L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 15 - 10 aprile 1920

ANNOUJII. ZURIGO, 10 APRILE 1920. Nnm. I!). - a:;:..:.;....,...,..,..._ . ' ';;ETTIMANALE DEL PARTITO SOrJALISTA /T ALIANO NELLA SVIZZERA CA'lateslmt 10 la 001>ia ~ NUMEROARRETRATOCENl'ESOO OIDto ChèQues N. Vlll--3646 ===========~~==== rL'~yy:}:ert:;i~:~ ,,·~=li~- : AMMINISTRAZIONE: Commissione Esecutiva delP.S. I. - ~~!;,~~,'!. ~~ I Telefono 4475 ABBO TA_.\fENTI PER LA SVIZZERA AnnoFr. s - semestre Fr.2,50 - EsteroFr.8 A!,òonamento ?Osta!~. cent. 20 In plù. I muratori accettano la sfida padronale Il Congresso federale riafferma lairreducibila volontàdellamassadinon~ lavorarepiùdi48ore ' Democrazl ·a della sched ~ l l,:i;crtù ~•icftoruii, fir. (f[l([J'.fo n{' rn- u le te, schN,e su . chr•de c;gm mese cd 48 ore. In tutta la ::,,izztra vengono h' A KREUZLINGEN I Come sc1·acar1,· cenz1ati migliaia cli lavoratori edili. Si <,Jui 1J lavoro scar~eggìa, la maggior vuole prolungare , iolC'nt<'nHnt(' l"orario 1 • • • • e democrazia del pane V!:!.!li giorno, a \ ostro 11:al'imentl, ma p::trll' e l'I compagni O sono partiti O sono Cos, come le orrende bestie ~,· la11clano su tutta la lin<'::t. ,.b f · ·· 1· · t costretti :i r~carsi a lavoran• fuori: però '-III. le ·t· sw· deb 1· , f . lOTI :i ,,r a ecorzr.muca. WJ/1 ( tnl o Xoi Jayontori cdiii di tutti i n1t·stien • "1 e o I pcr arne scemo10e . ... d gl'imprendito1; non parlano nè di sena- oascersi delle loro carni, i capomastri dello dc; p· ,>r/utlrri" a sta1>1!Lrela ura- :,rolcstiamo contro il procedimento della t.~ 11,·. 111· <>rar·10 liin_r,o ~· · • li · , ., ., ..,vrzzera si .'icagano m questora griRia t corsa 11n Ct'rto tempo e corre' !'!fGia di operai c 7 cncraic: voi do- t,t e· ! l'l\'OTO, ne,n I ossihilitcì per essi rc:\zionari:t Ferler.,zionc elci capomastri e conlro i lavoratori edili. Essi \'c>dono Kli 0 • <>~!!a ncora fra i policici borgheSi e I lW vi\·ere a qt este condizioni, per- ; ,·f•,t re riopo le fatiche quoti.liane zn confermiamo .risolutamente il no st ro po- A WINTERTHUR r,erai inermi usciti dalrinverno prfrl di lcc r I l • stt tlato delle- ~ ore al giorno. Chiediamo Og-gi e stata proclamata la st;rrata ma nezzi, eco11omicamcntesausti anche a ca. P o~i borghesi t 'Eurova la moda di chè così \'Ogliamr; noi 11w1Tgiorm1Z!l. w asso utu agwtezza. 1 - 1 1 1 ,., e-1c I a,·oro venga suddi,·iso giustamente wltanto par,:ialmcntc-. V'è da credere peuionc dclie stupide fc>stecarnevalesche cM mdican• Il. vecchia repubblica sviz- l.a qur.l,, TlW.!;,!;iOunza i dommata C la democrazia della schedu, che in tutte 1,.. stagioni <lclr:rnn ~ per evitare! re\ cht· r.d prossimi giorni si estenderà. ~ovemi deboli o sc>rl'iziC\'Oli vrcscrisscro zera a tiJJico esemoio di democ;azia. (!a: ricchi e potenti e /01mala colla non cos.a nulla, che permette la <Iu- la disoccup::izione. :-.01 coasideriamo l':i.t- Tutti i nostri compagni sono al loro posto in quaresima per far piacere agli osti, e o camvione di libertà e di progresso. ,;w tccipazcom• di l o/rJro che unu /a- oaazia e la rewdoue e••onomica. tuale assetto c-conomico che si basa sul l>atta(("lia ,. compiono il loro ,lovcr<' 4clle solite e stucchevoli feste pasquali r li I JJicco i horghc::,i quando parlano \'Orauo, non producono, \'Ù'OTlO di Dappertutto gii 0/J<'Tai, fra i quali profitto, come senza scrupoli e contrar co/,piscouoproditoriamente. d I rio agli intt:ressi del popolo la,·orator<-. • A USTER Pongono loro brula!mcnte qu1:sio diltmtli democr ~ia intendono il compi.es r · ·fito e 1 ,·r11ltl1n1ento ,11· s11ec11la auche i muratori, g;odono ng_!!.; e le 1 .. " - •· • • ., - • - Chiediamo l"abolizwne riel vì~ente siste- La ,t·rrat:i t· completa; m·"una ,kit- ma: • O accettate u11orario di lavoro fu11_ -;o dei diritti e delle !i{Jertà unica- zioni, di giuochi di borsa, vivono col- otto ore di [a\•oro, ma in /svizzera, 11a anarchico di produzione t• 1a rel!ola- 1 ziom· da rartt- dei nostri. go e spossanteche assicuri " not e aUanorne11ie elettorali, cosicchè un czttadi- 1'imrr:Ofll' rroduzione di quel profeta- il modrllo (:el progresso democratico, ziont· del lavoro secondo le esigenze dd-, &tra classe nuovi e Più lauti proventi e a A MEILEN - ib di l no il 1ua1 a al.tal t l tt t r1·ato, c·he con1e or..,rra11i_~7azioneattua- i cavomas{ri, incora.!!giati vili o mc- h collettivìt·, 1 \'01 r a sca 'e catene del sen•aggio, o vl < ,C, n 'Jl' a O e era O, go- ~ " ... - d 1- · 1 I a >l·rrat·1 perdur·. Possiamo dm: che licenziamo e ri to::Uamo la possilJUtd dl {led l I . ·11 t· s ·a . d l I . /JP r·r l . ran e:• ·1 no anertan1ente daa[i uomini di Stato, .,o, ec lllJamo a rt•spon~ab1lita per la ' .. • . . ,. . e l trl O G L as OCl zione, e \'O- e, PUO a a 1 (' a mzrw za. r:. 1 ,, .-. lotta intorno alle .iR ore e assicuriamo ai I ora siamo 1101che serriamo gl 1mprend1guadagnare il pane per vol e per le vostre lo amn:irzistrati\'0 e politico, vive, a fa;,rwllo11(', il crapuZ011e il quale, a farmo Ùl serrata per obbligare i mu- ~c-~rati tutta la nostra simpatia e il viù tori inqu:intoch.: qua!-i tutti I serrati han- tamiRlie. O piegate alla 110stravolontà dif()I o gù.Ldi.,.io, in regime democratico, co!vi di maggioranze \'Gndeane, co- rmori a se:o/J{lare no\'e e dieci ore al lanm aiuto materiai<> 1 no trovato occup:l71one altrove mentre ~pot,cao vi co11dan11iamoa morir di fame•,• ed luW Statn la di cui costituzione si strin~e i [m,ortao,i, i produttori, i sof- f!iornc, /J"T soffrire la disnccupazione I gl"imprenditon non trovano crumiri. I:.' t:iaudito, i: fcroct', è i!rnohilc. Ma 110n I • t . La situazione qual'era la sera del6 corr.1 Questo si dica pc-r tutti i paesi <lella ~pon- Cl sorprende. Il Padronato ha ~cnwre agito f>O!!gia su'la base del suffragio uni- ier<'nfi f' soffrire due ,·alte di più. I aut<In e r,m•erno. da dcstr:t ,1<-J lag-o <li Zurigo cos,. In tutti ; temoi e in tuttr le circostan-. \'ersale, <1 elriniziativa e del referen- I~ che demot'razia (; questa, cJ:c Fcco la democrazia, che si serv(' A BERNA zc. e rimposizionc bestiale del più forte cfum popolare. è per ciò stesso uno: ,11/'iir.;a!;rur, f}a ,e 1/ei ciftc:dini, si(lnO I delle ricchezze e del diritto di proI,a ~errata .: stata proclamata il I auri- A OLTEN che vuol soggiogare il debole ncr costrinStato democratico per eccellenze,. f)t:r{' momentancamrntc !f m !!Ort;r,- prietà per prendere per fame le ml!S- le. Og~i è comvlc·ta. Soltanto in un can- La ~errata continua. '\essun mutamen- ~alo con lu violenza a sgobbarr f}Cr lui. • I • I l ri, r<' ~i la,·or:i. Il morale ~ ele,·ato. to <legno di rilievo. I compagni hanno Non sorprende mu nzuoI•ea sdegno e . f.Ja .Svizzera, oltre a questi requf za, a i· 11:cre avo~ando C'>,7?e s~h1m·~ S(', che la,·oran? e ~ro! uco,_10. A ZURIGO fatto grandi sforzi fin ora e ne faranno \JJrngealla ribellione, alla ri\•olla. Ridesta ,;ti, a anche que·lo de/l' autonomui I(' guada[!i7ando d• che nr'n mm ire d; i La democrazia svizzera e f}O{\·ere . . l <leali altri. fin cht· occorr<'rà per vince-re .. folle le energie sopile e te tcRde in 1111 'W• cantonale ed una maggiore autono-1 ~n:,,') .\fa ;:'w· h·• il .11•01idoinfcro, 1 negli occhi per i ~onzi. \Jualchc_ unp:enrlitorc licenziò : 1i o~e-1 -~ Premo !:,forzo di difesa e di \·eILdetta. . . .. . , . , ra1 al I d1 avnle e mantenne ti licenzia- A THUN rrua comunale, qua!che cosa di vizi s ,;o:: ~1 mu l/!1 l,so dd'a ',f1(1 ma!!- Noi vogliamo, contro la c,emocru- mento; altri li licenziarono e ooi 11 . r·,ainI muratori e ma11ovali la sen/0110 1• sj I L<>sc1opt'ro continua. raccnlgo110m•r la difesa estrema, disperala. che negU altri Stati capitalistici eu- ~ic re tw:t: r.lti\•r O i](!S.,i\'l, f!•JÒ ob- zia della scheda, fa democrazia del I misero al lavoro nC'llOSt"'SS0 <>forno. Oa- r, ., .., urui•;: Battetevi da Prodi, compagni cdiii, ropei. ··!itare llll sr1!0 1:rodu.tor .. ~ a lm•o- r,ane! i:;-iperò il numero dei licenziati è aumenA LA CHAUX DE FONDS per 11 vostro sacrosanto diritto. Noi ammL I vu:cnli borghlr.;i àrzrw super valo I' •re fn,7fr, (l{WITfn \'Oglion, queg:i al- La S\'izzera, per il socialismo, è I tat? di p:irccchio "i ~anno circa 300 ser- 1 La_ serr~t:1 è s!ata proclamata. )loi -;iariamo il vostro ardimento e Il vostro s1a1I_ rizzato Queste prerogative elettorali tr: cJ a rfr<'fc -; 1ffrcndo fri fanw. · Of!Ki la terra più reazionari!L della I r~t1. Il nnmc-ro noi! e ~ra nd e, ma proba- 1 1110risoluti a resi st ere fino alla vittoria. cio 1' plaudiamo a I•oi con tllJta la forza . . . . I . . . . . . . I b1lmente auml'ntera net prossimi giorni I e• la passione dell'animo nostro; vi aurtiaed ammcmstra.tn-e, e così si smega j ma e armuntn qz,e.'-fa, ,, democ;a- r1111T1arbanta Europa ocddentale. Comunque resta stabilito che tra gl'im~ A LE LOCLE mo con tutto quanto possiamo. la loro moda a sospirare e far sosr>i -ic ì·o·~he-:e- fa {/,•mocrazia •-i-i::.-::C'ra. UN CITTADINO SVIZZERO prenditori n,on vi è quell'affiatamento che La ~errata non è stata ancora proclama- Battetevi da fqrti: lo sgaardo della oolJ(). rare !!li altri sulln grandezza demo ----------------- 1 t'ssi cercano di far crederl'. ta. Gl'imprcnditori si dicono disposti ad lazio'le svizzera è flso su di voi; del vostro. ~k d l' · · h' b' l' accordarci la settimana di 48 ore a patto gesto fiero si parla in t11trE11ropa. Jl pro. cruuCO (.·,a J)IU \:ecc l~/ repu oicà1 IL e o N G RE s so .. A BASILEA 11 · t i t d ,..: cu roi t.1 s1 ,n.;:ie;.,ni '\ bvorarc oltre l'o. e aria O ass s e a. v,uno e freoulan!e aJ. del mondo. I I \i1entc d1 nuovo. Si continua a lavora- rario quando a cagion delle intemperie lo i•ostra grande battaglia. LP classi proprieta.J il· e ricche del- v . . . . t z . 1 • • d 11 F d . 1 t· re 47 ore oer settimana. Parecchi impren- non è possibile compiore tiitto le ore ne,· _Corag_triocom_pagniedJi! Sempre a,•anti! . . . . . ., e1 giornt 2 e ~ corr. s1 enne a .ungo re a1 soci e a e craz1onc e seguen I d. . f . ' L è d i I I:lvezuz amw tl solo merito, secondò il Congresso della Federnione 11uraria. quote straordinarie: I t~~:1 anno no~onamentc buon viso a limiti fissati. Secondo essi noi dovremmo ai:,vemre l'I orti! La \"ilforill sarei \'O. Tloi, di ai•er compreso che il sistema I 1.·ordinc del giorno era altrettanto inte- 1 Coloro che lavorano in località col- ca irn sorte e s1 pronunciano favorevol- eseguire anche delle ore straordinarie 6- ! st ra. f'<,'O:.omico della proprietà pri\•ata e I rcssantc quanto bre,·e. Si trattava di dc, pite da serrata han'no da versare indistin- m~nl~e alflcd 48 - 1 [mprc<:3n° contro la di- no a complessivamente 55 ore per setti- =,-.~=---~========, -~ •_. • . 1 d f • ' f h. · · d. 1 scip ma e era e che h vuole costringere mana Le ore strao d' · J h L · d del, salariato non corre nessun. rischio c1..cre circa I a arsi nella scottante que- tamente 2 rane I pc-r ognt gwrno I a-1 I I <. r mane ce e pag e- es e'moe f . / ·~1 f tt t d. I t t I stiom· dt·lk 48 on •. •n quella della fu- \'Oro alla cassa rlci serrati per tutta la ~ proc amare . a serrata. Se e quando lo rebbero con un supplemento del 25%. raes SUISS8S r u,o a O s esso l conce 1 pre a ut 1 1 \ioiH:. durata della lotta. I aranno no!1 s1 sa ancora. Riteniamo che \hbiamo risposto piccht'. · .. I I · d' ·It· ' tf · 1· d questa settimana n I f · h • Les 1 ·our ,n.. d l d, 1 PllL arK Il lfl I e.e OI ll l, qu-:m O Il prim,1 prol>lt-:n.1 rn discusso e n~olto -· Coloro che la,·or::ino in località non '. on ° acc,ano pere e 1........x e a emOCra/Ù/ue · • . . . pendono trattal1ve davanti J'Uff" · A GINEVRA I S · 1- • non eszsce una massa or,eraui, i!l qua per pnmo nelle due ·~edutc del giorno 2. colpite da serrata hanno da versare: . 1 d. . . . 1c 10 can- . UlSSe rançcuse, et après ceux :les le, sensibile al sentunenlo dz classe, d,a e scu~s10•1c u s~r~t• ?mp1a, prof~n: a i ,muratori <' co or~ ~ e :,ua agna- relaliva legge del cantone di Basilea cit- tanto parziale; riteniamo però che do- . . . . ~nan S on _Pllblte /JOur . . . . 1 r . f . ) . . 1 h d I tona e I conc1haz1one e come si sa la <,.!ue~ta mattina la serrata e stata ~ol-1 Cantons alle d t .. ,·osdente del/a '-Ua inferiorità ecOll'1- a e senza contra~u. utt1 • congrcss1st1 no pressa poco come essi r. . t> .b. li . . . . mani sarà o-enerale. Noi l'affronteremo lmrc plaisz; a la Federatwn patronale , f • • ' . • • i ":-0110 concordi rl'l ritenere che altro b) i manovali e gli sterratori ir. 4. a proi ,sce a e parti di scioperare o d1 ,, d maca, arm .a dt l:n 101te spinto ni-0-1 11011rC'st::isse <l::t fare eh<' affrontare riso- cl i portacalcc fr. 3 _ ~roclamarc serrate fino a che le tratta- e ci batteremo con tutte tr nostre forze. u biitiment, un commaniqué dans le h.1.zi.onario l' coraz::lla o{ una ferrea it!tamenll' la lott~ 11nposta dal padronato Le tasse per i soci cli cui alla cifra 2 I tiv<' non ''<'ngano interrott<'. A BADEN quel, entre autres choses, est dit que 1·olonfà di lotla, sia decisa e rove- I svizzero. \ otaro110 quindi all'un'lnimità hanno da venire P:\Q"ate 11na volta taoto j A SAN GALLO Oggi gl"unprenditori hanno annuncia- "' il. a été Pénible de co,zstater une iols sci.are il sistemt, economico statale in j il seg.u:nt,• 0rdine del giorno . ,. possibi(m<'i~te suliito. Chi non. può pa-1 La se:-rata continua. La situazione si ta la serrata per domani. Saremo tutti al de plus que [es ouvriers se sont faiJ cui ,•fre, penando. I . • TI_Con~ e:so _dclh ~ed~raz'.on~ mura-' !'-"are_stt•~o _mtetm.:ntc pagh~ra ~ rate è migliorata per noi. Una parte dei cru- nostro posto. représenter en cette affaire par un é0 . d . f . . ['. d t . . - na s, iz7.era numto a Zurigo il giorno 2. non m cnori a r. i per sf'tt1man'\. miri cristiani ha fatto ca A GURTNELLE tra11ger soit dar un certain Vuattolo llafl n ! erri( n, g m z:s fù.M, 11 aprile 19.20, ~enti la la relazione del Co- Le decisioni del Congrc%o non pote- noi· Coloro che 1 _ usa comu_~e con , I hie · t tt· · · •il , · · • · · · · · · · a,orano recano piu dan- un ltal1'en qm· s t ·t l' · Jl.1./lC n, ll l I prn ".!... Jtl ,/Oli n-, m1tato centrale circa la questione delle '\no essere diverse. no che t·I 1,. d. . . ,\bb1amo circa una trentina di ·errati· e rouvai annee deri.:~ I . I [ . . . . u I e ag tmprcn 1ton. Questi ma- ~ ni·,;re t l z· t 'iCtU,U,no 1wl!a ( el loro a\:ere, del di- 48 ort·, la appro, a plaud~ndo. _ ,a lotta era 1~ev1tab1le e b1~ognava af- stirano amaro. tutti o quasi scalpellini. r minatori ma- " Por e sur a ts e des exmdsions 1 itto e del i atto di ~odcr,ze a loro bel- 1 fl Congres~o rlcplora nvamente che la trontarla coraggiosamente. E per com- novali e muratori lavorano come ~I so- pour propagande bolchéviste. U~ l'agio, 0 swzno di rischiar /JOCO os- • Federazione dei _c~pom~stri si_ ostin_i a I batte~la _~1do~-e~a chiedere_ ai la~•~ratori A GOSSAU lito enquete est ouverte sur les aniécé- .. ' p n<.;::-arcagh opera, I ora no massimo d1 ,t' non lten sacnfic1. Intanto 1 ,:olp1t1 dalla L.o ~ciopcn, continua immutato A LENZBURG Ono ·onc"d,,,. ItIttc 'e r! tat I ,... I dents de cet individu ». ". l " '"' e · Plll -ecan e ore di lavoro, orariC\ già '\ltuato per la serrata bisognava che rinunciasser.o al ,.,. t · • 1· • J · · A RAPPERSWIL Serrata 1>arziale. N,(,er a .! ..,l, ,;·a I eu tmc U' ammcnz1 l;'rande m:ir;-giorauza <lt:gh op<'rai della sussidio per la prima settimana di lotta, strative a quattro quinti del mondo. ~viz?."r'I 1· alre~t< r,, ::inche per i l::t,·ora- altrimenti I mezzi non avrebbero bastato Ai borghe~i svizzeri non costano I tori cdiii; per sostenere a lungo l'urto. Gli altri 11,,11 0 lutf,, f, re O ati· , la . _ constala che l'anno scorso l'orario di I operai, quelli non trascinati nel conflitto, "'" - l p r g \ e POPO fL e •• . d . . d .b . li . . • • • • 4.--. ore era stato mtro otto con nspett1vo I o,·cvano contn mrc nanz1anamente a slstenti, anzi spesso St ai·valgono di conguaglio rii paga e che pertanto si a• sostenere I combattenti. La lotta la si esse, ccll' aiuh degli strali sociali più ,·e, :1 diritto di ritenere che fosse stabilito I combatte per tutti cd è giusto che tutti .,-retraii, della vandea, per rafforzare definitivamente anche se form::ilmcntc- fu diano ad C!<sail proprio tributo; occorre i loro prii•uegi economici ed imporre fissat~ soltanto per 11 1919 . 1 cht• tutti facciano _il proprio ~for~o. al proletariato delle Umitazioni SO- 11.~ongrc·ss? P:otesta contro la ~lealta Con t_o sforzo d1 .u~a molt1tudi~e, an- . . . . . . . der;-h 1mp:-end1ton che tendouo a mgan• che se (• modesto, s1 rimuovono gh ostaClall e dei soprusi leg1slativ1. In una nare l'op·n:onc pubblica :ifTermando nei coli più gravi, mt'ntrr lo sfnrzo di pochi, '>OCietà fatta di una classe ricca e di giornali che i:-li 01wrai vogliono sciope-j anche se è c-roico. c;'infranr;-e di fronte ad una classe povera, la democrazia r - rare r scioperano e constata che, con- 1 ostacoli duri. lettora/is!ica del SLtffragio uni\•crsale trariamentc a (JUC»ta falsa afferma7ione, C:li organizzati h'l.nno il dovere morale · i·l · • t d l d' •tt ., l I sono gli imprenditori che licenziano gli I" materiale di aiutare almeno nella mie: rzconosc1men o e m o ue u- . . . . . . . , ., operai eh<' s1 nfiut:ino d1 subire la loro sura fic;sata dal loro Congresso. I d1sor- :'\'essuna rnriazionc degna di rilievo. Si i lavora soltanto presso quella ditta che ha accettato l'orario di 48 ore. I tre-quattro disgraziati che tradiscono non possono pregiudic:1re resito della lotta. A WADENSWIL La serrata è stata proclamata il I aprile La Sl)lidarietà ì: completa. A HORGEN . Serrata ~enerale. Solidarietà completa. lin tentativo del sindaco reazionario di m<'ttere d'accordo le parti ( d'accordo natur~lmentc n~l senso voluto dai padroni) falli. I serrati ~ono risoluti ari andare fino in fondo fJO a divorare l agnello. E vero che impos1z1011l·. ganizzati invece non hanno alcun dovere l'uomo fa al lupo una questione di rt Congresso affern1a essere fcrm:1 1 ri- materiale m'l. a qu<'lln morale non c;i sotA THANWIL O h · h al[' I I t l t · d Il I t · I b Il 1 corrente' grimprenditori proclamae ncorrenza. pere e anc e uomo so. u a vo on _a e__a enorme maggioranza ?ggono n<'ppur essi. ,a attagli:1 non I I 11 I S l, rono una serrata parziale: evidentemenpiace l'aarzello, ma insomma il < ('1 arnrat_o_n _<'< 11 , ella vizcra di hvo1 v1_enc-_cnm attuta soltanto per gli orga- t I f " d o e vo cvano ar lavorare soltanto dove A LUCERNA La ~errata non è ancora stata proclamata. Fendono trattative. I compagni sono pronti e risoluti ad affrontare la e- \'C'ntuale lotta. A BELLINZONA La ~errata padronale è stata prevenuta con lo sciopero generale dei muratori e mano,·ali. 'IJessun tradisce. A LUGANO ,\pp<'na grimprenditori cercarono di imporci un orario superiore alle 48 ore proclamammo lo sciopero. L'astensione dal la,·oro ì: compl<'ta I socialisti di Baden per i mupatopi l·rilt d Il . d r:ir<' non pw 1 4,, ore per settiman::t · nizzati, ma anche per essi ,. quindi .an- h ll O e a ma fUJ i Or a n z a a 1 ,.b 1. ff h' h d d . . anno premura. Hanno fatto i conti· sen- I . . . e en era e 1 a ront::irc- la lotta che i ca- e <'SS1 anno a are 11 loro tnhuto. Lo L imp?rre la S~lll \'O[O~ta alla ~morwi-1 pomastri impongono alla class<' lavoratri- sentiran•10 qul'sto dovere? za l'o:;te: noi abbiamo proclamato lo a seziom_> socialista di Ba.aeri à za l! nella vita l' llt'l rapporti econo- cc (' di combatterla vigoros:imentl' fino al Le- 'lezioni della Federazione· muraria, :,ciop<'ro g<'nPrale (dei soli muratori e madiscusso appassionatamente della cir- . . • . f d , I . . 1· . novali ben ~•intende l il quale . . ·t cola d Ila (' E lfUCl ,ra ~l'individui ed ; !!ruppi so- tnon o e, postu alo ,!elle 4R ore. 1 smgo I soci. i compagni socialisti ricor- cnmpletament,·. e nuc;c, 0 re e . :. sulla solidarietà da ciali Urt diritto draconiarw, perchè I· r:rcvedendo ~hc la lotta durcra molto dino ~ tutti il ~loverc di aiutare subito i dare ai muratori e manovaii ed ha <mest . ; Il il Congresso cl1t<'dr :u compagni <li rinun-1 serrati e 111):1 diano tregua :i chi tale do A HERISAU deciso all'ananimii. l' . . . . _a maggioranza < messa ne a ciarc al sns~idio statutad" f)f'r 1a prima ve-re non compie. p, 1 . . . . a l t mucare tmmePOSStbilitci d'imvorre alla minoranza ~ettimana della serrat:1; 11 e . 1~1 omt•1t_o la serrata ~ parziale, ma diatamente il lavoro pratico, aprendo meno dieci. di \'iver(' uella più nera riconferm:, la sua completa fiducia n<'I IL CONGRESSO DELLE FEDERA. I. on_ s, e s1~un_ che tale _re~tt anche in av-1 una sottoscrizione permanente aiu- . . . ZIONI RIUNITE PER I COMPA. 'en,re. Pero n sono dc, chssicli tra gl'imt d l f . . . . . ' miseria. Com1tat~ ~ederalP ". lo a~tonzz~ a ~rcn- GNI IN LOTTA. prenditori. • I an O (! • amcglte mu bzsognose. Non Nous avons rwus méme souligné les mots oc pour propagande bolchéviste ,. <i ce que r on puisse mieu.x remarquer Les 11wyens déloyaux, que certalns ;ournalistes bourgeoi.s emploient pour servir leurs patrons et combattre fa classe ouvrière en ses p/as justes revendications. Il est completement taux, que le camarade Vuattolo ait été porté sur la liste des expulsions « vour propagande bolchfriste -,,, mesure réactiomwire provoquée uniquernerit par l' acti- \'it é syndicale, quU depfoie avec conscience camme secrétaire de la Fédération ouvrière du bdtiment. IY aatre part, s'il. est vrni qrie le carnarade Vuattolo est un Jtalie11, il est vrai. aussi, que la grande majorité des maçons en Suisse est formée par des ltaliens. Mais, messieurs !es démocrates, et ce que les ouvriers italiens n' auriaient vas le droit en Suisse de defe,ulre lcurs intérèts et d<' se faire représenfe1 par un ltaliert? I. r. Questo ò vrornto chiaramente l'ul- dPre tutti I provve<hmenh che ntc-rra ne-1 , 1 manchera f}Ure di -'-llSCitare il fJiù \'itimo voto sulla legge federale del re- cessari P<'r la vigoro~a conrl0tta <lelh, Il ~o~grcsso c~m11ne_ten~to dalle 1-e. A SANTA MARGHERITA \'O interessament f . . 01• ) batta~lia . I dera;,;1001. 11urana, P1tton e Gessatori, l na ditta permette di lavorare 8 s,,. . . . o_ ra l _compal(m I sca pellini del Tic1·00 [!O/amento delle condizioni di lavoro. La,·orantt rlC'lla pie-tra e C:irpentieri do- re. Jn ltrn I b . 4 o- · IZZert, affinche i muratori Si senta- / . . . . . . PER IL FINANZIAMENTO DELLA · z . . . · ' a ,. < uc sono 01cottate. . tt· Il />rOPn.etari ed l r1cclu, mutali dalle I LOTTA mem~a sc?rsa a ungo, ~Ila fine dei suoi no sorre i ne a lotta per te R ore du forze retrive della campagna vodese I . . . . I lavori votn h seguente nsoluzione: I A HERBRUGG I tutta la classe proletaria I , 11 • • • • • Dopo a ve-re esammata la s1tuaz1on<' fi- « fl reazionario padronato edile ha in- Qui si continua . I . C · · t:3' f a, '"• ;~lto~c~; ' 1 lj i~O ;i Congià d~,~~rl<- '"""" 1, lnu, cnn«n 1, scWmm d; ' i;, 0 . gr;mpmdlto;: :.'.~::•;:, ';::;,:,1 so-, pr/mpagm murntor/, a,•mzti semTu~ti gli scalpellini iel Cantone Ticino c~cez1on fatta dt qualchl' gruppo di Giornico hanno respinta l'intimazione padronale. Furono naturalmente serrali ed affront1rono la lottct co 1 propo~iti piu fieri.

L'AVVENIRÈ DEL LAVORATORE -·----- ----------------------------------------------------------=--=;;.:..;== !u'?r~~~!)., :-~~~~:.~.~~-~.~I L?,,d~c:~~~r,\.~'. } .~!.:,~d Ne I . loIlode1a1mishei a I T d t I 11 d t f . Tanto ltlùnÒ che piovve! cominc1aro110·ta ~errala. Perchè? Perchtc iamo usciti dal mo nd o dc'fo provi:.ioui re ocumfln Isua verlTorrna I 1um li piano d'azio1w della federazione dei gli operai coscicnl1 si rifiutarono cli fare ~~t/ 1 :1 ~~=i~t;\ !:1 :◊G:l~~kt. ~l~:; 1 tà~ ;t q~~~: · ij I; I; capimastri va <ldincan<losi co1i:ie già i le 52 ore e mezzo per seLtimana. campi del c. C. avevano preveduto. on Le <littl' IJ. Ritltr < -Calondtr hcc11,1a- drc altra l0c.t'.ità circa tre settimru1c or Un apne'lo deisocialifsiutimani I 0f!.:u11izzati alle nostre Organizzazioni, O I do/Jbiamo fina/me11te dm: ai frate/li d'Jta.,a, · f ~0110, in qu1-~ti ultimi giorni fu cst~a a t' · oensafl' , 0111pag11in q1111lidisperate condi- al Covemo della patria, li nastro dolore, il n troviamo più di ront<- ad azioni e col- rnno circa più di 40 operai. ~aturalmen- . tutta la Svizzera. Ora la battaglia fcrrn tu- ,ioni !.i tro\'/1110 /1• lamigli1 di q11rstl vovcrl 1 ,,o~tro profondo ed anrwscio\o 11flanno. p1 ,~olati come ~e11,bra\'a qualche setti- te queste due dit1c licenziarono dove lo- multuo-;a dalle :.Pondc: del Reno alle ri\·c Ai Javo:rato:ri co/JJ/ti. mana fa dopo lh •perS\\ll, Oitèn San ro il lavoro non urgtc, e nei cantieri dove del Ceresio, dal lago di Costanza a quello Citiamo alcu111 c,zsi. Al compagno /Joua- ITALIANI' 1.,;;dlo .t·cc .. e la \Olta <li \Vinterthur q11a11 il la,oro preme lasciarono lavorare an di Ginevra. \'i sono bensì dcUc plaghe ri- del mondo intei-o mi, padrl' di sei oca/are, viene impc,:,to fiume. la città di te,wcc " d' mcrollalJtk do i comp. lcggt\'ano qut·~tl nghl· in cera .;.8 ore per settimana. sparmiatc dalla lotta, ma sono ccce:uoni e La c/ai,:,e luvoratric, di Fiumi•, giunta al clal.a <1v1•:;111rd1i1 abbandonare la città entro lede ila.'ica; /a citta, che per /a ilallanlta altre località della svizzera la :,errata sa- Le canaglie cr,•devano clw gh operai non è 1.:scluso che tra breve non siano pur ~on.in-• de! suo call•ario, vrfma d, morir,•, lh ::tomi (da/ 5 a!/'i> marzoJ. /;gli 1·ie11e li0Slemie da sola, per <lece1JJli e decenni rà già stata decretata per tutta la classe fossero ingenui t· 11011comprendessao il esse tra,·oltc nel \0TliCc della mischia. tau, 10 il -~o Ji:.pcrato avvello ,li :·o•r., .,g,,t immnuatament, tic, 11zia10 dal Cantiere o- /offe tiicnichc e compi sacrifizii meraV: muraria poi per 11na11to e questa che loro g-1uoco ma si sbagliarono. In alcuni luoghi Rii imprenditori sonc, o i,1 , Gr<1u11·di i II t:J ,1 ,•,1,,.do: • r ..... ,, . 1111• \'t' aa fJccupato 111wlemal!aZziniere. K.i vil'. gliosi coro11ati da magnifiche vittorie, an_ deve essere rnlp1ta. Il comitato locale indisse :.ubito un sembrano concordi ncU.J lotta; comunque tcci! n,• co11fiscatu il li/Jrl'tlo tli uppro1·1·igiona_ che quand'<:ra dimentica/li ed abbandonata I S centesimi all'ora eh,· cbl" ro ù',1u• conuzio. che nuscì abbastanza bene. Mc la ~errata te completa. In altri sono di- Fume, rnn.rì . . , :u,. tsi, iu ci.r ..cn \i 111111to,1de non vossa viti prelevar" dl'i 1•i• da tutti; /a bella perla del Ouarnero, op,,_ mento il primo marLo 11011<·ra chl una ra\'iglioso, cht· gli operai, discussero a scordi e la :,errata è soltanto parziale. wr1,1ru, l'Li ti 1,11,:1101011111d1d1 i;c::ii ardili veri. Egli dc1•e ubbidire t, 1·,·11de11do le 111/J.>·rosa, at/iva, produttrice, fiera delle virtu l11 ·inga per prC'paran· il colpo ora sulla lungo. , constatarono che se questi 14 1 noSlrl compar,-ni affrontano la lotta o- ~1,1 11c; • ·.!>:mggerc1. .,trizie, pere/li; costretto1·i, rno/e partire, ma civili dti suoi citladi11i ed orgogliosa de/JP 411estio11,· dell'orario. capìmastri nella piazza di Thalwil e din vunque con uno -.'ancio g-aribaldino. L'at• /I d,·spota pazzo cd i ~1101bf'<n•i ,w11 1111111- 1011lo fasciano 11crc/11 11011ha li' cart1 i11 z.ue Ubertà :Fiume•, oggi., e ridotta ad u,1 , 1 1.. · 1 tacco padron al..: ha fatto scattare. in piedi 1111 ·•il tà uIrn11a di r/11 11011vuol "r;dar,·: ruwlu. I bordello. OK"i tssa è campo aperto ad o• ., artcc I sera 30 marzo proprio men\re 1orn1 asciano lavorare anche 48 on· è " ' ~ tutti i muratori e ma"loval.. In alcune loca- • Eia, 1•/a, a,aià . Il fu,:ltu d, 1111 u/1/,j~ator,u dt 1·1 u1·,·r, il gnl specie dt delinquenza, ad agili turpi/u. il Sindacato murario locale s1 riuniva per (1crche la situazione non è loro favor<:• 1· à 1t· e regioni i nostri sono Kià passati alla i.a ·11i:;1~,-, 1 1, rnlm<1, ,wi 1Iu11 r/.1. pos~ia11111 Visto dl'i ~arabinieri, <Id/e trnppe govu11a- I di11c. La cittti intera geme sotto il ~ioga dt ,liscut,·n· ~ulla que st ione Stessa <.: prcvc- 'ole. altrimenti superbia e reazioiw m co11troifensiva: alla serrata p,1dronalc !tarmo vfù lii-e che 1>1 troranu u Sm,sax: deve atteii- un dominio medic1•ale, assurdo e ridicolo 11in· l attacco. 1 ca11imastri poche ore pri- hanno abbasranza J>cr sfruttare·, <l·1111·t·1r.·1sposto co lo c o · ,.,, a ·o p · f · · L I ti d 11 s iopcro. rnnquc Si sono !.u 111ria s;ermitiutrht· del dt.:1,pota puzzu .... 1 · 111• rll 1111.11!0 ~ • i:zor_m. 11 ,·o~e- q11a/e, sostenuto a 1111 manipolo di bravi ma foce, ano pC'n·cnirc alla scziolll' ui1a Se a loro è difficile una serrata com- acci11ti al':i pi(r -;trcnua e ,·izorosa r(.'Si. t ;!ilmta lit !.Uo parossismo. Disoccupazione ;:m·r1zu e che w: bzm/Jt, mamo ,, 1110;:lw !.l e d' irn:spo11sa/Ji.'i ,,,adront ormai dello lettera a,·vcrtendo che col t. aprile »i sa- plcta nella piazza 11011 è difficik per noi stenu,. e fumi' rtgna, 10 so,·ran, ue//a città, I' fJ('r ironmo !11 strada sen:a ll'lto lii! tetto. stesso [)'Annunzio, si regge soltanto col n::bbe ripristinato in ogni cantiC'n· l'ora-' proclamare lo sciopero. La fierezza e risolutezza dei compai.,'11i argiuarc qu1.:sti ifagcl,t il cli:svoia pa~zo Il cumpd_r;,w Soia da /-'ola, occupato in I terrori' dei pugnali, dcUc bombe a mano e n(J ù1 50 or~· la cttiman,,. Cosi fu fatto. Lo sciopero rn ma~:.a ~errati harrno ~balordito gli imprenditori sfralw tla!lu cI//,i lllrti coloro che 11011 ,u· qua!i!à di rn/cltrmo al c1111:itrt 1Ja11ubi11s.(lei/a Prigioll( e tle11e i cittadirrl e fa parli' L'a:..:.emhlca 1111animc delibero d1 r:ma- 111:lla piazza di Thalnvil ,. tlintorni 111 che speravano in una nostra capi1olazio11c so,,o v r/ìne111i, 111c11trci fiumani a lui "· f}(Jd:t: di ~ei ~igll, 1·i.~11c obbliKato di lascia. j :.a11a cd o,u·sta ùd legionari in una sc/ua ncrt· focr11..: -.ulite 4X ore c<l invocava pt·r, cominciò <lai <, aprile. immediata o PLr lo meno in \,aste deiczio- ,/ili che 11011pottro110 fuggfre dalla cii/ti re il territono dt I-mmc entro 18 ore. Cli 1·1tu chi: non ha fl!JCOntro nepp1,re rwi uiu ,,,•,~i lunedì. 6 un comizio generale. Compagm nessuno accetti lavoro nella ni nelle nostre iile. in numerosi crum,ri. 1•e11~1,nogettati ili /0111/o d'1111carcere. :occa la stesw cosa. NoJ/ vuò partire perchè I toschi periodi dell'oprcssio11e austriaca o (k \nchl que~to comizio riuscì ahba"stan piazza di q11i ! Sano rimasti tremendamente delusi e 11011 Famig/ii, dimoranti a Fiume da oltri: u 11 11011ha ll 1·isto dl'l carabinieri governativi, quella 111011/ara. za numeroso. ~cssuno tradisca! • ziascon<lo110 il loro di~appunto profondo e secolo sono costrcll<' d'u11dar mmi;1ghc ma mlnlft e as:.t·nte dl casa l>i 1>resenta110 // rc,:iml' damwnziarw ha fJOnato u. Fiuc. 1 ._ 1 • \-· 1 'a loro rabbia imporentc. ver il mondo ~cnw tetto ,u: /elio. Ire tJrdili wc::,so suu moglie, dichiarando ,n,, la dz·ssoi,,n·o,it• ,noralc• ed econom;ca, 1rca 250 openu < 1 amuo t 1111guc · 1va t· ~X orC' sN11111anah • ~ - ,,.. l:ssi sentono di •" er s11hito un Prin,o I bra1•i uu11111111:::ia11i l·o 11mctro110 i piu ,., • C/zt• .-.J: ,wn partl' rntro la i•iornata ( 6 mar- dandole forme 1· proporzioni a noi mai e•. prt·scnziarono alla 'Ili monl· ove dor,o '· IL COMITATO scacco per la maoc.at.a solidarietà di parce- fermi delitti I' fJ0l tic ril'ersano la rnlpa zo), w:rru ucciso a pugnalate. figuratevi uoscime. na serena discussione senza vll{l 'S12.ione ; chi dei loro i quali fino al momento i.n cui sut lavoratori i·ome lo prova il fallo di i'u11sia i11 cui si uo1·a110 qm~lt compagni! . !u rie, '·ermato 11 ck1·herat, l.·l• a ·scm- la SlfU azione adArbon I scriviamo non 'ii sono decisi a licenziare Cosa/a. Di quesll casi se IIC potrebbtro enumerar(;: La s1c!1rezza f}Ubb/lca (/ fiumi• I' dlVl:'llll. b 1 ca di martedì ~era. ~li operai. le carci;ri son zi·pii, cd i pr/gitmieri \0t- u diecille. Gli ardili ,·he 1,i trol'ano a Fiu- ta un mito. Rimane così stabilito. che 111:,rtt·ciì 6 );1cntrc andiamo 111 nucchm,c apprcn- Si acx:orgono anche di trov.arsi di ironie I0f]0sli alla tor:uru. me ~ono capaci di meglio ed il Dc Amlrris' f lurtl, le aggressioni con rapina, rtc ogni muratore t· mano\'alc si recherà sul diamo, che I pa<lrom d, \rbon Rarschtch uomini rutti d'un pezzo, adusati alla loila, Essere .,ocialista è un delitto che :.i pu sa bene 1•~ersi di questi deJinq 1,1:nri. .,casstnamemi, la i-iolazione de/ d.omìciUo, lavoro alrorario solito e tcrmin •:-à al- non si sono decisi ancora alla so:rrata. disciplin(lti. pronti alla hattag-lia e al ,,acri- nisce con lo ,tratto O carceri' a trmpo in- Ad una dt1,11ta:io11c di optrai rl'Cutisl I so,w (JII0lidiani. I cittadini 110n sono JJÌfi l'ora no rnli•o .. · cssuna rrnnsa.zione nLs- forse perch.: hanno imparato d1 quale ficio t>er !a propria causa. defermillllfO. presso il capo gabinl'IIO di !)'Annunzio si ~icuri nelle proprie case. Nelle so/locom1J1• ,una debolezza. s,: 1 capimastri cerche- iorza è capact• il proletariato. quad'csso La compattezza e la risolutezza con le // govemo illlliaizo e complice di questi risponde con una lettera che è u,1 d~cu- i c/ttadini devono custodire gli anima/A ranno di serrare i dipendenti che :ion si e disciplinato come i muratori di Arbon. Quali i compag-ni serrati accettarono la misiotti pere/tè i migliori rapp0rfi corrouo mento di gesuttica prepotenza. Ora sapendo ucUa Camera da letto. Si i: gi11111ii,n que- . Le sc·1or,ero 1t· · 1 sfida padro11ale e\ per 11o1·1u 1 pr·m1o su~- t i · , · , noi che il Cavemo di Mili t' d'accordo co11 sti gioml, sino all'assassinio oer mandalo piegheranno la lotta sarà ingaggiata. . . . u 11no non e sta o senza re. aaTUJnzam e rcg<,,ari e peg~,o 11n,ora. · 1 d rnsegnamenu cesso. Con ciò abbiamo smontato definiti- c·o,np,,g 11·.I, Sotta,ito .. 01 pofet,• •·ali•ar,.;, D'A11n~inzio se 11011 d;:/ wttu, almeno i11 dei superiori! Xon ~periamo bene, 10 questa otta 1 · · ,. • J .. d ' J)el r •sto l tt I I <l.l · f vamentc e in modo che non ammette re- 1,,,rclzc· ag 1·11,,, proiita,,ir,,tc ,. co,i e,,er_,, 0.;_ oartc, vreghiamo i compag11i d'Italia di vo- Nella generale ed mfimta miseria clu iorza ~ capac<· il prolelariato, quan esso " . u ,1 a e asse e 1 e e erma- • ~ ~• t <l d ff t I • • p}ichc l'affermazione padronale - iatta 1111 fn l'Oi sr,rriamo ce allrndiamo. /.er agire fortemente contro il Governo ver _ opprime ed avl'ilisce i larghi strati deUa ' >recisa t· forte ilOsizione. Guai ~•· il pa·' men e ecisa a n ron are a s1tuaz1one hè . po' in huona e molto in mala fede se- 1 SOCIALISTI ,.-/UMANI e , responsabile di ciò che accade a Fi11_ popolazione fiumallll, pr0l'ata cd imf}Qw•. drom· avrà ragioni: ritornC'rcmmo sull<' quantt:ng_uc ~ifficilc. e non ~arà mai che condo la qua'e non la mass., operaia vo- me. SI' la q11cslio11C'11011 111a·1~ sbrigata rifa da q11attro anni di regime di guerr11 10 or,: quanto prima. essa st ptcgln fino a qua ndo le re st i 1111 lev(l le 4', ore ma bcnsi i segretari. i ca- A 1111esto1•1bra111e doloroso appello dei entro u11 br1:1•, lasso di tempo, ci saf<ì del lllJSfro-ungarico e da quasi due anni di di. Fn•ìva la solìdarietà operaia. po' cli forza t· cli t·ncrgia. porioni. i ~obillatori. Ora nessuno può più co111pag11inostri perseguitati, facciamo s1:- çangl!e s1:pv1ire certuni del partito nazto. soccupazione e dl rinvilio della moneta MURATORE · dubitare che la enorme maggioranza dei guire la relazione indirizzata alla Dirczioue 11a.i~w sono ancora propensi di fare delle uomini del pott:re, p,otelti dalle cosid. muratori di Basilea lavoratori edili \0R"tÌOnO lavorare n0Jl PiÌl del Partito, nel.a quale SO/IO meglio speci. rìtirale strate,:icltr. deth au/orifa, dà11no esempio di conc"5. A Binningen ■I è eosU•ulto il Sindacato rtl. n. di 48 ore. ticati i fatli td appare più c•vi-dwte t'opera Jl capo r:abi11etto dì IJ'A.111zu11zioA, /ce1,tc 1,ioni, di abuso dei beni pubblici, di fa.Jsifi. 11 suc..;csso i: sopratrntrn morale. ma ad di rcazio11e che il si11dacalista.rivo/11ziona- Oc Ambris, vuole sloggiarci con la forza cazio11i a1,;,1grosso di /Ja1ico11ote e di l11fonu111ro110 111 c~so ne seguiranno a'tri di ordine mora- rie (?) Alceste De Ambri!>, va compiendo dalla Camera clet l.avoro Rossa che t 1111mi speculazioni a danna della collel/ivilà . nua.niwi per Je 8 or.- .\nch<· qni a Binning<rn, si ~ stnlita la necessità di unirsi alla Federazione !\I uIl 5 corr. _1 mura ori ~• grande comizio. I presenti approvarono il <leliherato del congresso I; 48 ore settimanali. le e mal(!r,ale. L'avversario dc\e c:sscrc ai danni tli <111e//earga11izzazio11i. edificio del Comune, sito al giardiuo pab_ Le libL·rtà politiche e rivi/i, quella di ,wu. all'unan:mità sbaragliato e lo sarà se tutt 1 i nostri com- I blico. Abbiamo circa 8000 orga11izzali s11 siero e quella di stampa sono soppresse da rari:i svizz<;ra. iorm:indo il sindacalo lo• l'ak, in men'.•) ;,]- pagni sarai.no -compresi dcll' importanza RelazioanlleaDireziodnel p ortito u?a ~opo/azio11c di 5().~0() abitami. ?01:- tempo _ CQ/1 decreti di imperio. Il libellicapitale di questa batta;.:-lia e comp:r:inno ' giare, con la furza cqm1•afc t.l/o sciogli- smo ufficiale o semi.ufficiale di.retto da N umcros1 ,,0110 gli 1;,cntt1. ma con rammarico bisogna con:.tatarc, che le no• !->trl assemblee sono poco frequentate. Fu nominato il comitato per I:, ricostituzione ckl ~ruppo di lingua italiana cd altri provvcdimcnli vennero approvati per ravvivare il movimento cd iulr>rmarc più assiduamente i comp3.g:1i ;,ul movimento generai .. interamente 1-'<1c11tusiasticamcnte il proprio li l'artito !>ociali~ta di Fiume 1·is1a I' mento delle organizzazioni, C/zl' porterd i11di1·idui che indeg11amc11/e ,•dstono la di. do,·crc. co11siderata la sit11azio11c di Fiume, estre- &eco delle l(ra,•i conseguen:e L noi 1·1 PN'- visa di ufficiale italiano non rispetta IICP· l'rq~hiamo pubbliramentè i compagni di inter\'tnire alla nostra seduta. che a1 r.ì luogo domenica 11 corr. ore 10 nella ~ala del locak , lloleeschloss L'an cn,ario 1,; strapotente. ron ino1 a mameute grave, si ri1·olgc a 1•oi compagni ,:hiamo, . µcr i:i·itar~· _zm ti·c:itua/e Spargi. pur i'o11orc delle donne. 'PLrsone e famiglie, nasconderseiG, m:i non v'ha potei1,rn urna- d' /la.ia, vregandol'i di voler iJ1terve11ire mc,uo di ~~11 K11 e,_cl, ull~n·enirc ~resto PU• da anni domiciliate a Fiume, vengono gio1n;. che non. PQssa essere vinta dalla fa_ 011de il Governo, il quale dichiarò che la che u termine di slog~zare la Camera del no/mente sfrattate e balldile dalla cittd se11- !a11ge del la\oro se è unita. compatta e ri- q11esfio11e di Fillme è una oucsfione interna Lavoro Rossa, scade il I Aprt/e, anno cor- z'alc,ma procedura legale. ' Compagni! nra. dopo circa 40 ,11111i<li lotta per le X ore di la, oro. dopo che tanti sacrifici per ottenerli son stati fatti. il nostro nemico. la Lega Capimastri. cerca con tutti i mezzi di strapparcele. Per qùcsto e nC'cessario. che anche il più debole parrccipi alla nostra organizzazione per poter far fronte a questa ingiusta pretesa dei nostri avversari. Compagni! inter- , enite numerosi aile nostre sedute, induccck a venir con , oi i compagni onesti. ,· '>Cuotctc i poltroni. Chi non è con noi. 50110 nostri tra1litori. IL COMITATO D'ora innanzi le as:.emblee avranno luogo ogni 15 giorni a incominciare da ~ahato 17 alla Rhcingas~c 17. soluta. Com'è impostata la questione non de/1'/lalia, /a finisca co11 questa maledeffa rente. l.,rge. verciti il ,·ostro infrn•ento aurestano vie di mezzo: O si vince o Si è questioue eliminando cosi, almeno in parte, che per u !arto che durame il mese di febvinti. la miseria ud.a (fila/e il regime danmmzia- braio vcn11er11 strallati 36 compagni che La ha.•ai;-lia i: d1-'cisivc1: ·;e vin;cranno 110 gettò Questa tla:,se la1•oratrice. La si- ciano ocrnpali a I Cantil're Dan11b1us. Sei ' padn,111 :I .. ustro diri.t •:1rà s,·, 11.icciato: t11azio11edella classe lavoratrice di Fium.: ~ui lo sfratto di altri i() Jcrro,·ieri (I[ J di Occhio ai crumiri ~ vm_cere~n_ ..e,1 tr_ionfera. Un·: •IIICria pa- è oggi critica (fila/I/O mai C l'unica speran- marzo l' adesso le Pl'rSecuzio11i co11tinua110. :lrc-na.c "i:u,,:c,,cra prolunJ,tam..:,tro dell'o- Zll che regge l111cara gli animi l'abbiamo in Le pro1·ocazioni delle autori/ti arril'arw LA <'H RN I ~ arie> dr la\ ·tr J 1-011cons~,:;uc.: 11c aumento 1·ot, cari compug11i, iu l'Oi che potete a/. 11 tal JJ1111tcohe 1111giorno del mese di o/. Crediamo di mancare ad .,. 1'clcmc:1tarc ,,elio sfru,tan,c11to nostro: p:;;t,, I ilf." ridu- meno i11 parie, contribuire a 1e11ire /1' nostri' tobre scorso ii capitano del gr11io navale <lo,crc di org,tnizzati non rendendo pub- ,donc d_i ~a;rn nostra umi'iazi.>i..:: nostro sofferenze. I i11g. Pietro Berro.r(io, si Prt'S1>r1tòalla Cabliche certe azioni che ·•w:lchc i icoscien-, !>s::n1i:·.no :n,.,Jle e materia:.:. un;. \'illorin Pensate che gli operai e gl'imf}ie•rari di mera dc/ La1·oro ,;erso11a/meme, al campaI t l , f. d ' • 1 11· nostra segnerà una Ione :iiiermazione e Fiume• g11adag11a11o0ggi da corone 25 a IO gno Giusc,,pc Q11ara111otto, scgrewrio de/. e cn a c,1 are a 1 : ; , , e- t uos,r:; . •- (Jr · · I • • d I d ~- • un calzo avanti sulla vi,1 della completa al giorno, colle q,za!i uo:. possono m mmciw 1 ,.... ;?amzzu:wm m1·11an o o II au.upeorganizzazioni. redenzione del iavoro. comperare 1;zezzo chl:o di came perchè i ra:si acciocchi' l'ellisse prol'ocato llFlO LI ➔ corr. s1 prt'5Cnt t . .1. i.ai <~on111a:o E" in gioco la nostra dignità e il nostro urezzi delle ,nere! crescono spa,tt!nlevot_ sciopero generale Non potendo,·i riuscire della Sezioni' Muraria loca·~ u:: •:>{)•!:aio, avvenire;• e però bisogna viaccrc ad ogni me11tc dopo /11 chiusura del conlinr }tlf!;O- ~ci~lsc i Consil!li de~li operi/i di fabbrica, che già da molto si trova occupato in costo. Nessun sio1 zo, nessun sacriiicio dc- Slai-o pro1•ocuta dal /J'A111111uzio. I mdisse 11 1101•ed1'zio11'. ''. a\·c11d_o Queste una localita ora colpita dalla serrata; e 1'essere troppo ;:-rave in questa l!'r,mde Un chilo di camc costa oggi a Fiuml' portato alla nostra 1•111oria, h sciolse nuo_ faceva domanda di essere iscritto dalla l>ntt..ig 11a. dalle coroaL 8b ai/1• 96, lalll' a[ litro coro11c, ,·ame! 11~ L' 11~11 _vermette ora che dl'!t/ data del I marzo allo scopo di poter ot- Ognuno Jcvc fare tutto, diciamo, rutto 16, 1101'a 11011se 11e /ro1wI0 caffè 11011 c'è Constf!/t hmzt0111110nclle fabbriche. tenere il sussidio di serrato nella località quru1to può pc,;r sgominare 1I tracotante av_ il latte coud1"11Salo è 111110 ~saari/o, farin~ Il .co11117:11mS~imo" Prima :;el(retario del /11 nome di un immaginario dirrtw sovr•- 110, si costri11gono i cittadini dai 17 al fA anni di età, ad i11dossan la divisa di sq/. dato da11nz111zia11,0·d a far parie di .,, •esercito>, in cui croati, ungheresi, tede. scM, ecc., sono camuffati, per /Orza, da... e arditi d'Italia » e 1ze espongono la divisa onorata al dileggio ed alle beffe del p/lb. blico. In nome di un JJatriottismo, che no11 si sa se derÌl'i da malactia o da incoscieu. za, da sei mesi si predica e si stampa al fiumani - e dagli i11lormatori dei GoveNli a leali cd avversi, che pullulano a Fiume che r/ta/ia è 1111paese di viltà e di ba.,. sczza, che de1•c 1•e11ir rigenerata e salva/li da quef/'ltalia, unica, nobile e vera., che e a Fiume, co11 Gabriele D'Annunzio... "1 quale ha fafto di FiumL· la sentina di og11i l"izio, di ogni 1·ugog11a ,, di O!!nl miseri•.' IFALIANI! X IJ. - Per nuove iscrizioni tutte le domeniche ci sarà uno dei nostri compagni elci Comitato. ,ersario che vuole obbligarci con la vio. 300 grammi ver J}ersona alla quilldiciua "· Paruto di Fiume, tro1•a11dosi a Budapest "\'l hn' gi.. cl;; molto tempo st·nza 1 • , duraut ·i ,,. co • 1 . d 8 1iuma11i, 1·ctaa11i di molte battagli<' .enz.t a sgobbare e sudare più a lungo per ho '250 grammi ver versona alla quindicina e I re,..Imc mumsta fJ<lf I a u_ . , E' 1111fatto , eramente :.piacevole il <'SSl'r,i org-anizzat<, :iumc:itare i suoi proventi. a corone '2b. 1/af}cs1 ed arri1•ò a Tlieste, 11•1 \·e,mc arre- hanno lungamcmc lottato l' sofferto, $em. constatar<' come tan~i nostri operai si Il C:om1t,,to nspnsc ncgallYam<:nte. co- In :iho ' cuori e avanti .i denLi :.tretti e Gli overai. ,. g,'imviegaii delle Jabbrich1' sfato " m_cdi~llle ~corta di due organi de/ prc invocando /11 redenzione, l'an.rzessio,u: lllsc nvo1w a; sindacati e poi non danno mt- ,·ra suo doV<·rc. con polso sardo. irresistibilmente. Avanti ,·ice1•0110le merci paga/e iJ1 ba11co11otecon Go,·emo 1ta/1a110 condotto 111101·ame11tien di Fiume a/l'Italia, che è la nosrra salvez. ' U11"hera o l' · d I e · z11, tu garanzia della nostra 1·ita t .Jelle prova dr quella minima attività, che si• l'i traltcnia1,10 dal qualificare l'azione nel folto de'la mischia con passo sicu.ro. Ili timbratura jugos/a\'/1 e le de1•011u voi I. ' 1 , 1'< g I onum, e ovemo zta. ricluctc a frequentare assiduamente le as- <li·quc::.ti parassit:, che in tempi norma- E' l'ora ,·ostra: A,anli hattal?'lioni edili! C'//11/,are in b::11co11ot1 c,11 la r,•nt,- I11,r,, fumo_ ebbero i'ordi!w dalla missione ita/ia110s rt e libtrtti. Abbiamo sperato t resisliw · I 1- d. . Cii/ti di Fiume, vcrdemlo /' ,.0 Pt'r C"lzto ,icr n.1.1d1 Budavc·st di co11segnian- il compog 110 anche quando ci si ncg.igcva, anche q11a1ul<• '·..mblce. ()11c-;tn t·· il c:i~o dC'i com1>aa11i , non Yog iono saperne i organizzarsi, -';;;;,;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;====;;;,;;========== o ~ S bb ,1osir1· 11om1·11d1. · Go1·e 110 ,, . t· ~ - " ,. · . poter pugare fil f/Ìgiolle verchè mz'Ordinan- .11110;1, s~ cn,• Ci/tadi110 li11ma110, a//1· i r , ..mmirag 1 e ge. <li Rinningen. . e all'avvicinarsi di agitazioni pretende-' R 1!11ard h Il I uerali comprome/te1•ano, coi 'loro errori1 ' bb d. f · ·1 f d sacrifici 1 • t • :.1 .' eì Co11siglio Jh'rsfJ,·, te prcs::r:, cliL· /o 11 ' 10 e 11'· Eppure in ltalia. ~h operai hanno re ero 1 11S11ru1rc I rutto ei I e" I s r J amo aff1tto deve <'SSere pagato ili monda por_ I la soluzione IJramata. E noi conti1111eremo completamento· sfatato il prC'giudizio che· dc.-gli Opl·rai co~cienti e . . . . . fallf(,' la 11111braf11raCillà di Fiume. La I ett d' d ' a lottare, O resistere cd a I/Ire ogni sfori! sentimento sindac:ik e rivoluzionario 1 ~§§§§~§§~;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;1 Un. n1101•0 ecc11l10 m lta/za. Eccidio efe-1 Il l'art1to Socialisla 110/l cla 0"gi si lr0- era I enuncia zo, vcrchi: /'i(/cate agognato dell'amie sin- <kl nostro proletariato :-ia un iuoco di. rat~ ~o,~c rutti gli eccidi di proletari e di va iu condizio11i svcciali ma da.,quamlo e_ dell' on. Zanella iw, Prima o poi, sia rra,izzato. paglia. :.lai cla:.~c lavoratrice ha dato !'i Via l'alcool• SOCWltSI~. . . . lsi~tc. Sotro i[ regime Tiszia110 era Ma llPPll/1(0 f}erchè Fiume OSM t:s:.erc !,!randt· l' mirabill' esempio di passione e • / f_atti sono :,emvrc glt SltSSl e :., so110, prrseguit,110 I' l'l'IIÌl'auo sfmtfafi i com- Ed ecco ora /11 lei/era dtl/'011. Za,wlla. 11ssic11l'ala a/['Jta/ia almeno i11 1111 avvenire di tenacia. com<: O!!gi \·a dando il prole- \,,n ~iamo dcgii astinenti arrabbiati I ~,,olt,_ a_D~c~u!a, lii!/ Bol~g11ese. va.r:ni pcrch,• 11/JII citta<lini Jiumaui e taffi i11 essa esposti so110 tali t' così gravi 110n lontano; perchè a Fiume il nome e /e tariato italiano. 1- però :.e in quest'ora. o compagni, , i N!' e, 111 ! 1hamo a _regzsfr<:rll. ~olla SPC-I citt11di11i f111111011i · 11011ci si 11oteva tare che 11011 POSSO/IO11011destare l'orrore i.11 isfif11zio7i d'Italia non siano coperte di verl nostri cmig-r-111t1. ,,. ~ono 1101111111 ~cri g-ridiamo: Via l'alcool' do\'ele crederci I ra11.~/Ieh~ ' la1·oratori 11011du11e1111eherim1105.e1 11011si era o co111111ercit!11ti o industriali q11a11fili ll'ggono. hou abbiamo bisogno di ((0g,za e d' ig11omi11ia; • 11erchè nel popolo • • 1 - • • • • • E vogliamo registrare e ril!!1•are questa opp 1r, se ., PO" d 1 · ripe/en c/w r,p11 co11di1·idia1110 /lffalto iJ di Fiume 110n ~i spenga e no11 :.i distrugga ,e hanno carattere cnerg,~o devono n- · che abbiamo delk ron1 rag1om pt·r farlo. 11 .1 , . . 1 ' 11-0 ,,,are wz a o 1moorto ver · . : . l'O 1 1 commento deU Avanll! che 111 que- pote• Ile 1 , I •·11 d. L I I pcnsil'ro dello scrillore circa /a soluzione i! se111i111e11/do'italia11itti e la devo/a ter. 11orhrt' c111csto esempio 111 tsv1zzcra or- 1 . 1 1 1 • d .1 d 1 . . · 1 o 1ere a cz a manza. a e asse 111 • · · , , a coo csa ta t ta per ere 1 ~en~o e 1>Ioccaszone lw parlato un vo· viù chiaro• ,•oratrice 11011dispoiren t d. h • dc/ problema fiumano. Ma siamo con /tu 1·orosu fede ai/a patria . eh, ha11110im _ Ka 111 zzan< OSI 11 1 ( · giusto e e rea e .\ esa taz1011c :.cguc I ggi lo sciOfJero gcuerale vacilico dl hidcrata sempre <//lalc forl'srer< 0 1 lit! rlte11erc 0J)JJOrflmo gettare Ira il JJUb- posto c:mmirazio1ir a 111110 il mondo»: 1 , · I · t tr , rendendosi attivi • d 1 1 11• 1 . 0 · t o z lll<ZZt era con1 '-tcmp-, e ovunque. n. d. r. scmprt· una gra\·C' depressione morale' vc11tu111atl~o _di quara11to1to ore 11011ha più fa guerra fummo mzovameutc 1 ;~rs/;:~:~i b/ico Ili c1111osceuza del.e gesta dell'eroe necessario. è i1111X·rali1·amc1a1.:JT,Ccessario I che: è pericolosissima per i lavoratori im , alcuna eff1cac1a e <111asialcun sig11ificato. perchè difendevamo l' ila/ianiw tli i:u;me dr/le tragicom!ftedia di Fiume, pirchè i11 I che Fiume :.ia immcdiafamemr oec11pa1a Desercthoesiconveirntefertitlerreno pcgnati in una lotta formidabile come lii I • L~ borghesia l'i si è abi!~mfa. e fJ0ichi: I ciò che si PIIÒ anche doc11me11fare. Ed ili~ 111(/aIla/la si sollc,•i l omro l'/lrditismo dan. dalle lfllf}PI' rcgota,i d'Italia C che gli ifa_ \nche I compagm muratori e manova• · ·t' ·· h I . · tranquz{/111J drll1• nostre agitazio11i finisce 11Io1,·a,, I ,. 11th p•·r,·r.!!lt,·iat,· I· 1 -• 111• l lo i11cora:[f!i11 la Pili d,•,·isu indz·,.,,,, 1 • di Oppressione 1: di miseria mortale, che . . . nostra. Noi abbiamo bisogno eh conscr- i:rass,. P?~souo aucndere p1u dei magri la fi11e dopo il crollo dl'rla monarchia siamo 111111zia1e10,·omro chi /o !oliera lo ma11tir.11 lia11i liberino flume ed i tiumarri dal regime . .. . . . varc m que~ ora p1u e e mai a ,eremta . , < < • ., - 11ercti: 1111-1fa. ,._ " lì <l1 Lucerna. tanto gl 1taha111 come gh 1 11 • •t d 11 t D , b. • per essac, /X.'r 110111tolivo dl esasperazio liani. zionc. ivi ha comwomesso il ,wme c·d il presti- : <e o spin o e e a men c. O.> 1amo po, . . - s,·izzcri. per la questione delle 48 ore 1 . . . t . · h. t . Ile, per z 11ostri nemici argome11to Qll(ISi di Le prÌ/1/l' i•ittime souo il uuo,, 0 r"gi·,,re si JFALIANI! gio d'Italia, e rido11ino alla cilt1ì 111anu. . , . .. a11c 1e risparmiar,· 1 nos n poc 1 qua tn- S . . . • . hanno t·ncrg1camentc 1·1.i,;trato d1 s,1- . .1 .b . d. b'I S I spasso. ciopero genera/e no/1'11/0? espro. ebbero ue/ mese di marzo defl'a,z,io scorso G,,b, 1 . 1. 11, D'A, I , 111 ,,zi·u rtata oggi a11clte avvilitu t'd umiliata, alme. • • • • 111 per I e, o 111 1spe11sa I e. precar so - • 1 ? N . . . • . . ,. cd i suoi legionari . 1 d. . d. . . l,cn ,, , okn· resister,• a I utt, 1 Lc11lat1v1 1. . b d 1 1. h 1. d 1 . 1 vria ore. 01 szamo sulla 1·10. Glr emsodl nel qual fl'll.'f/0 ,.,,,,,zero ,,11·m1·1101· 1i/al lavoro ,. . .1 110 1 mtto I r11'1'fl' 111 ci1•ilfà e in liberw. < 1 111 · evan e a coo 1c e tog 1e11o I a • • 1·1•Imero a r/111111' 1 J'2 s,ttfmbrc deU'a1u10 Clll ,.,•c11ti1alme11te yenis:.ero fatti dai J)a- . . . . di questi tempi a estri, a Poni. a Napoli, due co 111a1!7!lli "·-.1 Ca,zti·c•rc• Da,z·•ibi I ·1, , 1 ,,, 1 • d. 1 padrona nella vropria casa, che essa saPru ~ o t t e d I tt ~ uu • ~ LJa:,sao f)cr I1111IeIre d1C' a la Cittti Martid,uni per un prolung-amcnto d'orario. I :•~cess:~t1ess(1u nmen o un e i o con- a Torino souo !>intomatici. Va/~0110 a det- ordine del Comando interal/l'afo JJrt~i1'([11. r,• loss, imposta una ocnzpaziww inrera/. difendere, come free nel passato, ben me11 11111.:ro~iintervenuti' al comizio_ del 30 10 se · tare lutto 1111 izuovo indirizzo. I:. pe, questo IO dal ge11erale Graziali. g1io dei suoi odierni lib,•ratori -. u. ~- I· n·parato a tak uopo la p't•\':1 confona111l· del r.110 a l~i:ccrna, il che ci 1111miglion· an·cnire clei qu,·sta citta. Bando all'alcool' ~oi locali di n11n10- so /t t tr · !,/ h' leaw, /JÌII umiliallle l' JJiti PL'rico/osa della ci hanno dato no a amen e I' ,caci. 'a anc essi han- A<I w,a dev11tazi0111'del Purlito socialista 1,r.:rede11tc•. I a ciuà tutta tmto il p0fJ0lo di risveglio opc• ne d_i serrati lo ~paccio di bevande al- no messo in maggiore evic/e11za 1111 lato <le. composta dei comvagni do/lor Mailenger, Fitl':1<. sa:utaronu allorn con fcn-ido e,uucoolichc ~ia st·,·cramcnte proibito. [ com- bo/e della uostra attività: noi manchiamo Q11ar<111tollo,Zacca.r,·a e Ke,zJ"t'r, che sz· ri•• · · · · fa sperare in ' suLSmo varnothco 1/ gesto, che r.rcdl'ftero compagni cli µagni che intervenissero alle riunioni in de'rclcmento iorza. Lo Sfato borghe~r è ar. cò presso il generale Graziali a domamlare apportatore di libertà e di redeuzioue IL COMITATO SapeYamo .gia del promettente ri~,·cl!hO operaio t· socialista italiano a Lu• cerna, per liete notizie dateci a voce a Z1•rigo. :'\oi ci permettiamo di consigliare :ii compagni di Lucerna a fare ora o- ~ni sforzo. piccolo o grande chl· sia, per approfondire " con~oli<lar<c il moviment0 che ~i dC'linea, onde non abbia ad es~t'- re :1:1 fatto !.poradico ma una sicura orientazione cd una stahilc organizza- ; 1ni1t <lei prolct'lriato italiano di Lucerna. Ed è già detto. eh ·c~si possono far r, r;.:o as~<'_:!namcnlo ,11 noi. 11. d. r. istato di esaltazione alcoolica siano mci.- moto. Noi 110 ! •.cltiari111e11ti,si rispose che la queslio11e sa.-, Ma /'impresa dtu11wnzim,u' tradì l)c,; pre. si alla porta. 'Se l'episodio di Decima - trisie vagiua rebbc sfata esaminata, ma elle i11 og11i caso sto sropi e finalità che andava110 oltre al/a sanguinosa ne/la trnl'agliala &toria del pro_ noi ,siamo i 1·ù1ti e 110n e/abbiamo imr.ilcia- questione di Fiume e che miravauo a colpi. letariato italia110 -- valesse, come noi 011. re il lavoro del Comando. Dopo m, paio re. attrm·1 rso il programma tiumauo vitall guriamo, ad insegnare al proletariato itali a- ~i l!ionù sì ebbe 1111isposta cioè quella c/w e suveri ori interessi della nazione. 'Perciò 110 la necessità di considerare co11 ponde- 1/ !><'gretario ed il vrotocoltista del Partito essa ha dov 1110 /al/ire ed è and.ota sroiPro Socialisti. Ai. muratori serrati bisogna provare rata co11sapevolezza il problema de//(J or- dove1•0110 1·11111ied1·a1at b'· d ·1 · · d d ' men e " v(lll 011are , Pili cge11eran o sino a cosiituir;• 1111da11. Cile noi. s1·amo · loro f ate11· G1· · · ganizzazioue della Propria forza, -esso a- te 1··10 /o d. o e a · I · ' 1 r 1. 1 am1c1. r I r I e up z1011esa 1·0 essere 111t1•r. 110 i11com111rns1trabilc. tanto per tu Stato Aprite sottoscrizioni permanent). i•rc/Jbe ben più gr<lllde elficllcia che ccmo nati in Sardegna. 1111.sidi ~irmoria damum:iana II Fiume. Aiutate le famiglie più bisognose, alle- scioperi f!C/lerali di oramai irwfile prole. Da allora le versecuzioni rnnlro lo clas- lasciamo à chi di ragione il compito di viandole del peso dei bambini. Sla · se ta~•orairicc conli1111aro110 anche comro I fare, con i criterii dell'intercsse 11azio11ale, Inducete il proletariato svizzero al Siamo perlmumente d'acco rd o. La miglio. altre persone rhe no,, souo aggref!ale a//(' il comvletlo e triste bila11cio politico dei sei massimo di solidarietà. re vrotesto che il proletariato possa e/e. nostre Organizzazioni Pere/tè tutti coloro ml'si di signoria d-a11111111ziaa1i1aFiume. Siate sempre in prima fila. ,·are è c/le si prepari seriamente e uef più che non l'0/evauo professarsi italia11i.ssi111J .'lio1 - ora che la 11osfra voce 1u111può bre,·e tempo possibile a Procurarsi quelle dovevano l'ssere aUontanali con la forza. arrecare alla •oluzio11c del 1iroblema t 1· 11_ Trascinate gl'incerti e gl'incoscenti; a -· / f I t / G J • combattete i traditori. mu e ie wuw rea me11e vaura a ?:·er: Potete figurarvi la desola11te sil11azio11ein mano 11è vrcgiudizio uè da11Jw, e che la ino, alle <Jll<r td ie re!!ie ed ai carabimrn. 1 cui si fro1•a,10 i colviti di sfratto, che 1101111iqua ed i11/olferabi/e situazione a Fiume è Date prova della vo st ra fede. Senz'altro. lw11110altru col11a se 11011Qtwlla di esseri' nota 11tuffi gli c11•versari e nemici 110 ·tri - ib ioteca Gino Bianco ITALIM,!.' I:' con lo strazio m•//'a11ima c/11 oggi v, rileviamo la triste ed angosciosa si1uazio. ne del popolo di l·h1me. E' con profondo ed assi/laute dolore che vi ril'olgiamo Q11Cst11 appello in nome della stragrande maggioranza dei cittadini /iuma1ri. Ma dobbiamo far/o, perchè ce lo impongono la nostra coscienza di italiani sempre devoti alu1 P<Itria, U senso della nostra re.spansabilità e il superiore interessi 11azio11~c L q1u:l/o di Fiume. Il gesto che 11et prim1, 1110111into(lf)pari bello e 1u:1wroso, mutatosi JJOi i11 camme. dia, indi in farsa, é dinmtato ormai, come era /Jre1•edibilc, 1111dramma fosco cd oppri_ memc·, che 11css111iaaltiso11a11za /e/feraria può vi11 1111scomler1·e cewn·. Il P0polo :ulto della cittti derelitta ÙIIJJ/o. ra oggi soccorso. Fi1111u•oggi s1111vlicala Madre: Se uncora

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