L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 7 - 13 febbraio 1926

ANNO XXX. (A. P.) ZURLGO, 13 FMBAAIO 1926. Ntnm. 7. TELEFONO 4475 - Conlo-Chèques \. \ lll-3646. SETTI.\! \K\f.E Dl•:L P.\ff[I ro SOCI.\UST.\ lT.\LI.\:'-:0 ~EU ..\ 'VlZZERA Ccntesllni 15 la ...vpllt.. ----·-------- ----------- ABBO "AMENTI PER LA SVIZZERA PER L'A, NO 192:: l{ED.\ZlONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: I anno, fr. 6.-; 6 mesi, !r. 3,-; 3 mesi [r. 1.50 • r:A11uenire del Laoorn/ore Zurigo .\.\lMl~JSTR.\ZIONE: f.ommi sione Esecutiua del P. S. I. Per tmca, o tlp0rio di linea (larghezza una colonna), 7,0 Ceni PER L"ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2.59. Z11rigo. :;\1ililarslrasse 20 . Per r-éclme continuata, prez:zi da c<>n~nirsi. --------- I t 1 • t • lalo. <li,·enulo lanlo celebre special- eomC" Farinacci. Sia come non dello. nranslgenInzranslgenza mente dopo la réclame fa1lagli dal f~ racconto fn subilo 1·ag_~iunto. ~ìen- ' Becco Giallo. la normalizzazione da le normalizzazione. Non ce' n'è hiso- Lafinederlegimviencolis . . . . . , lui auspicala dovrebbe consistere in gno. Le cose van,110 beni<;simo co ì. i J li Roma, 7. lentati,·o d1 su<ld1,·1s10ne del qua.rio I UOJl concentrazione <li lulLo il Par- ~cn c-'è nulla da rnuL,1rr .. \ dir ,-ero, degli af"ftt& In ta a La Came.r,:i. italiana è di nuovo del pelo. lii o fase. nelle mani del Gov. ~elle and1c. .\ mal do ;,fussolini a,·c,·a sc.1it,. 11 governo italiano ha preso una d~-; saranno che 4376. A Torino vani chiusa. l rappresentanti della Nazio- F) Bisogna espellere sen.7a miseri- JJro,·ince è nc{·r,:,.snrio c-lie comandino lo in hrran frella un articolo nel Po- tuminazione fascistissima: a dalare d,11 fabbricali da•l 1923 a tullo il 1925 som· rw. <'-Olllt' si conlintLa a dire ucll'Jlali.a cardi.a le scorie e gli impuri. semza i soli prefclli, e non de,·e più essere polo d' 1/alia. per dar ragione aU'on. 30 giugno 1926 cesserà ogni vincolo in mano a 23,000. ta popolazione è aufa:sci~La. sono di nuo,·o slali man 1 <laLi preoccuparsi cli possibili consegucn- Ircilo che un ras JWCNincialr si somi- :\micucc.i. Ma si lraLta "Stetmpre cli favore degli inquilini e la libertà cii me;nlala in misura notevolmente supein vacanza... zr .. \l di fuori del Partilo 11011c'è sai. l.uisca al prefello o riYalizzi e-on le I giuochi cl 1i parole. E la p1·;t!ica fa ci- contrattazione degli alloggi verrà rista- riore e la cri.s.i è tuttora acutissima. A Già perchè mai erano slali riclùa- ,·azione: i pic~ol i rigagnoli che si autori là prcfcllizi.e... sta non si cambierà. bi lita in pieno. 1 Firenze e a Genova la domanda di locamali a noma? Pc.rchè mai era st.ata staccano cl:il grande lìurnCa sono dc- Santo cielo! Tutl<> co e codcsle. che :--:on si cambierà pcl'Chè non può La stampa governativa ha esaJlalo il I, è tutlora, e si prevede anche per tul.· riaperta la Camera? Cerlo, ci sono slinali :1 111orire nelle poz;,,angherc . i non fas,::isli andaYaJ10 scriYendo già mutare. [l aiorno in cui il fasci! 1no provvedimento, definendolo audace e lo il 1926, superiore all'offerta. A Paslalc <l<'Uescdule, in cui si sono delle A <lir \"ero, !ali compili rigna1'dano, da gnu1 lempc. :Yia che le dicesse ora mutasse talLica, non. sàrehbe più lu.L c..ratst1iv•;o, ia qu:-wlo mira a spezzar~ 1 /ermo e a Bari le abitazioni ci sono nn cose mollo i.nleressanli. Basla leggere direllam0nlr . il fascismo come r.ar-j un dcpulalo fa ·eisla, uno 1 d1i quelli Può modificare quaJche allcg,_~iamc>n- J'ulti;.;;0: reliqual<> della bairclalur:l d1 i pennane. la crisi dei prezzi. I il 1·ci,.ooonlo dcu· ulli.ma sedut.a con Lito, come ~rgan!smo_ teorico, come I che. più favorirono le nuo,·e Leggi li- Lo: non però la s.ua natura. 1;lierra, di quella specie, cioè, cli soci:.•• Data questa situazione, quah molivì l'incidente Torre. lmmaginalc,·i, un strumento d1 rcalizzaztonc. Ma an.che. berlici<le in llalia! Dovremo dw1que, noi sccialisli, <li- lismo di Stato che le classi dirigenti lu- hanno spinto il goveJrno fascista a prendcpulato non comunisla. non massi- per .c~1i ~i _l~ga_ sol? ~~~pe1·ficialmenl~ i ~:~•rio. il suo ragio°:an~ento fila ma- s~erare? .\I con~ra'lio. lutLo ciò _deve ron costrette ad attuare dal 1915al 1918, dere una deliberazione destinata a comma.lista, 11011unilari-o, che in pubbU- appai e e l11a1o che 1nd1rellamenie lali gni11camenle. Oramai c1 sono brave clire aruche a 1101,che n,on dobbiamo per lenire i disagi delle massi:- bvora• muovere profondamente i più larghi ca Camera viene accusalo cl' aYere compili inlcres ano anche i non fa• I leggi contro la stampa. rontro i si.n- in nulla mutare, in nulla piegare. La lrici e delle fami<flie dei comba'ttent· strali della popolazione e a gettare un proposlo di :-opprimere la persona ~isli._giacrhè in essi si. sen.te :mcor~1.cl_a~:.;1tililwri. conlro i 1~artili d'oppo~ dillal.ura Bism_arck dur~ docli~i anni.I M~nlre t~1l~-g~i al~ ~,i~col' imposti nuovo elemento di disa~o economico del Duce! E che .(Wpulalo! Un di, [u ll~'l ,olla. n~Ll~ e pl'C.C~a la , ?lo~. ~1/41011<c·~-on.f.ro lutto c.1ò d1e 1\on e e p01 an~lie 11.cancelbe'l'e d_1 f~l'l'OI alla libera mmat1va inchv du:\!e eran'., nelle famiglie degli operai e degli im11110 dei p_ezzi più groKSi del fascismo. d_r}lussohm d1 •opp<>rs1 a ogm rovi- fasci~la. E. nelle prefelllll'C e rnel1e I doYetle piegare 11capo daYanL1 all on,. 1 ~tati facilmente rimossi, r1stab.lend? il piegati, già turbale dal crescente clisl.:.- 11 Duce 111 persona lo a,·eya poslo s1onc programmatica. ! Cflt<"!-lurcnon ci son.o eihc creal11re fa-I da oocialisla. TI fascismo non, durerà ~ioco naturale delle forze ecunonuchc vello fra le' capacità d'acquisto dei sa• alln ~i.rczio~e d~lle. fcrr~Yie. ~oye In. C's~i. cioè. ,·~ è un~ 1_wo'.·a::is:po-, scislc, le c!uali cnrcr~nnc Jlierchè nenm~eno lanlo. Sarà_ lra,•ollo anco1 i! regime vincolistico degli, afhtti avr.va la~ e degli stipendi e il costo della vicompre lullt quei m.traJCoh. che l lla- sl_a a coloro, che 111quc:st1 tùtrnu g1or- quelle leggi ,·eiigano ngorosamentc i' rJ pruna. Il pnoiel,analo. abbai Iulo, i de:vulo essf:re mantenuto m consegue!l- la· . . . lia ben cono ·cc. _Oggi ancora,. pure 'i ~1. da!Je fì1r slC;~s~ 1el fascismo, avr: l ossc-n?l_e. Che to.'ia \'Ogliono di più non ~ rno 1_-to._ !I socialis1;10. proibi.to:; za della g.rave ::1si ve_rificatasi du.ra11Lc . I mo~vt devono esser~ . unicamente cssen.do '-'lalo radwto dal Partito fa- , ano espresso, la, \'LSO essere oramai i fa.sc1st1? I non e amuchiblo. Guardhno I fascisti la guerra e nellimmed:i.a.to dopo guerra I ncercati nelle caraUensl1che fondasci la, ~ichiara_ d! a_verc ~•a~i.ma_ fa-! giunlo il n~ome.nlo di una Yera n.uo- :vfa ~•on.. \n1;icL~cci ~hbc risposl~ 10 soll.oscrizioni dell'Avanti! in quei: i nel mercato d~-U~.abita:cionf. S0Jtan 1 ~-J ~cnlali del movimento fascis~, il qu~~ ~:isla. I<..o,ra gh &1 nnfacc1a. m p1~ 1 . ,·a norn1aliz_7.,azrnne. . i11111:Pd_1:1.ta cl~f•ar111.a~c1.Dov~ ha_ egb I sto pr-tmo meS? del mt0YO ~rmo. E_ 1 dal 192_2~ala l,1IUz10della n?resa _d.?;1e,u_ole assumer~, e. ass_ume,.sempre pnt Camera cl m·er proposto a fasc1sl1 E' ~talo I on .. \micucci ;1 lanciare ha mm . ent1lo eh.e 1 ras si SJ.a.llo rnorlo un partilo che ha la]1 e t.anl1 costmz.1oru ~ I elevatezza. dC1 costi . eJ spiccatamente, il compito. d1. resla_ur~~- dissidenti nienLemeno quello c_hc l_a di JUlOYO. alcuni giorni or sono, la soslituili i prefetti? l,'on. :\.micucci i seguaci? E' il fuoco d1e cwa sotto la I materiali e _aella mano ~ o_pera - spe- re d_elle fortun~ del_ cap1.talis~~. indtV1· polizia. .. Yoleva far fare da Zan.ib~m1! j parola d"ordine d.ei m10Yi compili del fcc~ subilo _silenzio. E.ra sl~lo ma.le ~-c-i:iere e_ che. un d!. divamperà più: c1alm~l.e cli ~uella s~ahzzata, sca~sa dualista, 1~ ogru _ordine ~ a~t1V1ia._ . Non pol.rele dunque negare cl1e le partilo fascista. Secon-do quel de_pu- cap1to. Sgli la pensa prc,c'lSalmen.lc mcomabile che mai. (:I VIS. e ~eoCJenle_ in segwto_ ~I l~go esodo _Menl~e il fasCJs~o: clifatti, h~ 1mbnsedute della Camera siano intercs- '-----==-----==--=--==============-====-=-==================='----- ali estero cli operai quahf1cab - hanno gliato 11 corporazionismo operan.o nelle santi. ' fallo salire gli affitti dei locali nuovi :1.· sl~lt~ maglie cli un riformismo pater• .\ parte tali incidenli personali, pc- cifre fantastiche, rendendo così . impos• nahsti.co. s~tale, .togliendogl.ii ogni carò. ehe cosa vanno a fare alla Ca- 11 mart1·r1·0 del proletar,·ato 1·ta11·ano sibile ai celi poveri e medi dri nsolvc•e ratlenslìca di mo".'1menloautonomo delmera lulii quce1Ji onore\'oli signori? il problema dell"abilazione .. Questa ori· la. classe_ lavor~tnce, esso ha ridala la J soli comunL-lic.he J)arlecipa.no aJle si, specialmente sensibile nei magg10:1 ~ 1u sc~nf~nala _libertà ai. produttori, agli T t,• di• Al d • l · Mii · 15 ·1a fam mdustnah agli esercenti · dr · .,, scdule. non pusrnno neanche loro .L mor 1 8SSQll ria ccn n - a ano circa ~. 1 • , , .' a1 pa om ,.u fare gran che: anzi non fanno m.ùla. . . . , . ~lie vivono in caa,iere ammobt~hate al• case s.ul. terren? dell az1o~e. economica. Meno che nulla fanno i deputali fa- li marlino del proletariato mon- Partili socialisla e comunista ye,ni- lato all ospedale d..issangualo. Il C:e- l albergo - è lult altro che r~olla, :;e Potenh s1~~~ti padr~naJ1 si sono perscisii O fiancheggiatori. i quali non I fenino è poco nolo; eppure. il MIO:n- vano raccolli in ritro,i alla periferia, rutti, c1·anni 39. era padre di quallro ~ si tengono per buone le stesse e1fre for• tanto cost1t~1ti c_on spiccata tendenza a possono che mettei-e il poherino su ferwato. ,è fra .le te1:e, in cui j~ fasci~ inermi, coJrordine di non muo\'ersi, bambini. . . . ! nite daJ g~v~o. . governare cfupoticamente d .me.reato dc, l h d" I" :\I 1· · smo pm ha rnfienlo I a ragione e di non curiosare le cerimonie. fasci- Un altro fenlo L[ cal.7.,olarn .\.11.d.rc·i I Una slatlsl1ca complessiva del merc<1• prezzi e delle contratlaz1oru. Que:.t? t,ue. e e. Ee e or\S1a •· usso r'1 11 0 prc'-lo l1·oyala hi le· elassi agricole ste. A.gli operai organizzali era slalo Guaz.z~ne non ha udilo alcu~ sco~- lo degli alloggi, del numero delle co- smdacal:ismo padronale, non essendo · Ìnn.at~~· cl· ll~lCJJ◊ .",_e mc_n.o 1t~U1ù ave~ano a po~o a poco conquistalo dalo lo si esso consiJtlio, percl1è si sa- pio di boi'nba • ha udHo invece Ìe re 'slmz.ioni e del fabbisogno, non ci risul· controbilanciato da liberi organismi pro- ~~zud~/so~ia~~ft0]Jti1r~/ td~:ienzc quei dirilli umani, che i. proprietari pern che i fascisti a\Tebbero collo il rnh-erale fas~iste, un.a delle quaU 1~ la sia mda~sftala comtpil.atchSa.i ~~o- sol· ~~a~b:~ lerren~ _de~a produzt~one, e d bb . . I l . l La. d. terrieri ave,,ano loro sempre negalo. primo prcleslo per proYocare inei- colpi alla schiena. I bnto h rammen an e st n ensco• r associaz1oru. coopera 1ve .sul -L o~TeaJle1 OCa. m~no o_io, en. fil ~' Eran fìniLi i tempi jn cui i contadini denli. Vuoti la Carnera de1 Lavoro, La bomJ)a non fn clun<1ue che 1111no alle maggiori località, e che dànno terreno della distribuzione e del consucn ra1 e a ,ame1 a senza gcn.u es I . , , t la . d la cli t . d<>. mo e cont d Il b I t . · · · ·r lte. aJi schia11andari doYe,·ano lavorare il Teatro del Popolo la tipografia prele"-lo· e una \'olla avuto il prete- ut via tma a egua mos razrnne .1 · an o su a enevo a pro ez•o- ~!011~ro. ll1 C~')t··conlra'.·10.l e.'.1.,J: d-1-1 ·14 16 e anche p'iù ore al giorno. J)Ct· I fa&eisti inaugura~·ono il loro ga- slo i-fa~cisli si sono messi a]J'o1:rera. pericoli che il ristabilimento della Llber· ne dello Stato, non conosce alcun limisi ...• , a 11011, og 1.11110 1 a <e, 1a1e a 1 '. . . . . . . . . . , ' . = 1 .- d gt· ff"tti rt te al suo pr<>nolere , pci nce,·erne miseri salan m m1tura. 0 ltardetlo e la ccnmoma s1 svolse, Ma allora scopp1ò dan·cro LLn:ahom- a e I a 1 campo a. , . . -,.. . · . . . tema. ,.,.. . . . • . . . • a l I • • [ j * * * L abolizione dei cal1T1JJer,1m O ta , . 1 "1a 1v1 gh stessi propnelan lerner-1 s<'nza e 1e le masse aYoralnc1 se ne ba. . . , P s , per \ C?l<'Yamoclunc~ue dire c ie_, aperta, vaghegaiaYano la rea7ione. I fascisti occupassero. neppure pe1· curiosare. Mentre una nume.rosa sc-hiera dì Si può affermare, in linea gene.raie, esempio'. a Milano, dai sindacati degli o chiusa, questa Ca.mera fascista non j t t> . • L . 1 p . • f .. 1 l I . . li f . t· al . I · ~ Il che gli alloggi per le classi abbienti so- e!>erccnb e produttori cli pane e di lat- l . f . 1ovarono presso I proprie ari Jor- oi si ormo I cor eo e 1e s1 reco a a asc1s 1 correYa c1xoo O operaio . . 1 . t · la bit . , l~ propno nessuna 11~171??,ea con~- sellini aper'li; i proprietari lro,·arorro sede degli agrari: I.a cast.-mforle, da Lavoro, fu lanciala una bomba. J fa- ne, sup~ri~ri al bisogno. Al contrario le e, edsa s~ o seguita ~all im.po~iziop1crc se non quella dt d•t, cunen cl I · f · · cl ·1· l • d Il · ·t l L d · 1· · • • • cU . . . costruzioni per le borse modeste sono ne ei preZZJ per la venclita al mmuto . · . 1 1 . 11 d . 1 a cl . del presso I asc1str oc1 1 s rumen.ti e e cui erano usci e an e ocme e 1 1111-scrsl1 m carono ar carab1111eri il lal1 lam te . ffi . t· fissali da.gli l . . da . Il . o0 n1pa1oac1e,en a a1 ),n 11 'I • d" • \d \l ., • 1· · d· t· d •r • t· D l . 'I.(" .. l "'' . I assou en insu c1en1. sessi sin cah gioco G::, . \ ·L ,.1, . cl 1 · e 1. 1 , ero 111gc,r 1g1e. , . dssan.una, a g rara I ire a pro e1 ascis 1. a un on1ere 11 ano .nslrn.a, )U11ell1 la de_ A Mi1 lati lt t d 1 della con O . h · . 10\ erno . pe1 a o C 11usa. tu qu , • (' I l . . l . 1 'I f I l d Il • là • . l . l ano sono s proge a I a. e rrenza non a cosi potuto P · • . .- Il p : a~a e, ac .\equi. 111Lu lo 1 ., on er- )a eone e a socie agrana comrn- o stesso circolo e o fecero ar-r1esla1019 all ,., d 1 1925 105083 1 1 - m· nifesta · L_ . 1 . . . acse non se ne acco, gera. aese, ., l' d . f •. · r ] . I •• • ·l • l'· J f. · . . . . ! . , . . . a nne e . oca I .ii rs1, ma nessun uene IClO da I . d _. lcil Iato. on ata asc1sta s1 ,ece Jen pi e~ crn a pa1 a1e avv. .,an I a neon 1, 1c. ma I accusa e cadula e 11Cnstma ( l ·t· . 65000 ) dd" .. • oueslo v· 1· 11 . . pur roppo pero. eYe accorge1·•1 e e L . . 1 19?.l . l" . 1 ,. .d. L I f 1 • . . cos rw 1: circa su 1vts1 ,n . mco ismo a a rovescia e stato I . 1 d l 1 (' ' 1 so rn1nacc1osa e ne marzo _ si quanc ecco scopprare 1nc1 en e c1e u sca1·-:~cralo. .,gli si tro\'a,·a l}rcsso 29509 l t· Di t· l sentilo dal on l An . c-g~1 e 1e a a e .nmcra per ,·e e1·c b] . . l .· . . 1. d l 11, 1 l ·l d e . . . . , d f . d la appar amen 1. ques I appar a· . • e suma ore. 21 .•• r' \f r . d l"l l T l e Je10 nei cen 11 prmc1pa 1 e_ 1von- a qua unquc oos o ov va a\\cnur. una onna enla soccorren1 b r 1 8388 .. d 11 Lo stesso . e i.fii h . 1 (I 1 · 1 us,so ~n\:'Cfnpono 1 -t' 1 ! 1cra E'. Lll ~ ferralo le prime furiose manifesta-, Secondo i fascisti, una bomba sa- quando gli piomha·r·ono addosso i fa~ nlten L s 1 o O - poco ~idu· e _aquar• de;gli affitr siLv r. e era ora n 1 _e camp~ C' e egg1 ul or1a, -:·lC' 1 capo e C. , . . . I I . ·[ L· I ,n·, l I· .. . ~ .· . r;- I· I , 'I .· G· . . a pare - possono cons1 erars1 pop:>· 1. e misure per g I aumenu f . 1 . Il' 1.t 1. i1on1. 1e) )C: sa a anda a e a un ope1 dio .. ,u,,t1. ,,, a e onnc1 ., a11a Jag] 1a 1 11 1 . . . sti d. .i 1 (da quattro a cin lt . 1 cl 1 asc1smo ,·o c,·a unporrc a a 1a. n I . I . . . . 1 B LL"l r . Ll.. l l f . 1 : . ' ari e cioe compo L imo e nue oca- que vo e 1 canone e l . . . .... , areremo, rn uno e e1 prossimi nu .. ce1 o a 1s a ,.e1 u 1, 1 qua e, SCO· enla < a una scheggia di bomba, con- li con affiu osc·llanti fra le 1sco 1914) sono state infatf t bTt . pcr<ls roi:1-1cfrc_ogni oprOSIZICl1C'. tt1 rncri, delle giorirntr del terrore a Ca.' poi-lo mentre a,·eva !a bomba in ma- fermò la circoslanv.,a dichiarnndo rli 4000 r ali' 1 o l < • • luogo' delle disciol~e CO I,. s ~ 1.1 e, t .-1enl ere I a<1;~ 15 1 1110 _pa<ronc asso. u. 0 ~;J e. Oggi ,·ogliamo sdTermarci bre. 1 no e la scagliava, sarebbe stato in- aver Yisto un uffìcia'te Yeslilo d'i scu- 1.re ann · locali trali dall'Associazion ~~issioru _a~ 1~ <? pneJ~e? la il ~lg1 sonol ol1f·a111?1in '<'mente nel capoluogo di provincia,! seguilo e puni.Lo ooJ pugnale fascista. ro lanciare la bomba .. \llri testi- Gli appartamenti di lre sono, di c~se la quale non se1e·· ep,e~· larotapnd· ~ a'.1 v1e1ore · mlan. o I c-apo e r as--1srno ' • . . infalli, posti sul mercato a L. 4500- , n 1 r:- ::, : - ' • . · · · <'cl ,\lessandria, doYe al 28 marzo do· T compagm del Cerultr avrebbero ac- moni dichiararono csplicilamenlc 6000 all'anno, quanto a dire la metà e volgere un invito agli 1·nq ·1· · e de1 (To,·crno ·1111rnn~1a"c-mpr" 111a 0 - 1 , I lt 1 g1· . . . 1 ... w m1, per- . . . . 'i l" 1.. · 1 ~.l · ..,t · ,·c,·,1 ~,·er uogo I i1rn11guraz1onr del I co o a revo Ycrale I rnsegu1lori, e c 1c la bomba fu gellala contro il cir- più dello slipenclio normale cli un im- chè diano prova di una ra"'ione 1 g1or1 noon a,,o LI IS lCI men re I w - r l ll f . l 1· . l b d . l l I . d ' f . ... 6 vo e arto-capo" elci . fascismo' 11rcdic.:1 una g~f iarc e o asc1s _a: l I e 1'·qui salre? ~ e11·_1,a·al La i_-appresa• c~fio_opel r~1'.[10a un .3:sc1sta_,·~slilo da i:::egato di concetto o di un lavora!or~ rendevolezza. In Italia il ri<iicolo non • . · . t . I ,e ~lf'sse aulonl:i sapc,·ano e 1r, g ia -r·on ro 1 circo 1 pro e an, con re- Ul 1cia, e. H a ora. mai 1 fas.c1sl1 a,·e,·a- specializzalo. uccidei sc• 1 1~J:-re mfgg!oi~e 111 -~·~sig~nt· .. l . una lalc solennità rascisla pol<>Ya o f ,·o[Yerale. contro chiunque non fosse no cominciala la loro opera e per le Inoltre, sempre a Milano, l'Istituto * • • tima c11 1 e1 1 Signoii 1_epu\aJ 1 11 1 '?"~ cloYcrn dare origine a un eccidio. Ciò fascista. ,ie cli .\lcssandria pareya impecrnala per le Case Popola!'i, il cui compilo è E' impossibile, allo stato delle cose, nas-.ero a e oro ca!iC'. on .. u~so 1111. l l I Il ·1 I / Q li l l . d I ll 1· Gt· ~f d ha ,·olulo pubblicare altre Larnle <lei e ~~ 0 ';e~-~j 8 -c_i~. '~ \.r<J/a~c 0 • ~,/ ube a )Om )a J~ero 110 11 c,ra che ... u_n~ gran : )~ ag la. 1 1 opej\r'.[~J_ug• aµpunlo quello di offrire ai meno al:,- P'J"eveere lii riisullato dell'esperì.meni,, compili <lei fascismo; e in 1111collo1 rna :npa· < e - • 1 1 ~re 1 111e I orrno. 1l 1-, 1 u_na omba, _un m1lo. una me~zogna. gl\ a.no 1 _ ,_-eids? a ~n:p~gna. t.gliata bienti l'alloggio a condizioni non cL che sarà seguito - com·è naturale _ . r S ( T ano iacenza, ~o ogna, ccc-, por a- :'\on ha las-c1alo alcuna lrac-c1a non e 1111g1aia 1 c.olp1 di rl\·oltella echeg- speculaz.ione, annuncia di potere er>tro con curiosità anche in Francia, in Jn. ([UHl)cs~n on. 'C)SrfZ'l l)pelr tfi·an ,a. ron~ ad ,\lessanclria .i fa~cisli di fuo-J]rn fallo akun rumore non h~ am- gia,·ano per raria. . il 1927 mettere a disposizione solta!)tU ghi!te:ra, in Austria ove il regime vin- rit 0 ·' co\~ 3 : n~n · ?rza. 1 ia is.sa ? ri, tanl0 per gellarc un. p'1' di p-ol-' mnzznlo una mosca. SoÌo il redallore Così Lrascorse la giornata. Ancora 9000 locali dei quali almeno 3000 gi:ì cohstico è luttora in funzione. a 1 { 01 ~ 1 P 1 1 111 . :rti·n1. c-1ic 7t.'( Yere negli occhi alla cill~1elinanza le della Fiamnw as~eri~c<.' di a,·erne udi. la sera, daYanli al Ì3ar ~azionale Yi affillali, e 6000 destinali ad accontenta• Ma la situazione, quale risulta dalle 1~ 1 fctei~mo q~? ra gior~t e li icta e aulorilà aye,·ano disposto per un se,·- lo lo scoppio e di aYer vislo che al fu nn'ttllima scarica. che fece càder r,~ una piccola parte delle famiglie 1 )iù stabistiche ulf-iciali, è tale da indurre < e t)~c,?~r t I conJP! 1 L' s~nf ~ ,•izio di perquisi1.ioni personali alla C:erulli LrèmaYa la mano mentre IJ 11101-Loil porlalellcre Giuseppe Pasi- bisognose fra le 15600 che hanno inol· allo scetticismo di fronte ai ditirambi · u 1 g I squa ns 1 e) )Ono stazione di Aless·1ndria allo ~copo di I · · d · · l I no menlre se sta ' ] l ·11 rato domanda di un allog"'io. F. per ~•· dei giornali di Destra. La defi·c;enza du. cnl1·are nelle ~lilizia. La :\liii.zia sarà . , d. l 'l · ·. . :tt· f banc1l::tYa.sfp1cgan o coln <:10 e 1c a . l . : l11e .- Yul J ra~gu1 o 6 • ~ . 1 d 1 11npe ire c 1c en I assC'1o 111 c1 n a- om >a o<;se slala ancia la male con a pipa 111)Occa e e ma11, 1 111 fa- slemare almeno 5878 famiglie, i cui casi gli ~lloggi non è un'opJnione sulla qua. 111 la mo o ancora e sernpre a 0 uar- • t· t· . . ' I • t li · t· · bb I I ·t d. E l . l I li . 1 . f "'· L sc1s t arma 1. scoppiando senza danno d1 alcun::, sca: segno c 1c propno non a,·c,·a yo,. «ono sa nl.enu 1 urgenli occorrere .?- ,) s1a ec1 o 1scutere. ' un fatto do- < 1a arma a e e a n,·o uzw11e a ·c-1sa. -\I 1 · ·l· 1 ·h· .· 1 1 ,. . 1 S · 1 . d.' J 1 1 13 751 1 lii 1 1 1 ( . 1. d . ·l· . l I d l . a r 11 non aYcva g I ore 11 c 1u~1, [\ a tnYtalo dc la lampa (c-eito non g 1a 1com )altere. ro a meno a meno , oca . oroso e a tua e, non cerio eI.iminabile· I J !-.<"!Lia rtS I 111. a 1110 o ( arauno l f '] L ' . . . . 1· . . . ·r1 I ·1 . d li . . . D l t 'l . l . co· 100 ·1· . 1 ·1 . . IL l . . . l po e,·a a<"1men e accorgei s1 come socia 1sla e 111que 1 Lemp1 non ancora )l anc10 C' a g10rnata si chiu~c a a ques a st uaz1one, come po ra 1 . 1~- 10m e 1e 1 governo ha posto Lfm p_iu a 11° 1 ,copo _cc un P 1 \ 1 ,as O tutto quel se1·viz.io di perquisizioni ay,·ersa al fascismo) <.cii,·eya espii- così t''lll lrr morli: il porlnlcll<>r<' Pa- la Metropoli lombairda fronteggiare gli a_ d_isposmone dei prefetti per fronleJ!- rcm1to a a oro anuna 0 uerrtcra. 1. f 1 • . . . 1 . . d . . f tt· h · d bL' l • ·f· h di r I ·t • • d p Cl" . cl.· t· d ti .,. persona 1 11011 o. ,e c 1c una sconcia c1lamenle che 11011uno di cento le- sino r t a11111l~, pa re di '1. ft.glt; 11 s ra 1, e e m u mamen e st vcm 1c e- ,, a e e necess1 a 1mmc iale degli sfral- <l >) J1! dsqgJll:a 11 l~ 1 lel)l~o_noe~:;CJL~burlella. Dall'uscila principale, clo,·c stimoni auricolari ha udilo lo scop- cappellaio Ernesto C:oscia cli anni 29 ranno allo scadere del regime vincali- tali. 'l opera i a I cn I pu ) J ic, e pnva J l . L t· . l . . I . l li l l I 1· I . J . . . ' sl'co q a d . . h ,... d I D' 1• ~ I I . . . . .· .··I. ·L s a,·ano pian ona 1 1 ques unnt. 11011 1 . pio e e a JOl11 )a . pac re c1 una )tlll >a; il sC'lrialorc \'il- 1 , . u n o s1 penst e e 0 1a a esso o - a ora parte gli inquilini conoscono 11 ' CJU? le UllZt0!1 1 0 ' e si~n~ 1 IC lles e usciYano real men le c:hr fa<:c·isli incr- TI (crulli. il disa1 azialo in <'lii ~i i.· 11 rio :\[artini di ann.i '.), padre di due lrc- mille cinquecento famiglie di sfrat- per esperienza propria la cliscrezioiie o esl·1 ed energia sprcg1ud1calczza e • • • • • . " . . . ' . . . 1 I" 11 · · · d 1 ~ ·. < • • ·r-'ii ·i m1, 1 quali pole\'ano, senza _r!~~h10 ,·olulo <Tcarr li hombardt<'re pro,·o- fihl1.. [ fC'nlt furono nurnerosis-snni. a I sono a _og1ale _pro.uu'.sonamen.t: - e.i padroni di case ... spi'. tl?, d,. s?c / c . 0 · . . _ alcuno, aITrontare una p~rqu1smon~ 1 cator~. f~t il primo a n~er~,·i_glia.rsi di 11011~1nid.o,m~. ragaz,-i.. Oalla parte e 10 st ato di pr?VV1.~on~ladura g,a da E' quindi opinione generale che si (.) Iullt 1 I_a~ci debho~o c~\L~n~; pers.o~ale. L.a gran magg10ra~1za d~1 11na. ~1111ilclcg~en~la. l'..gl1 s1 Lrova,·:i I f~•c1sla non s1 anno,·ero che uno slu1 alm~no un P~10 ~ a~ - .! 1~lle celle rcnde'.·anno necessari, pni-ma del giugno, menl<' lend_e 1 e ad u'. 1 .loi O . mi~ltoi ,~- fasc1sl1. J?Cro._es endo armali. ,·c1.11~sull :ingol_o rl1 \'1colo Quarlil'1·ello, j dE-n.lc leggennenlc ferilo alla coscia celi ex re c1~sono di via P~nn,. e _nelle al~uni temperamenti, magari per detern1enlo mo1ale e l_e(n1c?. s1_~a fo1. Yano falli uscire claporlcsecondane, quando ,1de correre i fascisli qua e fra lnnlc bombe e fucilale c rjvolvc- ~mere dellex tu?er~olosa_no d, via S. mrn~te località, anche percbè il probi.?• !11a!"ci_quadri clcll_eser~1lo ~1,·ilc- c-lie e l_>enpre~lo la riltadinanza alessan- lit. S~ihilo pensò a porsi in ~.ah-o; ma, in(P che ,nrcbbc-ro sparale gli ope- Vittore. co.~ .strazio maudilo della mo• nia_inc?mbe in t1guale misura sugli op• 11J<aS<·rsmo prepru~ all_lLali<l. . dnna pole S<'orgcr<' per lr, slradc de1- raggiunto da un fasc:i'sla. \'Cni,·a col- rai! j raie e dell igien~?- . . . post~?n_ e sui fautori cful regime. D) Perchè non si P.uo e non s'. de- la C:il~ numcrosi .fasC'isti forcslini,, pilo à tradimento da un eolpo cli ha- Superfluo dire che ne,suno dei fe-1 elle .~llre c1lla la s1l~az1one non_ e G1a s1 odono prolesle e inviti ad una w· _am~n~·lle.re. che _f•st.sta_nr~ <~~gli e_.,- dal I_arin prornc,~11:1c0 P spa,·~ld~': ~r_l ~(onc alla l<'~la.. \Ilota si clic-dc a fug- rilori o uccisori fu molestalo dalla ,~o-Ilo Pili rns.ea. A f!apoJ1 lo sles~o. g~: ~ttesa ... fiduciosa. Ed il salto nel buio sen pn\'1leg1al1 per J qual t l,1 'Ila noi~ mali di una flc·ss1i>1k ,ferza à ac.t·,1a10,Ig1re; ma fu ancora rincorso e col pilo p0l17.ia. ie, no ha ncono~cmla. la necesstla m ~ veramente tale da preoccupare, per (' che godimento e sfrulla111.e1:lo d1 <' cli malnascosti rr,·oh·cr C' pugnali. I C'.on una pngtrnlala alla sehicna . . \e- =========,,,,,,.,,,,==~,......=- una proro'ga del. vmcoli~~o al 1927 A_ I ~no~m_espostamento di inlcress-i, di aa.lli,·ilù alln1i. co~i (~tlli i fa.sc1s~1del~- Cli_o1wr:ii :i,c,a~10 ric-ernlo l'c_iM(-'lcorlosi di rssrr<' frrilo gra,·<'mrnle, (.'hi uun~e facc'ia i debiti confronti foma sono stali coslru1ti .1:3,00~ _van! b1lud1ni, di situaz.ioni economiche che hono rnlrdl'C' nei Smdacat1. I31sog!1a ne d1 non racC'oglirrr prnvoc-az10111., lenlò con IP proprie forze di rc<'arsi fm il 1w11s1ero di Cario Pi:acane e la a:l 19~9 al 1?26, ma s: e ;erif1~al:l trarrà inevitabilmente seco. lll.:'s_orahill11t:11leC.')l)e!lere dal .Parl1~0 <' ~uranlc lull~I I~ mallinala non ,·i I alla C:roc<' \'rrrlc; ma, formalo eia un pratic(l fascista e lrarri1 la conclu- :\~ as ;1sso ~nfido una! i~nugra~ione A conli falli il principio politico sarà gli llT~q_u!<·~1_.le c:os1delle ~n1m_e .n~ fu il men_omo !n~1(lentr, an~hc_ qt1an~ gruppo dì f'.1scisli. impr~gnanti la. ri- sion<' rhe. il pe::zo d'asino che siede mila e u32e:liila:1t :oço/z,_onc dr 116 sa.Ivo, forse qualche privilegào sarà diprna. 1 l1l1g1os1JH'r nalura, 1 so.f1sl1r1 do alcun, fasc1st1. 1~11clral1 al C:aITe I rnllclla, fu impedii o di pro~eguir<>. sul[<> sorti clel partilo fascista, deve almeno e ezia nel 192 1 mrn_alo, ma la grande massa avrà vis'.o I R I . · l 1· · I) mancavano 5636 vani; 5000 aggiun"'ers· u ff"t pc•r 111C'l .do;. coloro <' 1e non ~anno orna. sa 1ro110 s111 aYo rn1 a paro- agli slessi \'Pnnc dichiaralo in arrc- auere imJ)aralo a ronoscere la ,'ior·,·a 6 1 n caro-a 1 lo non indiffe1 '' persone erano censite in locali sovr:if- renle d.ffi ·1 t trovare 11è 1111 gc-slo -di generosa con- diare con sconci discorsi alcuni fr.l I slo P condollo sollo la porla di una e /p idee del \Ocialismo italiano leg- follali altre 6000 in locali malsa• lancio edo~e~~:;;,~n e sopportabile al bidisrc>n<lrnat ni.: un pen~iero di camc- i più noti deputali socialisti. 1 casa. <loYe ,·enne fallo segno a lull.c gendo Guerino dello 1 ·1 MescJ 1 ·rno, N 1 ] ·3 ni, e quadriennio 1922-1926 la popo- E non s· re d · r • 1 ratismo, (·oloro che spaccano uJJ pelo .\Ile ore • - sempre per .e,·itarr le Yiolenzc, mentre giaceYa in un la- oppure Berloldo, Berloldino e Caca- fazione è aumenlala d 1 10000 abitanti. . . 1 n era aci mente conto dzl- 8 r b"i i° ;;da si aITaano nel ogn; s~lro F'; gli i~ilU ai go di ,,,ngnc. Dop<> dnc m·c r n po,·. senno. re/ra/lado. 1 locaH disponib;Ji, a lnllo il 1926, non'. l Mseola necossilà del "1\~~'tnio,. '

__________________________________ L_'._\ \_'\1.!..."'\mE DEL L\ \'0Rà.T:=0=~=.z:_ __ ____________________________ _ Il processo Matte O t ti • I ~~i.:'!~o~~nt~~ 1 ~~nno ne~ala, l'avro l Chwdo perciò m1 sia concesso d1 stra• ruanm dall'andamento eh un proccss,, Com;.! abbiamo _;!1àan:nundalo, il ; rv1 l<..•mcnlcp~cord.inala e sollrai:re _alle san- eh«> ha cessato di n~uardanru c:<:s.so•\.httcott: avrà luogo ..1 Cl11cli ,i.•lla ✓.ioni puruti~~ le rcspo~ihla m~r al- j I llllCI avvocati, solidali con 1 n,_• Jn• · ._., · dol -· a · n, n1., più ~ran cd a vietar<: o.sni rn-' J,nma qtu11,u1cma pros.,,,mo m rz '· e e "-' . IY • 0 'che 1n questa ora, provvederanno a ci~r ., quanl.> scrive 11 Gi 0 rnale d'Italia, , 1a- ~g•nc s':1-1~rcccdcnlt dd fatto mal<..· i forma lc.-~alc alla mia dcc,sionc. lo prcYOn dì ad:iAta.m-.:nlo e di ~;i.temazio,;1 · 1n n.alc d.cll UCCIS!One. ~o Lei, Eccclknza, d1 d:sp••nsarmi dalla quclh Corl.: d'Assise ,olgonJ ~1:t .d enorl al complici e mlnaccie pena atroce di comparir-.: m1 pa.rrebb.· l,'fmine. Il Tnbun:il~, con le iormaltl,l accedendo all'invito d1 offendere la mr- ~~ab1lile d1Ha b~ .... ha (!ta provvdulo ai giu dici mona stessa d Giacomo \i\.alleolli ?Cr ,il\' i.111\--u•,•ola.nento dei n.•m1 Ol!t ~wr:i- "Ciò nonostante le nsullanz..: dcli 1• d quale la Yita tra cosa l<·rribi.lm•·nl" le relazioni cuiSoviet /Jiu 1111y1wnli <' .,rrcmpi dal ficcw·e ti 11111, ra,o ... ,;frcmirro 1wllc fac<"enii< inl<'J Il<' ciel p<HS<' che mi o'>pila Q11cmcln 1111<1wmplice inkrru:i 1,1ll' ,. 1 st fuu., [ull('lu/a eia liii cillai/, 1111 ,ui::1-rr, wl wI comi::11, /)/'9a11i:- :Hlu 11 (,11wPn1 e/allo Leya Ciuicu. I,1·•,c11r11 nf/'inl< rruiu,n• fio1 <li J)ll· </lt1 1•p,,,,.I,c1I /Ctn ,•s/1) cli w/11• rill11ili111, i/ nF·ylio fh<' mi pns,n /1f/'1' in. lro11i<·rr,. ,111 ,1 111J. 1• <fllello cli _,;/ur111c,n,· :i//11. I ..: quanln r rima prcced.:ra al ~01 ,..:g· slrutlona 1:rano onn.a1 I.al.i che lutt-i <-cna Quella mcmona nella quale ,. p<rr l(to d.i qt 1 ei 4-0, l:ra I qu.-ilt, aU' 1ntz10 J.cl questa decisa volontà di ~offoca2.1onc a.- la quale. e ~olo ~r cduc.1rc I fii!li al- d.:balt".menlo, s.:i.ranno po sorle.iS,._gi.aLt I vrebbc polulo e dovuto non raggiung..:n; l't--scmpw t alla ficrcua patern a. \.IVO /'1 In q/1 Ul!}//IJl<'Jlil. 111/el/1y1•1tli l1- 12 gurati giudicanl.t. A pr::,;1.;dcrc ti o,- il proprio ml.cnlo, se le nsullanze delh a.ncora apµarlata ,. ~lraziah 111/1 /1111'1 rl11i n1s.,e/11,ni. -.muffiti. 1:-allimento s:i..rà chiJnnlo mollo proba• istruttoria foSS<.ro state \.alula le al loro Con o<-<cquii · pu!1wr-a/i. ri1n1•ssi Il llll<J.U/J e usali hil.n::nt:: ·.l cons .~liir-:: d, Corte d'Ap;>d- giusto valore e avessero indott o la Se f.lo VELIA \\A ,- 1 EOTTI. a.i < 1 r/ci ,tw11/IU c-1111l ro la Hu,sia cl<>i lo :nv. D rnz:i. ora pr.!stdintc dd Tnbu zivn..: d'Accusa a completare la 1slrutlo- ,,,.,,,,,,,,,..,-,,,,.,..-.....,.,.=--,,,.,,,,,~------- .\1Jl'ÌI I t 1/d/11 r11>0/11:11111e p1 ol<•luri11. r,alc 01 Fo~ia. ria, e comunque a non libc1art I man- - -, ,ai ri1·01r/u1111 1·0,1_ in.-;[sl<>n/eml'nle danlt da.Ile responsabilità che l'amnislla la legge su·1fuorusc1't'1 11!1 ,'JLIS/•).'/(J l/)1.~0cil<>. /'lCl/1)('(1/(} ,la Il ritiro dl P.arte eivile. non aveva coperto, e delle qualt avr-,b-, I .\ilu nf'f ,110 ultimo libro (I.a Pacl), l11'l::i.nLopo~sumo ass1cur:i,rc che !J I bcro do\.ulo render conlo per nspello entrata tn vlgope rhc µrop111, 111,11pos.,u fan ,1 mt'llO Pa.rLc Civ.\ç :;.i e ,cnmc.nte nlir.i,la L1 a mai smcnlib m.scgnamenlt della giu- ' c/1 ract·1mlorl1J rii /<'111/rt <i<' L \ n·c-ni- signora M. 1llcolt ha scrillo al\ Pros1den- stiz1a pw1iliva del noslro paese U1 ba La Ga✓.2clw Uff1oale del 4 febbra:o r 1, d1•l LI\ or~1L: rt•. le àclla CJrlc cii A..~isc di Chieti un,\ se agL stessi a.ddebilt che la sentenza k pubblicato la legge 31 ~nna.io 192t, J 11 ll/111 serlu/11 dC'l/u , 1111fen•11:11cli Lc-tt>!ra,nella qual~, d1ch,a.rando eh:: 1..-.!1<1di nnvio tiene ferrru contro cL loro, _pu· n 108 ml'.c mo<lificaz10ni ed agg1unlc \'rr~aill<'~. riw,ila u po!I:wc fu 1 (. 3ll~ndC; d:illa <.loni. e d:i D1c, la l!:u<;i- n· amni.sliandoh. a!h leg~c 13 ~Lu~no 1912 n 555 sulh 1,;.l- ~grct::11/a /J" <-guerra e/i(' ora dc:/i:w zi.a ......:.1tale dagli uo:n,111. chiede le sia "La Parte Civile non manco d1 far ,a- tJd.in.~nn. Tralt.J•;. della lc~gc co ntro i i: mornlu. /'oincon; _ rn<'COJ1l1t .\'i/- conce~~, cl.i ltania,-s1 ù...ll'anclamenlo d1 I lcn• davanti alla Sezione d1 Accus:1 "tuorusc1l" e con.<.ta del ~el!ucnte arti- /i ,11w;,u /htl11 wt a!l111·rrJ n fl)ll([, 1 un pr y:::·.:sso che ha cessalo di ngu:ir- quc. te cons1derazion., dm1oslra.ndo td c,.,J,, un co: 111n/r11 9/i ,.,111,i11i <i<'llu Hus,w 1·1,11111òarh F)~b è mfall1 convinla che, do::,n esphcila.rn1:.-ntc affermando, che il non Ol1re eh• ne c::i.Mmdica.\1 ~u art 8 rti,/11, lra/////11/11/i da wmguinari. l>ri- tultn q1.._·1lo e avvenuto, del process<> ,1on accoglier!..! cqwvalcva a ndurrc il ~tu-' della legge 13 giugno 1912 n. 555, la c1t- q•1Hli. beuil11ri <i, .w1tg11<'. priui ,li[<'· rim,ne ;..iu une l'omb.ra vana. dizio definitivo ad una b<.•ffa onlolll-r.i.- hchna:-iza s1 rcro-2 cwl c·ltadino eh;; .:v.n- //1'. 1•r,·. , , ,.. ,, 1·16 a "1,(PIIPI'<' /11 fn- ln c01•! ,rm'1à d, qu:i.nlo s ,pra, l'on. 1· bile M.a propno nel momento conclu- rncttr o c,mc,>rre a e ,mmcllerc all'c,;lero 11111 ." 1 \llrt pulilicu del 1 l'l1c11/11l1/,pi- rcvolc MocLigl.ian1. anche m nome Je<?l1 sivo della procedura islnil.loria, dall'alto un hllo diretto a turbar,: l' ,rdine pub- /.IJS/J. altri av..,ocab della P1r!c Civile. h~ pre- fu ad<litala la soluzione meno c orrispon- bhco del n~no :> da cu possa d:nvdrc P1 opriu IJU• ll/J che .,crwc 1Jyg1.co11 senlato al Prcsidenlc dctllla Corte d1 A,- dente a verità e a g.iuslizia; •· si ~ d1nno agli int.:r!?s,1 de~L ilal.i.:\ni o d1- rno/', 1 1 /un/o. certa ~111111p11 rii mia sise ci.i Chieti delle deduzion. e concl.1 il nnno a giudizw dei soli cscculon minuz1one al buon nom~ e aJ çr .. >sti~io 1 , 1111 ,•frit ronr,scen:a. s:oni tenden1.i appmrlo, come scn·11: .] malenali dell'ucci.stonc: con un a [ormJ· d.:ll' 1l.1l,ia :uiche se I fatto n;,n c"sl t.ui- Tu/li i de!c'g<lli <;/ Prllll/J sorbilo Giornale d'Italia, a revoca.re nei .:on- la che preci ud.: ogni possibiillà di i nd a- scc r-::i.lo . , •'11:11 fiatare la l<'n ,vii<' req11isitorin fronti di Amerigo Dumim, Gmsep;xi {!me sull pr<..-ccdcnli e sulle ics-ponsabilit.a l..:1p:rd1ta dc.Ila c1ll:i<....n:1n.l.1e pronun- pro1wni·ia/c1 da Poincaré-lu-guerre. Vrob, Aù.bino Volpi, Amleto Povcromo, moralmente più gravi. E poichè la =· c·.1h per d-::crclo real-! su prop-0sla del Sc,/o U'J!Jil (,1•111ge. wwua cfo/o ogni Augusto .\'\al:i.cri.a, la fatla cos.liLuzi,:m~ lenza di rinvio, pure amnislt.a nd o 1 :ninislro de]J' Interno d1 conc··rlo con il /n11/n ,·e1111i <li r/iS.\(11'0. c1J/ <.110 nr,/o d.; ParLe Civile, ipur ris:::rvan.dosi e.spr~~- mandanti, ne affcnnava oggetlivamen,c ministro pc-r l'cslcro. sentito ti parer._• e\: "'rri.w; l>,Jll(lri<> e ironico. sam.entc o~ni e qu.a.lunque azione civile la rc~ponsabi.ulà: uno dc, ma n d.anli una comm ss10n~ composta da un con- Lu mal/ina c/()pO il Premil'r ilty/e-;e le spelli, o possa :i.s,pclt3rle in confron- ,:I più fedele fu subitamente riprii;li- ,•:t;Lcre d1 Stato pr:::s'.<lentc. d1l d1rcllore 111 riun ,ti/a ~ed11lr1caricn di volumi lo dc~i impur1,li e d,Lchiunque allro p;!r 11.alo negli uffici e negli onon, per ·,o• ~nera1e <1dla r. S.. da un <Hr.:ll')re {alti ricercare in bili/io[<><'(( <' subii" i fallr che hanno iormalo og~eLlo della !ere di chi può pernleltcrsj imphunrm'~n- ~n..:.ralc del ,\,\ini~t •ro d~!t ester. e da 11comi11f'io O sfoglia1e e a leggere e. ~lr,ullor.a =nale o«~j clut·.sa, dei prece, lt simile sfida a1 giudicalo, c e e -in- d ,s t f di A Il d ·,s t -:I ' / f / · · d -'""·t1·e dhbl,..h-cons<>,:uenzede1· fatt·1 ste~ci, che una tnlim.idazionc pe-r ' ~i1 1dici fu- uc ma,..is ra l ppc- o es1,..na.' a1 ,·9g<'l!C o, ,p,n ,rapa nprte.\.\(' qua,1 -•· ~ ~ -s = ministro della ~ittStizia /ellern/111e11le il divor,o dello il ginr- 11 proc:?ciimento si svolgerà, per con- turi. Alb perdila delta cillad nanza può c.,· 110 prima dal J)Ic,1c/cnle cle[ r:on.siglio se~enza, senza la Parte Civile. Ciò nv- 1Maglstrali servi sere a(!)!iunlo, su conforme par:::re il.i\la il<•i .l/iiii,'1'1 della Jkpubblicr 1 france- nost.a.nte esse cosllluirà sempre un av- .. Ma Roma _ OVl! per kggc dov\!va commiss.on.: <IJ cw sopra. ù sequeslro e -:e .\1J/o c/1< l[llC'l che fcggeu(l il fw. vemmenl<> d1 nolevole importanza, e a svolgersi il diballimento è cillà eh=- b confisca do, beni. "1cl dccrefo che µ.ro- ho qal[('.-;(' 1..rww giudi:.i di slurici e Ohielt afflu..i,ranno in quei giorni, oltre ad avrebbe richiamalo tulle le atlcnzioT'i nuncia il s'.:queslro e stabilila la durata .•wri/lori ife/l'epoca ,u9/i uomini ... del- un Iorb contingente di funzionari ed a- sulle mutilazioni del nto giudiz iario. li di esso e b des.tinaz1one delle rendite c- / 11 fJl'Clll,lr ,, /l(IH'(i('(I ril'/Jlu:irnw fra11- g,>J11S, u.na gran quantità di pubblico fra dibattimento in Roma anebbc susc,ta- dei beni. Sull'zfI ne a del 1ro..-..-cdim.?nlo , e.,r patroni. -periti, giornalisti, curiosi e le- lo, di per sè solo, tulle le prolcsk, dJ di S\!qu:!stro o d1 confisc.i non ha alcJ_n f>otnr·,,u -ia IJLI< rn ,-1111 a, 1, mo/11J stimoni, i qua.li 1 1llimi soltanto saranno lullo il mondo civile contro tali mutila- effetto h rilhcihanz:i strani, ra p i<;lc- lll(l[,, 1 ci,11 </ÙL ,lo rccqione. oltre 300. zioni: anche se la voce e la capacità dei riormentc acquis;la dal proprieta rio dei / . . •· .. b La d d li d I </W/'/1(} JJI //11(1 111//'/(I ,\e/11{)/'(' Colp ·1t·1dalla m· giustizia fossero state im- =i. pe, ila e a ciUa in,mz:i i.mp,Jr, \' I . l I I 1 Il ('- . 1 /1 - 1 rapprcs,,n a11 e < e n ,rP- Il 19 genna!ò 1926 /' on. G. E. M od,- gliani presentava il seguenle ATTO DI RECESSO in nome dei Figli di Giacomo Malleo/fi dal processo fissalo pres~v la Corte di Assise di Chiefi: parl . al compito. Ciò non potc,·a essere la la pcrd1h dC'l btolt, assegni e dignità . \' • I I Il I l • cu1. <>Ili:<> 1,s. 11u1 1 ·a ra a o ( a pan permesso. E irnmccbalamente le infor. s.petlanh all'ex ci-lladino. La perdita del- \lii) d1•1dirilli dcl/11 (;rec:ia -'11 l'E1Jiro. mazlonl . uFF,-,.;al,· (come si lcgi1e nella la cittadinanza. pronunciata a termini · . ~· - 1/ che ~ur1yeri acl uno dei pre,e11!l stessa requisì toria per rimessione della ciobh pr~s~n le hgge non inMui•ce sullo 11u<>s/(I 1 ,dnmu:i1111e 1,oco lusin9hie- causa in altra sede) preannunziarono o;tato di cilladin:mza del coninge o dei f li d l <l ,a per il primo minis/rn della Fran- incidenli fors'anco gravi se il dibatli- ig · cl 'cx cill~ i.no, <'io repulibliclllW e riuo/11:ionaria: i<>• n:cnlo fosse stato celebralo a Roma. E La volontà reazionari-i d~ fascisti può ri assislemmn ari una le:ion<> cli g<>o- non ,,i era bisogno di dire da qual par- dunque oramai di,·enlare allo. E già si 9rn(ìa. 0qr,1 ahhiam,, <11 111l0 l/1111 /<>:io- le gli mcidenti sarebbero slalt provoca- stanno facendo I pre:parat:v1, perchè lo ne di s(ori,1. ti. ella generale .impotenza di lutti gli diventi. A quanto annunci::i.no i giornali altri, tali incidenti non avrebbero polu- romani, al Min:slero di Giuslìz13 si stanlo essere suscitali se non da coloro con- no preparan<Ìo e va~liando i ma teriali, e lro cui la prc,·cnzionc è vietata. la.nto una apposita commissione sta s .. .1diani., quanto la repressione e impossibile. la i modi precisi per l'.applic-azìone d' tale informaz:on(• suonava quindi come una ]~~c. i risult::i.t.i dei quali ~ludi 51nnno imposizione. Sub:rla e assumersi la naturalmente presentali al rruni.slro d1 responsabilità del disordine, ccrlo, gra- G1usliz·a, vn. Rocco. Intanto s1 asp:.!tta S1•/ali fc:·0111 .,/01 ich, <>mito nece.,- .\aric o Poi11rnré. primo minislrn di Franciu. ,.·<' forsr da restar<> '-ILlpiti <fico io -· d<'l linguaggin di certi <Jior11a/isli 1·n;1scrp11/ori ,, rea:.io1wri' 1 rcfrallari.o. \'e, impunito. Ed il dibattimento è stat1J la nom1.!U ddl.1 C'11;111uss1oneche d 0vrà ourncLi relegato lontano; fuor di ogni V'.l• d.irc il suo parere Poi potrà cominc1.1rc Pazzia criminRl e ;lo controllo di stampa e di pubblico. b danza Ca ru6rica culturale • varia Il nostro io, il nostro \Ubcoscie11te a\trl ~i uno può ricordare fatt .t.V- c i fuwmeni spiruici. \dli) stato vunuti a ,-uoi ,111tc_nati, e alt( :o.<.l di ipnosi viene facil llh.:11 te -.,oppre'><.O delli di criptomnes1a ( memoria 11 a- l' io .;o'.'>..:knte 11on11alc, e. s.tr iondo '-1.:f -..r.aL ma and1c qu: nulla di -.<,r0-..-::uro ddla ll">'>lr: psiche stù>cr>- pr~trdt;ntc data la cont'nuirà dc 1 f>la- ,dente s.i po-.,o.;ono iare cmcr;..rerc ti- ">m:i e dcli > <:.pcciallc dinami<:,1n<> che tre perso11,tLità ~;cx. altr 11ttov1 io. c<,St'lii''>u.. la ,·ita. I:. p~rch{; 11i, di Orbene, '>C iatto s<,r~cn.: u,1 tltlP\O 10 "t1'.111ima? -..:iatl ç mpicrc atti da l~to <-..,.,ì•i-' 1 ian. di -; 11; nc'l'a t...:rl.s.co 1m:ù.· , ...:re .cttcre 'l) P JT't.. 111ti, c...:1.. . ~~...:.), l' dc rn:, 1~mo an .... hc ..:hiarirc mod.1t: iò in SUC'<'.(."i.'>1ve }Ùlernanze dt sonno l"tù di quelli dcll'btilllO nc~li anima- ,ptH,llCO L d1 , .:g-lia. _a t-1'.c ci'~tanti l. che è ..:;t:co a;Jpcna iuori ('sa.ho 1J1ohi,~imo in t~n •P) ira d1 ,oro, .1, - : una piccola 1,011a ai ma.r:zini) d..,n..: , cnc che mernre 0~11· p ...r.scmalità ri~, ,,pcraz:Qlli strettamente incatenate 1..1Jrda t.. '>i m,~11tit:11e coer~ntc e m -,c 1 ..:11-.: I I sost' cuis1.:ono ...:h~• - csS1...:ndo ..,te,,a. l~11tra ,a altrettanto ma og-11u-•p1: ...:umpa.r-.i nuo,-i fatti per es. per , a n ,11 lta m.:,s.Llll r'cordo ddl'.lltra. lo apparire di un parassita costi- \el '>u!lllv ipt1oticCJ r individuo 11011.tu:rono il primo '.st:mo dczli ,tntcnati s~ .u.ll.1 ddl-1 pcrs011~lità ddl.t vc-1 cUla o.;pccic. '11 con...:reto Pl"r c;.scmp:o glia P delle c·o~c.:comp1ul,e da questa; si ~ic.1rhacbbc.: il come.~1110. di .;u' , cc, ·r'xl qucll..i della ,eglia 11~11 -,a I dic<:mm;) 11el ~- 22. del Bembex r;- t ulla dez1i att, compiuti da.li alrr,1 1 -.pc.-nto alle larve delle Tachin.arie, che pcr~l111:.:l'là. I restò inspiozato allo stes<.o Fadr<:: il Orbc11t.: qw.:st iatti '.'>i produwno [¼mbcx non k vede, come l'isterica ,.pc<.,~ ,olt.: a h.:lte SJ)Ollla lva1n.:11tc I su,!ZC'>IÌOllata ll~)ll ,cde ;1 ::orpo dd- ( ten~;L..,i prescn te cht., tanto 11.:J ca~1 l'ass-islenlç ,\. J:,, ana logamenle. la11- pn.-,·1 ..:at1 coutc ·11 quelli natural;. -,i t' altri casi di contcg-no <lcz\i insetti. hanno e q1rii ~rr.tdi e ,·arìi modi: -.: .>-1 frn cui quello della Chalicodoma mu- ,.ì laholl, una personalità ha tm cer-' raria ...:hc. do-po co111p:1.1tc e chiuse !e t > r· ..:ord , dell'.drr~1, m... HO 1 ;1 ,·ice- sue dodici circa ccìlc e n~nendo JY,X 1 t.r..,..i, e•..;\ C'\:C. combi11a1,;011i ,·arie c1Jprirlc a poco a poco con un forre nu\i'plc): Lna r.t,!au..a è ,cri 1. '>tu- strato uniiJrmc. dello spessore dj ~irJ'o..,.1. riserva ca: d'un tratte.,, e c<.>~l ca un centimetro. del 5UO cemento, 1 1 1xr'odi succco.;,jyi ..;:~J1ca.11i,..:nc...:il-· lo ia fodohnente anche St. le culle .:,or0rnat:. l'lllra ndla sua <;c..; md.a per- l no state 11.:1 ira.rtcmpo a51>0rtatt.·: ..!~- s< n,11:là che c carattt!rizzata t.b ..tr-, ç,a noi1 ,·cd.ed!{; man..;ano. e <;tende l dircu,t. '>ircmrntczza. dissDlutcaa. In I suo strato ,,ulla nuda ro..:.cia J par\~te ;t!C'-,0 p.__riodo re:>t..1 in..::t1ta: la zra- d~, G11i ~u asportato il suo tesoro. , ·<lanza s.; s, Uuppa nel <;eçondo: l.!S· Tmto ..;iò può w·eg-.lr,.: qucsie cl.!..:- s..i 10:1 ha 11es<:,H11 r:cQrdo e non può ta errori dcll' istinto. non l'istinto ..:1.1mp1_•nduc il suo sr.at > :t11chc dopo l in sè così mcraYigli'>Samcnte concat~- clic :!I° , ·~ne confennat 1> dal 111cd'-..:o. nato c finalistico. !'-l)CCic nczli ins-!tti m-.:tamorioci; e. iccomc le s.pieg-al.. '>li i.1 111a:-.">..l iluttuan lc e<l am )r- zion· c,·oh12.io•J°<,tichc_ o :~~ion_nht'iia del nùSlTO ubco-.cicmc !'.i può . ..:on che appaiono al tutto 111.1m1c1cnt1 (\·eia '>11-'-!'estionc. stampa.rc cd cduc.ire d:l.Si il Fabre. c.;.c. cc..:.)._ è d~ pe,n~- 1111ao ~ne personalità anche alqu.l11- I re a un mcrayigE ">SO e 1mst~n?~ Pt~- IO ..: 111tr,t'>t.ttll' cc 1 qu,~ 1a io·1d:.une111 n•l ct· 11atur3.: p~1tsantc,_ e_e.cc <l1 nat,t 'e: c. p;ù ia1.. lircme ancora. isnlare I turi mruips•~h1ea o dinn.a. ..:crl' ~rupp· di fatti sensoria!'. Co.;;l Reflec/l)r. in u 1a sa.a d 1ica ddl't~11:,·ers;tà J: proletariato e lenascite :-.an..:) ..,. trO'\ anu il professore. Jue I assi~len~ 1 ed _una isl~riea suggeslic.,.. 11 11abile: 1•1pro1cs,ore dt{.C a qlll:<.ta ..;lie : l'a:--si,t.:·Hc .\ n<•n i.: j•1 s.:t!J e d11.: .1-; i ltti c-.sa . ..:h-c: lt'l attimo prima b vc-1 L: ;,1u r<.-c..,nl.tstat.i.shche mostrano che tic, a. cc 1i~rn1..1 che 11011lo q:Jc ")JÌI. I 1· mcrcmento ddb i;o-pol221one ,n lw1.'u, . ..;io è ,lPCrtO. ra-.,si,tent•..: ,.\.\i < I lia no.1 solo SL =Ltenc ma SI \'a ,lC· metti.: 111 111ez1.o. A.Ila J :.izit•ntc , ·cn, c-..nluan<lo· !.la per la cr'!Sc~'nle preva.1.:ùiatta prC,!'Ìliera di anJarc nella sua I z:i d_llc nasc1l•.! sulle morti. sia 9~r ~·amcra a prc:ndcn.: ut1 dato u-' zetto. la cosla.nl::: d1m..nuz1one dc1 movrn1•.!'!ll'J l:ssa s; a, ,·ia. c. ·mbo.;..;ando 1'11-;cio cm•iral,Jrio, causata d.-ii scrr.prc nuvv 11rt.1 1,;011tr > !lii C()rpo. una pcrso11a I, .;lacol: frapposti da.i i:.aes.i esteri all.1 di.: c-;sa lii 11 ,cd-:. mi.:11tr-: nc <;e llC "nlr:il:l e.i h.,oralori ilaL;,ru Questa •eill\·,,.:_;c il C<'tll:tlto, ...: li..! r.!Sta -.bi((Ot-1 conda causa an~bbe assunto propor.i:iot'ta. \ ,I. ia h c~mni's, (;ti.!. r'c·11~:i, In. in.qwet:i.nl!, se .! b.sogno di m.ano J',,_ e 11 >11, ~dc l'a-;-..isl~lll.:: .\ 1,;, ntro cui pera che la FranC'l,J, ns-:nt.c p,:r proc,,- 1,ru o;;e è s,rl ,uo cammino. Onesto dcrc alla ncoslruz1one dei suoi qwnd · J)l'l"ldC il Cil:f)pdlo ddl'assist•Jnt;; f3 e c1 diparlim~nl1 dcYaslati dalb gu~rra ,1 ll'.C[tc a iare lenii a npii ,aiuti ~'.)I'. n ,n avesse offerl;: alb nostra e=gI"a.l.n• 111cdc,:mo. Essa d'cli'ara ùi, .:d.!re un· ne brgh.? pos"ib'.ht:1 di ~hocco Ma lue cappello che s..thlta senza \\:dcrc la b1~ogno non puo essere che l.::mpor.i· l>èl'~Oll:l ..:hc lo lllLHl\'C. I }..:tra ,;isk 11- ! n;;o, e i;.rendcra fin~ col co~~,_~lJ t-..; A llltll ,·cdc nè lui. nè di abiti. ma; d~Mi , ~r..: ncos!rullin:, cos1cchc tr_a , c<lc ·1 .;appell > dcìl'ahro che -,j mun- ! oue u tr.: :inn l probhm.a 11..:i.ba.no J~t- , c nell'aria. , l'eccc~so d popolaz;one nveslLrà u n..1 \ i ",Oli) a11...:hc iatt, ...:o~ì dem clJ ll'?ortanza ionn;dabilc "Le modalità concrete dell'azione crill'jnosa culminala nella uccisione di Giacomo Matteotti, le dicluarazioni subilo emesse da chi usci dal Governo in w· .suito al delitto, le immediate parziali :mmissioni d,i qualcuno degli arrestati, la deposizione testimoniale gravissim_a dell'ex Dircllorc G1:nerale della Pubblica Sicurezza e da ultimo 1 "memoriali'' dlvulgali 'dalla pubblica stampa (mai smentiti dagli autori, ma da loro anzi .sravissimamcnlc precisali) avrebbe dn- ~ulo imporre che l'accertamcnlo delle re, sponsabilità fosse perseguito per due vie nettamente distinte. Alla Magistratura ordinaria s~llava di accerlare le responsabilità facenti carico a persone che, per qualità cd ufficio, non fossero sottratte alla ordinaria competenza. I nvec(: avrebbero dovuto essere accertale nei modi slraorclinari previsti dallo Statuto, le responsabilità connesse con azioni d1 governo. Violenza e frodi per salvare Mussolini alla mcrcè delle forze che hanno fa•.to Quanto .1 coloro che pare debbano c.;- risolvcrc sempre nello st esso modo, :n se.re I pr .mi a essere cQl]piti cialla nuon questi ultimi tempi, nel no s lro pae~c, le~l!e, si fanno ancora i soliti no mi. S:i.1lulli i processi indarno celebrali contr-, ,. em ni, Donali. Dc Arobrjs, ecc. Si dubich.i poteva rispondere di accuse anche la, i.nvecc, che fra i colp:ti ci a bbia ad tremende e precise invoca nd o la propri 1 esSCTc anche LI coloru1ello Garibaldi. Abfedeltà al regime. biamo sentito luli.a,·i:i. affc'l'm.arc da qu.1\. " In questa situazione di cose ragi.>- cuno, di soli Lo bene informa.lo. che h namenlo e sentimento imponevano con- ii.sta dc, banditi non sarà mollo n~1mecordcmenle alla P. C. una sola dcci- rosa. Il du~e ~a hene quali generose e hclliros1' impa:ie1,:e lumulluano n.el cuore tlPlk gene1·,1zioni fascisle. e• sa l>enC' dl!' sen:a la guerra ulile. giu- ~la r nC'ccs<.:1ria. non -;i suiluppa il desli1ir1 ,/i 1111" 11a:ione. ('osi come senta unu serie di , iii li balla.glie non si pla<ma il <'arallcre C' non i eomplela la foi-,:a fi,ica di un uomo. afte11zio11ell'>/JCifcmte. Si ia entrare l Allua:lrr.cnle. la d<;ns1tà relativa :i:::1una pcr,011.1 :11u •a '>ta11z:t, ~li s: Ji..:c la poi;c!az onc r1;;giunl:c da noi il !30 che un ((~Il) d1 a~qua Jd u Hl parete l pr c-.:nto, e.fra altissima per sè sk-s.,a, •~li < \ Ol°">erà addos,0: lo s; t' ..! 'IC ·n e piu. se s1 ticn co:1lo della conformatensione con dr 111:mdc ci.r..:,1 i .... uoi . 1 , ✓.ione de<ll' llaLa, paese in gran pa.rlR pr'111 afi.:tti. t.'-.:. -:....:. L ~Il_ W'HO montagnoso ~ quindi p~o a?allo a -:tu· ~Ji s: prc.:anmmzia il ~-:rro d acqud. trire lar~hc masse d1 abit.anh. Un.a l)c,po 1111po· :!'li ..,i d:cc e-.:co qu~~ti densità rdal:va di poco 1J1foriorc s1 nlr...: c.,g-~etli.... : sono quat-tro o Jur, -.contra m G1..'Tlll:im,a, = qu.csm pos ....~- 111a egli ne ,·ede tre. O:.<- 1r. p1.:::;01z1cnC>. un·1 qu:intità di t:. altrcnanta è la iinc;,za dt alcuni h.rr: co!ti,·ab:lt .: pn.n.e ass.a\ 1113~ ,)re! '-Ctl~i che si aG11i.sco110 oltre modo, òdb r,oslra. L' ln~hiHerra s1 lron •n quando più ~~ompa re qu:!Lla di alt!'i, cund1z1oru p-.-i;-a~onabih alfo no s:rc, m:i ran to da non ,·edere ohe cic'> che !3. od essa restano aperti quei pae si di c- ,u~~C<,ti ;li.:! ~oro ha comandato. E mi~raz1one che a noi sono ehm'>:., " b così ,·i sono "><>rn1a111l:mliche acc.:.;;;o <.u:1colossale ricchezza le penn elAl! ·31 u11 lume <.i mc-ltono al ra,·olo a s~i- nutrl:'e con st.!.Ss1di qu::; su01 fiih che \'ere. ~·~ si spcznc 11 Jorn lume a~Ci!tl- non trovano bvoro ~ p::i..tria. La _Fran• dendonc un altro essi ::.i tro,·ano CO· eia nov.:.ra so.11 75 abita.nl.t per clri.lome- :·1c a•! buio: riacce<.o il loro lu111e ri- tro quadrato, ,; la Russia poco più di IO "Questa seconda indagine sottratta, per sua natura, alla iniziativa privata, è man.cala del lullo: e la Parte Civile non si può quindi occupare nè dci risul!ah che avrebbe potuto dare, nè delle ragioni che l'hanno fatta manca~. M,1 nessuno polra negare. e la P. C. s1 sente in diritto di aHennare, che quelle stesse ragioni di ambiente ~ di clima .~torico che impcd,i,-ono radicalmente l 1_ndagine straordinaria, han.no avuto nJ>::• cussioni in.negabili e gravi anche sull 1:1dagine ordinaria. . . "Ciò non si verifico subilo, ed anzi m tutta la prima fase dell'istrultoria ordinaria l'ind.a4ine pur non essendo ancora stata completala ri~ultò con~otla senza riguardi e con ogni magg10rc decisione. Ma in seguito. e dopo eh..: gravissime risulla.nzc già s1 erano . rag~ giwile, e forse app~lo ~n ca.usa di tait risultanze sostanzi.a1mente r.onfermalc dalla sopravvenuta istruttoria del\' Ali.a Corte I 'indagin!! giudiziaria fu paralizzata irreparabilmente. "Rimossi ,i magi.strali che l'avevano condotta in un p1"imo tempo: lras~rale le risultanze della istruttoria del! Alta Corte· omessi i provvedimenti ammin.istrati\ri e disaipl111.ari che le stesse decisioni dell'Alt.a Corlc imponevano; on)· rato con altissimo incarico clu c,-a stato prosciolto in Alta Corl~ _Per ?on_ pmvala rei là· soffocata ogni l1bcrla di controllo dcÙa stampa e della pubblica opinione; accentuala fino al parossismo la intimidazione ad opc-ra d.i tulle le /!C· rarchic ufficiai.i e non u.fficiali del r~- gime; si fini col porr..: i ma.~is~rali o:dtnari, di fronte ad una ammsha sapwnsione. Dalla Mussoliniana " Dice 1I ra~onamenlo che partecipare alla conclusione del rito giudiziario così mutilato e soffocalo, nella più .IS• ! soluta impossibilità di ogni indagine sul-: La stampa quol.tdiana austriaca rl!ci, le cause vere del delitto e sulle rcspon- in questi giorni l<1notizia che i grup-pi sabililà prime; rislrello il contraddilto• focali di 8-0.lnn'-', Bressanone e M.cr.1n'l rio ai dettagli orribili ma nudamentc, dalla Società turisti.ca Amici della 1 .:- materiali dell'esecuzione: al come. scn- Lura s0110 sl.ali sciolti dal go·,,2rno .laza il perché; ciò significherebbe rali.iic:i- 1 li:i.no. La caipanna ci.:i gruppo di Mci·a.no re la mutilazione e la soffocazione .:lei venne sequc!ìlrab e consegnata al Club dibattimento e rendersi complici dei ri-1 Alp.ino lta,liano, 1\ quale la acc ettò. La sultali che tale soHocazi?nc faciliterà. mo?~lma sorte toccò ad altre soc;et.a Chi accetta, e anche subisce, un con- tunstiahc. traddillorio di tal falla perde il diritto La nos!Jra comnuss1on.c centrai.e d1 di enunciare l'insanabile nullità giurid'- V1-cnna conferma. questa nol.tzia e comuca 2 morale nica. inoltre di aver fallo I passi ncccs~aLa fiera protesta di Velia Matteotti ri Questi naluralmenlc non avran ne;- sun esito. La requisizione» dc.Ida Clli!)<LTI· na d; M~n.no s.i.rà mantenuta. E il sentimento ha già delta.lo a.Ila \ <.:· Questo nuovo cobp.o del ~overno di dova dell'ucciso questa lettera. già spt·• ,\.\ussolin1 si a.~iurv,a!c degna.mente :.l.~li idla al Prcsid.cnlc della Corte- d'Assise altri eons.um::i,li prima. C: con1ra lulia.mo Chieti: col Club Alpino Italiano della sua cDi!· Eccellenza. renz.a lttrislic:i., p:::r essersi cg,li i.mposs!,- L'assassinio di Giacomo Matteo!- salo della n-o~lra ca.pann:.t. regalatagli da li, tragedia mia e dC'i m!eJ H~U. tra_-, Mussolini. Fra lttrisli crav:imo ab:lu,1t1 gcdia dell'Italia libera e civile mr lascio ;:o un altro cont~~o. . ci edere che giustizia sarebbe sta.la nen Se questi falli no~ sorprend_ono noi · no invocala Ciò era l'unico con- servono però a nvelarc a1 lunsl· 111va · . _ . · l f rt che mi ri.maneva ne1J'angoscta su l rcrai md1Hcrenlt, fm do\.;.: .1rnv,\ ,1 o o e I f • prema. e per ciò mi coo;tiluii Parte 1-,v:.::.potC'll.1'~ ascish. vile. oi, Amici della \!alun s:::rbcr,>n1•, Ma p<.-r le varie vicende giudiziarie e un ~enne ricordo di q:1eslo a.tto er 1 co per la rccenlc amnistia il processo -:- 1/ cl' Muss~lini. Esso ci. sara di sprone onde vero processo - a mano mano svamva I cl<-dicarc1 con maggiore lena al nostm Ciò che oggi ne rimane non è p·ù che ,novi.lTU!nlo. Dozzine di capann;: supr.11• J'omb,-a v:,nn. 1 r01Ul,()a que'lld percit;.ia di Merano, clc,J;1.1Non a,-e,o r.incon da esprim.ere. nè n..: di ~ruppi loca.h sor~anno a.I iJOStfJ vc~detlc da invocare. volevo solo (!usti- d quelli sc10l-L1. Montagna frbera! BibliotecaGino Bianco Quanrln il due<· oltre che un grande politico ci appare sollo lo a~pcllo cli Capo miljLarc. di nnima e011dollic ra della splendida Italia risorta C' ringio,·anila. noi abbiamo il più acuto moliYo di orgoglio. Poici1e sappiamo che con ltù lulle le ,·illoric .:0110 po,;$ibili e tulle l(• lllC'le si possono allingrre 01Lesla robe, da manicomio mani/omio imperiale e• apparS<t~e /' Impe-r0, quotidiano fascista della capila/e cU/alia. La quak. come -.i uedc e· proprio <'adula in ll11onc mani. Comitatodirettivo r1·,171a110a \'Cdere. li rimed!O } G,1, 1mpenal:Sù. ne h.<n- ... ' " r.o uno beli' e che pronto. Conquht\~c l'arrendo dai ialU Qttl ">OJ)ra si può con le armi fuori d'Europa. ur. ·mp--::-n. qui11di ca.pire che se ill 1t11a <,Cdttta dove m·ersare 1 e.cced-enza oclla nos-tra medianica o -,piritica. il mcdhun o p10Uica .,tirye . .v\.a 1 pa.c.s fortih e (;;}· uno dc,g'li <,pcttat wi , iene preso Ja lonizzabw fuori d' Eurap !':t lro\.-.~n.i una da t:.t idea -;uz~c. ti\ a (e ~ lo ,s;à lull1 nelle maru di una O di un'al- ,pctt.atore ri.CCYl'lldola dal medio ,10- tra dc.<!lePol-::nzc colon.:a.l_. le qua.li nel .::hc per sola trasmi&S-io11c di pc1r,ic- cor-so dell'u1_ti~o secol~ si _.a.p~or,;-;:· I ro o più direttamente cs::.cndo stato I no presso~h.e 1ntc-ra I Afnca ~ d J:. ' c11tmcin to i I )ZCnerc dcli cs.pcrimcn to), nc'>Suna d1 qucst,: Potenze ~~~'.,. 0 . · l>O'-'ia ore-dc re di v..:dcrc dati i atti "ro.;.LI .a cede-re d1 bu~na_ !!1r~nz1a_ patte I e~a. Proletaria Reduci. M1rlila/1, ecc. <l . d · · clon••ali a.li Itali.a 1\nn t11C1Hrr cic') oh..: an·ic11c i.: hc.:11ahr >. ~1 suoi omm 1 e · ·, ~clk con.fcr~nze promoss1: eiaIla 11 i- ('n.<;'t il Lowbrc, 0 ill tilla -..cduta ~pi- resta aHra na, per !ond..1re un tmp,: .. ro "· ,· • . - l ·t·t . . n I.a forT::i. 1;lra Le~a. furono ra.ccoltc pro ,1ll1mc riti,..;a orcdc 1crma.111c11tc e p oi ..,et11-propno, che ~ sos L tt1rs1 co polilìchl!, le ,cgm:nlt somme. Zu~o pre per tutta b \'i ca. d1 , Ldcrc sa.1 ad un altro Stato _-urJp-eo Fr t4 . 25 madre defunta che 01i °'i an<icin:.iva Scnonchè, anche nehl' ~pot.cs.i che q;~· e gli a.sciu~a,·a una lacrima, pçr quan_ ,;la sostituZ,:c.ne si 1vverassc, rimarreo ~ 10• w osservasse lui \'Clleto e essa pu- moHo cht\:,bia l'influenza sua sullo sfol30,50 1 re ohe lo a\'\~\'a chiamato con le la.mento dd1' It.alia. Le colonie O si ~rv- - parole « fio 111iù-. (iiidi) mio) menm.: ,·:i.no (com;;: l' Erifre:i e la Somalia) .n Zur.go \X-T\ TERTJlUR Tut·de cnlrak fr 34,73 c,-;a da \'i\'a dicc,·a -.c111prc ,ne rer.ion1 lrop1cah, ,poco propiirc al s.o(t- .. 1 «i~rno di uomini bianchi. o s1 lro_ v_ ano Use le: Pc..r u.n rrofugo Fr 30. Un c::i..sopie-toso -d, unJ. v1tl!.ma della ~ue,ra :ifhnchè non ,·enisse conse~nato alle autorità laliane, fu forrulo d1 men per r~cars1 1ltrove 55 Totale Fr SS. no . ~ f l \'i sono pc-rò comprO\ e ioto).lra ii- in rc~orr L'1r.~'.atc, sane, cri\ 1 · e · · J ·d Il ontano .sia una notevole popo- d1c e ahrc dt nnpronrc p 1~tt 1c, ccc. a ora e ~ ' I nria e sarebbero nrcslo ._a. ma q,uos.tc possono rlituarda.rc '-)IO auone pro,...· • · . ,.... . · · · · 'h ·ct· J · • lur~t~ dai!' alflusso di imm1~ranli curo- t."',tCmorn,zaz,1011t 1 Il IC 1e Pili C !n.:!'110 "~ . . . . · · • t· d' · d' · · nm Si con&<lcn che la popo:l1.21onc ,ta- dc11se a tonna 11113. t t 1 111a.11t. 1 vt.S,1, 'r-· . . . · · · · d' 11 • li'a.n• au1n~nta di qua.si u.n milione ogm ccc .. e tcr·onzz,tz1om I mau)na, 1110- " ~ . · b'lit;'t l' "c110,,ib'1ilf1 t:t 1to -;cudiatc da,! i bi':'11~0, e si _-...c~,.ache b~te.rebbe:ro ~:- <.:ulonnc-Ho Dc R·>.;has, chc 11011<.0110 chiss1m1 a.nm di <..-Tl'llRra.zione per s:i. · a.n..:ora, fr,r;c, ~piri.ti di dcfunr. ln r.a.re qualsb.si colonia afncai1a od asu-

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