L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXV - n. 3 - 14 gennaio 1922

-- ..., I\. P. ' Telefono 4475. Centeaimi tJ la copia C<>nto.Cbèqucs UN NUMERO ARRETRATO Cent. 30 N. Vill-3646 =====-=...,..,..~. ==- -=.._:Z:~U~R:I:G:_:0::_,_:l-t::_,:G:,:E:.~:·~~A;:!0:_:1_::92:2~. ====~======-:========::,a;;======== Num. J. tl, SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVKZE~ AMMINISTRAZlONE : ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1921: 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mes~ fr. r,50 REDAZIONE~ "LylnenidrelLawrat~o,r~ ~ Zurigo ~================~===-:::::m!:!::=======-====-=-=--==-=:=====-==r:a:::::o======-------=!====================== Oommlsslone BsecntdivealP.S.I.- ~:!:'!. '! PER L'ESTERO: x anno, fr. xo; 6 mesi fr. s; 3 mesi, fr. 2,,so l~ par.e mondiale _nel l tto diProcuste IlConsigli~!~!!"~!i!~!a Italian ;\Or nhb1amo sorriso sct:tt1cnmcn- 11H'rc1 mgles1. I rrcrnlu m!l10111 d, 111- p,·rlutln rr)ntc ,f farro rhe e pcna11to l(• q11ando la grLHltlc stampa ha an- d::-:ni mordono il [reno e 11011 sarù 'u !1nyu// Uc/ paese. C(Jmc.: g·,ì f11 ar,1111uc·:ito,tncltc su qu,·- nunci,1to eon solcnn:L't di titoli b ~crnrrc ro~;-;ibilP :ill:i perfida .\lbiu- h·rc1,, 1ioi Pi opporrete energica- ,te cnlnnnc. dal 17 al 20 di qu~to mese COll\'CJC~!zio1w della confrrr:17,a tli i,<' , i11C·1•rf· n;] lcr;·C>re. ·11en1,• c,r 1 ogni nuoua rmh/Jlicu::ionr ,i rsdunu-:ì a Rmna il Consiglio a;do- \\'ashington. , _ ,:, in tinijt'u /rances~. 11a•cdc; f'. S. l. i~tituito, u 111cglio,mod ... hm turluµinal11r,1 di più. et sia- l nostri ufficiali non tlovra11no iu..._,ic,un eta! rer...nte congresso ùi Miblao. n10 dello. !i I ul:o L' dic- glì allc~ili in qucsla 1w~s1:n caso servirsi del francese. 1::11or:l.infatti. il Consiglio Nazionale era Le gr:1:idi Polcnzf', che sa1rno \.;ar I ignobile dì appditi. scont;1ti Qpcfli che si -vogliono inlenclere un Coi po pnnamente co11su 1 ttivo, che In quanto l'iscnUme11to abhia lasciato scnipt·t· d:iì popoli, cere.mo di dar~,i c0n noi si diano In pena di appren- Direzione <lei Partito convbcava a 1>.iac:- la guerra contro le classi dirigenti. rec·proc-r,mcnle lo sgambetto. E se e/ere la noslra lingua. Questo sani 111cntoper sottoporre ai! sLrn esame i prohaiÌno interesse :1 stornare l'attenzio- 110•1 litiwmo ancora apertamente co- tul mri-.:-o per di(Tonderla. blcmi· più tfrgcnti; ma la DirC'zione n<' ne tlci popoli- dalle gravi minaccic mc i lndri di Pi~a si fanno la guerri- Pc1 cicì che riquarda la gendarme- :iscoltava semplicemente il parere, scnn che si sono andate accumulando glia cli n:1:::c·os lo, C(JIIC circolai~i ... sr- ria: agi;-P in og11i circoslnn::,a come> es5ere tenuta a<l eseguirne k cdelibcraz·oc-ontro la pace mondiale. gretr. ~" ì' <>I t1 a r..on esislC'sse. , ni. Adcs,.o, inYccc, i! Consigli•o Nazion 1a;lc La politica, cai>ilalislica è Iegnta a Ecco CJU,l un:. circolare cditìcanle Preghiera a 111/le le autorità di- h:i ,ot,f' deliberativo, non soltanto concs,ul'Sto destino: di iwodurre con ogni del coma n<lante in capo delle truppe 1ie11t!rr..ti (la S. M. Britannica di pren•' ,u!ri,·c: sicchè la Dirczion::- deiF Par,tito . } 1. d' inglcsì in Oriente: dr:-:](' ,:r,:a per aqire di conseguen.:a. l - ,,Qro comhtato esecutivo - dovrà poi !,,!Ucrra i presupposti incvtta >i 1 1 - I ollrc più rnstc e disastrose guerre. ,t 1ut!c le cmtorilà dipendenti Firmalo: f-Iarringlon, I a~m:t:·n~ i deli!1e1_·ati. E nei pross,im_i Occorre che i popoli non vedano, da S. M. Britannica comandante in capo ,. g10rn1 il Consiglio. co~posto, come e · , . • • i noto. di 18 rapp1-cscntr.11ti le regioni' d'Ita" non sappiano. non capiscano. (urgente-segreto). _):~!11rr,_lrncr1te 111 ogn_1 occasione lia e di un rapprcscnt~ntc il P. s. I. in E a questo scopo la stampa delle 'E 5/cllo con~lalato che /'in{iuen- 11 _l 11s1ale I rapprcscnlnnti 9ella Fran- Svizzcr2., si radunerà per discuteirc e dcb:mchc e de! siderurgici, dei profit- :u riel/a Francrn in Oriente è' cli na- cin ic,·cranno :.llc st elle l alleata In- cidl•rr intorno a gravi problemi politici. lnto!'i In genere del sangue prolcta- tura tale eia portare pregiudi::.iu al [~hill~rra e si giurcrnnno amicizia Srn in prima linea una questione di rio, lavora COll abilità sopraffina. r:osfro presliqio. Sua Maestà Brilan- <'lern'.1 e imperitura. indole interna: la riorga.nizzazionc dc,Hc ~l;:llli - dice1·a cg-li - prc.111,· t~ncrc :dtro !~:,pure ~cmhra pn.:cisamcme che l'ala c;:1,11ui11n?Lo f:it·c:a pure. Le ,·ic per i de,t .., n1r;lia riporl:tr:a. Alcuni compa,gni .:o'lal:c,ra7.ionisti f'lhJ larghe cd aperte. li 111.1c!J';;•~t-anto 11d'.c., organi'zzaz.ioni \'a,hi,o. Se !'OIH) convinti della bonl:ì po::tirhc- qt,;ii;to ìn quelle si11da.ca1i,si didella lf'ro 1cndc11za, ,1a pon~ano alla. pro- ,0110 msoffc-rcnti <lei «giogo» che è stato v.-t... loro imposto. E :t Roma assisteremo. \'ada:,o. Paro'..;; ~rave. F, 110! abbi_amo molto prohabilmcntc, a una ripresa delle 1;ia ~<'•,L:!n alcuni dire che si, che se ne • 0stilit~ ,,. :t un riacce:nde1•si della llotta ~,ndranno. se veramente si tenterà: di mct. fn ìc due tendenze. Perciò parlavamo. tedi co:1 la spai!a al muro. Così, a ~-Oma, in 1,rinci1,io, ,della gra,,ità elci problemi. è rp12_,isicn,o che si fad entrare [)(r la chr :1 Co11siglio Gene-raie è chiama'to a finc~tr I e1ncl chr ~i C'ra tenuto fuor-i per rii,cuicrc. Ap!)arcntQmente tecnici, lianla l on::t, 110. in•:ccc. un ccnlci:iulo cminen'temenlc ':cli'ordmc elci giorno . dei lavo-ri del poiitico. E gravi non sono sol/tanto quei Cons.iglio :\'azionale 11-011si accenna al prnblcmi. ma g-r:Ì,·c. molto grave è il mo. problema Lid collaborazionismo o ciel mC'11to eh.(' sia attra,·ersanc\o il nostro partt<:ipazionismo. Ed è più che giusto, Pn.rtito. pii1 che natura:!c. Il Partito ha già ,detto )(01 ncr dubitiamo però che, col suo chjarp <' reciso il suo parere e il suo vo- so'-itu btiou senso, cQn la sua. iede. il pro. :,c:-r a/le .\,sisc di :\fila:10. Come, con , 1 • . ,. • . 1 1 . • . . . 1 da11 ato 0 f'c1a,1sta 11.a 1ano sapra snpera. qnalé! srncta, nporta1c sul tappeto que - . la CJUC'stione,a soli tre mesi di dista.n;,:a re anche: questo scoglm. ri;i. ()\\C'lia ferma e precisa decisiou~? CIVIS. Da una guerra all'altra si parla di nir,a /iene in mode parlicolare ad O ,.,,, Federazioni proYinciali. Poi segufranno · ,.lisarmo C di pace universale. ass1curarsi la sovranità cli Costrmli• l~d f' in questo lcUo cli Procusle. - S(' !)lire non verranno, con un'invcr-1 l b t I I • lf I e·rl a ta no Si prospetta. alla pubblica opinio- napo/i(' de~li St~·clli. Voi _dovete !r:t k !ort11re dei contrasti aperti e sion.:: deWordinc clé] giorno, a precedere a 'SCl8,S.1 rivoaa ,a . ne l'aspirazione dei capi di governo dL1nque applicr1rv1a sapere sistema. d:-;n,crc:i cd i triboli delle rivalità 1- i seguenti alt_rì p11obbmi: j di assicurare la pacifica convivenza lic_umentc l' influen::.a della nostra, nPscr,~!P e mascherate, che dovreh-- Funzion,,mento deHa Lega dei Colmuni I . delle nazioni. Il mondo diventa una nltc:ula,_rhe si eserciéa pel tramite lir rinosnrc la p~C<:' mondiale! (relatore: Zanardi). Sono già l1'0tc ai nostri lettori _le_v,ccn. a~cadia dove i dirigenti dei popoli della lrngua frnncese. parlala dap• TENAX. p 'dc dei! Congresso ddi metallurg1c1 tcm-11. I Problema agrario (M azzoni, arpa.gno Ll'asformati in miti agnelli belano a ::================================== · ··. tosi ultimamente a Berna, nel qual!e avh li. Piemonte). , pnrol:.: ·pace. L'importante è c e 1 . . • I venne la csp11 1 ~sione di 6 segreta.rii comuno11 si veda che sotto il manto del- i NeI 111 O ann e e rroblcma dor:ana\-• (V ella, Baldes1. nisti. . l'agnc~lo S'. nnsrondono i soliti lupi IV ersar I o Ma.:zi;,. . I Noi amatori ,impenitenti del:.a unione rapa~! Educaz'onc e scuoia ( Agost1none. B ·· · di tuf.t.~ le forze proletarie abbiamo già \\;;~hington, era uno_di questi in- dell'assassinio diRosa LuxembeudriCg arlioebknecht rnton-,, Zanzi). ! a priori dichiarato di no'n .Urovarci perfet. ~arin1. Jl j}rog_ramma mirabolante e- • Au·tonomic toca,li (Cosattini. Matteotti. l .tamente cl'accorlo colle misure Jlrese da rn ~ta;v ianciato all'aspettativa dei Sono f.rascorsi tre a1,ni da Qilei c1wo barg, 1on '.crran;10 i11 mcnt,c i loro iii- Trcves). I quella adunata di rapprcscutanti di lavo. popoli cs:enuuti: ridurre gli arma1 e lugubre 15 ,gennaio, in cui si diif.use segaamc:n.t-;, non tradurra. 1nno in 1-1ratica Problema miltta.1•c (,..\nando). ratori_ contro i rappr-:scntanf.i di altri menti per t>rrivare al disarmo. P:!:l mond: o la. noriz;a che Carlo Liebk~ le !oro massm1c. Politi(·?. internaziona·;c (Serrati. Tre-. opera1. O~i siamo di' fronte al fiasco co- nccht e Ras.a Luxiembung erano stati Lotta cot1tro il militarismo borghese! ve~), _ _ _ _ _ I. P_~_evedv_amo _c1~csi cffct 1 tuas!>c, ciò ch_e !ossa}(' della conferenzà. assa.ssinafli dai sioairi della borg-hesia im- Questa ujaro::t d'or,dj,ne avev.a •data Car- Tulti probbenn, come I compagni ncor., e gia a, venuto. lo sgretolamento, la d1Ma ti·a quniche tempo salterà fuo- por,ia'iisli-ca e mi:it,ar;.sfa. lo Liebkne~ 11t ,a·1 soc·1:i 1 ,~"t·1, n"I ,·1,·-,·,1no 1 · ·o d 11 fo ze I ro'otar'e sp~~1-~' u "' '- clcrj ll'lto. che già stavano all'ordine dc! I v1s1 ne e e . r .' 1 . 1 ; . ~~ =·· ri qualche all."a iniziativa del genere.: f\'.nZ~ ,no.__S_~je pr;,rne il cmnpiacc.:n le congresso inlcrn~1zio.1atc d.et:a .r;:0:vcn~ 1;iori10 tlel congresso di Mil·a,n.o, dove, r niente laddove 11 purisll)O ~I sent.r magr. sarà un mk1w1 inganno. L'essen- ~C•!e~·.afo u,ticwso rtVea. annunciato -che tù sociaEs~a; e ver la sua latta -contro tutta,·ia, la dis~ussi_on~ sul•~a questione giormente irrobustito. ::nle è che :·t,ltrmioue dei popoli sia ùiookneollt ·era. sLat0 u.ccis-o •dura_nre un il mllita,rismo c0·li <l!r!dò i11 -oar,cer" ,e p , • h b'·· • 111 - d' - 11 "' '-• delle l(·ndenze imp:c<li che -venissero <li• ero 1101e e a v1amo I o) 1. 1go 1 1 n. ricl-..iamnb -c!n questi adescamenti, tenta:t:·v-0 <li fug:a, d11:! !Resa Lu~emburg 1>cr ~a lctt.a conliro i'. m.ili•Lari"mo a11du' • " scussi. F. sn1!ia loro gravità non occorre minare, schiarire la mente di certi cri~ oercht• es:.i n(,n aYYertano il lavorio cr:a st:tt.a firi,oiata daf~la iol!a, e-s:isp2r.1l.a ;;n carcere Rosa iLux:embu,rg. fermare l'attenzione dei compagn.i. Si tici. alquanto •r.itardata.ri nel voler com- ~otlerranct, di quelli che preparano per !a sua azior:e ,ri,'o.htzion.aria. Gli ui- « O nopoli della "'rra, io ,ni appello a ., ,~ • trJ.tla dei problemi p_oli'bicied econqmici prender.e, dobb.iamo pure mettere in chia. fa nuovn r1111?rr:1 fino n che qucsla f;ciaE di Noskc. ,i ,r,-0hio1:: di Ebert e: \'Oi! Popoli deila terra, so!IGv;;tevi'. ». • 1 •b·,· r,olrf:bbr far sperare ·ad una saluta.re re-. sipi~cenza da pa.rte cl.di puri: T'appello dc!l'Esecuti,,o della intcm1azionale ,si'indaca!.: rossa esort:t11tc gli opera.i di tutto ,I mondo a formare 1111foonte unico pro. lctario per la lotta a favore <lell'annulla· n1c11to dici debiti di guerna'/ ~Uro lo .,, ft ro;:za mento dc,l'a Ge11mania, .per ,iO ri· co:10scimc1Jto della Russia e la sùa rico-· struxionc sulle basi di condizioi convenienti agli intc~cssi <lei proletar,iato .:itlter. n:izionalc, stabiLi11ein tutti i paesi ]a gior. n:tta di 8 ore di Ìavoro. E più anco;a• ;i.I telegranima che Losowsk; a nome deMa Intermizionafe sindacale rossa ha iftviato alla Intemuaonale di Amsterdam per stabilire una Conferenza del'\e due in.tternazionali pro'tetarie, onde escogitare i1' mezzo migl,i.ore per evitare la scissione dei Sindacati fr:ù1cesi. t- e cullurali pit'1 importanti pc! Partito So. ro le ragioni, se non p aus· l',1. ccr\amc11- non arrivi improvvisa e imnrcvedu• Sciheidemamn l'Gn .il\vev::-no nEmmei;o il Q1wstc ,parole gricLav,a Carlo Lebk- ciali,,=ta. te giustificabi'i che hanno indotto quel la. :i •ti<lc!li:.lr(' il mondo dagl; illusori ocrngigio del~ v,erhà! Pron,io come 1 noht, tira :·•imperveirsar ùcita guerra ,ti L L d . C . . • .· 1 . •. 1 , Congrneso ,,, 1 . rappreseiJtaiiti· operai· a oia.ga sang-:.iinante db sì dolorose discor- . • d 1 'fì h gh ·· • · · · M l • • - • a er,-a e, omu,11 :.Oc1,a1se1, c 1c ~•J u d nurnggt C' pam 1smo or ese. J>tu VOftga,rtassa'ssm,. 1 _a' a 'V~rJta vcn- PPO!cit.airia~oberiiuese rncoollo inrorn-0 comprende circa 2000 amministrazioni co. pr-endere una sì grave d(riberazionc. ie. Ma noi tcmiiarno che [n cor.t:C·regioni si siano spinte le cose troppo oltre e non sia così facile sanare immediatamente la * * $ r.e ·ben ,presto .a· g.aUa. •C:irlo_1:,1ebknccht, a lni; e t1.ier quo)t',2Jp,pe1loei fu manda·<, I rnunaÙ, ma non ha - ognuno !}o vede - E' arcinoto il sistema di adescamento. Comunqt;c, speriamo nel) buon volere La conforcnza di \Vashington ì• Ro.s:a L~d'>~lbrg _era_~?_ sr~t•r erocemcn. n!I rt:oltvsor'o. un;i. forz. pO'litica, rispondente alla forza di irrcgimentazion.e delle masse operaie della massa che soffre le conseguenze fallita miseramente. te, ~r~:-cr_-a': 1 ·e agh,, 1u;r,cialtl ~eHa d~'.'.~v~ . "Noi opera! non abhiamo patria ùa numePica; il problema agrario, spcci-af 1 • adottata <lai « p11ri ». I loro metodi di delle <leplor-crnli diatribe. E invano si cerca ·di altenuare 11 rop.i, 0 •:-·a' tu so.t"'a O ~;, 010 cr //· a dJfe,idere" grrda\ a h:osa .Lux,cmbur,g- 3 t mente :;:-rave pe'r un paese come ,l'Italia, discussione, il loro bigottismo ci,~co per ;\fa òccorrc che anche que'.fa massa disastro prolungando la discussione \ c-,·a t 1 ~~ asi5~s ~·~ ~'~~o pe _aL,::t~a laiv~r,atari. ment:;e ,ubt,o_int?rno_ rcrnba.· del qu;lc, però, il nostro Partito si è. tutti i dogmi di importazione mQSCO\'lta, sappia ·r.int.:nziare a dog,mi, manifeStazioni In qualche dettaglio tecnico secon- un co po.'. cacio e .tuc,i~. or --~ • ,va il ca;rncn(?. Ed c~ln IU nix,hrns.a. i::::-r sfortunatamente, occupato ben poco. b intolleranza per le opinioni degli ere- cli into'lr:ranza. ui settarfo:.m,o: e comprendario. Se anche si decreterà l'aboli- •nooht fu,fimto a •rcvoliverate .nella s~ht:- due anni ,e mezzo, jn mi.a CP'.-la. i rr.cntrc esso è d'impOil'tanza capitale pc! siarchi so:cia.listi, non salmocEanti ntllc dcre mt·glio le opinioni dègfi aderenti ai ?.ion,. dei gas asfissianti come mci11 ~ e neL~ nuca, R~a :Luxemburg 1U Il· Po:, lott:mdo ,eomro ii nniitari~mo e socialismo; poi il prob'cnta do anal,e. cacrestic dc: Partito Comunista, e di Lutti ,,ari partiLi cui st anno a cuore gli in,te· 1.0 di auerra, i proletari dovranno n~la con ut" 00 ~.P? dt nv_~lt_~lla.a!Ie tcm- oon'.,ro i Sll:.ìo_liionide~_la pa-lr!-a. :1erd::,- fattosi vicppit1 urgente in qucst..igulltimi coloro che non sottoscrivono at Cris1na ressi delle masse lavoratrici; e finirla' · "!~ e gettata nr.1 a 1na1"'11· 11··tte acque t , • t coll'urlar.~ nclile assemblee cl;i 1101 1 sappia adattarsi al ma_gro conforto di sape- ~,.... , ·,, 'J" ' "" " ~· ' ero ,a ioro giov.a111 c 1v1·a. tempi, dopochè il governo si è messo sur della lor-0 fede, so)lo pure noti.5simi. ' h a tm ,cana e Cr•1 e'I lì~' 01 ~ I ,,. ra,segnarsi a ra....iionarc col'la tcst:i. di Lo. re e e essi i:;aranno ancor~ ammaz- · ... '· : . . . · ùl qu ,·e 1 •~r•,e, vOn a prc,m,s.,,\ una via cli i,rovvcc!Jumcnti doganali mc.no 'J'aivolta si, ha la iimpressio!rc :li ass;'- 5 1.ati ma C'-011 r:iezzi piÌI CÌ\ili. E que- G:r assassmt pa~c.~giano _ora libera- dii ~radur·,c in a .,:o, col gi•uramcmo ,di lìOll . .:hc mai democratici; poi i' problema stc·rc :illa riesumazione delle manifesta• sow!-ki O con que:'.fa di Zinovieff. · sta sarà la farsa nella tragedia. !IJC:i!!e,e nes s u;_:.o_,da _.or.ono,a, e sar~n• 1;lposarc iino a che non sarà rca,!izzatoi m:litarc; qti<'.!t'odcl'la pol'.tica, quello <lcl- zioni delle mrbc fanatiche che 11 c11 passato Smc:tcria. :-ion di fare rlella. critica buo~ Pertanto il bilancin di questa tur- no certo, 0 , 110 :ati rra I l~r·o co.~p:i•gni .. ;'. ,ero e rl ro tro sogno di ,rec.hmzio:ne I :a scuola... · si incontravano ,in alcune rcg-ion; d'Ita'.ia na. ~emprc salutare, m2 dal fare della lupinntura diplomatir:i int_ernazio- li i:-rc,e.a nato moi~d:al~, m,an o, ~! Ull!:lll'.l. noi ·COinmcmorr<1'JTIoO~gi ',a mor-1 Scnonchè, ceco affacciatsi qui. come al do\·e <lon.:nava, signore " c\esposta. i'. ~liffamazinne balo,rrla e s:Mcmatica. non nale è schematicamente questo: '~~~r:s.ta ~- comn;_cmora'.:. 11 terzo anni· te di LiUbkt!vdtl (' •Cl! Ro-,a LuJ..c1_ub11rg;solito, il problema ciel problemi: qucllo prete dcììa chiesa di Roir,a. tanto a discapito dei diffamati. ch'::i si,.uri La Francia mantiene i s11oi effetti- "'-. 1~asrio'" quel, a"s.assn;io, r?n ,già in -:ua quelle pa,ro:c, •CCI! rvro cscmp!O, set- della' tatt1ica. Possiamo noi risolvere O Sfrondate il loro rirnluzionarismo vcr d-elia I.oro coscienza possono anche stra- ,; di oltre 800 mila so!dali. C<:.tct:_t,·e~err.atc, comp.a'.d-..:_,nso_;utc a ,,o !a guida Uumi110.sa-dei ·loro ~piriti, no. cooperare a ris'olvcre quei problemi. s.-i baiolo cli tutui i paroloni dtmai;og-ici .e frcgars~n~ a.ltamcntc. ma a tutto cletriI.' Ina;òHterra m:mtienc la :-ua su- sce.ilCJcrc ;n c~mpo ~?r'.tro ti .rc:n co co- marc::rcmo \'Cr.~o l'.1 lrna. 'l'~l sa ':i ·:it• ce 11c stiamo continuamente rinchiusi vedrete la nudità della loro essenza riv_o- mento cl•:Rii inter,cssi e del prcstig: 1 0' de]. oremazin navale. Tutte le naz·oni 11111ne~, a _scisso. a;nso;_ e n?dc sue toria ,iinale. ne'la torre <l'arnrio del nostro cs~lusi- luzion-aria di barricadieri ... plfastic'i. la Or1;anizzazio1,c e drlla clas~c• degli mantengono l'effettivo dei loro eserst .:-ss;! nt,c, unpc,~~•Crs~ !~. ?~ 1 ~ 1 ~'.:::'.crna_ ~untrc, i_lruHi_tar~smo! I ,·ismp. se co11ti1111iamoa dir scmp!Jc no, TI rivoluzionarismo di certi «puri» sfruttati. citi e della flotta sottomarina. con grat.':e lct,z1:i d-,1 .a~_,er~ano, eh<: Contro ti ca91tallsmo! e nQ, e no? Domandano gli uni. E gli con,;istc nell'aver spinto !e po!lemiche Bir.ogna f?nirl:. col conrnca>rc ogni set. 1 ra gli Stati Uniti e il Giappone i se n_e_ SL'.l 111 a:zg~'.l:o _en1.r1!stc,.e!:c.1,111c:r1- ~e1 nom{: di Rosa Luxemlmr:,! e di, altri <.Liripicca: Ma co~e potremo noi fino alia nausea. al disgusto. alla d''ffa- ti mana de: conwgn,i o conferenze cfi fra. rapporti rimangono tesi come pri- :e ir:l,g,·: 1 e d.gr;g.r.,a I denh. , Carlo Uebkoccht! marciar(' verso tbn avvenire di socia,'~- mazionc sistematica cl,t,llc organizzazio. zioni pe,· tramare I-a imboscata. la soma. « A~sa•lto .gencr.:tle c?n:ro ~!Jil:rta:o_! Pel socialismo, per la rc<lenz~o11e del- smo. fc ci uniamo ai borghesi, vale a di- ni operaie non capegg:atc cla loro, :Il pratfazionc ad altri gruppi <l; organizzati I.a China resta ancora un camp.o ..\ub:t<'SO g'it sparlach;::..1! A11c,rrnt0l1. nrc.Je(arialo! re se ci mdtia,mo n.dlc loro mani ri. discredito del partSto socialista. ?11c-todo <'d abolire ic "Circolari segrete». aperto a tutti i voraci appetiti rfol frus!atcli . .:ic<::oltd,atc.i, .,para'.L:.gii. tra· ============-==:a.a-=:;;;;; n11ncianclo e a\'vczzando le mas,c- ~ ri- in p;;rtc commissionatogli dal • S-a•nto Ptrcl:ì. i.· l;cne si sa,nn·,a. anche che ·i.I Giappone. fig;;(!t•eli. c.a'ip.:Sr.at~li. i:rtcli a brani!"· , ·o . . d 111 I <lllllCiarc alla lotta cli classe? Sinodc,. cli Mosca. e principalmc-nt(' da.l C,>ngressn mr-k,liurgico <li Rcrna fu con. E per questi .bei risultali si è fati a C-cn qu 2 c;te par->le ccmjns;:ava !'ultimo L az1ne crum1nsca e ~ur" 1.e \'Cechi(' cnnte~c. J\ Milan-0. a dir ÒC'~i,lcriodi spiazzare i ~cg-rclari ,ocia,listi vocato s!r:wr 1i1Par:aimentr pc1· \'~lerc di tanta rclol'ira.·s· sono disturhati i :tr;;.ç-:•:o, che Canc., Ucbl<:,:ccbt ~~ri::s, t ili Romagna. 1cn,, ii crcch·va avcn·i posto fine. La crl impiazz.a,rc se stes;i. · q11c:li delle ceJ;ule comunisbc. i qua•li si fantasiosi i1wiati specinJj idei gior- pt:r ia « l~ote Faltr:e h • ..: c.he ri~r,.cclt:.a- I r~,olu7.ionc. h·i aDpl'o,·at.a da}.J'a stra- Ins:aurarc la loro d',ttatura di nomini p.-orcnc·,ano ccrtamC'ntc (se· fossc,r,o ri11. nalis~o di lutto il mondo, si è an- V'.l a;:,ehc i: pcnsfcro ,dc :a <u:i irnmor;.aE. d C<-m~ Lr:i d::i 1:revedcrsi brac::ia.n,ì 1:ranclc maggioron;a dei congressisti, e- in~ocldisfatti pc- iimalzarsi aJ <li sopra •citi a(I ottcnc•rr la maggi•'.lranza, di sbancora utia YOltH dato finto alle trombe !e ccmpa,gr.a t]j focic e di :nartirio. - '~ 1 or!iq·-c , ~(::itUhi di r.:Srare rne,n;, ra ci1iara come la ltice del so1e. « L'unio•. della claHc operaia: dittatura cli un Con car,, tull._i i fnn✓.ionar; <le;lla i\Tctaliurg,ica per esaltare. le ·bu,one intenzioni, lo q1tclle paroie, scritte 11cl gcn,na::o 1919,j mc:,·.rc ''.i .<'.lJr~bbccs11uc-ra11z:t<li lar,,oro ne del Partito deve \lcgar,é i suo,1 iscritti c:slor0 di Papi futuristizzati. sul prole· non aclen~nti a.I Partito Comunist:t. spirito umar..i1ario, il fervore since- r~;re,d11-::ono il grido. che c~gi :111-cc,ra d,t e~egu,re lta1:no inizi;..to la inv-a.sio,1:c in una unit-à. esscnzia.lc e consensuale tariaio cui essi promettono d; voler redi. J m·ccc:, 12 biscia si è rivo'tta,ta al c'-irro òi pacf' di quella combriccola di cc.rrc dall'una aH'a!l;,rn boo~a nelle r;te dei ·i~Cteri. Le au:c.r:tù cli Pub.b:ica sic:u·, di pens;::ro e d'azione. ossia di p-ropositi mere. la:a110: eh: era ,ncla·to per sonare è stato affaristi c.he tiene nelle proprie m:1- dei nostri avve11sa,ri. In Ccmna'ltia ccmc re:zza ·'.ig:c, ccm;: ccir;:,rc, agli ,ord(ni ,d::-' e di realizzazioni pratièhe escludenti o- O siete d'accordo con essi. appl:iud1tc sonto. chi c·ra andato col proposito di ni I,:, redini dell'umanità. in lta'.ia, in Amertoa come ·'n l~agr,a, ~ ~!i a;:rari avcval!o ,1,r•r"~tati una ,·enti-' gni tendcnz-i collahorazio1;ista· e fiartcci- all::t loro bag,ologia, \'i rigonfrate come c.-,pC'llc,re,:-li altri fn cr;li stesso espulso. A que. "t.o bi'soana agmtinger.e che la stessa ,ca,oci,a ai ;a,·or..ilori ,rivo!tiz.io· na di bracci..1r.ti sor1o la im;Jui,azione di pa,.ioni 5ta •. · h' d 11 . . la lezione di Berna :i.s.som:,,..lia,m• a'.J!.~ • ~ "' t,• I ranocc I e e c1anc1c che vauno ,!:i.rga- ,., ~ i vari impE:ralori stanno suscitan- nari. Le g,mir,die bianohc. che i~~c~o :l\\~'-' esc~uiti s;::1,•i_e abbattimcntL Come se ciò non bastasse. <lichiarav:i mente sballando, 0 sarete' chiamati col 'lcttamcntc a. c;uelh cli Verona . . -io dovnnquf la prima inquietudine. P:Odigi. :,i Ba\!era _e il! ,LJng,hen:1, lll ~ -:c.mn~c.! 11a.!o il ~::tic, ;:hc c?mc già insostrnihilc In pcrman-c,nza nr.l Parti,to nome laniginoso di pecore. tacciati d,i Speriamo che 11c ·ra!-!'!<ctllO ammacstrn. La Francia ha indubbiamente im- Frnlar·d;.a e nel! Este.ma, ra:rno or.1 pro• a C user coli lll ccc:151r;E.e ckllc d,mostra- ci.i coloro che propugnano la collabora- mcstierantì, di. prostituiti alla borghesia mento i bellicosi e cocdut,i a.s<crtori del''I posto le sue vedute alla Conferenza I ~igi. non m_i~1iornicg,!i alt,ri ~p:i,csi. \. [i,~- z·r.ni P~~ !\li ,e c~nti, aneli: a _YWa:10va, zio ne o la partecipazione. Ed ecco, in,- di schcicl,·maniqhi. cl'i sp,iC'. di sociatt,radi. ditta.tura. r.on dc; prcleta1riato. ma <littadi Washirigton ma deve constatare !1:t,10rsc p,u che a:!Jrovc. E sot,o g_J o..- ..: a Ro, -,tacito rraz. 1 dc,I FcrJ:;yc,se, ÙO·; vece, che cosLoro sono più vh·i che mai tori. t.urn ~111 proic·1ari:it0 '. che tale politi~a la va circondando chi cici!c ;:morità dv'!I C' mi'ii:ir•, (;On. !_a ,·e i;. a\ ":?~u;:i l_':nv-~:cn~ dei terreni, i e delle loro idc.~ e riel loro v0\er!! dàn110, Pnm,i era la moda dei , Consigli di di un'atmosfera <li antipatie pl'esso 'oro ccm1ive11za, con la !ore ccm~_l:c1ta. ,. •t:tlri ,, ~mi;ent1 la_Camera del Lavoro, ogni giorno. novello segno. operai e ~oldati •. poi erano venu',i ,i Soa poco eguali a quelle di cui si era i so-::.alisti vc,ngotic r_cai_n1~11!e_ ;11,e'..ra_- li:inno bnllato ~:çr ta_ !ero assC'nza, Cio-, .-\ non parlare ,di altre simili manifesta. vi,!ti in ... f'rba! Oggi sono Ycrrntc in auge circondata la Germania. ci, f.rustati, accoltc•dat1 rncilat;. :rawti. r1011c<:tan·e essi contrnt!Cr,an110 a grida- zioni, parlamentari od extra parilamen- ,,. Ccllu.!c Comuniste-. E l'Inghilterra non fa a tempo n ca\pe,stat~ tatti il brani. r:: centro i ~ soci1:-rradito.ri /) e a sem;- tari. basti ricordare qui :il recente arti. Accidenti a: progresso se d<:,·e a,·cre rattoppare una falla che non se n,~ Tra_ Qttes( orrori rras~orrc_ i'. 15_gen: i•arc !'odio ira gli_ organi~~..a;i a scc.PO colo cli '.\[odigliani nel!', Avanti•!•· Il dc- la \'irl;-. di farci rinculare, P•C'rchè· è apapra_~n'altra più ~r_ave e più profon- na•'.~, 111_hal11~cc_m_en~gl_1alirt pa~st. ~C! di )>a'-~_a~ps.'CL1la2;onepo:111oa, . I pillato cli Livorno, che si di rado prende [)llnto i;i vi.rtt'1di queste ccsiclettc Ccllu~e da. E :incora dubhw se la pace col- gabn;ctn1 dei m:;11str!. 1nta.nto, 51 v:i.:,. I: , Ciarlaton dc1la ~ Az1on.; » comum• la parola ndl'organo centrale del Par- clll' ii:ipii,guano le Organizzaz:oni prole. l'Irlanda, martire e ribelle. sarà una no architC'(l;;rdo ipocri<li progct,i di pa-1 ~·a, bus Grellati d:ii più .min::hioni degli tito, toriia,·a alla carica, con quc1 suo lari(•, che. 1ini•·anno per a<Ssassi,narc TI'or- \·era pace; ma intanto è l'Egitto che cc, che ·11 · r<'.::là ,prt:ludùPO a nuov~ crni:(r:inti. cc.1ti11uc:-.:ll,'O .:t dar <la bere articolo, in fa\'orc dc! wllaborazion.ismo. w,ni~mo ,·itahit.issimo. che illuminava. di i;i solJeyn contro la dominazione in- guerre. E a nur,ve guerre ~i vc-rrà, s-c : 1 a• ,ero bi~r•tiss:n 1i gre.z:,ri, che chi tra· Serrat'i, irn-ccc. più <luro. più rigido che sorri,i " di speranze \<1 classi sofferenti ulesr. e ad esso si 2ccornpagna tutla I.1...--0ra:orJdi ru:to i1 mondo, n01 cor,- 1 ciisce ~c:io CJU(l!i c,;1a Conieùcrazionc mai, premetteva alle paro1e di Modigliani di tutta 1:i tc.nra. l'India c:he aspira alla propria auto• tenti di commc-morare a p:irr,le i lor0 j de! Laxuro; cd i I-Oro ing-e •ui foraggi'.!- una nnticir.a, un «invito», fa cui gr,av:l:à Vi •:li ebbe uno squa.rcio di orizzonte nomia e minaccia di boicottare le grandi eroi Lidikr.echt e Ros::t Luxem- tr r: I: crederanno! non può sfuggire a nessuno .. « A Modi- roseo .. un raggio di sole lumirro1,;o che no a CO D. ARMUZZT. La c.lai:se operaia è la gestrice della mo. derna civiltà, dopo che ha cessat::> di es. serio la borghesia. Guidah unicamente dall'.ispirazione di conservare la sua p >· sizi<me sociall e di etern:re. il sistem'l di "fruttamrr.to economico, la borgh's·a ba spcntnneamente rinunciato a ogni aspi. raz.ione idealistica e cono~ce soltantJ una stella: i'ìnteress:: m1teriale. Esn vu1l ·«far denaro», vuole gozzoviglbre a spese degli operai; e chi l'aiuta è il suo idJlQ. " Carlo Lieblcnedit ». ·

o L' AVVKNJR& f>EL LAVOf'.ATORE ===================:: ==:.~===-------· Rassegna Internazionale I " . ..,., . . li I agi.1 SCQ!H l:>\JU.Ca~vet a' a Silam,Pa pr.o- ,fod<,'-f.ali srnnmauio aiia ìm~one.nt.c cifr'.1 ,di I~ milioni ,e la. sricsa a 1.49-1 rnilio- •ni di ,m,a,rohi e tl'aiuncrrto an,n,u,al~<lcl'.e enror,aitc e dc-l'e s.pcse iSChrue f3.~uncnt-0 dei soci .e 6;] prog;rc-ssivo aumento <ld ,contributi fude-na'.i Da un.a. mooi.adi ;POoo su:p-criore ai 4. mi1ioni c mezw di ma1-c1li a!!',anwno ne;) periodo 1891-1901, le cnitr.a.tcsa1 gono -aJ iLlll.a. anc,di.a ar:riua (!{ oitr-c 47 arrilioni J1,d succC:>Sivo 1>0r:iodo 19('/2-191.3. :a ~)iù Kit 49 nn"Qioni :;~ iì)<:· ,riodo 1914-lf) <! ~rano a 497 milioni i•1 mC>di:i. .al'.':!.'111'.0 il<:Ji'ii!L::rno ']);!n-<;tlo191919:20.1 .<;•11~sisdui,;:~·.atu't'llO .qttc:lli <l'<l -,r>,cet1p:1L;:onc e mai~t,tb, h~uu10 U.'.Q Ci'~ <:O'1P2;,u(a455 mi!io-n·: ,d: m::i.r.::d1i) nc'.-;a &PCNI~.o::ak idd tr..:-11tc;1111>0 e l!)artc ri:rv.antc hat:u10 pure i sus i<li<li sci01>ero e i cmO'\·,ime·.nt: di r..arii:fo. {299 mllio1?i) e !a SVa:rtlJ)aJ)I-Otc%O11..1''C {1-()J rni',ioni). DICHIARAZIONE fo~on.ail<!, 89 mtiMi alUa i0ropaga;i1d.a, la .coni ederazione del 1-avoterdoesca I ~r;;~:.\: 1~~~~~·oi·~::r; 1unnlist1.aa:!Onc. A.Ila nnc a{:;) 1920 il I s1>c-t.oscrit1. com:tati centrali, con· centrale d6J.1 f<..<ieraz3onr dcgu opera.i dannano la tattica del Com.it.ato centrale mct.ai,urgici e orologiai aveva già prese della Fod-.:razione operai metallurgici e dc.I;;: dc!ib{;r-t:zioni che andavano più in oro:,;,giai in rigu~rdo ali' cspu'.sione dc· là. nel trenteni:1.io I 11~monio dc-HeFod.crazi.oni av.:-vairaig1 _ La• · . . • ~ giunto com1p:.e,s:siv.ament-c i 36,g m:rti-0:11 .ua. s b'.stìca. a<1mu.ail-e Stlil mowm-c:nio treJ!a-z?O'llie a llaiumC!lcl.-0 ,dei <SO\.-'i. Nel 19-Z.0 ct· a;roh. ~ - ,1 -t • fl!Cll1920 dcìr:c ,ong.antizza,zi.on:i O[)C,roi<.: -le ern;rate oOOJ11U)]ess.ifvc <lei Siinc.tJ,c:1:t, 1 ~ <lct .non ~ll;.:o P':'1" 0 , pa. rr s-OtiaLiiSitetedesche adcrornti talla Confe· c01a~eder2.lh .rao-gi!tm11Sc-ro l't"vLOrmc ,cifra :nOli_,o at· ~a,, e ,.,·. ·or:! :az,:o.ntc ~n~~, - ® · al ,l • _ ~ " • ~1H$l:Oa e <l.l que.:ra -ue1 a•v-ora cn uei ~ soci, intcr: comitati seztonac e allo scio- L'aggrav-amc:nto del confftto causato gli mento di sezior.i. èa!I' esecuzione ddle decisioni prese dal :aziomc gener, e ue! {av-0:ro•- pnb· <1i o:·brc 741 imi.honii. id.i man.:ihi, -con un-a t t~rr.a.. b,li~:a. <noi « -Cor,respondcnzb~a:~1,.<lcl ~pc-sa <li c~rca 544 11rniìoni.L'entr.a.ta anZ2 olJJdb.r-0- .è un cuoq.ucmc docum-(;ntc nua i<leUc on.p;runizza-zi.Oiti s -è J)c,rciòqu:i,.. Le on.-atùzz..ni,oui concorreuU Partendo <la qtrest.a. concezione, i sot- Comita.t.o centrale, indusse le federazioni lo~cri,t: comil.31~ centra.I-i trovarono giu- w1t0scritt,c', ::i. convocare una confercn· sto c01n·cca.· c una Conferenza dcMe foci.;:. za, rcr gion,dl" 5 gc:1naio 1922, ma·,gr.,.do razion' che l:a.irno sede a Zur·go. In qur- il rifiuto de~ Co-111.it.a.to CCT1tt'ale del1a Fost-i C0nfcre1tza, che ebbe luogo a Zurigo dcrazione degI opera.i metallurgici e O· man.:d1 2i dicembre 1921, si diS<:uSS<; o-- rologiai, per prc-nd<::rc posizione i.n mchiet1i,·:nnc1ne o-ulla possibil:tà di riso'lvc:·c· rito alla faccc·nda. Iu quest2. Conferenza. il c-onflillo sorto 11e'.fa Federazione opc si addivenne all'un:•11imità alle seguenli ra,: mctal!urgici e orologiai. In una $C.- dcci~ioni: ~ IJ)lrodigios.o .svi:11.mpo e del!la gra1ndc si dootij>Hcaita <laJ. 19!.3; ma i <SC•:::i ~ !Le o,r.ça~liizzazio111 wn:bd~raù-i.sii. tcr11TI![)-O<rl;a.11za socballe cr-.agziunba dai Stnda- sono .più cit.: brjJJl:ica.ti 1n«i:-0 ste.<i.So ip,..:·' rcuo ~llJ. loti.a di ic'.a.~ d1a.n11<0li froncaiti qpe.r.a1 Sttl itc.rrono dci].a 1l0.t•La <l rio<lo, ·tal'.!chè l'e,ntirata rncd:la di 95 u-m.r- te due ia\:Ji movimenti connedcrah conola.-<;SC»n Gc:runa:nfa.. clii per socio ,noi 1920 non <:: che tr.iff)E-' oorre,uci: qu-ello <lei isind.aca:t.i Hb-t:r.ailie Gli organizzati oai'.:a .ri~1ct.o ia,i .12 ma1nohi d~J 1919 cio-t: dei tSJltda.ca.ti OJ>erai crrstianL .i: •primi <l1 nru1 è ~mmen,ta.,t,a li.Il ,r,cùatlionc w. de,prcz-1 a:nni in [l}ì.eui:a decadeu1.2Ja ~ oon a!)])Clla tRicon<iate com,.; nd ffnarzo del l9ZC òamcnt-0,della. mooota. ~..000 soci .ne} 192-0 IÌn 17 Foov'Ta2ion.i, l-e ~iula'hioni ,CO>e.raic socinHst1.: ii'e· cero ia!tlilrc, collo !SciQpe.r.o g,encr~e. ii De!lè e11tra-tc ,ciol 1920, d.a m:i.g-~ior meni!>re ~<! or,gam.iz7,azi01:i cd.stiainc, a tcrmtti.vi rivobuzio,nairi <lei .co.nuidsti ~n- :,:irte è <la-;.11, dai contrilit1ti f<xkr""U e I l0110v,oiw. rog:gnlJ)pai:.cd.n Sindacato 1iaL'o.rgano -v0::.fc<lcira'.q•~m.mde occasion~ <la qut.:.-to s.~11.ardo rcbr0ovctt··,-0 <lrl ano,·:!l11e·1to ~-◊11i\,-d.cral..: ).)cr rice::.ddr .! ~oLui -cì1e , e fil il 1)Ti1tc'an1. ·e fa~(,,:irc: co~1<la_Conferenza ~ tenersi _il 3 _gcn-1 1. Inv'i!.are :J Comitato o.:ntrale de'Ua naw, !'-1 d.o\·cva conli11uarc ia d1S<:uss1011 1 •. f'edcra7.Ìonc dogli operai me~J.:t1rgici e Il Co-m1t.aio cen.tralc della F>éideraz.to-'orolog:ia: a tornare Sl.lHa decisione d: ne dcg!i opera.i metallurgici e orologiai '. l utte :e espulsi-011.ie fada annullare dal- .,, • •,,_ 1a.i ,con:trtihtti:isUi.~lamCJ1tar·i [OCJli, ml'-n, 1 1 z:on~\.c e i11 11wa Conlfederazione ,l;'-"!!C- :itt-eu!Ju1o~n u0rmtw1h-Ue Sr01~le ,ttnico, _ u- :rc il; tasse J.; e11cr.a.1.a. o~on inu>crta·r-o ralc, coma ,,:ir.w, 11-ci 1930, qx,.co u>iù di hl::o dc,po 11c,tillo ~urtc()r,a 1U1ta vo:ta d~.. .. t,Mt:llmv,i .r.i\·oluzion-arlidei ÒJJUuù,i ::i· J;c u,:.a ciii.r~ esl~ua., in -confonmit:l Ù'-:-i l _ crnili?n:.>- -<!i .soci ~.1: 25 f~mzi~1i.: n.1- .:.a111011.e forl41.mc1:\ta1tc :d.i.:'.Jc orz.· nizza- z~ott,ùL. <WJl-equ:tn ile p1u forti sono C:Lr'o ì ,c.ii-c.n, ._ i.11 cui, .::0,1ne ili J!(".,s;i111 altro, .si pcr~r,1·Tica '.'.a&ccr<lc..n.; o:;,_.(:t· l!!.YZ"'.i' c.:,e -(Y e'...,~<.! . Ciò ~hc e~·.: .,vc- ,·a .,;1.r.,.. Ì.1'.0 C ,f,C!' ~ui -'..•~li "UìC.\.1.! l .r::r J 1a "-ll'.l \·ita, o~<;crva i: rc~:1:to-rc i,niL':icrn:s:. <,i -~ rra.!'zn10: i Sid::.-~:1t~ O;'t::>ra sono ò.rvcnfati a-c.;.:.amtaol movimonto pclitico .èc-1 ,proletaria~o. Ltn falwre <li 11,g-ua!mOrn(.'l;~·oe noa meno ant-crc-vole nc[;la lotta. di emancc.:u.iorc dcU:i -e':1'>- s.c ;J.a,<Jir.at.r,oe1,-:mto clic ,pcssia,mo ati~nna-rt.: con ori::-o~lio c_<;.<;crc '.e org·nizzaziorti di -classe<lei iavor.ato-ri imcl!c:tcon 1111 comunicato giunto 1.lia sezione di J' ii:lanz:a competente. Zu ~jg-o cl,.-l'.asc.css-a fedc:r:.>.z::one g:,ovcdì 29 din mbre r92 r, si riti utò <li parucipa.•e alh Conforc-nza s.tes~, perchè lo :2. [nvi.taré i soc' espuls:: e ac sezioni ,cio·'LC a tralascia.re ogni mi..;ura che po- :e<s1- c-2.asare b. 0 cis0 i1rne ne: movimen tiJ s· n<l.acale. ~tPYnati-da Mos:~a, J;t dX:La:zioneco1~fo ~ \ <lc-.r~c ,rù\c,va cli.e ,gli or,g:tniz.zar:, .001 }( L;:-cmiO'J)i:rclJ.lc teù-csche, -<)~1e o:..:,·c CJ$..,ercqt~llc- ~c,i 1n_ct..'h'.uni·lc,i: <lel_ t~~s~to,:i, <le, :~o po~ib1lc ai<l o,,.:>,i -,a.Lai:.al'J. 1cch.. , mutatori, -dei m:u1.0va,1, 4-'-.l ter1.·ov1en e ritrnC:\ a inutile. L:: f0rn,a <ld r:riuto 5Ce!ta da Comi. I l "'.,, e, ,.,·t .,·,, , ,, F d · d. 1. 3. fll\·ica.re :il Comitato cs,cutivo ùc-l."'.\. il vw-::i._~ir.oso a,um~n;to ck!I 1919, 11:t,mo ,., , :ictlc catctro.ric m:.;n,o u:,e.tribuitc J'a.c- <le:i tavor.atori <lctlla terra. .unco.r.a-co:,~i..7:u.aatc cr-esocr.c iino ~t, ~ ' secon:èo .tr,irm:.s:br.c del l9:?0 (Per àim~n-ui .:es.so a,ia -prQfJr:i..a orzan,:.zz:1zionc. 1:, ·e- {)om1)foosrvamontc questi tr~ ~r~i - , ~ (lf Lc:t '.. CIU7.1011Ccg J O• , . , , pcr,t· mdalittrgici è orologiai, finora era ; C :11one sindacale ~ con_\-0:C?.res~b~to u- ::e, •}a oor~-ccissio1ie dei ·"',ussxll siu,da,~a-'..J .sin<laca11 oònta-v.:l!l1.0 nel l 9ZD ili mcd.i.:! r-e tpOi t-0gigenme:ate -:101 't-<.)rzoc q,unrtc t.r'Jr11estr-c, sopmtiutto rp,er la dimm1t1Zi!:O .! 1subord'.nai'ia. :\ co1rwi!ì1ooto di u.na <le- .3Jltnua 9,2 nnil-ioni <li soc~ con 1.m·CJL:rat.1 ,cn ,o~c:u1a nd movimento sindacale I n:i. seduta della CommtS.sio-ne smd.acale sviz;;rro. ~1a·gra<lo le concer.oni con· I ali?, scopo di te~are J'a.~cordo. trari,· ,sist-enti su clive-rsc questioni, ~i 1,n e~~nt~ale nfiut0 e1_1 a.ccetta.r~ quen:e<l~l:lcOl'Wcllll.izz.ali-Ac:.Ja JiJte <lei qua•r .c-rttTJ:i.naita c;:~nen.za, fnssa!l:a di regola ir. :male ,di 064 1mitioni e un.:i.~e:.sa ,di 61 i ,1!0 t:r.mc-strc <l-c-1!920 a.ùcrh·,::ino .ail.l. u:n a11r.o ,o Pll 52 ise:ot:imamc <li conbibnto, mHio:n.i. Ma i Si1i.daoan-i ,socia 'istoi haw:o u:;ò <"mnr co'legialità. f,tc , clc~1s1on1prese per ,l m.antemmento , , . . . dcll uni1à nel mo\-Ìnu.-nto sin<l.aca.Je, doCoilif{i,d~ie ,dei! J-avoro 52 Sim.<lia~t 10111na che, ,nella irn,aigig:Or :pane- dei ,una :i.itcom,r.astaita (P'T~va'.CJ12a. .:,.u_gli altri :oa1Sia, 1on va:c 1Però iI)er i sussidi di ~ru.ro>i,-come si ri-lcva. da.i s~guc,iuti<la1i naa:!'io:nati .con ?:7?71 sc-z)011li e 1>iù di < 01 t :-e a.-1 osservanza cfel la co11cgia1ita • ,. h I fed . , . . · . , ! vrcnue aver per conseguenza e e e e1 1,11p··c,e11cant1 de1le fcdcraz,o,u cons.- raz·✓ 11 • sot-tosc "ti ·t bb ~-- d . . , . . . , 1 . n e ammet ere ero ....... ;ciQp~rn. di serrata o alite vitth71C ,c}elJ.ecihc e.sip,nmono, -:11 cifre ,pcrcontualL ia 11ùlìon..i 'di soci, mc11tn~ eramo :rn0n:o <li ~ r;an::iprcsaig-lic ìJ)a·C:-r,o.1t.alii. XClln misura -di parte rc-btwa di cialsoun gTU([)J)O J~ ".<>- c1a,ano una questione d onore d1 nfc- · • 1 • t ,_ • • · I . . , to I soc. espu s.1quan o ."'"sez1oru scio te. nr,! como1 mc al vero. Con rincresci men. ,milioni nel quarto -rrimestr.c <let 1918 n.ucs'.i su.ss-\cli si fa ,dist 1 :.n:zi-0nc i.n mo'.i: tale <l-0g,Ji ong,.a1,i:z1,a;;..i, <leJJc onnr.::i<tee CLr.ca4.7 miJ,io:~i 1tcl rrlrimo tr,ilm.·.s:rc '1 tta'ii e ma:tuaii, -per vir~ù d.,:1!a lorn forza e-,".{)11omic.a. J ~Hori _più 'i!P,.J)o11t:t11 j ,per 11 ,rC<'Jli2.2a-z!o.oi.c <lch;'.e,c.o. rm'.a socìa.- lo òi rn;oro che presero parte alla prima Zungo, 5 genl'a~o 1922. Confc,<:nza, dalla comunicazione fatta Comitato centrale delh Federazione 9V1%. :,a1 s~ in rdiazio1~e.a!ll'anzminità td~i soci, dclk $lese dei t.Tc grUP'J)i.: 1919 e 7,8 mi-:i.oni Jtei rpr:m-0 trimc.str~ <l'cll1920.Nel to'.::l!J.c idogli or~rtizz;a.:i <le br:a mornbr:i a !PI~i ,diribri c memori .a medc-s:mi tr!!l11es:.rlie do;:Jle fgnravanc iiri1iti. 1·idotti. I .oontriilmli federa:!~ ai '.ista.. ' i. p • al,:, Sczic;nc>di Znr.go della Federaz:one zera dei lavoratori edili qua:li nc''.fa m.i:ggior IJ)a•rt\! -delle Fcder.:irr...'-:1>e1tt;-vamem;tc ,con 666.000, 999.000, L77--LOOO e L698.000 or,ga.itizvalc. zicmi si ag,g;ung;ono i contributi per le M:a,se invooc dei -dati ~iu'.,ta cons~le,ll caissc ~ooa.:,i. dNeirg,ano nc,:;cvotme:111<: q1i:a111t.0 ai'.la mfsm.a re .aillta Jorma. UM pair~c,dcL'!e f:ede.razioni hé\JllìlO 001tbr:ibt1 ti cUv,e:.rsi ,p~r gli uomini e '.PCX le <lonne. rnemure rutre ham11t0 ::LCio,tuato il si· s,teana oo'.!l.a. .dìsti:nzi-On-c .del contri• buti .i:n-olassi in rell':17-~on.1c1salario, -cm u.::.acorri:QP01:td':!J1g:r:.i:ci.<lu..w~one d -i sus. sidi; m.a ,si fa sennpre !Più .str.:1-da il sis~111:i. <li tiss.1.rc ,come base ,dei contri• l>uti H S<'l!a•rio-orario dei ~i!1,g-ol.isoci. S11 49 Fcè.("raz::,o,d, 4'3 ;;ag-a:i-0 aii ìoro soc: m irJ1.m1orìca idei s-oai mci simgo,,i tri.mc• .<,.tri fl}rc•n<d.irumo carne 1b1Se Ja mc.<li..1a.innua <lei wc.i irr1 ,r,c~w.io.11rueU:! quote ip:1· gai~c. giLi o.rg.am•izzat,i, d.a u E.a m,.,di:1 d cilrca 5 ½ mi.'1.ìoni :ne: 19W, isono saJ:ti z -u-n.a rrn.etclia ,di 7 9 1111il~~o1ti nol 1920, oca .u; mtllllClllJ:.O de\l 44 1per .oeinto, mcntr~ !-e d-or:mc -t~r.aJrJO 11c.l, rt:o;tiaile con urta. mcdi:la! al!U.'l!U,d:ia 1,2 anir:oni ,nel 1910 ,e di l.i rmli'O!ri, ,n,dl 1930. Coimortamc il fatto dll io ~trito ,di -0rga1,izza.2io,rc va '.{tl:ld.:J. x,namdo sema>.rc :più tc-rrcr.o .:i:1:ichcfr3 le Q;Jer,a:;e, sa::ìnc- <lalt-1' 8 per cr11o1~ c!:c, !IOt::l!l-1ecfct ,sooi r.1dl 1913 ian !?S, 1 !PN cen te nel 1918 co11 J-airgoimpLego <le.l~e,d.rx•,m dttra'lll~ .ta .giuerr.a, cSC11za. ohe la ,perccn· tuail'e <l:rrrtinu.issc scin.sib.fanc'!l,tc 11:c:nunl::· no .a g;uorr.a tmita, tanttlo •ahc •itC{ l 9.?l t,'S5e ra.'P!I)Tes~rL'a!\'>'.l•JlO ol !ll/COra rl 21.7 0}C'J .oenito 1de: toJ.:alc <l,e~Lio..rgarrrl:zw>:ii. l :1 tJ}:1· roochic F.clde-raz[l()';J:-Ì -del -v,.:tStia. .:o de1:}e :tessili, <le.Dc ~.aifnohe, de.r t.a.ll>a-coh ecc. k idoo:n.e sono .ainz:i m fl)T1Cvallc1tz.:i s.u,gfi'r ,uomm-r ,e nclb! gramJdef,od·craz,:!C"Tle dei l;JCISSÌlli esse co.s:t:iLui.scon'◊ ~ 65.4 :J>':!'T cento <l.,cig-li OT@ln.izzaibi. Hs,ussi<liodi s,ci-o:pc::r.o .e 47 U sussidio -:il- !e· vlt,time -ooi·lc r.aipp,r.esaig;!iµea<lronah; 35 hau1•Pi..nOot,;-r-e il si~sPdio di v.iarr,i.oo3,1 q:ue'.ilo di tira-stoco, 40 quclfio <li <lisoccupa:z',o.n-e4,7 il .mssi.dlo idi mab.n~ia, me11- :rc 47 fedcr,azion~ .as"S{!:gnano -5.uss'.<li i:, caso <li morme e 6 il sussidlO -di i·N.a'.i· ii-tà, 27 Fc,derazion± ha~mo co::1.~obatc )1 SU!~id;o <li disoccu!l)1.zionc. <li viai.:ioo e di m.1.laittaoi.nu.:1,un :co sussxìio ai :90C~ r,r.iv,i <li ,gual:i>arg,n-0. Oli'.ìr,e ;però aii. &..iss:<li d1 .ros.i:s!:en~a e :mutui. i Srrm1ca:t:i ,prOV· vcd011i011<1.r,~ruine1Ke iaJ1ad:rresa •le-gaie d-c prQPri soci a mezzo dei s~.ctarria-ti. operali.e a:!Lacu\'.l\.l'ra ,dc,gti org:a;niz7.,a1i, soprattf!oo dei z,iov.anl.'., a mezzo di bi:li:io· toohe, <li co.nsi <l'rnsegna,me.:1to c ®Ua stam,pa ipro.fessionrul-c. Tq1lte le Federazioni .pubbl.i-oa'Tlo ~fa,tt.i un :P')",qpr,io r· gamo foder.ale - -pea- lo 'I)iÌI scttim'.l!nale e q~did,1ial•e - r. 17 anche Mt:r.i. orga11ioo.:n.Pl-eune-ni".s.ni.,:arivis.c ,per j zio• vani e iper glli awr:!n<list-i o rivi-mc SJ)C-· cia:11 ,e tooniche, oitre .a ,d11e or,g1ni. .:,.i:,eci,fici ll)e'r i aoombri d.ci "rons:ig'.~ <ti i-;1bbr;ica "· H boUettì!oo settirna'll.alle. contf.eder.ai!e ◊ il'org:a.."'1-(\ confcder.a•le per i « Consig,lt <li fabbrica.» sono fra ~efonti ;più ~)r◊ziose ~ 1-o '>twdio dei p.roblemi 0:perai., non wJt.a•nno -pcir ciò che r!- ~1 :linda il movimC\f\!.O L<;;àesc.o, ma .ait1'Chc per ii]. mOVfil1C11uto ope,r.aio ~nlieTI1.azion.1'.e. ·.r- iJ}ll'-O'C0090 <i~ ,conice,ntr,az,::on.-c, già a,f· ronma.tosi ,pr'ima ,ctctl.'.Ja gn.mrr.a., ,si è -n~te:1si.tftcaro!C!Q;Jo J.ai mojuzionc; e per q,iwJ11t.o su 49 Si'JJllda~ii ooq;~o,n:a,~i 8 aibb.iamc soto fa:iO a 10.000 socii, 11 -da. 10-25.00C soci"') 12 50-100.WO oo-::i le sdltair{'.o.12 contm-0 ~iù di 100.000 soci cioasouno N• med."ia .a,runiua. qul:IS!t,i 12 Si'Ildaic,aA:i m1g- ~ ,na.g;g'TTll(l)J).aJllO ,pc,rò oh•c 6 ½ mi-li'◊­ na di organizza.ti., cioè 118' 3,4 J}Cr co11tc del[ to~e. A1ouni <li ,questi Smdac1.'.1 $01U> organr1zzazion'i NUramer1Jtge:-g,'.l.nLeflO}te. Cost, la Pe<lc.r.amne -d.e-i me-ta:~u.r· w,ci oontmv.a,111:e1l9l 20,iln mc:cL:ia1.6 minoni di sooi, ,qua:si 700.000 .quell.a -dei lavooaitori ooHa tenna, 643.000 ,gli Otl)er:ià di f.a.bbrioa, 568.000 iili ,QJ>CT.a.i <l~i im- ,sponti, <la 400-600.000 sooi a:ddeti'i ai·tra- 1 La st"...ssa SJ>~--ilicazione <leJlc sipe~c m>()'rti, i teissrli, g'l'i cè3si, i m:n.ator,i, i nel 1920 è ,un ~n<lkc di .qucsba. ·v~t.a. opeienr,ov:-c.ri., ,p,iù ,di Ji0.000 :ie Fed.e-raz.~.ri r.a ll)lr!tu•rMe <lbi Siu<l.a,oatci ioerai soc:.1!',ìdci '.iavoratOT.in le.g\!1-0 e ,dc-g;lt irn~1,ie1;a•· sti idi Gcrn11i1ù1. 0-el:544 ma:oni <li ana.rtl, 288.GOO s,oci g-li ctp-eraii dc-i Comuni e chì ~esi nel 1'930,1 C5 anilim11 .rigtta'T-Oal44.WO _g-11 :i,cf-detti .ai ycstia'Tio. no :! sussidi 1i111thri, m ©ram,dc {l)rev-ailenza i :su..ssi-di di ùisoccup.azionc (54 mili<"Jn i) ,e i s115Si:<lì td.i ma.:,attia .{35 m~lioni); Le fmanze No11 mcm-o cc1m>'scuo è &.:allo pr:rò i'M1- 108 rrni:liona i::occa.r.o .a~·1e <ll..~f.azioni,a.gli arem1iLo oolle fi:n.ainzc<lei Siin.da-ca~"l. in ooi.e<r>CTi e aiilc :sei.rr~1.tcip, iù ,di 53 ,:m.Kion~ Il primo Congresso Internazionale dei sindacati rivoluzionari V. Relazlon.sa del Consiglfo si:tdacalc internazionale. J.r iccotl/lk'llg1:0 .Ro~me,r disse am:s:.'a ,J)':l· 00 QllrcL.'L't:0 se,guc: n III.o 00tl(gil1CSSO idei sìndl3J\...--w'.li russ ,del 28 •g±ug:no1917, .riconobl>e fin id'iallma J.arn•eice..<:iS1tà dt'lb oostffauziwue <li u11'I n,temi~zioti,alesi 1:rb-cai! i:. Una: ,r:isoù11zio~1'\c'Otata ,eta quel Con. zr.esso dtce, ~r.a l'i2.!!ltro, che si -<l'.eiblxl convooairc-m Can,gircsso smdaca'.c :rmtc11i,a-- 7;taruaùe .pc,r i"l -giorno S fèbb;ra.i.O1918 a Pii,eitrQgmd·o. Poichè l:i. .gucr.ra moridia.le impoo'-:lll~ioa<l:lll!'.av.ia1.nzor.a,fu t n-po,ssibi:'C ,r:ìu1w.e hl Co,n,ç,c.sso. .LI c-cm1Jt)a,gnu Los,e,wil(y 0-)"...rò ,!aivdò con ~ciaLe tena rpcr r-e-r.<lcr·oe-oSS'.il>i-~lea-convoc:i.z,ione ili 'wi -taiJc Co11:gircsso. Q.0011d.o 1:cl 1920 si ·r,ocaro-it-o neila R1Ussia dei soYi.et- ;ii .delc,g,azi..c-:ni Qpcmi.c ,del!PaG. cwma.1112. d'o1l'Lng'hii~ternr:i e ,deU'L~ai•ia, ra que.siion~ dol:1a •C0'11vocazicnrc & un Co11g-rcsso sfa1ctaie-ail.-Ìcflr!Je:rin.a zi.c~1iait,e iru. v1ot1ttlc.ta. nucv,amc:,:rt~.U1:1a CO'ltfe.rem ze. di qucs~i <lel1cy.a:~i CO'rbvc-ru1e di.e L..,;ISOg'll~ ,·.a cor.,•.(Jcarrc un Cong1nessosùndaoaleed '<isscztiò :i.I ,eostitu.:it-0 :Co:nsigl~,o id.ci SLnd::icat..i,·os. S:l .il co.irwt~o idi. ,oanvo.rarlo come uno dei ~.W. p.rir,0ipaM. 1Frur-a11c0omp~iabì.d:ttc '.lip.;i.-elli a . ~-a~,or.atori <i~ paesi ,n-mevoli, ,per ~◊mn11..ica,re !Ja. co.sti.rt:uzi-o1~-e ili 1m Con-<s:~oo i11te.rmazicma.Lede.i sn11idao1:·irossi. F~1rono ,puib~kiati >Cl))ltS°CO.li ,e gimn.ali, pe:r pru!.'<'Jlili ,a oonosoenro 'Cl.ct cCl.ln.paig;nj d! alt,ri IJ)aesi; JJ-OTI t,u,!iti IJ)Ca-ò giiU!l16ea-o a. cle- >iti-n.azionc. Si owrì rpre.siro anoh~ la J}O!>· ~roilittà .a,; oomJ)algill.i nl.SS'i ,dii rocansi •nel· l'Em·qpa ooc,-i<lent-ale c. :ii'lt'PJ'.e-Ilid:er;e t~ lo.r-0 a,ttwi1tà IJ)l1®ai~ai111cr rm.. Le ide-e rivoluzi.O1Lari-e si 1d'i.ft11,sei:rao,pid1memc nei vooahi si1rdaoatJi:, ,tU:tta:\i'.:l. SiPeci:a1meahe in ·Genrn.ani:acJ ~n .Ln:g,i11teua, do• ve eiramo org,a111zza.ziorn: robu.-s~,c e res.ist.-enci, •oon1e ipe.r es. ac Trardc U1tions ing;t~- ohe J1ainn1.o him,gltiia:r.mi di C:Si;s;tcnz,a ,e is!:irtuzio-m di ia.ssiou:raoonemutua, rai~•ività ;pirQJY.lig,aindiSltifoua i}a!rtico~armeniic 1difficilc. In Genmam.ia, la ,1~.roJ)aigalllda ~ stta;,a s,~olta a mezzo di: oo Ufficio ,a!:'uqpo co&tir..ui:toL. '-attivi1 tà di quesfUf.ii.cio inqujetò tanto i v·occhi -dtrtgentl <lei siud.a.-calri ic:he Jo comiba<tteirono ,asf>1rame11tc ,prima cha i:mpieq1dessebe.ne :il ha,voro. A•nche in Frr.a111ci-a ,s'tnoontrairO't10note-v:ali difficodtà.. Ollfl'1n~ .omp~no ci oomu- ~o C Q . , J deg': op-n ai metallurgici .e orologiai . comp:trsa :1c: • Volksrccht • di mercole~ Ccrmtato centrale della Federazione sviz- Sindc1.Ca-stio.cia: istl i.n-d.'I.CaLl cri'Sti.-uti S:n.dacai:i libcr.ali 85,S 83,5 &8.2 11,7 10,0 10,3 La finedeol sciopero dì z'; dicembre 1921, si dovette appren- uc:a de.i la•~oratori • d~l co~ercio. derz che q1ianto aveva affermalo il rap- dei trasporti e dell abmentaZtone. 2.5 1,5 1,5 In Valle di Blot1fo (Tletno) Via ~1chc r?..cv.ato che nei 1918, sul total>e.dcg;l,i or~ruzzat 1 dc.!. tre gru,wi, Dopo una settimana di sciopero doQlte1Ji de-i Sin.d~<ea'ti socl.adi ii or.ainoso1o mcuica ànno avuto luogo le trattatii,l 76,6 ,per -cento, qu.c:Ii dcJ crist.;.a.ni il \'C tra la Ditta e la Commissione o18,I per ce,uoo e Q!ltcllo _dei sindacati •ii- peraia assislita da un rappresentante pres. nta,·t.; del Contitato centrale netla I C"mitato c~r.trale del~ Federazbne 9viz. Cc;nfercnza del 27 dicembre en in di· zera dei lavoratori del legno. ret'<' contrai,lo con la \·crit:ì. C,~mitato centrale della Federazione svi%. · i rzpprc,cnt.anti de~ Comitato centrale z~ra dei bvoratori del cu:io. della Camera del Lavoro. della F.c<lcrazione dc-gli operni mcta'tlur- Comitato centrale della Federazione avi,~ be.rali E 6,3 pe,r cc.ii.to, ciò che sig.nific., L'accordo non è stato difficile. I gic1 e orologia: accetta.rono di tra'rucia.- r.era dei lavoratori dell) Stato e dei che il ooovo ,gran<le• a.iiflUISSJOei soci dqpo 1ba ri,yo.Jiuzio.--iic si {: ri,voJro prcva- padroni doveltero riconoscere che i re !ino a martedì, 3 g-cnnai.o. uLtcriori C;Jmuni. l.crt:emonoo ai Sinda~'li so.cia1i.stL c;nlari erano insostenibili; le loro ofprovvetlimenri che potessero aggravare Comitato centrale della Federa:rio:1e svizv~ ij>ure ricordato che n<'l marzo di fcrte non ciistanziarono di molto le q-ucs:'.a:1:.no ~ Confede1~ione de\ laY0· richieSle degli operai. i! confilUo. E3,i fc:·cero ques~a. dichiara 7.era dell'industria delle vestlmenta e zio:1e ,eblx--ne sapessero che il Comimto mestieri affini. L'aumento ottenuto è di 25 cente,.. r.o s',ia>ula,v,a,u.:n])atto di a:'.,~anzacolla simi all'ora in media. f d • • O graaidc Confcde.ra2io.r..e degili itnPi~aiti e erazrnnSeY!ZZera 1:es!O ·z niente altro, ree~ li Con- - l'Aia-Bund _ eù tc-:nrcno ,dc".da1-otra _ 5 n mir 1 1 1 imdo d 60 ì 45 è stato portato a f;resso. <li classe, per J,a cot.'<l:bor.a:zlòncdoi due 1 ' ; que 0 1 a l,lO. del Detalluri;lt'l «>d. Orolo•IRI L lsl 1 · L'assemblea degli scioperanti ha 19 e ~Ptt e on ti.irono decise, .::on ::i.1>- lllCYimo:ttj rn mtte !e o_ue:.slioni sir.da- • z · e· pello uom',oaJe d 165 ott tr 36 ratificato la nuova convenzione, e-- g umgO, wevra e Basllt:.a. nelle a~- • a v con o . "",ii. .~r-..:ia.'i e "'OJ-itiohe. bi o~a i1 Com """'"1 ~ '- l1 do d1 e -..... _,.,,.._ "' sprimendo un ringraziamento alla sem ee e a mezzo di pubblk:izio::ù, l ' · • ...,,,...,• rut vere lare Lo sviluppo trentennale Camera del Lavoro per l'opera pre- soci furono hivitaii a OpPorsi all'esecu. assoJutamen:e oss.ervare questn de.:1stata .. Il lavoro venne rioreso lunedi xfone delle dc:>lsioni del Congresso. SI r-lone Non può :n-venlre in nessuna clrcoLa. sla.tistica. de-J1920 {! 1a 30.!ITl:tIJ)Ulb·mattina. • chiede che i segretad espulsi non -ven- stanza che !e decisioni di Congressi ve.nhl:~ta nel 1boDetltino con,ic-derole e <lai Il contratto st~billsce altd. miglio- gaao licenziati. Si afferma i.nolt:.:~ che !;{&Uo sabotate, in seguito a minaccle e daiti recro~crl:civi cllc ossa :publ::il~a è i-amenti: ia paga quindic;nale, rego- le espu.lsioui ane;iute seno contrade al- violenze. dato se_gaire La :s:-oriosa ais;:;;c.sa. 1 de-Ha larità cd osservanza dell'orario, re- lo s(ahtto. I.I Comitato centrale è e-0stretto a diConfedera!Zi<X1-.c rn un t.rerr.te.u.r,1◊ <li a- troaltività degli aumenti ottenuti, a- Co,!tro Queste affermazioni, Hol st.:>J>i- chiarare con tutta la cbi11rez7~t: ChI si SPT-C,fo;te e di p.-azi-e1 1,-e -e l(>!12.~opqra bolirlone del cottimo. liamo che il Congresso, quale su,1>rerna ovpone alle dedsioni de~ Cons:ress.:> e costnu:ttiva. Gli or,g,HiizzMi -eraii-o~- Speriamo che le nuove condizioni istanza, decid~ dei'lnitlvamente ln tutte cer~ dì rendere iIOf)Oss,bile In loro ose.- 111 m .659 J1cl 1391; ,r.:JJggtu~c-va,n-0 rl saranno rispettate - e la solidariet..:"t le QUé'Stlonl di espulsione, L'artko!o 8, cux,one, si mette ruOri dalla F~-derazloa:>rimo .mikeinc i,<,l 190-i, S'JIJJ{'-ra'V'.ùl,'◊ giù degli operni dovrebbe esscre·un mo- allinea 3 ciello statuto dke: . ne. Questo vale tanto per i slttgoU ~l. i: secondo 011.irionc 11~1 19IO e, irncosfa.n- nito - e dic la Ditta, la quale su un 11 Con,,.~esso , U ,. , q.ianto a11che per intere sezioni.. re 1Pr"'°"re-sso. avc,·ar.o ,già sorpais-sa:to i I a· 300000 f l · h f lt " ' ...,. vruc ne e ques,:om O . . "'" avoro t · • rane 11 a a o un deHe espHl!-"ion·, corne sunreni" 'istartz"" e _ uesta rlso!.uz_Jone, Il Comitato cenduc milioni e mezzo n"l 1913 ,prima dc~- 'b d' 85 000 · t ·1 t - - v .. ..... b 11 asso 1 . , non npe a 1 en- pu-o venir chiamato a decldf'-l"e dci:lnltl· .aie, la man terra ad ogtti e.osto. Nol non i-a g:i?-e-rra. La Rtt~r.a di·radò, -::o!la.mo, tativo di nffamnre gli operai per as- vamente t·· to d {i • • d srnmo gli a:t_e;ressori, oe-nsl gli aggrediti. bi•Lita:z;cne, ;e forze con..i'edcr.a!lir,idotrt: sir11r::irs1 1 suoi gundagni. 1 ·e 1 . ls<-~ dag. ~spui_s,, quanw al- la decisi~nc del Congresso non è rlvo1a .men-0 cli l rnili-0,ncnoi J916; rrn?. GOj){) I ' •g •. • h. · >- a omm ;,tone t-t n.:-o·,,., come u:.11 Co. . , 0_1 ,arn~z2z10ne -:- e e oggi e un mliato e-entrala ,, la contro wta qualsiasi t~ndcnza polhl1'.arrn·LS'tizio ,e ,ta -rivoluzione :'ascc.s.a ri- f'~tt c mp t g!1 à ' " · 0 o o m ·o - ,, er . t ca, ma solamente conffo il 1a·voro dJ. dlprCl';dcva v<-'r;:izinosaimen:te t~L. 1919._ e • I Questo teslo è chiare e non ainl.>i;:,:110s;gr~~azloue nella Fooerazlone e la co1920 e -a. qucst:0 IJ>TOg,resso dc::! esorc"to I L t d 11922 tutte le ari.i dì interpr2tazio11e non pGs- stìtmJone tli frazioni. Cvt1tfe<leir,a.J,e ii)a.riC:C-~rono. come si è e essere e sono -diminuirne il senso. ?Ja se anch~ <le<tfto, secna,re (l)iù ~n~amc,nitc le donne, I questa disposizìon.e uon esistesse, il fl Comltat·o Centra.le. aippe.:1a 4S.OOO ,nc,11004, g;ià 230..000 ,n-ci Al SegPetarl delle s. s. ; Con..~esso, quale istanza suprt-ma della 191'3,.;rn::iora 186.000ncl. 1916 e a,11mon- · Fet.l!;Hl7.ione avrebbe diritto e anche do. 'L'.ltc .a 423.000 ;101 19l•Se 3. 1,7 milk)n: ne' LA. DIREZIONE DEL PARTITO Cl vere di aUoutan.m-equegli elementi che 1920. H~ ·COMUNIC;'\TO C!"fE LE T~E_RE da11_11e~ii:2.1to la federazione. ~~onsi pu0, Ma in m!!Silu-~ -31t-ci1e m:14;giore dcì so· DE~ 1922 SONO Gl<\ PRONTE, PER- ra.~1ouc,·volmente, prote.n<lere d:i n~ssu· <'i è ~,1me:11,ta,r(naet conso <li qr.te.sr-o t.rc1t• CIO I~VITIAMO l SEGRETARll I?~- ~~ org-:iuizz:izione ce111rale che si !asci rc:~·ni-0,La C:lfPa!Cr.:..-\ ,tvnarii.z:ia!ri·a <lei S.i.r<l..1- LE ~EZIO~ A ~OMUN1CARC1 SuL- rrantumare co11 un la, Oro di ~Lgrei;-<1c.:i,ti .soc.ia!listi. !T..:i,1tto ohe l'c-n,;ir1.ra me- LECl fAMENTE lL ~'11.MERO OCCOR- zione. Se questi eJementl non , e:11gr,:K, dia annua ,pc,r socio. <la 8,6 marclù cir-ca i f~E.~TE_PERLE RISPETTIVE SEZJO- allùnt:uiati dalle loro sezioni. a.Horn è .qua!ic cr.a F.<,; 1892. e-ra salita a -cn-..:·:;N:i.l. 9GNI TESSERA COSTA FRANCHI compito <,cJ Conf!,-e so, u qua.le sta s(/r... 32 ana•rd1i incl 1913 l' 1tooc:wa i 95 m:Lr- 1 DUE. L~ RlCHIESTE DEVON? ESSE- za òib-biu al <li so~r:: dello se-tioni, li.I ohi atei l>l"Xl. co.n 1m c-')ffis,J}o!lt;.) r,ro-, RE ACCOMPA'GNA TE DELL IMPOR- prc-t-:~-::e-reil h:tt◊, ossl& la Fedcrazi0ne. ,~re-.sso nr:rle ~(:SC. Ne,! t.rc.nil.C11-11:o IS9 l-' TO RELATfVO. rmche coutro la volo!lt:i dl alc!rne as1920 '.<! entra,,,e -cte~lc o~an.izzaz:or:.: c01i- L' AMM.li'HSTRATORE. seml>Jee sezìonali. · i~JCò eh(; nel Siin<lacalto .dcyli ~perai ,me,. tail!ul"gi-ci ila .s.-piquyt.-ae.,rso Mosca om &Ss.ai fo.rle. La. DiueziOù\-C ,centr.a-:c di Quc:- s:.a Fe<lc-razi-011.e ricev clt,e S1J}e-ss<oleJit? r?soluzion:i {){}Jl k qt1:i.h: si cltieJdoya, di r-0111!!)t'f~c i rri con A,mstCTd'.lme di ~:de-rirc a Mosca, ma queste ris01~1izio'li non V{'J~n c-ro ,prese :':i considcira.z,'.,on e dalla c~ntr.aili__,. Un.'\.. Con,icire-nz.a uc:C-a Q tta '.e 'Or.a,11,r-~0l)rrtsen tia,fo 150 .wzionì loca1l i si dicitia.rò rpcir Mosca. 1\J1chc .!lei sc~ruc-n.i ,paesi ~i ò:c1ti..1,r'.'..- rrn10 .grondi masse ,di opernai: Sp'.'l({ua 300,000; Po.rtog.ai'Jo 50,000; S·v-cz.ia 50 moo,; ~to.rve,gia. 200,0GO; 1-n:ghiltenm400 m!1...1; H,nl...1rrt<6li.0a,.000; Me-ss:ico 130,000; ArgomrM 200,000._ecc. I \--ooohi <lirige-n,ti <lei isi•1t1d.a.-cati fa.ii 10 di tir~to :pc:r ,rendere <li!riio'!tcOa~;;rqpag:a.n!clpau llnterni.azi-onale si11da,ca,lerossa; ciomail,gr.a,d-i0l JMne-.ro 1dc-i nostri adc--ri;ttt:a,umc,ta ~1 tltltlti l lJ'.XliC,dsei l mon- <i.o. rn <Ittcsti \·'◊-:::d1i iburncr.a:tlci s±n<lacalt, Fide.a ,dehl:a ccmmnili <li cia,ssi è radioa t:.-i trop,po J)r◊i011<lamcn:c, ;pero!Jè ~)Ossano mc.tt'-'SJ\$i .a -cmlaborore nelle orga11izzazi01ti ri,voluzi-011arie. Dopo ,aver -·-J,e:ti~cJltrc ,fversc OJS~, t c-0.111il)3;gln0 RosJnc-J" v,dlse a~la clrius:ur-a e dls.sc che bisogna elal.>orair\! un \Xt'{.)• -zramm.'leh .ittili tutti •nel 1 a ,1ostr.asfoma di io~ta e ,traisranni il nostro Congre:9.50 in oo'cr.rga.nlzxazi-0n.e inik,rna.z.iona:le d-el l)[@tair.ttJ10. n.. Compito e tattica del sindacai.[. l1l J).rOJ)Osito il comp-aig-11-0 Losowsk:r disse p.rcss'a ipoco qua,ato scg.ne: l' 111- <li.souti>b.i.!.mcntc oc,rt-oche noi ,ci tircwramo 1Lc-Jl'e,r,<;-..--a dello .sfaccio dcii ca;i,i.taìis!l1lo, .:i.•\~c :<-emolti rliri~cru::i <lcì movimen.o sind:1,ca,'c e sociaJist'i.co non vogliono rurnn::tter:.O e i11 ,pairu:crcdo11-0 che !a ori.- s~ ~-.e!ia quale si trova tu~~o il :mo.ndo, 1!)0Sa v1v•nir iS-O'lta so',tanto co.n ,l,a. ,ri,co- .~,ruzl011~ '<10o1an>itltalbsmo. Lo ~a,ccfo no.n è 'ltl;U.'tle in ,lìtntl-r i a>aesi; ht mi.mi d, -que..slic, 01nc ,J}Cr esc-m:Pio in America, ln lngM11icr.ra,.c, -c-v. .i ca{li talismo è a,ncor.aiort·c e ,J)Otenteo. ne-11:.r,e in aìtri in -~o:- r-0 definiti"''° non è ,che 'l.tna questione ,di 1Uempo. Noi dr,bbiamo men<leJ·c in cons'.<lemzlicme ,quc ta drcos.ta,nza ~.nche 11-e1 movi.me.11-Co siindaic1lc. Fi11ora iii oonrpiio <lei 6-inda-cati ,co;nsisteva né\ migiHornr,e 1ìc001ref"!.z,:011i <li S3.la-rlo e -di larvoro d-eg;Ji '()/perni. Ohe così no.n a}l1Ò ri• ma.norc -è clùar,o ll)er eia cun orga.11izz:aito, si tratl.a .so.:itaqbto di v1;clcire con qu.a-lc :pa,r<i'..da'orKline noi vogtiarno riunire kl -masse l1,yoratrÌIC.Ì e Quali metodi ,possiamomxomarndare a d.a.scuaa sing;o;a orgamfa:ia2ù)11e ,::;hesi trON'a di frant-0 <lllfa. lotta. ~Oi J:>rCipOniamo a·l C,c,ng;r,esso -di includere ine1la .r~luziolle sui -coowit:i e Ila ,ta!btica-dei sindaoati, un ij:>erìOOO l,JJlectJ::e 1dttt..o tt i metodi e j slste.rni •di ·ICIIJta ». ◊~sto ,per~odo dovulJ'be zontenere -.,.ncll.~ a Uu.-a. g•n~- 3li<'·•j2 :t qu;;;Uo -dei de'.ega,ti. 13\~~-Ji..1 ti, ~-D~.rr·u,..-,ado i,! ,~i..c.tctn.1 è.t:J C.(}'lì.<;ig•:~ di r.a.1-dc! l<At.a.,t! mojo \! la m:i.11ic·r2d: risolver-e i co;,-oli,~j,ec~. i\0: r.0:1 .f-0' ~•:-:11110 :tb!xu1-00,1ac~ci ~:.!h i•'.q1:,0n~ ùi 11,,.,t~r ar.1·;11\zi.-Ìrc b. rivo!,:· zi-oue cb 1;n gi:O.ll!lo :11;l'altro, ma <lobb;.1mo s!.'~7.trrc1m 1:1\ -0.rn tonde-11 te aJ'.a vi\• ior"i:l hnalle. In molti p.:tc'>i i c-oinpa•g"J1i sonc~1co1,1 del J)'.l.rl.!r.;: d1~ ba •~ f)ICdama,rc ttliO sd.o,p:.;r,op, ul>hl~:a,r(; ~c:cimi atP:.>.:Hi pcrch{. :a ri', o:uz;ic:tc !:-;abcìì:i. e prc, Ha. Non Ì; così. L'1.Zi◊nc mr-ctt~ s3irti.. •.ra r alìt rn. ~-!~cii:.: un n:l·zz,o p~r i-01 ta,rc :)(-,1. 11ro·a borghesia. contro ~111to J s; tcm:2 C:l!}-1' 1,:ìfist:co. Onesta ,lot,ta 9:1ò ,Ha;niies(laJsi i1t <li•veL <? forme, d:i.:'.lo s:io-,pe.T'). fo10 a·h scdcYniO!i{', annat,t, a!i..1. rire~:a di J)0~-scs-sdoe!:e fa.bhr•:,::l1c, ùX.. L.1 .rrrimo. .'◊<:t da ìan,: ..c.airà qua'.la di n-iisforrnar.) ìc tx.lc.r.-i.zioai di mc..~iiC1cb1 icdcra.zlr-11i di proè.uzionc. [)-e-v'essere cam• lù:ta tu a l:i ba'ic d.:-'.·t. :1 ttuaac sist c111a r.ei ~-:,·,Ja::rri. so t:,110n<lo i-I sisl(m1a del conc;'1:ii di ui~:1,d.1 a <:,1:d'.,o òe-J d-cleg~- ti. Bi\Ol"l'a •ar ohe eh~ il' o,Perai prestino maggiore 2.tt?11zio11,c a' ~oui'lro\:[o s1!lla produzione; sci.ante u11 buoìt c.on:,roHo ilì1 quustn <-enso~)uò i)!Otc~gerc J!;li opera.i com ro ,la cresce-11ie di-soc-::.11pnlone, e::-(:. Bisozna iu◊'kr-0 introd.111Tcu-11 tn.t,~- tW scaimbio {ie:Ce e&:>tr:enze fa;.ic ne-:,~ lotta ::,ci diversi ::iae~i, esperienze che perDa Loca.-no Si vuole ridurre il salario. Si <l'ice che giovedì, 5 c-0nr., i signori !mprencti,tiori odili ,di ,qui !hainno <lell:beira- ::o cli rid;i.rrc <li 30 coot. aìl'-om M già ,wrso sa!,ari-0 <l-ed loro di;J)cmde.nti Non s::ii;:.1i-ann-s0e la ,d°'JCe ria .co.nns.r..o.nde ru ve:.r,o; S3dli)iamo i;nvcce cho g-l! apeira1 non sono dL(jf)Osti :i. sublre si.wlnaanent.e 1m ~.rù!e .riò.asso ,e si d)r-ell)aranoa .re&- stcre. J c-0m,pa:g-Jl'i ,di a.'.trri pa1osi ~vLt~no qucs-,.:,. locanti. mc-:tt'-r,:i.nnod~ cli.11111,are ,g-Ji athritl e ie co11rra-d.d!.'zio11i i1ntcme, <li sce~ì'i'<.tre Ìa \'fa giusta c.he ,co,n<lnrrrà fa. cia,;'>C \avorn!\ricc ialla C\ittorja. Ou-estc ,!)-Oiircbbcro ossc-r.c. iPrcs,'a J>Oco, ~~ i-!~ -Ni i 1J-ri11cipi ~he ~o la t{l~li~ <.!.:i~:1 n<laoati iP'T il TIOSfro ('.,on• ~ res~0 i-, :i,e, :;,a ztona,~e. . . . Diamo Qu; .a. 5(T.aa\lc·floj n~c a1cune <ic-1· le <locisioni wese. 1n r-;:gn1-ardo .ai ~mpitr c'Cia11.a.~ttk1. dC'i sin<liacaiti. li c0n~1>:•t,o ::,rino.onJe dei no~ri clc,.. mC'llti r~ otux~011w0n1 eJ .siT11t.i-aroati., ,dev,e ?sscrc qu.c1 ~0 -di <lin<Y.,d-e:rc- v.a 01-01Sti:ra trnH11e:nza. Il motto 1dog-lr. 1mio.n,iis.ti de+fu C{'r.marllkl. "<lis:,mzfone -dei smdaca.1:i ~ <l~·ie \"\C.tlir ,[:,Olltlda.nm,:uto ns J-u,tiamen100Pcr g;:ua-d-a._:;1tarc qut"St'i•nrrluenza è ne-- ccssairio ·col laiboirairc nc-1!!,a 1}o~ta q.uot!- d i.aJ11a. Le q u-c·st,:on<i lcl sa,:ia,r i,o, dei~l' oa-ario di laivo-ro, ,ch:>lletacri.tf.e,ideafa dlS-OCcn;pa.zi011~, c-c-c. 'Ci-cvono sc.rvrr.e <:.0me matoria'e per il.a org,a01izza(lJ(Yt'.,,e per '\.a -du C'.l..ZÌO'll,e ISOCWi~t.a, di ,]'(}fitla; ibfSOg-Jtr.) ·L~1it.1.via .:t.",;veirl±re, sen1ltl)Tle ohe soJtamto hl -c--ro:~o ,dc.fini:tirvodE"]',cco11c1rnla ie~i- /,al-ista -e l'ist.:ti1z·io11edeùla <lrttatuorad.el prc-l-ctia.Tlai<>può TC'C'.l'i'Cu11 caanl>iamen!•1. (Ooo,tinua). tenet"er1n11lre del tmrat11 il

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