L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 4 - 24 gennaio 1925

' . ) ANNe XX1'X. (A. P.) • , , f , / ZURIGO, 24 GENNAIO 1925. Nua. .f. Tot&fono 4475 • =- Conto-Chèques N. VIII-3646. SETTIMANALE JHIL PAR"TFO SOCIA~ISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copta. MS1!0NAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1'.50 PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mcs1, fr; s,50 REDAZIONE: "L'lnenlre del Lavoratore,) - l,.Uf!~ AMMINISTRAZIONE; + Oommlsslone EsecntdluelP.8. I. • ~~. ·,~ I PREZZI DELLE INSERZIONI: Per l:nca, 0 spazio di linea (larghezza una colon?a~, zo Cent Per réclme continuata, prezzi da converurs1. LENIN . l ~failproietarialon~_nsi~go_menta! tJ tornatlo'"Avanti! l(j· -rav1· r1·,,e1az1·nn1 tag~e; Yinc~rà an~~'.e questa:, Ha ab-! Compagni Yenuti dalla ProYi_nci3: l per tutto questo. Ha , mto aH1e bat-1 I:. l J l . 1''. "-I Ibattu~o alln m~sl11:. aJJ~at~ern anche, ci dicono che la ri~? 1parsa d~'l, :\- sull'assassinio dl~Pleeininl . . . . . . . . d D quesl allrn bestia. tnonfan.e. ,·anti!, dopo und1c1 seqnestn con- . . 'ali L'trnno scorso cli nuesti giorni il s, lavoratnc1 d1 tutto il mon o. a CIVIS. ,. ,.. t· _.' . t l accolla con manife-, (Dall' • Avanti! , sequestrato del 6 delle tessei e ~oc1 ~te presso un ~x • 1 • · · -i '>1 en- .,e..u. " 1 • e s a a . . · - • · t d' Reggio ed 10 ne conserva-vo .-zondo intero stava ancora sollo la allora. d(I que[ II ,st,s::..mo ~ g ============""""'"""'"""""' stazione della più intensa gioia. t gennmo). p1ele. i La a dell'uc isione di d l 1 · 1924 olli event · turbarono la . 11 - T . • • d 11' A qua cuna. ser impressione della morte e gran-~ na10 . ' m . I . A dole· elez1·ooi " Il giornale è andato a ruba. or- i H con-ispondente P:lng:m~ . e .. :Piccinini ero alla sede della Federarivo/u.;;ionario russo, il prole/(lr:n/o nw:cw del proletan_alo mondiale. quan I I n,.rn il loco giornale, e que..<tofallo vanUf. ba, a,ul-0 ?ceaswne di ,ede>e: zione di Reggio. Entrò ad u~ c_erlo di lult,i i paesi era ancora ac. ,t·,c1.1lv .\ ella stessa Russia, nello stesso _ . . . .· . li ,compensaYa della deluswne p1 o,~- a P2.1:1g1l ex fasCJsla Beltraru, _quello punto il Maiocchi il quale mi disse: d ., : loro ;n eui I iom bò la rune- Partii o ehe Eg/ i aveva f andato e per 1 • :-le, mooli P•d• men la"/ giorna- · la lro,ando al pos!o del soh lo n- eh e ,·n·elò col suo noto. m~monal~, le • Tu stai qui, e Piednini è tornalo a "' ao .. ~ . . ? p . . . d. I h. . d. etto non mancarono l!sti~i dt Roma e mollo d.scussa la brante articolo di fondo. •a presa bu- rihaldene del generahssu~10 Ba1bo, Recrgio, Yia I - Il futuro uccisore rea. notma, milioni e mzhom I cuo~• .img" lm~i ,ir '. · . . d 1 ' questione: quando anan.n::) luogo 1~ rocratica de; pn::feilo è"i :1Ii'..;rn0co- e cosi r.,e s:::.ì$e·a.ll'Avanti!: d'~~ d.· .. _· r - diebbo arnmau.are? · l I dei accanto a, <;uccess1 1° amm e e.u- 1 · ·? I . . fì , • . T - .n~n o. LU V prolelan gemevano per a more : . . · .. · • . . nuo_,·e.e ezooru . , ,. . . , mumcante la terza di! '°è· , .\bbiamo·inccnU·a!o Beltram, o- :_ il )faiocchi gli rispose con una l'indOmabi/ e di[ cnsor e delle cl a s, s:om. E qucl Pm 1110 non e '. 1 . n~s/ ro · S, ne.orda che, I on. )fosse,~~• . "'e-, Ed ora? I maso, iJ quale. interrqgai-0, ha fallo frase che S!enifica,·a presso a poco: lavoratrici. J! a cvi'minc ad e! so ed Q 11 0 1 e l idea- ,·a dichiar~lo all on. J:~m e,_p, èS!d-er l Ed ora cari comp:;gni si ya· aYanti. le seguenti dichiarazioni: _ Tu dev~ s~pere il tuo doYC'l'C.~on Jtercoledi 21 gennaio era un anno le <li reden:ione clcl proletariato; co- te ~eU~ Cr1unt~ dfe~ BilaJlci_?, ched 11 Eccolo il problem:1. Nella sua o;;to- < Sono obb:igato a tenermi ce'.ato àeYo es~sere fo a dirtelo "· . I i . ; t elez!.oru non s1 a.ianno pi1ma e . . ·1 . l t.., . • h ' . d. . atti- .. . . . . . · t dacchè ci Gorki p,esso JJ osca, mune ad esso ec a noi, egua.men e b f · ltanto nei 1996 ria gloriosa, 1 nostro gicrna.e 11..a su- pc1che o ,a ce1tezza I essei e . , L·:.11diY1docp, rosegm la ~H~l 11ar91uso , I . . noYem re e orse so . - · 11 al . , . lt . . . t d elernen. i fase· 'li . de' Jr dev·a li occhi per sempre Vladi- profondo e fervido in noi come 1 ~ :\Ia llora si riteneYa eh':! ~"i!s:!bbe ?ìto tn sequ_es.n, _a r~ sospens10~, ,·~mente nc:erca_ o_ ~- . _ 1 - •~ r~c:n~. -~~: ~ :'. reca 1 a casa .. e _m l } f.,T /T Le h il pi;,\ ..,. 0 ; iJ culi o per C o/ui, che d• t I a p ro,ato il ,cto, plu,·im o, il! e stato ]!er de,_mes, dm a ?le .ta gue, · sh ! e,·,·a,·es, qm !"· ""' ,, fe, :e •. pe,_ P,ccmm ,, g.> estlm una l','8era soeto-. '!"'o 1 J,c . mno . n ' · . . ' . , _, . all lo sco- s a ? • P_. b r mollo lun•> e' ra be.ruhto da ml.e:~ p,,mn,:e. ha su- mctte.,·e •~ esecuzione la m,,s,Jma. lista inducendolo ad us::u:e col pre9rande duce dd m?mmenl O riuo!U- quella ' c_d. ~ .one ~ veun f . 1 ° . qua;e,. "'' eb 1: ::. Dilazione 0 delle' bHo .la qnsm·a, gli mc,?d,, te d,_st .-u- eh, tr,doscc pensce •, Sono a con°: testo di a,eo·e _q"a!cosa di ,a_>porlMI• zionario operaio di questo pnnc1pw po. la misszone de.la !-'Ilav1.a.• 4 l n~ com~- 1 ca 1. tta 1 ... a1· · d " CJU"sta, ZJOilJ, po.t e tornalo ... pm forre cli pn- sccnza d1 una lai·ga d1sln?uzim:e ai a dirgli. Usciti, m'allontamµ ,la lm e· . ' d. T • li Sue. granae nuo'.e ls e e ell'OT i. . e_so ~ .. f 1 . .. ·1 . il' •- d" - "otoora I . . . l F d . d i secolo E ~e ancora non e gmnto mc ecce.so 1 ~emn. a a ·d.ffì 11. ss·st più i ma, pm orte pere 1e p1u-aggnern o. gruppi a es. "ue.ro I t111a,ma 1 "' , • gli sparai. Mi recai pPeSo a ~ era- , . - . f ,I . r "b., I ICO a non su I e . . . . f h. r 'J ~13.t fì l . t . . . r lo SYilup I . . 1 I ·l mo•nento in cui si posscr valutare memori.(!, alla sua e.... e mes ingw I e E' uindi molto diffus::? l'opinione· pm orte pere e anc 1e _ne ~ !".-. ~ _e ia; 1~.~egm o ~lll g~o1na _t ì ~ z,r.,ie eu 10 1 m a tro .uo~ J>èr crear: ', . d. L . . t lta la con~plessa ci inspireremo sempre anche noi che I~ elezioni si faranno già nel il imposte. -al!a sua pubblicaz1one, LI po del_!1sl.rutt~na ~Imz~m _ed.a.cun ..., mi ,un alibi. Alla FederaZJon.e u:rrnu .I opera 1 "' '" " . , • . , e nd a,, one del/e · . " io prnletanat o a,ey·a ·prnwed uto o r ,n- smenble al mo, memonale. :, on ho,: d; a,cr•O sparato. n giorµn dopo sua multilateralita. se cmcorn non e nel,a totta per l ma . P t prioss.imo magg : . • • • le di I tuplka.i·e la propria energia.. pe1· ora, intenzio-ne di r~plìcare nè di ·seppi d~lla morte del Piccinini.· E Pos .,ib1·1·egiudicare definitivamente classi lavoratrici. nt~nt? .~<;no ~a cbclmJnlc!a 1 lle anze- C.osi ,·a fallo ancora dare schiarimenti su certe circostan1po 1 ·che' 1 · 0 •·hiede,·o ali' uccise.re deJ -· • · · · ·· p • scusc.1om ·n -•rn,:::i a occ.u 1 • . • • v . , tu, ta [acione f ormf dabile che si as-, Al d' sopra d ogm duenso di a, · =elc.-a ~!td; \u ti O ciò è ;.• no per I Ciò che succede non può sbalordì- ze. che ritengo di s,arsa :,mporl~ nza. · Piccini ni perché <gli losse ·osocttaso~ia al suo nome. certo e che con lito, Lenin sara semp,re per . 1 la~o- on, 0;~u-parsi~ Sono semplici ~-oti; I re_. w~gottire o .s~andare. un, ~TI.ilo es~nd? per alt'.:o intento a. s~/n-er~. to, egli ~bbe _a_dil:11!c~e erano stat! , • v l'uomo che - a pre- ratori d' ognj paese la persom[ìca::.io- ~ nessun -Pa:-t~to ha preso finora la, coi:n~ 1! n,ostro, _abituato ai co1p1dPil? le . :\f~c ;11em<?,te ~ cl_rn punb:cher<? arrestati altn ~ndfri.duì che ron · tw 1 W scom par e _ d r eventi e n" de· pro: e lari al O ri volado nari o, il menoma c\ecisione. i-eamone, cosc,ente dclie d,!ficolta ,cr.~o la "Ge d_,g~, e. neU_, 9u~~ OYCY·anpoa,-1""'palo al sequ?'''° delscmdcre dalla /or_,, eg , . . • , -' / · l, '• I e . . della lolla, che non: crede a, p'ac,d, auo campo di ehianre e , epuca, - le tessere somafu.te pr=a, I ex pi-e~ del'.e cose - e.sercH ò magg,ore m- suo. no,,,e, che supera " · e 1 ~. s~•_'°. .' L.\ :'ff O Y A LEGGE ELETf ORALE. h·amonti; ehe non fida sul cqncorso shho.,dantemcnte. Sonò lieto che al: "Ci ielro indieaz;c,.e della ved"):a PiècifiHen::.a sull'Europa del dopo-guerre! t'i ra [,~;npr:::.come qu~llo ai ·· 1 ~ 1 :i;'. Ecco 1e linee g~nerali de~la nuoYa cli forze estranee agi.i interes,i del cune Yeri!à da me detre siano ogg~ nini, la quale .a.veYa precisàto come · ispecie .. -u'ÌO s1•o'gimenio dello band'era che s,•enlolem davan/, a, Leoae elctto,·ù, C.."Bicome l'h• ap- proleh>riato e del popolo H"1iano. c.onfermate dal document_o .Tono il suo infc:ice marito los,.e stato ine. '" ff ,;,,z aro/etariot O euro- /avorul ori il giorno della lolla fin al e pr~~ata la Camera: . La votare. anche pe,· r • A ,·rutli ! , . pubblic.sto dal P?pol O , e nprodctto. dc 11-0 ad uscir e rolla preseplazione ' vita po ',;o~ . · . !'uon·o che per la redenzione propria e dell'wna- · Colla nuoY> legge il numero de, Verso la fine dei mese scorso em·à- dagh altn giornab '· . · d( una tess,ra rocialista 1 peo: · con "' ~compru ~e ' il' deputali dmane fissato a 560, per tnl- mo con lun•i dalla meta lracdatac i Il Belb-,,.; ci ha fatte !e segueil li, • Più fard; ho saputo che 'si è 00-' esercitò moggwre /ascmo sulle c/as- n a. I to il R~o, in •·"(lion': dj un depu- ;iooo, nuo,i a'l,borràti. Poi l,o sforzo s'è dichiaraz;oni_ dr':". l' assassinio del stilai to, far.se fidamb nell'alibi,. che;, I ' talo per_ t0.000 :abitanti ~1:ca. raTI.enlalo. Ya ripreso. Ya ripreso da compagno P1ccuum: si er'a creato. Per precisione dirò~ L'e_l~10ne. dei ?eputati e fatta a parte dei compagni che po:;s::no !;i < La ,sera segtienle al delilto circa durante la- sua perman~nza a FeJTa.! L b t . tr1·onfante .s~ruhru<;>_urunommale, _second o le iniziatiya per gli abbonamenti soste- al1e ore 23, mentre io mi lroYavo al- ra, cchù che si è Yantalo di .. . . . a e 8 I a . i Clrooecnz,c,ni ~er CoUeg, che saran- i nitori da 100 lire. Va dprcsa te sot- b sede del Cc,m. e' et lor. nelto stesso l'assassino di Picdnini,_ ebbe a, ~- . . . 1 no ?etcrmmah ':-°~ !)ecreto reale,, tcf.crizione. palaz~ doye )1a i suoi- u~fici la Fe:! si a Reggio nella circostanza ~ . . . Roma, 20. allaata. Ed oggi? D1stru_Lta.con un sentile le Comm_1ss101:tdel ~enato _e! Se ncll' anno scorso prcYedemmo derazwne fascISta, un,o scnttu~ m1 I morte del pa:dre ~- - . . • • 0 0 buffetto. Dtmque:_ anch~ 1 più bene- della Camera, mcancat: ~1 ~sa.nu-; che bastassero 300.000 lire di sette-. aYYis_?che alc~me p~rsone c~è<teva- . · . Se .non ~rr.'amo, e sta lo lo •:e,ss,_. ,oli pensano che , I fasc,smo, dopo a- nare la Legge, Le Comm,ss,~ sud-• scrizione, per garentire la ,;1a del no d, pari!""". _Uscll? sul P~: · . .,n. M~•- ad a_doltare, :'." ~~r- vere grossolanam_ente errato nfor: d~tte_restano ,n canea anch~ m c,:;o giornale, quest'anno, presentandosi i-0\o, tr~va, •re g,o,aru; UU<> di essi s, Il decreto . . no, per,! f2sc,~o ,1 "' 01 ;> c;-i, G, ,i mando :a legge elettorale. essendoso d, scrqi._,me,'.'t.od_ella C~me,a:. . più brusco, si pui>pre,·edere che oc- prese~to q_ualrlica.,dos, ~embr~ del:I dano Bruno d,ed~ ~ uno ue, . su ..;nfantilmenle illuso d; d,.re eon la La cncos_,!z,one =•· S!abllita 10 correrà almeno un mezzo milione. la Fenera.zrone fasc,sla di Reggio; lJll COOfrO scritti J?iù caratlen sti ci., E ~obbiam_o nuoYa Camera < cinque anni di pa- gms_aeh~ o.gn! Collegio Sia c~mt~nu~o I E' un grosso sacrificio per un Par- .disse, indicandomi il più giovane deconrnure che, rcatm_en,e, 't Duce a, e e di /aY·oro , a:, popolo italiano, -nel! cmbri-0 di '!"~ sola pro,mc"" Le! tòto di operai qu.J 8 è il nosU·o. '.Ila gli altri ·due, • Questo è quello del -~che, quesfa <!unque ha perpew:r~ ancora una <olla, h·•~nfai-0. Anco~ ritorna ai collegio uninominale per tabelle de, CoQeg, faranno parte m-h·a fatto· E tanto p;u facilmente loc- fatto Plccinini. l'ho portai-O qua eer 1 to 10 ~ Mussolini_, tr':Jao;do ~ Canna rolla le sue .obhqu., man.o',:" a rnre un altro giudizio su I suo ope- tcgrante delb . •egg~ . . . I oheremÒ la mèta, quanto maggiore la suà sicurezza •. m';" . spoma .=. a,:Io in lutto, hepno C YUlo sucglic~s:- ~lo ca;'~: ,-.10, giudizio che può essere nega Ii: d R~~ '-'"~· hta tiI elez',°"l,,,P'';"'°;,e I sarà la solle::iludine nel CO minei are i , M; rifiuta] di pÌ'endere in conse- ~-cl!:~e:'.":':i'f '~~ 1; ~ la sua •~era, . a i Yo. Ebbene, _no... Se la politica del e, . :;!l' "m~ ' °' en ua en "' - , il jayo,-o. . . , gna il sogget 1-0 indicatomi, agg;un.- Coni e se tulio ciò non bashss voli, mente rag,one... • ! Go,·erno aa,,ooa,e aulon.zza a pen- ca nt, P-' qu als,as, ca usa. l Del coraggio, dcli' abnegaz,one, del-! gendo che !'a nei potuto far.e sollanto I ed . 11 nh ancl, la I ..,, - . Chi avrebbe, del resto, potuto ou- · sare questo, il fascismo coipe J?ar- L\ BGSTA DI STATO . 1 1 Jo spirito di sacrificio, della Y.oloutà I se me lo aYesse richiesto il Bigliardi ,; bboli;a e tuttee 1 , ~ C?n ~lìit; b ·t ? , . . t lo ~" . . . 1-. l L'" ~,._ o 1:, no re a=-u,;..•3ZJOOj 1a.me. . . . lito e come mov,men o SllJen - L b 1 1 1, d . d. d1 lotta e s1 passera. cue conosceYo persona mente. m- . ll t . 1 _. .J: Puhbli~ L , so di questi giorm 11 . t 11 fn- .... i ·mo è arriYalo a usta con.lenen e a se .,e a e 1 d. 'd . ib' la t b consegnai e a e au ori a w ca, r _anno _s.lalic~1anno·n' troYaYa n-::r;_ recR1sani:e1c1.oen. le ~~n---1d·1a:s.n..oma non Upo unico, preparata rn carta azzur- !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l!!!!!!!!!!!!!!l!!!!!!!!!!!il!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!==!!!!!!!!!!I ·'"rduo -1:11e1s I ~Mer~ e,hi~ Egle~1Sicurezza l'elenco dei soci. ·gli. S~ ascmno , o ~- a orn. . "' , < p ed't I d ll • ncor o,, suo nome e a,occ . h ti .. D' h tal 1 . le sufficienti .per mtgnifi~e q•;,e 1 può usci,·e se ne n dopo • aspe,-rimò Sf '~•I I ro ~;; ,i:, 0r d"f:.'.~ \1.:rc'.: O,er,a1i1a1111111 a - àl llldlll I m; sp;egò. che_ lascia,-~ l'indiyiduo a si:..~ ~la~ • .:::: Ma ~ monumento d, saggCZ<apol!ti 03 ,_ e e combattimento• e non per , !a par- a ... _ ,a S- e ' . . . d' . Fen-ara senza ,mp,,gru da parte della , "."° era la legge •leltora;e del Coll~o ": lamentare. L·esperimento dey·e co~,- "'-"'. '•p,~gata, dalle d,mens~m -'. L'altra ~ra alle 21 c~·ca ~ squa- Federazione ferrarese, di garantire la E 9oesto_ polra ~ := '"':"· Ma, nico nazionale, con l?tti quegb alt" ·pie.-sL Lo Staio fasc;sta dcrn .-eal.iz-cenhmeh·) 12 •~ larghezza pe, ce;'ti ,dra d, faséos(li una venima) s! reca ,a sicurezza del ricereato. A lu; ed ,.; no, cre<ham~ che. L , ere oolpt!- !'!'- ingredienti, che serYl\'Wo a rend:!- zarsi. Abbiamo pieno e rntero di- melTT 12 m lunghezza.i. S~ll~ due .ac-j m localita Malcantone fuon Po~La suoi- amici baslaYa che noi sapessi- ~nno, m ~nma lmea, le ass~ore sicura ed assoluta 11 ,;ilio ria e la rii lo a questa realizznione. Xe _ab- ce 4<Y·e "3'e'.e, nel cenh o, sta,mpalo , A_ndr~• Costa a Bologna p,,r com- mo eh' egli -era un fasc;sla e che lo ru proletarie. , .· . dittatura del fasc,smo. L or.. Musso- biamo anzi il do ,·ere. Sol la a lo la re- con mclu°è't, 0 ne,o e _con uruforme, p,en-, quelle prodezze a crn s,amo fasciassimo frequentare la sede del F.d etto ora '1 progetto-legge: lini era tanto entruiasla di quella altà, pro,·ando la fallacia della no- ~aratLere liJ?ografico d,dulso cndo~dunlel d.a anni .già abituati. Giunti nena Sud- Fascio. il che sarebbe stato sufficien- · Art. 1. - Le Als6ociazioni, Enti e t . -= ·in.,Je . . 1· .d . ·. il nome ed il cognome e ca l a o d "Lal l'l" d di . enotra,·on.o . . . I li·t . .tui. ed . n_ legge, ehe aI suo au °' e p .. nc,,,. .· sU·a cosi nmonc, poh-a "JW aw · . _ . . • e, oca , a, ue ess, P - . te a Ferrara p,e.-entare no,e da par- s uh. costi ti operantr. nq ...,. !'on. Ace.-bo, lece ocnfenre dal re !I noo le ,·a.cuilà arnpol!ose ..e meuzo- pr=lto. _In "'"? di omom!",a !'~0 nella locale Coop. di co~sumo Ch,e- te de'Ia Questiu-a. Cosi fu fatto. Il gno sono obbligati a comunicare ai;,· titolo di barone, e alla Camera d•- gnere che si chiamano, conou!lazio- '" lmca ,mmcdoalamente .' ~reo~..: dcndo d, un certo Puleg_a.Q~«tr che giorno dop,,, Bigliru-di telefonò da l'autorità di P. S. l'atto. oostilulivo; èhlarò poi che con tale ~•ppr~en_- ne del Paese, appello al Paese, ve,·- esse,J.e Sla,Ìt•~ /• Pi")e, :ì-"ài . 0 _ era mlento .• giocare, s, _alzo dal la- Reggio dando assicurazione che !'in-, lo slaluto ~ il regolamento interno, tanza nazionale erano •ss•cn '"ti al deUo del le umc. .. •. ;can ,da 10 a . /co la ' ."' e ap ,·olo per chiedere ai fasc,st, cosa vo- ,;,, a Fen-ara dell'inilhidoo era stato· l'elenco nominativo delle cariche so,. pa ese < cinque anni di pace e di 1 ~-, Si è Yero. Siamo perfettamente porre n,,elle sc.he fìe u_n con li asls~t O leYano. Il Pulega non ebbe neppure fatto a cura della Federazione fasci- ciali e dei soci e ogni altra notizia 1 ' • b sl·ampato. anche 1gt1a1lo o co 01 a o., il I di • IlZl·ar parol<> cl1e . . • • ·· all l · · · ,·oro•- del parere del fascista Impero; se -1 •• , empo_ . pionu e ~. . sta r.egg1ana; d1co indinduo per non mtorno a oro orgaruzzaz1onee at.;. Adesso, ."'·an_li an":".-a_ che _fosse be~e. '?°me è focile ;mmagi':" ••s;,per i LA DICHIARAZIONE due cam,~,e _ne:e spararono su ,cl, ~u! a,er cono,;ciu_Lomai il su? n.ome ,e-i thiti, Mie le volte ~ ne vengano trascorso tl pruno dr quesh cmqu~ ragion, di,-erse, • Le ,·=•••. •mroI-: · DELLA CANDID.ffUR..\. ,due colp, d, .nvollella spa~dooh ro, perche s, faceY·a ch,amare Lu-, nchies_ti dalla. auton~ _predetta per anni il Dtice ba mutai-O parere: de, fose e menzognere che " chlamano,, . . .· mollre la lesta con una bolhglia. oè.mc. • 1 ragioru di online O d, srçure=, pub.. che ~on è a siupù-e. Con lni ha mu- consultazione del .Paese, appcllo a 1 ' Qua nd o m "n Coll';!!'o ' ,sulla pre: Compiuto l'a lrO"..emisfati-0 il gr=- • Yenuto il generalissimo Italo BaI-· b!ica. L•obbligo della comunic,..;ooe lato pru-ere la maggforanza della Paese, ,erdello delle ume: .. Già fin , s_cnIala un,• ".' 1 " ~d,datu;a.;.~r;;;_ [ SO· d~lla squ~dra ima.se li loeal~ ler-, bo a Fm·ara, l'Ìnd;v;duo s; presentò Spei!a ! lutti ?>io~ che h,m';"' f'!'>- Camera; del che non e neppm:e _a d'ora ognuno sa che quals1a~1 ~ppel-i'c~e senza~!J. a /io~a le ro-l'ronzzand? ~ I?resenl1, dopo di che a quest'ultimo ed ebbe con liù un'z1oru du-et~ve_ e. di i:app~entanza. stupire, giacché, essa no~ h• '."' op•: lo al Paese, fati-O da ,1ussol m,, non; O'" un ~ ' alo '!'8°• ~ m~one ~e!- oli squad nsh s, allon fanaron?._ AI po- colloquio, ;n seguilo al quale mi dis,;e'.delle Associ~ Enti o Istitu6 - nion.e sua, ma soltanto 11 do, ere d1 può essere che menzognero. DaJ!a I poslo mt.~:)Jad. odplol 1 Cultm ~ 0 . _ j ,·ero Pulega Augusto di anru t>2 Yen- J>oiche. d'acc.ordo col Bigliardi e Bal- le ~ centrali e locali e deve essere . f .,1 1. • i 'e operaz10111 e a omm1ss1on,e e I ti · · · · ' - d · to '- d • • dalla • ubbidire. · •bestia lrton ante-, la ,a non puo a- • • . . . . 1 . . . I nero appor a , prnm wccors, ma bo sarebbe stato in,iato sollo falso a empm enuo ue gio'nù n- Ed ecco che !'on. ~lusso lini può di' spella1·si eLezioni libe,c. sincerità dii' lett-oraJe, questa_ napdi:ira 1 . ei 111 d1~11 il poYerello _decedeYa un'ora dopo a!- no~le in Libia a prestar servizio in chiesta. .. . . • , I • f • I 1 · · per la p1·esenlaz1one 1 nuo, e ca.11.1- !'O da] , 1 · d' B I _ nuovo celebrare un tnorno. Ha bat- ,·oto. l fascismo ara e e cztom a O IT. L d u •Le spe e " aggiore 1 0 ogna. . uno dei reparti della milizia calà di- I contran·entori sono puniti con ll r ·1· od · 1 I .. fatte l'an :dature Ye per e et o e a mo1 n d 1· I d ' f ~,l • e • Iulo in ,ilirala, è vero, su a ques ,o- suo m o, c~_me e ,a g,a . -I d. · d . d' d r non ,·esti m un e >I lo ,a estato pro o, rua •m- slaccat L . l'arresto non inferiore a tre mesi e ne del.oollegio plurimo, abbandonan- 1 no scorso. \ ,olenze .sopi·• no 're, c~ ~~o ~h~rr'.. !;1. candidatura e pressione. P~r OT~ s; sappia_.che la • So che do,·eva prestare serdzio co_nl'ammenda da lire duemlla a Se>- do· il quale egli ha ancora una ,·oliai tanto da pa1 le del smgo!o c1Ua. m~. ia p~ssibil riap1ire j termini a morte del d1sgraz1a~ era gia stata militare· qu.esto fatto lo prebccupa.Ya nula. ' . , fatto una delle sue solite mano.-re, quanto da par~e de~o S t al?. S~i ~ 10 no1=_d_s 1 ..,on1.rn:precedente, la Com- decretata con scritte SlÙ muri nelle ternend~ che non presentandosi sa- Qualora siano ;tate date sciente- ,_ a1· d' L meglio non è i1 caso d1 farsi delle 1llus~oru scPSJ e. e · -· · d · · · t ·1 delitto ' · ' ~ ~ qu 1 tmos rano SeJ?pre . . I , . . . · missione elettorale proYinciale ordi- 'icmanze_ . 0 ' e e ,a,v,enu O 1 . · rebbe stato dichiaralo disertore. D'al- mente notizie false o incomplete. la. oo~e qu~lo '..uomo di. Slalo • n?" . L cn. )lussolm( - fanto pe, lega- ncrà la sospensione dell'elezione in La poli_zm_si~ i,ercando ... la nssa Ira parte so che a,eva un margine di pena è della rèclnsi'!ffl! IUlln inf<rioc. abbr.1 ma, un _,dea prec,_sa, un P' ".-I J,zza,·e te s~e qo.en ze_- h• _ora nel: I q ue! Collegio. · per quesh om d• gioco. tempo per pi·esentarsi, aY,endo Ire- re ad un anno e alla multa da lire gram'!la d~firu~. Ma, msomrna, 11 i le sue_ma_ru lanle leggi ~ lan_t, ~ecret, - n Pr.e:iidente del Tr_ibunale, che ======,,.,==,,,======"""" quenlato un corso premi:lil:ail'e. c~~uemil~ a lre~~mil-ai ~!tre l'~er:- . collegio _unmom1;MI· Il': lo _ha otten~toi,quant1 gh b_aslano pe1 ch1ud':'re l~ funge da ufficio centrale, in confor- Te~sc,ramento1925 < L' indiYiduo non faceva mistero dizione da, pubblici uffici per cmque _ Vale a dire cbe I lal, 3 nlo~•- a que_ I boe_ca•. lutt.,, pe,· permettere ~•.suo, milà dei ,•;Su itali accertali dCY·ep•·o- " ' con nessuno di essere 'l'uccisore del anni. sistema elettorale contro cm 1 dardi I am1c1 d1 slrappai·e ae1h elellon il ,·o- · . h h ·1 . . . . . . . . · . · · . 1 · ano stai· lanciati in t I . li · s ;:, I.· d. a· orna- e.I amare colme e a ollenuto 1 .n:iag~ Occo1-re prenotare le tessere! cand1dato massunalista. R1001~do a Jn .lulh I casi d1 omessa, falsa· 0 pm ,eeno~i erdallo· stes 1 so on , 1 .~1,C'•- 1? Cle ,_ogd_ 0119 · equ:::. 11 Lin 1 1;:,e 1 nt·i di· gior numer-o dei ,·oti, ed a panta d, I segretari di Se:m.one hanno J'ob- questo proposito che il doti. Antonio inc~piuta clichiarazione le A$ociaaltra occasione, . l>i ~ 1 fermi I per~one, :,,;,:Jog 1· ·1 · · · d' 1· bi" d' f I nD · • t · · B l 1 · · t:r · · · 1 · · d lin. E ·1 • trionfo del Duce è : r n- ~d- del morno E YO 1 · 1 ptu anz1ano 1 e a. . _ 1go I aro <1<l prn preso, mnan- onora, co qua e· m1 moon a·,o z10m possono essere scio te mn · &- ~le, \he '!on~~~ giornale fascisla 1 ~tf::ia sr.::01: el°,;.,;~'::fs. a,•;" una èa- f1 Iim;1e di elio rima ne fissalo a 2" doci l'elenco esali-Od; ogni ;!'"",.; Ilo, sp,sso ~I caffè Folgin~• ebbe a mani- creto del Prefetto. . . . _ lm ro non esila a chiamarlo ... un mera idenlica alla Camera mo,·entc. annL con nome e cognom~ ben chia~o, ac- feslarm, la sua sorp•~ J_>er la pre- Art. 2. _ I funwonar!. nnp,egah pe_ '"""'a1·e S . . _. 1 dul)ll·o =============== compagnandolo dall tmporlo d1 fr. 2 senza a Ferrara d1 quel g10Yane che ed agenti di orcline dello Stato de1Je , erro, e co . ...,..,.,c li C!O non \ I 1a l • • • · d" · l deli t. f • llicordiamo ·- sc,·h·e il giornale A=ora una sua , iltor ia. dunque. Lo J provoca/ or;, i soverch latori. lulli pe,· og?, ~• o. . , " ,an lan '. so a r= I o. ~ Pro vinci.e e dei Comuni o di w, istifascista romano - le lolle ,·eementi riwnosciamo. .\.ncora un, ,ilto,àa coloro che. in_ qua/unq~e modo, fan-I .. Le '';l'"""te senz_a I e.eneo: 0 se_nznslessa cosa m, fu marufosl~';t dal s,. Iulo solloposlo per leime_alla tntela del 19?3 uando im onemmo la della Yiolenza sul dirHlo, della rea- no torto altrw, sono re,, non solo deL 1 1 '1:1P 0 r ~~ TI.<? 11 a, 1anno ~01 se:, giac- Iffior Gu!d.0 . Co~o_lto. di lidine, stu- dello Stato, delJe ProvmCJe O dei Co- ' ~ ' bq • d. p 1· 1 m · sulla libertà del fascismo sul male che commettono ma del per- che la D1rezwne del Partito d1 Roma dente all l.;niwrs1la d1 Ferrara. muni non possono appartenere, Tl4'!n- , ~egge : cer o; ncor ia.m.o g ' e oo. z10ne . . . , . l. • I . ·g \ ,. d. .d bb d . . . . . . . .---r ohe dal Duce a!l'u I Li mo gregario in- proletariato. E' l'onda reazionaria. veri ,men Io anco,a a cw por /ano g • no~ ,ans, '.'- . , . me I m. m uo e . e a arm • pure .m . qu_alita . di sem plic, soc,, a4 , na Jzammo a questa ciforma, che è che sta allagando lante regioni d'Eu- an; mi degli of( es•. Compagn,, fai e •I vasi ro do,ere, e. del falto la segu~le ,:e~one, • A••· assoc,az,o_~, ent, od isHluti _costilnilf l'unica riform'.l fascista approYa!a ed ropa'. · ·N. MA.1'\J'Zor·1. presto. La C. E. vamo, con alcuru am1c1, sequestrato e operanti in m<?<lb clandestino e QC.. 1 ote a no·Bianco

' -------------;-------------------_:L::::_'.:_:-~~Vl"ENIRE DEL L.'i. YORATORE ------------------------------------------ c~llo e ! di cui soci sono comunque Ymcolal1 dal ~cgrclo. s~lto pena della destituzione. Per il marxlsmo, contro il bolscevis111 o Dolorosesituazioni ACQUEFORTI I fu1vionari. impiegati cd agenti e eontPO il democi-atlsm.o La to:-liamo dal Ta,es Anzei,fer attualmente in !;en·izio debbono ol- di Zurigo del 12 g-ennaio, un ~or- Il principepellerossa I lazzi dei patrizi veneziani, allorchè pa..- lempcrare alle dispo,izioni della .pre- UnaletterdaiFederico ldl&r P!li principali dci m~isli è quel~o I nale certo non_ ~ovversivo e non io- sò un vaporeflo, dal quale una signorlsenle legge entro quindici aiorni dal- d1 presen·are il monmento operaio teressato a dipingere le cose con Sua Altezza Tewanna Elk White Hi!i, na lascisficamenfe lo salutò, stendendo la sua pubblicazione. ~ BERLit\O. 12. dalle !;Cissioni; perciò essi hanno ri- colori foschi". principe delle Pe/li Rosse è all'ordine in alto la sua mano eburnea Era la soE' dunque chiaro. Que:-.Lo dc:relo (a. 1.) I fii ornali ha'!11_oa'.1nunciato Yolto la loro atlenzione alla ricosli- La corrispondenza tratta delle del giorno nelle cronache allegre d"lta- re/la del seniore Berenzi. li. principe ne completa il famoso decreto sul con-(he Fed~nco Adler s1 e dimesso da l~zione dell'organizzazione interna- condizioni di paga degli operai del- lza: non iullavia allegre per certi duci e fu incantato. Volle salutarla. li seniore lrollo delle organizzazioni operaie. 1 ~e[Jretan~ ~ella _Jnterno:ionale. Ope- z10nale. '1 !"industria dei ricami del angallese. gregari de/ fascismo. E il suo nome cl ordinò che il vaporino si fermasse. li iiIl nostro Parli lo. però. che non ha raia Socialista cli Londra: not1;::1aco- :\fa. a lrellanl<;> im_pol"lanle è !"ad~- Yi si dice: la ripensare a un altro gabbamondo, che maniere però non voleva. E allora i /asccreti, ma agisce alla luce del sole .. ~es/a. che ha recato n~n p_ocu~orpre- prars1 1~er la d~1Tus1on_e?elle dotln-1 « l,'na stati tica recente cl fa co- un di, con una sua bella trovala fece scisti che nelle /oro gondole Facevano accoglie anche questo allentalo alla 1 ~ ; ;u1che. dolo~ed nei c_irco/1 della ne e dei _mel _d1mar,1sl1 nella 1:u~-1 noscere I<! condizioni delle mae- sbellicar dalle risa tuffi gli uomin! del- scorta d'onore a sua Altezza, estrassero libertà con la sua solita e.alma. e con n ~rn?::wn. • es-;o s1 conoscono Ya orga111/..zaz1one; e ora che I es1- . d li . . r r • /a ferra e gli dei e gli angeli de! cielo: le loro rivoltelle, cominciarono a spai~ sua imperturbabile ,·olontà di an- I: r~g10n1. per c~i _F~cle1:,coA.dle1:hu slcnza dell'organiu..azione è a'-sicu- 1 st ran~e 111 una e,~ gia ~or~n. 1 ~~, vogliamo dire zl capitano dz Kopenick. rare, Facendo una di quelle Fantasie .. dare aYanli per la sua strada. IaS:~egnalo. le cl1m1s.s10ni. Le spiega rata. mi pare che questo compilo d_ustne _d~Ipa~se: I mdustna e1 PI , Coloro tra i nos!ri letfori che hanno la dz cui il principe non aveva mai visto =================! egli ste so in una sua lunga lettera, la sia il primo e il piu importante. Il ZI e__ dei _ricami . . fortuna di essere giovani, non si ricorde- l'eguale nemmeno fra le barbare pelliI . quale e. non solo molto importante. corpo e ci- alo; si traila ora di s, i1 L mchie st a ha dato che il salano ranno di questo famoso capitano. Eppu- rosse indiane. L . e I p ma anche co11fortante. Diciamo su- lupparne 1) ,-:pirilv. ~oi dobbiamo medio di un merlet_tista. (uomo). si_ re, quanto ridere si fece, una quindicina fantasie Sua Altez:« a o a i bito. confortante anche per noi che. mantenere in Yita e am•)!iare rin- ag~'ira u una medw di centesimi d'anni la, in grazia sua. E Ira fantasie e al Il f I I • jf 1• I non appartenendo alla Seconda In- ternazion:1\(' come i.sliluzione gene- 13,3 all'ora. li vecchio czabaffino Guglielmo Voigt girò lrionlalmenfe fu/la Italia e riusci al amanacar YO uzione I ,ana ftrna::ionale. vertiamo con{ erma/o da ra le. ma dobbiamo an--he eseguir I' Yi sono perii no dei casi isolati in di Berlino era completamente scono- persino a darla ad intendere a una poI l ll i I . d d" vera raga 7 za che gli diede il suo cuo11 d tat . t G . . e er quan o noi am wmo a gran entro I e:;sa i. no;;lrn compito di rni il salario orario si limita a 10 sciufo al genere umano quel giorno in cui - · gli dava i suoi . epu . 0 comunis a neco, pro- tempo so.<;tenendo.E lo conferma an- minoranza marxbla. centes1·,n,·. E. a ch1·eders·1 se con si- re, mentre la madre d I cl si acquistò improvvisamente lama mon- ·t· · nuncian ° I iscorso di rientrala dei che lo stes o Yo:wiirls di Berlino. Quc•sta ::-ituazione, in cui real- mi1· 1 dat·1 s 1· puo· parlare d1·salario. mz ronz. • dia/e. Lo conoscevano soltanto pochi a- O f tt · fi ·t li · · comunisti aHa Camera italiana, aiier- quando della lettera cli .1cller ripro- mente ~i li-O\ ano cggi i marxisti. L"orario di laYoro \'aria tra le J() . . . h I ra u O questo e ·nz o. principe d I d l I lì l mzcz e z poc i ca zolai, a cui, da molto dalle Pelli Rosse sembra non essere almò ad un certo punto, che se le classi uce so tanto quella parie che ad es- D\TC J )C e:-~cr.e ma mente compre- e k 12 ore rr...,iornaliere. d r I d I Il I tempo, an ava invano chiedendo lavoro. fro che uno sviz:ero, che cantò in un lavoratrici rimasero sconlilte nel '19 e so. a como< o. aven ° cura di ... sop- s1. ea que e ll-::l.Yepcr-.one ma cal- L"impressionante dell"inchiesta sta E appunto perchè il lavoro non veniva, l'el '20, malgrado la situazione reale, i pnmere lutto que'lo che rigua rdll il li\i mu icanli. che " 0110 sempre nel iatto che gli industriali hanno e- venne a lui quella divina inspirazione , salone di variété a Lo nd ra e che Fu poi democratismo della .<;Ocialdemocfa- prvnti a gc!L,r il manico diel!-o alla splicitamenre dichiarato che non SO· che lo rese celebre. attore per una compagnia cin1>matograrapport_i lr_a le forze politich_~. fosse,_o :::iatedesca e di altri partiti socirclisti. srure. che sono sempre J)ronli a fica. Tu/la la sua gloria è finita, tuffa !'1 ... d f 1 d 110 in grado di pao-are de1· salar·1 su- Ando· da un r1·gatt1·ere · ·d d. I .,,,raor manamente avor.::voi a ass•- Ecco ora la lettera di Federico :1- condannare rinlernazionale nel !->U~ ._ ' sz provvz e z aureo a che gli circondava il capo è lleriori ai summenzionati >. una uniforme da capz·tano d' f f · E I curare la vittoria ed esistessero gli ele- dler. Egli scrive: comple-5SO perchè ,edono che i mar- 1 an erza, spenta. g i è ora in un carcere suizzemenh oggetti.;.. per la rivoluzione ope-! ... Conforme alla mia pr.ecedcnle xisti non wno in maggioranza. .-\h" « bo.ia de ignòr! ! ! >. comprò una vecchia e irruginita durlin- ro, solo, col suo copricapo di penne ind . I . . . d. . t:'RITZ DI ER dana. Indossò l'una, si cinse l'altra. E diane ma certamente anche con l'a//eraia, la cansa andava ricercata nel fatto IC 11araztone. n prego ora I e.si- r , .\ , · . -oche al proletariato mancò un parfifo di rne1~mi a par~ire da~a fine_del ma1~0 1 ====-============================= I dal suo bugigattolo di Crispino uscì gro ricordo dei fascisti italiani, contro ; 19~. dalle mie funzioni d1 seorelan:> alla conquiSfa. i quali anche lui - come già il capilaclasse che possedesse una chiara doffri- della I. O. S. ::, ! Aveva 55 anni; un pò' troppo per un no di Kopenick contro il militarismo na rivoluzionaria. Poi l"or<1.torccomu- ! Io considero mio compilo precipuo j UN ALTRO DELUSO capitano. Ma, .,si sarà deffa la gente, sa- prussiano - scrisse una gustosissima enista, dopo di avere della questa dolo- 1 i; senire alla diffo ·ione della dollri- rà un capitano in ritiro. Andrà a qualche si/arante satira. d l od · l . . . . . . I • d . . fon:rone militare Certo un valoroso C I d ff l rosa e sacrosanta verità, pen!:,"ibene di na .e e mel o marxista ne mo\"Ì- Il nome di Fedenco .\dler e mdis- clU!;l0111 e 1e aYYersan e am1c 1 tra:·- d Il g d 1 1 · 870 Ch· . on ques a i erenza fuffavia: che i I I n1ento ope1-a10· Dal pu t ct· · t d I · l · · d l d · · 1· e a uerra e · issa quante ne capz·tano d1· K ·· · k · · l aggiungere che la co pa del fallimento • no 1 YIS a e solubilmenle Legato alle y1cenc e p1u ranno a ques a sua ec1S1one, eg 11 .d 1 . h" . h' openzc prese zn gzro so - 'inar--· 1-m ·t O I 1 ·· d . di • l • i 1 vr ero queg1 occ 1, ora cosi sfanc zl t t ·t · d d. Il • l 1 - della rl ·voluz1·one doveva attr'b111·rs· al ·' :, 0 n en::,o c 1e a piu gran e deci"iYe della II Internazionale. cerca moltYar a 111 una eltera mo - p . 1 . . · an ° I stn aco I que a picco a cii a, • 1 l · l d' · d "' . d 1. ct· • •t I . f I . er ora I neo-capitano Guglrelmo l d . . . I SYen ura 1a stata a I lruz1one e!- 1 , atto di eroica disperazione che lo ellag 1ata, 1 cu 1 1 te eg1a o rn V . f .d 1 d" 1 . men/re i se icente principe delle pelli Partito soc1al1sfa. . l'Internazionale per opera della poli- eal: commise durante la rruerra ed il già difTu::;oil contenuto e che ha lro- d otzgdvz e un P olone z so dafz, coman- rosse minchionò tutta una falange di u/- Quesla seconda affermaz1or.e. che può lica di ®erra dei partili sociali li. A o I ::, • l ·t . f .. 1· . i a o a un sergente. licia/i e di mili/i del fascismo italiano. ~ più emico discorso col quale egli ac- 'a O I prnno e orse pm. 11? 1Co : 01~- ! - Dove si va? Seguitemi! che una miserevole falsificaz1one dc-Ila' dir vero. non sono mai talo lra ro- colse la sua condanna a morte _ men lo nella stampa sociali la zun-, E tr 1 . conseguenza della rri'lla, non e, invece, I loro che si risparmiarono il laYoro in _ . . _ . al ghesc. I que 1 0 seguono. Marciano a !un- 1 I l hl l l d . d ll non fu allto che p1ofonda pa ~1on e . . . I go, a lungo. Finalmente sono arrivati da- I JV1arc·1ap·1ede sembrare agli inger?ui com<?la Icgie:11ques O ~ro ema, con en an osi e a esasper~ne di un es.:;ere per 11qua-' Fedenco .\dler cerca d1 <luno.stra-I va li al pala . . 1 d. K.. .k 1 storia, fatta da un uomo che, -mer.tre 'super~ciale accusa c~e tutta la s,·en- [~ il ocialismo è fìlosolìa e ramon re che il suo alleggiamenlo a cospetto p·cn ola . 11 d~zo mllunzczpal ed_ 1 B 0 1~enz ' . I tura nene dal , tradimento dei ca- ~ o· d Il J . al . I z e cz a ma a e por e z er ,no stava esaminando un ~1::nomenocome • l.l 1 . . . fi . d" essere della Yila, stella luminosa e a nlernaz1on e non e punto. _ Alt' A ft -1 • . I p1. . con rano, e mia ierezza il po- della vita polil"1ca e n.ersonale - an- cambialo e che le sue dimissioni so- l Il l t. spe_ amhz._ I 'd . studioso, si è ricJrd!ilo 'li un tratto cl'., ter di~e che, già ai primi dciragoslo 1~ 1 d . d I . d . . 1 p o one sz se zera ne corn 010 e appartenere al padito concurrente d1 1914 . l ll I ·1· del cora di speranza nel naufragio quo- no . et:er1:1rnale ~ ma all1a ~1 suoi I attende. ' , io scorsi u a a gravi a tidiano di tulle le ideologie. I fanughan. nonche dal fallo d1 a,·cr C' . ·t . d ? faccia. I problema n~lla c~mYersione _delle Il fallimento della II Internaziona- egli a;;..sollo il _con:ipilo c!1e si era pre- li :~d;: ;~~i Da queste due 1Hermazi-,n1si dovreb- 'masse, che si lasciarono lrascma.re l l . d . ll . . l fisso: la cosl1tuz1one di una ,·era . . Langerhaus si presenbe dedurre che la colp.i <ldla mancata i dagli u1:1ori di_guen-a. Perciò io non e. a sua a eSlOne a a guei 1 a, a sua I t · I \I l . . I la. E lui stesso lenente della riserva. 11 t I odo d l Prosa di conciliazione delle classi fu n 1 erndaz 1ld0 i1:a 1 e · ·di~ \ad.lca.usaldlp,nnci- Vede ,·t suo super,·ore. . ~ . . d l p u·• . ,. t 110 mai raYYIBa o ne met e - l . "di L l tt· l pa e e acco :'\ er a organv_o,UZo1n_e _e e . ari·•.,., socia.1tsa, rer- l'ampula.:ione la Yia per rasc.ensione un co po m1c1 a e per u l co oro . . . . 1 de . . - Ai suoi ordini signor capitano' l d · al" l'I · 1 p l t mzzazione mlemaziona e l sOC1ali- , · che i Partito soc a :s.a non posse eva I del moYimenlo operaio, ma ho sern- per 1 qu I nternaziona e ro e a- ·m ffì .al . l di l . . - Sono venuto a controllare la cash d l M ria non fu parola ,·ieta :; 0 u ci e e a u1 persuaswne . una c iara o/trina rivo uzior.aria. a I pre cercato di laYorare con coerenza < • che il compilo più urgente _ in ispe- sa ... Sergente! conducete questo signor~ prima di accettare q_ur.stasentenza, vien I all'u~one di tulle_ le forze pro~etar_ie. . C_iòche esasper? Adler - c_hi non cie per temperamenti come i suoi _ ! al Corpo di Guardia. fatto di formulare una domanda: Esi-1 perche sono_ ~onYmt.o ~he la. d11Tus1<: s1 ri~orda del _sl.1;?1mn~oriale dISCorso è la difTusion,e di idee marxiste. dato I // sindaco piega il capo. Si la venire stevano nel '19 e -iel ·20 le possibilità ne dello spu_,lo ~arx!sla n~l mo,,~ a\ tribuna!: di \ iem~. - fu non lan-1 che i marxi li non sono che una I una carrozza. li sergente e due soldati d . f . 1 P . . li l mento operaio e 1 rmp1ego d1 metocli to la guen a quanto 11contegno che scar a maggioranza nell' Inler"".,.;O- lo conducono al Corpo di Guardia a l tras onnare I arhln socia s a - . t· . . gihil u· . I ll I . >'-0.L..l . . , . ma~-:as I e raggmn . e !le or~aruz- a co_spe o suo assunsero e n:iasse. 1 nale Socialista, dato che la m !!io- Berlino. Intanto il cassiere consegna la cosht~to _ed educato _tutl aitro ~he ~- z~z10:1e compatta col 1:-mor disPt:n1 par:1ll, la lor~ c~nlrale ~ondiale:·· ranza dei compagni inglesi non~- cassa al signor capitano. Questi ... la conco!UZ1onanamente - in un partito n- dio di forze e _c~l maggior Y3:I1laggto. 1 ~on era qllilldt semplice combma- no nessuna dimeslichezza ç,ol mar- frolla; manda a casa i soldati, intasca voluzionario? Se qu~te possibilità non I D~l punto di_,'lsta del_marxismo mi, zio:1~ che, appe:1a. torna~o alla Yi~ xismo <=: che la già gloriosa socialde- parecchie migliaia di marchi. E se ne va. esistevano, è un po azzardato parlare par.e _che la 1esta~azione_ della ~n- poh~ca_, Adle'. s_1_siadedicato_ alla :1-mocrazta t~esca ha sosliluito il s~ol La_ ris~fa di ~erlino, di tuff~ la Gerdi colpe e tentare di addossarle al Par- ter~az10nale ,fosse il ~ornp1l~ sup1.e- 'cosll_uz10ne d1 ~10 ~~e ~a guer r~ a, e- carattere d1 classe da una sbiad1la manza, dz tuffo r/ mondo, alla dimane! Si tit . lista ·tali d 1 19 -,- d" . mo, e nell effelluaz1one d1 questo va d1slrullo: l umta mt.ernaz1onale democrazia disse allora che persino il Kaiser si sia . 0 s~ia 1 . ano. e -:>, 1 cw compilo. allorchè fu fondala ad .\m- della parte più eYolula degli sfruttali. Tal'è il giudizio del Segretario del- sbellicbto dalle risa. 11 Partito comurusta e un concorrente, burgo la nuoya Internazionale. io ne !"Internazionale sociali la. rinlernazionale. Ma nessuno mai aveva scritto contro non sempre leale. Se le possibilità di· assuns_i le funzioni di s~aretario ... ::\Ia. Egli _ e bi ogna confessarlo _ a Cònslatazione lrisle ed umiliante. il militarismo prussiano una satira più questa trasformazione esistevano. biso- ora m1 p~e che. per: persona de_lmio, quell'epoca certe illusioni erano an- ma più triste ed umiliante è il fallo mordente ... goerà pure ricordare che in quell"epoc, Slam po. e ancora PIU nec_essa.no ~; cora lecite - Yolle unire in un fascio che per fai· difbndere idee marxiste I Che cosa è però tutto ciò in conlroni dirigenti del Partito socialista .:rano ~~eo laYoro sul campo mlernazw- solo_ i_ partiti_ ~ocialisli che diss:ensi b_:sogna abbandonare la II Interna- lo con la satira, scritta ora dal principe proprio gli attuali capi del Partilo co• j ~ - 1 .· . . . teonc1 o tatl1c1 teneYano lontani da z10nale stessa.. I del/e Pelli Rosse contro il fascismo ed 1 . . - e mo,11nenlo operaio 111lernazio- entrambe le organizzazioni socialiste I· · d 1 . • • 1 suo· amici in lta/"a? munisl;t. Onde, onestamente, ~1 sara I nale i marxisti sono oa!!i una mino- . 1 . . 1 . ; , esempio e suo egrelano nè:'e-, 1 _ • 1 • · = 111 e1naz1ona 1. 1 crni Ed i c6mpagm· · la . t · · I Vz ricordale tutto il parlare che se ne forzati ad ammettere che non esistono ranza. Grandi ma se di op~raL come., . _. . 0 . • • . • , _ 1 'ora on. 1 00- . . . . 1. . li 1 . _ .\dle1 nul11, a la speranza - ora scienti nvoluzionan di lutti i paesi fece, tutte le feste, tuff, g/1 onori res~ colpe, o"se esistono sono perhmeoo co- :~n pdn!1"1a nea, ~ ~ralnd_e magg,101an-1 sarebbe puerilità imperdonabile! - ne trarranno r inse!tnarnenlo opror-1 dai Fascisti alti e bassi a questo principe . . d tif p h. . 1 za e1 compagru ma es1 non 1anno I Il' d d 1 • d I ::, ! · L muru ai ue par 1. ere e se e vero e 12 I . . ::, di ' . . . c 1e co a.n ar.e e tempo 1 ~ or- lune... . esofzco? a lolla accorreva dove era lui, l'on. Griec~ a~nnava ai. partiti, albi ~:: 11:~~~o d~l~~~~:\na ~~~l~. fi; gaii del proletariato int_ernazional~ .Le file delle Internazionali uffìcia1i I p~rchè -~gli gellava sulla str_a~a manate loro orgaruzzaz1one e doltnna e non .,. I alc • P" •i· b. c e . . 1 . , - a II e la III Internazt0nale - Sl I diradano e de,·ono diradare mentre dz so/dr. e per quella lolla e e pur semun1 ..... 1 , om , 1n prima mea, " hl . •t· , . . . · t·1· · M persone, non è per questo menu vero I nella socialdemocrazia tedesca. la ., re >et o un~ I... • • il orgarn~zazione de1 proletari del. pre un~ gzus _1 ,~~zzo_ne._ a che cosa n~n che che metodi d·organizzazione e jot-1 confusione degli anni di guerra e la . Superfluo nc?rdare qui come ?gn1 I mondo 11:tero diYenta una necessità I f~ce~o ' ~a~czSli italiani per que_Sto przntrina non piovano dal cielo o ,fa Mosca I diflìcollà incontrale dopo la gu.erra g_,ori:ioaYCESedistrutta una delle illu- sempre più urgente. iS stanno matu- cipe. Gli e che questo c~n~sc1tore del . . • . . . . 1 nella difesa della repubblica hanno s1om che facevano credere nella pos-, rando l,e c.ondizioni per la creazione cuore umano sapeva bemsszmo che, se di gla coniez1onatt ma sono 11 nsu tato, · -·1 ·1·1: d" f · di. · d · l' b ti d · f d" ld. f , . . ' . . . ! portalo in primo piano un super(ì- si>~ 1 a I un!\ us1one quei ue I e un~ n~oya Inlernaz... organo che u an o ~,a_ mana e z so 1. po eoa aella ca~ac1ta e ~e~~lilà _di co~o:o :he I ciale democratismo. Il mani mo nel enh... sapp_1a riannodare i legami ed i rap- guadagnarsi rl lavor~. popolcr:-e, con un del_partito sono I dmgenl1 e gli :spira- mo,·imenlo operaio è stato respinto L~ disaslr?sa tatli?l dei. dirige~ti P?r~1 fi_·ale. parse forze. sxiaE~t_e e altro mezzo molto pzu semplice e 7:1olio ton. . indietro. .\ ciò hanno contribuito, dell Internaz10nale l.omumsla, rm- d1m111msca 11numero dei. .. delusi. 1 meno costoso poteva guadagnarsi zl lrzOrbene, cosa impediva, cos1 ha im-1non in tùtima linea, i. bolsceYichi, i sci a scindere ~ qui~di distn1~ere I .\::\'GELIC.\ BAL.\B.\ ::\'OFF. I vor~ dei_ fascisti, di questi nu_ovi pa1roni pedito ai dirigenti del Partito socialista quali. sebbene abbian sempre sulle anc~e qlltel P~rl1lo Ind1J?endenle Ger- """""""'""""""""=========== 1 d~ll Italia. ~ quel 7:1ez=o_ egli a~otto su- . Il I p . d I labbra il nome di ::\Iarx in real là I mamco la cui stessa esISlenza frena-I I bzto, e ne vzde subito gli elfettz miracodi dare a ora a arhto un melo o el - ., 1 l 1·1· · d ll Abb • 1 · . . . . ., sono caduti sempre più profonda- I Ya a po l 1ca opportumsla e a so- on t ' OSI •.• una chiara doffrina nvoluzzonaria: men le in un baku~mo an·enluric-' cialdemocrazia e face\"a perare nella a I • I Sua Altezza Tewanna Elk White l:fei Quali ostacoli hanno incontrato, sa tut- ro. GioYa a chiarire la situazione il j rina cita riYoluzionaria della Germa- . , . . I non fece altro che chiedere la tessera di to il partito e la massa pro!c1.aria accor-1 fatto che finalmente essi si sono de-· nia. Si pen -i che que lo partito che Il pnmo dcli anno e P" salo, e la ic:scisfa ... davano loro la piu' 1mpiJ. fiducia, se: cisi a_pai·la1:e di leninismo. inYecellnelle ~1!ti~~1~clezio~i 1:accoglieYa il posta ci ha rec·1t~ pochi lag"~~n•Ji del Ah, la lefi:ia e la fierezza dei fascisti, guendoli ciecamente come altrettanti I che di mar:nsmo. n~me1 o 1_1d1colod1 100.000 (ce~lo- no-.tro Conto Chequc:s con l imporlo cosi gelosi della grande=za del nome idèi? ! I marxisti sono una minoranza, nula) ,·ot\_nel_ 19~9 ne _raccogheYaldel Yosln, abbonamento E si che la taliano. Finora. è vero, essz avevano ben- . . . . . . ! nell'Internazionale; e debbono sem- qua Uro 1111,10111\. enne 11momento I cr . . ,. . · . . . si avuto già prove di simpatia e di conIl Partito socla!•~!a ,tahano ha falli- I 1· d. ·111 cu·1 1111apar·Le deo11· I11dipe11dent1· ma::,.."'>10p1a. le ,1clc lutti abl,onal1 d . . . ·1 t· . ,., pre essere consape,·o 1 1 essere una ~ . 1 . cl . . senso a prmc1p1 1 a zanz. wa un princzto al suo scopo, perr:hq ai su,>i dirigenti, minoranza, perchè in tal modo Ye- ,ist_a b p_ropr!a impolenz..1: politica ~ YCC~ 11 e aIT~~1onat1. ~uale s rà la pe vero. un principe straniero, un prinmancava una chiara d >!lruza rivoluzio-' dranno chiaro quali siano i loro ~nc1ale. s1 dec1'-e - ~ malm_~uor~. s1 ragwne dc!1 111->dernplUl., doYerc·? cipe venuto dal Canadà. che chiedeva di naria. Il ParElo comun,;~:i italiano,: c<;>mp_itiI.n co~lr_apposi~one agli C?"" !mlcndc -:- a fon~~r~1 CO! g1a odiato For~<' le ristrettezze finanziarie? Eh- entrare nel Fascio! Tanfo onore nessuw composto di grupp, !.:accalisi dal vt:c-1d1e!·n~ comuru -li . ~:.~1posso°:o n-j e_. onfe:-- alo Par lito Soc1aldemocra- bene allora atl-Pn leremo. Yi siete cli- se l'era mai sognalo. Forse qualcuna di chio Partito sociaEs'a, ha per guiòa e fenr~1 . empre _al :\Iamfe~!o d~1 co1 • tic~. . . . . . . . mcnticati? Questo ferYorino è fallo quei capitani lasczsfi pensava anche co,-, ,. . . . _. , .. ; . ._ ~~ruslt c~e d1 fronte agh altn p~r-: (.h!usos1 cosi 1! p_er! do dell m- l r .· d· .. l . . _. deli:iosa pregustazione ai milioni di dol- _om~ isprraton quc,.h ca,...ac,ss 1111 dm tilt operai non formano un parli lo transigenza e della sci s1one della sn-, appos a pc i icor ai' e ~- anzi ' 1 11- lari, che Sua Alte::a aveva detto aspefgentz. speciale . Il compito dei marxisti cialdemocrazia germanica - la ra-1 cordercmo anche che l abbt namen- fare dall'America, dove aveva venduto i Che essi sappiano !.:i, 1e ora. nelle prc• può es ere e eguito soltanto nella gion d'essere della II Internazionale, lo Ya pagalo anlicipatamenl.c. suoi pozzi di petrolio. senti condizioni, quJ.n;.) non seppero fa-I corrente. del moYiment~ generale. di \"ienna. ideala e !ondata da .\dler j Dunque re-.la in leso cht p--r clu Faffo sta che, dappertutto dove andare in situazioni ben altrimenti favo,.2rn- ne!l'amb~lo_ della Internazionale Ope~ - ave,·a pure _fallo 11s_uo tempo._ -Es1 non può attenderemo: però in con:- va, Sua Altez:a era ricevuto con onori 1 . • . . fra1a Socialista e non nel se!rre0 ars1 sa, se!!llendo 1 esempio della ezione . . . veramente pr· · e h. A F· 1, e cosa che non tocca a noi esamina-· d 1 . Il . ::, ::, . . . ::, i l d lle I penso essi don·ebbcro darsi attorno zncrp se 1 • rrenze, a . , . . ag 1 a n. pm tmpo1 an e. OYe - pure mo· . . . Torino, a Napoli si davano in suo onore re. Siamo. però mol.,, dubb10s1 m pro-' I n h mai cond.i,iso 1... super- lo e mollo a malincuore - tornare per cercarci nuon abbonali onJc spettacoli straordinari al teatro. A Ve- . Ma d. . o no o ... .. l . pos1to. questo sLi.to I cose 1nnega- slizione che @ possano diYidere i nel grembo di S. ::\I. la Seconda In- supplire a mas.~a emigrante che è nezia lo andarono a ricevere alla staziobile, do\Tebbe render1 cauti i mag~io- partili in buoni e c.alliYi. e che i deb- ~ern~zion~le .. \ Federico .\~ler toccò partita per r Italia ed ha don1lo a ne con tanfo di musica e bandiere. Fu renti del partilo ... ::,i:1'rivoluzionario 1:: bano riunire i •buoni> in una In- mgo1are il ro po_ della fu 1?1:1e non malincuore so pendere il giornale, anzi a Venezia che si verificò uno degli nel trinciare giudi?i e nel ;iersisterz wl I tcrnazionale. In ogni Yero partito di S<;>lo1. ~manche _di a -um,e1--1 il com- perchè in quel paese il nostro setti- episodi, che più richiamarono su quel tti . • d" ull I masse si lroYano ambedue le lenden- pilo d1 segretano della neonata In- . principe e su1· fascisti /'affenzz·one degT.I ca vo gioco 1 s.a1 ! .ar..: s e nos re I · • · 1· l • ma11ale benche· c1·1llo ·1r1·tali ano · . ze. Yolere fu~Qire a -quel contrasto. ternaz10nale per rappresenlan·, a a · 1 · · l s A spalle colpe, che, ~"' es1st<.ssero, spet!e- l d. ll ~ te Il . b l ini lra del moYimento non lo comprendono. zia iani. ua ltezza passava in gondola . loro sles.;i. por a ire amen a a paz.z1a o - ··· per il Canal Grande in compagnia del rebbero m gran par!z a sce,·ica delle com·enticole di cospira- Ed ora a distanza di meno di due .'uumo dunque, ognuno faccia sPniore della milizia Fascista Berenzi e refral!ario. tori e alla riduzione dei partili di anni Federico .\dler si dimette anche quello che può. - da quel fine intenditore d'arte che masse in selle. Perciò uno dei com- da que tn carica. Pre,·edendo le con- -o- egli è - slava appunto ammirando i paBibliotecaGino Bianco I' "nomo ,, A proposito del , marciapiede , mi balza alla mente oggi. insistentemente. una scenetta aP,enula sul marciapiede, che da Lugano-Paradiso, si prolunga parallelo al bordo chiuso del lago, e Yiene a cessare oYe_ la _rh·a _si apre e la. passeggiata d~1 , signpn • incomincia; protag<r nISla della scenetta: Benito ::\fussolini. Testimonio mulo: la slatw. di Guglielmo Tel1. Epoca \"enfanni fa. Eravamo un gruppetto di profughi oYe erano rappresentate parecchie regioni ct· Italia e anche la R~ sia. C'era pure Angelica Balabanol'f. E c'.era pure ::\fassarenti, che noi, gioYanissimi allora. guardaYamo con mollo rispetto .e quasi con soggezione. Egli era un solitario. La gran barba bionda. fluente, gli occhi azzurri, chiari. la Yoce piana e dolce, lo faceYano rassembrare un Cristo. ParlaYa poco ed era tutto immerso nella nos~algia della •ma Romagna e nel pensiero della predilella :\folinella. YeniYamo da Lugano-Paradiso oYe. in faccia al San 'sah·atore aus~ero in una modesta e tranquilla ,·1llella prospiciente ai giardini del Lago, era la redazione del Su Compagne. _ Cammin~samo adagio. adagto. [ermandoc1 ad ogni momento nei punti più appassionati del discorc-o senza preoccupazione del lemr-,o che pa sa,·3:. come a_ltrellanti sdoperali, spesso 1 profughi s0no. e noi eraYamo allora. forzatamente scioperati. Come spes'◊, nei periodi di ozio. e per quella dispnsizione spontanea e fraterna dell'anima. che forma la caratterisliC'.l tutta speciale della ~ente in esilio. p3rlaYamo dei wc.- chi profughi che primn. di noi aYernno calcato le panchine del lago e del ricordo dei quali. la città ospitale era ancora tutta piena: .\ndrea Costa. Cabrini, Podrecca. Gori. .\n-iYali al punto ow. la Statua di Guglielmo Teli. quasi fosse un pa~ggero appena fermato. s'erge dal marciapiede. e par s'oddossì 'al muretto di cinla. adombr~to d'.l fo1li rami . .'.\IussoEni. fermò i piedi sul marcianicrle. si appoggiò rill., ba'-c dell ~t,1tua. incrociò le br'lc.cia ~ sbarrò que; suoi occhi quasi feroci. che pareY1n0 ancora più !:'.'"andi nelh faccia qu:idrata . ..;m:1Qr1ta. p1~1id1. "ncora quasi imberbe. EraYamo abituati ·1 cpec;li . uoi lralli e ci fermammo. ùi cnntr" aspettando q1:akhe ,uo se.atto. E lo scatto Yenn<'. ~Ii annoiale. di!->. e. Poi soagiunse: ~ono irritalo. ~ Sorri<lemmo. - • Ebbene he· ... ? • fece uno di noi. :'.\1u_solini, Yollò la faccia OYe la riYa del lago si apriva. Era proprio rara della pa~ eQ..giata. i fì~li. le moglie. le madri. le sorelle. le ganze dei signori della plulocrazia internazionale. si infilaYano a coppie. a gruppi lungo la rh·a, noleggiaYano le gondole ciYetluole, ed era uno sfarzo mostruoso, un lusso, senza nome. una ost.enlazionc di ricchezza illimitata. ::\Iusso1ini tese il pugno. strinse i

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