L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 43 - 25 ottobre 1924

AS~O X..\.YIII. (A. P.) ZURIGO, 25 OTTOBRE 1924. ~um. 43. • '?e:efono 4475. - Conto-Chèques N. v'"1Il-3646. SETTIMAMl'!.LE BEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA 3VIZZEaA C I ■issi 15 1a copia. -==- =====-================-==== ~-===1:====:=2-:c. -. ...-.,..-,-,,....-,;.-....-_ " ., -~~•"""',c,,:=::ac:......,;aas-============-==s=::..=..,.,=:ç === ========================= ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1 ~,. " j PREZZI DELLE INSERZIONi: I anno, fr. 6,-; ,6 mesi., fr. 3,-; 3 mcvi, fr. I,j!l :,,-•- ~ \è 1.' t ~. 7.Cl\hl<C:-:.;:;;_;1' !~~-~ ~,r_t',r.:~;,;.,.~.·a.. AMML-._;rsTRAZIONB: ~, Per linea, o spazio di linea (larghezza Wla colonna). 20 C~t. PBR L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi tr. 5; 3 mec,i, tr. :.1.,50 ~ - a"n;JU (.' ~•- L ~--·\: !.•~!:g ♦ Cem.mi~RformecntJdnel r. 8. I. - ~R:,1.!. Per réclme continuata, p:-ezzi da com.-enirsi. -======--========================~~=--= -~--~==~e=~~==~=== .c.;;•c---=~========~===~-0-=====~s:i~&&:1:Zeza==-i-===-=l---===-==~=================--====~ e Il pane ·per i il pane Per • I ricchi • poveri I tori la libertà di confezionare un ti-1 Prossirmimopasto!;"mlnisterlala? 't~-i.ste episocli_o, non si_ arch.i,ino in- ~ue 9•"01· r..u~1, po di pane come loro Yogliono, al " s1eme 1 suo1 salutari ammaestra- ,'1,/ • u 14 I~ prezzo che loro rngliono. è naturale Continuano in tutta la stampa ila- menti. c~e costoro, dato il largo margine lian'.1_le discus~~~ intorno aUe pro- Se lutto questo clamore ~uffindi-, pepl roletariato SBCi1llsta Italiano di guadagno consentilo dal pane di babili e possibili conseguenze del pendenza della Giustizia è sincero e Ali d. t di h" . . lllSSO a l lt 1.. l - t d l d" L · . d a 1s anza poc I g10rru sono . \Tanno u o rn eresse a cu- , o o e congresso 1 1,·orno, m- de,·e portare ad un nsullato. ue co- . . ROM.-\, 20. parla del suo ,iYo desiderio di aY- rare in modo speciale que ta qualità torno alla probabile e possibile scis- - t t ,. "tali . d . bbe fia. morte due donne, che nella -vita del S d bb . . . l1 di . b d . P . . . . se m an o g.1 I an1 o, re ro <> movimento social"sta ·t r h i ire e che ritorniamo ai be; v1c1narsi a e masse laYoratrici. que- pane, nser an o le farine di scar- sion~ del artilo liberale. :'.\01 non gersi in mente: primo, che l'influE:n• 1 1 a iano anno tempi della guerra, quando mancaY2 sto GoYerno, ogni qual volta vuole lo per la qualità comune a prezzo crediamo doYercene ancora occupa- za dei Governi sulle cose della Giu- stampato una profonda, indelebile i? grano, quando manca\·a il pane. o alleYiare i pesi incombenti sui con- fisso. re. La riapertura della Camera è ,·i stizia sarà inevitabilmente deleteria or~a. meglio. quando. speculando sulla tribuenti, pensa ad alleYiare gli one- In questo modo non si raggiunoe. cina - ~ p~la ~el_ 12 n?ve_mbr': - fino a quando il Pubblico )lirùstero ~ella Casa di _~Iute delle impiega, scarsità dei cereali. gli incettatori. gli I ri dei ricchi. Ha oppresso la lassa rà ne sun risparmio di farina. et:>si e allora I stgnor~ libe~al1 s1 dec1d.e- sarà alle dipendenze del potere ese- te e commesse spu-o, la sera del 10 otusurai del pane. nascondeYano quel I suJl'eredilà diretta. ha condonato 300 approfonclirà sempre più la miserin ranno .. Per ogi:r Yogha_mo so~tc cutiYo; secondo, che la magislralur3 j tobre, la compagna Carlotta Clerici, poco che c·era, face,·ano esosamente milioni a ricchi industriali. ha fa,·o- fisica e morale della classe lavora- raccogliere - a puro tilo!o d1 c~o- sarà paralitica o.elle sue indagi~i e una delle anziane del Partito socialisalire i prezzi. e il GoYerno proYYe- rito una piccola c~tegoria di agricol- trice. Xon solo. infatti. !"operaio e il n_aca - u~ "?ce· _che ~~~e con m- nelresecuzione dei suoi deliberati fi- sta, in cui entrò nel 1892 e in cui spie• deva ordinando la fabbricazione cl lori. abolendo le lassa sul ,ino. Le contadino dovranno ubire !"offesa s1sle~ °:e1 cu-coli pohlici e parla- no a quando ai suoi ordini giuridica- gò poi sempre una proficua, atth'"issima due qualità di pane: il pane pei rie- l~cune. che ne deriYarono al biian- morale di comprare un pane di peg mentan cli Roma. mente. amminislrati,·amenle e <lisci- azione. chi e il pane pei poveri. La sanzione cio. furono o debbono essere colma- giore qualità. ma indubbiamente i Si dice cioè che !"on. :\Iussolini Ya- plinarmenle non sia posto un c.orpc Settantaquattro anni di "'"ita e più di legale alla più infame delle ingiusti- te con l'aumento delle lasse sul c~f- fornai non si cureranno molto della ~ progelt:11;1d? W?- nuovo prof?nàc di polizia giudiziaria del tutto indi- 40 anni di indefessa atth'"ità durante zie ociali: il sigillo della lM.ge sul- fè, ~ullo zucchero. il quale ultimo confezione de! pan.e inferiore che, nmpaslo m1rustenale. sulla Clll en- pendente tl:al )lini.stero deoli Intern.i. j 1· qual.i al fi d . ,s,s· '. tri l .ab. h · · h d · alm te · t"tà defì "ti d bb · : <> • , anco e1 ma66 1on maes J,'-C e e separa I ne.e i ai po- spec1 en e. per la salute delruo- per la cattiva farina e per la caltiYa , iru va 0\Te e anounto m- Insomma. ali or!Jani addelli alle m-, d . . . T milT d I . li ,·eri: il dileggio morale dopo il dan- mo. elemento ben più necessario cottura. dopo !"offesa morale, reche- fluire il definitiYo contegno dei libe, dagini giudiziari; non debbono aYe• ell efi p'.ud.uJDJti . 1 1d e. socia _ 1 sm~, t "al l · alla scilule,che non ·11 · h I"'li E ·1 d · · · t · l"be 1· Il d e a erv1 amen e s1 a opro per I n• no ma en e; a v10.enza , " vmo. rà anc e ai lavoratori il danno fisi- « - 1 numero e1 m1rus n 1 ra re nulla da temere e nu a a spe- v r d li I b" . r dopo quella al borsellino. Intanto coi prezzi del caffè e dello co. disgustandone il nalalo e lo st~ nel futuro gabinetto - adesso, CO- rare dal direttore aenerale della P s :g 10 e e. P e I ita i~he._ S ·11 f · · l t 'zucchero ere cono · · d J · • • me e· noto ce e d S · 0 l compagru p1u anz1aru ricordano tn -ano i a~1sl..J e 1e ques o nuo- · 1 prezzi e pane. maco aos1 come ne a,-ra disgustalo . n on.o ue - au- . ,. . .. \"O rincaro del pane non è doYulc del I~tte. del burro. del!' olio. dei !"animo. menlerebbe o diminuirebbe precis'.1- """'=--""""==~=••"••==='"""'"""'"""'"""'- questa sua attl\'lta. Tempra di donna all"alluale Governo. che un tale fe- ~1. ~- E che cosa fa il Go,·"r- Ecco i pron·-edimenti del GoYemo ~ mente secondo che i libera~ i ~o~- pratica, ella volse I_~ sua intelligenza nomeno i ,·erifica, oltrechè in Ita- no _iasc~sla. 9uesto goYern-') che fa- fa,;:cisla per rimediare alr aumento_porteranno o no da bran f\:,liuoli labe'vuamana d'1 p,·sa ad opere concrete p1u che alla propalia. in tutti gli altri paesi d'Europa. Yonsce 1_ prO<'utl~ri ~ danno dei c.~11- dei prezzi. . I Ir:it~to. però. i ann~ncia_ già che la t ganda orale. Si occupò in ispecial mo. che - come disse il Gran Coru:i.glic sumator1? Prescnve 1 due tipi di p3- Int3nlo non crescono i salari degli pm importante_ n:iod1ficaz10ne i:ieHf I ,\, h p· . ggett di - h"estE do delle condizioni economiche delle - il caro-Yila è fenomeno clipenden- ne. uno Popolare da venden,: a! operai. non crescono le paghe d~'i. struttura del :\hmstero sarebbe 11 n- ·. ne eti LSQ e. 0 ali oli_ h mc I che lavoratrici e propugnò le opere di d b . · di prezzo d. t 1· Jt a· l • - . ,., to d I taf 1. d li • t - go,erna ,e e giorn s c e, an . le a c.ause o 1etti,·e ~~tlere eu- , . 1 cos o. a ro ! us.so a• 1mp1egati. 1 rno e . por. og 1 eg. _m erm nella oraziosa cittadina toscana _ pron'ldenza che poi si ottennero. Quan. roµeo. e non è soltanto italiano. ma pre~n h~ero . , · _Cresce soltanto il disagio dell:11nelle· mam de~] on. ~Iu~hm. come ~ ~folinella _ i oiù gI<lYigior- . do si volle portare - per la prima voigenerale. . . . . ~ espenenz della ~err~ no~ h3 Y1ta. I . Il Duce. nella sua um,·ersale ~a~ nali d"Italia mandano i loro redatto-! ta in _ìtalia - una donna nel Consiglio Oh. lo sappia.mo beruss1mo. E a' iru~alo nulla. Lasciala a1 pr ~<lul- CI\ìS. •p1enza e ~oten~_. era -:-. come lutt_ ri. i loro corrispondenti speciali a Supenore del Lavoro, si pensò a Cardi . . . - I.e di f sanno - fmo all assassinio :\Iatteoll . . d E' 1 t Cl - • h· nessuno noi , erra rn men ar ===-=-============================= ; . l h d l f . vedere che cosa Yl e acca uto. o ta enc1. pere e essa apparteneva ricadere sul Go,·erno fascista tutta I m~1: elrm.endoli~_e-~P.0 ~ . asc1..5d,m~st:ato infatti arrestalo. per Yolere dei al manipolo delle valorose precorritrila responsabilità di fatti cosi com- Lanostprraegr'ud' I I f'f . t 1mr1~ o eg_dmte1;i clnI_t~? eg. fascisti stessi. il capitano fascist~ ci dei 'tempi, che avevano consacrato P!~-- _che non possono dip~de1: 1218 ean I 8SCIS a~i f~ 1 u~~~;l:.ngop~ r~~:::;t:;t~ ~~~ Santini_. eh~ n~n _poleYa più t_acere studio ed esperienza alla conosceaza e_ciusnamenle ne da un Partito nt: t d ~ ed ·1 daYanti agli ath d1 barbane dei • n- dei problemi connessi alla Je&islaziono da un r:o ·erno c\.nch u q es'o nos ro gran e ..ompagno. e elle I • E' t d . ., 6 - v ~ · · . _e u. ' Da1L4.vanti! seq trai d. . . , Abb . taf gli. d li · l · all" F costrutton >. sta o man ato Y1a i del lavoro. · punto. pero. occor,era mtendersi. . . 1-!-es 0 . 1 . ,eoer n. attere il Governo. por C: eg m erru on. e- f tl h . . 1 · . . . . . . Sì. il rodotto del ano è state di scorso nproduciam? qlll _lartico- Questo è l'im eralivo dell'ora L"J-,d~rzon1. . \desso pare_ che se !o ~-o~lia pre e o, ~ ~ a,e,_a pr~ su se~r ~...-anh che i soetahsb con~uistassecaltiYo ig tutto il mon&. Il raccolte, lo che _ha _dato tanto ai nern al pre- ventino si cont!'a.pporrà nei pr~ssi~. nprendeN::. E prec!samenle. si. d1c~ f s~.a miss10ne pi far nspellare a I ro_ il Co~une, _ella fu tr~ le pnme a _e~ nei paesi che son nostri fornilmi r feti.o 11 :\ftlan<?. giorni a Jlontecitorio in nome di I che alcuru elementi battaglieri d,~ I ~T . d . . r . . . pme canche llllportanh nelle ammimstato molto più, scarso che non ne~li I . 1. p1u grossi problemi della vita questa esigen:a fondamentale della fascismo siano maìcontenti dell'on. . n10ne t e1 c~mme~c1t1 i r--am 1• strazioni di beneficenza della città di anni scorsi In trenta paesi 'che 00~" italiana v~gono al pettine. uno più Pita italiana \'essana lransa.:,·on . Federzoni e ce !"abbiano con lui spe- elm!se_r~n emenl'~ unt ,o.•) dcol qu~- MIiano. Fu consigliera alla Congre- . . . · • .. • ~ . grave deJ.laltro Do d · d. . . • · . e e · 1m t d r ff di 1 . em,oc.a\a, per meresse -e Cùr.u-, . . . . . . l maggi.on_Pr:odutton ~1.frum~nlo._ . Governo fas i . po ue 9-11ni ~ poss_ibrle. E~sa costituirebbe UJ1 au- eia en e _ono a . are que f!-";_ mercio, energici pron·.edim<!nli. giac- i gaz1one . d1 C_a1:tà. ~u consi~liera deles.o~o. avuti cir_ca ,-1-mihoni d1 qum- problemi è s~s:a n_onlut np _d1q~es/1 lent1co ~radunenlo. Il fatto nuove lantu~m? ~1 Regazz1 _c~e fu costretl/ chè la campagna non Y!>leva pili g_ata ali ~straz1one del! Orfanotrotal_1 m ~eno m oonfr_onto_c?l 192~. le masse hannaoo ;1so o. __ 1~n pr.an~ dal ~7 giugno ad og!!i ~ q~esto: che -, a costitmi:51... :\lussolini o Federzon_- mandar nulla in città. fio femm1ntle, ~ove po_rtò una saggezza e m ItaJ1a. stando a.gli ultimi a<:cer- tro la porti .P ~~ p~s 1 - 1 ~'!-e cedonm__ah allora denunciati s1 sono tulti:non Jrediamo che la dmerenza sia I Che cosa è dunque accaduto a Pi- e un acume, cne den...-avano in parte tamenti. si è scesi da 62 milioni d' hann dov' eat f(!-SCIS~- Il ce 1 _dm ! aggravati. gran e. , sa? dai ricordi suoi personali della sconso- . ta1· l 19?3 mii" - 1- o u o p1egars1 a a evi en::c . . . . """'""""""""""""""""""~""""""""'"""'"'""'...,,.""""..- . . l . . . . qm:1 . 1 ne . - . a 1 _ 001 · ~ · . delle co.>e e confessare che sono sta- Bi~ogna quindi continuare ed in- I Oh. una mez1a ! I. at_a ~1ov10e~za. da l~ trascorsa negli ~O! non ch1_ud1am? gli -~chi ne l::i li burlati nel nome, sonoro e vuoto lensificare la [olla. La matr"1stratura ,·t 1·a _.\ Pisa. che fu tra le città più her-1 tshluh cr~h dalla filantropia illumim~nte da\"~~ a tali \"-Cnta. :\la. a del pat~iollismo. L,a stessa borghesia 1 .......... ...,,,==...,,,=~"'========o b a' na I ~agliate dal fascismo, era cresciute 1 Da~ ~r I poveretti che non hanno una chmnque , ogba fare un esame obtet- produttwa quella che non vive d1·1a I L" . l lt . 1· . . 'I I m onore e comandaYa a- solutamen- • fanugha. r . d n 'rt· • t . , . I b t ' lS ru ona per assassilllo .l at- . - . no . e a s uaz 1 ?I:e. non po ranno p1dando lo Stato ma producendo. s · ffi 8 razzaenuncorno te.otti va aYanli lentamente. Le i-, L~ certo tenente Garo,1. 2utentie2 1 Carlotta Clerici, infatti, usch-a anchesfuggire altre Yenta ancora. accorg eh . d. L . . I • . . . . . bnJ,·-- t1mana ,·on c'e1.,, '-op-tt"0 d<t I . d 1· f . . . e e si va i ~a e in peggio __ struttone mmon per le aggresswm 1 ". ·• • • • :' a. : • •• • - ! e1 a queg 1 or anotrofL E appunto Il nnc'!:lro del pane e soltanto u, Il ç;ol!ern_o non ha p1'! so t_eg:10che . _ contro gli on. Amendola. ~itti. :\Iaz- cw egh r:if~ggisse. no~ cera nolen-1 perciò vi si era dedicata con fervore a~petto ~el fe~omeno ~ener~le dE:I nei rifi1:1ti delle classi soc1al1. nellf ~ui1la . l~hca, organo ~1 lusso del j zolarri,. ,·annu più lentamente anco- i za ~_ne gli _npugnasse. Ed er2 padro- f speciale. Ella sapeva che le e stelline> rl°:car_o. in Italia e_n~h aJt~1 pae'-t: ca~egone improduttive, parassitarie lasc,sm~ ,_ta1!an~nella Sv:.zzera, conti-. ra. Il giudice istruttore Occhiuto, j ne <,el_lacitla. padrone ~~Ila ca~pa- ! una volta dimesse dall'orfanotrofi ~ E 1l nlmo. con cui salgono 1 prezz1 e La:::arone. nua {m1 s1 nlensce, perche auesfo gior-1 eh.e godeYa fama di uomo im arzia- ~na p1sana. dove lutti g11 ohhedIYa- 1 ·e. b. di 0 •. a. in Italia e allroYe. è ben lungi: dal- Esso non ha sa_puto risolvere [a nale è introvabile a Ginevra) a ripete- I le e inflessibile doyelle cedepr 1 . 1._ I no come a un so,-rano as<;oìuto, do-j' vant ~ ancoArall isogn~ . una s~ia~e ,., I • al O · al · · · h I ' • e 1 • • • "li 1· ·cl · · h' pro ezione. ora creo I e nuclei faJDJ- ~e egu e. sse:-'.amo cun" cn~1 _del{oStato: n~ circo~d~rsi d'au- r~ stuc': evo/mente una domanda a slrutloria a un altro magistrato che I Y-e autonta ~1,, e po 1h .1e 51 mc _1- liari > che si . ~rr~... Secon~o !a ~llslica._ della ~('- tonta. Ha reso 1rnc_on_OS<;1b1le ~/ Par- L An·erure del Lavoratore, ritenendola I gode fama di fascista. Che \"0rrà si-, ~aYano a lm, a~che ~- cono~e,·anc: tre ' Il . propongono ap~to di c1eta delle _Naz1oru. se n01_ calcoli.a: 'amen_to sen.:a soslllwrv 1 un sistema molto imbarazzante. gnillcare tutto ciò? . il suo • stato ~ sei:-nzio ,. 1 . . un a oggio, _ 1:1-°aprofessione, unmo a 100 il <;-<>stodella Yl~a.avant~ qualsiasi di controllo politico e di Avendo il nostro giornale pubblica- La ri,ista Jlagistratura, organc I Q_uesto Garos1 SJ?IDgey~la su_a~u- impiego, _una f~gha _alle oi:-Iane ad~- la guerra. Yediamo che ~a 1 nre7.7 contatto col paese. Ha spe::::ala la lo _ . d. G" dell'Associazione fra i ma "strati , dacia - segno dei tempi - smo a te. Questi nuclei, creati da lei e da Linsono saliti. negli Stati Cnili d'.-\me- ;ormidabile rete dei Sindacati ope- f 1 10 t~rooaca1 _ 1 10 t.,:a - un cer- prendendo le mosse dal casogiRega"'-, presentarsi a personalità del foro e da Malnati, la sua inseparabile sorella · da 100 169 ll'I nnh "lt · d • o vo an mo an 1-musso11mano secondo • = . dell . . T h l'h d Il nca.. a • : ne ,...,_.,1 erra. rm. dan o vita ad un amor{ o corpo1 1 . d 1 1 . • . . zi scri,e quanto segue· 1 magan a magistratura. cosi: e.. e e a prece nta ne a tomba, erano da 100 a 186: nella Francia da 10<' rativismo sen::' anima e sell:(t con- 1 / ere sedcz':'e e ascismo squ,llmuo- ', Beffa più spudorat; alla Giusti-I ne_n~eTal dei Tali, sette omicidi po-1 1 oggetto continuo delle sue premuré e a 366. e nell'Italia da 100 a 512. ~ensi. Si è valso dei nieni poteri pe, I 0 • ;bç.e azione no str a dovrebbe e~se- zia non è concepibile. nè più aperta I litici. del suo controllo; e le orfane consid~ .4.. non tener conto dei paesi. doYe fare delle vendette. E' stato sordo ad re O /' ,gaia a /;nosce-re_ la _provemen- inisione alla reaJe consistenza di La sua delinquenza omicida era I rnano Carlotta Clerici come una mà. 1a ,-alula ebbe _ilribasso cata~lro!ale ~gni app_ello di giusli::ia. Ha T}egal~ :a e aulor': e vol~nflno '.n que st ~o- quel poi.ere giudiziario che da qual- giunta :11 punto che un gi~mo uccise' d~e, e continuavano a mantenere con come la Poloma. la Gennarna. l .-\u- i amms~,a e ~alpestala la ltberta. ~ e .... a. ~crio. Ora e _ar:imirevol~ 1 a. lro mesi è oggetto di tanta Ietteratu- a bruciapelo un poYero d1aYolo. la lei rapporti di filiale affezione e ad esstria e lTngheria. risulta dunque "he .l/enl:e I salari 1egli operai e gli sii- mmo ~quisifamenf_e po/mesco de, r<,- ra ed enfatica esaltazione. Le n>ei: cui presenza in un pubblico ritroYo. sa ricorrevano per consigli e aiuto. !"Italia ~ il paese in cuI si Ye0fi~ p~n11 degli impiegati ~l:ni~an_o falci- datto~i dell~ Sqmlla; ma. la ~edaz_ione che, contro la noslra aperta denun- ! l"infastidiYa. Xon gli aYeYa fallo ma- Ella era insomma una intelligente e 1! m~e _aumento J?-C.Iprezzi _de, dwt~. esso r<:9a{ava m1lwn/ ai pesf:P de ~ A,:erure no~ ha proprio mente zia. si leYarono qualche mese fa a I le a_lcuno, no!1 lo co~osce,·~· ma aYe- pratica seminatrice; ed eccola denungenen di_pnma nec~ita. E_ prectS..'l· cani ed _oggi d1 fronte a_ll impress_w- da dire ~n proposito. proclam~ la_ per:fe~ione dei n~str' 1 ,·a il .torl_od1 non p1acergh. ond~ l~ 1 ziare la e strage delle puerpere ., mente. nsulla che tali prezzi non fu. nanle rincaro della mia, nomina li corrispondente da Ginevra _ che congegru g:iudJZiaI1.nceYono oggi Ja, freddo. nel.endo. con un colpo d1 n1 quando anco n . t 1 1 1 rono mai cosl alti come ogm. dopo Commissioni. in tutti i casi non la la spia _ dando I meritala giustizia. ; rnlteHa alla fronte. Poi allegramente lavoro dell rad on esis eval a egge su d "d h" · ·· J't" di ·· - • - .. . ld . di· il I e onne, eccoa propugna- ue anm ace e comincio e a e - In lutti I campi della propria ali nof111a al giornale delle manifestazioni • I ocumento Regazz1 tronca 0- or no pranzo. e 1·· t·t · d Il di 1. d l f .. P d d · · · · · • ,._ - • . . I al . • • r 1s I uz1one e a cassa mater. oro e asc1,mo. r.en en o come Vlla 1/ fascismo ha un bllanc10 pas- fasciste a Salandra e de/l'assenza di gni discuss10ne. Tutta la tragedia .,a sua m ,agita non a,·eya COn<r nit· f - st ·t. d 11 1 base i!_m~ di lu,g]i~. si _ha ~he n:-· sivo. _ La u_ita interna e dominata d: Mussolini all'Assemblea della s. d. N., I della Giu~lizia italiana_ lrov~ oggi k sci~to rite,.,ani.e s·er~ _spinta al punt~ 1 , i=~·ali:J~ s: el~ n,~:cch7 _a egge pe~ 1919 l mclice era 280. sah POI a 441 UJ: disordine nermanente e dall'arbl- ha credulo suo dovere comunicare che i sl!a plasti_ca raffigurazione m un e--i da imporre ad una gio,;ane s?o;a d! ~ . aia, ~parsi nel 1920 ed a 49-1-nel 1921. Por- trio dei ras La 1·amosa -1)/itica re- li' - tat d. t .b ! p1soclio di onorante. dal quale è da I consumare sul suo corpo bestiali aill con rara competenza dei problemi del- t . d 11 . di R m1 . ne occasione era pure s o is n ut- • li I li . d" l"b"di l d . ld' la scuola del popolo empo J_>nma e a marcia. _ 0 ··· 1 st<1;uralric_edelle ~na.n::e non è riu- lo un cerio tale volantino. Questo. co- I aug:urarsi g t~ aru_~pranno_ trar- , 1 1 1 ~:· men re ue ma~o . 1 I _· _. nel luglio 1922. era sceso lie, ementr sc1la a rial:::.are di un punto la lira. t . d 1 , re msegnamenti dects1Y1 per l aYYI'- mantene, ano fermo e ben !~alo Il I Fu anche segretaria, e pm che segre100 ,1 d ali a riprese l'ascesa \" li . . h . me po eva comunicare - ntenen o o I . de~ 1 . l"l t· . d" . . S marit _..1 <>al· t t ta Il t . I' . I f . a_ '-tOO. - _a a or • . . _ · . P a pol1t1ca estera. e e è in fun . . nire 1 oro 1s i u 1 giu 121arL onc , _o \::'\,I '-5 J ene,·a nt:n a a e ana, aruma e a orza motrice del ~el _!ugl10 1921 era grn. =->12E. ora :.ione di ouella interna, l'isolamento opportuno_ - u~ mamie st o ~narchico • anni che la nostra .-\_· ociazione de- i lC'mp•e de1la don:13 la .riYoltella. ! movimento femminile. Fu per molti ancontmua a salire, a salire. è completo. 0 repubbhcano. ,1_ reso:onfo . d, una le-, nunzia al Paese !"assurdo di una ma- I S intende che 11 fascismo ama~ , ni !"anima del giornale La Difesa del- . Dopo ]a marcia di Roma. dunqu~. 1 T utw ~ da ricominr_iare. _ . sta O _- come gli c~pifa s~ven~e - le ~lralura la quale ~anca d~i mezzii que~to suo campione e !"onora e e le Lavoratrici. E i compagni giovani YJ fu una r_ecru~es<:Pw,a ?-el caro ,,... 1 ]A! basi stess~ de[ 111_u~rcew•le s'>- fontolmaf': ~el_ ~a~c,sm_ogme~rmo. So- pm eleme!1lal'J per 1 assoluzione del I lo nconosc,es'-e nuale capo. . I e Yecchi la ricordano, sempre ,'"igile, ~-~re: es~ s1 ob~1ella chP 1l fen,..men0 ro infrante _e l lt~lia e zl sol? paes~ n~, ques~,. 1 din!t 1 e I dove_n del ero- suo compito. j .--\~ _punto. <;:hequand~. ~opo 1 ~s1 Ire •attiva, spronare i tiepidi, ideae generaie. n? 1 ~SPn·eremo_ ~ncora ~el mondo m cw le JT?GS."-e"W_no n- ~,sta. E_ P_ropn~ necessari~ conosca . • Legata al G_ovel"°:oc?lla_ sua car: s::iss1ruo_d_el ':ìpografo Rmd1 - mite fficaci forme di propa anda. istiuna YOlt? che 1l ntmo. con CUl 1 p;-ez- ao/lP a rer/amare le [lbertà più ele- I autore ,I giornalista che scrwe la ero- nera e con .gh al_tr1 fih d1pendenl figura d idealista anarchico - un al1 ~ 'b e.· . d" 1 . . g 1 zi sa)<1ono. non è ~·ia!e in tutti i m<>ntari. naca di un delitto o di un furto ? I dal potere esecuti..-o nella SU" azione tro fascista. il capitano Sanr~· stan.1 . \\I. corsi 1d ezioru per e ope- . "' • h O b /' · · · • 1 - 11 . I di . I raie, or6 aruzzare a unanze e con...-ecSnl P:""I: ~-so..-r:itul,c. o~~r.-'_'!"Pm_oc ~ r ene . 1ml?eratw_o _ da trc~rne 1' Che urr giornalista. riproducendo un reqmrenle es?a e a lres1 a ~ me:c~. co sangue e d1_massacr?. se femminili. _ 0 Rh altn paesi '-Ono. ptu d1 noL alti 'ff._,,,_..\ 011 r,, oqg1 ,n Italia una I documento che è di dominio pubblico del GoYerno m tutte le su.e mdagim. j nella sua super·tite ~ent1mentaL1à La Cl .. • · · 1· pe b ll 1· d b . . / • Se 1· · ta fed I d ,. d · · b l enc1, come la Malnati, è mor- a sonoorlare I nuo~·1 aume_n 1. r: a_ ag 1a a com attere per e puo- perchè distribuito .... pubblicamente. sia 07,a_ ~JOnE: pron e _ e e eg '· wnana. enuncio questa e Ya i la '" . . I chè r attua~p a:-een'-1_"n~. dei . prezzi bltc~e libert_a. un·allra battaglia con- obbligato a conoscerne l'autore e la ?rgan1 di polizia la magislratur~. è! suoi complici ~ !"autori~ tr:ovò _,- po enss1II1a. n questi ultimi anni, parli in e<=<;I d::. ore1..z1 "'IU ba SI. men- lro il caro mlfl. 1rna ter::.oper la scuo- . d impotente allo sl~c;o modo che l m-1finalmente! - il coraggio cli agii;e per a_rrotondare la magra pensione àt tre da noi si è giun!i oramai al l!- la. ecc. ecc. Sei bilancio d'ogni Go- p~overi;en;a e. essen tne allcono~cenz~, lelligenza e la \·olonlà sono incapa1 nel fascismo sconoiò una graYe cri<;i: 1 direttrice didattica, riprese l'insegnamite e'-tremo del sopport~?ile. 1 vc:rno ,.-_~ il bene e_ il male. _racce~to_-~a s:~z:;r: ;e;a~:::rO:: l:s:is::'eè n;0 : c_idi dare l?comoz~one a un _p_arali- . La _Prov!?ci_a insors~ cont~o ~a qt. mento. assumendo_ la d~ezione _de~a E un· altra difTerenw e e an"ora bile e l tnacce!labile. Per I fasc1st1 ' tico._ Ora ~li organi della poh~a ""'I la. m~~cc10 l o~.cupaz 1o~e. di Pisa y s<:u~la comunale_ d1 ~Efori, con disagio tra noi e ~li a'tri p:>esi. ">Ienlre ma11: no. lA (or_oa~u?ne n_on lolle:a f~am- · ~a che_p_oss~no p'!nsare e_ sperar'! so!o no m balia d~l po~ere esec~l_l\·o al non s1 lih~raYa I} Garos 1. impose, ed cosi g:a,:e che diede 1I tracollo alla sua ca il arano. mentre la lira - h.tru!' menlar1<>ta d1 tnrlagine e d1 rilievi) 1 las~i st z d, Squilla Ilah_ca. abituati ... quale dunque m ultima analisi resta I ottenne. 1allontanamento del prefet- mern1ghosa fibra. Da allora comincib dal fa~e la miracolosa ascens:on<> Es.':(l _;, .:epud~abil_e {n_ bl?cco per · a ragionare sollo altro chma. aperta l_a ,ia_ J?iù_la.z:g~~er co°:lrol- to che aYe,~a osalo il sacrilego arre- a declinare. E ora ci abbandonò per prome<:sa da ~lus,;:olini - _c~nlmua pr~nc1p1_si tes~1c~i ~I fll:5plra. perr~ F ortunafamente la Svizzera non fo l~r~ le mdagm~ !!1t1diz1ane e gh or- sl<;>, ed_ oggi ~c~ra -:- dopo· più di sempre. Ma sempre il proletariato la a valere meno di 2.5 centesimi. men- prwa d1 ogni l~iltlm1la che non SlG ancora parte dell'impero italico, e /e ~m1 della magistratura e per para- s~1 mest - Pisa e un inferno e sulla ricorderà con gratitudine. tre. per consegue 07_.a. è sempre mag- quel/a che p_rov1enedal momenlaner voglie prepotenti del fascismo italiano. lizzarla. ,·olend<?1t _ _ _ . città graya la_ m_inaccia di coru1itr more Jr, siorzo che il pae'-"' de,·e fare prevalere dt for::.e_ar:n?te. . _ malgrado le squadre fasciste del Tici- Sono ~ose eY1denh. qua 1 p~erili· fra le ~ue fazioni. >la per i fascisti . . · r comperare all"eslero il grano_ n~- La_ :iostra p_regiudl::tale antifas~I- no, al comando di Orazio Laorca (squa- ep?ure Cl vuole w:i ~so ~~azz1 pe~-1 anche tl len~nle _Garo i è una ,itli- Con la st es:-a gratitud1~e e co~ la ~c~ 1rio. mentre. cioè. !;{ potenz1al1- sta e in definilw_n _u~a conseguPn:::.Ja-dre fasciste non sezioni del partito, c~e stampa._ uomtru _pohl!c1 ed op!- ma. una nobile nllima. un eroe. co- ~ ste~a commoz1o~e, con_ cu1 ':5so ncortà economica e finanziaria de'le no- le. ç;?m'? tale SI _e imposta alle op- perciò formazioni militari). sono desti- mone pubblica abb!ano _ad accor- me ~ega~zi. <'?me J?umini. ~era sempre un al~ra mtrep1d~, entustre masse \"a sempre più scemandn. pos1::1?n, E: ha finito J?er es.<. ;P~ela pr:• nate a restare allo staio di pio desiderio. g<>r'-"ne <''?n alte gnd~ di d<?l"'rosr _\h1. P1c;a ntupeno delle ~enti! _ s1_asta_co~pagna, co~ pure d1 q~esU il 0 f sçi-ta. il Go,·erno pre- rola d ordine della r1~enera::one 1/a- stupore. l na YOlla lanlo 001 \'Or• cliCl'Ya Dante. Solo che a Pi!Ca biso- giorni chmse una v1la, tutta dedicata I id etant ia,n' u an CO Il corrispo nd ente da Ginena. rcmmo sperare che. archiYiato i' gnerehbe sostituire un altro nome. alla elevazione materiale e ipirituale

delle classi lavoratrici: la compagna. Maria Goia, morta il 15 ottobre nella :;ua Cer.;a di Romagna. Il memoriadlellaF· ederazionpe r,a·, ed1·11· ce morale e materiale cui le masse fu.I rono sottoposte. ACQUEFORTI Con Maria Goia scompare una delle figure più care e più preminenti del mo\;mento socialista italiano. Quale figura, sanno specialmente gli operai della sua Romagna e del Suzzarese, che ne videro più da Ticino la fervida atti\;tà, durata fino al giorno in cui, dilagando la bieca \;olenza omicida del fascismo, non fu costretta al silenzio oltre che ad una lunga ed umiliante segregazione. alla Federazione del Cost•utto•ll I RL\-\EDil Ciò esposto, il memoriale della Federazione prospetta in questi termini t Una commovente storia I Due Grsn Cordoni La Federazione Nazionale degli ope- Inoltre i con!ratti stipulati coi fasctrai edili ha in,iato alla Federazione dei sti fissano dei salari per nulla adegua. costruttori un lungo e dettaglialo me- li al costo della vita, ed aboliscono, p~ moriale, col quale, ricordali i punti fon- giunta, molte delle clausole relative al damentali del contratto tipo stipulato trattamento morale che figurava nei none! 1919, espone la situazione che si è stri vecci:ti contratti rimedii: Qui si narra la commovente storia La Gazzetta Ufficiale di alcune sere \"ano sarebbe sperare in una rico- delle vicende di un principe spagnuolo. la pubblica una lunga filza d: devenuta creando in seguito alla deca- Ora è un fatto che tutto ciò è potudenza del conralto da parie industria- t d · g · d. -1 · struzione degli effetti,; finchè perdura ~ la si narra con fedeltà diplomatica, e-reti, nomin~ e promozioni negli ordini il presente malessere sociale e politico. 1 Tl~~o_du~endo alla lettera i comunicati I cavall~reschi. D~e decreti speci~lmente Si impone quindi la necessità di ripri- , ufllcrosr. sono interessanti. Un decreto, m data stinare innanzi tutto le normali condi-· Al 3 ottobre l'Agenzia Telegrafica 1 23 marzo 1924, nomina Gran Cordone zioni della \-ila ci,;le. La· libertà sinda- Ull'.ciosa francese t~a~effeva ai gior-1 della Corona d" /f~lia il Pre~i1ente del cale deve essere restituita intera alla r.al, la seguente nof1z1a: Cons1gl10 on. Benito Mussolini. Un alclasse lavoratrice e deve cessare la ,;o-. "Nell'ultima settimana il principe e- fro decreto, in data 24 aprzle 1924, nolenza èhe il partilo dominante esercita redifario di Spagna Ieee di nottetempo I mina Gran Cordone della Corona cf/. in danno specialmente delle campagne. da solo, una passeggiata per le strade I falia Camilla_ Castigliani. presidente dove le maestranze edili risiedono in d, Parigi, :illorchè gli si presentò un si- i della Banca omonima a Vienna. o acca ere m ra?.!a I una s1 uaz1one le, e prospet_ta i rimedi alla crisi che anormale di violenza che interdice agli ne è consegwta. ' operai ogni libertà di contrattazione. Entrata nelle schiere socialiste nei prum anni della sua giovinezza,· Maria Goia, dotata di una sana cultura marxista, fu sovratutto una seminatrice di bontà. Espressa dal popolo lavoratore nell'epoca in cui i rudi braccianti della Bassa Ravennate intristivano nella palude malarica, che dovev;no poi redimere redimendosi, Maria Goia si consacrò tutta all'avvenire e all'elevazione del popolo. Delicata, tutta finezza e dolcezza, ell' era entrata nel movimento, timida e turbata. Ma la fede ìL COKTRATTO-TIPO DEL 1919 'I fascisti si arrogarono di trattare in nome di organizzazioni fittizie o di male materie coe vennero disciplinate estranze costrette a subire la loro prescol co~tratto-tipo. (muratori, Milano, sione . .Ma in realtà la grande maggio1.o aprile 1919) nguarda,-ano: ranza degli operai, organizzali o no, nprevalenza. gnore ben vestito. il quale gli si offri di A due simili nomi non vi è elogio Comprendiamo che ciò è compilo del accompagnarlo nella visita a certe lo- adeguato. a) l'orario; mase estranea al loro operalo. Gli in- Governo, ma anche gli industriali pos- califà storiche. Il principe ereditario lu sono concorrere al ristabilimento della condotto da quello sconosciuto in una ::iormalità astenendosi daH' incoraggia, casa, dove due uomini in uniforme da b) le tariffe; dustriali non possono illudersi nemme- Economie fasciste c) le pre\·idenze sociali; d) la re\;sione delle tariffe in confronto con le variazioni dei num'eri indici del costo della ,ita; che l'a:limava le diede ben presto la e) le dis_posizioni disciplinari e le forza che il fisico delicato le negava. Commissioni arbitrali locali; E con la semplicità del suo fare e del f) il principio della garanzia colsuo dire, con quella sua oratoria spon- lettiva del contratto di lavoro median- . tanea e prin d'ogni demagogia, ella le trattenuta da rilasciarsi dai contrasfuse subito nelle masse la commo- traenti; zione del suo cuore; diviene ben presto I' idolo delle adunanze socialiste e proletarie. Fu co·si un' oratrice affascinante. Nei consessi socialisti ella si alzava talora improvvisamente a portare la sua parola; e dalla improvvisazione ";brah• te, uscivano suadenti, armoniosamente ·composte e fuse, le ragioni storiche e umane dell'ideale socialista. La sua parola, tutta nutrita di buona conoscenza del socialismo e della g) il giudizio inappellabile sulle divergenze da parte delle due Federazioni, per assicurare la continuità del lavoro in caso di vertenza. Il contratto aveva la durata di lre anni, salvo per la parte che si riferisce alle tariffe, le quali erano suscettibili di re,;sione di anno in anno in base alle variazioni che si fossero verificate nel costo della vita. L' ESPERI.M.EXTO vita dei Ia..·.oratori, costrutta di solido argomentare e accesa di sano senti-· 1 11 contratto del. 1919' fu in_ ,;gore ri,er mento afferran I f Il I . o tre quattro anru e I espenmento cae , a o a. a commo., e- f di d d · · I · ddisf -a la con~~~ . I 'd Il f se ne ece e e et nsu lati so a- • , • =ce, a, a e uca,,a. ervore sincero e contenuto di quella sua centi sollo ogni riguardo. Esso contribui· fede, la passione, governata da equi- ad accelerare il risveglio in quanto fu di librio, - di quella sua anima socialista, stimolo per il capitale ad investirsi nelle l'amore vero e doloroso del popolo da costruzioni e di incoraggiamento agli encui proveniva e su cui si era ele..,·ata li appaltanti a deliberare, come alle per elevarlo, riempivano il suo discor- imprese ad assumere i lavori. so, di. un ..,;gore, che faceva contrasto Ciò potè avvenire perchè i nuo\·i concon l'esilità delia persona e della voce. tratti di lavoro affidavano pienamente .Ma quella propagandista era anche circa la continuità del lavoro da parte delle maestranze. Queste, infatti, rese un'organizzatrice, preparata, competenedotte dei doveri loro spettanti dalla te, piena di seri requisiti per il lavoro oclico nostra Federazione, la quale aveva stimet · , gravoso. poco gradevole del1' ufficio della Cooperati,.-a O della Le- puiato in loro nome, si mantennero disciplinatamente fedeli agli obblighi conga; conosceva le condizioni delle genti tratti. Cosicchè non si ebbero a verificlel lavoro, i quesiti della loro faticosa care infrazioni collettive di contratto ascensione, le loro deficenze, i loro er- per parte degli operai durante tutto quel rori. E questysvelava con franchezza alle masse, rifuggendo dall'adularle, in- tempo. E le poche isolale controversie sorte a causa del diverso modo di intenta solo a dare ad esse coscienza e terprelare le clausole contratlaali. fu. ad ,innalzarle al meglio. rono sempre facilmente appianate _, Gli avvenimenti la portarono lontacè il tempestivo intervento della nono, nel turbine della vita politica e stra Federazione. sindacale. Dappertutto ella lasciò la traccia di un'indole sincera e consape- Non altrettanto si può dire nei rivole, il germe di uno spirito eletto di guardi di alcuni gruppi industriali, soci donna socialista. Internata durante la e non soci, per ciò che concerne !'a. guerra, che avversò nella sua duplice dempimenlo dei patti, essendo notorio qualità di socialista e di donna, ritor- che. si ebbero a lamentare vere e pronò nel movimento socialista. .Ma per prie violazioni di contratto da parte depoco. La fibra delicatissima _ pe1' gli industriali. quanto non ancora cinquant.enne _ non_ La miglior prova che le maestranze resistette alle fatiche e cominciò a pie- non si resero mai inadempienti è data gare. La distruzione dell" opera. alla dal fatto che gli industriali non ebbero quale ave'\·a dato tutta sè stessa. ne af- mai motivo di procedere all'incamerafrettò la fine. Maria Goia. socialista mento del deposito di garanzia ai sensi nel senso più degno e più alto, reste- dello articolo 18 del contratto. rà a lungo nel cuore dei proletari ita- Le periodiche re\;sioni delle tariife liani. l'an.Barbiellini quidato in base alla variazione del costo della ,;ta, pur così frequenti, avvennero regolarmente e le decisioni adottate al riguardo furono sempre accettate ed a~ plicate dai nostri Sindacati, tanto s~ porta\o-ano aumenti che se portavano diminuzioni di salario. L"on. Barhiellini, il ras di Piacenza, colui che portava ~ mai ottenute, che ,·ole,·a farsi pagare pensioni a cui n<ln aY~\".a diri~o. chE IL ·f ASCISMO si faceYa sparar.ln~·taizoru da un DECADE;IIZA del CO~TRATIO a.m~co compi! e per fi~ere ~ 0 quattro anni di tranquilla opeeroismo, collll manda, a ad as- ro non mai turbata da agitazioni o sassin.are stand ne comodamente . . . bb' • al __ g. • li • t so ns1oru di lavoro, come a 1amo caue. e q_m a o. 1.1· 1 • · b.. f LTfficio stàit a del p_ X F. co- ·" ostrato, .. a _SJt~one cam 10_ per e - ·ca. ~Uorjo naziona!e del J!e a.n mg,ganlire del famsmo , p~~- F-.: te le prime ri,;uJ./.~!~ sua ~ila ~l p?tere. 1_ costruttori t~ dell'" ta eseguila a Pi • li,, non- dil'er~, giova nco_noscer~o, e ~- gliori. medaglia ò loro-. Solleghi delle altre ~duslrie, r -'ha r:· ato a questi i pi ' cr~ che fosse nel loro m!eresse poteri . sistemazione di t . assecon are questo nuovo monmento org · ni fasciste della Jn-_ che ~ resentava ne~la ~educente vest_e eia, d'accordo anche colla p en- d stauratore dell ordine e della d1za delle Corporazioni che ba pr~- nna nazionale, talchè si giunse ad y~uto per le or~o~sin ulla.re quasi tutti i co~tratti stipulacah e ha concluso perche l on. B · li con la nostra Federazione. biellini sia sospeso ~ qualsiasi at~- L'abrogazione del contratto preludeYilà sia politica che ~daca!e .. Il Di- \-a, ~dentemente, al peggioramento ~t?rio o~a _a tu_lh ~ fascisti ~e~: d~ ~or~- . Fu inizia~ la ~- Cllla e proYmcia di P_ia~e0?1 ?,Ì .1 • • per· la ~\,s1one degli oran e n~rsi ~l~tamente disciplinati a!.C · ~ campo la tesi, parecchio asdispOSlZIOID amanateb~. ·délle 2400 ore di effettivo lavoE tutto questo va ene. - Quest'uomo però che, da! ~u<? pa:• l del tempo le organizzatito. ,iene sosp_eso da qua).s1aS1 ~ti:- . .. . . - 1 · ]"ti sindacale(çJP.tinu.a àè noni Cl{)Stdette rosse vennero messe m YJ a podep~~lo della l Aa.Q~oranz.l disparte~ la Federazione nazionale dei essere -va.... . la . art d 11 la da ~ussolini ! costrutton e maggior p e e e or• crea I ganizzazioni locali dipendent~ si svolE' lui, i[ popolo, cM elabora la lede sero ai Sindacati fascisti, stipulando delf avvenire, delinea' conlusame]Jle il con essi dei contratti, in cui il principio simbolo della nuova religione. La lolla delle otto ore era ~~anzialmente ~- ignorante crea il divino con una pa· nerato, anche per effeR:o di eccezioni e zienza augusta. colla lentezza delle deroghe alla legge, autorizzate dal Goforze nnturali. vemo in accoglimento del memoriale FRA~CE. cresentato dai cost_rut\Pri. ca o 1anco no per un istante che i contralti da essi stipulati coi fascisti abbiano mai a- \'UIO l'approvazione di una p:uie a)'pe· na discreta delle masse. Queste non furono mai consultate. Subirono l'imposizione che veniva loro falla da una coalizione di forze contro le quali sa. rebbe stata vana ogni resistenza, ma nell'intimo della loro coscienza non si piegarono. Questa e non altra è la verità. re l'azione monopolista dei sindacati marinaio, armati di rivoltella, gli impo- , L'Informatore della Stampa pubblica: fascisti. sero di consegnare il suo danaro. Il · Sec d · · · • d l e on o concorde giudizio dei \"enendo alle questioni di carattere principe rzuscr a aprire a linesfra e a t u· mb h il h • I ,- . 1 compe en se ra accertato c e repiù propriamente sindacale, la F. I. O. e ramar a po ma. I mallaftori lurono t disa I f . . d' San arrestati >. I cen e_ s ro errovtano 1 ta E. ritiene che per rimediare alla situa- li I ft . 1 _ 1 1 . . I Margoerita Ligure sarebbe staio provozione sia necessario: _ e ore puo acr men e immaginar-. cato da non buone condizioni dell'arA questo punto il memoriale osserva che la crisi di mano d'opera prodotta sperialmente dalla guerra, e che la Federazione operaia edilizia col suo con• tratto del '19 aveva incominciato ad attenuare, si è ora sensibilmente aggravata in seguilo alla feroce persecuzioa) rifare i contratti di lavoro sul- 51 che cosa fossero quelle località sfo. le tracce di quelli caduti in disuso; riche. Ad ogni modo, ancora nello sfesb) ripristinare e garantire il prin- so giprno la stessa agenzia telegrafica cipio delle otto ore; francese smenti che il principe ereditac) equiparare il guadagno annuo rio di Spagna fossp ~~ato viffima di un c!ell'operaio edile a quello degli operai agguato a Parigi; ~~ :_giungeva che si qualificati delle altre industrie; trattava d"un principe spagnu~lo non d) promuovere lo sviluppo delle imparentato con la famiglia reale di scuole professionali e dell'islruzio:ie Spagna. tecnico-professionale delle giovani re- Adunque, clute. rio, ma era non era il principe ereditaun altro principe. che vole. /e località storiche di Pa- I ! v~ _ visitare =================================== ng1. I Ma a~cuni _giorni la la stessa agenzia I telegrafica rzceveva da Jfadrid il se-- La=serrnaetallegrandoifficinEeschWerysesC. - guente comunicato ulliciale: Il grande comizio di protesta Zurigo, 20 ottobre 1924. L.: settimana scorsa, indetto dal Cart-.:o delle Feàer~ion.i, ebbe luogo im grande comizio di protesta contro il sabotaggio della deliberazione del Gran Co!'.1Siglio pro serrati e contro l'atlv brutale della firma Esch~r Wyss. Ii.zie da ll!la sah·a d"applausi. Il compa- ! e: Con decreio reale flnlanfe Luigi di gno Brandenberger con parole adatte Orleans-Bourbon viene dichiarato depresenta una risoluzione che riassume caduto dalla sua qualità di Infante di i concetti esposti dal precedente orato- Spagna e da fut(i i privilegi e onori ad re e finisce con la frase: Enn·a la so- essa inerenti, perchè la sua condotta r darietà per la ,·itioria attraverso l'u- rende impossibile lo conservazione dt nione e la lotta. La risoluzione ,.;ene tali titoli "· acclamata. Nessun incidente venne a In verità e' è da restare · .. . . , sorpresi e turbare I unponenle ComtZ10. profondamente commossi al leggere Muno tentati,a degliiodustriapllar spez-1 un~ _tale. notizia. Perchè un gipvanEc :Kella Piazza Miinsterhof circondano la 1rihuna da 5 a .6000 operai. Il primo 0!'atore, l'operaio F. Beck, presidente 7:H'Q l'ualrr.e r11 J~,,~,, . prm~ipe o~ solo di notte per la strada e. a1.etro invito di uno sconosciuto, v!l a visitare certe località storiche di Parigi, viene espulso dalla famiglia reale? Si è mai sentito una cosa simile? Ora. è vero che quPlle e località storiche - potrebbero anche essere quel che fra semplici mortali si chiama un bordello. Jfa, se si dovessero espellere dalle /a. miglie reali e dichiarare decaduti de, loro titoli e privilegi tuffi i principi spagnuoli e d'altri paesi che vanno a visitare simili località storiche, quanti ce! Comitato di resistenza, riassume Sembra che il contegno dei 1600 operai che con un ammirabile senlunento in -poche parole i precedenti della serrata; fa rilevare che la Direzione mi- di solidarietà ha saputo sventare tutt~ le mano,Te dei suoi affamatori, non abse sul lastrico operai che in diecine di anni di mal retribuito lavoro diedero 1:-ia nulla insegnato ai signori della ~\aschinenindustriellenverband. agli azi~ti milioni di guadagno. DalI Cfficio di. C~nciliazione è inutile spe;- La nuova proposta dell'Ufficio Cantonale di Coaciliazione è una edizione rare un appoggio; gli operai devono sa- . . tn. fatti· · lar · d · t · La t· E molto peggiorata della pnma; pere a.tu s1 a se s esSt. trma - . . I . d · 5 h W f • h . •. b' , ow nor; ~1 par a p1u nemmeno e1 se er yss pre ensce c e t ptu ISO• I · . d' h' da · · · 11· · t d 11•· ti't t di centesimi aumento a c 1 gua gna gaos1 ncornno a aiu o e 1s u o . , h rtà tr tti . • dai sai . di f meno d1 fr. 1,30 ali ora ma soltanto c e principi ci sarebbero ancora? I 35 milioni di provviiìone; pove 1 cos e VI ari ame I D' • • • di d h . . . . a trez1one s1 impegna accor :,.re e e percepiscono, pereto respmge ogn1 . . . ttat . D bb. t . . . h c;ualche IDiglioramento (Erla1chtenmtra i...-a. o 1amo eneTCJ p1u c e ) chi fr li · I d. gen a , a g operai, po esse 1mai unili; un successo in questo senso mosfTare di trovarsi senza sua colpa, si è già ottenuto con l' adesione del pure lavorando continuamente, in grrrGruppo Comunista alla Federazione vi condizic;ni Jinanziarie. Metallurgica. L'oratore ringrazia a no- Deyesi notare che due sett;_mane prime dei serrati, per l'aiuto morale e li- ma che fosse iniziala la serrata, un onanziario, tutta la classe operaia. peraio ebbe l'ingenuità di raccontare Secondo oratore è il compagno Kobs. al Direttore tutte le sue disgrazie: la I nostri nemici - esclama - sono gli moglie ammalal2.. qua1tro figli da man- :::-r:ducibili nemici d'ogni progresso, ma tenere, si tre.va va col suo 1,10 all'ora la _ ruota del tempo non arriver~o nell'impossibilità di pa,g:u-e la pigione, = ad arrestarla. Lo scopo della ser- aveva dei debiti ecc. ecc. :-ata è quello di spezzare negli operai L·umanissimo signor direttore rispose ogni velleità di resistenza. I signori che comprendeva benissimo che con siGcU' Echer Wyss hanno iniziato il bloc- mile salario gli fosse impossibile tirare co della fame, ma i loro calcoli furo- innanzi e che gli sarà senz'altro accor-- no errali. perchè non tennero conto del dato un aumento; tutto contento il diseniimento di solidarietà che anima la sgraziato aspetta impaziente il giorno classe operaia. I 1600 operai che da di paga ma. miseria delle miserie, il sette settimane resistono a tutte le ma- decantato at:mento si limitava a DUE norre dei loro sfruttatori si sono gua- franchi in quindici giorni. circa due cl.agnata la più entusiastica solidarietà centesimi all'ora. e!.: tutta la classe operaia. ~on c· è che dire, più gezierosi di coli G. Consiglio che a grande maggio- sì... si crepa. Dalle contese fra fascisti e dissidenti, fra fascisti che han raggiunto il loro scopo e altri che ancora non lo raggiunsero, vengono pur sempre in luce cose interessanti. Ecco, ad esempio, le dichiarazioni latte dal ragioniere Baroncini inforno a certi retroscena affa. ristfc1 del Corriere Italiano: Come è noto, il nome del Baro;;cmi, che 1u a suo tempo il ras di Bologna, è legato a una campagna clamorosa. da lui fatta contro la banda di alla,isft, che mirava a ottenere l"appalto della dire!fissima Bologna-Firenze. I Della banda facevano parte alcuni uomini del defunto Corriere italiano, Ira cui anche il commendato, - fotti commendatori questa genie -: Nello Qui/lici. che lu poi redattore capo del giornde di Filippelli. I lettori ricorde. ranno an:i che ella stazione dì Bologna il Baroncini alironfò un giorno il Quillici, somministrandogli anche un paio di schiaffi. Adesso il Baroncini ha mamento ferro\;ario. In alcuni ambienti competenti si ritiene che ciò è dovuto al fatto che, allo scopo di realizzare alcune economie nel bilancio ferro\;ario, sarebbe stata notevolmente ridotta la quota di manutenzione per il materiale. Tali riduzioni in certi casi raggiungerebbero perfino il 40 pet cento e avrebbero reso necessaria una minore accuraletza dei lavori di revisione da parte degli appaltatori >. Economie fino al punto di provocare disastri lulluosi e costosissimi. Ecco il concetto d'economia del fascismo. La sJessa concezione aveva quel tale che, a poco a poco. per lare economia, aveua abitualo ,l suo somaro a vivere senza mangiare. Economia superiore al 40 per cento. Solamente, sul più bello, quando il somarello aveva fatt<1fabiludine a vivere d'aria, Ieee un dispetto al suo intelligente padrone: il dispetto di morirgli ... di lame. Gli eroi del manganello 1 Da can~arsi su qu~unque aria) Lor çi chiamano fasci"ti Yantan for::.a e valore In realta sono teppisti Sotto il manto tricolore. Degli C:nni disceiìdenti Disonorano l'Italia in protetti dalla sbirraglia Ed han icura l'impunita Delinquen.:a, de!inquen::.a Del fasc;smo sei l' esserr:a Coi delitti e la uio!en.=a Si oltraggia l'Cmanita. Sono auan.:i di galera Son teppisti e son ladroni Son la nuova mano nera A.l serui::io dei padroni Selle gesta brigantesche Son peggior dei pP!lirossa Pauentan Bandiera Ross:i Perchè dourebb,,r !auorar. nelinquen.::.a. deii,17uerr:a Del fascismo sei ressen::a Coi delitti e la uio!en::.a Si ollraggia l'C:manità. Matte~tti . a, . SUOI figli Dolci tesori c!ella vostra mamma Luce degli occhi miei, oramai spenti, Che non ebbero piar.to nei tormenti />jimentati da i:n'iniera fiamma, Vi son da presso e l'anima immortale Vigila i vostri sonni sen!inella Che il l~o non ha spenta, viua stella A cui mira /"ascesa trionfale ranza ha deliberalo l'aiuto morale e {i- Gli Erleicoterungen promessi dalla r.anziario ai serrati, ed il principio di Direzione sono forse della specie di sostenerli con i mezzi della cassa del quello accennalo? fatto ques!P _ dichiarazioni intorno a Dell'umana fc.:ni:;lia. Giustiziere Comune. suona ripro\·azione per l'atto Si cerca con un mezzo così perfido c!i inaudita brutalità che, attraverso la di solleticare il senso egoistico dei più Direzione dell' Escher \Vyss, consuma bisognosi per rompere la serrala comi' Associazione degli industriali a dan- pagine dei 1600 serrali. no degli operai. Tale decisione cadde A questa prima parte della proposta come fulmine a ciel sereni> a scompi- ne segui\·2 un'altra ancora più gesuitigliarne tutti i piani; lu perciò che fu ca. La Direzione si impegna di non inizialo il sabotaggio della delibera- prendere nessun provvedimento contro zione del Gran Consiglio con la scusa alcuno degli operai, ma però nell'intenche citta e governo do\·evano 1Il3ole• lo di mantenere intatto lo spirito di dinersi n~ulrali ne: ::o:iffoti fra capitale ;-.ciplina. i più implicati nell'agitazione, e lavoro; ma quesl3. vostra neutralili, (segue una lista di dieci nomi) si impeo signori, esclama, di\;ene ben lurida gneranno di licenziarsi non più tardi del cosa quando mandate poliziotti e sol- l.o gennaio p. \". Il lavoro sarà ripreso, dati contro gli operai. lunedì, 20 ottobre. :\'oi solle,·iamo la nostra più alta La mattina del 16 più di mille operai, protesta, se dietro ia ripugnante =· riucili in assemblea, respinsero all'unaschera della neutralità si rifiuta ai ser. nimilà tali proposte dando alla Federarati i fr. 4 al giorno di cui hanno di- zione metallurgici l'incarico di iniziare ritto. I direttamente trattali,·e con la DirezioMa noi non vogliamo soltanto pro!.?- ne. Con un·altra votazione raccomanslare ma vogliano dir,;: compagni resi- dava di ammettere alle trattali,·e anche siete, noi siamo presse a voi, noi ,.; i rappresentanti dei cristiano-sociali e aiutiamo, noi vogliamo fare ancora di degli evangelici-sociali. più. Compagni, organizzate\-i e lottate Se questa nostra corrispondenza non contro l'attuale. politica dei proiezioni- ! :,sse g•à tanto hraga, sarelil!llO tentati smi e degli alti di\;dendi, del continuo di commentare poco benernlmenle querincaro dei generi di prima necessità e ! st'ullima votazione; per oggi ci limiliadella continua diruinuzio::e dei salari. n:o a dire agli operai che Evangelo e n forte discorso, qui troppo breve- Loffa di Classe sono due termini anUmente riassunto, inierrotto spesso da tetici, uno cioè, distrugge l"altro. appro,·azioni, ,;ene coronato alla sua // metallurgico. quella certa ferrovia. Attende, n non impreco l'ora san/a .Ve/l'appalto della direttissima Bolo- Quando aurè i'uomo ogni caiena infranta gna-Firenze erano interessali anche E pieta sara l,~gge, amor dovere. peni grossi della politica e del giorna- In alto i cuori, o figli. Ecco fiammante lismo; e l'atto costifulivo della società Vedo i'c:µrora di una età piu' lieta, nppaltatrice così parlava: Dio sia lodato se sara' profeta. e La Società particolare riconosce /in Se diedi al Ve:-o le mie membra md.ora al signor Nello Quillici di Bolo- '"""'""""""""""'"""'""'"",--- frante. &na, per sè e per il gruppo che rappresenta. i dirif!i dei promotori della Società medesima nella misura e nei modi che saranno di comune accordo stabiliti "· La viftoria del proletariato è sicura. Possono ritardarla meno gli sforzi disordinati dei nostri avversari che le nostre divisioni e /e indecisioni del E che cosa fossero questi accordi, è nostro metodo. Ma essa è sicura perpresto detto. Secondo il Baroncini i chè la materia medesima delle cose e promotori di quella linea ferroviaria a" le condizioni della vita l'ordinano e la urebbero intascalo la modesta provo/. preparano. Essa si disegna già sul mangione di 35 milioni di lire: sei doveva- do con l'inflessibile rigore di una cono andare a un giornale di Roma, ma strurione geometrica. diversi altri milioni dovevano essere ri- A.'\ATOLE FRA~CE. partiti tra affaristi, ladri, avvocati, 1 """'"""'"""'"""''""""""'!"!!!1!!"""'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!~•1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"""'!!!!!9 falliti e rulliani di Bologna e di Roma, I ..l.bbenatevl a che Facevano da contorno ai protagonisti della banda operante>. La direttissima Bologna-Firenze è, pel momento, andata per aria. Ma le riL•ela:ioni non sembrano giunte alla loro fine. Dice, infatti, il Baroncini eh~ siamo soltanto alle prime scaramuccie, e ch'i! lungo la strada ci sarà da rider~ e non poco, e si potrà anche dimostrare che non sempre la guerra e le pallottole fanno i galantuomini. l'Avanti I giornale del Partito Sociali ta Haliano Prezzo di abbonamento: Anno Lt. 110; Semestre Lt. 57; Trimestre Lt. 30. In vendita presso le princiT><JElidicole. - Jndir::o: \"ia Paganini, 19 - Milano.

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