L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 49 - 5 dicembre 1925

_ _,. ANN€) X.XIX. (A. P.) ZURIGO, 5 DKE!MBRiE 1925. N-u.m. ,t8. • SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALlSTA ITALIANO NELLA SVJ.ZZERA Centesimi 15 la coptL li?EDAZIONE: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. IJD !, Ll'nenlred&Lì avorato•re" iillr1gi AMMINISTRAZIONE : Commlfllone Bae utln delP. S. I. ~ ~ •; PREZZI DELLE INSERZIONI: Per linea, o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Cmt Per réclme continuata. prezzi da convenirsi. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO ~: I "'ER L'ESTERO: 1 an.no. fr. 16: 6 mesi fr. ~; 3 mesi, fr. '90 -======-======================== .... ~-·=:, __ "-"-""·-=--· ====·"'~--==--=-~-"'-" -·:::-==-========::::o::1==-:=-====-=-===-=---="-====-=============== L . ·1 ' I t J,fiserie umane, che .destano senso laDirezione dal Patito soclallsta ! h1ta, avete anche sentito_[Pr.onuncia'fe '1 ~011_11azionalue.n·ombra i~mer:ita~ e a SI Uazlone Par amen are di pieta e di nausea insieme, e che . da uomini di Stato stra111ennon suf- ingiusta, propno menitre iJ nome 1ta- .· dovrebbero trovare anche nel parli- e la Sltoazlone politica 'ficientcmente imformah e non troppo liano incominda<Va a:d essere in tutto to dominante la stessa repulsrone A Roma nei giO'rni 16 e 17 u. s. s.i ben spog']ia1i dell'acredine dell'uomo il mon<lo oonsi<lcrato meritevole di ri- ,. ROMA, 2 9- ! oggi allo stesso pwito di partenza, morale che suscitano ù 1 noi. Miser(e sono i-iunili la Direzione de.I. ~su,o di parte. giudizi avvent,a1i sul nostro spetto e di ammirazAone. L" atLenzione della stampa italiana perchè incerti sulla via da seguire. umane, sintomo di degenera:.ione Parli~o e il Gn:ppo p-arlame~~are p,e,.r paese. . « ~er divid~re i buoni dai cattivi ifafu rivolta in questi giorni, non sol-i Il Governo, perciò, :ti è trovalo morale, che spingono quel Corso Bo- esaminare la SIL~zione pohlico-par-1 Azione d leteprialr'acenemla Italiana l, ~I, ?~r. dne11der_ela Nazione e i tanto alla politica del nostro paese q_ues~avolt~ pili che mai senza oppo- via, antifascista sino all'iperbole fi· lamanlarc: . . . . . . suoi d'mtt1 ~resen~ e filft:u.ri, per sale alle leggi che sono state varate e, s1ton, spectalmente dopo che gli op- no al luglio 1925, a divenire uno dei A m:!~tora~ fu delib~alo, co1: ! « ~a 11011s_oltanto ,ques_ti son? 1 vagua_rdare Il suo _mterC:ssemorn·le e che ancora varare s.i debbono, ma positori dell'aula si sono chiusi in un più ostentali apologisti del fascismo un ordmc del giorno n~oli.valo, d:i, d~nn1 c_h~denv~10 ~Il _Haha daU _a~ 11:a-tcriale,~r i:mm~e cl11dopo averla rmche e largamente agli avvenimenti, agnosticismo sintomatico comoda per una meschina e volgare questw- perseverare ne!l.a secos,swne parlà·; z,01_1èd(fr~ator!": CUJ s,_son~ dati ~ rinnegata cLi f~to s1 atteg~ia a difenministedali f~ancesi. La c~isi, ~ro_v~- 1 ~~hzzione pe: chi sente .di 'non avere ne di palanche. in prima fila a bai- mcnlarC: . . . I cos1det_ti1uorusc1t1 perchc essi stess~, dere la 'S'Uetortune, il Governo ha cala in massima parte dai soczal,sti, ne 1/ coraggio nè la volonta di assu- lere le mani al capo cli quel Gover- A_louru ~1on1~1 h~no _eredut0 di llai111~ m var_,ec1rco~tanzc a :me_zz:o d! presentato al_la vostra aipprovazio11e /a ~ne del ministero Painle~é: la so- 'i me~e. una qu_alsiasi posizione, cli op no. contro il quale in Congressi e P?~cr cogliere il P~t1lo in •~nt_racl- pub-b_licaz1o_reu.c:omere~ze mv1t~1o 1 il presente d1segno di legge». luzzune avuta da quella cns1 dopo pos!Zlonc o dr collaborazione, ma una riUJ1ioni aveva detto parole pili -che d1z1one per la. mozione Mom1gLian.o pa~s1 c!Je 11o~1)1tano,bo1cot_tar7 I no: molte esitazioni dei socialisti ma sen-l p•Jsizione· che sia netta e sincera. E roventi. ,·alala nel settembr.c. scorso. :;tn commerci e ha1J1noso1lcc1tato 1 Confisca 8 HqUHfJt :..u ,I loro concorso, sono state e sono' se non ae1adrà qualche fatto nuovo. Miserie umane, che sono state e Ed'd~u_perfluc far ~otai·c (~he la wUn- n?stri<lco11n1az!onlatlil~migrd~a-tnif_odinln-1/ Poi la relazione della Commisisione <tncnra motivo di commenti da pfirle se altri gruppi non decideranno di sono la f or luna e la ragione de[ sue- lra . izto~c non esiste.. ~on que. a ,·iare enaro m ~ '~• a_. ,s,_ar~1.e a passa atd esaminare l.a arte ri - <11tutti i giornali 0111icidel Governo, scendere alla Camera ad esercitare cesso del fascismo, il quale sempre iroz_,,ane i n1slro p~~lilrà 1t;c1~.e'\'a nostra rnlura e d~/rtoli_ it~11a1:1,1il"o1- dante la confisca dei beiii, appr~:- i .-iuali ne traggono argomento per la lor(, opposi::.ione ferma e decisa, si è avvantaggiato di tutti gli esempi e! rd'I?:e~.ertie a s\la efr ·t· az:idonll~ ~lf~~~tetsso, 1 P 1 C 1 re cs~i s e~i. 1aru 1 1 ? dola pienamente. Senonchè essa sugscugliare ancora una volta i loro anche questo periodo p01·lamentare di .difetto di carattere e di fermezza, e tn)zia Ya. n.e.1 C?:1 r~ 1 .0 . a _v v-I1.a O ~ :1 e ~rg-~rnzzazi_om po·•- g-erisce ancor.a m1 altro rovvedi- ~/rcili contro il • cartello • e contro si chiuderà sen::a interesse. dopo una che a josa gli sono venuti dal campo Federazione <lei Partib d oppos1z10- tJ,_•~es. traniere a1ut1 morah e ma- mento. P \ la sua politica • rovinpsa • di • C<?m-rapida rassegna di leggi gravi e pe- d<>.i"uoi a11versari. Il!C, ma esso lascìaYa imprc-.giudicato ,ter':a'li a'lla loro opera e interventi La Co . . Il' womessi • e di • debolez::.a •. nc0/ose, che il Governo fascistg ha il problema !del tmnare o non tcir- i11oipp0rhmi nelk cose delia nostra P . tt mm1sst1011e:n.,e~ esaane del ,, . . l t L'esame della situa::.ione generale nare nell'a1ùa. ,\ questo problema poJ-itica interna. c,uroagde1_zo1·01' pu_r ene1ruo_. fermo nena La soluzione avuta dalla crisi fran- gra eone o to e ancora condurrà in è particolarmente dell'alfeggiamento infatti si rioonn,~lle l'aJlro, ci re-a la 1, 11paese ha daito più volte segni ct·, 1e 1] _provved1mervtoquale è rese. la rnwv~ astens. io11e dei socialt-1 ~~rio, _senza che_dalla p~r!e opposta dei vari Partiti e dei vari gruppi, che po~sibilità e l'oppo-rtu.n:ilà di un.a ~ manifesti di_ i)ltolleranza per questa haiscgndlatont~ltipodrogettod~.l Govenno, ~li dal partecipare al Governo sono s1 lenti levare ne rma critica ne una oggi traggono ancora un sospiro cli C ra d f t · h 1 · v 'll o 111r rurre un a,J:tra ,Pena ",··_nornent,·, e/te 1ner1·terebbe1·0 d'esse. protesta. 11· Al li . h zi.on-c legislativa in questa a.mera .:..,~pag~a i rama ona e e o 111ve- pure atrine te . b . . , 1 ~ :, !':O wuo ua a notizia c e le elezioni E" questo secondo problema che il stc 111pieno e che certamente lo col- t . ·J a,. en1, part1co armeni'<· trattati, anche per rispondere d Cosi è già avvenufo al Senato ero- sono lontane, ci convince sempre più nostro Partito col voto del 17 u. s. pis:::,cnella sua dignità, anche se 11011 z~ 'c1 11 1 eco 1 n,s1crf,~z1onedelle consegue11q11ei giornali borghesi, i quali ancor~ ve massoni e noli oppositori del Go- che il nostro Partilo deve mantener- ha risolto in senso negativo pure re- riesce a<l intaccare il suo s,pirito e ad fv . ta con 1sca porta con sè relauna volta. se la prendono contro il verno, non hanno esitato o a volare si lontano da tutti i pos~ibili contatti stando imp,regiudicale: le 'dirdlive affievolire p] suo sforw. tv:mer e a persone che, se pur le1wlli~m? • del gr:uppo P<:-1"lame_nta-Javore della legge si1lle associazi<>-e continuare tranquillamente il pro- politiche tracciate. ocilla mozione c;e] « Era ne-e.essano che il Governo g-a,e a coLpevol<: da vincoli di sanre soc10[1sta. cogliendo 1 ?ccas,?n~ 1 rn segrete od a squagliarsi per non prio camunno, preoccupato soU«nto s~tlembrc rcnden<losi conto del d0.nno che in- R'te,.1J}OssUop~eoro essere del rutto ep~r dare yf'!-a_dlo_lle_loro ·solite lezwn!; assumere ?a. responsabili/a del volo; di sè stesso e della salvezza delle La Dir~ione del Partito nelle sue druibbiamente all'estero produce 1.rt1a si rnnee__ a az10ne di lrui. w soc1al1~l1 ,talr':fll. A costar? no,, dove uomm,, che in un passato 1,on masse operaie, le quali, pure in que- &edule si è occupala dell'Avanti! e camp~n~ _condotta con quei mezzi Perc10 accamt~ <l!lla confissa il tenon poss·amo nspandere altre.menti molto lontano non avevano esitato st'ora di tormento e di sofferenze, della organizzazion,'.! del Partilo e a quei fm1 che suçmano offesa a tut- sto della (?01111T7!s,s1opnoerta il seche con una paròia di approvazione a dare il loro voto contro il Gover- guardano fidenti a questa fiaccola prendendo deicisioni che sono ISll:aleta la nazione, provvedesse, con una· questr? dei bem. Inoltre è evidente olla con.dotta ~e[1;1tldaal gruppo par-I no, oggi sono stati tra i più zelanti che non si spegne. comunicale per ,-ia interna alle Fe-- lcg-g-cche tutti i buoni inaliami a ·gran com_e Il decreto st<:sso che <1e'ter.rnilamenta1,e socialista francese. che li.a osannatori del Governo. N. l_j_ , deraziorù. , voce_do~nandaror'.o, a cance1lare i n 1 a 1! seq,ueSlt~o~o anahe stabilire fatto bene a tener duro. Ma sulla ----========================---=================--- w-m1 dei d-::,genen e dei tristi che .si c_1enella <les1gnaz1one delle rendite crisi di Francia non possiamo dilu.n- macchiano di qruesta forma di tra<li- SI tenga conto delle necessità di a.sgarci oltre, perchè più da vic_ino ci L , mento, dal novero dei cittadini che segin1ai parenm. - interessa quel che sta avvenendo nel a legge contro.1· ,, f uorusc,·t,· ! non voirH_o-nopr~rre all'ilnteresse ln_questo _modo i-I Governo, quando parlamento italiano. ,, : d<.'il!ap. .atna quelh della propria parte vogha co·1p1re qual'OU.no, ed evitare La ripresa parlamentare non ha 'po!JtICa. . che costui possa con qualche s,tra-troa~ /rovato il nostro partito favorevole La Camera dei deputati ha appr0-- Onorevoli Deputati! Data da assai sg,ustosi di accecamento di cittadini I O f I di tflI lffdiI 'gemma ,sfugigire alla -confisca 'PUÒ al ritorno dei suoi deputati nell'aula va,to a Je~e contro i ,,fuorusciti», in tempo e staremmo per dire dal con- che dimenUcairono il primo dei pro- UI Da 811r I ca Y C 8 n ! per intanto, procedere subito ~l ~ per diverse ragioni e principalmente: torno alla_ quale da t~ntCl temyo ~i sc~uimento delil'unità nazion0.le in pri doveri: quello del rispetto della « Se la qualifica di citta<lino italia- Q_uestro, al fenno dei beni. La co~- per questa, contingente, ma impor-; an_d!lva <l1scu_tendo.S1 ~Ice «tuoru- POi, è stata piaga italiama quella dei loro Patria dinnanzi agli stranieri, no <là dei diritti rn patria e fiuori essa f1sca verrà ipai. tantissima: la sospensione del nostro sc1!J1», 1110. si 111tendetutr1 coloro che cattivi citta<lini che hanno al'l'estero l"eser:1pio·oh_e~g:&"i.dà~no al _mondo impone anche dei doveri e ne~S'Uflu mtre a ciò la Commissione ha riAvanti!, sospensione che non dava soggirm_1~noa!l'est~ro, sia pe_rc~è sj~- esercitato opera <lannosa aigli i<nte- talum grurpp1 <l11_ta!Ja11o1he s1 acca- puo protendere di giovarsi dei ,primi, tenuto necessario aggiungere di-spo- . al Partito la possibilità di mectere cn ~o fugg-!t' da!J Itali~ per r_ag-101P_Ou ,h- res~i della patria_: I~ scco_Ji_d<i lisgrc- 111scc11c0on_ rnbb1a se~~c .cr~S:Centequando 17:ostra e ostenta la dimenti- sizioni che tolgano a chi è col ito dal evidierua ed in valore l'a::.ione che il tiche, sia ,~er?l)è siano ~enu_~1ali e~, g-a_z1011e, 4 ~ecoli d1 servitù, .una ~o- e co!~_mezz( sempre piu 1gnob1hnel- canza dei secondi. provvedimento la possibilità df te_ gruppo avrebbe svolta alla Camera. sterna c~~'-'a,v1 !avoro._ E P~1ohè tali s-::-,enza~az,1011ala_necor deb?lc ed ,liii- la dmam~z(One_ -~el nostro p~ese e "Due sono le cat~orie dei ca,ttivi lo eludere con una proced,ura ~!- Cosicchè, anche questa volta, per 1 stono tuhtt1_1 '2,? 1 setrd,_ 1 0 et,rort1,~a-rnopp 0 onre-certa sp1eèga11i0l dtoloedroso1~nome1h10_ ! ~elle sue 1st1tuZJ011d1n~mha, a dire ve~ ci~ta1?ini stri quali Ja Commissione i- lerata di arcquisto di aMra citta+dinanprimi, e senza esitazione, noi abbia- ~:10 ~ e an-..u 1 .Les ~ 1eg~e ~ ~ per ~u1_ .av_ve:11ou a1YV1enec ~ 1 o e per ~ergogna I costoro, troppi st1tmt,a col presente disegno di legge za. Un'a.ggimrt,a infine è stata fatta mo assunto il nostro atteggiamento gm <l1quella sulle org-a111zwz10111 ~m- alm1111 ta!Ja111t,ortiunaitamonte pochi I precedent1. , sarà chiamata a giudioare: la prima nei ri,guardi dei· ti·.tol· ed 1 ·h d 1. · · ~ • I · t ' 11 d It· • <l. d .- t · · · - 1 asseg-n e e in piena liberta, preoccupati soltan;o a..a. 111 0 1 e, o-_oupiarno a qua, 1 o am- ne a gran e 1110' 1~u me e1 nos n L' ti d I f I I ! è cost1tt11ta da coloro che eletto m devono essere tolti ins· 11 '. di seguire una linea decisa e precisa, piamente. I !~boriosi C pat 1 :iottici emigranti, ab~ as osa campagna I uerusc t I terra straniera un <lomicilio iprovvi- dinanza et chi, essendisT~ a a c,t~= che fosse di giovamento al Partito Perditda1·-=-c11tadlnanza itali 8 confi- ?!.ano dato 1111mde_g;no9~et'.'1colo dl {( I ?OSidetti ~uo~citi, ohe _amano S?rio non s_ono?iù ritor~ati in Itadia e bile di un provvedimento ~~l ~~e ed alle masse che lo seguono. · _... 1-·C al ~osp:tto dogli s_tr~ien. . · apparire come de~, sca1:1pati O as- s1sono dati.a ~•1f!amar_e il ~~tro pa~- c?n_1e_q~~llo della privazione dei diGli avvenimenti, che si sono .mc- SCa delbeni. . t· Il_mste_ 1e1~ome~1s0, è m ,qu~st1 ul:. <:umcre la veste de11m_artm_ pe~ trar- se a 1:1ez_z_od1g1onnali e '.wJste _P0!1- rrtt,_ c1~1l_i, s! è reso ll1degmo di tutti ceduti, hanno dimostrato che non [' UJ1alegge cii~ consta di un aN1- 111 .1t 1empi ~'ggra,ato per I a~ione e.! :e dalla _loro parte 1 CT~'llh e 1 male tI~e m 1t_ahanoe da ~s1 stess_1 d1f: Q~1ei1mvlleg1 che pos,sonoconsiderarabbiamo avuto· torto, anche perchè colo unico: e poichè in questo artico- 1 ~~rCJ~t~ ali_e;tero da. aLcuru gr~ppi mform~t,, nO'l1~ono, e li _paeselo sa, tus~ &T~tu1tamente '.ra I C?"rJnaz:i-Onah s_, come un premio per i cibta<lini aria nostra deliberazione non ha carat- lo u11ico si ricorda la legge del 13 ~1 p~!Jt_kanti ~POdcs~~1 e 1~ ~oscien-, ~he de, profughi valonta~1 recatisi al- e1mgrat1. Fra questi t~u~1 v~ ~1eso- t1~~l~rmente meritevoli e di tutti ~Ire\ /ere pregiudiziale e definitivo, mari- giug-no 1912. diamo qui, per breve za nazio,~alc r~sa _"? 1u sensibile _dalla 1 ! estero_, n?11_pe~ sfuggire pericoli n? <:-Irecoll0Jxmu:o SiU1 1 ?"1ornah stnr_- dmtt1 che sono aila cittadinanza persponde soltanto alle necessita eh~ de- c;chiarimento, che finora, in virtù ap- iruerra, _dalla vitto1 ,a e _dal fascismo'. 1mmag111and1 cui parlano, ma pÌIUtto- 111ene a mezzo d1 q,uesb assolvono il. fettamen1e cong~unti. riva.vano dalle con.di.::ioni politiche punto di tal ·legge del 1912, perde- 11011 P~? toll?ra_re I ult~normente fa tti <;to per cercare fra ,gli strnnieri facili compito della bassa diffamazi011e an-1 I] che signifioa che anch . rlel momento. I \'a la cittadinanza italiana quell' lta- ~_manne sta z~on, -Ole anno caratter~ alleati nella loro lotta astiosa e per titaliana C ailtri anoora dhe v,alendosi. tivi cittadini» i quali PO ~eduei "~r Non · im robabile uindi che nel- liano che avesse chiesto la cittadi- 1 \ ero tr~d,mcn to. In att~sa _che il, nulla disinteressata che ha per posta di osouTi appol!gi e 1'eneficiando di li e di,ginHà (senatori O ~s. -~no_ 10 - l'avvenfre f ecialmenle ora eh~ si è uanza in un altro paese, quella dom1a 'l~_ovo•.:odice penailc ~~iden ~néJ ~1011la loro vita come essi dicono, ma misteriosi vantaggi organizzano fuori l'Annunziata come Sforz a,)ahen delripresa la' p~bblicazione della nostra italiana che_av~sse sposato uno stra- :;~/ ~fTl·vace tute~a" 11 ? 1 !g/.' 111 t 1 1;est e il loro P:ivilegio e_i1 lo~o ar~itrio. E~- d_ei _confini ~·n servizio di _info!ma-; ~i assegni e ~ensioni (co~e· ~~~a~~ t 1 dire ·one del Partito ri- nicro. quelF1taliano che avesse assun- uot nome <l ". . a. ,a. a ~s .~ 0 • sondo d1 fat!to pnvo d1 ogni leale n- z1on1tendenzionc con ·lequah ag1~0-, tila1i ed inva 1idi di guer ) txl m J am:pa, ll a ~ a J~libera-ione e dia to un in-~)iCJ('Opresso un g-over;.o dCOlitr_.o 1 e m~ne ~ 1 suodicitta<li11J 111- i conoscimento e di purezza ideale ]o no al momento otpq)Orhmodove s1con- no anche qu~stì ra .pe eranornr su a: u . k t t. . -.tra,1·1" 1.0 1 egni, 1 governo mten e con q,uesto, scopo che essi si prefiggono la lotta trattétno le valute e si scambiano le' · · mandato Gl propn rapprcsen an I 1/1 ' - . d"seg o d" I . ad . I . ' ' I e t. . . I /> l l r endere nell'aula a Aèesso si \'"HCYtIog-licre la cirtadI- -'t ,1'. I chg,gcIJ)Orbreriparo una i C le essi con_ducono con ogni meZZl, merci. Tralasciamo di proposito gli a tlYI c1ttaiin1 all'estero 8 inItalia ar a:11en ° e I se _. nanza a-nchc a quell' italian10 che dif- 51 uazio,~c c ~ ~areb e sembrata for- • ha dovuto discendere a tutte le bas- improvvisati capi di leg-ioni rivoluzio- . . . . . . compiere_ ?u~lla qualun9ue u"'JO~e fama l'Italia aWestero: con la citta- se alcun, a111!1ra norn,al? e nat~ralc, I sezze, profittando di tutte le abberra- narie. i n mm1s.tro d1 gmst1z1a, O'll. Rocco, che. la ~11ez1one crec/P.ra necessm io dinanza gli si \"OJ:dionotog-licrc anche ~a cl1e è_ d1ve11+rnok1g_g-1 ~:Ila rmn~- t z~011!,fare proprie twtte tle degenera~ « Alla seconda cate,goria apparten- j nei s~o dtiscorso alla .Camera ha poi or.dznarc.. . . ; · i beni. E prc..:isamcnte il Gov-2rno a- ~ata _co~c,enza 11 ~z 1 C?1 1.alc ~nto~erabi-1 zion, per allargare sei111)rc ,più il gono invece coloro che da1rlta1ia fire.: chia~ito ancora un altro punto: Quel- . Sovralullo 1 ~ st1 b~n s-labJtlo che ,·cva presentato· alla Camera n sr- le, ?1cl1Jarand0 di dmtto ruon d_ell~ 1 campo delle Jorn criminali imprese. quenitomoote si recano all'estero a j lo ng;u-ar~ante ,coloro che «dif.fama1l nostro P_artllo agisce ;e sz_ ,:nuov~ gucntc progetto di leg-ge: : ,'.azione _coloro che se !1e sono Tatti I ({ La Nazio11e, che raJCColta in un presiedere riunioni, a (J)antecipare alle no" I Italia all estero, standosene a n-<;_liluaa pi~n~?t~nr1;:t· }. 1 g~o 01f~ Articolo unico. - Oltre che 11eica-. io-lontanamente e st ra•ne1. I mirabile sforw <là tutta se stessa per assemblee di associazioni po!iti+clle casa lo~o. . P. 1 ~ e ; ma~ oaeh! ~,.:i~;~~ ~ ma <;i indicati ne'M'art. 4 della legge 13 La relazlodneella Commissiona parl - I la Silla rinascita, il Re che di questa straniere, a tenere conferenze, ma-' I « Le LDOtcs1- egli disse - cui la ,;e e~. re s1 r~ ' · · giugno 1912 N. 555 la cittadinanza si t l volontà \11iazionale è maH!evadore e soheran'Clo talvolta persino !Sotto la eg!iC_ !Pr<?vve<le s?~O <lue: quella w~cessrone ali Aventmo. perde dal cittadii1o che commertta al- men are. I custode; il Governo che di essa è al specie -~ella scienza il loro bieco li-, de{ c!tta~mo ohe r,~iede al!'es-ten:. e In que st0 momento, in cui la incei·- l'estero un iatto da oui possa deri- Ma per capire cutra J"importa11za e tempo stesso espiratore e<l eseouto- vore d1 parte. 1 . co J 1 ir.t1:ga. contro 11propr~o paese, le:za e lo sgomento regna in mez.::o ,·are turbamento deffordine pubblico I tntta la nefa11<lità<li tal legge, biso- re e inolfre tutto queU0 oh<.:ra,ppre- j O'ff I I d' I f Il tt r qu a di ~hi, pur sta111dQm Italia, a molti Partili, è bene seguire una nel regno e dall'ni agli i11teressi ita-. gna leggere la redazione della C01n- '.senta per noi meroipatrimOTiio spiri-, 1 amaz On I n 1 8 Ua I [ ~ol~e ali estero_ ~era contraria alla linea precisa e rigidamente inlransi- li'<lni o <lirni11uz1011deel buon nome o I 111issi011cparlamcnta'Te, 'Che ha ap- I tuale di pa•ssata e futura gran<lezza, 1 «li danno che ques,ti ultimi recano a1t_~ra. Le sanz'lOrn sono comminat~ gente. per non dividere il peso di re- del prestigio _d~lil'ltalia anche se _il 1 provato il progetto. minis~eria1e'. a~-! è og-g-ettoda. parte di c~esti gPU!l)pì, al pre~tigfo dell'ltaJ+ia è maggior~ di fon ro col?ro che, C?mmettono m1· sponsabililà non 110sr1e e soprawlto fatto 1101c1ost1bu1s,careato. La perdi-· gra'Van<l©loan-::ora 111certi punti. Di- . 1 110nnumerosi ma aocecab e resi folli quello che possa sembrare a ipnma tt~ i~ °J-' possa d~nvare turbamenper non avere il rimorso di essere ta dellà cittadi11a~1za è pronunciata j cc qruella relazione: dall"o<iio non sempre: disinteressato I vista, perchè il loro campo d'azione .? e or qn~ '.pubblI~o nel Regno, ed campagni di banco di uomini e grup- con R. D. su_proposta del M!n!stro, « <;Jn. colle1;hi, il diseg,no di legge i ddl~ sciita, di :l'u~-tidiam ~ttaioohi, nei è qu~l+lo de!1a inteIDt:ttJualità, deside: t q,uest a diz)one s1 de?bon? initenpi, che st avano per entrare alla Ca- dell'Interno d• concerto col m1111stro j che 1'1G-0vcmo ha presentato aJllaCa-1 quali la volontà d1 calunmare e ditta- 1 rosa rn ogni pa,ese d1 conoscere e d1 ere. _compres! anohe gl, atti prepamera a capo chino, senza nemmeno degli Afiari esteri sen-tito i4 pa'rere di mera per alcune modificazioni e a:g- 111are è solta'llto superata dal <lesi-'. aipprendc-re dalla viva voce degli in- raton a ~1 f11e1; o un fatto da cul dare una manifestazione di dignila e una _c<;>mniis~i-01~ecampo.sta di un I f:~1;.11taella _leg.g-? 13 giugn? 1922_ n., derio ,e~identc ?i volere ad cgni cosfo: teressa·ti le vicend~ degli esperimenti ~ 0f:50.. denv,~re_ danno _aigli.i~teressi fierezza. co11s1g1Jercd1 Stato prcs1<lontc, del ;xx, s,ulla c1ttad111anzaè d1 tale 1m- · recare il massimo danno alla Patria che, come quello ITTtra/J)resod.al fa- 1 a 1am, e qwnch a:1che un~1crtamenE' cosi che, in questi giorni, abbia- direttore generale delila P. S. di Llll portanza e urgenza che, come 11011 I che essi hanno sponta11earrnenteab- 1 scisma, vi'Vame11tcsinteressano. te. al nostro ~red1to, o un fatJto da mo a.ssistito ~ll'a~talena dei pol?olari, ~irett?re 1;?ncrale del Mi~i~tero degli sfuggirà all'attenzione del pa.cse c1!9 I bandonato. Voi c-0noscete alcU1ie .Lo s,p~ttacolo offerto ~a ~uesti de- CU'.i possa denvare di_m_inuzi°!1e~e! che sono arrwat1 fin sulla soglia del-I Esteri designato dal mm:stro delfa da l1111gotempo lo reclamava. sar~ delle conseguenze ohe questa cam- 111graton<lel buon nome ,tallano è ap- lmon nom~ o del prest11g10del! It~1~, l'aula di Montecitorio, ma che poi, 1 Ciustiz-ia. ccrtamen,tc da voi risco11 1trato meri- paigna ostinata nella sua crescen- parso ancor (J)iùdisg1Ustosoe eondan- come aVV1ene per opera di ooloro per un incidente di corridoio che a- Nei casi più gravi s11eoniorme pa-: tevale di a'PJ)rovaz.ione. te rabbia ha partato a'I nostro nabile quando si sono vjsti cibta.dini ~he ffilJ)_P:es~n~no ~I ~QDolo i1taMano urebbe dovuto deciderli maggiorme_n- rcrc _della com(nissi_onc predetta, alla « ~sso r_iguar<l_ataJuiri ~rov-v:ed!- paese.. V:<>i_ avet? vista cadere i s~ranieri insorgere contro Je aifierma- 1~ cond1z1~m1?_' ~h~av1tù, di _oppreste ad_~ntrare, hanno mula~o pens1e- PCT~'1 ta del'la c, t~adman~a p~ò essere men~1_eh~1_1a1ggrm: ta a_l le. v1ge~t1, d1- a~s_ass_ma_1t1, _~1aes, stranieri ci_ttrudi1 Z'!On_i calunniose che erano sta te pro- sione, o d1 d1sor~rne, con trai:-iament~ ro, ritirandosi ancora su d, un altro a,g,g1•unta ria confisca de, be111. spos1z1on1111matena d1 CFttad111anzan1 1tal1a11r1ei <l1 credere alla fortune nune,ate O scritte a da 11110dell'Iflalia ~ quel!-0 che qualunque stramero puo Aventino, ll cercare la co"!-pagnia di L I I d I , I t Il C ?avranno es~er: presi. per _impedire dell'Italia fascista_, voi avete vist~ in da cittadini italiani. _ \ 111 It~ha constaitare. coloro che non erano sces1. ma por- a reaz ona & min Sro a a amara. I il pro1'ungars1 d1 Lilla s1tuaz1011ec, he qua lolle c011sesso111'temazionalc il tor- I « E una legge severa IU in varie L f lando con se il disagio e la incertezza Il contenuto di tale legge è così fino da qua11do si creò e assai p;ù marsi di coalizioni allo scopo di im- occasioni roclama1a dalle collettivi1à I a 811 1 approtata che derivano dalla pr?pria silu?zio- chiaro. che 11011o:::corron_o dilu~d~- s.uc~~s~iv~m~nte ap1~arvea tut_ti i cit- pcdire ai lavorat?ri italia:ni <li eserci~ italiane all'estero che sono ne4!,aloro· E la Jegg~ ~on tutte le proposte ne interna. che non è 1mprobab1/e szl zioni. li ministro di Grazia e Gmsti- tad1rn 1ta1Ja11a1manti <lei 'J)ropno pae- tare a mezzo de, 1Jorora+ppresenta11tJg-randc ma,ggiorn11za legate da pro- della Comm1ss1one f.u aipprnvata. risolva in una scissione. Ed è cost zia però a,·eva fatto precede.re il se e frClosi del loro b_uonnome intol- log-ittimi la loro funzione, aveitc visto fondo amore alla Patria italiana e che Perdita della ci1tadinanza, sequcche non si hanno notizie dell'aiteg- progctito di legge da una relazione, lcrab1!~ e. con~ann~lle. . . molta -stampa straniera cvndurr'{: per furono Je prime a soffrire le conse- stro e poi ic011iisc.ade'i beni. perdita <Liamentodi altri_f:;1!-PP_i, i quali,~ che mette conto riportare qui alla « Dnatt1 se ~n ogni_tempo e m _og1~1l1:11gote_,1:POuna_campaigna dannosa gu~nze ~ell'az_ione rinnegatrice di po: degli asseg-ni. I « <liffamatori,, d'ltan 'tD'~f'{jt e rea an\;J lt-tcr~sa ·éh e. an CO paese la stona rcg-1stra esempi d1- a1 nos1n 111teress1ed alla nostra va- cl11 fac111oros1che l!ettaiva Slll OR"'TII lia sono avvisa,ti.

II I I / I --------------------------------~L~·-~~VVENIRE DEL LAVORATO_R_E; _ ___________________________ _ Bluffisti I Partistocialisitaliano in ~~:~c~~o~~~ltc~i~t-:li~:lrnte\~ A e Q u EF o 'Ll TI I Comunicato dellaSegreteria la borghesia, jn quanto SO'l10 dilla- ..n. Ognuno,. che rwn :i.ia pagalo oer • Fissiamo le caJ1aglie al palo della R 23 1 lurc attuale o pro~Ualc a scopi di ~...:. affermare il falso, sa che il dirluo loro menzogna. ouna, novembre 925 · ClOnservak,rismo CQOlnOOni.ceo di rea- . ,. Il oiùourfoior)edell'univers~. di organ.iz1..azione e di associazione Qui non è più il ciarlaL-ano elle si .\ TUTTI I COMPAGNI. , .donarismo p:,litico, non po:, 9ono A Roma è stato assolto un cittadino, i.1.1Italia, per lulti oo~or? ohe pe1_- .di- affanna a vendere il suo t':,pecilìco Son_o. slale sp~il~ eia/la Segreler:a !;fiorare 112-mmeno alla. s~pedìc:ie il che ha ucciso un fascista. Code:;fa belqua!frini. Confessiamo che pochi uomini ,:,prebbero accumular~ tanta sapienza e tanto brJo, qua.nro ne ha accumulat: quel/"agenie nelle poche parole del ~110tesfamenlo. I ,Lt~1ra mor~lc: OOOl'\;1-11Zl011,e J,)Oh.t1ca che per soli 50 centesimi guarisae a Lu_llL z s~grelan di Federa:.ioni e cii I prnblcma posL01dal Social1snw, pro- la e interessante notizia vi dò. Non soe nspello d1 se sless1 non accettano la diarrea, il mal idei calli ed il do- Sezwne, lll queSli giorni di sospen-, bL~ma che lo sLesso minislro. Rocco 110 cose che capitano molto spesso. A11- • di f~rsi <.'Ompl~cidel fasc,:s-mo, è sta-, lor elci denli. :--!on è il pagliaic,cio che <:·nne del JlOSt ro .\ \·a.nli !, alwne Clr- non esitò a ricon,oscere come • gra- zi, credo che finora non sia mai capi- le $:CUS9 d81 mln!stro, lo distrutlo. Come pur-e og1:nmo sa, ·11Ia p:irtn {lel suo b,traccon-:: a COI~- col~Lri che si ri{erivano alla organi;;- \"issimo, forse il pr.::.blcma centrale fato qualcosa di simile. Ma, evid.enie-1 F ·1 g· d Il I ·1 ,. l che il fasci-91110 è arrivalo a questo pi di grru1 cassa, pro,1111:!llc il più i- rnJ;~:e col\ a[Slavilla ~e[ P~rlito. . ictcilmondbol mode.rnlao•·. 1 I d mente, Roma è ancora maestra del dirit- at i li;,° e ahs ~;-npa.i.a/an':;_a .s~: risiùtato aUraYersc la più ignomini0-, narrivabile degli spella.coli. Qui è il . , . sse a. egre ~na spiega.va '. re- I . , ~)ro •· ema r~ . i:15:0 u o e . a to. E quel commerciante o2breo.Alberto !uen e ·11 e e~a, c e ili ;m1s ro T run~ r sa sequela· di <'Idilli e di infamie, dal-1 b,::.,rs~1iuolc. che eolio i·1 flagrante 'ce_nlt alleg91ament1 della D.re:.zonel c10 sc::it.w~e la vtlal1là rnspezzahile Spagnoleiio, che uccise i! caposquadra a scr1 o a suo co e u on. eruzz1: le devaslazioni .,d1 1 · iTironi--1: dal· fei·i·_ I e· .,..d· d. .' l , , · ··d d... 1 1 ',1.. ' 1 ea aff er:nava la neces. itri da par/(' di rl,cJ Socia lis,mo. Urbani, può proprio ringrn, ;are ti 8UO Carissimo Teruzzi, <<tr ~"'-"-"'•=, 1, e I sa\::tis1 g11 a.Il o. a awo. 1 tl· 1. • •i• d. d. • . • Il s · i· t · · n~en~i agli omicidi, dalle persecurio- •,:· ì ladro! ' i u I g L iscn 11 '. no!1 W~li'.u.ire , n 1. ~ ?.cn 1':m_~r.o~ ai:1_c, 1l marxismo Dio che i giurali rom.ani !n a1,bianv rC'- Hai perfetamente ragione ed io den I a1 b·m-" 1 ec.,, ecc ~1 1 ll Le 1 • • 1 . alcun modo la p1oprw a/lwila 11er 111 ~c.:fiilla, 1 su·.oli ptu o men;oi slu- stilrl-!o alla slta famiglia. invece di r,o dùederli scusa. L'on. Baranz.i.ni nvn , rn ...... . " e a ra,·cr~o con ors1on1 e 1 . ·d· fì · · 1 a momc.nla l" . _. d 11 1codcsli meslicran.L" . ..1.,u .· rnanlenere streltaJnenle w11te le {ile P• 1- !:cno 1gure rctonch~ dt nessun mandarlo, come avrebbero volt,/,, 1 fa- rni aveva scritto per ottenere una favoJ • • 1_'va m.azionc . e e . · . . : 1 1\.11- a pCJtna. Sl del Par lito. va-lore pratico. Il Soc· ali fì 1· I ,. masse già organizzale m polenh le- nvela l rn'limo loro e,:.s.ere la loro L . . . . . l smo_- 1~1? scisti, a reclusorio per c-,i.~x.:iquanlt revole :;oluzione riguardo la stra<la Belghe di resisle.n.z,a, è adunquc ClOi/1.Se- ,·0ra essi~11za, i bluffìsli. ' I a .s lucui_one nella quale ~ggr. Cl p:1mogemto della ~oc1e~ cap1labsh- anni. !ano-Vendrogno; mi aveva chies4> alcug d I , . f · . . muoviamo e estremamente d1f{ic1le r;., ne! mcmen~o lI1 cm questa \·a E· vero, però, che il ca;;rJsi prese11ia-, ne inionnazioni, semplicemente sullo uenza e .,31-ronsmo asr1sla e non mi. · d bb · · . · ., - ·da Ll ..1. · d . l t·t d . ....,....,..,111!!!!!.....,!9!!!!!!!!!!!!!_,.....,.,.,, ....,.....,.._,,__ n:a 1101 o wmo rimanere solida- s-.:nz.:-g1u1 a a uernva e sla µ-er co- va stavo!ia in una luce tale, chi!, per stato della pratica. 1 consenso a par 1 o onunainLe. - t · z · l l • : ò J • d N M · bl fT" li d. Sq •tu . t" 1 men e 111 mea con o stesso fervore are cl p,cco, pu anc 1e appanre co- pronunc:are un verdetto d, /'')11anna, onostante le mie precise disposizioca t~~ta.n~ 11 ~ :1 ~~t~t::is il Mussolinl e lamassoneria cli _lede. collo stesso spirito cli sacri- 111~ un l'O.lla.n:e. Uno di quel rolla- ci sarebbe voluta una faccia di fola ..... ni agli uffici del Ministero pcrchè noa, . . e . . ~ .«:- . {ìc.o che accompagnarono tutta /a n:1 gale.gg:ianli atlorno al. luogo del troppo fascista. . sia dato mai riscontro alle lettere def:tran~, _ed m. uy ~ hcolo mbt<: j ,\ vendo l'Echo V audo·s a:fl'ermato I nostra pa~ione di socialisti in lanii naufragio. O la s.ccielà vi si aggrap-- La sera del 1.o gir1f1no 192-!, a R,ma, 1 gli oppositori aventiniani, la risposta al t 0 ~ Q¼·l e 1 ?-rw~ llZ/one, hanno il j che il primo fascio è stato fonldlalo 1 <? ton/i anni ài lolla e di so{Terenze. pa o affoga. refraltario. in una via del Trasle11er1: pa.~~ava il Baranzini è partita, con la mia firma, ega O I sc~ivere. . 1 da un g_ru:pp-a di massoni milanesi, 1 Qualunque siano le forze che cl _...., ..... ....,!!!!!..!.!I~l"'"'"....,"""""""""""""""""""' .... ..,._/ caposquadra fascista Urh'!ni, accampa- per un puro disguido. Ed io ho firmato, • ~Cin n~a1 come U1 ':flleslo ter2lo la . Squrlla smentisce vivain~ntJe e (/anno di fronte, comunque si mani- La ricomparsa dell' Il Ann11 gnafo dalla moglie e dr: altri lascisit. al-. perchè non avevo sott'occhio la lista ~~v~~o deµ'.1 ~arei.a su Roma I scrive: . . . 'resti ['ostilila a nostro riguardo, il . . . ') . ,, .. f lorchè scorse un !acch;:, '· certo Fu111a-1 degli oppositori suddetti e non ero, nal idea di nc~nCJlt~one del lavoro .• Alt, signori! Il pruno {ascio cli Partilo socialista vivra in ogni mo- d. ~omeru~a scoi13a.,.dopo -1 gt0i1 f!l &alli, dalla cui 1asca della giubba spun- turalmente, informato degli atteggiaco°: la Patna app~ve cosi bella e Milano. è stato fondato da Benito do, e la fede che cla esso sprigiona. 1 ~spcn.sto;1C, fu .n?resa la. pubbli- ta!!ano le punte di un fazzoleito rosso. j menti politici del Baranzini. Ripeto: socosi Yera ne~a coscienza del noGtr-0, Mu~solmi che non è mai stato, _ :nqigantira nel cuore di tnlli gli op- }a.z.t?ne del! Avanti!, e a ~lanio, a li delitto era grwe, non c'è che d,ire. r I no dolentissimo dell'accaduto. Saluti a{- popolo. Tutti. i lavoratori Par:Leai~-: mat - massone e che per fa masso~ pi:essi. · · . ~rmo, a ?c~?:a, a Br~i~ pocl1e la.sc'..~fi. s( a1111icin~ronoqu~ndi al Fuma- fettuosi. no con. entusiasmo alle cerunorue' nena ha sempre avuto un'istintiva Noi sentimmo lullo l'orgoglio per ( 1 e <lopo I ai nv.~ deJ gior,:i,ale, non gal/1, rnt,mandoglz di tog,,..pc -,id se- 1 Tuo Giuriati. I •· h · · dell ta -l.-11 e · · · · ·b·l · ' · w ne lroYava p1u una copia tanLo g J d' ·b 11· p 1 ·1 F 1 I D ievoca -ic1 e ges . ut:.1. e anu<;-1-e. 11wme1 i e rzpugrum.za •. l lJLWsla nostra posizione di avanguar- -h,,, , . . , . , . .na e . 1 n e ione. , ar~ c.• ~ 1 umaga - . alla quale lettera, adunque, si ap- ~e~. Ora .v~ente.il cpnsei:iso e è: i 1. ..a quaJc .ripugnanza, ag,giungi,u110 dici anche perchè ci sentiamo confor- f ~. mot:~ Cled:'~O cke. .. fo!>-s-•c. sta- le _ab.b1afatto un po d1 resistenza. I fa-I prende questo: che i signori ministri laEd e f.orrmdabile, urnversiale m ,:ogru n.01, n~n ,gli ha impedito di varcare lati dalla solidarietà di lutti i com- .? scqu~~t~alo .,,u.b1lo al suo p1 tmo sc1st1 voleuano. cond~rlu_alla lor~ ,caser-' scisti rispondono solamente ai deputatt , ~lo de) Pa~_, f~a ~utte. I:e cate-, ta. soglia di ~na loggia massoniicia (a ragni Ì'>'Crittie clelfe masse che ci se- uapparu e · ,.. .. . . ma. Allora si. avmci~o ~nche ti -capu-I d~l. l~ro partito. Quel deputato Baran, gorie e _gh ordtm tdli c1ttadim ~. . i Gtnevra lultt sanno ~ quale via, a guo1w. , No, la pou~i.a i:on ha av\1io s~: s~11ad~af!rban.,, c~? l!bero zl F11magal- zm1 e un. ~polare, ~• ~ome conlessa lo Pei_- dnnostrai:e con quale entus1a- che l~tun'ero, a qual piano) ,per toc-. Soli. sen=.a iJ1certezze e senza tran- ~ olt~ .ta?ta f1ella, e_rano ~l\ opm-~ lz e g/1 disse ~ a_nca~c a casa ' ! st~sso numstro Giurrat,, non gli aueva ~o i .lav~raton ~a:1-ecipano aJl~ ce,. care i soldi che ~ Governo francese sa:.irmi, sicuri della verità delle no- ~hc <~' e, ?JLO avuto fr ella d1 i 1le15;;,cere.i Intanto per~ si e, .. assembra,a m,)1/a L chrest.o nessu~ Favore, ma soltanto qua/- nrnome nevocati:ic1 ecc. e,c,c. npor- metteva a sua d1L;qposizi·oneper fon- .sire dottrine, eleviamo in allo la no- t, 101 o ~10~~ . . . . . gen~e. Lo sr:hmmauu era grande. Il m,- che mlomumone. Ebbene, Sua Eccelliamo dall'Avanti!: . daire il Popolo d'Italia e iniziare la stra bandiera che è fede e che è s .. · ~ ~1 opcia1, 1 s.unpahzza.nti, l ,sa- goziante Spag~olfrlio vemw sulla lorta lenza il ministro Giuriati dichiara che; • Gli arrestati di Molinella scarc~ campagna interv,entista. ,anza e eh co o. l l .· d. t ~- C.1al1sll,de,Jbono avere anche unfll- de.I suo negoz10•. e tr>1•w11dr:1he g11 ~la-; se avesse avuto felenco degli apposito- . B I M . li . . . . . : e 11 sce f! g_ OJ ,e I rc.:1. lra fretla. sciassero le uelr.n.~ gridò: « Quando la ri non df II bb h · .... l'atz. - ologna, 30: Una nuov;:i on- usso Ili non sa:ra mai stato m- t'anm d1 folte meravLgliose e coni:- L fed . . . . . 1 . d ' , ' 5 1 a re e neanc e riapo.,o e d 1a . t t ta . f . . '"..Crillo alla masscm •a . . . 1 t . · e ' eraz10nt devQflo nmellers.i mirete unque co11 questa gazzarc!l? "I che se gli rispose si è per una semplt a; tre s a~ operfeda ~: qu.esdi Ml linfPOrntll lo alla •riP'" 1 ""''n erit' n:ia m q:nduan- nuf:lamSo ! l~los ro crunmzno. subilo a.tl'opera per raccogliere; i Invece di finirla, la gazzarru au111entò. ce ~vista ' - con o quei con er~ o e a -n··-•iza.... asciamo a a- ocw zsmo non muore r d. · ' 1 • 1 • s· d. h 1 · 1 · J• • 1 I · che ad n"T"(J<>niz,zazionseciolta e ad re, signori. Il Se retari'o· VERN.OCCl-f[ on i. ncccssan a.e ass1cw-are a vita , u rrono anc e a c1m1 copi :it rivo - I Di bene in meglio le cose d'Italia. Ma • :-·~ • • • 1 g · · · del gJOrnale. tella. Allora molte perso11P, e fra esse· perchè Mussolini non ingiunge ai miniapp~Caz.l,()flle avven~ta d1 tutti 1.de-1-----=========================----- OCCORRONO 220.000 l IRE anche lo Spagnoietto, s1 -rifugiarono in I stri di im · I 1· d _ creh av.eva.no contmuato a conside- · ,._, · . . . . . . . . parare a memoria a uta e rarsi nc1 ran.g 11 t:a a .,01w e:raz1one I t . 1 f f r d . . ·t l 11. I . • . . p 5 . : 1 · d11 C -.&ed . l Il problema centrale del monmdoderno Ecco quanto occorre. L'anunini- un calle IVl v-c 1 -no. Ma pochi seco11d,1gli oppositori e di recitarla ogni diorno al d l I s razi.onc 1a alto e a eroci eicono- opo, s1 precrp1arono ne ca e a cum, ms1eme col ater Noster? gener .e el avoro. . . . . , nùe. Bisogna che i comp-agni dal di fascisti, gridando mani in alto! L'Urba- j -------------- .Perciò.da~ o ~-.e giorru d1~m~, Appena allidasi il maestra/o ria., speciaJmell/Le quclla italiana., i.n- fuo1·i facciano all'ah'.essi degli sforzi ni, poi, ~on ~a rivoltell~ in. mano inti~~ ! I " 1111erv1·tor1· ?i ope-.nµ e ~ op€;ra.~ vengono tJ:at~ su!'~emo ad un uomo O a uari uo-1 segna quali amai-i risultati abbiano per aiptare l'amrministra.1.ione e la al proprietario del c~He d1 moslrarg/1 1 i s;:, ~, m arresto e rmch1us1 nelle carcen. S1, ~m1, /e forze di. tutta la nazione da~o questi regimi. rdcliaziOlllle. retrolocali. In quell istante lo Spagnu- I di " S I) ripef..e cosi una ve~hia pi·~ti?1 eh~ s, ~olgon.o a pro~iito 1i questi po- Quali risultati può mai dare que- Pr()l)rio ora •si apre il periodo de- l~tto, che si era ril_ugi~to in ~antina. era! qu la ltallea" n~n dette com~ non darà risultati c~,, e de, loro .seg~a~,'. e la .schia- sto bufI10nesco aa-rabatta.rsà a oo.po- gli abbonamenti. I vecchi fedeli ab- r1torn~to n.el calle: 1 Urbani, ."e~endo- ! . I salariatissimi del giornale fascista dedi sorta. Ad ogni modo la. stessa po- v,tù d~lle_molt,tudmr in uarie gra- volgere e modificare le, forme_<!l @Ot- bonali debbono rin11ova.re il loro lo, gi, sparo contro un colpo d1 rwoltel-; s1derano che no; - « farabutti del'A11l~a ha d-01Vulo ~cora un.a ,·olla di: dazioni e permanente. ,·erno· questo sforzo eino1me per ri- abbonamento, altrj lettori de1bbono la. L~ SP_Ognol.ettoperò si pr-ecipitò so- I ueniTe del La.voratore,, - prendiamo atchiarare la sua !lnpotenza davanti Carlo Pisacane., fare 1~ superfici e le superst.ruttm-e, diven:ire abbonali pra dr lu, lo d,sarmò e con la sua stes-. to che :i colp-zvoli dei fatti ,di Firenze so- ~ inf~i_li!~ di CJ?-~a orgall!iz..· ln quel suo famoso discorso della eh.e però la·s.cia intalte le cause della Il vantaggio dell'abbonamento sia sa rivolti!lla lo uccise. I no stati wttoi arrestati e che è falsa la zaz101:1e ~ spinti C06C1enti ,e dopo Scala, ove. dopo essersi a:tt:ard.ato a crisi? n.U' interno che all'estero non ha bi• Di tale omicidio do11e11arispondere lo. notizia di cittadini esteri malmenati con a~-e~·mulilmenlt: cerca!o ~ualche aip- stabilire se il seoollo decimonono do- Il fallimento, l'incapacità del p.a:r-sogno di essere illuslrato: Yantaggio Spagnoletta d~uan~i ~lla Corte d'~ise: rclati:'o. intervento -dei r~ipeltivi comoli. plglio ~ quale imbastire il complot- ,·,eva oonsidera:rsi ,stupidissLmo per lamcnta.risuno non e la causa, ma ce,onomic-0 e c.omod.ità di recapito. d1 Roma. I g111ralrntenner~ ~he eg!1 a- 1 .IN01s.tannocos!.a cavallo w questa quc1:o,ha fllllto con lo scan:erare la mag- intero O solo a metà, getta,va_ in men una conseguenza del disagio in cui Col 1926 l'Avanti J entra nel suo vesse sparato per sua leg,tt,ma d1lesa. slione che p,encuamo Mto ben volentieri gior parte degli arrestati in. attesa di che non si dica il Socialismo fra i si dibalte la socielà. lrentes~mo anno di vila. Non po.ssia- e lo mandarono assolto. 11 che. è uera-) e_aco.et.tia~o,p-zroro ~olato q,uanto i «ser- . dover fa.re ;altrettanto l_>!!'l" i .r.esto •: rottami; più recentemente alla C.a- Il problema del!la SOC"ielà e,oa1,Le.J11- mo cvident,e.mentc elencare la soli.La meni~ un. Tait.o 1:10/to 1eg~o d1 nota a v1t,?n» -d.1Lug~o ci raccontano . . Non ahb 1 ~•1:110 cert? _mt~one di mera dei deputati parlando spagno- poranea non è Lahto qu'C!llodelle Lor- sc1·ie di miglioramcnli al giorn:ale; :~e stJ chiarori.•di. luna ,taJ,ana. Ma. una . J.. qualri. "'~tori» intant.o, ~nc~nr~l~are t~th 1 bluff di Squilla. .. umo- lescamente al mondo, Muss:oliui ri- me di go-verno, quanto quello di sa- le circoslruv.e in <:>;u:i. s Lrova la slam- 1rcoSt an~a anco,a _uorremm~. no, lar, ciano col .darsi J.a z~a .sw ,piedi .. Ma rishca; Cl mancherebbe altro.... bad!iva una grande verità quando -- pere se il sistema di pro,d!uzione vi- pa fo110 a tu Ili nole. Tultavi.a il gior- notare. L auvocato di parte cw,le, dopo che. cosa sono q~esb fatti e questi arCodesto giorna.Le è tutto un bluff; sia pure in modio volga.re e grosscia- gente fa,-oris.ce ot è di impedimct1.to n.ale riprencLendla Le pubblicazioni avere soS t enut~ la colpeuolez.za dello! r~? Ma la Squtlla non aveva a tutta dalla prima all'ultima parola è bluff, no - constatava il fallimento del ahl'incessarrle progredire della SIOCie-può assicurare i suoi lettori e i com• Spagnolett~, chwse la sua amnga cot1 1 pnma negati •i fatti dii Firenze? Non anient'altro che bluff, molle volte peg- parlamentarnsrmo e dei regimi lil>e- Là, senza del quaJe è la d:ex;adenza e pagni che la Direzione a.mminisb-a> le seg~ent, parole:. . . I ~e:v_a !0 .rse sosten:uto cLe tranne il fatto aio mai qualche oosa di meglio che uli democratici dd.iJer;ni · la morte. tiva esce e.on un piano di or~nizza.- . "Voi, 0 .onorevoli ed onorandi Signo-1 insignilhcante <iell ammazzamento di Coni!>"' • • • • • • • ::,:• n della Giuria, non potete colla vostra I sole p·1 ti 11 · ulla .1, bluff. 1 Infatti basta es:anuna'l'e attenla Il problema fondaiTwn.t.aie e quello 1 7;1onc ma ;ittu.a.to. che aara.nlisoe la . f . 1 e I a • nu a, proprio n = <;a- • • . • • , • " , • ::, v sanZionc ar credere a costui che la so- norma! a,d,ut cli f1 Perciò riporlia-mo •:;olla:n,t,o qualche mente lutto il periodo ag•tato del della prodU2.Jon,e e dello scambio· 1 v1ta ,d!ell Avanti ! • à b . t , e e,a ace O n• a gen I e ca- . . . . . . . , Q . , . . c1et per occa vos ra consente con cer-' pitale della Toscana ? piccolo spunt.o, tanto per dare una do.po guerra: gh esperunooti d1 Gcr- quaJ1, per essere vitali, devono p1~er nesta e la buona nolizta che re- ti sistemi. Non accada piu che ·n Italia' J . . · . ·. ideo ai nostri letto,.; del contenuto mania e d'Inghilrerra la tra0·e<li:i i- cura.re il massimo dei benefici col chiamo ai lettori e agli ahbcm.ati • ta h . f '--- d '. .d' 1· ' nvcce de, falli .sono accaduh e 1 «ser- ~ ,..., , ,, . · ,i · S\ sen e e s1 a =i.e quan o s1 ucci e. v;tori» •di •Lu.lfanocommetton n·alt morale, sociale, politioo di ... certa taha.n.a e la fa:psa spagnuola, come ~i minimo degli sforzi possibili. .~•an.osLanle tulle le difficoLLà cli di- Se volete rimandare Spalfnolello alia. · '--Il . 1ì,, . . . 0 u . ra I d . 1 . 1 N 1 -1~.. di p . il - ·e.i- . . li .... ·1 r r de.I 6 I cor,.,., ena. e culti arreslal1 I coLpevoh »! stampa. s,,o ge a anru senza so uzione a I e suo u.iSCOrso erug1a _ nu- ' so ca.ia -eJ,~, 1 quo If iano sua casa io non mi oppongo. Semi-in- · g , · 1 • • • f . E eh .. A proposito della sottoscrizione grave crisi francese, per avere _una nistro fascista on. RooCiOcr,edette di prolc>luiato i1aliano continuerà la knmità ~er ubriachezza eccesso di cli- ; r,a;no g o~i~si e tr_ionant1.. . ~ ce dei dollari alla patria, scrive: ben precisa e recisa confieirma del- scopri.re la causa del preteso_ falli- ~ma indomila lren.lermalc .battagli::i fesa? Giudicale voi! Io' vi chiedo di 0_ li a van t1"sent · n og:i paese ci~~e I de- • A Zurigo, col consenso di lulte l'.aff,exrnazi.one mussoliniana. mento del Social:is;m.oi nel fallo che sociale, senza scoraggiamenti, lenlen-- oorare la memoria dell'ucciso afferman- .nqut ! e eetn.~ be sono tolb daHa eh f Verità che del resto non è una nò- la dottrina so.ci.aliEl\.a. a.veYa posto n;~m.enli. _ do che stroncare il più puro• f1·ore <l°el-bc'.r 1co alzione nt _pmL reve lempo po!:'Sile Associazioni coloniali, e orma- .là ·cl . .à .· 1 t d ll -·r . t il bl . deil . . N . . . . alll'e _ l T l , . . _ . 1e. « serv. on» u,gano sanno tanto nOI da qualche l·ernpo un bell'insieme VL '·Jt) t g:i ~~e a ~ali a ,a ~ 11- u.mcan~et: . pr e;ma a spru Li- 1· ~. on occo1.rot·ru'. l tt8:1 o~· u - l umverso, I uomo, e cosa non lecita, è bene ohe così non si usa in Italia almedi fede e di concordia, sotto gli au-, cl·a ~L a~ tStalLe . soc1d lslmo nver z1on.de .e nccllaez~l• 1:<:>npre°<:ct.1u- ~-t CO'lnpl agbn1, uabb1 e o.r:1 ~ e p~s: cc..sa esecranda!"· : no per i <lelinquenlsifascisti, che quando Spl ·c· del R Console r -·:nei·ale S E uzmna.no mo: 01 pr.lillla e a guerra pan osi per rw ' ~Pili essenz1~ e s ne. e e) ono onars1: t ,·ec:on1 Bravo bravo, auuocafo! Non accada· 1 'ba Il ta t 1 · ' U't:- • • • • hl lel.1 • d ~ 1 t· lebb · l'abb . a cosa capi una vo a nlo, scn ,ono Mi1az.zo e <lel CO!l1Sialio coloniale e del cntaclisnia fa:sc1sla. pro ema e a. pr one ella m~ aonona I e 011JOnnnovare o- piu in lialia di sentir dire che si fa be- .1 ·b. " di g .d 1 e: : d. ' ,:, ' Q t· · · · d · J ~"""· 1:-- · il n"n,enlo d .d S 1 1so..,no• n aro, a s,,rav.o 1 col'ufficio di raccolta ecc. eicc. >. ues a. conv111;7-1on.eor!Jl~ ~enera~ esuna. ,a ""-'."'1a=azi.one, c?'m.e « • ._. . . _ ne qua.n o si. uc~, ~! troncare il più sci-~nza, :1nohe sopra i letti .. Ebb o·ne pt·nini.;o qtt·i a Zw·igo col le sulla mca_pac1là dei reg1m1 e dei Rocco era a.IT1vaLo a oonoop1re, a- Lei cond1z10011 d1 abbonamento so- puro lzore dell umuerso, l'uomo. è cosa D ~ ~--'· ll e· f . d 1 "' , -·1- ' ' • • d. • l l bh d l • l 1, 0 . I . d M unqu_ pr...U1U1amo a o. 1 uro,10 e. 1 I • • •i.""'· d,-1 ~-1: • t • -n.l;. . , , "'i .. 1 l d 1 . d b Il 1 - e.- _r3_z1oru. e1"1par 1co n non ri Concol ·so di· quasi tutte le associa- si.Sterni o 1,enu, non so o a sa vare vrc e ovu o nso vere sern.p_"-lce-n • 1 . non ec,ta e esecranda! a, per favore, 1,., -~g-~. . .1 C t· t· la . ._ zioni operaje, si è oostituila una Lega e c assi. pn v1.11v51aile ~<J. ~re I ruc,es- men e - anzi, ~m,[-"U'c~s~camente ~ 1 per 1 , nterno L. 65 all'anno ai. e e a a tr1 co este e. e massime., sulla no esatti? Ma di chi la culpa, se in difesa della Libertà con program- sante della _marea_y:·ole~ana, ma an- l'.~ pr?blerna dt gmstzzia. P1_-~pno 1 > ~ e.stero -. 12.5 . ~ D_zlele ~ co~oro che, da anm, sp~dr~neg- non del regime brigantesco cui la sl::imma netla.meinle antifa5eisla. che a s_::inare la ~r 1:>1 per man,3nle che lutlo :1 -OJ>~0slo. qgn~ll/0; <;-hesta ~p- .\ clll s1 abbona subilo 1llY1eremo grano l ltal1a e am~zzano _a_piac1men- pa è sottomessa in Italia? In r-zgimt.:ci.i V l _ lt . 9 . Lra\'agl1a la soc1cla contemporanea, pena mfarmabo di p,rmc1p1 del Socia- , grali.$ il u',c,rnale da oggi al :11 cli- fo e vengono assolti e premiatr e porta- l'b l' bb t l ih.l - 1 0 ele un a ro .esefi· mp?io?., : fa sorgere in cerli slrali della bor- lismo critico sa che iJ SocialiSITTlo po- cemhre. "' _ · ti in trionfo. :_:;-e;· :::t:.: 2 1 s ~.a .'pos~ 1 e ~e .a Il Duce Jn<ICfilJ 1co ( I ) ·weva h • • tl 1 • • • · · t Lt 1 1 d. 1 -- .., a , ... a <i'lmmuz1one,sia in ···. ~ . · · ~. . g e:s.Ja, !l1 Lu e e naz:ioni, grupp1 e ne 1nnanz1 u o un pro) ema 1 eco- I rnglia di ahbo11:m1cnlo s'invia- U f f f Il d I Italia oho all'estero I q ? ,t -cl"· pr-0,1:1-~s,sd~imbl_)Ortd:arlae, r mer~ di ~ 1 Òon-:cnli a_gil~nlisi sulla. falsaiiga del nomia_. . . . . , n_r nlla .\mminislrazione deu·Avan-; nesameon a egreostruttivo nj l'esag.;razione è ~iùnoh:-~aclu~~~e. 1210 - meSJ, 1 ca 10 e 11 a a cen :• fascismo llaliano. Il SoCJ.a.lismo non ch1auna la so- t 1 ! - Via Paganini 10 Milano • M , · · l'O ci,oè alla metà <lei suo valore no'mt- O. • , , cr. d Slal .; l.- •1.ar ·t· _ I" 1 l ··b al , • ' · A Roma e morto recentemente un a- · a, ,,cnveva a proposito sserootore l . . . t . f - l' lt fìretnza. . I amai non ce oran e o o t: f' a -~pl. _is tea a, an l a I J un. e g~nte di cambio. il quale ha lasciato il !?omano, non si esa<1era l'inesislcnlt.:, cd na e, ma s1, s m I esco, a a I e pict,olo aggregalo che non possegga della g, usl17,ia per accusru·la della 111- 8 O I l!I p· f 1 · 0 ·1 s ne stropiccia della magnificenza . , di r , . . . . tl li.a . --1.. : U noque q no 11S ra seguente testamento: ecco , pr 0cess1 - non I processo - a , e ··· . . . , fauton. dell uo1n0\ dal pugnJo erro, g,ust::_i. npai lJZJJo~e e n= 1 ,eeza: . . . .• « A mio fi !io io lascio il iacerc di climoslrare che qualche cosa di cccezie, del Due~ e la lu a. nm~e. <J.epr~~ata della cli Uatma, dello Stato, forte eic,c. (oh, 1ron1a!) sOCk-Ùe e ·nemmeno per 1 [ n libercolo seri/lo dal deln lo 11- guadagnars· 1! · l p ti~ . j nal~ era pure accaduto. Basterebbe a come _P•~a, pegg1.0 ~ pnma. :t\l ora ccc. stabilire i rapporti fra capitale e la-, 111uno che risponde a questo 11O11:ie, ni egli ha I cre;u~~ e~: r~e:es~~nq;:c:~e pro:,arlo sfogliare i reso::onli del ;primo a colpi di_gran cas~a si annuncia undi~ Orbene, tutta questa genlc cade nxro: ma la lra&ein.a avanti al tribu- {a fesi o SII le colonne d:ef giornaie fosse per mc solo Er~ un erro n. 1 oroce_,so'apparsi sui <liornali italiaci dai campag!ma per la hra, ed a forza ---' 1 d.l deil. ·. . , d l cle· s-: 'l · ,J· J · . . · u r=. · . . . 0 ' • . . . . . . ooll'e-rrore di Cnu.ere a lilaltu-a - na e economw accusan Oa - 1 • .,er, 1 on 111 .,ugano, l quali Cl « Lascio al mio cameriere i vestiari ouali risulta - S1a detto tra .parenc«.;1 campagne, d1. squilli. e cl. 1 ç.olpi dt cioè il contra.rio dc! parlamen.ta.ri- ::ppunto perchè preoccupato sopra hanno anche ricamalo sopra un'i- che mi ha rubato metodicamente per ~ con buona pace dei «servitori,, d-i Lugran cassa •suamo ndott1 che per e1 -·"' · · -- 1 d-~1 - L LI d U , dlt· · di • · !· 1 1 · t f l f" , -· d. • · ' ' · · _, . . . '. _ . smo, d Sw1ragt0 illU'ver:,è,~C ~ cu.i.a u ? . e .a PI·CJ !Zlone - ~s~1,e a! uo O . avo a. e I ussen_- 10 ~ I .grappa parecchi annl. Ed 'anche la mia pelliccia ~ano - che certi 1rnputatJ, prest<nti rJ co~peraJ e• u~. ai1L1~am1~ _hanro lihertà _ ca.pace e~ s?la di rnnetoo- gemlncc delle caus<! della ,?rtSJ che a cw·1{·r>de, prof11gh1 svizzeri. [dcrala cl.i c:isloro, con la quale egli si lalitar.,ti, tuffi regolarmenle inscritti al svi~ occou ono Cli ca. 5 lu e~te. re in gambe la S'O!Cteta Ll'aballanle. la lormenlano 1c la lrascmeranno I ~ra ecco :Om<? -~lcesle De Am- è pavoneggiato l'inverno ~corso, mentre puro e glorioso Partito NazJont:1leFasci- ~on credez:anno certo.~ .nosl('I lel- Ma se la diltaiura <;li lil:a ~-s~na ? nella Lomha: P~r srac!ica.~'C quest~ bns. an~uncicui?o d,. avere querela- io era in viaggio. sta, erano già stati condann'.l.li e proceston, che Squilla ... wncxnsllca s1 per- di un pariito 1 può divetrure mev1Lah1- cause, per lar s1 che il s1~lemc1 d11 In per. cl1ffama;:;1one ti Popol 1D cl' [l,1- , Al mio chauffeur !ascio in legato le sati per furto, om1cid>o, ptirto <l'arme da,di coraggio per così poco, n.ean- le in un dato eccmonlale momento pro.duz.ione inslatu-alo dal c.apil:.ù.i- li~t e 1/ suo rorrispondente da Pari- mie automobili. Egli le ha quasi com- abusivo, violenze carnali, fallimento, che per sogno; o -~e siaun?, av1~U10 :.1:ori~o. essa non può °:sta.urnrsi co- ~no rid.iYenli .f~Le di rm.10\:._ipr?gres- 1 9': n.iett.C' l'. posto q11esta triste {ig11ra •1 pl:::t.a~ent_c :ibis~.:dc: V_ogliol~-:,ciargli la truHz.. f~~~1c1. 0Uragg1<,, rap,ina ecc. detto, o che 11011s1iamo e l1 slampano mc S,1Jslema n.ormale di governo. O si e deì prog;i echre della cn 1lta, oc- 1 d1 /1 ad!lot c. ·sodd1sfaz1one di terminare c10 che ha ecc. C1 lmntia.mo invece a citare una soin prima pagina a leltere cubitali.: iJ. nuovo regime creato dlalla ditta- corre liberal'c la società dall'impac-! ... <JUC"flior ·di genliluomo, re- così ben comincialo. la frase ciell'arringa pronunciata dà! ~ 100 franchi fran.ce&i - 95 lire 1ta- lnra ·incontra ill defìn.iliYa il c.0111.Sene--io cl.ella propriclà priYal.a de.i mezzi canlemcnte p:tssato al fa.r;çismo. d1e 1 • Al mio socio lascio il consiglio di P·ubbHco Ministero, avv. Pietro Giudice, liane. _ . . . s:; rlcUa 111aggior.an7,1 dei .cittadini ?.cl~ J)J'OOt~zionc e cl.i _scambio e cla"l/J.ajn~pon,clr al n_ome:<16GinC: Pia.€ìlra----: ltovare al più presto qualc"un altro che eccola: l FAT1I FURONO GRAVISIl 24 no,·cmbre 9~ llre llaliane va- c.'-2dP. oppure si Lrasforma in una b- c111lura insopporlabiJe delle cco11.o-1:crot·con,e, lrùsar1{} e spia. nonche sia una persona intelligente per prende- SìM:1. ,levano 100 fr. francesi. _ .-annia, cJ1e provoc.a i.n,e'\·ilabilmentc, mi.e_. chit~ dei. v~xi Sl~li più o meno I lcrod:-simo .cx n~tllraJista - ora di- re il mio posto, se egli tiene a fare de- Ci limitiamo « queslo, perchè il nuSegniamo la data e i nu.1~1eri . ri,·oltr e riYolwi01n;i. I 11.cv,1on?l1. Soc1alism? ~nter1:a;::,to11ale. VPlllllo p,~lnola le.rve11.lc. per essere gli affari. mero dei morti, la gravità •o meno dei Ed ora, si ca.pisce, la lira ilalian;a Le leggi ultime fasciste quell::~ l . Onde che .1~ socinhz~z10.ne _non I ~I alo coJp1Lo claU~ grana. e,':me .Saul- Qu::.nlo al pat.rlmo.mo, cbe era tutto !atti, l'esabtezza ,eh questo o q;uell'epiè> al rdli sopra della pari. sulle attribuzioni del presidente dei, s1_a.ppal~s.a .g1a coane . I c1S.pll'~r.uone 1,::-. se non propno su)la. ~·1a d_i Da- liquido, l'agente di cambio lo av€1va sodio hanne, iper noi, in questo caso, una E \SrOrt:O proprio coslorc, q ucsli minislri e l'altra stù Podesta e reJia1 cli umaml'.'Ln. sog.n.alon. ma. _si pro-' ma.sco. sn quella assai. pi u fac1k·. e già, preventivamente, donato e conse- importanza seconda.ria e relativa. clown.s del giornalismo, codesla ge... tiva 00'11Sttlla, che ptJJ'' a veJn.do oon_n- 1 spelta ogm .g~o1~~0sem~re _p1.ucome I pr?fìr.u.a dc,]· ~·0111m~11-r.10 1 d-arnd~Lmo gnato a varie opere pie. E questa prov- PooLi o t=li, gra.vi o meno, i morti nia pagata par incensar~ il loro ~.e: pit.i meram~~n~e ~n~1tlli \·i. non \70-, ~ma ~ecess1ta , t.mp.r~m~bile pei.· de:1 passa pori I ma nipolal I sap1enlc- videnza ha giustificalo nel testamento. e i fatti a Ffrenze S-Ono}a 1 prova tra-gisare èla OJ?erelta, ootlesli pennaioli ne ,eletta dai c1ttad1m, ma dalle or~- ~m}:~tr~ che I .mdtv~dualismo deg.h mente'• . . . . « aHinchè non nascessero liti da parte camente pal(pifanle ,di quanto a.ltre volle che ri:oe,-ono lo s,tipend.i:o per men.li- nizzazioni ... fasciste - stanno a di-, mdiVld~1 e d~gb ~ta.l1 ---: un tempo Bno:no buorn~ ~1uel .G1!10Piastra ! degli eredi"· abbiallllo a!lifermaloe provato: che in Ilare sempr,e, ed applaudire a tulti i de- mostrare come sia intenzione del fa- forZia. rnr.~h!-21-0'na.na:e dt prog~e~so Propno °'.egno <;11-1ns~ru·s1 ~tella ~-ai:-Dicono che gli agenti di cambio siano /la, do,po ire anni di regime forte, feserlitli del fascismo, che osano scrivere scis:mo dli ete.rn:are il regime ecce- - d1ven.l1 il l>ecchm10 della civiltà dc e purifìcalnoo nrnluz1one fasci- degli esseri materialoni, pr,ivi d'ogni i- cizio della ipo/il)ia e della gi.ustiria è abdei nostri compagni dcll'Auvenire: zionalc 01-a yigente •in Italia. La sto- cont.emporarrea. sla. dealità, dediti soltanto a tuadatnar bandonato alJ'arbif.rio, al capri.ccoJoed al eca l:i1no 1.anco

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