Almanacco socialista per l'anno 1896

~ 50 - da qualche anno le costrnzioni diminuiscono e la disoccupazione è perenne. I muratori di Milano e dintorni non sanno emigrare come i comaschi. Così avviene che le loro famiglie campano tanto mescliinamente -da doversi estinguere in tempo breve. Il robusto figlio del contadino di venuto muratore conserva la forte costituzione, ma i suoi figli per le privazioni degenerano e difficilmente arri vano sani alla giovinezza. Non vi ha professione in cui più di questa la vita di un operaio' sia messa a repentaglio. Quando vediamo i mastri pontatori campati in aria camminare sulle antenne orizzontali, vroviamo un senso di timore. Un nodo in una tavola, un travicell~ guasto dal tarlo, una pietra sfuggita di mano, bastano per ammazzare un uomo. Quante morti , quanti:; mutilazioni ! "'\i sono gli assicurati ; ma come provvede la Soeietà cl' assieuraxione sugli ùifo1·tuni? In modo irrisorio per mancanza di mezzi, causata dalltt poca sincerità nella denuncia trimestrale dell' im1,orto delle mercedi. Non parliamo della legge sugli infortuni trascinantesi da tanti anni in Parlamento. Dunque, che speranza vi rimane, o muratori ? . Credetelo, compagni di lavoro, per cui merito ho raggiunta l'agiatezza e a cui vorrei tutto rendere: il rimedio a tanta vostra miseria dovete trovarlo in voi , deve essere virtù vostra. Associatevi fortemente come i vostri antenati. E sia associazione non solo di mutuo soccorso, ma anche ::li resistenza. LUIGI .d.RIE~TI. DOVE SI EDUCHERÀ L'UOMO NUOVO ? « Ha tronto lei nelle scuole, tra i figli del povero e quelli del ricco, una differenza di attitudini, di sviluppo, di intelligenza che spieghi e giustifichi l'enorme diversità delle loro posteriori condizioni sociali ? » Questa la domanda che un artista , studioso di soci0logia, <lirige a me, umile travetta della scuola. Quesito complesso ed

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