L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 14 - 1 aprile 1922

~NNO XXV. A. P. ZURIGO, 1.° APRILE 1922. Num. 14. ' Telefono ~475 SETIIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERI\ ~'----------·-- .-...-~=~--"~===e;;;..·-=========:======- Centesimi 15 la copia Conto.Chèques .RED.A2IONE AMMINISTRAZlON : . f ! E ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO xg:n: e I D 1' dI p S I ZURIGO."'~ 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, r. 1,50 =u=· N=N=·u=M=E=R=O=A=R=R=E=T=RA=T=O=C=cn=t=. 30== = =· N V. =Il I -3=64=6= \hl = 6 ' LA=='n=enlr=e=d=e=l L a Yo=ra=t=or=e=99="=·=zu=r=lg=o==·===om=m=s=sl=OD=.S=na=S=e=cu=1=va==e =·=· =·=·=M=/ll=tt:=r• IT• ··=·· ' '=====P=E=R=L=''""~=ST,.;:..E::::::..R::-:::.-_O:=-=-= -= 1=ann=o:=:,=f=r.=1=0 ;-=:_ 6 mes-=- -i=-f=r_.: - -:.~:-::; =3=m=esi,==·=fr= . . :- ::~~=~ LA CRISI DEL PARTITO ·.\bbiamo dietro a noi una sellimana cl.i ballaglie di lcndenza, di lolle intestine, che - sarebbe Yano c pericoloso il nasconderlo - parvero meltere a repentaglio la compagine del Partito Socialista italiano e, a ogni modo, ci fecero passare momenti di d0lorosa trepidazione. La ca11sa? La solita, la tremenda causa del collaborazionismo parlamentare o ministeriale. Ma, in questi giorni, i fautori di questa tattica a,-evano fatta un'alzata di scudi più audace, più Yigorosa rhe non pel passato; alcuni di essi avevano proprio, come si suol dire, messo il col~ Lello a.Ila gola della Direzione del Partito. Si Yerifica, cioè, qu~sto fatto: che quanto pitt la Direzione persiste nella tatlica intransigente, diremo meglio, quanto più essa persiste nel rispettare e far rispettare i deliberali del Congresso del Partilo e del Consiglio Nazionale, tanto piu i collaborazionisti si accaniscono nel sostenere la propria tesi, tanto più alcuni dirigenti del moYimento sindacale fanno aperta professione di ribellione alla Direzione del Parlito, al Partito stesso. Perchè, lale è stat0 Yeramente il senso di certi discorsi, uditi nell'assemblea del Consiglio Direllivo delìa Confederazione Generale del Lavoro; lale è stato - e fu questo ;l momento più impressionante - il deliherato rntato dal Consiglio direHivo della Federazione ~a7.ionale dei .la- \-oratori della terra. I la\"oratori della terra sono i più colpiti dalle YiolPnze fa~ciste: essi sono, quindi, tra colcro che più insistentemente propugnnno la cosiddetta valorizzazione delle nostre forze parlamentari. Laonde nella sua .ultime\ seduta il Consiglio ,della Feòera"zione dei lavoratori della lerra aveya approvato un ord ·ne del giorno,. in cui si diceYa: Evidentemente, qui si voleva acui- preso in esame l'ordine del giorno re il dissenso, si voteva approfondire volalo dai Convegno dei rappresenl'abisso, che purtroppo già esiste lctnli dei lavoratori della terra e la lra Direzione del Partito e Confede- ~iluuzione creata alle organizzazioni r::izione del Lavoro, fra Direzione e cooperative e cli resislen:::.adalla reaGruppo parlarn\;nl::ire. E non era la zione che eia tempo si abbatte su cli prima Yenula. chP eccilava a siffalla essa e dalla crisi economica chr colribellione, ma un.a compagna della pisce il paese; fede e dell'aulorità di Argentina Al-- dichiara che, in omoggio al patto tobelli. Chi poi conosce gli umori, di alleanza che unisce Confeclerathe g:à regnano negli ambienti di- ;;ione e Parli/o, LA CO,VFEDEHArcllivi della Confeder::izione del b- ZIONE NON PUO' ]'Rii.CC/ARE DIvoro, può facilmente immaginnrsi H.ETTIVE 1lGLI ORGA.\'! POLITIquale impressione a\"essero prodolle Cl DEL PARTITO; le parole della ·compagna :\.ltobelli rendendosi però conto delle necesin sostegno d'un ordine del giorno sità delle organizzazioni con{edera li, quale è quello riport.alo sopra. Sic- menlre riafTerma ,,, sue precedenti chè non si esagera, quando si aJTer- delibercdoni, sulla opportunilà cli ma che furon·o momenti di dolorosa una più ampia valori:zazione delle trepidazione, tanlo più che. anche di forze politiche parlamentari del profronte al contegno della Federazio- letariato socialista, dà mandalo. al ne dei lavoratori della terra, la Dire- Comitato esecutivo di provocare al zionc del Partilo ·si mostrò risoluta più presto una riunione plenaria a non abbandonare la via segnata della Direzione del partilo e del Condal Congresso. La scissione pareya siglio direttivo confederale, facendo in1minente... voti che la Direzione del partito Per forluna nostra il pericolo fu consenta che la difesa delle organizscongi uralo. Lo stesso compagno zazioni sindacali venqa /f'n/ata nei D'Aragona aiutò a scongiurarlo, con modi e nelle forme che le circostanlullo il suo buon senso, eon tutta la :e richiedono~- sua aulorità. • Io faccio osservare Ancorn una mila il Consiglio Diche noi :,bbiamo un regolare patto retliYo deHa Confederazione del L::i.. d'alleanza col Partito , disse egli. E Yor-o mostrava. con questo ordine nclJ'inte:·esse del Parlilo e> della Con- clel giorno, cli essere all'altezza della fc.dPrazione, nell'interesse della cau- situazione, di valutare rettamente le s::i dPl prolel<1riato italiano, quel pa'.- p.-oprie rec;ponsabilità. Ora, noi ben lo fu m:rnlenuto in Yigore. Dopo ·rnµpiamo che con ciò non è defininmpia discussionç il Consiglio Diret- livamente risolla la crisi che travaliYo della Confederazione Generale CJ-[ia il nostro Partilo e il prolelarialo del J.aYoro ha approYalo un ordjne ilalian0. Tl deliberalo della Confededel (orno pres~nl~to da_ Buozzi. O- razione, però, non può non destare r~cc~1:.1. Sardell, cn nltn. nel qu::ilc vi.y0 compiacimento in chiunque asi dice: nu le noslre organizzazioni politiche • Il Consiglio Direttivo della Con- e sindacali. federazione (;pnerale clef Lavoro: • ... .lf enlre provvede a stabilire le }1-ent!ie i Govierni di quasi tiutti gli Sta- nistri del:le tre Potenze Ei tTO'\-aro11,0a1 a:ioni - che dovranno esplicarsi nel ti d'Europa si vanno prepar:rndo per la s_ Gio1·:inni di ~foriana. ncfla Savoia. terreno economico· a di{esa dei patti conferenza, cli Genova. la quale. dovreb- dove all"Itaha vcni,·a g:Lrantito i] posdi lavoro e c[plfa vita dei lavoratori; b"esscre i: tocca-,.ana per tutte ,le terri- $esso cli Smirne. e qualche al1ra cose,tripele che /"a::.ionesindacale esige li- 1,;1i p;.a!;he che sanguinano nejt corpo tina ancora. a p,ttlo, naturaLmenltle, che picamente, in qllest'ora, di essere e11r~co. a Parigi stanno già ~ledttti a il nuovo concordato fosse ricono•sciuto fiancheggiata dalla piena azione po- tarnlin::i. discutendo e trattando. i m.in,i- e accettato anche da~la Russia. Ma la• litica del Partito e dei suoi organi: stri O rappresentanti diplomatici dcDle Russia ebbe. in seguito. ben altro da lamenta che anche nelle recenli crisi Poten 7,c- alleate: ed an.che questa Confe- fare. A i\ifosca. a Pietrogrado non c'era ministeriali non si sia tenutn nel do- rcnza è accompagnata da ,·ive ansie. da pii'.11~0czar e. a un certo momento, non l'Hfo conto - dopo che lo stesso t:mori e da speranze. c·era più nemmeno Kerenski, tanto do•- gr11ppoparlamentare socialista lo a- Quante conferenze. dio mio. dopo l'ar- ci!e a,ll'Intesa. L'Inghilterra e !la Franveva fatto suo - l'ordine ciel giorno mi~tizio O ·c1opo la pace! eia si prese1·0 allora le part'! deilla Turde/la Confedera:ione de' Lavoro: s F, noi non siamo certo tra gli impa- chia asiatica. che già si_ erano as~egna:e rivolg~ olla Confeclera:ione slessct, z;enti. Se ta'ora occorre un anno per nella precedenti conferenze: 1a Siria. la perche: l'.u~are :1 '-,,1!imento Ll°una casa commer- :\fe,'>pot.a,mia ccc. ccc. Quanto all'Tta:lia. La Conferenzadi Parigi 1) richiami la Dire::inne ciel P. S. -:iale. non rlonebbe stupire sie occorrono ', ~rande PotJC'nza. i ,uoi ministri Ori/. ad unri più sensibi!f' e reolistica poi parecchi anni per curare un falln- ·anrlo e Sonnino erano assenti, il patto interpre/a::,ione del patto di alleanza m,·nto aua!c è quefto dell'Europa. E la di S. Giovanni di :\ror·ana fu dichiaradalla _:~fessa_stipulato col massimo. ::oria ci insc•:rna che alla ,F111a1'.ecli a'tre 10 dec~ch1to Sm:rnc fu l,1sc:ata ai g-reorgarnsmo smdacale; '.!11errcil prob1ema della pace e 1~rassetto :i. gli • al!e,ti. tentarono di csc'udere ;J) inviti i deputati socialisti a e- elci paf'~; ll"cit: d:il!a g1p•1-ra e-on 1e co- og-ni influenza itatiana c1'1.ll'.\sia ':\Tinorc. splicitamenle dichiarare se intendo- ::-tole ro'.te - tanto i 1·inti quanto i ,·:n- Pròtet•rc', bronci. minacce. scongiuri: no o no accettare ed applicarP- /'or- cirori - nrC'occuparono per 1110!1:otempo t,,·to ,-~-nne da Roma. E nl'.ora. i due cline del g;orno confederale; gli Stati intere,sati .• ~ra quel che sta a..--aWeati. tanto per compcmare nta· 1~a 3) provochi in mnierfa una cale- ,-emendo ora in ,itfl.",lo sior-,o ye'.. risa- c!e 1 Te,ci'u,:0nc 'd!1.'11'.-\,ia :\finore accongorica decisione,. nare li'Europa, sorprende anche 1 p1u peS- ~cntirono a.I nuovo accordo del 20 ago• · i\ l di diluci- simisti. Siamo. infatti. giunti a questo sto 1920 <:he attribui1·a .i'•l"alleala minore d '- _on occo;d·r:ono parole .. d. punto. che. due anni e ·mezzd dopo la iii rEnitto <li priorità economica sul:ia azione per 1mostrare a gravita 1 • 1 1, 1 1 p t d !l'I t cl · · 1·t· 1 1 ·1 · t una tale risoluzione, votata da un hne e e :a guerra, . e o en~e e 11 esa vec 11a conccss1one1 po I 1ca e e VI a1e · · d 1 • l cliebbono ancora discutere 111torno... alla <l; Conia. su quanto restava del vilajet orgarnsn 1io siln afcale numen,camFenj e spantizione de! bottino, anzi, intorno al di Aidin. 'toltane, ben in1teso. Smirne. e mora men e or e come Ja u e- . . . · ,,, · l d • 1 t • d I modo d1 costrm!;ere a far tacere il can- e sulla parte meridionale de! vi 1ajet cli razione -~aziona e e1 aYora on e - , . . I l ·11 l a · tà t, none l:a dove esso ost111atamente conti- Brussa. a erra. • a a nraYJ aumen ° an- nua a rimbombare_ E p-iù caratteristica E' questo il fa.moso cosiddetto ·• accora pe, le parole. con cui quell'ordine del giorno fu scstcnuLo poi dal- che mai è poi. in questo intricato stato cordo tripartito»: e siffatto accordo trila compagna Altobelli nelle sedule di cose. la situazione ddl'1talia, na quale!, partito è all'o,rdi.ne del gio11no .de.lla della Confederazione del Lavoro. es<lendo potenza mediterranea e volendo Conferenza, di Parigi. Anzi, già si assiL'organizzazione dei contadini - ha detto la .\ltobelli - ha visto colpire duramente i propri aderenti dalla violenza fascista, onde ha inYocato l'adozione dei mezzi ri lenu li adatti a ristabilire le condizioni normali di lotta ciYile. Essa si è perciò associata alla Confederazione, chiedendo la \"alorizzazione delle forze parlamentari. , Ora che la domanda della massima organizzazione proletaria non è stata accettata dalla Direzione, provocandosi così una maggiore ripresa delle Yiolenze fasciste, i contadini d"Italia affacciano una nuoYa proposta: LA CO~FEDER.\ZlONE SI RIVOLGA DIRETTAMENTE AL GRUPPO, A~ZICHE' ALL.\. DIREZIONE, INVITANDOLO AD ASSUMERE LA RESPONSABILIT A' DI ADOTTARE LA TATTICA INVOCATA DT Pffi~O _\ CCORDO CO:N LE OHG.\;\TZZ.\ZTOì'ÌT OPER.\JE . essere una grande. potenza, finisce poi cura che •la Franc'ia e l'Inghillterra per dover dire. come1 nelle fiabe dei bam- l'hanno di nuovo confermato: salvo, na,.. bini: « e io che ero dietro aln"uscio -non tur;}llmentc. a rimangiarselo alla prima ne p11esi mil<la•· buona occasione. « :'\on, ne presi nulla»: vaJe a dire Senonchè la questione degli interessi della Tnrchia. dell'Oriente-. Perchè, il let- delil'Ttailia occuperà al,la conferenza di t ore (('ià lb 5a. qufflo cli cui si debbono Parigi un posto secondario e, rea1menoccupare a Parigi i ministr~ de!lO'Intcsa Le, ha per l'avvenire - dell'Europa una è precisamente il probl!ema orientale. Un importanza ben secondaria. 11 1>ro!)!re,ma problema grave. di cui si .sona già occu- più grave, che si dovrà trattare a Paripate parecchie conferenze precedenti. a gi, è ben a1tro. Il carciofo tì.irco era cominciare da quella di Londra. il 26 fatto <li mòlte foglie!, e se ,!IInghiilterra aorile TQT 5. quando la Francia, la Rus- e la Francia se ne sono mangiate un si?_ e l'Inghilterra. tanto per adescare buon numero. c"è tuttavia ancora una l'Italia a entrare in guerra. le ave'vano gran parte. che non possono ingoiare. garantita - in caso c1· una spartizione X ella Turchia europea. ad esempio. c·è tota!,, o narziale del.la Turchia - una la questione delfa Tracia, che sta tanfo buona parte della, torta turca neflfa re- a cuore ai Bulgari; poi ci sono nella gione mediterranea. Turchia asia.tica gli[ armeni, i siriani; e E l'Ttalia enlrò in guerra. Ma Francia, non parliamo neppure dei georgiani, la lnghi'lterra e Russia stipularono. !"anno cui sorte chiama in ballo un'altra podop6. un accordo segreto. in virtù del lenza ancora, la Russia. quale dividevano l'Asia turca in varie zo_ Tutte questioni coldeste, che interesne. che assegnavano a sè so!e. come se s1no in<lirettam'ente, m.a, vivissima.mente ', ,r.-ind<' Tt~,lia. 11011 C'•istesse nemmeno. ''Europa; anzi. che potrebbe,ro mettere ìmtc-'fò ;ilhra rTtalia: c nel 1917 : mi- !11 pericolo la pace europea. Ed ecco Biblioteca Gino Bianco p1C•-isamc11tc cli che cosa dovranno ocr· p:lr~i <t P;1.r:;,!'i. e cli che hanno ragione tli ;,reoccupar;i tutti i popol,i europei. l..eitePe dall'Italia \' ella soiuzione di sì grave problema, orienta:le, infatti. si stanno di fronte le .solite due grandi rivalli: la Francia e l'Inghilterra, ognuna de~le quali Sìegue una •lit11eapolitica, che sta in contrasto con I".i.ltra. Appunto in questa pOllitica, da loro seguita, sii, vede ancora una votta che cosa sia la, diploma.zia bor.ghese: che cosa valga la ,frase del ,cLiritJto d1 autodecisione in bocca iai governi impe!-- riail1is~ici. La grande adunata degli ... "Schiavisti àgrari ,, L"Jnghi~terra, che accarezza scmprt- ii suo antico sogno cli un impero britannico che vada daill'Africa al,I.e Indie attraver,so la Mesopotamia e l'Asi!al Minore, tenendo indietro i franoesi, volei·a. dapprima spezzare la potenza turca. Perciò ,sostenne i g!ie.dj nellJa lfo,ro guerra contro la Turchia. ~fa quando vide chti i grct~i ~e le pig:·é?\·ano. 111utò tattic;,. e or~ f:: rii tutto rcr inclur!i alla pace. J~a F·ancia. alla sua. 1·olta. che mira a un'egemonia mediterranea ,dai!, ::\ilaro.~- co a,',l'Asia :Minore. vuo!'e una furch1a discretamente forte; e perciò sosteneva ia necessità che Smirne fos,e sgombrata dai greci per ritornare ai turchi. e concluse un accordo coi kemalisti. Così. ancora una ,-Ollta. a Parigi assisteremo a 1111convegno cli govern'i imperialisti. i quali ,·anno cercando un. accordo.. a pa ro\e: a fatti però un accordo tale. che dia ad ognuno il vantag,gio !!un'a1uo .. e permetta a tut-ti 1:0-rn insit 1me cli soggiogare altri paesi. di asservire ai ]oro intere,si a' tri po:;di. Perciò. qualun(juC abbia ad essere la <lecisjone che si prenderà. apparentemente e pe~ qualche tempo si potrà forse parla,re di un « a::corclo »: in realtà però es.so conrerrà sempre in sè il germe •cli rivalità ccl osti!lità. a au,i porrà fine soltanto ,fu, forza clesl proletariato. quando questo clc'Jla sua forza S:Jlprà valersi. Il COSMOPOLITA. I; precctk11tc articolo era giù sv1mp:1''.:· allorchè il telegrafo da Parigi annuncio ;·esito cleiì111:ti\-o(le:i\a Conferenza. E' dunque a v1·cnu lo quel eh e ~i prt'\·e<leva. L"- Froncia si tiene fa Siria. l'Inghilterr;• ,1 tiene la :\1esopolamia e ?'Jta'lia si de,·e contentare <lel cos:c\detto accordo t~ipar. tito. Quanto -;ille potenze din'ttiimente int~rcs5atc, la Tnrchia si riprewle tutto i' ,·ilaYet di Smirne. che i greci ,·ole,·ano i;cr si: i greci si pigliano\?. pcniso:a cli Gal:ipcli. Gli stretti deii Dardanelli ven- ~onr, posti sotto mi tncoo!ryucmwfiybg LO. 11 confine I.a !a Tnrcliia Europea e !?. Grecia e la Bulgaria ,·iene spo<tato a .:.ccidenre in modo 1·a11tagg;,oso per h Turchia. T problemi. 1,erò. importantissimi. ddl'.\rmen:a e <leil'a Gc Jrgia 1:011 sono ancora stat; riso:ti. Ecco i n5tiltati della conferenza {li Parigi: risultati i quali non fanno che raiforzarci néll'opinione esp-ressa 1~dllachiusa dell'articolo precedente. La porta all,e rivalit;\ e ostilità imperialistiche resta semp~e aperta. spalancata. Sdlo l'Internazional~ operaia potrà chiuderla. l'Unione sindacale La discussione sul bita.ncio cleU'iJ1terno è stata ancora - e non pot.eva essere ailtrimcnti - la discussione st1J Fascismo. E se ne discuterà. ·aincora per un pezzo, nel Parlamrnto e negli o,rgani della pubblica opinione, perchè la piaga s'è così proìondamente radicata nel tessuto più 1-ita'.e dc!':'o Stato che l'opera di risanamento non potrà essere che lunga e d'ifficiJ.c. Il che 11011toglie però che -atto,rno a questa !;rande forza di interessi pa:rassitarii e <li eìementi crimimlli cementati insieme ~i ,·ada formando 1'i:s,otla,mento. La beozia fascista nei suoi ala'à ·ann .111co";t;ibbinare il nome di Mussolini a quc'.lo cli D'.\nnunzio. Ma il poeta non tralar.cia occasione per contras~egnare il suo distacco da'lre nuove orde barba ··iche.• Ieri sc11iveva: « ... :\ on credo che pos.sa essere bclia immagine del giova.ne ':ta.- ltano qael tipo eia:· bavero atlzato e cla.1- :·;ll-ia. ~pavalda e dara mano arm~ta di -anddlo come oggi vediamo_ .. •· Ed oggi ribadisce i.l divieto ai suoi legiona!·i cli far causa comune coi fascisti che egli definisce sctilto1-iament.e- « gli 5chia1·isli agrari•· L'associazione della stampa. che è poi 1·organizzazion,e nazionale degli interessi ciel g-iornalismo borghese s'è vista co- •tretta a indir,e a, Roma un grande con- ;-cgno nazionane per la tutela de'1a libertà cli stampa ___contro tutte• le vi•o,lenze. Con questa reticenza si n10\e effettivalll( nte dire che ~ signori fascisti hanno i'assato un po· i limiti e che a.i lo,rio attività cli distruzione mi.na.ccia di compromettere !a stessa sicurezza della stampa borghese non comp 1'etam-ente ass-ervita alla \·o,lontà degli agrari. Perchè contro il bolscevismo italico si possono dire tutte le scemenze a proposito dell'occupazione delle fabbriche ma 11esstino h:a mai potut_ò muo,-ere '.taccusa. di a\·er ;ncen. diato tipografie, distrutto· macchinairi, impedita la v.enclita di g-iornaOi, bastonato redattori ecc. Al suo passil\·o quindi il fascismo ,dlazione può anche rcgi!Strare l'insurr,ezione <li quel giornalismo che pure l'ha esaltato al suo sorgere e ne ha compiac,entemente coperto tutti i delWi. ~fa anche in a1'tri campi i nostri fascisti stan,no ,naccoglliendo ug,uaJi... :aJ.l~ri, Persino, ed è tutto dire, nel carrupro agrario. E' noto che uno degli scopi dell'organizzazione fascista è quelJo di in~rang.ere i concordati agrari, e di consegnare i cC>!ntadini senza difesa alfa mercè delllo sfruttamento pa.drona1e. Così, senza concord;;.ti. senza uffici di col,locamento, organizzati per forza nei sindacati economici. minacciati col ba,ston,e, i lavo,ratori deLla terra sono proprio ridotti in S<:h,iavitù. Logica q ui.ndi la definizione dannunzia"na. ::\Ia, è dovere riconoscerlo, ci sono anche pochi agrari onesti e inte.1\Jigenti che si ribellano a questi meto-di. IOl presicÌenLe de1i"Associazione agraria. toscana, comm_ $er11agli, ha dato le sue dimissioni così motivandole: • >ioi non dobbiamo ammettere che per I compamgnini accdiatlilaserrata. concordati e i,ntese ai quali abl.iiamo ,Jato la nostra sanzione e che iurono -accd!ti L'Unione sindacale svizzera rivolge il con entusiasmo e con sob:i,e,,·o nel moseguente appello ai Sindacati: mento angoscioso ne; quale furono con- « Nei prossimi giOmi j falegnami, e clLLSi.possano non essere lealmente es.eforse anche gli operai cli altri mestieri, (('uiti e anc!1e addirittura non esser.e, eseche si Oppongono alla riduzione dei sa- guiti per un'inadempienza tanto più delari, saranno colpiti dalla serrata, se al- plorevole perchè dovuta a,! contraente più l'ultimo momentQ non si. rende possibile evoluto e più cOilto. e. tanto più nocoo perchè dà occasione di farci 1·i,peter,e i.I rimprovero che i lavoratori tante volt.e ci han fatto, di essere noi, c:ioè. conlraent,i di non buona fede. un'intesa. « Chfamimno fin d'oggi tutta la classe lavoratrice al-la solidarietà coi minacciati. Si tratta di prendere i provvedimenti P.ecessa-riper sostenere delle lotte lunghe. « I sindacati sono invitati, in omaggio alle decisioni del Consiglio Nazionale dell'Unione sindacale, a prendere irn· mediatamente le misure necessarie, per assicurare .1',ai"uto~nan2'liario ai' grup_ pi operai colpiti dalla serrata. « La solidarietà della classe lavoraMce, che si è verificata tanto di frequente, divenga una realtà anche questa volta». Il Comitato. La morte di Lenin ? TOlgfl banTI o ,dai gi,omnallli: RiOMA, 30. - Secondo informazioni pubblicate dai' giornali di Firenze Lenin sarebbe morto. TRIE::;T[, 30. - L'« Era Nuova» di Tr:estc annuncia la morte di Ll!nin. Forse per çiuesto. per la sencSazione di una cl:minuita simpatia in qu,ei cetli che fno a ieri hanno saluta.to nel Fascismo il sah-atore ctell'Italia, iQ duce :\1 ussolini ha sentito il bisogno clii,riahzare i.i' morale tÌ< !le truppe col"la grnutdc adunata d1 Milano_ Tutto bluff e americanate ciò che sboccia dal cervello del duce. Quando scrive. quando parla, quando agisce. ?-iotiamo, lra parentesi, che il• governo F;.cta ha fa1·orito quanto ha potuto il ~accesso del'la parata fascista. mettendo a disposizione una quantità di tremi speciali. Ed era <li dornienica. ed alla domenica per gli umili mortali che non appartengono alle bande tricoJ,orate c'è fa ritluzione del numero dei treni! :Ma è stato un grande successo di coreografia, e nientQ a\ltro ! Segno di forza, effettiva? Ventimila uomini chiamati da tutta la Lombardia e dall'Emilia, con viaggio e vitto pagato dai nascosti. generosi e interessati sov1·entori. Certo è un indice di una fèrrea organiFazione e di un serio inquadramento_ :\fa anche i nostri partiti se disponessero dei fondi segre:ti · di cui può disporre questa gente potrebbero inscenare uguali s1>ettacoli coreografici. Dimostrazione oltrechè di forza anche. di civi,ltà? Questo em nell"intento del duce orga.nizzator.e, poichè gJi pesava la documrntazione quotidiana degli atta cli ferocia che i suoi seguaci compiono neH,e terre nostre ridotte a colonie. Ec1 egl'~ \·oleva dire. per epater il co.lto ,e l'inclita: , Se noi riusciamo a raccogliere qui venlimila gio-rnni, obbedienti ai nostri ordini, e non accade in minimo incidente, seg-no è che è una stolta calunnia quella che ci perseguita e che ci dipinge come dei violenti. degli incendiari. degli assassini•• , Ma a ridurre quei ventimila eroi alla ragione c'era, più che l'abitudin-e a m&- todi civili di flotta. la persuasione che :'l[i'.ano non avrebbe tollerato il menomo :nsulto e c'era pure, vivo, il ricor-00 deHa c1amorosa ,lezione toccata a Roma. • * * Del resto non è da rnna manifestazione, in cui i dirigenti si sono impegnati iperson·all.me.nte a non turbare l'ordine pubhl:ico, ,e che si è svolta tra uno spiega,. mento eno,rme d~ forza a,r.nm,ta, e sotto gli occhi di tutta Italia, che si deve giudicare il metodo di un partito, ma dall'azione: di tutti i g,iorni nei centrj rurali che sono ,lungi dal controllo de'lfa, pubblica opinione. Ed è sempre 1a stessa dolorante tna.ge-_ cl'ia eh.e, da due amni i11JSanguinale migti0ri contrade d'ItaLia. Tragedia che ha solo un l'airo di grande suggesliiiva bel1ezza: la fede invincibille del1e vitti me. L"esempio di qt1el paese del!a Lomel,.. lina ·do,-e la Casa dd Popolo distmtta dagli incendiari è nisorta più oel!a e più g~ande di prima e dove a1la doman.<ba,: ,. Ma perchè .!"avete ricostruita? E se ve ·;, incen.<l,ieranno ancora?., gli umili con. t:,clirti rispondono con fierezza: « Ebbene, ia ricostruiremo ancora! ». quell'ese,mp,io di devozione a,11I'dea socialista è i.} solo conforto di quanti si rodono invamo 11ef'~a ricerca di un rimedio ,pronto, immediato, risolubivo. Contro questa grande Fede i·• fascismo deve cimentare la sua coloSS3!11e impotenza. TENAX. Oon le molle I L'organo dei comunisti gorgonzola italiano che si nevra, da diversi numeri su! fronte unico. svizzerL e del stampa a Ginon fiata più Per qualche tem.po sembrava ~I suo e~mpo. di battaglia; e,d anzi, si può dire che le conferenze del direttore del!'« Azione». e quelle del suo scudiere; e futuro segretario >!crini, foss.e:ro improntate escCusivamente su questo tema speciale. ~ Chi 11011voleva il fronte unico era un nemico del proletariato, suonava Ta campana». Ora sembra dan,ero che qua:lch,e cosa sul serio, si voglia fare. Vi è già in vista un primo abboccamento fra .i clel,egati dellfa 2.a internazionale di Amsterdam, di quella di Vienna e. della III cli Mosca; tutto .1'ardo•re edi il furore del!L' «Azion~ » sembra svanire e sparire, per il fronte unico. :,._Tonlo vuo•le più ora che si vuol fare? O non era sincero ili direttore quando lo p-nedica:va? Insomma i lettori deL1'«Azione» sono stati gabbati prima o Yengono gabba.ti ora? Ci sembra trovarci cli fronte ad una delle solite commediie di piazza in cui i turlupinati debbano essere gli spettatori, cd in questo caso i lettori. E sì che ne.i 21 punti del caro Zinowie.f questi casi, questi sbalzi gabba11eschi non sono legge. JE M'EN FICHE. Ai marmisti La riduzione di salario del 5 % va in vigore a cominciare dal 1 aprile. Le eventuali riduzioni fatte prima de~ono v_enir rimborsate. I compagni lo cluedano e lo esigano. Il nuovo contratto nazionale verrà inviato a tulle le sezioni nei prossimi giorni. La F. S. L. E.

L'AVVkNIRE DEL LAVORATORE Lafusione della Fedirazione delai voratori edil L'opera dellSaezionEedile Il · . di WlntePthu• capitati si rassegna.no colla speranza cli poter tornare dopo !ireve tempo nel paese di pro,·enienza. Grazie a.l'a r•eazionc feroce contro gli cpcr2.1 i11 Francia e ],:, leggi primitive cli protezione operaia, un.a difesa efficace deg-li immigrati illusi è purtroppo impossibile. All'crk1. dunque'. \Ton fidarsi di offerte d'impiego che non port;,.no l'indirizzo chiaro e preciso dei rlatori di lavoro. Chi entra in relazione ,on ditte a.ll'estero per ottenere un 'impiego cli lavoro domandj prima al nostro scgret,a riato rce-iona.le o centrale le ilnformazioni del ca.so. Lega l?roletaria. Zurigo eon que a del lavoPatorl del legno - . . ,. . . 5-u,La nosrra p;,azza, nel,1-mdu.stna eid,1- La CONCESSIONE GRATUITA DELLA POLIZZA A TUTTI I COMBATTENTI. çome si fa la domanda. - ~e diamo un mddello: II risultadtaolreferendum Il risultadteolreferendum ae il ~mmono cieg,l_ioper~ incteci~i. è s.em. pne ,,.,~oonai oons;derneva-.e. Ber-c10 .la no- Casarile (Milano), 21-3-192 2 - t•a gli edlll tra I lavorato•! del legno .stT.a ,or,g,ani-zzan_rone 1oomba'llre eaer,g,iloa- :rtedhee Al'~'teul- Schede Annui- 1meni1:c tutti ,g:Li iaggir,e,s,sori <lel-W ·n-O:Stre Togiiamo dal!'« Avanti!• queslo rias- <;unto del decreto pubblicato dalla • Gaz- "'.C:tta Ufficiale•· con i suggerimenti che il ,. Tra,·et Rosso» rlà agli smobilitati. I compagni reduci io leggano atbtntamen- '.i: e iacciano valere i loro diritti presso :1: autorità consolari: chi ,·olessc mag- ;:!iori schiarimenti <-i rivo 1<:a al nostro Co111itato Direttivo. :\liliti:rst:". X. 36. ZuIJ sottoscritto Vigo Pietro di Ernesto e Bonalumi Rosa, nato a Vidigulfo (Pavia), il 13 settembre 1887, abitante .a CaS'.•.rilc in provincia di ~\filano. distretto di .\fom~ .. richi:imato il 30 dicemlfre 1916. ~oidal (. <!, fanteria neli'89' reggi men~ J, ot ta,, a compa~nia, alle successi,·e dipcnr!cnze de: c~pit,:ni ~,I orini Pietro, Ferrari .\ug-usto. Orsi .-\mi:Carc e dei colonneiE (dare i !oro nomi). partecipò al iatto d'armi ri..:.TOrti~ara i<: ( segnar<' la data): oppure stette l:n anno in zona ii;,'t:tta r10:·e a~tiglic:rie e precisamente nei periodi: ( indicarli e,att:i.mente). COil- ~cdatl) i' I g-iorno. mese. anno). chiede ie polizze co•nc cla decreto 22 genn_aio 1922 Sezioni e Gruppi ti.aira:u, prttori Si 9 11 No O ~07.inni Si No bianche late 1PCsi~;011i g;ià oonquistaite, dLmostr,a;n<lo J,d., muratoo-i Id., ,ca:ruJent~ri A.arw,am,gen Aftaltenn ai. A. Asppenz,ell.o · B<lldien, ITTl/lt'l"a-tori Ba1sh~€ia,,gessatiori ,id., LD,iJttorli fd., ma,nmisti J,ci., mura,tor:i kli., ff,rseck ld., Birsfe~dem ,Jid., Riehein Ed., cainpeo11ti<;ri Berna, iBekP J,d., rfiwmi~ti Id., ~r.a!irami . Id., J,eg-emstqrJ òd., (prttora ld., •mur. ,e carnp.. Mii nchùillbudhise e Itd., ,s,ca 'ipelllini Bi.enJrue. fomds·t:i Birs.iiel'den Boltigen Burohs Bungidar:ì, murat. l<l.. oa'f,Pieln:Heri éha,ux-,de-Fond's Or,es.oiaino De,gersheiim Del!~on:t Oietiikotn .F,na1u mliel~d ·Firabo.ng;o ·Giìn:evra, mtt,r,at. )d., ,cairperntrerri Gliarona OolSlSa,u Heniisa'U Hochdorf Huttw;il Jir.t erlakien,, ì3 ·BO 8 31 44 70 18 31 44 42 16 59 41 lO 2.3 19 7J 189 49 40 2J' ' 56 6 19 17 24 1! 4 18 u 10 20 35 16 13 9 26 I 5 ipitt. ·e ,gessat. 17 Id., mur. (e( man. 2J. KTeuz1ingen ta Kom~en 3 -Larngientha,l 13 LaTf®l1a'u 13 Lliufeffing-tm 35 l.Josanmai, pittori 55 Id., mur.a~OTi 31 Lenzb.urg 18 Uch1:1e111ste&g-W131tt. 0 Lacam:Q, muriart:. 20 }d., ;pltr-ori 5 Lo'.d'!".inO 10 Lug,aioo, mu.rat. 01 ld., IJ)itt,ori 19 Lii tzeililùh 4 Locer11a 20 L}';SIS 19 Meitlem 12 MoM:n 29 Mìorg,es 1'8 Neiuc<.hatel Neuhiail.i/Se11 Ny.cm Obter,rie~dn Osogma R!iMfikon 30 1'5 14 20 110 iPrai!1te'.1n 32 R.à~swr,I 5 ~e)nieOk 10 iRlh eiinfe~den 9 ,R~n,ens 8 RQglg\vi1I IO Ri0ma1nshoon 5 J?,çmsohaion. m~r. 1,5 Id., pittar-i! 13 Iù., ,ca,npernitier.i 2 Sal>ez 45 SciaiftiUJSa, 1Tllltl:, 14 J.d., 1ifitjti0Ji 30 Sdh lieirem 3 Solere ba ..ao Stam,s 19 S. Gallio, mur. if. 35 Jtò., 11111Lmaitari -t.eld.16 Id., ;piiJt. e ®e,SS. 43 Id., ~~pemai 13· .l,d., oain~ntieri 19 S. 1MiaiT,g,hierirta 13 St. T•r•i:Phdn J 1ìhalw\hl, capip. 7 111-mn 41 Uste:r !JO Ve,v;ey ?il Wa,diensw,i.'. 9 Wia1l,l'oostaJdit 53 Wi11'tentlhiur, ,.nll/l11. llO M., fl)'.itt. e ,gesis. 32 Id., ma:nm~i 1:1 Ld., ~oatipelM.irnà. 13 lodi., canJ)em1t~er-i l Woo'.b 19 Zlof.iingem Z'lLgO Z•ur i.g,o, grain~t. Id'., g,essiatoiri Jd., 1pi.ttor.i J,cJ., -ma 1r.1n;ilsti Ird., mL1rato.ri Ld ., di,aJSl~reUaii lcf., s,ca(lp1e,!rlini J.<1., ca1t1peqJJtieri 7 13 8 60 98 25 114 21 96 45 2 a, 11 J 39 3 7 1 19 G 1-8 5 4 8 5 3 3 3 5 2 5 18 5 3 l 10 e 3 1 2 3 3 8 3 • 3 7 1 ,te 4 1 8 -2 3 3 4 32 2 3 8 4 3 2 1 5 5 9 l 2 2 2 4 9 3 2 l 4 4 3 1 A.anaiu A-11bon Aros.a Baidcn Basilea 4 Basilea ,Ca,mp, 6 &:s1t11.a I 2 Berna l3e!finzcma 2 Bi,:mna JJ:terr.-na (pi.an.) Bremg-:1-rten-V\'. Brug,g Bmaiah Btrng<donf 6ex OhiaJSSo Ce.miC,r (J~a,ux-de-;F oni~s 1 Cc-:rra D.av,os Dci,omont DiEl:.S-dorf Dotz,',g,em Dei?s,rsltcim Ege.r ki,11,gien Ermartvn.g,enT i1giE1rw'i len F.r.foorgo G~nev-ra G~'f!èv,na, JJ.amoh. Olaron,a Cren<:ilren Gittbiasco He.ris,a u Huttwi! Horge,n Ho.rw Kirnhbar;::- !Gis~ma,oh t a. R. Lam.gei:,tih.-all Kreu,z!inge,n Lair,gmwu •GB-ern) l.Jos.ar..111 a LemzJbmg Locte Locwno Luga,no I Lug,a!lìO iU Luze.r,11 Lyss Lii tzelf: uh Metlen MoU1~;cr M,ombreux Morges Moud'on Miungie:ll'tihiwl Mu ngenbh ali Iii Ne!.l!et!bur,g Nyc.n Obeu·e.t1,g;a:di~1 Obe 1rlmr,g O,!'ten Oerl:iikian R:aippers-wii, Ril1e·)nfe·kè,e,n @e,ma,ah Rama,ns1horn ROPS!dhruoh S.ohirmh.a:i tS.em Seiein SrHen Soletta S tafa ,Mam1ned. Suh'lta:I Ste',n a. !I-?ih. .SainGa,'.o ld~. ti3J~!)CZZ. S. M,rnr,ghedta ~t. Croix S-t. Irrnier TaWlilì!J,els ·rnrn11 T,og,geo11bwrg TnaiV1ers Uzw,ihFla'\v.rll Co.~sa•u 2 Uster Vtwcy W a1J,!,en1Stad1 Wadon· ·w:ì!- Rohtc-rsw. W,a,l1lge,n ,a. A \/../e~nfe!:de,n Wetzi.kon Wi:I • \V'1ntc,rthur Yvc,;k!.o.n 2Jaf.:m,g-em ~ug;o z,u-rz,aioh 11 86 17 6 14 a3J 41 224 15 32 15 3 14 ~ 33 li 1,6 116 29 25 18 10 s 20 3 8 34 17 16 2 !J6 3 · 17 18 24 12 8 70 3.3 J,O 7 55 46 9 3 10 2 43 8 2 1 h2 16 IO 21 16 J() 16 12 33 24 2 23 3 13 18 14 11 110 5 20 17 8 J,5 1'51 14 31 8 13 22 17 m 19 IO 30 4 .a2 16 11 0 Zm~go, Ober,la1nd 32 !d., Tea,tro 21 Id., vetrai !d., ::,ezSan/e AJ;pe,nzal '.o Totale ?7 358 31 2662 Vittoria a ,lil 1 1 63 55 7 17 1 2_ 4 e l 2 2 3 2 4 26 9 7 7 55 9 J l 15 10 17 4 4 17 14 16 6 3 1 16 Z1 33 4 5 1 2 21 4 11 4 2 1 6 5 30 2 7 7 H5 1 713 3 .1 4 3 2 1 1 i 6 2 5 6 1 7 8 3 4 2 2 3 12 81 Lutry cosi ai •lavoratori incL:ruf<ementi H diri,tto di e$lsfon,za e d,a .n:ecessità ,cJte!L'or,ga'ltizvazio1te. Se ,JJ.LLr,Je',uJ4imo br,;mesilre ,d~~l'iar.ir.o 1r,assato .si -ol1icde<V1a,J'aiutio ed iC sa1 <er,ificio idi Qgini ,oompagmo ,del Gomtnaito, 1 Un indovinello. - L'ufficio centra.le .n,ci, ;pos.s:,aimq esisie.re .s~dd:sfaOLi dei 1:>uodc\ fondo cli soccorso per l'industria san- mi r.rsultati ;;wuti. Oggi, aM.a fin.e ,deJ pr.i- ~a.',lese elci ricami pubblica una relazione nno 1nimesLr,e del ,oo,r.rente anno possial.:3 sui sussidi versati cd i soci compartemo 1a1n•r,1.mciarvi laJrJoara ,:11uovi sucqelss•i. ripanti delle <li,·erse organizzazioni di A,l 1:rririmpio dc:Wa:rmo., .i1I ,capomastro tletta industria. Ora ia nostra FederaR.a,g;azz-ini non Via!le !Péllgaine a:d un O(i)e- zionc S,·izzcra Operai Tessili figura sul 1rai•o ,i: salairio Sll/PPlC.mentaire :P-Orlavoro Jetto rapporto con 2212 soci ricamatori. e.s0'.l;lU:to•nel!"iacqt~a, ma dopo un e:ie.rg,i- mentre Ila Federazione Te::sile cristianoCO « ult-:-1nélsbum» tda tPaJ11ied'el nostro,pre- sociale presenta una cifra ,di 4463. La no- ~.~dent,cfu ottenuto ,:,a' r,e\.Stituzione del ~tra Federazione ,iagò da] r genn.aio 1921 ,clJ2ir,21r1t0M. !Ol~o l,a'voro e ~atica davano a,l fino al 31 diccmb:·c fr. 85.861.65 di sussidi, r•cs!,ro Comit,ato-i Caipima:stri fores(i,eri mentre i cristianu-sociali i qua1li a giudii ·CrLK1,1cloin l'i~iuto di trnra oonoonrenza il- care da; loro sédicenle numero dei soci [e,,1;~:e iaJcov,anc delle oirr.er.oc per LaNOiri dovrebbero climo-;:rar.(, una cifra supcriofi:1,0 ,a fr. 24.-00 •sotbo ,i prezz.i dei nostri re dei sussidi pa:.ati. arr:Y,u,o soltanto a i1npn~~12ffÌ.NcairJOh'.! uno idi q1..1;e<.s.·!li i!mpre- fr. 78.583.70. Da quest-1. enorme diffcrr· 1- _.a.ri fqr,e t-;eri s,i ,c,unaiva ,di ,r,ispc.tttaire l,a za non si può :irguirc che questo: O i ,tair:~fa àc.g,li opcmai. Albb.iarrno ;icraiò fair- cristiano-sociali danno una ciira c!ei lorn i.o id •r.i~ tr.o U}OSSib1lecpe:r costrin.ger11i "1 soci non corrispc.ndcnte al Yero o i su,. trabtame 0011 ,ntOj e ,ni,spebtare ,le ,tariffe sidi da loro p:11:ati ,ono di gran lung-a ta!bit~e. ]I nesqocmrno cte,i ,nostri sforzi è ,nicriori ai nostri. Ad ogni modo qacs,c qu::,s~o: Una medi'a di un .aumento di cifre dimost1·ano i1 ! grande bluff organizPa!~a idi 32 cclnr. ,a,Wam; ,~I s-aba:to lil:>ero zat-o dai cristiano-sociali a danno cll,1'a e 9 ore di I-avorio i,nv,cce •di 10 che sii classe opera:a. ,a,•veva M::.-rmiarL. a ,ditba ,più ,osthaita e =========="""""""'"""'"""""""'"""""""'"' t.mmia.!e è 1q1ue~!riad.i Tròbedi.s ,Erben di Zu- PRO "AVVENIR E •· ,rigio.Ahbbrurno ig,ià !LraJltato tlre volte con qu~,ti si,g,11011iin~liesenza ,del Pir,~ide111- Somma ,pr.:t0edenGe fr. 3106,35 1:: d;c1]a dttà, •i,11:al~neaibbi,amo siorbt'to 19 SchJieren - M,a,behli,ni, •pag;ainktPorc riJg,u-ac1~dantiquesti affari. e mal- do -fiaibibo1J1annemto )) O 5() gn::udo uwflto ,ciò ,;,a 1d1bba tenrt,a di fa:r ,Ji.'l-Winterthir..- - J)a1g,l•i u·1r,1ide'1!a v,anar,c ·i U'Oi oper,ai 110 1 or,e. S!'! in JCiò iOoc1pc,,.at:,\·,a ,, 300.-- rigo. NORME PER LE POLIZZE • Siamo assediati di domande da parte dcg;i aventi diritto alJe polizz~: ,·cg''iono <r,icgazioni chiarç e precise: il decreto. puhblicato da tutti i giornali. con lusso di richiami e di citazioni. non è stato compreso; succede a tutti i decreti così: si fanno in modo ta!e da renderli oscuri. Spieghiamo quindi le norme date ricor_ c!ando che esse ,0110 state strappate da una \·i,·ace camoag-na che r. Avanti t ~ e gli interessali hanno condotto. ~iorno per giorno. con g-randc tcPacia. A chi spetta la polizza. - Prima era accordata ai soli combattenti dal r gen- •1aio ro18 in a,·anti. ai rong-iunti dei m~rti e ai mutilati ,e itn-alidi. Orn debbono a,·ere la polizza: n. 25.::. firmato: Vigo Pietro. Set richiedente è ~ta,o ··erito. o ha ,?, uto la mccl,,:~'ia deve aggiungere que- ~te im:,on«nti notizie particolareggiate al!a domanda. Se: ~i tratta di :'1arinai debbono a:1chc ~-~tiare i'. r_:iorno preciso dell'imba.rco e il nome ,!e'h na,·e. Quando i mi'itari r'chic:clenti s;ano ,tali pri~:oni<'ri bisogna scrivere la data, il luor,-o e le circo,tanzc della cattura e dare indica::ioni sul campo di concentran:cnto rlo\·c furono 1·:nchiusi. I. I combattenti da! 24 maggio 1915 Domande degi; eredi. - Se !a dom.anal 31 dicembre 1917. che vive,·ano a\ 29 da è prcsenhta llagli credi deve porta.re 1;i11g-no I<J20 e che si siano troYati in un f ;I co:::nomc, nnme. natern'tà deg'i intc- atto rl'armi. esposti at fuoco. rcss::iti. Si unir:1nno i c!o,cumenti compro- T I. Colo,o che almeno per un anno nuiti ;a qualità di credi. (che può essere calcolato anche a p,eriocli . interrotti di servizio) siano rim,.sti nelh _ Tutte lt dom~nde s1an? fi~a:e e l_e~a- ;'. , I ~ttut: 1 clal!e a,tiz!ic,ic ,, .-,·et",aric- · l;zzate. - Se •1 tratta c!1 I11!:1ori o dt tnIIT. I marinai addetti a navi dei!b ma; capac: fi~·11a il rappresentante lega.le (il rina o a piro$cafi requisiti o noleggiati . che :ibbiano partecipato alta. guerra o ~J,bi~:10 difeso il traffico e protetto il trasporto di materiali o derrnte o,·dinato dallo Stato. tutore). Q.ie.,,a firma de,·e essere legalizz::ita o dai pretori o dal Sindaco. o dl•I ma~esci:i,'lo dei carabinieri. :\T .g-Eo ~ccgiiere il Sindaco. .\1?ch<: h le,:-alizz:izione è gratuita. dov~s ero_ riu.s~iPv: ~~ ,V1e<cJ:1:ainndoi a~ Zurigo - "Vc!f, ,J)la,gan<lo la vier 1atLO I conti s,emza ,. osbe. li colmo d1 , ress,ern tutta q,uc.sto ()r,a ii 1co:-i.-flittoioon l'impire- » l,-4fJ IV. Ai prigionieri che siano in t!!1,1 de'!.· cc,nrlizioni rnpra esposte e il t 11i 1,- Gli ered: dei IT'ilitari scomparsi avra.nnr, l;• 1,o·iua presentando un atto di irrcperii)ilità che compro\·i come si tratti di 1111 disper•" ,ii ~t.:crra. del quale non si r.anPo più no1:z;e da almeno due :-..nni - L0mb:n,cio Oerlikon - Fmravic:n,i eci.ai- •ki, ~-,:l".u'.1a.rn:i-,o;: -eompag,:-:o Anmuzzi ed aug,u1nmdosi ohe tr.,~n:,pre!'/o a fare vr,a ..:on5 s·airio .B.T,Qssi ,di Toss cl1je ,occupa.v,a 16 qp~naii •con urna ,;;ia~a 'Vlariain,te da ,fir. 1 a ir. 1,30 alli'-ora ,per l·avorti l))esainti. fin s,e- ,g;uvLo -a ,ciò •l?Jlio,perai isi rivoLgev,ano aM-a no,shra sezione •ck1,nido al segret,airio i•\ pn~1110po.1·ere ,di •tr,a:ttar-c. Non .ai'bbiamo m&nca~o ,di prerde:r 1 e questo s:ignare pe'r Baar - Ca1111J)::iri11,:m, ll'ltarr, dc1 ~l ,ciUtffo. R'. aostmo ,narppresen:ta,nite :po,r- · A•ldro+vai::id•i ra:\~a 11",aocus.adaivalili a,l c;uqi-ce -di Pace - J\rdro\~a!nd.i. ickm " Z,-- J,- L-- t'OP.1'' ris,,.ti sullo <;chedario dei prigio◄ nier~ è.i guerra. V. . \ i reduci dell:i L:hia e anch ·c,-si l Distretti controllano e confermano ,?etti. le d0mande pc: soli casi ;n cui non si Chi sono i ber.eficiari. - Sono i con, tratti di parenti di morti o di scomparsi ,'iunli che iJ combattente sceglie a ... eredi o di mutilati con br.:,·ctto ci.e li autorizzi '!ella ,t:'1 polizza nel caso muoia prima a portare i'. distinti,·o. de'<!a liquidazione dell'importo. Xc: caso dei pr:e;ionieri i Distretti atTrent'anni son lunghi a passare. La testano se la pri:.•ion;a è ~,,·,·enuta per scelta può es,.ere fatta. fra i g-enitori del causa di fol"za magg-iore e quindi contro s9l<lato o i fie-li. la Yedo,·a. i frateiti e i;,. \"O!ontà del rich~~~tente. chie.d;on.d'o alta rditba da restituzione ,dei j 334 inair.ioh i ,JJeir gti Ojje.rrai 1cLarnnegig;ia,t i. Iii 'f.ribun,ale rdecisie in nosLTìOfavore, e.d il s:;,gnor 8nos.si iit1,co:D1d1aJrma1to ia IJ)aig.a;re '.1.1 tS1Qor.a,·n.ominata sQmma ,ohe iave<va s.dùbmtino ,an ,suoi qpt:,raii. Q1ues1Ja decr9ion·~ •dbbc il,a con,se.giui,nza; ,ohe 1ùL11!ti i 16 oWin!erthnr - A!<l' asscmb·.(;,1 della '.:,t.:z:,òi:ic,:,n c,ooa1Cici:.,: ,deilla v,eir.ut:i ,et' i:n m011ibro òe:ù3. Commissione E-·.-cu.iv:1 ;, ]5.65 sore!ie. * * * - U,n,o ohe 11011 bC,e vir.o ,, - uVfair:l!ineiJf: abba•S50 ;,1 lavo1;10 a cott(rmo'. per.ai E;11traiw11T110 a, far pair~e 1deila ,nos!irn. - Z.u!i.ami u·11.,t,a u; pa;:à ~,ez.iane e.d c1gig,iso1110i moSt,ni .ca:ro com- -- N. ,\J.: a>bc?..!>Hl nn,,·;-:::al g.1'i Sr.mrkllmo co:n q,uesLe -poohe nigth~ - :lente: ,:iihb::tS~o i conigìi <ii ,rr1oorng1ig1a1nettiLti i ,oompa,gni. Da qui sì •Vie.dc che ia'll~hc durtéllnite da ç,r~s.i ,gli or,,etrai possono i,amsi irisp0tbair,e se san.o uniti r,elble IQrg.amizzaziqni. DmM}UC ! w,cmaito:ni organizzatevi! cnt.11aac a far u:xa,rtc ,nelf.e •n.ostne -EUelf)eJ· 1 ::omba-ttere tla r,e<.azionc. Viiva 1h ìotta 1 contro la ~oluav.ìtù ... 7 Aibbasso !i: CJa1r,xita!ìsmo. Il Comltiìto del Sindacato M. e M. di Winterthur. Nel campo tessile R;duz;cne di salario negli stabilimenti chimici tli Basilea. -· Le macstranz.:• delle fabbriche çli prodotti chim:ci chbcro i giorni sco,si una non troppo gradita sort•res;,._ Con un'affissione la direzione an11u11ciò una nuova riduzione del 1.urp!cmento caro-,·i,·eri. Già neTottob:-e 1921 ebbe luogo la prima riduzione, c·cl ora i padro11: si accingono a ridurre u11a seconda volta il giù. ,nagro ~a'ario de~;:i operai. Pri~na dell'ottobre 1921 un o1iera.io chimico con due figli riceve·.-a fr. 24.20 p•)r settimana. Dopo la prima riduzio11c questi diventarono fr. z9,20 ed ora riman- ~ono solo fr. 14.,60. La maestranza v,enne pu.-e avvisata che a p·artirc òait mese di giugno prossi1i10 il detto supplemento sarà cli soli fr. 9,60. Per gli operai celibi i quali una ,·olla rice,·evano fr. 13. poi fr. ro ..;o, il supplemento sarà ridotto a fr. 7,80 per il momento cd a fr. 5.20 nt·l mose cli luglio. lina riduzione del 60 % sul 5upplem<'nto caro-viveri. Winterthur - Fusohini Mosca - Je nùm hohe, ra,ccomanda .ai ,comunbili di Tha-1wil <li l9'birciar,e m<'\gltio g!i ar.ticoli e rie v.tgnctne ,deil- ,!'« Or,dine Nuovo» e ,deU' .. .Azione », per av,eire Jezioij1,i di. ca:ltiVjelrfa e gesuitiiSJ110 1POli1tico Zurigo - ,Mi.l,a,ni ,vr. - .Frr.i!g,erio, ,pa,g;ainldo ·l'.albbon~mento, 2 - Wolf, ,da'nido ,de.: « qua,ttro-eoo » a Panraivici,ni, 1 - 1Piair~vfcin\, ,accomte·ntam,do ·lai ,cort-esia di Wroli, 0,50 - Lomhairdo, maingiando u'll sailametto in Coc,perativa, l - Raiocolti fua compagni 2 - Cokdebell-a G., sallu,flaJtl!dosuo, i-rate!l-o Oe.rlikon - Lll'!Thbetnti, Be11ti11e1 P,trra;vi,cir,i, ,contenti del~a ri·SJ)osta ,di Taroni e sa-lutandolo umi~aimentc a'Ha sua fam~g;lia, fr. 2 - RaioooLti tra compagni do,po a.ssieimiblea, sal.utan,do il com_paigno Tairo- ,ni, 3,SG- Fìr,itz Suebl,e.r, Rest,a,unartJt Hei1ma,t, ,])IUrr,es,aJLutamdo Tairorn~ l - CaJSbet:i, perchè Barfoati c01nti,11tuicol suo sistema, ? Schlieren - D" Ar 1 drea, vis Lo ohe roSoJi sono i:11digerii1bili Aar'211- Pie.trn Pav,c.sPO, •pa-- gando f .allmoooimento Basrli:-a - Fra CO!lllPéligilìi <leiLLa S. s., a,u,gLLr.aindo d~e si ,ternlMllLl'.10 iel aJOlemi;ohe e iSJi .Lavori ,pc! fronte urni,co ,p'foict.wrio Tlwlwil - P. Be!torLi, inV1iria:n1- ,do tutti gli Oi]Jer.ai .a sce- :;,;èiersi una via ne!! ,mondo 1)0litico » )) )) )) )) )) )) O50 A chi si fa la domanda. - Si fa al :\1i. O50 0.50 l,éO nistero del Tesoro. Roma Nientt cart3. bollata. -- La -iol'1a11d;:, e i documenti per Qe polizze sono I utti in carta libera. A chi si conse~ la do,m3.nda. - ;1Ic1,- g-lio cons-(•gnarla al Com:rne che per il 2,- 5i.tO tran1~~c racco~:ìc iJ n--;,.tica e i'ino1tra. Da Glnevi-a Sezione del!a Lega Proletaria. !I Curnitato sezior.ale ha deciso di in- '· :,arl• -~uHi ri scci ,ocn apposita circolaire 3 ,- a:i· JiSScmb!ea generale, che avrà luogo c.lcqn,nic.a, 2 :iprile. mel nuovo locaJle (Caiffè -Grjii . .B-ou1 levard St. Geo,rge, 60) ..'.o\TP.,:cs~ discute.re 1m i:mporta:itissimo ur ji_ e o~l giamo. A,-c,;;,do riscontrato r:uO!vi sopnu,si delle ailitvrità verso i nnaTroriati di ,g:uen.a, il nostr,o soda,lizio 1ha ibisc.gno ,d-i una forza \·i:v,a tl>~ir 1àif,erude,ne gli in:ierroosi ,dei 7 • 50 soci, ocì è ,a'P:DWI1trog;gi ·più che mai, d1e occor.r,e ,p~qpa raTs; oos-cieruteoneuve .aid 1,- 8,50 1.- e,- 3,- 1,- un' .a.Ziione ,enerigica, co.ntro ogni maileiat ta. e impedire .ru!.:-a,aJ,a,ss,e ,dominante di •~etLaTe .il iJJir,o!e~ariia1,o in u•n,a ru10va sDrage ,di vi:tc ,umai.e. Twtti ,a!lì' ais-amble.a, ,del 2 .ai_p.rile! Un ye,rmou,t1h~' onore ~e•r I' kooiug;urazione ,dl'll .na.Qvo loca<!e, sa-rà ,at~e.rto dal c0 01pa!gno Grigi. 11 Comitato. Da Uster Lega reduci proletari. Doman11ca; 19 u. lS., si foce l'iassemb'lea de~la ~os!ra Seziorne. La Sa<Ja ,del F,eltkok cr.a g-rcmita tli ,compaig-ni 1\/enuti a,nchoe ,da \1/ etzikon. R<l(nl«ur,o•no,diiversi ~on1tpaigmi e .dimostr,air,ano che ancora le .aimor,ità ilta:li.aine rn.ma ha'lllno fatt,o per impedir,e ~e. contirnue estmaidlzior.i di da· v,oraitori •dal libero suolo elvetico. Si ,votò il ~eguc.nl!e •ondiine 1de.'. giorno: « A1ssc1nble,a Rte,duoi Pro,)ctairi deJLa Sczior.,e dù Uster ,e Wetziko.n f-ernuta il 1:9 ,marzo, ,Jlrotcst.a c1ie~g,jcamcnte COI1• tr,o le ·rng~nstre e~puiLsio.11:1id!ein1,os,nri ,miQ'.:esto. riassunto. il rkc,eto che ha ccme i confratelli magi;iori e i minori le sne iacune e i suoi cavil'i. Speriamo che l'interpretazione sarà come deve ,essere - larga e umana. Altrimenti ;;.nch<' rtuAs•a ta:·diY:.l. concessione delle polizze. osteg-giata dai buroc~a:ici, si ri•olveri1 ;n ~111·attra o'.a.morosa beffa. IL « TR.\ VET ROSSO». avverlili fì-no rlall' annn srorso, ma nessun risullato oi/enemmo, ciò nonr/imeno alibiamo rinnovato l'invito e>/ Comi/o/o Centrale della Lega in Italia di interessarsi della questione. ma dubitiamo seriamente della buo- "'q ri11scita,stanle la noncuranza degli alti papal'en del .1li;dsler,J degli Esteri Italiano, eh:> nn11 si oreoccupano della rovina cli lanle ·famiglie così duramente colpite. (:11iiidi i' nPccssnrio unilà d'adone ondP coslrinqere le 011/or;tà italiane ad Ì!ilcruenire rresso qllelle sviz:ere perché. f1t{:neabbiano termifle certe parlen:e coatte in danno di lavora- /ori che hanno lo_qoralole proprie esisten:e in Isui:.-::era.ed ora si trol'ano !le/lri dolorosa condizione di dover nfTror:.ic,renuove mi::,erie recandosi in Ilrzlia dove li attende la r!:sorcupo:.in11e ~icura. Il Comitato Direttivo. Da 'WlntePthuP Ass~mblea straordinaria dei reduci proletari. Dome11ica., 2 aipri:,e, ,ailie or-e 2,30 !DOm., al Ristorante ,Qoow1railivo, .a!SSenfulea strao1,dinaria r>e.r -la mstribuzio.ne del-le nuav,c te~c.r-c ,e U)et" cOITT11un~owioniim- :,orta1ni ohe -rÌ.gu.amctuno ;tiuuti i soci. Vi sono ,cose da ,d,soutere della ma.ss:m:1 importanza e di ,gra:ide ·1nlteresse ,~or ,utti i r,oduoi, ,perciò 1nes-suno deve manoa,r,c. Il Comitato. Da Zugo Lega Proletaria. E tutto ciò col solito e non mai abbastanz;1 sfruttato pretesto clel'a capacità J; concorrenza cotl'estero. Con una facilità sorpre11dente i baroni dell'industria chil!lica dimenticano i gu;idagni favo·osi imascati da loro durante la guerra. Se nc,n erriamo in quei tempi l>encdetti si parlò di di,·idc11di addirittura del 33 per ce11to. r\1'lora non Yenne in mente a loro cri condi,·idNc i guaclag11i cog·1i ope,·ai. mentre ·adesso gli ope;-ai clebhono sopportar" non lie\·i sacrifici per tener in- \atto il guadagno dei panciuti signori. To,ta.!,el Fr. 3460.90 gliori ,corr\Paigni; rj!eva oome j no.stri La Seziome r,educi pnoletaJri di QUt ha ConsdLi nul'..a ,f.a.coiiaino.IPeJ impe.dire ta· in.ò-et,to ;per ,cl.o.meinica, 3 a1Pri:Ie, wna pub. Le in,g-iustizia; ~nv.i,ta: tutte ~el Se7.Ji:Oni blica oonfe.ren~ai 111,ei1'.risaaJLa deH' Hotel <lEil-la.Svizzcna .a,d rtminsi ,a .n.-oi,n~Ha IJ)rOc. Pilatus, J:lf:.'l•rle rore 8,30 rpom. 38 Attenti ai reclutamenti di operai! Jì:i di,·c:-sc parti ci informano che molte tiitte tessili cercano operai mediante inserzioni sui giornali. Dette inserLioni (Co,n tu nua). Da Affoltern a. Albis i'esta. ed a rimane,ne ,senwre ,mobilitaiti e ,TI ·nostro ,s.cg-r,ellla,rJo•J)lairJerà iin merilJ)ronti t<t tutte quolk iaziion-i 1che il C. D. to al 11o.s,ti;omov.innerulo. crederà .utile». S-i r.aiocoma111,da ,a:i LaNor.atori tutti di :'-ll'uJtimo momento veniamo informaii che !o sciopero dei muratOri e manoYl!i.i di Lutry, presso Losanna, è t-ermiAssemblea. ifu .un.a ,gior,nata :pi:e.n,a •di .f,ctde e -di in!erve.nir,e 'bn ma:ss.a. prop,ijga11da e i.si icoern .rmov,e iinsori- IJ Comitato. zioni. U Segretario. Ringraziamento. Totale 2783 333 61 22 nato con la vitto.ria dei nostri compa• però non portano 11L1~st111a ind'cazionc riguar'lo il nome de'.re rlittc ma soltanto df'gli indirizzi cifra.ti. Ciò ,deve indurre 'ìOi lutti a sospettare cli taLi avvisi. Diffatti apprendiamo che tante ditte francesi cercano operai ccl operaie con false promesse. J)c.meJ1ica, 2 aprile, aHe or,e 2 j)OIJTI., ne'! solbtoi ,Jo,c'.l!Jies,i 1ue-,riràl'assemblea dei munai'.ori e main.01vali. Si IJ'aiocommda vivamente ai co11111paig1,1d.ii non ona:ncaire e cli esse.re .putl1bu.ali. J si/t11i1)a,ti,z7-a.TI1ti ahle desiè.cr.arno ,d· ,i,n,tcjveni,rvi sa1ranno ben,vem1ti. Il Comilalo direl:tivo fino dall'anno scorso fece noto a chi di dovere le !risti condizinm create agli italiani. per le frequenti espulsioni ammcil1slraiwe. !La ,f.aimig,lia ,de.1 -caro esti,rnto Gt1®liel- .mett i, ,rviw,a:zia ·bwtti oo~oro ,ohe vol!.-er,o ,d,imost•rair,e ,l'ailiijetto 1ohe <c1J•desso a>oa-- tcl(V.a:n,o,.inbemnenerndo a:I furn•~a<le e oontrlbuen<lo llle~lia. sattos,cr1zione, ohe •fuirnttò fr. 61,5.0. iGr.a.zie ,di -ou0r,e. """"""'"""'""""""'"""""""""""""""'"""'"""""""""==== gnl. Vive congratulazioni ai forti e teCompagni proletari, leggete ~aci lavoratori che seppero resistere e e d.iffondete vincere anche in questo difficiJe mo. I' ''.A vanti I,, mento. 81 o e a Gino Bianco Giunte qu,este su territorio francese in- , ecc elci salari promessi si dà loro nn <.ompenso irr.isorio. i, m.ali;1Cl:orc i ;11:1'- Il Comitato. Cii organi nostri in 1/alia furono

L'AVVENÌRE DEL LAVORATORE: - Acqueforti Da 'WattW'il La proPQSta deU' Ufficio di Conciliazione. VIQioa. c.he s~amo -bensì ,una rom<!!, ma soìo se siamo 100,iti1nel siindaca.fo e •capaci ,di ,d'ife,rndencei ainahe di .attaooame p~ ,11sci_rr.dai!La :nos.t•ra misera siltulazione. Spunti, 1\ppunti e Not~ · Bluffismsboluftadtaollecifre. cale. J com_n.nis~i. che prima della rtU,nI0-4 ne, come s1 puo constata.re da una, cor- Il sottoprefettofascista. Io non so ca::,ire perchè Francesco Ciccotti, nel suo « Paese ,,, si scandolezzi tanto per l'impudenza del sotto-prefetto -di Mortara. I compagni sapranno di ehe si tratta; anche perchè ne fu parlato alh Camera. Il corrispondente del « Paese » da Mortara aveva spedito un telegramma al suo giornale; l'ufficio te!egrafico credette opportuno di mandare prima quel te: egramma all'illustrissimo signor sotto-prefetto, perchè lo passasse sotto la sua sapiientissima censura; ma siccome quej te:egramma parlava delle violenze fasciste nella Lomellina, _l'illustrissi(lllo signor sotto-prefetto, prima di dar<' libero corso al telegramma, mandò .il manoscritto originale al capo dei fascisti locali, affinchè, daJJ;i scrittura, cercass~ di scoprirne l'autore e gli desse poi la voiula 1ezione ... Sar.to cielo! E c'è da meravigliar>i per cod pcco? Si direbbe eh.~ il dire~tore de! « Paese , e ton lui qu,e-ì de-ç,utati socialisti, che. ae menarélno tanto scaJp'.lr~ .alla Camera, abb!a:10 <liment' cato dov~ siamo, in che paese e in. che an-.-i.o del regno di Vittorio Emanuele III viviamo. Quel s:ottc-pr-cfett-:, ha av.uto sf :;rtu:1a, ecco tutto. La :ma complicità coi· fascisti è stata scoperta, la sua spudoratezza, la sua delinquenza è ora palese. E s:: il Govern'C> ha ancora un briciolò, solo un briciolo di pudore costituzionale, lo manderà via. E se ii Procuratore del re h3 an~ora un briciolo di senso di g_iustizia, dovrà intervenire anche lui per 2.ppurare le cose. Ebbene? Si potrà dir.! soltanto che quel sotto-prefetto è nato sotto una cattiva stella. Ci sono deiinquenti fortunati e delinquenti sfortunati. L'illustrissimo signor Go.tt-'.l-prefetto di Mortara appartiene alla seconda categoria. Molti altri suoi colleghi e suoi superiori ha.'lnO fatto come lui, hanno fatto peggio di lui; e non si è venuto a sapete, nvn si è avqta la prova materiale dei loro misfatti. Egli invece ha avuto sperpetua, disdetta ... Disdetta? E perchè? E' v~iro. è stata - scoperta que11a sua, dicemo così, marachella. E che perciò? Ma non siiliffio noi nel bel regno d'Italia:' E dov'è quell'uomo di goverlllo, che u:::erà punirlo? Tutt'al più un trasloco, una misura disciplinare apparentemente s~vera. Ma, non dubitate; se anche i} Ministero assurgerà a tanto, la carriera di que( sotto-prefetto non s.?.rà t,,rbat:?. Ai:zi. ora p'ù che mai, per l'una o per l'altra via, egli ;mdrà avanti, molto avanti. I!- luogotenen·e di Giolitti non gli farà del male. Farà molt) bene a oue: complice dei fascisti. - I Giolitti e D'.\nnun'lio. I quali fascisti stanno attraversando un momento di indubbia fortuna. E' vero, hanno avt!to anche loro un grave dispiacere in questi ultimi gior_1·. Stando a quanto scrivono alcuni giornali, Gabriele D'Annunzio, parlando a due rapp:·e;scnta., ti dei legionari fiuma:1i, recatisi a Gardone ad oss~quiarl'o in nome del Comitato Militare di F:ume, « raccoma:1dò ai 1eg;onari cli tener~i separati dai fascisti e narrò ::on ,a;mmar1co come a Bologna alcuni suoi legionari fossero stati aggrediti da i;chia,·isti agrari». S•:hiavisti. agrari! Via, fa male; questa, proprio, bmria. Nulla di nuov0, inten.diamod. Lo sanno 2nche le galline che i fascisti sono pagati dagii agrari; e se tra "'!oro ci S'.)110anche giovani en- - t1..:.s;;,stie sbceri, !o sanno essi pure che 1·azza di canaglia ci sia nelie loro fi'e. l\.'ia sentirsi c-hiamare • schiavisti agrari , proprio da D'Annunzio, dal divo, dall'amico di Mussolini! Via, la è dura, non è tanto faci!e mand1rla giù! Ser..onchè, già !o dicemrr..o, ta11to dispiacere viene com!)ens'lto da numerosi altri d.:letti. d:1 altre numerose gra-.-i.di fortun~. E prirna fra tutte, in questi giorni, la nuov2 dich'arazion,e d'amore rli Gi:,litti, il qua\e votò contro l'emendamrnto Modigliani, che v'.lleva la protesta della Came,2. c.mtro ogn! violenza Tascista. Anche qui, però, non riusciamo a capire lo stupore e l'acrimonia di p~recchi nostri compagni. Ma quel vecchio era :n -carattere, era coerente, qua,do si rifiu.- tava di protestare contro la violenZ3. dei fascisti. Egli li armò. Personalmente o _pel tr:mùte del suo tirapiedi Corradini fu lui a favorirli, ad appoggiarli, a farli appoggiare e proteggere e nascondere dalle sue gu2rdie regie, dai suoi prefetti e sotto-prefetti. E ora avrebbe dovuto protestare contro le loro violenze? Vale a dire, protestare contro se stes~o? Meglio, molto meglio lui dei pepolari. Egli, almeno, r. sincero. Ma quei nostri compagni, che già volevano allearsi con Giolitti, vorrebbero o,a. allearsi coi Popolar: stessi! L'han fatto capor8le. Un giovinetto in uniforme di so)dato; dietro a lui, in atto di riverenza, un gruppo di alti ufficiali dell'esercito e della ma..rina; davanti a lui, che ha in mano una .tazza, un soldato che gli versa, da un grande recipiente, il vermouth d'onore. Tale l'illustrazione dei giornali borghesi ; e la vignetta colorata non fa che illustrare un evento di importanza storica, narrato. in questi giorni, da tutti i giornali ben pensanti d'-Italia. Quel glo- ~·inetto è ii principe Umberto, il futuro -se d'Itaiia ... se ci arriverà. E la ragione I ~1oteca di quel vermouth d'onere, vcr.;atogli con tanta solennità, da un grande bidone, è la sua nomina a caporale dei granatieri. Come si vede, evento storico di grande importanza, che meritava d'essere celebrato in parecchi discorsi di ufficiali superiori, in appositi altisonanti ordini del giorno, in una solenne funzione militar~. Intanto la cortigianeria trionfa e dà fr,utti, e il giovane principe vie:1e abituato a credersi qualcosa di divino, di superiore agli altri miseri n,orta]i. Tutt::; ciò nell'anno di grazi:i 1922. Per una tiara. I cattolici della diocesi di Milano vobliono scrivere -- come dite il loro gicr. na!e - una pagina d'oro negli anna1i della Storia Milanese: vogliono donare una tiara al nuovo papa Pio XI. E da parecchio tempo la loro st:impa stJ. bJ.tt2ndo la gran cassa, perchè i crede~ti rechino tutto il loro obofo, in danaro, in oro, in pietre preziose, come vogliono. La tiara costerà, infatti, parecchi milioni; sì, milioni. Ma g!i organi clericali già• ~anno che « tra l'imperversare de!b. schiavitù mat,eri:i.Jistica » ·i o:atto!ic:i milanesi affermeranno magnificamentsc: « i diritti dello spirito ». Vedete un po' dove si va a cacciare l'idealismo e lo spiritualismo. Nel raccogliere oro e gemme e dar..ari per dare al vicario di Cristo in terra un:i corona che vale milioni e milioni. Ah! se Cristo pote3se vedere il suo Vicario tra quegli ori e que!l:: gemme, e tanti suoi « diletti figli , neila miseria, senza pane materiale e senza pa·.1.espirituale! GENOSSE. Come ,arn111L111iciaamno •nie~'u.'ltimo •numero, gi0Vit:1dì, 2.3 10arr., .ro,b,ero 1luogo d'eme,tirat~aitiv,etra gl' nrnp.rendito.ri e •gli o!Yor.ai. di 'Q'Lli clavami 1· Urhaio cli conciliazione. La 1discu.ssionoeiri.u.scìaLq.u.ainto -vivace ;pertOluèi sig;n.o.ni ,m,p.renditor~ e 1p.art100.lanmeme 1q1ueklo<dal Pie:o rosso, .asswn:sero Lm 1rutb~giamento tutr a%r-o •ohe coJ1Jci 1lia1I11te. I .ra,p,prese111ranti operai, p~rò. ;r,isposero 1001.1air·gomenti iont.i ,ed i,n 1onma 1Piana,.e seren.a, tamto •dl~cvak,e ,a smo.nt3!re La boria ,di 1or si~nori. I quali si senti11ono •rilllfacoi,a;re m1ovamemte i1 tc.r.nor,eve_11gognosoeh.e cserdtano sug•h qperai, ,~p-r,ofittwdo dCl'.'.atln.ale ,momento ,di ,deJ)ifessione ecollamioa ,e ,mor.aje. l.;e, prur,té1. 1011si .accorda.r,r100, e pe,rò l' Ufficio ci'i oc.11ci'liazione, fece una pro~ posta 1ohesottQpose ,alr!epairti, a:lte quali clbe'detempo di •decider.e se ,!' .aiccet,tav.ano o men:o.fiino ia'1 31 marzo. La proposta è •la ·~e!guent,e: 1. ,Il sa'.,ario minini.o ,per un ,muratore è ,di fr. 1,35; quefl!io maisslma ,di 1,45; Qllìaìfomed1o ,di 1,40. 2. 111.sala:rio im111miope.r un :manovruie è ·cli fr. UD; ql(e:Uo.mass.imo ,di 1,20; quel\o medio chi 1.15. Con quest,a iJ)r•o.posta l' 1Ufficio -di oc,i1er'.iazi·ane v•iem,e ,a riconosoere ,per, ,g.tusra ·La ,riduzione giià attiuait,a,di 30 ,cen~es,imi .mli'or.a. 1Ri,tien-eonesto e ,giusto peq-ò .iissa•re u.na,norma ed rlln.a11e,g;oL<!! ,ohe fiss1nc .un minimo ,di .sa:lario 1i,nmodo clte gli o- .pc,rai ,rrm si,air,o in ,compi-eia balìa degili inwro:.·ùitori. G~i Qper.ai sor.o convocati in ,assemblea ,Aer il 31 con .. pe.r -deòdere se .accettare o meno, la 1pr•()J)Ost.a 'SteS'9a. DottPine Marxiste Non ·bjsagina :Per ,ques<tioIWSICOll.a:re c rti -caipo.r-ioni-dl~e1s-itna.v,amo iSUilla tPiazva di V•~-ey ,e •ohe ·cUocmo:i(noi oon ialbbiia- .mo ibÌISiogmo 100!si11,claicax:0, ,noi f:éureanoda 11oi). ,Ma ,ogigi &i ,ve,de ohe ,oooahiammo frrltto ,questi n:rustr.i ve11blo.s·i i'mpot,eruti, ra,r. to ,p,roli:fi,ci di pamol 1e noboaint,i ed 1111- ,caipaoi •di1aJoi01'l(} 1 ,seria. ,Anrzivi S<OllltO 1anoo,ra,dei 1 oauJOrionid1e i ondo:no di e seir.e forti per-ohè Qi11'1/lldo nl fi),actr-otrn,deice: isu. .qu,e,s1tIo.aivoroibi1sog-r,aamco:m quail,dhe 01Pe1ra•io·l,oo-osi f,ainro .~r:trd! e bCl!li 1ei -clicon,q: .t;</<Q, ooi farre,11111110 bubLO;1bnavi tgnora.nti mai1tgiai hltr,o! questo ~i, \Chiama far~ 1! crnmi.ro. Y.er1r,à ,u:n1gimno -in ,oui idomam,de.r:am1no pe.rdo1',0 a ,ce1desitosirrdaca:liQ,•del temo -ohe ,g,li ~.a,nno fotto .ed •i .I•or·o•nomi s,a- ,ramno1Pt.t.bb'lioa:atiì:a gogna. Oo.nwalg,ni•QJ)etr,adi,11evi -vect;e:resf,r;utta ti in 'LkI,am,un~·Elr,.ascaindalo.sia,.apr-11ie ~!i' oodhi' aLiaT,e,altàe J)en,sa·te,oJ1ei:I•v,ostno ,posto è nel ,s,inct.aicaitdoi mestiere e 11<0l'g1rar,ainde,a'fmaltla,r,o:ss-ac,he .solo ,potrà v~n'c,ere.~albo11g,hesiJa. Atv:a:nti duniq.u,e,V1e11it,e •~i saba1 uo s-eiraal Ow--ooloso.ciaile Rn.1e<!u T·omrieirut ,che ·là trove;r.ete ·clei ,compagni ,di if.eide e d:i .azioulle. ili. rosso. Da Klosters Lavoro da galeotti. QL1i -si .afiio~l.ano•C\I)err.ami L~ratori, minatori e mM10W!!li :p:r,Qve.nienl:1i daHeòiv,eirse re.giOl!1'ide~~a 5-wzzera e ·daJUa Va!l tNlina ò ta;li:a,n.a. V enigono per IPT•etasr:e la 'loro •QPena,ruellit ,costmenida oontrale elettrica. v,en,gono perd1è ip-ress.ati dal 1bisò,gno, 1 per,ohèmo,n trov,am104avoro ,ailtr-ove.Ver1Jg,onoe si a,da,ti:am,ao'. :lavo- :no ,di,g.r,Ì!gn.a,ndo i ,d1e•n,tsi,tirLng.endo i ,p.ugn1ie ~mpreca,mto,ai 1p,aiclirore.ii.ail r-eg;inTie L'aritme,tica non può essere un'opin.ioue. I pnri quando hanno bisogno di baiocchi sono aruch' essi perfetta.ment 1 e d'accordo con questo assioma ~rreprensibile. Però. quando fa loro comodo elasticizzare anche le citre lo fanno con una disinvoltura meravigJiosa e si sforz,~no. poveretti. peir far crecl-ere ai gonzi che ·li piglia,no suJ serio che due « putiv » moltiplicati per se stessi. equivalgono al numerd di 8 socialisti. Così stan-no correndo ai ripa,ri, un poco do\·unquc. ,per sopp-crire all.ei forze clii adesione eh ,·anno perdendo giorno per giorno. Di ciò siamo lietissimi perchè prelude alla sicura possibilità clel1a un'iome spirit11a!e e fattjya del proletariato, s.e,nza di cui ,non vi possono essere raggi di sole. conforto di speranze per la massa dei 1·cictti che l::i\'Ora e che soffre. l\Ja intanto. per ,la platea. annunciano chf, al IJoro Congresso >Jaziona:le di Roma il Partito comunista si p11esenta con .[O mila aderenti. :'\@P poss;amo con.trollare •l(l cifrl: cli rnttc le Provincie. Controlliamò però queltl-a più importante dopo T-o,rino (E se tanto ci dà tanto! ...). Dunque. nel conto, la Provincia di No- ,·ara figura con 3o83 inscritti. Ebbene, ie tessere p,e.lcYate. come risulta dal~e pubblicazion.i del «'Bolscevico», sono inycce r 143. JJ che significa che /:!s,: si _presentano al Congresso c-ointeggian<lo itl numero deQ'li iscritti ciel 1921, come s.e fossero sic·uri di •raggiungerlo nel 1922. E noi ammiriamo iJ loro otbimismp; ma e la tara( Comleanneal sole. rispondenza a « Lotta di C1asse » di Forlì si •ritenevano sicuri di sbaragiare le f~rze ... sociaf-democratiche, harrno avuto duece11toquindici ( diciamo 215) voti: i socialisti 1951. Va nota1to che in questa cifra sono compr.e1Se circa 100 famiglie r,i coloni, delle qua.li si può fare un ca.lcolo medio di quattro persone per ognuna e avere una cifra che rende ancora più in,significante la votazione co.munistai: ~ cui fo,rze bar.no subìto una ser1siibil'e diminuZJione •· A quanto prima la parata dei rima!>1:i! Due soldati, un caporale e il tamburino l Campanmeorto. r\hi, ahi, ahi' Anche qui d-atn-01 si comincia a camm~nare di travenso; si zoppica malamente corner Oaggiù neE « bel suol d'amore » e deH'a mortade!l11;ae delle delizie fasciste. Oramai, tutto il mondo è palese; lo •s.facelo si manifesta inesorabil,e anch'e fra le già sparutissime fila cli questo distaccamentc di soldato svizzerizzati di Bordiga. Cc !o dice •l' e Azion:e », ,!'-organetto strimpellante le loro monferrine nella patria cli Guglielmo T,ell. Sentite un corrispondente cl:iqu-er gio•rna!le che piange come un vitie~lino lattante: Panfo ciel purissimo di Ni:ederurner., quel tale che respinse e fece rcls,pingere sdegnoso l' « Av>venire » della riformisteria della Militiirstrasse. quei! talle • che scrissè eh(. iii paes.e dov',egit capo-· ral,e,ggi.a sotto foglia, non è una. v:a:lle per le anguine socialiste, perchè colà ~:a. •g!ente è tutta d'un pezzo, coragg.io.sa, fiera, coscien.te, evoluta, generosa, -rivoluziona,.. ria come ... lui. i\:lannaggia li J}e,sci!... • Sa1>ete che è una co~ che fa ri.dere? Quasicchè egli a,vesse l'a melan.conia di pensare che noi non lo conoscessimOI più. borg;hese ,dhe sngnor.eg;gi.a1am.ooria n,ell L'indusmtreiaccanica e le sue consaguenze suliavoratori ~:~~~~n~~~~à.•disg,razj.a{l·ei 'laivw~or.i e Continua lo squagliamento, la sciolta, la svaporizzazione ciel Bordighismo e Sgrazia<leismo clemago_gico. La massa ooperaia d'Italia nauseata da1le ba,go}e ciar1t1.tanesche di certi caporionlii, torna irresistibilnrnn~e Yerso il Partito socia.lista. Beh; per farla corta; sentite com'egli si sbottonà parlando oggi, dopo non ancora se.i mesi. dei rivoluzionarìssim.'ii dt quel tal ,paese detl:la cuccagna del puri- ~mo: clii ,taiv,or-oia!SSOciait,oiu ìl punto di l!)(arten2;a ,deìta pnoduzi,one marrti.iaitturri'era; la tma-ooh~na,que!'.D,della gr,élln.de i1nidusbr='ua. ~ Se fa ,r.aiziarnaije,distrilhuzito,ne ictel}a i,m;zaidi tkaNruo,<Ohe ifu •ha~pec~aile,oairat- ~er,istica !del 1Periodo -in cui ,si 1sv<0lsela ma-nina-tmur.aQ, Però 1U.11riiavi0LuzLooe n0: caJmpo de~'.iapr,odu,z~o:n~, 11.lin ,nv,oll>;ime,nto anicOlr ma1gig1oresi eb-1Jieco1,n !,a itrasfo11ma,zior,e ,d~li ·stnùment-i •di lavru--o, cssia ,oon tl',mtirodiuz~0tne,di macchii.e sempre ,-più1perfezionia1te tPO!t'nti .a:l1Posto d':!i .sieimplki ruternsi!li'J)lrQPT<i le! 1Per;,Odo •ina·n ifavturier,o. iLa ma 100Mna non ,s,osMtiu1ì Peiròs,cllbtainno '.\1rel11Sileu,na 1air.iche il Iavor.aitore cli.e !,o1111aniegJgiaMi1a. q, wainio J',or,d~gnomoocamico me<ntne può comPi:etl"e il •ìa-vono di moiti uomr-ni ne 1e!s>ig.eforse 'llTIIO ,solo ohe iaitte~da ,af suo ifonzion.amento-. -Da·c:ò una ginarndeia!bbr~viazio,ne de:! téfl11P.O deshniato i'.1am~cedenza a pr,odurre t.ma ,merce. Nal.Uì11alffi1ie1ni~e .f a li periodo manifottu1J1iero•e queUo ,del 1maoohinismo tPT-0p;riaimente ,dett<r inc.n esi:SJte lllll1a. ,'.imea netta e ;J)IJ'eci.sdai se-pattazione, poiohè 4e diu:eforme di 1Arqdiuzi0trnepote.rono, IJ)e:r parocohio te:rnp.Q:,J)I'Oc~dereLlla ,a iia~- co ,dell'a'.tra, .a:iiohe ~ctr il iawto cl!e 1tra -iii sorg•erc -ed il ,Perlie2konan-sdi eHa. sewndà vra&cansero mcilii ~lllni, duina111te I quali '!ia prill11la•oa.ritmuòa svolg,eire :a sua attività, lenm..1imein,tpeerò deolina1~do fi1110 a ,s:parire ,qu,asi ,del itn.l!tto. Nan è quì 1) oaso di soffermarci a desariv•l'!Te, si.a 1p;ur,ei7 LSunto,1l'ev0Luzione storica -del ,ma,ocJhi.nismo1,trè-di passa)nt in ,rra!Ssegna•te ,g11a1ndi inv,ertzi01!·i de-fla me:cca:nioa e de~la ,fisica che l])O.rt.aircmo nr.1tlu,s.rria alil'a-ttuale me.raivighoso IS!Vi- ''l-1m>o; ,ci r'nniteir-errno so1tanto a metterPe .~nrili~,o :tei ,oo~g,uenze e.conomico- ·~OcfJateli a tr~ne quelle nazioni che più i.111!,e11es1S1aJno- i h iv,cmart.ori. Albbiaono pnecedernt,emente rilwafo come 1! •Oa/Prtafrst,a ipprofitti, senza ,compen:sa,r:l,ai,d~Ha mag,gtcir forna -prodiu.ttvia <le! Jarv;onoa~doi.ato. {Lo ste.ssò .asvvien1econ 11'nnpiego de'.- :a ,maicdh:.111Eas.sa ,albbrevÉaÈi tem-po ·dì la.vor,o ied aumernta h modo straor,d,~nariio La 1;:ir,c,ciuzicm1'edellemesrci, ma 111es- ~u,n v:a,n~aggùo,aip,porta a1l·f,av,oratore. n_,'int.rod,uzione detiJ.e macchine ,netlc in-di1.11Stnrioen ,detelnminò a'..etn:a dimi.nuzio,.e di or-e di .[:a,v,oro,-riè 'le oondi7.Jioni economiche cl.eroi-io,pena.ivennero mig-1\orat•.e.La :ma1oclùn.amess,a rn ,azio:ie da .motori la ioui forza: .è .gen,etrat.a. dal vapor.e, ,o 1oa:tl'e1iettricBtàeoc. si emanc\pa da'i'..osfo,rzo imusc<YLaredel La,vor~- vor,e,ma-r.iuale,·carne ,pure si emainio~p.ad.i q.ueD!'alitr,a;fo.rz;a'T'.aippre.s,enbatad.all'-aibi- !ità ,del mestiere. • Un nuqv,o ca!T\f.,odi silrnttamento •si preser,liava 1al oaipitaiiista: la donn,a e H tainci1.mo. ,JJ v,aliore ,dalla .furro di larvoro, dhe ,pnima eria <leitelil11tn.aitodaMe ,spese ohe lioper,ai,o idovse:v.ain. oornarare por ~1,manten!lTllen:!o'di butta 1La.f,wmi.ro'.iav,.enne idepr,ezz,aba,oon J'impieg;o ,c.lctla,macchi,na, sta,nte che ,a.questa pote.v,a•n,o:benissinTio .aitter.,dereido01nee fa,ndulli. Sul mercato <lei Laiv,01r'Vi0•C'll/lle1peir,oiòìanciafa 1l'inte:na famigilita. il..,e COTI,Sieg,uen 4 dr.sasbr,ase,-tanno ool :.ato moraile ,ohe fisico, non tardarono a mami-festani. 'folto il fain.ciullo al profi- ,cuo e %bero 1eseiroizio,de;l!e sue ooooltà li ·loro ,di~•LliPiPL,rento·la }oro cotle:ra si e ,costretto ad urn-Lavor-o.an,ti,gieir.n,ceon- oOITTJJr,endono. Ql.l!i isor10 ,cosbpetbi ,a :atro :gli.i sòaib-t!iment!Ln, on ;poteva ohe iar- .vor,a,r•enon ,men.o •di ,d\<::,c,iorè ali g,ior- ,re.stairsi ,n,e,l suo ,sviìll{])µo :iii!SilOlo,g;iceo no, Sù)essis.simo·nel!' aoqua o sotto... ,[a ,df;pf\r•ir-e. iDa 1ciò 11.tn 1g-r,all1'.daemimcnto<l,eJ- doccia, ne~le 1gi.:'l'l 1le:rie .diav,e mainc.a -0 la ,martailità fra q,uesti :Piiocoli,es:se.ripre- soa?rseg,gia I' ,aiNJu.a•.Un v,e<r.o·Iaivor-o da -cocemen-te saori-ticaiti iatll'a-vid~tà-del ca- g,alootti ! Ll salario 1per aibili mu.r,afo:ri è 1Pita1Hsoa. d'i.•oir,oa- ror. 1,40 1~1,1o•ra; qiuello ,d~i ma~ 1Marx neHa sua Qper,a < Il Capitale ~ i1ov,a.li.di circa un fr.a-n.co. r'ipcpta ,c:.ei,daili r,aiaaaip:riociaint:inig.u:a;rdo ,Per farsi un' i,dea<li ,cosa siano e •co- ,ado sn11uttaimemtodei fancLuili i•n Ir~h,iJ.- sa 'Va'[g.a,no,qu,est,i ,saJ.ari, b.ashadire •che ve,r,ravt;r,so ha metà del ,s.e,oo-Jsoconso. ~n questo p,aiese,1gi,acente ·tra !,e -monNon ·si !PUÒ ,,~ne quetlle.,pa,gvnes•en1z.ata-gne, i g,eneri -2JIÌl1T\:elnt.ea.ri cli ooois1u- .fa;emored'indig.nazionie. A ·no,nmeno <li- mo costa-no ,più ohe n-et!e .g.r-aindicittà. !,astr~e conscg,uenze varn-;;oso:gg;ette Je Com::: se tiali coodizi-oni non fossero èianne, ·le maidri s,p.edal'!l1iefnteI.I .;Lavmo :,ot,basi.a,11~maisere e •cattiv,e, ,certe dHeste111ua1tdte lla if.all1l:x6oaprim,a -dei:pa-r- tr' i,mpc,rng,O'no1, ndi!r,e1tamente,agH oto e .~unante ·1',a1Ha,rtarnent,o,ltre iahe :sfi- '.)erari.,di dba•rsi vr,e:sso ~a loro appo.si1ra bnawe iii Joro origairuismo,1111ett.ea ,serio cuc\n.a. Natumailmente, ,net~la,ouoi•na :parope.n-taigl~ola ·saLut1e 1 dei ,piccoli :n.aiti, <lr-oMLe. -g<li (\1)era1 ve:11g0inosaJia:ssati mc,!~• dei c-,1:,.,1J'm.i u:oior,o.rrei primi 1am.rn.1i rie:::i loro qualità idi consurrnat<O.TNi.e ·ritli ,vi,!a m<:nl'trc gli aitri icre9c001-ode:boli sulla ,ohe qui si La,vora e si sg,obba 100• e ma1atiGoi. me ,tél!rnt,ineg•r;, si man,g>iamale, si do:ré~ol' p.arl'.amo ,poi *1~!0 iSface·~omora- me 1pé'g-gjoe ia1!Ia hne: dei~laquin,dpc~n,as,i le ·i·mmancabi\e ·in ,q-ue)le famigii~e i cui è a ''la p2Jri, se 1P•rnnron si ,ha fa1to demembri, 1Pi-ccaiie g,nalrlldiv, i-v:ano buuta la b~t•o. giornata hnori ,di ,oasa. ·Il .r.a1lc.rltamento· J-n,una p<1Jrolasono ,00J1Jdizio:'l<ini sopdeg,li .a&fot~~da 1ciòidetenmi·nato, ,1a mam- :,ort:1bili ed io c11edo,che di ,questo pascarvna.,di eduoa,ziQlìle famigtiaire ,e soo-- so non si rpossa ,amdame.aiv,am.t.i.Certo è ,lastioa ,e '..a vita idi sa:cri.ficio -e di .so.ne- eh<:? nurmer,osi ,aeg!i operai q,ui.,oocUIJ)ati ronza ;plam11ano .l'a•niiirno -deJ fal!loìullo Yo1:-o[}ranti .a pa1rt,il'e!I)er 1Più o,s;pita'.i :liccsì da r.endenlo1re-fra,tna,rio.ai 1 bu.oni sem- di. 1aip1➔e,11.a •!or.o si prese1rite!l'à :I' oocatimcn~i. lo ,pr,ectiQPa1~gonaolla delinq,uem- sio-ne. za; 1ailfa,:,ooolismoed ialla <leg;e<neria.zi{)!l'le J,nit.antoiperò ,si v.a ,pr~ramido I.a <limara:•e. ·,,~a. il 112 corme.ntie fui ,qui il ,oompaigno 1Da molti .si è sasteimrto ohe ,la ,gna1rndie V,ua!ltolo ,d;cijfa_ f,edera-ziorne edile e parlò i è,ustr.'ia, a,ss,c,11b-ei11tdo ,i!I lav,or,o -deLLeò1>nanzi a.d un m1mero.so uclitorto. Si dorrne e ,dei ìfan,o!u1li.,oss,ta impieg.am,do co titul u-r.,aSez:one (\ella f,ederazione. J.a ITT1ag.gic[x)rarte .dei ,meunbrl deb'.a fa- Sa-bato, J .o anllrr:e, tonnerà trai ,noi e miglia Qperaiia,, IJ)Ortaiv.a un ma.ggiar ,be- p:iir,:e•ràa K1 lost·ens-Donf:-i, a>l Riistorann1essereeconomica :ne-l'.,af.arrniglia m~de- ne!Ba:hnhof; ,domenica, atle 2 iJ}OJn., i])arsima. t~rà .a Klosbers - Platz, nel Rì,stora1J1Jùe S'1c-come-però la macchina diminuì il Soliaf~. J oompagnii a,c.oor.rairuo a sentire v,alore ,oleHalfcrr.za ,cl-i laivoro l'aumerubo la s1 rn .p,a,no!.ae si •1111i.s,ca1J10. Poi si ;pode,:·le,en,~r,ak ,111 .sala,ri in.on fu ,proporzio- trà rimed-Lare. r!iat-c~i!a ,ma•~•'.-(Ci'orrz,a ,di !.a\·C•ro ceduto éa ogni ~ing,c-:a fa,miglha et.I caipit.aJe. 10-ues,o, 1genenalizza.11ido iii Ja(V,o:roalle ,doru:~e d ai fanciu1'.1,,non fece .a!ltro ,a!Jie a,t;,me,rJtare sternsiMamc,,nte d imt,ens,viamente lo .siirublaime111'tloimano. ~ci ir~~UJaIT;dei l' laiv,or,a;tore, si J)UÒ q-u'i111diaitfe.rma11eche .la rrutrr;odiuzi-on,e de.ìLema;cc:Mne n,el!',iiruduosfirinaLZiò _per ,es.se un r,-eori,c.d,odi ,11o1vue isofiere.nze 1e di i n.g-iutizie, l}Ofli1a,ndo·rnveice 1111ca!l-cofaoill 1v2,n'a@gi ai~·ecl,assi1Priv.Hegia.te<leteintrioi 1c.l.el•ca•pitaile,oQ]lìe meg;lio itLusereremo •Tlie,iprossimi ,111umèd. Agli opni murateomrionovali di V2Vey Fir-o ad a,rogi s:c-te .stati ~ndeicisi <lavamiti ial.'org,a,nizzaizionc sindaoa,Ie, ma colliia vosfr,a indecisione, ;vi .trovate og.gi gili sohi.avi ,del -paJàr,onatoche vi paiga co;ne ,gli 1P~ace,il ,me1110,possibi\e-, 1peor fa:11vicrepaire ,di fame vsoi cd i vostri fig'Ji. Non ve-dcte o.pl"riai, ohe i padroni si ~~nrd1is-cono co'.ile vostre far.iolte, non ,r.edere che a !ero manca nien.tie, h"'u111110 a;utc-,mobi;·ie -aanr,o;,;zeper andiairsene a pas.se~g-)0A_ i Iorio ·fig,li ,danne Lubto quello 0}1ev•Of!ìliono. e invece ·noi II)Qveiri o, pe,nai ,sfrnttati, •quando i •nos.tr,iòambimi ùiama,ndaino,del pain.e, ·l'2l imponi.aano-il silenzio, •nan ,per ,cattiveria, .ma solo ,perchè i: nccC.SS-21rmioan.ca, camsa il '~r0ir,p0 moèesto guacLaigno. ,Dunque corrwa:gni, cap:te!a u,1,abLlorna Laserradtaei falP.fnami Per ini:ialiva del Diparlimento clell'Economia Nazionale, martedì u. s. ebbero lungo a Berw1 delle trattative Ira i rappresen!anli della Federazione dei lavoratori del legno e quelli clei padioni. Si ten!n di risolvere la vertenza per evitare una lolla aperta. Non vi si riusci. I rappresen!anlì del Diparli;nento. fecero quindi la seguente proposta: il salario viene ridotto cli 10 cent. all'ora al 1 di aprii<::e di allri S ceni. al 1 di maggio. La proposta, come !oivede. non e molto ùifTerenle dello prelesn padronale. Infatti essa· .rnspende sollcmlo per un mese la ,-iduzione cli :5 ceni. all'ora. Possiamo afl·e.rmare con certezza che i lavoratori del legno non accetteranno la proposta in parola. Quindi la serrala per lunedì .3 aprile è ineLJi/abile. Probabilm-enle quando 11 ·cirà questo foglio, la decisione sarà già sia/a presa. Ai compagni falegnami che affrontano impavidi la lolla, giunga il nostro plauso eri i nostri auguri più fervidi. 1anco Sentiamo qu-el che scrivono all'« Avanti! » i nostri compagni di uno dtei centri più importanti cleJ purismo ... csteimporaneo toscano-romagnolo: • A Rocca S. Casciano si è svolto il Convegno camer.ale regia.nale de1ila Romagna-Toscana ,di cui vi •mandiamo a p;:, rte un bre1·e resocottl:,o. Frattantc, vi comunichiamo l'esito sull'indir;zzo sinda- " L'att,ivjtà de.! gruppo che t.a.nto daiva " sperare, ha risentito i pernic_!2-si eff~ ~--- de.}geqcrale e f11.çil-c scoraggiamento. Propri0 nel• mome11to in cui ''occorre fare di più, Bi,iscola !... Che peccate, che quella .gente. in meno di mezzo anno abbia perse tante virtù! LA ZANZARA. NEL CAN"TO:N TICI1'TO Da Luaano L:i commemorazione della Comune. Ne~a .sa,Ione1de:ila, Oamar.a che!·Lavo~ ro, Ti -cornpa,gno iMamio F,e-rri ha ·ten'l.Lt:o s,e.11.esono Q' ain,ruulioilaìdaioioii\ieremza di cdmmei'mcrnaz;iane:della, iQQtllUne. .Peir ci,r.oa un' ona eg1li ha. tParJ.at:o, .a- ~oolt-?Jtiss\mQ,trart~g•aindo im ;r.apidi e chiari ,cermi H g,na,lJlde.avwe111imento,' esaminiarìdone con ;p,aiss~o!lle ed .a:ninia ver,aimenoe saci'ailista, -con -paro!,a oailida: di ammir.a-zion'e ie ,di c.111tu!SiJa,smo :i •div,e,rsi ::iati. i Vl@ri ,aspetti, le ma.'T:cliejViO- \ezzc ocf -i m~tibi, ,e fiaice.nido ,da questo 1Jan 1lTa,st;o-risat\ta,re (Più 1i:efta,,Piiù 1 1:umro-- nosa. rpiù precisa e 1S<iginmcati,v,a diaJhetllE'ZZia,il.a .gmandics:ità e '1a. :cair.aitneair.s-tiloa •riv,a)u.z,ianar.ia ,de.t ,g-r,a!ndefatto storico. •Esaime fPr,o.fart:do ,e ,J)rofondaimiem,t!e crmoo è stato ,qu.eìt.o ,del CO'l11'J)~no F,er,ri, f qU1al'i.eha sa/PllltO 1ntrattene;re ii1 r.·I.ITTlO,ro1sUo<dì~or,~co n •1.11,ndaii'isra.mirua. •o g_ gettfv,ai e serena ,ohe 1S1i è,impastai 'Slllhito eJJ l' .a ttein,zt\one,e ,ah1e 1S•I è meri tatai alla fine i •c:-~lor,osie 51e11titi <11P1ila;l!l..~ <H huiltt i :p-r.esemt'i. Cena socia.le. Ha .av.ut:oSuo.g-0oobato se.ria•. in ,focma sl1reibtailf\'Elnbf.ear,Ùg,fiar.e. ,1,a, cenai .soo~alle ,deiF\a Sezione .SQci:aC,i:s,ta l'!ia'liam.a. La ,picod\a :riunione, ohe ha J'!éllCCOilto 1Ja' ide.sione1cLe:ll,aqu,a•siun.ainimità ,cfei .soci, ·è sern;),ne sta:t,a impr:on:tata aiLlia. più >1ch'etta•caridla.htà. IJ}cipo ',! lbaina:hetto - a:l Q'ltai~eJi.a 1 n010 rpa rrooipatu .all'dlte .rta/UpTeS'~ntam ti d~l Rimuto Socìallista T1icirnese - ha :Palfha to .t1n cnmpaig,n,o,per ,I.a Sezio.n!e SooiaHi-'lnal laililan.a, e Gaspa:ri.n:i, per la Cammiss,ione mrettiya ,del P. S. T. Fu.remo ;racco.f.te 1lir-e 50 ;p,ro v,ittime cle,! fasci 91n-Oe fr. 30 pro Rn.1,ss.iac,he aw;' unti :i,d a!fri f.r, 1 O cte-1.iJlJera<tlia,! Oomibato V1er-na1ni1o1~ooditi 1 ::i! Comitafo <li Sa:rrp ter-daren:a-. Il.a fann',gbi,airer,iunicme fasciò .in tutt,i un g,r,11~r0ioo.r.do.· Nel campo di lo>r si~tori. ,Le cose inel ;c~po .cli ,br IS.igoor:i,non vanno ta-ntio li.scie. .Renzo fiepnallà (toh ! chi si ,riJvede), non appartenter;t'.e ,ai 111je.ssuironrag:ani'zza.~ z,ioJ1e·cd!oniaOe,•crune isor.i:v~e ·lu.i, ,qdl agy;i1mg-ia1JT.n1o0i, ,e1s111u]dsao,l Fascio, ahi.e_ de LS1faccia l'esposizione d'e..ibozz~ pe,r il <monumenbo aà icaid,uti, ·per ;giudica•11d .se l:' COfmtia•to .h.ais,cel,to,·berne. ,Mia, ra:ia-zz-c,,canlr9C,itu -qual'cx,sadi ISCYJ!itu.Ta? - Deioisaimente, voJ,g,on,oor.e ,graonle pei <.'.av-aheri.Nerla 1 « Co.naneVerdi», as- ~.oci!aiziane1drv,ota alle ipa:brie ~far..i-cmi, in ,ooc.as,iane,de.Ila:nomLn:a 'del iPaOJ)J'fO ,presi~e.n,te,1è.stiaito.~J'l{)mbato~l c~v. M:tc.hettia:!Un 1pescrv,e'1idct'.i,ori,oco ma .nQll cava!ficre, ,è sitato ,pi,efu-rj,to a lu-i ! A;Ji ! Onta .a.g,ii immarnori \Sqcì dl:\llai « Com• I e Vte.rdi », cl1-e dO!PO -i :tan:tL. s,a,grifici de.i ,oaiv. ,Michetta/ 1P1er dlai ooro società, lo hairnll!o>Ja!Saiato im itiromba! - iDonial1iÌlaa: soQMa•, cljbe iu.ogo ,n uwgainq, nientechepopòd:imeoo di.e il grµ-,n2111:iCd'eollgJ11essdoeille Leghe idei :redrnoi ibaifiialni! ~Qt.tellid611'.Aissolcìazion;e mzi,on,ar,i-s.ta) di :tufita Ja Svizzera. Erano .oqsì bainiòi 10011Jgl)6ssisti, oclie amclLe a !Oe1:0airJ-c.io. -n 1un Ja.nt-tmtlino inqrn si trov,a,via,'no. , · !Mia à1l 1beHosi ,è dh1e :l:a Sezi.OIIl,eR~ .duoi m.a:ziona~j9ta. Idi iLug,a;nq, pe,r .festey:- ,gila,r,elfLalZi10Illatl:istiaaimmi.te l gir,am/de ia!V• v1e11imen1t1o, :ti.ai fa!tto daT!! nm ~r:tio Vicioaell in ,cmo,ne •dei .co111w-.es.sìsfi. datila sooìeuà 1 oo.rai~e S.- ICeoifu·, OOJm)()St.aJ in massima; l!)ialrte idla ,tliJcin.es:i!, é.d ha ilia;sciiat·o da 1p,amhe ,lai (Conaii~ V':el'lcli, ~ttai- •mc11>~1eitailila1n:aO! h! rOO!'J1Qoo 1Poco 00011.i .n~i:warti ilir,a i 1r-e~ci -e lliai « Ver:c5 » ? 011,e 1c'è ? ,Lo .si ']>O~ ~11e ? Sia· mo ttiainto ,ourFosi',noi. .. Da Belllnzona Reazione nella C00perativa di consumo. Amci1e qiui e' tè IVlfilb'OO di ,reazione. Lo ;,;itibiamo oooemmto !00!!' 'l11tiano 111Wllero d'.i salhato scorso. Non conOSiOOvamo ain-cora ·Lai ,portaita: drul' ,aQ:.ion:e ,mww;a 1 dail!la,~zi.one. Or,ai da tSatPPiam't>: .!d.oonziiiam~n1to,di cinque ~elr,a:i e 'liduzione detl'inderm:rtà di ·rincaro ded 20 ,pe;r cen-- to. iC\è rda: .stair 1a1J:l~i. :Motivo ? 8ilaar ci-0 sba•nalio. ,OaJUsa deùl!a ca.ti.iv.a •.situiaziollle .de.: .bi·ha'lllciiQ? M:aih? Lo diremo, :iìc11sea, su.o t,etnP(>. ,CJ.11/l dev.e; ~ Il~ cqprir·e i'! ~ ? LI IJ)ersonane. E' ,lai nuova IJ11'0ra.le..• idemoicratliloa. che si f.a srria,éraamdre neHe ~perative a tipo hor,g,hese ,come ,è .que,sta·. Pro affamati russi. . !Lai Sd.zion~ !SOciailista ~jzzer,a, in 11.lJOO su.a ir.eoeruteThU/llÙ'.001/e, !hai wtato ·La somma idi f.r. 50 ie ne ,hai ,raooQlti ialltri fram.- dlli 43 111el.:al'is,sèmb:e-astessa, :P,r~ Russia aittama.itai. Solidarietà coi falegnami. <Ebibe.iuoigo ,gioo-,n:isono r As.serobliea Gen. d'e.11 Fa.scio 1 cfielle Olrgarrtrizz. sini<I. di BEJUin,zan,a, e 1 àinùo11ni. Viemneir-o a;ppnqva, h i 1b:Ha:n,:oei tl ,r.a,~~rui ,ool « Fia,sicto, » ·e de;ila ,Qaisa ,(!ej] P,qpal-0. fìu oonfcrmait-0 il ,cassiere -del «.fusaro», -oompaigmo M1oingeirBdloain<lo,e v,otia,ta .a,lll' ,1.mairuln1 ;1.i ',à Ifa ,piema saktdair.ietà mar.ate e fimunziainia alla ,Fed!e-r-.aJ21\011e -dei fade;g;n,aani mi'n.a:caiata in •q1.1esti .g-iomi •nelle :sue oonqu.iste. Varme -decisa ja ,co1rnocaizio-- ne ,dcì 1Preside11<1bdi eJ1cs.ing,aie ,sezioni .au:wa.rten('ln.tia:i « &•scio » ornùe p.reyar,ame•un •piruno id.i .tavoro per ,iralit,egg:i1a11eùa somixe ipicì1ii11JV.a!dem1t1eeazi,one. ·,

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