Almanacco socialista per l'anno 1896

- 36 - La madre, gravida ma non malata, poltrirn a quell'ora, eh' era la prima del pomeriggio; mentre la figliola era intorno a bt1scarsi la vita; in che. modo, poi, poco importava a quella neghittosa. Lasciammo i due esseri alle loro espansioni, e ce ne andammo. Il pittore scendendo le scale sosteneva che quella gente è inedimibile, oziosa al pari dei ricchi e come loro estranea ad ogni buona azione. Io pure pensavo che tale genia non è popolo la,oratore e che errano coloro che mettono a fascio ogni forma di miseria. E i socialisti , scenderanno a sanare questi strati sociali in putrefazione? Avverto chi intendesse di riflettere sopra la mia domanda, che da qualche tempo nella casa della modellina ci vanno le monache, e che la fanciulla non balla più. La miseria che si agita fuori del sano e forte lavoro è specialmente quella che impietosisce gl' instituti religiosi. IL MIOPE. NELL' ISOLA DI UTOPIA Potresti pensare che gli Utopiensi, lavorando solamente sei ore. patissero disagio delle cose necessarie, ma ciò non av,·iene ; anzi , lavorando appena quel tempo, guadagnano quanto fa loro bisogno a ogni comodo , e anche di più ; e questo potrai comprendere considerando quante persone appo le altre nazioni stiano oziose. Primieramente quasi tutte le donne, che sono la metà del popolo; e ove le donne si affaticano , ivi gli uomini si danno al riposo. Quanta turba di preti e di religiosi l I ricchi e i nobili con le copiose famiglie dei servi , spadaccini e parassiti. A.ggiungivi i

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