L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 10 - 4 marzo 1922

ANNOXXV. IA. P. ZURlGO, 4 MARW l9Z2. Nwn. 10. ---·-- ' Telefono 4475 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA ---· - -·' - . ·=====--=--=-'""':-:----- ·- .. - -====-::.::-::--~-=--=--======;======-""'--====-.:::::-- 1•• ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 19:n: ,.. · e ~---·REDAZION-c ·. AMMINISTRAZIONE: z arino, fr. "'-,-,· 6 mes; fr. 3,-,· ~ mesi, fr. 1,50 \JCnti:si.mi 15 la copia onto.Chèquea ._. i" l , rz .. d , p S • ZURIGO , • u ., - . f 'JN NUMERO ARRETRATO Gent. 20 ' N. VÌIÌ-3646 !nenlredelLavoratore~ Znr1go + \Jomm ss1one r.Se~uma ·e1. ~. l, - Mtma,.tm11, H PER L'ESTER;;.;;o_:_:_;.ann_~·-7-::_!~.~:c~/:.~~-:~~!:~~- 3 -~-e~~-;----r.-:: 2,=so=:=-: --- -- COSAPACTACAPO HA Stavolta l'abbiamo, l'abbiamo proprio il nuovo pontefice, il nuovo capo del Governo; dopo 25 giorni di ansie e di trayaglio, l'Italia può finalmente mandare un sospiro di sollievo; con una lievissima modificazione fonetica. può esclamare, con l'antico adagio che ha tanta parte nella sua storia e nelle sue Yicende: Cosa Facta capo ha. crazia italiana non è oramai che una concentrazione nel vuoto, che u110 strano pasticcio di superstiti dell'an lico partito liberale, di radicali, di centristi destri e sirustri, che fanno soltanto questione di parole e di uomini, ma non sono capaci di darsi un vero programma, o quando arrivano a darselo, non possono o non vogliono tradurlo in atto per la semplice ragione che dicono una cosa <' 11<' pensano un'altra. Così, dopo ave- ,·c ro\·esciato il ministero Bonorni pr•r la invadenza elci clericali. si sono g<'nuflessi davanti a costoro e hanno niutato a fare un gabinetto, do- ,.,! i clericali hanno 1c stesse posizioni di prima. Peqruei sassi in°piccionaia ! Giove « Pluvii1s tonante dal!-ecolonne della ,.. \zione, g:nenina, mi ha incollato. eLichc:ttato con un nuovo nome: • Circasso ,,, l'eroe pagano più meraviglio. so clcl1a « C-c:·ualemme d"ib.erata• <lei grande Torquato Tasso. La cosa non 1111 sdegna punto, anzci,mi piac<' immensamente anche così. E sebbene J.'anima mia non abbia nuCla d: comune con quella del cav,aJierc egiziano Argante di CircaS&a, quando pcn.so alla 1·ig-Jiacc.--.ggid11c erti moderni rivc>".uzio. nari da OJH:rctta.1)ro1·0.sc11itola più virn dc!ie ammirazioni per l'eme antico che mo:·entc·. alle insistenze del trionfat0re Ta.11c1-cdcihe !o supplicaya: , Cedimi 110111f0orte; o riconoscer voglia .\le pl'r '.uo 1·incitorc. o la fortuna: :'\i! mi rio<rco da ie trionfo o spoglia, X;: mi riserbo in te ragione alcuna ». Già, cosa fatta capo hn. Ma il male è questo: che nel caso attuale non c;i sa _chi sia e doye sia il capo. ,\nzi. qualche maligno dice addirittura che questa nuova cosa, questo nuoYo ministero non ha nè capo nè coda. O, se un capo si n1ol lrO\·are, bisogna andarlo a cercare fuori del m.iruslero stesso. E dire che. per partorire quP,,'>to topolino, ci si è messa d'accordo l'intera montagna di lutti i partiti borghesi; dalla Destra alla Sinistra dei riformisti! E' così piccolo, così insignificante quel topolino, che, sebbene sia venuto fuori dalla Democrazia, lo stesso Nel chr, tuttavia, questi eguagliah 1l C:rca-so. furibondo. irato. uperho ,m. no c• 1uclli .. \nche i popolari, e e cosa , Secolo 11011 pnò trattenersi dal ~emcre: Hesta a deplorarsi che ìa forza degli even li o la cattirn volontà degli nomiui si siano, <lurante la ('risi. ~manifestali in guisa da aprire nella crisi slessn il varco anche alle ~oluzioni più deboli: nlle soluzioni ùi t'ipiego. escogitate per disperazione. alrnltima ora ,. Povero organo magno delta Democ:·azia ! Tuili conoscono clon-:lt> prownga la sua disperazione. Sono ~tali i socialisti a cagionargli tanto dolore: essi, che non hanno voluto dare una mano ai giochetti parlamentari: essi. che non hanno voluto entrare nel ministero; essi, che non hanno Yolulo unirsi alla Democra7..ia. per dhiderc la Camera in due ali nett.amentc distinte - Destra e Sinistra - per creare u11 Governo di tende11za è di ·colore. E su loro cade la lremcn<la responsabilità, se ora J"Italia ha <li nuovo un ministero di tutte le gradazioni. di tutte le sfumature, daJ giallo della Destra, al nero dei popobri. al color peperone dei riformisti. non hanno fatto per impedire l'avvento di Giolitti al potere! Giolitti Pr:1 l'autore delle leggi demagogiche del precedente Ministero: a lui si debbono le leggi. finanziarie. tanto funeste al paese: eccetera, eccetera. E Don Sturzo riuscì infatti a tener lontano dal potere l'odialo Giolitti. :'vfa. se non Giolitti in persona, va al Governo il suo luogotenente. quel 11-:ini~lro Facta che ha fallo preci- :inwnlr quelle certe leggi fìnanzia- ,·jp: e Fada forma un ministern, cl C' hn ljpnsì Ire popolari, ma chP i!t lutto il rr~to si compone di giolittia- !1i s; l•a. insomma, l!ll mini<;IC! 0 fi•"li::>!1wnlc giolitliano senza G!olitl· 'ia i popolnri ::i~ronsenton1, -i ,on:r-ntano ... , ·;,n simil! partiti si sarebbe· Joq:ln '11!carE: il Partito socialisti? Il raoc;; continua - scriYc :J lo sles'.-n Corriere della SPra -- in !:r:'t ridda cli gE'losie. di silura111,··1li. <1i ,·gg,1·,ti. di inc:P.rtczz~ r,olpcnli, di I im\d,•;·, e inconcepibili a !i? ., ,,....;,~ ,lr·I }fi11;~•tcro-fantasrnn che .h:r:c,11- :.~11ti Ltlli ·. !'. n ldc ~iuoco doYe,·a pre•,[,,r,i 1: p:1. ;i:n politico dl'l pr0l<'l<1ria10 ;_ tah:ino? In realtù. per (:sso nòn c·era ::!tra , :,, J;1r,r di q .. ;el!a tenuta: P ~r •j1!al- ,o~:: !"':1.-) :::iddr.Jorarci, i.• ~oll .11i0 'iLIC::io: che ci ~ia staio chi h~ an- ~·r•r:1 (: :., ',._ riuhi::1!0. s Genova dinarnitarda Si. $i. certo: ttn po· <li colpa. se :'lOn ! utt..1 la colpa. cad<> sui ~ociaJisti. ,1ella mìsnn> in cui si possono 1 cocJpre gli t!Omini respon:;abili de2\i CYenti. Si. se essi aYes ero Yolulo, ;i sarebhc potuto nw!·r u11 altro J•finistt>ro: sr essi ci si foss1'ro prestati, !'! s:>rcbhc arriy:i!i ~ lll1 gabinetto T frn•1cesi non sat!no riiù a quale e<:pc J)6 ,·1·c,..l,"o ~t•n~,. _r·1ro1·mis·licarein- h. 1 · ..., ,._." 0 ~ ~ •1:<.:ntt· rico--rer,. p<:r r,· 1Hl(;rc i111rHJ~s1 1~r e la conferenza dfplomatlca carnazione Bonomi. o ehissà a qua- :a Co:iit•c:uza di G1:novn.. \ pn:fi,rc:n,~,. le ~ì1r0 audace e benefico goYerno, -,<: ; e ~Utrchhero lontani .. \fa. cl'iC:c,1t<'- mag2ri laborista. op::-r,:iofìln. <; 0 10 1, 1cmc. 6ò norc è tanto :aci';,,-. F, 11eanci1-:- cbe, per arrivare a ianlo. i sociali- coni·c 11iuite. E<<i cercano quinci' ci' .,:,- ~li aq·ehbero doYuto rinnegare lui- hot,da con o~ni mezzo. a·1chc 11011 poto un passato, compromettere tutto ii· ·-::oe nemmeno pulito. un aYvenirc. F:, fortunatamente, per E,\ <:cc<J quindi raus,ero • T<:mps,, quanto disorientati possano essere, q,it:''o che 111..,n~iai·a a!la grc'ppia de'\o per auanto alcuni rii e'>Si c;ddcgç!i- e✓.ar e che ora è ori:;ano del ;,ignor Poinno l'idea della collaborazione e ma- ~ in:. ,~,i vere qut~·c ,,ccmpiaggini: gari deìla compartecipazione, non si Jn verità ta.!lmi sostengono che la è anc:0ra perduta completamente la coni<:renza di Geno1·a rnrà cspo.ta ad o. oussola. E i parti!i ·costituzionali. •ni sorta d. incidcnt;_ qua'.anquc ~ia il r!emocralici o 110, hanno dontlo fa- ~iinis~cro. che ~i costituirà 'n Ita:·a. re eia sè. Dobbiamo con :essare che codeste in- .\h. quei erri d('mocra'.ici! fr 1·<'- r1;1iuu1lini rn11a conferenza di Genorn, 1 iUi. che figu!·~ 11'"7,nific" ci fanno. ,;0111f>ondate sui fatti. )le! porto ùi e~~ pssi più c1i o~rii altro partito. in quP- •101·,1;,; confitto ira gli arma.tori e !a ~t,1 solL:zi0nc dc-1 1 2 cri~i! r;iù si s:i- C00,H·r;1·i1:1Garibaldi h;: preso un cirwn. che r2zza di dcmocr::izi:i. si;, in rat:e·e acuto. Xci dintorni di Genova la u~ !i-1 il Parti 1o c·hc < , dornn di si che in facci~.a!!a 11iorlt:.11rlal,a sua e~ttTma r:unpo,;na ;-..colui che gli aven. srczzata. infra:-ita ia glorios:1 ,·ita. cd in quc~- l"is:antt s11pre1~10 IIO tc11tan1aib Yiltà. ri_ ~ponclrYa sdegnalo: • C ~a la . or!r.. tua: che nulla io I ~m.o. :'\e la.scerò la tua iollìa impunita Come la facc ri11forzaanzi l'estremo f.c fiamme. e iuminosa esce la 1·ita. Ta,!. r:empirnclo ci d'i-ra il sangue scemo. R~111·igorlìa gag:-ia.rJ:a smarrita; E l'otc della morte orna.i vicine Volse illustrar con generoso fine. La m:tn ·~inistrn adla compag-Pa.;,.ccosta. E con ambe congiunte ,i,I i erro abbassa; C,d:1 1111 icwirntc: e bcnchè tro1·i opposta f.a spada o,til la sio:-7.acd oltre passa: Scende alla spal'.a. ,e giù cli costa in costa .\folte fcr:te in un so: punto lassa, ~e non tl'mc Tancredi il petto audace \·on iè natu:.a di timor capace. Qnesto per il Circa"so sortito dalia ·,enna ck'.l"autorc di « Aminta •· Che se poi i·i puri.•!'imo ~ Pluvius » avesse 1·oluto paragonarnti ai vari abitatori dei paesi ·11ontt:o•i de: Caucaso. debbo inscgna.ngli 1 s~ eg:i noa lo !-a) che, i veri, .i: puri. i C1rcassi di... razza. sono spariti quasi •·<:mpic:am(atc dal!a regione da cui pre- ',ro il nome molto in ritatXlo (poichè i Circa«.:. propri,:menti:! detti, si chiarna- :·o Arlighe o .\dyg-hc, cd erano una cinc;11ami·1a cr mille appc1m, emigrati la ma~g-'or p::i.-tc in T11rchia. già fin dal ,~6.; \. l·. 1,r ·,~,,:• noi Docenti. cnc abbiamn ir:q,1< :·,--.t:: L\cca,lcmia dc'.'lc... aste. dei ;,'·:•:,·11:• j•· ·:na c'cmenta1·e) molte 1·01i'· ; •,I i,,1:•ù ,ap1;to infiigg-erc delle lezioni ? ;•ci t' :, v1::!chc pr0fcssorc. e giacchè. ci h,.:11:J 1·0·uto tirare in hal:o ci pcrmet1 1:1•.1 ,., cl,~ di montare in catteclr:1 an- ~nrn ima 1·0·1ae dare una lezione di geo- ~r:,i:a. ci".trte.di ,toria e di letteratura aJ I :'"'0·1i,simo ~ Pl11vius•· C i:c st parlando di Circassi ,olcssc· rii, ,;,i a tuU!' 'e iamiglic abitatrici de· r, 11c.?-oallora potrei prescnrare 11;1apo1 c-:·a fol'a dei lettori la l,clla. la onesta. g-enc::rosae simf)atica figura rie'. «·Circ-;i.<so del Da.zhcsta11 (il cadetto .\ILi) <-.:.l,ato. sui,imizza,to daf!a penna poclcro,a di Dosroje11ski ne: s110mcra1·iglioso ':J,ro: • Dal sepolcro dei vivi•· in qua.nrto all'a1·ere io ritenuto possih:le 'a r'l·oluzione in Ita:!ia nel 1919, è ·oca a cui non ho mai rinunziato a ere- ,· ,-;o. :na cii,sg-razia.tamentci'.·nostro pae. , • po.-sicclc troppi Bucco e troppi buccoi0li. troppi Gennari e troppi gcnna- ·ielli per non a-.erc a lamcnt:i.rc nella 1-jt:a, :; r.,c clisi'lusioni. .\h. i ciocattolizzatori riel ·romanticismo ··,1•;,!uz:onario ! Crisi di t:-an;,ico ii1 io.soi.o rilspon,de,va cammina,rndoa chi neg,wi:t ill moto. Noi po rrcmmo ac.1d~tax,Qc tta,nto avvicn~ nella JJ-Oliri'cai;tailiaima oh.i ,Jie 6 a :a p.roiomda crisi che tra.vaigl.nae mina il mondo bo.rg-!1ce, E (Juetl1o che aYvien·e ncJla P-O~i1.:..:ai'ta•ii-a·na 11,ei:1 è che tlll C:Piodio di qual!lto p,iù o m('1110uccede do,v1inque, in 1tutt,ii pa,~si, ne;f..ip,o]f.i'ÌMdl i t.utte ic borghesie. C è 1un fatto c◊munc che . iri.nlf{ein un· u,r.ica s,c,rte i <lorn;11:uoui cli c,gT:i,crrra e ~i a•v,,·::,:i1n ·icmt, s-Otto i'l j:c,,-.o d~:-:e ccmi111nn,ic,qui~ie, vcr. o la i· n0:icr:i,ta i,:nè com•.ntic.Siamo dn front~ ~1,.i u.ì!a cr.i~i 1u1ilvc_r._a~c. eh,~ S'.tP'.!.ra i co~.i~n,i1i~i1rcni ddìc diiii-co·itù momc-11ta1:cc e lo.caii p.cr rwz•giuo1gercil cuJ111:- ne deh1 <Vissoluzi0-11e e pcJ prc,,·0..::~1e la cadu1a cti tm :re,gime. Avewano '\'•e1ra1111c,n:te to-no coloro d..:i no.stri che ieri .a.r.cor,a·:,1rnpre icna,,.ipcir t:ùbni e,pi.soldi ua>er:ficialri e t-rans-irori, cr,eidevano di ~o.teir concludtre o:ie oramai è passata cg11Epos&ib.•'i,iàd•i 1m ra· d)ido decllina;rc del re,gim.: ca,pit,::\;si::o il q1vale a-nz,isi andrebbe a :eiro .a, Yiso irrol}u'S,tcn'Clo e COJl oli.id.ia,rndo. La c;ris1 id,,cù m001idobor~1c~c . 0 enz::i a!· cun 'clubb:o •_i acccm,,oo e si agg,rav,, Cnntrj])u\,c;.con10 a ren<le,rdaJ)iù c,·i·dc:1tc e q,uarsria,d irritar-la, :e gr-?.,·i siwazic,11j poJi,idte ·d1e I~ ~f<:Sèeclassi domiin11n.'.i Y.a1na1c0rcanido e ne:jiJe-~~1,go·,1c1azio11.i e i;n rr.a-,nazio-n.a Ime n,t e. Su!.cam.uo inlcrn;aiziomaJcman si è vi6LO un.a ituaziolle taa11tobuia, che di giorno in ~-QnllO S>CJTI!i)TC l])ÌÙ ,i OSCUJ.-t f-;110a dare la precisa imrprc.s.si011cehe d:a; ,tutte le l))'alr6ci())J1)temKlesni1s;ia tOi!',a]_ m{rnte smarrito id cn.s,o cl~( re,:.:-;xoco ìmer e d1 ola -e e ,s: ,brralilK:-Oali ta toni. sull'or'o del più pac1ri0isopn:::~:,';:izio A ,J){)coI)liù èò tTe anini da,lla ,più drsai<:tr,o,s,agu-enra della s-:o.ria og-nJiE•.:)Ontro dij ra,p,-preseml'lainti clcg-::i Stati l.1·,cia '11 tutti la scnsaq,io.11e di uni :marasma che 110!!1 i cambi1 a, di un a;ngoscio.so tormen. io. ohe ~n,LO,r,Jù s·m:·::re,ce quainto v,ù q1ua1:~unomOJSl:ira,di voler fa1r;•e cieg:i sfor.z,i,per.ohè s.i ,a,rte'll,ui. I g'C'VierFantideci WP-Ollci ammi,na1:10sui ct1rbo;. 11i aieiccl!'i e, m,~ntre <lfisoiu!c,noi1nrtorr.o ai mezzi ed ai mo'Cl~,per prov,vedell'e ,a(ie rovòne di i,cri, .a1COUmuJruio le ,PolvieTj pe,r a:ltre e ma1>rn-kirr,0i i\'i11~de;] domani. f,I icti%mra1!rdoella g,uerra, i,l ia:J'mcr.- lo dc..g,'.•1.ceipi òfi .~uerra. i,! fa!Jimc:nro di witte le ideoJo,gfe gucrrajotle, tPan 1 r,lottar, dc e democr.a'tiiche ,è .ohraro, 1ç1rcci o inòcrrog.aibil.:!. ,La crisi mrli!a i'. mon,do de,l- !a gucrr,a. T,u,tita i pa,e~,i ne sc;fii.r01110: quctli -dhc ~omo entrata 11e1~lami..,d1i.a, come qucHi che .ne sono sfati fuori. E c11ioesf1ulbigm,ritdaino la loro imipr>Ccazion,c contro i ireS!I)oilsablli. Tu.':uii. !XL.Sine soffrono: Quel,:;che ne sono n,ci!.i dc~ ,pau,penai:i. str.a cioJ1i, vi11f,i cxl a1Yv'::rtt e quel-L.iche ne hanmo tmtta~o i,Ilauro d'ella vittoda e !(? conq,uils,tc '.ieirrrtorialli C! e -se n.e 0110<:C1'imJ ii i fo,rzi.c,ri <fa c,ro. La -ori...~h:"<dt~t rutto I u,tìti ,i ,oonì:,ni; ha :·ive,1Lt·•,.o q1ia 1si., tuUtrt i popoli in una mcicle- ·>ima soiiercnz,a; a;'l¾i- :-ronia de.'la <;itm1zione ! - pare si ia pro-pc ta di 1orm~11J;.airJciù i v:Pro:rtoriche i \ intd. Vi ~011-0,p:ù discx1~pat: a L01;1dr,ache a B::>rbno.\'ii on-0 ,più •Pezzernt,ia Parr:;::i e,hc a 'li'en1i'a. ,E i:a da~ e 1dii.r,:ge.n,:ncc·n sa tirr.war:..: u-n !'-uc rimedio -a qne1>1:,asiwazio,nc oh..: essa 'le a ha creato colle site prQpri-e ma,n'. Es.sa ha invoca,to knvar..ol'aiuto di I-PI n!)IPC. ~I-: q11csli u!timi vcnticinc .ze r;orni di 1arnro c di rag.giri e di òi·;i;t· p rli sil!iram<'l!t; P cli imrvi- <izioni e c1i rinHiWC r <li gennflcs- ~icni hrn:10 strappato l'ulliPrn sottiln \·cln r• <' n0t:>\·n an-::-orn nasconder~ ~ cru"kt1no la n·a!t:'1 clrrnocr:i- ,it11azio:1cnon è meno t.csa... >. \'ero è. tulta1·ia. che il grande giorna- ,,..,___ =- -·--~- ',a nui.zino. nel gonfiare in ta,1 modo i ~uo·ipal•:oni. ha 11n alleato ne: non meno (!raiiclc \fi,,solin;. il quailc. nel suo « P0- ;,olo d·rtal:a . ap..:rtamcntc scri1·cva che 1 fasci~ti non ì:lsccranno trasformare la Conferenza di Genova in una specie di .\RG.\XTE. ru1:11ci suOi ,part,iri. Ne, u,no dei .11oi ·.,,,-.===---,..,.:-:,, Du1camar.a ha sa1puto sug1;e,rirk :! iar- , E: 1rr:nì:,rn clcil,1 De1110f·;-a7i~. l'o1Y>i r·w-lr- De Xicola; di essa fa parte Or1irnclr-· ~rl pc:c;;aapp:irliene Giolitti· m'1 Gi,,litti. silurato dai popolari: , i i.fq.-:;a silurando. n11a su~ Yolla, 1 rlul' ,..,, -11ngni di dcmocraz1a qrtan- <'r e Dn :\icol:,: costoro pubblicano :·n <'f'\:Y.Unitrto c-hc va!e più di un , i1•:ro. E la Democrazia è divisa in i,' c~l!"~t>i ognun0 dei q1:aìi ha giur:.!!o g:•crra a li'alt ro. L-i Democrazia a,·cya dichiarala ia guC'rra n Bono mi pcr ispeu::1 re ìa t>Otenza dei popo1an, che anda:·ano inYadr>ndo lutti i campi. E poi s1 sono J•rarnrnentc gE>nttflessi davanti ai popolari e hanno rinuncia~o a Giolilti e a Orlando e a Dc ~1cola, per ,1rriYnre n aur-llo rhc lo c.;tp,s0 S<'- Mlo chiama il ripiego de:lla dis~erazione. Gli è che - rrl'diamo cl a- •.1erlo srrilto altre volte. ma i recenti fatti !o conferm'inr, - la Demo- ·,,ri:ìcaz:01:1 cle·la Russia bolscevica. « J, ·affari: prende un aspetto grav,t . 1~ .:;upo-c, a ;· duce; e prevedendo l'even. tt:alità ,J; manifestazioni socialiste cluran·e :~ confrrcnza. conclude1·a con la •·1g!;. 0 'i1·a minaccia: « Il nostro piano, vià , r,licrato fin nei minimi partico'ari. ricc•· .:, una immediata cd irresiistibik esce-azione•· L:11,,dc il o Tcmps >, dopo avere accr·1111'r)a'!e pos~ibilità ,. probabi1ità di ma~sacri. sc-i1·.e: , 't r•·i:1mo che i mcmliri rk'la Co,,fi:_ ··cnza, riuniti per fissare il consolidamento della jJace. non a\'ranno ·a dolorosa a:siliu~ionc cli assistere a uno ,pargi1PePto di sangue . :\fa non si sa forse. che la Conferenza ,1· G(• 10va è o<'ica tanto agli sciovinisti ri· Francia qt:anto ai !oro <!eg,1ico11fri?- c·1i critaFa? I'.Tlmagi,iatc\i. u·1 com·egno diplomatico. a cui partecipano i clrll'ia:i dc-i ~ovi",' Oh. che '!ran hc-l';i -,,~-• -e ~i potc,~c impedirlo! Biblioteca Gino Bianco ta sospensidoengelai nticipi sulle polizze del combattenti Rl h•c; d: ;:!'l1l~r'"ao~~cr,·a.tc cotnc ..;,ono •li paro'.!:\ i no~tr' ~on.:rnanti : L·Opc:ra Xaz:ona'e comhattc:1ti con lettern in data 7 11.~- cl?. Roma, di,ponc: di una g-eneralc <osr,cn,..:onc<k·1c opl'razioni ,ii a·1ticipo ,11 polizza a. far data ,I, , ~ 11.,. e fino a 'l\101o ordine l.:1 so,r1c·:;sio11sei c,tendc anche a co1000 eh• hanno i!ià la pratica depositata on. tO ,·r ·~~(":o p;-o,·inc:,l'ie di as~/•./c..: 112.t cL:Torino. · Si a H·rtono pure tutti gli cx coml.,attenti che hanno r:scosso l'anticipo, e :ii q11a:i sta p~r scadere il tempo utile per l,1 "·incu'o dc•lla po1izza di prcscn- ·..r-· ;:•:'; ~porh: · dc-l'a Ca1-~a di Ri· <parmio per procedere al riscatto, senza rii che, come dal modulo firmato aI'atto ,1e;Ja r'•co•.~ione dc-Tanticipo. perdono o_'.!ndi iriHo ai bcN fìci di essa. TI C. D. 1;;\SJ",O ed il CUOP.E mustra!i a cnior; si •,eud<Jno ;1 Zuri~o, presso ii Ristorante Co-Operativo, Militarsfr. 36 e a Oe·,likc:, rre<-so il coia:;~v,no f'o'i. m:ico che ne ,Jo•1~s:::a·:mcmo .;,i dolore. L.; ,;}icco:cor~ i pa rla011nntari, per CU:i govcr11.a1rn 1,t si a1v.vkcrdamo ra,p'damtnlc a·i .po:erc e lo ',ato'ano, sc,nza CC:'1. .::lu~'o- ''e a',ouna. fr>a la SCITl/r,rcmaiggiorc fi- :.!,ucriad,i 1:eiro govierr,amti, <l',mo!'t.rano ad L,,, : .;,!'7-ar•"'" 't <.,( :~ iTTll?)Otc.• za elci <1i;n~oli;ma b ii ci.•1pél!àc dc' regime. E ;;oLc•:1q~ui>tc '..r' i ~r o (]" ·utJ:; i pa·c,·.i. <' po:.:h.'.:e se - ''1 ql!es-::i parte ;J'ù e m~no a:t.toYc ~: YCdic:YPo dc vunqu .;, oiò è s::?,':',e._,y,\dL~nteche !a inC'.'•;--adà •dc'1a costituzi{)tnc bar,z!iesc a :·c.z,~er..:,•icc,r.,v-::,r:,'c.ntcmc•e:tc~a•iamc,n- ·c ,·a orm2·i cii, :,r•·a,vdo ttt,-v,_,r.~.·c. Un ,r ·itc,mc ca1raitt'rr,:st·:::odl quc~ta i:·,._:.i,ra:-:-.tà bcrr~h0sc è il r:c-o,sc che la dm. ,e drm{nartc \'a ia.::c.Pdo a que:li ..i,· C'.: <ioy,rcbbe cOnl'-;é.:rc1,recome i prc.1xi nc•ni"c· ai src;alisti - cd i f,roq,uc,r.,;e ~cm,pr.: più ca:c,ro~.: 'n.\'i!i oh' c,,. .<ar'vo 17:l! loro. l' co!labc,r:izir,.n·· , mo :1r..11 è una irY~•17:,-,,rcm:i,-va.-:"iaO. LI 1,.na 2ibi'ità <l:.a,bolicad' Questo e, quel :',111sor..,,()gforP,c·1·11.:,c.o. E' i'ulbma o la pePult',rna ,pcra,nza, r ulfm:i ta\ < ,!a <l.i•a·lvczza ..:0.11 cu.i ' borg,hes'c cndono di po1ersi -1.r,a,r.rdea•'. pc!aig-o·11cui si sor.o c:1,:::l"'·: 1 Jt. . E' ,.,, pCrtato na~ura!e e, PGi!lregime ,a.neo cli una s:tt1.a-z,!ou1ce-hc ,non ha aJtr.a Y-ia di L!JS.O~ra. Ma àll ·c<Jliliaiboira0l-0i1,i- ,mo n0'11 è tma v,i,,L dt ,u cil'.)a. .Può esere tu.tr al rpiìt ll:ll, rjp,i,egomioune1111tam,00. hl mese scorso iJ 1110 tir,o « A,vam1ti ! ,, oruva Ja notiiZJia,d-cLLairid.at.aal potore dei ·oc,:ia!L-.demo.:)ratic,i rnleù-:a S.vezia ieo1t i YOl.i e 1' alleamq..,a, ,dea comu:,i:!S.tei con Bra:nt.ing aiN'a, te.ro 1:lt:<3fc'ao,me caipo <le,I Caib::netfo ohe d<:1ve, :l s.:i"iv21r,c l:l ;tua· z,;c-me a bemc;fr.,,.::,o ,d.::,.l!a da.s e c,pcrnia. Giorm; .SQrJ/0 jmJi,c1rmae..ioc;·luiire,t.ted,l'.- •la Svcz'i:i. ci d~eiv,arnochè i! Mf,::i•s-te-ro f:3rra'll{in1- 1gaul!Oh .! iu.1q,ueJ ip,aes,ciort.u- ,na ti~imo im oO!Jlliiron:tcof,cJno,!1:iro ! non ~ia pourn:,o.ai,JVar,en,uJ!a. La crjsi s; è :l1;!,g>r.1v2tLa.a ,d'.,~,::,,:.111p.az.'01:1e è cr - ~•,ù1ta a d:.snn:-5.ura. Cili S{:,ic,pe,nsi ~uc- ..::Jdp;noa"Z:·s:rciù)perc. l:>er le v·,e ,cl.i S1<lc- ..:ct'.011a g-li or.e.mii cl ime narrnti g,rida1110 > « Aibba o Sra,niia·nig!Albbm~s,oi ocialis,ti! », i1•1vcc~ ,di: ,~.rL10'1a1re: « Abba:s o la bo.r,ghe$1 1a! ». La bor,gihe,s,',ah,a tro1vato ne,:·,a ,·,('z,;.ai il ,proprio oa1P.roemcra1·,orio. l11!11ta~ia eJSsa ,noa1lo tmve rà. pc.r,ah è i .sceial~r.,i V!Cg•lòcrnu,oa1nc11ei r·a1p,pon1 cl'e 1lP.iademoora,zi:a, e ffnno aKI un ,cc.rto l])unro ifa tc.s rr !'a t,'.ka,· ,c,h,charnrnou.sa· to ne'.,!a~lVcz~anei corfro111it :d ·i iscda.!- deimo~rait:ci - e forse sa,rcbbero )!e':ii <lj u,.a,re arnohc ira noi - ,i ocm111111é ti. ~i trr.arJt,a non di ico.til.aJbor.ar~m;a di mostr.aire :,1 ir,;1Caipa1c:b1ofàmghicL~e a riiso'.- ,·c,r'-' la prqpT1i<1c,r':si, mct-f.c11 1!Clcrnea!,l.t :>,rov.a. tuiti i pa:rta•j e most,rau1,dolicosì, come e i •so.no vor.ameJ1tc. a:le masse d1c hanq10 bisog.no ,di veidlerc dei ianlfi per .:a@ir,edielle tl:eorie. Ma, me'11,t,1u1re..a pa,r,te ,c!e.hlahoi-gihe, sia, - f.o,rse la più 1hr111,g1ii111iir.ai11ite, for,se ~wohc la me,no .aitwirva- !J)lr,Ctenlde di 11rso:v•eJTJ.cr.,prob,!erma1doLLla!:)rQl}rfasal- ,~czz,i, raìfrfiKlian~1dPoerrQ,u.alJ!ch e rt:e1IT11PO m tutttro o .iin Parte ili J)Glter,e .poHli'roo i'l1 mezz,a/dmiaa. i Wci.al~'.istt,iu, :n'adtr,a: IJ)a:r-ìe - 1Pire\babJJmC1J1te .ta 1Diù cieca - ;po·ne le prqp.p~ ~J)eiraJtvLiC neillo ooaluemainsi deJla r,ewione vio.Jeintia-cointiro co!ieo-o ohe sono g-:ii ,e,$0111Je\nibi idOl!ariv.cliwz,iOllle. Amc-l1e trn fl.,arJ,a qual1aur:,o- di firorute ai% <lin:Obt>àll,cfo!ila -cn~.i ,po];,fIDc{a),'res'C<n.-te -vag1he!glg;a il, prc,gerto tc!.i1u1niad.!btatu.ra mil! 1 .rair~. P,Qve.roSCL~n.doi ime:nt,e aimmalata ! Uu1 rdrlltaH,or1<d?.a~J'.éanir%n,daina, .a r~ ro,g.a,ntc e foroce, poltrà irn,c,a,roeu;aire:e sg-czza;re a11?1Che m:g,:.i~a d1 is'C/::f.,a:!isti. Ma noli por!ierrà !a rP,a•~e dQfV,e i ,mi11;aiccia lai,guer,rra,·nco1lc!,2,rà !-a ~:(.)!la ,e Laric.ahezz.a, cl.0iv,(? è !utf.o e m~s:eria.. 'Scm,o rCaKlwte a 111:glfaiai:n F.::n•Lamld.',a ed :01 U01w,eri.a !(! vittiime dii Marn,nierrtrK~e,m ,di 'HIOIJ1!y e i! 1'.irr·ro1rbei.a111,cl1o<aper.OOSl$o ,e rJ)'erouò.t,e ur. ip.(l)codov:ut11Quc i 'fj,glti ,del •fa.- 1\tv-ro - .'=:i Polcr: 1!i,a c,d i!n J1uig,as-Jaivia 1111 R11mern::a e 1ie,~t.a, Sµaig~1.a- ,ma la c11isi, .a1n:'.-chèdimiPJUi,rc. ndn ha ifart:to che aiccire.si:.:e.~,i 'tr,a l•e.stragi ,cd :ll san1ig;eu. N.è il oolla,bor,azioni$111,0deonoarato?d'e, rè La dLt.tatl\.lJna militare ,sal!l\r.c.ramln,loa bargqlCI ;iél, oome ,non s<:010r-htJSci 1 ~i fin qu: a. sa':Jv,arla i va:ri Dll'!loannara cltt! h,:i1nm1.r0onzato afr.onno a11 5110 t!Jert'to di dec.re11Jr:m,taa,:iata ago.n1zza1111~. L'Ufficio Stampa della Direzione del Partito. Un appello della F. I. e. B. agli emigPanti La Feder.a-zi!CJ11letaliar..a cperai e'dili Lo Stato non J1a ivoJ,u,tocalJ)ire che ha ri,rnJto agli ,e,mi,grant,il segu.ente ap- per .ris01ltvere !'aittwale 1 .si1 t'lJJazi-On,e U<Tge pe!lo, che riprcduciamo vo;e-ntieri 1pcr-· vé!Jlorizzar,cle ~-:Cirzdee,! Paese ~on un eh-è ri",pecoJti-ai.i quadro tri$:e dclln si- vasto il)rognamma <H larv<>ri !Pllbolici, tuazione atw.ale e test,:monia la soli<la- Qu:ali le Si)Stemazioni montane, le ~pere r;erà in•terna,z:onale degli od:1!i it,alia,ni ;dra11ùahe gili iimlJ))antiidro--.eJe.ttrici, le crganizzati. rrngr<'l!ZiorLlie. lbqniii,ohe, la ivia.biJità. Lavoratori! Emig,·auti! La s.pernnza, ta1110 tempo nt1lri:ta in voi d"1!J.lfea'.rsepromesse delra. borghesia di trcrvarre onora~o la, 1 oro ;n patria, ormai è del tll'1to svanita dag,!i anirrni vo trJ. l•Imorido capit.alisfa:o è col,pit◊ e.la un tenibile or,isi, con ·cgucnz.ai ,di cii'Que anni di idisitnvbioueguerresce. La c1Jasscdei lavorat-ori del!' inc!ìustr;a edi'.,e è ;a 1piùcolpita fr,a tulle e per es, sa non \'i ~ speranza che co·Ua p·,r,ossima s,t-a,g1011lae,voriat,iva la disoccni)a.zio1:e abbi.:t a cc sare. Peirciò nev0110 .prcv,cdere e prov,vedcrc aid .agire in mode da urtare meno i costumi e le traiclizion; dei luogh1 ove si troveranno a fa'Vorare ,c,cl,a conqu,:starc il più po. sibilc le simpa,tie rclci cor.!e.~hidi ,lavoro. Pt::r conquistare Que. ta sim 1p.a1ia nc.s, sun ,mez.w mig!uo:rccli que,No cli ,par,tfrc muniti <l<>!Ja tessera o libretto internazionale dell' organizzazione, i veri pasmpo,rti della fntemazional.c deJ Lavoro. Tessc•ra o libretro che devono essere a_gi_1(ornarei regolarizzati iprima di partire prcsw !,t Les::-ao presso ii ~ir,dacato edi!c. Gi,u1::ia destinazione gii emigranti debbonc su,b:ro presentarsi ail.'.aorganiz7:iziom: locale. in criversi a-d essa, riSiPet!arc la di cipli,na sindacale ed i con. trahti cli laYoro. La, oratori edili! li p.ardronato europeo sta sferrando una -.·.asta cifcnsi.rn per rito,glierc ai •avo-ratori l.i !oro r,iù fatioosa e sudata conquista: quena .delle otto ore di lavoro. La ,·ostra Fcdcraz.:one edile, con Q11i1drici mmi di intensa ed Or·dinata prc•razan<l.a, è ri-us-citQa canccJ!are !a vergogna del ·crum'rr,aig,gicprofcssiona'~ italiano. Ora vi scor.igiura cli non prcstan i a:le m'rc ciel pa,dronato e di non accettai-e mai orari superiori a quelli cor:- quista!i da!i' organizzazione. Ricor,date- \ i ch-! 'rr lotta per i! rispetto delle otto ore ~:::.ràmondia:c, d1e ia v,ittoria dei nro:..roni in uno S•tato si r:,percuotercbbe anche sugi:; a'tri, e faciliterebbe !a vittcria anche dc,~li imJ)rc.r.,ditori :taliani. Solo r;,s,;icn:ar1dotairiifc ed orari, aman<lo i vostri ceim.pa:s-nidi la!Voro, u11cr-do i vostri sforzi ai ,loro pe,r la ..:onqp-',t.a.dt!l pane, sarete comraccambiati da a.ffe1to e 11:mpaliia.Comportandovi dwersamcnte $arcte v1iii1pesid, i- ,·,rrczzati, um~!i-ati. 'foùti gli sforzi e le ff)rcsstoni fatte <la.Ha v,ostra 1Felde>razioneItalia,na qperai ediJi, 1daMa Contedera0ione del La;vor J, ,<laùJea.'.tre orgamizzazioni ~r.Jteressate non hanno avuto effetto ·decisivo. Cosicohè rimangono insuriificientJe di soar• so eiìfett-0 Quelli·dhe si .sono voluti ohiantaire « ,p,rQl\l'\lcd;menitciontro la idisocoupazion,e ». Vo: che pr-av,atc :e asprezze de!.Ja misenl,a ,v,i siete rdecisi ald 01Tli.giraire. Mia 1deivie s.sere ipc,rtato a vost,na -conoscenza il fatto che quasi l'lltti gli tati esteri hanmo Ja loro ec01J1.0mfa scorwo!!,a. Germania, Austria, lJnigheri'<l,Piae.si Ba:canici, che acoogi]ievano p-rima della ,&ltlena, cen,tinaia -;ai mig,liaia 'di operai, sono rmeroaiti •dj lavoro chiLLSÌ. NeHa Sivizz,era, àn Jn,g,lù,!1knram, e,gH Stati Uniti, H numero ,dei ,disoccupati v.a aumentando con,tinu.aime.nte. Emigranti edili! ,In queste cOJ1<hizioni,,gli o_pcrai che i djsa>ongono ia cetica,re affannosamente i mc-<li ed i mezzi ,Per ,pa111ire,per J' e- ;e,ro, -èevono mctditare suL!e g;na,vicondizi-oni tn cu.i verranno a lrO'Varsi, e ritardare !a ,part,enza sino a, ohe non s;a più chi,a,ritia ,I.aisituazi~ne e non abbiano la s.icurezz,a dc.I la,voro mediante un contratto chiarro e preciso. !noi t,rc .devono tenere prese.rube eh" la loro ful'l.tra s~ill(azione di e.nù,gra.nti sarà res,a ~ai ,più de,Jiaata e diffii;ici!e di _quello ohe non fosse pr~ma de!Ja g11orra. La concorrenza su.] me,rcato di :,avoro arà più spietata. Le ditfidenze sar.anno inal!'1Prite-é,a,: c.nhmenti riazio, nali ti che si sono svil1u,~pati in questi u!timi .anni. LavoratoriEdili! Lavoratoridel legno! Agli attentati e· alla violenza della reazione padronale bisogna opporre organizzazioni robuste e forti. Solo queste possono resistere vittoriosamente. Soltanto esHe possono Tespingere gli assalti e muovere vigorosamente al contratta.eco. Votate tutti per· la fusione delle vostre due federazioni in una sola.

_..:._..:.::..:::.:-----------~- ----------- _,, _____ -····--·---- --~--- ---· - L'AVVENIRE DEL LAVORATORE ------------------- - -------------------- . ___ . • Contro 1 detrattori dei socialisti Purismo • • cr1m1nosamentiencosciente Salutiamo le vittime d~I marzo 1921 J\ 1 gior,uiUsti ed i concionatori del servigio aUa borghesia. - ma non t>m ·ismo cialtrone e Parolaio altra- ingrosseranno i /oro quadri. ver, <,ano um~ crisi di socialistofobia Questa loro azione è sommamente aCIJ. fa e <kso[ante. 'Delusi ed esasJJe- def)/orevole e dannosa al movimento rati ver il mancato s11erato succes- woletario e verò è c611111iteo doveri:; so, , isto che in tutti i Paesi, la gran- di ogni iavoratore cosciente di rare de: n l(J.ggioranza dei lavoratori, mal- del suo meglio ver circoscriverla e gradi -, la crisi e la miseria esaspe- 11aralizwrla. Uno dei mezzi ver ragranl.J, conservano sufficiente serenità giungere lo scopo 1mò essere quello di sJJi "rito e buon senso per ripudiare di richiamare l'attenzione dei ta1·0i tol',/,· sistemi e metodi confusionarii ratori sulla smaccata ignoranza di e Par< 1noi,ci, intensificano la loro o- certi dirigenti comu,iisti, su!la foro vera , rJi denigrazione e di calunnia incomprensione dei fenomeni e vrocon.tro il Partito socialista e le orga- blemi sociali, sull' ctzione o inazione nizzazit mi economiche dirette dai so- degli organismi diretti da esSi, su{la oialtsti. leggerezza con la qiutle giocano con 'Ripeto no con insistenza e monoto- la vi(a e la libertà dei larnratori, sulnia~mattt. comfaU accuse di inettitudi- la mènzogna e sui sistem.i JJoliziene, di fel ·tonia e di tradimento con. schi eh' essi adoperano per indurre tro umnin f che hanno dimostrato e gli operai a seguire i loro scriteriati -.dimostram ) di essere mille cubiti ,Su- e criminosi consigli. Cosi focendo, i fJeriori ài t 'Jro ver vrofondità di dot- lavoratori non accecati dallo s/Jirilo trina,-acute. -::zadi vedute, rettitudine, di setta, impare,,anno u conoscerr; integrità di carattl3re, amore, attac- un Po' da vicino i detrattori dei soC<lmentoe f.!: ·deità alla causa Proleta- cialisti e presteranno alle loro elucuria. Le ·riJJet.?. no contro partiti sorti brazioni, l'attenzione che meritano. per la difesa e ~ redenzione . delle Abbiamo sott' occhio l' orJUsco!o classi lavorati ··ici, che vivono Per pubbUcato qualche tempo adclietro queste, che loti 1aro11O e lottano co- dal Dr. PauJ Levi, ex Presidente del stantemente pe1 · esse in varie forme. Partito comunista tedesco, il quale, Secondo '/;oro, i social,isti sono ca- ~ra l'altro, rivela come iu inscenato g;ione di tutti i g. 'tai che ltthraJmente il « Pu~sc!i » dello scorso marzo. affliggono la clas!:. ~e OPeraia. La cri- Avvertzamo, J)e1:coloro che non l? si, la disoccuvazio,, ·e, la miseria, per- saJ?esse~o, che il compagno l_~:'1: fino fa reazione bar, '{hese sono dovu- voile. S<;uulere_ kt sue~ re_svonsalnitla te - secondo certt mestatori _ ai d_aCfll:eilad_ell Esecuhvo de! suo JJm·- social.isti e alla lor~ tat-tica. Mica al fl_to, m n~um:do al ,<' ~lffsch » ,meclevigente sistema cmlill._·lrstico e a!{a s~~ 10 , r_lep.oro que~t al.un~ e , u verborghesia sua fautrice. cw « s,lurato » dal/ Esec1~tn·owedetE. 'd t . . , 1 l .· to e da quello suwe,no cli Mosca. vz en emente i rabbt!lt . Ci~ • ~u, i-_ Stralciamo atcurri brani dal!' ovusmo ?JJerano ancora cl! · n~_-c~ et ~ sco!o, che è un sereno e fiero alto dt sto_rdire le masse ope_raie,Pe_ 1, >- ~. er~ accusa contro l'Esecutivo comunista /JOl far veder loro lJianc? cw cr,._ee. ed i suoi sistemi e li riproduciamo nero e ~rarle «l l?,ro seg_mto.Non.'"·~- ver i nostri lettori. Questi apprende- ,{J(trano n'lllla dal" esperienza, (fllez. si- ranno con quale ienomenale inco- ''gnori. Ma subiranno un'altra delu- scienza e quale crimi11osa feggerezsione: le masse non daranno loro za il· Direttorio dei «puri» !edescfzi retta; ormlli hanno imparato a c~ 11O- mltndò alla sconfitta e a! . mace[!o scerli in molti siti e non si la~ciano c{llanti operai potè. 11µmar pel naso. Potranno invece Vct,igano queste note - tracciate c!- ri.uscire a far scoraggiare e sbanda- un anno di distanza dai moti - OiF re quei lavoratori che non sono an- che come reverente saluto e /Jma<J:- CQra permeati sufficientemente dalle gio alle centinaia di compagni ove1:aì dottrilte socialiste. Potranno, per un rnduti e C!lle mf.~ifoia che /anguonc} certo tem.vo, indebolire il m.ovimen- .,,eile galere. vittilne ad un tempo detto operaio - rendendo così, sta pu- la irrc·svonsabi:ilà de! purismo e delre involontltriamente, un notevole ìa reazione horghese. Come fo ioseenato il "Patseh ., Levi s,cr,uve: ,di fobb.ra·o a1la metà cli m;Lrzo i ~onnas,r,i tr.a !'A,me.ni,ca e J'Lnghi:,te-r-r.asi t:rano acu.iti. E ;po\.ch,è l'oratore ~•\'•ey~ dctt0 che le sue argomc·ntazioni e c-0ncl\1.ioni su~la 'itnazio.i:e :-n,e,r-1:acd cs:cn. crar.u bas.i.tc su informnioni seg-retc:. r"- le,·a che qu..:stc .a ,·eva,no , cm'-:;li.rnz ... con i ra1:,;pc:ni dc~li azrn'.i provoc.::itorì. fo. ,µoi tdeJ'l'~ircma~,ui « 1Conti d~l'.a 1:i.a'- vendo!a,, soconclo i quali :?·3 ;r.ilioni dt o;)Crai tcdo.<cl1i a·,•rcbbero J)amx:ipato a•ifaz:c1.1e ag.giressiva e iC<'nc'ude irnri,caimcntc: « Questa era 1G lnsc 110:itica per i·azione che ver.nc ,,. Fant6lstiei derà l:.i calma che ha co11servata iinora, e cosl si ecciteranno quegii ope"'rai che oggi non sono compresi nella nostr .. lotta». _Lo s,0.-:.,0 or::itore, ool' ti1ata il Levi. ·1 3ù marzo, qua ;-,do i'.a ✓.ionc era i:c1 (L! '.1:1,:.;o (::•mpo per:ut:1. tfo e: « Noi dol>liiamo cen::aru <lì fare un'abile ritirata. C:i r,ro(·ocare conilitti, e'..:citare la « Slpe » (Polizia di slcu rezz,i). eccitare tutti gli elementi controri volu. zionari. ::::eci r:ei~e di ere.are (! -- :·Autore) il movmiento con q,ucsti mezzi. av,remo ,d~g:i sco1: 1rr; ... ». ,>!on ,c'è male: per crmp:-;;re .. u:1'<Jb1· !e ritirata» il pnro dcli.a Ccmra·e be'flin~sc vu0lc 1J)rC\'lìC:1-recNil:tti e iar a~- sassir,a re in essi i ;}ropri iratc!ii. S!:, \ e.rrà di 111oglio. Leivi scrive r,oi clr'.! :a l)~-rezio:-e; dt.:; !\.ur:iLo cc,rnu,n' ta era C:~,-e.n,urarri;doniera ,òella ·~•ILa ste.:;<-a ~ p.arola ,, è.aL1 J'l'r la German;a centra:-~ m •r;~µc :a a/1- !::i 1prov,02.a-zicnc de.i ,pre,s'ù:1::c dd go- \·cmo Hors,ohi:--.,~.Gli operai del cif Lrctto ·di ,,\fansidd presero su[ scrio !'crdine -ciella Ce.1~!11'.aEleJe,rf~nesedi• b:1ti-e.re fa, 0ontrorivoluzionc "con 1c armi alla ,rna110 » ed a1;trona. rn scg-u'to, dietro le loro spalle. Lm nrembro ,dcHa Cc.ntrnie dei R:ì rti,10, ir tma s0èu ,.a. ,disse~ •« I nosrr,i comoaigmi -man:sfddesi hanno, interpr.etata troµpo ori,,zina.Liamcnrc la pa1,o'.,adeHa 1Cenura!\e ~ in.on !'11a.rmoes.;- ,-,;uita ,ccrn·e-s_a l'ir.tendcva. A ~fansìckl .1c11v1·e.ra m~a occupazione •de\k fabbriche. ,ma ur..a rm.ar,cia d'ingresso A. E q,;1i Le,,i osse.rva: Si calunnfano vilmente i mo!·!i ~ror •. caduti in buona fede, se oi;::l si accusar.o ,;;!.i cpcrai di Man.sf~d di ave.n·-otta la disciplina. Nessuno pote>.·a pensare elle quando· la « Rote Fahne » chiama\·a alle armi, si dovesse :ntE-mlere che le .r.-mi dovevano venir lasciate dietro il camiilo. 1E,cr.nti1rna: Così .!'insurrezione ,coppiò TIEJ,dI :, tr,crto <li ?l'!ansfc;d :~ella settimana p:u . iavorc;vo!e. in u.rrt:i._ituazic- •ne 1politioa assolulta.mcr.,,e inadatta. neìIa :d'.fc1~ iva fir-o ,d.a,\primo 1;:c-rno sc1i7'.i .:r!..;uta prrpa:ra,,irn:c orga,;1:zz::i,oria. ~r.azic 21!,;::-;.uoco ..;he la Cc,~tr:i.'c fece -c[c.!rln,unrez(cnc tessa. Il movimento fo diretto da "teste bambine·sehe .. La fa::,ccnda cr ... an·iab - cc.n~w.u:::. " Come si verune .alt' azione ? La \>rima spinta nan ven•iLe da.l partito tedeis,co. Noi non sappiamo chi ne 1a.'b-biala res,pornsalbilità. E' ,ca!1Ìtato so-ven,c che i ide'.,eg:a-ti,del Com,va,to Eseoulivo oltrc- 'J)aissarono i iimiti ,de 1,le ,Imo cc.mpetenze, valle a dire che r,i.sultò posteriorm~·nte ,che i medesimi ,non 3v,eva, 10 auLo..1--2za·z~ane alouna ,per far questo o quest'altro. Pertanto noi r:,on sia.mo in g.r.aiào di attribuir-e ia responsabilità al Comi!t,ruto Bse-cutiJV-0de!H.nteir,r.,azionale cocmurrist.a - se ,pur.e non si può na;s.co,> ,dere -che in certi ciroo:i dcll'Esc~utiYo v,i 1e-rarno dei imaliumori pe,r nn.att-iivi·t:\ -del partito. A pa,n:1e,i gravi errori ,cc.mm essi 1du1r.a1n,ii'Jemrnvjrnento k.a1P,Pi 1 sta, .a•! ,P,a<r!i.1;,or,on si poteva,no .muovere; rim- ,proveri. Si esercit.aiv,a qut;~di u.n.a certa forte :nfluanza sulla Centrale peT cri'. .rnre ,in a.zicn.c sttbrt,o, .aJdogni costo. L.?,·i. Dal m:,11ç,fciù<:sc Ja 3cinti!la J3.!tù .:~d ,.\;rbu~~o. Coià si e(}bero subiéo m;-- merosi morii e nxi: non PO'-';:,iaimQ,JCrmettcrci ,d' •giuC:ic:i.rc se la " n,uova :eoria era c-.'.l!duta 'LI ter.r0n·o fenile. Comlilì11que i compagnf a.mbur:r,hesi furono sufiidentemente ingenui p0r cretie'te che uli:i centrale <lì partito che si ilalccc:i con l'insurrezione, sa;;pia ciò clre fa e p~· credere che la stessa Ce:1ti::ile voglia ciò che dice. Esi pa<<ssaronoquin:di ati·azione per i: cutto. S'inYiò iloro 1n mc~sal~~io L1°pre so ,che doveo1·:1ircr.a11e. Qua,nclo l'espresso ebbe fr<~na<:o, si trovò 1che ave,n fren,a to troppo e se Pc mam,dò LLll ~1Ir,ro ipc.r,chè i:rcna~ e il fre namento del pr:mo. Ma qua,ndo arrivò ;! 1SE:1CondeospTes-o. ad Amburgo il moIl Lc\'i quindi prosegue: Por sp· ,:-:,;:i- ,•imefr,,o era g-ià r.nfrarto. Con .ciò. il'arc ,oc.sa .si::i 1un·az.ione a,g-~rcs:i\'a, un zinne g-c:ne.rale e,r.a _;,;ià alla fini.: del:c altro membro r~,;.;ion~abiie dis:-.~: sue forze. L'.aiione ch'cna sor'.,a in 1rn:t 1Qu-csta azione immediata ,doveva vc- ,n~r motivata . .'.\fell.a isoci,ut.a deJ.la C-cim- -mi.ssion,e cam;raie oo: 17 .marzo di que- .sf.!1nm.o Gl9.2i-1 N. d. Re_d.). un oratore 'responsabile di_se. qu.a•11toseigue: .. ·"1:~.,·1a. sJ:iuaz.ione ge,nera.!e è d:l ·aire ciò oh•e d.isse Levi nc'll'ulhma seicLuta: sci!t.a!Tl'ta,che dopo il s,uo cì.iJ<,ccn-slqon.attro setfimane dapo - ,l'Autore) i cORtrasti tra gli stati imi;erialistici si sono aggra,,ati, i contrasti tra i' Americr. e l'Inghilterra sono acuiti. Se non si darà un'altra piega con. un~ rivoluzione, fra poco (! ! - l'Autore) ci troveremo cli fronte a una guerra tra l'America e l'Inghilterra ... J..,'-0r.a.torea,ace.n,na quindi alla Slesia ed a;f;f.erma ,c:hie v·è il 90 per cen10 cli P'.flObabilità che la fac<:.enda ccndu,ca a-cl 1m conflifr.o armato. Poi continua: « ,La mostra inf,!u,cnza surpererà i '.;miti della 11dstra orga•nizzazione compo·. sta di 4-500,000 mci. lo affermo che .:1~1 abbiamo oggi in Germania da .2 a 3 1m: lionr cli operai non comunisti. che noi possiamo influenzare c::>n la nostra organizzazione comunista. i quali lotteran- •no in azioni, anche azioni di att:icco, so~. to la nostra bandiera. Se qne."ta mia concezione è g'i,usta. lo stato delle cose ci obbliga a non rimanere più oì_t1:ep~ssivi. di fronte alla tension:: polit1cz 1: 1terr~ ed estera, a. non valorizzare le cose politkhe interne ect estere_ sonanl~ ~ sccpo di agitazione, ma ad mt~n-rn,r<- con azioni, pc·r modificari; le cose nel nostro senso ». ,[! 00111p.a,g-nLoevi afferma che un 1nrmo che si •rispetta avr,ebbc mandato :i fa.Te wna cura di doccia fredda qi,alu 1que-im!;'IT!bro ed.Jasiu~ dirczion~ c:1c a: v,èfissi, qs.a~ iari'io 111 ,fc' 1 e~ct "Ciò die cggi propone la Cc.ntra:c è te~·a che ,no11ha la ber.eh.è minima ide,:! 1Lnacom,plda rottura col pa~sato. F:.no- dof:,c cond;zio11i della Germania. che fu r.a noi praticammo ,la tatti0a. o Pi~ es::i:- propa:r.ata pcliti-oa,me,n.te ,e g,tridata dcL tame,i,tc itummc costretti a u are ;a t::it- , te~re po!it-icamcnte bambinesohc » a1'ica ,di Lai.sciairmaturare ili cven:i e <li ve"a bsciati i vOmunisti soli. pre,r.dcrc le nost,r-: ,d'?.:is:ar'i crn:rndo e Ora è la cosa più natura,J,e di queslo trc.vavaimo in ura iluazionc di lott:!. mondo · ,che i ,ma;ros,cia,lii -di ques·.o Ora dic:a:mo: Noi siamo tanto foréi e :a ,. Rutsch ,, cerchino '!.a ,colpa a,:rrove t: situazione è così gravida d'incubi. cl.e !"'"n ·., '"r.o. Di fatto si ,:, ~fa \.~,comirc:ato cicbbiamo procedere a forza,c da i,oi la a g-r"d::r:e contro i « sabota.i ori,, e i « -distoria del i1cstro par!ìto e dci!a rivol:J- s~attist: » nel propr;o pa.rth·o. I signori. zicne... c!1~ ,anro c;ues:o tell'!::tlivo .. ,i equlpéir::i- . ro; dobbiamo prendere ora· l'orfonsi- ;1Q :t i_i:-derc.icri. coi c;~!'.'iCl:;i:-,: .. a'(rc va per ra~ioni di partito, dobbiau o dire aìiinità; ossi <Si,eguagliano a .Luden.doti che non attendiamo fin che si Yiene c1 non soltan,to nei sciocchi oavilli, che innoi fin che ci troviamo di froHte a faHi \ ent:i,•10 pe--ra1rn-ibuire •1:i.cGipa ,td .altri. co1 ~pìuti; noi vogliamo creare i fatti. fin m~ a:nohe ne:rerrcre rorrd:,•mc.nta!c dt..: che sta in noi ... Noi possiamo agg!·ava- -CQ;!i.in commcs~o ... re straordinari'amente gli imbrogli in- Pa-o:o Levi s·,i,nt;rat,ii~,11,equi;1<li brev..:, dncendo le masse delJa Renania a scio- mente ~u: 1'rC,<,1tppo1i noce. _ari per l,t pera re. ciò che aggraveretbe strnordi-- rit,scit:t •di un rnov}mer,to ·di mas~c; a in:1riamente !e ctifferenze tra l'Jntesa e il ierm'.l .:hc fa Cer.trale non cor.abbe; Govemo tedesco... 11-è"mmenofa scn1pliwe arte che iira:icò ... 13 1 Baviera le cose sta,nno così. o- un capo :ndh::ino •pe:· dimns,rarc la ~u:; mc stertero mo'.to tempo in Cerma,nia. oo,cnza. Il quale 0:tpo :r-òiano ,<,aliYa e sono tali ohe -noi dabb~::imo :ittendcr.: ;uLa ~ua .o~p::ir,,n og:ni ma~t':~a prim~t che 1·attaoco vePga da altra q}a:rle. Q!1a- che si lo\·a.sse i'. sole e diCl.'.\·,.1: « Se!~ l'è u ncsLro ,compito i,n q1ic'>ta si!uazio- \·a ,per qud~1 via ohe io ti i:tdico ,,. e ne? ~oi dobbiamo procurare con la no- ;r,d:ca\•a con la mano una iinc::i d::i ostr:i a!tiYìtà che la provoc2zicr:c , cnv,a, rientc a.d occiC:ente. se è necessario. da parte della Guardia La Con~ralc - ,cont:rua l'ex prc iidenciyica {Dnwohnern·ehr) ... ». te del Partit0 •co:nLunista- a:'.imata •dalL·,amore ,dell'op 11scolo cita il di. corso l::t stessa ormfpd:cnza, .per an:1 , vi ta. di un tèlrzo compaig-1- 10 re. pc,n,abile. di- indicò con ·la ma•no ana 1li:ie.a ,da occiscorso ,ohe ,oon-oorda ,coi ,due precede,nti {!('nte aid oriente. Con ciò le e la :eig~ e ç,oi osserva: La novità che deve ~e- fond-UJmontalc in base ai\la C1tta1:csoltangPare :::i rottu·ra col ,pa.s,•::itodel 1partlto to può \1onir mosso un partito di maiscomunista tcide~co ~ ia conc::ziOlìe che se. Soltm1bo !a \'Olontà. 1·,aiccorgimcir.to si po sa~ 10 c.ne.:.t.resimazio1Ìi ,di lot;a con e la r!saluLezza de'l:c ma,ssc può m110rnczzi n-o,1 poliiici. con maniere da a- vere ur. simile pa-r1rto. [n b,asc a questi ;!l'nti provocatori, col! provoc2zionl. Co- presuprposti un.a buona ·dircz•cne può me s'inten,de.\'a ,\::i,provoe2zionc, io S\'~- c,guida,re ». }fia la Ccnqra!le ,non h.a rilò un .a'ltro compagno respon.sabiil: 1n cono ciu ta nommcno ,\a condizioPc ca:i un'a!t,ra _c;aduta. t-cnuta 1dur.an1tel'azione. la quale un p:JJrti~o,d: masse. eh ~ massa 11ellc ma se. può combattere. E con Ezli disse: · Q ,. cl - No· opir.lamo che con una intensa ciò torniamo ali.a questrone: na,t ' e- •''. 1 ·,i r~aa;«anffist 1 ·s 'ca la « i!~fco,·ono c-s,crc i r:t~pGrti dc'. Partito co- fll !Vha 0 .. u I' 3 mLmi.sta con le mas:-;c. in ~,i.so rii ,, r'azione ·1 Un'azio11e che corrispo11t11.: .:ii bisogni politici del Partito con11!'l1ista, ma non ai bisognì sogl{elti vi delle mas-,,;, è sbagliata. I comunisti. tin ci:e sono una simile minoranza nei proletariatu,, non hanno la_forza di compiere un'azio-· ne invece del proletariato, senza proletariato e, Infine, contro il proletariato. L'agitazione nella f bbrica di prodotti ch mici a Monthey U:t c.in:,:cfr~,.,empo .zii c,Jl<:;.rniaddct,i .Jr ;ndu~tria d1 1i .~rcxioiti ':>lr:irni-ci S.. .\. e:: t?,1c,r.·J1ty, thc <:çcu,p:a ancora ctr..:a é50 c-~'.!r:i~ ii.ircno 1cw-v i.SIJ;I•i a mezzo de-Ila, ,Ccimmisisic-ne operaia di iaùb,ri,ca, eh-e :la iDiir.e-ziomevuo,;'C rilbassa,re il salario ,etc.! 1v'>Cl!l 1ft JJcr· cento. La [)( rc 71one de!fa( fabbrkla r.ielle sue ;pr,opc-sizioni alle.gal~ ,per mobva;,e •le sue 11reto~c, ostienc eh.e scrno le rra,gioni del e.ambio e la c-01\corre.nza ohe· ne eifetLuano l,t dimim1zionc di produz1o:r•e e di ,·alor1:, TCalc ed oJ~fe (ben Ù!lL<:m:de) hadimi1uuzione del .costo della v•ita. c;.e) per d:ik,,dere ,Javanri a:,'.-a CJirez.io---- ae come [)lllre .òavant,: a•'.!l' ufficio di ronciliazionc ,c.a:ntonalc i punti di v1s:.a <leg,ll operai è~pc11d~11,ti.secGndo ',a weSèinte riso~uz;or,e. ~ob& da manieomio ,;\1,a come pcrsò !a Centrale i woi r:ip~ por lii ..:on le Tiù,~•sc'? Come iu de :to e5sa rere,d-cv.aiche si 1pot~~c creare la si· ruaz.ior:e anche con mezzi non i1,0ìitic;. Bel ebbe i suoi morti. Lsi giaice\ ai,o ad .'\i!Tibl!nço e ne! malllsfoldesc .. Ma )::i ~iht,tzionc era -f'.n da,; prin ·'ipio senza ·:~rcsur.r,osri per !1P'azior,c e 11c,mmcn 0 i meni nllslrO a -m..:tte.r<:: ln movimento !e '1TI 3IS:-,(?. Si a:vev,a promo anahe un a:tro rnczzo. Nel•a « l?o:e ,F'.a.Jmc" del 20 marzo compalivi.: un wrricolo col t;tolo: "Chi non ,è ,cùn 11ì0i i} contro di noi! U1!a ,parCl!a ag-lì qpeira, ·soci2:klem0Qrati,ci e indlpe:-.riòtJnti,,. V.cramente •ne!f'arti-::oio si camav:.i. ,oc•iluìmro r, Orate 1>ro m..: » e so)o :I' 1ohiLt-;ura ~ J;,.>.g;Jecva i'. c.~.wen'I(; br,a·ro: "O.pmai :r-<l;pead~nti ~ sc.da)d-!mCon::itic; ! Vi str,ndim11n la nr<i,no frawm~. M',a vi •didaimc anohe 1dheS-! ,·ole1e •combact,e,rc ~om r,ii, -dc"lCte c?J'/p.',rcduramer,tc ,cc.,mc i capita/tsti. a1~chc -ccLorr1 dlfe provvmdano alla causa del capi:ari- ~mo mete vostr,e·.fi.le, quelli die scen.d·ono in cannpo con ,le bande d:ell"Or1;esd, cor.rro di \1Gi C·I)l."rai e .an1:cl!cquei vi:r che vi aiòèorment~no e Yi sco.nai);i.a.iro. a'll'o1tftè l'OrQ;iesdh vi c.:aocia snl petto la 1Ptmta -detL-aspaida ». ,E·· f,a,oile imma.girarsi. commcma Le- \..i. cflc in ,quc.sta situazione g-i: O!)erai fr:icfrr.ier,c!,enti e sacia'.damocralt'ici non av,eva.no ,I!e_su11motivo ,di ·cen,den~ rn azicire. ·Ht i ron ,oonol'lccvano b tes:.a gC'n;afc -e.be aivcva idl':tta razione; per essi rrrta -dec;siore del ParCi"to comuuista rron cr.a nm avvcnim nro ta'.e òa in- -dui;li a~l'.azicme, ·sePZ,a dì,e re conos~e<;- seno i moti<vi. E ·r,ot rioeniamo, sog_giun, gie l'ex ,presidente •elci P. C.. cf1c s~ n.:: .av~~.ser,o conoscitrii i motivi ,!.a loro ·;-:o. ,Jontà di aZl'Ol'le JJ()n ~arebb-: au!n::n:;ata. Sì pensi: azli ope;rni che rfm:i.P,cv,t'rir, ·rri,diffcrcriti <l; irome .a:l'az;o;,e, per r:Y~r- 'mct:ere ·:ero di prc:ndi.:rt: ;nrtc all·azio- ·,,c stcssa, r-i por.eva come ccnc!izioi1e di impic~:rre al!a ia:1te.-irn r l)ropri cffrigenti. E se r-on !o a\·e. e·ro farro. si ~a,cb- -beiro :.rova ti d.a\·an•i all\1!'ern,th~1: (' r•1i; ro:, è C011 roi Ì.: C<lr.tro d: '11); '· Una •u'd!iar.az:onc cti -z-u~rra. a' ouat,r<' ,qu;nti 10eg,li opera~ ~cdc~ .:·1: :f" ..:···:-'· ··azic.11·~- (Co·•ri-;-;i.l)'._1 Nuovgauerra . rn Africa? Or,:cni rn:n to u:1a piccola 11otizlo· a <gic- ,çjna pic,ci:n,a ,;:,c:,ta in un ùrasau.ra-b,i;le ,<.;ar.1.u~i.::-d:i0 c.iualcl!c ~rande ed \,rnpor- \,antc ,gliorn.aic c,i .ar.,:iun-cia eh~ qualche cosa aicoa,d12 iJn .Li,bia. R.i·m~te. scaTa- .m,uo~-ie ,neHe qua.ili V.i ono sempre lt: &\ravi pe.r-ditJ dc! ,nemico. q,ua:che eritreo e due o bre so:·davi italia1ni. Dl qucStv v:mi1de. i'TIJiorm~✓,;c-ni ,·e ,Jl(; ~(' 1(1 tuttii i ·gioirmi e •ciò vuo.: ,dire. clt~ og,n,i .~iorno ancor,a i1n l.1,3.!,ia, ,•,i sor1-0 madri che ve- ,stCJ1•0le gra1111agliee che piantg-0110{!ci ìig!li. 1Ma•cliui:tqLlela guetrT.acrm1~11uas, .ia pure in so.r.dina, c:on.bir~ua;,1 ma:ssacro se r:o.n in ,g;ram.di:! ti.le, co,sì a1t1a~i.cciol.a.- i,a: e ciò 'V•uo: di1re che 1per ?-e madri d' Jtal,i.a v•i è .ainco111ea sempre. dei ;;.oriwlo e ohe la 1pa,ce. la t.ainto é...-oca,ta ,pace, ,non è ohe ,u11 1a ,o,pini:oin·e. Om:iiai ,semibna che ,nessuno più si ocCUlPi @ 1Pa,rc e .n,cvoglia o•.:cu,p,ar~ di queista O}:•aig.a ohe sa11igui11aa:ncc,ra. A1h! ia ip,a•ss~,zgt,atJm. i!.i,td,re li:b:ca come i:: lun,~a. In ve1ùò l' on. l-3ev:,o·H.c. s-,·cw:i11,0 1:-e del dc-selft-O:ibi,co. den!" co·,1- ~ra:u'a1r"i dci11o· pera sua. [nba1111,tpoerò _glj .a,v\·cnLm.. 11,t: • GiìO t,ili che 111-0,n ,è pos~ùb-'!e che i zn:.,:•cli uotr1i1llii G<)ljq,apolitica 1r,os•ano a 1·~r CU(.:1 di qaiestc mli!s:eirie. Er:,treo più o' •sOl\dato meno che ,impo,nb::i. '? Ohi ,ci bal(fa :p~ù do,)Jo ila 1'.)iù R'nairucre ,oamrC. liìid11a ? Tiémto i,n Jtalia non vi è più ~ove,r- !'O, e qucl!o, che atu-admc,n•:ic-tcrnl,t di 1c. nc-rsi ,i•n ip;,ctf non In ,ma,i pc1rato a qè1~- sic ,niinuzi':. ra,n.(0 più elle r cmucidio, r ,a~~-asi,n:0 :~ ;::~g,re~>;on.i so:1 d:\·cnuati la reQ,o·l-a1:awr,1k t'.e''i' cr,,;.c.a prc- ~ente. La Lib.'.a •ck11qu-.:p,r ora. scctHdo i -:,;nvcrn:i,nti. rc,1 dù fJ.<,tidio. St;a,po a•,,e:nti ;;erù quc-,lli che d'1rmonc, ii s.c,;m: trarqUJ't\!ì . ul1: cor•1dizioni <le,l,a co:onta. libic::i ,peroh~ potrebbe d.airsi che la .pia,i.;a ~ a.llar~hi in mo.do ohe 11011si •;;·otrà pomi ri,rnedno. lrntainto du1nque alti ha più intc1res0 c a yc:z,!ia:rc "-U a.~1cr.a siua1.:01'.c è C'.rtamc,·1,, ., r~.rti" ,r;:;·:ilis:.a e-tì ii D,'):,et2,1·a.t0 i,! qua'.e ..:0n-0~cc· n-ou sofo i dolori dc'!a g-ucrra ma:·.d,::1·,c:.m:1 !l'.l pro- \'J(O a suo tc,rr,po a:r-chc r :nfl r,o lihioo cii z:~~ttia,n-a me.111or:a. Perciò è !ìccc •a•r:o a·sco',t:uc attC':t- ':!,m," ,e 'e Yoc; che ciaiH'.Airica :ao~'J)i- ·.::ic· oS?;nira:110 ,,i fainr.o ,vnùc. Vr,c.i <!i Ù()licrr• che cr~\•oro :i.,nre \~P;i adcgu:ii:i C'CO nelf ainimo dei ::J.,Vo.rato,·id' ltaii.a. Eco che clei,;e richi::i;rna,re a:,la memor,',a •dell•ama<.~'.l,J,:.t,vCYra"ri..il:cvcicchio gm:,do di: Al~h:i ,se:- la l,'b;:i_ ::ibba. so la gucrr:i.. GOSKY. Queste dcc: ioni .c,ono obhligato:r:.e ,e non ;::io·son.o esse,re modtfi-ca1e o 1 aMw-· late,d1(' da un' alt-ra as-seml>:ea di .fabbri-e.a, .convocata ,per la s-ces a ista11.7_;a ohe que 1 ,ia del 18 ieil.Yb-raio i932. Monrh.ey, li 18-2-22. La Comm. operaia F.O.M.H. In lotta. Sc·n,o ·!ic sr·otillc ohe ,i b-r,l:l/Vi ca!J)i:talist.i ~-h~ fa diJ . d ren facLe preve,de.re quel!o - di Lu'.,ti i ,paesi v.a.nno .spi!f.ternin o a . bb " tto Come Lutti i ca- ' • ,l 1· ta· • ,, , [n+n I • I •. rC'ZIOI\Cavre e 1a. . ' mezz,o \Jle.Jas m.pa _p,re.zzo ""'4 e ce1 •'° ·t,J· 1 . d I d il ,direttore dei pro- ,,..,. . ,. 1 . d 1-' . . • <l. 'PI ,t,ts 1 e mc.n o, . ,ro CvJ)ITI! SO.V vcruJ, Oifl e!IJ.agJ.UiS>i!Zla r i d,o t' I . .; .· t n . pratica le a.mti 1 ·< , ". . , 1- .- ~ " < • e I e 11m,c1 me G~ rn c.as,se.• via se _g 1 G-.Df<r.aJ.1 .compr..-1ll\.J•CS-e 1 . 1 h oh, .1 ai<l'ron.at{) sa bene a- ·ro di "i1on 1'ais-o:.a<rtsrai ttare- ,a,i 1 la. »:,regua- ,. 01°' ew ,e • e d 1 .P uo'. strozzare I.a. d'. . , 1,· . d , . •JOpe,ra.re.qù~l1/ o V, <l: ., L tll~a meirce quai ~-rn• 1 e a~essero ·'~~-- . ; '"'"•"'d. le-,.,ail't "'d ille<Ya- l , ,cr . n lf ci b t· • . c~e operar.a. JVI e<Uv I " • "' ~ Qtu~l po. _r 1..-..00_1ab •le ___ asd· 1 P~• ._con~ ',f ,!)urei-tè <Sisalvino i pri-viJegr di c:as-- r-o. Me I TaYOOSJ I CUeJICI JC t vra\'J .. e· ... 1 · ~-f . ;nv·ira c,-•1· one- . . . . . se· OSI I Sl)IJITOr !Y .a·y,er ' , ~-! .,,, • .az1on1sti !ta11Tn-a0v,ur.o~ le cose cambie- : t . r • posto riba,s90 rcbbero ra1 a sot o~onv,erc lITT . _·. • · pr,evia la chiusura dello scabtl1111en,to, ,Ba-s:;,a<)ita.re qua!d1c riira d<elilc111..i.s· cioe: il •lic~nziau1rento e-ntr-0 48 ore; nna :;ate ar:n,~1c per 1aivcre L•~1..ac.onv-;n.zio:ic ~ 1 g-li o-pera.i d1c vot31rono la nducia ca.I a ,è-e'.1!0sfrueta,mc,iht,o. e ,per co11,iiur-aire .i<: F. O. M. H. r,er La ,durata itlc: com1ìcto. 2.r~P1r:cnbazioni <letla.tDi>rezLome. Daimm- sO'tios-cr,rsser.o solo ClLLando .I'" ordine erà. .mo vo!-eimler'c ,u-:1 s.uinto ann,ua:e di ruttt.: del Sir,clacato, 0111d~evita.rie la: chiu.su- !c iorme di capitali sud.dli.visi -:: ,m~no- ra -dello soaibiiimemw, cioè qll'a!l1ido il iPOfina::,f, mai ,!o ispazio nor. ,cc lo per- c01rmtto era Peil' uffici-o di concili.azion~ ,mette e ,pe-r ora ci Jimi,wrcano .a qualche c.antonafe . .clie co i a,nnu:la ogni firma.. mi,ni:ma ciir.a S<U;g,g.estiiv.a. - soccndo l'.\ lcgl?;e. ,d'ambo i,e p,arti. ìffn da'. l9i19 fintlustria ha prodotto E .,, • t ,. e; · h iica. . . . . . -v1::.en,eme11 e z,t Ov rat, e e ma· ~ - ,t1n interesse sul ~lll0!le azioni -del va-· -et•· , . . -d. 1 · r~ t I · l d. lOOO• h. ,-11 no ogn, sprnro , 1 ma;a aperw e a - ore nc,m,~1,a e 1 rr.anc 1 " per . , . . . . .. n ,_, ?,. · d. - 9 ,,. 000 , tfva> percile abituati aille t.rnnsaziom p1u ~-.,n,r,o con ,un 1v~n-t1,c10, 1 ~ --., 1,11alll-• . · tto d.. -ohi,. 111el 1910 un i11terie.s.se <led 14 per o meno appairent1, comm:se-r,o uni'.a. <li t b ,.,, _.. · di 7 65 000 • 1 · e dE1bolczza molto g-rave. ma a via 1 cen o oon • ,..ne,LOJo , ma.neu, . · . . . - , d . · • tt· 1- · •.n-ndone us::;ita per I dmgenti non -pot~va esse- . i egim-LO,.u .1 g 1 ,anni aumellva.u , . . • . d , ·1 be ,e•· · 0 noi 1916 ebbero 1- 1 ?4 re a.nnmcnt1. d.a10 lo staro • cl.a massa. I il, JICIO, C :m.e <:: - 4 • , ·ct: ct·· · , 1 00 1 .~l\f\IV)(\ ,ne.· 1917 -1 7 ,_- ,re::rnnr-c a, so,o gn o I sc1(}pero. Pur ,cen,o lfl ,uvv,vvv, ! l ., J)er -00:-.rto aon 3,750,000. E em;Jre a- Ve-<lrcmo 6.un4ue fra qu;ilohc ;;:orno- \·anti ,di queste J}a!SSO la di,rezionc <licc Q\\~1.fr.: ne ~a;;à i! risuitall.L ch,e non ,si gua-dagn.a e mi,nacci,a di chiu- """"""""""'"""'""""""""!!I!!!! -dc.re i batteinti se ,gli ~per.a,i i:cm ,1c saramno grati. Da Però ~L~mbr.aquesta volta ohe la ,di- Contro la> riduzione cf~i• salari~ 1ez;c~'1.:abbi.i iatt-0 i 1C0tntisenza ros:-c; · Cùm.. è •1Joto i ccl!pomnsni cò i capi ,..:; or,,..:ra: comi:,rie~ero cosa significhi carpentieri ,di qui yogliono ridurre i! scrrrann. il _j(J per -cent.o hn' questi ,!c-g- ,salarro. Contro le !ero ment:J prese po-. ~;•a-dri te.tTVPei 1~i ri.tmirono in assemble:i sizior,c I' assemb:ea dei mura l'ari. manosa.l,a o scrirrn in ,1umc.ro ma.i vi DO ii- vali e carpentieri convcca-;·a .p-er mar- .i.o.a w,.a,ndc., la s.eguenLe risoluzione tedi .?l f.0l:Jbr.aio. da!ia !oc::i·lc Scz-lonc ech~ f.u pre.s~ntat.a aila dlre--1,t0>nec -e llc'. dile. L''ctssemblea. che ifu iben irequcr.- • "·,tcnùe la rispo\ta. tata t:d a:ila qua!c intervennero 1:umeroR isoluziont:. si anòhe i co1rrµa~.J-i cli liPgua italiana. dapo ampia dìscus :onc. v.,J1ò la scR)uent-.:: ·r.isc.iuz.;cn,.:: L.<1 sen,IJ!ea èi fabbrica d-.:1 18 fob· braic, TiLme-nci.on-·~a a!,a Je.} C.a·ii~.C.~11- « L' a.<scmbfea dei muratr,ri. caqJen- 'r.a-!e drc.a -150 operai del:l,a Scc'età ,per ticri· e imancYar:. ;)rende conosce11z:l nn-c;nstri·a chimic.a òi Ba;,i·lea, ·uccurdcU· anr.ur.ciata riduz,tone dei .salari. sa!e è; Mcnt ile~·- <liscutcTTd o ],a pr•O])OSt:l Essa CJ!eva contro talè annuncio la pii1 delta. direzione d'e c.guire un ribasso dei vibrai;: .. prot•c~ra. Se i C:1Jpomasrti ccl i 20 p.er centu su,; sa,!ari mt;iali; capi ca1J]lcnh.:ri aì)Plichcra1mo ugua•lCo-n i,cier.ain-do: mente :a riòt1.~ione del sala.r,io. sia do· l. Che fi.n daii wimi mesi ,d,e;:!,aguer- •cumenta,~a la più risoluta volonti d·1 .r.a j•l ,cost.o deMa vi•lla era rapidamcwte lotrar~ contro, coi ,mezzi più forti. aum ~,. ta to. arrivando n~l 1918 a/I 182 1Jer cell ro cd a.l 279 ,per cento nel ma1rzo l920; 2. 0he 3} lc~gcro ribasso ,cl:el,ws!o ,delta vi,1 neh1pr:nci11iodé<! 1921 è st-a..to,!arg,1rnc-nt.; ,com'.}e111s.atdoal ribasso •dei saktri inipc;.s,;o da·lla diirezioq1c ,1icllo s,ucssn periodo; .~.(_:~e g-li operai ;1n'\·cceper :aver(' U'lla rnigl!uc rc:ribuz:one •del •loro l:1vcrn, h:i,r··o uorn-to ·aspettar.e fino ai! 1917. a,nn,ata in cui ortcJmero :I carro-vivere di :=i e cli: IO f,ranchi e ai[!~ ocic,:à •un interesse dei! 75 pe-r oento; 4. Che i safari 11.011 a,umen-,arono mai 1:xr-0 1 po-rzioooJmente al costo ,de-::la vita; S. Cibe gli ,a!ÌÌar:i dc:1hasocietà furonn se,m,pre brillanti nel ·oo-so de.Ili.; ultime 12 a,m1atc e mczz.a (vcr.sa,ndonc 1111 ,e tan.ti0mc » .a,i membri <le1I Consig-11'0d1 .\.rnmi,nisbrazLOi,C' .di 14,116.000 irainchi. .:e! un dividendo mc<lio <lC·IJ5 ,per acnto (ir. !J ,395,GCO). rcalizzaJ1,do un bcneiic:::c, di 77,:?35,000 fr. So,:o '1',rnno 1920 ha cl.iLo un: dividendo <lei 15 pcr cento. con ,un ca•;J1:'aledi. 3,OGO000 di ì1ranchi, cioè i•! 30 1l)cr cento del capitia1lc azion. &. LOfaci,ll'a di Mo.nth,y ha cr1111serV,<W nel 1921 ,press·a po·co tutto ,!o stcs 'W bcndi-0io, 1pur ,c1imi11•ucn,doil ,pcrson,tlc cli 80-lCO opciria•i. 7. I ~a•l,l'rì a ìvlontl1cy sono emr.re ·ra,ti e ,sono ,i,rnfw,iori ai sa 1,a,ri ,pa,g-ai1ni -.:l- '.c industrnc con imi!; e nelle ste e altr-::. olrri-cire della Societù. C hc gìi cifctti ,dc·l!.aco1100rruiza allc~.ati dal1a -,J-cietà ;;cr mot:varc il ribasso sono attenua,<: ',, :1;,rte ptr il i.atto cli;.: ,la Socie.là possiede <le-Mcsnc-cursa•li ncii. paesi detti concor,rc.nti C.::t. f0in.s, LicLwL:i;shafe.n, l·,cc.) e che essa partcci1~a •,ttl' csc.rcizi-0 cli altre Società .::.011u.n c:11Jitak di I 1.229.GCO fraùl(:hi. L' .a semlblea riconosce qui11<li clt~ il riba so del 20 per cnto s-i1i sa•lari 110'·, è ~iustiii:ato e dcci"de cli rifi,utarc taie; .pr-01Josta 0<.l in oaiso che la Direzione mantene e la sua 1p,roçosta. si richiama immediat.amcnie aK uf:ficio d,i coneiliazio,1,e C(ln1tonalc in ossavanz.a ,a!l.'artico!o 30 e se-guen•ii della lcg-ze federale siu.l la\·oro dc!,le ìabbriche dc•! 51:iug,no 191-l e 1919 e c!elfairt. li 'tiell'ord',na.nza cantonale .alla uddetta lcg-g-c. ,1.; as cmMea clcr:.:dc inoltre di da.re ,per tutta la durata del presen,tc conf!itto, ila procura e le co,111pc-tc11zcnecc sarie :iHa Federazione open-ai mctaTr !miici 2d orolog-iai (se,grotari,ato v;illc- "Cm: i 1avm·:i.tori edili non iano di- ~posti a subire a!cu; 1a ri.duz~onc dì sa1::irio, è fac:!,•'~:1tc comprensibiie a t1utt1. quando si sa che llCl 1914, ossia qua,do a'.lo scoppio 1d~l!a 11;uerra il carm 0iverc impn:!>--' 1, sua cor a, il salaTio <lei .~,- \ r,ratori fo rarz,ia,J.ir.e..1te:ridorto e c:1c: so!tni!lC dopo tre an,!i, con ii:ran-di ~f,;~- z.i. :s,1 i;otè ottcne,re ,un mo<lesto aumento di pa '':l. Si tCi1g J p,; prc 'èn t , eh e a·;dt-.: ;;[;ua1mente j: sa!ar;o. !J?~ta :; ) · ta ,te p~r ,ci;;ctarc. clic non l: sufftc1 ;11te pc, \ iY,:rc tquamc·:t<: ». <01uesta, la ri,soluzio1re dc!\" a. emb!Da dei! 21. /Jn"aitra ass0mb·c}: ì: st::i,:a co1'- ,vocata rper martedì. 2 lìcbò,raio; cos:.i. questa abbiJ ..:cci~o .i; n1 onie::·<J in cu: Perchè tutti sap11iano. , Cou 1·.ac.:qua!:-µorca non ti tavcra,i onai bere . dicc\·a un taie. cd ;: a.ppl!Eto per qncs'.o ·,c.h\; ;· soc:o di :-iaesta -.!- zicrnc eùiic:. C:lidici. a,c-~etlò di p,ubbiica-rc nel!'« Arz•~11;c•r,. dì B,crna la srtreii- ·iita ccmr,.ar,.a (J 1 iohbraio e che ,l°l1,di- ·1 lduo .:o:,o c~.ao a Gavirate sotto i t;c,- mi~noli ,, lirLit <.' bu::;.ird {brutto e bu- ~ia,r,C.:.o,)tbu~.wdo del nome elci nostrn sccio la ice.: ri11t:blJlicarc il 15 a carai'.- rcri tC!ii s-ca,t<:1la.pcr.:.hì.: tu•rt: la edcs~e- ,ro rnc._g-!io :? si CCll\'Ìt,Ces<;ero Cile h <;u.'.'., ccscienza è pufitìc .. im::. P-o\',ero i11u,o! C-o:o.-o clic aticrman,; la ti.a i.:o',pc,Ycrczz:.t."'110 troppo 11urncrm'i e ~l'rì. perchè s-i pc,.s~a<la.r peso aila j:rL"..letta .~n;cntit,L Del rc~w l'.acq_u:i Sì;;1!.cr L'apo: i \ 0~1ri diic:ti sono tropço ccno'1c;uti ira l'elemento vPNa:n ,dì Ben a e ,perciò 110,1riu~circtc a purifìca,n·i e ·101r.meno a,d insudiciar<) a·tri. n.c1ppm sc,n·c.r1dovi di lanz.i.cl1e11ecch·. Muratori e Manovali! La Federazione dei capomastri ba ordinato alle proprie sezioni ed a1 propri soci di ridurre i vostri salati. Stringetevi intorno ai vostri sindacati, unitevi, raccogliete tuth: le vostre forze e difendete strenuameote il vostro sacrosao to diritto alla vita.

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