L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 13 - 25 marzo 1922

ANNO XXV. A. P. ZURIGO, 25 MARZO 1922. Num. 13. ' Telefono 4475 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia .:-======:::~=======~===========================ji'===============~==~--~-"=-=-=-~-~--~--=::-:~~ ===---=-~-==---:: __ .:;-::=_======.;. l:·:II Conto-Chèques REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: I ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1g31: 'YN NUMERO ARRETR'l. TO Ccnt. ~o P R G n 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 N-. v--Ili'.'.3646 Il L!'nenfrdeelLavoratore" Q Znrlgo + Commissione EsecntdiYela.s. I.- ~lfr!ru'!, ,, PER L'ESTERO: X anno, fr. IO; 6 mesi fr. s_; 3 mesi, fr.' 3.50 ------:=.::--=---================ ===========-====~= , l'UNIODNEPI ARTSIOTICIALISTI in ciascuino dei suoi componenti µuò, sotto l'rnflusso di esperienze sro.ri-- che, trionfaire sugli errori dei pa sa-- to. Ma, nella piena co1nprensione del-- l'i.m1)orta,nzia •della letta contro l'imPeirl.frontuenicionternazio iii e la Conferenza di Berlino leale e :Fat~ivo . 't..Jn nuovo passo verso il Fronte unico perialismo nel pei·iodo della .rirnb-- r.ome al ciclone che percuote, zione sociale, l'Unione dei partiti chianlu e devasta messi. arbusti, orappresentati a Vienna deve tene.rei pere d'arte e çuant'allro incontra a-cchè in ciascun ,pairtito che \'Oglia sul suo passaggio, segue la calma riSabato Prossimo, 25 ccrrcnte, mentre questo foglio di carta arriverà nelle mani dei lavoratori, a Berli-- no si radunerà una conferenza dei rappresentanti i Comitati esecutivi delle tre InternazLonali: rapp,resen-- tanti ·della seconda Internazionale di Londra, della terza Internazionale di Mosca e della cosidetta due e mezzo di Vienna. Diciamolo '))me subito e c111a.-o: nei non aivremmo mai creduto pos-- slbile .e 1con noi non r avrebbe creduto possibile nessu11altro, che già ora potessero sedere a uno stesso tavolo i delegati della s01cial--democrazia tedesca e quelli del P,antito socialista italiano e quelli dell' Internazionale comuni:sta: gli amici di Scheidemann aiccanto a Serrati, accanto a Fad.erico Adler, accanto agli amici di Lenin. Ma, am>unto pe,r,chè n-~ssuno avrebbe creduto possibile ta,le fatto, è tanto più graf)1de iJa n0stra l2t:z.i,. Comc abbiamo rdetto, il convegno in rivo1'uzi011e,accrescono ogni gior- ad e55a aderire vi sia una maggio-- sloralrice nella mite almosf era, cosi di Berlino ha soltanto cairattere pre-- no ,più il per~colo di nuovi urt~ guer-- ranza risoluta a rLpudiare il socia!-- al rabbioso e mallo infuriar rlrl/e paratori o: esso deve cioè studiare il reschi. LL 1Dtrolet.ariato non si dà in patriottismo. uppassionate, e, spesso, fanlastiche problema di una convocazione comu-- balìa di illusioni sul fatto che in se-- 7. Soltanto se il i'roletariato muo-- uccuse, delle polemiche esacerbanti ne ,di un Congresso internazionale: no alla società ca:piialistica la pace ve guerra inesorabile all'imperiali-- e delle denigrazioni demolitrici, sedeve tra!durr,e in atto quello che da un non può essere assicurata come non smc, se i prdletiari di ogni paese ri-- que il raccoylimento, la riflessione. il a,nno forma ogg.ei!Jtodei lavori dell:t lo è la libertà dei 1popoli. Anche colà volgono innanti tutto i loro. attac:.:hi bisogno di concordia, di armonia, tra Unione dei Partiti Socialisti per l'a-- dove il proleta.riato ha già conqui-- contro gli imperi,alisti del !ore- pr-c~ le {rnterne schiere. E' quel che avzione internazionale. Alla vigilia di st,aito il potere polntico, esse è co- Prio paese, e se in tutte queste lotte viene o sfa per avvenire nel movitale: evento noi vogliamo quindi man-- stretto a difenderlo colle armi in pu-- i proletari di tutto i,1 mondo si ap-- men/o operaio internazionale. tenere Ja parola, daita i11un nostro .re-- gno contro l'aggressione clell'impe-- poggiamo a vi,cenda efficacemente. iì La durissima esperienza di questi cente articolo e esaminare su que'-- rialismo. proletariato •potrà compie,re la sua ultimi anni tempestosi e travagliati, ste colonne che cosa soia questa Dove la rivoluzione r!on è ancora missione sitorica nel periodo della ri- il crollo di tante sper<Jnze, il pericolo Unicne dlei ,Pa,rtiti Socialisti o come avanzata fino aHai assunzicne dei luzione. sacial-e. L'imperialismo ha gravissimo in cui versa la Russia si suol dire comrunemente, questa In, potere da parte del proletariato, la privato PoPC•li interi delle basi della dei sovielli precipitante verso l'ecoternaziorna.!le due .e mezzo. classe Iavomtrice deve difendere le loro esistenza economica, ha abban-- nomia capitalistica, la minaccia non Certo, nessuno di noi si abbandona o può abba~dlon.ia,rsi a illusioni. Anche dopo BerlLno ncn si potrà ancora dire ,che il Proletariato internazionale si è già schierato in un fronte unico. Troppe difficcltà si debbcno aincora superare, e la conferenza di Berlino non ha che un ca.rattere preparatorio. Ma il fatto stessa che una tale conferenza può aver luogo ha l{ià di per sè una altissima jmporta11z:1. Per la prima volta, dapo la 1dhstru-- zione d,eLtaooconda lnternazional.:e, dcpo la guerra. dopo tutte le ostilità e gli odii sco.p,p;ati fr,a r uno e r al-- 'tro Partito socialista, per la prima volta, diciamo, si trovane nuovamente riun~ti i rappresentanti di tutte le tendrnze ,pc!itiche idd proletariato s~-- cialista. A Berlino. quindi. avrà iorsc in.izio tLn nuovo rpericdo nelia sto,iu. clelle. ·lette internaz. del r.-,rn!enrialo. Già in uno dei numeri precedenti già ottenute oonquiste della rivolu- donato interi ,paesi al saccheggio d;.-. meno grave che sovrasta le più belle noi ,l)(hbblicavamo lo statuto di que- zione contro l'imperialismo che ten-- parte del !CaiPitaledeille 'Potenze ma,n, co11q1Listedella classe lavoratrice di sta Unicne di Partiti Socia.listi. Ma ta con ia forza delle sue armi di gui-- diali ed h.a sottomesso intie,re con- tuilo il mondo. hanno s:m1mtate le quegli statuti ncn bastano, per da,re dare alla vl«oria la controrivoluzio-- trade a violente dominazioni strank- {anta, ie di alcuni dirigenti che preun· idea esatta di quel che voglia ne ovvero si adapera per arrestare re. La rivo•uzicne sociale è la rivo!-- tendevano cli saqomare il movimenquesta Unione, che si è fatta inizia-- il cammino della rivoluzione, e deve la delle masse lavoratrici di tutte le t0, interna=ionale, con un colpo di trice de] convegno internazionale. approfitta.re dell,a, crisi rivoluziona- parti del mondo contro l'opera di bcicchetlu magica, seuzo tener conto Noi tutti soci2listi, però, e special- ria per la conQui·sta de.I potere poli-- soggiogamente e Idi distruzione .del-- cle: diverso grado di coltura, della I. ·rn e · 1·s S I p d la diver~ità cli lemzJerwnrnto 1foi di- rnerrte noi itJa.liani, che non rnglia- tico. Invece nei grandi Stati capita, 1 P ma I mo. o e ass.um_n o , . d · d' p ·o d. t I tt t ,.. vtTsi ,Dopoli e di sviluppo economi- mo essere ne!Ja Seconda e non pos-- lisni, n::.~iquali l'imperialismo om111a 1,r vZI 11e ·1 qLtesa 'o a con ro 1m-- . 1· ·1 I t · t t · co Lle1diversi 11aesi. , siamo essere nella Terza, dobbiamo tuttora,, e nei piccoli Stati che l'im--. per,1a I mo, 1 pro e an1ao po ra rac-- procurare <li essere bene infonnati perialismo manda al fuoco come cogliere ~ntorno a sè tutte le forze lirtnno indotlo alla riflessione e al · li" · 11· I 1·ic"r,noscimenlo della nc1·P.s.~1tàdi intorno agli scopi, ai p,incipii e a Ila suoi vassalli, La classe lavcratrice, avverse •a1 1mpena smo e, co suo tattica di questa organizzazione di senza la.sciairsi fuorv.ia,re dalla bu-- a1iuto, {nirangiere., ass.~em~ al-l'imipt:!--una maggior comprensione,e lolle- . 1· h I b I · t rnn=,1 delle diuerse t0 .ndenze sociali- Vienna, che, fino a qualche tempo fa. giarda argoment.azione c.he gabella na 1Simo,anc e a su:1. asc: o s1ru -- " t t ·.. ~1· t· ~!e; s,vingono ,:li uni incontro agli sra quasi oggetto di derisione, ma come guerra di di,fesa nazionale o- amen o ca,P1i:a rs. 1cc. :i ll . d' altri per ;armare un'a eunzu, in 1- ani:::<heora è riuscita, col favore de-- gni guerra che serve avli interessi sr,,;·nsabile per arginw e l'impetuosa g,li eventi. è vero. ma con la prcpria dell':espansione capitali.sta, deve pe,r-- E vogt,·ono r,·durre ·, salar·, d l l o/TC'nsi 11a el u rewziuw· _q. sa vare tenaicia, a riunire in un unicc conve-- severnre nella irriducibile ostilità l b'l Il I quanto è ancor sa va 1 e. gno i na,ppresentanti di tutti i Pnrtiti contro la politiioai guwraiola delle ag opera /:',' ben.si vero che vi ·sono ancora sr.cialisti e comunisti. classi dominanti' e contrapporre con Cli rm,_premlditor.i e&1. 1· .svizz•eTi si la- · I àPi oruppi che non impararono nien- Dopo gli sta tu i. veglia.mc quindi risolutezza rivoluzionaria · tutte e g:r:ia.noseml!Jrie ahe zuaidag.nia111p0ei::o; le ialla durissima lezione delle cose pcrta,re oggi a ccnoscenza dei nostri ,sue forze aHa guerra itmperialista. t 1dimeaitic.a-n,poerò di di'l',ciq,u.a.1N. o-ua-- / d f · · I "' è c 1e len ono a raz1onal'e maggzor- lettcri e compagni i princ:ipii di quel-- Se questo dovere incontbe al prc e-- dag,n.amosiu1•lawomodi ci:a.sic,un0rpe.raio. mente l'esercito proletario, costiluen1' Unicne. E precisamente le idee e tariato di contro a Qualunque guer-- A~fo malll-ohel\·o',e:zvra5,me,d'am0no.~ ii11 do altre interna=ionali. (Alludiamo i principii suoi intorno ali' Imperiali-- ra i111,l)erialistica, doJ:1l)iamente esso dove ,possiallllo,, co,n, la t.a1be•:•s:ao.ttc-- al Partilo com11nista opuaio della smo e alla Rivcluzione Sociale, vale gli si impone di fronte a quelle guer- st.arn·~e.AV1Ve,r,tiamod1c, i s,aJari orari Gerinania, che si propone di costia dire intorno ai due problemi. che re che hanno lo soapo di rep;rimiere .sd:.t,ojn.dioatfi,o.11rc1ino\'1 jgo;re fino a po-- /uire una quarta internazionale popiù profondamente travag:liano ora il la rivoluz,~one sociale negli altri oo tempo fra d~perrtub.o e lo so-no a.n--litica e all'Unione sindacale italiana, proletariato internazicnale. .paesi. oc,ra "Tie11o'Lna-a,g:gio,rpa'l'te delle località. che è u::cita clnll'Intemazionale sin5. All'inizio della guerra mondi a-- Si tratfa ,diiq,ua:n,togli impJeÌ1.c!.ito.pi r-e--dacale rossa, per formare una terza le, netla rna,vv.ior parte dei paesi, col-- t.e,mtlono,dai datori di lavoro ,p-e,r ogni internazionale sindacale). lmpePiallamo e Pivoluzlone sociale l. L''Ì<!Tlperialismo è il risultato. dal-- crazia e la pace per.petua. è stata l'una parte, della scttomisi.sione della ~mascliernta ccme tutto un sistema produzione nei paesi più prcgrediti di ,oini..:he menzogne: dai trattati di aUa padronanza del ~.apitale finanzia-- pace di Versaglia e San Germano, rio, che asservisce tutta la pclitka di Tri.anon. Neuj!ly e Sèvres. quegli St.aifi ai suoi bisogni di e<pan- Perfino l'ideologi:t di indipendenza, sione, e, d·altra parte, de;Ia i-tnctra- che suscitò i moti nazionali di quei zicne nei ,paesi più tardivi. non anco- popcli minori, dei quali l'imperiali-- ra giunti o pervenuti appena di re- smo, durante la guerra, si era valso ceme allo stadio d~lla prcduzion:: ca-- per i suoi scC1Pi. fu distrutta dall'esi-- pitalista, e che divengrno testo og- to della guerra: !a libertà, che essi getto delle più iuriose lette di con- ctrennero in grazia della guerra, si ccrrenza fra i di\ersi gruppi cli capi- è mutata nell'asservimento alle po-- talisti nazionali. Co1112l;i borgi:~si~! tenze mondiali dell'im1)erialismo: le nel sue. periodo Eb-erale ha dist;utte nazioni ,redente u.s.ano periino d1 le ultime. vestig!a <le! ieudali~mo nei questa loro «libertà». per calpeslapaesi con grande Svill!iPPO c<1pitali-- re il diritto di autcdecistone di altri sta, sostituendo ,alle antkhe organiz- popoli e per imporre loro un giogo zazioni dei signorotti e delle c; po-- insoppcrtab:le di dcminazionc stra-- razioni la libe,ra conccrrenza. così niera. Minoranze nazicnali s,no tut-- la fase imperialista nello svilu,ppo del tora, come per lo innanzi. s.pcgliatc capitalismo è caratterizzata da I vio-- dei ·1cro diritti civili e nazionali. lento dissolversi del trad'izion'.llc '.ìr- 3. La guerra mcndialè ha cosso diinamemo sociale nei territori d'cl-- profondamente 11 tsistema economi-- tremare. che al capitale servono co- co capitalista. Le terribili emozicnì me sbocchi e .come campi di ~irutta-- della vuerra e la gra\·e c,risi econo-- mcnto, ncn che ,daJlo scatenarsi del-- mica che l'il11J)erialismc non è capa-- Le più aispre lotte di concorrenza che ce di risolvere. hanno rivoluzicn1to si acuiscono fino al conilitto armato i ponoli. Alla formidabile rivcluzio-- per fa ccnquista del monc,polio nella ne sociale in Russia tennero dietro dcminaziione ,e nello sfruttamento le ri\'Oluzioni del!' Eurc'Pa centrale; di quei territori. le pc,polazioni oppresse dell'Asia e 2. L'imperialismo, prima del 1914• dell'Africa i,n orgcno centro l'impedivise l'Europa in due campi nemici, rialismc: e le masse cmeraie sono in irti di anni: l'antagonismo iia que- itrmento an('he negli Stari vincitori. sti due campi si inasprì al punto. che bastò un conflitto locale per detenni- L'imperialismo rivolge era le sue nare una cata trofe universale. Nel-- forze -centro la rivdluzione: lenta di la guerra mondiale l'imp::.rblismo strozzar~ la rivoluzione russa; metha sacrificato alle ambizioni ed alla te in c~pi le rirnluzicni dell'Europa rapacità del capitale finanziario mi: centrale: comprime con la violenzé:: !ioni di vite umane e il benessere d, le popclazicni delle colonie. L'impcuna intera generazione. Esso stesso rialismc non è più soltanto il sistema ha 1~istrutto i pret.eSti m'.enzogneri. dell'espansione capitalista: ma pii.i coi quali volle il saarificio dei beni e apertamente e più brutalmente di del sangue nelle masse lavoratrici prima esso o,ra a:pparisce in pari per gli interessi del ca!J)itale finan-- tempo ccme il sistema della contro-- ziaric. La leggenda degli impei·i cen- rivoluzione capitalista. La lètta contrali che essi facevano la guerra per 'tro l'imperialismo diviene la e senza difendere i loro territorii. smentita vitale della rivoluzicne scci~lc scaancor nella prima giornata della tenata dall'imperiali~mo stesso. guerra darle delittuose a_gg-r~ssicni 4. L'imperialismo non è ancora contro la Serbia e il Belgio. tu sbu-- stato capace di far cessare lo tate giardata completamente dalle pa~, di guer.ra nell'Europa orientale e nel-- di brutale sopraffazione di Br-;sr--L1-- l'Asia minore, ma già crea nuovi petov:sk e di Bucarest. La leggenda ricoli di guerra. La rirnlità ira le oodelle potenze déll'lntes.a e degli Sta- lenze vincitrici, le cLe!imi_tazioni arti Uniti che pretesero di fare la guer- bitraric degli Stati novelli, gl_i inter-- r~e~t. euti{r~e~ de ~ Jep.t' e la oomplicità di èertuni gruppi so- or.a de iur1ope,raio da 1lotr0dipemiden,:·e Ma questi gruppi non hanno grancialisti, i governi sono riusciti a ~,re-- si pres-ia ~JCTese,g,uirodei .'.a1Voripeir t de importanza nel movirnento, essi $entare la guerra mondiale ccme una <la,ior.i stess-i. Ciò, n,at,uira~m~nte,.per erano autonomi, separati anche prig-uerra di di,fesa nazicnaJe. Nei par-- quei lavCJri clh>e igi'qm)P're.nlditoari,s.srumo-- ma detla guerra. E' vero ancora che titi sccialisti ,predominava la corren-- ,no a « s-an.a1roiona,rio ». in certi ambienti comunisti e partite ,che considerava la pa,rcecipa;io- Si.badi che•nei salari stessi ;ion è com colarmen/e in Italia ed in Francia si ne ailla guerra come un dovere asso- .pre o quieflo 'deigli alSiS:s,tcnti;va com-- stenia ad arrendersi alle esigenze delluto, sostituiva alla lotta di class.e la pre o iirwece i•I oo,ll.lSlumo dei~li .a.ttTezzi la realtà e della lotta, si stenta a ditregua polirica e mis,conosceva affat- de' mestieuc. I c0Jl1/i),aigmc-i011\irootinoil sarmare certe f a=ioni e a far tacere to il canaittere iTlllPeriaHsko della sa:lairio che risauoliono g.:i .imp,rendlmri lo spirito partigiano. Non si può neguerra mondiale noncllè le sue finali- con q,ueflo ,ohe ew co.nr~pmdono agli gare che anche tra i socialisti di detà di. conquista. ope;rai deifiaJ.tl1ino,app,ross.imativ.a1TTientc s ra vi siano delle l'iluttan=e ad avPiù durava la ""11erra, tante più si il cC1J1-sumo degli atnr,ezzi,d,alalVO!TO e vicinare coloro che li tacciarono fino raiforzò nelle masse il con.vincimen-- poi \'t!idrnnmo qua,nto i sigmori pa,d-roni a ieri di traditori. venduti alla borto che le iinalità, aHe quali esse ve- 5;uald'clig;nan.uol ia:\·o,ro di ciaooun opc- ghesia, ecc. 1l.J a quelle opposizioni e ni\·:;ino sacrificale dalle classi dc-mi- raiio. queste riluttanze saranno vinte, donanti. avevano maniiesto carattere Salario rario uranno e potranno esser vinte: lo e-- im,peria1lisfia!.L'apnosizicne contro la SanGallol,ucernnBAsBilern aZurigo sigono e lo impong~no i supremi inpolitka della tregua fra partiti andò Scaipellini 3.2o 3 , 10 3 , 67 3 , 10 3,90 teressi dei lavoratori. l · ~out.tori 4 4 4 4 50 sempre più ,raffcrzandosi. ln a cun•1 .- .- -.- .- · Intanto i dirigenti delle tre interp:iesi essa determinò scissure di 1,-ar- Cari;}eatierri 2 • 70 2 •50 3, 19 2 ,8 0 3 -- na=ionali politiche (li, Il.½ e lii) titi: in altri essa ebbe l'effetto di far Gessatcri 3 - 10 2 · 55 2 ·96 2 -fO 3 .-- hanno compresa questa necessità e pass:'Ire la direzione del partito nel- Pit;ori 2 · 90 2 .45 2 · 93 2 -60 3.- cercano di avvicinarsi e d'intendersi. le mani di colcro ~ quali, contro la Pitto.ri e l giornali quotidiani ci annunciano politica guerrafcndaia dei capitalisti Deconatori a5o -,- -,- 3 ,5o 3 , 5o che per il 25 corr., e stata convocata di tutti i paesi, dhfen:devano i princi- Pavimenti ili 3 , 40 3,05 3 ,2B 2 ,80 3,!0 a Berlino una Conferenza dei rappii dell'internazionalismo proletario. iF11.um~ sti 2 -50 1-.- .l.a5 3 -- a.so presentanti delle predette internazioQue9ta evoluzione fece rapidi pro- Mtrratori 2!.6.5 .2.130 2 -97 2.80 2.80 nali. L'Esecutivo della 111 lnternagre si dopo l'armistizio del no\:c111--Manovali 2 ,26 l,?0 2,43 2 ,30 2.3') zionale sarà rappresentato da Rab 8 tor1ria:1ori 2:25 1.70 2.46 2.30 :!.30 deck, Clara Zetkin e Frossard. Non re 191 · S I · t "" O 60 · e: c:.ami ,.., 2.5 2. 3.lrO 2.70 3- sappwmo chi rappresenterb la 11ln-- Ad onta di ciò vi sono interi par- • titi e minoranz.e in seno ad altri par- E ~uadag-nandoquanto gu,a.òa,g,nanso,, lernazionale e quella di Vienna. titi. ,che tengono fermo tuttora ai Io- ciascun operaio, gil'i,n,ip,renditori riten-- Alla Conferenza sarà rappresentare concetti ·social.patrioWci. E' per gono giusto e neces aria, .anzi, indi- to anche il Partito socialista italiano questo che i partiti riuniti alla confe-- srpensabil-c,,rid.LLnre i alario a,giliqpe.rai! e precisamente dai compagni Serrarenza di Vienna dichiar,ano di potei: !!'!!!!!!"""'"""'"""'"""'"""'"""'~"""'"""'"""''!!'!!!!!!"""'"""'"""""' li e Fiorii/o. In proposito ci piace di accogliue nella (( Unione dei partiti )) Unquotidiano socialaisTtaorino rilevare che nella preparazion~ di che essi vogliono fondare. solo quei questo riavvicinamento, il nostro partiti i quali siano scevri dalle in- Col 10 prossimo aprile inizierà le Partilo ha esercitata una • rote • di fluenze del socialJPa!Lriortismo, ric:i.1- sue pubblicazioni a Torino un nuovo primo o rd ine. Ha approfillato della ·sino ogni aippoggio ad una ,gu_erraim-- quotidiano nostro: Il Popolo Socia- sua speciale situazione di non adeperiaHsta, ripudino ogni politica ten- lista, fcndato. esso pure, coi' soldi rente ad alcuna Internazionale, per dente a sopire la letta di classe fos- degli o•perai piemontesi. f)a quando, fare opera sana di conciliazione e s',anche col pretesto della difesa na- infatti. fu sospesa r edizione torinese pacificazione. Ha asseco nd ato validamente gli sforzi falli in questo zion:ik, che non rico110scano come dell'Avanti!, il p,roletariato socialista senso dall'Internazionale di Vienna 110,rmaper l'opera !ero che la tut:::-- p:eillontese non aveva Più il suo or-- ed ha acquistato un nuovo titolo di la degli interessi ri\'Oluzionarii cli gano pe0i0le. mentre è noto che, da-- benemerenza, nel movimento sociaclasse e s~eno in grado di garantire te le incomode comunicazicni ferrc-- lista e proletario internazionale. a!rlnternaizionale l'utrlità della sua viarie. l'Avanti! di Milano arriva a Al momento in cui scriviamo, si azione e l'aipnlicazicne delle · ue de- Torino troppo tardi l)er gli cperai dice che la Con{erenza di Berlino cisioni. che vanno al lav◊iro. deve venir rinviata, perchè i rappre6. I partiti rappresentati alla con-- I lavoratori di Torino e delle altre sentanti della ]I Internazionale, non ferenza di Vienna sono ben 1-cntani città piemontesi hanno quindi fatto potrebbero intervenirvi in detto dalle approvare r opera di scissione urr nuovo sacrificio, e col 10 aprile «-- giorno. Ma ciò non ha importanza; sistematica dei partiti proletari, pra- vranno il loro giornale. giorno prima, giorno dopo, fa lo ticata da Mosca allo scopo della lo-- Direttore ne s,airà il compagno ex-- stesso; l'importante si è, per ora, che ro « opurazione ». Ogni partito ope-- deputato F,rola; redattore-capo Ma-- i rappresentanti delle diverse interraio è un organismo uscettibile di rio Cuarnieri, elle ha la ciato la na=ionali si incontrino con la sincesviluppo. il quale nel suo insieme cd Fiom, cli cui fu sinora segretario. ra volontà di cercare un'intesa. - --------_, .. __ Noi che abbiG.mo sempre depreca-- la ogni scissione, e sempre sostenuta la necessità dell'unione dei socialisti • di tutte le tenden:e, ne siamo lieti e salutiamo questo incontro con l' au- _quriofervido che abbia a conseguire buon successo e seqnare il principio della fine delle stòlte e aspre lotte fratricide e l'inizio di un'era nuova cli leale e cordiale intesa proletaria - per la più fiera e più tenace battaglw contro la borghesia. Riconosciamo che. date le irritazioni e le diffidenze provocate in tutte le-frazioni con le insolenze, le ingiurie, le diffamazioni continuate per anni, non sarà facile tornare all'armonia; le nubi addensatesi nel cielo proletario _internazionale non spari-- ranno per mcanto; occorrerà il lavoro .paziente, accorto e tenace di lunqhi mesi per far tornare il sereno. Ma se ci si metterà all'opera di buona volontà, con lealtà e senza fini reconditi, si riuscirà. Lealtà, sincerità, esclusione di secondi_fìni, di speculazioni partigiane, ecco 1 presupposti necessari per arri.:. vm:e ad un'alleanza o ad un f ro·nte 1.m1covero e fattivo. Fin che vi saranno partiti O tencf.enze che cercher~mno di giocare i confratelli coi qual, hanno da allearsi, nessuna alleanza sarà possibile, nessun fronte unico pensabile. . Di questa v_eritàbisogn~ che si per- .suadano tutti; che nessuno si creda più ~ furbo • degli altri; che nessuno voglza sovrapporsi aqli altri ne con malizie, ne con la cosìdetta • abilità » e nemmeno con l'arroganza. 1 co0pagni russi sfella Terza Jnternaz10nale sono sospettati di insincerità. Fçnse non del tutto a torto. Infatti certe loro affermazioni dan- ~10 mot[vo di credere che facciano il. doppio• gioco. Nella seduta del 4 dicembre del Comitato esecutivo Zinoview, ex presidente della III I~tern~zionale, sostenendo il fronte unico, disse, tra l'altro: • I n?stri nemici cercano di present~r~1 alle masse come dei secess10mst1. Nella situazione attuale noi dobbiamo limciare con maggior {orza (~ parola d'ordine in favore dell'unila e saperla sfruttare a favore <lei comunismo. • Certo_,sog_giunse,non_biso~na nasc(!nders_1che_qu~sto metodo implica de1 gravi pencok I au<zli,r.rmsistono nel fatto che le nostre organizzazioni non sono ancora dei partili interamente comunisti, che non sono ancora cristalizzate, che non sono ancora _o!'ganizzate, che la separazione defìn_ztwa tra esse e gli elementi centristi non è ancora fatta, che esse non hanno ancora la loro orientazione. A questo riguardo dobbiamo manovrare molto sottilmente, non nel senso vo_lga_redella parola, ma dal punto d1 vista delle condizioni di , classe: Per fare della strategia, per eseg'-!-11:deelle manovre occorre chec~lw_ zl qual_e dirige le manovre abbia idee chz~re e un'attitudine ferm~. Ere'!~, bisogna che noi abbiamo de1 part_1t1veramente comunisti. AIl?ra. noi potremo fare delle conce.ss1on! apparenti, ma solamente apparenti ,. In_altri pur:iti del suo discorso ZinoV1ew cosi si espresse: < Precisa-- r7:ente perchè noi viviamo in un penodo ?i .scissione e perchè siamo divent_at1.una forza, possiamo permette_r~z ~1 collaborare. sotto certe conclmom, con l'Internazionale 2 e 2½ alla scopo di condurre più presto 1~ masse al comunismo » . • Se no.i non èwe;sim~ falla la sciss~one, non saremmo il fattore che si~mo.- E' possihi!e che noi siamo obbliga ti a fare altre s~issioni ,. E Car~o Radeck in una lettera in dai~ ? dice!71bre 1921. diretta ai suoi amici Fel1~e Thomas, Thalheimer Ecl<ert, Mezer e Bottcher, alludend~ a~la_ca_mpagna~he conducevano i so-- ~1alist1 _tedeschi contro i comunisti m segwlo alle note rivelazioni sui • Putsch • d~l marzo 1921 • scriveva: , Superare l attacco con un contrat-- ~acco,. al motto: Fronle unico contro il cap1lale ~. ~tand o al?e precitate dichiarazioni dei due c~p1 del comunismo .russo, il !;onte unico d~vrebbe servire a tirar z. a:qua. al mulm_o ~omunista e a J)a1 me glz attacchi d1 altri partiti A meno che Zinoview e Radeck ·non

I L'AVVkNIRE DEL LAVORATORE -------· . ---··. ---------·------- abbiano voluto buggerare i loro amici... Comunque i lqro atti non sono certo i più inticati per dissipare le diffìdenze esistenti e non sarebbe fuori di luogo s'essi dessero spiegazioni. Vero .e che il discorso e la lettera citati datano dai primi di dicembre, e él'allora in poi sono maturati e mutati tali e tanti eventi da poter indurre i dirigenti russi a rinunciare a far la specula;;ione partigiana e a cercare il fronte unico sinceramente e all'unico e superiore fine di opporre alla rea::ione imperversante la f or- ::a del proletariato unilo e compatto. Speriamo e crecJ·amo che sia cosi; crediomo che i clirig~nt i dell' I nlernazionaie cor,wnista si siann persuasi cl1e i giochi di f urbena non riescono e agiscano lealmente verso i socialisti. Questi 11ltimifaranno tutto il f attibile per raggiungere l'unità proletaria, senza secondi /ìni, senza tentare speculazioni di partito. Come l'on.Mussolini wolesusnebanchdeto'tnoo..r.e che nognllfu dato BERLINO. 21. Che cosa è venuto a fare nella capitale germaniica il duce d~i fascisti italiani ? A confabulare e magari atl allearsi con Ludendorff, o con la famigerata gua.dia bianca delr O.rghesch, o ccn altra simile genia di pangerma.nisti ? An~lte qui è st:1ta fatta tale sup.po-siz.ione; e ancl•c qui vi è chi afferma che scopo del viaggio fu quello di trovare all~ati, dalr un lato per isclare la Jugosbvia. dal!' altro lato per far le corn:i alla sorella Francia. Se poi sia riuscito nel suo intento non so, nè, dav\ero, interessa molto sapere. Interessante è, invec.;e. questo altro fatto. Prima di lasciar Milano per Berlino, il duce dei fascisti a, evc.t scritto a un giornalista, italiano. spiegandogli come avrebbe gioYato alla causa della patria, se la stampa gl! a,·esse offerto un banchetto ct·onore ... E i giornailisti italiani ·si radunaronc, e discusse,ro, m1 conclus::.ro per un bel no! . Un pranzo mancato e un discOi-sO rimangiato. Necl amtpeossile 111 Congresso ordinario dei delegati della nostra Federazione è definiti\·amcnte fissato per il 17 o 18 giugno. Come luogo del congresso venne scelto Basilea. La lista delle tratnande verrà pubblicata suil'orO'ano federale e sugli alt~i giornali o . operai secondo l'occorrenza. Si avnsano i comitati sezionali che !e proposte delle sezioni da di.scutersi ·a? Congresso dovranno essere presentate al più nardi ent.ro il 25 april<e at Comitato Centrale. - Le riduzioni dei salari - secondo il sig. Reichlin, segretario degli industri:i 1i metallurg:ci - non si susseguono abb:tstanza rapida.mente. La diminuzione délla carestia.. secondo ~ui, è già av\·enuta. nella n-i.i!tura det 30 peri cento. mentre si hanno ancora troppo timori per,ridurre i salari in proporzione adeguata,. Queste paroic del segrehario padronale rnetaillurgico -e: dinnostrano all'evidenza di quali intcnidoni munifiche ed operaiofi,'e siano animati i nosl!ri industriali. L'unico rimedio por risanare l,a. nostra economia nazionaLe sarebbe - secondo il parere del signo1 Reichtlin - una riduzione precipitosa dei salari fino al• livello del periodo prebel. lico. JI predetto siguore non si piglia nemmeno la premura di giustificare le m.:tSure eia lui proposte con prove inLontestabili. Il suo unico ragiona.mento '>ari! quel detto: « Xoi abbiamo la forza e ,;appiarmo giovarcene ». FiJ10 a quando ancora? - L'associazione federativa degli in .. piegati, funzionari ed operai federali fece l'anno scorso urua sottoscrizione per le casse pro disoccupati delle federazio.,i operaie industriali. Questa sOittoscrizione fruttò la. bei'.t:t somma cli fr. 152.000. L' Unione Sindacale d'accordo coll' Associaz1C:1nc federativa degli impiegati. funzionari ed opera.i federa.li fissò il piano di distri~ buzione per detta somma. In base al detto piano afta Federazione Opera.i Tessili ven~ ne1o aggiudicati fr. 20.000. L'importo stesso è già stato \·ersato a•I~ nostra cassa federale. Marx e i primi comunisti in un rapportosegretodellapoliziaprussiana 111 un mio recente articolo su11'c Avanti! , di :.\Iilano ho par:ato di un •rapporto 5ecreto che un agente della polizia prusl>Ìana a Londra ha mandato nel 1852 al que--to,•c di De11 ino. per informarlo della 1·it·1 pr:vata e pubblica di Carlo :.\Iarx e clcl:'attj,ità del Partito Comunista. chl ·11. quei ~uoi primi 4 anni di \"Ìta a\-e\·a '.~ià dato tanto filo d:i torcere alle polizie ~l'Europa. Quel rapporto, \·cnuto ora alla tue~ dopo 70 anni cli oblio. è di tanta imj)Ortanza, che, dopo gii estratti già pubblicati 1:el giorna'.e socia·:sta mi1anesc, credo opportuno. anzi credo far cosa gra. ta. ai lettori dl11'« .\n•enire del La\·oraton: . riportandone qui alcuni :i.itri fra i l ►rani più salienti. Come premessa non sarà inutik ricorriarc che nel 18-+7 era stato costituito :I Partito o meg:io la Lega dei Comunisti. ,ubcntrata alìa Lega dei Gi1:-t1; che 11cl 1848 tira stato pubblicato il :.\lani testo dei Comunisti di ::\Iarx e E11gels; che. dopo d"allora. questi due Grandi a\·evano inrc,-cantcmentc e tenacemente 'ia\·orato pc! nuovo partito; che. infine, nel 1852 a\·eva anno 'uogo a Cc◄'.onia il famoso Proc,sso dei Comunisti, finito con la condamn cki ~etle accusaLi a pene \·arianti da tre a sette anni di fortezza ( :.\Iarx e Engels vi1·eva11.ain Inghilterra e quindi 11011 furono accalappiati). E a tale epoca risale il rapporto che un agente secreto di polizia mandò a Berlino a\ qu-estore Rin· ckcldey: rapporto che fu scovato ora ne'l'archivio secreto della questura berlinese da.I noto storico del Socialismo professor Gustav :.\layer di Berlino. e chç indubbiamePte costituisce uno dei documemi pil1 interessanti. che siaao a noi pervenuti :utorno a ::Vlarx e ai primi comunis,ti. Com.e è noto. ?.Iarx \·iveva a,\lora a Lonclr:i nella più squalida miseria: ave\·a 1111 picco-1o appartamento di due camere per sè. -la moglie e tre figli. in uno dei quartieri più po\·eri della grande capitale ing'ìcse; e, per dirla in linguaggio semplice e ::hiaro. le tirava \·erdi. molto \·er. cii. L'agente di polizia comincia quindi col dire. nel suo rapporto, chQ 1Iarx abita in uno dei peggiori quartieri di Londra, che ne~ suo apparta mento non vi è un mobile sano, ma tutto è rotto e stracciato: che una delle due stanze sern~ da camN'a da letto e che l'altra ser,\"'e da ... salotto: che qui\ i si \·edono sull'unica ta\·0la i libri e i manoscritti di :.\Ia.rx, '1 cestino da lavoro delh moglie. i giocattoli dei fig'l,i, tazze rotte, cucchiai e fo_rchetre e coltelli e pipe e cenere, ecceLerJ. eccetera ; e poi con ti nua : « Quando si entra da ì\larx. gli occhi vengono talmente avvolti da,I fumo. del tabacco e del carbone, che. z. tutta prima, si deve anelar tastoni come in una tana, finchè. a poco a poco, lo sgua,rdo si abii.,:he~;ìche i. Com11nbmo secondo ·e teorie di :.\larx è di som:no pericolo per 1\:5Ì~t1•nza deg-1i Stati, e de'.fa società borehcst. Infatti e"SO porta in sè in germe la lotta per la Yita o per la morte del proietariato 111rllatcncnte contro i circoli p0$- sidenti: in una parola., esso <· la dottrina del d;,dtto di furto, del diritto dei pugno; :-olo che è ammantata delle pili raffinate finezze. t.: aYvol.ta 1el manto del''umanesimo e dclf c~ualc diritto di tutti ad avere proprietà e !("uadag-no. Con tutto ciò. nonos.tantc quc<-to e1·idente pericolo, la giuria di Colonia.' ·che pure si compone\·a cli pcrsonl stimale le quali hanno tutto rh perdere col Comunismo, non seppe r:uas= pronunciar,.. s1•ntenza di co''pabilità rontm quella dottrina: tanto i giurai.i <'rano dominati dal'a opinione pubb!ic, d<'!J,..ma,s<· nl'I loro lihero giudizio! Una tak c~itazionc f:t interpretata dal"c ma•- se in senso fav?revole ag-\i accusati. Ci \·o'-'c molto pe1· impedire il trionfo del Comuni•mo: n•a. 11onost:111tc·queste mj. surc, il proces•o. che in origine era <li n1,:o tradirncnto. fu abh?..ssato a semplice proces;:o di te11denza. e anche a'lora i giu. rati hanno giudicato in tal modo. che do1 cttc inten·cnire il tribunale a T'~c'.lrc una rlecisione. , « Durante questo proccs•o :.\[arx diede pron• ino•>puc-nahili del.', sua g-enialit'i. giacchè era 1/ui che dirigCYa tutta fa difesa: eg-li diede agli accusati e ~i loro r\iknsori .t11tti ~ mezzi. ,I utte le istrnzioni; utli sr·'o fu che. col suo consig-lio. cambiò questo processo per alto tradimento i>i processo di tendenza. • Di tutti g'i arrestati. "Olo Biirg-ers. quale rappre~enlante di :.\larx e uomo di !?:randi ca.paciltà. avc\·a 1·cramcnte ,importanza: Uecker. però. godeva lxtnsi cli moL ta popo!arità. ma nel Partito faceva una parte secondaria e fu sempM guardato con diffidenza dai comunisbi, _perchè civctta\·a con tutti i Partiti P. mostrava di n1·ere gran \·oglia di fare il capo partito. « Il Partito comunista ha la sua sede centrale a Londra. LI com.italo sElgreto direttivo si compone di tre persone. :.\Tarx. Engels. Freiligrath. i quali hanno la direzione di tutti gli affari de'! parti.lo e 1·iferiscono al'..a Sezione- centrale soltanto intorno a quegli affari chie essi credono opportuno. Di quanti membri si componga questa sezione centrale, è diffici,le sapere. pcr1chè in quasi ogni s.eduta seg-reta sc,tt,i•manalc si \·edono fa.ccie nuove; questo però può esser detto -con sicu rezza, che nella sezione centrale segreta di Londra. accanto ai tedeschi. sono rappre. sentati anche i franc,-si. g,·i italiani. gli inglesi. Àl!Jc sedute $egrete si Yedono Chnee dirà l'onT.urati? tua a siffatti rnpori e si comjnciano a di- L'episodio parlamentare di sabato stinguere atlcun. 1 oggetti come ne\'.'.a neb- scorso è di tale importanza, che non bia. Tutto è sporco. pieno di polvere; il mettersi a sedere è veramente un affare ha bisogno di commenti. Ma gio,·a I tutta via ,ricordarlo. IHricoloso. Qua c'è una sedia con tre so e gambe. là i bambini gioca 110 e fanno la 11 compagno onorevoie ~1azzoni aloro cucina sur un·a1tra sedia, che. per veva pronunciato ali.a Camera un0 caso. è ancora sana; e quella sedia viene dei suoi soliti discorsi caldi, appa - offerta a~'l.a\·isita. ma la cucina dei bam- <.ionati e competenti sulle condizioni I . · d L a ri t!e1 contadini e sulle persecuz,ioni, a bini non viene pu 1ta; se n se e e, r - schiate un paio di calzoni. Tutto questo, cui sono esposti da parte dèi fas:::isU. però. non mette -in imbarazzo nè :ìlla,rx E come conclusione, il ccmpagno :iè sua moglie: \·enite ricevuto 11et modo Mazzoni presentò, a nome del Cruppiù gentile; vien portata una pipa. ~a~a.c- oo Sodalista. un ordine del giorno, CO. tutto ciò che hanno, oon cord1ahta; con cui si esprimeva la sim1Jati:i ai e finalmente una conversazione spiritosa, lavoratori della terra « che lottano piacevole, compensa le deficienze ca.sa- per la di fesa dei patti agra rii contro linghe. rende sopportabile \' insopporta- osrni in_i<lia e violenza». bile· allora ci si riconci.lia persino con Era chiaro. eh ? queÙa s,,cietà, si trova quel circolo inte- Ebbene, al momento <!ella volazicressante, persino origina.le. Ecco i.l qua.- ne anche i nazionalisti. anche i fa.. dro fedele de:1 i.i. vita familiare dei comu- <.:::isti, sissignori, anche i fascisti. cHn,ista Marx. Ora voglia.mo parlare di lui chiarano che voteranno anch'essi come polLt.ico e capo di un_a_congiura».~ quel!' ordine del giorno, pc,rchè ne_- Evidentementc, quel poliziotto, che. ~uno più di loro sente simpatia per ,·:ncendo -Le note precauzioni e diffìdenz~ i contadini! di Marx, era riusoi~o, chi_ssà con quali Si può immaginare qualcosa di piìt arti e menzogne e 111ga11111a. penetrar~ ignobile? nella sua <:'1-5a,ha finito pe~ essere lm li 'compagno Modigliani vuole alstesso soggiog;i.to da queHa nta cl~ capo lora che si parli chiaro· e allo SCO· · · · Ch. · h d lus•o • c\e1 comuni st i.. issa c I e casa 1. -. no di evitare ogni equivc-co. p1;oponc ~i aspettav~ di trovare_· In_ i\Iar~. poi, che alla fine del!' ordine del giorno. · · s b1to l'uomo d1 !!len10 e di ener- ' • , ravviso u . "' . . . alla parola « violenz-1 » si aggiung'.\ gia :\la sentiamo che cosa dice d1 !tu. I I , . t · • • • d' a paro a « ra.sc1s a». come uomo politico e come • capo I una C..:. Il . .f. ·1tfi1 ""0 1·1 t:. a cna. si ven tea 1 c... ~ . congiura"· caso che dovrebb' essere anta istrutComincia. quel bra\·o po'.iziotto. col tivo li primo a inscrgerc contro b fare un paragone tra ì\farx e ?l[azzini. p,rr.posta Modigliani è il deputato • Innegabilmente - dice egli - :.\farx è, Mélda, il capo dei popolari. E, infatti, dopo :.\la.zzini. il più capace e il più ada.t- al momento della votazione, i popolato. come capo di una cospirazione; nell'ordine intrighi, poi, egli è almeno alme- ri si squagliarono!· Che ne dirà ora il cf',mpagno Tu- 110 un degno ri\·ale de\ p.icco.lo romano•· E, dopo d'aver parlato tnalquaoedfilips rati ? E, dopo d'aver paPlato alquanto delle Non appena ebbe finito <li parla.- lotte interne nel giovane Partito comuni- re Me.da, il ccmpagno Turati sor e sta e del grande bisogno di danaro che a dichiarare. con tutta la sua H'Ces-.o a\·eva, viene a discorrere de1 Par- menza ed eloquenza. che i popolari tito stesso. prendendo le mosse drul pro- non hanno i! cornggio della respo11cesso cti Colonia e dando alla questura sabilità e che questo non è il modi Berlino informazioni. che oggi ancora mente. tli pericolosi giuochi d' ipohanno per noi interesse storico. crisia. - La sezione di San Gallo terrà venerdì 31 matzo la sua. sol~ta assemblea men. site alla Casa Sociale Liimmlisbrnnn. Spccr.aJl;m.entecoloro che percepiscono ~! sussidio di disoccupazione non donebbero mancare di intervenire. Le recenti decisioni del Consiglio Federale riguardo i prov\·cdimcnti contro la disoccupazione e la notevole riduz,ione del sussidio cli disoccupazione progettata richiedono !'in- « Intorno a'lJl'organizzazionc segreta e tervento di tutti i nostri soci perchè si a' Comitato Cf'11trale e alle sezioni e repossa dare ampi schiarimenti sull'intri- !azioni estere del Partito Comunista non cato problellll:. ctei soccorsi per i disoc- occorre più diffondersi molto. LI processo cupati. CoOoro che non intervengono li- dei comunisti a Colonia ha so!1 levalo il )'assemblea donanno pagare una multa ,,ej!o; \·ero è che Je imputazioni furono di fr. r. Contemporaneamente avvert'1amo tutte s.mentite dagli accusati: ma esse j nostri soci disoccupati che i sussidi sa- sono completamente vere. Chiunq_ue. af~no, P_tgati al 1_ ap_rile. I soci. dovranno tlunque. abbia letto con attenzione quei preWMJire. pure ti libretto sociale senzl dibattiti. \·eclrà come siano _diffus~ queHnJl1\ifç 1;~:r~n sussidio potrà e,scre \·er- ste dott_rinc. ~k{eteri e e c~n~e ti catt!\"<) $C- ·2tb n . n ?. 1 m~ ahhw g,a messo rad1c1. Xessuno ne- );• ''.''~frOteca Gino Parole d'oro! Ma che dirà ora il ccnwairno Turati della sua ,proposta d'alleanza cri. .. pcpolari ? ,]lll!r' Per moti\i inrlivendenfi dalla nostra volontà, dobbiamo rùnandare al prossimo numero l' esposizione dettagliata del risultato della votazione sulla fusione delle Federazioni dei lavoratori edili e dei lavoratori del legno. CO quasi sempre le seguenti note persone: ::\[arx come pres=ctmte. \\'olff-Lupus come vice-presidente ( 1), FreEgrath. \\"olff il rosso. Liebkn<'cht, Pieper, Dronke, lmandt. Schily, in questi u 1timi tempi anche \\'eenh di Amburgo e Bauer di Altona; Engc!s. quando si trova a Londra; elci iranccsi. Crép11. Sd1olcher; degli italiani Cc~arini (2). e ancora alcune persone a mc sconosciute. Soltanto il Comitato centrale ha il dirittQ di accogliere 11110\·imembri o di introdu1 re nell'adu. nanza membri est'eri. LaFederazione edilpanrus chiedeiessearemmenssealln' ternazfonale professional I nomi ùei membri cstc-i ,.. i1gono spe·- '-O kHuti segreti a:•ìa stes"-a as.s.emblea. .\cc;,.de persino che mc1T'hri <·s'eri int,:r1·cngono a: la seduta complctaml':"nte ma- "chcrati: nol q•,al caso il presidente: d;- chiara che. p<:1 ~:igioni 'IJ>IHO\·;,.t~dal Co111i1a10dil'\.1ttivC'. il cittacli110 masch<'rato dcsi,Jcr;t ùi rc,·are scono,ciuto. Xe-lle adunanze ~ç~rct e. che hanno luo~o ogni me~coledì al'.e nove di sera. non si fanno procesEi \'Crba11; il vice-presidente scr~ve ~o .. anto per il Comitato diret;tivo i nomi dei presenti. Progetti importanti non v<:ngo,10 corr"micati an'assemblea; il pre1;iclentc ne comunichcra poi i ~isultMi. :--.!Mx fa qua-"i tutto ciò che è importante d'.l co!o. <l; propria i11iziati1a, n t.u•t'al più 't, ev1~m11ica a Enge's e Freiligrath. \ \la ,..:hest<'r c·è a11chc una s~zione scgrc- ~.,. cli cui è p~esi<l:-:1tc Engels •· CQn un Partito siffatto. con simi i ma.. <cherarncnci. con cospiratori di quel'a ri- •ma è naturale clic la spia defila questura prussiand avesse una buona tremarella. Il :;,,o rapj>Orto chiude quindi con le paro 1e <.he 1111simi'.e Partito « è straordinariame-nte pericoloso per lo &2to come per 'a famiglia. come per l'ordinamento S'Jcia.k » e che qu ·ndi « tutti i go1·erni e tutti i cittadini si doHehbero unire contro questo nemico invis:bile. che sta sempre in agg-uato. e 110:1dovrebbero più riposar-e fino a che, col fuoco e con la spada. non avranno estirpato sino ali' ultima fibra questo cancro roditore>, 1La Fe<le,raz~onc pan.rus.9a dei '.a vorao,ri elcli~, r.e'.la sua S<.--icl.uta p!e,n-aria dei 17-30 ge:naml:o ,u. is. ha vorata la segue.ntc iri$Qluzione: « Lta scidrufia. pl:!-nar!a dt'l·!a Federazione panrus.s.a dei J,avorato.ri eili:i ·ln ipre~ s:i cc.nos,oemza del!a Tela.zK>~,edel ccmp:i,g,no Tt1ter sulla Conferenz,a di Bre genz, e sttlla .situaiiione ,dc,I .pro}etari:a .o ,.i,le e, coois'1oonari()o clle la ari.si industr~a!e get.'a sul La1Stric-0quo::d•ia1:1ament; :cent'.inaia cli m:igf'a~a di (,avor.:i.tor~ U,ra -...r' amohe lav,ora-tori eicli.'i) e che i pufdi 1~'IT()rc111dito1rni ei ,diversi ,!).'.lesiaJl)prc,- ftta.no di questa si:u:az:one e <Llh notra divf:.,iore, ,pe,r fnus,ra•r~ pa.sso ,per passo le oori.qu;ste deòla classe i.avor~ tn-cc, - propo,n,e al pre.s.~<lente del Ccmil:ait:o centra.:e -di 'O:lrcare di otrc--!~r~ "ammissione de.i:.a ir-osrra Feidè:raziorc ·reH,a Feodera-zione ',nternaziorale de: !:iv.oraitoo erlili. (sede aid Amhurgo) aff.ir- ::hè r~f. si pos..,"'élf.a. ire C(Apo.si.z:one. co1 t'.e fc:rze unite, .a~ s,i;m:tator' di tutro •.! mcdc!o ». 1111 seguito a qu-~iia deci!.ione, :1 Co• miiato ·cer.;Lra!:edeI'.a. Fqderarà:.me, i.nviò al Segiretark<!'fo ,cl,e'.l'.I.d. L. E. Ila seguer:- te -lettera: Al Segretariato internazionale della Federazione dei lavoratori edili Egregi comp-agni, '" La Fetienw..:one 1p.a,rrrwssa,<lei 1 avcratori edia, che oompre'r.<ie i .proletair.i u?ll!'.:ITllOusì'Tiealdi'.i!Zi,a o~ tutte le federazior~ dei:i:a Repubbl~a IC!eisoivietti, nel processo de.I suo sviluwo e de-Ha sua cra..<:lOOT',z.a. h oer-cato a più lll)'J".e-Se d-' ai'looc!.aire raq::part: OC1l1. ,'.eJ fe.derazioni dei laivorat-ori e-iliii cJ.i tutti i iYclesf. Noi llOil i'JìteJ1devam-0 ouestì n:wporti so!- tanto come wna ,p,are1c'1P~ione tempor:wea 1della ,Feiderazxme ,ru.ssa idei tavo-- re 'a p<lcsilionc -~e,zruce mater:a.'.e dei la- "'o.ratori, offe,;L,i:ve svo~~fai con l'znpiego del sistema ideJ'.e serrate e dl altri v't-'e'lti metc:H del Céll'.Jita1 i.s.mo. danri-0 La prova. fi}a mare che, prCiprio in q,lle,~U>mcr.n_mto, 1 .:.avon-a•tc,ri cd'.:.i doV\!\Elbbero u,nirsi e .fomle:rsi t.n un' or,ga- •niz71Wione iuaii.aa-ia. Abb,ta,mo diruna:nzi un,a du.ra e duratura lotta d:ei ilavorato.i conibro i utOlrO 11tem~oi. .Noi siamo rompenetra:ti da questa coociemz,a e' abbi.amo d?Chia:ra.to a più .r"prt>,.e che ~f.amo fa.vore.vQ.!i .a una Feè...rrazione rntcr,nazio:-1.a,le uni~ari.a, t:i q:.i.a-:c !'>o:.:an-o ,in q,uC5ta forma può rrel9J}m.gere gl,i attai~chi ,dc: C2iPita'e ed è !n ,grnd\J di -cor.iò~rre -la guerra J)er la 6ua ooprCjllrlazione. in .con.sidenziore de:ic orrcostanze su aa~e.n,na-te'. la' Fcd~.az:one 1;).anrrussa dei èa:vonator~ e<li'.i, con.fe,J7llla ;:uovameinte Ja su.a è:•,pos,:z'or.e ad -errtrare ne.!.13. Fed..;ra~:o-e :.nternazior.ate d~•: 'aivoratori e,d:,:i. Vi ,pr(Wliaono d' i,nfonm.a:rci det!:a vostra deci.s.!one \n merito a~a ques:i-one iaiifa•c.c1a.:a. .Coin s.al'.uli da -camerali ll sc~rclar:o .respor abile dei! Comitato Ce.ntra!e de,Ila Feid-e.raz;:o-ne painr~ <lei ~voratori e1d~li: (f.to): KavaJov. H membro ,éfeDla iPreside,1tza: tf.to) Tuter. P. S. - V:i 1PregJ.:.anno d' miomnarr'OL o·rca :.1 'C!.a:.a e,d il lu.og:o de, Congresso in1;teir,1JtZior~e de! lavoratori edili. E i~ e C'?-ncro roditore» e in,·ecc ancora in Yita, ed è pili forte che mai. e sempre pit'1 si a.n-icina il giorno in cui toccherà a lui estirpa.re sino all'tùima fibra lo Stato e l'attuale ordinamento sociale. GEXOSSE. (1) Guglielmo \\"olff. chiamato Lupu<, per distinguerlo da Ferdinando \\" olff, il Rosso. ed;,. tutti g"i a.!tri \Volff. che più o meno sinceramente militavano a11ora N. d. R. - Dunque la « seduta Plenari(, » della Fea·erazionc JJanrussa dei la\'oratcri edili, ha ccnstatato che « i pet fidi imf)rendilori approfittano di q1,esta situazione e della ncstra divisione per frustrare Passo JJer vasror-ori ed:l.i ai cor~r-elSSi e ait·,e 0011rre,reii- so le con(fllis!e de!la clusse lavoratri~ :~e ill1remazi0ìlllali, ma al!lo,ie come una ce» e verciò ha deliberato di far ,::;a1rteic-t,az~cne permarnente de'la nostir.a vrctfiche per fare ammettere la FeFeidera-z:-one atìl'ar.f1vi:tà e a tu-tno l':iniSie- derazione ne/l'Internazionale dei lame deh!a F'.efderr-a.zior.eiri~einna.zion:ai:e. \'Oratori edili. Retiissimo. Peccato che nei Partiti rivoluzionari. non escluso il \ ,. olff. che. in nome di :.\Iazzini. presentò alla fondazione de~Ja pi-ima Imernazionale i! progetto di programma mazziniano. A Gt)glìelmo \\"o:ff-Lupus :.\Iarx dedicò anche il primo \·olume ciel « Ca.pita~c: . (2). A quanto os.serva il proi. :.\[aycr. e;,[ ,tratta di Lorenzo C~a1 ini. che fu poi senatore del regno. ,'.'Ioi fummo s,eimpr.e oarrvi:1ti che è a.s. gi'ispiratcri (o dittatori?) Politici dei soiutarrnetnte ilmpo i·bi'Je -esc!ud.e.Te i ·la- sin1acrtfi russi - e quindi anche del- 'VQnaoori Cld':E russi dal sistema genera- la Fedc1azione dei lavoratori edili - ·e idei mov,imento di olasse, se,para.r'.i non se ne siano accorti Prima o, mechi lo-ro i.rai:,e;,1snro-;,eis-ic,r.a•li Oll)c,ranti g/io ancora, 1;011abbiano vreristo <1.1 base :mennia.z:on.aCe. L':i:so'.a:re un,n che gi' im/irendirori avrebbero vrofit- .parte ~r.teig-na•!e c],(>1J'anna,ra o-pera·.a e tato delle àiscordie e delle divisioni ··21bb-a:ndon.air::1aal s.uo <leKJtino è, Der i'.. operaie, per J;icchiat e sodo sui lavo- ::-rovmiemto openat!-0.· UJ11 agire irQ;:,portu. wtcri di !u!te le tendenze. Quante r,o. IJ)Cii..cltè i-I nnovrimc.nro c,pe,ra:o sr e diafrbe irrita11li e laceranti, quanti ste-nide e si .si\.:·l;U!P1]}uait'.a bas.e de·r.a ere- dolori, quanti ~uai arrebbero risvarscer.izia quantitafa 1a delle 01riganiiz21aziori miato ai lm·ura/ori d' EuroJJa, se ae de:.',e ma..<JSe·dia ~ e aibbra1 cc.i.3Jte. ves ero sa:;uto J}re\'edcre ciò che Noi lavc:rabO:ri odl1i 11US5\Ì, d1e siamo ccnsr-u!arono gli edi!i, ed agito in proletaria ':agi;'iati fuori eiai .ncrllri cconpag.ni eid'.'i conseguenza! Evrmre era CO i {acil!? dli tutto ,li mcmdo isia.mo entra.ti ne'i'.a ta- e tanfo chiaro .... Lega Soccorriamo I nostrfriatelRliussi se •001 v.a;sto e mirltifatero ongaa1i7;za- Afo nr;n recriminiamo. Ora f}[lre . . . _· me:r·:,o e senu:runo tiut:i i git)rni suL'.e r.-c~ Cl!e si ran·cda110 anche i dirigenti del la Sezione Prole/aria Reduci di strre .sipa:ìle il 1 più forte bi o,~o ,di un'i,r.- mol"imen!o comunista n.sso e si diGinevra ci rimette franchi 150, rica- te-r:s1 rehz,'or"e -octn le fooeraz.io,i dei s1:rm~ano - con cauti e larghi giri... valo della festa tenutasi colà su/Jato, i'•aJVonaiori cdi'ri di tutti i paesi e ooo 1a strategici _:_ a co11tribuire u.d aggiu11 cç>rr. mese, in JJro degli Cl'ffamati l<>TO ct:111tra•le~r-iennazi-on.aile. l'. vamta:.,Q;-stare' ciò cl,e h~nno rotto. Probabilrassi. iio 1di tate relaiz:ci:ie è l])m nm evjde.nk. mente. la deci ione degii edili - con Il Comitato Direttivo, incoraggia- LA. noo!-ro a.JV1V'iJS-O, se-nza tali J,nten:sc e /a ,notirnziane precitaw - è in relo dal( attività cfiei compagni di Gine- cmf.tr.,ue reùaizioni, ia ~ 106tra o.rgan,i.z7..a- htzione col 11uo1·0orien!amento della vré, 1accomanda vivamente a tutte !e z:,o,ne non i:i1uò,rZJail':zzaire c.ò ohe da Jun. 1;o'itica dei diri!(enti Tìredetti, risvetSezioni., di intensificar/'!: !et propagan- go terniPo ista scritto u,'.I!~ U'a. b:t,n,diera: !O r::(i altri rarfit: sr;ciaUsti d' Euror,a. da in pro dei nostri fratelli russi, mo- « Proletari di tutti i paesi unitevi». Que- Comu;;q1:e 'a deci ione ci al 1ieta e renti di fame, Promuovendo sotro- st,o è •~1 motto ,detnn.tcrnlaztona:lec:,per.aia ci dà mnfiro di /1e11esperare per ta scrizioni od indicendo delle feste, on- di tutti i ipa,c.si e ,J.a Fe'<lerazione russa non lontanr, I,nione del vroietariarn de lenire tanfi dolori, giacchè la ca- dei 1iaivorarnri edJ!i, fjn dtai p,rimi t,orni intemaziona!e. r,w·bwtà della classe borghese resta deh'.a sua rma.ooita, d::'])O ~a rivoluzion<:: Ci ;:iace di rilevare che anche la indifferente al!o strazio cli milioni di di fo:bbrnlio, ha. mt-r.od-01:to, ootH vi,vissi- Tetfera diretta dai compaf!ni russi a vite duramente co:pife, oltre che dv.l- 1110 entu iaooio, ne'. suo statuto, il mot· cwelli rii Ambun:o è redatta in forma la sventura da una catastrofe che la to che' •vede lo SC.OJ)O fiinale <le-Jl'orga- sobria e cortese, J}lfra di insolenze, natura volle, dalla cattiveria di ne- rrizz;aizione ~o.!tanto 11 01 .fla:Hoche i b;yo- insinrazioni ed i;i~iurie - alle ({1.1ali, miei occulti e palesi, che fendono al r.ato,ri ,Cldì!i ru.ssi si run:sc:i~10 -:n- urna Fe- fìUrtroppn. (i a\'ercmo abituati i coml' e aurim@nfo di un popolo generu- <!!era-z:C'lieuiù:aria, !"H base inte-rn·?.zi!O- pag11i {/; Russia. Non li tacchi. JJiùdi so e torte, che da. quasi otto anni nafo. trndUct i. po!iziotti, agenti della borsopporta, lottando, uxni surta di Pri- 80,i abbiamo costitu:,11a la Nrtrn f-e- thesh. Sintomo ln,ono e /lene pro1•azioni. dcna.tione, 1!,'aibbiaimo 10:abora"'a e ad,at- 117(.'flen!'.?J;er ,. auspicata leale inieNotizie da fonte indubbia ci assi- ta:.o i'. •s-u,q_ sviluppo alle érrtCOStanze. O- ~r1 , cr[la/;cra:ione tra i lavoratori curano che <1'frl15 milioni di esseri ra er-tritamo in tLn.a1n1UOjva f lse d~Jl,a mo- delle di\·crse tendenze. umani sono cadaveri. spar i ovun- d,.i;iicazion~ dd1la t.atLica fe,cl.era.lc. ma ~""""""""'"""'="' que nelle province russe colpite dalia nom pe&S':~1mod'N:dere 1-c nostre e"pccarestia; altrettanti ml!ioni di S\·en- rie111ZJecloi ,nos,~1i oo.mp.a-g,:1i,ài mc!>,ie,rc turati sono minacciati di morte sicu- del'.l-efe.deira.zio:11.d1egili :iltrri pa~·j c. malra, se la so/idcf/ ietà dei lm·oratori g,ra/do il nostro de.s:ider:o, r.on abb~IITio nor1>arriverà in tempo ad evitare un :a oossibi:lità. di f.air uso d,ed gi,u.djz-io tvlvero sterminio di vite umane. '.a ne.stra atti,vità, forma1'.o da1 1P,unto clJ Compagni reduci! Mentre la clas- vista de 1l 1e espcn-~en~e farle negli a·Hri se lìorghese internazionffle arma la paJ~0i e •11emmc1nodi ia-l•'1aoci.arcin >COmano dei filibustieri tipo Wrangel, mune. 1 P1ie11iamente, le nosiTe espcrrenze negando il diritto al!a \'ila al JJOPO- e la noiStra atti1V1 1:à c01l movimento gelo russo; m,entre nelle Americhe, in ne.ra 1c ~'ei ,\urnratori Cdi.h di ·ubti i Australia ed altrove il grano ,n[l'rci- paes.i. sce, opvure lo si adopera ver uso cli Diohtairiamo ~1ncora•trl'la •vo\t,a che è la combustibile, lct bcrghesia nega qual- ferrea 11~ccss,ità che ci detta Q'Uanto sostasi soccorso ai semi-cadaveri russi. pra e lo fa p,roJprio tn ·qm'st.o imomeni:o. ComPaf(ni reduci JJro!etari! Mal- ~n cui è sorto un peirico!o estireanamemgrado le dolorose condizioni nostre te •mina:coioso 1par 'I.a classe ,lav!Clratrioe. create dalla crisi che ci tormenta; Quetsro .pe;rJCO·!o del\' O!ifc11siiVag.on<::T,aile mat'grado wz im1erno rigido e lungo, pa<liro.na,:-econtro le conqui~~~ dei lavoin cui ,notti di noi furono me si a ratori, rrd1iede dia parte nostra ti frondura prova ver la. forzata disoccupa- te ur"ico; I' unio!lle <li t.utte Jc forze ,readi z,!on.e, r/Jeorcliamoci dt c\'ti sta mo- prr ~a loti..a e la idi-fesa dei 1101StTi·.nt·> rendo di frane, e ccme JJer il passa- re-si. H'"!c,ra. gra7'1! a!la nostra ~~1p:ir.ato, dtmo triamo a11cora una volta di zior,e-, i;oi 1.?o.r1 a:bbiamo &iudio:iti suff.'· saper lottare e vincere. Ogni nostra cientlrneJ1!e t nostri r~c;1"r-o<:: ra:·pcrti. Sezione si faccia iniziatrice di for- I \a,·ore::o.rr. ~<lU russi, i1111Pcr~on,ificati me fattive di solidarietà verso i nostri r-e."1',a loro Fcidc,razic,ne, cc~1osccq:o asfratelli aif anU1.fi; ogni socio faccia il ~a,; ,be.ne ,1 .a sihtaziotlc ere.a.La momentaproprio dovere, e su in alto la nostra r.ea,merute neftf ih1lch!:Str;.acdi~izia -di tuthandiera rossa, al irido di: Viva la to ùl oncmdo.L' Ci..<i:Jie,rieindmel.i\a sta:giolnternazionale dei combattenti! r.c edile cJ.e, 1 1921, che è stata rim1a11cala 11 Comitato Direttivo delle Le- da una serie di ofic.nsive v;i0i'.en1:.id;:i ghe Proletarie i11 Isvizzera. ca.pirali ti aventi lo '-CQPO di pc1;~~qr,aSilenzio! Che cosa avete dclto a questo uomo? - Gii ho detto di far presto. - Che diritto avete -..oi di dargli di far p•ro,;to '.) - Lo pago perehè iaccia presto. - Quanto lo pagate ? - Quindici scel!ini al ~forno. - Ove trovate voi il t2naro p~r iiagarlo? - Ve1~do dei mattoni. - Da dove provengono i mattoni ? - E. lni che li fa. - Quanti IÌ1attoni può iare? - Ventiquattro uomini possono iare ventiqt1altromila mnttoni al gic<rno. - E voi a quanto vei;dete qursti mattoni? - Centoquaranta sterline. - Allora, uon siete voi che pagate quindb scellini ali' operaio. E' l' CJ)eraio che paga a voi cinque sterline al giorno, pe;cl;è lo sorvegliate e gli didate di far p•resto. - Pardon! le macchine sono mie. - Come avete avuto le macchine? - Ho venduto dei mattoni per pa. garle. - Chi aveva fatto i mattoni ? - Andiamo, basta! Tacete!... Po- {rebbe sentirvi! (D,a l'« A1:,'110»).

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