care meno dei forti. La scis,;io,ie tra &' rimasta solo la volontà di volere a qua. stra mozione. Lo stesso discorso Turati i socialisti italiani rn /svizzera dareb- tm,nue cos'o infrangere il Part'ito,·." ri·- h --'I la ~,-. • cc non a ,nostrato ancor:t quc, a piena e Glianarcheiclia dittatura proletarf I Silvia Pankurst be OI!O con ogni probabilità a Poi.e- masto che 'lolo noi domandavamo che ci completa adesione al nostro programma. iniche astiose che non gioverebbero fossero fatte le condizioni fatte a tutti gli Ai compagni dell'ala destra dobbiamo affatto nè agli uni nè agli altri. I com. altri paesi del mondo. ~er noi italiani si dire che non domandiamo neppure una Su Il Libertario di Spezia /.eggiaf}agni della vecchia guardia ricorda- sono avuf~ condizioni spec·iali' che notl ò.ich·a . h . . mo un articolo d'un compagno anarsare nessuna occasione per buttare discredito sullo svolgersi della rivoluzione rnssa, 110:1 è forse superfluo dire, che, più della volontà d'uomini, non sia stata la necessità delle cose che ha fatto fermare a quel punto la rivoluzione russa. E' la comuuista inglese pi-A s•e e coraggiosa. fn questi giorni é i• "!iscione, per una del:le solite peuecuz1-eni del governo mgle5e. Orccfuuno di far piacere ai nostri lettori da.i.do ,Jcduu cenni autobiografici della valonsa comunista. l d . t . d . ·. I raz1011e, C e no~ e neccssana, ma ciuco, che si firma "-Jg,wto ». Trano ancora a rsas rosa situazione el potevamo 'lccettare, sia per di'gni'ta·, s· 1a d1c1amo ~h d t J T t . l. all' d e _quan o. ricevere~ a te_ssera__ spare dazrarticolo sthS"'", eh' egli' à mu a on e manova i epoca elle perchè avremmo disorgan·1zzato le forze <lei 19~1 o h t ti -- .,.. ->v d f d · · d d · • v 1 c e s ie e ones e smcen, scritto le sue co11si'derazi·oni· con U(I e erazioni el me,. esimo mestie· del partito e perduto la forza delle or=- prendendo ta t ed ttand 1 - ' S I è l ' , ,,_ . . ques essera ace~ · O,a calma, seren;ta· e ri·nesst'"ne. E noi· le re~ anno c le n una nè l' a~tra po. nizzazioni 11indacali. 1 v t d la • "' ,. . h . la i unpegnere e a un patto e non &:o - riproduciamo per ;ntero. • • • te,-ano gzovare gran e e at voratort. La o;tt'n-'l dirà quale dei· du~ metodi mente ad una disciplina passiva. In un • Oli scioperi finivano regolarmente con sia il migl~ore: se quello di conquistare P-.rt.:io di azione la disciplina è fare, agi- Di fronte alla rivoluzione russa noi ~- la sconfitta tcmto che negli ultimi tem- il movime11to operaio dal di fuori O se- -re. Cou la tessera non riceverete una im- narchici che ci troviamo in una ben stra1,i il padronato non prendeva Più sul ~uìre Ja vecchia strada. Dira forse la sto- o•,siTiorie, m_a accetterete con animo pie- na situazione nel valutare quel grandioso serio i reclami e le minacele delle Or- .ria che se i comunisti conquisteranno le no il uost~o programma rivoluzionario movimento da qualsiasi lato esso si prenC'na cosa sconfortante per noi, è che 1 compagni russi, gli unici che ci avrc;blJe,o pornto dare un giudizio esatto su ciò che j d;ttatori h~nno fatto di buono o di cattivo, nel limite del possib:le a loro permesso, tenuto conto de valori tanto morali come economici, taciono e<l è un enigma ~piei,"1\r~~ne il perchè. La com1>agna Silvia Panhu6\ è .u.- ta « Manchester da Marsdea Richa!"è Ì'anturst, autore ed avv0-::a~o. f(anizzazioni stesse. Poca e nufla era organizzazioni non potranno fare che ciò D'ora in poi il Partito si mette su di da ed in particolare di fronte alla dittar azione di dtfesa economica; nulla o che facciamo noi. •ma strada di atti,·ità e di. disciplina mag- tura. l\oi non lesiniamo 1 nostri applausi Fin dalla sua giovinezza. la cor,tz· gio~ compc!zna lavorò nell'lndipende:u Labour 1-'artY, nel Quale entrò ail' età dt l6 anni, età minima richiesta per l' iscrizione. Peggio queUa di el-evamento morale; La tesi politica di Bo,rdiga è ascet'ca ~iore pcn:hè i tempi sono grav~ e l'impal ed i nostri entusiasmi ai bolscevichi che -i due organismi. si screditavano Cl vi- ma non ha la passione dell'ascetismo. Noi caltura borghese è per crollare. Non più ne furono i principali artefici e che ad e,sa cen~a ~ i loro. dirigenti e m?l!i ade- sper-iamo cli trovarci ben presto con co- <\crettazione di ord'ni, da parte vostra, ma seppero dare un ind,rizzo comunista, dopo ~errt~ . SL smarrivano nel lab! rmto dl loro che ci hanno lasciato perchè essi do- ""llahorazione, adesione sincera. Se sa- aver sbaragliato i social-democratici clcl. mutili ed esacerbanti TJ0lemrche s<>-. vranno pur venire sul terreno della realtà. ="mo tntti d'accordo noi concetti che di,. della rivoluzione ne avevano fatto un semvente personali. Chi ne atulava dt Noi avremo ancora n.e-1 Partito _ ar.r- ~gono le deliberazioni di Mosca,' noi po- plice cambiamento di uomini nel senso - mezzo erano sempre gli operai e la giunge Baratono _ la frazione dì co~- \remo domandare che il prossimo Con- politico. In riguardo però alla dittatu:a loro grande causa; cm ne traeva van. centrazione. Vogliamo che i concentra- Q.Te~sodell'Internazionale riconosca il no- <lai bolscevichi instaurata, la grande magtal!gio erarro i capomastri e il regime zionisti difendano il loro diritto. però non ~tro p,._rtito come vera e!lpressione della gioranza degli anarchici. si scaglia concapitalistico. Dovremmo noi ripetere possiamo ammetter'e che nel Partito so- 1:nternazionale comunista. (Applausi vi- tro, sia pure partendo da un prirtcipio, nel campo politico il triste esperimen- eialista e-srsta una frazione che sia diffe- vissimi). in modo tale da passare i limiti della cri lo fatto In Qllello economico? No. , renziata nel programma, nei fini e nel Con queste dichiarazionì che alle assise tica per entrare nel campo della denigi a PER IL PA RTlTO SOCIALISTA. · ptrin.ci~io. I conc_e-ntrazionjsti ha_n~o vo~ <li Livorno nessuno contestò, si sbarazzò zione, come alcnne volte è avvenuto. Quando il compagno libertario di· <;u-0 padre mori quando Silvia aveva ce che « se un moto in Italia dovesse appena 15 anni. 8:.a ottenne di entra- · avve,arsi in un tempo nDn lontano, re come ndi-trice nella Scuola delle Arti noi ( gli anarchici) d si troverebbe, o di Mancbe5ter, ricevendo I' att~taio • gli uni contro gli altri, o completa- Scholarship della più brava dell~ scuola mente disorientati nel dare un indi- dmanre l'anno. Do-po, andò a Venezia rizzo libertario alla rivolazione » - :i st_ucliarn 'P~r nove _mesi 1>itbara. . PER LA PIU' RAPIDA TRASFOR- ani!~unn, 0 a~_lttrrm: ozione che non e 1d~nttca <lefinitivamente il terreno da accuse teme- Tutto ciò mi sembra non solo ingiusto ~ ~ _ rarie, tanto infamanti quanto ingiuste e' &erso,quegli uon~ini, gli_uni,ci che abbia~o MAZ1O1''E SOCIALE. E qui Rarato110 nota la differente con- ~ precisò la condotta avvenire del Par- saputo mettere 111 pratica le loro teorie, È a/J.ora evitiamo ad ogni costo la cezione, circa la dittatura del proletariato tito. No: che alle accuse mai credemmo dopo essere riuscit' a trionfare con le ,uvisìone e continaiamo fa nostra 0 _ e la violenza, fra gli unitari e11 i concen- e che fummo :,emp,e 1>er un_a severa di- loro _sole ~orze _contro t~ttr i. nemici evera di difesa di classe e di Prer>ara- t1-az;Ìonii:ti_Tutto lo S!)irito della mozi'onc sciplina ne ~iamo lieti e plaudiamo. sterni ed mtern1 della nvoluz1one. Non none rtvOluzùmaria. J sottoscritti dì Reggio è parecchio diverso dalla no- AVV. ~olo questa critica e denigrazione mi pare i11giusta ma è altresl fuori posto, man- che, compresi delle gravi conseguenze di una eventuale scissione, rlvol.· cando fino ad ora il materiale e la possi- ,:ono trepidanti a tutti i compa,gnt Fatti alla mano ; bilità di valutare quant() in Russia è sta. questo appello, hanno accettato l'<>r-. ___ I to fatto e quanto era possibile fare in • d • b . h I un paese martoriato da tre anni di guerdine del giorno, della frazione comu- L a I tt a t ur a or'g ese,- r~, dopo secoli di schiavitù, ov~ l'istnt• nista unUaria a,pprovato dalla mag- z1one del popolo era appena rudimentale, ![ioranza del Congresso di Livorno., L d' 1 l ·t· l'industria completament~ disorganizzata, Sono qubuli per la più fiera lotta dl Nel mov.imento operaio e socialista or 1. co qua e possono essere puru 1 , • • • • , •• -J ol · · è d' • h 'lf t tti "'\!' h . t . e 1 economia gd ndotta m uno stato com- classe - senza tsc=,one di e {ll,: vi un numero I compag:ru, e e , - u _qu"' 1, e e _s1 '.o\'a_no m posses- passionevok per la Terza /nternazwna/.e per tJ fettano una è.erta ripugnanza per '1:a so d1 docum011t 1 uffidah o d'un sem- N . • 1 d 11 • dittat 1 t · f t ·to · ]' • ,.. • di ti t · . • on v, e neppure a ~cusante e a suo programl11,{l, per i 2/ pun_ti. Sono, . ,' ura pro~ aria.._ or~ .ranst ria p ice 1:iumzzo agen s rarnen. h. r . 1 d'ff . . . d 11 .a.;. di ol lo O • , c 1a ezza e per e I ercnz1az1om e e disciplinati. RltengOTU> 'tattavta g,u- governo nv uzionano, e, a T A tutte queste m1su.re sono d ag- idee quando non abbiamo una conoscenza sto, utile, necessari-O, f)e,r razione giustificazione, arriva111o fino a negare Rl~11gere: la legge sulla poliz,ia, che esatta di ciò che colà si è fatto e si convratica, che i Partiti cldamciti ad lw- l'~sten:za deUa dittatura borghese! organ!~za u~'tmi~. g°".e:nat_iva vie- tinua a fare e quando siamo all'oscuro plicare le condlzionifissate dal, 21 A parole tutti possono avere ra- tante al funz.1';1-na:1d1 p~hz_ia dt appar- di dati di fatto ove basarsi per punti medesimi abbiano da pofer ·~n gionc, ma. d.i.nanz.i ai fatti, ogni spi- ten-ere_ ad un unione mdtpendente e poter ~udicare con uno sptrito equo, 'prqpositodire ,iJ l{)f'o parere ed ire-.rito pensante non imò che inchinarsi e <:Omtnmando perie a chi mvltasse la senza cadere in erronee valutazioni cordarsi col Comitatoesecuttvo del,. riconoscere l'insegnamento della real- DOUzia ~ ~cioper:i~; l'El~c_trlcity Act Con questo non voglio dire che si debr Internazionalestessa. fà. ' che pro1b1s_ce agi_, elettricisti di ab- ba continuare ad applaudire tutto ciò che Compa-gnii, ,wi ,tteruamo che su Prendiamo ad esempio il parlamen- bandonare 1mmcd1atame!tte il lavoro. ·n Russia si fa, ma credo che si dovrebl}uesta base si possa e si debba con- to inglese, che costihùsce uno speci- Oltre a queste leggi, votate da1 par· be essere t111 poco più equanimi' nel vatltware a wvorare assieme rzeltlnte-men del govemo del capitalismo nel- lamento oapita:lista. il governo ha pre,. gliare anche quel ben poco di atte-nd-ibile resse corrumee per le com:mi asJJi-l'i'nteresse della p.roprietà privata. Nel so una serie di disPosizloni dirette che da colà ci giunge. razwn/, Quindi bando alle funeste par:lame;ito inglese gl'lnteressi d~versi contro la classè operala. Citiamo l'or- D;ùla critica che alla Russia rivoluzio~ sdssiorù, stringjamoci maggiormen,. so110 rappresentati come segue: fi- !f<\Jlii--.ta-zicmedei volontari da parte naria sr fa purtroppo non appare in noi te mtonw alla bandiera tmm«~ta namza (b;iinca, assicurazione), 169 de- del ministro dell'lntermo. p~ spezza1·e una linea precisa e coerente con i nostri del, glorioso Partlto nostro, per lnfen,. 1>utati; grande, pr-0prietà terriera e g-li scioperi: l'uti-llzzazionc dell'eserci- principi e questo benchè siamo in periodo ~are la lotta contro tutte le brut- agricoltura. 54; industria deU'alçool, l:o e del'La mairina - in caso di scio- calmo. Se un moto in Italia dovesse àvve, tzrre e tutte le iniquità del, regime ca- ~; meta.llurgia, 78; ,industrie petro- ~ro dei ferrovieri o nelle industrie ra.rs.i in un tempo non lontano, 1101 ci si r,Jtalistico, per prepararci al gramli lifere, JO; stampa (già., anche fa dèl tr:-is-porti - per rlmpiazzare gili ,i;roverebbe. o gli uni contro gli altri, o cimenti che ci_ attendono. stampa.), 21; industria della co:ifezlo- operai o fare la guardia alla proprie- completamente disorientati nel dare un Vlva il Partito socJallsta iJaliarw! ne e dell'aliinentazione, 42; trasporti, tà. e Infine l'istituz~one della guardia indirizzo libertario alla rivoluzione e Viva l'fnfer 11 azionaJe! 90'; ir.1dustrie tess.!li, 21; acque ed clet- cittad~na. , n'ell' impossibilità di c~nciliare e di annoVtva u Socialismo! tricità, 20; interessi diversi, 85. Din.arnzi a questi dati, chi i,uò an- ~izzare gtr, interessi delle varie cate-gorie L.avorrdori di tuiti i paesi: urutc-.,iJ Questa non è che una classificazio- cora in bu_ona fede negare l'esistenza di la.voratori che ne-li' insieme non possone inizrale. Vi è tma grande quantità di un'organizz.ata temibile e tenibi'1e no essere composte di anarchici, come Zurigo. 25 gennaio 1921. di de1mtati, che fanno parte di diversi dittatura della borghesia? non si può aver la pretesa di formare una ARMUZZI D., DEZZA E., GlU- 2'l'Ut>Pi capitaJistl neU'lstessa volta. Contro· I.a dittatttra della borghesia, forte rt:inoranza ana!'c~ica i? seno al LIATO G., LOMBARDO D., 310 deputati sono interessati come il .proleta·riato non può impiegare che popolo 1~ un ?reve_ pen~o di te'?po·. LUSETTl M., VUA TfOLO A., direttori in imprese capitaliste e sono la dittatura del proletariato con tut(e Una rivoluzione 111 Italia che nusc,sse maggioranza della vecchia proprietari: 55 hanno dei PoStl retri- quelle misure che appariranno neces- ad abbatte.re 10 st ato ed a mettere le Commissione Esecutiva e mi- buiti nel governo. A parte 73 Sinn- sa rie a tener~ a bada la borghesia forze reazionarie . nel!' impossibilità d: noranza deUa nuo,·a. foiner e 66 laburisti, vi sono 200 altri sconfitta mèlla rivoluzìone. <>uoc-ere _;i!.suo _sv:luppo, potrebbe darci P. S. Le sezioni ed i singdlj com- membri dei comuni, i quall non sono ================ 1 la 00 s s1b 1htà d1 passare ad un regime d . -''1rettori d'imnr"se capitaliste. ma a1 comunista libertario in un breve tempo. 1K1gni che condividono il nostro or 1- u ,. '-'- E di Z •10~11·st 1· delle "l=se. N11' I t 1 • d • s • i coloro che credono o vedono questo n,; di idee sono pregati · comunicar- - , .., "'-" e a 18 BI avo1a Il te . d E Co1ne si vede. O<:!'ru· gruppo capita- il· possibile, in quale modo pèn•uaderan.no celo SO ecitamen scnven O a · - que: lavo,atori che non avendo ancora lìezza, Zurigo 4, Militàrstrasse 36, lista ha un numero rispettabile di di- N-'l'J z· d · s · t tt A ed f ia, ta ta ei llVOla U o i: per- compreso le conce-z'oni di una rivoluz:ioRistorante Cooperativo. fen.sori al parbmento, essi si anno messo_. Tutte le v_orcherie,_tutte le_ in- ne libertari.a ed il rcg,·me di vita supe1 . 11aturalrnenle delle concessioni reci- la d t st - d I fanue; la corruzione, isones a. riore <lei quale i.ono chiamati ~ fare Comcraollalnaoln1tast1 8CCUS9 ~~~~~t sempre nell'intèrC~•se ci oro sono al!ra volta medaglie_ttati i Bava parte. non si dimostrassero propensi ad Vediamo adesso la Politica cli que~ Beccan.s, che hanno trzrcidato t lavo- acc-ettarlo? Come vinceranno le riluttan1 com_pagni lettori ricorderanno le gra- l>ta dittatura della borghesia. ratorf sulle pubb~iche PÌfLZ~e.Si sono ze e le resistenze inevitabili di quella ,·i quanto ... azzardate accuse che in Italia, . 1 . eretti mormmentz al Crtsm ed ai Pel- parte di lavoratori che si sentissero sia · · • 1 · Per mantenere i poteri eccez1ona. 1, h la , · in temp,i v1e;niss1mi, se anc1arono contro li toux, c e scatenarono reazione an- oc• incoscienza, sia per dei bassi calcoli i comunisti unitari, l'ala. destra del Parti- p-resi nelle circoS t anze de a guer.ra, tiproletaria ed antisocia[i~ta. E'. per: di ~rette~ cgoi·smo. sia per delle ragioni 10 socialista, la Confederazione del La- è stato ~manato tm decreto, il quale messo far commendatori e mmistn psicologicht> o di ata,·ismo avversi al 1 s· 1 · eh d' dis""'ne che lo stato d!i guerra rnonoes- • · · d' hi · · z~,,._. nl • • ' .-oro. 1 par ava ment.emeno e I tra- .,~. , 1 I pU1,gran i SlECC OTU, i uu,L µiU Ul- regime che si tentasse applicare e che vi rt.:mento della rivoluzione, della classe ìa- serà che dopo la ratifica del! u thn° sigrri. Si danno le croci di mvaliere _JJ si opponessero in modo non lY,IQSivo? d · · · · d 11 T 1 trattato di pace. Per FlNE DELLA t · · · tt _, f ll · t ffi ,,,_ voratrice, .e1 pnncrp1 e a erza nter- tu ti i patrio O,u anna om O ra - F. a quali mezzi cred<'ranno ricorrere uazionale e chi più ne ha più ne metta.. CUERRA bisogna intendere la rati- canti. I procuratori del re condanna- per la realizzazione di questa società Come tutte le malignazioni, anche que- fica del trattato di pace con la Tur_, rw a dure _penegli onesti, che profes- senza venire meno ai principi puramen- ;ite accuse trovarono eco in vasti strati dtia. Fino allora., la coscrizione mi'li~ sano idee buone e sante, mentre as- te anarchici? clclla classe lavoratr.ioe anelante angoscio- tare decrètata col1e leggi del 1916 e 90/vono gli assassini come IJ mare- D'a:tra parte coloro che pur lavoran- ~~mente alla liberazione dalla servitù del 1918 resta in for, 7,a, banichè a mezzo sciallo Cucurù. La bassezza morale do con tutte le loro attività a preparare &alariato. Anche in !svizzera non pochi di u;ia legge eccezionale i coscritti a- di tutta Qllesta gema è inarrtvabile. n terreno propizio per il successo di una compagru· o=rai vi prestarono fede. Orn vrebbero dovuto essere in b'bertà hl C i C Jf 1· he d eb"" . I . h d ,_.-- aprile 1920. TI g-o~rno inglese si è os, a Ul, C , ovr V essere rivo uzione e e e non ve 0110 nè la postlltte queste accuse crollano clamorosa- sentpre rifiutato ad abr()R'are le leggi del POPOio, è r amica di tutti i goveml si!liHtà nè la capacità nelle masse di vi- !flf:llte come tanti castelli marcitr, Ch.i ha - sanguillarl. del governo zmghere~, vrre in regime anarchico, dovranno in ,eguit'o i dibattiti del recentissimo Con- del 19l6 e del 1918 e l'appelio sot to che ha le pagine pizì vergogrwse della Nrto quaJ modo l:u;ciare ad altre coro-n>~so di L"rvorno s1· è accorto che n~ le anni può es$erc fatto wnn una t ' t' .,, '<l ·1 . d' . ,....-~ ,.....,... S ona r"n t "' ·, ce I compllo 1 ricostruire un Suna d ;_ tal' accuse e' stata sostenuta. I nuova legislazionce. · . e ,,.; h d' <l • V I lrn•orato,..; wnlla,n' han~" da far'" "'-,mc e ,e con iueto I " intenti sia puFl'no a11a fi1ne del'" guerra, l' atto ,u.v '• ... u.u '"" w pochi tentativi fatti da· qualche incauto JA ~, ·q t- stat di cose ffnnn~ re differenti. possa conciliare -su altro ted"'lla d1'fesa deu•.;,...,pero continua ad ,mua con aes O o • ....,.,..., per lanciarle furono subito infranti dalla -"' uu da serrare ·te file, a.bbanilonando le nore la vita e riorganizzare l'economia eir<:0sta~ziata esposizione d~ fatti. ~an- essere applkato costantemente conr misere polemiche. Troppe sono le e la produzione perchè la ricchezza so-' to che ti compagno Baratono, comunista tro gli C?ratorj. pubbMci. Per misura di sofferenze patite. Troppe 50110 le in- ciale non venga nè distrutta oè dimie rh•olurionario non dell'ultima ora, nella ·precauz1~e, rt governo ha fatto tra- famie. Troppo è U sangue, che scor- nuita? eu~ replica potè .constatare quanto noi ~ sformare m legge Qllcilo che nol'l era, re. Abòwmo noi l'idea di abbattere,' Da· queste due tendenz.c op-poste, si pr.l rilevammo. Ecco il sunto 'dèl dìscorso che. un deç.ret~ àl guerra. . . ' cui ogni costo, c<m o.grri sacri'fìc/,o, presenta a noi in ambo i casi, lo spetBaratono eh~ togliamo dall'Anndl: , Rtleva,11tE: ? il f.~tto, che pe1 nnfor_- questo attuaJ,e stato di cose.. Bisogna ~ro della d!ttatura. Nel pòm.o sarebbe ~ BARATO'NO a nome della frazione zare ~ p01ltrca. d1 COERCIZIONE, 11 fare tltaiia libera ed una nel lavoro ~e non la dittatura in tutta I.'\ sua es-' comunista unitl'tia si dice !ieùro di inteT- govçrno mantiene lo STATO ?,I e nella giustizia sociale. Chi è pranto s~_za,. la coercizione fatta da alcuni inpr~tare U parere della grande maggi~ran- GUERRA. ~ che questo è S?lO COITTl:- al sacrificìo? RiSl>Ondlamo: tutti. n, dmdu1 contro altri individui, C allora se r.a ciel Partito dichiarando che le ultime dera-to abolito per ,QU;clTI~ _riguarda il operiamo seriamente, aflrontando re-I ne andrebbe, l'essenza dell'anarchismo. pa"òle di Bordiga non ci ·permettono di pa~amen~o ~elle rngloru. 11 controllo sponsabiUtà e conseguenze che la Nel secondo caso ci 1,.iadatterebbe a surimpiangere -t(>Corosamente la toro 'par• dc1 prezzi ecc. crztaa baifaulia ci apporta. . b_ire la dittatura come un male necessatenza. Un decreto -· Emerzcncy Pawer M I l "'batt f' - la ii [ no purcbè cl fosse permèsso ta manife- 't: lavoratori non comprenderan'no forse Aèt - è stato emanato ultlmamc,nte, I i a cllie a Of! U1 venga e v ·' st.arione delle nostre idee e la loro pro- . d' 'd' h · h d' · ell' · 1-L. h d' f 'tà I ,.., d' d'ch' or a r uca. I · · · li 1ss1 10 e e w a 1vtso e n an. Ili.lii' e e a aC01- a govenlv, ! 1 ta- pagaz1one, pronti a riprendere l'azione loro forse ci-sarà un tùrbaménto a disca- 'rare lo STA 10 D'URGENZA in caso Oerlikon. TEST ARDO. <Juando, tenuto conto dell'evolversi dello pito del ml)viment-0 proletario. In questo di sciopero.. Ma rlcòrdate bene che ll ================ I idee e di altri fatto'ri sociali a noi favoCongres89 l!Ono cadute-tutte le accuse di governo st. ~ rifiutalo a comprender~ Chi . , • r~v:>k ci si presentasse il momento protradimento e di opporturusmo. E' .caduta 11.e[f;a defimztone stato <!urgenza ogni noo desidera e combatte in Italia p1z10 di farla finita con la dittatura come ("Iute l'accusa che il Partito sia andato a accaparramento 1i merci, o ~i viveri la dittatura del proletariato, con 200 mi· repme ~ntinaturale, ed un nuovo as-1 egli afferma cosa verissima. Una ri•' Iu,c~nata rn Inglnlterra, d~ro 1ft vo[uzione sociale a carattere liberta- 5ala : ai_lkur5t, e~tta, dal P-ct:tifo ope- _;,.. ile · tor d' l'>Ptt ra10 md:i!pendente a !Salford m mem•· r~ - . ne su_e_ pnme mP. . "',.a~ ria di suo -padre. m~zaz~o~ po/Etica e~ economu:a :--- Vinse il premio scolastico u.az.ionalc e L cui znsegnam_entiPOSSCfnOservire nel eonc~o reale <!elle Arti, e n su. come testo d'azwne pratica per le nome fu inscritto a capo dena lista dt ulteriori realizzazioni rivoluzio,narie, tutto il ,regno. Rimase in quel Ccllegi• non è ancora avvemtla. Perdò, rat- di Loodra due armi, guadagnandom neiteggiamento degli anarchici, special- }o stesw tempo la vita per sè e per la mente dei fraJu:esl e degli itafi,ani nel sua fawjglfa. riguardi deU,; rivoluzione bol.scevica, Durante Q.uesto periodo, divenne soè meramente di critica teorica nega- eia onoraria <lell' Unione femminile Potiva, /asciando spesse voltP- pensare Htica e -sociale per circa 'UJ:l armo, e per a chi legge la stampa libertaria che un certo tempo ra_ppresentò la sezione la dittatura proletari.a nellrr R'usslll del IJ)artito operaio i'n<ljpendente di Fu· sia più il fatto det capriccio e della hlam 1:e1Consigtio di-strettuale de!la me· t d . d . . di h- . tro-poh r;ee l omuuo « poc r mestieran- Nel ·1906 1 1907 fu ;_;....,....,_,J-,a ti o politicanti » della rivoluzione, a,1,- , . _e ne ..,....,,._,, ....... Ziche. il f .1-t e, s • • l tt b. P~r _I agitaz,1on~ a favore del voro fem- . e,.. 9 ne e sarw, in.e u a r- munle. le dell_aìtvol~zùme, Iniziata ed affer- Dopo, Silvia Pankurst ~-pese la mimatasi con I lTlSl~rreztone armata, se l!iiOr parte del suo trml)() domaooand. la rivoluzio1.ze si. v~ fare s~riamen- fn moJte fabbriche del regno d1 dl)ingete e non nei desideri, comwu. a moltl re gH operai ne-I'!' attività di lavoro e uomini della civi.lissim.a e inlìacchita scrivendo articoli su quostioni economiEuropa occidentale. che e politiche, Ben a ragio,,e e C(}Tl spirito pratico Nel 19081 dura:i:ite la pri~onia di· ~ua si do1naflda lo scrittore del U~rta- c;o:etl~. a~ett? !' wsto di ~'rià rio· « Come vinceremo f.e riluttanze l}r... amzzatnce dc, W. S. P., e assist~tte e k resistenze inevitrtbi!i di quella a <livèTse c}e~ioni di ballottaggio.. . · l ri • . Nei 1909 nto-rnò aiJ.a sua vocazione fJarte '!i avo_ra.to , che si sentissero, artJsii-00; con otto assistenti eseguì 1,a o. per tncosci':nza, o per bassi ca[co/i decorazione per un bazar a~ Prinoe'& di gretto_ egorsmo, o per delle ragioni_ Skating -Ring, con figure atte tredici psicologiche o di atavismo, avversi piedi. Nel 191J decorò ii bazar al Porta/, regime che sì tentasse applicare e ma:nn Rooms, ritraendo costumi antiche vl si opponessero in modo non ~hi, un'imitazione del vecx:hlo rnercat• f}(lSSÌVO? ». inglese, ccc. Conquistò parecchie cenSe i fatti insegnano qualche cosa t~iaia di aderenti ana causa proletaria, gli anarchici che vivano ne.lle lab~ .z:uadagmu_idomeno pe.r sè di quello. che briche e 11elt.a massa, debbono a,n... <la".a ~ l'l popolo.. . . . mettere che se si vuol fare la i ola- Nel! anno_ me~esimo a1,1dom_ Amen-: . , . r V • ca per un giro d1 tre mesi, ntom.a:ndov1 zwne nel se~ dì rlmifO:'ere, all'um- una seconda volta nel 1912 per u.n gire co modo. ~he sz PLlÒ e a<?e: con la for- del!' istessa .durata. Ritornata in lngh.ilw e la viol.enza orgamzzata, con la terra, scrisse il primo libro: ., La stoìn~urr~zione annata, f ostarolo fo,. ria del movimento oolle suffragette~- miàabile de/1' apparato .,;fatate bor- Nel 1%2. S. Pa.nkurst andò nel quartie· ghese TJrtr poi por mano al nuOV'J ri- re orientate eEI orgamzzò società affiordlnamento sociale, è necessari,> a !tate alla W. S. P. U. in .Bow, PoPolar priori, che le forze rivoluzirnarie vlt- e Sre:peny: organizzò grandiose dimotorwse eserci.tino per un certo tem- strazioni e commissioni inviate a Lloy4 pò un potere coerente ed armonico Goorge, formando anche '1a Federazioc;ulle masse ancora recalcitranti e n-e londinese orienrale delle suffragette, sui numerosi n.emicl, che w..m si pus- nella Qua!~ :i1reval•se ben tostò la tensono sopprlmere tutti; oltre, si capi· tle~za ;;oc:4lista. . sce, a.i bisO((ni de!la difesa della ri- ~ella ipnmave~a del 1913, 1'll arrestavoluzione verso attacchi esteriori ta. i~1Londra on~n~,lc e ma~tenuta irl . . . • prigione durante cmque settimane_ lu Questo potere, noi chwmramo dit- h1gli-O fu arresi-dta <li nuovo per aver falura proletaria, che avrà a suon- in1_itato un' a semblea <lei 1-n,de Park da dei paesi, una base più n mentl a rocarsi alfa Downing Street a sorvelarga d'appresso cùla qua,ntitù deli,e ~liarc il primo mini5tro L George e ne forze rivoluzionarie attive. ebbe una co:1dai11u di tre mc5i. DuranRiconoscere questo portato pratico te la pri~ioai~ f.;~ scioperi ~el_b fame della prima rivoluzicm.e proletaria ~ della_ sete, e Qt,an<lo ne usci m forza fatta e vittoriosa nel mo1ulo vuol el « Cat a'l1d .Mouse Act .., parlò due o ,r . . . • . tre volte, portata talvolta ai comizi s, 1 ,!re acquistare coscum_zadei comp~- una barella. ,t a so~t~rier~ nel. Periodo d';llo svi- Quando la 5ua licenza spirò. essa anllmpo rt\ oluzio,u,.rw e quindi consa- dò ai comizi ~egretamt.-ntc e visse in ()evole. oreparazlan.e. a!lri fnt~a vrm- mezzo alla folla.. che dovc:-ttc diverse de e ddfi.cile_ Oua1llfn l Umanttà nova volte combatt1vrc contro i poliziotti vesi oppone a che gli anarr:hi.ci, tn.ve~e nuti a dicci.ie per arrestare la Pandi fare ancora delfinro11c!zrden!e me- kurst. . taflsica rivoluzionaria, si .(Jccostino Qualche volta soleva andar via, Qualalla rea!fà, non a quella del regune che al!ra era arrestata. Il periodo della. borghew, ma a quella che s' lmpone v1~a d1. « Gatto e to1>0,. inclusi i dieci ferreamcnte nel peri-odo della rivo- scwpen della f'.1_m_deu, rò un anno. luzlone, L'Umanità nova serve i WlC- .\!cl-191~ ~'>CiO 11. paese, ~asco5tamenchi principi anarchici, ma non serve te, ~ :-mcl~ ~11~am1~arca, _m ~orvegia, affaJto la rtvob.t.,,;on _dQvt: parlo m d1vers1 comizi m favore •"~ e. d-el voto a!lle donne. Al!li operai libertari IWi diciamo· Nel marzo 1914 pubblicò u settimail vostro oosto è nel. partito couumi- nale ba.tta.;diero. « Wo.rker's Dreadsta. per razione illegale orgaJTlzzata, nou.ght ». Nell' C..'itate dctl' istesso anno la conquista dell'esercitn, la lotta ar- l'.15ciò di bol nuovo l'Inghilterra e pa.rmata. la dittatura vro!efrrrùr. lo a B.u-<lapest. a_Vienna, a Dres<len, a , BruxcJ1es. A Bcrli>11Qnon p0tette parlar· r-e 'J)cr div i-eto d-ella p0tizia. ================ Più tardi domandò che il primo mirliah1 • stro As<luith dovesse accetta.rc~ma rap- pe. ga. presont~1J11,a delle donne di Londra orien . tale, le quatl domandavano il diritto dì In 1L11 periodico t11tt'a'11:ro che so- voto ,per le adulte. Asquith rifiutò cincialista leggiamo: « l profitti di guer1 q:ie volte di -ri~orla e, finaJmente, Sii· ra avuti dagli indu5trilali italiani sono· 1 via P_ankur.st ru arrestata con una de. . . · ·' putaz10ne della Camera dei Comuni Slderu_rg1_c1 L. 30.000.000.000 1 Essa _fece annunciare. che avrebbe fatt~ Bancl11er1 ~ 10.000.000.000 , lo SCH)r>ero doll:i fame e della sete fin Cotonieri ,. l .000.000.000 ! quan<lo la ~-1>11ta:òone fosse stata riccA to • \"lita. Fu ri:l~iata dopo nove Jtiorni di rma TI » .5.000.000.000 sciopero deila fame in Hollowav e porLanìeri » 7.000.000.000 t~ta ~ casa in una vettura <la una guar· Ca~tieri · 6.000.000.000 dia m ionnella. Si diresse immediataZuccherieri ~ 7 001)000 000 mente alla C'-<lm-cradei Comuni, ed esGommie1'i Conciatori » . · · sendog-li stat1 rifiut.<ita l'entrata, si se1.000.000.000 d~tte sulla scafa d'entrata rifiutandosi 4.000.000.000 . d1 andar via. Ouando la J>Oliziavenne e Totale L. 71.000.000.000 dertra e non abbia fatto la rivoluzione da parte di gruppi captfaltstict. In gua'.ldie rosso, continuerà a subire setto sociale basato sulla lìl>ertà dello pereh~ cont3..en.enel suo seno dei' rUonn 1• Attualmente si trova dinanzi aJ par- individuo si potesse realizzare senza es- 1 e eti E' ~duta pure l'accusa che noi Wtl· lamento. l'Offìc!aJi ~ecret BUI, che è la dittatura borghese, coo 200 mlla ~u:rr- sere in stridente contrasto con noi stessi. tari vog1lamo infrangere le tesi di Mosca. stato già votato dalla ('_,amera del die regie. aiutatQ c.1nifascisti. A quor critici che non lasciano pasCompag,ni, proletari leiiete diffondete !' <l;r,re.c;tòK. cir ffardie uscì dalla sala de, deputati ed annunciò che Asq.ultb a· webbe ricC,'Uta la del~azioue due ~orni ~oPo. ~quith fece la risposta più s1mpat1ca e <llJllostrò ~a pr:ima volta di recedere da!! ptmto <li vista ostile al suffra.gio fcmmiJ1ile. Venne I~ guel!'ra. 1Ft1 un periodo di prof?nda tns~za ~, quartiere ~etitale d1 Londra. Con pochi amici eatl9s«i.- I' '·Avanti.,, iblioteca Gino Bianco
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