L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 37 - 9 settembre 1922

~:.:..._a...........:....:=..:...:..;.==..:=======================-=L='=A=V=V=E=N=I=R=E=D=EL==L:;;;;A::=V=O=RA:T:O::lm:.._;_ __ _ ....,_. ____ .___ ..c..:\L-~• ..=;;;;..,;;;;;;;;.:..::;;;.;.....::::::m==============- Istruzione d educazione que esso s;2 e rhe il mestier-: Llel ,.onfaiclJino, de! bihJco e del brac~;anic n(.'!Jl è de,u;.1chp1e per chi le eser- •• La voce della patria (Tela di G. Costantlnl) ,,, lii lii Notizsieull'attività sindacianit~ernazional F.riat 1~molti problemi ,che la oalo\et- beN, oiifira questa che oonti.ene in sè cita· come non lo 0 quello delringetività ,umana sta studiand:o per il be- del trag;iao e del doloroso. . g,ll'ere e dli ~utte lè altre pr01é.sssiani Stedono all' imlxNlàito desço in torno G R riessere sociaJle, Vii è quella di trns.for- E •Lllche modo t~l governo provve- e s unarnee wl,l'ag,ricoltura. Vecchi, bambini e sposi: dall'aperta Lagratituddinale OYIJDI uno marne la cosoienzia umana per ren- de alla lotta ,contro -l'iélinalfabetismo Si dice che la pratica insegna piu Finestra ride tra te piante il giorno: iNclla ir1unrcme ide!l12 .ma1g1gCo ru. s. Idei den1a J)iù buona e più generosa. e istrui,rc mo1;airmente il fancitdlo? Il della grammàtica ed ~ vero perchè Ma scoppui un colpo di cannone: ali: erta! C. (E. Jjannusso,, i"I p11eisi~te J<,ailénine Molti sono gli esserj che s.i de- govenno •s.pendie n~olto di più per le Lo constatiamo ogni giorn0 ed og1i ha dichi.alr.alto, tl\ra d'iaMJw. iquanto ,s,etgiue ldicano con amore a~lo studio della carce,ni che per le scuole seoondaric ora. La porta si spalanca, e ttdto intorno cinoa 1•azione -dri saooonso idel'.,La Feid:e.r,a·- cr,soienza dell' in.divi duo, ma pochi e s,upenioni niun1ie lnsieme. Pare in- ·La· t/a,sf011Jnaz.ione della scuola o- Si diffonde il terror: dalla scoperta z,iane Sinciacaile Jndarnai?ftdnale dii Am· scmo qoo.Lli che samno qua!L' è i.I mez- · credilbile ma è verità· vive assai me- dierna in is,htuto pratico di mestiere Soglia si scansa, e ai colpi dà lo storno stendam a: fa'V<ore1dellle:vùtffime 1dei1a .oaz.o mi,g,biore per aioceler,an-e l' esecu- glio un di:rettore ,di r;clusor:io che un ,infondarà nel ;fanoiullo que!l'Lntwito '!1est:a olneJ impemvems.a iin Riussia!:· Piega,u/Osi il fanciu-l come lucerta. t· zione dell'opera. professore di diritto po 9 itivo. _ pnatico energii,co ta,nto necessario , « •••• ,Ma roi sono ain.cana i Srndéllca 1, Al\cun,i credOlllo che per trasfor~ Certuni osano dire che il direttore Qer comprendere nel minor tempo Solo i"imbaccucata età, ormàl priva dJo!è .la seoooct:a J1!ùfier,na2iiona;le, i: S"t:,òamaire t1a cosoien21a umaina basti la di un reolusorio ha neMe proprie 111,<1.-possibi•le un idato problema e riso!- D'altri vigili sensi, con feroce icat'i ,di Amstencfain. Essi icompr.enoon-0, istruzione, e ~ 1t11·Lcl1e s1 ·a su,f~1·ci,,n- ni la vita dei deLinquenti, il che vuol verto con mezzi facili e pratici~ 20 illÙ\ron,i idì ~arutit.i e qUJajJJJdo 111oi l\flean '' "" Fame divora e ad altro non par viva. te ail fia'lloiuJlo la libertà di godere dire la sicu.rezza dello Stat•o, e igno- Pe:r ottenere una società migl·iore /diamo iahe (lJud 00 mìliooii di anembJii la vita. E ghl uni e gli altri s' ingain- rnno che il maestro ha in suo potere con incUvidu1i che siamo degni 'del 110- Ua l'uom si leva. Lui chiama la voce. non PiiOV1v1elda!l1iodhie a 92.000 aiffama.ti, nano. la coscienza icLel fanoiuHo. AI mae- m,e di ·uomo non ibasta istmi re ed e- Lui vuote, lui trascinerà alla riva ,dQl)biélll11·i.Oammest~erie iol~e qiuesta inuLa trasformazione della coscienza stra, e ia noosun a.Itri spetta il com- dncaire nl fanoiu·llc, ma procurnre che Sanguigna il mostro i.n visibile, atroce, memo ,è ;1,e:~ limimo~ . dcli' uomo non si ocu:npie ohe sotto la pite della rigeneirazione sociàle. non na:soa già con terrdenze al maje. « Dobb1an11'01dir,e IQ.Uli 'Ohe i Sinldaca.tifarza deLI' edluoazLone del fia 111 ciuillo. li maestno, o la maestra, per far-e Da g;e111itorioonrotti e glLasti fisica- Che mentre ancor nutrù:a un sen di sposa ,strlélJrn,einoi! JPiù ias:artltla,~te ~ :.IQ!lO ,diri'- 11 f.amauu~lo ra_ppresenta. ,neJ.la fami- sì che i propri a1llievi impa,rino in mente non può germog,Uaire ttn frut- Latra ora in casa nell' orrida attesa: ~-enilli.i,nan ve.dleina 1vt01Yo/nltieru idh!e-i I~ gLia wnana u111 fiore della vita, e confonrlità del-la loto inteilligenza li to fecondo. A New-Y,ork si st,udiò lo Dritto sta l'uomo: nella ~tretta ,ascosa 1na-tQriaiutino ~aJ·R~·ai. come ta,le considerato nel suo giLJ- -dovrebbe dlividere in gruppi: gli in- svi·Ltuppo di •diverse famiglie di dege- « ICiò aissoona~ai etsiattamente tall t.Sqc-· sto viadore tdi ftronte aLla legge della te111'iigenti, i medi, i tadi, i vivl, i ne.rati. Una famiglia in oento anni Della man, che cercata a lui si ·è tesa ioonso· ,da!bCrYd:al,~-enoo ,faiatn.cesié' ' l quavita, ha bisogno dii essere curato e quieti ed i OO!lmi. Ouamdo li avrà di- procu.rò 121 _prostitute e g1i altri fu- (L'altra sorregge un fantolin di rosa) Je acoo:r.dò aL!iaiR1u,sis1as-ov~efii$ta.,6 micoltiivato perd1è ,possa nel mhtor Vlisi in ginupp.i in rapporto a,lla !aro nono lalck.i oziosi e V'agabondi. A Di una doppia tempesta la contesa · Jìani Idi ir,a,Jldhi, ma .questa .sqrt\'ma tr-o.. tempo poss·ibile prodUJrre e creare. intetligenza avrà già fatto opent Berltno da due sorelle orimi.nali si va1s.iisempre na:1-e ba1nahte ,fu-.af!1'00Si e tlo bl[ona m no Con" '\eta D"P a e · 0b 1 'ero 834 dMs,oendenti, di cui 108 S'addensa ,nata. Oh! i deboli lasciar! .temo a1,1e ,essai finisca l!leffie imaJ11i •de!Jle L' istmzione inon è, e non sai à, vi a n ,JJ' • "' o v r. 11 • farmaco aicceso per comp.iere un sì diV'iso 1i fanciLBlli in gruppi non si è t,endenN all delitto, 106 Ho-li illeg,itti- « Qualunque cosa avvenga.... eh' io ritorni -giu,a,ndk 1 btam1dhe per 1Ì1tr<lJl)re.11'Cieuirn,e grande fenomeno nell' an~mo del fan- che all';nizio del LaNoro. mi, 164 prostitute, 17 mezz,a•ni, 142 « O ch'io non debba pià, mai. più tornar.... a/tta.ooo oqlltr:o idi lt1JQi. du,Uo. E quale ,,,,,,.rà dunque il !TIP- Per conwrer11dlere nella sua vera mendtcanti, 64 ,ricoveravi •negli asili « iE' 1~tmgue possfuile o idhe i idmig.eln-. """" I · I d I f · 11 ct·1111nna 1·1r1·ta·e gli altri QtLasi tutti ri- « Se resti sola ai lor miser giorni ... » 1 t;· "' po-'l""''"'"i -~el ...,.•• u"r,.,,b.......,..,, ,.,;.,.,, 0 ventle ,primo della rigenerazione del- essemza a ps1c 1e e ancm o, e .per "' - '"' m~LJU ,ui '-'C'l!U"'....,,,.,..,.'IM ..,.... ·la odifil11la moriale? L'educazione è sapere a quale wrte o a oual mesNe- beHi a 1I lavoro. Da un padre omicida (Qul par le man si ,·ogliano avvinghiar) isdieJn1lermm:tte, iqs1fr,~i iaji is~nsi ruaa R!.$- . d 11· t· • 1· t t· e da una m"'d'r,._ prostitLtta si ebbero ( t •t · é · t · 1<: 1 ·a '"' -n,:,,,- ,a"""""',:,1,;,u="' ,,..i.;.,-".,...,. 0 1· ~e,,n 1• • il fattore pr1ndpale per compiere ciò re e ::Ui is m~o p-rec 1spos, o, 1sogna ai " Un remi o percorre z ~et con orm ~ :v ,,,..., "'"-JM&I -1··~ 1U11■1.11u,mi '" che da secoli e secoli uom1ni enJi- stt~d'iare quale è il fondo della sua 40 discendeniti di cui 15 ,prostitu~e. 2 iat,e so.bttQSariclli1qnr i0 d1ie ,q~ a> mi:- morale a:ssasstni, 6 ladri, 1 pazzo criminale, Di lei ...) CoUoquio è questo senza mo~to: iliìqni idi 10I\glajniz1Jalffi: in,wt ~ ,~ia nenti per cultu.ra e vi,rtù cerc3.rono e · 2 stupra~,~,·- 1 "'ni·icida. 1 ,tnr.:e1J1dia- . t . ,0 b I d • ,,,,.u,,1,, r1a, .i •• cercane: fa.re del tarnciullo un ~,tt:.1- Per conoscer,e •l'istinto del fanciul- - ~v, v E 'uno sJJasunoacu o: e un m ra spessa: n•ei oro 1 :milgleitit!i ,e 11.:1\w.Nll!no ;uij. ie.ssi ,uu,• ~ onesto e virt,uoso. lo anzi.chè l'aula scol.::stica occorro- io, 3 feriitori e gli ailhri ribelli 011 la- E' di gemiti fondi un chiuso fiotto: 1bi.tamjdq lcfellai .sìno'emll!à ;de.i !loro 31PPem».: L , •istruz·ione se elev._,, i<> Sl)1-, 1• 1 -t·.·, del- no il g,iardino, il campo, ~ai faibbrica voro. - ili! llifl'VgJU,a,gJgio id~ icittlaldmo Kae.énme T .uomo verso nuov,e forPie d,i ~it"' e l'arsenale, il gabinetto scient-iii,:o: Occorre pulire e rì,pU'lire l'ambien- E', wz urlo lungo... è una eroica promessa. nqn può isbupore ra:l~lllO QIUalllÒO. sì pen- ;t condurlo a constataTe rl risultato del te oonroNo ,perchè il fanciullo nulla CRISTINA BACCI FONTEBASSO si che esiso ·ron fa dhe IT'ipej)eJ.e ~è· -più di civii\tà inon è. detto eh~ <tue~tc for- lavoro ,pratkc• e farg,li comprendere veda, senta o osservi, perchè la osi- tb.a,s~eii,nsinuéllZiilolli ia oui j, oomunisti ll'lime nuove, sorte per ope:-:L del!' ; st ru- c:h:! li lavoro non è un oa,sbigo ma 1.;11 che del fanciullo Q.pe-r~.in me11ito al- conro.-no ioontmo ~I lllk1stlno anQviim$l!O. zione, siano ~I ba!lsamo so:we oer la l' DO M A N I ..,..,1~,.....d dn,·cre, e r:lte ogni mestiere, ogr,• le impres,sioni che riceve come ago O~~ I E · - · T1nalnbaisi idi ,oaltmmie ~.- ...., 10l1emon umanità ammaliata e di..;~raziata. An- pofE.!:.5-tone t 1.t.ile alla sooieEl quaJni1 cailamitato ag!!Sioe sul ferro. · S. V. ~~ · 'Vale ila IP~nai di l()(\Tliiwtiaine ,q:uaodo .iSi zi osseirvarndo scrupolosamente \'o- -..,,.,,,.,.,,,."""''"""''"""''"""''"""''"""'""""""'"''"""''"""'"""'""""'"""''"""''"""'"""''"""''"""''"""''"""''"""''"""''"""''"""'"""''5"''"""''"""'"""'"" h h' La gllerra ha lasciatò ampi' sedimenti s,appia ,Lo istior,210 iiaJtt,o drul pTICteta:mto pera dell'uomo istruito 111 rapporio = Il borg ese sogg igna . .l\fferra 1· fogli fora!!!!iati ·ogni mattina di vi,olenza, le armi innipiegate per tanto europeo - .esso 1Pltl1e colpito idaaa m- alia civiltà, siamo obbligat,i ad' e5cla • ~~ mare e d•ire che è falsa, hurriarda La"Ioternaz,o·naIe deI p ens RI ero '' con una sotti'.e a.nsia, e dopo averne tempo. divennero importantissime come ,si, tda,m 1d1s-OOC1.Waa.Jkme, ida!lla' ,r-ea0ioo~ v " "d t 1 · ol getta uno mezzQ atto ad ottenere qualsiasi cosa, - n,,,r <Venire in ·~nl~cO!rlso id~"'li aiflfaima- e fondata sul privilegio. scorse rapi amen e e e onne, . """ ~ '6' sguardo qua e tà i,n cerca di un •suo simile, dall'adorati'e come mezw, ad adorarle it:i ,nussr. Il d lg . t · I (Un appello di Romain Rolland) fi 'I h 'I gran e sconvo 1men o socia e , Se lo trova. gli fa una st_rizzabina d"oc- come rue non " 1a e e un passo, 1 passo ,La oobbcisorizii'Qne iin~tjO td~ F. 5. cessato ieri (se si può dnre che sia Tra i molti disastrosi effetti di questa fenderla e diffonderla. Così potremo con- chi che vorrebbe dit1e: _ Ecoo son.o è compiuto, la violenza è la legge su- I. dì Annsiiendaan •è ~e'llllait.a ,e,sohl~ èessato) è prodotto daU' istruzione. guerra, uno dei più pericolosi per l'avve- tribuir-e efficacemente al grande sforzo g-iunti i castiga matti - e m:ormora p?a.- prema!. v.a,mooite idaii ,cqn~qUti dei ,ia(voraitor,l. Con tale affermazione non intendo nire è la separazione che si é determinata del progresso contro tlitte le oppre&sioni no piano assaporando dolcemente le pa:- 1fa fa viollenza distrugge. non cc>strul- ·Ma ii4n tdlal suo inJiiZio ,e,ra ~vti.àeo1rle cltte elevare •Un · imi o aill' j,gnoramza, per- e che si va ogni giorno più accentuando del passato. roll': _ Da. qualche tempo. da qualche sce e la borghesia, riscaldato il serpe nel ,quesbe ma,ooort.e idi (dmlairi e di merci chè anch'essa ha fa sua parte di re- fra gl'inte!lettuali e i lavoratori. Molto è L'enorme bastione di forze refrattarie tempo_ suq seno, deV1emantenerlo come unico inon p'~a:rro, ~1:tfo rsoslli.tu:iirtSi a quel- -sponsabHità nelile sofferenze che r UJ stato detto in ogni Paese intorno all'U-, e di poteri conservarori che paralizzano Ca!ino gioisce. suo puntello e nello stesso tempo si con- iat ldqviemosa laJZioliel dh' era di còrnpatenmanità quot>sdianaJmente sopporta. nicn Sacrée; ma questa unione sostenuta il libero sviluppo dell'umanità è compo- Dopo cosi lungo soffrire. dopo aver danna. a,d essere ben presto la sua IS'chia- 2;a: ,ded GQVl61'1ni. l dai Governi per i loro propri scopi è sorta sto d"idee e d'interessi. Gl'interessi · non temuto assai per la sua cassaforte, quasi \·a. Vi sono a tre 1 r:ause che conc~no- a detrimento della grande Uniooe Inter- sono un titolo di ~ui si possa menar trop- ,quasi J)'aventato cli dover lasciare la pel>le La borghesia ha bisogno deJ ter~ore iPer ICO~gjue,nza ' lnternaJZionale rdi no aid agigra:vare ili male ed a svilup- nazionale e di coloro che in ogni Paese, P?, vanto: ~ le 1 1_d~esono. sovente i_n~l~o appesa alla lanUcrrna ( con questi operai per saùassare gli operai, ma terrore ge- Am9oendrum, lha iSel!J\pr,e '1"1ahielsll·o nei pare il contag,jo della . cattiver!a U-. credettero di poterla realizzare. p1u deleterie deg.1 interessi. La cup1d1g1a ci si può aspettar tutto) respira alfine. nera terrore, il vento 9orta la tempesta suoi aAJ)C!l~i tdh-ei Covem;i oOJnpisSGrt<> ~na _e sono le seg,uent!: aJcO?l_1smo, Ora. ne~suno ha fatto di peggio in ogni e la violenza si ammantano_ d'idealismo: Le ·notizie che ,rallegrano· il borghese. e il dirordine di ogg: privando i sinda- i ,Fonodov~lii n.m1arffl!ari iV1erJ1SQ da RuSISia. miseria ctegiradante, du eredita del paese per soffocare tale aspirazione e op- La nostra parte nella lotta e appunto d1 meritano certo la nostra att-enzilone più cati delle possibil'ità -:ritiche ,rende il ca- iLt pndfe.'lllbriiaitloieitlr.qpoo ha fatto ciò carattere delll' istinto del ceppo pri- p-arsi all'unione dcll,umanità qoonto la combattere uniti queste mistificazioni. Il \si\'<ll.di operai desiderosi di acquistare pitalismo stazi,onario. ahe po,flè ifia.'!"ee; i ll"Ì~razia.men1!1 promitivo, /) <llel padre, o detl:ai madre, O massa degli intei1ettuali. E' inutile r.icor- t;os_tro _com~ito ~ di di~perder~ ~o~ratt~t- la chiara nozione ,degli. avvenimenti del- Ora sapendo che :e leggi economiche ,n~ncìialt ldaHe ,a!u11Qnità 1I1US$eJ di Ohu, d'ambedue i-nsieme. dare i Manifesti di odio e di spavaldo ~o ~I n~1ir~g10 dt ques~1_sa~gu'.111arn1az10- ]',ora, presente e delle I.oro conseguenze r- sono leggi di movimento e che qua,ndo 'vléllS\Ch1V1e,J1Sl'(J).nttieamlaJz.iqnal)eidi .AinlL'istruzione disg1iiunta dall'educa- chauvinisme emanati incessantemente dal- naltsm1. d1 queste rehg1oni d1 un geloso 111 evita.bili in tllll prossimo avvenire. una forma riesce d'impaccio alla p-roidu- istendarrn 31.amno ma(ggirorie · tirnl>Qnta-nm ~ .::rl4'!' è per il fanduUo la radice del le Accademie, dalle Università e dalle So- pa:riott_i~mo c~e po_s~ono essere state La classe capitaili,sta, è passata ovunque zione deve inevita.bi<lmente essere sosti- IP6r 1 l~,ora:tlQri tdhe de ,de.preca~iollli ema)e, \a gmda che la conduce alla cietà di lett~rati: sta il fatto che va.ri Na- sp1egab1b. e forse utili al loro tempo, ma all'offensiYa. smaschèmndo le sue .bat- tuita ,da una forma superigre ne segue ,spoosse Ida} 'Sig.n:or -Kia06nine. rovina, lo stimolo ad essere nocivo zionalismi non ebbero e non hanno più che oggi sono sol'banto capaci di provo- terie. che il capitalismto è condannato ad es- tRr:tlv~dosi ohe la misemia. più 'breal prossimo e ailla co.hlettività. \·irulenti campioni degH intellettuali. care vani sacrifici, inutili immolazioni, de- La lottta asprissima, dura da qualche sere spodestato quanto prima. manda.-,l)Obrà ~se.re IOVTViatiiani un. iawGli attuali le~islatori, hanno Ull .• Anche nei pae:i che in qu:-5t'ulti_mi tet'J!- vastazioni, ecatombi - non solo non se- tempo senza quartiere, i fascisti del ca- Eguali effetti avranno indubbi=ente :v,emr:e pnqss,imq, il/ailF. S. J. :9i ,è d:9hiaconcetto ,del male che esiste sulla p1 h_anno compmt_o una nvolu~ione - minando ma rovin·ando !I suolo ~t-es.so pitalismo internazionale nel veccT1ro e le •leggi restritti\,e e antiproletarte, anche rata disposta ald oo9endere d iSUOi sQcterr ...., pe L "; "'"'do O n come la Germania. per esempio - le che dovrebbe dare le auspicate me sst , Og- nel nuovo mondo distruggono i l>eni .ma-· qua!,ora :igli 01Jerai n'on riesca di com- ~,n" --'"" a, 11,a r mai e es= •-- n u. . . h f . b. t·t . 11 f d 1 ,oQnsi la!gj)i opema.i .. ,~entii 1ucuJe citltà e ,.._,,.,...,.ct· "b'l oli'· guardie b1anc e sorto state requentemen-. gi isogna soiS I mre a e ori,e e pais- teria,li. quegli s.carsi beni ragrannelltati batlierle immecliaramente. poichè tenden- <:Ot ' 111 ~."' O ,,.~:~• . ~Uda!1r f fl e ~ti:ll. J- te formate da corn.nr~z1·on'1di studenti· a sato nuovi impu~si verso la verità e· libe- rded OOlllftt<i ilidUsiniati. '' 'UVI ~ ~ v~ a centesimo per centesimo dagli operai ma.I do a ricondurne la economi.a. nelgl•ianti- e,~ ta cA.: "no... :S ruzL,, ~ne ? lgabona.bl. e_. ancl o. sen·izio della più nera reazione per schiac- rare l'umanità d'agii inciampi di frontiere ·": 1 · "d' d 1- h I d · 1 . . . · v>Ì rtlnaifl ~ es$!! ,non:..i:-a1a0Coir.:, •.,,e '»"'ruz.i.one O 1gatona non se.r- . . . h . t . J" 1° d . a· . J" nutnur e ma paga.tn. l!CCI en O I anc ·ei a C 1i qua n. sono· egg1 ant1-stonche, e ,n-011la! i&raltib~dine dat OQv.ea,no IJ1USS,O, ma . . . d [ f • I ciare 11 nuovo pensiero. A • quanto 1111t~a e~ia I e mo~a, 1 e ai tra iztona 1 pre- man salda. sicuri di ogni ,impwnrità. sen·ono che a negare al capitale indi vive a redimere lo spnnto e ainouu - sembra lontano il tempo in cui gli allievi g1udz1 che lia incatenano Tutt· . go -ni riaffior af daJH'ondata duale ulteriori capacita' d1·sviluppo.. per I' iaimor,e dei '::egami Idi iumatiità e ,di lo non sePVe per «,u,idarlo sulla via • .. · • , , . . • . 1 1. ve, Z 1. r,:~ ~- h ··msoo .. ··-· !JQri , • , b oel PO'atecmco e del,e altre Sc401e supe- A questo fine I lavoratOi111ste":dono da .rea.zionana han g-ettato ogni. pudore, a- Le crisi" che colpiscono i sindacati pre- SJCbu.am 1 -C .e •ui 11Q Q ÌJaiviQra della ~tu, ioon ~rve per salvarlo riori di Parigi facevano le barric:at:e e o,r- un capo all'altro del mondo t,a tm~ensa gendo apertamente q1t"ali·reali comitati sentano indubbiamente maggiori gravità, .eunopei à quelti ,~i -~ :trullle le dacHa Via del dehitto, e meno ancora g-anizzavano la rivolta popcilare del 1830! rete delle loro organizzazioni. dei potenti esecutivi della bor<Yhesia. se 11011cliè pur non essendo ~rnctispe'nsa- menrogme :! le insin:uazioni-<:omuniste. per infO'l'tder:~li '11fllJ' animo quell' af- Oggi gl'intellettuali non sembrano <lesi- sindacati. delle socidà cooperative, sfor- QuaJ.e sintomo ;ilevcremo soltantlo la bili non _soiio del tutto iimtili. · Peir 1aimoSlt:rare lo is1lono oompiu-tO ~t_to _che affratern~ ~li uomini e che d~rosi che d'identificarsi ~on__le classi me- zandosi di ottener~ :ol miglior~men~ ge- coniotta clell,e due repubbliche democra- All'indomani della guerra i slindla.cati daIT pn◊leit:a.r.ia,'.ry etll'IOP® lai inez~ de!la h lTICLta .ad esseris1 d1 mutuo ap,pog- die. Ne hanno adottato I p1u gretti pre- neralè delle comuruta, un massimo d1 pro- ticll<' per eccellmi.z.a. <YliStati Uniti di ini[igantiron:o rapidamente per l'enorme J,J11larmai,idn~'.e idi Amsterdatm per. v-ernigio nelle avversità della V'it.a. giudizi e l'interessato conservatorismo, e duzione e di benessere per l'umanità Amerira ,e ta Svizz,era." re 1·n ai"'to d'e.a•J·I :an<Mm<>•:tì· ,..,,.-:1 pubbli- ' ...,.. affiuenz.a, di operai ed il numero die'gli aru ~ ..,,... • .....,..,. Quale spinta aiH'attenzi~ne può ri- s! gettan_o nelle; bracci~ del_la.reazione per ' D~mo ?. questo _mond~ di lav~rat~ri Là il pr~icflrint~. Harding pr.~i_nette dal- derenti raggiunse tali altezze che anni c.hrollTIO il VC·5~to chi ~; es•so è, oevere la volontà •del fancJUliO QU1.ll- timore d1 ~a0:Vb.am~nt1soc1al_1~he. potreb- I ampiezza del respiro umversale, ti solo la Casa Bianca l'intervento m,L1tar<econ- so,no i nostri compagni non avrebbero la 'PÌÙ !forte •5Jt1entib aUe .stupide .aiber• do ;r maestro Sl)iega qualche COlll- bero preg1~1d1ca-1·et loro priv1leg1. sano e mo,ra.le. e l'unico che gli permet- tro gli S<:.ioperanti minatori o ferrovieri, neppure osato sperare. razi-Ollil,dè: signor ~it'C:nine: <:etto p re rI alla vita civide Tu,tto ciò ha prodotto natt,ra.lmente terà di compiere i suoi naturaJi destini. dimostrandosi cosi perfetto alleato ciei r ,ltàlia, 1i.re ,:;.1,00.000: 'Filonill<i 390.ùOO · 1. ra I O e hu ~ e t • I nelle masse deJ popolo un grande disin- >I on si tratta di sradicare l'individuo dal- m:liairdari trustaioli. ;v a bisogn.a. riconoscere che que st a. se eg I pensa C e a '"'""" rovera a · for:11a c1·1orga111'zzaz.·1011ne·1ch·1ed_ue11a co- - Germania. r.ta.rc'hi 8.180.885: ,Fior• 11i . le t I . t ?~D d I f g-anno riguardo a coloro i qualt. venuti la terra. che gli diede la vita. Sarebbe Qua è la legg-e Haeberlin che minaccia - !>O n ., Q a m1nes ra an o a an- . d I bb d scienza supnr1·one ali.~ fo•,tnaz. (!hlla quale J~0.856,95......:. Ji1J•~1 nterr:r,a,} r.+. IO. ,1.:3,3J.7-S: . ~ · · · . essi stessi a] popo o, avre ero ovuto cc;me pretendere da uno scrittore o da la maggior conquista del proletariato la ' " '' u 15"" '--"'' cmllo ~el pa_ne, de~la mm_estra e u,n esserne i naturali consiglieri •e le guide. un artista di sopprimere la sua memoria.. g-iornata delle~ ore: questo propri-o men- non ba.sta soltanto il mailcontento gene- flo!r~i 117,..947,:54- AtlS'!riia; OQI1Cttte pezzettino _di car~e _e_poi 11:anda:lo E questo disinganno si è tramutato rapi .. di staccarlo dal J}e~ioolo e dal paese nel tre l'onnipossente Ufficio Internazionale rico. che spin,e così gran numero di o- 22.969.301: IFdo~ni ,18.368,IZ-4 - Be'.- a scuola, si_ c~~tnb1.111.ra alla 1struz<10: c!amente in risentimento. Cpsì abbiamo 'q1:.ale Yive: anche lo scienziato e il pen- <lei Lavoro (B. I. T.) propone che ·lena- pcrai ialla federazione. gio F1r. .1..369.1()16,67: Hotlini 301.18.3,7,1 ne molto dt PIU del miaestro, perche antto per un certo tempo in Russia ap- satore contribuiscono alla somma de] co- z~oni aderenti approvino il progetto con- Do.,rle sorge indispensabiJe il fatto che -- BU'\giar,;a.i, l,ew',aJ 76.6&1,()2: fio:ni.n.i c_hi ha fame nafi sente, non vuoJ sen- passionati procedimenti contro gli intel- mune laYoro con quei metodi e quella cernente tla legalizz.azione cli essa,. la \·isiune degli immensi sacrifici richiest; 1-436,90 - iCalMdà, iUs.t. 177.,.25: Fi<Xritire ragioni di sorta. Dando u,n nu- ltttuali: e se. come si dice. è ora interve- ir,rza di pensiero che devono alla rispet- Tutto ciò ma.lg-rado il Pareto si ostini per la conqllista sia pure parzialle di ogni ni 454,~ - !Damimanca, :OOTldne 86,(X)O: trimento sano e ricco ,di sostanze nu- nuto un certo acèordo. tuttavia vi per- tin~ loro classe. L"albero I-e cui radici :;i \·edore in·. questi due paesi la forma i- rr.111i,m,odiritto portasse i malfermi ad FiOrlni 47.931 S~. pesetais tritive gtli si .ninforza il sistemai ner- mane un senso di diffidenza, Lo stesso sprofondano nella terra non deve la sua deale di Go\·erno. up, sco,ramcnto. d11 onde Jra facilità che e.•- 69.230: .fiotlrn.i 27,931,70 _ F;r~iia:, 'Voso di clii ,dipendano le azioni del- accade in Germania. in Francia ed in \·ita alla terra sola1uente. ma anche all'aria :Wa \··ha di più. dopo un lungo scio- si .escano dai sindacati e che qualche voi- tr. 7,16253: Fiorini 166.476,82 _:, Leittol'ind'iv.iduo. .Ttalia e l'estensione del male si può ca!- e alla, luce. Cos1 le cime dell'alhero del- per~ i minatori americani sono rito'rnati ta si lascino trascinare contro i ~eali In- ll'IILél., .nubt:j 400.000: iFiiO'run'i 5.04() -ùU:sIl sistema nervoso è la valvola da colar'C da.Ile manifestazioni che di tanto 1·1;111anit:dì.ovrebbero immergersi nell'aria• al lavoro ·al~e condizioni di pr;ma. al- ro tnleress1 sernihut1g10, ilira.llldh~l5.000: ,falor:. 3287 ,34 sicurezza delle azioni deU'indiviiduo. in tanto qua e là si nrificano. E l'« Ab- e r,e!la luce senza confini. cioè in quella trettanto an-enne in altri paesi ec! in I- ~iccome però mancando a. loro Ja co- · _ P.ollqn,a, rrn:airdh,i J.OSO.OOO: Hori,ni Se il sistema nervoso è corrotto, dal- basso gl'Intellettuali » sembra esser dive- ~·1,.ncLecorrente di pensiero che abbrac- spagna o\·e !o sciopero post. si risolv-ette sc1:nza _dell"importa,nz~. ~ell'essersi fede- 3 , 000 · Svez:k1\, ioorane IS8.5%, 56 : . l'operato suo non ,possono uscire che nuto un grido di richiamo fra gli operai eia tutta la terra. r0n una resa a discrezione da parte dei .rati_ e__d1 quale collettmta superio~e flpr- Filonini Ll0.842,76 - 5\/lizz~ il\ran,cihi l ' ,i: delle città amareggiati dai temuti tradì- Uniamoci dunque tutti. la\·orattori e fun7.ionari post;iii. 1111 ti :,111dacato. non_ bastava ad_essi aver_e 9.9.553,.{\I·. r:'"ior,·-~ '-'l.~c. 7 _ 0.,,,."_ ·opere perroolose non solo per inUJ- menti·. /U Il- '" VI ;,vv,v ~ d 1 pe,,satori. tutti noi che crediamo ne11apos- Tn Ttalia ai'la reazione violenta si mi~- un:i tessera per diventare d1 punto 111 Si i..:." El'"""' ,s '>0,,::.5? 5 30 . p· ._ vi l!O ammalato liia ancre per a co- Eppure. nulla s:i,r.,.bl>e pitt calamitoso sihilita' d1·u11=~ndo p0 1l·1 1·1>erop.1·l·1deg11o. f d 1>·a1co p"' t ·1·1· · 1 I · .1ovaico... ..., e •M 11el .u;,u - , • IQn ' ·~ "= .sce una orma nuova i iotta classista, Ja · 1 1 rn emi 111 per 1• pac ronato. ne . ~,O.t\ 1.o.c: 84 J c,.t,,.,,,,""" munità. L"eswre che ha fa,me è pe- per il mondo come questo divorzio fra il pi,\ feiice. in cui le forze delha produzio11e creazione di sindacati fascisti. onde ot- segue che lo sfollarsi dei sindaca.ti 110.11 li ~ 4 t 00 ..èc,vl ~ ~•,. 11 .. - 37 , 0 ~o-:=i;;_~~~cmeLe_ ricoloso. L'uomo in preda aUa mise-, pensiero ed il lavoro. J1 primo. perdendo e della creazione si fondano armonica- I 1· · · I 1· !.a in realtà indeboliti O • • ir JO mr O - '1'1U111""111a. 1 . . • f _ tenere a e1v1s1011e < og I operai. . • . 6.iOOO: iRior,inl 96 _ K,a•~···roe .':Polo- T>Ja~te ag;1ta.re in se una orza m- ogni contatto con le sorgenti della nuon m<'ntc in\·ece cli distruggersiefra di loro Se a <iuesto ag,!!i·1l 11 o-·1",1110le 110t·1z·1e che B•ns t f Il t I uvswi ~ li ., ., ,. ~ 1 ques o so ·a.men o ,a· nportatlo n· ) · naif 9000· e· • · 135 T- SO ·ta che tlo f.a petJ.sare, tremare, \·ita. si inaridirebhe e finirebbe per di- cr,me si fa oggi per ass1Lrde e criminali ci giungono da alcuni centri inclustrial~ ,,,li ;nc1· ·c1u· ll1 1 t r . . . ia , ima I • • 11110nru - '•11- "'"""ni,.,_ . .. h 1. . 1 1 1. ,. hl 11 . 1,v1 1 _ 1_a 1 e oro ''.1_aur~ 1 pos1z10111, ("'"'n"""'""'·"•'~ , "'"'"'POnt·ic, l!·or·,n·, _?, l'V'llò QUI" ucre e ,pi,a,ngere, e CLOC e per vcntare una re tqma po verosa per e 1- t!1\·ergenzc. " di una diminuita disoccupazione. ve ne ea e qua 1 s 1 e evano gia •e si <!leve~anno ~· "'Ll>Vl'.'""i:c: '"""' ,n -~ noi ha più vailo:re, lo fa agire incon- brerie ed i musei. L'altro. privato di una Ii progresso del·mondo dipende da ruoi. sarebbe- di che prevedere. per ltllO spi- ancor più alla d.olorosa e pur fortificainte ~~iqnaJ.e_ iO~I~, ~ndhi l.()(X): SCiam.enté. L'essere che agisce non chiaroveggente g-uida. si lancerebbe avan- Xon perdiamo fede nella speranza e nel- rito superficiale. un pronto ritorno allo scnola della reazione che infuria. F,;o~!IM 13,,40 - .in11emia:mcma}e11:a.vor. Sl>hrto dal'la volontà ma da una for- ti in disordinati conflitti ch'C ammucchie_ l'azione. La nost,ra pairte. per noi intellet- .ctato normale di assoluta schiavitù del 11 culto passeggiero del numero è sva- pe!(Se,m.mohi 8't~7J(),.ZO: Fior. 1.270,~ za estnamea ailla ,sua psiche non è re- rebbero rovine su rovine e impedirebbero tua li. è di comprendere e far comprendere proletariato ed , 1 ristabilimento dell'eco- <iito. ·acl.esso ritorna benefico quello della - 1P,a111ffi,~Sqclahsta .F~lialnld:, ~rcht ~~~bile nè p•.,.,,•bi·le. un-a sicura eV'Oluzione ed una costruzione ag-li altri. d'illumiJ1are insomma il sentie- nomia borghese. 76000· .R!Or 4 005 .r.........,.~.a.ti s,...,.. .,.,..v "'VVl•i.>a wu•• • c-oscienza individua'e. formarc'1 e formare · · · · --:. IJl"\l"-<6• .. ,,,,,....,,,, L'Italia che osa chiamarsi maestra duratura. Noi dobbiamo preoccuparci vi- ro. Per il mondo dei lavoraito,ri. il dove11e :-fa noi operai poco desiderosi c1·esser nella cl,Lsse operaia queste c:osci:enize .mbeinn. ,c}u •~Mv.ari, -firanohi 10.94q: 1iO'r. <li ioiwltà ha nel SUO bilancio un pas- vamente di quésto malinteso e S'Cgna- è di costruire il scntiera. ·:.Viaqualunque tacciati di superficiali osserveremo un po' tant0 forti cl'a resistere ad ')crni eve1:tuali- 5.5lil,1{)1- ,D,dni ,d!iver,s,i, ~Qr. 2.564.93. la rio insistentemente senza ia.mbagi al po- sia il compito lo scopo è uno: la nostra più il cara.Lte d" t· f · " " T t • ~· · · r 8107,'"'596 ~o tind.egno 1del~la ,p,a.rol:ai ciVliltà che ' ' re I ques · 1 cnomeni onue tà e rapaci. ;n ogni caso. di essere germi iO ate LFOrin1 . , ~ , . polo quanto agli intellettuali. E ne ab- Y'ta noi stessi trar t" I · · · I - L è l'anaLfaibetismo. In Piemonte su 100 '' · · 1 ~ eone uSioni sictire e ie ci. permet- utilist.:mi in an,enirc, ecco il nostro com- l e somme si r;feriisloono ia:tla data cktl bia.mo anche il diritto, pojchè rappresen- ---- tano cli !!iudicare ;i,ll'esatto \ralorA ·1 fatt· 1 · Jl · 19?? da mat · · · 6 · h ., ~ pito. maigg,m ,..,...,,ma ' esse balza i,vi- nrmoru VI sono sposi ,e e non tiamo in ogni J)'aese quei pochi pensatori N. d. R. Questo appello di Romain Rol- che si compiono e che s 1· con,p·ieraniio. sa 1· è · 14 L<' individualità forti e .::oscienti sono -dein,te aome iii pno.1etairiaito abbia/ ri~po- nno egigere n SOl11Vere e· spo- che si sona mantenuti fedeli ai loro jdeali land è già stato pubblicato nel 1919, salvo La forma tipica della reazione cll·e ci· • se . e !ab . il 'f è lt . • f ( a\·?.nguardia della classe (: come sorgo- àtìo ,d~namente a.W Ì'llV~·to della lnler- ' im a, 1 na a OJ ra mo O Pili di rateUanza internazionale anche duran- errore. nella rivista « Affair"s• Foreign •· colpisce è quell'armata. -e 1 ,.,_· •~ L... ·t aL 60 1· · r.o da essa. essa ha bisogno, di loro ora nazlOrutLe ·smdatcatle. Se i ""'."d'r' eten:i dei! içva=: •11a1 Ot ra S e a per g I IS,PO- te questi anni di odiosa tirannia. E non Lo pubblichiamo volentieri perchè riveste Le guandie bianche. fascismo. organ·iz- I ,.,.. S. 8 I I S d . I e e omaini quando il socialismo che non OCtmllinisrno foS!!>criomeno c•nia·1 C· n1e- 1 e O per I e spose. n an egna V•J so tanto per segnalare il pericolo. ma per tuttora un'importante e significativo ca- zaz,,ione C.. i risvegliati ccc. ecc .. sono i • 1 • · è .:il60 d ·tt· I' . . . d. . • d" I I . muore sa zei:a vittorioso e s"affermerà ITìO 'OU"'iancr1. CJ'""', nto c·1 sa,r"'bbe ,,1_•!1!.!.la- ,, per cento ei coscn 1 ana ra- 111nrc1 in nome 1 questa venta. per 1- rattere e i attua.ita. divc.rsi aspetei di una identica forma. 11 C ., ""' "· l: ·~ • su a anea urlante. P. P. da•gntaito.!.. Cct o a CO ..

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