L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 33 - 16 agosto 1924

ANNO xxvm. (A. P..) ZURtGO. 16 AGOSTO 1924. • Telefono 4475- - Conto-Cbè1:iues N. VIIl-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ABBONAMENTl PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 192~: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi. fr. 3.-: 3 mesi, fr. 1.50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 me~i. fr. 2.50 u L'! •' d ] L t f _.,,a,,,__ ,,,. f■,.j ti ~ d I p S I ZURIGO '(o Per linea. o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Cenl new.n e avoraore ,1 Q .1:efl&$ ~ vumm~ one 0S6C1rnll 6 , , • • ~ ·,, Per réclme continuata, prezzi da convenirsi. I REDAZIONE: AMMINISTRAZIO~ : I PREZZ1 DELLE L-.J'SERZIONI: -===--============-===-:="=--=--=========================~===-===========-===- La conquistafaseistAdello-Stato ROMA. 11. r;teramenro ed al rafforzamento della· sta iasci ra dello rato. E questa :i- z::o.11edelittuosa contro la libertà e ia Si pensa\'a che il popolo itaiia~o La decorsa sem.mana pdtitica si e dra cosNtuzionale dello Stato"· s.:-rraz:one. questa ,·olonrà crpena- ,·rra sressa dei cittadini: iosse tahnenre imigliacchito da non in,~:ara e si è oMusa con due e,·end ~on e· è eh: non \'eda la noteYo!e mente maniiestata.S! in tutti i et- e riafienna olennememe che la insorgere come insorse. _ diremo p:ù esauameme _ -::on ctifierenza. che esiste tra il primo e cor i. pronuncicnj al Consiglio ~a-, crisi. la quale tonnenra ed umilia Ecco perchè si lanciò per !e su a- due ordin? del giorno. la cui impor- ;! secondo ordine del giorno. Ancora zionale fascista- espressa nel primo I l'ltaiia- non porrà essere superaat se de u.., afrro amomobiie e corsero sul- tanz.a pofulca: saha subito agli ~ una ,·olra ci trO\iamo cli fronre al crd:ne del giorno ma non nel sewn-1 non con la resraurazfone detrrodine Le rraccia di al.tre persone. chi <li rutti. pendolo a moto perpetuo. do. troYa di nuO\·o tneqlL'Yocab:le e-. mornle e giuridico per le vie de:la ·;- Il del:rro era incomp!eto ccl cada- Cominciò con r affermazione ùei I _~el ~ro cli 24 _ore - scri~·e _a soress·one in un· atrra r.: luzion:!. I benà e della giustizia"· vere a fior ài terra. e bisvgna,-a combattenti. che radunati a Con- ~:one :I .iforulo _di Roma - 11ra- aµprO\·ata da1 Cons:gi!O. con }a qua- Il Ccmi~to delle Opposizioni i,a corrp'e,arlo aifondando di più il ca~ gresso in Assisi. hanno votato un or- sc1smo ha voluto 11super~~to ~I le il nuoYo Dirertorio del Panit0 \'a· -deciso cli cosr:tu:re un suo segrera- da,·ere. in uno cli quegli abissi. '.:he d:ne del giorno. col quale. pure fra P_ar~enro e de!la ~mUZJone. m zi?Tiale Fascista ,·i~~ imira_w ~ no- riat" ~fndandolo ~l: on.li Baldesi e non resmuisccno. nel nulla di un 0:1- nme le protestazioni <li omaggio e d1rez!?Jle d~ll~ Costrtueme: e_ I o- rmna,re. una. Comrruss1one. d1 c:nque ~ lolè. l,!I!" d' ce. 7o.e. cliJ ?o sa? di de,·ozSone a Mussolini e al fasci- maggio leah~o ~ :?0\Tan? e ac~ I d~p~tat_i. c:nque. s~ron e ~nque E•. ,t cc daveredi Matteott'1?' E.-;)ur~ e· è chi lo s.a. smo. hanno d!chiarato che essi pure compagnato _da~~ n~nermazr.~ne . d.: stud1os1. che M·~a tt compho di ap 1~ ~ E che parli una buona ,·olta! rngEono il ritorno al « legalismo>, qu~I ramo d1 m~mo ~tzruzto- prcnra_re. en!ro ;\ _smem~re 1~27.__l• 1 Ancora una settimana e trascorsa. Ii ~uo silenz;o è un delitto. anzi ,ugHono che sia pasta ime a questa naie che po1ev~ r:collegars1 m qual-, s~h~: degli p or~amenn po~i_u':~: : e m.orno al cada\'ere di ~latteoto a:1ccra quesro delitto. è il secondo rempo. la scomparsa doPO ruccisione. Se domani si scop1tsse che l'uomo che tace ha il· segno. I! più piccolo segno di comando. egJi én'Tebbe legato ì1 Sl!.O J)aTtito al delirto più d: qu~hmque poo-o}a di sospetro o di accusa. E questo domani e· è nel futuro. perchè certe cose sono così grandi che rompono ta doppiezza e il fondo di qual!lilque m,·olucro. non starr:io rmch¼use, trabc-ccano. Le pairole. dunque! Dov· è. o do\'e fu per rliltima Yoita. il ca<la,·ere di Giacomo :\fatreotti? -o- sch:a\·itù che incombe sul paese. \ che modo. al discorso 1e~a. Coron~. 1 ~a.: 1 de_l_lel~ggi. che._d0::>0 1 Hl:s~~ I nor, è stara iatta ~uce. così come non I « L' ordme del ~rno dei combar-' Tra 9u~h due. E:5tretru s1 e mos::,O rezione ,mori.osa ~~li _ortobre. 19 --· è srata ra:rn altra luce intorno all'asremi non mi piace ,. clichlarò ;J neì gwrru scol"Sl 11pendolo a, moro; devono rendere errettffa e durar:i- . . ·oss ~ mandano· . d Il . . . . . . ta d Il ' d pane, Séf<:...Smto s.... o e a: . Duce. , I !)e~tu?; ~ uye~u:e;ezza rascrs~a: , r! 1~ co~qu:s e O ~tato a I I giud3ci inquirenti com:nuano a-:l Oh' lo ed.i ben h n 'i' e ,1_1 quel!v r:un.on: di_ Palazzo \e-. dJ ,asc1smo~. . . . . dagare sr con:inua a parJare ed a La strage d'i Torino. . . cr amo_ e e e ~n r nez1a - che hanno \'IStO scorrere Che cosa siano questi nuovi orcti-1 ~ : . o 0 ; ~ • •li - Carlo E3erruti t?m~e. 1 comba~n!: sono m,o_it,. :n-; torrenti impetuosi d.: e!oQuenza pro- namenri poli't:ci e soc"aJi. è già stam; ~L,~r~ ,ntorr.o. ct!la r~onsaJ. t~ ram: e rra essi ci sono mo1t1. mol1 • • d , ...1,. tr I ., . .;., . . r h -- di alu personaggi. rra cm l on. rmzi. ·..,..,· • 1 •• Ok- . 1 lo -• \'mc:aJe egna 1n tuno w ~n~ op- detto Pili ,olte. • rasc1sn ~no gia_ \I oramai non si fanno che ripetere La p:·im:i \'ill·ma ddìe iene i.Qr:-! :\.fenlre il Berruli, il Chìclero. il n::--" 1111 pro_,e_an. ruoue. 1 ro l)r , 1 or; d~lor=e rapnresen•""".oru S\'Ol- strombazza"" a1· nnattro Yenn. come · a . . • · · · · n ·1 ( ' Be t· F f d del '-' ...,., a., ., ,L<l.h, 1.V -.- I g d te s ranno I sobn o- nesi fu 1 comp1-.ano .ar.o rru 1•• 1 errero. ecc., urano soppressi per 'Ile giorno mostra apertamente , tr b hl d li' la d. I . . d tica d onPrratsra ,. cose ia er . i " d che tutti costoro com:ndano a n-I tesi ne. oi:n rn _e u~ e a1;1 1. _a. pm_ emo~ra. e ~ ,N• , · 1 m:: ma si sussurrano soltamo. non si ~egretario della Sezione torinese el ~re~te e se~Y~ e ragioni di fazione, . . . del!' . he ! ~fomec1ror.c cui asprra,·ano mvano ,sr:ruz?one che S1 possa nnm:gm~. 1 0 onunc·iare a ,·oce alta Sindacalo ferroYieri e consigliere l azione cnmmosa contro i due cosem1ra oopress.one e pesa su ,, p h . r ,i, tt s· d. . . . Co szgr tee pcsson pr . G . I ti' , . p h . Z l . di 1 • _ 1 • ai . ·tar . , - 11 aese a senmo eco UJ tu e! 1 rrana I que, ramosi n _1 : • C' . dam· e assassini e \oro del rnppo comurusta. ~a ma ma gnati oc ellmo e ur etti ebbe mo- ·~0 _come SU tITT?~1 tn;~ _ianr. le inquietudini. di rutt~ le speranze' nid. con cui ~lussolmi e Fanna-:c;, ~ _rra m~ t~ che assicura loro del 18 di_cembre egli se ne sta,·~ nel Yenli personali, nel rancore di un ~1lcianocti a sentre il des. eno .: deluse. di rutti i p:ani di arr~vismo ,·cg}'<mo gdesc are le masse laYora- i I' Cl ~a ..,._rr - j suo uffic.o ~I Controllo prodoll~. c;ul I l?ro ex operaio _che ha colta rocc~- 1 b:sogno :-eu~>terequesta sa.:gu1 che non demordono: in una parola. jj trici. . . i ap~~o ~""'proco. . ·nee n~- ~orso R_e l mberl~. qu~ndo giu1'.5e s1on~ per Yendic_arsi del subito h- noS3 cappa di 1?1~ .. sono cui der tutta la baraonda politica- che le ar- • Sencn-::hè. nè QUesti e specch,efo Fo. se. pr.m~ eh~ _q:ie.~. Li : ,mpron-1samenle m un aulomobile IceDZJamento. Delitto, .anche questo, ,·e ~..ar prona l lt2:lia mterz. I mi in pugno tiene r ltal:a sotto do- I per le allodole,._ nè wtti gli altr: e- dar.~ la lu~e. ,_errra ruorl 1! ia:-o ~u?,- •una decina di fasci ti della squadra tipicamente fascista, cioè ,·ile. con- Con _q~t~to n:><fonel)a gola. 1: o~. m:iù} e pen a e proclama. che :a ~oed:e:1ti e mne le aJrre nnz:onf. cui \'O. rorse il rmstero durera e tssa ..- _To~ . P~netrati neu·u~cio con~~~ suma,lo per u~ selvaggio ~irilo di ~fussolim Sf reco e parlo al Cons1giio ~a.:d~za e la iortuna deJ nostro Mussol:ni r:,:orre. pcsscno ancora no a quando .. _ , . rt n\·oheile !n . pugno, _quei carne1i...1 prepot~nza e di Yef!~etta, ~l_1mentato nazEonale fas::ista .. CO?Yocato_. per Paese debbano trO\·arsi ne11'accerta- gioYargti. rossono ancora sal,·arlo li i><:J>OlOital,a·1 1<?· m~to.. tu : callurarono 1~_B~rruli . e un .. allr~ d~ s1c1;1re~ d~ rmpun1t:1. . d~re !e nuoYe d~reru\'e poìffich~ zione di QUesta schiaYiTù"· i dalla rlli'na. Yerso cui ,-a. precip:mn· ~uamo_ 11po~lo. chtede rj cadaver~. comp:igno fe. ,_o, 1~re._11.Fanti. J:!01 l:Il: po ~rima ,d1 mez.zoç10rno ?el del Ja&'.:1..,<::mO. E ancora una \'Cita e1 T tt t· tt dola- d ,\ h <>lr tr gH <Y.>°'Tai che , uole il cada,ere. I con I ~utomob1le 11l01nru ono al l- :i- 18 dicemb1 e. un automobile canea ci fece assistere all'istrionica sua ~ ut O c,o. tu O ques_tod pen _ ~- · n~ ~ Q~~ •.:' . 11 . a_ · h ..,no, ,j...3. Matteotti è dappernmo. ma da9" scio per annunciaTe !a fortunata cat- ~ sette fascisti armali compar,e in ·r, . . cce men o a moto perpetuo e onno. e c. eran.., ,aSC.3.L. t uaere. 1 an ru,-,-rurro <:.i domanda il suo corpo tura al Quadrumnrato • che. per na Balangero fermandosi alla porta sc;Laz:one ua promesse e mina · ,idenrememe ali' esistenza delle ,·a I hmg:a """za aper.to gli oxhi Quanr' - · · d · d · • fra I ausmo e ili a-usrno tra. ramo . : . . ' .- 1 • .-:;-~ • • ' • • • La cronaca più interessante - c.:>· la sah-ezza della patria. se eYa _111 i un corltle segnata col n. 3 e sulla . ,~ eg O · ,. ne tendenze ;n ~eno al Pantto t~~t- to a1 « nian~h~1arn_n ": tl loro -~b~- berlo scr:.Ye la Giustizia _ è permanenza. Poscia r aulomob1le quaJe staYa fermo un uomo. t;'no dei ~oli,o ~. ~ga~~:· -; co7 sta.- sebbene :l Once le negh1 ~ damew.:o si ra ogru g1cmo pm ,n- :.:ua che lo riguaTda, anche se vi ri, in:ziò la marcia Yerso il luogo del fascisti, un toscano, lo pregò cli indi- . e sc~e\'a ier . t~o ~ g,orna e ed e doYuto anche alla paura che il I tenso. . . :-- cose già dette cenro volte. an- delitto per ,;a :)!azzini e Yia Beh·e- cargli oYe ahita,· a un certo Zur!elti, d opp()Slz!o~e cos~ 7.:~ e - an- Duce ha. cli perdere quetr ulthno bar1 Quamo poi alle op~z:om. ~;e i:;etono . . lanc~ano suppo~izìe,'li dere. salutato romanamente da un cappellaio. cera una ,olia egh ,olle tendere lume cli fayore che ancora troYa ccnt!nua.110 ad essere più compace che se og~ Sl ' cli t · ufficiale di caYalleria che. al coman- . \·~rso le opposizi<J_!li un ~anello presso i .., nanchegg':atcri ,._ Anche che mai. menrre cgni giorno le loro ?e domani verranno mo st ra e m- do di un reparlo armalo_. _in quel COME n.: • PRELEY . \TO > ~ol~te rrondegg1ame delle tra quei temennament! però. una no1 me S1 ,-anno ingrossando di sempre iond~te. . . . , . 'ù è _n momento passaYa in serY1210 d1 P _Zù'llLETIT- rogl.e d oli,o. ta costante Yi è pur sempre m :\lus- m.1o,·i gruppi aderenti. , Ch! lo traru~o e ~n as:n?· I>i S. - Sono 10 - nspose l'interpel- Da-,.,-ero. pare rmooss~"le che i.m scl'n; e nei suoi seguaci: la ~nq.nCIYIS. alro e più ~ 3.6Hl.O. ' 'lon cal? 1· non sen- I;,e due Yitlime eran s~rene e trai:--_lato. . . Capo del 'c,oveme, il qua~e. ad ogni --:,------::--=================--- ti. che ogm mor~e _Yuo_le il ~u_omor- qu:lle. Il poYero Berruli. con l~ p1- Tre. fasc1s~1 balzarono gi_ù daìla pte· snspimo. s; ,·anca de:la iorza e to. ½t pr~v~ che :I tasc:sn:o e li ~up- petta i_n boe~ .. gu~daYa ~no;;~- macchma, gn?~ndo: del -con...c;ensoche lo circonda. po<:..sa • • • do d uoTTI1m.lo srato d arumo. l_a~en- menle m faccia 1 suoi assassm, e di- .._ Le m~;1 m alt?· dare speuacoto di sì impronisi mu- 1 Le oppos1z1 o DI I d5Tl.Zameno intellU~ente d'ltaha. s_ta ~?rr_ern ~acatame~e con uno d~- 1:o perqwsirono mmu.tamenle ~ lo tarnem; di pa-rere: sembra hnposs:oi- : nel trafugamento di ~uesro _ca~a,e-. gh a1ulantt del boia _che conosce, a c~1ca~ono sulla macchma, soggmn - le che un Partito cl! CoYernc. il q:ia- Il Pa••ltO S i U t I•-Ii re. Altro che ch~accluere. di pi~z_a perso~almenie. perche. qualche nw- ge.,do._ . . . . lo J •• i ;,.. O-I e • ae • s • .. ano I o d'accademia, furbe o sceme. lTISl-,~e pnma. lo a\'e\'a compagno alla - \ena, con noi al Fascio. ~ ,1101nronnare e:} r.coStrun:e mat... . S · · t - A far che" · ~- -aJ .. la :..... ;- I . . j diose O minacciose! ez1one comurus a. .. . . . . r.a;'1'1Ql\çe !11c, ~n,e '" naz.~_e ·. Coloro che si illudeYa..110che !e ,·a nel Pa~ l opera sua. Non so1o e L ente si disinteressa: ci ha rat· . ..\d 1;1ncerto punlo. l 1;111herbe.?r- - Per ch1~1ment!. . tafana. pcs~a. <la u: g. ..,;"7C' a,. a,_ prrnmesse O le minacce del fascismo segnalata la costituzione di liberi _a gal . ha un'anima di neutrall- d.nò l alt , . scese dal\ aulo!11ob1l_~- Lo Zurlelt_t mo stro d1 non essere t_rc--saltare da un ,,rog.amm1 al e di ~lussolin? ,eressero influire sul-I gruppi di cittaclioi, i quali. consen-, ~ il e lo.cli eroismo e r.Je di Far!- fece di!:'cendere U. Fa~li e poi la_sc10molto ~tus:asla dell~ proposta ed l al_rro. . . . . . ' i' arreggiamen.o delle opp<>sizioni ii- tendo nei posrulati delle opposiziGfil: ~~~~~~:\i.lo\ iarle ~3..1.ir:!.e quando c~e il lu~bre. _nru?~o pro!:'egu,ss~:· a~cen_no a ,:o_ler reagire, ma f~ su- ì'\el pr.mo g:,orno. mram. rl Corr- T10 a paralìzzarna r att:\ità e i oro- si propongono di illm-ninare su questi . d. da d 1 rr.à dicendo a1 suoi. • Sapete che cosa b1to 1mn~ob1h~to da sette pistole · li · .· d. · na ·s,,.;J- · . . , . -,·· .. 1t ~1 pa-rla I Sec;)Tl on a a t--• d . le f • puntategli al ,,so. s'.g O S1 rrm_o t rrcnre_ a-~ r. ~· pos:ti. hanno do\'u~o constatare. co., I oP:.mone pubbhca. ma. CJOche non n che rm ~iou:irà de- 0 ' e are .... · • • • Z!One. culmmame neti ane.maz~ le;ro sommo do!ore. che s· inganna- è meno importante. si maniiestano ~1:~a a:,;a terz~~ - ~-t:ol il ca- Fanli di e _un arrhederci ' al La mogli_edel d1sgra21ato eh~ ,rat- de-lla urgenza de!Ua e trastormazrone . • ' . . . , - d' ·1 b • e nmm amcnte. ,,. ge,7H;.' e . Be1T11li.che r!spose con un , ad- tanto era , enula sulla porta di strad . . li. . fil • I . d. ,ano. Le oppoSJz_oru mnango::10. og- sempre p1u proron i I rur ameniO d..,,·ere com· è . , pezzi e b().:con:. a· t \I F u· . .· . , da 'spaYentata e piangente cerco· di ez. vigen 1s un e a creazione 1 . . ; • 11,,. 1 · 1., ; tu...1;- · · "" • • - . 10 •.. enlre an s, a,, 1a, a a ca- • , . rt l .. ' . f. - gl come ie!-· renne ~e re oro posr ;:nqu:~ ~,e entro corr:enn ~ gruppi doy· è. sotterra o '-O~! acqèla. l' b·1 .. a]' . l . I placare le beh·e, ma fu allontanata S m,:<;.'ta 11 peraU-a ~mpa~eeta° /;:,~~tzs. 1~';1~e1Jn z-:v.ti d! di1esa e d1 attaeeo nel ~-he hnnor_a e~ando 1 c0Gns1deratt ,~a.,,,,..·,e C è in Zola !m L·Jd2sere che r~ ~~~-aP~':e~t;": f{P 1 pn 0 1 :;: 0 B:rr~~ con insulti e minacce- ._..,., .,, paese nane egg·aton e o,·erno .,._- . · L h. f · · Staro "· La QL~~ rrasionnazione · sta ' terna ai piedi di cclcro <?11~ lo re- la sua fine? Forse.. a 1:1acc ma u rimessa m moto consisteva - stando alte parol.e del- E ciò apparve ancora. a luce me- · 11 C . d. . . ce: •· spmgono. il tondo alla mrn!era. alla Dopo qualche mmuto. la ,itlima eddaY:,atab_al ?· ??l 1e11~s~essa :5tra- l . Bo- . .h . d . .· . . ridiana. daf1a riunione tenuta recene omnato. 1 rrome ai ree .hl . .. . del! a~nu"' ,.h 1 ·ese· a o, e a 1ta, a a ~am10ha dei coon. .tal. e e e uno ei re-.csrom- . d I Cm· alle · · · ~urern~,e e t:;-, · • , •. ' - • a · d Il z · ~ sti ùel fas::::ismo- nel '"'superare ,1 temeilre a Roma dai Com;tato par- a~tt oie. h erhno ,~ h mannesrazJO- E' i\ cada,·ere del nostrn \'!arnr~. - Do,·e mi portale~ . . ~nDal_1_e ~ _ulrlleltih. ·1 . . . . p I l • d l G lamentare. Dalle d:scuss:oni ia.rtes? ru P .. e e e e I anno accompa- 'i .è d. ·er··v,, che tenga· o.: - .\l macello! - r·spose lex co- isgtaz1a ,o e ce i pm gio,ane ar amento,. e ne, rare e ,ran co;ne dal!' ordlne del giorno che ven- gnati si richiama alla ctichiarazione . ,on e n ~1 .,. . . l di essi fosse aià in casa a lavo'a Cc::is:gUo fa.sc:sra e il mass:mo •Jrga- · t· ,·ota~ dalrassemblea: del 76 giugno :i<laYiere.. 0 la p~ssione sempre ac- mumi-Ta; , Ed · b . h colla moalie e.d un hLTTlbo'e che se~- . d Ua • tu . ia ne ,·otato e che noi sono r,por iamo. - · se'"""'gg;are O ;>rorompeme. - on. 10 e e non sape,a c, e ,.,. , n~. ccsmuenre e r.,.·o z1one - emerge in modo ch~ro ed ineqm,·o: a!la quale tune le oppas:zroni parla- cesa. , 'N .' =~- lu fac:ess:i anche il beccaio... n_to rombare rautomobile. si affac- s--1sra · . .. . c~le r imenzicne delle Oì)pcsizio:11menrari sf sono mantenute ed imen- serto la nostra '· ·''· I -· Fu pure il grada..<:so:m~ aJTret- cia.sse sulla J?Orta. . Il _che ':?leva <lire ~ d:Ua C,.)- di mamenere inalterato ;{ proprio ar· dono per l'avvenire mantenersi rigi- - Che cosa rnde d:i. me que to 1tati.• p~cliè fra: dieci minuli sarai - Po~hellmo? muz~e. t:ne d~I Par~men,~ ... _ d:~ tegg:amen,o. decisa !a propria ,·oic.1- dameme coerenti. cadaYere? ..-- . ,,. H Ì!T'Crlo. - C':h1cercai~?. . . ,po CUrt_? i d1~~~ e le pro~_tv_ di re- tà di andare _:no ±n iondo al iissato • rons,ataro che dagH ulrimi pro':- -- Sepoltura. c..:ceile!lza. nu,: a .. ro I ;\On fu più della nessuna parol~ I .- l:n? q~als1as1 dei frateU1. Dob- ' dehà rat:e aa.ì cn. ~l1:550h~, ,n Se- ")re,gramma di :mmed:a1a attuazione. ,·ed:men'i esce :naherara. anzi con- M sepclmra ! . . . .. ino al luogo del supplizio. Bermli. biamo dirgh due parole ... naro! E su quel rono s, p_a;rl?pe~ rr: a-. .,.,:lii quel :::hes: vuole. ~o!idata la \1~1:zia di pane. mentre• !I ~:mbolo d'a:-no:.-~.d1 r~hg~o~e:_?! calm:ssimo. continuò a fllmare guar-1 - Io sono un_o. ~esare. giorni di E!a. ,;cn cam~ill monn · - . , . 0 Par- la ::renà d: s:ampa e di associazio- c-'-\"'!tà.presso rn;:. 1 poj)Oll d1 d!tt' 1 dando la campagna. - Bene. Commcia1!10. d~ te. h Quanto ali az one del nos1r . . . . t • ~ I. b"l . f . . 1 b • 1- E mentre due rasc1st1 s1 av,·entaèelr on. Farinacci. rato a e e -orto . 1 ' • , • • ompagni ne ,,ene conuniemememe l!m1t:ita e empi. _ ~iutomo 1 e s1 ermo: 1 01a. g 1 . ll ··tr . . 1 · 1 ali' ord·r.e del giorno propugna:-ite ia ·,...~. entr~ ,be, . .?PF 2 • 00 ~ 1 ~iinosrra- compressa d all'arbitrio del potere e- E respira la nosrra ana. ci passa aiulanti e la ,·ittime cliscesero. ~ ano su h~ ' 1 '1It· pei 1fm~ar f s~ - ccmp!eta ccnqu:s-i.a iasc!Sta dello e11ae .,o _n_~- t~nne_roa ·neo secutivo che perperua a1traYerso :-1 "Crant<' ,i,·e la nc'tra città. c.,>IHi - Ya a\'an.ti! - disse il boia. a macc_ ma. a 7 co e p1sto '; m taro si trOYarcno poi un:re !e finne re la necess:ta di an:mare e ~ .- ~'sterna. dei decreti-legge un abu~o ~h; a .e tace. e si è fatta una maBerruti guaròò ftssamente e fiera- ~uro, 11:l\'ase_roda c~sa rer1mser <le!rcn. Farina~ci e d.effon. Bortai ! raggiare_ :I largo mO\:imenro cli r!- ~ndanna·o dallo ._,•esso on \lusso- schera· d'indifierenza. e :;;igh!Otti$Ce mente i suoi assassini. che erano li- do a, mmacc1an_ o._ i~u tant o. e . . . .· -· w~lta pir:tuare che Sl sta detenni_- t -· - • · - . . . . ··di . . d •u b d onne, senza pero nuscire a ro,are ~Ja ,enne I or<l:ne del g.orno ~-='- d I paese- collegando i Corni- Imi in recent, discorsi par!amen_tari: }a Y~r:tà che gli saiia ill?n e gb ari,- '. 1 · e a, anzo. n °· super 0 • e- gli altri fratelli che per loro fortuna combattenti: q~ello che e ~on p~a1 ~;~ ~h:e~ \·engono locaì:meme cosri- e denuncia al Pa~ i: pe:-icc1o ,·a s·:10 e s1>li:amo alle ,abbr3.. ~I cist . 1 non erano ancora ritornali. ce,. al Duce. \ ennero nuo\e pr-Oie-· d . oordmandcne r azn.ie <ii riionne ambiguamente cosrituzioCc~:--Ji è il peg~.ore. peggior~ del- na scan-~a ~spose._ . L'automobile riprese la marcia ed s~e dalla_ file t~rali. L' on. ~lussali- ~~:~<' ~~~~:r:~zo dei Partiti di oppo· nati prospettate dal partito dom~nan- ra:tro che a,·rà detto: Scompat a ! . ç 1~ 10 Bt I uli _er~oi ~ 1 ~~l~an~~ attraYersando la città Lornò al corso ru ebbe 1rnpro, nsameme paura del . , p so:-rrarH alle :nizhnYe. re. le Ql!a!i s: rfsdYerebbero m nuo-' Pegg;ore di 0,Jmin~. aliorchè. g.;t-j un e:a e un. neo. 0 ·. pa r_i~ 1 Cairoli.. d' · · eh se s· stacca ·ano siu'nv per · ,i niù gra,·i a~entati alla pubblica li-' tando :n faccia a Fil5:;)pelh ;l pezzo Bra n cti·marle. _diOrsi ~ ~ }.[_a_rch,s,_oe I due cognati che non sospetta- f\'Orz:o: capi e. I • \ aJ\·clra leg9.te o fnterierent; e b ., . n ; ,, . . l ·1 c:ru1·no~.t". 'l\Tà de:w: !:eco. è la nazione ~1 Graop1ru. F1lip~elh ~ Yano neanche lontanamenle la sor- da lui anche : combartenn. anche ! . dd;mrie d: p'rcol' erta e a,.e ..• :uz.1oru par ameotar sar.,, '"'" J Cesar Ross aYeYano un nemico d1 . . . Uberafi alla Giornale d'ltali_ ·a_, per !ui1~,- 50 n; ~nd:r~..1,, 1 · 1 1 c·om;~a:o. ·deii~ e ..,,-ayerebbero più profondo il ·oleo' ,;r-r•moa-rso! e -1' r 1 · le che li attendeva, estranet com e- la .. . E la d1<:•n,·olrura' gru;>.., e n n ;.i.. • ,,h·e~d~.·.,_<le1·Italia so-ttO i'\ pre:notere I - - c· è eh', sa. J~eno. ma i mar iro fìog!.<>ulmda~o.a..- ran_o_sempre stati ai Partiti ed alla era rm.na. con_ . ·- · ' · ba1 opCSia.... a ...,... ,....·aro 1 ·1 Par- .... •, ,,., , ea un nome e una 1acco a I p1 1 l f a a ;:ir . n , =• · . . _ . • ,. . . . · - '· po 1Uca urono accompaanali in un oramai nOta a tutti. eg-1: capo\·?IS.! I .·.' Sc-•a"sta di condurre a termine della razione arma,a che ne detiene ·I. H de,mo era m due temp!, ucc1rl-::- I , rr' d . . a· r . . . semplicemen{e queu· ord~n~-d~l ~or-I l(e_.opra"',.-c.he'· pr sso g1,·altri Partrtt ji (',o,·erno: re ruomo e nascondere il cada·,ere. l,;omefu assassinato -UO&O CO I _?lO pieno_ l asc1sll, gio- d -.11 ,....., .i - • d •1 · P" he ·. h - I \'aru, ragazzi e Yecchi. no. sostiruen o .u e surnre,ae rra- . . , e. ;nrerprete e, a cosc:enza mow c un sonerrato. i)lli c e un Chi 1 9 1 • ·1 'od . o;;pos1z;one. le del p d . ·, I ., \( . J CesarePochett·100 - sono cos oro. C le cosa ne SJ eterodosse J, per.. o seguente. r d' d 1 . •orata ra. aese. eguen o v:gi,e e an- sommerso. 1 poYero iHanec tl1 , o,re- facciamo? « Attuando le f}iù sentile illllorn· Ed ecco -~~~~: e g;orno. ' · ~:~ () 'E: _,i-:ertd~ delnStruct?ria ~r ,:a essere _lo sc?mparso. . L'as assinio di Cesare Pochettino - Diamogli rolio. zioni nella ,•icrenre /ef!fslatura e la co-1 dalle OpJ)OSl · I assass:n,o del! on. Maneorn ha ,n-! Sl. per rare I atroce berrn del p:is- ed il mancato assassinio di Stefano - ~o. Facciamoali trangugiare la stiluzione di quei nuovi istiluri, che, I • Il Comitato parlamentare delle ieso con nuo\'O sdegno proclamare sapono. del viaggi o all'es.ero. dei :e- Zurletli hrurno caratteri che li diffe- cordella. "' con aUa previggenza, la Corona on-· Oppos:z:onf. riunito nei g:orni 6 e 7 la 1e i che i diritti del1a rivoluzione. legiammi alla iront:era. dell'abimdi- renziano dalla maggior parie degli - Spacchiamo loro la lesta e but- nuncio nel discorso della XXVII.ma! agosto. constata con vh·o compiaci- iasci ta eliminerebbero ogni respon-, ne alle impr0Y\'ise partenze e agli i- allri assa sinii consumali ne1le lrc liamoli nel Po. Jegis!afura come necessarie al com- rr,en,o la arlesione crescente che tro- sabili1à del Governo in quals:a~i 1- naspenaii ritorn~. ecc. ecc. 1 sanguinose giornate. Da una stanza vicina, vennero

(uori due vecchietti, canuti, che riomandarono chi fossero i due catturati. - Sono due comunisti. . - :\fa no, u!·lò lo Zurletti, que to e_un ~r:rore. ~oi non ci occupiamo di politica. ~ dl:'e vecchi. bianchi. severi. dign1tos1. si r.ilrassero senza dire un:i parola. PER BRLì.\LE YESDEIT . \ DI l'~ FASCISTA LlCE~ZIA TO. L'A. ".11!..tlllREDEL LA VORATOt<~ li ~ogn~o invee~. il povero Po- banda. ed il fa~ci:-t.a "ihc~lro Chia- loquenza alquanto srrana ma indub· 111on r~ssano i salari,. 5f appartano- Tocca dmrQue alle organizzazioni e chellmo, g10,·ane di ventisei anni. fu ,·arini come uno degli ~ecuto11. b. ruJ · t d l · <a.mentesuggesérn e di una specia- dal ffiO\"imento sindacaJe....non si ~ agii o:r~zati dei due paesi e so-- m_ma_o_ a o lo pr01ettili; egri non Il giudice i truttore si commos. e I torno fi · l e a:tirud:ne a una certa eni,,,,. 1• "'. 1·- so....;,,...-n ag1 ' m· digen1· e ---1 •~o nuI pmtuno alla ,.,~ a tutti ,· nostn· piu a cas~ per mire a inlcr- - on! tanto! - ma nella profonrla =-> ·" - ......... ..., u '--°' JVJ • ,...,=,a rot 1 _la c-olazione con la giovane mo- commozione che inrnse il suo animo slica di grande eifrto. Aveva sempre lismo impediscono a questi di conqui- arnki, di merters'i ,dl'opera subit0 g 1c che dopo due ann.i piange an- ben nato di magistrato ftero, inle!!rn ~ror_ite cit'.1~ 'b:bllche, che sape- stare i m.iglioramenti neces5ari ed ai ccn la 1~ l'accorgjmemo e l'einercora tulle le sue lacrime. ed indipendente. comprese che era 'a rnrrecciare m ogni suo d,scor.so. qua:fi harmo sacrosanto dirittt>. 1 g-ia che la gravità e la delicatezza del Lo Zurletti fu inlerrooato tanro sciocco istruire un processo seru.a. il ~ con 9uesce sue abHità egli si creò Però da:rsi che una pane di questi problema impongono-, dalla Commi ·siorie d'inchiesta Ga- permesso degli assassini. i quali co- ram~ di consobnore di anime e di ultimi siano in buona iede; erre non Bisogna andare tra gli immigrati li-Giunta qua~lo dal giudice isln1l- i pa seggiaoo tranquillamente w·,· pred;catcre. La sua comunità si si organizzino per tema di noie da temporanei am::he se questi non <lelor~ an-. ~lus I Isnardi. ai qual.i fe- Torino. indignati che le , Trade 'C- C:OmPOneva Quasi esclus..·vamente di pane dei ~drone o delle autorr.à e S!derano cilsctHere con noi; bisogna ce I nomi dei suo: assa~in.i. ind.ican- nions , ed il Partilo laburista ingle e d?rme. AH' iru~ della sua carriera, credano di non nuocere ad alcuno parlare loro anche se ll01l vogliono do CC:rlo Durando .\ch1lle. ex par- abbiano osalo mettere fa dubb:o la s1 raCC?tsero intorno a 1ui per lo ;:>iù~dosene a:ppanati. Eiiettìvamenre seutire; bisogm iliustrare 1ft situ.rArrivò al_lora un fascista che con ruc~h,ere, come colui che ave,·a or-1 fierezw e l_ai~dipendenza della ma- dorme_ ter:che e iamastiche. a.ppar- pero anche questi nuociono ai lavo- zione. esporre foro d:riarameiJte il ree~. spiccatamente n:ierid.ional~ ganizza.t~ la feroce _Yendetta_. iJ le- gUratara italiana. . t~eTltJ a-I basso ceto. sulle QUUli eser· rarori del [uogo. .!J1 quanto che corr' male eh' essi fanno a noi ed a se~ om _o a sua Yolta eh.i fossero I nenle ~mo ~lacellan come 1l capo1 GIACOMO 80~0>10. 1 c_:i:av_a:ngor_ande at• ..... m·\.., le sue do- la le o le ' · catturati: e saputo che erano Zurlet-· -----==========================--- = . .. r presenza e 10To prestazio.- si, d!re def pericolo che tutti ci miti e Pochel~no escl~ò_: I , 0 . spimualì e anche quelle fisiche. Ad ni menono gli im,prendir.ori in grado naccr.a. - Ah. siete quelli di Yia Balan- /9 I i fi • z utarlo nel suo suxesso comrib:Ji- di poter eveMoahneme fare anche a Occorre rassicurarli contro cer'J ge~o? Gtà. _La \'Ostra situaz~one _è .a 9,ora A a nA ~, flaspu~,·n vano ~e _sue _attitucbi lJ)noriche. meno ryer_un .ne~ di ~I"() più~ mgiustificati timori di rawresag1ia coollihi~rna.a. Faccrnmo una passeggiata ,n , • ~ • ~ U1 ~ 14 e_~ egli poi penezfonò da un jpno- ~o ~re\e O lun~o, jet] opera degh dz parre delle auwrirà; a.ll' occorren1 I t t nzz~tcre. Il numero delJe sue a~ mdige!l-1..Tolgono 1:1. ~ ~o ~ que- za si deve dare loro tutto l' aJ>PW'- ~ s_e~'altro .. q~ie lo inclh·iduo che OODlpo eo e avveotunerealla corte dello zar te SJ estese di anno in armo, e Ja st1 ultmn la posstò:htà di costrmgere gio- possibile B'lSOgna persuaderti ~01. s1 dimostro 1~~apo ~a~da. fatti Nei primi atri <ieHa grande tene- Q~.c suo strano mestiere. Rasputin e.on lo sci.opero g~ i~renditori a ~a- che ness1.010 d1 noi è spiacente della ,erure. ~ette fascisti. ord.ino che Je brosa tragedia, che ingrnort' 4 :. t-~,ne fino a che cadono S\"entm e tra ~_sì lauto guadagno da POter re ~nelle_con~s1oru che non voglio- Joro presenza. clre ct dispiace sofdue v1thme fossero nuovamente ca- . , I nnpe- coninciano 2 e presa~-re •. soddisrare senza misura a1loe sue ba.s- !1° rn:re m na am1?1evole. ~TI7...a. il tanto che si scìtiermn dalla part~ ricale sull'automobile la quale. al- r? ~ta, ebbe una detle ~ prin- Raspurm. che appartene\-a in reo- se pass..ioni. ~ ;_rrterv~to. ~a se _non rossero del padrone interessa-to a peggiorare traverso il Ponte Umberto I e Piazza etpali H _e monaco> R~putin. Anctie r1a ai seguaci di Questa setta. awv:1 . Cos\ ~ra&.-"Orsela \ira dJ Rasput.:;i \~Ut1 a la\orare in lsnzzera. Que- le nostre e le loro condizioni e nOtJ Crimea. imboccò la ~trada di \'~l la _sua vn~ eb~ una tine viofenta in ioggfato i precetti di questa p!!r s 1c a, anno 1904. Particolari Jena st amro, da~e le OUOT_IC condiz~ del deBe nostre. che vogfiaroo ;i bene df Salice. la bellissima strada della no-- un ~ m_ CUI tl trono deJlo zar era propr.o uso e consumo pratx:o. \'-)1 sua ,~ 3!no a quesf epo.:a.non <;f>- me~to dCJ lavoro. 1muratone ;na- tutti i lavoratori stra_ collina. ~osparsa d.i ,ille. di o-- ancora 1~ ~i.. Co~ una btsti'a fe- da,-a alcun peso a11e<>peregra.re a no noti. \ erso iJ J90➔ Rasp:rtin .liJ- novarr avrebbero cooseguito. senza · . i;tene_ e che e una delle passeggiale r~ egli ru arnrato m una trappoCa, Dio. ma dava il'lTece gran valore al par.e a P;ecrobunr.). Ben presto riu- dubbi<>. noternli conquiste. Ricord;a- Occ?rre sop_~atut~o dichiarare l~o favorite della nostra folla domeni- dai s~oi nemici e trucidato. \fa la I soddi iacimemo dei suoi :istnti se"!- s~ì ad ~nirare ,..,.)ra d; sè r anoo- mo in proposito ragitazione dei mu- nella ronna piu clùara e categonca cale. sua, ma era stata quel:la di un av\·en-1 sué!li. A tale sccpo trasferì le S(J.l;re z1one d1 dignicarf ecc{esiastki. Lo ratori e manovali di Zurigo. che si che nessuno c~E:-~lle _scuse ch'essi L'automobile. giunta poco più u t~ro. di un imbroglione in grande I adunanze in un bagno. 1n cui. insie- çre>:eggeva s;1e.·~lrrm-ite rarch·esc'>- do\·ette concludere senza notèvoli adducono a_ giusu~,one del loro del n. 98~ si_fel"!11ò· 1 st ile e n°!1 PUÒ esssr perciò chiama-' me a tuu .. ~ la comunità, composta u- vo Teoianc. ren, re de:r a~dP>n;a m:,;:(:oramenti a cagione della grande contegno; b~ ,a-r loro comprenTre dei sw~n. _rol toscano: rim;i-; ra tr~edta. ! ni.:a--nen~ di donne. bal~xa.. prende- C('.~~'a r_-ca di ?.errcburgo. e ru aifluenza di operaJ esteri. che rima- dere c~e essi non possooo _essi=re sero ~ <'u~todirP 1 ~o~dannah. men. I t1 ratto che un uomo prirn di ~' \"'<l il ba.gno. anda,•a predicando m q~n a introdurlo in que:la cerchia sero appartati dafforganfazazione. neutrali, se lavoraco nella Svtz~era. tre gh altri. col mend1onale. ~i al_lo~1-cura. nat0 da co~t«d:ni., che aY~va ! estasi, e preiceva il futuro. In tal ge- deJl alta s-x:ietà. che si ~teressan. Si tenga presente che i muratori di ~he senza vo~rlo essi appoggla.Ilo tanarono. i-omi- _nf'r tenPrP cons1gho n:ienacro una dubbra esistenza, fo55e I nere di servizSo religioso. le illé~mi- di questioni religic.se. Zurigo guadagnano circa 70 cent. aJ- il; ~drorurro sv_iz~ro ne~ ~ vele mo str ando di attendere anco,a nuscito a msmum-si nelle camere er- 1 1à tra prete e comun:<à non ammet· Anche a Co:rre ~; face\·a già Stra· l'ora di merro dei g-essawri. degli le,tà conservatr~ e _reazi.onane conqufcuno. . . . metk:a:mente chiuSe de1 più asso{mi-1 cevano t:mire: Rasputin innalzo anzi da una corrente di misticismo. Pa- scalpeJl.mi. dci piastrellai, ecc., della ~ro le _nostre asp.rrazlOtli. se lavorano Yereo 1 2 a 4 u.rlet~. che cd?mmcuia'"ahad a- sr-a dea rnorum-ch; dh-entando intimo Tintimità fra sè e i sa.o: adepti fem- r~_~h_ i mona::i. in parre ~tr"ni<>..;_ r·ra medesima locafità e si donà coo.ve- m ISVIZzera. m mz1one I que o e e sta- di casa de]o ,.,,_ e dell ..:... d · ·,· rt · d' b'I .........,.. · i.. -:,,.r;~ Ness · t d crede va per succedere domand'· . ' .uaJ • a za,,ua. e· num:i a u 1nr1sf)ensa re sostanza cw I abate Ph~:-~e. f,roeYa-J1C &.i. m- mre Cile un 111,Q;uv,amento è giustif.· . un e.rngrane eve-piu ;-- - \.fa si uò s~ ere che\osa rn- sto a suo_ temp0. nnmenso srnp0re d~l c1tlto. Per tale cuho a base di or- do,·'!r_ da sanJ e con :glierg e \"j e- ca.to. Se norrlo si otteime )a coloa va SJ mnocente, nessuno deve illudersi lete da noil p ?011 solo 111 RUSS1a ma in quasi tutw g-,e. egli ideò Ila reo,ja. che in reat- serdra..,,a-no.... g:rande as:endent~. atmòu.ita prindpa.hnem.e all'afftÙeoza che noi si creda ai miserevoli prete- - Come? ~on lo avete ancora ca- :!rJon<lo. un· ~rìcata feggenda si· tà è ben poco logica. ma che ev.ide,- La cerchia di conoscemi e am'a di lavora-ton di altri paesi. E' un fat- stie can1li cfie adduce per non unirpito? Caspit~. siete un pò duri... ~ tessendo :ntomo ~a n~ra di te~nte semb:~~-~ molto _pery~s~-a d. R~!;uf 1 si -a!l<trgò ben pr~o. '!d t0 incontestabile che da quando i si a no1. Tutti devono essere consci Lo Zurleth che è stato un Yaloro!-o q to ~nt~ Q~1 analrabeia, 3:te sue segua ... i. 111 ~a\ a c10e c1e egii ncil tardò a sentirsi ccrne a ca- confuti furono aperti, sia pure coocli- della grave respoosabilità che su di combattente. con due promozioni che era rn1scm> ct diventan-e.. ~el re- r L"0:TIC de\·e. cerca~ d; ~-::care .:~n s~ prcpria nel palazzo def grandU<:a ziooatameme, atremi.grazione, le con- essi incombe se continuera.rmo ad asul campo, al valore militare. penso ~ dello_ zar. una Pote!lza di ta~e tu:r7 le sue wrze. rar~ ::i certo .no- \: .:r•a,; :---'':0!a'e\"k:.che fu pai :::o- dizioni dei lavoratori edili deHa gire come hanno agito finora e dei per un momento d.i ,·ender cara la rarza da mfluenzare pemno ia nom.- do ·I ceccato parte d1 se. p~- i)')r:- m~oo:mte ~'.loremo deff esercho, rus- Svizzera sono ancraìe peggi.-0.rando guai che provocheranno per tutti se vita, tentando d.i strappare ta pistolll na' ~ _ la . depos:zione di governà._rori pc,· 1 •• :rare comro di es"0 e dn ~erlo. so. Più tard! ~I granduca rice,t1obbe conctnuamerne. 01i conosce gli im- non muteranno rotta. ad uno dei carnefici. un gioYanissi- e mm::stn e genesai1i Stlpremi. E que- Sofrcrtn f)eccondc ; r;uò puriiicare ;n RaiE'T.n'n k) sfa•~:;ia:o. \"!Z!OSO 3 -:- pren<:Htorìsvizzeri sa che lasciando a ~ dobbiamo compiere jnteramen.- mo suo ex ooeraio an-entizio - sra leggenda continuò a crescere. :1 l11 r,rOpria anima. Bek:tzki rac-.:ont'.l ,·MrJr'erc. e 'n cgni 0::cas:one !o lcro disposizione un sufficiente na- te e con la massima serenità. ca.Ima quello stesso che, licen1.·210 quakh<' i~ganrrre quanto p.iJ tempo tra- d. aYC"' , <:' t:tC' a una • cc:azicne ,. oombanè a. . "'""an:ram~me. mero d.i emigrami senza scrupoli, e sangue freddo questa nostra opera settimana prima. avea ora ordito la sccrse da:!la su:i morte. è··.-·n~ ·'1 qual~ Raspm;,, s-;>iegava La ccnr-.s-::e:tz'l'de' gnnd 1:a però ranno venturo o corrnmque 'J)iù pre- cY chiarimento e di persuasione: rappr~glia -, ma !a. ,~sta del. c~ :\la_ men:re a'tre ~ende \·engu- ~1 •0 ... --~ ~':!g-uacila ~-'3 d..-.::rina teo- fu gran fortuna per Rasputin. perchè. sto di Quanti· mohf credono, tutti gli dobbi3.mo usare di tutte le nostre ca- ~ato di carattere m1t1sS1moe timi- no d strutte o arterruate dall<l \W..- r:-t"::a,:r"'me e <-"'!.he ,r!lf .:a-me.'lte. "~ r s-:.i'> mezzo. fu mrrxiono alh edifici costruiti con tanta fam:a e pacità di penetraz.ic,ne nei cervclti do ~be mostra~·a ~à palese'?ente i là sterica, te leggende sorre inr0r:1o La sua iorza ,·"r·'e _; m~,7"'.3'\-a i'1 Cene imperjale ed ebbe accese;:'} a~F !anti ~ciici dei lavorat0ri a presi-- meno a.-Jerti e pi.ù duri. dobbiamo nr se~1 deUa lrep1daz.1one, lo dissuase, a Raspurm Si mostrarono in pairre tutto ;l suo- aspe:-ro. Era on belr :•0- ~,.Nt:rne:ul <l:llc zar e dE'.;::iza -:,:i. d:o della: prapria esistenza e per !a sistere f..n che le nosrre energie ce lo l~iando cosi _scappat~ la buona oc- \·ere. )n P<rrte an<'he inieriçrri a.Ifa mo. alto e iorte. ruspcneYa di una '.!- (COnlinua). conquista del loro avvenire saranno consentano. cas1onf: P':r d1fenders1. . \·erità. I ---=====================-=--- letteralmente rasi al suolo. Questa Così a\Tennno la coscienza tranSpe.ro di commuo,-ere le iene. e- Rasputin non è un mito. ma un · I C0:1.s<!Je\'Olezza preoccupa ed aliar- qmila det dovere compro· to e se dosortando a badare a quello che face- iatro storico • I( tamen · r · · ,-1;,., · vano, di informarsi bene che essi .. . ·oove SI vuole e ?•ma iu_s _te 1 . a~ton m~erJI Po. nostro malgrado. avverrà ~iò non erano comunisti ed erano due . Tutto <: 0 a;)paire. dadle Jfemorie arri V are e qcel!J esten ~~ _nella Sviz.ze-1che cerchiamo di scongiurare e :e padri di famiglia. ~ Be~tzk,, che _ueg-!1 anni 1915·1916 _ 1 ra che con ess1 solidarizzano. osùlità latenti esploderanno. non a- - Baie, baie. rispose il toscano, ~~:~retar.o di sta ~. ~i In- Sotto questo filo/o rorgano della addurre quale motivo che vogliono a Che iare? Eccoci al gravlss:m:::i nemo nuHa <fu: rimproverarci. La aizzato dall:ex operaio: sappiamo <lei~ m r~ta sua qDauaohdta:retto· Federazione dei lavoratori edili e del spiegazione del loro operato. ma non f; 0!~~e;~~~\a-amem.ete cnnn alw·~ responsabtlità. rutta la tremenda rebene chi siete e quello che aYele re . a po zia russa. queste Me- legno della Svizzera L'EcElizia Svn- tiusci:ranno rn.ai a oomincere nè i li- 0 ' :><ru. ~ spoosabilità, ricadrà su coloro che fatto. mo~ie come pure dalle 1emrre.. d~la zera. uscita ieri, reca il seguente ar- cenzi-a!à. nè gli altri operai indigeoi s~? f ~~! ~- all'irmrug~- non ci a"\Tanno vo(uto ascottare. che ~ allora, mentre i due d.i~az.i.ati farma Ailessa-ndra allo zar t-;tCCO!ò ricolo che ri\•ela u,w sralo di cose ,·e- che noo hanno preferito gli italiani z:one. o: rm che Y e lavoro. sm avranno resplina la mano che tensoffrivan_o tutt_e le pe!le dell m!erno. t recoot_ernence venute, aHa luce. ranumte impressionante. Anche a nJi I perchè più umili, più striscianti. più per tutti, anche per gli operai degli di.amo. col ~iero n,·olto ru lor? car:i, rnl- iene ~rOJettata una c~im-a luce 5u risulta che in T1IJmeroselocalità e f)er-1 servmevoli, maggronnente disposti a érltri pae~. E allora? ~~ _far~ · Questo de...-essere gridato arto e la vis:i?ne della ~orte _imm_ment~ ~d '1.ltin e su tutta la \"lUt alla Cor- fino nei più prossimi d.'ntomi di Zu-1 lav·oraTe a Jungo, refrattari a11·umo- sub:to appetlo _a rum gh ~nuru di forte in ogni fuogo: Non ci rascere- !0ntaru <½ù 1~ i:n~h e dru fighole~h, e €tllo zar. rirw \"i.olano i paui stipulati tra le ne e alla solidari t· · buon sen~ ~di?~ vokm~ perchè mo ricaccfarre a nessm:i costo dalle 1 masnadien s1 misero a far colazrn-- ' ' • . . . e a operaia. c.orrano a1 npan. prnna c~ 1I_ ~:P~ posz:oni che abbiamo conqm""state: ne, forse per guadagnar tempo nel- LA DOTTRJ NA RELIGIOSA orga'! zza~om rxuf :°nale e quelle -o- I ~~iati er~ tuhi orga.nhzat.i ~to awenga, Pi:una c~ l osnlita_ d1- starno risoluti a <L'ienderle con tutl'atlesa, mangiando. beYendo. schcr- DI RASPUTIN f!'!~<n_ela, ~ O~aJ"Z?fJIU Cf lung_o_ ~ P~ ~- e sondali nel chiedere un orario di \~ga _esasperaz_!Olle. ~ evita- mezzi com:ro tutti. zando. E I SL:01 AMORI wr~ mfenon di q~Ui stabzlih. L arti~ _ lavoro più breve ed un sala.rio più e- re il morno agh oran del preguerra ri Ra-sputin na:_que da un fa . li colista do~ gwstamerue dove.~ levato. (Vedi la rubrica e Le nostre e scongiurare dolorosi conrlit'J ~a i ___ ....,!!!!!!!!!!!l!!!!!!!!!!l!!!!!!!!ll!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!9!9 • AIBIAZZA TECI COME CA~ì! . di tad· . d ..1 s· . a rn~_.a vuole arrivare e fa appe[lo a tutti 1, agitazioni»). E" convm.zione di tutti larnrat0ri indigeni ed emigrati. Il p • I • h' Finito il pasto. il meridionale d•S-!sem~lce :;~r:n:1a ~ ~pa\lt: ,·ot_onterOsif!'!rchè_c~ntribl_Iis<;ono_ nd 0e_g~ nnprendil?rl sud.d~i. orit111dicòmp1to è estremamente d.ifficile an-' OSIOZDI e 1ar1 se: E' . ·1 d d.i . . non gli andava però a genio Un~- evz~are asti. P~ con(litt~1:a in;!~gem edfì_ italiani e naturalizzati snzzeri. ab- che a, cagione dello sce!Jer.rto eccita-! - . muti ~ alten ere pi~. si<ferio di ,:ita avvenrurosa · si mo- ~mig_ran . ~. a unP_eulre c,~. qae-s ì b~o _ìice~ti gli S\-:zzeri perchè mento a delinqt;e:re che si compie in· Il Pardro socialista iLa&mo c~ . E nvolto ai due condannati sog- strò in hti sin dalla ranc·un . _ TOCCUflW ~ g,?co dei_padrom in ~an- pm esigem: e organizzati e tenuti gli Italia dopo ravvento del fascismo al è fuori della Terza lnternaziOna!,e, giunse: cra,nzo ancora ,_nm;~,..;. 1 !:fza · ra. no dt tutti gli ope.raz. I compagm o- italiani perchè più servizievoli e ma!- Porere. Pn·ma ;,., Ita1i·a si· msegn·. a,;a nw che non è mai Sia/o contro i proV ·t con noi b~ • '-'V'JUJ.J."-".0 a l;;lrare net . ,. ti' . _,1 ali' nnll I I :.t; Da ' ... y • d - eme_ . . . . coin-emi ,prima vicini . lo ta . cuius nsf)011uano ap-o e ac- eabiu. questa convinzione ger- affemigrante a- farsi rlspemu-e all'e- grammi che ieàero ,ila alla Terza - Per d10. fate fuoco qui. grido ,., - . · J>Ol O m. c:.an.o il /Oro dovere. I mogliano sentimenti ostili non soltan- lmernazionale, e ai quali anzi imende lo Zurletti che apri la giacca e mo- .,on pero come ~• ma come . , . stero per probità. educazione, capastrò il petto. Fate qui quello che non ~rvo e come romeo dei mona<:1·Egii . b1 div~ ~~ della_ ~Y1.~zer~ 1- ~~o !a ditta. ma puranco contro cità professionale, rispetto a1Je usa.o· ancora mante11erefede, non ha e r.on hanno fatto gli austriaci: ammazza- 1: a~~l?agnava spesso nei: loro 1 ~Po~. tra 1 la,~rato? ind1_g~, g I taliani ~r. la loro ~~~ ze. dei costumi. delle condizioni di f)Otrà mai O\'ere TllJlla di comune con teci come cani. lung'h:i gm e pellegrinaggi, e da essi gh esten m esse residenti e gli im- 1 sleale. I dodici ~ hcenziau lavoro e dei sala.ri dei J>aesi in cui e· quella Seconda lnremazionole che riAd un cenno del meridionale. al- imparò anche a_ leggere e scrivere. ~rati rempo:ranei non sono cordia-l sabato scorso sono ancora d.iscoccu- migrano: si insegnava a rispettare i cetta tutte le grada_·>ioni del riformicuni fascisti trascinarono i due sul Ma_ le sue cogruzipni non andarono li come dov:e_bbero. In_qualch~ l_UO: patf. . __ . lavoratori dei paesi d.i immigrazione smo europeo». Su questo occorre esciglione, ritirandosi in fretta. I mai J?O!to in l.à: m iutra fa sua \ita go _son? a~<l:nrtu,ra :resi e graV1dc ~ I _In d:"'.erse locali~ e reglOO.igli e- a solidarizzare con essi nei conflitti sere be11eprecisi e impedire che conOtto rirnltelle, che p_arvero una j n~ ru ca.pace_di se.rivere sema cr- pei:-..con._ V-è nE:ll_a~ molta. el~~1- i nngran~ temparanei_ ~ ~?lile tra ca.pitale e lavoro. Ora invece si tini una St11pidaSf)eculazione che ha rirnltella sola, furono ~1pe_tutamen- ron ortografia. dtà ~ si_ ha ~~o d1 temere ratt: m1 . - cfa-"vC?rdoc_on g~ nnpren<in?n - :nsegna loro a farsi rispettare C◊I tallo r aSf)etfati\·a di una man<>\•ra •· te scaricate sui due ml.Seri. Il Po-j Da.11.!a, sua dimestichezza coi mo· cresc.:os1 e tnsti. le COUQUlStreane da1 laYoraton. el- maledetto coltello - per CUi l'Iralia Così rArnnri! di <lomenica 10 agochet~!lo str~mazzò a terra, rotolan~ naci, Rasputin acquistò QUa.lche ~o- Le cause d~ tens:one non sono la v~le del R~ dove ahl~v~ :>- per molto tempo godette trista rama sto termina llll suo articolo di comdo giu per il burrone:_ lo Zurlet~i gnìzi.ane defie opere deOa lieologia nuove nella stona, sono le stesse che pe~a.i del confinante termono au· all'estero. memo alla deliberata fusione della b~rcollò, cadde, ma nmase sul c1- ortodossa, della Bibbia, ecc., ecc. 1 - 011 provocarono i dolorosi conilitti tra 5'.r.aco, che .rincasavano ogni sera e Ecco iniatti ciò che scriveva tem· frazione terzintema'Zionalista ;::ot glione. I e· è dubbio che il suo rrusticismo non emigranti. indigeni in Francta ed al- si prestavano a lavorare per salar1 PO addietro ool fascista o fascisteg- Partito cornn:sta d·Iralia.. . Un fas~ista sj an-icinò ~r dargli era sentito. ma soltanto un mezzo trove~ è la concorrenza sleale eser-1 \~li. i ~i _furono r:<l.orti ad ~ ii- gia.nie Resto del Carlino: ! Molte cose ci sarebbern da dire su Il_colpo d1 grazia_ alla tempia. m~ la scaCtro per raggiungere i suoi firu. I citata dagli immigrati fa danno de: \eRO basst~snno. A ~sw~ a e Nella marcia al Card.eUo non so- questo aYYenimemo (errore cli LiYorp1stol_a no~ sparo:_ allora. col pi~~ prlnc:pali tiram del suo carattere e- gli indigeni e dei forestieri residenu I Baden ed m aitre local:ta dove si a- lo i militi, ma tutti i partecipanti, co-- no. costituzione del Partito ccmuni-- lo somse_ m aYant_i e lo ~ando ~u rano il suo spiccata senso pra{i~o nella SYizzera. I veva conquistato un orario massimo me nelle squadre d'azione, nei g:ior- sta, esplsme dei riformisti dal P. per la c-hma ~ raggiungere 11cognato. lo straordinario desiderio dì beni A fomentare le discordie e cerca- I di ore 52 e mezza per settimana, gli ni del sa!:rfficio che non si debbono S. I.). creaz;cne della iraz:one terz.ìnLo Zurletti. malgrado lutto, non _ . " d. odim,__..J _, d" di ~ d.i · · · 1 . Pcrni<Yranti taliani si prestarono a la- dimenticare. :-A---·:va". o la ,..,..,.,,.,.. a ·~-,,~ d I t d ma:ena12. ; g 01tu e spec1c0- re 1 \,\.!ere o tener 't'l.SI 1 .a\0-- 1 ~,~.., H~ 0 • ~ .... '"" ternaz.ivu~ta e sua az:cne. proo.eper elle a conoscenza e emen ° m.:>Ttt A; od• . 1. . _ ______.~'l,. • co eglfo rnrare 59-60 ore _per settimana e d.:- nera: la quale non è la di\isa di ban· ma d....a.. ..,.,..,,ra a,...,..,,....,.,,,,. 1· 0ne nella che qualcuno tornass_e per il. colpo """"«e = g_ -~~u sessu~ 1. • ra1on \,;UUuwUlSCOU? . me _in . strussero uant i . . - ,;::u •~ """"'ccu.. cli grazfa se ne stette immobile co- 1 La sua d1S!)OSlZJOnee:rooca. ecces- passono anche molh nnprend1ton. I . . q · 0 ~pagru aveva de reazionarie, ma è la blusa deU'o-- Terza lnremazionale eh. era diventa· me mort~. finchè intese il rombare sivamente anom}a!e, mftuenza mol- qua.ii arruolano operai _an·es_tero e· ~o ~ncosamem~ ~fì~ 10 : Gran Pa.i:-- peraio. come il f)Ugnale delfardito è to ii prdbJema ben più difr1c-Je detta dell'automobile che riportava gli S Hssi:mo fa pane relig:osa della sua quand? Q;Uest! ~ano hcenziano o- dae I comtpag:m,dind.:rgeruili, ~ este 1 n. 1 farma corta che remigranle f)Orta ius.ione cct Partito comlll1ista d.lta<- mascalzoni al Fascio. \ita. U suo pumo d.i vista religioso perai mdige.m. Avviene anche soven- ~-go .empo om:~ a-n m q~e e con sè dai suOi n:ionti nelle terre lon- Ea). ma non è questo il momento oiù y• . h' ,a,, e la sua fialio- 51 - a,_,,.~da '" complesso con g11· in- te che dovendo un unprenditare I.i- localita, sono eostretti a recarsi al- tane e che lo fa nspettare e temere ...•. wportuno. vll \ ecc IO s"t)..ore " "-"'-"' ' u, . . . . ero ·e la ·o . chè gf . I • nfid' tta . he r . la, che da una ,iUa ,icina, ave\·ano segnamenti e con le praQche re+igio- cenz.1are degh operru per rnancanZ<l; ; i\ . a \ rare, per: . . 1 unp~, .. 01 ~. . 1~ 0 m na c g 1 e I E' bene essere chlar: an~he fra .:r. assist.itO esterrefa_lli alla sc~na o~-ren- se esercitate daMa setta e Cl.istovsci- di !avor?, licenzia indi~m ~ :5re'.~ d.~o~~f\~uog~ ~n ) aiuto de~li~-. 1 ~!'a:1-ti n.a~ani possedano una dose n-0:. Quanto scriYe l"Arnnii! non deda. accorsero. :uutarono 11 ferito a na ». Questa ~ dhe ha motti a· res:denn nel luogo e uene gh muru ~ mpo ane' ti hanno boLc · sumc:eme di_senso com~ne ~ no~ ve ~~re a-x:eua10 come un ccmcd.o sollevarsi, lo portarono neUa. loro depti ne.le basse classi russe. ed è grati proV\isoTi. Può dars! che. _I~ tan. . . . I dar r~rta. ai loro nuo':1- ~iaguran argomemc polemico. bensì come un casa e quind.i telefonarono per i soc- profuEta dalla legge e .persegui.rata faccia per rispettare i parti sra.bilin .\foln ermgram.1 temporeanei no~ ~ton e il pugn~- dell ~dito 10 la-I chiato, netto e preciso imf)egn-0 ci.rea corsi. da:ila Cro.a. è una seita di flagellmui; con questi ultimi e dar loro occupa- hanno nessun scrupolo e ness_un n- se1ano a casa. Diciamo mvece eh~ le directi,·e e ra?Jone del Partito. ~essuna delle sue otto ferite. fu ester'..ormeme essi osser\·a'llO s.cre~- z~one per i periodo di t~po pr~..s- ~rtlo: ~o che per ~n r:an_~ non v'è nulla <l:2 sper:are da pane d!i D's~o:1arsi eh ueste cfuet:t: ·e varmortale. SteUe all'ospedale 26 g1or- camenre il rito del}a Ohlesa greca-. so: è possibile che prerensca gli m- S\:zzero p1gliano quattro lire 1ta11a- coloro che ora m ltaha sono preposn j bb <i:. 1 - q del p . _: ni durante i quali ebbe la dhiM ma nelle loro ~umo·ru· segrete ripu- rM1,Q"raptierchè più abill o p:iù ·gob- ne e cercano di lavorare molte ore alla direzione e difesa lell"ernigrazio- 1r_e e_ a!:e a r;R;ne .· ~nto 50 -'~- .' · · · · · · " ..~.., . , · d t . • i..; h · F E" . h h l'IM" 'Ha :t 1ano. es-..an 1 &..,ceramen~e g1oia d 1 Yedere I suoi assassini scor- diano eh.lesa- sacramenti. preti. e in- bonL rauo sta pero che suscHa sem- per guai ag:nare mo1t1 rrancu1, anc. e ne u.auana.. \ero e e anc e IA:1.la. . . . . d f. : --; ._ razzare per le corsie. av'.3-°ti ~I suo segnano che. praticame.noe. opere pre ne~ licenziati sentimenti ostili ai a costo di \iolare turte le t.1Sa11Z'; e ìe avrebbe g:rande -hneresse che i suoi : i:a,tt7"\~ete re_e_•. s,r.11c: ,com.r. letto. ingiuri~dolo e mmacc1ando- • d sopraggi.tmn. E" fresco, oss:.a di sa- reiole del :uogo e irusrrare rurti gli figli s: facessero onore all'estero (non ~rre .1 ~~e processo · ~,:s.one e lo. ~e u~ci non guarito. tani? che ~~ ~ ~~so~sf~~:nr:c; bato u. se .. il l:cenztamemo di una sforzi ia:ui da.i compagffi indigeai per col pugnale. imendiamoci) e sapes- d!1 ch.ia;1m::a~icne c~e de\e_ portare ancor oggi soffre d~lle sue fenl: ed arri che harmo una cena aifirutà dozzL-1.adi compagni P-.cinesi da par- conQuistars: un tenore di ,ira più e- sero guadagnarsi la stima delle po- I ~,a un~one imemaz~ale ;d1 ru_ne \e ancorà qu_alche settimana fa do\ elle r,e Ael1ed··e di"tte Bonoms di Duben- lernto. polazion! estere, ma data la aberra- ror_ze :ncer_~'!'fle,,te m?l~_ .onane. lad lt con !e iarrugera.:e messe nere. Essi " U! u ora e ·· o pel ,.ial mo sot~opors1 a un n_uoyo ~ o opera- si f;"O'ellano. vanno m srasi, girano dori che occupano numerosi operai DO\·e sono meno scorreni. do\·e z:one menta.le dei suo: nuo,i reggi-1 \ re. P rw . ~ . . . tono per la estraz10ne di una delle "'b venm' dalrltalia. Le ditte posso,70 non olrrepassano rorar:o ,igente e tari. non ,., è da attendersi nulla. Rerrattano. tante pallottole. ba!:iando e sa:i{ellando intorno a una , BibliotecaGino Bianco

L'AVVENIRE DEL LAVOII.ATOR.I!: ti principdioallafine e OR R I S P ON DE N ZE una dichiarazione firmata da '22 oper.1i che 1 1 dicono del loro buon padrone tutto il ben , di Dio cd affermano che furono proprio « Del due fatti del giorno - vitto- I j ria italiana al Circuito di Uone, Con- D■ ••••• I fortezza avesse capitolato. Dal 1700 al Da ,......_ •• _..-aa.. loro a chiedere di lavorare piu' a lungo A 15 h. lnauguration du Drapeeu Soc.:ial sur la piace de l'Hotel de ville e cortege. A 16 h.: Conference mutualistiquc dans sa salle de gymnastique de la ma.ison ò'école du Brill " .,, &a.a .. ~ 1 dell'orario normale. La dichiarazione opesig/ro narionale faseista - il più im- Al GJOV A..'\L 1 800 fu luogo d'esilio per i co ndanna ti che SEZIONE EDILE ' raia - che non fu imposta da nessuno, ma Portante, cred;n ...o, e· 1 ·J. primo. IL cospirarono contro il regime del ducato J d . .....,,. :-. . • • 11 rilasciata spontaneamente, secon o Tec!I e REGI'·1E F ~.CCJSTA »• ."PPAR- Dicci anni sono trascorsi dacche· inc<>- Cnstoforo del Baden. Fu poi nuovamente Domeruca, 17 corr., alle ore 9, ne a su- . . le , di 1• ~ ~ . . . C . . . 1• scntto m ca e - e un monwnento TlE E GLA. . VIRTUAL'. I.E".·' 'TE AL mincio' la piu' gT_ an_de e lo piu' _barbi>ra assediato e distnrtto dalle truppe francesi. lo del Ristorante ooperaovo s1 terra :is- .li d" . . di I ·" : 'ì . I . . . rr· . servi smo e mcosoerua e m ca a comPASSATO ual he S . ess I delle guerre. Turn ncordano che gli ~peru- enza che la fonezza avesse capuolino. st'mblea dei Muraton, :\ianovali ed a tru, . 1 li . d . r· . • Q e e 1a per ere , 1 . d. . . . 1 Da 00 1 . .1 . . di 1. . ali 1, di d 1 . • coll\Pass101evo e menta ta e1 1rmat:in. la d .i d l.l ,;~. ..:,1 • L I aton I carne umana, tn ogn: parte ae I 17 al 1800 fu uogo d es1 0 per I mgua 1t ana; or ne e g,omo e Q ali di h. . d I B· 1 . 1/Taa e a sua ,e,qwuazzone Il d 'd _l. la d Ila d . . ·1 I. . . . uan10 a C 18r8ZJOne e 1anc u, . . . . · . . - · . mon o g-n avano <:ne era guerra e con aMoU che cospirarono contro I re- tmportanUSSUT\o. 1 \"ltiOna dt Lione e un lieJO presente noi crediamo di aver accontentato questo . . · , •.: liberazione dei popoli, era la guerra che gime del ducato Cristoforo del Baden. Fu · Un invito speciale facciamo ci compache Sl protende In _unfuturo Pl~no dl doveva salvare rEuropa dalle continue mi- poi nuovamente assediato e distrut10 dalle gni di Piungen: perche' intervengano in ultimo pubblica nd oglier., 8 smentita di Snoranze. oueUo d• un sano S\'ilUpf)O quanto fu scritto la settimana scorsa C--· - · • naccie teutoniche, penavano in trince.1 in uuppe francesi. massa, ed a tutti i compagni diciamo che delllt ~,:- econorru·c Afferma ' chi non gli crede vada a vedere. u.ua. a_. . ZtOn~, Inome della civiltà e del disarmo interna- Abbia.mo voluto raccogliere ques,i duu bisogna fare più propaanda per la nostro questa, di potenza ualwna ben Plll zionale, insomma ci promette,·ano i'uhim., per i lettori del nostro giornale e per i 01ganizuuione, giacche· in questo pt>rio-' .,a D1 .... - .... nne aurentica che non le r.masticature guerra. compagni, dato che e· opinione di molti do lascia molto a desiderare. La nostra .&.1.• .,.._ • lefre~a(o_!di dei Corradini. Forges 1 , Dopo dieci anni difatti rEuropa e com- che la nostra sezione nell'anno venturo si piazza e sempre stata una delle migliori Abbiamo letto con meraviglia la Jichbe C.I >. pletamente civilizzata! Gli Stati Cen1rali prenderà l'iniziativa per iMOvare la gita. di tutta la Svizzera per la percentua),! de- razione di Bemardi Serafino, iJ quale ci (Da La Stampa, quotidiano gkùrt1 sono completamente rovinati, ma chi real- ~la quest 'alua volta dovTà essere organiz· gli organizzati. Qui si combatterono delle tiene a far sapere che egli non e' e ,,on fu tiano diretto dal sena.rore Fra55ati). mente sente il peso di queste ro\·inè e' una per tempo, per dar modo alle sezion: aspre lotte, nell'arte edile, che non si pos- mai fascista. ~lalgrado che noi ci si cred& uum. 33. esclusivamente la classe lavoratrice; i ;:,ro- e ai compagni delle altre località di par- sono dimenticare; lotte titaniche che ebbe- poco, perche' al suo arrivo a Differdan.ge """""""....,"""""""'"""""""""""=·"""""""""' ... I!!!!!! !!!!!!.. letari sono terrorizzati dalla miseria la piu· t.;ciparvi. ro an,he un successo nazionale. faceva propaganda fascista, surrogata dai nera, gli orfani, J.e vedove, i genitori, cii La comitiva, dopo la visita alle rovine e Ora invece vi e' un elemento disorg.i- bottoncini gem~ della carruoa, collo Acqueforti caduti in guerra, non h8Mo di che SO':>'ten:- ammirato il sottostan:e suolo, compos10 I nizz.ato il qua.le crede che basti dichiararsi stemma del fascio, non abbiamo nulla al tarsi. ! d1 verdeggianti colline e di una florida e I antiiascista. No, compagni di lavoro. E' contra.rio a prenderne atto, giacche' vi s<r1 falsi patrioti. i borghesi haMo accumu-1 ricca campagna, prende la via del nt,"lmo già buona cosa l'essere contrari ai delin- no 11 lavoratori che si firmano con h1i. lato vistose ricchezze e se ne stanno nelle 1 · verso la industriosa cinadinanza di Singen, quenti in camicia nera, ma non basta. Per ~la garantiamo che lo terremo d'occhio e riviere, nei casini a barare, giacc..\e' le dove al Rest della Croce ci at1endev;;1 ur, salvaguardare gli interessi della nostra vedremo se i fatt icorrisponderanno slla di~ Un ch:mico americano si è ;,osto un promess~ fat~e. in n_ome della patri:i, le: modesto,_ ma sospirato . banche_no, d:~1'.nt: cl~. che ~n. sempre più minacciati da- chiarazionc rana, ion solo per lui ma per problema, <> suo modo di vedere, impor- hanno dim~nocat: pruna che la_ guer:a :: I e dopo il q~aJe echeggiarono I nostn mrn gli unprenditon, occorre una forte orga- tutti quegli 11, perche' siamo d'opinione tantissimo. e Quanto vale. :n moneta se- I vesse termine. L Intesa non subi som dii- accompagnau dal bravo pianista comp11i:no nizzazione che sappia a tempo e luogo che e' ora di smetterla di fare il doppio nante, un essere umano>? s'è domanda- ferenti, l'Tnghilterra, che e· la piu' ricca, I Nello Ceola, il quale ci ha dilettato .:on h prendere l'offensiva, se occorre. giuoco. All'operaio cosciente certi sistemi to il Dr. Picrle, insegnante alla Scuola ha un monte di disoccupati che l~ono sue armoniosa voce cantandoci diversi Vi sono anr.he. sulla piazza di Winter- doVTebbero ripugnare. Il Hllrl di II ISSIH111101. Magistrale superiore di Texas. E, chto nella miseria. la Francia, colla dittmun, pezzi d'opera. thur, circa 200 ticinesi che sono restii aJ I "maddaleni pentiti" vanno osservati in di ~o al lambicco e ai suoi s~enti, Poincariana, ro:nno' il popolo l~voru'.o,e P~ma ~ scioglierci il com.pagtJ. Armuz: I entrare n~I nostro Si~dacato. N~i ~on ne ogni loro mossa e lo faremo. T. si e messo a scomporre a far d•ssolvcrc, francese tenenao ancora adesso m p1ed'.! tt et parlo brevemente, tra I entuS1asmo di <omprendiamo la ragione. Anch essi ven- , ad analizzare. ' di guerra metà della sua popolazion:!, l'I- tutti della necessità di frequentare qul'Sl8. gono qui p,.•r fare la campagna. e se si! Dal Lussemburgo I! corpo umano, ch'egli aveva sul ta- telia sarebbe meglio non discuterne. c•1pi-1 gita di istruzione, allo scopo an.che <li af- riescisse a migliorare le cristi condizioni I volo anatomico e poi nelle sue calda'e. tanata dall'onnipotente duce Benito l hu ri-, fre1ellare e fondere le nostre forz.e .:oniro salariali anch'essi ne aVTebbero un di.sere- 1 Esch. Alzette 11 agosto 1924 ~ suoj vas~ ne; suoi recipienti, pesava dotto gli operai in schiavitu', peggio d~i I i nostri evversari. to vantaggio. Credono forse che i padroni, CO~UZIO CONTRO LA GUERRA. 75 chilL Un peso non ind:ffcrcnte. Egli 1cmpi del medio evo. I Disse pure brevemente un nostro com- , le miglioreraMo di loro spontanea volon- , . . . L voleva dunque calcolare quanti dollari Insomma dopo dieci anni nessuno dei r<>-1 pagno, contro le gesta del fascismo loca- tà< Sarebbe come pretendere che pioves- ; Orgaruzz.ato dal Parmo Co~~~a us~ ~lessero le materie Prime, di cui q!l~I poli e' più sicuro del domani; invee.e cli di- le. raccomandando la nostra stampa, la l scro gli spaghetti dal cielo. Facciamo pi•·1 semburghese ha avuto! uogo, ien, in. quecorpo era composto. É g·unse ai.· segucn- sanno tutti si armano fino ai denti, crean-1' quale cosa ci fruttò fr. 20 pro "Avvenire". propaganda nei cantieri e fuori e cerchia- st a città. un _C0"'!zi 0 di_ prot~ta con_tro la ti risultati. Quel corpo d'uomo conteneva I do nuo,; eserciti e nuove milizie. Invece La giornata e' stata troppo breve, per• I mo soprattutto di portare i disorganizzaù guerra e coi1:'"o il fascismo 1 _nlefl'az,onaJdie: ~- ·•:. d' suffi · te di di ·1 od di · I la · · • 1 al)' mbl di D · · • I I A questa tmportante marufestaz10ne una qu .....t -.. acqua, cicn per sru are I m o nso vere cns1, s1, chè' si desiderava restare ancora uniti ai e asse ea omeruca mamna, nei o- . . la • d rt • 1 • di ..,_, I · di I ·1 li d li C . · là di , protesta contro la guerra e coniro 1! feso- . var _ uc cope e, • puo re mon=e, a scienza stu a anc<>- compagni ed amici intervenuti, ai quali \a ca. e a ooperauva, e scuteremo. . . ua t ·t · d. f suffi · t ~ 1 · di dis · d. · li · f · n t · smo mterl\8Zlonale quan I a I erro. c1cn e .,-. ra m= truZJone I potenzia 1a e- Sezione manda un a-razie di cuore. ' segre ano. .. · . . . fa hiodo d · • __,. I · · d 11 · · r "' . A questa importante marufestauone di rnc un c. a attaccare un q~a- nome,""1, a SOC1eta e e naz1oru ece un Se il sacrificio di qualche soldo vi e sia- . . • 1 &o· I r .. I . . . . Da Bienne protesta r1Sp0Se unanune allappello .a •u ntità d' cal suffi . t I iasco _gil~ha suo U\lZlsulon,e~pure I go- to, sia,. di ricompe~ la_ n~tr~ gTatitudine. '1 massa ~peraia italiana. Non rispose collo na qua I ce. c1en e per I vemanu anno presa seno, e ;>anta- Coll mtervento d1 tutti c1 siamo confor- . • dare il bianco a Wl p:ccolo pollaio. j lone paga. tati, in quanto che, in questo momento di ' RINGRAZlAMEl\TO. I stesso entuSJasmo la m~ssa oper~.1a ~usDa L••--• L'ISTORIA DI UN VERBALE E' veramente una... dolorosa istori.li Un gfomo, il nostro compagno che funzionò come segretario aU'Ass. dell'Osp. ltaL, del 22 giugno~eve una comunicazione scritta dalla segreteria dell'Osp. con cui lo si invita a compilare il verbale di detta as-- semblea. Il nostro compagno va alla segreteria, ritira il libro dei verbali e si accinge all'opera. Ma eccoti che all'indoma• ni il medico-direttore telefona e chiede a bruciapelo: "Sa, lei, se il presidente del1'A.i.s. firmerà il suo verbale?". L'altro ri• sponde che non gli importa un fico se non lo firmerà, che la futura assemblea ordinaria e' la sola compete.nte a giudicare della veridicità del verbale. E poi che co-- s'e' questo processo alle intenzioni? Ma il medico-direttore ribatte, ed il nostro compagno seccato, restituisce il libro dei verbali; col verbale a metà. Ora si vorrebbe, da parte di ~, "concretare" il verbale d'accordo col presidente. Che sistemi sono codesti? Alcuni mt;m• bri dell'attuale Consiglio di Amministrazie>- nc che se ne impicciano del verbale di UNI Assemblea che non li riguarda? Ed il medic<Hiirettore, non potr~ tralasciare d'impicciarsi di iflieste faccende che non sono di sua competenza? Il medico-direttore, passato il periodo della conquista fascista dell"ospedale, con-- quista che aVTebbe compromessa la ':>'Ua si• tuazione (ed il pericolo e' scomparso mer• ce· l'azione dei soçialisti) ora s•e• messo a "sfottere" un po' questi ultimi. ib badi. che il giuoco non gli riescirà. Noi &.bbi.a. mo i... Mussolini duri! COMIZIO CONTRO LA GUERRA. Giovedl 7, alla Gunera del Lavoro>, si e' svolto il comizio contro la. guerra indetto dalla locak sezione romuni.sta. B1100 pub-- blico vi assistc\·a ed era infine \·ivamcnte a.pplau&to l'oratore. una quantità di zolfo. sufficiente per Tanto nel 1914 come nel 1924 chi par- nera reazione. tuiti abbiamo bisogno di I La fomiglia Turco, p,ofondamente com-'. semburghese e questo e male. pe.-che la ,m:naz.zarc le pulci di un cane di media la di pace, umaruta O fratellanza vi(,ne sentirci riscaldato ranimo dall'affetto di' mossa per l'ano di simpaùa mostratn dai manifestazione di ie.i e_' stat~ una_ Vc)ra af~ FRA I FALEGNAMI grandezza. freddato o deriso. Cosi fu di Jaures rice>r- tutti i lavoratori. I compagni di BieMe nell'occasion,: dell~ fermazione di forz.e nvoluz1onane, alla Anche i padroni del Mendrisiotto hllN\O E alla fine dc! suo esame. quel ch:mi- dato un mese fa II Parigi e che migliai;1 di malattia del nostro caro figlio Eugenio I! 1 quale hanno partecipato tutti i lavoratori deciso nella loro ultima riunione di ao-..e- -co americano sosteneva che tutte quelle lavoratori si chinarono di fronte al ricordo Da a1...... a 1 •-!ella di lui morte ringrazia senti tamente di ~i fede. dere al principio della stipulazione di un sostanze si possono .avere in quals:asi marmoreo del cavaliere della giustizia e 11,•ti quanti concordarono a lf:'nire il no-l !l corteo con_ in testa l_a~usica G. Ve, di contratto di lavoro che dovrà valeTe per -drog~cria, per_ un doli~, va.le a dire, al I della fratellanza dei popoli, di Liebcknecht.. LA LIBERTA' PROVVISORI \ stro profondo dolore. Ringrazia pure . la e qua~tr~ ~ comuru~u'. perco~.;I! t_ut!e tutti gli stabilimenti della piega. cambio d ogg1, per 23 lire... . di Rosa Luxemburg. di ~iatteotti che foce- ,\ CA.\i.POR11'l Coop. Proletaria per la g-rande corone m- le pnnopali vte della at~a. reca.ndOSJ ir, Non bisogna pero' credere che con Cifre ":"1cricanc, come si vede. I va tremare i potenti del manganello, e Giovedi della scorsa settim!lna verso le vinta e quei compa.,an.i che vollero far~ I piazza del Comune _ove p~rlar~o, contro questo gli industriali del legno intendano In Ir.ùia. per certa gent::. un corpo u-1 di mille e mille altri noti ed ignoti. ore 11. Vinceizo Calporini dopo di avere. un'oblazione per caro estinto. I la guerra e contro il 18.SClSJT\oi,l_ c~mpt;- decampere IIJ\Che in minima perte dalle mano non vale nemmeno 23 ccn~.mi. Giovani noi possiamo salvare l'umanità subito ben 75 a-iorui di p 0 ria-ionia veniva I La famiglia afflitt~. gno Bukovach ed un compagno 1t!lh~o.. loro pretese. Essi tenteranno tutto per a• o li . . I ... .,. ' I Qu . d . d es ru ~ 0 , s anrucn~ un ~rpo uma~? I da altri disastri. da alrre rovine, coll'uni o- posto improvvisa.mente in libertà provvi-1 . estq sciopero 0 ~ cu~. u~ ~ : • vere un contratto che sia un capesh'o per. -aroe S1 butterebbe Vl.a ~ c·cca. Ma e e rie internazionale giovanile, coll'indefessa I soria. La notiria inaspettata della d.:cisio-' Da z .. 1.0 resiste~ compatta di ~ti I ~ .m e gli operai e una gala.nzia di tranquillità -gente eh_~. ~r ~ar~ ~i~c, ;ga an- propaganda dell'ideale socialista che por- ne del Tribunale federale era giunta all'av- j finita ~am~n'.~ ~r 1 ope~a di ~t~:- per i paq[QW, Q vorrò l'Juindi tutta Jo fer• che centinaia d. migliaia di hrc · I ,Erà alla redenzione tutti i popoli dd I vocato difensore la sera prima, mercoiedi, j GITA ,\L WAGGJT AL. ~polo d llcOSClen~, II\ maggiqr~n~ · ~ I mezza, cotnpatiezza e decisione degli ope,r 11tesch' ·o d1" Turati· mondo. da Bema. Così questo nostro com!J"!;n) i . Do~enica .17 corr. alle ore ~ del!~ 1,,11'.-.ru e~~ sono imd~u. ad OCCUJ,dre11poc•o dei rai per far comprendere agli industriali che I Le,;amo il nostro grido di 53uerra atla c&rissimo ha potuto finalment1; ritornai e , una si parora dalla Cooper~~va di Mih- ( nos~ 0_o~pagru. m lotta. . perche' W\ contratto abbia val«e ed efAh.. S1 ! Grazie a D·o attraversiamo '!1n i Guerra. 1\1\d libertà e all'affetto dei suoi cari e ;-io1 tarstrasse con due automobili che P•>ne- i Quindi I nostn com~gru hanno dovut? ficacia non deve essere la risultante della per-Odo storico. in cui c'è da essere fieri,•, Delmenico. lo abbiamo potuto salutare a nome dei I ranno O persone i compagni, g-li amici e i ritomare al l~voro. sconfi~ ma non ~• preponderanza di una parte, ma la ~ orgogliosi della gent11czza del sangu~ la- D ~ __ C'cmpagni tutti, ai qua.li e• sommam<?nte- ri- simpatizzanù che vogliono pa.rtedparvi. so-: pronti domaru II npre nd ere ~ l~tta per 11 sione della reciproca buona e fede ricoac>- -tino. . I a .-.rwuzllngen conosce1,te per l'appoggio. doveroso df-1 ! no pregaù di prer.otare i p05ti versando' co~ent? de~ loro vtrtoroa. scimento dei ç.ontrast.anti interessi.. Abb:amo citato. nei oassati mnncri. al-, LA :-;OSTRA FESTA resto, a lui prestato. • ~-~~ 1 ir. 5 all'inscrizione. giacche' __l'andata e ii- 1 . Ai bravt mmaton, ~he h~no saputo r~- Gli operai si tengano quindi pronti ad cuni dc· vers1· e'-- v;iru;o --~-..>- n,,r Jc' 1 , Trib I fed . di Be d .d I tomo costa fr. 7 50 per na-n posto. ~-,;tere fino alla fine, 11nostra plcuso ed 11 . t . . -•-• _,. ____ Li- --L1, . ·11 ~ • ....,~~ ..-- (!sia-a).• La gita organizuita dalla no- , una e errue ma ec, er·\,, . _ :-~-: . . . 8 li m crverurc m .. __.. aue _..,._ A Qft: ~rade d Italia gh armrurat~n d1 q_ue\ no-, stra Sezione, domenica 10 c. m., e· vero- e-on tutto suo comodo, sulla domane-la di V1 sono anco,a 20 poso disponib1h. I nostro il saluto; a~aditori, g inc-oscienp verranno convocate per la apprOl'8Zione" bile e generoso eroe. che r sponde al no- mente riuscita. Giornata di ottima propa- estradizione avanzata dal governo fasci- I GRA:'\DE FESTA J 1<.ttto noSlro reuo. del contratto da sottoporre ai padroni, ~ me ?i Dumini .. Ecco.,i qua un ùomcll~. ganda, giornata memorabile, che rim.irrà sta. Noi abbiamo oramai la certezz, che La S . S . list i COME SI SFRUTTANO GLI OP1RAL che e venuto di moda tra le squadre fa- . . . . Tal , . 5'!rà r.egotiva. I nostra ezione OC!a a sta pure or- 1 • FRA I METALLURGIO · bi · • impressa nei n° st n cuon. e icsta 51 • • • • • 1 ganizzando per domenica 24 corr. nel gin.- Vi scrissi che la classe opeTaia di questa SC?Stc mare giane: . hi f 1 . . bel! . Il ..,___ , d lla I La locale sezione met..:illurgic:a discutenCol ,_;_ a· T . 1 puo e amare ra e pm e passate m governo WJuu1uco e e ve o,;1ta, m , dino del Ristorante Cooperativo Jna fc- dttà e· soggetta al piu' esoso sfruttamen- tesc,,,., 1 urati . di . . f . f _ .l. L- f b 11 do sulla tattica della propria federauone, f =--•- compagnia can compagni, pro essun11 questa accenua non na atto troppo t: a sta con concerto, tiro a =o, ruota della 10 da parte di certi pidocchi rifatti, anicarCTTIO un oro,a,c 1 f-_.. e:;-~ A -&·· votava un'ordine del giorno in cui f • · · d 3 stessa =e. ugu,a. ppena II conoscenza della presen-' foruma, ecc. a fa\·ore delle vittime politi- chiti col lavoro altrui, quando non sono per arvj pisc:ar entro ~I I I d . . di . - . . . . di .J: e . . .l: G. . .. si dichiara contrarid alla tattica fin qui la T . . na1 . . . o te e a esioru compagru e amic.:1 UI w . amponru ui meVTa ~icco m~n~ · che, se il tempo sarà favorevole il co;,cer- sottoposti ad ogni sorte di maltr3ttarnel\!I, usata dalla Federazione, di ~tare# i moriVed.... nlltil~ naziod. c._ . 1 I . ; Winterthur, Weiruelden, Kradolf. Scus'lr<>- dato di cattura facendolo subno seguire: 10 incomincierà alle 14 in caso di cattivo come vi descrissi nel numero scorso . • ,e gen czza I pensicn. versi la . il 1 . 1 , IJ'enti generali per affrontare soltanto <JUf'ldegli squadristi march:~n· fanno ri c.-i- no propna assenza, con nob e ettera, 1 dalla domanda di esrradizione. Ebbene i tempo la festa verrà rimandata al :;o con. \'i e· a<! esempio !"impresario Casnli. che sar ra CO sto b:- 1 lt f_ compagni: Folcheno Angelo di Kempthal Tribunale federale ha finito per decidersi D lla i L I ll'Us ,i· T R li pa.rzie.li, che mentre svuotano la cassa e 2 un e nto neo cno o no...... . . . . . . ato lo scopo de esta speriamo .:"r !! i percepisce da ine _1 erre oUS?e pe1 della Federazione per la inevitabile loro Nell'anno 568 dooo Cristo, re Alboino,. ~ ~oa~o di A~ E. p~esen~e, ~r a mettere in libertà Camporini, visto - co- operai colle proprie famiglie verranno a il carico dea ,,agoni 1.60 per toMellata e luiga durata, esauriscono la classe ope-. avendo fatto ucc;d~c suo il - ungo, compagno rmuzz1, I qua e 1-m- si scrive all'avvocato il capo della Divisio- passare alcune ore di buon godimen,o. paga ai suoi dipendei1i la bella somma di -• · ._. suocero. • e eh • - 1 eh . liz raia in piccole lotte senza raggiungere ..... Cun.imondo prese il teschio f f _ :na ancora e g,unga I treno e c1 po!'!~ ne di po· ia - che il completamento del- Il Comit.lto. cent. 80, e cioe' la metà, preciso di quanto , · e ne cce 2 s· · ·. d d . alla . r eh hb d • cun scopo sostanziale e domanda che o le re una tazza: ooi obb\'2:ò sua moglie a Alltng' en_ e dg'U!al au_en erc1 . stazio_ne. incartamento e noi a iamo <lornan a- I incassa dalla direzione. I li . · - eh r J aJ ·•-" , f D T f · otte siano ge.nera · o non siano neppure Rosmunda a bere dalla calotta cran'ca. 1 ~VO ~ . treno I c:mp~lgni e .li o - to governo !umano non ci e inora per• 1· • • •a I Ecco come da miseri prometei si di- tentate". de' proprio padre... .ano i mestnru, ~rgen o.' nostro com- venuto. I venta degli epuloni, dopo pero' essere su,- e' quindi pronunciata Ebbene. pure in tanta ferocia, iJ bar- p.,gn_o, ero_mpono m ~ _gndo,, possente e Insomma il governo di Mussolini aveva RAPPRESENT AZlO!l.c. ti dei veri morfei. L'assemblea si di m.v, il Soc al A \f d perche' il prossimo Congresso dell'Unione baro re Alboino era meno volgare degli ~e . w • , 1 ismo • ordinato l'arresto e chiesta l'esuadizione ' La nuova Filodrammatica rte e i,a I Lucifero. squadr.sti della ntJOTa éra di civiltà. I L_entus1asmo e gTande fra tutti i !fÌ· senza avere una benche' m1rum11 p:ova Turgi darà domenica 24 agosto alle ore 15 Sindac. si pronunci per una più solidale asoclET ' • OPER 'I ' DI \iUTUO SOC zione di tutte le Federazioni sindacali, non E dire che, quando recentemente vcn- tano. . della colpabilità di Camporini, e dopo dm, al Ristorante Kroie il grande dramma: -~ -~ -~ · • D b al Ri .. I ali \ · CORSO "LA FRATELLA~Z ,\.. soltanto per la difesa della settimana di 48 nero a M;lano . .:. rinnovare iJ .,.;.,..,.mento opo una re!e sosta Slorante ,,e - mesi e mezzo non riusciva a dare al fnbu- ··Brescia e Venezia'' con b o, ott~•1., e ' • b·- - la c •· · · ,_ --" di H ·L • . , , ore, ma per conquistarla anche a quelle di fedeltà al Duce gli SCJuadristi marchi- roce, s =a "' = 111 oentv., ..., nale federale gli schiarimenti richies!i. • farsa intitolata \' 'Uomo d affari·. Tres estimée Société, • · ' li • f · · I eh I 1- .. L6 categorie di operai che ancora non ne ÌM'• giani erano guidati da un frate che inS&. 1a e aocosa. spec1e per co oro e so- refrattario. Vi . sarà pure un concorso al b,i ,o co!'I :Sotre Société de Secours '.\lutuel ~ dossava lui pure la camicia ner~ ! j no do'.ati di. trO_Ppa ci~a, ~he devono. so~ p•e,ru. Fratellanza.. inaugurerà le 24 aout pro- nefici.ano. Che sia stato questo frate a 'nspira!'c stare m vane nprese. L amico Malagoh d1 Da V ..... ~ I Dato che l'introito netto và a favo.e del- chain son "Drapeau Socia!.. et il y aura """'"""""""""""""!!!ll!!!!l!!!!!!!l!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l!!Hll!!ll!!l..,.....,111!!!!1 __ o comporre quei versi? Non possiamo I Winte_rth~ ne sa qualcosa. . . . , le vittime politiche speriamo in un n.Jffi(- des discours de '.\lessieurs R. Blum, G. Pae M .A VYSNI•• .. crcdtre che un min,'stro di religione sia I Arnvao, verso le 10,30, sulJ alupmno, FESTA CA..\iPESTRE roso concorso. Rossi et auires. tanto abbrut•to. Ma come ouò egli resi-. a metà montagna, all·aperto assistiamo nl- Domenica 17 corr. aVTà luogo al Stand di' ll comit,•. J. Le Comité directeur a délibéré d'in·,iter Somma precedente Fr. 2568,10 stere in mezzo a tanta ro;zezza e ~r-, la rappresentazione della commedia: "Guai Qlamond una festa organizzata deil, Lega 1 Zt;RIGO - Lombardo. avanD A)} • ....... : toutes les sociétés de musique. qui se t:enbar.c? l ai Bugiardi'" (Wehh dem der liigt) -- l&- Proletaria con ballo e giuochi diversi. Il A i9. ·•· ••·· I li• io festa I ··oro di poc . t . d t ft~he . di d f ' nent sur le terrain strictement apo uque et D'.·'ndrea sper~~·dO d·1 n·ia· r • o tn eresse per noi, a o a," ncavo etta esta andrà a benefici-, del- '"' -• A O •t d" b• I -" In I •"' IMPRESARIO MODELLO. areligieux. a' prendre pan ÌI notre mani- . Pr posto I preo ,ere.1 i carattere :t:U~OSO . ~el contenulCl. . la cassa, pro' bisognosi delle Vedove E: 0:- u,, r.derc presto Basezz.a U . 6 . I compenso, pero, gli arusu hanno esegutto fani vittime della guerra. I ll signor imprenditore Bianchi di Schlie- feS t ation civile et mutualistique. A \·anzo bicchierata fra Guai- . ~eno Signor Carlo Bas11e manda a1I bene la loro pane. Invitiamo tutti i comp~ e simpu1i1- ren si e' sentito offeso da quanto pub- 1\ous nous faisons donc un devoir J·in- ta. Chiesi e Dezza g!O U : . . . . . I Dopo la recita si riprende la salita on- zami dei paesi vicini ad intervenire perche' blicammo nell'ultimo numero in rigu.irdo viter votre respectable société à ,enir Sezione Socialista pane del • n numero~ .~!_>PO di uomiru libcn d~ arrivare alla storica fortezza, al castd- la festa abbia un buon esito. alla sua ditta e ci scrive per mentire tutto prendre part à la crémonie d'inauguròtion ricavato della iesta tenuta nel ~veva P~ .. ~a m/1aov~ d~ far celebrare lo dei feudatari dei primi secoli. che si ,.J'!· Il Comitato. quanto fu scritto. Secondo quanto egli oi- laquelle aura lieu le 24 aout, à l5 h., sur giardino della Cooperativa, alin una Ei'~"':c e -= . i . orna una so_-;•a e 688 metri. ferma egli aVTebbe cercato sempre di a!!e- la piace de l'Hotel de ville. ~rettant; a Libera Stampa !enne messa m suffragio di G. Matteott'. j SEZIO:SE SOOALIST ~ T ·1 f Al'a me!:'Sa di P...-o-ntcsi avrebbe dovuto ''Hoent.,iJ" ha una interessante storia · · I volare gli operai nel miglior modo poss1bi- out en compta.nt sur un accuei avorn- Giuliato Gino. ricordando ... prend1;:r oan.e l'i~;~ coroo corale della I che comincia col 370 e finisce nel 1801. ~!ercoluedi 20 alle ore 8 aVTà lu~nl le (e a forza di agevolarli egli si e' ~rric- ble de notre invitation, nous vous prions e salutando il caro compagno . Il . Il . nd da . Caffe' Gambrinos l'Assemblea !tenerai~ I ch_ito e gl.i opera_i sono rimasti pezze_n1_ci_c- d_'ag_rée_r assurance de notre parfaite con- Baldini Scuoi;; Cantoru.'11 cd alcuni artisti wli- pnmo caste o, circo ato una m- ~ L C fi di ' · d --" · · ,;ella S-1·one. s,· rA~omanda a t"tu· ·, ..·.o:n- merano),· lacucma sarebbe stata 1st1tu11a sideranon. e omité. •·RE'.ZLl".-GE'.·· - sez·1one sti; ad evitare agglorncrainCnto d. oub- tnità · conventi. e costru110 agu anu,ni -~ ~~ ~ v .-.. u ., ., blico si era deciso che la solenne ~:>- romani nel 370. Circa 500 anni dopo, e pa2'1\i di non mancare, essendo rordin,! del per espresso desiderio degli operai i quali I Pro~amme de la Fete. Socialista. raccolti alla gita imnc avrebbe dovuto aver luogo. per soli in- precisamente nelJ'800 se ne impossessa giorno molto interessante; discuteremo pu- in essa e con essa si trover_ebb~ro divinri-, Sa medi, le 23 aout, à '21 heures Concert memorabile di H oentwilen viti, nena chiesa di Santa Maria d~li Beppino figlio di Carlo il gTande. :-:et 915 re in merito alla faccenda di queigli oper;ii mente e non sarebbero obbligau a ·er.,,r- sur la piace de l'Hotel de ville par la so- LJCHTEXSTEIG . Stefani. Angeli in questi giorni. e· assediato dall1mperatore Corrado I. che furono denunciati !alle Autorità come sene; la baracca annessa sarebbe puliti'>- ciété de musioue "G. Verdi... r:.nno\·ando rabbonamento E il parroco mcnsHTnnr Giovannclli,, Conquistato due anni dopo dai ducati del individui pericolosi da parte dei c-osidetti sima e assoutamente migliore di cxrni altra Dimanche, \~ 24 auot - De 7~ d.: La ~[OXTRE'·x . ..,._ d 1 , u PaganeJli. pur mcttendos: a d.isposiz'one degli ini- Swaben ne fortificano i conventi dirètti ncostruttori della bella Italia. :'\'oi t1bbi1.1mo e !!'enere. 'socié1é de musique "G. Verdi" exécutera rinno,·ando rabbonamento ziatori, li ha invitati a chlederc !'aut<>- dal monaco Ekklard. che ha lasciato 1:ac- il dovere di difendere qu<>sti onesti ope- Quanto aie paghe poi. sempre stando a des marches populaire par !es rues prìnci- TURGI Fi.lodramm.a.tica rizzazione al cardinale vicar.o. il ouale à cie nella storia per le sue malefatt~. Per rei che non intendono abbass.ilre il grop- quanto dice il signor Bianchi, sarei>bero pales de la ville. Arte e Vita pensato b~c di negarla perchè _ que- cinque secoli il cristianesimo fece d'Hoent- pone al volere di questa brava can.l!l'li,1. molto superiori di quelle corrisposte da De 9-11 h.: Réception ~t Vermomh DELE'.\IO:-;-T . '.\laresia Erstc sono le testuali parole _ e il dcpu- wil le orgie dei monasteri, iinche' nel 1352 Contiamo su tutti i compagni. La loro ahre imprese del genere (ed e' forse i:,< 1 d·hoMeur sala ecole Brill. tato notoriamente professava sentimenti il duca lllrich del w·unemberg ne fece lcr- presenza e' indispensabile. :Sei medesimo questo che gli operai sentono il basogno Ge 11-1'2 h.: Concert aperetif à la b11rantircligiosi . tezza, nominando Corado Wiederhald Co- tempo invitiamo quei buoni compil:rni ve- di eseguire ore straordinarie di lavoro). Le riere, rue de la Hoehl. E d:rc che, se inv= dell'assassinato, mandante. n monumento del quale vi e' nuti qui dallltalia, che già fecero rloman- ore supplementari sarebbero volute dagli A midi banquet populrure à l'hotel de la s: trattaSSe degJ.: assassini, Sua Em'nen• tuttora., rra i muraglioni in rovina. Dal da di intervenire all'assemblea, come pure I operai. Poste. za non esiterebbe un istante a concedere 1633 al 1644 e cioe' per ben 11 anni fu tuui qu'ei simpati-zzanti che intendoM in- Questo il SUI\IO della dichiarazione ciel A 14.15 h .Réunion des socié1és Jdhetnagari la basilica di S. Pietro. vinto d'assedio dai francesi senza :hn la scriversi. sig. Bianchi. Il quale poi ci manda anche rantes sur la piace du Brill. 1 1otecaGino B.1anco menegi!do 2; Cappellari ..\moldo 2: Pa\·oni G. Battista 2. salutando il cornp. Et:a 0- . \.ndrea ed i \·eri so.::alisti di Diel9dori Totale 1.50 J.- -,8o 1,- 20.- 1.- 1.- 6.-

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