforzi .per_ali-1 ~L_fo! selt!! 110 portaf?~ho - ?01: im- . . ' d -•I dJan . 1 . . 1 l' di L o,ppo=10ne interna ,ae arlito co4 l' d 1 oìl . E . mentare Pel ·manentemenle il btlan-,sc 1a,n10 p1u a conta_1h - e, 1edele al soc1ela va facen o, non. swo - m1g e operaie 1.anno uso com- . ,,. n<(«· -'t I cc.neni e pr etairraito11USSO. ss 1 com- . d l' · · ] d't ' gl' C ' mun russo nOl!le cosa U1 v51ol SWJ an,o. bamt • effl itanit J lif cio della nostra Amministrazione, sia suo programma di_ parlar poco, ha negghian _'O l~condomlia n~z10!1a \1 ~t prare. a ~r~ \ o e ~tquea L spa c1 C~e è naturaile non si IJ)Uò ipr-?ten<lere . t ono de~~~ e . -o ~\ :>~· -ica mobilitando a nostro favore le loro lenuto un nuovo discorso. anc ~ msu andoll a m1~erà·iaM e a non s1 po ra ar ere o. d che ila Diirezione' idel Parti!l-0 comunista ~~-er~ t et oo_ _n_ d~la1K,qua~ .~,a poi - I U di di I l massnna parte e a soc1et . a co- Ma ci vadano o non. ci va ano, a1 h -'--··~; . t . ol,l',1ca 1n e.rnazllO'IlaU:: ew · OIIUill:=cn. n- risorsc e le loro riserve, sia lavoran-, n, ·scorso, manco a · r o, a . . . 1 1 fì L' . non tro1Vaosseo ,e , 1 ••,,.. ,.,..,,.. e <::OJlsen.st [\1 1 t t litlilm obliema, Medive do nell'ambiente. dove possono avere i quale la stampa fasci~la allribuis~~ me pu~ msorgere oonlrocli usso, co- padroni impo,!·~ dun .1 aJC<;·. idi.impor- compagni. ,Una ~e ai è sempre -g°:!f. 0 a que:s ~ ; ~ G Op • influenza. Il COMITATO è ce_rto _di_ 1 nna imporla_i:i.za eccez10.nale. I ~ohl! me_puo 1 o 1 ,sarc sper~re pori:c ui~ tante per gli m \ISLI: 1. e _L averei•stata come ci, sarà semwre ~n. o§n.i ,par- . aiv_,~vaBakm,Z, iél!.l.._: « l'U(P?o t~- l J f El l di amme a us.so un ,uoYerno, l OUl cruesli spacci di a,rb®h d_i prima ne- t't 'e· _,_,_,__. _,,, ·t n.< ra10» Ul 11 una eu..,.,;a, prOlgl°a.mma1. • non rivolgersi invano a ques_lzam1c1 e ogi a asc_._·smo. og1 s raor, nan ~ h . Il 1 . ubbU . f al I o I sono dUK.,""UJu, 1 qu= n- e.'\l,ono .,_,n ·" 1- .n ~- . . I Li t cl l bb mem n, ne a oro vita p ca CO· cessi là nei quali essi arantn 0 re - h · t t ., -~i"; __ • • d 1 P--'·• ca, OeJUa quaue 1 1lél «1r•raiv:U\ini.i»por,ta ora che in ogni tempo sono statt la vec- al _nu~\'O _.1s lu _o, 1_e e ?vre. esse- me nella loJ·o vila privala, va.nJn,o o- mente 'dei prezzi mollo basisii. Giure- c e ano ua -yVWI,- an,,eir.na e ...,.beo alouni brani, che sono molto inte:re~nti. chia guardia d_ellaresislen_za e della_ i·c il più_ nYoluz1onano d1 tull1. E fra gni giorno facendo un pazzesco lusso rémmo che venderanno magari sol- comun-iista nisso quanto ila ,po.lirl!i.oia·n1e.r- Sì, Jegge in que'lia J.el'tera pro.gra.mni.asalvezza: sappwmo q. uantt. e qual, I parecch_1c alLre ~os~, d~tt~ alla p,re- cesareo? T ali nazionia!le della K,omin,tern sia troppo in- li.ca : siano le difficoltà. ma abbiamo fìdu- senza cli un • uditono r ish ello e1 .e- D . g1· to prez~o. di cos_to. anto tanto, , . a transigente, vaida ihr-OpipO a sinis~a; e ci eia nelle loro cloti di fede e di corag-1 letto, di un senato .ausl_ero_ e nob1h&: j ciò però non vo iamo QCjOu-fine, ~lu e che nde sarà ancora 1 111- sono -a:ùtri, ~ qu,aili riit~no ohe essa « J,n luitti ,i paes.i deilll'E'l.l!"opaceni:-ale, . tt. • • se .1~-e il aiornale di parei oggi. Ma alle nuove afferma- dustr1ale. . . . . • I vada~.~.........,_a,.,destra. T.ubto ciò, onoLil-ic-J.- che hanno wia -~ decisi.va f"!l' gio dei compagni tu 1. . simo " .- cosi 1 . . 0 z1'on1' del Dttce b-asta conl1·anrv.~1·1·e i ,,,._"",,_ " la · • · di I ·' t u:- ~-•~- N · · · oltre d1 poter con Ros· 1om Mussol1111 ha anche id5- • 1'1''-' QuaPlo p1u basst saran.no 1 prezz, mente ....,.:rila1I1JdCoh. è ,se ""'"'"iamo aJ inv0,1U-1onemon a•-e, ua aiu-.... m::IJlii 01 sappiamo ,n . . . - : " - ' due principali provvedimenli, presi fì d ...-- ·.-- Komintern hia fatt-o si che doailla m.a'iSa tare su una vasta rete d, mleress, e chiaralo che la sua certezza del sue- lanlo più basso, sara,·. a~a :~e el 'I camipo eco11-0mioo _ per quanto,, naitu l · d I di ora dal Governo fascista sul campo I d 11 d .. 1!- 1 pr= ,,genera.ile dellie for.ze or.-famuaile del proo- dl. si·mpalie, di aspirnzioni e G i_ spe- ce1 ~ 1 • o gli Y1cn_e • a_ s_en_os c_on.sa-. del l-avo,ro. m_ese,_ 1 num~ro. e JTI _ice ,u11:: • vLr r-a!1mente,una tta1l-eclaivisione sia pos.;ib;- '6 cl l l · d I t ubbl t let..ufat) sono si.ate ;staccaite ,le forze della ranze che formano intorno a no, una I pevolc l~ono~a 1scrp ma, e 1 om . ed:i l . . . z1 e1 gen,en a 1men an P 1ca. o le _ alliJ.oravediamo ohe oaonohesu d,i es- 'b '/ ·1 l d ff t t e b d or Per nm ·are a la crisi econ.oTIU- nei bollettini ufficiali delle Camere di · · chi ~ 1in o.rl •t f su3 fParle c.omunista ... iln questo modo, atmosfera di inesaun I e VI a IW e Q re es 1rno111anza sup r a a - ca Si vuole aumentare la produzio- Commercio dei Mttn•cipi e del Go- so Vld_e~;..;,.,av:~sa ~ 'E ~I s:'?Utta Jil'O: tanto il mcvim.e:nto ,generatle detla classe attiuilci la quale per mez:o della Sot: mai qualtro anni il popolo italiano>. di' . . 1 d' ·od . , , . . ,,.. . ra an """''"l>en, 1 ru.s,s,i, ~~ IPlU s r.:ino e et . d d il D . . ne e ,mmu1r_e e spese l pr 1.iz10_· Yerno. Quanlo prn hassio 'Sarà il nu-, che amL--.t·ue1e n:._." vn.&'"~"o s=tenere operai.a qi;anio H ltn.QVianentocomuni-sta toscrizione riesce a arei mo. o ~ Dopo di che uce conlmuo: EJ b il G U""'1 ,--m,1 ~'ollJ...,.... ~ soddisfare finan=iariamente i bisogni' • La gen.le del lavoro fu fino a ieri ne. : ) e1:e,. over:~ non 1:rova n- mero dell' ind'ice, tanto più basso che .solitanto ~1Joro IPU-ll'to ,da vnl!rta cor- ne !u d'isorgan.izza100,ipercliè tla parte courgenti e immediati del no_slro lavo- mis.conosc:iuta o negl~lla daJlo Stato medio n:11gliore e pu~ solle~1lo, che! apparirà il costo della vita. E poochè rir.ponicl.ea~li ~na,menti idi, ~n.i!l. mu:iii:ta fu isoi;at.a da1li1amassa gene:-ale ro tanto contrastalo. Tutti I volon-11 veccl1:o regime. La gente del lavoro quello di prolungare mnanz1 tutto la la scala del caro-viveri viene fissala Ved.Laano, ,per· ora, ,l',oiJllPO'Sizione fatita del rrc'.etari.ato .oo,ganizzait:oe quinài ha . c1· l d I giornata lavorativa, eh~. q1!ello di di~ sull'indice <llei prezzi dei generi ali- da Zinovietif. ll°dn'""''",,_..;...,,.,tper~siden:te persv i-a possibilità ,di i.nfilcire dar di .denterosi che nei momenti i avoro. e I si accampò fuori dello Stalo e con'- strugg~re una delle pm tmporl~nh men lari falli da loro stessi, gli indu- --&~~ ibro su que11~ stesse an!aisse. Pereiònoi siariposo e _dello sv~go riv?lgono w~ 1· li·o lo Sla!o .. Oggi_ lulli _gli eleme:Q.ti conqu1 ·te della classe lavo•ratr_i10e, striali polrann'O poi abbaS'sare il ca- de.LI.a In.tennazion.e COiIIllUil4Sl.naon ap- mo i~1esorabiilmen~e-a-vversi a una tale pensiero ideale ali avvenire e clagl1 della prndil.lZIOne, il cap1Lale, la _tee- porlando da otto a noYe ore la g1or- 1·0-v1·ve1··1. prova :La ipdlwtka economica del Par- ipwilica ... avvenimenti attuali traggono argo- nica il lavoro, entrano nello Slalo di I Ed d lito comu.rusta russo, va,Je a dire mento di propositi e di volonlci per_ e y/ lroYan.o gli organi corporati,-i ~iala avaro. ◄ ecco cosi, ere. e Ed ecco co@ oome, attraverso gli deu GolVeT.no-ru.sso, !Pfilcliè esso ritie- "' 1 ,tenta•fiv,i cli lro&'ì!POT•lama-eccaruc:i- /a prepara::.ione delle Julure ?::. 10~1 per la intesa e la collaborazione•· ti ~over~o, aumen.la~a la_ pro'.d!t- 1zio-1 spacci • a favore degli o-perai •, il ne che una p01li1.icaeconomka sia, più men-le i nostri metO!d.i dii. tl.a'Vorosu ilutti che saranno ne cessa, re a_lla_v,~tona Lasciamo slare la famosa e con sa- :~:~e~}\':i,J~~f ;~~~ cp!ile~~~l ~n~u~- Governo fascisla accontenta ancora cli e altro, un capitailismo cli StJa.to, e non icf::~~md=~~~= ,z~::~~~i:~:re~ defin_it_iva.clebbon_o sentirsi. zmpe_ ·. pe\'Ole laboriosa di<-.('iplina ,, di cui , . .< • • • • una voHa gli industriali e ,aipre loro Sociafo~mo. d - - "" t altro che soc1ahsli hanno già dimo- 1 .· . 1 'd . d . aJ • C . • 1 , Luad ·" . movim~nlo o.peraio, ,ai],J,aforonazi!oi1e di gn.at_1 ,.n una nobil_P emulazione _.' da qLiallro anni o{Tre testimonianza l t _t lt 1 1 . l d' a, 1a, erso a ri uzwne e1 s ari. 1 ome e nc·,,o, ~ e ,po.l!IJLi.eccaonvl S . s ra o cen o vo · e e 1.e a g1oi·na a 1 ,,. . aJL sezioni «coanurusi.EI»anaterialmente ;i,m,oo- 1 r< s che a oltosc1 '-T • · . li d . . . d. CIVIS mi.ca -nussa, ui cui è onr,inCljp e attore e ....., 1mzw !ue per: 1 1' i . . .- il popolo italiano. _,oi lult1 siamo otto ore giova a a pro uz1onc p1u 1 • o·J St-·"- . 1 .,... 10 •• d ,. «r n :ient; e a•l Loro ,mantenimento a s,pese ;{jione 1n og_nitempo ed ,_n ognt l~ogo_ consapeYoli della spontaneità di tale • •. 1 ensore auiJJn, e a ipo,l!IJ,1.cae:u,aa B"a • l I una g10rnata p1u lunga. ======="""'"""'"""'"""'"""'"""''"'""'"""''"" d . d st,. d' St t, S onda St L' d àel!Le masse liaivora!ta-jcirusse. Ln ;realtà sia di. inc1t_am_enloe_ e I e~empio _a disciplina. :\la che dire dt questo P . b' .d I li e m u raa L a: o. ec . a ,n e voi,enecre'ata una a"CCozzoa,.tlia -di ani,me pigri, agli 1nd1fTerent1,agli spens,e- GoYerno fascisla, che conlinua ad 01 isogna n urre e spe,.se e Non si sono mai viste, come ora, i suoi amici 11,a poJ.iMca soVli.ebicadeve s • Gl. l t· l 1T e deb produzione. Non si osa ancora. dir- 1 l 1 li . ~ 1, d. . . essere r.ilvo1taora pr,inri,n.a1;mentea,Ua ia- serw'iili'I)liccoil·o~bon~hesic,he, gra<Zieall'o- ratz. L s en z e e so erenz ' - afTermar2 ed a YOler far cred'erc che l rn 1 bb . d an e .zucc w ga eggwre. ir, e ,ocnla, ....,,.. ro ,russo, si ,s,r~,,c:ia.no ,...,,r ,..,..c>ileitariateo bono rol ·n,·re occasione alla afTerma- esso s1·a 1·1solo e 1·1p1·1·n10Go,,c1..,..o o u tcia mente, se . cne molli 1111 .u- li'/. l . . cJ;j <lu,slriall.izzaZlionedehla Russia. E3si rj. ,--- ...- ,,.. - u I . ,. l da g·. d t nu I Cl e 1e ,n tempi meno •'namici l'"·Nr'.-resentano A,li «o:perai rjvo1l1t1zwnari», ::ione della fede che alle nuove gene- a riconoscere i bisogni e i diritti s na L o va no ia a gran empo sarebbero destinale ad occupare ne- tengono inJatLi che, in forza di una fa. nJJ-:; Kominte:.:. ra::ioni prepara gli elementi della della acntc del JaYoro? predica nd o: una riduzione delle spe· le iiindiust.riaJlizzazi.onec, rescerà notevnld l · · :e, r,e di produz;onc vuol dire riduzione gli uffici. nei partili, negli istituti po- mente l'eserciilo ,n-rOlletaTioT•usso, clie « J~ nostro g:i,u:d.iziosui pa:rt.iii isoci.1 1 !- lolt_ae . et_a v,ttona. . Se l1·a < gen.le del la,·oro > l'on. d l · E · h · ,... · :t· • -'-·'"'Eu ·-' t I 1· Convinti ch_ealla grande_causct ciel- Mussolini comprende soltanto i da- Ci sa an. · pote è non si osa pr~-, Sli cli seconda fila e anche più in giù. per conseguenza gl,i uomiru odeil vilk1ggio ~=~~c;:b:i= ,da{~f~d;:~:~: :e~d~~: la emancipazione 1,rol~l_a _ na pos_sono tor-i di· laYoro, 1· gi·andi induslriali, i e.lama re aperla~~n~c una !aie poli- ora arraffano i primi posti. i primi accorreralllilo ana città, e ciò signiJichetica, ecco che s1 e ricorso a un nuo-1 . . . . . . rà un rinvi,goTimeoto delil'ele.menio soci.a- no i nostri Ga!Pi». · e ~c~ono concorrere tutu quanti._ u~- grandi proprietari lcrricri, i grandi vo mezzo: ai cosiddetli s.pacci ope-1 onon, ! p_nmi sl1pend1. . iliista nelil'eco:nomia .russa. dii firm~fa agli MedvegeH ~d ,i,1 suo ,~wo protmtamini e donne, sentono nel cuoi e il banchieri oh allora noi conveniamo rai. I padront sono slaii invjtali ad I Cono ·cwmo bene qualcuno de, eleme.nt,i ca:pitalislici d'elila ipicool:a ·~ndu- .no oon<bro ~~ «sistematico aoizzamento concullo e la. a~pirazione per i_lregime perfeltam'cnt~ con lui che tulle quc- aprire degli spacci di generi alimen-, fascisti che hanno raggiunto posti stria e del ,piccolo comme.ncio che sono tro 1e 011gamizz,az.iooid~, ol0$:se :Piroiiet.adella giusl_ma e ~ella ~g~~tglwn_zaso- sle. categorie ,di cilladini gli debbono i~.ri, che _saranno forniL_i .- manco ~; rispellabili: gente tempo fa umilis- ancora i,n mami ,priva-te. Attraverso que- rie del 1Prolew.riato ,ci:èll'Eurnpa occiide.nciale,_ no~ 1 nte nd1~'!1° _,n,.ziare ! ope~·a molta gratiludine; maggior gralilu- dirlo m buona quali la e a buom · / , S'la ragi'Oname.nli St-·''- ar..;•·a po~ -'·l'al- tadoe e co.nfro i.tl 10110cliscreditamenb ». del ComLlalo coll_1nv1tmc_lutli a d1fdine ancora di quello che si fossero .- . . • . . . . I s1ma. e 1e s accontentava 0 si sareb- =i .... .• "" d d l e t prezzi a tulli gli operai e impicgal1. 'b l 1 1 d. b.· . l 1.ra argomentazione, ohe b:is01gna;,e11m 0 t. Similttnen~ i,1 ,gT'\J\PPo ,d!i M~dv.egeiff pro- f on ere per ogni ove i s guen e meritali ai loro occhi i Go\·erni pas- I p1·cz,z.·1<l·1q11est·1space·, se1...,.-.11·anno C' accon cn a_a i nc,_o e. . . I t ta •- ·1 d. _,,,. -~ ,,, . ' - teTe ali co.n4ad.i.nidi arricchirsi, pcrchè, es conu, ~ ')j , Jsor~u~llll,,mo w o~m manifesto: ~ali. :\fa, se per genie del la\'oro s'in- di base per nssarc l'enlilà del caro Ora la trouwmo negli elencl11 ne, quainto più un ,coo.taid.ino si arricdliscc, gove.r.no soc1a.Memooraihco.»,per esempio, e • SOCJ•aJi'Stl• ! tende quella che hn·ora al soldo al- vivere. A lal nnc è già stata costilui- nominali cli qua o cli là, in posti na- tanLo ,più e~ sauà un buon olien'P- @er i'l «g01Ve:rno 01 perai.o di Mac Donalèlo in OmpagOJ trui, la Yera classe larnralricc, allo- l C · · J I d À l h 1 · a una omm1s ione, ::i. qu:1 ~ O\Ta I Lura mente t1Ll/i retribuiti: deputali, 1 foduslria di Stato e tanto più c~Ji de- l.n,g 1~ierra. L'a:iencla del giornale •Avanti!•, ra l'aJYcrmazione del capo del Go- slud1_are e fìssai·e_ le_ mod3:l1tà pc! 1 1 pr<>siclenli.çonsiglieri delegati, se- (!)ositerà i suoi, il'is,parmi ne.Lia Banci, di « Questo gov0rno - dice 1a _p.ro,,esta Che da trenta anni sostiene in faccia Ycrno e c!el Fa-cismo è mollo, mollo funzionamcnlo di lali SJ)acc1. , el ,.· 1 , 11 . d 1 . s J ar a 1 11 com tal,o - viene Téljppresen-t!atocome un governo al regime della proprietà e de~ capiazza rd ata; e dc la premura. e della .\bbiamo dello che si è ricorso a I J_ . ··· . ~ !1'1~ 11 a on, cava- Co~lro questa 'l}Olitica di front~ a,i con de1La borghesia. Noi non oPOSStiamo ,a,Ha.ttaie le aspirazioni emancipa/nei del paterna cura <l~l n'.io,·o regime per questo nuoYo mezzo. Ci ~iamo · e- fieri. ,avalien ufficia/1... ladini e :in generale contro tutta q;i%la Lo c.t'Cluairarci,d'aocordo con una ·,oalepoprolC'tarialo italiano, che è rimasi o la ~lasse. operaia, 51 h_a una noYclla c;;pres~i così, pcrchè un tale cspedien- E . .se parlano, che boria I pO'liiica di ind·ustrializzazione sia,ia\e Sù· ,lilica, con una t,a,lc tattrica, che è rovm,ol' unico baluardo l'unica tribuna te s Lmonianza propno ora nelle Le pare,·a do,·cr essere eliminalo per ,l/a quel che esce dalla lesta che no insorLi, non da oggi soJta.nto, Zina- sa iper la causa <leill,avera rivohtz~one quotidiana del Partito social{sla. _si l1UO\'C ~isposizioni, prC."C dal Go_YCJ'-sempre_ dalla kg_islazio11C' ~ocial~ dei pouera roba f • YioH e j suoi compagni. Co•s,toro temono sociatli,sia. troua in concli::.ionipr<>carie,111qwe-no fasciSla_ 1 _clla sua _lolla per nsol- Governi moclern1. In rcalla, pero, lo El • 1 p 1 • ·l f • 1 . :.nfalJti il conti,nuo arricchimento ~ei con- « ConJo 11 me a.I vero s,t::uto delle cose, tanti! ,·ere la cnsi economica. eç.pcdienlc è anlichissimo. S' C[LLello• , t si· ere 1 ~ 1 ascismo. po ra ladini. ,Essi temo-no il ca,piLélllism9di Sta. noi crediamo che orga.ni.zzazioni come la L'Amministra::.ion<> e ridotta alla .\ molli degli es2edicnti, a cui ri- che si suol chiamare il lrucksy-1 far lt1tlo, magari; ma non puo dare lo, e iutla questa poiLilica di in,dustria « Inlernaz.i.ona.oleSiind,a,caJ.eRo>ssa.,, siano rtifnimcH~ r.-R~~<~ri-~io ~~ourH!,h,·e ij ;.,lo/'"lfHR- ~lcm , il >isl?m~l. del lrnck, p~rol~ l' intelligen~et e serietà alle oche ed stala11e, tanto magnifi.cala da Stalin. Là in realtà - v01lontaria.me.nte o ;nvohng~~v,; tW,,}j, -~/~Jf,C~'~t!jssi 1 flCj l\l'ljJisi e {f . UJO 1 1~ 111glc·e che s1gn1(1ca comme1·c10 eh Cli pagliacc1. rl.ovc Sta.un e compagni vedono un socia-' lari•a,mente _ uno sLrument.o .di distacco

de!ile masse Ct.Pe.raie .russe come µurc dclde masse comuniste KieLlE' uropa o(À..--i.:lc:itale daLle masse competenti del proleta- ,riait<>universa,le. Noi sosleMlallilo che le masse cipera.i.ccC<Illuni.sledebbano c:onl:- nuaire a:ci essere una ,pa:rte cosLiw!,)va dclJe masse ,1avoratrici che s0010 nei SindaL'AVVENIRE DEL LAVOR.\T0Illi Sul imitdeelladenutrizione ---------------------·---- proprio questo il momento IPtu prqpiz:-0 passato. :\fa sissignore: perchè noi bizione vuol dire: < Badale, signori per im,porre 1 pro-vveà.ime:nrlireslrit'..ivi La- non fummo mai fautori delle Coope- del fascismo, che di aumenti di sa- !ri, che si Tisolvon-0 innegabilment.e :c1 un rativc sw,.sidjalC', delle Cooperall\'e lari non s,i de\·e parlare•· ulleriore peg,gioraimenlo di queste g" à ca!- organi di S.la_lo. l ,o dic-c'.11-mo a :'>UO Qua11.lo agli agrari, essi non dicoIn un notevOlle a.rticol<> atRJ>atrS:> sul ri a quelle del lavoraf.ore delle altre tive cond.iz.i.oru. Ridallo ~l iprol.na.r,ato tempo, Io diciamo ora: c1 yuol ailro no niente. L'annunciato sue.cesso(?!) llumero .,, dorneru·ca .o~orsa ( L1 sa•' ,~;o ~randi nazioni, '"Rr.<>na :Llora co•ninci•n- l ·di t I l. d Il b ll"tTli d I 1· l · u:i = « l~,. ~ " .-- ' ~ nellla assoluta impossibilliità ,d1 Jifender- e 1c suss1 a qua e 1e coopera 1Ya e a a ~a e grano 1 1a assire-aie ,) , La Stampa sostiene lLa ,1ecessi- do esso .a •sohlevarsi a umane condiuoni ' f d. d ·1 l I ll · · eh il ,1, • J on e.a si colla forza <le~le,sue .libere orga..ù:za- per ar 1scen er<' 1 coso a.ie a ,·1- surat1 e ua1;10 su grano n .,. - ta. di non trasotu-arc ~e[ d1'ba'"1·to111lor ,d1 vita e di lavoro <lqpo 1 l'~nLica m;,,,.ria, 1 à 1 oati, nel.lle Coo,perati.ve, ne,i. Pa,r,l,jti socia- ' "' "' - - •~~ z.ioni, il fascismo - Governo, corpora- la . r lo lo. di no a.Ll,a cris.i econ-01mioa e aUe r~l,alive non si può non concludere che l"atfoule ' c· 1· · I t · 1· h ] t I r I · ·1 t d ]) , la s· i'-9li; sosteniamo ohe tut\,i i tentativi · zioni, mi.lizia _ tira 0 ,.;n.i-<iorno un po· 1 1 ,: .' mc us na 1 .- e .e )ra.v_a gene. \,onc usrone: 1 coso e a \1 1 u· L m.t" Ja · d. d realtà economica delle nostre classi la- 0 0 d d l · -1•· al · · creare una organizzia2)ion.e sta,ccata da 1 1.Sure res r. ,rve, ncerca « 1 uno e- Ja cin~ol.a del pTode'larriato a tutto fa.vo-; - SI sono messi a L'>pcs1z1onc e rialza; di aumenti -u1 s an non Sl queste masse ,dool:>o.noessere crecisamentc gli elerr.enti [on.daime:rrlali dellla si,lu:izio- voratrici - e non sdlo ,gli qperai: diwr- re def.1e classi industdaJ!i-caiPilalislic\ 1e,' go,·erno pe1· far fronte alla crisi del parla; il dazio sul grano non sarà 1 espi.n,bi come avvenilure che d~sorgaruz- ne: la •rea.le co-nd.izione economie.i ael ~a ~ente_ dei ~osideUi ce!J medi, pic~~li col preteslo che queste sono ... ,J.'ec,)nom1a coslo della vila. :\la non hanno <let- tolto. Tu ll'al più: qualche calmiere, u,.no il moviimenlo cjpera~o. laivoratore, opera.i e iim,pieg'l.ti».. 1 t.mpega,li speetalhnente, st a anche pei:~:o · l E · la H ali' -· - t come Vuol sa.1)erc crioYanolLo qualche sussidio a poche d.iecine di 'd" 1t" l • li .. , / d naz1onae. s1ccome tru a ame.1 o . , 0 , « Non c'è nulla id,i conlron,a.Luralc nel « E' fataiLe - scrive La Stampa 1 mo. 1 sa an~ - non e p-Oz •U e a I can.a. è lro O pailese e il pr-0l.ct:1ciato çomc si traduce questo interessa- cooperali,·e ... Gn tempo questo si folto che il prolelarialo mondiale afhdi che ,ogni e.risi ecoooorl!Ì.ca, per qu;mti gi- pdoler con,sendtzre. uman 1 _ ani 1 enl~, se:izal r.on devi e:re troppo persuaso <ldla mento degli i.ndustriali - i quali, a 1 chiamaYa erba trastulla. ~ prosa 'la ,direzione della su.a ilollta precisamente I ri viziosi faccia, J1nisc-a se.mu;re coi! ri- a'.ino pr~ on o, .1 fag 1 e e rinunce s~ I bontà del sistew..a, quell' !LI!lbroi!livnebuon con lo, si sono assicurala la no- modem a come chiama tali proyvea Coloro Ohe non ,rlllim.rAsen• 0 -o fantasie solversi in tma diminuzione del 1enore cui alcuni datori di lavoro fanno oggi ·1a · R · · 1 "l'-' d·r na ora J}agata con 53la1·io 01·di.na1<0 1 dimenti? 0 " ~- Ud.LI I r I •d . d . , ·p:irass1 1<.i1assona ,gJTa1per e Cl l.h • ·. e • e •. •. , 1osse, ma lo sanno ,abilmente difendere d: vita d-e~becLaissi Javoratrici e medie, assegnamen ° pe a rr uzzone ei ,oro, taua a fare disccrsi sul sindacalism•> tn• e non più con ;;alano c;traord:.i.ano? !' Questo e < l'anno imperiale • ! 1 li . _., L d' ,_ • costi di produzione"· 1 , T l · ·1.a1· 1 J · X c0ndtro Je i!l/lfLunie,<ie.lJf-ag:iorna1~». I e qua· v~ven'Uo so lanlo 1 un sal.<1,nv , ie,<fral-.?e sulla 'Parleda::a.zione a_g'..iutili; n c 11ara prosa 1 1ana, a oro est-, • d . d' d' • Fa.Ile queste ,r,recise e recise afferm:i- <> 1-----==========================~---- Così ,diceva ila ,leLtera"\pr◊,gra,mma del- o i ,uno sbpm .o o 1 una p,rnsione, zicn.i, il quoliw.a.no torinese co.nobJP.: : 1·eci-tando cco.fè· 1 !a part~ ideù ci.a.Jil.'l.tanldr•~) l'oµposiz,ione ,dcslr,a che ora ..,-,iene npro• oppure di mo.desilo ris-parmio, sono "Sarebbe un e.rrcre, al!l.che dal ,punto fiera che a 1mhomme~lo, mea _e 1 doHa daLta «P.ra.vda»; e sru.11' i,mportanz:t condanna.le a,l l'.IOOSSOsenza essere ri- di vista dei! rendimenlo economico del ~.rr,pari. sparsi nel pubbhco borse-tg1a.1h) Checosasuecede a Parma? di t,aili cr.i.tiohe e s1ill'a,Ffirnità di esse cvn bassiste. '1nfalt:i, il salaTio, lo stipendi,>, 'f . CONTARE U 'IC.A.MENTi:- O 1 creiduli ascollaton. • le critiche mosse a certi metodi russi la pen...<.ionei,.l 11::-iccolroisiparmio ap.J,erza ~~;-;/~ltp ALMENTE SULLE iLASSI Questo è J còmipit-0delile cor,poraz:-0n.i l . anche dal noslro Parli•lo non ccc >rre bastante a vivere, sono i so.li til.)li cii CHE GIA' SI TROVA '0 Al LIM1TE t.ri::olorale poste solio la d:ittalun di L'Avvenire del Lavoratore doman- ! d!ia al servi::.io pubblico. Mi.ca male ~offermarsi. Ri:peiteremo so1!atlllo :he t.a.li reddiito su ci;,i cc.loro ohe li posseJ~ono, DELLE NECESSITA' Oi1 VITA, e la cui Rosscn.i, Cucini e s:,mi]e Razza. 'daYa tempo fa, in un breve trafdetto, per chi è sotto istruttoria! cr:Liohe ,venigono mosse da _pers0ne, che e non posseggcno altro, non possono efficienza r,rodu..lli,·a è essenziale alh Tali sono i risuiLtaLiài tre anni e me:t- che cosa sla ~u~c~d_end'O ~ Pan_na. Siamo - come si ,-cde - nel pesono ,da ù.ungo tempo nel movimento co- sreoulare .... nemimen.o al ribasso, ma che svih:,fj)O d?•lil'economia nazionale,,. 7,0 di praiica a,pplicazi-0ne de.Ila co~la- ~la? E' un po d1fftcile capirlo. Ccr- rio<lo delle congetture e dei punti inrnunista russo. Ciò si à.ica speci:i.Lm.-!nlepure ribassano a loro danno, se non sn- b · f · l · ta 11 1 lo e•· e alcl1e co a cl1e cle,-n allrar · · 'I 1 J · d l Le classi lavoratrici e nullatenenti :la- •·razione a.,c.,s a im,pos a e mas~ . .:i- , e lll. · ·. :-;, . · ~ . - lerrogat1,·1. ., a que e 1e s1 ,·e e aci: Slja1pn<ikov, che, dqpo aver vi·ssulo bilo nominalmente, in definitiva rlel lo:.:> Jiane si lrovano già al limite delle rre- Yor:ilrici italiane dal partilo dom;J1antc. re l'allenz10!1c dt chi segue le YICCn- scia supporre che una ,burla di Parmolt'i anni in es~l1o, r~tcrn.ò i.Llega.Lmentevwiore reale, :i,llraverso la svaQ,uta·lione cessilà di vi/a, oltre il quale è la del\u- Do·,rà pure venire -i! ,giorno dell.l resa dc parmensi. . . ma è possibil:ssima. Xon ci sor- :~1 Russia ne!! 1914 eci. ivi diresse, fino al- monetaria e ili rincarn deJ.la -,,.;la,. trizione. vei cont:i. S1 tratta - il lcllore l'h_a cap1l~ -1 prenderebbe di ri,·cdere Lusignani i'abbatb~menlo <le~lo zar1smo, la Cenlr:i-le Solo conoscendo quesla realtà :: r•>S- 11 Governo fascisLa ,però, trova che è CARLO PEDRO.\lI. del crak dell_a Ban~a .. \gnco_la. C1 fu; rimes.so sugli altari e Forti im·iato i.ilegale del paT!érl.obolscevico. Dalla Rus- sibile renderci conLo degli effe'.!i dei -----==========================----- una strage cli ammm.stralori presen- •d·aulorità a ... purificare qualche alsia e,~!.i era i'l ira!tLo di uniOtlle tra la Ce-i 1 - provvedimenti res.lr1tli"v;. t li e pa~sati: Lusignani, il Conte. in tra sede. LIBERO. ,lrale bcllscevica russa e la sua ,sezione e- " In ogni ,paese che la crisi l'l'a-✓a.~E:i, A ç llt' I ! prigione; Groppali, l'aller ego di Fastera guidaola da Lenin. iuLti i prcvve<l.imenLi in questione, sia òa n 11 o 11 m· p e ~""tl a e rinacci, in p1·igione; ecc. ecc. I Du.rante la guerra egli fu r;1petula.men'.e parle de,ll' indusLria che d-a parte d~ll-0 .I. Jl Jj tf: l fascisti si facernno belli di que- ;n Svezia •per conc0<rda.re i,l mo,imento Slalo, miran<>, direttamente o in:liretia- sta strage. La faceYano da < purita-1 &llcqueforti rivolunonario -coi c0tr1ipagm che stavan.c) mente, a questo resulla.lo essenzi:l!lc: ri• - Perchè noi ciancia pelulan.- bel gioYanollo. E' il quadro dei cam- ni ,·cri e !na~io1:i, come 110~1ce ne I all'est-ero e poi r~lo.l'na.vaai] suo pos.to di durre il cesio d~ 1prodotli e deJ servizi; te il cliicricumc fascista - siamo do- bi. Tempo fa ce l'avevate con la furono mai. S1 sa mfalli che il monc-omhaHi.mento. Dqpo la -rivo,Luzioncde<l- e questa riduzione si ottiene, com·~ n.J- minali eia una passione che ci fa len- Francia, e i ,·ostri giornalisti a,·e,·a- do ha comincialo ad esistere dall'e-, MussoeliInl ilustrascarp l'ollobre 1917, fu !Per un afitllo commis~a- lo, prima che per altre vie, con l',wmen- ta1·e granJi cose .. \h, la miseria ri- no !'in.carico e la libertà di farle i poca della marcia su Roma. E poi-: / ~iornali Fascisti d'ltal'.a nar:ano una rio ,del po:poùo pe.r .il La,vo.ro. Poi. ... ru to delle ore di lavoro, con la riduzio;ie nuncialaria dei tempi passali! .\h, la più grossolani sberleffi. • Siete - chè Lusignani e Groppali sono in- s~ona, che fa versa: lacrime di commo~ messo a ri{poso-. , delle paghe reali. tMa è chiaro c:1e ;>er prosa delle piccine lolle che hanno a,eYale l'aria di dire - dcUa povera sieme in prigione perchè insieme ne- zzone anche alle pietre .. Ecco di che si . 1 questa via la pc-ssibilità di ollenere ,rn in\·igLacchilo il nos.lro grande paese! gente . Il che, con la sensib:Jilà -ca- gli afTari della I3anca Agricola Par- ~ratta. Al Largo G.oldonz, a Roma, aveva l!!!ll!!l!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"""'""""""""""""""""'"H"""""""""""""""""""""""" .... incremento e!leltivo (non sollanLo u., ~oi sognamo ancora Homa capitale ratlerislica elci popolo francese, era mense li ha messi Farinacci, la tot la zl suo .banche~to. ~, lustrasca:p_e un cel'lo O I "G d'L l" del mondo! Italiani, questo è l'anno proprio un bel mezzo per acquistare , · L · t" t · Antonio Monchmz, ex-carabiniere, b•·auo a UO'USS8I ugaon I guadagno economico i,m,m~diato per rn-1 . . 1 I . ciel le s1·1111)alieall'Ila] ia ... che d .l que- j asc.(1~a lll:\'C'S-dvl a ·C._0U5 I.t p . cd onesto lavoratore. A causa delle & " duslriaJe, ma ,un sostanziale dure•,o e impena e .... - _.os. ~u • a_ppnma <la~quel. doi nuove disposizioni per la circolazione I ·1 p ) d. d dalla l '11 momenlo,· un momenlo, acci- sle sciocchezze non è minimamente co 1111c11o sc 1 ·1,·c1·e e a 11·eci.e e U « Gugusse» ,ài Lugano è Squil,l.a Ila- varula~gio per ~ aese • ipen e a - · d I ·t b t I f" ii.ca. I nost.r,i lP.Uori, ,tuffi intelligenti, !o possibilità o meno delle masse lavora- denti alla i·ellorica! Qucsli i-agazzi colpevole. Certi economisti poi - gli _afTarii parmensi, di I:usi~nan.i, eicc. ~::o ~ne,u~ al~r:n P~~7oo d:~ra ss~:d;o;~: /.rari.nocapito a volo. : trici di subire u11acerta diminuri~~e ~cl hanno impai-ata la lezione e la ripe- con l'a1·;a cli rnssicgo che han.no i cfìgli non .sa1:~,·a<lprol·pn_ol me_nle. fn- chissirr:-0 frequentalo, di modo che anche d •t d // ed a tono con un imJ)elo che toglie il re- mezzi scienziati - slam1)avano e di- 11c1 co 111n1c 1o a a zar a , oce a P . h . d-•t . d l tenore i vi a senza ca ere ne in i . , ' - ·1 lav o . f a· ·dotto Ad ero non vorremmo c e z re w· ori " . I . (' I 0· e ed1·a1110 cc,·ai10 T a 11oslra 11·1·ae· o1·amai ~ l l . . - l z or si era quan o m i n . G ,f' . senza menomare la propria !orza-.avoro, spiro. ,a ma, per IO - \' : • J< cenuo qua c1e_ m11~acc1a no~ rOJ?P.." aggravare la situazione della famiglia a « muagluessdcev:l!n1'oro~;ors_s;i:ht:a;~erq:-:171~ i senza caricare il bilanc+io sfata~e. di un di mettere un po' le cose a poslo. , libera da ogni ,·incolo col franco ,·elala. _E .Forti - il. capo ~er_pu_nta- Morichini, la figliola di lui si ammalava ~. j d r~ /a .\nzitullo, Lasciamo stare, per ca- francese . Guardi qui: il franco 11· fa.sc1st1 parmensi gli cl,ede le d· h 1r . d • z- • • d'•ff troppo 6 ravoso onere per su sst za ~ l . :--:- ,· - di po/monile, rendendo sempre pi1ì tristi ~. c e a~ ue gwma 1 vi ~ una ! .e- i disoccup.,azione. Perchè se ta1i do·,essc- rità, l'affare di Roma capitale del francese scende, e scende anche la legr afìca. me.nte un ccr Li.ficato cd1... sa- i suoi giorni di scarso lavoro. renza enorme, e che questa e tuffa a ,a-I d 1 • d. d L f L d ·1 ne ·t 1· 1 ·1 f a11. f anc"'"' aie J d l G d. G· ro esse.re le canseguenze e nme io, mon o. o u un empo quan o I ·~ ra In; I r e.o r ='- s , na cost1lu~1one rr~o1:ac. . . «Comperai allora - racconta il MolJ.<Yre e " ugusse». 1 m~vra. . ! se /anta parte della popolazione doves- mondo era più rislrelto, qu.ando al- e allora an'che la nostra lira Come ~1a,·olo ~· s 1a arrl\·at~ a qu_e- richini _ un bel loglio di carta a Fiori e Il «Gugusse-._ di Gme~a e u~ tl?r:wle se ritrovarsi depauperata, in streffez:-e torno a Roma e alton10 all'llalia non può salire'. GioYanollo, lasci andare sla soluz1one, 1101cerlo non siamo lll saissi piangendo come un bam&inn. umoristico, serio; «SquJ!lla Lt>ail.i:o:i» e un fisicamente e mora/men/e delefe,-ie, se c'erano i paesi organizzati e polent i la rellor:ca e Yeda dii rendersi conto grado cLi dire. Ma è lecito sospettare Scrissi a Mussolini come avrei scritto a gionnale serio, a·idicolo. l'esercito dei d1soccwpaii ..dovesse d1ven- che ci sono ora. Successe poi quel dei falli. Sa che cosa n10l dire Lutto che nella partila Farinacci-Forlì, mio padre: raccontai tutto, chiedendo Detio questo ,a sgravi-o di co.scie:ira, :are così im,ponente e costoso com'è ~i,~ che ,:.uccede e succederà sempre agli questo? Vuol dire che, ahimè, noi non dc,·e essere estraneo lo zampi- soltanto un posto migliore per poter ialasciamo la parola a quel malfacc!11one ::1 !n~I il!erra e in Germania, quel rime· Stati che si ingrandiscono molto: siamo po,·eri; che la bare.a della no- no di :\lussolini a cui rex-segrelario vorare. E difatti il duce fesse proprio le di « maliia rossa». (N. d. IR.). di,. per .la r,azione, sarebbe soaia.h1e11le l'impero andò in fascio. Per sempre. stra vita C'COnom:c..-i è 1imorchiata generale del partito fascista deYe a- mia le/tera e tre giorni dopo, la Delega- * * * p~ggion· dei male. I barbari un tempo dominali da Ho- dai harconi della vita economica cli ,·er detto qualche signifìcali\·a paro- zione Municipale mi diede la licenza per « E.i.,bene, ~,uali· p~Mibili.t.à hanno :i« 0 ,,i ma, divennero nostri pa,d'roni e vo- allri paeS•i... lina nell'orecchio. C'è - per chi cambiare di posto. Ora guadagno bene, Questa IPerliilna La ,pesco! in '\1l1 a.rtic:,lo - -, v= b I . f I I l I M . r l rb . l'aIT 'f . ,_ .le cl:i•s· ,·.,·,,.•-, 1aln··~;, saJruria<t.ei i.m1 nii~a- eYa110 n aro oro, per con o oro, - a noi Yog iarno appun o 1 e- non avesse capilo - are n alleol- lr. figlia è guarita, mia moglie non ve di fondo del 1diire'btore ael .giorna,re umo- ~ v ~ - t l'I C · J d Cl · · ·1 ti, :n faav .:I: stringimen.to di cinto;a? a spese nos re, mpero romano. ,e rarcene. l1. i processo i .11ell, 1 retroscena più al lavatoio per gli alfri, siam" /Qnto i·: sti00 di Lugano. La media ciel/e paghe reati è oggi rafo ne siamo appena liberati da poco - Si. sì, lo sappiamo. Il gua:o è dell'assoluzione Dumini, ec.o. ecc. felici ... ». « La civillà - che è ,tuWuno col pro- da lasciare al1'operaio e all'impiegato tempo - e ancora incombono i pro- che la situazione nostra, anzichè mi- Farinacci dunque fu messo fuori Proprio vero che qualche volta cr gre-sso - è ,Ja radio e il telegrafo, l'ae- d I blerni della ricostruzione di casa no- gliorarc, peggiora ogni giorno. Come, causa. vuol tanfo poco per render contento I iJ !ami l V ff o qualche margrne non iciamo pe~ i su- I · · I no? Guard,i al Yalore della lira. Nel 'I ·,1;_ 1· d /" F l h d rop ano e a g 0 a orono , ma n n prrfluo, :r.a per il riducibNe, senza eh.e slra, pere 1c non appa:a per o meno .1 a eYlu't:lllemcnle cg 1 non eve uomo. e ice pere è può gua agnare è, necessariamente, ,la teoria di Carlo :'. s..cdicic: i;iò;viduaile e f-a1mi,giliand~eb- ridicolo iJ riprendere la canzone del- Hl22 essa e,-a a 2-1 centesimi; ora ... esser·si acconlenlalo del telegramma qualche soldo di più lustrando le sccr• Marx, le favole di Lemn e •i discorsi di 1 h l'Impero. es.sa è a 17. Il costo della ,,ila è au- Forti e della sola sua assoluzione. pe. Ma altre persone hanno fatto ben al- b.1. risolversi i1; un dalliOO sociale, anc e Romain Rolland "· · ? - Ma Yada là - ·ammicca, più menlalo: in p1·oporzio11.i superiori al- Farinacci è abitualo ai sal\_·a[::i.a.crie tra Fortuna! Ci sono in Italia innum.ereOh! necessariaimeme no. E' vero che la civ1ltà e ~ .progresso SOIIJ.O tla ,:.omma di molteplic· fattori, fra i qua.li, noon .iL1,im.i, la cnitioa ipoLibica eia economica sboccianti nehl'a.ziome, e ,la ll'e!tteralura.. Ma a sosliwire Marx, L<min e Roll'<1.nd, ecco be~l'e 1prcmbo- fa1bbricarboin serie - iiil grande O.razio; IPoJiifuo, economista, letterato. •I suoi J)'e>n'Sarrne:nt.i sono da centenario balbbeo; l'asipett<>,in,vece, è ,da gi<YVan.e,P. rqp:rio come un raimmollito 1·imesso in 0J:1d.ine,dalLIi'J1Jnesto Voro-nofl. Abbasso Ma,r:x, Leruim e iRo1latlld! Viva ,Laorca .... e Ila ~Larn.doùa! * * * <l:1i lo ste%o punto di v.ist.a econ-0m1-:o• --= L:, .!':cerca ,d.-.llc(Paighe reali non è Patu- furbo, qualcuno dei chierici -: si fa l'aumento del salario. Certe industrie sa organiz1,arli bene. Salvò gli assas- voli cittadini, che lustrando le scarpe sol per dire, si fa. Chi n1ole che pensi sono in cri.si - e l'agricollura, pur sini di Boldori; salYò l'a.ssassjno e no diventati ras, generali, prefetti, mi11i- ra1mente far~le, ,tanl-0 va.slo e va.rio è t . B l I I sul scrio ad un impero 1·omano sullo facendo qualche progresso... gli assas:sini di :\fatleolli; pare che stri. isogna so fan/o saper sceg iere e c:.1.mpod" .r.dagine .sta.timico, t.a,nto mu- l t· ? S Il l . I' J b ll r 1· l I I b d L . scarpe da lustrare. levnlt gi: clementi da cui diipende :11 rd-p- s ampo an 1co. o ano, 1101 vog 1a- - ~a a ag 1a grano. ,·og ,a. sa Yai·c anc 1.<' a an a usi- ',o: l-0 lra saJario nominaJle e costo della mo • quel non so che• che faccìa di - Non ci faccia ride1·e: il miglio- finani. E se ci si mette, non. dubitate, ( t d' V , . ' I · • · 1 Roma come un centro ... morale :ciel ramenlo dcll'a<1r·icollura era 11ià iJ1 ci riesce. :\'on è mi-ca un uomo slu- 4e pre ese I erg080l0; vii.a. Lo stesso Ufficio nlern.az10na1e ae. ty ~ La·voro nel suo ipiù recerule bollettino mondo. Ì'ioi abbiamo una concezione rc.rso, e YOi YÌ fale belli ciel sole cli pido. F,u·in.acci, come lanli credono. Ma sape/e che ha delle belle pretese sid.le fluUuazion.i dei sailarrì nei diversi nuoYa, dinamica, della Yila e, da Ro- luglio. L'agricollura, dicemmo, pur Fall 0 sla che ci sono dei segni-che quel bel tipo di Vergnanini! E meno male uaesi da.il 1914 a,l 1925 , ,giun,ge a indica- llla, noi la Yogliamo diffondere in progredendo. non compensa i guai dànno da pensare. sz trattasse di qualche viszonarw, di · h 1 .,_ - lutto il mondo ... - della crisi dli certe industrie. Que- Semio numero uno. DoJ)O la sma- qu6/che illusionista che vive sempr-.• ne/- zioni IPj u-titoslo vaig e, ,ra conw.i._ue~'.~er- . . . . . . _ ., 1 . uff" . a""nrossn.mazwne - .\h1, ah,, s1 ricasca nella 1ello sl'anno poi - checchè ne dicano i nia fascista d1i arrcslare mezzo mon- /e nuvole. Ma un uomo come fui, un !/Ove !Per a 1n.s tcienza e ,-,,- · F · ·1 · · ·col· l S!Ltecomuni<:ati ufficiali - anche la nro- do, cominciò il J)e1·iodo delle scarmo che e· sfato alla testa d1· un n1ovl- dei dal, su cui 'ha Ja,voralo ». i nl~· .' a-celia \ piacere, np! "'11 . e . . L t· . a 1, nme La nravamenlc 1 suoi pi1e- cluzione agricola è sca1·sa. Crli affìLLi cerazioni. Scarceralo Ti::.10, scarce- mento economico pratico come 2 i/ ,:ioInlatli, a ,parie .gLi~c~er -~~ 1 :i.i _qu~: <lini per lcrra ... e. se è possibile, ra- aumentano. E il costo della vita Ya ralo Caio; Sempronio - che sareb- vimenfo cooperativo, ti vien Fuori, cosi, ii è rpcrv~ttlo J Uffieto d, Ginevra :r/ '<1io11iamo. in su. Dica un, po·, gioYanotto: come be poi Groppali - che insiste per di punto in bianco, con questa strana guardanti l' lngh.iilterra, la Franeta ~- ,ia · 0 - Tullo questo è prosa. pensale di r:mecliare a questo guaio essere scarcerato anche lui ... Saran- proposta: G · h pel m0<mento non 1.•te-j , . d 1 1 11 ermarua e c e . . - :\la! Che n1ole mai? PurlroJ)()O che l'anno imJ~ericr[(' ha poi-talo con no scarcerazioni i{uslc·, ma, da,·a11- «D"oro e d'argento l'Italia non mam:a, EsemJp:i.o,pratico el c01ne a e. era- ,]' lta.Ji·a iiJlBoihletltno d1 G1- . , . . ~ P ressamo, per I nella y1la e e anche la l)rosa. E lei sè? :'\on faccia mica della rcllorica, li a lanla fretta di rimettere gente in anche senza tener conto dei rivoli d'oro ta f~cista O.raz,ia Belsi,Lo ri.ni mass·iora . . r ·tato a qual'Ohe ac-:erla- . . .' I . ·d· a 6en,~le nevra 51 e km1> 1 ne•chc ama lanlo la poesia, con,fess1 mo sa: stia ai falli. libertà, ci si domanda se non ci sia monetalo che i ricchi. i pingui rispormia- 1 J()(!II w • • Lo M" lano e Roma e ,per a cu , . « Nella :apitale si aNende l'Eroe del. mendi ~edr ~ j c!1c l .ama per amor dr una prosa ch_c - Ecco ... Io dir<'i che ... li paese ... rordine di sgonfiare l'affare, i-:1wian- tori hanno preferito far corivergere al- . h • . . 1 gril'n ,n us e. 1 s1 chiama - non sapremmo - sl1- - .\bbiamo -capilo, lei non. ne sa do al procesrn <luc o tre soli fra i l'estero. Ma noi vogliamo ora occe11nare Polo con .impazienza anc e percne 1 ff La St • a :i pa1"- 1. • 1. I J I I · · l 1· · Il' Il' b I ' . ' . .,. I " Ma - a emna anvp - ' . , pPnc 10. posto. canea. e 1enlc a, ecc., nicnlc. )e rcslo, 1a ragione: sono lanl1 co J)c,·o 1. 111condizioni di do,·er a oro e a argento irr,mc, i izzafo a duce Sara accanto a lm nella glorz.zca- • . . cl.i • " n • "'P"'ross·· . l . . . . ; 'le quesl1 m et p:i.rwcc,i.a.n_e '" " · : roba c-he p10Yc ora abbonc anlcmcn- quesl·oni che non la interessano. 11 essere assolti. quintali - cioè a centinnia di miiioni e zio-ne ,di q~e st0 . Ftglio .degno della ~atr.a, mativ[, che abbracciano '.1,1 Jec:~~ 101 Le sulle spalle dei poeti fascisti. Men- suo stipendio le CO ITC lo stesso, cd è Quando la magislralura non è ]i- a miliardi - dentro i coia,11 delle noslr<.> come tanfi altri, che il i!lOSfro c_u~ie non 1914-24 ,pare a n-0i 'PÌ<l.1lloSlaoilkao•bile ! tre noi J}rosaici sociali~li .... Ma la- rÌSJ}Cllahilc. Si ,1rnò far della poesia, bcra di a11ire e deHi subire 11li ordini matrone. nella rutilcnf;, chincaglieria d ·menticherà m<Pi e che nella gwia della ' . l · • ~· n'o 11 . . • ~ ~ d Il d i , 1 . . ' .1 • la conclusJOne gen-era e a cw _e .,,iu i sciamo andlarc. Dunque rag1on·amo. ccsì. di chi fa della Giustizia uno slru- e a se uzione emmiru e... e maschile. a!lerm~zrone di. Uno,. vede sempre I n- Mortara ne~le sue Prospetlwe ~cono-i Tmpero romano, lei dice. Guardi Le din'rno nllo1·a che il fascismo, nwnlo di politica dillalorialc, lutlo è Ci si assicura che ,Wussniim 31a deciso conoscimento dz Tutti"· mi:che 1926, cioè: che se nel dopo ~Lterral un po' le tabC'IIC delle' importa1ioni rin110Yatore. i-imcllc in uso i Yecchi lecito e tullo è pos~,ibile. E lullo è per la Sfabilizzazione Chot splendido ri1Mi assicura.no che ~li a:bbo n ali del k medi.a dei sa•la.ri rea.li è venuta ns~- i e ckl le esportazioni. .\himè. si i m- nro ,·YNIimeni i che al lira rono I ante sospello. I orno alle gloriosv !radi:::om romane. se giornrule ,wnot1isilico di Lugano riceve- Jendo verso il d.ìvello 19l_3-l4 , e :,er ;;,-! porta più che non si esporli. ~oi sia- ;rC' e tanta ironia sui goYcrni passa- Segno numero ÒllC'. I .a comparsa egli riuscisse a rinnovr<! 1 laSli del paranno iin dono un ajpparecchio brevella- cune categorie d' indus.Lne lo ha ~nche; mo Lribularii dell'estero per una non ti nel periodo del1'11nmeclialo dopo- di Dumini. Durnini - dicono i gior- friotfisn·,o di quei tempi lontani e foc- .to pe:r tla 1·espi,razione art~f,iciale. s1~peraio, "è da ritenere che il _lwdlo piccola parte dei proclolli che occor- f:uerra .. \ Homa. il go,;crnalCr<' Pip- nali - fu prima a Cremona. do,·c si rasse il cuore delle moderne :nalrone * * * medio dei salari reali nel 1924 sra st a- rono al soslentamenlo e all'alli,·ità p 0 CrcmonPsi ha rislfÙ)ililo il cal- inconlrò con Farinacci: poi andò a per una luminosa gara di omaggi sul- ,Il Gugusse di Lugamo cont.ilnua 1 ,pub- to inferiore anche a quello del : 9~3 ~: del noslro paese. );on elica - per micrc. Quella roba Ycramcnle frn-! Parma dove ci fu un banchcllo, una l'ora dell'amor patrio». blica re ie maissi.me del Vade-mec11m del BENE I TE DENDO DIRE, CO~ .';' 1 l'rarilit; ~e no. rico.mincia la rcllo1~ca sla, c_·hc è il calmit'rc. \'aJcya la pe,_- 1 dimo.slrazione che finì _a.ha tonale. Davvero. che ingenuo quel Vergnar.iAiLARIO GJORNALT•· RO Cl l I ? 11i! Venir Fuori con un'"idea così slram- perfe!Jl.o fasci.stia. CHE " IL S · _ ~. 4 - che dunque h1,ogna andare alla na cli creare 1111 gou<'rnatore - ce 1 , 11 ia assoldalo )um1111 . - Lu- - Se tu ·sei· capomastro, non pret.?ndc- PERCEPITO DALL'OPERAIO N c.L 2E conquisi a di qupJ che ci manca. Sa- sempre' bisogno cli usare lerrnini' signani ~ - fu dello clapp 1 -:rna da palata. Certo, sarebbe una cosa giusta. " SENTIVA DI ACQUJST AR 1 Si obbligano gli operai a dare una r.o- re con la rivoluzione di diventare inge- GLI CO; 1 1 I r<'bhC' come dire' che si n10lc una grossi ! - pe1· arriYarc a qucsla mc- gente che sa l'asso ula assenza cli d 1 1 d b • UNA QUANTITA' D1 MERCI E l) l!ucrra - e IC' guerre. sa. cosla11.o. :-chinilù cli cui un tempo flt capace scrupoli di co lui. ~[a Dumini s'è in- na ora i avoro a giorno; si ovreb ero gnere ». G,iuslissiimo! Nessuno ha .mai preteso fan.lo dalla ri,voliuz.i,one. lo ais,ipe-tto,però che iii Vad e-mecum d.ica: « Se sei tPa,drone e ,liiri ,uliL dii 40 ,pe.r cerrlo, ,non pretendere col fascismo dli \Pa,ga,re g,li oper.ai venti.due lire italiane ,all giorno». Se questa rrlassiima non 'Vliene, quelh .di Longanesi è il Vdde-mecum del perfetto ,popolo morebiniilo. E ,a],ho.ra,è ,il caso d~ idiire: « Se s~i tLonoamesi, sta aJl !Lu.o,posto /dli somaro, no.i ;retendere, •perohè ,fascista, <ii insegnare a-i ,pQpol.i la m01ra.le e di se.rivere somara-te swtl.a ,r,jvaltuzione ». « matita rossa ». FERIORE A QUELLI\ v • 1· obbligare le matrone e i loro figli e ma- SERV,IGI 1 . · Costano uomini - che sono un ca- una modesta cornnfr.:,ionc cli c1ttao- caricalo d~ spiegare: Xo, io sono in D "-•LSALARIO DEL 13 riti a dare alla patria il loro oro. Ma, CONSE TITA ,..., . . - . . IJilalc - e co~tano hcni. E ,ono brut- ni? TI @,·erno ha 11romcsso <h suSiSi- giro d'accordo con Farinacci:•. d d li e, mo " niente paura, non c'è pericolo. Vedete ossia che il tenore i vtla e op ti auai (}er lulli: anche p::-r chi vince. rliarc gli enti coo11craliYi che si pro- Dumini (diciamo: Dumini) in 11iv v " in Francia, la cui borghesia gode fama era peggiorato». . );on è mica una YOlla. nongono cli frPnarc il rialzo elci p1·ez- ro - a Parma - c1·accordo con. Fa- d' 1 . . t . 11 . d I d l · ·1M ta a -1 un"c I '. l . . d. . . . 'l r. 1 . fì . 9 , r essere a p1u pano 1ca e mo11 o· A questa eone us1one L or r -. i. - Jfa lei come Yorrc )be usci1·<'. z1 nel mercato e e, gencn 1 pnma nnacc, . i~ prr qua 1 1111. ]:. chi pa- • la . d . . . 1 1 . · lt ·t ru.ullaito ani d cl d . . . r I S .d. Il r ? p I . D . . . 1 . i scia an are m rovina I ranco, ;11ufncn soltanto ai raiverso ,u . .- unque. a questa non corno a s1- neccs.slla. \,Omr. uss, 1 _a ~ ,.oo~ ga: . ere 1c 111_111e1.11un ar 1S_ta un I tosto che regalare un anellino d'oro alla melico del confronto lr.a un numero 1nd J· tuazione? pcral1ve? :\Ta una \"Olla SI cbs,e, SI po <·aro, che SI sappia. E poi: fra• patria lntmagz·nafevi· se vorr bb 1 .. · di del coslo , • · I • l L r. • . I • . , . , · e e ar czo ce dei salarì e un numero ln ce , - Con rinlesa fra gli tali. -che è pr~cia:1:0, s,. gnc o c 1e qu:s .°_ era 1•~1.rmac:1 e_ .t'._s1gn~n1 11~11 e e pro-, la borghesia italiana. Per certa gente il della vita», bensì attraiverso_ «un_ampia proprio il rnelodo opposto al YOstro: pa1ass1l1s1110, che le coope1all\C do- p110. 111,1 p1op110 111enle. I patriottismo • una gran beli . 'd di lulti i se d 1· I . t· · t . \ l l I . e a cosa, e e ponderata cons1• erazione 1 . - l\l melo o naziona 1sla, ( i supera- ,·c,·ano ""·ere e 1 \"J a propria, o mo- . rnon con o o stesso giornale! una liamrr:,a sacra; ma non da bbe :!ni del tenore d,i -vi.la dei ,lavoratori ··· . menlo ... quando si è deboli. di pro- rire - chè, in questo ca_so,_sarebbe- fascista cli Parma - in un ~ono a~I nemmeno un fiammifero per lerr:r~a :.C~ Dal ·24 ad oggi - specie in quc1>h Yocazion.c. Ma non è di Cjll<'slo che ro l~c~1morte. ~ ?ra s, nlorna a maro c!1_cdenota come Forl1 non s1 cesa. Anzi. al caso la spegnerebbern, u'.lhm.i mesi _ la situazione non può ,·ogliamo parlare'. Dunque. cliccYa- ~ussicl1~rlc: a :',uss1d1arC'.le po.che che s~nla p1u... forte .come_ ~ma Yolla -:- prenderebbero la fiaccola per farne dadirsi certo mutata in meglio; e quando mo, la bilancia delle importazioni e SIOll~nmasle dlopo. la d1slru~1?ne or- n,·cla che ~~u~1gna1u 111carcere e nari. Si è visto irr guerra, si vede in 5 ; rifletta che allo se-oppio della guerra delle esportazioni ci è sfaYoreYole. gan1zzala dal fa c!smo ne~l. mlcres- trallato.da pr!nc1pe e che ha un ser- ft>mpo di pace. Provi il Governo a prenl~ condizioili economiche del lavoratore E il cambio, naturalmente, ci è, an- se e J?C'r c?nlo ,~1~1bollega1. Ì\Icl~o I 1n::.10 d1 cornsp?nden:a con l'e~/e1:-dere misure coercitive per il «rastrel!aifd!iano erano pur sempre assai in!crio- che quello. sfaYoreYolc. Guardi qui, ,·ccch1 0 e 111sttf.ic1cnlc ora. come rn 110 orgam::alo 111 modo da far 1nv1- rr-errlo» dell"oro e dei gioielli e vedd BibliotecaGino Bianco

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