L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 37 - 12 settembre 1925

" ) ZURJGO, 12 SETTEMBRE t<l2.i. Num 37. • Tellfono 44f5- - Conto-Chèqnes N. Vlll-36,16. SE'M'IMANALE DEL PARTITO SOClALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA CenbMiini 15 Ja CIDlàABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PE L' O 1924: IW ~, ...., R ANN REDAZIO NE : AMMINISTRAZIONB: P~ !in.,,,. 0 spazr·o di linea (larghezza_ una colonna_>_,~o Ceot. I PREZZI DELLE INSERZIONI: ---===1~anno==·=fr=.=6=,;=r6=mes=i,=f=r.=3,==;3=m=es=i,=f=r.=1=,5=0 == "="=L=~=n=e=-nlr=e=···=d-e=l=L=aY=o=ra_=to=-r==e-,~~ -=o ~t_,_,:::u ; ,1,_;. __ ·~--=- =·=-=---=-= __ o.....,o m=m ls=st=on=e=B=1=ec=ntl=n=d=e=l·=P.=S=.=l=·=~===!,G=··=c:..=.•=·==-t==~==Per=r=é= -= - -:: PER L'ESTERO: 1 anno. fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. :i,50 == __ __ _ _ Dal Socialismo di Mussolini all'assalto alle CommissioniInterne ROMA, 7. I l~e!!~!~~}} !nt !a!~!i\e Dlial~ta j ~: ~n~~!!';!m ~8~~~!~~ o;~or! ~~ro I .· .· . . . ._ Acquaforlislu, non abbi(Jl voluto I no,,_Ii i l?l~~1 i .sarn:~ -~hc ,al I e far /c.~oro della pre::.iosa noti::.ia, da1 c~n~e. Co~1g1essC! ~nle111az1on.ale so- la dui giornali italiani. Forse non vt ' . . Il processoper I assass1010 del compagno Fl.in.di " lo ' cia!is1 ·La di Marsig11ia 1 ~u 1lel_la e fav~ ha prestalo fede, tanto la noti:ia i> " Il tenente creatore. l'esponente e anche reYO men le acco la ac cs1one, poi - ,·· . 1 , h · 0 I li' \l. · 13 ·1 es,ia,an c. · · d · · / f(lsci.~li hanno (ìnalmenle il leo- se iav · · lata e a on. • ano erga mo per 1 1,, ece è 'proprio uera Noi quindi \li Corle J'As ise ùi GenoYa cl gmnse a ~lmaz10ne ver:s.o, la mez. rl ·z-r•/o,·e della loro clol/rina. come e Come ubbiamo giù ripe/1tlamente Partilo nepubblic:.100. cli cui è se- / '. 11 0 ~ · r u· com·e acqua · . a . t sal)·ilo scorso e dopo le! za111olle, ed il Lesle Orcsle Agostini --'" . C f d · G . Q I · (I rtpr UIICl(tm J q ,. • • c-01111ncw O e < • 11 . . CaPosf, aeite volte omletda 1 , nolo. era questa una delle occuse, anntLn=ta!o. la ,on e era::.,one Jene- f.>relano. uc-,la ~1c s1onc sorpre~e I ·1 · -~· /iç/''ena Ira tante noti- . ··t 1·01·111alilà è stato rinvialo a o ritenne cosi urgente cd impo11an- / I I I I · ·,hl I Co 1 I· I I g·o nale scns 0 ' ,.~. ima e · J • scii e ' l' · le cl l · d f · · che soleuano rivolgere contro il fa- ra e e e Atvoro w l11Vluu o a 1 • non poc 11 ; e qua e 1 c I r - _ .. · ·coled· 11 ·1 processo per assass1- · 1e o conse::,ano a uc asc1sti on- / 1 . I I li' -I d l . I I . ·1 . )as -IC sei IC. lllC'l I I ·1 b' l C · scismo i suoi mmer ari traditori, an- ecern.:1one genera e ce n us na se ane 1c e 1e essa e I primo I .- 1 1._. 011e ,. 1 ,·ao,·cNnaria la . <le\ C"'t)l!),lano Hindi, che, a suo 1 ,ce o recap1 assero su 1to a arog 1 , l - . l . l[ I 1 · . . l I d I /1 una ec 1 ~1 ., 1110 . u• ::, c·om f tinazionali. demagoghi eccetera ecce- dac ag_g,,~rnare , sa_ar/1._. en re g t in- spn p_r,· 11!na l){f·ss1111a 1f ra a de T1·il)Una pubblica: IC'mpo, lanlo pro[onda_me~lc. com-j e eccro. tera. A~e_sso il ministro cli giusli.:ial ~,s11:1c! i_ a,ncor~ n1_c~_llm_1of e ~~rcano [ arl'.to. _,ep_l\)J icano ne a . ccon a Con la costilll:ionc del _\linisle- mosse l'opinione pub~li~a ilal1ana'. o/ • i~fa ~nla era la premura dell'A- - gi1L'i/na fascista naturalmente - dwe1sw1. eco, po1,a.t..1on, asc1se me- nte1 naz1011c1e•· I . ·1 l l .,·L111e1ioquella grandi s11na maggio-. dam1, che SUJJp-onendo, data l'o1·a · - · · · Il · I · · · l J • 1· , 1· •i• .• 1 Voce rn 'lei 'Aeronaut1ca 1 comancan ~ « ha pronuncwlo wt discorso che la- la w gic ie -~ono inie, venu e anc 1 es- .\ la I con.men 1 1 .spose ;i . · p · · d 1 .,, 11 z.a del popolo ilaliano, che sem- ta_rda, c:;he il lelegramma non P"rve- . ' l.l d' · 1 · f · J) bit· . L· Ila (:abttele d'Ann11n::.10, nnc1pe 1 .. _ .... glierà de(ìnilivamenle la tesla al loro. se ne a ,scussione; ma so 0 pe, a,e ,<>pu J tcanc1 con una no a ne ' . . . · 1 . d :1. nel suo cuore - n1sse fino al mau·n es· .· . . . ; . . . una que tione polilica di q1Lel/a che quale scriYc,·a: ,llon/e 1\:evoso: e sla(o nomina o ge pre più con :.u:,n, . . · , . 1. o sue:;~ ~1vo'. pro 0 La dotti ,na fasc1sla e /1, ch,_w e~- . ·t. . d . l E _ , nera/e onorano dell arm(l/a aerea. i:: purtroppo. I unica cosa che pos- segui m automobile dai Bagni, San mente esposta: full i potranno glllc/1- e1a u~a ques_ione s111 ac? e.. . men ] n ludo questo non c·è di Yero . . . . . s~ fare pel momenLo - la b~rbara i Giuliano fino ai paesi del Carosi e carl,c~. ~o/ranno porre la teoria di Ire gli ope_n~1 cer~ano. cl,_m1g/1orare allro che il sa Iulo del ~oslro Par- S1m?10 1/l 91aclo ~11 og911'.ngere eh~ ferocia dello squadrismo f~sc.1sla'. : d_el M~lmusi - ed infatti ne fu visto I ron/ e ~li a rauca. uede,·e che co. ·a la I o,·o. pos,c,one. , I ':-'c.rst, han no I e,,. lii o "Il'! n I e,·n aziona le cu, appart_en- I a ,wnu no a_dhono, ;m e .sta_tau_ol u li dcl il I o è sta lo com messo a p ,sa ,·,partn·c con loro d_opo Ia .mezzano[, .· h _P oglia che coc::a{acciai lato d, sferrare unoflenswa contro gono i ~ocialisti che sono guanl1, a la eia! (>1_e.1denle_dd Cons19!10 o.,1: i1cll:1 notte dnll'8 al 9 ap1·ile 1924; e_ le, ~opo_a\'er mangiato n_e1locali del sia, e, epco_st~lov :lo "'ove;·n rico- le Commissioni Interne. così scriven- ~-au•aa e per merito della guerra. Jfusso/1111e c~1e e .\/(1/_a decisa ogw • I I f d p t S I ?,u.estlo . w . .1 . q~tels . u o I do agli industriali: eh ile uloniflichc forme dell'interna- /Il 1111 col/oqwo Ira I on. ,llusso/ln, delitto e processo si ricol_ egano a,: ascio i on c a ere 110 •· :; 111 01e. ugene1 a 01e. . . . . _< l' . . . • • 1 . 1 · l .· e il generale ruccis;o,nc elci fa ci-:;ta Poli e al pro- i La sentenza descdvc il viaggio di l'na dotlrina difficile Cl capire. noni . ~ La Corpor~t:1011e de, melallurg1c1 1/.ional_is1:10d_elle _o_ng1111. . . Bmctn~Isf! oa/clotnegcr1e1lnr1,,·i·r) all'àeronau- ''"Sso chiusosi l',allro giorno oo_n l'as- quesla macchina, montala da Ada- . · nt1ene clelibas, J'Jroceclere alla sop- Scc1alist1 auanlt per mcnlo ael- n~a111. s , .....- l , • G ostante tu/la l'eloquenza clel m1mslro 1 . . . . ,. " 0 • '. 1 li" , /'ca ,:oluzi1,;nc dei fascisti imputa _1. m1, rimaldi, Carosi e Malmusi, fidi giusli:ia. on. Rocco. Tanto più cli{- pre.No, 1iell cltf ubil·gan 1 1.<;mt~he, nel/ in- !;~ gue 1 _rr:1, ~lall utopismo ( e inlerna- 1 •· Come è nolo, dopo il [enrnenlo no a Villa Filip;pi, e continua: (ìc-ile a capire e tanto più dif(ìcile ad terno ce_<~ _a Jrtc ie, s,_ w:rogano ziona ,sino. /' Auuenire nicrlale ciel Poli, i fascis_li accusa- • Villa Filippi fu il quartiere geneesser slucliatC: nei ·uoi rapporti con i spesso dml/1 e prerogull~':- l1l _con- (_:he n~ dic_c Turali? Si rallegrerà Compagni. difl'ond<>le rono del deìillo il comurusla. Capo: rale dove furono organizzate e d'ila pratica. quando si pensi (I cerfel lra~lo no:1 .\Olo con lo. sp111L_o_s11~aa._- egli dell :1dcs1onc cicli on. Bergamo? del Lavoratore•· ni: lo sle· o ferito, insece, pru'.1a d1 sposte le rappresaglie. Si fotmarono altre dichiara:ioni falle dall'on. Oui- ca{e. n_w 1/1 urlo colle ne~ess,tcr,1,sci- -----=========================----- morire dichiarò che il C_a'p~ni er,: quattro squadre, di due delle quali, glio. che, come si sa. {1L ministro cli 1 ~li_~an eh~ regolano !~ 1 vila cieli mdu- innoecnlf', che erano slati _gli ·L~ss! però, non si sa il preciso percorso>, giuslizia per ben d11eanni con Mus_l st , w. COS/ilue nd o essi 1 ~ 1 : /lllO~O po~ v,· ~ doveurergendtea comp1·ere •. fascisti a ferirlo per isbagho. E ieri La terza, ca,p;lanala da,] Biscjoni, solini. al posto dove si lroua ora l'on.! /ere Cl carc!l/ere P 0 ~'.tico. i/ CU'. e un 1'allro quesli fascisli furono assolll._ /11)11 !1a storia, perchè <lice la senfrn. Rocco 1 •·copo reale e quello w sourappors1 Subito dopo il ferimento del ~o~i, z:i: • f quallro dipendenti gli fecero • ,·. , • ,. • V • , alle 1w/1Lrali e legillime gerarchre • d 11' U A t• I b l I 11110 f d d S1 l IP/'.(' o,rr (l. ~Lpe,e_a. d e.,empw_,I ciel/a fabbrica e di creare centri pe- salvare la vita e van I'' pnrò, a.,·v~nne i ru_ a? a_ssa~c; • ~en ~ompren ere i non ~ssere di- \he. ~11b1l<?~lof!O il 1el.i//o _ìlfo:1[eol/1. rice,fosissimi di propaganda souver- del comurnsla Ugo R111d1 _d1~1sa. E spnsl1 a commettere eccessi che poi_ at,101 a m1r:1sl1o_Ovtgl,o d1ch1arò -1 5iva erl antina=io,nale. Son occorre , \'o. abbiamo la ferma convinzione prccisamenle. a quanto d1ce ~ sen- tessero condurre a scene di sangue•· e I on. Fcmnacc! che _ce lo racconta cliqondersi sulle in(ìnile ragioni che, N OD pe:rdepe tempo_ I rh~ i~ roletarialo italiano sosterrà lenza del\:1 sezio01~ d'a~cu· a. imm~~ li process_o att_ua~e si oc_cupa del- / 1 l l ll l l l I p 1 11 (pe,·che· /' \ d'1atamentc -dopo il ferimento moi la squadra Caros1. E la Sezione d'Ac- -. e le que, ce 1 . 0 e~a a v_c'.ngace:, militano u .·oslegno di fole richiesta. f.,a minacciCL che grcwa __sul a _LJ I_l(! ques a sua. u a sua • - • . . r a" p· r,. d. 8 ,ltnata ~- sepJ~ell!re 11 fascismo. ~ Es, e furono ampiamente l11meggiale del/', Avanti! é delle p~u lem1_b11l.. ,::111.li !, bisogna 1:ico:dar/0,_ ad onore fai: d_el_ 1 P~h, il__ P~! e6~es/ {Je:~aav:r cusa ice: lon. Fa,,in_ac~i ci_ fa .a. n cJ_ 1 e sap_e,eiallr<wersn 11nalunga serie cli JJ11bbli- La Dire:ione del Pw_·L_ilo1_l, Co_ns_1glwdel JJrolelarialo 1/alwno e sempre <laigui I eC\lltO_ , . 1 • Al tocco e mc.zzo circa fu bussa- / / / P l G I . '. I ··alo i,;fucrcr1reil Caporn c e ve- l JJ l d ~ t· f U Rin Cl<'. m_en,e 1 . iocw~, o,e Jen~,a e ca:ioni. Comunque va ri.corclato che rhe ha la responsabil_it__ a amm1nIs_lra- vissuto per opera esc/uswa .del pro- asci< . . = . • .· d I ~ a ~ por a e,' 1 ipogra o go : - I 1 { I l I I I . . AT • 1, 1,,... "'d1cato come il fenloi 1 e d d d r I f , \ 8 ~wa , 1 _acc?g ie~c 0 _g_, _e e~ie:' 1 _ p_~ da tempo in Liguria. in Toscana. nel twa del giornr,le. tul/1 1 comp?g1'.i e 1e letarwto nostro) bandiera. "01 non • ~- '·" 1, gn an o: • e egra o.•· .~l piano p,o_ce:~so. 1 a/fo,a_mim.slio di giu.sfi_w, Veneto. in Lombardia le Commissio- uivono quoliclianamenle la v1la rnler- possiamo neppure lon/C111amenle Poli. lerreno abitano la sorella Lavinia, Ou,glio_._af fine d, 1:_onmenomar~ p_eri ni interne furono soppresse. Anche na cl<>!giornale _ene mi urano le pul: pensare che la classe lavoratrice _si LIsquadpraunltlH il figlio Emilio e la madre Rosa· il nu~la 1 . 11 ~~tpe: 1 d~n=: 1 del!a magiS/ra-1 nel Piemonte. la terra che si voleva so~ioni. sono vwamenle pre~~c1;1-pali lasci strappare di mano dalla ,,ea::.t0- Rin.di era al primo pjano con la 1~0- /wa. st 11 fìulo di_ 11 ~e_ver/?·. . considerare c/as. ica per le esercita- e .~e11tuno/111/ala responsab1l1_la che ne un'arma come l',hanli !, solo per- 11 prefetto di Pisa - Sland o sem- glie ammalala e la figlia Ver,a'. Cre- ,_Per queste rogion_1 il mim_slro Ov1-1 :ioni comunisliche, merce l'interven- ,u di ioro incombe_ per la vita del chè non fu in grado di fare w1 e- pre aJ\a sei~lenz.ai.~ella Sezione d:ac, dendo fo.sse davye.ro un fattorino tegl,o dovei/e al/ora cluneflers1 e acles,,;o • to direi/o riel/e maeslran=e interessa- ciuotidiano del Pcu·/1/0 e del proleca- stremo sfor::.o. un sacri(ì::.io materia- cusa -- invilò pot il con.sole fasciSla legrafico, la porla fu aperta e due {11anche espulso eia/ Parlil_o fa. cista.' l«. le Commissioni inlerne venivano ria/o. La espo.,;i=ione c~ie _è slot~ falla le. No. Frnncesco Adami a cooperare con indi,·idui entrarono e, qualificandosi E_, questa. ,d1111quel.a leorw, la pra-1 in que li giorni dichiarale rle(ìniliva- sulle condi=ioni maler,a/1_ del gi_orna- l fovornlori italiani compirnnno il la forza pubblica per assicurare il per a1genti di P. S.., l11llo rovistaro- /ica del fascismo? men/e clecadul<>. avendo. Ira r altro. /e corrisponde alla siluaztone di fallo sacrificio: daranJ10 agli avversari di Caponi alla giuSlizi~, pensa nd o che no. Allri lre rimasero presso la porla L'on. Farinacci disse di si. Tale e dimostralo di perseguire criteri e me- che il regime sulla Jfampa ha crealo que~to giornale, ai nemici. alla bor- l'arres.to. del Caponi avrebbe boil~o esle.rna. · · la dottrina del fascismo, quale lo in-1 lodi lu//'afl'allo diversi dalla vantata agli organi proletan. ghesw, la smentila alle foro fallaci oocnsione a pericolose rappresaglie • I prin1i <lit.Je, e specialmente il lene/e Mussolini. quale lo intende lui. I' natura de!ie foro fnn::.ion1 •. ! I.A specchio f eclele dei b~sogni -~el~ spaan::.e. fasciste. Ma lali disposizion:i impar- più aJlo, dalla voce grossa e ricono- &l · I ~" l · · 1 ·1 · l L l o h eh Iile cl'aJ prefetLo furono in_ mala fe- ·1 ·1 b • e per 9ues a <::<.L _atre_ ragion,. a1:- E}' socialismo anche questo, onore- l' • ~~an 1. • e _e av~n _, ag 1 ~e i 1 ,- :\ \'A~TI ! NON DEVE MORI Rt; 1 1 sci )1 e e con un errellone lanuggicora che ,n uno de, suoi recent, di- 1 1 voie Farinacci? I tul/1 i compagm e si 1:1ass!1me~n que~ de fraintese fino ad organizzare que • noso in testa, imposero al Rindi <li s~orsi il segrelario generale del Par. 1 F.' srniu/isnw come ri<>/l() riel Du1 sie cifre: rl11ecenlom1la_!tr~ cli da:1111 * * * le spedizioni che il prefe_tl~ cred~~~ ...-eslirsi in fretta e di seguirli in Que- /1/0 fascista dichiarò anche chè Mus- ce Soc,·c1/1n·10 che mq1·1·a consol·- per i sequeslri; centomila /~re per un- L.\ T.\SSAZIONE FISSATA DAL di evilare - lalchè fasc1sl1 e milil1 stura perchè gli si attribuh·a un I . · · · " · 1· t E 1· bb · -~ · · 1 d. 1· ll d·n· ·on 111 qualcl1e P.\HTITO PE'H LE FEDER.\ZIOI\l 1si diedero in automobile a perlu- l · 'd• T I d so in, e .\empie .,oc1a is a. g' e e. dare la tircmnia paclJ-ona/e sulle eia~- pe ,men, a Cl , usi ~ . p . d I m,a111cao om1c1 10. ra a isperain{a/li. il coraggio cli dire: si lavoratrici. · ; migliaio di piccole locali/a e/ove P:1· DELL'ALTA ITALI.-\. slrare i dintorni di isa m •cerc;a e zione dei su.cii, il Rindi dovè seguire • le prime manifeslcr-ioni J'JOliliche • 1 ma il gionwle era venduto per Cl/1- I Caponi e compiro~o, e ~on solo a i cinque individui che, JJostoÌÒ in ., ~ E mw {11 falla a una parola a una' : . . . cl • . · I Contributi Da sottoscr. corico di sov...-ersivi. gravi raipprer{p/ v<hlro concilladinn ilOn furono dottrina. mgiuria /?iù grande ;li quel- que,_ cl1e~1,venti copie, e oggi e tdm-l sottoscr. a tutto entro Il' mezzo a loro, anzichè penetrare in da voi comprese. tanfo che egli. con- 1 d' • . . l · l F .· . ped1lo di andare. Per la gestione _e agosto dicembre saglie. che culmin.arQno _ne. 'alS.sas- città per Porla a Lucca, voltarono a ·t ·1 d' 1 1· . I . a t cw s, , e. e co pevo e a, rnacc1. r·mo se1n"'S/1·e i e· provveclulo 111 890 000 sin.io del lipogr.afo Ugo Rmd1, che, destra pe l . d l M . 1· . d segw o , Ip oma c1 mag,s e,o per quandc osò dire che .llussolini e an- pi , . e,. • • •• • Ale:;sancli·ia 4 ,10 5 ,- da molli an.ni, non si interessava . r a via e arm1g ta10, oesclusiva forza di volontà, lascio if I cora .sociaiisla I parie co, proventi clella._soltosc, ,z,o- Belluno 1254,30 2500,- Ye il po,·erello fu barbaramente as,- vos/ro paese. imbroncialo con la vita· · ; ne. Lo scoperto del pnmo s~mes~re .Bt>rgamo 2969,65 3500.- più di politica•· sassinalo ed il suo ca!(tavere, abbane col mondo. e. con una uisione an- ~~~~=--"""".....,.._....,,.._,..,, ....._. , desw~/o clai d~li offerti d~l/a s,t_uazto- Bologna 15720,- 15000,- TI cfelitlo fu soo,perto così; donalo sulla via, fu rilrovarto poco coro rislrel/a del problema sociale e , ne_d1 fallo, SL calcol_a di po_te,lo co- nrescia 11420,20 15000,.- ' Circa le 2,30 della nolle sul !) a- dopo da due barrocciai che ,dettero, nazionale, dopo varie vicende. dopo Bordisgaràespulso '· : p_rir~ con Wl ~ontrtbulo di 300.009 Como 10329,10 10000,-- prile, nolle oscura e piorvosa, due come Si è già riferilo, l'allarme •. lolle che gli costarono clolori. manet- i l1r_e. li calcolo e stato _tatto _con olti- Cremonai 1440,45 1000,- barrocciai uscili da Porta a Lu.cca le e carcere senza mai perdere la sua Da sell'nia ll' 1 m,smo. Le cose pot, ebbe, o anche Cuneo 358 50 l500, _ direlli a Viareggio co~ loro barrocci, Lafltura dli Caresl , · , 1 ne e se 1mane a co- . · d • · 1· · ' I · · t J · del linea di sereni là. di audacia e cli ar-i mun·sta Un 'là d. M'l • d d. . . . peggiorare. ln ognr mo ~ e mc !sp~n~ Ferrara 6335,- 4000,- vo la1,ono a sinis i·a per a via La sentenza, venendo alla pruie e/imenio. for_qiò l'animo cli una visio., naln;enle p~·eo;hie1 saunec°o~o:~~/1a~;~ sabi~e che le _Federazioni prov1n~1a_li Forlì 2170,75 '2000,- Marmigliaio aHorquan.clo, per uno di diritto, esamina varie testimonianne più realislica e pit'l f?rofonda della 1· · · · .1: ·d· · t · 1 facciano ogni sforzo per raccoglie, e GenoYa 9810,60 6000 ·- scarto improvviso del quadr~e ze che stabiliscono la colpabil1'tà del · ~1scuss10111 sui wss1 1 111 ern1, c1e h · d' è • • t · 1· al. I m vita 1\'ef Parli/o ~ocia!ista seppe con- L a. ·r .1 Pa l'l C . la d'I la somma e e per cwscuna , esse ì\lanlova 1574,- 1500, _ m tesa, s1 accorsero ( 1 qu . ~ 1e .. - Ca,rosi, e aggiunge: rrui,;l~rre le simJ?~/ie deÌle ~wsse ecl <-' Lrl_,·~gdi~n?d! 1 · 1 : 1 1 . 0 ,on~lu1n. 1 s_ ..- stata (issata. E' 11n.dovere di parlilo :.filano 60456,09 ?5000, _ gombro ,·ulla ~lrada ed avv1cmatt~1.' ., . . . . . . a IO: issi i c ie rnnno i o11o p1 i- n in1 e no d'onore CULtulle indi- 'd d' l a ler a un uonno ma < Subito i so,spetti, caddero sul Ca" a lw che s1 deve se il soctabsmo , ag- mo !onda men Lo nelle critiche che il e ~ p g . . bb i\Iodiena 1650,70 1000 - Y1 ero JS eso < r , o· rosi Alessandro, sindaco di Vecchla" gl ·u11se l'apor1eo della sur. 1 fo 1·.,-r, Era . . . . B d' s/,ntamente le Federa::.10111de ono '-.,' ro,·ai·a 6494,- 8. ooo_' cadaYere imbrallalo cli sangue e di l 1 • ~ • ,4,U. srmslnss11110 or 1ga muo,·e alla Di- . . . . . . . · .., no, roppo nolo per e stie prepotenallnra direttore clell' fhanti. Fu sem- rezione del Pa1·lilo lanto in Russia gar~ggtC11e P.f1 ,enclere s1c11a1 la VltCL Padova 1141,40 5000'. - fango~ Era il Ri.ndi •· , . ze e spavalderie, ed il cui cetiificato pre_c?erenle al~a ~ua idea. ed ancor~ qtrnnlo in llalia, 'per lui ancora clell • ~va,:t1._ •. . . . Parma 943,10 1000 ·- Il documento narra le pnrne m- penale, i processi pendenti o in dio_qg~rimane -~Oc1al1slas. eb_beneavver- troppo de Ira! :\desso I' Informalo- A g1orn1_s1. lerr~ il _Conveqno pe1 PaYia 7027,95 6000,- dagini, i primi arres-ti. le risultanze ver~a maniera definriti, e le informasor!o ~ccamto d~l Par/1/0 ~I quale re della Stampa• pubblica: 'I~ J:edera::.,on, d_ellllalia media e me- Piacen2,ai 1899,25 2000'.- dell'aulopsia, e prosegue: zioni racoo.Jle rivelano urra1 spiccala eghl1d1eie tlu//od_,l suo_ ~ntu~1~sd~o e • Dopo le ,-iolenli polemiche di nclionale. ':f'Fagf1àfì1:oda dque$/O l~10- Imperia 1487,20 2000,- l'Ol'IHlzzazlOII dli dalltfl capacità a delinquere in reati eone e, per co po I uomini prwi 1 co- f. . . . Il . li' t l , mento ogni ecerc1Z1ne eve me er- Ravenna 5871,70 4000,- lro le persone. Del che egli si vanragg(o e di fede. è cadulo nella più . 1 azione s,, 0 P esl!l ne es a .el pa~ata si all'opera e iniziare la pro,paganda Reggio 0milia 3657,50 3000, - 1 In linea specifica risultò che, usci- tava, tanto che nel rapporlo del cao/ / fT ·o rn seno a ar 1 0 comunis a st av- / tl · ·o 1 s0 nw pe ·dere lem S - . ..l • 407,20 1500, _ 1 t1· l'f\dami e il Gnesi, dal gabinetto lJ I9 1are c,?~ ra ?z1i. n~ •. vicina il Cono-rcss.o del Partilo me- e a .so,oscnzl( 1 ~ ·" 7 1 · Oi1JUn>O pilano Ceresa dei. 1-r. e<:. è narrato , 11sso1111socia 1sta. desimo da,-a;li al quale sarà por- pCJin orma 1s1~1.. , ·I T,01ino 10938,50 15000. - rlel prefetto, l'Ada.mi, assume12-do u- che soleva presentarsi con le parole: Ma allora come spiegare la poli- lato il graye caso di indisciplina di Do~e non puo_g~ungere I opera de~. Tren~o 510,- 5000, - na iniziativa di in.dole politica, che • Tenenle Ca.rosi, selle volte omici- /ica. che fa? Come spiegare tulio quel Bordiga e elci suoi compacrni scis- nostn orqan,.,;-m'.. e doue,:e m~rale_ di Tr~VJso 1058,60 1500,-·. non era <li sua C?~petenza .come da •. Nel gi,orno successivo all'orni~ ch'egli -ha fallo a beneficio della bor- ioni~Li. 0 ogn,• co~pagno is?lato._ ~1 _09n1amico Tn_esle 1816,50 2500,- c.o~ole della_. m:itma, ·. prE:<11sp_oisecidio del Rindi, il Carosi, presente yhe:sia a danno del pro/e/aria/o? Pos- . . . _. . falle b simpat,z=rmte cl, fars, 1111::.wlore~el- Udme 1001,60 2000,- subilo ~ma sei 1e d1 ~pedIZ~Olll e_ 1 ap- lo Gnesi ed il tesle Giorgio Maurigi, sibtle che l'ambizione gli faccia fare Seco nd o le di:hiai ~ 10111 . _ lu raccolta di fondi pro •Avanti!•· Rovigo 859,55 !00-0, presaghe per_ ve_ndtca'r~ 11 P_ol~, e: ebbe a dire: • L'ultimo l'ho ammazuna politica tanto opposta ai senli- dai un _depulalo. Ct>f1:~01Sla_e assai Ogni socialista, ogni operaio che ama I Venezia 5633,50 uOOO.- d~~o. aver ~nf_oun:1ato ,1 ~aSi01sl! e I zal? sta.not~e •. L'anna da lui ,pre~ menti ch'ei nutre nell'011imo suo? proh~bile che S\ _a~dl\enga aUa e~ la s,w classe. che sente l'imporlanza Verona 3669,2.5 6000,,- n~1hti _della ~1tta, s1 i:-ec_om automo- fenla era il pugnale, col quale un So. no, Mussolini non é socialista spttlsirn~ I ~el f01 cug~ ~hi co_me e dell' esisfepza del/[( slam pa proletaria, Vicenza 970,70 2.500,- bile. a1 ~agm ~a1_1Gmhano per rac- giorno l'ex brigadiere dei rr. cc. Roné nell'animo, nè nel pensiero, nolo_ u 1 , on~ atore e arlilo co-1 non deve trascura,re 1m minulo il clo- Francia 12038,68 15000, - coglien 11 fasc1s~1, che c~:moscessel"? .sacca Luigi lo ";de nella paslie<:eria ne nell'azione. Egli è aivenlato muni s la ,d Italia•· I vere cli correre in aiuto clell'• Avan- Svizzern 7134.32 2000.- p~rs~almente 11 C~pom. ~e t_rovo Ba.zzel infilare le paste, e tale sua ,ui fior di reazionario, legalo, corpo . l ioi non sappiam_o_ quanl? vi sia li!•. Già qualcuno ha fallo con enl11- America. 10355,85 5000,~- d1ver_s1 che, reclu_lati_ e sob1llal! ~a·) preferenza era così conosciuta che ecl anima, alla borghesia oapilalistica. d1 vero, _o megli!O, dt 1_1~mediala,~en-, siasmo e con una prontezza che acl'- ! Gnes1, _f~u-0110 ~r1ca_h_ su_ un cam_1on il prefelLo Malinverni, appena seppe Tutta la politica sua, lutto quel che le ,·ero 111 questa nol1zia, che ripor- diliamo alla ammirazione del Partito. Compagni! Lavoratori! 'e S'J?ed1tia Villa F1hpp1, ma d1 1~ che il Rindi era slalo ucciso di pu" dicono e fanno i suoi amici, i suoi li amo a puro lilolo di cronaca. j Ciò che è necessario è cli far pre- Il nostro Arnn.li ! non può, non falli retrocedere dalla forza pubbh- gnale O di stile, formulò subito il Sosubalterni, i suoi ras e i suoi gregari, Ma per la cronaca dobbiamo an- sto. con diligenza, e perseveranza. Se de,·e sospendere d'un giorno solo la ca. spetto su di lui. Specia,lmente in Pon" /11//i i fotti cli questi ullimi due anni che soggiungere che la. voce rii un.a' tu/li i compagni si melleranno ctrim- sua pubblicazione. E' per noi un im- • Compiuta. questa prima opena,.. le a Serchio e nei paesi vicini, il di vita polilica italiana, tutta la vita più .Q meno immin.enle espulsione di pegno e volonterosamenle all'opera. i pegno d'onore. Noi dobbiamo. non 1.ione, l'Adarni spedi dia Bagni San Ca.rosi faceva da padrone ed era le-- e ['azione del fascismo sono la prova l3ordiga lroY.a fede anche nelle file e con lulli i mezzi che la fede ope-1 solo raggiungere ma superare di mol- Giuliano un telegramma al Carosi e mulo da tutti, tanlo che nel popolo. più chiara, più lampante dell'antiso- dei comunisti italiani e spccialmen- ranle saprà suggerire renderanno lo !e 2000 lire. al Mahnusi, telegramma che non P:a- come ha deposto la leste Tomei Ercialismo di Mussolini, del suo gover- te ni.ilane.c;i. E, dalc appun~ le pole- consci gli operai, gli amici, i simpa- La reazione fascista non arriverà gò e fu spedito ùall'irnpiegalo Maz.. nesta, si cantava un>aJcanzone nella no, del suo Partilo. miche che da tanto tempo dividono lizzanti della urgente necessità di ve- mai a stracciare questa nostra gl0- zoni. Con esso l'Adami, li invitava a quale fra l'altro si•-diceva: • paura al In questi giorni si è avulo ancora il Pa1-tito Comunista, una lai voce, 11ire in aiuto all'• Avanti!,, non solo riosa bandiera. venir s_ubito a Pisa essendo stato gra- mondo non ha, e per lui condanna una documentazione del sociaJ.i~o se non è ancora vera, è però molto la somma prevenliuala sarà raccolla. Evviva il Socialismo! Evviva l' A- vemen.Le ferito un fascic;la dal Capo, nion c'è ►• di quel Partito, di cui Mussolini ~ it! Yeros:imile. ma potrà anche essere superata. vanti! ni d.i Villa Filippi, ed il telegramma Il ,dlocumento. espone poi il rico-- Biblioteca Gino Bianco

! .t 1 · I' l,'AVVE.NIHE Di:..L LAVOR \TORF. ----------------;;---------------:---------...:..:..___ --------------------------------------------- noscimcnlo del Carosi, an·enulo su m:ia fotografia nella quale è cffìgialo ccl pugnale in hocca, da parte della soreJia e del figlio del Hindi, ai quali h, ramrnoslrò il capitano Bruno San,. lini; e da qucsli e da allri elementi rilienc di do,·cr rinviare il Carosi al giudizio dei giurali per rispondere di omi<:ido prcrncdlilalo. I I raie eran•, cosi rei/e dall'cgoismc pa- deve Lencr calcolo cl,i questa forza e P,_, "A VV.EN IaB 91 I ACQUEFORTI dronale (cui neJ' uno fa la predica lenlarne la ~onquis~a de_fi_nili\'a. l\1~, -- sugli interessi generali) a lolle con- qucslo compilo sara f,a1Ctl1Lalo e 1. Somma precedente lr. 2301,20 linuc, estenuanti, per i s:J,lari cd i frnlli sarannic in ogn,i mod,c, ,·cali, 1_ miglioramenti imn1ediali (si sa che solo a condizione che il nostro 1110_ ZURIGO - D'Andrea, salulananche nel '19 e '20 i salClri non riu- vimenlo rnanlC'nga nelle lC' sue ca-1 do la compa,gna Balaba•noff, scirono mai a raggiungere nel/Cl cor- rallerisliche. · i fr. 1; sal:ubando il g011ero Tisa in salita le cifre del caro uila). il Il socialismo coincide con una nut e compaesani di Delemonl movimento cpcra1io ed i ocialisli i- I e raccomandando loro ,di non ulililù sr,ci,1lc laliani ncn tralasciarono mai cli ,d,:menLicare di aiutare i no- Vendepttoalltlca prospcllarc soluzioni radicali della Qucsla verità Larda però. a [a,rsi sML gi10rna·i, lr. 2; salutrundo La sentenza riliene correi d'Cll'o- crisi e di dimo1,,trare che queste so- Slracla a c,ausa degli inleres,i indi-: crvo e compagni di Praden, micidio :\falmusi Giulio e Gri.mald: luzioni coincide,·ano con una 11/ili- viduali e di classi, che tengano lega-. fr. 1; mancie r.cevute rivenGel'Dlamo, sollocapo delle Ferro,·ie, te; sociale. la lulla unn moltitudine PI passalC\. ! dendo l'Asino, fr. 1 e C'~rreo ritiene il con~le .\dami, Se qualcun() 11011 ha c~,pilo O 11011 Scio il prolC'larialo non ha inl<'- D. L., per esse~i dimenticalo per aver dclcrmin;1lo gli allri a com- ha '"olulo c:.ipirc, ncn è slalo cedo r~'-si che !o legano al sistema cap;- una vdHa di pubblicare ,i ,samellcrlo; dichiara noll doversi pre. per mancanza di chiarezza da par- l:ilisli('() di proch1zionc e di scambio. iuLi d1 .D'Andrea al compa- 1 cedere per insufficienza cli pro,·e le dei socialisti e degli operai che li Di tulle IC' classi sociali è la s-:fa gno Nervo » conlro :Vlorglten Filippo, Biscion1 segui,·anc. ela-•·•-.;eri-:oluzi0>t1élria, perchè ,rlh un WETTSWhL _ Berlan.i Aldes, 2,- Giuseppe, Sanguigni Antonio, Cola LC' lanwnl,vzioni cli 7.ibordi p1ofondr> 1·innc,·'.lmenlo s'.'rialC' nu!- pag.arndo ,J'ahboaan,enlo ,. nanieri, Del Pellegrini GiuseJ=e. ·tt ·t· .. ,l, h llét eh Lcmerc. nulla lia da J>er- "'/I. 1'ER.l'HUR s•~la1,;n·1, 1.- ~ -1- scn e ora come cri 1ca cl/U un pa~- d f . . " ,v ~ Cl ·rca la cat1salc del dcl'Lto la Se ' • ere • uorchc le p1·oprJC• calene . · · 1 , - salo recente ancora d1~cu~so - ncn .,. . .· . . , . . . . . . . paganào l'abbon.inwnLo 1,- zione d'Accusa rilicnc che essa fonno altro che conlnbuirc per la ,. I _1u 11m?nc sc!,1. ,uc1sol,1,. ull1 a,<;o- LUCA O _ Barana Pietro debba ricercarsi in una vcnciet la po- lo_1.0. J)_a rlc a Yaloriz 7 ,a re le ba_lo_rd:i g-l '.'_.ss11_na_ .. _pi u _ 1.>_rofcnd,_te·.__r:-,c_ltc,_1_sl:C1-' ,. 1. · d. li · ~ I l l ALSTETTEN - Calini, .i..ll'A- 1l1c.:_1mc_ 1lala ne e or_e rnlercorsc grni cltfTuse dal lellcralo Panzmi. ne-, 1,1 c1. 1". o 1_1z1:>ncsoci.i 1sla, p1u nC'l1 f ,,l i p i i L l I f I I van/i! lr. I: a,l!'Avvenire Lra ~ crnn~~Lo ~~ . o 1 e a consu- faslo campicnc di scetticismo e di i o sara 1_ e 1stacco ra a mora e cor- 1,- '!1az1_onc _de.l'?m1~1c~10, .P.cr quant~ 1 pe-:,;,imismo. c·,::,i suoi ~lue l!bi·i: 11;1;01'.;i 0d1c1_-nn e 1;1 nu?,·~-'.no1_·ale...,... WA.LD-L~pronliOsvaJdo,pa1.ucc1so l go Rm.d1, che cnca ~O a_n~11,parlrone sono me e .ltio (ìglio ferro-,le/lca s?cJO/e - ~he_tl 1_1_,ol~111wnlo gando ì'abbona,mento_ " 1,- I~ sern~r:.i fesse i"x:hcd~lo dall ufl1c10 viere, che rapprc enlano due calli-'. cconom1co cl()I\Ta mcnl~b1!mcnlc ---- cli P. S. qua_le <111.arch1co,. ~a _molt? ve a.zioni vc,·rn il pl'Clelarialo e il creare. Fr. 2322,20 tempo non s1 ocuttpas~e p1u d1 poli- s:'c-ialismo iLaliano. ! refrallario. t iea. Eg 1 i era_ un operaio Lipograf o * * * '----''-===========================:----- di coltura assai superion: ali' arlc i -osua e cli nobili sentimenti, come alle- :\[a Zibc.rdi. senza dan;.en.c l'aria., slr,no il comm. Pai-di sindaco di Pi- ~ii~~~i 1 ~r~uL~i1~~ ~~~~l~o~-~~io~~~~~~·a-1! Il confliftrtoasocialistatiliani e fascisti a Newark sa dal 1920 nl 1922, il cav. Menelozzi. industriale Lipografo, e perfino don < Se ogni movimenlo di classe - I Nel ,numero del 29 agosto abbiamo ri- wark, mi alzai improvvisamenl<t I.! uscii Angelo Pelrini, parroco da 14 anni egli scrive - scnli:i5e. e si propo1 portalo fa noLizia de'<ìa Chicago T,,-ibu,ne eia! treno. della chiesa di porla a Lucca, qnan- nes~c di co,incidere con una • utili- i:ul doloroso conflitto fra italiani a e- « Ma immediatamente fui seguile, da lunque il Rin.di non acccllais.se la re- 1à sociale , e si cura&;e ,dii elido, di I wark, nella quale si parlava di 9 morii e: sei fascisti, che in4'nto si erano tolta ìa !igjcne cattolica •· darne le prove. quanta gente ci Li- ?,7 feriti, e b addome.slicata versione del- insagna del lascio af'occruello. Ma gu.arA · reremmo dietro. che oggi è inrliffc1 la « SteJani », che con ,Ja sua abiiluaie e- dai ali.omo e mi avvidi che la piati.alor- qucsle gravi accuse, gli impu- I • l' fT • rc-nlc: e o-stile! . . . I qua_nimi_làin_formava: c_ 1 h_e in un ::omizio ma ferroviaria era assolutamente cieser- lah conlrappongono a errnaz1ioine della loro più assolula innocenza, Ess~ guarda, S])C:'5?, le ag1laz1~n1 / a.~tiJasciSla,_inde~to_ ~ 1 ex. dep~tia~o ~-1 - la, per cui .i.o mi trovavo cO'lll,!)lefamenle ognuno di essi negando di aver par- operaie o con ~,ccll1c1smo. o con tn-· curca, alcum fascisli, mlen~wr~all ~ chie- i·n balia dei miei persecutori. Intuendo lecip:ito nl fatto, che appreserio solo vidia o con timore. Tra prolelari I oer~ un. ~ereno conlra~d11ooroJ.om: lervz- la gravità deHa siiluazione, ienlai di rien1,. d TI C . e paclron·1 - pc11sa - cl1·1 l)aahera· nuli ,pac1f1c.i.me~le e clisaJJ"mat1,furono, t-ra,reneila vellura, ma i fascisti rru sbar- 111 omani. ·aros1, segnatamenle, i:, , I 1 1 nfTerma che lulle le accuse conlro sc,no io •. 'a oro ingresso, senza a cuna. provo.:a- r:iiiC>noil passo e menlre io t.entavo di O . , . f I L l I I ! z.ione, acooHi a rivolleJ.lale e a stl!lelta.le. ro,r-pere ~l cerchio eh.e mi slrin.geva d'a•p- di lui sono una montatura dei • san- ra c10 e ·~Lamen. e ,·ere a vo - < , · ' • ! In segui,Lo ìa Tribuna del 3 corrente pres5o, il treno si rimise in molo I fa- ti111·ani •. oss·1a dei fasci'st·1 d1·ss,idlenli, la J)er causa dcll -a..ssello sociale e d '11 . . . . I ] '. pt·'-bL;=va·. . 1· . . A 'I dd . w -~= sc1s I mi si geu arono a osso ,per as:;1C si riprometle di provare lumino- e e 1_·ipercusS t~n 1 c 1 c. anc le ll1\'0~ « Ieri è staio ar.restalo a New York, s11 curarsi oh' io non avessi armi. Acoori.isamenle la sua innocenza. lontan?menl~, SI propagano da og~t <loman<la deiL'aulonità glud,iziar.ia cieli.o si che io ero i<ne~me. tenla,rono COJI la Che ne dirà la magistratura pppO• urlo. d1 _cla~st. ~la allre v~lle le 1'1- Stato di Essex, !'on. Vincenzo Va.circa. forz.a di farmi scendere dalla p:altaforla.re di Geno,·a? Dovremo ancora as- vend 1caziom dei lavoralon potreb- Tale ar.resto si riconnette :ii recenti fat- ma e obbligarmi a risahre la pi.alLaiforma ~istere al vergognoso spettacolo di bero ocinciclcre con un interesse ti di Newark nello Staio di Esse: in cui opposta onde prendere j,J treno che ri11na assoluzione? generale; e gli operai non si curano in un o<>nflillo tra ,italiani. f,a;s~isli da tornava a New-York. , rhe ciò av,·enga; e, se avviene, non una parie e socia•listi dall'aìfra, per an ! si CLtrano cli elide. di cli111o•slrarlo ! comizio i.n conlracicliitorio, ,r.imase ferito A Proposito d.i bussole. Anzi, parlano di essere più forli, più il conte Tahon di Revel, rupote del gra•nfieri, più rivoluzionariamenle classi- de ammira.fio, capo de1l'ocrtainiz~zto.ie L'articolo • Gua.rd-a•re in largo•. s!i,. q:iando pi~ son~, 0 appaio,_ 10 , ~ Easc;sla del Nord Am<>~ica. .del Ziborcli, pubblicalo nello scorso s~ SC_l bano sol~, ~er~1 rc ptu soli, ai- « L'accusa cl,e j)eS:t sul Vacirc:i è d; numero cle//':\v,·enire, clà argomento cisolt, ullrasolissumi · essere « responsab;Je -lei t.onflill<>n. Seal nostro Refrallario di rispondere L'~bbiarno Yislo, e provailo, e ce lo condo ie leggi dmer:cane egl.i ,in a.llesa con un: • Guardru·e i-n largo, ma le- ~enl1amo ancora sul gobbo . del giudizio potrà 1,-tlenere la hber1à 11er l'occhio alla bussola •. Quel soli, arcisoli, ullrasoli~simi. provvisoria ?TI,i cont.r:i 1; versamento di Assicuriamo, sorriclen·d10, · l'egregio doYrebbc voler dire che· gli operai una cauzione eh~ gli ~ sla.l:I fissrtla cti compagno, che sia.rno· ben lontani si sentono più riYoluzionari e sulla 50 mi1'a do!lari (pari a un lfllilione e 300 e/all'aver persa ICI bussola. rclla Yia, più affermano palcscmen- mi.la lire). L'articolo cli Ziborcli può essere Le contro lulli le loro vedule e ìe « ù Vaciirca no-n possiede tale s,1m;na acce/lato. per le sue considerazioni finalità del 1 1novimenlo, che qualun- e perciò co'l.;r.u1 ia su:i. delenz:one, generali. clai sociali.sii cli tulle le len- que cilladino, a qualunque classe mentre si ann1111✓.1:..n1> eomizi d: oper,,1.i denze, deYe ammellerlo ar.che Re- appartenga, è libero di accellare e ;imericani in su:> bv:>r'.?·• frattario; in quanto poi, che le con- fare proprie, E siccome queste ,·e- Forlunal:1111~,tte 'I Mar/e/lo, seltim::icl11sioni contrastino con l'indirizzo dule e finalità son.o .... il socialismo e nale .di ew-Y:>r..:, vemva a l1oerarci d:uldel P. S. I. e del nostro giornale ... - il socialista Zibordi non vorrà ne- l'angosciosa incertezza, sulle con:;egucneh, grazie! ... che scoperta! An.:i. La gare che il cici·ailismo coincida con ze del confl;'.~), l:mihndo a é ,iJ numechiusa ~ tanto apertamente e chia- una • ulililà sociale , ,·ien fatto cli ro dei fenili, lu':i di parie fasci.;ta ramente collaborazionista, che non domandarsi se siamo rima ti soli - o:i vo~liam.::> r.erl:lmente raccogìiere abbiamo riten11/o nemmeno necessd- fino a sentircelo sul gobbo - per qui tuUa ola b:,~~, v.!leana versala rn rio rilevarlo. deficienza di chiarezza o per abbon- questo fallo dal gazze:tum~ fascista. L'indiri.::.o clel nostro giornale è. danza della mcdesim1a. Diciamo sob ~1e i! p:utib de!Ja vie fu sempre, all'lmisono con la as- Ma è poi ,·ero fossimo so,li? Sia- gliaccheria, che twva più che naturale soluta maggioranza dei nostri com- ?10 ri?h·entali soli. Vi fu un periodo eci onesto, ..in✓-i eroico, che una vcnUna pagni, cioè pre/lamenle anlicQllabo- 111 cui era~·arno anche troppo ac- di masnadieri •n c.i.m::. 1 nera. armali !.:- razionisla. Non sarà aclunque la lei- compagnat1. no a.i denti, m,s::.acr:no un operaio solo tura di un articolo, le conclusioni del A meno c,he Zibordi abbia vislo ... e disarmalo, Jivenl.1 ad<linllura gr!,'.lequale possono essere alquanto etero- la solitudine dei gabinelli borghesi ~00 quando ;i.ìz.3.i più aH: la, se qualcu- ' · fl no dei suoi ne esce, qualch~ ,·oHa, pe- closse, che possa avere un 111 uenz.a p1ivi della oOlmpagnia di qualche tale. su qllalc11no clei nostri lettori, mini'stro socialista, è un fallo che o- st0 e ,malconciù. cla fargli perdere adcliri(lura la bllS· nimai Lulto gnt,·ilarn allon 1o al no- iLa violenza genera la v:oie.nza <:d è sola. . stro movimento, Il Parlilo slraboc- i,nevitabi'e, è !,ala!~ che quegli :>pera: che . caYa di persone provenienti appun- da qua,llro anni seguono c(,l cuore ~anU Guardainrelargo '' . Lo dal medio celo, la Con.federazione guinanLe -l'imman.? tr31,::,din oei, loro Ira- ·,avcYa nel suo seno le mass,c imP.iC- lelii, di,ano sf.-,i!.>,quando sono provoca- "" Io gridai verso ia dùll.na ,impiegata alla blg' '2lleria, che chiamasse la p_oiizi.a, i;-erchè ero minacciato di, morie e nel1o stesso tem;po r-esisteHi risolutannenle al lenLattlvo violento. Avvenne un <li aie.go concitato lra me e i fascisli. Co• "loro m.i in.giunsero di non ireoar-mi a ewark a tenere i] mio discorso sotto minaccia d,i morte. « R',pelerono più volle ia m1naccia ~r cercare di oonvinoormi che dicevano sul rerio. lnlanlo era accorso l.l!ll poliziotl.J. DenunziaJ i mia-i persecutori e invitai i! pdizi:>Ho ad arresLairli per il tentato sequestro di i:ersona e p~r le minaccie cii morte. L' im,piega,ta deMa b~lielleria sii:;onlaneamenle lesLimoniò in mio favore, racconLa.ndo le violenze che .io avevù subìlo. « ,Ma ii poliziotto, lcxrse intimidito dal numero, non credette di ,procedere. InLa:nlo, giungeva un altro treno e i lasci3li vi montavano allontanandosi versn Newarlc Rimasto io solo con il µoliz•ollo, questi mi cons'gliò di nc,n andare :i Newark col treno, ma di giirare aJl.a larga prendendo un tram. Ciò che feci, e poichè non conoscevo il luogo presi un tram erralo, perdetti ~empo e giu~i :ii luogo del comizio con un'ora di ,ri,lardo. « Dovetti s;pi-agare 'e ragioni del mio rila1 do e slavo pu iniziare il mio discor,so, quando improvvisal!Tlenle enLra·r-ono ,nel,la· sala una qu~ranlina di fascisti. iLa lcllla che temeva un'aiggressione, sca~- lò in 1 pizdi. Alctme donne si misero a ,!r~- dare, gli uomini si slanciarono cont.,o i nuovi venuLi. « Udi,i un coipo di pis.lofa, se.ru\.ibu•rla e vidi La sa·a subilo vuoLairsi menlre i.J mltenaIlrocchallolabussola gatizie e lccnichc, I maestri ed i ti, al ~.oro rnenlimen~o o •ntro : marlib · · iizzalori dei proletari italiani. ri.ma,;ievo ancona ·sul palcoscenico ne.Ila L',.,,·lir-.olo -1~ z·1bo11·d·1 (Gua1·dru·e ,·11 ancan seguiYan.o. 1·· :I 'JIJ. · d. 1 · d ·1 · d. cu ,u, A smontare t:into 1n egoa gazzarra 1 us:one I po er npre.n e.re 1 mio 1largo) appa1·so nel numero ulli.nio Le ,-itlorie elellorali, ina pellale, lascisla, quaa'.•> :I melenso cGmuni0'.1.o scorso. dell'Avvenire, se può essere accella- erano frull? appu~lo di que st a for- dera « St2fani ~. r~portiamo per ;ntero « Sepa,i do-po che c'erano sia.li de-i feto per le sue considerazioni generali za l10!':lra ,di allrazione. dalla Parola del Popolt• di Chicago una d·iti, quasi lutti Ira i faso:sli. dai soci•alisti ,elfi lulte le tendenze, 1 1~ lulle queste ma~. e, non Slrella- lettera del Vacirca, :n cui e~li racc.onla « E' falso che costoro fossero slnl1 inmerita però delle 1·iserve e perchè mente prolcL. 110 ~ 1. CL_ hanno abban,- mimiLa,men,le com~ si ver1ficairono gli v~lali a oonlraddito.rio. LI manifesto <lisi riferiscé ad un da~o movimento clon•alo qua nd0 .P1u st . a~ccr~lua va~,o inc~denli a Newa.rk: stri,bu,it,onon ,ne foce% il più -lontano acoperaio e per le conclusion,( Ct~i. mi- le _r:i solre marnfc_Sla~LOn_i 1 :tvol_u~~o- « La mattina del 16 ago,to, essencio en- ~nno. D'aìlra 1 parte 'e violeinze 1e le mira, che conlraslano. con I mdmzzo 0 ~: te .. \ccadde P1 opt 10 il oon~. 1 ai. io. trato nel!' Hudson Tunnel, aile 14 SLra- nacc'e di morie consumale un'ora prima del P. S. I. e di questa giornale. Piu. OSlentavamo di osserc_ noi_, cioè de e Sesta Ave. per recarmi a cwark, centro di me erano più che suff.icienti a * * • forl1 della no-slra forza, 1cun del dove ero staio invitato da un grup- faor supporre che i fascisti, venni.i oo.sì Nel mo,·i_rnenlo proletario la cale- llOSlro cammino, più queSle masse po d' it.ai.iani a tenere una conferenza sul numerosi in ,gran pa,rle dia New-Yor~. goria non deve veder solo\ oasi pro- incolori si oi·ienlavan:o verso di noi. Fascismo, m· -imbaLlei denlro il Lreno avessero lult'a,llro ohe !Paci.fiche inle:1pri. Bisogna che il concetlo di classe Esse ci ltnruno abhaindonaho solo sub-fluviale con un gruppo di una doz- zioni. ~ia presente e più forle delle n.alu- quando incominciarono ad accor- zina di fasoist.i, che lai.i mi si orivelarono « Parla,re quindi d·aggualo socialista è rali tendenze a chiudersi nel bozzolo gersi che craYamo incapaci ad us~- daq,J'insegna che r-ortavano a,u· occhieJlo. d,ire cose com,p<lelamenle dest~tuile di fondelle proprie particolari faccende, Tl re la forza ch_c and::isa>mo .. conqui- 1 « Tra costoro, era un oerl~ Al.frecl~ dame.nlo. rinnoYamenlo sociale non d,e,·e si- SlandO' e a dai e quei be n efici che e- Consiglio, che 1-0avevo conoscmLo mo 1't! « Pe-r la verità: gnifìc.are rovesciamen.Lo di posizi_oni,, rano nelle 101:o s,p~ranze, I anni tfa in Amer~ca, quanci.o eigì! er~ un il • levati cli li che mi ci mello 10 •,' Qucsle cla-s 1 meidue hanno abban-, ana,rchico e ve.n1va spesso a d1stur,bare ma un fallo di interesse aeneralc clonato noi co'mc c·per gli stessi mo-' le mie conferenze socialiste. Il nominato V,li 1CENZO VACIRCA. New-York. 18 agos/,o 1925 ». ecc. così afTerma Zibo,rdi. 0 Diremo Li\·i aveYano l1 ascialo. prima, le ,·cc- Cons~glio mi riconobbe e avvertì i .;uoi * * * quir;d, che il movimento operaio cle- chie_ classi diJ-igcnli; rnn~ pa ~le al compa~ni de1 J.a mia ,pres~za. ~ui s_ub;t:> elio stesso gionnale Jeggi,a,mo: ve essere impregna•to di spirito socia- fascismo, che ora, per glt stessi mo- circondato da due dozzllle d occhi :m- • VACIRCA r i!Ji'BBR11A',, lista. , ti,i, incominciano ad abbandonare. nacc-iosi che mi scmbaivano oon ,fare pro- • Ricev:amo al momento di andare ;n Se Z '1J)or·cJ1' c"'n c1uesle sue massi-. 1 Da ciò si è !)Orlali ad a,fTcrma_rc vooanle. Pensai che quei si~Inori avess_e- V •1 v macchina, un te.legram.ma da acirca con me avosse inleso solo cli aarriuncrere che di Lulle le classi non pl'Opria- ro co,llo l'occasione pe.r consumare i ,o- il qua·e egii ci ammmzia che ,la Oorle LIII altro capitolo al suo inl~·ess~te mente borghesi capilalisliche. • sol? ro pro,posili di vioUenza con~ro di me, che Suprema di ew-York Jia dimesso ~-1c1opuscolo su l'Elica sociale, ~i pol:eb- il pro_lclari_ato è eia e ~er~me1~le l'I~ ero solo e ,Pe~ell~menle '.nerme. tDall~ so e lo ha rimesso in •E•bertà senz.a caube approvare a due ma~L; egli le ,·oluz1c11a1_·1a~-. Le c1la~s1 d1 mezzo s1 domande. eh essi a~evano ~,volto ~- con zione. •La causa conli.nue.rà 'Presso le auscrive inycce a rimprovero del mo- spostano 1nd1flerenlemenl,c a secon- duLLore oel lreno compresi che s~ reca- lorblà giudiziarie del Tew-Je.rsey "· vimenlo operaio ila,ljan.o per il suo da della pren1tenza del! uno e_ del- vano oome m~ a ~ewar~. _Per meUer.e rt>cente passalo, e sono perciò ec,ce _ l'allro gruppo. Sono forze dest111alc alla pr~va le .oro ml~nzuoru,_ q~an~o ~1, 1 • • · , f · opporlunc ad e·serc rimo1·chiale. . treno ,giunse a-I.la stazione d1 Ha.rnso,1, Aut egregio compagno le noske più viSI\ e c. orse, 111 . • . . 1 . . . . d. li d. N / / ·0 · .\!lche _quando le categorie opc- Tl mo,·imenlo operaw e ~,oc1a 1sta :mmed1alamcnle pnma I que a I e- ve congra u az1 nz. BibliotecaGino Bianèo Penso io per loro. E' noto che i Tascisli han.no una prJd leziOne per Cnspi. Egli era J' uomo dal :;no d,i {erro, egli era l'uomo che sognava un impero colonidle, egli avevo ir.fieri/o senza riguardo alcuno con/ro J s'lcialis/1 ... lare davanli a Goe/he. Egli slava là, da una parie, col cappel!o in mano, proiondamenle inchina/o. Io gli ho poi da/o una lavala di /es/a, non gli ho dato freg.ia, e ~li ho r-infaccia/-i lui/i i suoi peccati •, Già, già. Ma era Beethoven! In onore dei caduti. Eppure, Luigi SalvaloreUi ha po/ufo in ques/i u'/imi giorni, dare di Crispi, wl- Lo scr.it/o.re Giovanni Pap~ni ha donale colonne deUa St.anwa, un rilral/o eh.! to al vi/.Jaggio di Bu/ciano d.na fon/e, un è '.1l?u°:'1/odissimi(e _da queJ/o che i ia1 restauro ctlla chiesa, una bella s~olelta: çc1s/1 sr sono fogg•a/1 per pro,prio uso e E sul mur,o della sc•1ola, una lapide c?i consumo. nomi di coloro che in guerra «de.fiero !n CT'ispi, ad esempio, era !Uncaldo fau/o- urla per la vi/a d'ltali<r,. re del regime parlamenlarisla. Voleva fa I Motivo per cui la non sOspet-la I dea ,, liberlà in lui/o e per /u/t,i, essendo per- .Naz:ona·P. commenta: sua.so che so!amente con la liberlà pos1 « Tre buone cose: ma que/.la ot-tima. sono essere disarmali i repubblicani,. da recare ad esempio di futli g/.i altri co- !/criveva egli nel 1876. Con la libertà, .:1- muni ,ifaliani, è la quarta: non il monaJunque, solo con la liber/à, voleva vii1-1 men/o ai cadu/i, ma una unica lapiéfz! cere i suoi avversari poli/ici. Ecco que/Jo che, per l'onore d'Jtal•ia, anE a chi gli obiellava che Je ,,-i/orme li-1 a'ava impedMo con una •!egge, appena liberali da •!ui ,propugnale n-Oneran-0 chie- nila >!n guerra: proibi?Jione di monumenti; -sie da'] popofo, egJ.i rrispondeva: [ solo i nomi dei sol,dali da o;norare, sul "Ferdinando Borbone, prima deJ 1S48. j mur? delle scuole o su quello della chiediceva che i suoi sudditi erano con/enti sa, con una cr.oce nuda; e basla. Invece, del di lui governo e che nO.navevano bi-! in no,,emila c.omuni, oggi fa gue~ra è diTsogno de/ regime coslJ/uzronale. Andava fama/a da novemila monumenbi, alcuni 'anzi più in là: egli soggiungeva che a dispendiosi, i più miserabiJii, tuffi mosuoi ,sudditi, non avev.a,no ~ ,di pen- struosi. Danno irreparabile, su cui non sare, e r·,peteva Je celebri 1>ar-01e: « Pen- sarà mai piani-o abba.stanza ». so io ,a 'oro». Fanno lo ,s/e1,so effetto Ah, se avesse scrv-#o tali par,o/e m1 neltanimo m,:o coJo-ro, 1 quali asser!sco,.,., 1 gi?rnale socialisla! Seques/ro, sped,izioni che le nos/re po,pdlazio-ni mon chéedo110 punitive ... ie riforme paU/liche e che anzi non ne hanno bisogno ». Suicida a 80 anni. Ed ecco, invece. che i fascisti voglinno Ques/a non è mia. La r,isfampo tale e frovare un precursore delle /-Oro tes; au- ..11 d I C · d-'L S No · . . qu..,e a orriere i::u. a ere, n e fontane. Ma essi usano v.i.~za •agli uo- d 1 - · 0 . . ramma ico. non e r manzesco. m:nz; come non '1a userebbero aUa storia? 1 L' . . 1 « amore non e entra: nessuna 51Pec1e Un g h f I ! d'amore. Figwiatewii: un vecchio di ottan- overno C e U 81 t'ann,i che •;i ~ide perchè non può più negazione di Dio I ,ia,vcr3Jree JlOtll è staio ammesso - «o.on • lrovardo,si ne.Ile condivioni volute da,Llo ~a giacchè siamo in ques/o campo !er- s!0.lu.lo,. _ ne.ll'ospe.daJe .del ,suo paese, m'.a':1-ocianoora al~uni dslanti fra le re-! di cui un le~po era ~1.a1Laonnmi.n.i6lnalore m1~Lscenze borbortrche. I nostri cmpa- • e dove ch"edèva quei1 pezz.o d,i pane che, gm _e le/toni sanno di quali e quanti in- I oon un •ro' di -rassegnazione iper com.,pasult1 vzngono lalora coper/i i difensl/ri I nàlioo ,aiuta a,d aisipetLarre cr.!51.iarnannenle nei processi po/rfici e anche non poli!ici. ~ l,a .mo~le. A_ncora re_cen/emente jl Consjgfio del/'f)r., Oiò è .wve.nuLo n·alLro giomo in Tredme deg/1 avvocal>i di NapoU ha dov!.tlO viglio. o~c11parsi deg!i i~su//i,. s_ubi/i da avvocati I Il vecch,o era slaLo commesso ,d·i far-- dr ç~e/ Foro ne/I eserctz,1? della_ loro pro- IT\adia,,prm:ia a Trevi~io (POi a Clusone, Tessrone. A !aie propostfo scrive ora il e o.on era r.iuscilo - si vede - a mell~- Giornalle d' ILtaHia: I re un gruzz;olo da 'Parle. Glti, eco.no.m.tsli, « Si direbbe che /'ufficio di difensore' chi hatnno una saggezz;a ,d'acciaio, cl-ic.ocorra veramente un'ora tris/e. Ma poichè 'no eh~ bisogna •r.ispa.rmin1;reU. na e!lemenil,. nuovo. caso riguarda Napoli, noi "JO-i ta,re prudenza Ìills-egna che, qua.ndo non g-ramo r:cordare che. dopo il lerttalivo si possaggono ,n~panmi, la vecchiari!aè una di rivolta del 15 magg:o 1848, fUTono • b2n lriisla età. M::i non è fopse immordle crresfa/i non pochi depulali, tra i quali' che un commesso di •four,m.a,c'n;aon metta Poerio, Spavenla. Seflembrini. La cau- denari da ,parte. Succede a mo,l,ba ,gent2, s.1 fu mandala dinanzi· al!a gran Corte senza oo1Fa. Le ,paghe sono mc·desle percriminale ed j[ dihaf/imento durò sei me- chè 'ti .la.voro è umile; e, quam.do ,si è .riusi: come s; svolse, è illustro/o in un re- sc.:.Lia ,paigairsi ,la ,pit~ne del ,lello, i ;>a• cen/e ~ocumenlo. Fu questo 'uno degli e- 1 i,fi e quei ,pochi ptl:nn.i di oui bisog.na col:-men/1, che lrassero Glarlslone a con- ' p~i~s.i, è facfe lrovuTsi ali vertde. c,udere: « Il governo borbonico è la ne- I D'a,lbra iparle, gli 00ipe-dali ha.nno ci loro gJzione di Dio». Però -ai difensori nessu- ~ sLatut:; e uno .stabuLo è u.na cosa se.ria, no ~ò r:volgere parole non rispef/ose,' che bisogna rrspcLl-aire. Questa è almeno e anzi i comm;ssari di polizia, incaric-crli l'opinione degli ammini'.sLralo:ri d'os;pedadi riferire pe-r iscr(f/o su q1ran/o avven-iva l,i. AUora il vecchio commesso, che non alla Cor,fe, si oompiacevano di notare la a,·eva obbedito a.1ile,leggi di 'll.na previloro dotlr;na e la loro eloquenza.... . 1 dente economia e che non .si senhva di Adesso non vale ch-2 l'eloquenza di andar domandando la carità sa è ricorFarinocci. A! resto ci pensa il suo Duce. da.lo delle ,,i:rtù che poss:ed~ i. farmaco Come N Borbone il cu; governo fu nom~nalo ,morftna. chiamato la negazione di Dio, anche il Così ha risolto il 1prol:,lema. Per forltUl.1 suo duce afferma che gli ilaliani non !o stalutc- che ,riguairda i oi,m~ter.i è di chiedo.no •liberlà, ma pane. E aìfa/fi egli una più generosa 11-arghezza, ed eg:l,i ha so-p;:,rime la liber/à e... fa rincarare il ora sollo il feraci .suolo de.kla Bassa pane. 1 un leil!o da cui iper dieci anni - credia- « Pe."lso io a loro"· : mo - non sall'à m3L.'1.d'at\voia. TuLto -si Speriamo che il popo'o i/aiiano per;- 1 a~gil.16la, tiuaggiù, sopna o ,sobto la terra. serà nreslo a lui. Reethoven. Una mascalzonata I poeti, gli arlisti, lasc;ano spesso mollo a desiderare quanto a ca1'al/ere, quan- tLe~giamo sul1l_a Liberi~ dJ . Friborg?, to a fermezza e dignilà. Si i,nchùrano OiTgano del ,Partito ca.llohco F r.iboJ1gh·ese: f>Ovenle davan/i ai re come rii più umUe ' . « La crim~nalilà_ poti~(ca in JtaNa è da cortigfo,no, si prostrano davan.fii a mini- ':,cercare nella psicol,ogra de] popolo :ta6/ri oome l•l più devo/o lacchè. Poi .c;i hano. ~cusano d,icendo che essi .. non fanno del- I "Se i de/il/i s0 110 frequen/J nella pela pdlMi~a. I 11isola, è che le passioni vi sono più vive Bee/hoven, U valen/e conrposilore, iii pizi che dl!rove; è che i costumi vi hanno grande e ,più profondo genio musicale In' c_ons~rvalo una certa barbarie. (!) e che pensava diversamente. Non si inchin~va : l zt<tlrano, specialmente /'italiano de.f p,1_ davanli a ,nessuno. Cosi, da un luogo rii 1 , polo, raramente esce di casa s-.mza coluagni. dove si tnovava anche Goelhe e. /Pl/.o •0 se~za. revolver» (!!). . numerose maeslà e altezze egli scrive- 1 • « L li alza e un campo di ballagl1a in va un g;onno quesla le/tera alla sua n- ptena. pa_ce. . mica Be//;ne von Arnim: « L abifod·ne del co!tel!o è proJondcrmenle radicata nei cosi umi ,popofori e non C-a:r;ss.ima, olL:,rrnaBettmna, •'è mai polula slra.p,pare. Re e Pnincipi possono creare de.i ,OfO- j " Ogni popolano ha il suo coltfello in fzssori e de,i consig/Jer,i i,.,t,imi, possono lasca, e un colpo di co./lello ofaggiiì, <!- conferire Nio/i e onorificenze, ma non quivale ad un pugno qui da noi (!!). possono fare dei grandi uomioni, non pos. « La ,. sauvageri-z » (sic) naturale dei sono creare degli spiri/,; che eccellano sul cos/umi è staia rinforzala dagli orrori globo /e,,res/re. E quando due uomini, I della passata confJagratione ... ecc ecc.,. come me e Goe/he, sfanno i,nsieme, allo- Eh no! Egregio ,ma1mma-lucco ! ra questi grandi signori. debbono v~dere I •L~ cnimi:~allil~ 1 pol11lioa in Halia non è che cosa possa valere per grande in un · a ricercars" nella psicvìogia del popolo noslro pari. Ieri, ri/ornando a casa, in- itJ 'iano, ma nella libidine d: ,potere, di con/rammo lulla la Famiglia imperiale; un branco d'avvenlurieri senza d~gniià, la vedemmo venire da /on/ano; il Goelhe senza coscienza e senza onore. si slaccò da me, per farsi da parie, e Ignobile accozzagli.i ci.'arrivisti, ciechi checchè >io gM dicessi, non riuscii a fargli I ist~umenli in mano al ca.piLailismo, di fare un passo avanti. lo mi premei/i an- quel capilaìismo che voi difendete ed ocora più i/ cappeU-o su! capo, abbol/onai I sannale, .si,gnori,deJl.a «Liberlé»?!! di Frii/ mio soprabi/o e con le braccia incrocia-, bor.go. le, passai in mezzo a/ più foJt,o crocchiC1... 1on è affaHo vero, che 1n Itala.a o.<f;u pnino1p1 e cort,i,giani fece110 ala, il duca I popolano abbia iii suo calle.1',o in la~a; Roddlfo si false pel primo il cappello la verità è che ogni Fasci,-.;ta va anmru!.o davanli a me, l'imperatrice salulò per la i. non solo di co,lte11o, :m::i di pugnaile, di pr,i,ma. Quei signori mi oonosoono. e,.,,, re,·olve.r, di manganello e d: bombe a mavero divertimen/o vid-i la pr-ocessione sft- no, ~r -massacraire ogni po.po/ano che

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